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Reazioni acido-base.
Le loro equazioni (e quelle delle pi semplici reazioni di ossido-riduzione) si
bilanciano in modo semplice seguendo alcune regole:
Bilanciare gli atomi metallici e non metallici presenti nelle formule con il maggior
numero di atomi;
Bilanciare in ultimi gli elementi presenti in pi formule (spesso H e O);
Eliminare eventuali coefficienti frazionari moltiplicando tutti i coefficienti per il
m.c.m. dei denominatori.
Es.1 Bilanciare la seguente equazione:
Ca(OH)2 + Na3PO4 = Ca3(PO4)2 + NaOH
Il composto che contiene il maggior numero di atomi metallici e non, Ca3(PO4)2 ;
per bilanciare i tre atomi di calcio e i due di fosforo assegnamo i coefficienti 3 e 2
rispettivamente a Ca(OH)2 e Na3PO4 :
3 Ca(OH)2 + 2 Na3PO4 = Ca3(PO4)2 + NaOH
Per bilanciare i 6 atomi di Na basta assegnare il coefficiente 6 a NaOH:
3 Ca(OH)2 + 2 Na3PO4 = Ca3(PO4)2 + 6 NaOH
Con tali coefficienti gli atomi di H e O risultano bilanciati.
( S + 2 H2O = SO2 + 4 H+ + 4 e- ) x 3
Sommando membro a membro, si ottiene:
2 Cr2O72- + 12 e- + 28 H+ + 3 S + 6 H2O = 4 Cr3+ + 14 H2O + 3 SO2 + 12 H+ + 12 e-
Semplificando, si ottiene l'equazione ionica netta bilanciata e completata:
2 Cr2O72- + 16 H+ + 3 S = 4 Cr3+ + 8 H2O + 3 SO2
Scrivendo l'equazione in forma completa si ha:
2 Na2Cr2O7 + 8 H2SO4 + 3 S = 2 Cr2(SO4)3 + 8 H2O + 3 SO2 + 2 Na2(SO4)
Na2(SO4) stato aggiunto per bilanciare gli ioni spettatori Na+ ed SO42- .
Metodo abbreviato
Il metodo consiste nello scrivere le semireazioni di ossidazione e di riduzione in modo
abbreviato, evidenziando gli elettroni in gioco.
{ 2 Cr(+6) + 6 e- = 2 Cr(+3) } x 2
{ S(0) = S(+4) + 4 e- } x 3
Moltiplicando per i fattori si ottiene :
4 Cr(+6) + 12 e- = 4 Cr(+3)
3 S(0) = 3 S(+4) + 12 e-
I coefficienti cos ottenuti possono essere direttamente utilizzati per il bilancio
dell'equazione. Poich si hanno 4 atomi di Cr bisogner utilizzare il coefficiente 2 sia
per il dicromato di sodio che per il solfato di cromo, dato che entrambi questi composti
contengono due atomi di Cr. Analogamente useremo il coefficiente 3 per lo zolfo e per
il diossido di zolfo. Quindi:
2 Na2Cr2O7 + 3S = 2 Cr2(SO4)3 + 3 SO2
Soluzione:
Poich gli elettroni ceduti dalla specie che si ossida devono essere uguali a
quelli acquistati dalla specie che si riduce, bisogna moltiplicare per 2 la
semireazione di ossidazione e per 5 la semireazione di riduzione. Per
determinare questi fattori basta calcolare il minimo comune multiplo
(m.c.m.) tra il numero di elettroni ceduti e acquistati e dividerlo per il
numero di elettroni in gioco nella semireazione (nel nostro caso, m.c.m. =
10, per cui 10/5 = 2 per lossidazione e 10/2 = 5 per la riduzione).
