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ANATOMIA II

Lezione n° 5,
11.01.2017
Sbobinatore: Gelmini Marco
Argomenti: organizzazione stratigrafica delle regioni della testa e del collo, ghiandola parotide, strutture
linfonodali della faccia, visione di una dissezione a livello preauricolare.

Comunicazione di servizio: le lezioni con il professor Tschabitscher (in inglese) saranno:


- lunedì 16, 11.00-13.00
- martedì 17, 14.00-15.15 (aula B1)
- mercoledì 18, 11.00-13.00
Il professore raccomanda la massima puntualità soprattutto per la lezione di martedì 17; chi avrà
dissezione inizierà alle 15 anziché alle 14.

CONTINUAZIONE ANATOMIA TOPOGRAFICA

Secondo l’anatomia topografica “standard”, quella della scuola europea, sono presenti nella testa una serie di
regioni (50/55 regioni, con variabilità a seconda degli autori) e ogni regione ha una propria stratigrafia che
viene analizzata ; questo approccio si dimostra utile per le dissezioni e gli interventi chirurgici. Le regioni,
pur avendo sequenze di strati simili, presentano peculiarità che le differenziano; questa visione topografica
sarà utile nel secondo semestre quando verrà analizzato il contenuto delle cavità.

ORGANIZZAZIONE STRATIGRAFICA GENERALE


- cute
- tessuto sottocutaneo (adipe) diviso in : strato areolare e strato lamellare, con interposta la fascia superficiale
del sottocutaneo
- fascia comune del corpo (tessuto connettivo sottile e trasparente)
- muscoli
- osso
- altri muscoli o cavità corporea, a seconda della regione in esame.

ASPETTI TASSONOMICO-INTERPRETATIVI
Viene sottolineato che l’argomento “fasce” è molto variabile da autore a autore; la situazione reale è
complessa e necessariamente va effettuata una sintesi.
Es. la fascia superficiale del sottocutaneo, non viene descritta da tutti gli autori, o perché non viene vista o
perché va effettuata una sintesi necessaria a fornire una visione d’insieme agli studenti.
La suddivisione del sottocute in strato areolare e in strato lamellare è molto evidente solo a livello
dell’addome, allo strato areolare è stato assegnato il nome di fascia di Camper e allo strato lamellare il nome
di fascia dello Scarpa.

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REGIONE DEL COLLO
- cute
- strato superficiale del sottocute
- fascia superficiale del sottocutaneo, evidente ma adesa al platisma
- adipe
- strato profondo del sottocute
- fascia comune del corpo (chiamata anche fascia profonda)
- muscoli

Taluni autori preferiscono indicare tutto il sottocute del collo come fascia superficiale.
Sotto la fascia comune possono essere presenti altre fasce, indicate come foglietti superficiali, intermedi e
profondi della fascia comune del corpo.

CUOIO CAPELLUTO
- cute
- sottocute
- fascia superficiale del cuoio capelluto, dove é presente il muscolo occipito-frontale, muscolo mimico che fa
corrugare la fronte. Se prendiamo in considerazione la stratigrafia generale, possiamo dire che questa fascia
corrisponde alla fascia superficiale del sottocute poiché, stratigraficamente, sotto di essa non troviamo
l’epimisio che riveste il muscolo, come avverrebbe se essa corrispondesse alla fascia comune del corpo, è
invece presente tessuto connettivo lasso, che corrisponderebbe allo strato più profondo (lamellare) del
sottocute
- connettivo lasso (strato profondo del sottocute)
- periostio del cranio, indicato come pericranio (recenti studi istologici hanno in realtà individuato il
pericranio come risultante della fusione del periostio primitivo e della fascia comune del corpo, entrambi
costituiti da tessuto connettivo)

Nel cranio, rispetto alla stratigrafia standard, manca dunque la fascia comune del corpo e i muscoli siti al di
sotto di essa.
Cute, sottocute e muscolo occipitofrontale sono fortemente adesi.

MUSCOLO OCCIPITO-FRONTALE
Le fibrocellule muscolari originano a livello frontale e si inseriscono nella cute della regione occipitale, ad
unirle c’è uno strato tendineo appiattito simile ad una fascia, chiamato epicranio o gàlea (aponeurosi del
muscolo).

FACCIA
La fascia comune del corpo (paragonabile ad una muta da sub) lascia scoperto l’ovale della faccia; in questa
regione sono presenti varie cavità. Si tratta inoltre di una zona molto mobile dove vi è uno sconvolgimento
strutturale che fa coincidere la parete del corpo con la parete del tubo digerente, distinte invece in altri
distretti corporei.
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Sono presenti tre porzioni:
- porzione anteriore della guancia
- porzione posteriore preauricolare, chiamata anche parotidea o parotideo-masseterina
- porzione temporale, tra faccia e cranio, corrisponde al muscolo temporale

Osservando l’immagine, notiamo il muscolo sternocleidomastoideo (SCM) e il muscolo temporale, muscoli


più profondi rispetto ai muscoli orbicolari e al muscolo occipito-frontale. La fascia comune del corpo va a
ricoprire, come una patina, lo SCM e il temporale (dove viene definita rispettivamente “fascia dello
sternocleidomastoideo” e “fascia del temporale”) e , da qui raggiunge la volta cranica a livello del muscolo
occipitofrontale dove, come detto prima, scivola sul periostio e si fonde con esso. Più superficialmente è
presente la gàlea, che non copre dunque il temporale ma solo la parte dell’osso della volta cranica non
ricoperta da muscoli.

