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Il Nucleo e La Sua Riproduzione Cellulare Mitosi e Meiosi PDF
Il Nucleo e La Sua Riproduzione Cellulare Mitosi e Meiosi PDF
Unità 1
Organizzazione strutturale e funzionale del corpo umano
LA RIPRODUZIONE CELLULARE morte o, se la cellula è in grado di ri- Nella fase G1 vengono sintetizzati
prodursi, fino alla sua successiva divi- RNA transfer, ribosomi, RNA messag-
La maggior parte delle cellule sono sione, per effetto di un’altra mitosi, che geri e numerosi enzimi, importanti per
in grado di duplicarsi: da una cellula darà origine a due nuove cellule figlie, la successiva duplicazione del DNA
madre possono originarsi due cellule uguali alla cellula madre. (tra questi enzimi la DNA polimerasi,
figlie, identiche alla cellula madre. Se trascuriamo l’evento morte, il ci- che ha il compito di ricostruire le nuo-
Se l’organismo è unicellulare, la du- clo vitale della cellula va da una mitosi ve catene di DNA).
plicazione della cellula corrisponde all’altra. Nella fase G2, che segue la sintesi del
alla riproduzione dell’intero organi- La mitosi si svolge in un periodo re- DNA (periodo S), vengono prodotte
smo. Negli organismi pluricellulari la lativamente breve e gran parte del ci- importanti proteine strutturali, come
riproduzione cellulare consente l’ac- clo cellulare è occupato da una fase di quelle dei microtubuli che formano il
crescimento dell’organismo e la so- relativo riposo, detta interfase. fuso mitotico, struttura responsabile
stituzione di cellule invecchiate, dan- In realtà, durante l’interfase si verifi- della separazione dei cromosomi du-
neggiate o morte. cano una serie di processi preparatori, rante la mitosi (cariocinesi).
La riproduzione cellulare è detta senza i quali la mitosi non potrebbe
anche divisione cellulare, perché la attuarsi. Il ciclo cellulare comprende perciò: l’in-
cellula madre, per dare origine alle cel- In una fase chiamata periodo S terfase (con la fase G1, poi la fase S e la
lule figlie, si divide in due parti più o (periodo di Sintesi) si verifica l’auto- fase G2) la mitosi (o cariocinesi) e la cito-
meno uguali. duplicazione del DNA; questa fase è dieresi (divisione del citoplasma).
preceduta dalla fase G1 (G da Gap =
Il ciclo cellulare In una cellula di mammifero in coltura
intervallo) e seguita dalla fase G2; du-
La vita di una cellula va dalla sua “na- il ciclo cellulare si completa in 18-24
rante queste due fasi non si ha sintesi
scita”, per effetto della mitosi, alla sua ore.
di DNA.
G1
M
G2 S
A
S IN N
TESI DI D
IN T
ERFASE
LA MITOSI 1 2
Per la successiva separazione dei
cromosomi ha molta importanza la
Nelle cellule che hanno un nucleo formazione del fuso mitotico: due
evidente (cellule eucariote), come le organelli chiamati centrioli e situati
cellule umane, la riproduzione cel- 3 vicino al nucleo, dopo essersi duplica-
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lulare inizia con la divisione del nu- ti, cominciano a separarsi, dirigendosi
cleo. verso i poli opposti della cellula. Essi
La serie di trasformazioni che por- restano, tuttavia, collegati da sottili
tano alla divisione del nucleo viene 5 6 fibre proteiche, che, come i fili di una
definita mitosi (o cariocinesi). ragnatela, si allungano man mano che
La divisione della cellula madre in i centrioli si allontanano.
due cellule figlie si completa con la Quando i centrioli hanno raggiunto
Figura 6 – Le fasi della mitosi viste al microscopio
separazione del citoplasma, definita i poli opposti della cellula, sono an-
ottico: 1) profase; 2) metafase; 3)-4) anafase; 5)-6)
citodieresi. telofase. cora collegati da questi filamenti, che
Le cellule figlie sono identiche alla formano il fuso mitotico, la cui forma
cellula madre perché contengono lo ricorda un pallone da rugby, largo al
Nella prima fase o profase, i fila- centro e sottile alle estremità.