-
( Mn2+ + 4 H2O = MnO4 + 5 e- + 8 H+ ) x 2
-
( BiO3 + 2 e- + 6 H+ = Bi3+ + 3 H2O ) x 5
Soluzione:
-
NO3 + 3 e- + 4 H+ = NO + 2 H2O (Semireazione di riduzione)
Poich gli elettroni ceduti dalla specie che si ossida devono essere uguali
a quelli acquistati dalla specie che si riduce, bisogna moltiplicare per 2 la
semireazione di riduzione, lasciando invariata quella di ossidazione:
Mo + 3 H2O = MoO3 + 6 e- + 6 H+
-
( NO3 + 3 e- + 4 H+ = NO + 2 H2O ) x 2
Soluzione:
Poich gli elettroni ceduti dalla specie che si ossida devono essere uguali a
quelli acquistati dalla specie che si riduce, bisogna moltiplicare per 6 la
semireazione di ossidazione, lasciando invariata quella di riduzione:
- -
( NO + 2 OH = NO2 + e- + H2O ) x 6
- - -
ClO3 + 6 e- + 3 H2O = Cl + 6 OH
Moltiplicando per il fattore e sommando membro a membro si ottiene:
- - - -
6 NO + 12 OH + ClO3 + 6 e- + 3 H2O = 6 NO2 + 6 e- + 6 H2O + Cl +
-
+ 6 OH
- - - -
6 NO + 6 OH + ClO3 = 6 NO2 + 3 H2O + Cl
Soluzione:
Al(0) Al(+3) + 3 e-
-
L NO3 si riduce a NH3 acquistando 8 elettroni (N passa da n.o.= + 5 a
n.o. = -3), per cui:
N(+5) + 8 e- N(-3)
Poich gli elettroni ceduti dalla specie che si ossida devono essere uguali a
quelli acquistati dalla specie che si riduce, bisogna moltiplicare per 8 la
prima semireazione abbreviata e per 3 la seconda. Per determinare questi
fattori basta calcolare il minimo comune multiplo (m.c.m.) tra il numero di
elettroni ceduti e quelli acquistati e dividerlo per il numero di elettroni in
gioco nella semireazione abbreviata (nel nostro caso m.c.m. = 24, per cui
24/3 = 8 per lossidazione e 24/8 = 3 per la riduzione).
8 Al(0) 8 Al(+3) + 24 e-
3 N(+5) + 24 e- 3 N(-3)
-
8 Al + 27 H+ + 3 NO3 = 8 Al3+ + 3 NH3 + .
Soluzione:
0,24
pH = 7,5 - Log = 7,3
0,16
Soluzione:
1 1
pH = 4,74 + 0.0088 = 4,74
2 2
0,25
pH = 4,74 - Log = 4,72
0,24
Pile
Soluzione:
2-
3 Fe + Cr2O7 + 14 H+ 2 Cr3+ + 3 Fe2+ + 7 H2O
Propriet Colligative
Soluzione:
Soluzione:
Soluzione:
2-
Lo ione solfato SO4 formato da un atomo di zolfo e da quattro atomi di
ossigeno. Sia O che S appartengono al 6 gruppo e hanno 6 elettroni di
valenza ciascuno, per un totale di 30 elettroni a cui vanno aggiunti 2
elettroni per la doppia carica negativa dello ione. In totale dovremo
considerare 32 elettroni, cio 16 doppietti.
Latomo di zolfo latomo centrale (, infatti, il meno elettronegativo) ed
legato agli atomi di ossigeno da 4 legami sigma. Lo scheletro dello ione :
O
O S O
O
2-
O
O S O
O
dalla quale possiamo ricavare il numero sterico dello zolfo, che dato dalla
somma tra il numero dei doppietti di legame e gli eventuali doppietti
solitari che stanno intorno allatomo centrale . Il numero sterico dello zolfo
nello ione solfato quindi 4 (intorno allatomo di S ci sono 4 doppietti di
legame e nessun doppietto solitario). Applicando la teoria VSEPR (cio la
teoria che stabilisce che la repulsione tra i doppietti intorno allatomo
centrale debba essere minima) si pu concludere che lo ione solfato deve
avere geometria tetraedrica, con latomo di S al centro del tetraedro e gli
atomi di ossigeno ai quattro vertici:
O
O S O
O
(I legami a tratto intero sono diretti verso chi legge, quelli tratteggiati sono diretti dalla
parte opposta)
Per formare i 4 legami sigma, latomo di S utilizza orbitali ibridi sp3, che
hanno simmetria tetraedrica (sono cio diretti verso i vertici di un
tetraedro).
