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Compendiofa informqìone
,DI MARCO BOSCHINI
Non (010 delle Pitture publiche
di VENEZIA: ma dcll’Ifolc
ancera citconuicine .
AL SERENISSIMCD
P R E Nc 1 P
AL COLLEGIO
‘J
Il...’
a.
VI
lì»
1~ À Voflra per ap
prcfcntare nucua riforma.’
«delle Mincredella Pittura.» v
poiche continuando ,-anzì ,
ainc'alorcnd'ófi fempre più il
geniale’ gu(to della diletta-1’
_ ‘ a 4 . uole
i:iolc Pìm'irà; non poffono
tante fiamparfcnc quante»
ne vengono da tutte le parti
del Mondo richicftcs poi
che quelli , che qui non poi’
Igno trasfcrirfi, dal folavdi
to di queflzc cruditc fofian
ze fa ne rendono in qual
che parte (àtolli; Ma, per
' che da Virtuofi moderni mi
vien data materia di ag
giunge: molti Parti da . loro
-î6tlilditi pennelli , hò voluto
À non folamentc accrcfecr il
prefcntc volume , ma far
palcfi pur anso alcuni miei
.fentimcnti che appartenga;
no alla Pittura , 6: a qualun
que (e nedilctta, pieni, [e
n99 d’ altro di vn’ortìmp
' V0‘
Volontà; vziglinò Pér cjueli
‘lo pofl'ino valere .
E pcrchc , come fedclifi
fimo fuddito , non ardifco ,
ne dcuo nuouamcnte: dar.
fuori quefia nuoua impref-_
‘ fionc fa prima non vengo a;
piedi di Vofira Sercnità,cq
~comi vn’alcra volta ad Emi
plorare il (no Rcaì patroci
mio 52 portandola fotto l’oc.=
chic vjn cumulo di prcziofìF
' fimegioîe,fupplicàdo La Sc
rcnirà Vofira a voler condo;
narmi
I? 6: il troppo
il tedio, ardim’ento
che forfc le. arrc»:,
. cosmcntrc inchinandomi,‘
ammutiféo- con la lingua; ,
e con il cuore la fupplico di
farmi dcgnochc poffa go;
‘a 5 dcrg
Àè‘re <î'cfi’cr nel nunàem5 dc
pìùinfimi , cdiuocifixddirik
e fcruitori
J Di V. Seri1
e VV. BE.
\Mgrco Bofchini.
,."{q
‘ -._. <_î,_-‘
AÎL
raduna faflofa nel pro’
durre Gioie pregiofe, co
_ _ sic/ve gli buomim' , fin'
\ "’F bandi diquellè, vadano‘
colav àfrmcurarne l’aquiflo, che in ogni
modo vìfòno Gioie di molta più flimn_i
nel'fena d’vmz- Vergine-,che bebbe l’Origi<
ne dalla 1(egimt.dell’0rientfi; Vergine ca‘
si‘ pura ,. cbevcflita del candido manta‘
dèllizFede,.rrionfd ‘amica al Mondo‘,- E
fe le Vergini Veflali porta‘uano‘l’acqua ne
- _=crii4elli [enzq verfarne pure umagpccio
Ia- , quefla-miracolqfamente vien fofienu -
ta-,. efimdmemam nella flefl'o mobili)“
Elemento fen2’_m efler puma dal mcdefw
ma ofi"efa. ’
;Ecbi ‘ò Vene(ia, cbetu [si
f ' ‘\ì -.'.L 6 gsv’l- -
J‘ . _‘ "L
_jvedidmo l'vniuerfq degli‘ .Arzimali , e I}:
{~fi'mplicitd de- 'Paflori allumati dalla lu
.,cidifima cbiarez_qzz di Cintia ; Se fifsi-a
‘m0-fLÎ’1Qt‘C/7Ì0 nel ‘Poderoj'a .Arfenale del‘
Tintoretto , iui’ ved'eremmor riucbiufi i»
più R_obufiifiiganti, ì I('eflti impetuofi ,
le ‘Procellk: del Mare , lo fl‘repito de Tuo
m", ifulmini di Gioue Q; laf‘uria di Marte,
Terremo1;a, il’ Terrore , l".drdire, lct
elocìtà , la,F-orf<a, il Furore Qed in fine‘
la Bi’gfièzri’a fl‘retmmenteablz’mvcz'ata con il’
Capriccio ;; Se nellî'amphflìbnoddaredel
' ;l’o.Scbi2tuoneconattentm ofl‘éruangg. con- .
templi'amo ,.attoniti ,ved‘erc’mma le più:
fière.ldee Maritima; Se-murauigliatz' con
,templiam_o il f0ndèzmenta del‘ Saluiati’ ,,
godiamo labafedèlla: Efifuz'fitegîa ; Se» .
-ammz'rzgtìflo ‘voglie la fg;mrefo nel ficm
Emri0 di'1’aol0i’èronefe, iui' [i fcorge I»:
Mae/ìàlìegizne’î’erfonaggi, il’ pompafa
:l:e/ii're neglilmbiti ,' lavagla'egy ne gli’
ornamenti’, la Sontuofità ha gli Edifici? ,.
Infertilità ne Componirrrenti , l’./lrmania.
ne‘ concertì,d9*ifl=fine la fa-tìg‘l'zqjone riel
[gggj,
_I’l/'niuerfèzle;
le forme Sepiùneil'ajfodfitofenadel“
mzture ; Se con tomi’
f)_
BRE
'îîiîèàîi \fi«5222% H%
\ .
BREVE _
'INSTRVZIONE
Per imender in quz_zlche m9do
le maniere degh_Autton
Venezram .
" Ortefi amarmi dell’Arxc d’
' ÌÌÌ“ Ap‘clle, non poîî‘o non ren
: ΑΓ ‘m:~ derui g raz'e
\. a} I dell’îauer
1 a 52,
n ..J gradîxa la mia fatica delle
"" Mînere della Pittura; men’.
Ù'C hò veduto che co’n bre«
uîrà di tempo (i fono fmalrîre rune le cop-‘
pie fiamparc: ónde in ‘mancanza di effe ,
altre nouamenrc me ne hauere fichîefle; &:
io pure a queflo effetto hò rîfian)pate IU
prefemi , con I’aggx'unra di queflè piante
che fono fiale aecrcfciurc da molti Vinuo
lì , che qui faran‘ pofle con quefìo fcgfio, “=\‘
Reflaxni bora da fodisfarui in nuoua c'c'
fa , che mi hà chiedu’ro aìcuno di voi , cioè
che io vi moflri il modo di pratica‘: le ma
nîerc de ‘g’fi’Aurrorî , e diflinguer l’vna' dal-v
l’allra ; e ciò per la brama, che tenere di fa
per far (delta all’oeccrenze dallemigì Fori .
Al
:»‘V_
//"7 ‘W,
__ x un.
.7 M >»-'‘ ...._-,| i
lucidiiiîmi rai 5. gloria della Pittura, ChL;
bene farà molto profitteuole a chi IICÌI|_.,‘
detta Virtù procura d’impolieil‘arfi ed oltre
àfuoi eruditi fentimenti in tal propofiro»
come maeilro molto fingolare, farà anco
di gran nutrimento lo ilileelegantiilimo
della fua purgata penna. Sicome purfan-_
CO la erudira penna del Caualier Liberi
(quaiìloquace pennello) và. dipingendo.
con la fua molta facondia, eleganti con
cettidiPittura adeguati al decoro di eil'a ,
e diletteuoli alla curiofiuì . '
Comincio dunque nelle di inzioni -, e.
dico,che nell'Errà già trafcorfa mancato
no gli Zeufi , gli Apelli , iPolignoti , come
pure gli Aleii‘andri , egli Mecenati, man
renitori del capital Virtuofo della fingolar
Pittura : ondeper tal caufa le conuenne_;
andar raminga , peregrinando per il Mon
do, ne trouando chi la l'occorrefl'e, ben fi
chi l‘auiliil‘e, e chi la maltratraiie , riducen
dola coli pouera , ed infelice, per la (car
fezza del nutrimento , che rail‘embraua vn
fcheletro fpolpato' con l’oii‘a veilite di pura
pelle, 86a pena portua reggerfi in piedi:
ne mori ; perche la Virtù non può mai mo
rire. Finalmente la Tua buona ilellala in
dirizzò in Venezia, Reggia di libertà,fpec
chic di Prudenza. foccori'o, e refrigerio
de Virtuofi ; iui trouò il (un ripofo: poi
che , incontraudoii in Gio: Bellina , egli la
riuerì , la aecolfe , e le diede fido ricapito ,
feccorrendola coni più delicati cibi, che
p'otell‘ero parteciparle i (noi talenti, :\ fegno
chela cominciò a r_efocilare , ed inuigori
IC ,
re , ieuandoia dalle tenebre , e portandola
alla luce , fpagliandola de (irac ciati panni,
c riuel’tendolil dc nobilifsimi , c pompoii
vefiimenti , adornandoia di ricche gioie ,
dandole corteggia di Dame , e Caualieri,
afl'egnandoic maei’tofi Edificij di (upetbe
Architetture, prouedendoie per (olfieuo da
deliziofi fili in‘ Campagna , ‘(i in» pianura ,
come in vaghe , & amen: Colline 1 ed “La
fine prouedumla di tutte quelle cole, che
potcua occorrerie , per c<>nfetuaria in fia
ro decorofo : [i che altro non le mancò, PC!
viuer lieta , e contenta . Eiia pofcia in ag
gradimcnto di tanti fauori , pl'omifc , che
per qual [i foli'ero grandi Offfl'lîtt de Monar«
chi mai ma (i farebbe partita da quefla. in
ciita Città; ma ben [i , chi h;wefsc premia.
mito
aicunavenir
delle5.fue
lei per
grazie.
rieeuerle
‘gii farebbe
, cdi più
come}
pro-,
mife ( come hà mantenuto ). di conferire.
5. (noi Difcepoli Veneziani tutti i più inter
11|‘ fIJOÎ fegrcrî, Ctaienti, per oblig‘o parti‘
colate di chi ben la trattò : (i che ridulse_;
cofi fertile , &: abbondante qu€lià mica...‘
Città che quiui (conrefi vede)fcatutì quel?‘
la Fonte , dalla quale ne fono deriuati. uei
Torrenti coli preziofi=,’ebe hanno: '. at0
i’Vniuó'rfo tutto , elsendo qui ticcuri'o à.
riempire l’Vme delfuo bifegno, per reti-‘
Princip'umo
de: fettili=iffioidunque
terreni da
. qucfio
. Gio:
‘ i Bel-L
lino , il quale con il buon fondamento dei-i
la Profpertiua hai incamimte , e concertata:
le fu: figure (apra i ‘piaui'inmodo, che il’ ’
vegon'o a camp:ggiare con’ la"douuta pro;»
4 . - ’ POIS:
porzione , e diminuzione delle dlllanze , lì
nelle Piazze , come ne Tempij-di OI'DQIU
Archittertnre, come ne Paelì di Vetdcg
gianti , e Montuolì firi . Qr_ello hebbc ge
nio di comparrire la proporzione delle fue
figure, per il più, di forme meno grandi
del Naturale : anzi molte volre a-(sai mi no
ri -, hauendo riguardo , che quelle campeg
gino in (paziofo firo; di modo che con le
forme piccible maggiormente lì rendino
maellofe , e grandi . Qg‘efio Aurtbre ha_..
fempre‘applicartrlwfua operazione in cm
(e facre , e diuote;ne1Vi è. chi fi poll'îvanta<'
re d’hauer veduta dipinta (opta (noi quadri
vna Donna igrruda , ne cole profanh ma
ben li li ritgattidi Nol’rro Signore, Beata
Vergine , Santi , eSanre , facendo Idee co
fi diuote , e‘eoncerti coli efemlilari 3 cliL,"
incitano ad inginocchiaruilì au'rtnti . E ‘di
quando in quando , per armonizar le dette
(IteHilloric Sacre , gl’r'nferlrtrrmoltîflnge
letti , che fuonano varij inlîroniemi , rap
prefenrando‘ appunt’otoncerti diPa radi(o :
ed in particolare nella Tauol‘a in San GÌOb-'
be ciò li vede . I veilimentidelle Tue figure
(pe’2ialmente ne glivHuornini,- fono’ quali
sutri all’vl‘o di quei tempi ,cb'e partecipano
più del Greco , che d’altro vellire, ‘con bra
gorri, ecafacche, tali di bau‘h2r~, ma con__.
bellifsime Capigliature naturali , e non di
affettate Perucche: e per il più im~‘llauà in
quei componimenti molti Ritratti che ap.
punto paiono vini . Nelle Femine vsò poi
vellimenri leggiadri di panni ’ gentili , l'ala’
dgggig_r_i fortilmente, con acconciature di
‘ telìe
,a~r'
tel'le adorne , e capricciofe , eofi diligenti ,
chefipotriano numerate i capelli ad vno
ad vno: Idee poi, come li vedono, diuini-,
zate fiato il più diligente Pittore di
quanti nabbino efercitata quefi’arte, che in
cgm minima cofa (oltre le figure) ò fiati
Animaletto, ò Safsuolo, ò Vccellino,ò
Herbetta, (i vede iperc0fj dire) l’Ano
tomia . Vero è, e e quefia fopptabbon
dante diligenza hà caufato, che col pata
gone dell’opere de (noi deriuanti , paiono
vn poco durette , e mai‘lco morbide : ma in
ogni modo con l'accuratezza fua , vi [i ve
de lo fpin'ro nelle Idee, il moto ne gliat- ~
teggiamenti , e l'armoniofo concerto nelle
Hil’toritt. Dipinfe (apra le tauole poiche 5.’
quei tempi cofi ii vfaua. Tra le vaghezze
de Tuoi colori poneua cofi bene in opera gli
az'uri oltramarim', che hoggidi, paragonati
àmodetni, gli rendono (corno per efser
più vaghi, eviuaci ; e queflo prouiene dal
grand’amore , ed accuratezza , che teneua
quel’to diligente Pittore in ogni particolare
dell’Arre . Di modo che, (e quefio poco di
difcorfo può riflettere qualche lume al de
fiderio de Dilettanti, coll'ofseruare le con
dizioni predcttc, attribuifca il tutto alla...
rara maniera dell’accuratit’simo Pittore ,
che mi hai. impartito motiuo di deicriuer
le I . '
Gentile Fratello di Giouanni fndetto,
fù quello , che fù‘ mandare: dalla Sereniisi
ma Repubfiea à Maetnet fecondo Gran.»
Turco , per fodisfare‘ alla (un richiefla , e
.\". «îìflìî0mò. anco‘fîaualie‘re con grand’ho-_
n°l'C )
M» “W”...
nera con le zatte d"vna Gatta , e col'c (imi
Ji: vcflendo poi‘ qu'eflc figure con babiti
flrauagami, iacendn volti connafani , e
"'l'Îdfl'ltî , con bocche imifutare , econ oc
chi iìirati , che mr.ounw~ à tilu Chiunque
le mira. Altra volta raporcftnttrà vn...
Gonuiro di Calcanti, iquali tutti, riden
do , tengono (verbi grazia) vn c'entrino di
iafagne , altri che fopra vngrattatafciu
grattino il formaggio , altri , che lì Gt‘appi
no clallè‘rdani vn pezzo di aroiìo ; altri pu‘
te: , che tagliano fette dipreio‘utro;rxwrur
ti con mouimenti , attitudini, e forme coli
ridicoli: ,cbe obligano ad imitarli ogn’vno
cheli mira ;8c in quefla maniera di dipina
gere fù coiiante fino che viife .
\‘l-nla_, , . , .
che abbaglio la villa à chiunque lo mira_ià~ :'
,poiche (opta la aggiul-ìatezza della Simme,
tria aggiunfe la grazia, eia perfezione. Nel
colorito trouò poi quell'impafio di pen
nella coli morbido, che nel tempo addie
tra non fù ;e bifogna confefi‘are , che quel
le fue pennellate fono tanta carne milia..o
col fangue: ma con maniera cofi pafiofa ,
e facile , che più non può d-irii finzione pit
rotc‘fca , ma verità naturale: pm‘che nu
sfumnr de dintorni(che ance il Naturale (ì
abbaglia) nel collocar chiari, e meze tinte ,
nel roil’eggiar , abball'at , «Se accrefcer di
macchie i fece vn‘armonia coli fimpatita .
e vetidica , che bifogna chiamar la N_aîcgîg
dipinta , ònatutalizata la Pittura. L’ ce
di quello Pittore fono tutte grani, macho-'
fe, e riguardcuoli , eorrifpondenti_ appun
to à quel nome di Giorgione , e per quello
. (i vedeil iuogenio diretto ai figuregraui,
con Beretroni in capo, ornati dibizzar'e
pennacchiere , veliiti all'antica , con cami
cie , che (i veggono fotto à giupponi, e
quelli trinciati con rnanicheà bulli, bra
gonidello ililedi Gin: Bellino ma con più
belle forme: ifuoi panni di Seta , Velluti,
Damafchi, Rafi ilrifcizui con fal'cie larghe;
altre figure con Armature, che lucono coa
me ipecChi,‘ efùla vera idea delle azioni
hunrane.
Ma oil‘eruiamo di grazia con laconrem
plazione vna (ola fua opera , e da quella...
facciamo il riflcii'o di tutte le altre fue . Ve
deuaiì in Venezia elo vidi anch’io, vn_,
quadro , che fu poi. trafportaro nella Gals;
- ' ria l‘
-"ria del Ser'enil'lîmo Arciduea Leopoldo
>Gugliellno d’Auil ria . L’Hiiloria è quella .
Celio è. aflhlito da Claudio , & afferrato da
luicon la finilìra nel capezzo, tiene la....
'rleilra iopra il pugnale al fianco: echi non
vede la lìmplicità di quel giouinetto fpa- '
uentato dal timore, non sà cola (in afflizio«
‘ne d'animo, ne ipautrnto di Morte: affetto
viuamem; efprell’o , benche {i regga [emi
uiuo l’al‘îaliro , all‘ineon‘tto Claudio coli
rigido , coli crudele , cofi furiofo , che ren
deterrore alle flell‘e Furie- Due oppofiti
cl’ai’i'etri, che formano 'vn concerto pittu
rel'co ,ebe più non può far I’Arte . Gior
gione tu hai animate le tele con la verga...
incantata del tuo pennello . L’Armatuta.
poi, che tiene in dolio Claudio li può di
re, che fia del ‘più fino acciaio , che polli _
reliîiler à colpo di Mol‘chetto : acciaio coli l
' lr-e" remoeilato col pennello di Giorgione. l
Chi! ne meno
‘COlPIL'C. qualera’
Qlltîfl'd fià altro pennello
maniera lo può ,
di Giorgio-
b _3
E_ v .
non fono molte: la ragione èche fulfirrc
della fua età d'anni 34. quando appunto
-'I (‘Quella maggiormente profoudere r'lLa
gran copia la fua virn‘1pn_fsò al Cielo, Chia
mate dalDiw'n MOIOK'C- Il mio ingegno
’ n0rwuò più inolrrarli à decantare la eccel
fa maniera di quello fublime pennello : pe
rr_ceua il Dilettante la buona mia volon
2. .
A gloria }d i Giorgione , e di Pietro Vec
t:_lna Pittor viuente Veneziano , 6: à intel
hgcn_za de Dilecranri , deuo dire, clau
habl_zmo l’occlrio à quello Vecchia :' per‘
cbe mcontrerano tratti di quello pennello
trasformati nelle Giorgionefche forme in
rnodo,che relìcrano ambigui {e (iano‘fiît'ti
di Giorgione,ò imirazioni di'quello: poiclrc
arîco alcuni de più intend'enti làanno t;olti
de frutti di quello , Primandoli dell’Arbci
redell’alrro . E quelle imitazioni non fo-‘
no coppie, ma al'fratri del i'Ìuufîfflflîeml"
ben 6 per imitare i lrani« stmgr'oncflîhlî
e per eonfi'rmaziom: di‘ ciò (ì« vedono nella
Galleria delSereniflîn-ro Arciduca Leopol
do Guglielmo d’Aulìr-ia , altra volta nomi
nato , parti di quello pennello, chei'ngarv
nano . Coli nella Galleria del Serenil'lìmo
Gran Duca di Tofcana, 66 in molte altre
Città , enella
molte, Gallerie
Cal'a. 8: in Venezia.’-
Tebaldi trî\ ,yfi
ii San Moisè
, Ma - »«---41
cl'prcl‘lîonc dcll‘attimdinc fiera , nell’Idca
grane, ncl 'VCI'ÎÎIUCMO bizaro. altro , che
coli non 6 può dire .
Tiziano . _
Bonifacio Veneziano.
B C)'nifacio pure con; gran i‘òdltzza legni’.
tale pedate di quel Emmortal Tizia
B0, COI’ mofirare gran abbondanza ‘de funi‘
par-ti i‘nmoltiluog-hi lici , e priuati , ed
in» particolare ne -giilîratri de Signori .
Goucrnatori delle‘ Enuare,delSale, 86 del
la Calia del Cml-ìg‘io de Dieciî,tloueap’
punti) lìvedc il. Carattere molto (itààlft al:
‘l. Î
l
..-.-h--
'queilo del Maeffro . Cci;tó che.qn_e;flo , ‘an’-'
cora alcune voite ‘conbonde | p1u mtcn
\denti .
Damiano Mazza Pndouam .'
Vcfio pure è afsai confìmiie alla fira‘-’
da del detto Bonifacio , andîaà quel
. In diTiziano, eper contrafse no di ciòè
"5"
degna cofa da vedere la Tano a dell'Alta:
Maggiore nella Chief:t dell’Ofpîtale de 58.
Giouanni , e Paolo , doue (i vede la Cord
nazione della B. Vergine dal Padre , e dal
Fîglîuoio . Cermche quefio Pittore meri‘
ta Corona di lode .
_.Alef.t4ndra Moretto Brtfl'idfltl,
M A‘qucflo Brcfciano honorò ~con ca
tatuare così erudito il Maeflto 'I‘i- '
îziano , che tepià ee‘c‘eîf’e penne di in? paria
"con ammirazione dcll’Vxfiuc‘rfo : pnich'e
> anem- egli fparfe per molte parti dei Mod
do io fua Virtù, ed in particolare nella Cilt«
tà di Brcfcia l'ua Patria,‘ dot1e‘mokiffirflc
fu: opere [i vedono: ma anco d‘infinita Io
dc nel C-aflei di Lonigo Territorio Vicen
tino nel Refertorio dei Conuen'to , ÎDIÎÌIO°
lato 88; Fermo , e Ruflicq , vi iìflv‘tîóét‘tà -il
Comico delle Nozze di Can_ùa_ Galii'cÙ ,
' concerto ceti macflotfo , chcilalxì’pèggia‘m
" (e non pennellàtk: Ti;ianckhe , -ràpprefetì
.*tand0qutlia a'mtniraìione , chi fattédarjo
v li Comitati nei vede: 5. tramu_tarlì J’aeq’tm
in vino; ma accidente fiume o’c‘còrfc’à tan-_
1 m
taVirtù 21 poiche improuil'amente di notte
rcmpo'fù rapito il detto quadro, 8; por
ratoaitroue ; ma perche il quadro eta d‘vna
vaiìa mifura , quei ladri , perla fretta , non
lo poterono. conferma: intatto ; poiche ru o
tolandolo alla peggio, lo danraeggiorno in
modo , che sfigurarono quelle buma'nizmc
figure,eh_e,poi doppo qualche tempo fà ri
trouaro il,derto quadro , come corpo el'mr
gue , quafi che da crudelillîme coltellate
sfregiaro, di modo che è l't'f0 dalle cicatrici
peggio , che vn corpo leprol'o : delitto cot’ì
enorme , che con il fangue humano non (i
porrebbe redilner tal eccidio . '
Marco Vecellio .
se
sé tutriquefli ‘imitatori del fu?) vnico pre:
dominio pitterefco , quali che calamita dr
Virtù habbiatiratiàsè tutti quelli purgatx
acciai à difefa dell’etemità-del iuo nome.
A’ifi'zwdrv Vflrvfîfiri' Padwmo fegtmce di
Trauma .
Veflo vnico Padoano hebbe i primi
documenti dal Genitore'Dario vir
tuoi'o Pirrore,di cui {1 vedono, in partito‘
lare à Praglia , Territorio Parlouano , nella
Chiel'a de Monaci Bfi’nedettini,varie Tano
’l’e d’Altate , ehedatmo gran faggio della.»
(naVittù: madoppo la morte del Padre} :
hebbe genio Alefl'andro (anpol' che gi ur
v netto) cnfi foleuato,ehe non (‘1 ieppe al‘?og»
‘ gettatea'll’imitazione d‘altramanicra , <‘:hc
di quella di Tiziano : e benclae l’erà non gli
gsl'mifiî dipoter riceuer vocalmente i funi
-rcun’1v’ ‘ -
neggio del_liro erudito pennello, nulla di
meno:hgbbe però tanto intendimento , de
carattqrmdi quello, circapprefe i veri elog
mr,l_e vere forme, e la vera maniera, per
ben_\u:nitarlo. Alefl-‘andro per tanto prin
__cx_pio.a copiare quei miracoli di Sant’Anto
mo di Padoa,dipintià fre(co da Tiziano,
nella Scola pure di Padoa dello fieli'o‘ Sm
to , rimertendoli ad oglio con maniera coli
naturale, gin‘: inanaq:auano chi gliVCdb
l_ua;ied io pure hebbifortuna di vederli , e
idlll'lglcfiplîll'lgl ancora. Ed inmodotale of
feruò-quei. eruditi efenaplari, che pennel
, 1‘85Αm49 a 66 imitando Qucitltatti,arlîiuò i‘
fegno g
fcgno , che vem‘ua conofcîuto , e dìchîan'tn
per Il maggxore della mamcra Tizîanclca c
’ doppo haucme imitatc molte , pattendofi
da Venez:a, (e ne pafsò 5. Roma , per co’
px'arc quei Baccanali, che già furono fa!tî da
Tiziano per 11 Duca di Fcrrara,poi xrafpot‘
latiàRoma nel Palagx'o Lodouifio, & Al- ‘
dobrandînq, e di tal gufio gìi îmitò, che
quei Virruofi di Roma profl‘efl'ori dcll’Arxc
lo andammo à vedere ad operare , facendo
flu pori , e marauiglie. Ma poi non ccfl'o- ì
IOHO quefi: marauîgiie, che partorì col fuo
vîuacîfîimo ingegno inuenzicnî d’vnr,nî;
fl_Q Tnzxancfco‘e rappre(cmò vn‘a Venere
nîonfame fopra vn Carro man'u'mo, dm ‘
“‘ da Vaghi Amon'm' . e corxeggiara da Ne.
reîdî , G\auchi , e Trìronî,à fogne che 6 re-_
f° mîrabîleà Roma non (alo ma cofpîewo
EIÌBMOHE'ÌO tutto., Se Tiziano fece nazmur:rìi
'îè’à'dàìîîàì 'pfl"îlrrcl>fadfa
' v _Ì_ouem’
SPI ’ _î,
'
. .---l--=.
_ --..
..«
4......- .:_ii“__ _‘ M
‘
gono tenute per originali del Fratellg]: e_d
in parzicolarc fi applicò à.formartwàrg R_v-'
tram‘ di Dame Veneziane, chcnl‘fonngh'a
‘no al vluo,di modo che fà non (010 Cl‘lîàra
per il Nome , ma doppiamcnrc Chiara, per‘
la Virtù . Ma di Dario figfiuolo d'Alcilan
dro hora viucnte , conucngo pur ance di:
quello poco ,'che non può dlrfi punto infc- 1
riore ne 1 xalemi, che hebbc la Zia: h:ì noi-l'4
dimcno quello di ‘più , che opcr'a‘ d’x'nucn
zfonc: onde vacillano bene (pèffox'pìùîin
tendcmìnc loro giudizlj , fpe_ciàlmcrìtu
nelle cole, eh; riporta dal Padré,c ramo
bafii . (
6112: Antonio Licim'o da Pordewonlf
‘ lo: ~Antonio Lîcinîo dctro'x'l Porde
none, fù Cauallcre farlo k‘lall’lmpc
rarotc , e fù à [Cmpi di Giorgioac, cdi Ti
zîano,ed vm'to quel lo con quelli 1': può for
marc,vn trlunuirato di. perfczziont ‘pino’
rc{cp:~poîchc cgliancora fù pafl’ofe“ncl di
pingere di Colon'to di vera carne‘; dg‘ tinte
‘M'à« toflqroiT-cm: , come qua [il h‘fi!1àlfamah
dal Sole. 8chà fam'gliNudi à paragone
{n}? Rciì'a Natura -,-:Ed in quamu alla fim
flna , di forma quadrata, ma ha bbc vn_g
;rricolar dono d’A m'ficio, c- fù che-inden
il formarlc figure’ in ifcorzx'o, come -ìn
che‘ fu: opere (e Q‘é vcggoncs~.’ Fece poli
zmbim' Ccfi xcncn' , che pro;ariamemq_,
fono impaflari di veto latualfcrmò mol
volre i capc,llî alle.fue -figtlm~lfcrpqggiam
, quali che iofl‘îazì dal ,vcmo (i inalllzlno
‘ > . ‘ . l a i.
all'aria. Le figure veftite-poi le rapprcfen-»
tòcon panneggiamenri dietro all'ignudo,
ed alcune VOlIC falde , che volano all'aria ,‘
e quelle de colori non molto vaghi, per
non togliereil grado maggiore alle carni;
ed in particolare faceua molti de fuoi panni
gialli lumeggiati come di orpimento rolfo ,
ombreggiati di aerea , elacca. Egli poi fù
capriCt:iofo d’inuenzionc , facendo gran.’
concerti d’Hiflorie, lì ad oglio, come à .
freico,equando il mio portano, le ador
nauacon (odemdecorofe architetture: e ‘
per vn femplic'e
renermi tellimonio,
di non ram mcmorarenonla poiio con
T_auola_4,v
nella Chitfa di Santa Maria dell’Horto ,
une (i vedono le due principali figure de 55.
Gienanni Bartifla , e del Serafico Pndr ;__,-,
che coli l’vno, come l'altro efprimonoi più
vini fcntimemi , che poffi rapprefenrare il
viuomedeiimo d’arrenzione, e d’affetro:
non cil‘endo però di minor lode il San Lo
/x;enzq G'ufliniano in atto di benedire, ed
vn Santo Vefcouo . Ma (e poi veniremo al
merito del (un frcfcheggiante pennello ,
non fapî€i fepenmhumana lo porefi'e de
fcriucre per effe: cofi pronto , riil‘oluto , fa- {
cile , generofo , e prodigo, che ben li può “
dire,cheteneua in (no dominio, ed arbi- i
trio quell’arrificiofo operare; la qual pa
dronia lo refe cofi col‘prcuo al Mondo , che 1
ad in(lanza de Prencip_i , e Caualieri le bi- “
(ogni: capitare in molre Cittadi per rimar- ‘
carle con il figillo del [no eruditopennello: i
)
e di ciò ne ha hauuto gran faggio , Oltl'U
tono il Friuli faa Patria, Venezia ,e lo Sta
). to
....---Ln. .......v.. M4
to Veneto, Genoua, Piacenza, Ferrata;
Mantoua, e Cremona , dune parricolar
mente fù.prodigo della fua Virtù ; ed io pu
re hebbi forruna di eapirar iui , ,doue godei
di quelle Marauiglie ,‘ in particolare nel
Duomo di efl‘a Cirtà , nella vaila faceiatu
di dentro , in varij parrimenri rapprofenta“
tra la maggior PIlI'N‘ della Pallione di Cliri.
(lo; principiando‘ dall’incaminatfi al Cal
uario fino all‘incli'iodacfi (opta la Croce,
poflaper terra, rapprefentara con il piede
all’inanri, ouc fivede la figura di Chriilo.
in ‘vn l'corcioanificiofo, che và girando
dierrp alla villa di chilo mira- Lo fà poi
vedere (opta ell'a Croceinalzato , con infi
nità de Miniflri, & à piedi, ed 51 cauallo ,
con tutti gli accidenti occorfi in fimil pro-.
pofito; e finalmcme in altro partimenro di
moflra lo l’teiî'o Redentore depo (lo di Cro
ce , porraro alla fepoltura , in il'corcio arri
ficiofo , che rende e pietà , e fiupol’e . In...
fomma il Pordenone hà ra'pprefentaro la...»
Natura fleiTa in tutte le fuc figure , cofi in
Huominù come in Donne, in Bambini, 64
in tutte le mie; ed in particolare fece coli
bene i Deflricri , che pare propriamente)
vederli faltare,cd vdirli nitrire: ed in fine
potrebbe chiamarli gemello di Tiziano , ed
in mancanza di‘lui potrebbe (ubinrrare nel
grado medefinld. : ’
Giouanni Contarinì .
Pari: Bordone .
Aris Bordone , Nobile Triuigiano , fu
. ance Pittore di Nobiliflìma maniera;
formando (empre figure tutte grazia , d’
Idee gentili , d‘atreggiarnenti leggiadri , ci
uilmenré vefi‘ire, con panneggiamenti di
minute falde,irnitanti la l'era. Fece per il
più opere dimore , e (e bene fece anco qual
che farrola , come farebbe Adone , e Vene
re , coli amorófamenre li rapprefentò , che
l’r'flmponoil cucl't‘d‘an'lóì'îìfil Virtù ed in
fine è (lato vn Pittore molto accurato , in
condurre le fue opere in [lato ben finito
fenza afl‘ettaaione, ma di buon gallo, e
genio amorofo. Vsò nel fuo colorito le
carni più toflo di tinte partecipanti più del
bigio, che del rol’ficcio, con vaglrezzc alle
V0llC de Pnel’aggi fu lo [lile di Tiziano; ha
uédo ha‘unte da lui le prime (olflize .Operò
efquifitamente bene ne Ritratti ,ed in par
ticolare di Donne , e ne hai fatti di coli ef
qt_1ifiti ,_ con Idee cofi diletteuoli , che rapi
fcono , adorne di artifieiofe acconciature
di capelli,arricchire di gioie e d’habiti deco
rolì , veiìite all’vfo di quei tempi, che ve
ramente rendono gran mael’tà ‘\ raporel'en
tandole tutte decorofe , e grani . Nell’Ar
chir_ett_ura poi fece marauiglie : P°Wh‘ a
.‘ ' c 3 "F491
‘vedono el'empljdlsfuggîmeml di Profpetì
mia coli bene rapprefentau' che formano
conccru di ran'tà, ed In pam'colare nell'
Albergo della Scola di San Marco , oue ef»
f0 Aurtore figurò l’Hiflorîa , quando quel
Vecchio Barcaruolo portò in Collegio al
Setenil’fimo Prencipe I’Anello datogli da
San Marco, che verameme è cola rara.» .~
Ma non fol’o vall'è nelle belle forme dell'
Arcbirerru'ra , e della P:ol‘per_rîua ,? ma an'
Gora nel ma(chlar le rime delle Pietre , che
aggiunte alle condÎzîoni fu'dem: , cmnpon-
_gono vn coflcevo d’Armonîa, che fà cre
derla'finzîone verirà. In lemma. Treuîgî
può gl'or"arfì d’hauer hauum vn tefqro di‘
Vlrxùîn le medefimó , che vine , e viuerà
muli? [ecqli . ‘
f *fl~‘wfl.«=’ 7 ..»-= . ‘
Andrea’ Scbiauoyz'e.
Ndl‘ea Scb‘îauohe , fien‘lfimo' Pittore.
nacqueîn Seb‘enl'co, nella Schiauo
m'a , e capitò in Venezia fanciullo, & heb
be naturale inclinazione alla ‘Piuma . In-
comîn’cîòegli à. difl’egnare dalle CMI: si (li-
pa del Parmigiano, Pitroregrazl'ofò ,c leg‘
giadro ;onde tirenne di‘ quella; fu'eltezza ,.
‘e fln‘ngatu-m che appre(e dalle opere fueî .
_ Pal'sò più x'nanu', e‘fi applicòv ad imim'n~
‘ -"Giorgi‘one,- eTlzîano,. n'ceue'ndo da cfl‘ì
ra‘c'cordi di molta dottrina, e 1:6 queflo‘mî
‘ (lodi ‘mam‘cre ne fbrmòa vna da sèdi cai
rette re cofi forte ,,c'g’agliardo , ‘che còn v'e
ntà [1‘ può dire , che da pochi fù maneggîà‘
-' tollgeagello con ramo dominio, gfran-,
“ - ‘ ‘_ J c 62-.
f _ ‘ W
».-._ _;\V_À-‘
î_‘___ ,c,
. ~ ,
l’ ziói'o metallo ti vede pure in Bai‘l‘ano‘il Siti
5 Giorgio rapprcfentato (opta vna Tauola4
’ d’Altare nella Chiefa . . . . .l
I‘ Dcll’luuenzioue poi fi può dire, come
l‘ dilleil Gran Maffeo Veniero,nella (narice
l ca Strazzofa :. Poucra. lì, ma Schiera-a,
|’ Ricca nò , ma Conrcnta . Ma che che_;îì_
P'0ucra farebbe ogni real Galeria (e nou.Qr
folle arricchita dalle cipreflìom' paflorali di.
" ' quello "gemmato pennello, che à prezzo di
grand"oro vengono acquillateda gran Per-
(ortaggi, e Prencipi di tutto il Mondo.
®_Cflî efempij,ò Diletante, ti poil’ono fer-
uire per norma della fertile maniera 'B‘afl'a‘
l nei'ca. Se più fapeilîdirc,piùdirei .Com-;
pari(ci,cviuilieto. ‘ _
. flì(f,e il‘
i
i ' FV’ Rancefco
Seguam3h'Allqieui’del
B'all'ano è l’tatoBaffamra’
coli (eguali?
trita .:E.iaeiì
rittóuar'à por‘1efo èvn
fira'vo’gliav colui , chefi eredédi
Naturale,ehelfilî
bi‘a tutte le perfezioni, obligandofegli tir.
talmente. La foiianza principale del’ ‘(dò
colorito fù nei Nudi; ponendo inellîc‘a'ì- -
rie , e l'apgue;comefpecialmente ii v'ede'qei
‘ a‘dl‘o‘iti tella dei_la_Scupla' di ' ‘
.- .._.....4-nq._.-__
‘-v-q_-.
». __ .:. .7 1M
IL--«,.,____,
f:cLî-.. .-'f- 7
eorclre gli ornamenti d’Arclairezrura , di
Srarue , di Ca reclami , ed‘alerò , fono fen'
za dubbio dell'i due: ma ramo 6 coirfrmile
la maniera, che rende v'mr ben concordo
armonia , &: {all'occhio , &all’inzelleum
- .ve però vn’opem di Carletto , che per il
rocco delp:nnello, fi fà conofcere diuerfa ’/
dalla maniera del Genitore ,e quella è (lata
delle vlri'me dell’Amrore : poiche vedendo
il Padre che il Figliuo‘ln haueua non vola
gari talenti , fi prometreua (come in farn_fì
p0tcua (pelare) che‘ riufci‘fcc vno de PIL!
fingolari Pirrori del Mondo; e perciò lo
collocò nclh Cafadel Bafl'ono afii_ne di ac
cr‘c‘l'cer forza rillcuanre al fun vago‘i’rile; ci"
fendoflima‘to il Ba Kan‘oda' Paolo nella for
11 rilkuante il tipo della perfezione: e cofi
fece Carler'ro, operando con la fua offer
uanza quel tocco franco, e riil'oluro di peri’
nelle , Come fi vede nel Qqadronel Refer
torìò di S. Sebailianoall’rnconrro di quello
del Padre, concernenre il Conuiro di Si
meon‘e, con Maddalena ai piedi _di Chri
fìo‘. E (e l'omicida Parca non rroncaua il
filoall’erà Giouenile diCarlerro, era egli
p\er riufcire vn Maefiro de più eruditi dell’
I
_ I..,jv_
l'ue figure con bellifl‘ime Idee t’ tre grazia e
ve(lendole di panni molto ben ‘ aldeggiari';
rapprefcntando l'Hiflorx'e grani , e deeoro-;
{e . Chiaro di ciò‘ reflimonio ne rende il
maefiofo Quadro nella-Chiefa di Sant'A
pollinare della Guerra di'C Rautino Im
peratore Contro Mal'î'cpzr‘b“, Bando in ariax
li apparue la Croce . Certo: chi vede quel
a incluflriofa operazione-la dichiara per V0
efernpio di gran Virtù . ~ '
Mafia Verona .
All'eo Verona fù allieuo del medefi
mo Aluil‘e, ed in modo lì proflìttò
nel dipingere, che coli ad oglio , comeà_
frel'cò' con gran prontezza , e rifl'oluzione
da vero Maeilro , e pol'i'efi'or di Pittura... ,
operaua , con franca mano e nell’vno, g_;
‘ nell’altr0 modo’; nafcendo le figure dal Tuo
pennello come (e folle ma verga incanta
ta , che faceile comparire improuifamr:nte
Concerti d’Hillorie . Gran padronanza ve
ramente! Egli faceua.i nudi di bella car
naggione , vefliua le figure con vaghi parr
treggiamenti cangianti per il più ,-ed in tut-_
to il (no operare poneua afi‘ai Minio , tanto
nelle carni come in molte altrecofe,àfe
gno, che tutta la fua operazione tiene‘ vn
non sò che di rofiiccio , che rende vaghez
za“. Tcneua nell’Atchirett'ure lo__fiile eli
Paolo; fà in o mi genere vniuerfale. A
frefco tefiim0nro di Verità Ha il Palagio di
Gaia Capello ad Orgniano verfo Mirano;
OÌEI.'C il molti altri , e certo fù gran Maeflra,
- m
in’iimile opetaziqh:'ynè fù’ t't‘len'riù'oluro
diqual b’ voglia altro Pittore. Ad. Oglio
poi per Venezia_tante ne fono delle fug_,a
opere ,che bene può conofcerfi il [no vag
lare .
France/re Montemtz.nm ..
F Rancefco Monteme2ano , pure difCfie
polo di Paolo , non‘fù diuerforlallL»
vaghezza del di lui (file, .edella diletteuole
fua maniera . Fece ( come li vede )aliueffe~
opere molto conlìmili à quelle del Mac
ftro., e loimirò nel vei’rire , nelle Idee , nel-W
.l’Arclniretrura , ne ‘Paefi , ne gli ornamen
ai , nel decoro , ed in ogn’altro particolare,
efe pur altro non hauefl'e operato, che la
-TariolàddlfAnnonziara nell‘Altrue della
.Capella della Concezione in San France,
.fco della Vigna , quefla (‘ola ballrrrebhc U
farlo cono(cereéper vn degno difc_epolo , ed
allieuodi Paolo: tanto bafli . .-ai . . ci '
xr.. ' - , ‘ ‘ ‘ 1
-;
l‘: 11." f Gim~ arrifi.:
. ZelotriVeronq/‘e
‘a . l '.
_.d->‘-... -..zr.. a
zel’îìît'o' col titolo dig‘ran’ Maefi'r'oî ‘E chi
di:1idera di vedere ma di quefie ‘opere, vadî
‘aeiia Chiefa di Sanx’Angelo, e vedrà noflro
Signore depofio di Croce nelle braccia dei-_
la B. Vergine , e Madre. ’
e -'Leonardo Coi‘ona darMurano fù molto
oiferuatore, efludiofo deiTintorerto , e ,
gràfld’dmaio e concorrente del Palma; . i
glivémrhemedii'fegnò molto bene, efL‘l
;i.ì-Tintorefcodei Palma: ma non arriuó
aiia tenerezza deii'alrro : ben è vero , che
i'nquanro alla maniera; tiene qualche cof'a
più del gràue , ed imprefiìone più robufla‘,
e‘ fiera gri faggio dei'fuo'op rare dà il qua‘
dro.heifafiìrro della Capeila del Rol'ario in
58. Giovanni ,_e Paolo in cui Ii vedé Sana»
Do'm‘inicó predicare a! Pontefice , ali’lm»_
peratore, 8-: al Doge .‘ Fece molte opere'in
pubiico , ma di gran lunga i men numerofé
dei Palma ; perche morì nel fiore della fifa
età . E per la Rima , che ne faceua il Pili?
ma , con qualche liuore , difl'e all’hota.»
quando morì: bò io guadagnato . .. ~
- ' Andrea Vicentino fù Maeiiro di gran
macchia di Còì'orii’o , ‘che feaon (upe‘rò-il
Péiìîiìi’îi'î‘ìóî’g'îî’fà almeno i nferior'e ,1'e'd
ananzòilCbrom‘a nelle tinte‘ delle cnmiq
«per 'eifer ne gii-ign‘udî più tenero. Ehm
” vero , che Leonardo, entiH’aima difl'é
-gno io (upe'rorono . mm: volta , “(e haurfl'e
‘ tenuto fempre loiìiie , che renne neiia Tè’
uoià in Chiè:fa .di.Snma Maria della Ceie
fi'ia‘, doue
‘-p'oxeun raf’fizmòidxeci miiiaManiri-y
più roiìokprezcnd'cre vantag'gio,ehè ‘
’diicapito daiii-dùc Risulie«e però ai: 60 96-»
‘2nd
Ilha.èht dihmtnhio,in quando molr’iîDiier;
‘Iantiforaflìerii,&atpitando nella Sala. dello
Scortinio,,doueeipreife la. Vittoria Nana»
k eqruroil‘Turco,il giorno di S. Giu3à.
ha , ‘con tanta artifi'ci0fahraunra ,ehc~ia_.b
credono del Titili0'l'tlt0'. In fomrnaè fiato)
?n valorofo Maeiiro-w ‘ .4 ‘
Ci rîpoi Santo P'eranda aliieuo del Pal+
ma, che (egrtiròi’e pedate del; Martire ,.&e
_ hebber'nauirra coli raziofa:, gentile,‘ U.
{eggiad-ro,cbrr [i pu ‘dir. veramente , che
mgentiiezza iup:raifeil Maeilro se lo ilef4»
foalle !o|re loconfirmaua, ed in partico»
lare all’hota quando il. P'rencipe' della Mi
randoia di_quèi .terripi5 al di» cui-feruigiodi«
Illflròn’i Peranda gran tempo‘, ordini un:
quadro anno al Pìî’mrrnil quallî'àl'ma hebh'e
ì’ dire quetie formali parole,,eiiendoio nel
i':îr~iuat eafa pr cienre zio nousòr [e operando,
imcorteortenz‘a-clel Peranda, col’pirò: nella
grazia drlPr'encipe perlag'gaziofa maniera
delrmio odierno :Se in ciò- ueramente filpcv
rò egli la maniera del Mae(lro~ In tefiimo-i»
niodi ciò.molteoperc Epotrebbero andar
re, mabaiìa la'Iz'auolad'ell‘filt-ae Maggio’
re nella Chic fadi San«l’ioc u lo, detto voli.
garmenre San Ptouolo; oue (iii vedàla*dc»
polìxionedi NoilroSignore-dailre’Cioce ,,
che veramente r‘fcofa rara .4 , '
. Antonio Alienfcfù; Difecpolo di Pìiìl0’
Veronefe per vntai tempo, de operò con’
quella maniera molte cofr ;.ed’impaetrc0
lare vna fe ne vede nella Chi‘eflrinri'roiaro
‘ Santa Maria deile Vergini ,«S: Èla Tanol‘w
diSan Sebaiiiano ,, che mira la G1C>fiÈPI~ÈÌ
/
À*>"1----*-‘-fi' -, ..» ..».__Mw-L- <--,~.4_. fa
P-e-_-’-‘v --.H-_-« H .« -«-nì
i.1v L _‘i
.....-n..
raramente hauefse‘ fortuna di poi'scderi'a, «Se
ìt"1:ui douefae con libertà manifeilare le (ne .l
rare , e fingolari bellezze . O fortunato co
lui , che pofsede tanto priuilegio , che non
folo godela diflinzione l'opra glialtri , ma
per mi caufa , e molte volte farro«.degno di
appfefemarfi ì'1’lefle Coronate , per l’àltti
ficare , e dillinguere i Caratteri di cofi di
letteuole , & accurata dottrina , da tutti
fiimata, e riuerita, per non dire adorata.
Ma qual rimedio vi farebbe , per lenarl’i
quel crrflallo , òquel velo da gli occhi? l’
vnico farebbe ( àmio credere l il dilertarfi
dipor le mani nel difsegno, alcune boro
del giorno , come baie , efondamenro di
quefi’arre marauigliofa . E grand’obliga
zione douerebbe proiîefaane fenza dubbio
il Dilettantedi Pittura ad: vno non mar a‘
baihnza da celebrarfi» Senatore amplif
mo di quefla Patria, indagatore diligente
delle cofe più recondite della Natura, e:
dell'Arte , cultore indefefm‘ della Virtù . o
liberal Mecenate di qualunque la profl’ciI-.
fa,non.ignarodel difsegne; edell’arre ruc-~
defima deleolorire , il‘ quale , haucndo e
retta in fua Cafain S. Trouafo vna Aeade-»
mia vniuerfale , co’l nome de‘FILALE'IÎI .f
cioè adire Amatori;dellaVerità , concede -
à vecchi’, 8: à.giouani Pittori ~, {Se a ual E,
fra dilettante euriofo di‘ quefla»ptofe one
li'bCro lîaddito, per inrrodurfi àc difse nate‘
dal Nudo , in5ranzererrenm à.ciò «le ' ina
te , con peniîero d‘arricchirl‘e di tutti li R_|l
leui , che miglioridi geisopotràraceoghe»
re , penteruilio ,a:_ tornando de Rudcnn' ,,
«in.
"W---uh*w---Ww .fl_.v~ .
. ,~ ‘
V-_nil-L.a.._a____ ‘_'fi"‘eaa ..».a.s-\.. ...._. :=’-à.l-\
»àiîflligelf, gli Archa‘ngeii; i Chdt'ùbini , i
: 7 rafini’,îTtoni , le Dominazioni ,etutti
li Sami , & Beati: «Se in virtù di qnefli Sa_
crofanti Ritratti , che (i vedono in rune le
Chiefe , tanto’ il (empii‘ce , quanto l’erndito
fi in’caxninaad adorare, eriuerire. il Som
mo Creatore , coni‘inferuora'riì' ali’ofîer»
uanza dcl'uoi precetti , e per taivia inca»
minarfi.aiia» gloria celeiie . E rauificherà
queiio mio detto chi vorrà capitare nel
Gran Configiio ,- e vedrà queil’intagine di
Paradifo dal Gran Tintoretto cipreiia.» ‘.
E chi [aràquci Chrifliano (i poco pio , ‘che
capitando:aila Maddot‘ta daii’Ho'tfm , e ve
dendol’efetnplate ‘di guell’efire’mo Giudi
tio Vaii1erfàle-refptclfo ap ,unt’ol'dal giu
dicioio pennello del» -'Fintorettog
non (i comgmngaii:cixofet e nonpausnti di
snelle giofie (entefize 2 non (apendo (e go’
uà. w.| muuuudc BCîìtl n Paradflb_ , ò [,fiul"
n: {e con Prefcitci eondennato ali’eternó
fuoco? echinonfi« timuouerà da'faoi VΓ
zii 23 Queiìe pancione eeeitazioni di fahr
te, deriflantidailafingoiar Pittura . :M\La
che Virtù=più erndita diqueiia 9 che ad imit
1.izif~ne di tutte le operazioni deifomm0
Creatore và dimolìrando tutte le mie da
lui eteate,etuttc le deriuanti -daifiaNetb '
‘il, enon folo quelle maancm, con:accu- '
ratilfiino modo ,‘ omelie eo‘fieiuentelg)
dali‘Huot'no -; ‘dimodo, ebefibtiòdiì‘g'gèhe ‘
fiala-Pittura vn’epiiogadi iutto'q 4‘ a _
che P~Hnomovede , ptattiea ‘,‘dii'poner
fede , operaie-dentiera, niuna eeceuuatM: ‘
poxche il‘Pittorefffi dichiara Hiitoxiebfli '
IflPfl
’r W. v'
l.
».Reramre~ gli Rudi,‘ di tutte le Idro vite per
auanzat.‘ vna venrefìma ‘Pàftd de quei mtt-.., 1
rauigliori il i. Ma non farebbe ance‘
vna gran Canta‘: Virtuoi'a', per foccorfo di
quella Pripilla l’introdurt:i vn l'ouegno an- ‘
rurale : petcheci foil'e chi hauefl'e l'incottt- ‘
beuza di andar imigîlt'ndri à‘ rimedi," op
portuni .per impedire,‘ le’ lit-agi del'I'eru o?
A che (emana rami DIÎÌ‘ÉCIJRÎ, e tanti ’ u
riofi fepoi non pr'oeùrlatr'el di tuoilrariì con
gli cfl'erticorrii'pon densi è le appanmlu
loro 2 e che a non e ferie vero quello, che
dico ?“ Nò’tt‘ mancano teilritnonij. Vedrà-
mo vn poco nella Cbiefa di San Mare'iliàh
no.òcoiferuianro la Tauola di Tiziana‘
ond’è l'appl'cfdtltat0 l'Angelo Gudoele, e lo
vedremo coli mal cuilo:liroll, che (ti per
render l‘vlrimo addio,e vollrrfene al Cielo;
ma nella Capella Maggiore , per della (lei
faCbiel'a ,îalla iìniilra dell’Alrate, entri la;
Crocifiilîone di Cbriflo ingr'an tela ra'p
prel‘entata dal vittuof0 Canale'er Paifigm
no Fiorentino , che è coli rottinata y‘ (quar
ciata ,e cadente,~ che io il’- Caualiero ma‘
tira la Pailîone del‘Saluarore , il Tempo-re
chi lo comporta moàrrmlo Rruggin‘renro:
di ella-commemorazione . B nellaCitiefa
poi della Maddonadell‘Horro hanno pure
lafciato cadere à’terra nella prima Capella ,
àmano àniilra , entrando in Cbiefa, ‘VILJ .
Quadro , doue nel foffirtdr il vedeua raffi
gurata l’imagîn: dell'Eret‘na Padre, di ma.
no tklTin't0fttt0;i onde fi=vede per tal cara» ‘
fa vuoto quel fito, e_arirm d‘mnamenrer, ‘
&àlcuui Angeli , cbefdtto gli'fon a fittiarù '
‘46 ell’en-_ " r
__._q
-.v-.»
’. 4 ..._-~M..-_ .r - ,<".Kkl '
Y
Uct€fl€l‘fi per la‘ loro eonfe'tuazz'one'; ‘Ma’
bnf‘ri hauer deno queflo poco ,è7comenon
vi è luogo pubh'co, che non habbîa de fimi<
li refori più , ò meno , cofì per tutto vi fo
no de fimilì difordini,caufati dall’alrrux' ne
gligenza ., Eum' pure vn’altro' pregîndicio,v
che alcunîfanno'alle (acre imagini ( non.)
sò feà. lorofi deue dar titolo ‘di diuotì , ò‘
pure de femph‘ci) iquzlx' fh'mano d’accre-»
(cc: loro fregio con Corox'îe d'Argenroar
xaccate con brocche , ò con alrro , intorno
le rcfle , e vanno dererforando cofì pur an»
co quefla Pupìlla Pittura. E. di quefh'en'
l'OL'Ì ,tra molti, ne vediamo nella Tauola
in San Srefano , nella Capeîla alla defll'a’...
delrl'Altzfl Maggî'ore,'oue fi vedono tre co+
rom: d’Argtnto,,vm alla Vergine, ma al
Bambino Giesù , 6: ma à San Giofe‘fl'o in
opera cofi preziófa del Palma Vecchio; c;o‘h
mepure nella fiefsa Chiefa han cdronarg
la B. Vergine della Cintura vn’a delle fin
golari opere di Leonardo Corona da Mu
rano . Ma per far colpo mîgh'ore, le fù po
-lìa , non d’Argenro , ma d'Oro. Io dico
coli -,che chi fà il faggio dell’Oro (opta la.»
pietra. di Paragone , lo fà ccrtamemc ri
.fplendere al maggior fegno:\ma chi lo por‘
ge al Paragone con la Pîuura , rcfia abba
gh'aro , e confnfo : ed.è l’el'em‘pio; menrrt
‘chi più ore poflìede , più (india à concam
‘biarlo in Pittura ; non vi efscndo gîoîw,
che più molliplichi in valore della Pittura‘: ,
e che ciò [ìa il veto , vedîamolo daîh' duu
gran Qggdrì, fempre da mè nominati, e
riu€titi nella Chîefa della Mrddoné dcll“f
' or
r“.~ v . --..» ’-'-v'_-""_\
' i‘ _,g: ‘
e‘, ‘7
Calorîfq .
D 0\ICIIC|O eiìen’dermi’in fecondo luogo
(opta il Colorito, dico , che la Pittura
aequii’ta ilnome in virtù dell’erudito pen
nello del buon Pittore, che veiiendo il Difk
lì‘rgno col Coloriw , lo viene à viuificare ,
aézeil qual Colorito,il Diifegno porrebbe
d‘il’fi corpo 3622 anima, c [i pgn-gbbc ragio
neuolrneme affermigltat‘t‘: alia luee,la quale,
conte ci fà cbi'aratnete vedere eiò,che cótie
ne ilCteio-,e la Terra,coffil Coloriro ci po
pe allîqcchio la diflinzione di tutte le coi: ,
in tutti} di variierinre , à fegno che inferifl'e
an_ooil sa'rg'ue nelleearni,e puòchìamarfi vn
chiaro foie, cheeon i fitoiraggfluminofi ci À
flàWlc'tflpttiîflèziiìllfid’flglìfpal'tîcollzfec
\
V" ;Ma facendo di bifqgno ,’ è chiara intelli«
genz'a de Dilettanti. il venire à particolari,
darò di piglio al pennello della mia debo
lezza , tingendolo nel Colorito Venezia
_no , per efprimcrlo con queili caratteri (o.
ra il prefeme foglio . Dirò adunque, che
‘ x come il Diil’egno hà molti membri , cofi
ance il Colorito ii dilata in varie circoiizm
ze , e particolarità : poiche queiio alle vol
» te (i riceue per l’impaiìo ed è fondamento ;
» perla macchia , ed é\Mamcra ; per l’vnione
de colori, e queiioe tenerezza; per il tin
gore , ò ammaccare , equeiìo è dillinzionc
delle pani ; per il rilleuare , 8C abbailaru
delle tinte , e quello è tondeggiare ; per il
colpo fprezzante , e quefla è franchezza di
colorire; per il yelare , ò come dicono sfre
gazzare , e quelli fono ritocchi per vnire
maggiormente .7 Di modo che con quelli ,
e con altri fimili particolari, lì forma il Co
lorito alla Veneziana ; intendendo per il
Coloriro la figura humana ignuda ; perche
in qu5,to al Colorito delle altre mie diuerfi
fo no i particolari , che (i ricercano . Ma di
quciî’to Coloriro humano , offendo l’efren
ziale , fa‘. di bifogno l’eiplicazione più di
fiinta , che fia poiîibile .