stesso numero di cromosomi e il DNA
menti di DNA, già duplicati, si arro- Siamo a questo punto nella seconda
che costituisce questi cromosomi è
tolano a spirale e diventano visibili al
esattamente identico a quello dei cro- fase o metafase, nella quale i cromo-
mosomi della cellula madre. Perché microscopio ottico come cromoso- somi si allineano al centro della cellula
ciò sia possibile, prima della divisione mi. Ogni cromosoma è già duplicato (chiamato “equatore”, perché i centrioli
del nucleo, prima della mitosi, la cellu- e appena costituito da due filamenti si trovano invece ai due “poli” opposti:
la madre duplica i suoi cromosomi, il detti cromatidi uniti in un solo punto, la serie di cromosomi allineati all’equa-
suo DNA. chiamato centromero. In questa fase tore è detta piastra metafasica) e le fi-
La mitosi comprende quattro fasi: scompare la membrana nucleare (e bre del fuso si collegano al centromero
profase, metafase, anafase e telofase. anche il nucleolo). di ogni cromosoma. Ogni cromosoma
interfase profase
fuso mitotico
cromosomi
anafase metafase
telofase
coppie
di centrioli
Figura 8 – Il fuso mitotico: le fibre del fuso collegano ai centrioli tutti i cromosomi, ancorandosi al centro-
mero di ognuno di essi. Nella mitosi, ogni cromosoma appare collegato ai due poli opposti, preparandosi
Figura 7 – Schema riassuntivo della mitosi. alla separazione nei due cromatidi costituenti nel corso dell’anafase.
(già duplicato) è collegato a due fibre Queste cellule devono avere un nu- cromatidi
del fuso: una che proviene da un polo mero di cromosomi dimezzato perché
e una dal polo opposto della cellula. nella fecondazione, dall’unione di un
Si entra così nella terza fase o ana- gamete maschile con un gamete fem-
fase: le fibre del fuso tirano verso i due minile (entrambi aploidi) originerà lo
poli i cromosomi e i due cromatidi di zigote, la prima cellula diploide dalla
cui è composto ogni cromosoma si quale, per effetto di successive mito-
centromero
separano e si allontanano tra loro di- si, derivano tutte le cellule (diploidi)
rigendosi verso i poli opposti. dell’organismo.
Nell’ultima fase o telofase, scom-
pare il fuso mitotico e compaiono le Le tappe della meiosi
due membrane nucleari, che sepa- La meiosi consente di ottenere una note-
rano i due nuovi nuclei. I cromosomi vole variabilità del patrimonio genetico,
si “srotolano” e non sono più visibili (il per la distribuzione casuale dei membri
di ogni coppia di cromosomi all’interno Figura 9 – Schema di un cromosoma: un cromoso-
materiale nucleare riprende l’aspetto ma è formato da 2 cromatidi uniti nel centromero,
caratteristico della cromatina, a gra- delle cellule figlie (gameti) e per effetto al quale si legano nella mitosi (da entrambi i lati)
nuli sparsi). La mitosi è terminata e la del crossing-over (vedi oltre). e nella meiosi (da un lato solo) le fibre del fuso
riproduzione cellulare si completa con Le cellule progenitrici (oogoni e mitotico.
la separazione del citoplasma (citodie- spermatogoni) da cui origineranno le
resi) nelle due cellule figlie. cellule germinative (oociti e spermato-
zoi), aploidi, sono diploidi, posseggo-
no cioè 46 cromosomi, 23 coppie di
LA MEIOSI cromosomi.