GUANCIA (intesa sia come porzione anteriore che preauricolare)


- cute
- sottocute (tra il sottocute potremmo aspettarci la fascia superficiale del sottocute, ma essa non é visibile in
questa regione)
- adipe

Qui manca la fascia comune del corpo, ma è presente invece una fascia “sforacchiata” chiamata strato
muscolo aponeurotico superficiale (SMAS).
L’ordine stratigrafico di questa regione è stato scompaginato dall’organogenesi e dalle caratteristiche di
orientamento delle fibre dei muscoli mimici qui presenti: essi presentano fibre direzionate lateralmente che
originano a livello dell’osso e si inseriscono nella cute bucando in questo modo la fascia comune del corpo.
In dissezione sono visibili perciò:
- cute
- sottocute frammisto a fibre muscolari
- tra un muscolo e l’altro lo SMAS

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I muscoli della faccia sono inoltre frammisti fra di loro e allo SMAS.
Nell’ovale della faccia, che comprende la porzione anteriore della guancia, non è riconoscibile la fascia
comune del corpo, ma sotto al sottocute, compenetrato, troviamo lo SMAS.
In questa regione mancano inoltre i muscoli somatici profondi; l’unica regione in cui trovo muscoli mimici al
di sopra di muscoli somatici è il collo.
Spostandosi verso la regione parotidea, si incontra il muscolo massetere. Esso é un muscolo profondo
rivestito da una fascia detta parotideo-masseterina (che corrisponderebbe alla fascia comune del corpo) con
cui si fonde posteriormente lo SMAS.

REGIONE TEMPORALE
Riassumendo: anteriormente la fascia comune del corpo si integra e fonde nello SMAS, spostandosi
posteriormente prende il nome di fascia parotideo-masseterina e successivamente, verso l’alto, di fascia
temporale.
In realtà, incidendo la fascia temporale non incontro il ventre carnoso del muscolo temporale come potrei
aspettarmi, ma trovo:

- cute
- sottocute
- fascia temporale superficiale, ben evidente, interposta fra due foglietti adiposi (assimilabile alla fascia
superficiale del sottocutaneo)
- fascia temporale profonda (assimilabile alla fascia comune del corpo); inferiormente si sdoppia prima di
andare a fissarsi sull’arco zigomatico.
- muscolo temporale

Nello strato adiposo sono presenti rami della arteria temporale superficiale e del nervo faciale.

REGIONE SOVRA-ZIGOMATICA (dall’arco zigomatico in su)

- cute
- sottocute
- fascia temporale superficiale (o fascia superficiale del sottocutaneo)
- adipe
- fascia temporale profonda
- muscolo temporale
- pericranio

REGIONE SOTTO-ZIGOMATICA (dall’arco zigomatico in giù)


La situazione è differente, in quanto è presente lo SMAS; la fascia parotidea masseterina, a livello del
massetere , in particolare a livello del margine inferiore del massetere, avvolge il muscolo e va a fissarsi al
margine anteriore del ramo della mandibola. In questo punto manca lo strato di adipe che era presente nella
regione temporale e quindi la fascia superficiale del sottocute aderisce alla fascia masseterina divenendo
difficile da scollare, in particolare rimane adesa allo zigomo, dove va ad inserirsi.
Dunque lo SMAS può essere assimilabile alla fascia superficiale del sottocutaneo in questa regione, in
quanto la fascia comune del corpo non è presente.

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SEZIONE TRASVERSALE DELLA GUANCIA
Esaminando una sezione trasversale, è visibile lo spazio connettivale in cui è contenuta la parotide, formato
da due foglietti, uno anteriore e uno posteriore.
I due foglietti non si fondono medialmente, ma prospettano verso lo spazio connettivale del collo.
La parotide non risulta quindi compartimentalizzata, infatti le neoplasie e le infezioni della parotide hanno
quindi una via d’accesso verso le parti più interne del collo.

GHIANDOLA PAROTIDE
Strutture da ricordare:
- dotto di Stenone, o dotto parotideo, incrocia il massetere
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- ghiandola parotide accessoria (presente nell’80% degli individui)
- arteria trasversa della faccia (ramo della temporale superficiale)
- vena trasversa della faccia
- arteria faciale: dalla mandibola punta all’angolo cantale dell’occhio, circondata dallo SMAS.
Arterie e vene decorrono vicine (arteria facciale ad esempio incontra la vena facciale) e le vene sono spesso
doppie. Rimossa la parotide sono visibili i rami del nervo faciale (la chirurgia della parotide è complessa in
quanto la ghiandola ospita la ramificazione del VII. Altri punti critici per la chirurgia maxillo-facciale sono i
punti di emergenza del nervo infraorbitario e mandibolare, foro infraorbitario e foro mentale).
Rimuovendo la parotide trovo rami del nervo faciale: a livello della fascia parotidea masseterina li trovo
sotto la fascia, a livello della guancia invece mischiati allo SMAS.

LINFONODI
- parotidei, divisi in superficiali e profondi
- faciali, mancando la fascia comune del corpo non ha senso parlare di linfonodi superficiali e profondi.

VISIONE DEL VIDEO: dissezione a livello preauricolare, anteriormente al trago, punto di incisione per
raggiungere l’ATM e per interventi di chirurgia estetica. Sono visibili cute, sottocute con ramuscoli arteriosi,
fascia parotidea, arteria temporale superficiale, nervo auricolo-temporale, capsula dell’ATM e disco
biconcavo con la cavità articolare.

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