Li Pittori Veneziani , dico gli Eccellenti
nel dipingere applicati ad vna gran tela_.o ,
doppo hauer delineate fopra di eilsa le figu
redelle hiiiorie , ò delle fauole , che vole
nano fingere, 6 d il‘poneuano prima di ab‘
hozzarle con maiîicci colori, che l'eroina
po per fondamenti, e bafi delle loro fingo
lari efpreilioni . Eqneiìi primi abîozzr , e
,41 mea
--<Ild
. __un~‘_u__
«dallollet'l'o Paolo nclRefi'ettorio de Mo-'
naci di S. Benedetto , in San Giorgio Mag
giore,doue appunto l‘In-ucnzione è Re
ina di tutte le rapprelentanze , che fino ad
Eoggidì limo (late clprclfe da qual lì voglia
Maellto,renderrdoiele tutte tributarie, e
vail'alle;poiche in quella eum' l’Inuenzio
ne, in primo loco della firurtura de gli Edi
ficij , con la maggior maellà d'Architettu
Îra,che giamai liali veduta: l’Inuenzione
di ricchi apparati , ed ornamenti: I’Inuen..
zione d’habiti decoroli , elltauaganti: l’
Inuenzionedi vaghezze del Colorito: I’
lnuenzione de concerti nelle attitudini
delle figure appropriati si i Commenlali,ài
Sementi, ed a gli Alianti: l’Inuenzioni poi
nelle Idee cofi variate , e naturali, che più
non li può delìderare. ma nelle Idee del
Saluatore, e della B. Vergine li vedono
el'ernpijdil’atadiio, che incitano al vene
rarli . Ma l’Inuenzione del Concerto Mu
ficale figurato lui piano di quei quattro
Mulici non può eiTer più bene intelo . Pre
teie Paolo con ellî di condire la fua l'empre
immortale operazione : poiche in quelle
quattro figure eiprell‘e l’elìratto della rari
ti della Pittura . Il Vecchio , che (nona il‘ I.
Ballo, èTiziano ; l'altro che l'uona il Flau
to , e Giacomo da Ball‘ano ;quello che luo
na il Violino, è il Tintoretto, ed il uarto
vellito dibianco, che (nona la Via aé lo
llelso Paolo . Chi può meglio concertar l’
Armonia della» Mulica di Pittura, iui li
auicini col fuo inflrùmento . In (omml...
non li dà Imlenzione concertata in gene
;~à' ai‘, tale ,
r-. DIA-ai»;
,î‘,
Hot’pitalettoì Glel'uitl.
Hpl'pitalttro di S. Giobbe. E‘ lì‘ ‘ci.
Hofptraletw di S. CIO: flauma‘ ' ' ” - 19:
Holpnaledi 5. Gin: e Paolo. G.’ H
Holpltale dcgll lneurmbfii.
Haipitale
. de Mendle
\ ‘ . D “D.‘ ""
Hofpltaie della Pleràîmì'
- ‘ d‘ PR‘flCIIOI'I di S. Dominieo
Hofpm° C.
C in
1 .
Humm" M0nîflhe. . B. 0- al»
1‘ I
' del rari. S. I’. 4).
I.ffififîîfiî"e“e9cmì ruolo. C. 6:.
Inelattftro di S. Maria della P‘ee. 6- 69'.
Inelantlro di S. Saluatore. S. M. Ice.
lnelaufiro di S. Stefano. S. M. 91..
lfl€lltibill . Vedi Hol’plral degli heurablli.
S.Madclalena , Free!- 6- R. “
Maddona d:llnflrfenale. c. 16.
Maddona del Carmine , Frasi’. D. D. 4;,
“addome della Fatta - Vedi S. Mil'li della
Confola,zione ‘
Màddom ltll H0fto, Frati. C.Ra 30
Maddona del Miracoli. Monache. C. [U ’ ;.
Maddona del P|amo ._Mouache. C. 49,
Maddona della Salute , Sonufchl. D. P. 1.4.
S. Margherlta, Preti. D- D. 19'
S. Muli ;li°llliibh Q,
0 ' fl
. , __ __ee~._..,.«
3. Maria della Confolazlone. S. CM.
5. Maria liormoia . Prerl- 1074
5. Maria Giobeni_co. Preci. 5, M. Blu
5, Maria di Grazia , l(ola. 1',
5, Maria di Grazia dl Mazorbo. f.
5, Maria Maggiore , Monache. D. I.)
S. Maria Marer Domini , Preti. i’.
S. Maria Nona. _ C. R
5. Maria deile Orazroni. C.
5. Maria della Pace. C.
5. Maria delle Vergini, Monache. C.
S. Maffeo di Mazorbn , Monache. ‘l’.
5. Maffeo di Murano. Monache. 1-.
S. Marcelliano. Preti. C, R.
S. Marco . Chie(a Ducale. 5_ M _
S. Marco e S Andrea di Murano . Monache.
S. Mareuola . Vedi S. Ermarora.
S. Marina . Preti. (2.
S. Marra . Monache. D. 0.
S Marrino dl Burano, Pred. f.
5. Murino di Murano , Monache. 1-:
S. Marco . Prexi. S. P.
3. Maurizio, Prerl. -
5. Mauro di Burano . Monache. . S. A M,
M=ndicanU . Vedi Hofpirale de Mendicant'h
Mereiaria di S Saluarore,
Mexeìaria di S- Giuliano. S. M. III.
Mell‘erarla . Magli‘ìraro. S.S. M.
P.
S. Michiel di Mazorbo. 1-.
S. Michlel di Murano.
Milizia da Mare. Magifh-gw, S. ‘al. 2.!
S. Moisr‘: . Preti. S. M
Mome Nouif!imo , Maglilraro. ' 5- 1".
Monte di Suflîdio ‘Magillraro. 5- P
S. Nicolò . Preci. D. D.
- S. Nicolò de Bari . Aeademia. C
S. Nicolò dei Frati , Frarl Minori. 5. P.
S. Nicolò del Lido , l'rarl
.
S. Nicolò Chieferra in Palazzo. - S. ‘l’.
M.
Tana . Maglllrazo.
‘l'eatlnl. ‘m »‘
Terefe , Monache.
‘l'email: dall®gllo . Maglltraro
S. fl"erulra.'
S. Tomal'o , detto 9-’ Tomi .‘ Preti.
Tram Ero al Qonfigl lo dl Dieci .r-',
Tre Saulj , Ma ilìrato. ’
S. Trouafo'. cdl S. Gerual'o;
Tuttl liSantl. ‘ V
J
S. Vbaldo.
V intl Sauli . aglltrato.
S. V110. e le! elio . Preti.
Vfclta dlCorte di l’alaglo.
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DI. 8. MARCO’...
CHIESJ DVC.A_LE“
di San Marco. ,%îsf. >.\ v
_«ll"<’
- opra la Facciaca,vifonoquat
‘ xro mczc Lune con li Cane:
~\ nidi Maffeo Verona.
1 1' Nella prima vi ti vede Chri
@ \ \% fio dcp‘ofiodì Croce. .
Nel la feconda Chrifi-o al 1Limbolibcrai
Santi Padri . ' ‘
Nella terza Chr'ìflo rîforgeme.
Nclla quarta il mcdciìmo , che afccndc
a! Ciclo . -
E: duppn à qucflc S.Giouannî Baru'fla.»
in vna nicchia , pure dello flc’ffo Autore.
Entriamo dunque per la Porta Maggio “*‘r
re , & (ubîto li vede vna Nicchia, ncÙa...» ‘
quale vn Santo Sacerdote inalza Te mani al
Ciclo , & fiauui (o m il'capo vna mano ,
che lo benedice, 8: c opc_m di Tiziano
, Vi fono poi att0rno in gîm ma mcze Lur
m: al dirimpctgo di quclìo ,‘c_hc è fopra la.»
A por-_
. “è
z Se/h'er r _ ‘
rrag.,Chrizilloin-Croee. E: {orto po’L,ìo ‘
o depo1ìodiCroee, con Mariarlvladda- ‘
lama-«Nicodemo. - - l
Luna alla=parre 4inf‘fir-a , ‘
V.Îeè la‘Beaaa Nerg'inrimorraz e dall'alrra.»
‘ Pili-'82, a.flîincourro,Clacilla, che fàriforger
Lazaro . _ A.,__,
‘‘ ‘Negli Angoli poi dii'opra, vi fono cliente‘
5 Profeti, 8e.di fotto gliEuangelillfi
Ermlimgie di (apra-alcuni fefioni con
Purrini . "
‘Ernlmni tondi pîure eonalrri Proferi..
V Il rurro è farro con li- Cartoni del Perde‘
nome; 8: il Mofaico da Francefco , e Vale’
‘A ‘
rio fratelli’Zuocari . ’ 7 À ‘
volgendo l'occhio poi àmano (inifira , ‘
inreiìa delslaprimaNfine ,ò‘poru'calc , co
me,voglianm dirlo,jri vnanicchia vi è la_... 1
Senrenzadcl Rè Salomone , Canone del
Saluiari. - _ 1
'Seguiriamo qucElo porricale , che trone
r=mo S-Geminiano. anellino con pianerg_;'
Sacerdorale , 84: è di Tiziano, & lapra,in_.»
vn tondo Santa Carerina del Saluiari.
Saliamoi gradi , 85 corriamo in Chiefa
per la l’orra Maggiore, & poi mirando in
alto‘, verfo la porrafopraderra , [i vede nel
Volrone il comparto di mczo , doue Chri
il.o , Maria , e GiouanniBarrifla Hanno fo- ‘
pra le nubi, 6: più a baffo Angeli , Cheru
bini , 8calrri (lanno- ad adorare la Croce: ‘
opera col.Carrone del Tinrorerro. .
Dall’vno , e l’alrro laro poi del detto có
Pflft0 , vi fono li dodeci Apofioli, con u_10|- -
u Angeli , cherengono gigli nelle mani‘, la
- mera ,
\.
-.“
' . Di . Marco. . 3
' ‘metà della‘ due‘hu‘i verlo la Chi'el'udd'lîin
torctl0,i& l'altra meta‘ pure rlteili due lati
vetfo la Piazza. ,clell’Alieni'e. "- 1
_~ Sntro.queliùpoida vn lato ,a‘a‘iÈ-i’l’mge
lo Michiele con duealtri Angeli . che cad
‘ ciano moie'e anime nell‘lnferno, operi di
Mali’eo Verona ,î8: alalirimperro , ‘vi lì W '
rie vn’airta hill‘eria non moitiflìeati, di Do
menico Tintoretto . V
Segue poi vnîgìro ‘Arco , contiguo al
dertoîlfoltone, il Padre nel mezo , 8C
dmc~p~arti'iiiimlì îlitt'tbtilî dell’Apocali‘llî ,
& fono tutti delì’ordenotre.
Giràdratipoì di netto veefo‘l'Aitar Mag
glore a mano linilira , che e‘-verlo ilîCgpi
pellodrl Ghril'lo miracolofo ,
Confinciamola prima lailloria di f0pi'3 ,
doue S. Pietro alla prelenza tieli’lmperaro
‘refì. cader S’imon‘Mago,e neli‘i‘fie‘fl'o li ve
de la decollazione di San Pietro , 8: San;
Paolo :' tutta quella opera’, e di Giacomo
Palma , eccettuato il Simon Mago caden
1e, con li Demoni, che è di Ale‘lfandro Va
rottati Padoano .
‘ Edii‘otto vi -è poiil Paradifo, di mano ’
diGirolamo-Pilotri ..
Dalla parre-clellra nel volto, l’hìfioria di
lopraèiimztttiriodi S.Giouanniiu oglie,
pure del Varortari .
Eri quella di-lotro ,douelì vede ,. a rkez~i
pir:xr alcuni Apolloii , epiù-fottudue Sibil -
. le , San Liberal ,e S. Nicolò.étutro di ma?
no diTizianello. -
Dalla pattclìnilira nell'altro volto zii » "
‘lepra,_ri_e‘ il martirio di S. Andrea Apofioî
- A 1. lo
‘4. Seflier ‘
lo; 8: è dcll’Alicnfe . E l'otto a quella , San
Tomafo Apoflolo alla prefenza dell’lmpe
rarore : opera di Tizianello . \
Et fotto anche di quello, il Saluatore , &:
altre figure dell’Alienfc .
Et nell’Archctto fotto a quci’to , vn San
ro in piedi, detto 8. Ballo: opera del Pilot
to . E nell'altro Archetto al dirimpcrto,vn
Profeta pure del Pilotto .
E feguitando , (abito pallato il Capitello
del Chriilo , nel fine dell’Arco, vi fono due
figure, Dauid, & Ifaia, c fono del Saluiati .
E nell’Archetto due Santi , S. Callorio,
& altro, di Domenico Tintoretto. V
Entrando nel braccio deilro della Crol
cie a della Chicfa , e riguardando il primo
Arco dalla parte finillra , vi è. la Cena di
Chriilo. con gli Apol’toli.
vE dall’altra parte al dirimpett0 , le Noz
zc in Gana Galilea , e fono del Tintoretto .
Nel rello del volto li vede nel mczo il
Rcdentore,e dalle parti due azioni di Chri
flo, con alcuni Profeti: e fono tutti del Sal<
man .
Nella facciata al dirimperto dell’ Altar
della Madonna , douc è la miracolofa Ima
gine , fatta da S. Luca . vi fono nel fecondo
ordine, tre hiflorie del Tintoretto. .
E nel terzo vn compartimento,cioè dal.
la deilra fino al mezo , del Palma .
Et il reflante, doue poi fegue vna figura ‘
federato , con altri , che gettano pietre , del
Tintoretto.
Vi fono poi altri Profeti del Salu__i_a
' Nella
Di S. Marco. ‘ ' 5
Nella tella l’Atbore di Maria, e dr mano
del Saluiati . ‘
In due Angoli poi auanti al detto , vi l'o
po due Santi, cioè San Martino , e S. Gre
gorio del Piloto .
Nella Capella di S. Ifidom , Vi f0fl° due
quadretti vicini all’ Altare : nell’ vno vi è.
Chrillo, che và al Monte Caluan'o , C HCÌV‘
altro Chriflo Croeefillo , di mano di Mal’
' feo Verona , equelli fono di Pittura, e non
di Mofaico .
. Nella Capella contigua a quella tutte le
opere fono della (cola del Viuarînì
. Et euui vn quadro mobîle di Pittura con
Maria a che ptefenta il Bambino al Tem'
pio : opera di Baldîfl'era d’Anna .
Vi ‘1 PQUJ .Yoltofoprà la Capella della...
Madonna, Cheè UJLLQdÎ Pietro Vecchia ,
con quattro hlllorle aopafrenentx‘alla vita
‘di Cht'ìfio: 66 a ballo Profeti del Saluiatî.
Sopra l’Altare nell’ ordine di [opta , vi
limo alcune figure f0pl’3. la Flnellra; &e
Clm'llo , che (caccia i Mercanti dal Tem
pio , di Pietro Vecchia .
Sotto a quello, Chn'flo, che commum'm
gli Apofi'oli,cli Antonio Alienfi.
-{ Sotto,Chrillo in Emaus,di Leandro Bali
ano .
Nel_volro (opta la Capella Maggiore . vi
fono cmque laillon'e ; la Vifita de’Magl; l’.
Annoncr’ata; Chn'flo trasfigurato al Morr
flî Tabot‘ ,- laCirconcifione ,' San Gi0uan
m , che batezza Cbriflo , tutte del Tinto
PCICO.\ ‘ ’
Dietro all’Altar Maggiore , vi'f_°fl° fili?‘
1 A 3 “C‘: '"
t
. ,_,. j;‘ff"‘ ” '-_"""
6 4 ' . Seflier ‘
ucrfe figure . dipinte ria-Maffeo Verona...) :'
î{glè_ Chriilo Saluarore in mczo a gli Apo
l.
».Nell’airro braccio della Chicfa fo;xsa l’
Alrar della Croce nel volto , vi; è Chriflo ,
che dix-la manca-San Hetroi'oora; l’a‘equa .
In vn’alrro-comparro Chriilo» che libera
l’lmfcrmo dalla probarica Pifcina , «Se inab
cri partimemi lawîta , &miracoli di SalL..
Leonardo , 6: più dueProferi;rmrc opere
diPicrro Vecchia, C(Tcndot:gli al preknte
il dellinaroa i canonidelMofaico diSuu
Marco . » ~ - . . >
, Nel cantonale , che. corrifponde verl'o.
‘1.. porta. del Tefoio , vi fono ‘di mano di
Pietro Vecchiad‘ipimirrevolri , 6: cupola,
_«Sc (apra Ycfc0u.‘ , Angeli Lallll't_fiablrfî f
(Gela Fede- ' -
‘ Nell’alrrocanronalc corrifpondenre.arl»
dando verfo la porta, vi è ma figura ‘di
Donna (imboleggiara perla Religione,con
benda a gli occhi , corona in rcila.e=riene
in mano corona di».fpine, & è. del Salniari:
«Se all’inconrro la Fede vellitfia‘ di‘Bianw .
opera ali-Domenico Tin-rarcruo.
Nello (leflo, vi èirrvn?Arco il Redento
re nel mczo, con Apofloli , e Proferi dalle
pani :. di Maffeo Verona. ; ‘M
v v Nella Capell'a-diS G'owmnfi Barn'lla al
dirimpetro al Barr-ìflecio, dalla parte del
- Broglio, v-iè Samf'Antxa, che profuma San
Giou anni Bam'fla al Santo Pnofera:dima
no di Girolamo Pilorro . - - - -
Vi fono ancora nella (opraderra Cln'vh.
uoue quadri dichiarò ofimto, chelemono
. per
. Ll._-
‘e -
_i
F 1918. Mao. 9
‘ yer‘acoonirimî la Sagrz‘flia , l'a’ letxiàîthnaj
Sanm , quali contengono la Pai'fioae di
Chriflo, & altri Angeli, pure di chiaro
of€uro , che di'queflifi vag“lionincii’iîfpo
fizionc del Sanriilîmo; & fono tutti di
Maffeo Verona .
r. Ncli’vfcirc diChiefa, per andjfl'ai‘ P:!<
lazzo , viè dipinroii {ofl‘ìuo-dil’rof'ptni
un , 84 cuuiii Padre Eremo , ei'otto San.)
Marco: & è opera di Mafl'co Verona . "
Non v’hà dubbio, chc tuttavia ChicfìL.s a
c adorna di P‘ÎIIUl'C di Moi‘a‘icó : mapcfr l’
:mxîchixà, non ci fono linomi d; gii Affi‘
,{on .,
' La Sagrcflia di San Marco rum. purc%è
di Muiaico , con Cartoni dc dil'ccpoli della
S€uoiadi T~iziano , e‘ nella‘ Nicchia fopm la
Porta nel-di dentro», viè figurato“ P‘adrc
.-Erfmo,con \Ì2fij‘Pllflifli col Carmen: , di
Aicfl’imiro‘Va‘r0uax‘i .i
‘-‘'r Sono accrciciùmmlladcrra Chicfa 11:‘ qui
fuma zum_orarc Bizvu'rcdi Mofaico,-conii
Canoni di Pietro Ve‘vchia; a ciò deflw‘nata .
Nclicduc meze Lune, apprciî‘o la piena
del Bando , fopra la Piazza, vi fono Hifl’o
rie mpprcfenranti azioni, è vira di S. Ma;
.eo ,=cn’clkx nicchia fopraî la dcttapiclra ad.
alro vi 6 San Chrilìoforo.. ‘
Nel primo Andiro , doppo-ia Scm‘enza
dei Rèfial‘0mófit5tuui rapprcfcmaw Sie-
‘- fcf’fe , chr.‘ (piega iii fugaci. i‘;
2 Canfinuano h‘ Sami Franc‘ck0~, Amm
n’iabeiiP‘adoa , Sigifinmfldo; 8: a!tro Sanm
Vcftouo. ‘ ' - ‘
» "Di più , la fommerfisne di Famon€:-nn-
_ i A 4._ W
' ‘. _f{_ 'I'!-‘
.. - ---_._.__. _na....l
l" Di S. M'arro.~
Tintoretto della efquifitiliìma maniera.
9
PaiI-ìamo auanti nella Sala detta dellg_a
quattro porte,e per ben prineipiare a gode‘
re le marauigliol'e Pitture , porgiamo l’.0Ce
chic a mano (inillra , doue viene rappr€_‘
fentata la E V. con Noflro Signor Bambr
IO , Santa Marina , S. Sebailiano , vn_‘An<
gelo , che leggiadramenre fuona di huto_,
86 a piedi San Marco , che addita la Vergi
ne al Sereni (fimo Doge Marino Grimani :
opera veramente rara di Giouanni Conta
rino Caualiere di Ridolfo Secondo Im
perarore .
Continuamo a godere delle Pitture di
queila maeflofa Sala, e paiiiamo le fine
iìre , che guardano (opta il cortile, che tro
ueremo il Sereniil'imo nel Collegio,che
dà l’audienza ad alcuni Ambafciarori dello
Stato: 8: è rapprefenrato da Carletto Cab
Rari» figlio del gran Paolo Veronele.
Trapaifando ananri la porta, che và al
Collegio, troueremo di Andrea Vicentino
rapprefenrata la degna memoria di Enrico
Terzo Rè di Francia ; quando inuiato ver
l‘o Venezia, arriua al Lite, & ifmontato
dallagalea, vien incontrato dal‘Sereniflb '
mo Mocem'go , 8: dal Patriarca Triuifanó,
per condurlo nel Bucmtoro: oue fivede
numero infinito di Perfonaggi , f0ldate
(che, egran copia di Breganrini , 8: altre
barche: opera infigne dell’ Aurore .
Paifanclo da queflo , (i arriua all'altro,
doue ti vede il pieno Collegio , con (ua Se:
renirà , -€.he dà audienza ad alcuni Turclu
PerfianiÎ quali vengono interpretati dal‘
. v } A 5 Dra
rM-m ' ,..v«
la‘ î- Se in
Dragomano , tfponcntc alli Secretarii,eofi
molto numero di alianti , 8: in particolare
dr: (cruenti Perfiani , che l'piegano panni,
lauori d’oro,con vari} Arabclchi , per re
galare la Sereniliima Signoria : opera ve
ramente degna di ammirazione, 8: è di’
'l‘i'iàlì0di Carletto Calliari . -
Pallìamo le finellre [opta il rio , verlole
Prigioni ,cire incontreremo in ma langui
nola B rttttgh'a , quale lucceli’e nella glorio
.la prela di Verona, così fieramente tap.
prefenrata, che lpauema: nel lTlCZO del
qual conflitto , vi li vede vn foldato con...
vn‘alia in mano, e braccia ignucle a far '
pruua del (un valore , & e’: il Ritratto cicli’
‘Autore Giouanni Contatini,quale ance
ferue per ritratttndelfuoArnir:o Girolamo
Magagnati gran Poeta , e raro chimieo,che
percontt'alar gioie .& in particolar Perle ,
non hebhe pari; dal akderiuòl’Attc di
Perle linee, 9nico in enezia. .
Più oltre , ch:andiamo, 6; più incon
triamo nella rarità della Pi: tura , poichu
doppoa_quello , li vede di mano di Tizia
no ,1’l ‘Ritratto della Fede, con tre Ange
letti , che irralliiimo , -& a piedi San Mar
co , & inginocchi llaliì adorante il Doge
Antonio Gtimani velllro d’armi cosi ti
fplendent-i , che chi vi lì atmicina , corro vi
n fgecchia , con altri loldati.,
VÎ lotto poidalle parti aggiunte due fi
gure-percapireilvanodelfino ynon clien
do Garofano il quadro per tal efi'erro , che
miracblolamente fù titrouato dop.po l'In
Jèendio del Palazzo : vna delle quali ‘figure
e vn
~ . Di S’. Marco; 1I
è vnPmfc‘ta , c l’akra vn‘Alfiuo: t2~f0‘fl9
‘di mano &i Marco Vecchio, dmodx T0‘
ziano; _ - ‘
Doppo le Patcu’, guardiamc all’in su _.~ “
eh: dc! Tìnmrzuo vcdcrcmo zcmpc‘flaw '
foffìzto di gioie .
E prima nel comparto-di mtzo , vederc
mo Venezia, condeuzà mano da Gi:_>ug=
7 nel fimo Adriatico; aflìfi‘Cndoui-a princnpx-j
dc fuoì fondamenti, con mohi Dci, 8C Pia
‘nr:ri pmpîzij .
Ne‘! Circoîarevcrfo ‘ilRîc «Mie Prigio
. nì, vi (ì vede Venezia‘, che :icnc iii mamo
v11 giogo fimo, 8C alcune (pezza: carene,
-conmolrc Virtù apprcfl'o , 86 ma tiene il
Pileo [apra vn’hirtìa , per dînotaft la libtrt‘
‘I‘à , & :r piedi l"lmaîdia roi'erlì -, zomcmas‘a
îda Sé‘rpi , la mi opera fù- reflmrata , mL»
malto bcflc 2 conofcc la- luce‘ dalle tenebra.
Ncll’alrm quaàsa pur: di- Iofma circola
n: d-a-llapastc del Conil‘: p€r mano di Giu
none, (3 week 3 conti narc a Vs-nczx'a il Pv
non: , 4:: da altra D’ènà 1'Jfulllîiflt, ,pc! di‘
moîìr-w: , c’hc‘lc fono finte .compmixc i:
'dîgflîîà maggior'i. ’
_ E: ‘in ahti otto Gumî, vî fono fim‘bofi d’
làÎClìfltfî‘l‘lîtà-QCHOSI‘IO, ama è figuram per
‘Vemflamoi fu0 Anfivcuro. V’è Padana... _
fon molti'lîîn’x' : v’l‘: Brefcia tutta in armi:
l'Hifln'a , che time la Corona nella mano.
Treuifo con dîuc‘ffi Prîur'kgi , C dflflîìfia
Hm la (‘pack per la pu’ma:la Patria dc] Prim
.li , Che mette la fpada nella guav'na : Vicem
m con dîucrfi frutti; Altino flcriìc con.»
Amîcagìîe . ‘
"A a V=»f~‘
,rlllu
. -...«l.a-»«.rahà .A \_
v
Di S. Marco. 1’;
Angeli, Santa Giullina , la Fede , cVcnc»
zia ; & al piano il famofo l-lcrot: Seballiano
Vcniero , Generale dell’Armata , e vitto
riofo Contro Turchi, il quale [là in ginoc
chic alla preicnza del Redentore, & cuoi il
ritratto di Agoiiino Barbarr’go Prouedira
xc.
14 .S‘rfiier - - .
no , 5. Marina , 6: altri Sami , & in gii'ì0’C'f
chi il Scrcniffimo Prcnvcipc Andrea Griui ,
il qual fù Proucdicor del Campanella pre
fa di î’adouafcguim il_giorno di 8. Marina.
Attorno l’Horoiogio , vi (omo alcune fi
gur: di chiaro ofcuto ; pure dcl'fîmorcr
'10 . ‘
Sollcuiamo gli occhincl iolfirto ,ch;_;
meglio ;è dir: vctfoil Ciclo; poichc fonó
qncilc Piume vcfamemccclcalîi,ccosì ire
l'chc, 1 ti vaghc,chc più non le‘ potfua fîtt
‘la Natura, non che Padàa,dîoui fono . _
Per muro vili vtdcno u‘: comparti nel
mezo: in quello (opta ilTrono, vi è Venc
zia,con la Gidflîzia’,c la Pac‘c ; ma‘ le por
gc la (pala, e l‘altra‘i’Oliu0 ,in (figfio ,-c1îc_
(al con modi gialli . c pacifici regge il (no
fiato: e vi fono apprcfi‘o f€riw= quelle paro
.12 in caraitttid’oro.
CVS‘ÎODES II BER'TA‘ΑIS.
Nel mzzo'la Fcdcm‘hc flà nel Ciclocon.
xcmplando ile diluigraudtzzc, 8: abafl’o
‘(mai ma (acrifizîo ,per d'eg1w idi Rcligkmc.
«(hc pom fcco: di kggmuli fogna:
NVNQYAM lDÈREÎLICT A
E: a piedi:'
RIETPV‘BLICIE FVNDAMENTVM .
Nel mzo , vi li vede Nammo, c Marre,
convari; Ammiui, oh: (fingono -d-iufrfc
. A‘
---__-7- ' \
Rorsvr. IMPERIÌL.
,Ne due lati rie duri quadri in orrorom
pani , vi li vedono omo Virrù morali ,cioè
Fedeltà ,Eloquen2a , Concordia Vigilarp
za , Segrerezza ,& alrre fimili , appropria
re al budnugciugmo Publim.
E di mezoaguell: {Vi fono alrri compat
rimemi di chiarwlcr'rri verdi , con altre hi
'R0rie. In iommarur'ro ildcuo foiîìrro è in
gioiellat0 delle folite merauiglie di Paoio.
Entrando nella Sala del Pregadi, e prin
cipiando dalla porre maggiore . a mano
manca ,fi rroua vna figura dichiaro ol'r u
ro , rapprelemata perla Pace , di mano del
Tinrorerro', ‘Be i‘ui vicino, vi è vn quadro
pure del Timorerro, con la Beata Vergine
in aria , San Marco, San Pierro,e8an ‘Lui;
Ìi; «S: in ;ginocebio il Serelàiflimo Pierrd
oredano .& in diflanza,fi vede la Piazza
di San
Segue
Marco
il quadro
.. '. 'fopra
‘_ la por-m‘ ., che paf{a
.N
nel Coiiegio , euui rapprefenrarala Lega '
di Cambra-i ;»doue li vede Veneziacon‘ lo
Stacco nella deflra, 5: il Doge Serenii'iirng, ’
Leonardo Loredano , con il Leone si.ppigl’il
fo , che {i inuiano verfol’iìuropa armam4.»
fopra Vn Toro , con due Angeli in aria,che
porgo,ho corona d’Oliuo pure à Venezia ;
aflìiléndoui ancora la Pace,e l’Abbondan
‘ ‘1.3. In 101)“!{10 poi il, vede Padoa, Che fà_y
la
'16 ‘ Seft'ier .
la’ prima ricnpfl‘ata . ‘ '
Nell’altro , che fegue, vi e‘: il Doge Sere.’
nii'simo Pafchal Cicogna 3L'Nnti al Redenh
tor: ,con San Marco , che lo raccomanda,
& euui la Fede apprelfo , e la Giuvizia ,e la l
Pace.ebe (ì abbracciano, & vna Giouane , ‘
figurata per l’lfola di Candia , con il Lal>e'- ‘
tinto iui vicino , con vna Statua t‘apprefen
tante il nomina ro Serenifiìmo, ercuagli in
Claudia .
L’vltimo di quelli in capo la Sala , con
tiene il Serenifsimo _Francefco Veniero
auanri a Venezia , la quale (là [opta mae
fiol'o Trono , alla quale molte Città por- '
gono tributi , (Se in aria li Santi Ftancefco ,.
e Marco : nel cantone vi èvna figuradi
chiaro ofcuro; tmtequelleopere fono gran
teiiimon-ijdel virtuof0 pcnello, di Giaco‘
mo Palma . l
Sopra il Tribunale, vi è il RCdCDIOI‘L)
morto foiicnutoda gli Angeli , con li Santi
Sebafliano, Antonio Abbate , Giouanni V
Euangelifia, Marco Euangelifia, Dome
nico, 8: altri; Se in ginocehi adoranti il \
Redentore , li Sereniisi mi Pietro Loreda
no , e Marco Antonio Triuigiano , e da lai
ti di detto quadro, vi fono due figure di
chiaro olcuro ; e tutto quello , è opera del
l'obul’ro penello TentorefCo . -
(- Vi è poi vn nadrotrzl le finefire f‘optail
Rio , con il B. orenzoGiufliniano, quan
do viene creare Patriarca , con molti’altri
Velcoui e Sacerdoti,'e moltitudine di gen
te; opera della Scola di M 1t‘C0 di Tiziano. -
Arriuati al capo della Sala , [opta la l’or«
- ta
M
Di S. Marco. 17
ra maggiore , li vede vn quadro di Giaco
mo Palma,con il Redentore in aria, la_..
Beata Vergine, San Marco, & Angeli in
ginocchioni .
»"fPoi (opta il pianoli Serenifsimi fratelli
Lorenzo , e Girolamo Friuli , con gli llel‘si
Santi: e dalle parti due figure di chiari.
ofcuro , vna de quali è rappreienratta per la
Prudenza , e l’alrra per la Giulli2ia.
Hora incominciamo a contemplare il
folfitto , e prima la villa ci porge fopra la.»
porta, l’0uaro , dipinto da Marco Vecel
lio , detto di Tiziano: oue li vede la Zecca.
_ con Mallri , e_Minillri di quella, che hanno
vergine ti’0to, quantità di monete , varietà
di ricchezze , e cole limili : e da’lati di quo
lio in due angoli, vili vedono alcune figu
re , ò geroglifici dello liclio Auttore.
«Nel meno. in gran tela , lì vien rapprtn
(curata Venezia , polia lopra le Nubi a:
tprniata da moltitudine de Dei ; 8: iui per
o.‘ommifsione di Mercurio , li‘Tritoni , e le
Nereidi , le porgono ricchi doni di C0
chiglie , Coralli, Perle, 6: altro, come Re
gina del mare: opera (ingoiare del Tinto"
retto . ' ‘
Da’lari poi, 86 prima nell’ouato , 8: am’
goli [opta la porta , che và verfo al Colle‘
gio, Andrea Vincentino , vi ltià dipinto di«
nerlì Fabri ,ehqbattonn foprali Ancudim’;
84 ne’angoli Campioni armati di corazza ,,
elmo , Se alla , con’ varij Simboli .
Dall’altro lato corrilpondtrnte all’Ouato.
il Doge , e Configlip’i intorno ‘,di mano di
Antonio Alicnle . ' ‘ :
E nelli
.‘.
.,,p 7
_Α " '‘’F
‘ I8 Seflidr
B-ncll‘i due Angola’ ,, vifono due figure‘à
guifa didue Filolbfi; pure dello fiel'f0 A
_!ienfe . ‘
Dall’altrocapo del l'ofììrto, nell’0uat'a
fppra il Tribunale, vcdefi vn’Alrare, con
irn Calic_e,c I’Hollia, figura» delSacramcu:
ro dell‘Euehnrifiia, con molti Prelau' in
torno, con il Sommo Pontefice, ehein‘
cenfa l’Almre, con il Screnifsimo Doge
Cicogna , e tutto il Senato . in arto di ora
rion'c,e lì’ leggono quelle parole. TVTEL
LA. D.‘ P. & è-di made d’vn’ali’i‘euo d.’«
Antonio Alienfe,il Dolobella.
Nellidm: a‘ngol‘iîdiell’o, vi fono due fì& ,
gare, cioè due Donne‘ del Timoretto.
Ma’è di douere dopipo‘ qualche giro , ti
uouarlì nella Chicfollirdcl Pregadi .
Ma nell‘andizo prima , che vi G entri ‘
' guardiamo fópra la’porra , che vederema
Chn'llo filone, di mano del Timoficnrr.
Entrando dentro ,_ vi li vede Clxrì(ìo in
Emaus allamenfa, con gli Apofloli,dimà
no di Tiziano, e ramo balli. '
Da i lari d=îqurt=lo , vi è alla d‘efiral,‘ lu
fpmmerfìone di Faraone , 8; a'lia-(ìn'il’lfl, il
Redcnrore al Limbo , fono due qnadm'cotk
figure piccini: diformn=,- 84 grrmclc di do:
nffl~:i , dellafcuo‘la di Tiziano . - ‘I
Volr'anclnfì à dierrm~ lî'vede (apra l;a}pr>‘f‘
fa la Beata Vergine cclfizmbina, 8. Mar-i ‘'
cm chcinrfrecde pewwl%neîjas , eS=m
Giouanni Barrifli dail‘alrra parrle : optîr‘adi
--Vicenzo Carena .
Pafsiamo nel Tranfiro, che ci conduce
alla Sala deil’lìccclfo Conkgliodf Iìicci
" C C
.>.ì _
DiS. Marcoî r9
che. lui vedercmo uindeci quadretti in ra-.
uol:t di mano del iuetta, con varie Chi
mere , (ogni , vil’i‘oni , e bizzarie , che infe
gnano al capriccio nuoueinuenzioni.
‘ii V’è vn’altro quadro in tre comparti. Olle
{i vede il martirio d’vna Santa.in Croce ,,
cprrmolle figure, &in particolare vno in
terra caduto in fuenim€nto . {allenato da
diu=rli : 8: è dipinto da Girolamo Bafi .
_’ Entriamo nella Sala del Confeglio de_,a
Dieci , adornaal maggior fogna di eccel
lenti Pitture.
; Enella Pareteelallaparre, che conduce
verfo l’Antifala degli Eccellentifsir'nî Si
gne‘>lri Capàcl’ciàofiefl'o Confeglr'o , vi è E’
n tra te i arco ' Idem’ î
Trzrangiir,îllle‘ltîeîfrîl’c%lmptgrliîeliceCle-‘
menteSettimo,l’lmporatdreCarlo in
x,o,e Cardinali con Oratori'de Prehcipx,pef
l’occafione della pace d’ltalia ; e [i rappre
{ema in Bologna, che in diflanza li vede
appuntola Piazza , con la Chiefa di San_.:}
Petronio .
Segue (opta il Trihunale la vilita de'Ma
si, Irifloriu molto bene figurata ‘, da Amo,
nio Alienfe .
nNell’alrro lato euur’ ‘dipinto il Doge Se.
balliamo Ziani , che (e ne ritorna vittorio
{o di Federico‘ Barba rolla Imperatore , 8: è
incontrato da Papa Alell'andro Terzo ;che
fù quandoil‘detto Pótefice li diede l’Anel
lo , per ifpofar il Mare; 8: è hifloria copio
fa di figure ,~ con il ritratto d=ll’Autor
Leandro Bal'l’ano in vno di quelli , che por
tano l’ombre'lle , che meglio farebbe il dire’,
che
à 551 " Sejlier
"che porta vna corona di gloria , per l’opcefi
\ di tanta ammirazione .
Vi fono ancora trà le fin‘eflrr: tre hifioric
Marziali, di Antonio Alicnl‘e .
Il foflîttato poi è diuifo in notte Com
parrimenu’ . ,
Nel mczo vi è vn’ouato,dipinto da Pao
loVeroncl'e, della più fiera maniera ,che
mai faceifc, rione l'ivcdc Giona fulminar
alcuni Vizi j , e vogliono dire i Cali rifer
uati all‘Eccelfo Confcglio de Dicci,'& cuui
anco vn’Angelo apprelfo Giouc , con vn
libro feritro, rapprefentando li decreti
qucll’Eccclfo Confcglio.
Vi fono poi tre comparti dalla parte del
le (inoltra. cinè.due ouati nc’cantoni.8c vn
quadro nel mczo per trauerfo .
Nell’0uato primo a-ppreil’o la porta, che
conduce alla flanza della Bullola degli Ec
cellentifsimi Capi , vi èdipinro Giano, con
Gioire, 6: è di mano di Battifla Zilotti Ve;
toncfc . _ ‘
Il quadro pertrauerfo nell'ilìflllo ordine
in mczo a gli due errati, cd’cll0 flefi'o -Au-_
tore ; &:.euui Venezia, Marte, c Nettuno.
L’altro ouato corrifpondcnte , do‘ne li li
gura Nettuno fu’l Carro , tirato da Caualli
Maritimi , c di mano di Bazzaco, da Calici
franco , che poifi fece Prete. "-
Torniamo dalla parte della , che và alla
Bull’ola , «Se vi ti vede Giunone , che veria
dal Cielo gran quantità di gioie. Corone
regali . oro , & il Corno Ducale; e Vent
zia , che (là in atto di ricette: quei cloni , 82
Èéif’fi°l°. '
'' Più
I S. Mara
Più a balì'o nell’0uato , vi è Venezia. le3
dente (opta vn globo , con piedi [o ra il
Leone , e lcetrro in mano, opera di mi:
ila Zilorti .
Segue (opta il Tribunale Venezia , che
ammira vn Cielo diDei,in_quadro,per tt:g
uerlo : 8: è di mano di Emilia Zilotti. '
Scorriamo all’Ouaro nell'altro cantone,‘
pure (opta il Tribunale , che iui vederemo
ima_Giouiue di vago alpetto , con belli 0|:
namenti , e tiene le mani al petto, mirando
;tll’ingiù , &c inlìeme euui vn Vecchio fe
t‘lttltC , che tiene il dritto braccio fotto il
mento , con ornamenti in Capo alla Perlìav
ha , 8: è di Paolo, cola pretiufa. _ ‘
Rel’ra il quadro bislongo corrilpondente
a quello di Giunone , e Venezia , nel quale
euui Mercurio ,che parla con la Pace , & è
diBazzaco da Caliel Franco .
Vi fono poi quattro figure a chiaro ol'cu-‘
ro ,atrorno all’Ouat0 maggiore; tre delle
quali fono di Paolo , 86 ma che lià vn Leo
ne apprel/Io dalla parte delle finelire , e di
Bazzaco .
‘ Spnoui poi per ornamento d'ogni Ouato
de minori, tre nudi di chiaro ofcuro,e quel
li tre , che fono imorno all’Ouato , ClOUC è
la Giouine , con il Vecchio , fieno di Paolo;
e tutti li altri al numero di none , fono del
.fopradetro Bazzaco .
giro
Vidiè'poi
fregio
(opta
attorno
i qitadri’delle
tutta la Sala
Pareti,
,entròrti
gran quantità di Pattini : e fono di Bar-tilt’;
Zilotri . .
' Si entra poi nella Sigla gigli; Buil'ola , oue
" ' VC:‘
ÎS'I 'ó" 77
{_ rfi:
l
rivede nelle Pareri , cominciando [opta la
porta , che và verfo ie Salodell’lìccellenrifi
fimo-Confeglio de Dieci,vn quadrod‘i ‘An-‘
ronio Alienie, oue li vedono alcuni popo
li , che prcfenrano le chiaui d’vna Cixrà fo
pra va Bacile.ad vn Genera! Veneziano.
N ella facciata all'incontro deliefincflre ,
vi è la B. V. con vn’Angelo ,c_ San Marco ,
che al‘Iìile al Sereniflimo Leonardo Dona-_
ro ;& è di mano di‘Maree ‘Verdll'io , detto
diTiziano. ’ - I‘ _ .
"Vi èpoi il quadro al ti.irimperro di quello
deli’Alienificon vn’alrra im prefa rit"Venrr
ziani , pure di mano deil‘o i‘rciio . _ ,
Nel folfirropoi,vi è nel comp'arrodi me}
zo, San Marco , con vna Corona d’oro in
mano , con vn Fortino , che lo fcflenta , 6:
vn'alrro ,CbC riene il libro appreifo il Leo
ne, con altri Ange‘lerri cufiodi , ‘te a baffo
fonoui le Virrù T€dlogali. } ,
Ne’eomparriall’inrorno , vi. fono varie
hiflorie di chiari ofcuri ver’di , e due Virro- ‘
rie fintedii’ruceogerurro il derro foifirro,
e di Paolo Veronel’e . '.
Nella fuprema Sranza degli Eccellcnrif:
iìmi Signori Capi dell’Eccelfo‘Coniegl io dl
‘Dieci & vedono nel foflîrro cinque com
..parri : nel di mezo vn’Angelo (caccia il Vif
zio , con diuer’fe Donne , che ti danno alla
iaga,8calrre,_clae ttiburano doni. con il
Îi‘empo , che liai!ifle , è di ‘Paolo Verone;
i‘e , con due a‘lr-ri degli quattro , e li due ri
mîmflmî, cioèqriello nell'angolo alla de
l‘ira del Tribunale , è_ di mano del Bazzaco;
56 il“°‘"flklGantouaievicirro alla ‘pcîìrra,
' '- c e
Di S. «Marco. 2;
’che vi dune (i riducono gli _Ecîellemiflîmi
Auogadori, (ch‘cpcrdilà (i và anco nllu
prigioni ) è di mano di Gio: Bauifla Zilom’,
64 in tutti vi fono rapprcfcn‘taxi fimbnli ap
pamtncmi all’ ‘autrorità di quali’ Eccclfo
I Confcglio .
Vi è polancohe-lladctta ilanà:u Copra il
‘Tribunalc.Cliriflo motto appoggiaw al
Monumento,c (oflcmiro da alcum~àngc
letti , di mano di Antonello da Mcfli-bu.
quello ,chcimroduil'c il dipingo: admglio
in Venezia . Seguono p‘oi (apra la me por
te ma maflri,di Fvamccfco Balîano,;v’èacl
l’vno 2Ìhn'lìu , che appare a Mafia :Miad_
dalena . mll’ahroChriflo Cinccncifo,lu
nchcrzo Chrilìo , chevà alMoptc Calm
rio . ~
. ._l/i E poi nella facciata ald;ir:'mpmo;dfl
le finfilre ,la figura diClufifl‘o, mofl.rawa
gli Hcbt'tî, di mano clifllbliîliro Duro .
Eper mezo al Tribunale, vièvnqua- _
dm conlvia‘ria , & il Bambino, di Gicauam
ni Brllino . ’
Dalle parti del Corrilfl'ltfdfltAngoli, vi
fono (opta due Cancelli de’Signori Segre
tarli , d 11€ quadretti del Cinema .
Nell'vmo vi è San Giauanni , che fc»riuc
l’Apocalifl'e. ’
Encll'alrro vh miracolo di Chriflo.
Si (al: poi pcr..alcuuigradi , cfi vàuelîa
vn:rroiìamza di là dal Tribumlcdcgli-Ecccl.
Icmifsimi Capi, nclla,qualc il (oflîm; , e
tutto dipimo dal Tintorcuo in cinque có.
parrimcmi; nel di mczo'vi è vnConuiro in
difìanzai , con alcun: figura principali;c._
. \
W‘
3° Seflier
eiullo , il quale flra‘ngolarono l'abito morto
il Padre , d'ordine dfAleiiîo Tiranno,fcac
dando gli Agenti del Campo Latino fuori
di Coflanrinopoli , fprezzando in tal ma.
m'era le forze de Confederati : lì che di no,
no il Doge , e gli altri li accinl'ero alla Im
prei'a ; e ricuperarono la feconda volta la.
Città di Coflantinopoli ; 6c all’hora acqui
ilorno i Veneziani la Santa Imagine di Ma.
ria , dipinra di mano (li-San Luca , che in_..
tanta venerazione ti tiene in Venezia,nel
la Chicl'a di San Marco: e la.prefenre hiilo
ria é dipinta con marauigliofoanificio , da
Domenico Tinroreuo . - ’
E nel [mimo comparto, che èl’vlrimo
della detta facciata, è’ràpprefenrara da An
drea Vicentino , ( in mancanza del già fai
ro , da Franeefco Baifano) l'adunanza, che
fecero i Larini ,- nella Chiefa di Santa Soffio
di Colìanrinopoli , per fare l’ elezione di
mano Imperatore , e fù elettoil Dogu
Dandolo , parendo a rurti quello eiTer il più
m'erîteuole,il quale flimò- per ben fcruire -
la Regublica di rifiuta: l’Imperiq.‘ 56 volta
ti_rprriifixoi fauori ver(o Baldouino Con
‘te dipî'àrnpdra , fece si, che foife eler-ro in (no
lacco. " ‘
Enel quadro dell’Angolo vicino a quo‘ -_
flo,oap __reiîola prima fineflra verfola...b
Piazza,‘ 1‘: rapprefentato da Francel‘co Baf
f_ano , bora da Antonio Alienfe, la incoro
nazionèdi-Baldouino, fatta da gli Elettori
nella Piazza di Coflanrinopoli . -
~ Nel vano poi, che è tra le due fineRre~
della facciara Reifa-, all’ineonrro del Tribu
\ nale‘,
Di S. Marco. 31
nale,Paolo Veronefe hà rapprelentato la
Vittoria, che riportò Andrea Contarini
Doge ,contto Genouefi .
Al dirimpetm del detto , vi è il Trono
della Sereniflima Signoria , fopra il quale ,
vi è quella Vaflifsima tela,che meno non,»
ne volena , per rapprefemare il Patadifo ,
efù eofi bene efpreffo dal gran Tintoret
to ,ehe Chi la mira , r riuerenza , vi s’ifl
ehma .qui non 6 po con lingua hurnana
dichiarare, ne laudare lo fluptndo Penello
del l’Autore ; onde meglio è tacere,che dir
ne poco . »
Ma non ilancandofi mai il deiîderio di
vedere le cofi gloriofe imprefe , rapprel'en
rate da [ingolati Penelli; t'à bifogno auui«
cinarlì dalla parte-della Piazzetta , veri‘o S.
Giorgio Maggio’re , econiìderare l’0tdine
del fofiieto,diuifo in tre regolari, e conti
nuatiordinidecomparri , principiando da
queilo primo ordine , e continuando [mo
al capo della Sala , qui poi IOI'I'ICICD'IO du
nuouo , per godere de li altri due.
Prima dunque nel (€anronaledel (ofiit
m , vediamo rapPrefentato dal gran Paolo
Vero'nt’fe la Citta di Seutari , che mila ille
v
fa dalle inuiperite armi Turchelche , Con
‘VflfSîflfiflm di‘ Maometto Rè de Turchi : e
ciò in virtàde coraggiófi guerrieri Gior-,
gin Sca nderlaceh Re‘. degli Epirori , 8C An
tonio Loredana Gouernatore di’ quelli...
Città dell’Albania ,. che fece ritirare Mao
muto dalla imprefa , con groiîa perdita.)
del (no Eferciro: e vi (i vede il prefe'me
Regio: ‘ '
B 4.. Sce
mv
32 , Se/lier "
" ‘ Sudm bellica‘ omni qpparatu diu tube
m_mterque a Tu_rcr.t oppngnnta , actr:
mm propugnmme retmetur .
E nell’altto vano , vicino a quello , e (hi
to rapptcfentato da Francefco Bail'ano la_.,
Rotta , che diede Damiano Moro , a Du
chi di Ferrara , abbruggiandoii in tal fatto
alcune Torri di legname : 6c euui l’Elogio
feguente .
Dmbm‘ Principi: Arte/lini lignei: Ca
fielli: intendie deletir_, infame farti,’
male: in Vrlum aduehnur.
Continua la rapprefentazione Giacomo
Tintoretto , cioè , che nel m€deiìmo anno
f\ù [operato il Prencipe di Ferrara da Vitto:
rio Soranzo , e vi ti vede qutfio Elogio:
Ad t‘fler‘as‘f’aflatiollt! , direptimgfqueî
Afiatinr~s' , Clafii: Vmem Symxrnam
expugmzr . ' -
‘o ‘
N=ll’_alrro
H quadro iui apprefl'o
5 , vien
P‘°‘:rap-_
34» S'flifl’
prefenuno da Francefco Bafl‘ano . la Virrm
ria ottenuta dall’Armi Veneziane contro
Filippo Maria Vilconre , e vi è icritto:
PedireinEguo: «capro trama!‘ padum_,
egnm’ Venetm’, argue Injubre.tftfnqiit. À
Quininel vicino quadro , (i vede non_.,
meno la brauura del Tintoretto , che della
Rep ublica , in rapprefenrare la Giornata...
Nauale virrotiofa ,che fecero li Veneziani,
nel Lago di Garda , con il comando di Su»
farro Contarini , de cofi vien dichiarito :
mi’ '
“Al-"5.1. _,-*la: L. ‘
Di S. Marco. 32
Viè'lind Maclodium Infirbre: ; ad care;
ram <w'm captiuorum ingente»: , IPfCJ' »-“"
m'am Belli Bar in patcflatmz addu
Hm .
I.’vltima di quelio ordine , cquefla rap
prefenrata , con rnoîra perfezzione dal Pal
ma .
Francelco Bembo con vna generola Ar
mate , l'ene entrò nel Pò -, edoppo molte
imprefe . acquiflò Cremona , e per confer
mazione: - .
Ampli/‘rima’: cmn [palijs Flmtiatib': ad
Cîramvmrm da ln{n6re refertur Vilîa
ma .
E già che Game vicini all'0uaro del Pal
ma nell’ordine di mezo , confideriamo il
gran valore de1l’Auwre , nel rapprefentare
con tanta pompa Venezia in grane Trono
nllila; fotto a maeflofo Baidarhino, con lo
fcettro in mano , coronata d’Oliuo dallrL;
Vittoria; e forma piedi ma l'prone diga
lea , con diuerle armarure , e trofei: auanri
alla quale vengono condotti prigioni tanti
Stati , eCittà, già loggiogare , e vinte : e
l'opra molti gradi ancora fchiaui incatena
ti, per pompa maggiore della Domlnanu:
Impcrarnce. ,
- Confinuat'noà vedere nel merrrailq'ua»~
dro maggiore del Tintoretto. nel mie ti’
vede la Illaelì-à più grande ,che po iditnO-r’ '
firare l’Arté-,dn tapprslentare la Regina;
B 6 del?»
/
«I; -Ù-1.. ._-__, _‘__ q____ _!,_
--»ff:;~’ W"” ,,
I_
i‘ i
56 Se/ih'er 5L
, .e'll’Adrîa, sù nel Cielo, atterniata da c;-_ '
bele , e Tetide ( regni Impe'tanri della Ter
"_"" ra,edelMare) ed:t moltei Deità correg
giata , e fimilmente (orto‘a quella fi.vede ,
[opta eminenti gradi , il Scrcniilìmo Doge
Nicolò da Ponte, accompagnato da tutto
il Senato,con le Infegne honoreuoli della
Republica , al quale Venezia, per bocca dei
Leonealaro, porge vna Corona di Oliuo
(làlilli pure fono molti Ambafciatori (appli
c euoli, 6: altri, che fopra gli eminenti
radi, li vanno a porgendo Priuilegij, U
hiaui di Cirtà,come rributarij di cofi Re
gîa Republica . '
Atriuarno poi al C‘Clìl‘l'0‘ delle grazie, al
figillo della perfezione, 8calla perfezione
delle Immagini Celefii: poiche vedendo tap- ‘ ;
prelenraro Celefle Paradifo, nel foro d’vn"
Ouato, per mano del deifica'ro penello di
quel Paolo , che folo a lui toccò il ben ra fì’-ì«
gurare l’eflîgie della Dirtinità, refleremo di
modo abbaglianti, che più non fareilimo, fe‘
fieramente haue [Timo oppofli i lumi, verfo
la sfera dei Sole . , ‘ \
Quiui dunque (opta nubidi Paradii'o, ti
vede l’Impetarrice d’Adria , cofì pompofa-î
mente veflira , che l’imaginazione dei più
pellegrino ingegno non vi può arriuare ;
Se l'attitudine {ia della più graue maeflà , l'e
poiiì comparire appreffo qual (i fia deifica
ra Re ina , non lo sò: lo dica chi la mira;
E q {a tra due Torri, quafi nuoua Roma
C01'0221f31 dalla Gloria , deca tata dalla Fa- .
ma ,i ‘ circondata da gran no l'0 di Dei
-rà , trionfa altera .’ L’Honore, la Pace, l'1
' Abbon
)_a_a.flnv.-J
Di 51.1144n‘0. ‘37
Abbondanza , le Grazie ,‘e turtii più clo
tinti fegni di monarchia, che vi poil'ino
connenire , vi aiiìfiono .
Sonoui poi erette (opta il (nolo Archi, e
Colonne , con Statue di metallo , rappre
fentanriMercurio , 8C Ercole , con leggio.
dropaifaggio, ò poggiuolo, popolato da
varie Nazioni di Dame, cCauaheri , rap
prefentando quell’oifequi0 più rinerente ,
che conuiene a si i‘nprema Maciià. Dopp0
a quefli (ul Piano , comp arifcono a Canal
lo generoiì guerrieri, pure difen(ori deliri
Regni Monarchia , con (chiami ,e prigioni;
apiedidi quelli, fil vedono hai’te, ÙiniC
gne,con vari} trofei militari; altri c‘ou_.,‘
trombe d’oro , decanmno quelle gratîdrz-'
ze , e per figillo poi è rimarcam la Maeiio
(a Architettura del difen'for di quella gli»
rio(a Republica , l’alato Leone , rappre:en
raro del più fino metallo . Bifognerebbc
bora non più rimirar Pitture: poirlie più
vantaggio farebbe per quelli Artrfici , che
doppo quelirt veniranno mirati; e che ciiig. 11“ ‘
fin vero, tuttigii aitri comparti, nel fondi) x,‘
del detto Cielo, appm-ifcono tanti chiariî
ofcuri di varij Autori: e mettiamoio in_.,
pratrica . "
Nel primo de chiari ofcuri dunque verl
{o la Piazzetta, cominciando dalla parte ii’
niiìra del Tribunale, vi ti vede l’efempio di t \ t
gratitudine vetfo la Patria, da Carmini.»
Comare -. Regina di Cipro , raprarefemat0
da Leonardo Corona da Murano . *€ '
Doppo queflo , ti vede la Coflanza, 86 il
Religione; di Albano Armeria; figurata; J‘
’ il da
Wi-I-zlz‘flgfi-ef’q
%8 ‘ Se ie'r\ ' “
da rancel'co Monte Mez=ìfltt . n _ .‘E‘.
.