Ogni coppia è costituita, come per
Nella mitosi da una cellula madre si tutte le altre cellule del corpo umano,
ottengono due cellule figlie identiche, da un cromosoma proveniente dalla
con lo stesso numero di cromosomi madre e uno dal padre. I due cromo-
della madre; poiché vi sono tante cop- somi che costituiscono una coppia
pie di cromosomi si parla di cellule a sono simili per forma e dimensione e
“corredo cromosomico” diploide. vengono detti cromosomi omologhi. Figura 10 – Immagine al microscopio di uno zigo-
La meiosi, invece, è una moltipli- La meiosi prevede due divisioni te, la cellula diploide dalla quale, con mitosi succes-
sive, deriveranno tutte le cellule del corpo.
cazione “riduttiva”, poiché le cellule cellulari successive: la prima è la di-
figlie hanno un corredo cromosomico visione riduzionale, nella quale i due
dimezzato rispetto alla cellula madre: cromosomi di ciascuna coppia si se-
possiedono un cromosoma solo per parano, andando ciascuno in una sola
ogni coppia. Per le cellule umane, ad delle due cellule figlie, che presenta-
esempio, nella mitosi si passa da una no perciò un numero di cromosomi
cellula con 46 cromosomi, cioè con ridotto a metà, ma già divisi in due
23 coppie di cromosomi, a due cellule cromatidi (cioè con DNA raddoppiato
sempre con 46 cromosomi (23 cop- e già pronto a una nuova divisione);
pie); nella meiosi, da una cellula pro- la seconda è una divisione equazio-
genitrice con 46 cromosomi si passa nale, simile alla mitosi, nella quale, fin
a cellule con 23 cromosomi (un cro- dalla profase, i cromosomi sono divisi
mosoma per ogni coppia): il corredo in due cromatidi. Vediamo la prima di-
cromosomico così dimezzato è detto visione.
aploide.
1. Nella profase I si evidenziano i cro- Figura 11 – Cellule germinali di pesce durante la
La meiosi riguarda esclusivamente le cel- mosomi, divisi in cromatidi; i due meiosi: al centro si nota una cellula durante la pro-
lule germinative o gameti. cromosomi di ciascuna coppia si con- fase I, con i cromosomi ben evidenti.
tetrade crossing-over
a b c
d d bis
giungono (sinapsi), costituendo delle nerazione, di caratteri appartenenti a c. pachitene: accorciamento e ispes-
formazioni dette tetradi, perché fatte individui diversi. simento dei cromosomi (da pachys,
di quattro cromatidi. I geni corrispon- Rispetto alla mitosi, la profase I pre- cioè spesso); le coppie di cromosomi
denti sui due cromosomi omologhi senta le seguenti differenze: vengono definite bivalenti;
si vengono così a trovare a stretto – la congiunzione (sinapsi) dei cromo- d. diplotene: sdoppiamento dei cromo-
contatto e si può avere lo scambio somi omologhi con formazione delle somi in cromatidi, con formazione delle
reciproco di porzioni di DNA corri- tetradi; tetradi; i cromatidi omologhi si scam-
spondenti tra i due cromosomi: que- – gli scambi reciproci di porzioni di biano porzioni di DNA (crossing-over)
sto fenomeno è detto crossing-over. DNA per crossing-over. incrociandosi in punti detti chiasmi;
Tale scambio è molto importante per- diacinesi: scomparsa del nucleolo e
ché permette di ottenere dei “nuovi” La profase I è molto lunga e viene sud- della membrana nucleare e formazio-
cromosomi costituiti da porzioni del divisa in diversi stadi (Figura 13): ne del fuso; la diacinesi corrisponde
cromosoma “paterno” e porzioni del a. leptotene: comparsa dei cromo- alla prometafase.
cromosoma “materno”: lo scambio di somi sotto forma di lunghi filamenti
geni, responsabile della trasmissione singoli e sottili (da lepto, che significa 2. Prometafase I: si forma il fuso mi-
dei caratteri ereditari, determina una “sottile”); totico con i centrioli ai poli oppo-
notevole varietà delle caratteristiche b. zigotene (da zygotos, ossia “unito sti, mentre la membrana nucleare è
della specie umana grazie al continuo assieme”): appaiamento dei cromoso- scomparsa: non vi sono differenze
mescolamento, di generazione in ge- mi omologhi (sinapsi); con la mitosi.
meiosi meiosi
mitosi
mitosi
MEIOSI 2