2-
O
O S O
O
1- 2-
1-
O
O S O 2+
1-
O 1-
Le distribuzioni elettroniche pi stabili (e quindi pi probabili) saranno
quelle che avranno il pi basso valore della sommatoria dei valori assoluti
delle cariche formali degli atomi (6|q| ). Per la distribuzione su riportata
6|q| = 4 x 1 + 2 = 6.
Al fine di abbassare il 6|q| utilizziamo una coppia solitaria sullossigeno
per formare un doppio legame S=O. Questo possibile in quanto sia lo S
che lO possiedono orbitali a simmetria S: orbitali 3d vuoti lo zolfo e
orbitali 2p pieni lossigeno.
1- 2-
O
O S O 1+
1- 0
O
1-
2-
O 0
O S O 1-
0 0
O 1-
La vera distribuzione degli elettroni sar un ibrido di risonanza tra le 11
differenti distribuzioni sopra descritte: avranno maggior peso le
distribuzioni con un 6|q| pi basso (in altri termini la vera distribuzione
degli elettroni sar pi simile alle distribuzioni pi stabili).
Riassumendo:
1- 2- 1- 2- 0
2-
1-
O O O
1-
O S O 2+
O S O 1+ O S O
1- 1- 0 0
O O O
0
1- 1-
1-
Pi 3 simili Pi 5 simili
Soluzione:
O N O H
O
Per i quattro legami sigma abbiamo utilizzato 4 doppietti . I restanti 8
doppietti vanno sistemati attorno agli atomi, fino a completarne lottetto (4
doppietti), cominciando dagli atomi pi elettronegativi (Ossigeno).
Otterremo la seguente formula:
O N O H
O
dalla quale possiamo ricavare il numero sterico dellazoto, che dato dalla
somma del numero dei doppietti di legame e degli eventuali doppietti
solitari che stanno intorno allatomo centrale . Il numero sterico dellazoto
nellacido nitrico quindi 3 (intorno allatomo di N ci sono 3 doppietti di
legame e nessun doppietto solitario). Applicando la teoria VSEPR (cio la
teoria che stabilisce che la repulsione tra i doppietti intorno allatomo
centrale debba essere minima) si pu concludere che la molecola deve
avere geometria trigonale planare, con latomo di N al centro di un
triangolo equilatero e gli atomi di ossigeno ai vertici (langolo tra i legami
di 120):
O
N H
O O
Per formare i 3 legami sigma, latomo di N utilizza orbitali ibridi sp2, che
hanno simmetria trigonale (sono cio diretti verso i vertici di un triangolo
equilatero).
La distribuzione degli elettroni nella formula precedente evidenzia che
latomo di azoto non ha completato lottetto e che si ha un 6|q| = 4
(sommatoria dei valori assoluti delle cariche formali degli atomi ; vedi
esercizio precedente) :
1-
O 0
N H
1-
O 2+ O
0
Questa distribuzione di elettroni sar, pertanto, poco stabile.
Si pu completare lottetto dellazoto e abbassare il 6|q| utilizzando una
coppia solitaria di un atomo di ossigeno con carica formale negativa per
formare un doppio legame N=O. A questo scopo verranno utilizzati
lorbitale 2p vuoto dellazoto e un orbitale 2p pieno dellossigeno.Si
otterranno due diverse distribuzioni di elettroni :
1- 0
O O
N H N H
0 O 1+
O 0
O 1+
O 0
1-
0 0
1- 1- 0
O 0
O O
N H N H N H
1-
O 2+ O 0 O 1+
O 0
O 1+
O 0
0 1-
0 0
Metodi di Preparazione
Zn + 2 HBr ZnBr2 + H2
Altri metodi :
Altri metodi:
% M N m
%= M Pm N Peq m Pm 100
10 d 10 d m Pm 1000
M= % d 10 N m d 1000
Pm ze m Pm 1000
N= % d 10 M ze m z e d 1000
Peq m Pm 1000
m= % 1000 M 1000 1000 N
(100 - %) Pm d 1000 - M Pm (d 1000 - N Peq ) z e