Et vicino a quello, la'colìaiire’ ‘rifolu’zioQ
ne di Bernardo Contarini ,. fatto da Auto"
mio Alieni'e .
E nell’altro poco lontano , iii‘ vede qnellò
della Cfl'là. di Norimberga , figurato da.‘
Andrea Vicentino .
Nel vicino a quello, vi ti vede efprefl'a la ‘
Religione della Cirrà: l’Autyore fù Pietro ‘
Longo .
Vedeiì nello fpazio poco lonmmhrap
prefenraw il Martirio ‘collante, di Mare’
Antonio Btagadino : opera del (opradetto.
Non molto difcoflo , ti vede la forrezza
del Doge Venîero , dimofìrata nella Gior
nata Naualc, pure dipinta , dal medet'xmo
Longo .
'Er in quello, che è (apra il quadro del
Doge Contarino , per teila della Sala , che‘
è ‘verfo la Piazza , e dirimpertó al Tribu
mie , ttà iquadridello flefl‘o fofiîrto, fatti
dal Palma , vi ii vedela coflanza , che beb
ì>e Agoilin Batbatigo, doppo la frezzata
. nell'occhio , e come fopportò con pazienza
Izmorte ; opera di Antonio Alieni’: . ‘>
‘Continuando l’ ordine. dalla parte del
Corrile , s’inuieremo a mirare li dtltîChlil
ri ofcuti , fino fopra il Tribunale '.
‘ Si che {egue l’efempio di giuilizia (tue-f
ra , che vsò la Republica vfl’fo Guardiano:
& è dipinto da Pietro Longo.
Segue di meno delle ilefl'o Autore, l’
eiempio di Religione, dato da Pietro Ze
‘o .
E *'':.‘1- ..... »
W’"
‘I.
40 _ Seflier
tinella Cornice delle Pareri, che confina
eolfoflîrro, tutto dipinto de ritratridu
Prc-ncipi, l'uccel'siaquei tempi; elan'ng
gior parte fono di Giacomo Tintoretto.
Ma entriamo vn poco nel Magilirnto
della Q;aramia Ciuil Nuoua, & iui mi
rando (apra il Tribunale, vederemo Vene.
‘Zia fedente, con lo fcerrro in mano, &a
piedi il Leone, la quale commette alla Giu
flizia ,(che iìede alla finilìra, pure l’bpra
vn Leone’) che dcbbi eipedire le fuppli
che , e fuffragarc le giuliedimanda , e Pri
uilegi , che da molti popoli, le viene fatte le
ifianze: 6: è opera di Antonio Foller.
Alla parte delira del Tribunale,di Gio
uanni Barrii’m Lorenzetti (i vede la Veri
là , che pone vn Corno Ducale (opra vn...
Modello della Piazza di San Marco , l'oiie
nuto da varij Ang’cletti, e lonoui dalle par
ti alcune Doni'se, con diuerfi fimboliin_.,
mano , e Nettuno auanti , che addita derro
modello , con la Giulìizia , che difcaccia.»
molti Vizi)’. ' .
Alla parte [iniflra di mano di Filippo Za
nimberri, la Verita , che , non ofianre , che
remino la Fraude , e l'Inganno , l'Auarizia,
e molti Vizijdi nafconderia, il Tempo ,‘e
la Giuliizia in Regio Trono, la fc0pre . ‘
Hotajnuiam lì per l’Andiro,che ci con
duce dalGran ‘2'nfeglio, nella Saladello
Scrutinio , che néFl‘dflîtrodi detto Andito,
vederemo tre ‘quadri.
Nel mezo Venezia Corónata dalla Glo- =
ria , con i’afiilienza del Padre Eterno , San
Marco,Santa(ìiulìiua, &àpiedi della;
‘ " " ’ (opraf
--u;. . Ù
45 -Seflier
f‘fPfa 12‘ Porta della Scala . dalla ‘parte della
Pfazlîh Continuando fino al Tribunale ',
diremo .
_Che la prima è ‘la Dil'ciplina Militare l
Gl.0uane
dc , con
appreifo vna
varie mazza ferrata
armature , comeinCoraz
mano,
zc , Stocchi , Elmi, Mófchetti, dc altro :
opera di Antonio Alienfe. ' \
Dal detto ordine la feconda ,‘ inniandoiì ‘
veri0 il Tribunale, che e‘ la Clemenza di
età grane ,_che reiìede {opta vn Leone; in
vna mano ha vn‘haila ,econ l’altra getta...
via il Fulmine di Gioue , pure di Antonio
Àlienfe .
‘Continua la Liberalirà dello ileil‘o Auto
.YC , Donna riccamente vellita, che , ba
atendo vn gran Vaio pieno de denari, ne-và
.à (pargendo allegramente .
Dieti‘0 a quella fogne la Tembemnza , ‘
vellita nobilmente , con il morfo da Canal- ‘
,10 in bocca ,‘e tiene in mano vn compatlo ,
e nell'altravn Timone da Vaicello: de e‘: di
pinta da Antonio Balim' .
' Si vede ancora afegnitate la Giuilizia in
quella maniera , vna Donna alata ,che tie
.ne nella-deilra vn braccio da mifura , e nel
la Îìniilra va freno;hancndoa piedi laSonr
,re , ci falli ,di mano dello ileil’o Balt'fl1' -
Vedeiì , dietro a que'ilo , vna Dono t_.i_ ,
tutta veilita di bianco, da‘piedi in fuori , ‘
con la mano, e braccio deltro ignndo.‘ la
qmlè in-arto diporger la mino ; di: aporef
(o a piedi (iauui v‘na Tortora:c quella ella‘
t.:i ripprefetitata dal Balit'ti . ' _ ’
i Turnìanaoda capo dalla parreidellapót«
'. Il
DiS.M4rro.
.xaMaggiore,-vieimalla Scala, everfo il
Cortile ,“~ehe vederemo nel principio dell’
online la Difciplina Militare da Mare.eioè,
vna Donna . Che tiene in mano 'vna Nane ,
8: a piedi Timone , Ancore‘, Gomene , e
Vele: 8: è. dipinta da Antonio Alienfe .
Continua la Concordia raffigurata in...
quello modo : tiene nella dei‘lra vna tazza ,
e nella (inilìra due tomi. di Domizia , &a
piedi vnaCicogna : & è:-fatta da Autunno
Alienfe . .
| , Continua ,dipinra d:tAmonio Alienfe ,
la Magnificenza, che toglie fuori da vn va‘
io Mitre , Scertri ,Corone , & altre Inie-_
gne d’laonore , che lietamente le dona . "
Ancora vede[i la Fortezza, figurata in
quella maniera . Donna- armata , di co
razza , che tiene in manola Ciaua d’Her
cole ,~ e s'appoggia fopra la~teflad’vn Leo
ne‘, &’ è di mano di Marco di Tiziano.
Vedefi ancora la Pruden‘zrr, figurata ar
1P~ara ,come (i ralîigpml’allade, & a piedi
tiene yfl Serpe comre {clic , vna di Leone ‘,
l‘ahfìvdi Lupo. e la terza di Cane , pure
dello fleil‘o Autore , , - ‘
,Ljvliima nell’ordine in Cantionel'opra il
Tribunale, è ma Donna veiiita tutta di
bianco ,con la Croce , e Calice , che vuole
inferirela Fede; «Sce‘dipinta da Marco di
Tiziano . 4
Reflargo ancora mi parti menti de ‘quadri
dodeci tri:ingoletti,ò diforma lìmile,alcu
_ni vani,dipintidavnGanclolfi Lindo. Î '
. La prima è la Fama ; la feconda è la Vip
tù , la terza la Fama ‘ vniuerfale ,- la quarta
, la
8 " Scflier
la aciturnirà; la quinta la verità ,- la (eila
il Podere ,- la fettima la Fermczza; l’ottaua.
la Sicurtà : la nona l’Irrigazione; la decima
‘ Ì’Abbondanza; l’vndecima l'Honore ; la...
duodeeima , & vltima la Fede .
Quelli fono tutti i quadri , che adornano
la (ingolariflìma Sala dello Scortinio; U
tutte le dette Pitture , fono legate in ricchi
ornamenti d'oro , come fono anco quelle
del gran Configlió.
Defcendiamo dalla Scala di detto Scor
'tinio , e diamo Vn’occhiata al quad ro ap-_
, prelio il Tribunale del Malìrato del Sindi
co,che vederemo vn quadro có Maria, & il
Bambino, di mano di Angelo Mancini.
E paiiìamo poi nell’Andito , veri'o la...’
Piazza , che ci conduce agli Magiflrati ,
detti le Corti , che nel primo , detto del Pe
tizione, ti vede il Saluarore fedeute, con vn
libro di mano: 6: è opera di Bonifacio.
Nello Reil‘o Magiflraro , vi e‘ , di Lean
dro Bafl'ano , vn’altro quadro , con Maria ,
{Se il Bambino .
Capitiamo al Magiiìrato del Cattauero_,
e vederemo gran quantità. di figure d i_ dr
uozione , 8; altre di mano del Viuarinr da
Murano . *_
Seguitîam0 al Magitrato de’_Regolatqfl
l'gpra la [Cl'lttllt3 , <‘5e iui fìvede il foffitro m
cinque partimr:nti, di mano di Antonio _
Benedetti . _
. . Balliamo nqlla.Sala dell’Audrtore , dOL\C
l‘opra ilTribunale de Maiori , a mano fini»
(tra, li vedono rapprefqnrati ,_da Pietro
Malombra l'lunocenza \ìî’ 1‘Vm once , la.»
’ on
Concordia,
A _v &altre Virtù apflo
Di S.‘Marcoî _ ‘te 21
detto Magilìrato . Z_. 1,
‘ Dall‘altra arte , (opta l’ ltro Tribunale
de‘ Minori, vede ledente' a Ragion“,
'conmmolre figure auanti, (imboli del Magi
l’tratò, opera di Angelo Mancini . _
Il inflitto di chiaro olcuro è dipinto da i
Rola Bit'elciani. ’ I ‘ i _
Andando al Magiiìrat‘o del Proprio , (o
‘pra il Tribunale vederemo tre figure: nel
mezo la Giullizia , alla del\ra l’Angelo M1
'chiele , Se alla finilìta l’Angelo Gabriele : e
lotto memorabili per l’antichità, che fumo
fatte Panno up i. da Gicobello.
Palliamo al Magilirato delle Biaue ; eue
Ii vedeil loflitto , dipinto da Paolo Verra
nele , cioè Venezia con Hercole , e Cere
re , Se altre fi ure con Pattini , che tengo:
no molte l ic re di formento. i;
E l‘opra't a porta nell’vlÎcire di derto Ma
gillrato, vi li vede Maria, col Bambino,
di Giolefi'o Saluiati . Vicino a quello Ma
gilirato , vi è quello della Bialìcma; doue
lopta il Tribunale , (i vede vn Leone alato,
con vn Prencipe atlanti , che tiene vno
Stendardo in mano;opera di Giacobello.
E fopra a tre porte , tre quadri di Andrea
Vicentino: »
1 Nell’ vno Chrillo , che appare a Madda-'
ena . i ~
Nell’altro n GiudizitidiSalpmot'te, per il
morto Bambina. f ' ‘ ‘ ~4 -
E nel terzo San Giouanni Battilìa, che .
barreza Chrilìo .
Si palla da quello al Magilìrato dell’èff .
C uoga:v
7"‘;~c'f‘ ’ i
\ ;o 4 Seflier ,_ _7 I
,n‘ogarkr ,che Contiene tre fianz'e:_rpdfl; d}
mezo, OIIC fiedonoi Norari, andando aderì‘
ero , e guar‘dar}rio a mano ‘finii’tra , nella_.,
facciata del T ibunale, viìvn quadro di
Domenico Tintoretto con li ‘Santi ‘in aria ,
Antonio -Ahbate ,Pietro, e‘Girolarno, con i
ilLeóne alato , con la Croce, Ie,Bilaneia,
con alcuni ritrattideArtngadori. _
Sopra il Tribunale , ‘vn Leone alato di
Donato Veneziano . 7 >
Segue il ‘quadro dalla parte finiflra del
Tribunale, doue è--Chriiiomdrto nel Mo
.. numerato , muli/[aria ,‘ Giouanni , 5.‘ Mar
co, S. Nicolò, diGiouantriJi'dlittm
- 'Da'ila parte del Nodaro Primario , verl'o
’il Rio ,vi èvr‘ì quadrocli DO‘LHCDI’CO-TÎW
aoretto, con Noliro Signore inaria , e Ve
fzne'zia , con vn'Calice‘in mano , ra‘c‘cogiie
il Sangue dal Goiìaro di Chrilìd , con vn.:
motto , che dice : i
Dance venia»: ,‘ ll
Et in Vn’altro .
De rn'rtute rua'Damìne ».
E‘ 3PPl’efl‘o vn’Angelo, eia Fede; 8:21,
baffo tre Auogadori , 66 vn Notaio. ‘
Dalla parte del Ponte , per riquale_ iìva_
alle Prigioni , detto il Ponte de’îofprrr , vr_
è vn quadro di Paolo dePrefchi ,con 1 ri
‘tratti di tre 'Auogadori, ‘& tre Notarr.
_ Segue dî,Leandro Bafl'ano la B.V. Co’l
Îhmbioe, e ti~re ‘ritratti d’Auogadori .s
‘ . c
PL"
\
T"PIIiI"'
, , 6‘gîier " ’
> {fa re il Cancello del Segretario , ‘ vi è
. la B. ergin,e , col Bambino ,îSan Marco
5. Giuflina, di mano di CefateVeci..
Pal’liamo vn poco più amanti ; 6: à ma
m finiflratràla8 ala- de'Giganti , e la Sett
laeopertarrione
_Nìifinlìì; , che ìt ameremo la Cbiefa
frefco Tiziano: hl:div(atto
San
dalle parti dell’Altare gli quattro- Euange
lilìi , due per parte , «Se in: dilì’anzz in rneza
Luna MariaSantifiima, coi KarnbinoGie
il‘: , 6: in ginocchialladefira5. Nicolò , de.
alla finifirail Doge Gritti. . .'
Etall’inconrrodeil’Al’r-are, (opraiapor
la , vi è'nellameza Luna 5.. M-arcofedeme
(opta il Leone , e tutte ,dette Pitture stiro‘
fco ione , come s’è‘deno, di Tiziàm..
- Smonfiàmo-dalia Se'ala eupeeB ,vieina a;
,detta Chiefa di S.Nicolò . e nel fondo deili
due rami, troueremo pure a frel‘co a mano
' finiilra inmcza Luna , Maria con il Bam
bino fopra le nubi, con due Angeletti,lma
gine preziofa , dimano di‘ Tiziano: 16: iui.
apprf:lfo per memalia5eala Chriiio rifor
genre ,_con- (o‘ld'ari appreflb il monumeneo
.-:\ fret'co, di‘mano di Frane-dea Vecellio ,.
fratello di Tiziano ._
Arriui-am'cr vn’poco ad alcuni Miagilìran
qui attorno il Cortile ., e‘ prisma, cheîenrra_r
nei Mm îfìrato de’.Sig'nori Cinque Sauxj
(apra la ercanzia>,=guardiamoi al di fuo
tî'fioprfi il muro,cbe vederemcîibffliia col
Bambinoin:vn quedrramobiie , di Ginolav
. mo Fo'rabofeo, eoih lieliifl‘ima. ' "
Entriamo nel fopr'aeletm Magifirato ,
che fopra la porta di dentro. vi è. vcp. qua- .
._t [CL-
__ BES-Mi???
dr‘etromobile,wn la vi(ita de‘tre Maga ,
a;_ ‘
con San Marco , e San Luigi, di mano di.
Bonifacio . "1 I‘ _
Pai'fiamo al‘ vicino M'agiil'rato delle Àe-»
que, cheiui vederemo nella flanza del Tl'iv
banale [opta la portain meza Luna,di ma
no di Bernardin Prudenti , Venezia [opta
Conchiglia , che trionfa del Mare , con la
Religione,laConcordia, la.Vigilanza, la.»
Sicurrà , l’Abbondanza , con Glauchi , e
Nereide , che guidano la Conchiglia , con
alquanti ritratti de Giudici, e Minifiri .
Paflìamo al Magiflraro al Superiore.che
[op:aa meza Luna , alla dcilra del‘ Tr‘i bu‘
-._4.1 _
sale, veduemo di Antonio Trina , il San
to Antonio di Padbainginocchiato auanti
a Giesù Bambino, che gli-bacia vn piede.
*- Sopra la porta: del di dentro di eiì‘o
Magiilraro , euuidipiuto dal Caualier Li
beri il Saldatore (opta lenubi , che ha col
loquio con San Paolo , e San Pietro..
Entriamo poi nella feconda flanza del.
Sopra Gallaldo, e guardiamo (opta la Por
ta , cbeiui vederemo Maria co’l Bambino,
& alquantiRitratui de Giudici , e Secreta
rij,di‘mano di Paolo de Frefchi . E per me
zo al Tribunale Chrillo morto,con le Ma
rie , 8:. altri Santi ,,di mano di VicenzoCgg
cena. »:,,<
fu’ Andiamo in capo al Cortile del Palaz
. 20 ,.venio laporra , che ci conduce allu
flanze del Sereuiiîimo, efalendo le (cale
arriueremo nella Sala detta. dello Scudo -,
QUC3II'1'UMÎ, vederemo iopra la porta..."
che vàveriole (cale del Collegio; Chriilo»
c 4._ l'Ìf0là_ ‘f
,. .o.
ì.
-»
Iì(àîtó Se in‘
,co’n l'oldati/Î ‘
di'manó del 'I‘intó-v
xeno . -
E poi nel mczo della parere della Sala , Lì
vedano’ doue è collocato lo feudo Screnif
fimo , attorno di quello , quattro figure di
Giofeffo Saluiari , cioè la Fede , la Pace , la
Carità, e l’Abbondauza .
Più amami nell’angolo della Sala , dalla
deflra parte , pafl'ara la porra , vi è Chrifio
in Croce con la Madre, Santa Maria Mad
dalena , e San Giouauni , di mano di Gio
fcfi’o Saluiari . ‘ '
‘ E (opralc finclirc dalla parte del Cortile \
ne gli Angoli, vi fono due Profeti, edrìe
Sibillc del Saluiau' . >
’ Si come fopra la porta , di douc fiamo
entrati , vi fono due Purrini , che rengóno
vn'arma , pure delle (lelîo Aurore . V
Palîìamo dalla derra Sala dell’andiro,che
ci conduce al Magiflraro de’vinri Sauij, del
Corpo del Senato , che vederemo vn quà
dro con la B.’ Vergine , il Bambino , e San
Giofeflb, di Bernardino Prudenti. "
Più amanti (i troua la (haranria Crimi
nale , fopra la porta della quale al di fuori
viè vn quadro, che rapprtfcnra il Giudi.
zio Criminale, con val'ìj Vizij anann'; ope
ra della Scuoladi Paolo Fiamingo. -
Dentro poi a mano fim'flra , rurtala fac
ciara è dipinta da AHIODÎO Alieni: . In due
, comparti grandi diuerlì geroglifici,appro
primi a quel Magil’rraro, con alcu ne figure
di chiaro ofcul'o , e nel mezo alcum Ange
, li , che circondano vn Chriiìo , che è al di
rimperto del Tribunale. ‘
i. ‘' ;_, In
V ‘6 &lflilr ’
_ k ' Nella meza Luna ali’incòntro delle fine’;
filîe , Maria con il Bambino , San Giacomo
Apofiolo , San Lorenzo‘, «Scalcuru' Puttini:
& è: della Scuoladi Bonifacio- r ‘
Pure nella Zecea,_vi è‘ l’Ofi'ìzl'o de’Signo-i
h’ KCuifori , e Revolaroridelle Entrate Pur»
bliflà;_ (C>pra»il.Tri 4 unale la.- vifirrrde’Magi ,
di Antonio Foller in:rneza Luna ..
All'incontro ,. il Farifco ,\ che moflra la‘
monetari Cittifio idello flelîo Foller-..
Vi è‘- poi il Magiflraro, douefi.gagano gli
-P~rò fòpta ilIribtanale,vi e" M'atiaflcol lam
bino ,S,‘ Marco ,_Venezia,di Amam'0 Folk
l=r inmeza Luna. ' ‘
,Se‘qrleidellfi Procuratie»
_S Orata iîvolrijdelleScale,- cheiconduco-î
- no.=nellÎa Proct'rtatià ,~, e Libraria diSàm
Marco ‘
Sopra liprimiirami vi fono‘tràcompab
timenti de (inecbi ',,variefignre ,. e grottcf-_
ehi ,' di E‘atriila Franco’, detto Semolei..
Nel:prirno ramo ,, vi fè'vna meza [luna 9.
Marco
con la Beata
,_5. GiouanniBattiiìa
Vergine,. Npliro, edtle
Signore
Furti-
,
ni ; 86 è; pittura di Bartiila, detto del.Moro:_
A mano finillrairaprniliecond®lflfifl dii
Scala ,iti faccia la Ro_rtg. {della LibE-îlfla ?fl‘~
blica, vi fonoclalle parrifileurti carrrmlldlî
pind~ . che fono de quelli adoper-arififl M0.
ffllàìQràglla» Ghiera-di Sfrlvlareo,v e («modi
Domenico-Tintorerto ._ 4 . .
Nell’Andfala,. ouero Srttgtarartiom Mm‘
la detta Libraria 4, (landa; gvguprtiizljngkdelig'
lKf-î
Di S. Marco. 67
Pitture non mi eflendo a far menzione del.
le fingolari Statue , che vi fono , ma dico;
che nel foffitto vi fono con gran artifizio du _'L_!M>A<,_)U>_
pime molte vedute di Architettura» in pro
fpettiua , tutte riccamente lumeggxate d’.
oro , e fono‘ di mano de i Rofa Brefciani; e
nel vano di mezo vi è vna Donnim con
vn breue in mano , 8C vn Pnttino,opera raf
m di Tiziano .
In Libraria à mano finifìra , vi fono fette
figure in nicchi , finte perFilol‘oiì, e di me‘
10 à quei’te vi fonoiette quadri , e già che
principia
Vnqtmd'ro prima del Filofofo , princi»
pieremo prima da gli'quadri, 8cpoi diremo
de i Filoiofi, per pali'nreon buon’ordine.
Nel primo quadro dunque vi e San.)
Marco con Vencz ia ,.vellita diBianco, che
peefenta vno ‘Stendardo , non il Leone di -
pintoui (opta. Qrjeiìo è vn quadro di Botti.
fiacio ;rmper efler guafio dalxempo , (il ri
fiaurato dall'Alicnfe; & ft‘t rifattoditutto
-ptmbod'aslni il‘M'arte , 6: va Fortino , che
[nona di’liuto . Il fecondo quadro contiene
Apollo , che fuona la Lira , con Mercurio ,
,Amot‘e , la finzione, e Nettuno: e quello
è. dimano di Battifla Franco ..
Segue il terzo , doue ii vedeGione, cîxe
mcìfua ad.'alctmi grani Perfonaggi vn Va
Io ,convna fiamma di fuoco , che d‘a-qneb
lo fcaturiice ; e’qnefio ‘è dipinto da Parnfio
Michiele. ,s
Segue il quarto, Chriflo , che moilra il
Col‘r'atoa San Tomfo , con gli Apolloli -,
86:‘: di manodiRocco Marconi . .
- E.‘
1,..
t Se/h'er ,
el quinto vi è l’Eternità fedentefopra
leNubi. con molti Poeti intorno , ghirlan
dati di Lauro ; 8:. è del Tintoretto.
Il (elio è la Sapienza tirata (opta vn Car-'
ro da due huomini, con vn Mago , & vna.
\f_'ergt'nc Veilale, della Scuola del Saluia
ti .
Il (ettimo Maria col Bambino, e Santa
Rofana , con 8. Catterina . Era tutto di
Giorgione; ma fù ri(iaurato dall’Alienfe.
Vi rellano (olo dell’Autore la tel'ia di Ma
ria , il Bambino, eia tefla di Santa Rofana ,
tutto il reiio è dell’Alienfe. _
Torniamo da capo , i due primi Fdofofi
fono del Tintoretto . , ,
Il terzo con (quadra in mano,& vna (la
tua, di Pietro Vecchia; in mancanzad’vno
del Tintoretto . _
Il quarto , il quinto , &il (che, del Tin
toretto .
Il fettimo con vn Globo in mano > dello
Schiauone . ‘ _ '
Nella facciata, verfo il Campanile, v1
fono quattro Filoiofi , e tutti quattro fono
del Tintoretto .
Girandoli nella facciata delle finefirLh
verfo la Piazza, vi fono parimente fette al:~
m‘ Filo(ofi . , .
Il primo nel Canton<ffibe UF“° ‘m hbr°’
è di mano di Pietro Vecchia , In mancanza
d’vno dello Schiauone .
Il fecondo dello‘Schiauone. .
Il terzo. che li mette le mani al petto , è
di Paolo Veronefe . ‘
E li quattro altri tono di Barrilia Franco,
C0ì'l
Di S. Marco.‘ 69
con le hilìorie dichiaro ofcuro , che vi (o{
no fotto .
Vi fono poi in teila della facciata , dalla
parte della porta de(lra , alle due figure di
chiaro ol‘curo del Tintoretto , quadri mo-_
bi“ .
Et alla finiiira pure vn quadro mobile ,'
con due figure , cioè vn Filoiofo, con Sfera.
in mano , «Se vna Donna con Compail'o , di
Paraiio Michiele.
il foi‘lìrro è ripartito in vinti vno com
parto, di forma rotonda - Pfincipiercmo
dalli tre primi (opra la porta , dotte vi fi ve
dono molte Deirà , eGeroglifici , e fono di
mano delli Fratini fratelli.
Seguono li altri tre in ordine.
Nell’vno Pallade , & Hercole.
Nell’altro , nel mezo dalli tre , Metcui
rio , l’Armonia , e Nettuno . ‘
Eneltetzo , la Fortuna bendata Raffi l'o
pra vna Palla , con Pallade, la Fortezza, 86
altre. di mano del Saluiati .
Continua l’ordine delli altri tre , che (0-‘
no di Battifla Franco ..
Nell’vno de quali, & è quel di mezo , vi
è Arcene , e Diana; e nelli due corri(P°“'
denti, altre figure.
E nel quarto ordine , due ve ne fono pu
re dello dello Autore, &il terzo in man
canza d’vno ,-che il rouinòdal Tempo, lo
fece Bernardo Strozzs Prete Gen_ouefg_u
doue vi li vede la Scoltura , figurata con...
varietà di Statue, con riga, e compafl‘o in
mano . _ n.+ ‘
Giungono li altri tre : nell’vno ,aì‘lî e N‘
Rl'lIC’s
70 Seflier ,
lame , che folìienc n Momio» l'Afil’ologià‘i“
la Ge0merria , il Fiume Nilo , Con alcuni
Plmîl‘lî , 86 è di matto -di'Aleiîatrdro Varot‘
‘ari, in luoco‘ d’vno, che [i confumè del
Saluiati . Li altri due corrifpondenti fono
del detto Saluiati. - _ ‘
Si atriua poi alli tre di Paolo , che lo refe
degno della Colarma d’oro , datali in fegno
del mafgalano , come vincitore de COHCOI‘_
tenti , in quella flanza.
Vi fono poi li altri tre vltimi di Andrea
Scbiauone , di tal fierezza di colorito , che
confondono tutti.
In oltre , vi fono molti comparti, che
religano quel’re (ingolariisime Pitture , con
ornamenti di grottefchi , fogliami , Arpie ,
Pattini , 8C varie bizatie , e fono di Bartii’tzt
Franco . '
Vicende dalla detta Libraria , a mano
delìra , ti fale vna Scala à Lumaca , ‘la qual
conduce alla Scuola di Filol’ofia, nella qua
le viiono varij Cartoni, che furono ado
perati -ne’Mofaici di Chieia di San Mar
co, partttde quali, che fono à mano fini
Iira ,e nella facciata , fono di Antonio A_
Iienfc:e dall’altra parte fono di Domeni
co Tintoretto . ’ '
Procuratirt de Cimr.
I I" )“
Seconda [lame-a.
Ell‘entrare. Ottauio Grimani , del
Tintoretto -.
Marco , e Vicenza ‘Grimani . tutti due
del Tintoretto.
Pafqual Cicogna ,- 8: Antonio Bragadi
‘no , tutti due del Tintoretto .
_Vltinm ]hzmt.a.
Oue è il Tribunale , il R’tt’aflo di Lo
renzo Amulio, dCÎT1'UIOYCIKO.
Vicenza More'lini,-clel Tintoretto.
_ G iroiam’oZn neGeneral, e 'Caualiere, di
Pa rafio Michieli . ‘
Girolamó'leno, del Tintoretto.
Lorenzo Giufliniano, del ‘Tintoretto,’
Tomafo Gon-tarini, del Tintoretto.
Sopra la porta nel di-demro Girolamo,-e
‘Gioua‘nni So‘rnnzi , tutti due in vn quadro,
di Domenico Tintoretto.
Priamo da Legge, del Tintoretto.
Luca Michiele, pure del Tintoretto .
f. 7_ _î.., ' ‘
'745 Sefiie'r
Prbctrrntin de Vltrn. ‘L .
Ella prima flanza, che (i entra , vi l'o
V _V,no fopl'a le due facciate delle porte ,
qglarrro Ritrattfi>et parte , fono tutti otto,
di Dol\‘fitnico Tintoretto.
V‘ C ance in ma meza luna Chtiflo mo
fi\'atoagli Hebrei da Pilato , di mano di
Marco di Tiziano . _
Nella feconda nell’emrate , vi fono in.)
tutto otto Ritratti, de’quali ve ne fono (ci
del Tintoretto , e li due , che non fono, io
no quelli dell’Atmat Cotnata,cioè Va Cat
LÌÎMÌC, 86 vn Procuratore. ‘
Vi fono poi alcuni Pattini de chiari ofcu‘
ti, pure del Tintoretto . I
Nell’vltima [ìanza , doue è il Tribunale
vi è il Doge Nicolò da Ponte , & il Doge
S<îbafìian Veniero, Vitroriofo perla guctt;a
Nanale, tutti due del Tintoretto .
Seguono quelli (opta la porta.
“ Il primo Alui(e Mocenigo Doge. L’al
tro Girolamo Friuli , tutti due del Tinto
retto
Nel. mezo dellidue, Giou:mni Gnmam
_, _
Cauahet‘e, di mano del Prete Genoucfe.
. Dalla parte (opta il Tribunale » Marco
Antonio Ttiuigian0 Doge , di mîm0 d91
Tintoretto .
Segue il Gmeral Lnzato Mocemgq _ , di_
Nicolò Reniex‘i, ’ _
Segue Giourmni Bembo Doge , di Do
menico Tintoretto .
Segue il Doge Francefco Donatig~, del
' ll'l‘
»
Di S. Marni '73
Tintoretto .
Sopra le fineflre , il Procurator Lemme-2
do Mocenigo, tir-Domenico Tintoretto.
. Segue il Doge Francefco Erizzo Gene-3
ml , e. Giouanni da Legge, tutti due [opta
vn quadro, trà vna fineilrnfi l'altra, di DO‘:
menico Tintoretto.
Sopra l'altra fineflra, il General France;
i‘co Contarini , e di mano di Domenico
I,l‘intoretto.
Sino àqtsà è il primo ordine, cioè l’or;'
dine di fopra .
Segue l'ordine difetto fecondo. _ _ ‘
L’vltimo nel fecondo. OIÎLUBG(PCÎÎ mezo
il TI‘ÎbUHÉÀÎÀÌÎ(ÈGEI-IQÌIÎCO Tintoretto,
fegnrrtoe ‘
Sopra la porta , vn quadrodi Giouanni
Bellino, con 8. Pietro , S. Marco , e tre Ri.
tratti in ginocchi : opera rara.
Dalle parti del detto quadro alla dei‘lra ,
quello nell’Angoló è di mano delTinto«
retro: e vi è l’Artna, ma non vi è nome.
Dall’alrro ‘lato finiilro nell’Angolo , il
Ritratto di Agolfino Contarini, del Tinto
retto .
Segue la facciata (opta il Tribunale .
Il primo è Antonio Bragadino del Ti n
toretto .
Il fecondo è Marco Antonio Grimani ,
del Tintoretto . ~ \
Ilquarto Giouan‘ni Veniero, del Tiflg
toretto.
i '
.-'-l
.'q‘
74 .t ‘ Se/ir'er
Procurati; de Supric.
Rima fianza nell’enttare nella facciata, ’
‘ al dirimpetto della entrata , vi fono
quattro ‘Ritratti del Tintoretto, cioè Fran
cefco Contarini ,’ Marchiò Michiele, -Fede«
rigo Contarini , e Francefcîo Priul i , e (opta
a que‘fii Simeon Contarini, fattodel-Caua<
lierNell’alrra
Tinelli Ritratto bdliflimo. fifiéîi'rÉ I
facciatagermezoalle
yitfoaequztttroîîitratti di mezo del Tinto
retro , cioè Girolamo Amulio , Andreg_,
Delfino , Giacomo Saranno , e Giacomo
Eot'carini : e (opta a que'ila in meza Luna,
Priuli,e Conrarini, di Domenico Tinto
lictto . ».
‘ E l‘opra alli detti di Domenico Tintoret
IO , in altra meza Luna, Grimam', e Moro,
di Matteo Ingoli .' t '
. Dalla parte della porta, vn quadro con
Maria il Bambino,rrmlti Angeli,5an Mat
co , e San Teodoro: opera di Vicenzo Ca
tene .
Alla delìra di detto quadro, Gio:Paole
Contarini , di Bomenico Tintoretto.
Sopra le 6 nell_re due meze Lùne: uella_.,
anima S. Giouanni Battiila, Che predica.
' Et nell'altra il I'ÎCCO Epuione, della (cuo
-la tutti due di Damiano.
Segue lafecandafianu .
D [ Ella rFacciata fopra la Porta, che Vi
- n€lh.tcrz.a (lenza, quattro Rimani
J_ .; del
Î,_W
- Di S. Marco; -7 5
a del Tintoretto , cioè Giacomo Soran zo,‘
Andrea Leone, Francefco Friuli , Giouan-3
ni da Legge .
Nell’altra facciata verfo le finellte , altri
quattro ritratti tre‘ del Tintorettmcioè Vita
ture Grimani, Giouanni da Legge, e Pietro
Grimani: 6: il quattro , cioè ntonio Ca‘
pello, di Tiziano.
,, Sopra idetti Ritratti , il Samaritano in
t'neza Luna , di Battilìa del Moro.
Et all’incontl'o foprala porta della nomi
nata, Filippo Trono, del Tintoretto. »
E l'opra al detto, Francefco Morefini , di
Tiberio Tinelli. V‘ 'e *
Sopra la tinellra,Antonio Lando,di D°-‘
metrico Tintoretto.
Nella terza , Se vltima lirmza nell’entra-‘
re , v'è in faccia il Serenillimo Gio: Corna
tot di Domenico Tintoretto . ‘
Seguono nella facciata , verfo le l'ineflre,
due meze Lune , cioè nella prima Chrilio
morto con le Marie , e San Giouanni , del
Tintoretto »' '
E nell'altra il figliuol prodigo, di Parafio
Michiele. t '
Magiflmtn della Sanità .
NEl (otlìtto della prima fianza in Com
parti otto colorrti, vi è in vnofo- v
pro la porta , oue (ì và nella ilanza de’ Si.
gnori., tre Ritratti, con lo Spirito Santo di _
{opta ; 84 èdi mano di P-tralìo Michiele. ,J~t “
Juvn’rtlrro vna Verginefedcnte (oprati‘u t _
Leoac,tion lo Sceuroin mano. ‘ ' '_T°
D 2 Et
‘
!
Chic/4 dell’Afienfione.
S Opra
e Chilaiiìo,
Tauola dell’Alrar
cheai’Cti'tdc Maggiore,
al Cielo , di Pic
tro Mera . ‘
Pao o . - I
Segue la Tauola di Santa Elena ; con li
Sami Geminiano Veicouo. e S. Mennu
Caualiere, di Bernatdin Mutande.
Vi fono nella Capelia del Chrifio , che è
dalla patti de Frezzaria , due figure, vna..4
per parte d:ll’Altare , cioè 8. Maria Mad
dflÌll'là. ,e 5. Barbara , di mano di‘Bortola
meo Viuarino. , . ,=
Il Saluatore fedente nel mezo, edallu
rti S.:Marco Euangelilìa , e S. Saba Ab.
te della flefi‘a maniera. -
Doppolgrchiefadi San Geminianîr (i
"
a;;’é‘~t "E. " gc e
Di5'. Mmrol 75 _
vede nel‘n‘polìo , doue ti và a Cal'ya Gia uaé
rina , dipinto afrefco (opta la detta Cafa
alcuni fregi . con Pattini eoloriti ,malehe
xe, e fogliami di chiaro ofcuro:ogesatlî
Latanzio Gambam. :;
San Gallo .Afibaz.i'm
V Iè la Tauoia dell’Al‘tare di mano dei
1 Tintoretto, con il Saluatote , che fie
Ade nel mezo , e dalle parti, 5. Marco Euan»
gelifla, e San Gallo Abbate .
Nelfine delle Procuratie Veéchie , fotto
i il volto del i’ortieo‘, vi (omo due figure di‘
pinte a frt:feo ,_ v-na rappre fentata per la.»
Gm_flizia , t’alttzt per la dignità , con alcuni
Pattini , della Scuola del Pordenone.
Chic/in di San Bnfli, Pr‘m'. _ 4
LA Tauòla‘ì niàme’» dritta andando irz=.ì
. Chi’efa , con Nofiro Signore in Cro
ce , opera di Angelo Zamhon Cinaciinn
Veneziano .
_* La fude_xta Cbief'a ii abrnggiò Illtkil.
Citiefa di San MoisÉ, Preti.
“ ‘ , .-'Ntrando dalla
lno finii-ira, vi eporta Ma'ggiofie
la Tauola À
tot: S.Cav
Vbinv‘u’fi‘lngelo, & vn’Aogeletto, eon’vn
Ch‘ieriòhetto ,‘la Beat-a Vergine in Cîeloi&t
“Bambino, 5. Giokfi’ci,& altri Angflî~. ‘Se
-èdimàhódiPietwfiieèhfl.uèdiefei ‘ e
Se
i.;g.lle l'altra de’Ciechi
” ,Ddouoè ' inni
4. w~lfit
. Seflier
Le atruitì della Madonna , della Scuola di
Maffeo Verona. _
Vi fono da‘lati del detto Altare , quattro
uadri continenti la vita di Maria , della...
cuola di Monte Mexano. _
. La. detta (cuola de’Ciechi hì vn Penel
lo , ò Gonfalone di Maffeo Verona , con l’
îflefia hitìoria , che è (opta la Tauola dell'
Altare . ‘
Prima , che ti arriui alla Capella del San
-riiiirno , vi è a mano fmiilra vna Tauolu
d’Altare antico pelliccia , in tre Comparti:
nel mezo la B‘. Vergine iedcnte col Bambi
no ; alla deflra li Santi Girolamo ,e Pietro;
alla finitlra S. Franceico, e S. Marco; opera.
di Antonio da Murano .
Nella Capella_ del Santiflimo , vi è alla.»
deilra (Ibrido , che lana i piedi a gli Apo-_
fiolidelTintorerro .. ‘
Et alla iìniilta', la Cena pure di Chril’to ,
con gli A oiloli, 66 èdel Palma . _
Nella àpella (ìnii’tra appreii‘o alla Sa.
erelìia , la Tauola dell’ Altare e. Maria C61
Bambino federato ; «Se è di mano del Tin.
toretto /
Vi è poi la Tauola della Inuenzione del
la Croce , opera delle belle del Caualier
Liberi .
Segue poi , paii‘ato il pulpito , la Tauola,
con la B. Vergine , noilro Signore Bambi
no , S. Framccfco, alcuni Angeli, Se in aria
altri Angeletri,di meno di Daniel Vandich.
E molti quadretti figuranti la vita , e mi
racoli del Beato Felice , pure dello (leli'o
Autore:
..~ . \
So
/
“M
Di S. Marco. 81
Soprala porta , verfo il Campanile , vi è
ma Tauola grande pofliccia , malcondot
la dal TCmPO , con la Beata Vergine , 84 il
Bambino in aria; 8: à baffo San Giouanni
Batti!ìa , e San Girolamo , della icuola del
Palma Vecchio .
Sopra le portelle dell‘Organo al di fuori,
vi è dipinto vn Santo Caualiere , e S. Moi
sè: nel di dentro l’Anr-ronciant ,manierg...
del Viuarini .
Nell’appoggio , e nel diforro , varie hi
floriette; tutto di mano di Bonifacio.
>\‘ Il foffitto della Capella del Sanriflîmo,
alla dcflra dell’Altar Maggiore ti vede di
pint0 , con varij ornamenti d'Architettu
fa , cartelle , fogliami, frutti, e fiori colori.
' ti , e molte cofe lumeggiate d'oro,- e nel
nîc_zo l’Ete'rno Padre fopra le nubi ; opera
di Antonio Bernarcli Bolognefe.
* Nella Capellaall‘o finiflra vièpure il
‘loflîrto dipinto dallo ilelîo Auttore , con.»
ornamenti di varie , e diuerfe inuenzioni,
con molte vaghezze : e nel mezo ti vede in
aria ràpprefentata la Luna circondata di
Stelle , con vna inl'criìiorre, che dice ..
m EST ISTAQ V/E PROGEDL;
va PVLCRA v LVNA. .
*‘ Nelle pareti dellailell‘a Capella vi l'o
nodue quadri . Nel timo alla finiflra li
vede rapprefeatata aria Vergine , che fa
le i gradi : concetto molto adorno , con 0:
namenn d'Architettura .
Ncll’a'ltro alla dellra , euui rapprttfentata
D 5 .la
v.|-'
85 6-’eflin‘ -
la B. Vergine , che al‘cencle al Cielo, ac
eompagnata da gl’Angeli ; 8: al ballo offert
uata da gli Apollolitopetfi tutte due di D0
menico Betterenfe .
Scuola de (Ìnrhmrri.
. Iettola Chieia di San Mena, vi E]:
7 _ Scuola de Carbonari, nella quale vi è
la Tauola dell’Altard , con la Beata Vergia
' ne , 8: il Bambino ‘(opta le ‘nubi , Se a baffo
S. Alò Vefeouo , eS. Giouanni Battifià , di
mano del figlio di Andrea Vicentino .
; ‘ (‘bit/Idi Santa Maria Giaómicv.
Preti .
_~ -. lNtt:ttndoàmxro Q‘IIEBBO (milita; vii:
la Tauola del Ba’ttitìerio , don: San
Giouannibattezafihrifio , con il Padtu , v
:flifterrte , 8: è.della Scuola di Paris Bo‘;
one .
Segue la Tauola , con la ritira di Maria ,
6L Elifabetra-3 del Palma. \
Nell’andito , che 6 efcedi Chiefa , dalla
parte della Sacteliia , vi è vn quadro con_,,
diuerfi Ritratti d’tlniR.eìigiofo,d’vna Ben),
na , a; altri huorrain'i , di mano di ‘ Pietro
Ricchi Lucchefe.
Nella Capella di Santa Cattarina. di Sie
m. vi èla Tauola in tre turchi, ntlmezo
ilSaluatore Bambino , enell’vno de gli al’
ai due vn Santo Vcfeoim~,- e nell'altro San .
Francefco, di mano-del Vi'uatini.
' t_ _«,1 La T€tu0la dell'Altare Maggiore , che è.
l’An- ‘
_ a ‘_-.._l
_-*
M‘_L_ ._.
‘.r:z:-_ai-w-afl-a-npalu__
.v~ À
»À>-Ùî'\f-d»-IÈÈÈW
F-.I--h
86 Sc/Îint
porrella ‘con Nollro Signore motto, fiolìa
nutodadue Angeli, dell’Alienie.
37
À La Tauola dell’Annonciàm- , dello L’telIo
Autore . , , ,
Nel poggio dell’Organo tre hifiorie, di
Leandro Baifano . ,
Ne gli Angoli (opto Li archi , attorno la,
Chieia, vi fono li quattro Euangelifli; e
nel mezo, da ma Parte, Nollto Signore
motto ,con 5.. Agol’tino , 6 San Betnardi<
no ;e cl‘all’altta ,’ la Beata Vergine . con.)
.Santa Cattetina da Siena, e Santa Lucia , di
Antonio Alienfe. I
Campedi San Stefgm.
Scendodi Chieiîa di San Vitale , : mat
no (ì‘nillra (opta il Canaletto , li vede
vna Cala dipinta da Giorgióne :. ma dal
tempo è (lata quali cancellata àffatto,
, Segue la Cala Loredana, tutta d‘ifîiglfì
da Gioielîo Porta? detto.Saluià:i ,con vii-rie
hiflon'e de'Romani , 8: altro, coobellii’l‘ì,
mi ornamenti di chiari olcnti, e feiloni co-i
lotiti . _ .
1Dopola dettaCaia , lì.- ne vede vn’altr
{mre dipinta , con varie hilîlotie, di mano‘
Santo Zag0 .. l '
"Àijèil imp.etto di quella lì vede Cala.»
Mdnejingr rima dipinta da Antonio Alien
fe,ȏDn hiRou'e di Ciro, dc in particolare
il“? figure di chiaro olc,uro , (opta due Ca
mm: molto gagliaròt, e_figre .
'-' "‘ Le ΰP“W“ÌUF fil_flgolati Pitture che in
.ît.icllauano_.ilfil’aiaglo Eudett0 fono (late
’ can
Di S. Marco» 87
, canceiiare , e concambiare in tà'tt'lti Taflì per
tiformar la detta facciata ,’ ne vi refla altra
memoria che di queiie por be righe.
Più ananri dalla fieiia parte , vi iono;due
Cal'e , dipinte da Giorgione , con belliiflme
figure , veilire all’anrica : ma il verace elen
te del tempo dillrugge la Virtù del penello;
La Porta poi nel fianco della,,Chiefa di
San Stefano è adorna di belliflima Archi;
tenuta , di mano di Domenico Bruni Bree
[ciano . ‘ _
Più auanti fopra 1’ angolo di detta.»
Chiefa , viè dipinta la B. Vergine , con il
Bambino , San Giofefl‘o , Santa Carmina 9
San Tornafo d’Aquino , e San Sebailiano;
opera del Caualier Liberi.
Vi e‘ poi paiiato det'ro cantonale , vn'a_.g
Cafa dipinta dal Tintoretto, con diuerfe fifl"
gare di nudi belliflimi, e fopra vn Camino,
San Vitale armato a, Cauallo; e quello lo
ritraiie dallafamofa (ia’tua di Botrolameo
da Bergamo di metallo , poila nel Campo
di Santi Giouanni ,‘e Paolo .
I‘ Sc/fier ‘
I{aIozzo di Gaia Viara , la di cui facciata fùf
dipinta dal Porclcnone:ma al prct‘enrc altro
nonfi vede che Pwfcrpîna rapira da Plu
ronq: poichc il-rcflo fù ra piro dal Tempo.
N€ICanronale di detto Palazzo vicino
al Traghetto, vi è vn Capitello pure dipin
fio dallo ficlîo Aurore; ma fffiflutat0 da.»
Matteo Ingoli:doue ti vede Maria Annon
z_iaza dall’Angclo , il Padre Eremo; e nei
toflìrto i quarrto D0ttol‘i della Chicfa , con
dire Angclcrti, vno per parte dell’lmagine
di Maria . "
Chiefa di San Famim: Preti .
E Ntrando dentro perla porta Maggio
re , à mano finifìm , fopra la prima_.n
porca per fianco , vi è la Annonziam , di
mano di Ccfare dalle Ninfe Veneziano .
Segue auanri 1‘Alrar con la Tauola della
Vifira di3anta. Maria Elifabcrm , opera.»
degna di Santo Pcranda -
Segue , (opta la feconda porta , pure dai
in (‘lclîa parte , la Cena di Chrifìo , con gli
Apofloli , di Andrea Vicentino .
SCguc poi in vn gran quadro, la famofa
Paffìonc di Chrii’ro , di mano di Leonardo
Corona da Murano : opcra , che meri ra_...
gorona.
' Nella Sacrcflia vi è vn quadretto appe
.f0 al muro d’vna Imaginc di Maria , con_..
N0flro Signore , di Giouannì Bellino.
_ seguita daIl-’alrra parte della Chiafa , (0‘
P’? la nona al dirimpcrto della Cena del
YlCfimm0,la Bcg_r’a_ Ycrgint, con il Bambù
' no a I:
- -....__.M_l‘,J
p'v'v ’____ _ Di 3. Marca? _ 97
Ìoó y - Sefiier’ \
che (cacciano li Demonij , della feuolàr’ di‘
Tiziano , cioè di Nadalino. "
_ Nel Refetrotio , il quadro in tefla , cioè‘
la mòl‘tiplicnzibnedel‘pane, e pefee, di Gi«
rola_rno Pilo‘tti' .
‘ Et il foiiitto in va rij-comparrimenti,fétà
tenel'rnezo ,‘ 8c’ vno per teiia- ,- con molti’
tondi'fopra le Lunetta , cioè l'Angelo , che
eond'noeEli'a per li capelli a Daniele ;‘ l’
Ang=lo Michiele , che [caccia Lucifero ,- la
Trasfigurazione di Chri'flcr, 8: altro, con...
molti Profeti‘: glié’blidoroa
108 * Seflin‘ v_
Santo I’crancla , oue dil‘ccndc lo Spiriu:
Santo [opta gli Agofloli.
Segue la Tauola,con Santo Mattia Apo
llolo , 8: vna Gloria di Angcli , di Leonar
do Corona .
Segue la gran Tela del Calìigo dc’Scp
Pcnu' , quadro molto riguardcuole , per la
unparcg iabil domina del Palma. .
Nella apclla alla dclìra dcll’Altar Mag
giare, anni la Tauola con Maria , & alcuni
-Angelcnî, di mano di Anz Fanachcn .
À Dalle partidclla detta, li Sami Profcn',
Dauialè , 66 Ifaia , di mano di Don Ermano
S[0Ìfi . \ _
Euui poi alla deilra la vifica di Maria , «Se
Elifabctfia ', di Sauro Pcranda.
E: alla (iniflra il trani‘ìro di Maria, di
Piqzm.Vcst€hah-_ 7 V, M V,
‘ La Tauola dell’Altar Maggiore , e li due
quadri da’la‘n' , tutti concernenti il mani.
ri;';, 8: vita di San Bortolamco , fono del
Palma . ’ 7
Nella Capella , alla finiflra, viè la Ta
uola dCll’Annonziata ,\di Gio: Romamcr ,
in mancanza al’vna di Alberto Duro, che
fà portata via’.
' . Il quadronc (opta la porta della Sacre
fi_ia del pioucr della Manna,è opera di San
to Peranda fingqlan'llîma.
La Tauola , che (cgue con l'Angelo Mi
chiclc , che (caccia iDcmonij , con il Padre
Breme , & alcuni Angeli , è di Pietro Ma
lolnbra , opera rara‘. .
Vi è. poi la Tauola di umili Sami, di
mano di Marco dal Moto . L
c
À DÌS.MÎIM0. 169
. Le p'ortellc dell’Organo con al di fuori ,
li Santi Bartolomeo , e Seballian0 , & al di
dentro , li Santi LuigiR-è"di Francia , &: il
Pellegrino Sim'baldo‘, _è open di trà Sebaf
{liane dalPiombo. , ‘ »
Fom‘ica de Tedefcbi. -\
N Ella facciata (opta ilCanal grande__,t
fonoui molte figure , & AtChittetu-
re , dipinte da Giorgina . ‘
Dalla parte della terra , euui la facciata
dipinta da Tiziano; donati vede foptala ‘
Porta Giuditta , con la (parla alla mano , e
fotto a piedi il recil'o capo d’Holofernc,corl
vn foldato apprelfo armato : opera delle più
fingolari dell’Autore .
Euui poi va fregio , che Continua lafaC-J
ciara , di chiaro ofcuro, con variéràde Pùf‘
um,8c altro fopra il cantonale verfo il'P6lî‘f
‘_ te
\
"""“"F"~» "'"""'_ 'Seflîer' V ‘
tg#fiialrotrà le alrre vcd%l'fii~vnai figum_,
îgnuda in: pzc<li, che pare il: Ritrarxo di quel
la Pali-tra.- Donna ,che creò Iddio di fuL.av
mano , e fop[a=a quella in a«lrrifduc compat-'
n‘ , li vedono alma due; figure di=huumini i
ignudi' , che paiono di carne -,8(. varie altre,’ '
che fcguirano l'ordine : ma xrà quelle dell’-‘
altro Cantonale eorrifpondeme, (ì vedono~
due figure ,vnad’vnLeuamim , l’àlrrad"«
vno di queicompagni della.Calzaamìkzo ‘v
che più non puòf'u~‘ la P‘itrura»; . ’
Nell’imerno poi dcLd’euo Fòntîco-,nelky
fianza clone li Tcdcfchi mangiano l'Efiate ,.
lonoui molte Dir_rure fingolari,.e primadi
r,crpò;,_gh; nel giro Qaprall:beachp »ong_p
lîèdèm'd, yi l'onoclipin‘ìe -ylbpr=a; il cuoiirdf;
À.’,Oro varie fauolc, con gran numero di i
i‘ { gurc,~‘di mano di Raolo Veronefe :: open‘~r
“ cofi degne, che ( mi perdoni quella gentile
Nazione ) fanno gran rorroa volgere I“
fcht:na a quelle gioie : mofi'ran-do di far più].
Rima de’cibi del corpo ,~ chedi- quelli dell'
animo . In verità- , che chi'ved‘e così prezio«
{e Pirrure gualìe da gli homo ri di di non
le conofce, grida ;ò gran delitto Epià‘d’vm~
volta . ~ , . ‘ .
Sopra di ’quelìe nel fregio fuperiorc ,. vi
fono varij quadri, &in parri'colare daih~J'
parte finiiìra , entrmdodenrro,vi lonodue
quadripure dello fleifo Aurore ,’, emro rap- ‘
prelemareui varie Deifà-,€ nel mezocliquu
90 , wuî dipx‘nroil Saluaror Giesù , di m’
no di Tiziano .
Dalla parte poi-vedo il Pomo di Rino al
‘0 , altri due quadri, con alxre Deirì: 6 W
uno
7“ _ AAI-QMMM . A . M~.
'-r-<------« : '. - -
DIS‘Ì‘Mm6; I ‘trr
d'orzo dello llell‘o Paolo : e dalla arte verl‘o
il Canal Grande ,\ euui va qua ro'dell’ab
ma , con Venere (opta il Carro . tirato dalla
Colombe- , 641 altre Donneignude ._L.‘altro
corrifpondente-raipprefentaMercurro, che
folì‘entat la Virtùin-atia,& à. baffo l'Inuidia,.
che li‘ rode ;opetà della [mola di Gio: Con
tarini ..
Segue la facciata ,~ oppofi'a ìquelln verl'o
_ il Ponte di Rialto, doue li vede Cintia in...
aria (opta il Carro, l'eguira dalle Hore; e
quefla e delle fingolari del gran Tinl0lîtl'r
‘0' v ' ,
Vn’altro uadro- ti vede apprèll'o a que‘
fio,cón vna onna ignuda ad vna fonte , i}:
vn’al'tra con vn val'o in capo : della manie-f
1-; , e fcuola- del Contarini .
Nel foflìrto poi vi (òno'molti comparti’
menti, con varie figure dichiaro ofcuto,di
manodidioerii Autori antichi . '
Andiamo poi per Merzeria , che dietro
la Chiefa di‘S'. Saluatore , vedremo vn Ca
pitel lo con Maria , 6: il Bynbino , di mano
di Matteo ì‘ngóli .
Cbiefét di'Sar: Giuliano , Preti.
E Ntrando dentro a‘: mano finifira,vi (ai
no nel primo ordine due quadri, vxt
grande, 5: vn piceiol'o; &- nèli’ vno vi e
San Rocco , che rifana gli appeiiati ; e nella
altro il Sanro,che rendelo fpîn't0 al Cielo ,
di mano di Santo Peranda .
Paliata la. porta, che conduce alla’ Cala
del Pieuano , (ì troua l’Altare con la Tauo<‘
Ùiì’ei. L3 ;
‘. A:‘L_:_.__N
'__t-nP-vî '-. - w ‘.-'
z_xz y Scflier
lai Entroui Maria in eminente (odia , col
Bambino , San Giuliano,fiS.Giouanni Euan
gelil‘ia , di mano del Cordella .
Nella Capella del Santil'l‘imo,ilquadro
dalla delìra è la prefa di Chrifio, di mano
,del Palma.
Alla finiflra , la Cena di Chrii’ro , con gli
‘Apolìoli , di Paolo Veronefe .
E fopra , nella meza Luna , la Manna nel
'Deferto , del Corona. _
’ La Tauola dell’Altar Maggiore, eon_.,
Maria coronata da Chrifio , Se al ballo , li
Santi Giuliano, eFloriano, è di mano di
Vittore Belliniano . '
\ La Ta'uola alla finifira dell’AltarMag
giore , San Giouanni Euangelil‘ia, San Gio
’ Lfel’fo , e Sant’ Antonio Abbate, del Pax
una . v
L'altra dell'Afi‘onta ,’ pure è del Palma’ :
~«opera eiquifita .
Sopra la porta dalla (leda parte , v’è S.
ΑGirolamo , di Leandro Bail‘ano .
Palfata la porta , la Tanola del!’Alrare è
di Paolo, con il Chrillo morto in aria . fo
ifienuto da gli Angeli, e. nel ‘ piano li Santi
Marco , Giacomo , e Girolamo.
Seguono poi due quadri, vn grande , 86
va picciolo , dalla parte dell’Organo , con.
cementi la vita di San Rocco , di Odoardo
Fialetti .
Pafl‘ando con buona regola,rorniamó da
‘capo come prima , e guardiamo il fecondo
Ordine , il quadro dunque dell’lnuenzione
d€Ua CIOCC , è del Palma. _ ‘
1 Qggllo, che fegue nell’angolo, ouefiChri-_
. o,
\
DiSLMarcol ' Il;
fio è amanti a Pilaro , è di mano di Lcom‘r
do Corona .
Segue la facciata, dalla parte del Pulpito,
con rrc quadri; nell’vno vi è Chriflo , che
và al Caluariq. - ~...,
Ncll’alrrd , Chriflo nella Croce;
Enel KCI'ZO, Chrillo mQl't0: tutti credi
Leonardo Corona}.
Nella facciata Maggiore, (o ra la Capcl
la del Santilîìmo,alla dc(ìradalfilàltar Mag
giare , vi è Chrifto , che riforgc ,.dcl Pal
ma . - -
Ne gli angoli dell’Arco Maggiore , l’Am
nonziara , del Palma .
Alla fim'llra dcll’Alrar Maggiore , Chri
/- fio ,‘chc'v'à in Gc'rufalemmtr,con le palme,
di Leonardo Corona .
Segue lafacciata al dirimpcto del Pulpi
ro .
Clm'llo , che lana i piedi a gli Apoflolî , e
Cbrilla n€ll’Horro , di mano di Glouan‘ni
Fîamingo . =
E Chn'fìo auamià Caifas , di Leonardo
- Corona .
Dalla parte dell'Organo , alla dc(lra due
quadri: nel primo Chn'flo alla Colonna.
L’Organo al di fuori, con hiflorx'a del
Tcflamemo Vecchio, del Vicentino. '
Di dcnrro, dello flfifl‘o, S.Gluliano,e San
Girolamo . 7
’ Nél mczo dc] (ofl‘ìrrato vn gran quadro,
con il Paradr'l'o , e nel mczo San Giuliano ,
portato da gli Angeli; opera bellll’fîma del
Palma .
Vi fono poi altri otto compatti intorno ,
R _ con
www-U ”" .' "1
314 ' Se/ìier
con otto Virtù , cioè Fede , Speranza , Ca;
ma , Fortezza , Temperanza , 64 altre: e:
queil_e fonodi Leonardo Corona .
Vi’ fono d'iuerfi- Profeti. fotto alle fine
Rre ,della l'cuoladi Leonardo Corona.
Niel‘lf‘vfcie di Chiefa, fotto il foflittato
dell’Organo il. Dio Padre, con. Angeletti
in vn comparto , 8: in due altri pure, ‘al
1tiAngeletth. è opetadiî Andrea Vic'enti-;
no .
Vi èancovn Penelloindetta- Ghiaia... Q
con Maria in aria :- abafl‘o Santa Canari
na ,e San Marco , il quale li vede il giorno‘
della Madonna d’Agoflo :. opera del Fai:
ma .
*‘ Al pre[ente Antonio Zanchi và faeen-’
do duequadri per portali all'Altar Mag-.
giore , commenti il, Martirio di San Giu7
liano . Alladeflra vi rapprel‘enta San Gin’
liano , che mentre è. condotto alMartirio ,.
fà riforgere vn Morto, che portauano alla.
Iepoltura,econuette alla Fede di Chriilo
vn Figliuolo del‘Tirannoe Nell'alrro vi fi-v
gura la decollazionedelî detto Santo , con.
molti'altri connettiti alla Santa Fede ; opee
re di buon gulîlo .
Fuori della Chiefa ,~ entrando in Merce
ria (opta la bottega d’vno dalle Calzette,.
nel cantonale , vi èilRitratto del Saluato*
.re , di manodel Cauali'er Ridolfi ..
Nella Scuola do M'erciari apprefi'o h...»
Chicfa detta di San Giuliano ,l‘aTàuola...»
dell’Alrare è partita in lei’ vini i‘ MU’VDO'
vi e Maria )C°fll ilBatnlainox fedente in tre‘
no :.
I'''‘"Î
, 7 Di S. Marco. 1Ii _
no: dalle‘ parti Santa Canarina , e San Da
miele .
Sopra quelli, l’A ngelo, è Maria Annon
zîara , e più (opta, l’Etemo Padre: operadi
Gentil Bellino .
n ’ I ‘ “
4‘._ ”
wr**
Il
DI CASTELLO.
s .A N ‘P 1 E T 1g o_
Chiefa Patriarcale .
Nrmndo dentro perla portai;
‘ Maggiore , fivedc vn quadro
y. ‘ -diAntonio Alicnfc , douu
_~~ v ‘(lanno gli Hcbrci mangiando
I ’ " 1’Agncllo Pafchalc.
Scguîra àmano fim'flra la Tauola d’Alcl"
fandro Varonan', con il Martirio di 5- Gio
uanni Vcfcouo.
Segue poi la Capella d’ogm' Sami r nclla
Tavola del cui Altare vi fono à punto tur
rili Samî,faxrî di Mofaico da ErminioZuc
caro , con il C:lrronc dc! Tintoretto .
Sopra li Pilafirîdclla Capclla Maggiore
vi fono ducquadn', diPicn‘o Vecchia,
vno per parte .
Ncll‘vno Chn'flo, che di le Chlauia‘ San _
PÎCH'O.‘ ncll'ahro S. Piuro, v: S. Paolo.
Segue poi la Cap<slla del Sann'flîmo, nel!‘
lnqualc dalla parfcdcllra vi è la vifita dt'-'
\ tr<‘ Mngî;quadro grandc,c mac‘flofo di Pic
n o Ricchi Lucchcl'c.
A 2 DÉÎH’Î
. -»
i; *«-*"""'”
v Seflier
l‘ f)all’altra parte vi e‘ il flagello de’Set‘pen:
ti,‘ opera del Caualìer Pietro Liberi.
Continua l’Altar di Gaia Morelini , con
la Tauola di Francefco Rufchi , entroui la
B. Vergine , nolìro Signore , S. France-(cc ,
8. Matteo Apofìolo , Santa Elena, e duU
Angeli in aria.
Doppo la detta , (i vede ma Tauola di
Paolo Veronefe , con San Giouanni Euan
: gclilìa, San Pietro , & S. Paolo , Be vn’An
i gelo in aria . ‘
Sopra la Sedia di San Pietro vi è vn qua
dretto, fatto da Santo Croce, con uoiìro
Signore morto in braccio alla Madre , con
4 le Mario , S. Giouanni , San Nicodemo, al
' tri Santi, e li Ladroni.
Tauola di Tizianello , doue vi è la dino
zione della B. Vergine; in aria euui il Pa
~~ - drc Eremo con alcuni Angeli.
5’ Doppoaqueflo, vie‘la Tauola di San.., \
v‘i,-.‘,wtm“
ta'Wy Patriarcato .
n
Di Cri/folle.’ 5
no Ducale I
Nella Cbiet'iola in detto Patriarcato vi
è la Tauola dell’Altare, (opta la quale euuì
dipinta la Regina de’Cieli , & à baffo vi è
in atto adorante il Ritratto del Cardinale
Cornate, Patriarca di Venezia; opera di
Girolamo Forabofco .
Cbiefa di 5'. Daniele, Monache.
Ella Capella deflra dell’Altar Màg:
giore euui la Tauola , con la Na
tiuità di Maria, di Domenico Tintoreb
to.
La Tauola dell’Alxar Maggiore di Pie;
tro da Cortona , bellifl'imo concerto ; doue
(ì vede il Padre Eterno in gloria , con mol
ti Ang'f-‘lî, de a ball‘o San Daniele nel Lago
dc’Leoni .
Dall’altro lato poi della Chiefa, vna Ta-’
uola tl’Altare,doue li vede Chrifi_o,ehe bar
teza San Gionanni martire, mano di Aid
fandro Varottari Padoano . .
Più amanti vm Tauola , doue Santa Cat
tarinadiipura fr:ì Dottori; opera del Tin
toretto , Altare di Gaia Veniera .
Dalle partid’vn’Almrinm (otto il Cho
to, vi fono poi due Sante Monache, del
Viuarini .
*‘ La Tauolad'Altare, con S.Girolamo ,
e S. Agoilino è opera del Padre Malîîmo
Capuccino .
*‘ L’altra Tauola d’Al‘rare, che fegue ,
come la B. Vergine , è San Giofeifo adorano
il nato Bambino Giesù , collocato f0pl'3 il
" 3 fieno :
/ .S”eflier
,/n610 , 8: altri Pafion' ador’anti, è0pcra da
/ gna d'ogni loda per c[îcr partorita dal vi:
tuofo pennello del Signor Conte Ouauia-.
no -Angarano Nobile VCBCIO . Pofla nc\
Iuogodclla Vifira dc Paflori , di Domenico
Timorcro , ‘che prima vi cm. 3
" La Tauola dcllîAkarc conl’Annum
cinta , è opera di Luca Giordano , Piuma
tara . - '
Cbiefn di Santa Maria della Vergini ,
Monache . "
E Nttan‘do in Chîefa,nclla prima Tano
-. ‘a ‘la è manb‘fim'flra vi è in aria Dio
Padrc-, S. Agoflino, ‘S. Marco , e 8. Man
ghetìza, di mano di Antonio Alicn'fc. ~.~
Pîù amami , cuui laTauola di San Seba
fiianufaemuo , che mîpaia gloria del Para
dîfo , di mano di Ant'on'îoflh'cnfe, fa’_ua à
tempo ., che R‘udìaua da Paolo Vcî0nefc ,-e
‘(i vcdc , che n'xîcnc di quella nìànîc'ra , 86 è
di Cafa Quirina . ‘}
Sotto alla detta Tguola in vn’Ouadino ,
vi è vn’Annonzìaxa in piccîoîo,dcgna d’cf
{cr ofl‘cruata, & è delle fìcffo Aurore .
Nella Capclla alla dcflra dcll’Akar Mag
giorc , vi è la Tauola dcll’Alrarc, con Chri
fio riforgcmr, pure dello flc(To Ah'cmfc .
Il Tabcmacolo all’Alrar Maggiori);
con quattro-fac‘c‘iaìac,hà mll’vna la Cena di
Chriflo canili Apolìoli , di mano di Pietro
.Meta : ‘ -
‘ .Ncfl’alcra’noflro Signore ncll‘Hato ,di
PIGI_IIO Vecchia .
' ’ Nella
w.
" _ _Î'Îîî'_....
Dr‘ C‘njhlla. 7 _
Nella terza vn fimbolo dell’Euang'elio,
di Matteo Ponzone .- .
E nella quarta pure vn Simbolo ,dellì
»Euangelio, di mano del Caualier Ridolfi .
Nella Capella. alla finillra dell' Algg
Maggiore vi e‘ la Tauola cunvn’Erce Ha. ,
‘mo ,- San Pietro, che piange, e S.‘ F_rancefco
in g_i nocch1'o ; opera delleprimc dl Mamo
Ponzone ., Vi
_ Segue dal lato vna T'auol'a , con Chrifl’o
mono ,‘la B. Vergine inagonia con le Ma
n'e, San Giouanni , 6c alrriSanri, & A g
li , di mano di GirolamoGambararo , al iz- -
no del Palma .. 7 ,
‘ Nell'alrra, che fegue all’Alrare della...‘
Regina de’Cieli ,vi è l’Eterno Padre, con
due Angeli‘, del Palma - ‘ ’
Cbiefa di Sanr’Anna, Monache.
E Nrrando dentro a mano finillra , la_;
T'auola prima con la Santiflîma Tri
m'tà , la Beata Vergine , & vn’Angelo in.....
aria , in ballo poi'San Gioaehino,e S.Anna, ,
è di mano di Domenico Tintoretto .
Segue l‘Organo , quale è tutto dipinto ,,
da Pietro Vecchia .
Sopra le porrelle nel di fuori, la nafcita di
Maria ..
Nel di dentro da vna parte San Giofefl‘o
fpiranre,con Chriito , che vi af1ìlle , & in...
“aria alcuni Angeli ., . ‘>
Dall’al'xra parte lowSponfali2io‘di Mal
ria con San Glol'clîe , ‘con gli Angeli di (0-_
pra . .
" A 4. Nel
8 Seflier _
t Nel Parapetro , nel mezo la hai'cita di
Chriilo, dalle parti Maria Annonziata_,
' dell'Angelo . ;
Nel (ol‘fitto pure del detto Organo, San
_Giouanni , che predica nel deierto . _
’ La Tauola dell'Alta: Maggiore , con;
il Padre Eterno, e molti Angeli, è di mano
diflortolameo Scaligero. ’ I
Dal lato deflro di detto Aliate,vi è Chri.‘
[lo , la Vergine , Sant'Anna, San Rocco ,
‘San Sebal'liano , de il Beato Lorenzo Giu
-fliniano in aria, 8: àbaiio il flagello della
Pelle , che fegui in Venezia l’anno 1639. la
qual Capella fu fatta per voto dalle Mae’
/firanze dell’Atfenale, 8: e opera di Gio-; _
_ uanni Bartifla Lorenzerri Ve’ronefe .
Nel lato finifiro vn-quadro con noflro
Signore , laB. Vergine , S. Anna,& alcuni
’’ ' ' v_ ea_difo ; e nelpiano , San Mar
co , S‘ Nicolò , e San Gìouann’ Battiila , &:
altriSantr, con alcuni ordimenti, òfche
- letti di Vafcelli , mano di Bortolameo Sca
ligero .
, «~« ilioffitto è diFtancefco Rufchi; opera
la più fingolare , che habbia fatta; eccettua
to l’Ouatodi mrzo;fenza ilquale fono pez
zi quattordeci,cóle Parabole dell’Eua'. elio.
Si conferma nella detta Chiefa vn allo
_ d’Altate fatto di riccamo, con lal’aliione
ili Noliro Signore , tratta da quella coli fa
..mofa del Timoretto,in Scuola di San Roc.
co, 8: è fatto di mano delle Virtuoie Mo
. na‘ehe Ottauia , e Perina , figlie-dello [ieifo
Tintoretto; opera mMndipinta con
.,rag° ' "
.? -LIL ' ' f 50; .
.annnim-ume ;MVM-J-LÀ . .
m‘""‘ «
Dì Cajìello. 9
* Sopra le fìnelìre in Chiefa , oue (i par-‘
la con le Monache euuî il Beato Lorenzo
Giul’dniano , che comparifce in fpirico a.»
communicare la Beara Nicolofa Abbadeifa
delle Belle Madri, con molti Angeli; open
farta di buon gallo da Michiel Nailingher
Tedefco .
‘e! J.
f'_" i" - "'D‘ '4
16 Seflier
- Vi è. poi l’Alrar Maggiore, dome la [fui
fienclil'îima Tau‘ola di Paolo rende mera uiv
glia à chiunquela mira, per‘ vedere: il Bam- _
bincì Gicsù nano , 65 adorato‘ da Paflori , e‘
SanGirolamo con due Pattini in aria , che
tengono vn breue, nel quale vi è [c’rizro ;
Gloria in excelfi: Dea .
Capellyadi Cafa Grimanà . _
Vi'è ance la Portella del Tabemacolc
nello ficfl'o Altare , con Chriflo Redentore
in piedi, con alcuni Angclet‘ti , di Giacomo
Palma‘ .‘ ._ À
Pure intorno al detto Altare , fopl'i il
muro_à frcfco vi fono varie figure di chia
tu ofcum , dello ilefl‘o Palma.
Nella Sacreflia vn quadretto, con la B.
Vergineganofiro Signore, S. Giouanni Bar
tifla, San Girolamo, Santa Cammina ;ma
no di Giouarmi Bellino . ‘
Altro‘ quadretto ali‘ Inginocchiarorio ,'
Con Chrifio in Croce, la B.’ V. Maria Mad
dalena, San Giouanni, Longino à cauallò,
di Andrea Schiauone i .
Amano fini(lra dell’Altar Maggioru ,
nella Capclla fi vi èla Tauola con Chriiìo
morso, la Madonn&SanGiouanni , Maria
/ addalena , eSan Gioachino di mano del
alma; di Gaia Giufliniam. .
Segue poi Cbritlo Trasfiguram in! M6
tè Tabor , con li I‘lxofczi , 8c_ Apofloli , di
Paolo Veron‘cfe]: Altare di Cafa Nani. ‘ -
Dicxro aquefia , vna Tauoln con il Pa
‘dr: Eccmo , S. Lorenzo ,23. Cutaìiînad,,la
" x; a "
--'A""’L -- -’\_Ù._>V’m=
1W_w__v_‘f_‘ _ __ ,
l _ Di Civ/fallo.‘ 1‘! f
‘Maddalena , il‘Rè Dauid , 8: vn Santo Ve-‘
fcouo : opera di Girolamo Gambarato, Ru
dioioclel Palma. }
Doppo la detta , vna Tauola con S.Mi
chiel’Arc han gelo , Be il Demonio , con’ il
Ritratto d‘vn Senatore , di mano del Tin
toretto ,Altate’di Michiel Buono . Vi è an
CO il ritratto [opta la Palla .
Il (oflìtto poi è dipinto a frefco , con bel-9
liiiima Architettura in pt0(pcttiuà, di ma-«
no di Antonio Torti Bolognei'e': e ne’com
parti le figure di PietroRicchi Lucchefe;nel
mezo il Paradifo , con San Giol'effo ;in due’
altri comparti Sant’Agoiiino , e Santa Mo
mica , e più due Angeli da’lati: opera vera
mema capricciofa ,e. dimolta iiirna in ogni
genere o‘ ‘
iS';m Nicolifil: rum , Aud’mifi
- Na Tauola con Maria‘ Annonziata, di
mano di Ftancefco Vecellio , fratello
di Tiziano . I ,
' E più ma Tauola , con Chriflo riforgetr-È
te in aria,8c nel piano,i Santi Nicolè,e Gin;
(efi'o: opera di Pietro KicchiLucclrel'e . ‘
Cbiefa di S’. Antonio‘, Canonioi Regolari di
San’ Salutare .
‘ Mano finii’rt‘à nella Capeîiadi Cal'a.»
" Lando , vi è. laTauola deil'Altaru,
doue ti vede lo Spirito Santo difeendu io
pra gli Apoii‘oli in forma dilingue di fuo
cc :opzra di Marco di Tiziano. 1‘: ‘
A 6 Ml’
IIFI_"’WF‘Y_ ._ 1,-‘___1
|-.q--»_ -
ili ‘Si/liti‘
All’Aital; della Madonna di [opta in me-_
za Luna, il Padre Eterno , con alcimi Che:
rubini, di mano di Samo Croce .
All‘Alcare del Samiflìme ,la Tauola di
Pieno Malombra , con vn Santo Vefcouó,
Santa Carmina’, eS. Agnefc: Capella di
Cafa' Malipicro.
Nella Capella apprefl‘o la Sacreflia ,San
Michicl’ Archangelq, di’ mano di Pietro
Mera .
> All"Altar di Cala Qgerina , la Tauola di
Giacomo Palma, cioè lo Sponfalizio di San
Giofefl’o , con la Beata Vergine , 84 altre fi
urc .
g All’Altare di Gaia Ot{tobona , vna Ta
uola, di mano di Vit_rqre Carpaccio , f0pta
ami il martirio da dieci mille Martiri, co{a
rara , fatta l‘anno M. D, XV.
All’_Altar di Cafa Capello , vna Tauola
‘ di Bonifacio,‘ in aria la B. Vergine , con no
flro Signore , e diuerfi Angeli, a baffo San
Nicolò , San Stefano, e S. Domenico.
Vn qùadretto mobile del Carpàccio,con
vna Chiefa , 36 vna proceflîonc copiofa di
figurine, cpeta graziofifl'ima .
Cbxefa di San Domenico , Padri
Premi/catari .
"‘,“W"
Di C'zfklln.’ 13
. >oonla Beata Vergine, Noflro Signore, e
diucrfi Angeli in aria , di mano di Giacomo
Palma . ‘ ‘ _
Dopo a quella , euui la Tauoladi 8. Rai
mondo , che và fopra l’acquaa allmfacen
do vela con l‘laabito , & euui il adrc Erer‘
no in aria , con Angelcm' , 8:. vn’Angelo ,
che lo guida, dimano di Antonio Alxenfe.
Segue la Tauola , ouc Chriflo (pofa San
ta Carmina , con l’afl'iflcnza della Beata.»
Vergine, S. Paolo ,c_ S. Giouanni Euange
lifla , con alcuni Angeletti in aria, opera.»
delle belle di Giacomo Palma. _ ,
Segue vn belliflimo quadro , doue SalL.»
Domenico predica , e capita in Claiefa vno
legato con caxcne da Demoni, con molle
figure fpauenrate: opera di Maffeo Verona;
della Scuola di Paolo .
Dopp0 quefl0 , vi è vn miracolo della B.
Vergine la quale (caccia vn’Efercit'o ,C0ti
le (affare; pinura bellillima, pu:e di Maffeo
Verona .
All’Alnat Maggiore , v’è vn’abbozzo del
,Ferrarei'e . ‘
_ Nel Claoro vi (i vede v_n gran quadro ,
dipinto dal Zoppo del Vafo, oue Maria Ìl'k’
tercede appreiîo Chrilio con fulmini nella
mani il perdono a’peccaxori,con molxi Sie
xi della Religione Dominicana nel Piano.
Dilcendendo dall’Alrar Maggiore,à ma’
no (iniflra , vi è la Tauola con Maria , 8: il
Bambino in braccio , con molti Angclem'
fopra le nubi; &in terra liSanri Giacinto 9
Domenico , e Fra ncefco , di Giacomo Pal'
ma, Cufi; lacll-’(i’inm._ f~’ _
U ’ Segué
Qfl ‘ ‘
14 S'eflicr m
Segue vn quadro con l'Annb‘nziata , di’
Odoardo Fialetri . _ ‘
Vedefi poi la Tauola , doue vi è illituita
la diuoz’om di San Domenico ; in aria la
Madonna di Loreto , con alcuni Angelen
ti , de a baffo alcuni Santi Vefcoui , di Gia
como Palma: opera delle buone dell’Au’
toro .
‘ Vi e‘ poi la Tauola del nome d’Iddio,con
la Santiilìrna Trinità , e molti Angeli: op’e«
ra fingolariflìma di Giacomo Palma .
Continua vn quadro, doue Chrilîlorifu«
(cita Lazaro,di Odoardo Fialetti.
Vi è poi vn quadro in-Tauola, con l’An-_
nonziara , 8C alcuni Santi in ‘due compar
rimenti , di mano di Giouanni Buor'iconfi«
gli: opera molto bella. _
Torniamo da capo nell’ordine , (‘opta il
cormccxone . / 4
Il primo quadro , doppo l’Orgauo , è; l'
Annouziara , di Marco diTiziano .
Segue la vi(ìta di Maria con Santa Elifî1
beltà, con Putrini in aria , 8C altre figure;
di Maffeo Verona . '
Sopra la meza Luna contigua, diuerli
Angeli ,di Beruardin Prudenti . _
Il feguente quadro è. l’adorazione de’l’a
fiori , di Mafl'eo'Veroua .
Conrinua lo Prel'zrntazione al Tempio ‘,’
pure di Maffeo Verona .
Vi è tutto il foifirro di Odoardo Fialetti,~
con molti compartimenti: alcuni conten
gono la vira , e miracoli di S. Domerficm&
in altri vi (orna gli Euìgelil’ri, & altri Santi,
C Sante della Religione di S. Domegìco . ‘
‘ dl’
"\'vrr.
Di S. Marca. 15
Nell’hofpizio di detti Padri vi è. la CC-_
ha de gli Apoi’toli, di mano di Giouanm
Laudis .
Chic/‘a di S. Fruncefco di Paola ,
Frati .
Nel!’Arfemi/e .
N‘Ella prima entrata alcune guerre Na
ual_r (opta il muro , dipime da Batti
(la Franco . detto il Semolei .
Euui d’inrorno a detta entrata VII‘ fre
gio di figure maritimtr,clella Scuola del Sal-_
man . '
Nella prima (‘lenza rerrena,a mano fini.
(ira, vn quadro conVenezia, la For:ezza,e
San Marco, con alcune figure, che gli offe
tifcono .ribuci , di {Segno di Lorcnzino .
Nel Magiflratò dl'Îfopra vi è vn qua
dro ,con la Beata Vergine , Noilro Signo
re Bambino -. San Marco , e laGiuiìizia.» ,
con diuerfi Riu:ani , di' mano
BCÌFW‘ÈÉ: _ ‘I diGiacomo
'7
La
n
Di Caflella.‘ 17
1.3 Tauola dtll’Altfll‘ nella Capellina del
mcdefi mo Magiflrato contiene la B. Ver
gine , Noflro Signore, S. Ginllina. 8. Mar.
co, 8. Nicolò,con due Rirrartidi Generali,
di mano di Pietro Malombra .
Sopra clTa Capellina , vn quadro bisluni
go ,con meze figure, cioè la B.-V. con il
Bambino, che porge l’anello a S. Cattarina,
S. Marco, 5. Giouanni Barrifia, S.Seballia
no, e S. Giacomo,è di Giouanni Bellino.
Enui ancora dentro dell’Arfenale , Copra
la facciata , doue lauomno iFabri , dipinto
a frcfco il conuiro di Baldafl'arc,quando be»
’ ue nc’vafi (acri con i (noi; 86 è di mano del
Tintoretto , farro nella fua giouentù ; 015»
xnaruramenre dipinto .
<_."l.L . 4
-""'"_' I -4..'' t,, ' lììv__’}
f1f
'18 Seflier
Nel Volto di dentro,la Sentillima Trini
‘ tì , e molti Santi in Paradifo .
Da ilari della eletta vi è il martirio di S.
Fgce. e San Mario -, ruttodi Pietro Vec
e 1a .
. La Tauola dell’llltare è di mano di Gio
marmi Laudis . Sopra vi è. 8. Marco ,.6c' il
Santo Vefcouo .
_“'"A“ ‘
\._“
““ì
Con la vita del detto in varij comparti
menti , dalle ‘parti della Tauola de'll’Altare,
di Bietrc Vecchia . .
L‘aixra Tanolad'r'lltarn che feguc nella
._.1,,.I_w\.’_. _ contigua Capella , con il‘ 3-. Lorenzo Giu
fliniano , è di mano del Palma ..
Sopra I’Organo il Cenacolo di Chrif‘lo
con gli Apolìoli è di mano di Girolamo da.
Santa Croce , fatto Ifauno 1549.
A Ila de‘flra della detta Cena vi è Chriflo
i all‘l-Iorto , di mano di Girolamo Forabo
, Ico.
Il f0ffitt0 a frefco di bel ‘ ‘ima profperti-
\ ua è di mano dell"Ec€el te Domenico
Bruni Brefeiano ,con le figuredi Giacomo
Fedra. li , fuo Pael'ano .
* Entrando in Chiei‘a (opra la prima Ca.‘
pslla , amano (iniflra, fivede ‘ ’ Filippo
eri, che predica adiuerfi con naflante:
in particolare ignudo, opera di Antonio
Zanchi .
" All’Altar Maggiore alla deiìra, e 6- ,
"mm vi fono‘clùe quadri , che contengono
la d iflruzione dell’Eferciro di Senacherib, e’
l’f‘\ngfll0 > Che (caccia il medefimo 3, opera
dl Antonio Zauchi». ,
SIR:
Di Cafldll . 19 ‘
Sacre/fin .
*‘ Ella Sacrcfiia il foffi-to a fmfcn.
L con bclliflìma prof'peltiuà d"xM~.
chirettura , con colonc , cartelle, e v rij o. - '
namcmi , il fLll'l0 iumcggiato d’or ,è ore‘
ma diSimon Gugiicimi, e nel mczo cuui p:‘;
re a frcfco dipinta Maria, che afcc’ndc a“
Ciclo, con Angeli, San Giouanni Euangc
iifla , e San Pietro , opera di Antonio Zan- ,
Chi . .
=“ La Tauola dcll’Altarc , pure dipinta da
Antonio Zanchi dimoi’rra la B‘V. col Bam
bino , San Giofcffo , c Sant’An Ionio diP~;-'
dea , opera degna diiodc .
=* Antonio Zanc'hi mi fregio delle par: ’.2
và a facendo tre , hifioric appancncmi alfa
vita di San Pietro . '
*"‘ E: il Caua'iicr Liberi pure ne va facen
do altrizrc concernenti la Rcfla vira .
Cbie/iala defl’Ho/jn'rdletto di San Giommni
Batttfln , appre[oa San Martino .
I è vna Tauola d’-Aitarc con la B. Ver
» gin: , c noflro Signore Bambino in_..
b;accio , di Giacomo Palma . .
Vn’airra Tnuola , douc San Giouanm'
Bam'fla balt:za Chriflo , pur€ di Giacomo
Palma . ‘ ~
"Il. ...
20 Se/lr'er
Chic/‘a di San Giammnù detto in Bra
gara .
Nrrando dentro à mano finiflra, {i ve.’
de la Cena di Chritlo con gli Apoflo- .
li, di mano di Paris Bordone .
Vn’alrro quadro , cloue Cbrifio lana i’
piedi a gli Apofloli, 8: in lontano nofiro Si
suore all’Hotro,è opera di Giacomoì’alma.
Vn quadro, dove vien condotto Chri
ilo alla prefenza di Pilato , 8: onde {ì vede
Pietro,e l’Ancilla, &: in lontano la prefa del
Redentore , è di Giacomo Palma .
Nella Capella di Sir’Andrca,v’è vnaTa
uola in tre nicchi: nell’vno vi è San Girc«
lame . nell’alrro S. Andrea , 6: nel rerzo S.
Martino. , __
E (orto a San Girolamo Vi è vn quadrer
ro con San Girolamo nell’Eremo: ferro à 7
m
Sant'Andrea , il Martirio delSanro , e forte
à San Martino, San Martino à canallo: &
queile opere ~fono di V'irrore Carpaccio .
All’inginocchiarorio dalla patredell‘Ab
rar Maggiore, dome vi e‘del legnodella.»
SanrmCrmr: , vi è vna'li‘anola-con vna_.v
Croredipinra, tenuta da Coilanrino Im
pemrore ,edella Regina Sanr’lìlena .
Sotto alla detta Tauola vi fono tre piC:
cicli comparti: nel-l’vno Sant’lìlena Regr
na fedenre nel Trono,con molri Coufiglie
ti; nell’altro la detta Regina, che fà cercar
la Croce; e nel terzo ti vede à refufcita_
re il morto pollo fopra la Croce di Chn-_
lio.- opera del Vinarini .. La
- DiCaflella - il
La Tanola dell’Altar Mag iore, con_..'
‘, San Giouanni, che batrezza hrillo , con
diuerfi Angeli , & vn belliflîrno pacfe , è
‘ opera di Bartifla da Conegliano .
Al Repofliglio , dono (i tiene l’ Oglio
’ Santo, vi èvna Tauola, don: li vede Chri
llo riiufcitato , con alcuni folti-ari , di mano
della (lello Viuatino , farro dell’anno 1498.
Sotto vi fono (re piccioli quadretti: nel
l’vno vi è noflro Signore Saluarotc, noli‘
'altro 5. Marco ;& nel terzo San Giouanni
Euarxgelifla, meze figure , dello Bello An-_
tore . f , v
‘v’ Apptcll0 la porta della Sacreiìia , dug_;
quadridi Leonardo Corona : nell’ vno vi
è Chriilo flagellato alla Colonna , & nell'
altro Chtiflo con la canna in mano . '
Sopra la Calia del Corpo di San Giouan.'
‘ni Elemotinario vi è la reila del Saluatore ,
di mano del Viuarini .
!| ' t ,"a
| _=__ . _ ...u...
u_lif"”‘ 'z:f»\ ‘;' Seflief
‘î"“‘- ‘È n -I-‘..' €~
4“
M
_ _ Dì Ca/Ìelll.‘ " îj
vari; geleth , e [otto S. Zaccaria , g_,j
S. Proculo . î
Da i lati della facciata vi fono due qu'a-' I
dti in due meze Lune : nell’vno vi è l’An: -
gelo , che parla con Zaccaria . ai“:
Nell’altro vn M1 nigoldo , che fora vn’i
occhio con vna triuella a San Proculo .
Nei fianchi poi della detta Chiefiole..ì'î"
da vna parte vi è Chrifio , che lana i piedi a
gli Apoiloli .
E dall’altra lo Refl‘o Ch'rifio , che liberai
Sa uri Padri del Limbo . ’
Chiefa diSamiFilippa,eGiacoòrfi V ‘ ,;
Preti . ‘
E Ntrando in Chiefa a mano (iniflra‘l'oà
Rina ; pra la porta
è opera il martirio di Santa Giu«f1.’
del Palma. ‘
yw ,. Sffl«‘ff .
Sflnt3 Apollonia cipolla al fuoco‘ , di mano
di Santo Pcranda . .
Claiefiola
Prigioni
di'Samn
upprefl’a
Scalaflicd
Cafa Banda:
, ‘dietro
‘ mura.
5 »Alle parti fiell’ Altare vi è l’Annon
cialtay8bn& gli angoli della Cupola...
qyatrro Santi , cioè San Rocco‘, San Ber
nardi'no, il Beato Lorenzo.Giuiìiniano , 8:;
il quarto , per efl‘cr guafio dal Tempo‘, non*
ii conofce: opere rune del Caualier Carlo
Ridolfi'î'f ~ ‘ ' > '
_‘ i, i’: V. * ,
Di Caflrllu 3!’
Francel'co ,.San Ùornenico ,‘GPiiato ,-ebeli
lana le mani , per l’in nocenzaqli.Ghrifin,k
vtìdi mano di Pietro Vecchia . ‘ ‘ .l- _
Nella Capclladi Cafa Grimanh ‘- vi fono ‘
molti comparti di Mofaico , con-diueifi
rSanti , cauari da cartoni, ‘ di,Giaeorno iPal-_
_N_Clla (idfa fopravnarporta vi è vnqua-‘-
_ma.-,
. 3: Seflier‘
di mano del Caaalier Pafl'ignano‘.’
L'fî Vicina, alla detta Capella,& all’inconttó
‘della Tauola de’Bornba'rdieri in alto , vi è la
Cena di Chrifio , con gli Apoiloli, di Lean:
|Iro Bail‘ano . -
E nell’vfcira di Chiefa , alla flnifira della '
Porta Maggiore , la Tauola con Nof1lro Si
gnore morto in braccio alla Madre è ope
ra di Giacomo Palma,e fopra alla detta Ta
uola vn quadro con la Natiuità di Chrifio,
è'dimano di Antonio Zanchi .
Segue dietro alla Capella di S. Cattarina
1’Altar della Congregationemel mezo euui
Maria, che tiene fotto il fuo manto d imerli
>Confrari , dalle parti in vn comparto , la vi
H fita di Santa Maria Elifabctta , nell’altro la
nafcira di Maria , opera di Bort'olameo Vi
-; uarinî‘ fatta l’anno 1475.
Scuola de’Bomr'mrdieri , wicirm è detta
chl‘jh 0
han-à‘; ._= . - i _
W
,
Nella _
Capello C Ila.’ ’
dzlfit‘nedefimo g 5’”vi
‘Santo
‘fono orto‘ quadri ,1;lcîmiracoli di Saniìibea
.r;le , di .mamvdîGioz Bateiila Loreràzlrt
H. e’ » ' ,~ ‘ ‘
7 Vi [ono,àttornb alla Porta g'rz‘mde quar-v
tro quadri di Baldiik’ra d’Anrla‘.
Nell’vno Chrillo fà'id'fffìtl'ldtllC Zaccheo‘
.dall‘Atbore .’ _ ,
Nell’aftro il Doge vifita laChi‘ofa .
Nel terzo vi è la Santiflima ‘Trinità in
aria , e Santa Marina , & àîtalì'o vn Doge ,‘
con vn Ritratto d’alrtrofiuomo) " I
Nel quarzo v’e‘ Maddalena ,; che v‘ng‘ei
piedi à Chrill‘o .‘ , ’ y ’ _
Nello (teffo Cemp0di Santa Ma ring vi
fono due Cafe contigue , dipinte di chiaro
oicugt‘o;quelladiCaia Boli:mi è dipinti;
da Profp‘et0 Brefciano ,» e‘tl’alrrada Andrea‘
Schiauone f . '
_ ~_, ‘ _
Chiefa di S‘. G'ìmaeni del Tbnpioà. dm‘n.r
' de’Furlnni , Preti,‘ ..~
Cbke~
DiCaîlellò. 39
C’Èiefa di S.’ Mariadella Celefliru ,
_ . Monache.’
Onzr‘iàeiàrndóa‘i mano~ (inii’tra alprimo '
Alrare,euui dipinta Santa Orfola.» .,
con'le Vergini compagne m‘a‘r'tirizare, di
mano di Domenico Ti moretto.
Segue l’Altarecon Maria, il Bambino ‘
86 vna gran mafia d’Angeli‘ _, che paiono di
carne , Se à ball‘o‘li Santi L'orerrzp , e Stefa
rio , di mano di Andrei: Vicentino -
_All’A‘ltar poi della mir'aco_lb(at {margine
di Maria , vi è il Padre Eterno ,- con molti
Angeli , pure dello‘fieflb À«utore .
Le Portello dell'Organo foncxdipintg_;
\dal Caudli‘e‘rr Tinelli : hà nel di fuori Maria
Annonziata , cofa flirnarifsima ; e nel di
dantroS. Luigi, eSan= Giduanni Euaugv'e‘»
li ‘a .
Nella Capellti Îa‘ rn‘anó dellra deli"Alrat '
Maggiore-,oueè iflituira_ la diuozione del
miracolofo S. Antonio ali Padoua , vi è_ 5.
Domenico , con due Sami Vefèoui , di ma
no di Paris Bordone .- ‘ ' '
Layy'I'anola dell’Altar Maggiore É dipin
ta da Giacomo Palma . Et euuiMaria, che
al‘cende al Cielo . con li Apoilolià‘ ballo.
La Capella alla fini(?ra ti€ne.la Tauola ,
Con entro vn Santo Ve,€couo , San Michie
le A rcangelo , e Sant’Antonio Abbate:ope«
fa di Antonio Follor.‘ À
L’Alrar, doue e‘ Chrifio in Croce, con
le Marie San Longino, e San Giouanni , è .5
{delle belle del Palma .
Segue
o ‘Stflifl' 7
egue poi la Tanol:t de‘ dieci mille Mar-i
tiri , opera molto riguardeuole, & (ingoia
re di ‘Andrea Vicentino.‘ ' ’
Doppo à quella,vi è la Tauola con Sant’.
Helena , S, Benedetto , S. Bernardo , con
due Angeli inaria , che l'oilengonolà CrÉ
ce, opera molto rara di Maffeo Verona .
Vi fono anco dìuerlì quadri mobili fotto
il Choto , 6: in particolare quello , doue l’
Imagi ne di Maria miraeoloiamente capita '
al Mon'àllcrio, che è opera molto bella , d’.
vn’Autor Fiemi'ngo. ‘ i
_ \_ J . -' ‘L;
o . ,._4
Di Cafiello Q 4‘!
Abbate , e S. Bernardo . Dipiù vi è a frelco
attorno l’Altare il Padre Eterno, vn Pro
feta , 8C vna Sibilla: pure dello fielioAn
tore.
Nella Capella di Cala Ginfiiniana vi e
1a Tauola dell’Alrare con la Vergine ,. il
Bambino , S. Giouanni , San Giofefl’o,San
ra Cattarina,e S. Antonio, di mano di Pan
‘lo Verande, 8: è alla Rampa di Agoliino
Caraccio . .
Sotto il Pulpito vi è vn quadretto , ò
Tauola d’Altare, con il Martirio diS. Lo
remo : H iiloria molto ricca di figurine , 86
Architetture : cola rara di Santo Croce .
V'è parimenre (opta il Pulpito ilSalua-~
tore , pure di Santo Croce . _
Segue la Tauola oue è dipinto Sant’An
roniodiPadoua, con molti altri Sami , di
mano di Girolamo Santa Croce .
Vi fono due quadretti nella facciata dell’
Horologio : l’vno contiene Chrifio flagel
laro alla Colonna , di mano di Giacomo
Palma .
I.’altro la vi(ira di Maria , con Elifabet
ta , di mano di Sauro Peraucla .
Sopra li fcalini dell’Alrar Maggiore entri
vnquadro di Domenico Tintoretto , con
. la B_. V. in aria: a baffo San Francefco , San
‘Domenico , & vn’alrro Santo . .
Segue vn quadro del Palma , con la B. ‘
Vergine in aria , e San Francefco, che in.
rercede la falute d’vn; Inferma, diuota del
Santo .
Sotto a quello San Diego , con il [no
“ cornpagw,8c t‘: [opta la porra della Capclla
dCdÌ-_
4: ó'uflim '
dedicata à.detro Santo’, entro-1a gualCa
pelle v’i’e“. laTfluola dell’Altare, ‘di manq
di Santo Peranda_ ,Àdouc San Diegojvngc
diu‘erfi impv'agati , e gli libera con l’Qglio
“della lampada. , '
' All’Altar'Maggiote fonoui due quadri.‘
Euuinell‘voo il piòucr della Manna ,‘ nell-T
_altr0 altra_hiiloria, pur del ..Tcfiarnentn
vecchio : «Se fono di mano dil?araiip Mig
chicle ; opere bellifl'ime . ~ ,
Nel tl'3flfil0>Chfi l‘ì.vàdalChoro aLCon-'
uomo , vi è il Padre Eterno con Angeli, 86
in vna mez'a Luna,Chtifio riforgente,ope'
ra di Antonioi'oller .
‘Pitià baffo fopra'li fcalini vi è vn quadro
con Maria Vergine, che porge il Bambino
51 San. Francei'c'o , 64 à bali’o San Giouanni
Bittiiltt , 64 S. Giouanni E’uangclifla , di
mano di Pietro Mera ;-8c (otto di quella ,
San Bona'uentura ,,.Chefcriue , di Giacomo
Palma . ‘ .‘
Dall’altro fianco ,euui Maria, che inter
cede minuti il figlii1oloSaluator'e la libera
zioocdellal’eilte , , per laCittà di Venezra- :
opera di Domenico Tintoretto . .
‘Scagltlepoila ,.Capcila di Cala Giullima
ma’; dune-Maria porge iLBambinoà8au,;
Francefco: opera fingolare di SantoP'eram
' da : 86 appreifo,alla;dcrta Capella vi «è
Chriflo_depoilo diCroce ,,con le Mari: ,di
mano ‘di MM'COBJÎ3ÎU'L - .
,Alfdirimpctto di quella vi è la Capeliadì'
Cafa Mòreiìni.’ Nella Tauola', Maria €90
le mapigjnuu’r' ,gzhepdbranofiro Si note ,
&. i ptcdx_viîiimo varie forti di'aùge li è
- l
Di CafielloL 42 _
di mano di Fra France (cc di Negro ponte
Sotto‘ il Pulpito all’incontro di qne‘lio ,
ché'fi predica ,‘vi è dipinto S. Marco Eman
‘geliila , di‘ mano di ‘Monte Mezano.
Nell-aCapella del Nome diDio ,di Cal'a 4
Barbara , vi è Tauola dell’Altare , di mano
diBattifla Fianco , detto Scmolei , clone S.
-Giouanni ‘Battifla batrezza Chriflo, con
S.Bernardîno, e S.-Fraflcefco , con l’afsi
‘(lenza anco dell’Etcmo Padre , Be molti
Angeli à'bail'o‘l Poiviè vn pannofi‘nto,
entro dipinteui l’Anime del 'Ptlrgaron’o ,
che fono canate da gli Angeli’, con l’affi
flenza della Beata V'ergi'nme. di San Gtego- ,
rio Papa :figurc picciole ,ma belle. 'î”
Pii'1àbalTo vi fono tre compatti, figure
picciole. Nel mezo vi è vm paefettto; in
quel di mezo noffro Signore che dice a.»
San Pietro , che camini fopral‘acqua, e nel
terzo S. Franceiconell’I-lert2mo.
Nella Capello di Gaia Badoera, la Tano.
la dell’Altare è di Paolo Veronefecoh la
Refurrezione di Chrifl’o , «Se è in Rampa...
de‘Sadeleri.
Nella Capell'a’èvdidiGaia
uola'dell’làltate Cdfltarin:t
Giacomo Palma. la,‘con
Ta<
noi’tro Signore, cheafcendeal Cielo , con
San Giouanni Enrmgelifla, San Francel’co,
San Nicolò , e San Luigi.
Nella Capella di'Cnl’n Bragadina ,l:i Ta
uîola è del Saluiati,con S.Girolamo,Sau
‘F3 ‘Catarina , ‘San Giouanni Battiflu , e
51 Giacomo .
Da vn de’latidi detta Capell'a vi è vn...
quadro di Andrea Vicentino, cm: la ‘Mad
‘ dale
21 Seflier
‘dale’na vn'geli piedi a Chrillo, alla menù,
del Farifeo . vi è no llro- lifinore, inl’ara
, Edall’alrro
dil'o , la Beata Vergine , S. . arco , S."Gia
uanniBarrifia, e San Girolamo, di mano
del*Palma .
La Cupola della Capella di Cala Sa
greda è dipinta à frefco da Girolamo Pole
girini Romano , doue li vede rapprcienrar-o
alParadifo, con molti Santi, 8C Angeli,ecl’
' in particolare 8. Girardo Sagredo ; e nella
_:cima del Ferale di detta Cupola euni figu
rata la Santiisima Trinità , e ne gli quattro
angoli li quattro Buangelil’ri .
L
‘Nel Conu‘ehto dc’detti Padri .
,N El fecondo Inelautìro vi ione molli
Beati della Religione Francefcam ,
di mano di Pietro Mera ; 8C vn quadro,dq
ue' San Francefco, e S. Domenico lì vifira
mo, è di mano del Zoppo dal Vaio .
In Referrorio v’ è vn belliisimoCena
' ‘colo del Palma , farro nell’ 16o0.
Nella Cbieferra dell’ Inferrnaria vi fono
1urre le‘Pitture del Palma; cioè la Tauola
dell’Alrare con la B.Vergine, il Padre Eter
no , 86 An eli ; 8»: à ballo alcuni Santi .
Nel io no vi fono vari} compartimen
xi . Srà nel mezo Giesù Chrillo , 8: ne gli
altri li Simri Profeti . vi fono due quadri
nelle pareri; cioè nell’vno la Regina Saba
al_lfl Pî6fenza di Salomone,e nell’alrro Giu
Àd“Ì_\ >,C_he taglia la relìa ad’l-loloferne.5ono
“la 1 14“! della Pala,S.Rocrîó,e S.Seballiano
‘1 Nel;
Scualîdi S. Fr4ncefco .
V I fono quattbideci quadri , di mano di
Girolamo da Santa Croce , fatti del
l’anno 1532. tutti concernenti la vita di
’ S.
_. hî}\J
«
\
San‘ F/i'mttfc0 .wc -nc fonoakuni , che-per
l’ingiuric dtiTcmpo fono fiati a€00lhmo
datiDi. più "vi fono ducquadfctti ,mmo per
Pane dcil’AiraruNcll’vnoviè I’ Angèìo,&s
ncif‘aitro Maria Annunziata: fono di ma.
no dei 'Timorcuo, tanto più da [Ìimarfi ,
qnantopiùfono piccio‘li .
Vi fimo ancora dm: piccioiiiìimi qua
éi-ctti (qptàl’Aitatc , vtm'pcr parte, e con
nengono'ia vitadiS. France‘ko ,di mano di‘
Santo Croce .
Ncll’vno dc’canticîi queRo airarc‘ dipim
l'0 vièChcifio, che lì fpa'ccafldaiila Croce,
pcr_ gengrfi nelle bgqccia di San Francc-.
‘cioè’. 2.4‘ ‘;.,,;4 . ‘
Eneli’aitl‘o ia Bcatafîvergimî, chc’»porgc
1'‘. Bambino nelle buccia dcimbdsfimo San
Franccfco: efono di;mano, di Giouanmî
Laudis .
‘ E, di più , vn qùa‘ch‘etto-di Pifi‘tl'O Vec
chiz,cbc contiene la nafciza di San Fran
ccfco .‘ ' ' »
Vi è‘ fimii'mentc’vnConfaionc della det
ta Scuola, di mano di GiouanniLaudis ,
con il ’S€fafico Padre , che riccuc le Stim
mau: da vna parte , e dalka‘lsra San France;
(so in aria ,84 a baff0 ‘ il‘ Papa ,‘ l'Impcmo
xc, Cardinali, 86 il Doge. -
Niu.ffmu a.z l\ldnîidi ama ,
‘vicina alla detta .
Vîlè l'opvafil Bam0‘~vn quadfin, dona
; Som Bkîmatdine-pifilica» ai menu
'' g('lì°
7'\\
E" ‘ .i‘- .=-----mu_ & ,>.,
___
cLnfa’dirr~m/fina,nafèfìdnsè~* -
Ell‘en'rr‘ar dentro della Porta Mag
N gior't: (orto il Chbro, alnafino lini»
(ha , vi è la Cena ‘di Chri(lojcori(glj‘A‘pb
(lo‘li ,- operadi Santo Pc‘rand: , ‘dcllefin'go
lari . ‘ ' .
Et all’inconÙ0Chriilo"cropcfi'iió’trà fa.
droni , e San‘ Longino a catrallo , con altri
{oldari , che (e ne vengono pidngehcio;dpe- ~
ra di Giacomo'l’alma. _ y _
Et il inflìrrato pure , che è‘ ‘fotto il‘Cho
ro, doue fi vede la Rii'rrreiione di.(Îhri-‘ ‘
ilo, con i‘i'oldati , chefuggono ,‘è%li‘Giacb}
n‘m'Paima . ~ ' ',_ 4 ‘
Vi ibno quattro chia'rio'l'cUri né'gli'a‘rì"
goliintorno del Peranda . ’ ’
E dalle parti dellaporra.vi fono dn6'qu‘a
dri di mano di Marco di Tiziano: ‘vi è nel
l’vno Chriflo all’Horro,e nell'alrro Chriiìo
flagellato . k '
Segue la Nariuità di Chriilo,di mano del
Cau_alier Libe’ri .
Doppo di 9U'dla , vi e‘; vin. Tauòld-rîi’Ale
tàl‘e,'corfr San Magno V'cfe’riuo‘di H'efiî’dea,
’ ’ \ n
_‘ ,4_1I"._
h ~... __ .. --- -.nu_..-"‘ --""
.-.‘.,.,v- v,
Se ' ‘ , ‘
fondatore di quella%fiiefaî e ‘S. Seballia-î
n_o , S. Rocco ,e S._Monaca,con vn Chie
nr:l_rerto, che tiene il Patiorale,dr G10: Con
rarm‘r ;opeta rar'a .' \
Le Portelle dell’Organo di chiaro ofcu- '
ro , con 5. Pietro , e S. Paolo , forno di ma»
no di SanroPeranda.
Segue la Ta‘uola della Madonna di Lore
re‘, con molti Angeli , di mano di Antonio
Alienl‘e . . ' '
Sopra la Cornice il Brrrezo di Santa...»
Giultina , opeta graueal r‘naggior feg'no ,
di Aleil'andro Varorrari Padouano .
Sotto di eli‘a Cornice la Nafcira di Chri
(io , di Pietro Mera . ,
Segueappreli‘o l’A‘nnonziara, di Santo
Poranda . ’
Nella Capella Maggiore vi è il quadro
doue Chril’ro viene condotto al MOfltu
Caluario , di M 1treo Ponzone. J
La Tauola dell’Altare contiene il Mllfl’i
rio di S. Giul’tina , opera delle fingolari del
Palma .
L’altro quadro al dirimpctto di quello
del Ponzano , è Chri(lo prefo nell’Horro ,
6: è di mano di Francefco Rufchi .
Segue fuori della detta Capella la vifira
diS. Maria Elifaberta , dell'Alienfe .
egue di Pietro Vecchia vn Doge anan
ria Santa Giui’tina. che le rende grazie per
la.‘ vittoria contro Turchi .
E: fopra il‘detto, S. Magno Vefcouo,che
fa. fabt_icar quella Chiefa , di mano del Va
rottati . Vi _è poi la Tauola del Chril’ro in
CFOC° ; con le Marie, di‘Anronio Alienf'c-
E‘ ’
._ _ - . o_
m.
’ ’ ' Γ
DIC'nflel/a. 49
E (opta il pulpito in pref.1 di Santa Giu
ilina , con vn loldaroa cauallo, 86 altri:
ccfa rata del l'arottari .
Segue la Tavola con Santa Brigida , vn
Pontefice , San Bernardo, & altri, di mano
di Baldr'il'era d’Anna . ‘
Segue il quadro {opta la Porta , con San
ta Giuiìina , San Giouanni, S. Gioiello , 86
vn‘Angcl-o veiìiro di bianccndi Pietro Vec
chia, opera molto lodata .
Sopra di quello vn quadro, con vn’An
gelo, che coniola Santa Giuflina in prigio
ne, di Filippo Zanimberti .
i i r r.“
_/7 .....,.. vr‘-,-.__I__
!"
.~|.,,
' Chie
-fih..__....f_ .uu-l- -».j
Di Caflello. y 51
i I Chiafa dell‘Ho/Èinrletto , apprejfi; San
Ginmmm , e Paolo .
C 3 CM:
W’; ,’ ‘
' Seflier
.._,'Cbiefa diS. Gr‘ourmnj. e _Paolo , Padri ‘I ,
~ Domemram.
Rima, che (i entri in Claiel'a , l'opra la
Porta Maggiore vi è il Padre Eter
no,dipinro di mano di Gio: Battilla Loren-~
zcrri .
E. da cantidi eil'o vi fono due Angeli, di- ‘
pinti da Leonardo Corona da Murano.
Entrrrti in Chiefa, la prima Tauola a ma
no finillra è di mano di Bartolomen_Viua
tino da Murano , & è compartita in dieci
vani: nella cima vi fono quattro Tanole di
figura circolare , con quattro Sami ; e piùa
ballo , ‘vi fono (ci altri compartimenti in;
due ordini : nel primo è la Beata Verginc ,
con il Bambino in braccio , e dalle parti li
Santi Domenico , e Lorenzo: nell'altro or‘
dine v,‘ è nel mczoS. Agoil‘ino Veicouo ,
C’ dalle p:trri li Sami À’f1l'r‘b Euan8ex]~n: Ì e
Gl-Ou'afrniflltu'flél; opera fatta come G va.
6 c'5egne
dell’fli'llìO 14,21. più maranigliofa Tano
la (empre
la de San Pietro Martire, ch’è dipinta dal
, penello della Natura il gran Tiziano , e
tanto bal'li .
Vicinoàquel‘la [là il Depofito di Ciro‘
lame da Canale , tutto adorno di varie l'i
gure , dipinto à frefco da Giacomo Palma,
che fono varie trombe della Fama , molti
Schiaui ineatenati . Marte , e Nerruno,tro
fei , efpoglie de'Nemici: cole rotte molto
ben dipinte . "'
1;‘ - \ v Soprala facciata delChoro, che attrai
; ueria
Di Caflaflo. 51
uerfala Chiefa vi fono dalle tefle duL).
qnadridi Gio: Bartifia Lorenzetti 4 che__;
rapprefentano due miracoli di San Dome
fllC0 .
.> Nel mczoà piedidel Crocefiil’o vi_ èvn
quadretto dcl'l‘inrotetto, oue vil'ono di
pinte tre laillorie del Vecchio Teflamen
w.
. La prima è l’vccifione, che fece Caino
delftatello Abelle: uelladirne'zoè il Ser
pente inalzato da ois'è: e'la terzaè il (ri
crificio di Abramo . .
Alla delìra di quelìo vi fono duequa
dri , e due alla finilira , di mano di Alel'fan
dro Varotnarùche contengono quattro mi-,
racolidiSan Domenico. ‘
Sotto a queiìiquadri vi è l'arco di me
zo del Cboro , da i lati de quale , in clou
' meze Lune, vi‘ fono dipinte ncll’vna inca
îtenari alla-Croce il Mondo , il Diauolo , e
_laCarne-rp . 4
I
-
E nell'altra la Srmu‘iiima Trinità, non
li Santi Carlo, Maddalena, Agoflino. e
‘Monaca’; e fono di mano del :Zopîpo dal
Vaio. : _
Ma per padar con buon’ordine , imm
mofr verfo l'arco primo del Cb0to verfo
la Sacreflia, efotte al medel'imatonlìrltt
riamo la bella Hiflorie dichiaro ofcuro ,
' cheèla vi(ìra de’rre Magi, opera di Poli
-dor'o.
V'è’' entatala
vvtappi‘ i al dirirnpetto
Hifloria della Sacrefiia.»
Nauale contro il
Turco , feguitail giorno de’Santi Giornata
‘flî ) e Paolo appreil‘o li Dardanelli nell’Ar:
‘ .C 4 CfP°lî\:
_ _ .\.-.fl~.r_;
56 Scfìier
.-îpclago, l’anno 1656. fotto la felice ‘mc;
aoria del già regnmre) Prencipc Bcr
ucciValiero, ouc>ti vedcil fuo ritratto ,
"on molti Senatori inginocchiari auami al;
la Santifl‘im‘a Trinità, Beata Vcrginc.e li
Sami nominati, con la Fede, 8: il Leone
vxlauo, che impugna la (padagpcr ia qual
victoria fù iflituira la vifira alla dena Chic
i'a della Scrcnifl'ìma Signorià ogni anno ,
nella fcfliuirà di detti Santi , perrcndimcn
îo'digrazic : 8.: èdimano di Giofcflb En
zo .
Sopra la.porxa della Sacrcfiia vi. è il mc
morabilc Depofito di Giacomo Palma, il
giouinc, fanno-in honotc di Tiziano, Pal'
ma Vecchio, cdi (c ficlIo , conii rre Ri
_notii'y&vna Pianta di Palma , alla quale
vi fî'appigliano due Pattini, con rami di
Palma in mano , e di (opra vi fono dm: An
cli , che fuonano le Trombe della Fama , c
criuoui .- Tinlmo Veni/io , Iacobo Palma.
Smiari , Iuniurique ara Palmzo commu
nigloria.
E: iui in terra ripofano l’oifa di Giacomo
Palma.
Entrando nella Siacrcflia a mano Gniflra,
vi è vn quadro di Odoardo Fialcni, Mi
racolo di San Domenico , che capixando
in portodoppoil viaggio, e non h3u€ndo
come pagatci Marinari, per miracolo del
Signore vfd vn Pcfcc dall’acquc, e pre
folo',& apcrtolo ;-vi v;rouè vrìa moneta.» ,
con_la quale furono pagati i detti Mari-_
aan. '
Ig;efia della Sacrgfìia al ditimptlttxldcif
J .
_ DiC’fl/Îdld. S7
I’Almre , vi è il Padre San Domenico a ta-’
uola , con tutti li Padri, il 'quale non badm
do pane , ne alcuna eofa per mangiare , ri
eorio con le orazioni a Dio , comparuero
due Angeli, che ptouiddero abb0hde nol
;nente al bifogno. l’opera è di Leandro Bai’
ano.
Segue vn quadro fopra vna porta, doue il
Salvatore fiede fopra le nubi, e molti Santi
della Religione di San Domenico ;opera di
Odoardo Fialerti . "‘
Segue la confirmazione della Religione
Domenicana d’HonorioTerzo , fatta da_.,
Lrandro Badano .‘ ‘ ’‘
Seguono (opta vno porta S- Paolo, I? Sa’ ~ _
Pieno ,l’vnode’quali dà il Libro , é'i’ì'iltto
il baflonc à S. Domenico, acciò vadiàjpre
dicare: di mano del Zoppo dal Vai - -
Sopra la porta a-pprcilo l‘Altate San Do
menico à confufione degliI-ieretiei Albi‘
genfi,naette il (no libro nel fuoco tre vol
re,e tefla (emprcill‘eio; di mano diOdo-_
arde Fialetri .
Dallatodeilro dell’Altate vi è Clariflo
con la Croce {opta le (palle , di Lod0uiccr
_Viuarino. ‘
La Tauola dcll'Altare con Chtifio in»
Croce; con San Sebafliano, emoltialtri
Santi ,-è di Giacomo Palma. ._
Segue dall'altro canto dell’Alrare Chri
fio, che riforge , pure di Giacomo Pal
ma . ‘
Segue poi la vi'fione del Doge Giacomo
Tiepolo , quando gli Angeli incenfauanu
flioletta, ela donò di C0nk‘nfo del Sena
C ; X0"
; _ Scfì.ier’ ’ ’
to i Padri Dominicani t-, doue poi fabricar?
no la Chiefa , «Se il Connenro di-SantiGio
uanni , e Paolo; opera di Andrea Vicenti-’
“O . . .
Vi fono ancora due meze Lune (opta l’
Alrare: nell’vna v’è l'Angelo, enell’altra
Ml‘1ria Annonziara, di mano di Leandro
Ballano . I
Sopra la portlpure della detta Sacrellia‘
nell'vlcire, vi l'onoli Sami Domenico, e
‘Francelco , di Angelo Leone . . .
Nelloffirro vi è Chriflo fulminante,con
la B. Vergine che inrercede , e li-Sahti Gia-'
cinro,eDomenico , di mano di Manco di
Tiziano . - .
Viè anco vn Penello, coniSanri Gio
uanni , e Paolo 5 di mano di Pietro Mera ..
Dodpo la’ Sacrellia fegue la Tauola del
Chrillo morto , follenuro da gli Angeli , di
mano d’Alellandro Var0rtar‘i, copiato da
Paolo Veronefe ,' il cui Originale lì ritro
un in Francia nella galleria del Signor Duca
di Lianruretre. 8: è anco in (lampa d’Agc»
(lino Caraccio. V .
Nella Capelia del Rofarìo , entrando dò.
tro della porta à mano (inillra , nella’ facd
ciaf-a , che guarda I’Almr della B. Vergine ì
vi è Chrilloin Croce , con la Maddalena 51
piedi, 5: altri Sami, di mano del. Tinto
remo‘.
Segue Chril’to alla prei‘enza di Caifal'fo ,
di mano di Gionanni Fiamingo .
.- Segna‘. vrr’alrro quadro: uno il Signore
xmpllgmt il fulmine della-Pelle , e la Beata
Vergine irltercecle per li Mortali, ,‘lr èdi
‘ ' ma‘
.Ùi Caffella.’ 59
mano di Leonardo Corona. -
Segue la vifita di Si Maria Elifabcttu;
opct‘adi Santo Pcmnds. 4 :
La gran Tauola dell’Annon2ima dietro‘
all’Altatc; è’di mano di Leonardo Cmtzt~«g
l'lîl.. ' -’ ‘ “ "
Segue fopravna porta la nafcita di Ma:
ria, pure di mano di Leonardo Corona. 4
- 'Doppo di quc‘iìa , fi vcdq: la VÎIIOUÌNF‘
ualc di S. Giufìina contmTutchi: optta di
Domenico Tintoretto. - -
E fopra la porta vi è Chriiìo , con IL‘
Beata Vergine in-atia , Santa Gipiìina ,; c tal
Pcdc..chc introducono a Papa Pio Qginto ,
Fiiippo Secondo RE: di Spagna , 8c il Doge
Luigi Muccnigo , Ritratti al natui‘afc ,- e
dictro-loto, vi fonoanco h‘ Ritratti dc’fuol
Generali , come Giouanni d‘Auflria, Mar‘
c’AntoxjioCoionna, e Scbaiìiano Vcnicto,
coni! Guardiano , pure della confrmemixi
dei-Rofatio. ttà alcunc.vcrdurc':dc è di Do.
manico TÎI'ROIICLBO.., . » t =:fuu;
NCHOK'ÎHD foptai’Aku dei Ro€ario’,ctb
ui vn gran quadro con il Paradifo, di Gia
Como Palma :opcra di gran flitm .
. Nc'l relìo poi del fofììtto vifono tre qua
dtihell’otdinc di mczo. il primo informa
oitagona con entro i! Pontefice , c II'IOÎIÎ
Cardinaiì , è di mano del Palma : «2 vi (cm
quattto quadri ne ‘gliflttgoli, con ditlfil‘fi
Santi , purcdelPaima .
L’Ouato di mtzO è dcl'l'imor‘eumcou;
S. Dmnen’ico , Santtt Canarina da Siena...»
S.Giu(ìina, C moiti zfl~u'i Santi ,’ 8: Angeli,
8: anni amo il ritratto dvil’Auwrc , CO=L-I
‘ C 6 due
‘,Q,» Seflier ‘.
due’altri compartimenti , con Angeli, che
fpargono rof'e ; pure del Tintoretto .
Nel terzo vi e San Domenico , che pre -
dica al Papa, Imperatore, e Doge, di mano
di Leonardo Corona; vna delle più efquifi
te opere , che mai facefîe , e più ne gli Am
goli, quattro quadri con altri Santi.
Nell’vle'ir della detta Capella del Rol'rt
I.'Î0a ii trouala‘ Capella dell'Angelo Michie«
le ,eon laTauola dipinta da Bonifacio, out:
ti vede il detto Angelo, che difc‘acciail De
monio . ‘
Nella (ìelfa Capella , vi fon‘o- per orna
menrod’vn Depofrto due figurine a frefco,
che‘l'oflentano vn panno, Se in difianza vn
Combattimento ,’ & in aria trofei, come
anco in terra molrea'rmature,cli mano di
Lorenzo , allieuo diTiziano,.
L’Altar , che fegue nel-la7Capella conti
gua de‘lla Santiffima Trinità , con gli Apo
fioli, la B. Vergine , e S. Domenico , è di
mano di Leandro Bafi‘ano .
Dietro all’A'ltar Maggiore vi è vnzt Ta
uola dipinta a gua-zzo, con Maria,che afcé
de al Cielo, accompagnata da gli Angeli,di
mano di Matteo Ingoli Raneunato .
Vi è vn quadro mobile pafl‘ato il Pulpito ,
appreflo ad vn Pilallro, nel quale (i vedg_;
S. Tomafo, che infegna , e difputa fedenre
in Cattedra, con molti Hetetici, in vn bel
liflimo inclnuflro di Architettura -,operà.di_
‘Giouanni Buon configli .
Paflatol’Altnre de’Defonti vi è vicino
:il_la portala Trasfigurazione del Signore,v
firmano di Rocco Marconi. »
" - ' Dall’:
,Difl'eflella. 6!‘
Bali’ altro lato corrifpondente alla de;
lira , vi è ma Tauola , in cui (i vede Sant’
Antonino Arciuefcouo di Fiorenza,dilpen
far diuerle monete à Poueri: opera diLo
renzo Lotto . Et il parapetto dell‘Alrare di;
pinta (opta la Tauola con l’ilìello Santo , È
dimano dello ilelTo Aurore.
Vi fono due quadri à freieo (opta il mu
ro , che ioiliene il Clrcro , all’incontro del’
l’Alrar Maggiore , con le Hi(lorie de Santi
Serui di Cofianza , figlia di Col'lantino lm_-j
pcrarore: oue lì vede la Decolazione di eifi
per ordine di Giuliano Imperaroru .
Vi fono anco per fregi ,4 alcuni trofei con.)
Puttini coloriti , coiaveramenre rara : e io-'
no di mano di Santo Zoppo , allieuo di Ti
ziano .
Segue la Capclla di S. Giacinto , la di cui:
Tauola era del Palma: ma perclre lì guailò.
fù fatta farla copia, che al preferite li vede r
dimano d’vn (no allieuo. _’
Di (opta nella nicchia vi fono due Hi
ilorie di San Domenico,con lo Spirito Satr
lo ,e fono del Palma .
Nel inflitto vi fono cinque comparri;l >
il Padre Eremo nel mezo , e ne gli altri
quattro fonoui Sante; pure di mano del
Palma.
Dal lato deilro della parete vi è S. Gia
cinto, che palla maraniglioi‘amenre ilfiu
Vergine
me, con ilnelle
Santil'fîmo,
mani, &e la
vi lmagine
li vedonodella
molte
figure alla riua del Fiume , e v’é il Ritratto
pur’anco dell’Autore appreifo ad vno aca
uallo, 8: è il Catralier Leandro Bniì‘gntîl:
. a _
./
_.î 'Î .
,
|<'
q/‘62 Se'fli'er
Dall’altrolaro li vede il .medcfim'o San-l
to , che libera vna Index‘noniata ; «Se è opera
di G:acomo Palma .
Sopra l'Arco della Capella per mezo al
l’Altaregvi è vn quadretto con la B. Vergi-‘
ln_e , e Bambino , di mano di Giouanni Bel
ll'ìO . '
Nella Capella del Nome di Dio vi è la
Tauola della Santifiima Trinità , con mola
ti Angeli',e nel piano;S. Luigi Rè di Fran
cia , eMaria Maddalena: opera del Cmra-‘
lier Liberi , degna digran lode .
Dailatidella Capella ‘vi ‘fono duoqua°
dri di Pietro Mera: vi è nell’vno la Circon
ciiìone del Signore , e nell’altro San Gio
etanni , che batteza Chriflo . ‘
Sonoui nel fofiìrr'o cinque comparti : Ra‘r
nel mezo collocato ,‘ vn Purrino, e ne’quat
rro altri , iquattro nomi di‘Giestì i’ cioe‘- le-‘
fu: Salualor . Iefusfilim‘ Simcb , Iefur‘lo/Ìa
darla , €35" Iefu: Nana : fono di mano di Gio:
Barriila Lorenzetri .
Si entra poi nella Scuola del Nome di
Dio; dou‘e e‘la Tauola dell’i’lltarc, con
il Padre Ererno;edinerli Angeli,con li Mi
. fieri} della Pal'fione di Clarillo, &: vn’Ange
lo fcriue con vn chiodo nella parere il No
mecliGiest‘t, & r‘. opera di Pietro Ricchi
Luccheiq ., ' ‘
Segue l’Altaredi San Vicenzo -Ferrerio
Spagnuolo, la Tauola del quale e‘ in dieci
compartimenti. Nella parte più alta vi è
I‘Eterno Padre-:Ne i tre comp1 tu’ del fecon
do ordine difcendente , vi è Clitiil0 morto,
nel mezzo l'Angelo ,‘e Mariadalle parti.
Nel
Ka
1Ù)i Cafldio. 67
, ‘m ' ‘ 7~ »‘ _ _ _
Refettm'o nume d: Sana Gwuamn , 6
\ ’ Paolo.
‘ l
Ntr:mdo dentro a mano finillra , che
_ è la tefla appella alla facciata, vi fono :'
due_miracoli di S. Domenico .- nell'anno il f‘
Santo libera molti Pellegrini da vn nau
fragio di Mare : ncll’altro il Santo predica ì
Lurerani -, 8: altri infedeli :opera di Giofef
{0 Enzo .
Continua l’altra facciata , otre li- vede il
Sacrificio di Abramo : opera di Francefco
Rufchi . ‘.
Seguita San Stefano lapidato: opera delle;
prir’ne di Santo Peranda .
Dalle parti del Pergamo vi è dipinta la}
Religione , il Silenzio, laTe'tnperanza , e
l’Obbedienza t.opera di Gîofeffo Enzo . Ì
_ Continua il miraeolod'rSan Domenico‘;
che lib€[adiucrfi Pellegrini da vraà ÉÌÎIÎKÎD‘Ù
di Mare,- 8c‘è operadi Giouanni Battifia.al
Lorenzetti . V I
Nel_Caritcnale S;- Dorriutima ghedifpu-'
ta con Heretiei : opera‘fliGiouanni Buon.‘
COl‘lfi gli .
In teila poi euui ‘là fingolrire opera rie!
Caualier Libeti,oue il Saluà'tole vien-dono
feirrro da i Difcepoli in fraó'tione pianisiri
Emaus : hil’toria molto ben concertata ,~ -ac
abbondante di ti are: 8: cani il Ritratto del
Padre Maffei , e e fece far l’o'pera: 8C‘ ap
prelfo vn Ritratto anco d’vn Padri: fui: con)
diale amico teli più il Ritratto dell’Autone ,
nella figura dell’Hoile. Dal ' -
,.-.-_
'68 Scflier
L'altro Cantonale , nella parte finifira ;
‘condom: Maria , col Bambino , Santo An
tom'o di Padana , San Rocco, 3. Marina,c
‘San Domenico : opera della (cuola di Pari;
Bordone . _
Segue poivn miracolo di San Domeni
‘CO , in occalionc d’vn’afl‘cdio d’vna Città :
opera di Giouanni Battifla Lorenzctti .
Vcdcfi poi l’accidcnt6 occorfo nel fabri-'
care il volto (opta la Cantina , nel detto
Monaflcrio: c li vede à precipitare tutta la
‘fabrica , con molti Padri, Muratori, 86 al
tri opcrarij , alcuni morti, altri fitoppiati ,
86 altri per l'intcrccflionc di San Domeni
co , c 83. Giouanm' , e Paolo , liberati: ope
1a capricciofa di Giofcffo Enzo .
. Continua poi la Conucriìonc di S. Pao{
lo : opera delle prime di Santo Pcranda .
. E fopra la porta cuui la manna cadcn3
te nel Defcrto : opera di Franccfco Rufchi .
Nelle lunetta poi al prcl’cmc il Caualicr
Liberi è dcfiinato al dip'u'ngcrui .
Scuolnghmde à Cmfratemirà di San
Marco.
‘ .
‘L
à _. _ ‘ ‘ __~__ _ ..t.,««
.1 '
72 Seflier '
S. Marco , Se è opera di Alcfl‘andro VEH'Ot-‘»
rari.
Nell‘alrro vi e‘, San Giouànni Bar'tiflrr ,
che predica nel Defett05 & è. opera di Al
uife dal Frifo.
Conriuu=rpoi la Tauola , con la Beata...
Vergine del Rofario , S. Domenico. San.»
Giofelfo , connoflro Signore Bambino in
braccio, S. Borrolnmeo , Sanro Antonio di
Padoua , c’S. Giouanni Barriila: opera del
Teatino Bolognefc . -
Vi fono poi due quadri (otto il Choro ,
doue canranole Girelle, ncll’vno vifiye,
de la Beata Vergine rramorrirain braccio
alle Marie , con 8. Giouanni, & in difianza
Chri'lìo morto , portato alla f:polrura: am
bidue di Antonio Alienfe .
Vi è poi il (affitto a frefco , con‘ l'Archi
rerrura ,e (lame di Fanflino Morerri del-r
la Terra di Breno , polìa nella Valcamoni-i
ca , Territorio Brefciano .
E le figure colorire , sì nel foflìrro, come
nelle pareti fopra gli Alrari, fono di mano
del Cnualier Liberi .‘
Nel fofi‘ìrro vi fono tre quadri: quel di
mezo contiene la Sanrifsima Trinità in...
aria, San Lazaro, Santa Maria Maddalena,
S. Marra , S. Lorenzo , & alcuni Angeli.
Ncll"vno degli alrri due vie‘ la Speran-‘
za ,con molti Angelerri.
Nell’alrro la Carità , pure con diuerfi
'Angelctzi.
Li quarrro quadri [opta gli Alrari con-~
tengono tra tutti le fette opere della Mi
{erigordigrg gioie nel prin1o il yifirar gl’ir_rfer,
P" a
mi, &carcermi Di
: nel fecondo il veflir i nul
Cfi/hlld.
_ V _ Di Ca'flello.
-:illîllegrmi , 6c è'di mano di Daniel Van;
‘ |C 1 I - .
M A L A M O C O‘
‘ ‘ CibiefadelDnuo. @__
_‘ 4’ Chic
n__v,___r-,,_ V__v
DÌCa/fellò; / 77
/) 78 Seflier'di Caflelle.
) *‘ Euui poi dalle parti delle pareti della
Capella grande , nella facciata , da vna__; ,
Maria Annonziata , e dall’alrra l’ Angelo,
in tela ,, pure portata di Candla, manie:
ra , che tiene dello llile di Bonifacio.
e ai
1) EL SESTIER ‘ _ _-AO-JLM
DI CASTELLO. I
.An ‘Pietro Chic/‘4 ‘Patriàrmlcj’ 2
carte 3. _
{Parrz'armra . 4.
Cbiefiola in'1’atriartatoÀ ‘5'
Cbìefa di San Daniele , Monacbu .
,5,
Cìaìefa di Santa Maria delle Vergini 2
6.
L‘hiefa di Sam’ .Anmz Monache.» 2
4‘ .
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‘Î - Ghir€fldiSan Polo.
,‘J j,3~.’ ‘quadro «lopra‘iiBanco dalla
;feuolardi SanBaoh ‘QUI: ‘E
vedo 5Lbanizu pure-di San...
ì:! “,2-,{ ‘Baolmnoperadil’ao‘lo Piazza.
’ che poiiìfccc Capuccinow
fs'Nella‘T-‘auoia dell'Alrar della data (cuoi
la , {i vede San Bacio , che predica lmFcdo
di Emilio «timone 'elclidcuo . S‘gIR-HL-g
nafdrg dalla: Bi Yuginn»flopi9fadifiguc,
dimano di Aluil'c dal Frifo. Doppoa-qllt'f '
i a»., li-Tauolaidmlrareicnnsamîlknm » °
5. Gioachino , oomalmrìi.Angeli ,yd.i mang
d€llÙfflcifo. _ ~ ‘ ,
.Vn’alrro quadro, che l'egnc eonmcihn~.
Signora ,afccn‘donze al Ciclo , è opmdcllo
Rcifq A.luife: opnruli quello xm>frcgiodi
Pumm, ‘ ’
’ ‘_.N9Lla Cî=uallla allatlfiùudell'àkaitMtfl
fi'QÉSF‘; %_l_lîglnltydclliàduum àdimggwig
‘ A 2. B'à“:
www-f‘ À ' ""*‘*"W
4 ’ Seflier ’’
Fr_andeieo RAiÉJBΑ,‘ con ‘alcuni Angeli‘itLi
ama , & ‘a’ balilb"SanBonauentura col Tuo
compagno’. e S.Liberale . E quello è l‘Al- ‘
tare , -ou_eè inll'irmtala ditiozionc della S.
Cafadil.’orcto. ‘ ’
Nella liefl'a Capella i trafporti ,zc pa[.
fa&gi. farti della.lìell'a Cafa,è‘opera di Gio
ft' oEnzo. ' ‘ ’ “ "
Per andar acri»,v il pulpito-{i vede lo (pon
l'alizio di Ma a , con San Giofell’mòpera di
Aluife dal Frifo .
y L'altro, vicirîo al.pulpirogcon la B. Ver
gine , Noiìro Signore in_loraecio , e 8. Gio
fel’l'o, 8c vn’An elo,con l'altro full'equente,
con la vifira de’ agi‘, (on rùtti due di ‘Al
txîfe dal Frifo . _, A .
Nella Cartella maggiore , laTanol’a tfÉlîî
Î’l"Altare , rafiiguramui lafConuefliomt‘di S.‘
Paolo ,‘è‘opéra del Palma . ” . ‘ '
' ‘ Vi fono ne'lati della detta Cap‘ellarluat;
tra altri quadri porte del Palma. ’ “‘
Nell’vno Chriflo dà le Chiaui à San Pic
rro alla prefenza degli Apolloli.
' Ncll’altro S. Antonio Abbatc vien tori
mentaro da Demoni , e Chrilio in aria lo
(Occorre. »‘ _
Nel terzo S. Pietro (‘radente con le Chia-_ -
ai , 8-‘ Marco , e gli Apolloli . .
Nel quarto S. Antonio portato in Culo
da gliAn eli‘. ' - ’ '
Nella apella del Santillimo , quattro
quadri 4diGiol‘ell‘o Saluiati . j
Nell’vno Chnflo và al Monte Caluarirr.
nell’al tro Chriflo morto, con la Beata Vet
;lnc, e Qan Giorgauni. nel tCl’IO Chi'iifio ali:
’ ‘ . . o:
._V»--J
’ Di S. Pola. -JS _
Borro, nelquarro Chrilìohùa i piedi 5. gli
Apofloli . - ,
Sopré la porta ,che fegue , v'è Chril'lo in
Croce , di Andrea Vicentino.‘
La Tatuola dell*ultîonni »è~di.màno del
Tintoretro . ' ; > r
' r Sop‘rzil Banem della fcuo‘la del Santillî
‘ x'rro , la Cena ch'Ghriflo , con glijlpolloli,è
f opera fingolare pure del Tinl.0fè(tfl:. - . '
’ Le pomello ‘ioll'Organol dimol’trano. la
Decollazione di San Paolo nel di fupri ;~nel
didcntro l'Annonziaxa,g encl poggio del
detto altri comparti .:.il IWIO di mano di
Aluife dal Fril'o . e più anco fotto l’Org'qn’6
‘San Pietro, eSan Paolo. Da vn l:z'to gap’ ‘
.‘ prello 'il pulpito , la Beata Vergine, NO’
flro Sign'dre, eSan Giofclîo, dello lìcil"o
‘ Aluil’e." fi@~ .' - ' ‘ ‘ .'
Nel Caro o pure di S. Polo, (ivedr: ÌQ.,J
facciata di afa Soranza confermare alcune
< guredi Giorgione,trà le quali «ma Donna
,. in piedi igmida,& vn’alcco nudo d‘lauomo;
Cofe preziol'e f ‘ .‘ ’ I al‘, .
Segue lwGai'a Maffetti , dipinta! IldGio
. [elfo Saluiatij, con varie fanale rrà legugli
l'ononilctre Parcbc , con il Tempo, che
v'all‘ille , la Fauola di Endimione , con la.;.:
‘ Luna, Venerc,6c Amore ; 6: altre cole.
. Continua la Cafadoppo quella, dipinta
. da Camillo Ballini,.e trà le altre figure,» ,
»-comparifcela Pittura. u’? ‘.1 ' _ I‘ {mi
Al Ponte poi detto di San Polo, euui ma
_i.-Cafa dipinta da Giulio ‘Cefare Lombardo ,
con ‘varie hiflorie, &=innendijdiAtmfl°
QJMQIC. _ _ .1.‘}. V “- ,.
A 3 In‘
"' ‘ "c'
V 1‘6 5?)‘fiee -
Ira-capo ad .'R.i0i, «farina il Ca‘ual grandd,
,la cafa Capello è dipinta da Gio: Brmiflu
-Zfllorti Verande) ma‘ pesche ‘_fù incendia
ta , vi rtflaronoalennefi . [attori cene
inefln: con diuerfe Dce:,idei inp’àrricolar
Diana. ’ n22!- di» T
À } ‘Errùi , ‘nella &r:fh Cometa ‘,‘iiL Palazzo
idi eafa Zane ,mtt01difiih'flo «Andrea.»
Schiauoln: «con molto fanale , -8,vl1ifiuri° ,
qualrifotifcc foprau'l Canti grande.
Cbiafàdi s. ',Appallmnamdalt M’n'wiÌ»
Pitti. r: r» îî. !«- -‘
‘= - ‘."‘l'Îiiîiv 7:,
Vnrii quadri, cherfrirho dai;laao fini
.| T ‘flro ,enrrand‘o in Chiefa’perla Porta
Maggiore , eccertuare lcdue Iîauole delli
due Alrari , fono di mano di Alni[r: B'wfin
fii', detto dal Frifo . ‘H’ ”
Ilprimo contiene laBatraglia idi Cofla'n
a-ainoconbta Mafl'enziog-donelì vale la.»
_ Crooe'ina'ria, cou'nn’Angelo: opetacr’alì
rara , che fà flupire chi la mira .“ -_ o
* Nil'fl’lxo'ndo iv'l IfiN-r'rdeîla &egina Sant'
Elena,îàc va‘ inrrrrrvgando Giaidalrlehmo,
per fap e une cm‘ nafc’oflaflafîrocc difNl»
1\
tìro Signore . ~ '
Sopra il pulpito vi 1‘: va quadro , ‘cori.’
molti Angeli . 1 _ )
Seguo vn’aluo quadro; doùcvien data
la dignità di Veicouo 5. Sara IGoxra'rdn , con
l‘aflìlìer'iz'a di molti alrri Vol‘coui. ‘T 1,.
Sono 5 derre Vll-lifi‘m'ie »vh~‘fono
‘quadretti ,con ‘alti: Hil.ìotì€diberfe , ap
partcm‘nri alla Croce ,' Chriflomclfidor
‘ '
\. ro ,
DiS.Polo- 7‘ K
te, 8: altro .
Nella facciata dell’Altar Ma iore dal
lato deflro rChri[ìo morto foprai Monu
-r'nenro , con le Marie : dall'altro lo Sponfa
liziò'della B.Verginc Mariaron Sarr'Gio
f€ff0 '» p‘ure dello [iciîo Aurore. , "
Nello Capellaolla deiìra-dell’Aliar Mag
giote , vicina alla Sacteflia, la Tauolà dell'
Altare contiene il PadreI-Irem‘o , vàfîj'Aîl
geli, San Giouanni Etit’u'igdifltt, e SanCat
lo ; 6: è opera del Palma. } ,
La Tauola dell'Altra Maggiore , doue’lj
vede il eqnuito di Chriflo con gli IApofi9
li , con li Santi Ap'ollinare,e LorenzofiGm
Riniano, è opera di Matteo Irygoli R’auen
nato .
Dai lati della detta vi fono due‘ quadri ,
’ di mano di Enrico Falange ;& vi fono rap
prefentati due fimbolide-lla Fede . _f
Nella Capella iinillm vi è la Tannino.’
del Palma , corn_Cbriflurndtftoiwbflwo 3.
nofira Signorà ,'San’Gioutrnnl, Se aicum
‘ Angeli.
Dietro apéuellet viene il cluzdrolcon ila
‘ vilita dc’tre Magi di Aluil’e dal Frifio.
>Euui poi il Martirio delli cinqrieCorb
trai i , diGiulio dal Moto .*>
- Vi è anco la Tauola con li cinque Co
> romani , dello Schiauone, Altare de Taglia
Piena’. 1- ‘HD’~’ -"2‘L1
Continua. la Tauola della nafcitg_‘di Ma‘.
-ria,delPalmtt. - i _l
Si vede poi il gdtiiirci dell’Afcerifione‘tdi
Maria con‘gli Apolioili, e moltifkrtgekb ‘
U» Che paiono vini, di mrmhdiAleifime ‘
‘ A * dl'0
8 ‘ Sqflier "
dm Varottari Pad_ouano .
Nelle Po'rrelle dell’Organo al di fuori vi
è rapprefentata la Manna nd\Deferro ; nel
di dentro S. Apollinare , e San Lorenzo:
opera di Alnife dal Frifo ..
Cbilfa [di S. Sili_ieflyn, Preti.
i .-t a‘- v ' r i _ l ‘
Ntranrlo à mano‘iinilka,enni l'Ail'on
ra, di mano diGirolamo Filoni .
E poi vna Tauola di Santo Croce, con_;
San Tomaia Vefcouo fedenre , con Ange‘
letti à,-piedi ,ehe fuonano vari i iilromenri ,
8C in aria altri Angelerri , : Cherubini : dai
lati poi San GiouanniBartifla , e San Fran
cefco .
._ Segue il famofo quadro della vifita de’!
‘e Irè M1gî, di mano di Paolo Veronefe,ope
' ‘fa d’amirazione à. tutti chi lavcde. & è in
Rampa .
Vi.è anco vn quadro con Nollro Signo
re all’Horto, di mano_dgl Tintoretto .
La Tauola dell’Altar Maggiore è di ma
no di Gio: Barriila Lorenaetri, dono ii vede
in aria vna Croce ,conla B. Vergine , & il
Padre Eremo : e più ai baii‘o fopra le nano
le , San Silueilro, che afcende al Paradifo ,
portato da gli Angeli .
~ ' Vn’ altra Tauola, doue San Giouanni
Batteza Chrido , di mano del Timoretto ,
» Col'a'
Larara
Tauola
. dell’Altar~ della
; Croce, di ma
’ no diDam’an0 Mazz vPadou_ano , con la
- Regina S. Elena, con; a Croce , e S. Silrr_/
.l_lro,eCoiìanrino Imperatore in ginoeîlii. ‘
‘ , l
-__-_.___.__M_._ I _l
“ _ Di S. Polo. _
Il quadro vicino ,douc ti vede il miraco
lo,guand0 rifufcixò il.mono (opta la Crccc
di htifìo,è di mano di Antonio Fiamingo. ' '
Vn’alrro quadro, don: Coflrmrino Im
pcratorc portala Croce, è di mano di Man
tco Ponzone,
Soprala poìra Maggiore , S. Silucllro , '
che baucza Cofliringlmpcratorc,è di ma
no di Girolamo Filoni.
Vi è anco la Ccnadc gli Apofloli, di ma
no del Palma Vecchio . {‘
Le Porrcllc dell’0rgaho, della fcuola di
Tiziano » if
' La Tauola dcl Prcfepio , di mano di La’
zaro Scbafti:mì .
Lo Sponfaliziodi Maria con 5. Giofcf
' fo, èdiCamillo/Ballini.
La ca(a dipinta di chiamofturo,aldî- '
timpano della Ponà Maggiore , è opera di
‘I Tadco Longlu‘ .
Nello flcflo Campo (opta la Cal'a , ouc
l'olleua habitat Giorgione , {i vcdc ancora
qualche figura dello (lcll’o Aurore.
( In call: del Fontieodella Farina , a Rial
to',dalla {cita vcrl'o la Rina dal Vino , viè
yn Capitello , di manu del Caualicr Liberi ,
con Nolìra Signora {edema , con il Bambi
no in braccio , Sant’Amonio di PAdOÙLJ ,
San Domcnìco ,& alrriSami: opera molto
riguardcuolc .
Dall'altro capo della detta Cale, vcrfo la
Rugade gli Orefici , vi è ma Cala , che l'5.
cantonale , dipinracon vn fregio di Pattini
bellilfimi,fl foncrdi manowlcl Campagnuw
la P_gdquano .‘
ìutÎ.î " ' A’ 5 1144.9‘:
--fi-»- “up-‘MM
in.”
I» } -_»»Sèflier ' 'V _
.- .' ' ‘ .l_ , »fl , ,
Di S. Polo . II
fiumi alla Rina del Vino, nella bocca del‘ '
larCale, detrzde’Cinqué', vn Capirbllo,chlt
nel di Enorieonrietre'lÎAnnonxiara fopra le
porrellt,e nel.di dentro, Maria col Bambù
,no,e parodalle ptrtridclle Po'rrelle didcnrro
quanto Sami, àguifadc’t1tlatrl’o Dottori :
tuttaopeta del ‘Fintorerto,
A Sopra la facciata delle volte di. Rialto
nuouo , pure. alla‘ R‘ind dal vino,. vicinaalì
Penne di Rialto :-vi fi«vedono diuerfe hiilo -
rie , e figure, dimanodiGjac’omo Conti ,,
dalla fcuola».del.fîalniaxi. ‘‘ '
Oflièio dellirStm , apprefl: I): Rina dà! Vî-V
no , ger andar m Rialto 71110140 .~
LAIÉ-Îî&fir - ‘
W 7 -vy«-.-..- _'-' f'_-» <_
/
n’ . Se/h'aî ;
porge lo fcettro ad vn’Angtlo , con Sa‘rx'..i
Giouanni Battilla , San Rocco; e due Ri
tratti , e due Angeli: vno è benÈi'ato, l'altro
tiene vna facella: e tutte quelle figure fono
‘di Antonio Alienfe, mentre [indiana nella
fcuoladi Paolo .
Pall”ando per Rialto Niwuo , per arida-1;
alla Chiefafdi S. Giouanni Elcmofìnario ,
dett0dî Rialto, ti vede (opta detta Chiefa
à frefcoS. Giouanni Elemofinario , cbU
difpenfailfuoà Poncri : opera del Porde
j._ . -
Di S. Polo . x;
innenzi0ne .
Sopra il derro in meza Luna, da vna par- _
te , San Giouanni Euangelifla, e dall’alrra ,
vn Profeta , dello [lefl’o Auttore . _ '
Segue vn quadro di Giacomo Palma... .'
doue vie‘ dipinto Colìanrino Imperaraore ,
che portala Croce . - '
. Alr’Alrar Ma giore , la Tauola di Tiz'irv
no ,' contiene an Giouanni Elemofinaria'
Velcouo , che fà Elemoiìna a molti Poueri.
Dal lati) dcih‘o di detto Alrare vi è Chri-'
fio , che lauai piqdi a gli Apoiìoli ; & ,è di -
Antonio Alienfe ‘
E fopra al detro , vna meza Luna con.»
noli m Signore nell’Horm, è opera di Leo
e uardo Corona . '
Dall’alrro lato , la Pafl_ione di nófiro Si‘
gnr>t~e , di mano del medeiimoAurore .
E fopra pure in vna meza Luna, Chriflol'
rifoîro , dello (lefl‘o Aurore . ’
. Nella Capella dallaro finifiro, vi èla_.u
Tauola del Pordenone ,doue lì vedono (il-1
pinri li Sauri- Carrarina , Sebafliano, e Roc
co , con ,vn Angd~;~rto . , ;>:'î~î
i - Da’lari poi , dii"e figure di chiaro ofcnrdîî’Î
San Pietro, e San Marco di mano del Pilla
ma . / > -
Di fopra_v_na mrza Luna , doue li vede
Santa Carrarina , doppo il martirio , medi,
cara dagli Angeli ,~ di manodi Domenico
' Tintoretto . ‘ ,'
‘Api rcfl'o-al detto Altare , il Maurizio di
Santa Cartarina, di mano del Palma . , :
E fopr_a vna me2a Luna , S. Rocco, _‘Chfl
fana gli Apprlìari , di Leonardo Coro gà -
@ . 7 . a c_
.|\ A . - ' .’,_ ..n.-.--. _
, eguc vn quadro grande, (oprnla‘poflt,
aula lmiflrazoue pioue la M'annznel Drfer-- ‘
‘°= OpermdiLconardo‘coroha', (e benu
‘ma khfiflîî-d'a vnlaro l‘ùL acconciara- da al-
u; uganq...
- SQBHÎÌ*Ì°UU,- vnazmeza-Luna , con lfi~"
Annonziaw,puredr Leonardo .2 ‘ ' ' -
Do goàrqueiio , la Tfàu‘olu mrrS.1n Ni-
€01ò'i ‘ H~QOU-‘imgi B'attilìa,e8ant’iindre&
d'Autore incerto ;;‘ ma fopr:r. vi è'vmrAg-
gionxa ;. doue: Leonardo nominato vi \hà«
tro ili’adre Eterno ,. -
Seguono doppo la. d€t(àh due:quadridi;
R.eonardo , nell’vno frvede il‘prepstt‘arrmtn~
w‘ de gli H'ebrei , per crocifig'ere Chrifl'o .\
Nellî‘aitro ,\ quando SànNìèolù-ricfl1e' lfl‘à
Jignitàzdi Vefcouo dai Pontefice .‘ _
Sb«praa le.-portelle deil’Organo iivedc l[ì
1*ièzuramd'ellaeClxiefrr, che dà l’acqua8anta»
allDbgeG’rimani', rapprcfentando la vilìt&
. dttl.MirrcordìSarnto ,. con molti Chierici :;
opera»diMhfcodi Tiziano .. . ‘_
'Neltdifdentrots. Marco , S.’ GJQUQIII‘IL
file in ofinario, dello fi-cfl‘o Autore .. «
« _. D'uewmparti nel poggiodeldetto , di‘
manodi M'alîeo V’erona ,nell’Vno Dtmìde,.
viikoriofo , corrla tell‘a di Golia‘;v e. nell’al
rrcrdi'fortanel. fof‘fitto,il PadreEterno,cont
Angeli‘. ‘
La Cupola èdipintadal Pordenone 1..’
frel‘co; neimezo molti Angeli‘; enel I'OC?
chello della detta, i quattro Dott0tîdcllaj.»
€hit‘fa :- E‘. più ai balfo negli angoli , li qua’.
uofiuangelii’d .
l€}ik~g .
A..~ ..._~ -.l
'3'"""5"”7"""" """'
DIS-PblÙc
Di S. Polo. 17
San Rocco , S. Marco , San Teodoro, 8:‘:
alcuni Senatori guanti ,‘ 8: altri con facch_i
de denari, purt;del Tintoretto .
‘ ' Sopra la Porta vi èSan Marco fedente,,
che difcorre con Signori del Magil’tratm ,
.; conda: altri ritratti; pure operi: dcl.nomi.
nato Autore. . » ‘
Segue poi nel mezo delladetra facciata ,‘
vn Lw~1'c alato ,con paefe in lontano , de
gno d’Ammirazione per l,’antichità , opera
di Donatello . .
Doppòdiqueflo‘; Continua vnqùaclt‘o, »
con Santa Giuflina , che cuopre col (un
limitato alcuniSign0ri di quel Magiflrato ,
con altri Segrerarij à dietro; pure dello Rei‘
i'o Tintoretto .
Sottoilfoflìrto poi vi fono due quadri:
,nell’vno Maria , con il Bambino, 8: Ange
li, con San Francefco , Sant’Antonio,'8àtì ‘
,Marco , e tirra ide Signori. ‘
Nell’altro t aria col Bambino;5anFram
.tcefco-, 8: Angeli, San Marco, e tre ritratti
de'Signor'; tutti due fono di Gio’uan"Baté
riila Lorenzcrri . _
Nell’nltra Rzmza pure de-Camerlengbi ,‘
vcrfo il Fonrico de Todekhi,enrrando den
tra , à mano liniilra , vi fono tre ritratti de
Signori , di Domenico Tintoretto.’ ‘l
Il quadro poi fonrail Tribunale, con ‘il
Redentore , San Pietro , S. Paolo , S. Gita‘
uanniBntriila , eSa‘n Marco , coi( du-Ù
Angcletti , vno fuona dilimo , e l’altro di
Violino, con varij vccelli in paer’e,'è di md’
.no di Giacomo Bello . ' ’ ‘~ .
Doppo-à quello, vie‘ Maria, col Barnbi-_ ’
. no, i
I?‘ . '_ ~S%ffier- _
110 ,18: m an;a., vn’Angelo ‘,Ch: rione al’cuà
m; firme dc’Signon', c-fuoi Ritratti: qudì‘a
‘È'dbDuonîcnico Tintoretto . '
I ,a 7:; ma te, [opta IaponawfèChtî
{fl'04 C{IC appfiîxc allmMaddahcna; doppo la.
nfur_czmm, corni: ritratti dc -Signoriìope
ma dl Pietro Mera. , ; -‘ -
~ . " mm. ’ - . ~
" Ellap:km flanza d-c’Sîgnori. Go'uer
- _ , narol’n',vîfono nella faccia-1a , à. ma.-.
nc-‘lìnîflralemrando dcntro,quamo mcchì:
nel primo, viè la Fede ,e la Carità‘; nel (e
4:ojndo lo Spoufaìizio di Maria , con Sqn.»
Giofefl’o ,, c-quefìi due [cm di Bonifacxo .
Nchcrzo- S‘. Luigi ,' S. Girolamo , L,w
Sflm’Andrcgf, c; (ono-dimmo‘ del. Timo-_
\ ICI
DI'S. Polo. 1‘,
~retti: , à imitàrioue di Bonifacio .- ì_ v
~~ , ‘1Lquartocomiene San-Manto‘, che fin
fce la Giullitia , e laPaee , che lì baciano_:_
quello è anco di Bonifacio , come umi'gh
altri , che andtremo ‘à dcicriuend_o
'Ranza . -
, Sopra in 'îl‘m'brlniledu nevi è '_
vnrlirzchio , conhiGi»ulìizrr,t la carpe“
ranza. _ .’ '
l ‘Nel quadro »di =mezo vi è in‘im'efiofo
Trono fcdcnte il Saluatore , con vn ‘piede
(opta il Mondo , & vn'Angeletta à balîo ,
che accorda vn limo , che pare appunto di
Ì Paradifoz‘lonouidi ‘più S. Anna, SanLQ-
1k5r'u'60, Dauidc, e San'Domeraico,e S.‘
Marco. I ' ' i ~
t-_ .,.7Nell’tfiotihio nell'angolo, doppo quello, ,'
vie‘ la Prudenza , e la Fortezza .‘ "
Nella facciata,aldirimpero de'lld'fih'e’fll'
‘ vifonmilrrittroniccbi, ‘nell’mo v'è'S. _G_vl : _
Bauifla , con San Chrifloforo, eSan Gi6f‘f
uanniEuangelifla. _ \ '
Nell’alzrò‘cli meaîó'è,‘ l'angelo Michiele _,f_g
"che (caccia Lucifero dal Paradifo , flrm.Sari
'Giouannii3altrifla , esaa {u'iglf ‘ ‘ ,
Nel terzo S.‘Girolam'o ’,' San'r'a-"Marinak
S. Francefco : fono tutti (comef'è’dcrto)
eccettuato quel del Tintoretto , di Bonifa-:
c,o. ' . .z... _ . ~ À'v"
Entriamo nell’altra flanza verfo il‘l’pfll‘e
f di'Rialxo , la quale è ‘tutta dipinta, ,‘p'rcù‘edà *
‘Bonifacio. ' -" "‘“' " ‘:"
_ A mano finil‘lra , entrando dedito ,"lri
è prima 8. Siluell'ro , e 1S. Barnaba in‘
nicclrio. - ~12 ' k ' 'JH‘~--“ .
Nel
V...,.,_-. - II’.. ’ l ‘ ‘...’_-. /
4", dei-Sale.
Ntrando defn,rro nella prima (lenza)
v Àmano finifira, vi è in vn nicchie
"San Giacomo , di mano del Palma .
Vièpoiilquadro, doue fivede Chfilì0 ‘
in Emana : opera rara tra le fingolari di Ba
nifaeio. 7. y _ v_ . ’
E nell’alru nicchie, corrîi'pondenrg:
al‘S,-Giacomo, vi è 5. Mar'co_,_ pure di B0
nifacio. ‘ , _ - , _
Etinrte mezye Luni: vi fono le tre Vir
' fil ’F€d° ,Spekanza, eCarirà , dello lì_clll'o 1
A“‘_
, ,F‘-.._,fl- -’
-_ ,_ v «134(.."
Di S. Palo. 2!‘
Autore.
Dall'altra parte , all’incontro di quefia ,
vi fono cinque nicchie tutte piene dc tittat.
ti fingolari de Senatori di diano del Tin-_
toretto .
Dalla facciata poi della orta , ell’incon-i
tro delle finei’lre, vi fono a tri tre nicchi.fo-‘
prala porta, vi èMaria , col Bambino , e
quattro vencrandi Senatori aderenti .
Nell‘vno de glialtridue Nicchi ieguen-'
ti , vi è la Regina, liberata da San Giorgio, '
& euui S. Luigi .
Nell’altro li Santi Andrea , e Girolamo;
tutti li detti tre nicchi del Tintoretto, Nella
feconda Ranza , à mano iinilira , entrando
dentro ; nella prima nicchia vi fono San...
F:ancefco , e San Paolo .
Nel quadro di meze vi; è 1’Adultcru,
amanti à Chriflo : hifloria molto copiofu,
e di ram maniera .
Nell’vhimo nicchia vi fono li Santi
Marco , e Giacomo .
Sopra il Tribunale,nel primo nicchio ,‘
apprelîo le finellre , vi fono San Lorenzo ,
e San Luigi. ‘ f f
‘ Nell’quadro di mezo la fentenza del Rè
Salomone , perla contel‘a del mortoBatn-i
bino . ‘ ‘ ~~ ' > '
Nel terzo nicehio , San Giacomo , U
S. Nicolò. .
Nella facciata , per mezo alle finelìte ;
‘vi fono trenicchi . .
Nel primo v'è S. GiouanniBattiiia, e a
S. Antonio Ablme .
ì"' In quello di meno. Chrifiorîf°fl?r’ l°°"
; _ L: ‘ hl 0 :
’ "'“" ""-- “TI-‘v’...I - ‘w
’. "f'. . . . “~S‘flf” ’ ‘(M
r‘ |l'oldan,xm wcmi . ‘
9 . . Nchcrzo San Giacomo , cS.Gîrolàmo.
P cmre_qucflc npcrg: fono dz_-H’Ececllcmclìd
I nifacr_o , dpgnp al ma€fiiót-fcgno di.lndm e
N61 Camerino dcll’Eccclcmiffîmo; Q;f«.
fig:o,,viè,vn quadro per tf~'flu ;;»d‘uun fiw:
d;Chrìfìo, (‘l‘ìPOÙ’Q di Crecc , Mult'Ma-t
xi; , e San Giouaani .- opera della fcupla di
Paolo.-
.‘« vf ’
, _ ,Î v '
. - ._v ‘ , 'fi‘-h
Nelfebprp djfiapwt, fui [mo-lifiinfirinfi :
} Maggflrali. -p’î.2à
J 4 %gài_kiltd dalla Gamma; dcgl'impm
x 1. , -. ~
K_ÀAman<iI-Ifinîfira vi è m-quadro «ma
il moln'ph‘car del pane, cpckc;c dalle par
Ejg_cìlidecxoqmdro 1vi fono due niech-i}cioè
1 ggllo allaparrc dcflra ivi fo_ncr li; Sami
g‘gronio Abbatc, Andrea Apofiolo,:e-Lui
sì~Rè di fmnch~. w , :q ' . .;f~;i;
Dai [infflro lato vîfonq li53miîì4bi4fi
po ;Amonîo di Padoua ,,& A'golìîuo .'.
Dall’ahrc pa‘rtc , cqrrîfpondemc- al qua
drodî mczo,vi è l'Angelo, cheAnjzqxacî;
_ Mafia , col Padre‘, e lo Spirim8amb ,A in.»
a,n'~a:,j &; irg4om;xn_o lalìiazza-diS,Matcp ,
Nelm'cchx'o deflro vi fono San Dmaqafl
.pîCo , San Imma, cs‘amîAlefimdrd." _
L mm'oNeldinicchie
Padoua fim‘flro,
. S. Pietro,: Sam’Au
In tcfla , per mczo alle fincfircv vi fono
nenîcchi, ,.
Nel primo San Luigi ‘e Smt’Andteq',
In queli0f_liîlflfilj0 l'Angelo, chg.;pggrl_
’ ac__
F.,,,-« fl’‘-<'îfvq ‘
c
Di S. Polo. 23‘
àlacmria‘l’rofcra . ’ I
Nel tci‘zo , li Samiflntonio di Padana ,
Paolo,c Nicolò. ’ _ '
Tu!!! qucfic opcrc fono =dcl fingolar:
Bonifacio’. I
Mngrjfrnodel Monte mm'finxv.‘
Rima (lanza , entrando dentro , 5. ma;
nofim'fira, nel prin1onicchîo vifono
xrc Sami ;cioè5. Marco, SaAmlom'o ,'g__;
San Giacomo. ’ < ‘
Nel qu‘adro>di memo grande ti’ vedono
gliHcbnei guidatidlMoisèncl Difetto,
mafia Manna , 8calm: cofc fimili. ~. '
Segue l'altro nicchia co'n li Santi Stbb
Riano,l.conardo ,cGiaco'mo‘~. ’ ‘
‘ Dall‘alcm‘pa'r‘tc; all’ìnconrro delpn‘flng
niccîhios. :ipptcl‘fo le‘ finefltc tre Sami Ca‘;
ualicri: anzi nel mezo vn‘lmperarorc . ‘’
Nel fcoondoli Santi Audi-ca‘, Giomwmi
Euangclifla; 8:’ Antonio Alabatc. (inquì
mm: -qucfioopctdohodi Bonifacio ,
Nel nicchio di mez‘o vi è la\ Giuflizia‘4}
dipintauh Banolamco Viuarinb, da MLI-j
’mno . ‘
Sfiguono gel quarzo nicchia li Sami Pie:
uo,Gîouaonifiattifla, Fabiano, o. Seba
- fiiano. -
Nel quinto, 6c vlrimo della detta fac-'
ciat1 , fono dipintili SamiFranecfco, e
Mclchiorc , vno dclli rrc Magi; & ‘è pure di
Bonifacio.
‘ Se cpoila facciata, all'incontro d_1=_110
h ‘ _r g
2;|i Se/Îiet‘ -‘
Eprima elmi vn Monte, con molti , che
l; tolgono falli da nello , e quello e‘ fim-ì
bolodello Prello agiilraro, 8: è la detta‘
_ opera di mano di Vitmlin P.
Nelmezo~ della detta facciata viè l'Ima-.
gin: di Maria , con il Bambino : & è di
GiouzrurriBellino ,«Sz alcuni Angeletti, per
Othàll‘lièt’tlO dalle parti, di mano del indetto
Yirrulio P. ' ‘
V _ , Segue anco l'altro terzo nicchie con Ve&
1jezia , che con hirlanda diLauro, corona
là Vittoria , 8: apra dello [lefl‘o Vitrulio.‘
, Nella feconda (lenza del-detto Magiflra.
‘ 10, a‘ mano iìniftra dalla parte del Tribu-,
xis'tle ', nel primo nicchie vi è- 5. Pietro :
egell'vlrimo S. Paolo : e fono di marzo di
Stefano Carnate . , ‘ ’ ‘ '
, Il quadro dimgzoàqueiìi due e Chu
fio, che facciali Mercanti dal Tempio :
opera fingolarc di Bonifacio . _
' ._ Dalla parte oppofia al Tribunale , vi l'o
nocorriipondenri due nicchi : nell’vno S.
Francefco , nell’altro San Lorenzo, di ma
no incerta .
‘ Nel mezo di.derti due Santi , vi è. quan.
ai» gli Hebrei monilrano la moneta à Cbri.
Ho: 56 è di Bonifacio .- ‘ ».
. Nella facciata, per mezo alle fin_eflrg,
vi fono tre quadré: nel primeeu'ui S. Alm
fe , che fà elemo tra 21 dineriì; 6:‘vn‘Gertfi
tll’Huomo porge vna borfa de denari al
detto Santo . -
Ncll’altro di mezo, la Natiuità di Ma«.
‘il, beliiîimo concerto . ,.
Eeel-tssor 599 Giwenm‘ B=mfi= è U
' ara
" ««fl««-'II-vwf~“‘ ,-“ "”" '
7 W77 i
V.-e-nv- v” ' ’ ,
28 . 1 Seflirr
ti dc Giudici! opera di Marco di Tiziano .
Dopp’o a. quci’to, alla finiiìra in meza Lu‘,
ma , tre Ritratti de Giudici: opera di Paoio
de Frel‘chi , delle (ne più belle '
a?"
Magi/frati[aprir i«C'tmti .
N Ella prima danza due mezeLune ,
concertato con varie, figure ,e (o
no fopra i banchide Nomi, quelle fono
delle prime del Tintoretto. ' '
134.5’f Pola . 29
M4,giflrate da tra S401‘ 0 ma gli
f._ 30 ‘ ‘Se/fior: . .
Rrc , con Maria , il Bambino , 8c alcuni n
:ra.t.ti dc Giudici : opera del Gambcmo , al.
licuo del Palma . \
Nella (lanza ouc fiedono li Giudici , per
- mczo al Tribunale , vi fono tre ritratti de‘
«Signori . con 8. Marco: opera di Domeni
co Tintoretto . .
Sonòui doppo à qucflo , due altri quatln,
' con-tre ritratti Pero n’vno,dellafcnioladi
Parafio Micbiele.
In tefla di detta‘ fianzaroppofla alle fine
flrc , euui vn quadro di.Bonifacio con San ‘
Marco , Sant'Antonio Abbatc, San Borne
' nico , San Giouari‘nhfiealrro. '
Magi/Iran dc’Sofi‘i: Dacfl . '
\
Ofiz.io de San/ali.
L ‘quadro con la Beata Vergineiil.Bfljnf
bino in aria , 8: à baii'o tre ritratti , e di
mano di Lorenzino , A f ’ ,
E [apra la poeta al dirimpctro del Tr_rbu
TIITU, il Leone Veneto’, con la.Giuflizm l ‘
la Temperanza , dello ileil'o Aurore .
134 M4‘f
3 :. Sefli:r a
Mayfirdto de Cinque alla Pace .
. Op'ra la P0itfl, ouc Hanno li Nora ti , vi
e vn quadro di Pietm Malombra , con
Mana, il B3111b11'10', cieiRitranid: Giu
dici.
Magiiì‘ràto della Giu/z‘iîia Vecchia ..
S Opra la porta apprcil'o il Tribunale , la
Ginflizia (cdcmc (opta il'Lconc è. della
fcuola di Bonifacio .
‘ ‘L__ _ _ Chie
Di.SÎ. Pofc. ‘t;
3
B 5 C!ìf&
.. ",‘- -.- ___
_‘H...._.f_e -..‘
L.-._ . . -‘ ...«..fl .‘,î 'i-v- __
D:’S.Tvla." 35
*‘ Fuori della Chicfa fopra il muro non
li vcdcmo più dipinta la Speranza , c la C3
rità , di mano del Caualicr Liberi , fmarrizc
dal tempo . E I: bene il muro fù di nono di.
pint0 , nièmc pcròhà che fare con quel pri«
mo carattere .~
E poco elifl’anredallz detta Chièfa , cuui
la Cala Zena , dipinta da Paola Farinato ,
doue (ì vcggono varie fauolc, ma mal crat
ta:e dal Tempo»
C/àtefa di San Giauanni Euangeli/t‘a,
Prm‘.
A'I'auolndcll’Almr Maggiore è ope
J‘ radclCaualicr Liberi; ouc [ì vcdcm~
aria il Padre Etflfl0 , lo Spiri mSanto", Ma
- ria- Vcrgin: , 8c’varij Angclccti °, 6: a baffo
San Giouann-i Euangcliflz, con la panna in
mznm& vn Call'cllo;c fiauui'comcmplam
do il Cielo : opera delle fu‘: fingolari .
Ncll’Almre alla finii’rra del maggiorg,
euui la Tauola con Maria , l‘l Bambinmlitlfl
Angciefli', che la coromno : e più a baffo
duc Angeli , che ihomuo diliuxo:opc:a di
Andrea Vicentino . .
Euui anco-da’lari di duro Alzare Maria;
Annomuam dzll’Angelozopera del Viuari
no-da Murano.
La Tauoladcll'Al'mrc, dalla parte della;
Sacrellirr , comienc San Giacomo, che vol
go‘: vn Lil'yro;& èdi Antonio Alienfc.
Lel’orxeilc d'cll’Organo, di Pietro Vec
chia.Ncldi fuori,vi è l’Annonziarrzu c nel di
dcmru li Sami‘ Gio: Euangcl-‘illa , e Bnrzifla .
"‘i
36 Se/iier i
Nella Tanola in .>zrcrcilia vi è Chrifio in
Croce , con Maria , e San Giouanni,dì ma
no di Monte Mezano .
D1'S. Polo. 4!
Nella Capella di S. Francefco ,’ alla fini»
(tra dell’Alrar Maggiore , la Tauola con 3.
Francefco , SanBonauenrura , 5. Luigi, e
di mano di Vicenza Carena .
Dal lato dellro di detta Capella il quadro
doue è San Franeefco nel mezo di due An
geli , che rimira il,Paracfifo , è di mano d'
Andrea Vicerrino. ‘ .
D_e glialtri poipiù piedoliquadri ,che lì
auurcinanoall’Alrare , concernenti la Vite
di San Francefco, nell’vno viè ilderto San- -
to in habiro focolare , amanti vn Crocefifl'o'.
_ E nell’ altro , doue fà traf ortare alcu
:;r panni : \@no tutti ;due di auto PCIML
3. ’ ‘ ' '--r
Dal_laro l'iniflro della derta Capella, i due
quadfl_prù viciniall’Altare, fono di Auto
mo Alrenfe , pure azioni di San Francefco .
El’alrro
quelli del oi iù r
161 ntlgoaî’xégfi Inql'ltr” , nccfcfi
Q: Seflr'vr v
con la Na(cira dif-Chfiflo, del‘Bail%no .
Vl’cendodi Sacre(lia , appreifo il BamQ ,
foue (i fcrinono le Meffe di Sanr’Antonio di
Padoua , vi e‘fopra vna Cornice vn Para:
petto d‘Altare, mefl'o polliccio . doue vi
Fono dipinri cinque Martiri della Religione
di s. Franeel'co ,‘ e forno della fcuola di Gro
uarmiBellino. >
La Tauola poi del Martirio di Santa.»
Carrarina è di mano del Palma .
‘ Segucla Tauo‘la della Prefcnrazîone al
Tempio,‘ con m’Angelo in aria , che nene
la corona di fpine , a: altri Miiìerij dellu
I‘allîone, & à baffo li Sami Paolo , Marco,
Agofiino , Nicolò , Bernardinó , 8: Elena :
opera preziofadi Giol'efl'ol’orra , ClCtt0 Sal.
mari. e '
D'iurorno al detto Altare vìf;fono dipin
“ " n;=fc0 Malaehi: Profeta , la Sibilla Eri-;
Il'Cà ,Îlî'fllîflîiîpuîiflîbî ÎWIIÌÌWIIÎ'Ì’U‘I
dm‘, e fefionî , del Salniati.v
Sopra la Porre Maggiore vi fonia Ott0
quadri, che conrengonola vira , e Miraco
li del Sauro di Padoua: opere di Flaminio
Floriano , della l‘cuola del Tintoretto .
v D’intorno il Choro vi fono diuerfe ope
112 di Andrea Vicentino ,e dalla parte verl'o
il Campanile , vi fono rafl‘ìgurare in rrg_;
quadri le fette opere corporali della Mife
ricordia .
_ Dall’alrro latoveri'o l’Inclauflro, vi fono
qmrrro quadri, raffigurareui le feguemi hi
florx'e . k‘
_La\ Creazione d‘Adamo . & Erra; lL_:
Ymu Teologah' 4auanria Chriflo;il Giudi
\I~' zio
‘ 4_5 _ Sejiitr
alrri vi fono due figu'reifiecvfio,‘ cioè Vi'i‘
Profeta , Se vt‘taSibilla , ene gli altriquau»
tic-‘cantoni, vi fonoi quattro Ellllléfi
l t. , - ~ ‘ ~
Viènelladetra (‘tanta in re&a , fopra' il
(Banco ,la Pafl‘ione di'Giesù-Chriltomdemq
di_Attfonio Cecchini ,»nel fuo genere rudi-t
JLO bolla. y '.«' - ’ ' ‘’ ’
Et al dirimpetto Chriflo moilr'ato alprà"
polo Hcbreo , è opera di Bortolameo Scali’
gero . ' ‘ '
Smala di S. Am5rogìa , e S. Carlo de’A_li«
lanefi nlli Frat‘t . .
Elladetta fcuola di (opta ‘vi è (opta.
il Banco 7vn quadro in tre patrimon
ti : nel mezo Maria , col Bambino , S. Gio.
ttattni Battilla , e S. Ambrogio : e ‘dalle parti
due Santi Caualieri : opera del Viuarini .
A baifo nella (lanza terrena, il Parzpetto
dell’Almre , dipinto (opta la Tauola:nel cui
mezo Chriiìo , che ril'orge , e dalle parti al»
cune azioni di _S. Ambrogio ', è op'era delle
diligeuti , epiù belle , che faceua Latanzio \
Cremoncfe . ’
Et all’incontro dell’Altare S. Ambrogio
a Catullo, c6rro liLl1ttîr3lli,è opera del fra«
rello del Pordenone: dc altripoi di maniere
amiche. .. ‘ ~ ' r ‘ |
"t::- =i
’.V. "" ‘ _ /
|\
I
7 W.._ '<\_;-v‘
DÌS. Eolo. I 4.7 \
e a
' A’
'. Seflier
Nella Tauola dcll’Almrc , vicino alla_..
porta Maggiore nell’vl'Cir di Chiel’a , à ma
no fiml’rra , vi è la B. Vergine, con noflro
Sigl}0fC , & il Padre Eterno in aria , con al
cu_m Angeli , & à bafl‘oiSami Rocco , U
Gmuanm' Bmiiìa , & èopcra del Vicenti
no . “J 1 'X‘»’ '
‘Ii’ .".|,»' ; v
- ‘0' É - -Chiefadi S. Rocco.
i- Nrrando in Chieia , dalla parte fini
flta , vi (omo alcune.portelle d’vn'ar
maio , dipinte dal Pordenone; doue li vede
San Martirio“ à Cauallo , che diuide il man
tello con il Poucro, e [onoui altri poueri in
torno; opera famofa , e fingolare . V
-’1Pafl’eflilo all'Alta: Maggiore , vi fono
qu_amo gran _qixadri per la forma : ma mol
lo'maggioti'per la‘ donrin a del Timorctro ,
mofì defcritii da tutti gli Autori .
Ndl’vno vi e‘ San Rocco, che fama gli
{Animali. ’
‘ Nell‘alrro ilSamo in vn'Hofpimlc, che
ìjuarifce gl’i1'al‘ermi , feriti di-mal conta
iofo . 5 , I _
' ' Nel terzo'Sah Rocco vien fatto ‘prigio
liL_) 0 q’ _
DM‘. Polo. 49
E ne‘qu‘altro Angoli li quatrro Euange
lilli . ’ Y
Nel-Roehello della lanterna vi fono di
uerfi campani , con varie hiflorie del Vec
Chio Teflamento. . V
E nella fommir'à della ‘Cupola Il Padre
Eremo,con molti Angeli. ' ‘
Nella nicchia fopra l’Altarc Vl e raflì
‘ urata la Trasfigurazione di Chnllo a_l
onre'Taborfeon’gliil’rdfeti,‘BeApofiqll
<A ’balfo (‘poi dalle.parrî dell'Ak~aro v4.fi
veggono alcuni C'ompal'ri dicolonnàn , con
Porcini , molto naturali , ;puredello alleli’
Pordenone. ‘. .
Vi (uno-poi alcuni comparti d’hiflong_g
in picciolo foprala Calia, che rincbiuded
Corpo del gloriofo.Sanlìocco,di mano del
Viuar'ini da'Murano. ‘ -.
r.-: '. Ndèanoo.mllazCapella l'ìm'flra , l'op'ra l’
Akam’îll‘lîlllrldro wnnoflm Signore, che
4’9“=‘h€mcu opera -fapno'fiflima di Tr
212110 d‘ ‘ ‘l'- ’. e
Giriamofi per vl'eir di Chiefa , e rmflfl‘~4'
mo 'AÎU'C portello d! 'Armaro. e6fl'ifpol‘b
denti à quelle del Pordenone; oue il Tinto
retto lx‘a dipinto Chrifio , che fan: il Parali
tico : opera coli artificiofa , che rende mara
uiglia . .
Sopra le portelle dell'Organo , il San.‘
Rocco auanti al Ponxefice,è opera pure del
Tintoretto .
E nel di dentro di dette porrelle vi è Ma-‘
ria Annonciata dall’Angelo:opera del Tin- ‘
Nel .foflirto vi fono
referto 4;. diuerfi Confaloni
‘ ' C fll’l":
;o Seflin~‘
appeii da molte Città , per gràzie riceuùte:
Se in particolare euui quello della Citià'di
Bologna [opta cenrlato verde , con San...
Rocco, dipinto da Annibale (laraccio, PII-l
tore iniigne .
Nella Sacrei’ria pure vi è ma Tauolu
rl’Alrare di Domenico Tintoretto, con_.,
Chriilo in Croce , e li Santi Rocco, e Pan
taleone . -
All’inginocchiarorio vi è vn quadrinol,
"Con Chrii’ro in Croce i piedi San France
fcó , che abbraccia il tronco della detta , 8;
S. Girolamo : opera d‘vn difcepolo d'Alef
fandro Varouari .
Scuola di San Rocce , ma: del
- Grandi. -\ ‘ » _.
Eu con ragione E può dire efl‘er qu'tfia
Scuola l’Errario della Pittura , il Fori
te del Difegno, la Minera dell’lnuenzione,
l’Epilogo dell’Artifizio , il Moro perpetuo
delle figure ,& il non Plus Vltra delle ma
rauiglie: efl‘endo tutta dipinta dal Monar
ca dell'Arte, il Bizzarro Tintoretto. .
Nella prima flanza terrena dunque vi
fono (ci gran quadri. ‘
Nel primo à mano iìnii’lra vi è I’Ange
Io, che Annoncia Maria, 66 èin Rampa .
Nel fecondo enui la viiìta de’tre Magi .
Nel terzo, Maria, che và nell’Egirro.
Nel uarro , lailragc de gl’Innocenti;
G và in ampa di Luca Chilian.
te Nel quinto, la C_ircorrciiione del Signoj
J 4 N61
p- ‘',''w” ' """"‘F"‘
. Di S. Pala. . SI
. »Nel l'efio, Maria che afcende al Cielo.
. Sopra il primo ramo della (cala vi fono
due quadri : alla dellra l’ Annonciata dl
Tiziano . _ ,
Et alla (iniilra la vifita di Maria , Con-or
Elil'abetta, del Tintoretto .
" Salendo il fecondo ramo della icala._»
che conduce al Salone , amano diritta Vi è
raffignrata la Pelle di Venezia nell’ anno
1630. e vi (ì vede infinità d’appeflati,druer
fi morti (opta il piano, altri fpiranu nelle
braccie d’huomini , e di donne , altri etra_
ti nelle barche , per douer porrarfi a epell
re al Lido , luogo di già deflinato a tale ef
ferro , In aria poi li vede la B. V. Marra ’ 6
San Rocco inrercelîorù genuflciîi apprt‘fl'°
la Diuina Maellà', pregando per il follieuo
\ di Éuclflagello:efpreffioni in ogni genere
eo raramente rapprefentatt: , che in vn’7
ifiel‘fo rendono terrore , e pietà . L'AUEIIO:
re della qual opera è Antonio Zanchi , e fu
fatta ‘d’. ordine del Guazdian Grande Ber;
nardo Broli l’anno 1666.
i “‘ Alla finiflra dello (lefl'o ramo di (cala ,
ed aldirimpetto del detto quadro (i vede a
per interceilione‘di San MMCOPI‘OICIIOIC
di Venezia , comparir l'opra le nubi la Bea’
tifiima Vergine, aliii’tita da vnchoro d’
Angeli,aderenti Santi Rocco,e Sebailiano,
alla di cui compatfa,Venezia l'et‘fa dal Tro.
no cofieg'giata dalle quattro Virtù Teo
lògali , e follenuta dalla Fede‘, e Religione, ‘
(applica in ginoccbi, con l’altl'e tutte 1’
iflell'a Vergine per la (alnte del (un Popolo,
dc. c_fauclire quelle preghiere, ti _fpiCa vn...
‘. ' 4 C 2. mg
,.k" ._‘
3:’ Se i'er
aggio dal Cielo ,- c c pct.cuotendo la Mar-
u: , che è abbracciata con la Pelle , le pone
in fuga , al paifar-dcllc quali alcuni rcfiqnd
morti . Vcdc[ì poi l’Angclo. che per dimo
i\rar placara l'ira cclcflc . ripone la fpada_..
nella vagina . Pîcrm Negri è l'Autore della
gx|cl'cntc efprcflìbne degna di lode , c quc- .
a opcra‘ fù fàmx fare dal Guardian Grande
Angelo Aquifli in quefi’anno dci (no Guam:
dianato 1673.
“‘ E gli Autori delle dette opere di buon
concerto tinti due (i dichiarano , che per li‘
comandilemfani, hanno tribuna: le le»
‘ l'0 fatiche -i'rrqucl‘ Sacràrio di'dcuotionc,‘
c di Virtù’, clucdcndo perdono del mappe
udire ,~ a chi là: fì'clîmol‘lra il Monarca del
l’aru'fici‘ofo Dilîcgno . .
E arriuari nel Salonc, ccominciando per
ordinc , xrouercmo la Na(ipira di Chriflo ..
f Eppoi San Giouanni , chc bnu:za il Md‘
xa-
Doppo a quello la Rifimczionc di Chi-
fl0‘,-& è in (ìampa di Egidio Sadclcr. .
Dietro aqucllo , la Ccn:rdi Chriflo con
gli Apofloli .. V
Epoi la Tauola dcll’Àlzarc» con San...»
Rocco in aria , con molte genti infcrmc nel.
piano , 8: il Cardinal Britan‘iCo.
Scguc poi‘dall’altro latoChfiflo, chu
moltiplica lipani , e li pcfci .
Doppo à quello il Mcflìa ,v che rifafcim
Lazàuo , ’
Ndl’alfro Clm'l‘io,~ che afccndcnl Ciclo,
con gli Apolloli [al piano .
Segue la Probatica Pi>fcina . N
.. _. V - el.
Di S. Polo. ‘ 53
Nell’Angólo poi, doppo la porta dell'-3
Albergo , vi è. il Deinbttio, che-dice à Chri
fio ,ebe conuerm le pietre in pane . '
Nella sella della Sala euui trà le finefire ,
San Rocco , e San Sebailiano .
' Alziam0 gli occhi verfq il l‘oflitto , e ve-'
dcremo Adar_no , 6: Eua; che Hanno per
mangiare il pomo . ‘
E poi la Colonna di fuoco , che guida gli
Hcb‘rci per il dcfetro .
Giacobbe dormendo . vede gli Angeli ad
afce_ndere , e diiccnclc‘r: dal Ciclo .
Giona mollo in terra dalla Balena .
Hcliaquadro
Nel ,che fugge dall’ita
di mezo di Iczebclle
vi è.’l flagello de’- i
Serpenti .
Il facrificio d’Abratno .
La Manna nel Del'crto . ‘
4 Gli Hcbtei , che mangiano I’Agncllo pa»'
fulc.
E. molte altrehiflorie del Vecchio Teila
memo .
Vi è poi nell’Albergo Chril‘lo atlanti a‘_.’
Pilato .
Chtii’to con la Canna nelle mani . 5
Chriflo ,che và al Monte Caluario.
E poi Chriilo in Croce“ quadro famoiii
fimo , intitolato la Pa flîone , c Caratteri-f
iato con l’etuditiiîimo intaglio d’Agoflino
Caraccio Bolognefe , ma delle tre opere
i‘otrokritte dall’Autore .
, Nel fòffitt0 poi vi è nel mezo San Roc- :
cc in aria opera , che fù cagione,chc il Tin
torett0 dipiufe tutta la (coola à concortem '
za di tutti i Pittori all’hora ‘ridenti ,tncntte
*
‘ a C 3 I. be
3;; Szjl’ier“
che glialrri fecero mdill'cgn0 per vno,eghî
fece il quadro. “ v
E: in altri compari vi fono alcune 6
gare ,. che rappl‘efcntano le Scuole Grandi
di Venezia , mmc farcbbcla Carirà, lfl_..
Mr'feri'cordin5an Giouannilàuangelifla ,
‘ San Marco , San Teodoro , che con quella
il_i.San Rocco, (uno in turto al numero di.
ci i
Vicende di quella Scuola; per andar ver
‘ foSan Nicolò dcrrodella Laurea, ti vede
la fàCCiàtfl' d‘vqa Cal'a , che è‘ al dîl‘impcttn
delle Scalle dell’amederta'5cuol‘a , la qual è
dipinra dal Saluiari , con digerfc figure , «S;
arnamemi , c‘due hilìorie del Teflamemo
Vecchio , ma delle quali è Caino , che mi
vccifo Abclle'.
=" Ora ecco da rulouo a farcire dal veloce
peuello diFramctfco Rofa pure nellaChîe
fa di Sanr’Aponale un quadro (apra vna fi
ncflra douc fi vede il cinque Coronan' a_.,
/ (colpire vna (lama opera fatta. a l'iClìitflfl.)
della Scola dclli Tagliapicu‘a .
Cbiefa di San Nicolò dz‘Fracri , detta
della Latucn , _Frzm .
V là. la prima Tauol: , à mamo fim'flra ,
entrando in Chiefa, dOUC fi vedg_;
Chn'flo mono in braccio alla Madre pian.
gente , con 5. Andrea, eS-1n Nicolò , di
mano di Paolo Franccfchi, dcuo il Flamin
gO . ’
Segue la Tauola dtll’Altîllî Maggiore ,
con kxfitv~ra Vergincinaria , cmolri An
-4’ g€li ;
‘{
,.> IL_._._ A___,H
_ Di S. Polo. 55
geli ; nel pia-no li Santi Nicolò , Carmina,
&Anronio di Padoua , Francel‘co, e Sebafiià
no ; 64 è vna delle famofe di Tiziano; e v‘à
alla Rampa . ' ’
Dal lato del'lro , due quadri; nello di l'o
pra, con la Cena degli Apolh3i , e nofiro
Signore in lontano , che lana i piedi purea
gli Apoflolî , è opera di Benedetto Call_ari ,
frarello di Paolo. , | y ‘
‘ “ Q_qel di fotto cioè 5. Giouanni , che bar
rcza Chrilìo , con TUOÌIÎ Angeli, 5: in lon
rano Chriflo tentare dal Demonio, è opera.
di Paolo Veronefc'.
Dall'alrro lato due altri: ncll’vno Chri
flo , che riforge ,con inolri folda'ri , 86 All'
geli : opera di Catlcuo, figlio- di Paolo Ve
ronefe . - .' ‘
Qufgl di furto ‘,-doue Chrifio libera i Sami
Padnd’aiLimbo , è operg-fi'n‘gólare del Pal
ma .
-Viiono‘ poi aicuru' ~comparti dalle pani
dt‘ll’Altare Maggiore : cioè Purtini, e C0
lonnau' , con Milleriydella Pa‘xflìonr; ,ope
rarlx'C1rlflio. _ .
- E due Proferi,e due‘Sibille di ‘chiaro bic~q,
rozopcra di'Paolo. - '
‘ Segue poi dietro l’bifioria ,doue \jhrifla
ri[orge_,e Chrillo quaflri 21 Filato, còié)io'fo ‘di’
figwe;opercdi Benerro. 1~} "’ . y
Segue Chritio in Croce , pure copiófo il“.
figure ; opera di Paolo . ‘
E poi ii vede (Ilari/fio condotto al Man-t
xc Caluario; 0p€ra diAluiiedal Ft1'f’0 , Ni
polt'df Paolo , _
\ ‘Y’è poi per reil'a della Chiefq aldin‘m
-- - 1; ;n~i [O
, .\--- .
t, 4.--i|’>_ .-._.1;_..--_‘ 4- -
r-'î""" -' Di S. Polo; 57
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‘ DI ooaso r>vno.
(‘HIE Sul PJ_I,R.OCHIJL_E_
Di San ‘Nicolò, Preti.
/ ' » _ Seflier
in e in aria il Redentore .' con‘ molti A ngeî
li, e Cherubini», eda lati gli quattro Euarv~
gelifii , di Aluî'i't'dàl Frifo ; dc anco vn’An
‘gelo per partctlel Santiiiit'no,
Sopra li quadri anredetti delle Nozze di
Canna, e molriplico del pane, nel (offitto
di ueila Nane, vi è va quadro con il Sa
cri cio'di Abramo,& altri quadretti in va
rij partimenri, con hiilorie del Vecchio Te.
fiamento, tutti di Aluife dal Frifo.
Segue in forma otragona vn’altro qua
dro, on: ti vede Cain , che vccide Abel ,
‘con il Padre Eterno in aria ,’ & Angeli, di
Leonardo Corona , con alcuni comparti
menti intorno, di Aluife dalflFrifo .
_ Continua poi vn quadro in forma'c'ir-i
colare, con dentro il Padre Eremo, e: di
Fuerrî Angeli , e dei altri comparti, pure cir
eolari piùpiccioli dalle parti : Nell’vn,o vi
‘è l’Angelo , che annuncia la Vergine .- t;_,
nell'altro la [leda Vergine , con altri quat
tro rotondi più piccioli , entroui li quattro
Enangeliili , tutti quelli di mano di Andrea
;Scbiauonc .
V’t‘: vn’alrro Ottagono , con vnahiiloria
del Vecchio Teiìamenro.
Ad vn Sacerdote da alcuni vien portato
il pane , e vi fono diueriì Armati: opera di
Leonardo Corona: 85 alcuni altri compat
_titnenti, pure del Vecchio Tellamento ,
dello dello Autore.
In vn’altro Ouato i'c’guente , vi è Moisè,
.Cla,Mmna , che piene con alcune altre hi
fiofî<î ‘11 Cflmpatti,e teiie di Profeti, di Leo.‘
i1arcloCoron‘a.
' ~ ' .' Tl1iî -
-... 1- ; '.. '
DiDarfo duro. _ 5’
Tutto il fofiìtto dclla Nane di mczo ,‘
cioè i companimcmi , architetture , 8C or
namenti fono di mano di Monte Mezz-~
no .
Vi fono poi quattro quadri compartitî
nel fofiîuo,nclmczo dcgli ornamcmi.- Il
primo , che è (opta l’Ùrgano , è di Lconarfi
do Corona , in cui ti vede San Nicolò , che
fà tagliare l’arborc , doue alcuni Gentili
àdorauano vn’ldolo .
Nel mczo in vn gran quadro di forma
rotonda, di mano di Momcmczano, (ì vcf
de San Nicolò nel Paradifo . »
N61 terzo quadro corrifpondcnrc, di far
ma , fi vcdeSan Nicolò in aiuto di alcuni
Marinati, in t€mp0 di gran fortuna : opera
di Leonardo Corona.
Segue pure nel (offirto il quarto quadro ,
in forma circolare (opta l‘Alrar Maggiore ,
douc San Nicolò vien portato in Ciclo da.
gli Angeli ,con la Fede, e qnamlrà di An
geli , Angelctn' , c Cherubini: E di più vn
Santo Carmelitano: opera l'3l'l di Carletto
Caliari , figlio di Paolo .
Tornando al capo della Nane , c prlnci-'
piando dal parete finiflro , entrando in...
Chiefa dalla Porta Maggiore , vi fono otto
quadri . '
V'è nel primo la Natiuità di Chn'flo .
Nel fecondo la vilìta dc’Magî. ’
> À Ncl rcrzo la Circonciiìom: dal Signore,‘
con vn ritratto.
N_cl quarto San Gîouanni , chc barrcza
Chnfio, con due ritratti.
‘ Ncl quinto nolìto Signore all':Horto,'
- ’ A 3 ‘F99.
Z‘Γ
. ,i
6 Seflin
ton vu ritratto d’vna Beata Monaca .
Nel fcilo, la prcfa di Chriilo nell‘I-Ior’to,
con vna Beara Monaca.
Tutti qucfli (ci fono di Aluii'e dal Frifo. ’
‘ Nel fcrrimo vi è vn miracolo di San Ni.
colò, che libera alcuni dalla morte , 8: è di’
mano di Carlcrro . '
~ Nell'orrauo S. Nicolò; che per miracolo
prouedc alc’grani alla Cirrà di Mirca. , «E: è
di mano del Palma 4
" ‘ Sopra le portello dell’0rgano, San Ni
calò , che riccu‘c laéligniraì Epifcopalc con
molti Vefcoui, e nonici inginocchiari
li auanri , con la Mirra, cPafloralc , di ma
\. no di-Carlcrro Caliari. ‘
; Ncldi dentro , tra le due Portello , Cbrî«
fio. che rifufcira Laz‘aro , con Marra, C
M adda_lc'na , p‘urc»di Carlerxm
Sono l’organo vi fono qll&ttl'0 quadru
ri , di Aluifc dal Fn'fd.
Ncl poggio dell'organo, m: quacircrri,
r}:on miracoli di Saura Marra: opera di Cat
CIIU e
Dall’alrro laro della p arare , à banda de
fira,emrando in Chicfa corrifpoudcntc al
lato finilflro , vi (ano altri diuerfi quadri: il
primo è la Rifurrcziouc di Chrifio , del
Palma .
l L’aìrro , che fogne, (otto vna fincflra , è
Chrit’lo morto , d’Aluife dal Frifo .
_ Eli altri della Scuola di Paolo : ma infe’
mori ,
All'Alrar Maggiore vi (000 poi quartrò
‘l=“ildrî, due di Aridrca Vicentino, e Fono
Qjlllfil Pîglc (iniflra , entrando in Chic fa, che
.'> 1.; Con‘
Di Dorfa davo.’ 7 '
contengono miracoli di San Nicolò , e li
altri duali-‘altro- lato , di Pietro Maion
bra -. e vi è nell’vno vn miracolo del Santo ,
e nell'altro la nai‘cita della B. Vergine.
Nell’altra muc a mano dritta , entran-_
do in Chiefa, vi è quando Coflantino lm-'
peratore vide la Croce in aria , a confuiìo
}te diMal'cuzio: opera di Antonio Mica,
c .
Di Dorfi duro. ‘ .9
con l’afiìilcnza di Chriflo: opera di Dome;
nico TÌHIOICIIIO .
V’è la Tauola di Bernardin Prudenti,
con la Trinità , 6cfa balîo S. Filippo Neri , ,
8C altre Sante.
V’è vn quadro di Antonio Zane-bi , douc
Chrifio và in Gictufalemme Trienfantc,
con gli Apol’toli, opera molto fiudiofa.
In Sacrct'lia vi è ma Tauola, con la San
tifiìma Trinità , di Domenico Tintonîttof,
con alcuni Angcli , cfotto ma. giunta , per
aggtandirc il quadro .
L’ altro quadretto dcll’ Annonziata , è
opera di Domenico Tintoretto .
=\‘ Il f0fl‘Ìtl0 della dettaChicl'a di Profpc't.
uÎ~uà con colonnati, cartclami , fogliamx',
Rame dichiaro ofcuro , 8: altri ornamenti
tutti lumrggiatid’oto, c‘: 0pcta di Gio: Bat
t-ififl'Lîll'h‘bl‘àl'lli cuni di più ncl mezo dei
fol‘fitto vn grande Quato ,denrro delqualc
vi è figurato ad aglio il Sactificic di Hclia
del fuoco ,con 'Iddio i°-aclrc in aria ,t: molti
Angcli, ed in Ifll'àl'l‘lùitli figure , cm: gli
angoli del detto Ouato li quattro Euangc
lilìi ; opera pur:ad oglio dello llcfîo Lana:
branzi .
Chic/‘n delle Madri Terefe.
A Tanola di Sanr’Otfola , Santa Mari:
Maddalena, con alcuni Angcli, è opcg
radi Franccl‘co Rultht',
‘La Tauoladclla B. Vergine , che dà l’h:v
‘:ìtoà San Sin_tctmcSracn , . l'optai’iltMnmlci
Cznymcltt, con San Qiéfui’fnli la Beata» Maria ‘
> è 5 M44:
i_‘ . \_, '
‘ Seflier’ ~
a de Paazi,Sant’àngelo Carme
o , San Bonaventura; & in lontano
Iia , & Elifco, èdi manodi Nicolò Re,»
nieri ., J-
La Tauola alla deflra dell' Alrar Maghi
giore , con San Chrilloforo , San Marco,
e San Giacomo è di mano di Giouanni Bar
;_ifla Langerti , Pittore Gcnooefe valore»
o. , ,
La Tauola dell’Al-tar Maggiore, con S.
Terefa , e molti Angeli, è opera di Nicolò
Renl'eri . ;f '
La Tauola alla finiflradell’Akàr Mag
giore èdi Francefco Rui‘chi, con la Berna:
Vergine ,‘ noflro Signore , Sanr’Amonio di
Pîtdoa , San Francefco , & VII’AÙgCIG,ChC
Nona.
La Tauola con San Franeefco di Paola ,
S. Andrea Corfino , S. Alberto , e San Mi
elxìelArchangelo è operaxdel Padre MaiIi-‘
mo C apuccino .
La Tauola con noilroS='gnore , e Maria f
Maddalena è di mano di Giouanni Emilio
Langetti .
Nelfoffirro vifono cinque quadri, ne’- i
Sehiauone;
comparti dimezo
e fono quelli,
, di mano-di
che furono
Andreu;
leuati ‘
‘ , DiDor/ua‘m‘dv ‘ Il‘ ,
Continua ptròAntcmîo Zanchî a fare li‘
quadri, che mancan0pc: fupplîmtnto di
quel foflîtto; ‘ \
='* Ndla Capclla Maggiore alla fim'fh’tt
‘ cmai Chriflo , che difputa fra DOIIO\'Î; opvc’
ra di? Gîo.B'axc-iflz Langcm', d'cgnz d'cifcr
vcduta ,
='* Sopra I: corn-x'cîdal fat'0dx'rino , : fini
flmdcll’A-l'mrMaggiotc, cu0i‘ Maria’An'
nonn'axa-dall’Angclo; cinta di Nicolò Re.
ru'm'» _
* S0p1_'fl l'zpomr ncll’vl'cfre, a mano dl’
rîrra,(ì vede Chriliolcgaxo alla prcfcnza di
Piîaw, a cui gli‘ H'cbrci' pongono la ca- ‘
ma ìg mano; opcìa di Gio:Bauifla Lm«
gcm‘. ‘ ~
*‘ Sepra la orta,alhztînîfira, G vcdg__;
Cl'wiflo flagcl ano aàta cutonns , opera pure
di Gio: BarrîflaLangmi. ~ ’
* Nel foflìtto, alla parx'tdìrfirasVAnge»
Io, che appareinv vifionca SanGiofctfo,é
opera di Amom’o Zanchh ‘
C‘biejì dell“Angelbflaflkelfl»
_Prm‘.» ‘ ‘
A Tauofa di S. Francefco , che rî'ccuc!
' le flîmmme, è del Palma.
Nell’Ahar Maggiore vi è‘ l'Angelo Raf'-:
facîe, di mana di Aiuifo: dal Fn'lb.
Da vn lato della Ca pcl,la (klîa, il Cemw
firme auzmn' à Chn'flo è opera-di Aiuif:
dal Fn'fo . ’
’- Dall‘akrolaioîkafiîgo de’5crpcmi èîdi
mauodclì’Alitnfc. ‘ . 'a‘ _ ‘. 1;.) '
-« ‘ A 6 ‘La
I Il “'
PAVLOCALLIARI VERONENSI mi
CTORI NATVRE EMV LO AR
‘TI’SMIRACVLO, SV'PERSTITE
. .:FATIS FAMA VlCTVRO.
1.‘:1Chiefa, è dipinta tutta , è poco meno,
daPaelo , ’eioè tutti li 7 à frcfco , ,cpnn
’ »‘ il i‘, 9°:
‘ Di Darfb dura. 1 ‘5
. Tuttequdìel’inure fono di Paolo .
Vi 6 por la Tanola di Andrea Se hiauone ,
oue Chriflo appare à-gli due Apoiloli , d‘op -
pala Riiurezione . _
Euui anco la Tannla , con la Natimtà del
Signore , di mano di Barnila da Verona .
Di più vi e‘ la Tauola di Tiziano,con San
Nicolò, 8: vn’Angeleno , la derra Tauola
è di Cala Craii‘o.
Alla deiìra dell’Alrnr Maggiore‘, vi è la
Capella,oue nelle pareri vi fono feiqnaf
dri', di Mauro lngoli. cioè la Nafcira di
Maria , che (al? igradi : lo Sponi‘nl’zio di
Maria , con 8. Gioieffo: la vilira di Maria,
con Elil‘aberm : la Nafciradi Chriflo, e Mae
zia ,che và in‘Egirm. '
‘ Nella Capella finifira de’ Sami Girola
mo, eCarlo, la Tauola dell’Alrare è del
Palma , con la Bt‘îllà Vergine ,e Bambino ,,
San Girolamo . e San Carlo.
Da vn lato cle'fianch1' l'onoui dipinti mi
racoli apparxemnn' a S. Girolamo , e dall‘
altro a S.Carlb . mm‘ di Andrea Vicenr'no.‘
Per cmmr nella Sacrefiia à mano iìni(ìtfl
{opta la porm d’vn’Orarorio , vi è vn qua
drer m , con San Girolamo nell’Eremo:opq
fa di Paolo. ‘
Nello (leiio Andiro, vn quadretto ,ilone
M@54;è vien rirromto nel Fiume; maniera
della (mala di Paol0. ‘ '
Nella Sncrel’rin,il- fofl'iuo rempeflaro del»
le folire merauiglie di Paolo,in diu0rfi con»
ìajanri: nel |n:‘20 la Vergine , coronata dal
adl'e ,edalîiglio , con lo Spiriro Santo flf°
fiileme ,e due Angeleui . -
' l
17‘.
;é Se/h'er g " -
In quattro altri comparti , li quattro E
Dangelifii . . J
In quattro altri tondi vatij Ange‘1etti,
di mano di vn l'uo (colare, con molti chiari
id'intomo , per ornamento
Vi fono poi nelkf‘Pateti varij quadri :
'Nell’vno San Giouanni Batrifla bauezza
Chrifigznell’altro' tu’ è. il Sactifizio di A
brama. V ' -
Nel tetîzo vi èChtifio all’Horto: Nel
quatto Giona efce dal ventre della Balena :
Nel quinto Giacob vede gli Angeli afcen
dere,edit’ccndere dal Cielo: Nel (elio li
vede la l'ommerfione di Faraone .
' Nel l'attimo Chrillo,che tiforge ,\e tutti
que[li fono di Bonifacio .
_ Viè poi v-n’altto t:on’il cafligo de’Scv
penti del Tintoretto; 8: altri u’altriAu
ton.
Parimente in Refetrotio, in gran tela,
Ii vede di Paolo il Conuito di SimeonU .
con Maria Maddalena , che vaga li picdià
Chrillo: opera di quelle di Paolo , e ramo
bal’ti.
Q Eciall‘altra tefla del Refettorio ,{oprzt la
Porta, tutti di Carletto, figlio di Paolo , vn
US.CIL'O,COU Maria in aria,e gli Santi Seb:b
iiiano , e-Girolrrmo; (5: ai piedi vn bellillî
mapacfc, con motu‘ Beati della Religione,
& ‘in particolare il B:ato Pietrodi Piiît, che
f<mdòguella Religione. certo, che quiui
il figlio non fa tortoal Padre, anziclxeli?
rende grandebonute. ~ i
Di Pîùîî Padri fianno vn Penello , ò-Có-i
fazione , che (DgliOlîll) portare pt0Cfi llî0nal; x
' ' 111fl:4fl>
_F-w- .--v-p _-- -.-v-. v‘ _ -_1 Wr-flvq, .....
1o Se]licf
‘andò alle Nozze fenza la vefle nuzziale :
opera di Bernardo Srrozza, Prete Geno
nere,
Vi fono poi quattro Angeli coloriri, con -
alcune virtù . e Punini , li due contigui al
l’ouato , vcrfo la porta dello flciio Varotta«j
l'î .
Elialr{ridue corrifpondenti , del nomi:
nato Mafl‘ei . I
Vi èvua Tauola con Sanr’0rfoltu ac-'
compagnata dalle Vergini , e vn Santo Ve
fcouo, con vn’Angelo in aria: opera del
_Tintoretto bèlliilima .
_ Vn’altra Tauola , con Santa Chtiflina ,
edue Angelerti in aria , con il martirio
Î{i\eiia in lontano ; opera -di Giouanui
On
All'Alrarc Maggiore , dalle parti dell’Ec
ce Homo, due Santi Rocco, e Lazaro:ope
radi Matteo Ingolî, Scin aria pure dello
‘iefio , due Angolari . >
Di vn inl0 vi è S.Giortanni Euangelif’la,
del Petanda .
- Vi fono poi li dodcci Apol’rolid’intoruo
la (Il-micia di diucrfe maniere: trà le quali S.
Paolo di Maffeo Verona , S. Giacomo Mi
note del Palma, S. Giacomo Maggiore di
Andrea Vicentino, & vno di Domenico
_Tintorrtto. ’
' Sopra l’Alrar Maggiore vi 'è vn Choro
d’Angeli , dcll’Alicnfe .
_Sopra vna porta in vrrquadretro poiìic'
00 ! v'è. Chriflo ,con la Croce in (palla, 8C
vn manigoldo , che lo tira con vn laccio ;
opera di Giorgione .
Alla
Y...« II‘f
v; ’“‘
a; ‘,LSefla'fl'‘ ‘
neldime»;o vi è.Sanr’Agollinm Sana...
Monaca , Santa Carrarina da’ Siena , e San
Girolamo: e nel terzo Chrìilo ,‘ che lauai
piedia gli Ago-Roll ,.rurri ire di Anronio
Alieni‘: .' ‘
“ Soprala Tauola d’Alrare a mano lini
(ira nell’vfcirdiChiefa, vie‘ rapprefenrara"
la B. Vergine iedmre,- con.“ Bambino nel_
le braccia , San Giofelîo, e Sam’Amonio di
Padoa , che in ginocchio adorando il Badi
bino Giesùfefprimc vn afl'euo di gran di
‘ uozionm6ceuuianeo vn'Angflò, che iui
ailîfie: in aria poi ti vede vna gloria di Pa
radii‘o , con molri Angeli, 6: alcuni, che
foflenrano la Croce , con molri Cherubini;
opera delle rare di Luca Giordano .
*‘ L’vltima Tauola d‘Al rare , dopo que
’ (la , nell’vfcir di Chiefa , 6 Maria ,che ado
ra il Bambino Giesù , con mola‘ Anggkgp[i
in aria , cherengono vnbreue . Due è {al}.
re: Q4emgmuit adoralrit: opera di Marmo
Ingoli .
Cbiefa dell’Humiltn‘ , Monache .
A prima Tanola , entrando a mano 6
niiìra, con San Francefco, e della_.,
fcuola di ParisBordone. _ ,
’ La Tauola della Circoncrlìone e‘ opera
di Marco Antonio del Moro . ’
Nella Capella deilra dell'Alta!‘ Maggio
re,vi fono due quadridi Baldiil'era d’An
na:ne“‘vno vi è la Prefenrazione di No
flroSi nere alf1'empio;e nell'altro la vi
firadi aria Eliflabetra. ’ A",
.--..___ iii . _
Di Dalle-dure} a
All’Altat Maggiore , nella eimadel a-‘
.'btrnacolc , euui la Natiuitì del Signore:
opera del Ball'ano .
_ Più abail‘o, nelî‘rontefpicdo I ‘il Padre
Eterno , di Paolo .
Più a baffo, nella terza Luna , due Ange
li di Paolo.
Più abafl‘o nella Portella , Chriflo Re.‘
denrore ,eon alcnmCherubini, di Paolo.
Appre'll'odeua pottella del Redentore,
due altr'iquadretti di Paolo: nell’vno San
Giouanni che predica nel defett0, e nell’al- I
tra ilvCentnriotm atlanti à Cbtiflo.- À
Dai lati vicini alTabemacolo , due t;ua-'
chi di Baldifl’era d‘At’tna , con molti Santi ,
e Sante .
v 7 Ncll‘vno delli due più piceioli dietro a...‘
quelli ,Chriflo , che-fai difcend‘ere Zacheo
dall’flr‘borc , enellîaltto l'Angelo , che foc
corfe Elia 5 quelli due fono delPalma .
L!‘ Tauola di San Pietro , e San Paolo è
opera di Giacomo 'Balì'ano, e (apra il volto,
Il Padre Eterno , 64 il martirio di Sant'An
drea,e di S. Paolo fono opere di .Baldilfera
d’Anna . .
Sopra l’Altate euul Cfitillo motto ,do
pollo di Croce , con le Marie del Tintoret
to , e và alle flampe de i Sadeleri .
La Tettoia della B. Verg’ine,eon Angeli,
che la coromnme molti altri Angeli,è ope
radi Baldilfcrad’Anna.
‘E d’int‘ortto l'arco vi bit dipinto il ‘Pe
trelli . molti Santi . _"
Il Io&îtto , e tutto gioiellatn da Paolo
Veronele , con tre hifiotiefacre: nei mfil°
I 7 ,
-« flp.- .
’ DiD0rfi: darci 23
dalla Peiìe : opera lodara , del Caualier-Li
beri . . ’ \
Segue doppo quefia, la Tauola dello Spi.
rito Santo , con gli Apoiloli , che foleua cl’
fcr ncll’Alrar Maggiore di San Spirixo:ope
ra famofa diTiziano. '
La Tauola dell’Alrar Maggiore 6 M3.‘
ria della Salone , con il Bambino , «S: alcuni
Angelerri, che reggono vn modellqdi quel
Tempio, eretto dal Sereniiiimo Senato,
in memoria della grazia ottenuta , per la__.,
liberazione della Pcflfi‘,&î è opera fcgnalat;l
d’Aleifandro Varorrari . f
Euui vn’alrro quadro dietro alla meifilee~
[ima Tauola , che fil farro per el'ponéf nel
la Piazza di San Marco il giorno, chcfi
fece l’allegrezzn , per la liberazione dellu
Città dalla Pcfle; doue fi vede Mària col
Bambino
Sebaiiiano, San
, SanMarco
Lorenzo, 52m R0 co , San__,
Glufl/icniano , che
3 Al l’. .'
26 ' Seflier
- All'incontro della Tauola del Santo di
‘Padoua , vnaTauola con San Marco in
eminenre trono , San Seballiano , S. Roc
C0 ,e li Saluti Cofmo , e Damiano: opera di
Tiziano , che pure era nella Chiefa di Sin
Spirito ,
Vi fono poi (parli per le Capelle li quat
rr0 Dottori della Chiefa,e Ii quattro Euan«
gelrfìi : opere molto belle di Antonio Tri
ua.
E fopra li balauilri , che girano intorno
la Ghiefa , neldrirfo della Cupola , vi fono
alquante (lame fiore di chiaro ofeuro, e (o
no di Pietro Vecchia . _ . ’
‘*‘* Nei foffirto della Cupola vi li vede i
"frefco dipîmo l’Etcmo Padre,ccm vari)’ An.
gelett'i ;operaeli Girolamo Pelegrinl , de.
gna d'ogni-lode‘; ‘ ‘
’ 2*‘ ÈLa'Tauolad‘Àlrare ,«oue èrapprefen
ura'laiNel'cita della‘B. Vergine‘, con Sentì.
Annane‘l‘lerto, molre 'Donneiernenxi , e
San Gioachino ,‘inafia poi Iddio Padre fo
pm le nubi ,eon molti Angeletri, che for
, mano la gloria dclParadifo,è opera tara di
Luca Giordano. - ‘
*‘ Nellfglrra'Tauo'la d’Altar‘e,ehecon-, ‘
tinua cuui Jraffigurata la B. Vergine‘, che
efcendeal Cielo , e (cura il piano, gli Apo
fioli , che tutti diuoti lamirano; pure ope
ra degna di lode dello fleifo Giordano.
1" La terza parîrnente , che fe'gue , èdel»
lo ile(fo Aurtore ,ed lui li vede npprefen
tara ‘Maria che ai'cende i Gradi . ’
. "‘ Veramente di quello virruoi'o leggere
50 Ogni giorno più s’accreicono Ì’({Î'PCIC in
' ene
'
.’
-" ‘I- ._l-.a-n.-.> In..._- 7 k‘ ‘
““L*‘ À'».~L.Mu:_mr_ ..fif 'I'.
-_-o-_fl"
Di Dar/i: dura._ 27
Venezia, di in publico, come in primato,
e ciò con ragione : porche rnì>utando ogni
Fiume al Mare , & t':il'endo l’Adriatico no
‘tiro la Reggîaclclla Pirtura,qudìo Fiume
Giordano viene anch’egli di continuo à tri.
butarei riuoli della (tra Virtù; tanto più
che nel fuo‘fludio Primiero vene egli è Ve
nezia a‘. fuggcr le poppe delle Pitture Ve-.
neziane nelle Scuole di Paolo ,e di Tizia*
no ; (ì che,e per obligo di gratitudine;e per
naturale inclinazione viene ad honorare
quelle ricche Minere-piuotel'chend è moli
to in vniueri'ale gradita la (ma virruoia con
tribuzione . Del ‘che dio pienamente ne
gode, come all’incontro ii-logaa di quei
che perinterrifedi guadagno, introduco«
no in Venezia-molte copie delle fueopere
eprocurano di dar ad Îfltfl'ldti'C alMonelo,
che fonooriginali ‘- ‘Ben èVBI'O’, che poi il
conl'òlg coldire , che confidato ne gli in;
rcnden'tim'be in ogni modo fapranno far tal
di-fiinziorae;cott afferireall’vniuerfalc(mer
ce‘ alla l'ua intelligenza l quali fianole ori.
gimli , eqoa‘li‘le copie ‘,e ciò à confufione ,
di chi cerca di immafcherarelaveritì . ‘i
* Continuztmo la Guida della Salute .
Alla {milita della porta Maggiore,entran
do in Chicfa , ii vede la Tauola dell'Altar'e
con Maria Annonziata dall'Angelm eitt
aria (opta le nubi, viafiifle il Padre Eter
ti_o , con molti Angelerri ;opcra del Cana
Ìt'Cl' Pietro Liberi :'8( in loco di quefla , pri-‘
ma vi era la Tauola de Santi Marco , Roc
c’o , Stl>afh‘ano , Cofmo , e Damiano ;
opera di Tiziano , la qual Tauoh ,-pernon
B a eiicr _,
ÙII'I- --'.- . ., _.
a8 _ Seflier _
elTer di forma Capace all’ornamenro, è i’m3
ta ripofia nella Sacrefii-a ; ficome pure 'l1_4
‘Tauola di Alcil'andro Varorari , che era (0
pra l’Alrar Maggiore prima , Jche vi folic
ro fa'rre le Figure di. Scultura , è Rara po(ìa
fopra l’Alrarc della dona Sacrefìia.
“‘ Dietro all’Alrar Maggiore al Taber
nacolo vi è vn quadrino con la B. V6tgine, 7
che tiene noflro Signore morto in braccio;
opera di Antonio Zanchi .
"""‘-àmfi_ -llfifi-frgun..hh_g‘fîl‘;’ ’
A.r_1 __
... ..<_l‘., ,_ ‘I '
Di Dorfo duro. ‘ 19
viè la Cena di Chri(lo , con gli Apoiloli :
opera fingolari(lima del Saluiati. y
E'dalle parti in due quadri è rappreferv
rara la hilloria , quando Dauide riportala
r'efla del Gigante Golia , e viene incomraro
dalle Donne , che fuonano , e quelli quadri
erano nelle porrelle dell’ Organo , “Cl dl
fuori nella Chiefa di S. Spirito . ‘
’ Nel fol‘lìrro pur vi fono polli li tre famoi'i
quadri, che erano nel‘ foflìrro della Chicfa
prenominata . ‘
TNcll'vno vi è. Dauide con il Giganre ve‘,
Cl n o ' ' I
Chic/‘a de’Catemmmi'. ’
A Tanola dell’ Altar Maggiore, doue
San Giouanni battezachrill‘o , con.’
m01n’ Angeli in aria, &e ance àbail'o, è,
' °P°îî di Leandro Baàno , vna dellel’uu
l‘°ll€g " ~ ‘
f ’Î"/ ’: ‘ti
' ~
L'311
. Dr‘ Dar/b duro. 3.,r_
. L'altra Tauola, doue ti vede laTrmrti
terrena‘ , con il Padre , 8: Angeli di fopra ,,
è di Giacomo Petrelli. ‘
Nel Foflîirto vi fono alcuni chiari ofeun ,
di maniera Palmefcm 1
Nel Rio detto delle Fornaci , apprell'o la
riua delle Zarete , enni‘vnaCafadr'prntfl da
Santo Zago , con efquiiita maniera , oue
vedono molti ornamenridi chiari OfCl‘ltB_g
& varij Pattini coloriti , eoulafarna‘zgiflrl
Tempo .. - ' _
. '
3z _ Seflier
‘no di Domenicoflî‘inroretro .'
All’Airar Maggiore, dalla parte deiìra, la
Manna , che piane nel Deierto è opera di
Pietro Ricchi Luccbefe .
E dall’alrra parte , Santa Fofca , di mano
di Nicolò Renieri .
Il quadro douefi vede il molriplico de’
‘cinque pani, edue pefci, e‘: diDomenico
"Tintoretto : opera fingolarc .
1"‘ Nella Scuolerta, clone ficanta le Lira
nie, enui vna Tauola di Bonifacio, e (i vede
Chriflo, che Comparifce in forma d’Horre-,
lane a Santa Maria Maddalena . i‘
A-.-;......... ._ .‘~__
E'É'" Ì’Îîf' ‘f ' "‘z' -<..l
l
Sacre/Ha . I
\
w ..-fl-n-m.L-Li
" ''"\In .'e
‘ î .Se#îer'
Senna-Maria Maddalena del Tintoretto: ' . '
Vn quadro con Maria,il Bambino , eS.
Giouanni , della fcuola di Giouanni Belli‘,
no. '.,f« -: 1
Il Saluaro're di Rocco Marconi .
Chriflo alla Colonna di Bernardino Pro.
denti , copiato da Tiziano .
;97,:=f4 di 'mm'‘1:’ Sami , Mana
1 e’ e. .
Di Dnrfa ‘duro.’ di
delP_aradifo , farro dal (ingoia! pèntl o
Paol‘ò Veronel'e . - _ , _
Dalle parti vi è l’Annonciata ,di Andrei
Vicentino , 84 anco due figure , che rappre
femano la Fede ‘ e la Speranza . ‘z .
Da’lari della Capella vi fonopure dello
- Bello Aurore , dall’vnole Nozze di Canna
Galilea , che và auco in iflampa : edayll’al
" USO , Chril’ro , che vàin Gierufalemmu
trionfante con le palme . -
La porrellina del Tabernacolo dell’Alraf
re Maggiore è di Paolo , e vili vede Clan:
[lo riforgeme :eofa prezidfg 1. - Î’ _
Prima ,' che lì arriui all’Altar di Santa.»
Maria Elilnberra , vi è vn quadro , don
‘ C‘millo e‘ bactezam dir San Giouduni B_ I
'rilla , di mano di Giacomo Albèrelli,alliflo
del Palma . ‘ , I ‘1;
Segue poi la fopra nominata Tau0làîdi
Santa Maria Elifzibetm, che vien vifira’ra_;
dalla Beata Vergine;& è opera del Caualicr
-. Ridolfi', vna delle me più belle . -
' Segue vn quadro con la Pa (Bona xii
- .Chri&p , molto ben concertato, e di finge
lat maniera : opera di Pî€tl‘0 Vecchia; 44;
' Vi è anca vna Tauola , con l’Annoncia-’
- (3 , di Andrea VÎCCI'NÎHO . '-l
, Sopra il Choro vi fono tre quadri, che
l rapprel'enlano ll.'€ hifiorie del vecchio Te
filamento , cioè la fenrenza del K6 Salonab-'
‘ ne , la Regina Sabba , che vilìrn Salorfione,
8C vn’alrra: opere di Pietro Riccln'Lumlfe
(e , di buon cavano . Tuui'gli ornzu_hentidi
Chiaro ol’curo del d(flt0 Choro fono pure
dello (le-(Io Autore . " "f '
l --2 il
_..._.1 ’»
43 Seflier
’ _ . Il Volto d€ll‘Alrar Maggiore èflat‘o
dipinto can molti ornamenti di cartelle,fo
gliami,ehi:ri ol‘curi, ecofc fimili: enel
anno ma gloria di Paradifo , con molti
Santi , 8: Angeli ,.e nella nicchia in capo al
«letto volto,duuirap;afeientata la Cena di
>€Ihriflo con gli A oiioli con vago orna
«_;,, mento di‘eolonnatr . Le (iguredella qual
1 opera-c‘ di mano di'Agoiìin Latcrini Vene
ziano ,e’l’Architetrurat~ con gli ornamenti
_di Giacomo Gradi Bolognefe . ‘
_ Cbit[4 diS.Barnafia,dmoBcrnnlvà.
-_..’.. . 7 Prm'._ '
4
A Tauola di Santa Catarina , con San
Girolamo,e S. Apollonia , & vn San
IO Vefcouo , è opera del figlio di Andrea...
:ìVicemino ..
, La Tavola dell'Altra Maggiore, con San
i?‘ Barnaba Vefcouofedeme in alto , S. Pic
tr0 , San Giouanni Euangefifia , Santu
Chiara , 845 altri Santi , è Maeilofa opera,
di Dario. Varorrari,l‘adredi Aleflandto Pa
douano . . ‘
VnaTauola d’Altare,,con il Martirio di
San Lorenzo ,\ e li quadridalle patti con
Cfing_lîti ilMzzrtitio del Santo, con altri ,
appartenenti alla vita della B‘.Vergine,fort°
tutti di mano del-figlio del Vicentino .
" Il quadro Copra il Bancodella fcuol_a del.
Samiflîn‘no , contiene la Cena di Chnfio ,.
vCon gli Apofloli , e (apra il Padre Eterno ~,~
con molti Angeli, che tengono i milìcnl
della Paflîone , è operadel Palma .Cb_
‘ ’ u-i
III."‘Q'I" ‘ ' "“‘
DiMadonna
Cbiefa della Dorfi; dura.de’C'amn'm',l
Frari . _ ‘ ;
A Tauola à mano iiniiìra , entrando in
4Àuo1,che
Chieia,
[amacontiene San Liberale
moltilnfermi, con ilVeico
Padre' -
Eterno in aria, e molti Angeli; opera bellii-;
fima , di Andrea Vicentino . ,
Segue il gran quadro di Alefl'andro Vai
terrari , co rriguardeuole , che viene da...
tutti (ommamenre lodato; d_oue li vede in
maellofo concerto d’adorne Architetture
San Liberale auanri il Tiranno , che libera
due condennati alla morte, per volontà del
Signore . -
Segue i'Altare di S. Albert0,là di cui Ta
uola è dipinta valoro‘famenre dal Caualier
Liberi .
Continua va quadro , con noilro Signa-I
re morto in braccio alla Madre , con lg_;
.Marie , S. Giouanni , S. Nicodemo , 5. Si
meon Stnco , & altri Santi , con alcun‘jlli
Itgtti;, opera di Aluife dal Frifo . Si troua
poi la Tauola di San Nicolò Vefcono, (o
pra le nubi, che dà la benedizione, con An
ge'fi , cherengono il Libro , il Paiiorale , e
le tre palle , con San Giouanni Barrilla , e
Santa Lucia ‘,84 in lontano in v_n parte, vi
e San Giorgio. che vecideilDrago : opera
molto ql'quiiìta di LorenzoLorro Berga
mal"co. ‘
Segue vn’aitra Tauola del Palma , con...
nerfìra Signora , il Bambino , & Angeli in
aria : nel piano li Santi Giouaugi Eua ngeli.f
\ ‘ l. ' fl3 :
e _‘l-_ 1.- _7
Î'Î1‘. Se ier
Ra‘, Nicolò , e Mariîa .
La Tanola dell'Altar Maggiore, con la
Beata VergineilBambinm 8C varij Ange
lfltj , è di mano di D. Ermano Stroif‘rì , 64 a
balia 5. Simeon Stoco , Sant’Angelo Cat
melir:mo , e Santa Maria Maddalena dg;
vPazzi , d'imano di Filippo Bianchi.
In vn quadro dal lato‘dritto della CapeF
la , (ì vede cader la Manna nel Deierto :
opera di Marco , figlio di Andrea Vicenti
no , la più bella delle fue .
Dall'altro lato, il moltiplica dipane, e
-pefce : opera del Palma .
Le portelle dell’0rgano fumo dipinte da
Chriiìoforo Parmel'e.
Nel poggio,dite quadri di Andrea Schia*
none . _ ~
- Nell’vno l’Annonciata; nell’altro la Na
tività di Chrilìo . . »
‘ Sotto i’Organo,’ Iddioi’adteywn Afl‘ ‘
geli :opera di Marco , figlio del Vicentino.
Sopra l’alrro Choretto ail’mcontro dell’
Organo vn quadro,con tre Magr,el’Andreat
Schianone , <‘Sr. vn’altro della Crrconcrfione
di Chriiio , di mano di Giofeffo Enzo, Pur,
_tore i nduflriofo . ‘
Nella Capella'tli Cala Ciurana , vn_a Ta
uola con tre Santi (edemi ; cioè San Pretto,
San Luca , e San Paolo , di mano diî’Bene
detto Diana : e di (opm nofiro Signore
Bambino , col mondo in mano,- pure dello
I’tt:lîo Aurore . _
_La Tauola all’Altar per andar in Sacre
fllil , con la Madre di Pieìî, & il figlio mor
!° nelle braccia , è della Scuola di Leogar-_
o
Di Dor[o dura. 45
do Corona . _
Sopra l’Alrar della Madonna , diucrfi
Chmi d’Angcli , di Bernardin prudenti, 6;
vn miracolo di Maria ..
‘ Segue laTauola della Narim'rà,con San-1
ta Carmina , Sani’Elcna’, l’Angcln Callo
dc , c San Giofcffo , che tiene vn Panino
amami à Gicsù Bambino , di mano del C01
ne liano . ‘ .
a Tauola di Santa Tcrefia , di Berna-j
din Prudcnrî , con luci miracoli intorno .
ScgùclaTauola della Circondfionc dì
Chriflo , di mano del Tintoretto, ad imisa-i
rione dello 5Chiauonc’ Cufi che il Vaf-an‘ di
ccua , Cl‘lfiìtflfl era dello Scbiauonc . '
Apprcllo a quella Tauola vi fono quat'é
tro quadri di Aluifc dal Fn'fo i ncll’vno viè
la Nariuirà della Vcrginv ; nsll’alno la pre
fenrazmnc al Tempio ; nel t(’1‘20 lo fponfa
lizio con San Giofcffo -,e nel quarto l’An-_
data. '
Due figure dichiaro o(cxiro , ma la Ca
rîtzà , l’aln a la Fede , vna per partcdclla n01
mlnata Tauola , di mano pur: d’Aluifc .
*‘ Il Soffiuo è tutto dipinto di Architet
tura in due ordini, corinu'o , e compofiro ,
con colonne , rilfalri di modîglioni, cartel
lami , fiaru'c di chiaro ofcuro , foglîami , c_
yarij OIDZH'DCDIÎ nel mfzo dal qgal fol'lîm) ,
e dalle dnc parti vi fono [l'6 quadri ad‘cglig
in quello di mczo vi è la gloria del Paradi
(o , con il Padre Eterno , e molti Angcli:c
di (otto la B. V. pure in aria , con vari; An
gclcm' :e più a bafl'o Santa Maria Maddale
m dc _Pazzi , coa diucrlì Angeli . Ncll'vno
I . I da .
v,..w-r_.-f-,-f .
. , .
f > degli
Q‘! altri due vi Seflìer ' ‘'5 che (occorre
è l’Angelo
Helia ,col portarli il pane , e da bere. Nell'
àltro [i vede il miracolo del Figlio della_.,
Vedoua riforto . Tlitt_t queiie opere di SOf-’
fitto fono di mano di Gio. Battiiia Lam
branzi . i
‘ ‘IP Vi fono poi nel fregio fotto il detto’
Soifirro diueriì quadri pure ad oglio nel (e:
condo vi fono cofe appartenenti alla vita di
S. Bertoldo Carmelirano: opera del detto
Lambranzi .
*‘ Nel terzo vi è rapprefentata la vilione
al Pontefice , che dorme, acriò confermi la
Religione Carmelirana; opera di Sebafiian
Mazzoni . ’ ‘ ‘
""‘ Nel quarto la B. V. porge l’habiro a S.‘
Simeon Scoco, con molti Angeli ailil'iemi;
opera del Caualier Liberi.
‘* Il quinto è hifloria attinentmlla vira
di‘5. Angelo Carmelitano; opera di Gio.
Batfifla Lambranzi . .
1*‘ Nel fe€io S. Angelo Carmelitano pref
dica ad vn Podeflà, e perche lo riprefe d’vn >
enorme peccare», fù vccifo,opera verntrren
re rapprefenrata con bel concerto di figure,»
e decorofo ornamento d’Archirerrura; cer
ro degno ail'aggio della Virtù di Gioua'nuì
'\4
Carbonzino .
* Nella Capella della Beata ‘Roi'a il Ca
1rgtlier Liberi và facendo vn quadro,douc
vi'rqpprei'enta la detta Santa in eflafi , con
dinetfi Angeli , qChrii'io che le fcriue nel \
cuore : E: Ve'róum’ Carofaflum gli‘
Con‘
> Di DW'fe dlrro I 3‘)
Comun": de'Pnfrà' . ' 'a /
°‘î
50 ' 6’eflier ' ‘L
Ghiefa di Santa Margberìtd . _
AMano (ini'ilra entrando dallal’~oru_î
Maggiore vi è la Tangla di Maria dcll
Refarin con Noflro'Signore ‘BambinmSafi
Domenico , e due Angeli vnode qualicw
«tema la Beata Vergine con vna ghirlanda,»
ella:-‘èCapdla,
di ro(e opera didoll'Altar Maggiore
Pietro Negri. " al la- i
e te dritto euui vn quadro in due partimenti
del Tintoretto: in vno Ch_riflo che lana i.
iedi a gl’Apolìoli , nell'altro Chrilìo nell’v
orto . . , __
Alla finifira la Cena'd6gl’Apofioli pu‘te
‘del Tintoretto dai «laridi quelli qoaclriiri
fono diuerfe figure della (carola-6:1 V-ar0u
un . - ‘ . 7 .
LaTauola con la Trinità , Santa Mar
‘-fire'fitih6:
Due quadri l’rmo per
Angelidel parvealella
Petrelli . Tauo-
= ' I
1a; in vno la preia di Citrino, nell‘atlrro
’Chrii’to inchiodato i'oprala Croce: tutti
duediGiol'e‘ffo Enzo. . ’
Nella Capdla apprefl'o la Saereilia due
quadri di Andrea Vicentino,- in vno il mol
tiplic"ar del pane , e pefce ,- nell’altroMoisò i
che rirl'oua l’aequa. Sopra alcuni Angoli
intorno la Chiefa li dodecl Apoiìoli del PC,
xrelli .
Chic/2: di Pantalnne, ‘Preti.
Alla parte fîniilra dell’ Organo vi e‘:
va gran quadro di Paolo Veroneie
‘ con
iii~ _,
Di Dai/îìdura.
con San Bernardino , che fattohnl‘piralicm
' nella Città di Siena , libera molti infermi
dal ma] contaggiofo :operadelle rate dell'
Autore :'6( è’ della (cuol'a de Lunari.
,Conferuano ance detti Lamtri vn Con
falonerwtto dipinto in oro , con 5. Bernar
dino, opera di Santo Croce.
Segue-h Taunladi S. Bernardino, con...
tf'lue Angeli in aria :opcra di Aluife dal Fri
0',
La Sacreflia è tutta dipinta da Antonio
Trina , con miracoli , e vita di San Panta-
leone: opera degna dei fluo penello.
V’è vna Tanola nell‘Almtetto di Sacre
{h'a putl.coh Nofl:to Signore morto in_..
braccio alla Madre , con le Mari: , e S. Ni -
codemo , con vari] An'geleui in terra, 8: in
aria attornoia-‘Croce , che tengono mille
rij della Pail‘ionediiCladflo ;equetht è fori
l nnlmmreymgioia del V’at'drtar-i Padoa'- f
l no , che per ordinario Ii tien Coperta . ’
Nella Capella nppreifo la Sacre-Ria , v’è
‘ una Twolineania'8flcrghe‘fie altri Sin
ti,della maniera di Antàt‘iio Vinarino.
‘ Nella Capella Maggiore la Tauola è di
Paolo Veronele . con San Panmieione , che
libera vn giouine infermo, foflenutoda v-n
Sacerdote, dc euui ritratto vn Paroco della
Chieia .
ì Da’lati della Capclla vi fono due qua‘
‘ dri del Palma,concernenti la vita di Sarw
‘L Pantaleone ; opere d’ efquifito caratte
re ,
‘ Vi. Fono due quadri nella Capella tkl
Sannfl‘imo. 'i'
0 z Nî’W‘:
:. ~ Sejîìer
ell’vnplana
da Chrillo gli Apolloli , nell’altro’,
i piedi a medelîrrn' quan-'
: della...
I’cuola , di Paris Bordone .
DueTauole di Bernardin Prudcnti. ’
Nc:ì’vna la Beata Vergine,con San Gio
z‘.anni , San Carlo , S. Bonauentura , 156 v'n
Santo Vefceuo .
‘ .Ncll’alzra il Padre Eremo , con molti
Angeli , cla B. Vergine (opta laLuna, 86
altri l'imboli di Maria.
Vn’alrro quadro , fopra’ la porta , che ,\
.fegue, con Il Santo Patriarca Zaccaria, e
_ l'Angelo,che gli appare: dello (lefl’o Pru
d6n'tr .
La Tauola di Santa Maria ElifabettaQdi
Aluife dal Frifo. "
Vn quadretto dalla parte , apprefl'o il
quadro di Paolo , con la B. Vergine, nolìro 1
Signore, S. Giouanni Barrifla, San Pietro ,
VS. Giouanni Euangelilìa , e S. Pantaleone ,
dellofiefl'o Aluil'c dal Frifo.
v., Scuola di Lunari , al Pants detta di Ca‘
Marcello .
.- a ,.‘__.._--..LA .,,4__
“-__en_‘*
. . _ 1fl~Uorjoaura. _')\ ‘
tue di chiari oicuri , & Apollo , e Diana.»
coloriri .
l Nel di dentro della Cafa vi fono anco
dello i’teiio Autore diuerfe figure, Pur‘? f0'
pra il muro; Be in particolare in vn Cortile
varij Pattini , molto gentili.
D1'Dairjo duro. j;
Nella Capella del Beato Andrea vi è la
Tauola, con il deno Santo in Elìalì all’al
tare, con Angeli, che lo allillono, e limo
flrzmo vna menfa in Cielo , 8: altre figure
nel piano : opera rata del Pelanda. ,
_ Dai lati , due quadri di Alefl'andro Yng'
amari, de’miracoli del Samo
Seguc paflara detxa Capella del B. An-'
drea , vn quadro, con vn’Indemoniaxo li
beraxo dal Samg : opera del Palma; e fopra
San Stefano , pure del Palma . ‘
Segue il_San Magho del Forabofco, con
la Architettura Celefle: opera flupenda; c
{opta San Lodouico Re‘ di Francia,di Alui
{e dal Frifo . /
Segue S. Girolamo di Giouauni Lis, con
Lconede iù belli, che li veda in Piuma; e
fopra, vu uttino della (cuola del Peranda ,
con mifleri' della Paflione di Chn'llo .
Sopra la orta vi e va San Sebafliano,
con le Donne, che lo slegano dall’Arbore ,
pa'incipiaxo daGio: Barritla Fetrarel'e,e for-. .
mito da Alefl'andro Varonari . Vi è poi la
Cupola , dipin‘a di Prol'peniua, con vm_,
Croce ; e f~ù la prima opera, che fecero Dm
menico Bruni , e Giacomo Pedrali Bulcia
ni in Venezia -
* Sopra la porta del Rcfettorio, nel di
(‘lC‘UU'O viè la Cena di Chri(lo con gli Apo
[loli del Palma . E nella facciata al dirim
peno vi è il miracolo , che fece Chrifio nel
‘ moldp'lico del anc , ode] pefcc; opera del.
Padre Filippo aria Galletti , della illell'a
Reliîjone , Fiorentino .
.: ellg Lihrguia de detti Padri vilono
' C 5, <i‘m’.
_‘_Ju...__
35 k - Sefiin‘ ’f _
quanro quadri dip'î‘mi ad og‘lîo dei l'oflîm5- j
ne quali (i rapprc-fe’ma la Sapienza‘, incoro
hara. ‘” -
, *‘ Ellapcttàmo ncl Primo p'ofio, fuori
dcil’Atrio , faiccndoiì v'c‘derc alata , fopl‘u
w: nube, kugîtamiafcheduno alla vcfdc
cima del (no Monna ,- allaqualc r0curano
di giungere il Teoleg“, il Filoio O; P’Aflro
logo, il Rcrrarîeo, 86 alrfl', conforme-a‘:
tjucllodc-H’Ecclcfiafl’lca ca‘; 14-. Tran/Ìtu
ad me dmne: . ’Si«rinona afar qu'tflo inni
“) fi10ril‘a Libreria ; dicendoti nc’l’rouerbìj
al I- Sapicntìaforix-Wadi‘mt. ‘ .
.* Nei S€eondo, che prima 6 numcra.
dentro la Ubrcn'a, vien figurata la mcdcfi-
‘ ma (edém‘c‘co'n il Caduta; di Mercurio
x‘zcîîa àc(ìr:l, 66 ma tazza nella fitì‘iflt‘ihf20‘l'c
gendo da bere a’fiùdibfi,chc non mai fifa-v
/ zîano , conforme al detto’ deli‘E_cclefiaflicer
_ al 24‘ Qui Èìólflit'tìlt“, aoihmfl/ìfimt Ifi0;
*‘ Compan'fc‘c nei Tcrz:e , fuaa‘zo ma!’
mczo tutti-laminata , in mddî‘ volare,«jn
iLSclc alla‘delh‘a ,‘ e con le Srd\c‘- alla fini-v
fll'3», ofl'ufcan'do la‘ v“ìfla\»à trejhp‘0» (Zuriofi ,’
che la difprcgianon rendenxinfì facib: à*’vc-‘
dare 5 fuoiAmami-, che il’ufiiotîifllcù S'aéE-H ‘ .
fcunaho; fecondo il dcxw ddfla Sipî'efizà
aì6. Facikm'defur 46 13:; qui dìùgmr: Mm.
* Nel‘ Qw'a-x’ld ti vede: nei fine l'ifiefl‘afia;
inalzam da’ ma‘ Nube, eue' ('5fl‘egg‘îandfi»
vnaCcrr‘aA, n'em: l'oggcmr a‘ fe’k‘ (che Ani- .
Uhm‘ah‘ ; alludmdotì à qudlo della8apîen
za al 7. 0ìmu'unp em'nvarfi'fm Sapièmia.~
* Nella dcua Libraria cuuivn quadrocó»
Maria, ed il Bambino-operàdiîìimfîellîu‘c».
L -( NCU’ '
_..- -f.1v
60 Seflicr f _
Vi è poi vn’aitro miracolo della B. Ver.
_ gine, cioè vna Donna , che partorì nel Ma
re : numerofo di figure , con vn Concerto
veramente merauigliofo: e quadro di mate’
flofa grandezza ; 8: è I0pl'a la porta, che và
nel Gonuento:opera (ingolariiiima del Va‘
rortari . I
Pai'faro l’Altare del Crocefifl'o , viè la...
Beata V. in aria‘, e nel piano vn Santo Dia
cono, che (i conréntò di perdere vn’occhio,
per vedere la B. Vergine : ma la B. Vergine
gli reiìituìpoi la luce: opera coli bella del
Varotta'ri , che Tizianeggia .
Segue poi la Tanolad’Alrare di mano di
Bonifacio ,con la B. V. e noflro Signore,
con molti Angcliin aria : a baffo ii Santi»
Chiara , Pietro , Franceico, Andrea, e Gia
como , delle più belle dell’Autore .»
Segue il quadrone del Padouano, corra
fopra vna gran Battaglia , in confufione de
Cammei}: CIÎCFICIOIÌ per miracolo della Ve
iìediMaria meil‘i in fuga: «Se è opera co‘ì
famofa,che diede per fernpte immortal no
me al grand’AldIandro Varottari .
. La Tattola dell'Alrar Maggiore con l’
‘ ’ Aiîonra , egli Apoiioli , è di mano di Paolo
Veronel'e; opera rara . '
Eda ‘vna parte l’Angelo, che AnnonCra
' %Berua Vergine , e dall'altro la medefima
Vergine , del Palma . '
Vifon‘o poi nella Capclla Maggiore , tre
gran quadri da ilari del TÎHIOI'CCIO.
Nell’vno vi è rapprefentato quando
Gioachino fù (cacciato dal Sacerdote del
Tempio , per eiîer priuo di prole . N
. al‘ - g]
.. . ---w_- _."_
Di Dorfa durl. 61
Ncll’altro (i vedc lo Sponfalizio di No}
Rra Signora con 5. Giofcl’fo . k -
Nel xcrzo la vifita dc’crc Magi : tutti ali’
bondantidigran copia di figure.
Nel volto della Capclla , vi è il Giudîcîo
vniucrfalc à (ecco , di mano di Antonio
Follcr. _ ‘ ‘
Scgue la Capclla alla fim'flra dell'Alràt
Maggior: , nella Tauola :ftl quale vi .è il
famofo San Giouanm' Bam'fla di Tiziano ';
& vn qnaclropofliccio del Palma vecchio ,
.con Maria , il Bambino , San Glofcflq, S.
Cauan'na , & vn’alrra Sama; opera rara.
4, Sfiguox1opoidopoladetm Capclla , u‘<z
quadri di Manco Ponzonc ; ucll'vno vi (i
vcdc vna f0ìtîl'lflfi Proceflîonc fatta in RO
ma , in tcmpodi Pcflc, conla h‘naginc di
Sauna Maria Maggiore . ~ -
; Prima , che (i arrli'l' al (agendo qùadroîfl;
“" vi fimo alcune figure di chiaro ofcuro fog
’ IO , c (opta d'vna fincflra, di mano di Frax'h'
ccfcoRùfchî- “ ‘ ‘ ' ‘ ‘I:
; Nel fecondo quadra. dal Ponzoue -vf6
vn miracolo di‘Man'a , che per ricupcrar l‘»
- honorc.mgcchiato ingx‘flflamtntfl di u.‘ ;,
vergini ,fa comparìtc ma Angeli ,che post
gomólom ir_1-capo v-n‘agh-irlahda . . m
Nel [(120 poi vi-è pure vn miracolb"clel>
laB:atzi Vergine, chcià n’ Eorgètc vn mor
KO Vefcouo , af’fiue che egli palcfaflc, chi gli
diede ilvcltno- _, 7 .v-w ‘
.Scgu_c pm'la Tauola d l Bonifacio , con
cmmm l’Afccnfionedi Chn'fin con: ‘gli A
pofloli adoranu'.
' Continua v-n quadropoflîccio, con l'Ar
ca
‘ - i?“ , 1
a-_---v-L. -.
I
I
J‘
Cbie:
«si ,_- - .._ ._ 1-- ‘\ ‘ I
..i
. 7 ‘(1 2,
Di Dai/2;‘ driro. 6; .fi
Cbirfe della Giudecca, e Palaîz,o di
Cafia Nnm. ' l,
Chic/31 di San Giou'am‘ri Monaci -c.zmz..
»”‘ dolmfi , rfiilifmzafirttó San Ra
"' Immida .
D‘.
ì ._4
V Na Tauolét di ‘Domenico Tintoretto}:
' ’ con Maria M1dda‘l'ét’ia , the‘za figura. .
Vna Tanola di Gionatmi Bellino,‘corìq,_,v
diuerfi compartimenti , cioè di‘f‘drir'a la vj-_
{ira diSaura Maria Elil'aberra , Santo Màt'-_
ria Apoliolo, S. Giouanni Battifla , 8. R02’, ‘
mualdo . ‘ ~
' Sono Santo‘ Mutia vi fono‘ li‘ vnd‘eci’
Apofloli con Mattia , e Gió‘l'efi‘tf', chiamato’‘
il giulìo . Si r‘apprefentaqu'îridl') fù pollà id’
forte , chi delli due doucua entrare‘ in luor:0
di Giuda il Tradircre: ‘J ‘ ,
Sotto San Giouanni vie‘ la (ha dzzeolla-.
rione ,e'ld’Sal‘tatrifl“, che ‘portala reifa a:Ì .
Hero'de« "‘ ' ‘ ‘'
-So'rro ‘Entri! b‘l’riuìrldò’tìi el*i;iio Ùrl’eoàÎ" »
,clrt‘ fù_ (uodi-(cepqlo,clié‘éli‘pîiìilò il Màh?
to Due ali‘ , (ìve'lli da Monaco , con la'mo-,
‘ glie Malipier‘à- fchc'"p’ure pr‘é'l‘ì l’ltrlbitb Mi‘)‘P.
fiscale . g i
È,e porr(‘llé Cl'fll'O‘t'àlîtì0' Bî’lfi‘lflfl (l3;;
Coneglian0, comeng'on‘onel di dentro l} ‘
Antim‘rciata . "
Neldiftioridall‘vh'a‘narteSalì Mal‘ti’ ‘ ‘ ‘
Apofiîr>ln , dali’altra San Giotra'tin'i Battillarf ,
Sopra la_port'a' della‘ Chiefa v‘eîiìri‘qr'raf
dretto mobile‘, di mano di‘Mamo'ibrgoli
’ -' . Ra
i.‘
m»h .. w’. .. -\‘2. -___.-a ‘
64 Sefh'er
Raurnnato , & è vna Madonna, nolìro 51-;
gnure, 8: vn’Angelo .
Dopo detta Chiefa,vi è il Palazzo di Ca
(2 Nani, tutto dipinto da Paolo Veronefe :
e _vi ha tqpprel'entate in diuetfi pattimenti
le forze d’Ereole, che bene li può anco dire,
che vi fiala forza del pen‘ello dell’Autore.
. Nel Cortile poi vi (i vede molrelxifiorie
de Romani dipinte a chiaro ofcuro_ , di
mano di Benedetto fratello della ileflo
Paolo .
* Li quattro quadri , che ferniuano per
le parcelle dell’Organo, cioè l’Annonciata,
don l’Angelo , S_Giouanni Battifla , e San
Matteo , al pteiente fono Fiati polli due per
parte dell’Alrat Maggiore, 84 il quadro che
foleria efi’et [cura la porta di Matteo Ingo:
Ti; più non li vede .
V’ Amom'o di Padana .
Di Dàrfa duro;
Îatîè'ntll’vno S. Francafco, ncll’altto Sani’
_ - \
' Vn'alrno quadro in meza Luna, con’ ne‘
'
68 Scflier _‘
* Euui patio da nucmo va quadro di
Paolo Verouefe, doue 'vi è figurato San
Giouanni , Che baneza Chrifio , con due
Angeli in terra al lato deflro , e due in a1;ia ,
vnoignudo , el’alrro mezo vcflito ,- opera.
fingolare ', di più nella detta Sacreilia vi fa‘
no da nuouo due quadretti del Palma , cioè
Chriflo in Emaus alla menfa , 8: il Pane
della Propofizione ; e finalmente in vn
terzo quadro il piane: della Manna,- opera
del Baiì'anc .
.(
I ‘ Seflier "
Refertario.
'\Q Ellatella del Refettorio- li vede in_.‘
gran tela‘ Chrillo alla menferdel Le?
pi , opera (ingoiare , e copiofa di figurg),
Architetture , & ornamenti _.- quello, è‘fat- '
goda (BCDCdQIIO ,, e Carletto Caliari l'vlLa
fratello , e’l’altro figliuolo di Paolo :operafl,
;A~',lie tiene dello (lilr: di ‘Paoloà legno , che
chi non fonda bene nell’Arrr: , prcncle,equfi ‘
uoco facilmente . _ }\
Nel fofîìrto poi {onoui tre comparti, do; "
UGCOIÌIPM'ÎÎCC nell‘vno l‘Annonciata: in..: "
.quel di mezo Maria . che và in Cielo, con ‘
- il PadreErerno nell’Empireo, attorniato’ '
dafehifiîe d’Angeli .‘ & il baffo li Apollo
11' : nel terzo Clll_li la vifita ,che i lifaberta
à Mafiaì veramente di quello inflitto (i po- _
trebbe dire {che folle fatto da Paolo , mala
‘ìóîlgilîà è , 5h; vi è anco l‘aiuro delli nomina
ti Benedetto , e Carletto in particolare ne
gli duuame’ntidepergolari , fiatue . Cgrrela-=
mi; e figure», che religauo detti quadri .1
-uimrtrlimergo li può dire ,_ che queilo're'
fettori0 e nel numero delle gioie della Pir
tura .
Sant’Anèelo Chic/‘a delli Padri C'4rmfìi- _
.~ mm'0flìruanrr', della Cangrggag;iqpg - ‘
Camaldolenjè di .Manrag . ‘
\’ unicum; vi (0m tr_c Tauole d'Al
‘L. tare,‘ tutte tre di Odoardo Fialetri
Bolo_gnefe .- nell‘vna vi à<la Beat a Ver me.
4-‘. C XC
Di ‘ iure.‘ 77
che dìl'babito à San ‘ insu:òtie Stocc0, es.
Angelo Carmelitanm‘friptsaa'l Monte Cab
mel<;,eon il Pontefice , Cardinali , c:Do
gerdzabafl‘o gli Augol‘iaqeheiliberaaori'ani- ‘
me del Purgatorio. ..‘
In vn'altra , che è all’Altar Maggiore, mi
è l’ADHOIÌCÎQIA .
‘ Nella terza v-i [ouodue Santi, & vna...
Santa , ttmixre della Reffa Religione .
. Vi è anco vn‘altro quadretto mobile, fo
pl‘a il quale vi è la Beata Vergine, noilro
S;gàore S. Franeefco di Paola Samoa‘llbcr
xo , Sant'Angelo, e’S. Terefa.
‘ Nel foflìrto vi fono due quadri dell’ctrek'
lîtnell’vno vi è la B.Vergine,clae dà l’habito
o‘. San Simeon Srocco [ngleie , aell’altro vi
iraPprefentato iljParadifo. .=.r .
czmp diSdîflîd z;«fim Muta].
della Gmaecaa.
74 Se in‘ '
àl'i’a , con noflro Sigrlîare , Santa Ce'cilia, s.
Teodoro , Santa Marina , e San Calmo , e
Damiano . .
Vn’alrra Tauola con Chrr'llo in Croce
del Tintoretto, e le Mafie, nella Capellu
alla del'lr’a dell’Alrar Maggiore . v
La Tauola dell'Altar Maggiore di Gia
como Palma , contiene la B. Vergine in_.;
aria, e nolìro Signor€,con vari)‘ Angeletri’.
nel piano S. Benedetto , s. Sebalìiano ,; e s.
Francel'co : opera rara dell’Aurore.
Ne gli Angoli della Cupola vi fono a.»
frefco li quattro Euangelilìi di mano di
Paolo Farinato .
Nella Capella alla finiflra dell’ Alta!
Maggiore la Tauola è di Giou_anni Buon
configli , con la Beata Vergine . e noflro
Signore Bambino, (edente in maelìà , con
' bella Ar’chirerrura , e dalle parti s.Cofmo,e
Damiano , s. Benedetto , samaEut'emia,
santa Dorotea , e Santa Tecla, fatta l'_anno
1497.che ben Configliari furono , clu la...
fecero fare .
A mano [ìnilìra nell’vl'dr di Chiela , v’è
vna Tauola , con la Beata Vergine , Q_)
nofiro Signore , che porge l'anello à Santa
Carmina, e molti Angeli, & Angeleui
v'afîìilono : cperara_ra di Alellandro Va-
1'0ttari. '
*‘ Sopra la cornice, alla della dell’Alrar
Maggiore Dauide virtoriofo porta la _tel3a
del Gigante Golia in:mzî al Re Saule con
rnolto fegulro; Alla-finiflra Dauide vien:
incontrato da Abigail, che gli prefenta_;
gl°ln regali .Ne gli angoli poi vi lìî)rg due:
'-.. l'0:
di S. Bmedetto .
‘Na Tauolarcon s. Biagio. ,‘S. Carlo, 5.
. Agrarie , opera del‘ Palma .
Xna Tauola con SanCaraldo , e dug_,»
. , 1.:. V .'.'. C’ A139
. , e) 44 =M
’ _ . D‘i Darfiz dura. 77'
Àngelctu' di [opta , maniera di Parîs Bar
don: .- '
La Tàuoh-dcl Chn‘flo era del PalmL.|,~
chev poi fù ac‘conciara .‘
Ne! Farlawrio} quattro quadri dci P‘.fl'~
fl'lîfv ‘' V _ V _
".'\3
"MM-1.4
W>.._J-vuuwllou, ,W.
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Di Canarcggio. 2;
Nel terzo pure il Padre Exc'rno, che par
'la con Moisc‘ : mm’ tIZC dell’Alicnfc .
’ E fono I’Organo nclllc parexî (apra il
‘ Bice del Samilfimo, fonouî xrc hiflorie ap
partcnefifi_alìo flcfl'o , di Baldiffera d'Anna .
“‘ La Tauola alla dcflra dttll’Aitar Mag
giare di Fraflccfco Mafl’ci , ~che comcncua
'l’Angclo Cuflodg , èîfiara lcuata,pca hauct
riformato I’A»lrarc ; & èflata pofla fopra la
‘ _ muraglia alla finiflra,cnerandoìn Chîcfa -;
ed in [no luogo (oprfl’Altarc ve ne èf'tata
pofla vn'altra d’ahtoAutotc.
. Sacreflia.
' È.H~a Tauolawdsll’Almrc -vî èChn'flo
mqrro , con Maria Madre, 6; aìrrc
Man‘: ,: San'Gioua'nni, di mano di Monte
Mczano. A ‘
Sopra l’ingînocchîmorîo , Chrîfio _aH’
‘ Homo , foflcnuxo dall’Angcla, di mano di
1 Pietro Mera.
Per mezo la Chiefa di SahrîApofloh' ,vi
) ‘è la facciata d’vna ‘Cafa’ , dipl‘nm con molrc
‘ ‘figure , & in panicolarcManc-, che porge
[ «mo feudo à Palladc, ‘per appcndcrlo à queh
Iafommùà: 8: è opera di Camilla Ballim‘.
Chic/‘2: di Santa Sofia , Preti . v'f
Di C'4flìrèggia . '25
.» ~ Doppio l'egu‘e lo {ponfalizio di Matiu',
con S. Gio(eif0 , di Domenico Tintoretto ,
e doppo queiio (cpt‘a la porta , Mattia , il
Bambino, con alcuni n'r‘tarti; dello (lelim _
- Sopra la Porta Maggiore viè vna bellil”.
fimo Cena di Chri[lo , con gli Apofloli , di
mano del iempre [ingolare Paolo Verone-'
{U .. . V
Nell‘ordine (opta il Corniccione , el‘oi
pra il detroquadro, vié la Crocrfiilìone di
Chriflo , di mano di B.lldllî€ffl d’Anna . 1
‘7 Segue , continuando à mano (milita , la
Rifurezione di Chriilo, di mano pure dello
flei‘fo , che pare del Corona iuo Maeilro . .. ,
~ ' Doppoquel'io, vi è l‘Aiceniìone di Clìl'lf
(lo, dimano diAluife dal Ftifo. :
Girandoli poi, e continuando l’ordine ,'
‘ vi fono due quadri dello fie[fo Aluil'emell’e
vno Chrifionell’Horro , e nell‘altro Clttiq
(lo , che và al Moure Caluario. .
Sopra la facciata della Cala del Pieuano ,
vi è dipinto il Padre , che crea Adamo , 56
Eun, di buon colorito: opera tratta da’dife
gal di Raffaello ;'c (opta vn Camino di elîì
facciata euuiil Saluotore , che predica: di
{opta il Padre , 8: ti balia San Sebafliano , e
San Rocco , della f‘cuola di Giouanni Bell i«
no, fatto nel M. D. LVI. '
ó‘t'uala da Pittori .
V’l primo patto della cala nel lei-fitto
v’e‘ Maria, col Bambino, di Angelo
Mancini?» ‘ .‘ i ‘ . - . .; '
‘ Nel f0ffiti0 di (opta,viilono dinerl(ii qua-E
. . E ti ,
,\6l . ,Se/h'er r
dii,trta uali ve nee‘ vno fopra la porre.»i
con San DC!» 86 vn‘airro Sauro Vèl'couo , I
di mano diGiulio del Moro;6c il iuorirrau
ro': nelcanrone apprell'o vn’luromo nudo .
_ Vn’alrro , doue Chriiìo dà la‘ mano ai ‘S.
' Pieno iopra l’acqua , delle prime cole del
Caualier Liberi . ' ~ "
V Segue vno dichiaro oicuro del Prere__;
Genouefe , con Chrillo wrà Moisè, 8c Elia .
_ . ' Continua deli’alma5m: Luca, che pre
dicaà. molta-geme . } ' - ‘
,- 1.. E per fianco del detto quadro, vi è ma...’
figura rapprcfenrara per la Pirrura, à guaz
zo (opta la carta , pure del Palma .
‘ ‘ I. ..Errui.anco,di mano d’Alelfandro Varo:
r’ari il‘Samariranp.- _ . ~ ‘ v 4
~ Seguel'Annonciara di Angelo Manci
al a.‘ con ifianchi; nell’vrroyn miracolo di
Clariiìo , e nell’al-rro il Demonio,’ che (erni
nazizania ._ "~ , ‘
‘ ‘I É‘hieflrdi S. Felice‘, Preti .
DI C‘nvd'îorqggio.‘ H 27
di manodi-Alnifedall’rib .
E fopra in’ mez:r Luna , euui il Padrg_;_
diremo ,con lo Spirito Sarno, dirneno dl
Monte Mezano . ~ _ ‘
Nella facciata dellra deila Capellai V1 fo
rno-duequadriclel'l'i‘ntorerto , vn fopra l’
alrro . v
’ ‘Nel primo vi ‘èla Cena di L'Ihriflo , con
glil‘l~polloli. »y ‘ ’ ,
:Ettn quello di fopra , Chrifloall’I-lorro .
Vi èpoi l’Altar~ di S. Demetrio, dalla...’
‘parte finillra dell’lllrar Maggiore, con il
Santo armato, 8c vn ritratroappre‘lîo,m
riadelTinrorettoléggiàdtiiîimafigura . _ _
' Bioprah: finel'lre dell’A-lra‘r‘Maggiore
vi è l’Annonciara , pure del Tintoretto .
Soilvindo'Ccfitumti , «vieinaalla
ChiefédiSan Folio‘: .
V Na tauola con la Beata Vergine,rii
manodiGibuanni’lìellino. \
' ’ Saul 4 Grande della Mifericordin .
N Ella ilanza terrena , fopra I’Altare ’,‘
vié‘i’n meza Luna, il Padre , il Figli.
nolo ,.e lcrSpirito' Santo, con diuerfiAnge
geli , di Manco Ponzone .
‘ Nel Salonedi fopra la Tauola dell’Aha
re era di_PaoloVerone{e, 8C èintagliam
da Agoflino Caraccio,’ bora rel,ìaurau_,
da Alefl‘andro Varottari molto bene: 8: è
Maria , che riccue fotto il Manto alcuni
Confrati; e di più vihà aggiunro il Varor1
2 tari
v ' e" Stfl'ifl‘ ‘
;arî a piedi Vn’Angeletto, molto grazio
__o. ‘’ , . I _
7‘- L’ albergo della fcuola è tutto dipinti)
da Domenico Tintoretto . “.
'Nelpt'imoquaelroà mano finifira, en
trando dentro , vi è Maria, che afcende_;
~.al Cielo .
p Nell’akro, l'opra il Banco, Maria, che
- accoglie fotto il (no Mamo, foflenuroda
gliAngeli , molri Confrari ; 8: in lontano
le opere della Mifericordia ; 86 in aria vi
_afiìfle Chriflo . con molti’Angeli , la Fede ,
e-la Giufiizia .
L'éiltro quadro è il Paradil’o, con turti
%Zsami; e nel mezo Maria coronata dal
adrc , e dal Figlio , con lo Spirito santo: e
fononi à ball'o molti Confrati : 8: in parti
colare l'Eeeellemiflîmo signor Girolamo
Tebaldi, fù Guardian Grande di quella
Venerabile Scùola , e nel tempo del (no
‘Suarcllanato fece quella memorabile ope
fa , e [i come nel dipinto Paradifo (là figu
rato , coi‘: puoifi anco fperarc , che l'origi
mie fia nel vero Paradifo, petefl‘er [lato
di ottimi , «Se virruoiì collumi . _
‘ Vi fonoancora forma le (ci finefire dr‘
uerfe figure, coméàdire vn’Anqelo,ehg ‘
feaccia la Pelle;il Beato Lorenzo Giullinia
no; San Pietro , San Girolamo , San Seba-_
fliano , s. Rocco’, e ne'camonali quantità
d’Angeli, con fimboli di Maria . ‘
E Copra la porra l’Annonciata , con vrr...
Erof'lr’ltl allmleflxa , 8: vnaSibilla alla fini:
ra. ' , t .
e
._a
. ~. chi«-‘
É
e
E
Di Canfireggia . 29
C'bìzfa del P1jioflfto della Mal/24 -«
rzcordia .
\ . ' v . . k" 2’
-’>-‘ -- -»‘«'Q‘M
la
Di Canneggio'.‘ ‘3 3
Maria‘, 86 il Bambino, di mano di Giouanì
m‘ Sono
Bellino.
il detto euui
‘ l'epolro il Cadauere
Scuola di S. Alm'fe .
Nella-Captlla-Maggiore‘ vi è la Tauo
la di mano del Palma; e vi li vede in aria il
Padre , il Figlio , lo Spirito Sarno , 6 Ma ria.~
A baffo li santi Girolamo,Agoflino,€lr
l'0 , e Teodoro . »
Dn’lati della Capello vi ‘fonodue‘gt1a
llfi; Mîl’vrlio Chriilo, clic và‘ in Geruialem“
me ia Domenica delle Palme . '
Nell’alrro la Cena di Chriflo , con gli
'Ap0floli , di‘ mano di Marco Bofcltini .
Nfl Poggio dell'organo vi fono alcune
h‘iflo’
Di Cumtrggr'o.‘ 2|.3‘
biflorietre della Creazione del Mondo, con
vn Profeta , 8: ma Sibilla , e- nel i‘oflìrtato
di elfo organo il Padre Eterno; e ferro nel
parete , Chriflo motto lopra il Manometri
lo: tutte quefie Pitture nominate DCÙ’OP]
gano fono di Antonio Alienlle.
La Tauola nell‘vfcir di Chiefa , à mano
finiflra , è di mano del Tintoretto , 86 euui
mapprw‘eionrata la Santiflimar Trinità , 865
111850 li sano Agoflinofrancefco,8e Adria‘
1-10: opera veramente di tutta rarità .
,. Sopra la Porta Maggiore vi fono m‘:
quadri di Pietro RicchiLuechefe , hilìoti°
del Vecchio Teflatnento . ‘
. Nell’vno vie‘ Dauid , CbevagheggiLo
Berfabea .
Nell’altr0 Dauid ,1 checon il (nono del
l’Arpa , fa caminare l'Arca.
E nel terzo ma Guerra pure del Tella«
memo Vecchio .
Nel Parlarorio grande, entri (opta VfL.o
Camino , SarrGirolzuno (al muro, dipinta
da Marmo Ingoli. '
_ *‘ Si fono acctefciuti tre gran quadri .
eNeil’vno Eopm la primapotta ver(o Infon
damenta, Antonio Zanchi vi hà rappre
fen.taro il Diluuio vniuerl'ale opera capric
ciol'a , e morale .
* Ed ilCaualrer Liberi rapprefenra la vi
.(ìra de’tre Magi , con molro nobile ÎnUCt\
zione, eripiena di varij concetti -, ed è fo
pratlai feconda porta verib l’Altar Maggio
re’. i
2“ Francef'co Ro€a poi dalla parte delle
Monache all'incontro delle dette porte‘. €li-_
' . mo
Seflier
ìnoiira Chriiìo , che difcaccia gli Mercanti
dal Tempio , quadro, oltre la vaghezza
delle figure , concertato di maeflofa Archi
tintura .
Scuola di S.Girolamo . '
. I.
..
_ e __4.___~,_’.J
».\fi
43 ‘ Sefz‘icr ‘I ’
PECCAVI , dimano di Poiidotò Q Î i’ f’ ~
Dalle parti di ciTa vi è la Fede, la Carità.
& in aria due Angéh‘ . di mano d’alcro Au
t‘ore,'della fcuol‘a di Tiziano . ‘ -
‘ . Euuiancora ann6ff: aHn detta Chicfaia"
Capdladcila-Nazionc dc Lixcchcfì .
Dalle parti dcll’Aigarc vi fono? compat
titi li quamb Doxrori'ìiglla Ghicfa,eli quat
tra Euangri ifli , di mamìxdi Sàmo Creo: ‘;
Sopra àqucfli vi -èi’Aiìgalo , C Maria.»
Annonciata {di mano delTixìmàzrxo . ;
Sopra l'organo nei di fuori, vi è Adamo,
& Eua ;@ nel di dentro il Rè Dauidc . & il
Rè Salomone: ma delle migliori opere di
_ Tizia dio. ~ ‘ .i... -
"‘ ella Capella Maggiore vi fono zag--~
g‘îunti‘dm quadri . Alia defira" Chriflo
vgfxcll'I-Iortcnopera di Leonardo Simel Tede
CO I ‘ ' ’ .
v °“ Alla finilìrala Croci fiflionc di’ Chri
flo : opera di Sebafiiano Mazz_oni .
_ =\‘ La Tauola dcll‘Alrarc, apprcfloqucl
lp dellavMaddalcna‘,‘ è Rata dipinta dalCa
ualicr Libpri , _e contiene Nofiro Signore
Bambino fopra ‘le nubi , coni! conteggio di
diucrfi Angclcrti, & abaiîe (ulpiano, ‘S.’
Antonio di Padoua. in ginocchiomon vn
Angelo , che gli adi-ra il Bambino Giesir
opera degna di amirazionc . \.
f “‘ Infcrizione da farfi doppola dichiara;
zione, che il quadro di 'Rcfcrrodo dc’-Padri.
Scruici ‘È ‘afiflto donaz0,'al Rè Chrilìianitf.
mo . ’ - » , .
*‘ ‘A! prefcntc .A_BIODÎO Zanchi, «yifordinè:
Pubbf°i 9339!“?! iLfusu>°mllo nel f_îflfa==
m’;
"R
_ Di Canaregghl 2|,9'
cire, per quello compora la fua virtù , il\
vaflo fito rimailo priuo della (optadettg...
preciofa gioia. Fortunato chi incontrg_..
comando tale; poiche viene in confeqn’en
za curarrerizato del titolo di virruot'o tt'|_,,
Viuenti e certo che dal modello , pollo al
la villa del Prencipe, {ì vede molto ben...
conortata I’Hiltoria,eh'è quando Chrillo
. fù conuitato alla menl'a in Gaia di Marta,
e Maddalena: onde l'opera degna di molta
lode tagiotteuolmente (i afpetra ,
c Re۔
{o Seflier
Refettano de Pndri Seruiti. ' f
' V >Hi non ‘vede quefio lontuofo Cena; >
i colo, non vede l'Epilógo di tutti gli
-llupori : poiclae da quello l‘Afchiî6itlll'd...
impara le .vere forme : l’lnuenzione toglie
.il vero componin'uenroz la Grauità maello
famente (i vefle: la Vaghezaa s’adorna de’
.più vini colori: Refla attonita la Mill'îìllì<
glia : il Decoro diuenta. vile : la Fama-6a...
' non ècapace di tanta rarità. : l’I-Iumanirà
riceue le vere Idee .- 8: il rirràtro della.»
Diuinitàfi vedeelpreil‘e nel Saluatore , li
idi/cui (acri piedi vengono mari dallaìiiuot'a
»Penirerlte. Oflùpor defluporl «decoro
gledt:eori ipoiche -l:tÌNarurmr‘at' ca tutte
quefieel'quifirezze per il tipo delle fu1_,v
rperfezioni . . ‘Ifi_= '
o Paolo tu (ci l’iAfuroreitualaiglorie ; 8ce‘
V nulla il mio dire. 9‘ .
Ma e’accreica pur gloria à quefla glorio
lfa, merauiglia , col dire; che conofcendo la
Prudenza Publica , d’incoutrare il genio
ddlla Maeflà Chrifiionil‘îìma , ella glienu
babbia fatto vn preziofifiimo dono . ‘po
rr‘à dunquedire, che quefìa fialaprrtna...
Pittura publice à cuifiaflata permeffal'
direzione :.in luoco della quale (i vedrà
rna copia . _ _
.Ilfoflîrrodeldetro refertorio e‘: dipinto
con molti compartimenti ‘; nel mezo v’e‘ la
-Al'fonzione di Maria . .
Dalletefle l'Annonciata , e la Natiuità di
Chrifio .
Et
___,._r
-_ _'.-'_-F ’'
Di Cnnrlrtggiol V '
Et in altri orto comparti. diurrfi‘l’rofari,
e poi vatijfog'liami , con grorei'chi ,‘ Patti.
mi , 8C Arpie :cofe veramente-be": ,e mm;
quciìe di mano d'm‘allieuo di Damiano .
Scuola ddl‘Armonriara , vicina alla
dctta‘tî’hicfi .
.' .' l‘ ‘ r ‘
- Ella ‘eletta fouò‘la , peti’ar1tidi‘ità deifc
Pitture, barche non (inno di molta.
sanità; eifen‘io-‘Fìate ‘fatte deli’anno 13 14,
Jono degne de ammirazione , e‘forio‘ "à rem
pera‘,nonifiwede peròlil nome. dell'Autore ;
contengono moltirielli detti-quadri , la vita
di Chrifio , 8: altri la-vira di Maria Vergi
ne: efono in tutti al‘nnmero di 14. "'- ' '
‘ ‘ -’Nel f0f'fitt0 poi ,-”rrà molti compàt'ii‘ti0
rari , vifono beilit‘r’imi grortefchi ', ma'i'che
te . ‘e fogiin‘rrii’; *6îe_hiato Ìoicuro , iani;6oh
bélliiîiimiiflfl'niè'ra ‘,“ Iffiibe<rlievene’fono 315 ‘
coni reflaurari ,ehc digradano . ‘
_ ~,.
’
. Si‘udla da’7'imàri
'-Ii't|i "I v
, vi'oìhiv
"“‘-
iii Sliflìì?
~.~1 I‘
.A
N detta fc'uola dunque ,Iop‘t'a iii Banco
7‘ ‘vi è la Cena diChtilìo, conlgii Apoflo
li ,del’Palnja . ' " \ » |‘° f’ ;“~“ ‘-‘ I
E dgll’airra parte, vet‘foîl‘R‘io‘ , euui rap
ptefenrata Maria , che prouedeua di pane1ì.
Santo Onofrio , mentre era Bambino;opfi
fa di Domenico Tintoretto .
'Dall’altra parte|fl vede l'Angelo , che
communiea il Satiro: 6: è ‘di mano di Gi'{
rolamo Pilone . ‘ J
Nel (affitto poi ‘vi fono cinque quadri ."~ ‘
C 2 "
r'w%‘ ' _u. '
6‘eflr'ar fitti . ~~
' el.ptitno (opta I’Altate vi 6 Maria»;
che fale i gradi, & è di mano di Matteo In
_ goli Rauennato , «Se è di forma ouata- .
' , Neli'eeondodifotmaquadm. viè Ma
ria Annonciata dall’Angelo diTizianello.
Nell’ouarp dimezo _vi e la Vl°fîta de_’tre
Magi. fingolat-Pirrura di Maffeo Verona .
Ndl’altro , che è quadro , vie‘ la Narfui
“ti putedi Chrillo , vifitaro da Palìuri;dd
lo [lel'fo Autore, 8: è belliilimo . . «‘
Segue il quinto fopra,il Banem,tî0n..i
Maria ,ehe và in Egitto,ton il Bambino‘ ,
' ‘San Giol'efl‘o , 8e alcuni Angeli ,di ‘mano di
Carlo Saraceni Venezian . » ‘
Vi è ance la (mala della, Na'zione de
Luccheii al Ponte di Rio terrà. e fopra la 1
Porta del Cortile , nel di fuori , vi e‘dipinta.
l'Imapinedel Volto Santo‘, adora" ‘13 gli ‘
Anse i, di mano del Tinrorerro,e nel di l
‘dentro vi è pure(optahpflflfl Maria, €01
Bambino in braccio» pure del Tintoretto
nella (ua ' entù .
Nella lcuola poi vi fono due quadri di
.J>ietro Ricchi Lucehefe ; nell'vno ti vede ,
che gli Angeli fabricano l'imagine di Cini
f‘lo , detto il Volto Santo di Luca :e ncll‘al .
tro vn Santo Vel'eouo ,clre , dormendo , li
appare in vilìone vn'Angelo , che li dà par
te di quell'lmagine continua il medefimo
Autore à farne degli altri .
Ma torniamo a i Semi , e vederemo IL,’
cala Grimana tutta dipinta da Tiziano: lna,
maltrattata dal Tempo . pure vi (i vede a“.
cera vna Donna nuda d'efquilìta bellez
25hk~ altre mie. " '
' ' Chic l
l
_ Dì Ca'nareggia . 53
.' I Cbiefa di San Marcillimo , Preti .
fl_...._ .-nla__
54 «Seflier ‘-'
opera di Antonio Alienie , coli (ingolare,
che il Caualler Paiiìgnanm che al dirim
petto fece il quadro , che ora diremo: voli‘e
ripartar [eco vn difegno di quelcomgo
aumento. , ,
Dunque nel lato iinil’rro [ivede la Pai
fione di Chril'io, cioèla Grocifiilione , di
mano del detto Canalier Paliîgnano Fio
remino ,-°pera belli(lima . -
Le portelle dell’organo , di Domenico
Tintoretto : nel di fuori San Matco,e Sau
ca Giuilinaq; neldi dentro I’.Annonciata .‘
flbr'e/ir di Sanno F0/WI , Preti .
, EllaCapelh, ìmanodeflra dell’Al
tar Maggiore , la Tauola è di Vitto
reCarpaccio, con San Chriiìot'oro , San_..
Pietro, San Paolo , San Sebalìiano a C San
Rocco? « .
Segue (opta il‘pilaflro , prima che (i arri
ui all’Altar Maggiore ,la Imagine di Lore
;0,, dimano di Filippo Bianchi.
La’Tauola dell’Altar Maggiore pure di
Filippo Bianchi, hà nell'aria la Sanrillîma
Trinità , con'Maria Vergine , e leMariea
66 à balio San Carlo ,S.Lorenzo Giuliinia
San Franeefc'o , Santo Antonir‘a‘di. Pa«
douflfiànGirolamog& il Rinatro.di Mon«
fignonMelchiori ,iùzl’aroecr dignifiimo.,
Segue (opta il (iniflro Pilafiro Chrillo
in habiroîriasaeerdore, che commum'ca...
S. li’ol'ca, di Fili'ppdBianchi . î ‘ 11
. Nella Capelh~_ alla. finiflra dell.’ Alta:
‘M‘SS'ON, vi è Chriiìo,nellflorto, e Chri
' .1 ". i’ «i v“Q:
.--fi.k»»
Di C'nnre'ggìa.‘
(lo , che và al MonteCaluario da i lati ; e
fopral’Alcar in men‘ Luna molti Ange
lcui, che tengono li Milleri; della Pafîione
diChriiio:equefie rune di mano del Ca
lcgarino . “
Vi fono ance dalle parti dcll’Altaru;
due quadrcui, dalla deihm3ama Maura...»
con v n rinato d’huomo . e dalla finilì'ra...
Santa»Fofca,eon vn rîtratm= d’vn Pro;u
'ài_rolato di Cbiefa- :.opem~di Filippo Bian’-_
I .
A manofinilim, per vfcir dalla Porta...‘
Maggiore,la Tauola dellaNatiuizàdi Chti.
ilo, è di mano del..Cordclla .
Continua nella licl‘fa Contrada, la facì
cima di Cala Lipamana , dipinta dal Tin
tOI‘CH'O, con varie bizarie di figure, Put
tini , 8: in particolare (opta vn Camino ,
cuui v n Vecchio di chiaro ofcuro , incare-.
nato con la<Morxe .
. Più amanti, verl'o il Ponte , chiamare di
Noale , vi è la Cafa Gull‘oqa , che rifpondc _
fopra il Canal Grande, rum dipinta dal
Timorerto ,'e<m varie figure -, Se in parti
colate lì è vallo in duediquelle,slel Crepu
fcolo , e dell'Aurora di Michiel Ìngelo .
Nel Cocrile dello ile-fio Pala zo fonoui
dipinti alcuni Giganti di ehiar6 ofeuw<a..»
frefco,del Caualicr Liberi . A: "
Sopra il Ponte di Santa F0 a , che Gin
uia alla Maddalena ili è vn Capitello , con
Maria in aria, di Bambino, 86 à ballo li
Sami,Francefco, Amonio‘ di Padoua' ,,e
Domcnicozopera delle meglio di Filippg
Bianchi.
' ‘ C 4 ,Q'hl'î'.
' *‘l'''
'56 ' Seflier
Cbiefir deiln Maddalena , Preti.
ATauola del San Giouanni Blattilìa
« è copia di Benedetto Calliari .
E nel quadrone (opta l’Almre vi è Chri
Ilo,ehe COII\IÌSIIC la Maddalena , di mano
del Tintoretto .
‘ La Tàuola della Capella Maggiore , con
Maria Maddalena portata in Cielo da gli
Angeli , è di Damiano .
2 Nella Ca'pelld Maggiore, dalla parte lì
nîflr ‘ ,vi e. Santa Maria Maddalena peniten
tedel Tintoretto , 8: euui aggiunto, di
filanodiDomenico il Figlio in aria l’ani
ma della medelìma Maddalena , che {e ne
t1lc'ende'al Cielo . .
le Sopra la Porta della Sacrellia vi fono due
quadripoiliccij : Nell’vno il Manigoldo,
che hà recita la teila di San Giouanni Batti.
Ra , 8: è via pezzo di quadro, che altra vol
ta era appreifo l’Organo di mano di Odo
ardo Fial'etti. .
L'altrdè San Giouanni, che batten...
Chnilo , de e‘: la Tauola Originale di Bene
detto, che era all’Alrar nominato di San
Giouanni Battilla poco giudicio di chi lece
fqtleleatt'tbio .
Entri fopral’Altar della Madonna vn...
quadro, con Maria , il Bambino , edug_;
Angeli ,elella cala del Tintoretto.
Vifono. fubitopallata la porta, che vi
"N? tragheeto , due quadri di Bonifncio.
‘\ »=’vno lr‘
24,44%”. 1 “3° » chea,~ Pi’ areali.»
À I
"-" . VA N=U’:
Di Camrr ' in.‘ 7
Nell’altro , quando Mîfia Maddalefra va
il Vafcello , per trasferirli à. Marfilia . .
. Due ‘altri quadri, pure dello flelfo Auto:
‘re, fono vno per arte. dell’0rgano .
Alla deflra la addalena , che predica...‘
la Fede di Chriilo, riuocando quei popoli
dall‘ldolatria al vero culto d‘Iddio . \
E nell’altro , alla finillra , Lazzaro rifor-_
ro .
Viè poi l’Ot’ganodipimo dal Tintoret
ro: nelle Portelle al di fuori euui Chriflo,
che appare a Maria Maddalena, doppo la...
Rifurezione. ‘
Nel di dentro l’Annonciata . .
Nel poggio medefimamente vi E la_.;
vifira de’rre Magi, con vn ritmrto d’vn_.,
Pi-euano ,chefi ral‘fomiglia ancora il De
m\rnico Tintoretto ,î figlio dell’Aurore . '
. ' Vi fono ance i quattro Buaugeliiìi ,_ due
appeeflo efl'a vifita , e due dai lati , fl,~t"cang
wm - . "
E le altre due hifluriepur‘e (opta il pog-‘
gioalell'0rgano , che fumo aggiunte da__..
Buono.- cioè nell'vna la Naieira di Chri
flo , enell’altrai‘a C irconcifione; con alcu
ne figure fotto il foflîuo, fono tuttediFi
lippo Bianchi. .
.. Nella ileila Contrada della Maddalena ,
in Corte del Fomaro,euui vna Cafa dipin .
fa da Cefate Lombardo ,con varie figure ,
Centauri , e Futtini . ’
Al Trnglietro poi della MaddalenaJopra
il-Canal Gran’de,\viè vna Cafa ‘dipinta da
Camillo Ballinir, ‘fópra la quale lì vedU
‘a _ ~ 5 Ce- \
58 5'Gfiùr
Cer‘ere (opta il Carro , la Fama ,=îl Tetn-'
po , 86 altre varie figure .
In Rioterrà euui in v-n Capitello Maria
addolorata , fedenre ai piedi della Croce,pe:
il morto figlio , operav di Odoardo Fialerri .
C'àîc
61 “Seflitr ". m~,
,Cl'hiej'a dell’H6fpùnlefiq di‘ s. Gioblle.
A Taùqlàdi:ll’Altare , con la B. V.noà
- flro'8îgnote Bambino , altri Angeli , e
S- Giobbè nel piano,è di mano di Girolamo
Pilotti . ‘
Nell’vfcir di Chiel'a , (capraia porta , vn
quadretto pofiiccio , con la BeataVergine,
San Gioiello ,Ì San Giouanni Battiila,molti
Angelctti , 136 vn’Augelo , Con alcune (pi
che di Fermento , è opera di Giouanni Bel
lino .
|'.
64‘ Seflier ‘
Continua la famofa Tauola di Giouann’ì
Bellino , con Maria, il Bambino , san Giob
_ be , san Sebailiauo , san Domenico , san_..
Francel'co , s. Luigi, san Giouanni Batril‘ta,
erre Angeli, che fuonano con (cane ar<
yxnonia . ‘
Doppo à quefla , euui la Tauola del Ba‘
fairi , con noflto Signore all’Horto , san.z
Francefco , san Luigi, san Domenico , e s
_Marco, fatta l'anno 1; lo. ‘
Sottol‘0rgano vi è la vil'ìra de'tre Ma
-;i , con alcuni Pattini dalle parti : opera di
.Aluifedal Frifo. \
Vi è poi nel primo InclauI-iro, à mano fi<
_niflra , vna Capella , con la Tauola dell’Al
tare, doue è dipinta la Nariuita‘ del Signore,
con san Girolamo , e san Betnardino;opera
di Ginuanni Bellino . -
NellaCapella in Conuenro di l'opra.» ,
apprelîo l_a lnfcrmaria: , vi è la Tauola delf
Alrare, con la B. Vergine, e i-ìmboli della
Cantica , con la medefima annonciara...
dall’Angelo , di mano di Pietro Mera.
,; E due quadri da’fiancbi : vie’ nell’vno la.
Vilìta d ’Magi , cnell’alzro la Beata Vergi
g_ine , cire và in Egirto: tutti duedi mano di
Iiranc'el'co Maffei , Pirtore Vicentino .
Scuola della Madonna di Pietà , «pprefn
San Giobbe .
E1mezo del fofitto vi è. Mmia , che
aicende al Cielo, accompagnata da
molti Angelli , 6; Afrgelerri , che tengono
Di Canareggie.‘ V65
Palme , e ghirlande nelle mani ,' con molti
Cherubini : 66 r‘: opera di Aluii'e ben farro a‘
detto dal Frifo .
Il Palazzo del Sereniflîmo Yalîero , che
pure è appreil’o il Ponte di san Giobbe , 1‘:
tutto dipinto di chiaro ofcuro , con var|ei~if
gore , trarre da'difegni di'Raifaellc ; e fopra
la porta I’Arina , tenuta da due Puttim,deb
la [cuola del Saluiari . ‘
‘ Truuafi a mezo Cananeggio il Palazzo
di Ca (a Badoara,dipinro da Santo Zago,doo
ne il vedono dinetfe ii re ; e mi le altre ‘,
alcuni Pattini di efqui ll0 colorito .
‘ Appreiîoeuui vn’a'ltra Cafa tutta dipin
ta di giallo in giallo , pure tratta da difegtu';
di Raffaele .
Ch'efa di San Geremia , Preti.
Nrranclo in Chiefa dalla Porta Mag«
4 gioie , e volgendofi in mano fini(lra ,
pafi‘ata la prima porta, che và ferro il Porti
eo , vi è 1.1 Tauòla dellaNatinirà del Signo
re : 8: è: opera ram di Lorenzo Lotto. '
Nella Capella del Santiflimo vi fono-nel
giro delle pareti fei quadri di Antonio A
lienfe : nel primo vi è la Manna nel Del'er-=
IO‘, nell’alrro all'incontro, il Caiìigo‘cle”
S_e_rpe_nri,cofe fingolaridell’Autorejì fono
li altri quattro varij.Sacrificij del Vecchio’
Tellamento, tutti corrii'pondenti,e d’vgual
maniera . '
N_el (ofiîrto (ci comparti à ftel‘eo di ma.-_
110 di Matteo Ingoli , concernenti la vitad~i
\ Chri:
66= .S_'eflier
Ghriilo, da cani il PadreEtetno, con‘ lo
Spirito Sîll‘ìt0. , . , '
Nella Capella Maggiore vi fono cinque
qtiadridi Aleliandro Var0ttari nelli tre l'0
pra l'Altare vi lbno diuerlì Chori d;.-~
Angelt’, che formano , ecanrano, conlai
Santi(iimetTrinità nel mezo -, Se poi da’lnri
fllifi’deflrai‘la'vifitodc’tre Magi, veramente
Pittura di tutta efquifirczza , e;di gran ma’.
niera ; ed'a’ll’altrmlaptefentazione al Tem
pio, rarîl’fima hifloria , e ne’Cantona’livi
fono di chiaro elettro trofei , con pattini
molto rari ;I ptîredello fieli'o Autore .
lVl fono poi nel (editto cinque billotie ,
compatrire in formeqnatt: di Matteo In,
goli . hillotie del Vecchio Tellamenro . ,
Nella Capella dalla parte del Canal gran
-de , vi è la Tauòla , con vn santo Vefcouo ,
due ritratti d’Huomo m di Donna ') €00 ‘M
m’ Pattini , e liatne di chiaro ofcuro , della
flcuola del Saluiati . ‘ <~ . v‘
' Vi‘è poil’Otgzmo,ndle Pottelle del qua?
ltrfiogjoui dipinti nel di fuori , li santi Ger-ev
mia , etMag‘no; e nel di dentro , l’Annon»
óiafta ‘y‘d’fH?! fcuola di Polidoro . ' '
- Dalle portello in giù , poirurtsod tefin
dell"otgano èv dipinto da Andrea Schi’auo
ne di-‘chiarol'ofeurof; in particolare in alcu
ni niccbiii quattro Euangelifli’, con 3|CL’L'~
ni-grorrefchi , e fogliarni: opere veramente
digran Rima . , _» -
Vi fono poi tre Tanole alli Altarr appogflr
giuri :ìtgli Archi , nel mezo'della Chiel'u:
uell’vna vi è la B. Vergini‘: , col Bambini) » C
’ / mo -‘
Di Cmdre_ggia .
molri Angeleui in aria ‘, 86 à baffo san Ma-‘
gno, che corona Venezia , e vi ailîiiela Fef
de , con vn paggetro , 84 è del Palma . _
All'incontro v’è la Tauola con san Gio-‘f
uanni Barrifia , san Geremia , esanr'Ago-,
flinoxdi mano di Bruno Bruni . }
. Di (fierr’o vi è la Tauoladella Purifitî!"
zione diMaria ::opemdi Manco lngoli .
* Nella flanza terrena al preffnre Amo‘;
nio Zane hi .và dipingendo la Tauola del»
l‘»Altarc , (opta laqualc vi rapprcfema in_.,
aria la B. V, col -Bambino,ed Angeli, &: vna
-Donzella veli-ira con l‘habiro della clfltL-v
Confrarernirà , che vuota da vn vaio vali
quote (opta l’Am'mc del Purgarerio,c quel
le li vedono ioll€unte da gl‘Angeli .
"‘= Nella ilanza di iopra cuui vn quadro
grande,doue nel Paradii'o fi vgde,larB.V.eol
Bàbino,il Padre,eyl0'Siitiroîanro,con An.
geli: Se a baffo vno, che écaciuro in ma ci
flerna,e le Anime del Purgatorio lo taglio
no da quel pericolo ; 6: da vna parte (i ve
dono la Moglie, e le figliuole del derro a fa:
orazione; opera di Gio: Barrilìa de Roii'î .
Vn .alrro quadro pure, don: lo fleil’o Auro’
re vi hàdimoilraro il rraniìrodi s. Giofeff0,
aifil’n'ro da nofiro Signore , e B. V-C0n Ani
geli in aria . -
Vi è poi il Palazzo di Gaia Moroiìna,che
dalla parre del (‘Amal grande è dipirkl rut
raclal Pordenone ; maabbagliara dal Terri
po ,;;pureafi ti vede in aria Pallade , che ferì: ,
Ig~;é con l’hafla alcuni vizij .
Chic-l i
\ 68 Seflier
' Chiefnde'Padri Cnrmelitanió'ulzj. ‘i
- I fono due Tauole : nell‘vna euuil fi
gurara santa Terefa,ferita dall‘Ange
lo , con l‘alîiflenza della Santil‘lima Trini‘
tà , di mano del Caualicr Cairo ,- 6: è en
cmrando in Chiefa à mano fmiilra . Euui
anca apprcllo va quadretto , doue Clarillo
appare alla Madre , opere del Palma .
Dall'altra pane all’incomro vi è la Ta
uola di Michicl Sobleò, con noflra Signora,
il Bamb’no in aria , con molti Aogelmi, 8C
il ballo alcuni Sami della Religione, san
_ Francel'c0, & altri atlanti, con vna Donna,
che tiene vn Bambino. ’- -
"‘ Nel foflino della Capclla di Cafa MO
ra alla finiflra dell’Alrar maggiore-,il Caua.
lier liberi vi hà dipinto a} fxefcoin aria Idg
dio Padre , e dalle pani dnuerfi Angeli.
Chiefiu di Samn Lucia , Monache .
L A prima Tauola à mano lìnillxa , en-~
_ tra mio e: la porta della fondamenta,
idlpiflta dal Balma ,- doue livedc S.Tomav
fod’Aquino cinto da gli Angeli, con al
cunialm' in aria : & in lomano, l’Ercmira
S.’Gmolamo .
Vi èanco [opta lo Bello Alzare vn qua
dr,erzo pelliccia , con il ritratto di S. Carlo ,
Pure del Palma .
‘ l_.’:_alrra Tauola apprel’l'o la Sacrcflia.i
.° ‘ÎIPIIM da Leandeo Badano , con li Senti
va. a Ago:
- "-'Ù-____’À r". I _ r
Di Canareggio I 69
Agollim). Nicolò , Santa Monaca,óc altri."
E poi vn quadretto fopra I’Altare, con
il ritratto di S.Cln'ara di Monte Falco , di
mano del Palma . \
_ Sopra la porta della Sacrellia vi e San_.,'
Filippo Neri con la Pianeta , 8: m.) ’
giglio in mano : opera di Matteo in«ìv
goli .
Nella Capelletta della Natiuità , apprtf-. -
folaSa’crdiia, vi fono mola‘ quadretti di
dìuerfemanierc, e la Tauoladeli’Alrarev,_
con vn'Angelo. 8: Angelctti di manodn
Bonifacio. _ -
E fopra due portellela B. V. in piedi , <5
5. Veronica col Sudan io di Chrilìo , pure dr
B.mlfacî0 .
Segue poi la Tauola della Madonna...’
del Pane : operadel Palma .
_ Sopra la quale vi e‘: l'organo dipinto ,~
pure dalPalma: nel di fuori l’Annoncia
ea , e nel di dentro Sant'Agollino , e Santa
Lucia.
La Tauola della Capella alla deflra del’
Santifsimo , c‘: del Palma , col Pa dre eterno
in aria , & Angelctti , 64 al ballo S.Anna, 6:
S. Gioachino.
Euui ancora dalle parti della Capelle...
del Sanu'flìmo Sacramento due .
cioè 5. Lucia , e S-MariaMaddalena, el
Palma . E di dentro 5. Carlo, e S. Cecilia ,
di Maffeo Verona .
Nella Capella , doue iace il Corpo diS.
Lucig,euui la Tanola ell'Altare , con 8.
Lucia in,Glbria, da molti Angeli circond a-_ 7
1a,
70 Se/Iier‘.’ ,
ta , ‘Se altri Santià ballo ; nelle figttre’ de’
gnalivi (omarnolri ritratti . ‘ ~ ‘
Dal lato al=ilró della‘Capdla vi ‘è S.Aga
ra che apparlfce in vifione à S.-Lucia;e dall'
altro lato , la transltaziotte del Corpo’ di S,
Lucia dalla Cl-1iefal di San Giorgio Maga
glore alla detta C-bièì‘a ; 18: ‘è’ tutta quella
Capella d-pinta dal fecondo penello del Pala
ma , decoro della Pittura’ Vene’z’iana .' 7
Sll'_l;Pitttrbs
Sotto il Choro
e San, (opta
Paolovnin~v’n
de-‘pilallri
‘quadro
vi :
èpru àbail’o Sa‘n‘Gioegio , con la, Regina
liberata : operegrutte di Girolamo'i’ilbt’l
m . Vgt .- i ‘,V 1 n
Se aula di S. Lucia .
h , . , ev
WV Mah’
- - .‘I"T|I' -a*"' "
Di Camrre,ggiol 1‘1t
_ _. .c ,75.
Chiefa del Corpus Domùnf;fiu , .
‘ Mmpehe . ‘tra tgm -
--"treî:‘
Irandoii à tnàno-flnîflfa, nell’emrae
in Chiei' ,’ ilduarto Altare tiene la
Tauola diFran efco Saluiati, con noflvo _
Signor morto, leMa‘rie, 6: vn’Angelom
aria , . . 'fli. ; '
La Tauola dell'Alta: Maggiore è-di.
Matteo Ingoli, con _il Padre Eterno‘
alC0niAngeli,&Angcletli. . ' ‘
‘ »»> ».fl\;..flfiiuv..
71 ' Seflier ‘
dalt':nd , Catarina , Agnefe , Lucia_.v; .
8: altre , con due Angeli ,‘che fuo
n:mo di liuto :- opera di Lazaro Seba
fiiano. /
"‘ Entrando in Chiel'a , à mano fini
!ìra , la Tauola del fecondo Altare è
{carurira dal pennello di Antonio Zan
chi , nella quale (i vede in aria la Bea
ta Vergine (opta le nubi , con dinetlì
, Angeli , ed in particolare alcuni , che
‘ gorgono il Bambino Giesù al Santo di
;- adoa , che iui (là inginocclnato ; 8;
ieuui aneo San Domenico di Soriano ,
vna delle fingolari dell’Auttote.
, v
i‘ ' V‘Fì'lt'dtlSq'ficrdr'Cdmireggio. __
xi
,.4 a
TA
DEL SESTIER
' DI CANAL REGIO. "
C Hiefa di San ‘Gionamri Gri/‘o/i'0mi,‘
‘Preti t - ' 30
t (‘biefo di Santa Morì‘ 'Nguma ; ?reti .
. 4.
l =Cbt'efn della Madonna de Miracoli Miri~
; flaìbtt . Q’.
‘, (‘biefa di San (‘afriano , ‘Preti . 6.
k (‘bielle le ‘Padri Gefm'ti . 9.
Suola de Sonori , appr:flbà Padri 6:3’
QìuolddìffiGiî‘àùflflr
‘ a- Y‘ ‘..‘. ‘ g_{ ‘.-‘.'-;.’.
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C/w'ef’k‘
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Il
DELLA CROCE.
C‘ HIES.A DELLA c: 110 c E,
' Monache , militanofotto San
Francefco .
Se in
mezo Luna , ‘(opta a Ta'uola dell’Altare ,
due Angeli: la Tauola dell’Annonciata , e
dalle parti 5. Lucia , 6:‘ Sant’Agnefe .
Sopra il Battiflctio vi è vn quadretto ,'
dotte San Giouanni Battilia batteza Chri
fio , 8: in aria il Padre Eremo ; di mano del
Viuaritìi da Murano .
\ AH"ÀÌIQII Maggiore , la Tauola con vna '
Croce nel mezo , adorata da Santa Elena ,
e da altriSanti , Se Art eli , e di (opta il Paf
dte Eterno , e opera di ’ aolo Piaz_za .
Dai lari l’Angolo , che annoneia la B.
Vergine , di mano di Andrea Vicentino ,
con due cartelle fotto di chiaro ofcuro .
Dalle parti dei fianchi della Capello , vi
fono date gran quadri :nell’vno vi {i vede
la Paliìone di Chriiìo , con gran copia di fi
gute , oltre la Beata Vergine , le Mariu,
e San Giouanni , di mano di Odoardo Fia2; ‘
letti . ‘
Nell’altto vi è raflîguraro il caliigo dC’f
Serpenti, di m o eli Girolamo Pilotri .
Nella Ca a alla arte finifira dell'Alà
rat Maggiore , vi è la î'auola, con lamfci-_
la del Signore : opera del Palma . _
Seguono nella parete alcune lailìorie del-;
la vita di S. Chiara .
Prima i vede quando la detta Santa.‘
tietne l’l1abito da S. Frantttfco . _ . _
Qgmdo il Pontefice comanda {8.Qlnfi
(a. che benedica la Tavola, in virtu d18an
u obbedienza , e benedicendola , _ (abito
comparire: vna Croce, (apra tutto il pane,
Cheerain Tauola . , ‘
Ql;ando la Saura fir cornmrrnicara iru
van: ‘
, _ _g____hrv:mr J
i
ct'rlln Croce. 5
punto di Morte dal Beato Lorenzo Giuili
mano .
Nell’altro, la medeiima moribonda_, ,
alla quale aflìile Chriiìo, e la B. Ve ‘gine
l’Abbtaccia , e S‘. Canarina, e S. Orfolu ,
con tutta la fua compagnia , che le af'fiiio
, no:tutriqueilifono di mano di Odoardo
Fialctti .
Vi è vna Tauola d'Altare, con la B. Ver«
ginc, noilro Signore, San Girolamo , 6c vn
Senator Veneziano di Cafa Suriana: opc-‘
ra di Leandro Baifano .
Vn'altra Tauola all’Altar di Santa Chia
fa , con Chriflo morto , vn’Angelo , che lo
folliene, Santa Cattarinm Se il ritratto d’vn
Pontefice , di mano del Tintoretto .
Vn quadro dell’Inuenzionc della Croce,
quando ii fà la prova , co’l riiorger d’vn...
morto , copia del Tintoretto di quella , che
e‘ in Santa Maria Mater Domini.
Sopra le portello dell’Organo, nel di fuo
ti , vi è la Regina Saba , che viftta il Re Sa
lonone , e nel di dentro San Bonauentura ,
e S.Lodouico , di mano del Palma .
Nella fcuola appreiio la Croce , vi fono
fei pezzide quadri, che contengono l’In
ucnzione della Croce da Santa Elena , g_,s
col'e appartenenti ad eii‘a Santa , fatte a_.,
Tempera ,di maniera moltodiligente, co
me (e fodero fatte ad aglio’: Non fi tà I’Au
toreî ‘ma per ciier col’: molto belle , (e ne
fa menzione . 'i~aj‘àùfg~
" ma
Se]iitr ’Γ"’
Chic/24 di Santa Chiara , Monache
Franczfcarze .
E Nt'rando in Chiel'a nella prima Tano
la ‘21 mano fìnif’rra , dal mezo in sù , vi
fono alcuni Sami buoni per la‘ diuozione ,
‘ma dal mezo in giù vi fono li Santi Fran
cel’co , epCarlo , che per imercel'lìone libe
non le anime del Pnrgarocio , e [due di
Pietro Vecchia .
Nell’alrra Tauola vi è. il Padre Eremo ’
con molti Angeli, che ailîliono à 5. Gio.
-uanni , che barreza Chrifìo; opera di Mar
tco Ingoli .
La terza Tauola contiene il Padre Erer»
no,eon Angeliin aria, 8: à bafi’oli5anti
V Franccfco , ‘e Carlo , di mano del Palma .
Soprala Tauola dell’Altal‘ Maggiore vi
è l’Annonciara di Antonio Alienfe: opera
fin golare dell’Auron: . \
Vi fono (apra el’fa Tauola due Angeli ,
che incenfano la Gloria . v
Nella Portella del Tabernacolo, Chriflo
[ottenuto da vn’AhgClo , dell'Alienfe .
Altri quattro quadri dello Scaligero fo
no nell’ordine di lopra l’Alrar Maggiore.
Nell’vno v’è la nal'cita della B. Vergi
neznell’alrro la Beata Vergine , che và al
Tempio : nel terzo la vifita di & Elifg
berta : e nell’vltimo il marririo diS.Sre
fans».
Vifono poi nel fecondo ordine (ci qua
dri di Bernardino Prudenti,
Nfilprixno v’è l’Angelo , che fà prcîuar;;
r’, ’ a ,-«. .
4i‘i~i
del/4 Grave.’ 7
la Gloria del Paradifo,con l’arcata del Vio
lino , à S.Francelco .
Nel fecondo‘, il Santo medeiimo , che (i
comemò di perder vn’occhio , per veder
Maria Vergine . >
Nel terzo , gli Apofloli portano ai lepel'i
re la B. Vergine.
Nel quarro , la B. Vergine dà la fuo vefie
ad vn Santo Veicouo,per andar contro L.':l.
1'no’refi , ò Normanclx .
Nel quinto, il farro medeiìmo de Camo
tefì , e Normandi.
Nell’vltimo ; San Girolamo nel Delerto.
Vi è poi ma Tauola , fopra la porta , per
fianco della Claielia , doue vi è la Santiiii
ma Trinità , con la B. Vergine coronata. ,
con molti Angeli nel Cielo ; 6C à.balio San -
ra Chiara , S, Francelco , S. Agollino, S.
Bernardino , S. Agnefe , S. Antonio di Pa
doua , & vn’altro Santo : opera di Pietro
Malombra .
Vn’altra Tauola del Palma , con Sani’
Agol'iino, San Lodóuieo, San Bonauen- '
ruta.
Dalle parti l’Annonciata di Tizia-.
Sotrol’Organo
nello . nel mezo la Santiilimaq
"
Trinità , opera del Perralli .
' Dalle parti S.Cattarina,-e S.Agata di
Gio:Bartilla Loreuzetti . v .
A 4- Chi‘j
8 Seflier
'10 Se’flitf
opcra diAnronio Folla‘ .
Segue. poi vn quadro, [opta _la porta dciia
Sacrclìia , con noiìro Signore depoflo di
Croce, con le Maric, &: alcuni ritrattizope
fa di Andrea Viccmino .
Sopra la porrcila dci Tabemacolo vi è
Chrilìo morto del Palma .
Vi è poi vn’altro quadro, con la. Ccna dc
glîApofiolidi Aiuifc dal Frifo. ‘
Scuola apprefl‘o la Chic/À: , Oflîcio dell’Arf:
dc'Te/Iìmri àapanm' di [afta .
‘ Eilafizmza terrena vi fono 0t10 qua
dri : (ci conccrnenni la vita de gli
Apofioli Simeone , c Tadco. ‘
E due i’vno per parte dcil’Airart : nei!"
vno'l’Anrionciara , c neli’aicro la Nau'uità
di Cbn'fl0 :c fcî'no rune open: di Aluifc dal
Fn'fo , delle (ne prime . '
Viè poi laTanola- dcll’Altare d i mano di‘
VÎIIQI‘C Ca'rpaccio: cioè Maria , COI Bam
bino , cduc Angclcrti , chela coronauo ,-e
- quanro rirram ,con [noi nomi [critti (opta
à biglietti . ‘ ‘ _ v)"
Nel (ohm di ‘ fnpìm nel" 'foflîy;ro 'i'epru
il Banco , vi è di Giacomo Albcjrglhi, iI-‘Dio
Padre, con aleuni Angeli, e ncjiC‘parcti
vn‘ahro quadro , con la Trinizà in aria.» ,~13
Maria ,Csanfl’Sir‘flcofl, c Tadco,: cmol-ri '
a'h'ri Sami’. 4
Sopra’ la fondamenta , vicina alla Chibf;
nèlConilc d1'CafàFol'tari, (i v€donó-rlid
pihxc diucrfc hifi-oric‘ dc Romani: cioè qui
d.arubiàzxrono le Dóne à Sabini._feguc dopî
. I I 90
,_Î
_ della Craceî xI
po il combattimento mi di loro , e final
mente quando le Donne (i frapongono 21..)
gli vni , & à gli altri , per. pacificarli ,COI'L;
molte altre figurc ‘ Pattini , grotrcfch: ;&
alit0 di Latatmzio Gambara BICÎCÎMIO, gf=m
Macfiro à frclco.
Cbiej'a di San Simeen Profeta , dmb
San Sinuon Grande .
A prima Tauola dalla parte {infili-u
entrando in Chicfa ,c0nu'cnc la vi fira.
di santa Maria Elil‘abcrra di Leonardo Co
rona: fimilmentc vn quadx"o , che (cguuv
con l’iflalîa vilìra di Giacomo Petrelli .
Segue la Tauola di S. Valcmino , con...
la B. Vergine in aria , con molu' Angcleni :
8C àbalfo ilsamo , che và gll’Alrarc, con
molte pcrfonc , di Bernardin l’rudemî .
Vi è poi nella C:zpella di S. Ol’ualdo . (o
pra la Tauola dello ficfib Szmro vn qu 1
dretro pofìiccio,con la Satiflìma Trinirà ,
del Carena.
7 Segue laTauol'rz dcll‘Almr Maggiore dcl
Palma , cunla BVL’1‘g’nc. che pr‘Cfema no
flro S'gnore à s. Simwnc , con due riaranî
à ballo ,,l’vno.sl’vn Scnacote,c l’alu‘o é’vna
Gcntîldonum. _ .
Nalla Capcll‘a d"c! Santimmo , la Tanola
dfll’Alxareèil Rcdcmore ril'orto- di mano
di Domenica . v _.
Nclfoflizro Eopra l‘Al'mr della Mndom~'
nfi , vi è vn’ounw~, demm sii cui-'vcdclì l\1_..v
Madonna del Ro€a1‘io ,nofl=m Sî}znore,con.
<tu_c Angeli ,chc lacoronano , e mohi alm'z.
, A 164 6€
12 Sej‘iirr
& al ballo nel piano,moltihuomini,e Don
ne , che ‘in ginocchi adorano la B. V. opera .
‘li Mafl’eo Verona . ' .
Sopra il Banco della [mela del Samiili
mo vi èla Cena de gli Apofloli , del Tin v_"
IiOI'CÎIO a _ . |
Pureinla dettaChiefa vi è il Gonfalo
ne della icnola di S. Valentino , con ma...
Croce in mano , con quale fogna , e (una...
diuerfi infermi , di mano di Bartolomeo
Scaligero .
Cbiefa dió’an Giou.1;mi Decallata .
A Tanola di S. Filippo e di mano del
Caualier Ridolfi .
La Tauola , che (eroina per l’Alrar Mag
_z;iore , che pure è al prefente al di dietro,&:
è in tre comparti, nel mezo San Giouanni,
che batteza Chrilio , con il Padre di (opta ,
e lo Spirito Santo , e molti Angeli dallu
parri ;s. Pietro, e s. Paolo, santa Canari
na , e santa Giutìina è. di mano antica ;
Vpn’alrra Tauola è la Deeolazione di san
Giouanni Battiiìa del Caualier lhdolfi .
(‘bit/2! di S. Giacomo detto dall’0n'o . ‘}
Nrrando in Chiefa, a mano finiiim,fi
è ma Tanola di Lorenzo Lor:o,fatta
Panno M. o.xxxxvr. Con la Madr<_; _ ~9
Samiflima fedente , & il Bambino in brac
}IO, educ Angelerri , che la coronano, e‘ .
nel piano li Santicofmo, e Damiano , con
E:Santi Apofloli Giacomo ,.8c Andrea . '
Il - SC
/,_ _«t._’n."_..glvia"- ; ’_
della Croce . 13
Segue il Batrifierio,eon s.Giouannl,_clre
batbezaflhrilìo , opera del Palma.
Segue la Ùapella di San Lorenzo, la Ta
uola del cui Altare è il sauro in habiro di
Diacono ,s. Girolamo in habixo da Cardi
nale,e s.Nicolò in habiro di Vefcouo,có vn
Panino in aria, opera di Paolo Veronefe . =
Sorto a quella vn quadrerso per xrauer
fa. 8: e‘pure il martirio di s. Lorenzo, co
pl0lO di figurine , 65 archirerrure , opera...
di Paolo , chefe la Tauola è. fiupenda, quef
ilo è marauiglicfo . '
Dalli fianchidella detta Capella , duq_;
quadri della prima maniera del Palrnu , ‘
molto lludiatl ; quali contengono la vira..:
di S. Lorenzo: nell"vno vi li vede il Santo
alla prefenza del Tirano , e nell‘alrro , il
medeiìmo pollo igpra la graricola . _
La Sacref'lia è tutta dipinta dal Palma .
Cioè vn quadro , con Elia, lòccorlb dal:
l'Angelo.
Vn’alrw, con la Manna nel Deferro .
Vn’alrro , co’l Serpente di Bronzo .
Vn’aln‘o per relìa l‘opra il Banco , con;
la B.Vergine, e noflro Signore , s- Giaco
mo , e due allri , con v-n Canonioo ingi«
ri0cchiaro auam~i à Maria .
Vn’altro , con il Popolo , che fugge 14_,.
pcrfecuzione di Faraone . ,'
Sopra la porta vièChriflo . ripoflo nel
monumento . »
Vn’alrro , con l’Aghel Pal‘cale . \
Nel fofì’ino , la Sacroianra Eucarel’da...»
con li quarrro Euangelilli . ‘
Nella Capellaalla defira dcll’Altar Mag»
S‘b’~
14. Sejfz‘n‘
, / giore‘ ,vi è la Tauola , con la B. Vergine;
nolìro Signore Bambino , 86 vari] Ange
letti in aria : à balio S.Agol’tino, S.Giouan
m‘ Batrilìa , 8C vn Chiericbetro , che tiene
vna Croce : opera pt:zìofa di Franc'efcol
B diano .* __
Dalladei’tra di detta Capella v’.è vn qua
dro ,doue san Gi0uanni predica nel Defer»
to , copiofo di figure , dello lìeiîo France‘
fco Baliano .
, Dal lato fini(ìto v’è l’Annoneiata con
il Padre , e la Gloria del Paradii'o, di mano
di Marchiò Colonna: allieuo del Tinto‘
‘Cito ai
Nella Capella dei Santi(Timo la meza_;~
Lunaéprima, contiene Pilato, che molli-1
Cl>rifio ,di mano di Giulio dal Moro .r ‘
E,l'oèro‘ Clrrifìo, che vàal Monte Calme
_ rio ,diGjacomo Palma e
r\Dentro-ia nicchia. il Padre, col Figlio,
e loSpieiro Samo,con Angeli , diBartolm
IDCQSCAÌÎÈ_CEO . ' ‘
Nelka«lrrolae0 , l.'altra rneza Luna con
L’cneClirIl’roliagell-arodiTizianello -4
Ehm), Chi-Mo pollo nel moruxm€nto ,
eonlegb,iarie eo‘pera del. Palma e
Nel’li'qtratrroàrrgoli della Captlla- vi:
‘(0 noli,qnagrgo Euangelilii ioquattro'mn»
óîî,.con alcuni leggiadri Bottini di chiara
~ Dicono di AlciiandroVarortari .
L1 porrellina- del Samil'iìmo , connolì'ro
Signore mono, «Se vn’Angelo, che io lo
flC/‘Dik'l' ‘di MalieoVeron-a .
S"l>’fa l’:r DOÎt.3,. che và.verfoilCampo,_
Ciuz‘i‘îmal"bìiirto in agonia» , (ofleuuterda
) w‘
_,._._/""’nlh _ 4
_ ..._......~Î, 7_,_ ,_ g
della Croce. ' 15
vn’Angdo: opera del Palma .
La Tauola diS. Scbailiano, con san Lo
renzo,e san Rocco,è di mano di Giouanni
Buonconfi’gli , demo Maril'calco . ‘
Soprail B.m'co del Santillimo, nel i'ofîîtè ’
IO in vn'ouam , c'ùui la Fede , la Speranza,
la Carità. , e molri Angeli; viz'zllìlle lo Spi
rito Santo : 86 in qunt':ro tondi vi forìd _li
quanto Dottori : e rum: qu‘eRe fono del
iemprc (ingoiare Paolo . "
Vi è vn quadro di Santo Crocc,con Ma‘
ria, il Signore , 84 Angelet‘ri ..
Vn quadro appreiio il foflìuo, con Cliti'f
fio all’Horro , di Tizianello .
Sopra il Banco nella parete vi è il molti:
‘ piico del Pane , opera del Palma .
II‘:
della Croce . a! ‘
Murano Ifola’,
1
16 ’ Sejiiet‘
La Tanola dell'Akar Maggiore e la fa
moia Annonciata del Pordenone , copioi'a
di molti Angeli ,in eompagnia’delî'l’adre, e
dello Spirito Santo ; trà quali vi è l’Ar‘can-1
gelo Michiele .
' Alla finifira dell’Airare vi è vn‘alrru
Tauola,doue ti vede Chriiìo, che appare
alla Maddalena doppo la fua . refurczione :
& è pure della fcuola del Saluiati .
Vi‘è poinella Capelladi Caia Pafquali
a la Tattola dell’Alrare , doue (i Vt'd_u
giaria , col Bambino inbraecio, e due An
geletri , che le\riene vn panno , 8: à baiTo
vno, che (‘nona di violino.‘ con s.Lorenzo,
's.Ori'ola, &‘vn'ritratto d‘vn Senatore : 86
è opera della t’cuoladi ParisBordone .
Si vede ancora nella Tauola dell’Altare ,
pnii‘ara queflaCapella , Maria , col Bambi
no , s.Geremia . ‘s. Girolamo , 8C vn’Ange
letto , che (nona di’viblinoropera di Fran
cel'Co Santa Croce’: " "
‘ Sopra le firiÉ'ilre Corro il‘Choro , dOÙIU
‘ii parla‘ con le Monache , vi è vn quadro
ÙC'PΑ٠bclli , che facetîe Giouanni Bellino :
v’enrra Maria , col Bambino , vn’Angelo,
sant’Agofiino’, san Marco,che pttficntan0
à Maria il Doge Barbari’go. "
Dalle pani vi fondpo‘î due altri ‘quadra’
ti :alla deflra Chfiiln,ehe và.al Monte Cai
Uarî0 ,di mano di Pietro Malomb't‘móc alla
finîilra Cltrillo,che viene poilo nella [egoi
tu‘ra , della fcuola di'Giót8Ellîtî0 . " ' ’
Nel folîìrto fotto il,Clao_ro-, Maria 1, Col y
Bambino; dalle parti irt"quattro partimtr’r. ‘l
t‘i , i
l
deflaCrdte.‘ 27
ti , quattro;Angcli di mano 'd:FViuarini
da Murano. . ~> ’
Ilfofiîtm poidc‘lh Chicfa è dipimo in
varijcomparrimcmi : n:l.mczo Maria, che
vien coronata da Chriiio, con lo Spirixo
Samo,cmokiAngcli ; cnclii altri pani
mcmi vi fono molti Prot'cti : 6: èdîpil’lt0
da Pietro Mar ‘a Pcnacehi .
Nella Chiefcrta anrcdcua.di s. Girola
lamo , vi è la Tauela deli’Altarc , con vna
Copia del san Girolamo , nominano in...
Cbicfa ,- e -fonodi cfla vi fono tl'€ com
pani : in quello di mc_zo vi è Maria...’ ,
coi Figlio morto nelle braccia: nel fecondo
san Giouanni Battifia , e nel wrzo san Ni
coiò : e fono xrc gioie di Carletto , figiio di
Paolo .
Soprala pone;ndl'v(cirdidcrta Chic
feua , vi è vn quadro , santa Agan...
prigionc,csan Pierro,é " vh’Angclo.chc
:icnc vna torcia acccfa,dî mano dîBencdet
m , frazdlo d ’ ‘Paolo; co[ì bello, come fu
foifc d<jl|0 licfl‘o Paolo’: > ’ .
.S' BernardcrMàn‘qcbe .
L quadro fopraîìÀ-"fincflra , don: 6 vede
noflrofigna‘r "fl‘IQI'IO .. Contiene San...
BcrnardLa-.chc riccucl’habjto, & è opera ‘
diEnrico Féîignge , 4 I
- Segue la B. V.- in aria,con noflro Signo
f€ »& Angc-Ài , 64 à balfo s. Bcmardozopcra
dello fic(îo Falange . . ‘
Vn‘aluo ve ne c‘ dc‘iio fle(îo Aurore, cm‘:
B 2. Chri-,
fio
‘ Seflîu‘
Chrillo [i {picca dalla Croce , e và nellg_';
braccia di san Bernardo . ' . . .
f Si vede poi la Tauola di santa Agnel'e :
0'pera delle belle di Pietro Ricchi Luccbel’e.
.?|eguono duemiracoli , di mano del Pe
tre l- ' _ i. ._
Vi fono’ poi da’lati della Capella dug_;
quadri di Pietro Damini, da Calici Franco;
alla deflra v’e san Bernardo , che connette
Guglielmo , con tutti i [noi foldati,in virtù
del Sanriiiìmo Sacramento . '
_« Nel lato finillro,s. Bernardo , che lana
gli infermi, e libera vna Indemoniaxa:ope-.
re tutte due di graziofa maniera . '
*‘ La Tauola dell’Altare contiene s.Ber
marcio. s.Agofiino, e s. Girolamo ,- opera.)
tara di Antonio Alienfe , e fopra la detta...
in meza luna euui vh Choro d’Angeli , ChC
l'uonandoclioetii iniiromenti-rendono-vna
foaue armonia pirrorol'ca ,- opera del pen
nello del Caualier Tinelli .
Negli angoli del Volto della detta Ca
pelln , vi è vn’Angelo , e Cherubini, del
Caualier Tinelli.
Sopra liPulpiti da’lati del-lai Capella (o
pra nominata nella Parete, alla finil’tra del
l’Altar maggiore, vi-i'ono due quadri, con
cernenti la vita di e. Bernardo di mano di
Pietro Vecchia .
Segue d_oppo l'Altare di noilro ‘Signore \
in Croce , vn Miracolo di s.Bemardo ,oue
vi fono diuerfi inginocelaiatiauanli : opera
di Bortolo Scaligero.
'. Contimm’vn’altro , doue s, Bernardo ti
'. ftrici -
/1
della Croce.‘ ti,
l'ui'cira vn figliuolo : opera di Francef°o
Rufchi. ' q. _
Segue poi la Tauola de’dieci mille Mar
tiri : opera molto degna di PietroMalqrz;
bl‘îl o .".
Segue Santa Maria Elil‘abena , ebevifito
Maria Vergine , di Giacomo Petreli .
San Marco, e Sant'Andnfi: Monache. \
Nrrnndo in Chiefa__,,.fi vedeà mano
fimilra vn quadro , con Maria , il
Bambino, con Angeletri , e s. Scolailica ,.
& à baiio li Santi Antonio Abbare , e Fran
cefco : opera delle belle di Marco Ingoli .
Cominua la Tauola col martirio di s.
Andrea opera di Odoardo Fialetti .
Sopra l'Alta: in due angoli fonoui due
Angeli, di Domenico Tintoretto .
Scgùc l’Afl'qaue-puec» delle m Au-_
xore. \
All’Altilt della diuozione di Loreto , vi
fono molti Angeli di Bernardin Prudenti.
Segue vi; miracolo di s. Marco, oue vn’
eierciro alaìqnriona l’affcdio d’vna (litri :_
opera di Od0à=<iò Fialerti .
Continua (Se è dal lato deilro della Ca
pella Maggiore) il Paradifo , con l’Angelo
Michiele , che abbare li (erre peccati mora»
li ; pure opera,e queiia , e quella delle belle
del fopranominaro Aurore . ‘
Nella parte , alla deiìra nella Capelli-a
mag iore , ione la Manna nel Befeno . .
A la @RÌEIM , Dauide triou;{ame , e<ìn,o
3 l
io Seflie’fl‘ - -
la reila del Gigante Golia, enrta nella Cir-'
ti . quelli due fono di Domenico Timo-‘
xeno -
Nella Tauola- dell‘Alrare euui Mari“
Annonrîiara dall’Angelo : opera di Santo
Peranda'. '
Fuori della Capella, a mano finillraneuui
e. Marco , che a'flìile al foccorio d’vn dino
ro marrire per la Fede di Chi (lo : e nel qua
dro iui vicino pure li vede s. Marco , che
aiuta vn Saracino dal naufragio di mare ,
per eller cóuerriro alla fededi Chrillo: rur
ri due opere di Domenico Tinforeuo .
La Tauola ci con Cln‘ìllo, & Angeli in
aria , 86 ‘a ha o s.Marco , s.Pierro, e s.Pao
10 , è opera pure dello Bello Tintoretto .
Sopra la porta per fianco s. Agollino ,
con molti Santi della fua Religione? ope
ra di Pietro Malombra . '
izr'I-‘îxrrora’con‘ranrmrferfrt‘dr ClIfl‘fi0 è
delle belle di Manco Pr>nzone,e fopra‘nelli"
dueangolh lidue Aifiècli‘ fono di Filippo
Zanimberri .
Nel’qnadrofehe flfegue ; eoui Mam~, col
3:: rubino , sa-nflAnna , e. Domenico ,san«
ra Chiara , s. Margherita -, opera fingolaf‘e>
di Marreolngoli. '-' - ‘ ‘
Sottq il Choro il'molriplico delpane, e
pèfg'e gliA-nsonio _All_e‘ra_fe. - -' ' ‘ «
uiw 1 ,
..-.... ,x. » ,
ilelln€rócel - 33' ‘
bella dlel'Alxtore .
Nel rcfertorio vn quadro , doue Chl‘l'fio
vien tentato dal Dcmonio,petchc con ueu:g ‘
le pietre in pane , con 3. Giou'anni Bartilìag'
6: alcuni Beati della Religione: con dug_,’
Camonali dichiaro okuto ; mo di Gio;:
Battilìa LOI‘CIIZCIKÎ .
. i
’ Mier - ~
Er2r‘no , con Moisè: alia fiffiflî'a‘ Ch'm'ffèg, ,
Maria .‘c qu'cflìfonodi mfaynyn’dî ‘Màr‘cifiù
Colomrà, aiicuod’cl Tintoretto &- ‘
Continuapiù
Afi.rero;& la Regina
auanri, Efi‘icr
che è,_nell”vfcir"ìólf
mia'ncî
la Chicfa , vn quadra con lo Spirito Samo'i
i}: il Padre , 6: il Figlio ,‘ChE corona |'à"B€àv
ra Vcr in: ,con molzi Arigc_li , 84 è di ma
no di cfarc dalla Ninfe , alliquo dci Tin1
torcrro . . y
‘L'organo poi è tutto dipinto dal Palma ;
fepraieponcl‘lc-ncl di fuori vi fono ii san
u‘ Pietro , cPa0|o: nel=di dcmro I’Annon
ciara: nel poggio‘ alrrc hiflorie : - nel foflìrrq
dciio flclîo la ’nariùirà di Maria , c duU
chiari olcuri nelle rcflc del poggio . ermrr;~
come s’è dCUO dei Palma; 8; a baffo (oprà
ltdu€ portcil RÈ Dauidc. & il Re 3810
monc
'*"Scgue-il Ptlhgr'eda' Gala Triuigizma
dipinraia fuciararutra di chiaro ofcuro;
con Hifloric , e due gran figure ; l’vna rap.‘
prcfenta Hcrcoie , e l'altra. Milone ,- opera
di Profpcro Brcfciano valorofo Pirrore à
frd'co «E. chi dcnrroàrriùa à detto Pa- y
hgio ,-vedeà frtf;d dc’flupnri di Paolo \lcL.
ronde,‘ cdi Gi6mnniBarriI-ìa Zilorri pus
Vcroncfc . ' - ‘ - '
’ - S.‘Gînma,Monacbedi5mfl.
Agaflirzo; - . î-’.- .
36 Se ier
=‘1‘ Doppo queiia egue vxrquadro colL3
S. Giacomo,& è opera del Caualier Pietro
Liberi.
L’alrra T211013 che fegue , con s. Ago-~
flino in aria, 66 à baii‘o diuerii Marriri, è
opera delle efquiiìtecleil’alma .
="‘ Sopra detta Tauola,e da lati vi e‘: vii...‘
quadro, che rapprefenta quando 's.Gu liel-f
mo prende l’habiro di s. Bernardo , e abr-i
eò vna Chiefa , oue frvedc molto come:
fodi popolo, & è opera degna di lodcd'i
Antonio Zombi .
*_‘ Sopra vn’alrro quadro 6 vede pure vn
miracolo di s. Guglicime,eioè vn’Huomo,
che eadei ’vn torrente d’acqua ,cd inno’
‘elanda que _sanro, ti libera da quel pericolo.
°“ Segue ,vn altro miracolo pure dello
(ielîo ranro,doue li vede vn gran fuoco ac
eeio in m Bofco vicino al Conuento dg‘_p
Pàdri di s. Guglielmo, li quali comparifeo
no con vna reliquia dello ilefio santo , e lì
(motza il fuoco . Tutti . quefli due quadri
fonoèon belle efpreflioni rapprefentari da.
Pietto'Negri .
'- Le potrelie dell’Organo hanno nel di
mm lo fponfalizio di santa Carraiina , con
(Shriiio; e di dentro 5, Giacomo , con S.
Agoilino , opere di Paolo, che re'ndono
rrr’nmirazione. ~ '
* Torte le meze lune che circondano la
Chiefa con Angderti, e li quattro Euarwe
fifliiono del virtuofo Caualier Pietro Îi
eri .
2ella Croce 2 37
.‘,
ne
' Sarrefiin. " Î ‘ ' ‘ '.
I è-vn quadro [0 ra l’ingipocchuro-î
_rio con Maria il ambino , Arag,eler«:ì
ri:6z à baffo S. Giacomo in ginoccln'; opera
del Palma . _ ~ -,
‘a
Scuola di S. Giauanni. _.Î;,1:~ 3
L’.
r A Tauola dell’Alrar maggiore è
delle marauigliofe opere del“Tipl°'î
rro , per l’inuenzione . per il Colonno o
e per il difé'gno , cof1 vaga , che paro elfi";
farra à giorni prefenri : il contenuto dl qm?7
[la è a. Gionanni, che barreza Clarillo.c_on
l‘ail'iilenza del Dio Padre ,e dello Spinte)
Santo , accompagnato da {Ghiere d‘ Angeli‘:
che rendono vn’armoru’co CQW « %,
Tauola
Sopravecchia
la portainmaggiore
nou‘e comparsi ; nel n'x
por,‘ e’,ù_ui
zo vi è san Giouann‘i‘, che barre;a ChtifiQf,
dalle parri’sa n’Marco , san Girolamo ,
altri sauri ne gli alrri Comparti : opterei _.
Viuarini da Murano. 4 _ ’
Sonoui poi iuerfi altri qua'dr‘i ;‘ ouÌ li
'Confrari dirn!1 dano l‘Indulgenzcàkl’ork
retice : operi di\’ierroMalombra , ”" .,-’
- Vn'alrr0 puredello flelfo Anro're , oritÈ.
Giouannipred-Ica nel Dcferro . " ‘ _,‘
Altri del Palma , mo di Martedì Ponzo
ne, oue s. Giouanni è in prigione, Con due
Angeli in aria , che tengono vn'b'rerle . ’. ,
Nella Sacrcilia , ~S. Gionanni,‘
Chrillo diS_refano Panluzzi. ‘ v .\ ì
(
178 ‘à'5’cflr‘er
Enui pur nell’Albcrgo di fòprail foflîrro
di proi‘pertina cfquiiirarrrente fatto da Fau
fiino.Morerri , della Terra di Brena‘, pQfig
neilaVàlé‘a-ìnó'nica', Territorio Breieiano ,
con s’fiiona-i’ini-n'el mezo, '84 è farro‘iorto
il»ì:omafidb*dei3ignorflndrea Trillîgiafl0,
Gnardian Grande . ~
*‘ Nell’Albergo di (opra vi e‘ vn quadro,
doue Filippo Abiati ‘Milanefe vi hà. rappre
i’enraro-S. Gionanni _che.lì accomîa;a dal
P;ic'irélpèi andai flel‘deferro, e S;Zaccaria
Îó'béflîfdi'ét?‘»€0tìlìltlltî Aiìanti;& euui‘anfi
, 6cifa>il rieratro del Signor); hd.reaTrirrigia-_
rio Guai'dîa’fiei~anfic di item; Scuola_.,core v
v_nftxo Nipqi'e apprcli‘o - Y _
- LÎ-iég;r."”"îfif“'f‘“îff%%fhf»hffli
” .A°Hifiória dell'ab/(r~l'nnanel DCCCÌTOÈ
, di'Befrieii‘di’nl’ lidenli.‘ ‘ ’ .' ‘i
v-:
‘Neila‘dal‘gtlla ae, Siifiziti’ii’igo, da i_iii_i
Y l'fAlrar-e , due qîuài_ìrî;còn druer (i Ange‘
‘e'rriî'îìlia tengono, ii,mîgffijd€lla Pailìone
' ÎChIÎROLéOPCÌ‘É‘ÎÎCL _.arn%i~gnfîiflîì; ,D
aii‘î‘î“da‘ffil‘Î'îgl"fi’fiklelra
. hi’didert‘a} jap"e
fi“‘éîÙ’~*a")v_i
d“ _Q_9!
“““îii
‘É’l‘a' ireo;qei ‘oi1rÌg'l3lopeea della (cuola Il
i:tn .Ì’,," ' " _ ; ‘i
Il’îngiiiieraiiqii’miiiiMi‘ggîofsepwì
Y~=ysgitmigff~itiar5an Stefano} g_«,:g€gg2h
‘àîîi"'î°iàfimfiw - i‘ '
‘-_ 53 àm,ìaconkanscbaiìiano l'aettat0,
‘ i‘ " arco Ao e,loveronefe- ' ‘
I (èliîgzîigoep'er'cgl’irrarin Chicfa; Y_l
ferrm,àuerîé Eofe‘à‘irfl‘eo‘, e trà le ‘altre
(ira
À...’.,L,IL-Ll,_ , i »_ ~,
. ‘ ‘353!
fine: «k gli 1mw,tpri ,‘flkdìlfdliwlafdel‘ìl‘
della Quel
Campagnuola. ';’ t ‘ u~ :él_mc.'..>t
I’. XÌ.>ILDG\. ''1‘'".‘ '’T -
Cbiejìr di Santa Chiara , Mttflflt'be di. -
San Erante[cpo.q 4
L A prima Tauola , à mano finiflra,em
manda in Chiefa, Contiene SauFran
cerco,clme ritiene leSeimm«,&fiqler
del Palma . ’ ‘I I‘ .-.- .
Alla deflt'a delWlrka= maggiorci-G‘Ìlariflfo‘f 1
che tiforgeeon i folclati confu(ià0rifimfltii
Pf>lifîl9ro . ' i‘*’ [ ÎΑ
Sopra l'Alta: maggiore nella mezalluaîî
m euui Maria ', con gli Apolì‘oii . elo,Spî
rito Santo, che vi di icende foplì itx forma’
di lingue di fuoco: opera della fa uolaÎ dt'Ei-r_
mano . ’ . - , tr
Alla fim'iìndell’xàlrae. maggiore da Tinw
noia-contiene Maria,ool Bambina‘, San...»
Girolamo, 6 san Bonau‘entata in belli
Paef€ : opera delle rate di B-Uflfiîfilh ~
Conegliano r . ~ v M‘: Î’ «vi-a
‘ Nell’v fcirdiChiefa ,cominuala t.Qlat
dell’Annonciata , confianfìiomflmlr fiiflj
‘ (la , e san Girolamo :, opera della kuQlflà.4
dellofleflo Conegliano. -:.»:«. .1-!
Euui poi l’0rgano tutto dipinto drelP€i9
randa , ‘con Miracolo di SAKWI Chiara-1 fili: 1
altro .~ ‘ . i! .l
‘ ~ ml '
Muzpròttlftld; . .;~ "_,fl ,.
k Ella Chiefa di‘ san Pietro, vna Tano-t
la d’Altare , con la Madonna itk_pic<=
. ‘ z
Se in‘
di??? il Bambino il?braccio ; San Nico:
lò , San BM'EOIOH‘ICB , Saura Margherita ,
e due rirrarri ; opera di Francefco Ruf;
Chi. . _‘) “
‘.
C'bief »«»~M
42 Se/Ìirr ‘.\
C'bùfir di S.‘ Gmarina, Mana/a: di
S. Benedetto .
' ' A Tanolaalla deiira dell'Alta: 'Magé
- I%'OKC,AILQILS.BSIICLÎCHO, e duealtri
Sann; .efooui {con quattmMonaclae , «86'
inariaMaria fcdente fopra le nuuole, col 7
Bambino , che l'pofa Santa Cat.tarina , e__o
due Pattini ,‘ è di mano di Paolo Verone« '
{e , che fà màràuigliarc .
La Tauola dell'Alta‘: maggiore , con 8.
‘ Giouanni ,ehe batteza Chrifio‘, con Ma
‘ria -, s. Cattarina , due Angeli , & in aria...
il Padreiìrerno , con.leSpirito Santo, 8;»
altri Angeli, è di Giofelfo Saluiati . ‘
Ncll’vfcita diChiefa , ti mano manca , la. ‘
Tauola dell’Altare , eorm0i’tro Signoru
Bambino in braccio alla Madre, che fpofa,
Santa Catrat-iha , con Angeli diuetiì al p'ul:
no , & Angelem' in Cielo , ‘è opera taratlr
Matteo Ponzone. "
Clzù/ir mwun di Cafa Maineuti».
Si; ‘A‘Tauola dell‘-Altare contiene San
1 f) "Ìfiemardo; opera di Antonio Zan
. "- u v
. _~. ~ Ifola‘di8tîfîflo ‘ .
Chic/Ii diSan Mauri’ . ii?fl° 3- M""'’
Monache.
ATauola dell’Altar maggiore, con
il martirio del Santo copiofa di figl_"€f
_.' Ì'-‘ - ' _C_fllf
.\ ‘ __ __- _._-4. -
I‘?
{6 Sejiier
bopta la Tauola vi fono due chiari ofcu
ridell’iilrl‘fa mano . ‘k .‘ '
Parimentc farro detto Altare vi e‘: il Su‘,
dario , di mano de_l\l?gtanrla . .
Vi è poi vn quadro poiliccio doppo la..r
detta Tattola, con Chtii’to morto, follem
rh da vn’Angelo , di Antonio Alienie . '
La Tawla dell’Altat maggiore èdi Pao
lo V_ernrrefe: nel mezo (là (edenres. Amo’ ‘
mio Abbate , e dalle parti , ,s. Corneliol’a
pa ‘, e sCipriano Abbate , con due bellilf
mi Paggerti , ma in particolare quello, che
tiene il Libro. ' '
Ne gli Angoli dell’Alrar maggiore vi
fono due P oferidi Paolo .
.a Nella facciata [iniflra della Chi. fa ,,dalla ‘
parte dell’Oxgano , _v_i fono dieci quadri di
Paolo Veronei'e ,\ tutti concernenti la__..
vita di santa Chriilina .- e (opta l'Alrar-e del
Chrlfìo , pure due figure dichiaro ol'curo ,
di Paolo . ‘ _
L'organo poi è tutto dipinto da Paolo :
nel mezo di fuori , (opta le portello , vifo
né i tre Magi: nel di dentro vi è l'Annon
ciara : fotto il l’offittq vi fono due Angeli,‘
che formano, l’vtm con vn Baf«fò, e l'altro‘
con rin Violino : ci inno poi per -ot»raatnem
tlq.gfiranfquanìtità" ‘chiari o(curi,_ verdi,
gia llal'Oflî, a_zun,oon lnfione efqur(irq__;,
che ben porta la fpefa di pagtirfi da Vene.
zia per andar:lvederlr, y _- ‘ ~,,
' ’ Speguela Tau,ala delMarnrio di soma...
Qhriflina di rnanqpdi _santo Perauda; 'o'pera
lp'Élli‘l’fima dell’Amq’fîe’. ~~ ’ i E.’
Nelli} Saere‘ili'a vi ‘è ma Ta uola»161011...‘
a_ l
della Crac‘: . 47
Maria , che coglie vna rofa , &il Bambino,’
‘ di Andrea Schiauone . |'-
l‘
‘ Vi è poi vn parapetto d‘_Alrare, che (e ne _. 1_-.
vagliano , quando fornilcono_ il fu polcro
nella icnimana Sama.doue è l’A-ngdo,ehe
dille alle Marie,che Chril’lò è ril‘orzo:operà
fatta con l‘ago da quelle virruofe Madri. '
Ifola a.San Francefco del Dtffl‘f0‘, Pìrdi’i
Francifcani Rlfarmati . '
N E gli Angoli del volto-dell'Almt "È
Maggiore ,‘euni Maria Annonciata
dallîAngelo : opera à frel'co di Orazio da...
Cailel Franco. ‘ ‘
La Tauola pure dell’Alrar Maggiore è"
dipinta da Andrea VÎCCMÎDO , e contiene
5. Francel'co , che riceue le Sn'mmare ,_con
vn’An’gelo ,ehel'o {allenta , 6: aln‘i Ang'f.‘\;
l€tli in aria . '
Santa Erafma , Ifolaf.f 'i
A Lia
euuidellra della
Chrillo in Capellai Ma ior(_}
Croce, conglg Mafie,
S. Domenico, 8: altri Santi ; opera delle
buone zii-Antonio Alienfe. , '
All’Alr-ar Maggiore dalle parti della Tau‘
uola , S- Domenico , eS:rnt:1-Carrarina da
Siena , pure dello Bello Aurore .
Nell'vfcir di Chiefa à. mano fitìîfll'Ù ,'
euui vn quadro grande ,opera
Sant’Erafmo’Veicouo: con ilcopiofa
martirio
di fi
u “ I
50. _ _-S‘efllier‘r
\ . À
'
CO Ruf_chi , Entroui Mafia , col Bambino ,
e diuerfi Angeli ; à baffo li Santi Agofliuo ,
Benedetto ', Gio.uannx -Euangelilla , (__;
l
Rocco . i ‘ ’ ‘
, Nella Sacreilia vn quadro con Maria...
noi’rto Signore , s.Giouanni_, s‘ Giofofi'o , e
e, Antonio di Padoua,è‘oper:idelljcinp.. .
Nel Capitello,la Tauola c"onla_Nariuirà
-di Chrillo , e Paliori, che l’ado ranp,è copia
l
del Bayl‘fano , degna di lode . ~
\ Sopra la porta il Sacrificio d’Abramo è ,
di Domenico Tintoretto . i ‘!
Et alla deilra San Gz'oua nniBattilla èdi‘ij
Mafl“eo;Verona . .~ _ _ b c
a. - ,~
.
Ijòla di San Semola , oue habitano le
Monache Greche ,' venute di
C'nndia . “
/
/ -
2‘
delle Erbe‘! . 3- g
‘ ’ Angeli,8eà baffo s.Francefcm%Girolamoj ’
s.Chiara ,84 rin santo con vn giglio in ma?‘
no , e‘ opera di Antonio Cecchini . 1
Nella Capelli! mag gi_ote , dalla part;__;
\ alla finiiì‘ra , vi è. vna'Tariola l‘fiObl΀-’, con
‘ ’ il Padre fopra' le nubi , il Figlio in'G’l'pce ,_c
{opta lo Spirito Santo‘ con s. Mar'ct)~;àg
9:.Matia I‘ ‘
gcli; 8: è'iopetadell’fltlrenfe
Maddalena‘a‘péreiîo,’ e'r‘rl'olti'
r.:t‘ rtu~t'
.. 'îÉé){”~'.!t
"- Ifa'la ‘di S. Miri'ardiGraàia, Pe
-’ > , ’driScruitù ’ ’ A '
L‘ A Tauola dell’Alrat-f Maggiore , con;
Maria, s.Girolamó,iàc vn Ritratto d'i;
"vr't Vefcouo , d'opera del Palma . ‘ î ' ‘M
Le portelle dell’0rgano del Tintoretto:
hàn nel di‘fuori l‘An‘nonciata, e nel di den-,
. tre ‘, li SS.-Agoilino , e Girolamo . »«
‘ ‘Nbll‘a -Capel la alla ‘fim'flra , Maria , col
Bambino , S.Agolìino , e S. GiouanniBatf:
Ît'iila , èfop_erÎa dello Scaligero.
Ne_il’tiltralCapella , che fegue diCafu
’Valieta,lh“l°aurjala con Maria; il Bambino,
e vari} Angolari, con S.Garlaà.Girolamo,
e s. Ftancefco , l‘onoopcre del’Palma .' '
Nel tefct'torió vn quadro ,' con Maria, il e
13 ambino , Sant’Agoflino , che raccoman
davnDiuoto J e S_.Cattatina , è o‘plera dellfl
pumecltl'fl‘irrtotertg; .'Jfl .1 . i- 4 .l .
, e E: .l"l"Î. "i: !‘i. ...:'J‘
_fr" ‘:‘:.,,t 2‘ .a-v1f~" ma “'Î . c- ‘11.’: ..1
V} 2"‘ . o i. - '-..i _'1 ;i ,‘ t;";:’,_);l)
E‘ i. - , . : , ' ‘I.’ .'I _ .’-‘.: a
A o \ ‘ un al) . ' v.
_| w:
-. C 3 Ifola
_) M
54 Seflier .‘
1f016 Iii ‘S’. GiorgidMagginre, Móuaci di
. S.Buudmo,
L Aprima Tauòla entrando in Chiefi~_» . J.)
a mano finilìra , contiene il miracolo
?uando Id.lio nonl#petmilîc , che 5. L_ueù..a
05° m01{fl . non chance ,ebe folle tirata...
da quantità de Boul:opemdilxandro hai‘.
i’ano , molto ilirnata . ' '
Sfigflfill Imola di s. Giorgio , voeifor
del Serpente , perlibfll'are la Regina;opera
di Matteo Poazone .
<_ 7-Nel. breccia dritto della Crociera mai le
5Mm~{fi_ima Trinità in aria , che aflìiie 12|
martirio di 5. Stefano :- opera fingolal’: del
=Tmtoreem . Ì ' 1 ‘ ‘
-.«1.= ‘Imola alla;elelfm de'll’Alrar Maggio?’
re , ouefrwde-Ghnflcrfiforgww‘feomo
molti Angeli = 65 3.llîllflil’lttîìttidîscnàltqg
-ei , è opermtld Tintoretto.
Nclli due quadri dell’Altar Ma giote fi
ondo'no duehiflorie ,_ cioè alla de ca la...
..Manria eadentenel Del'etto,seallafiiniilrn ti
e"
JaCena di Clx‘rifiw con gli Apolloh< i; 11161
Tîntoretloî. ‘
A mano (inil'lra li vede l‘Arbotl: d<’Ùa~i.ilà \
Religione di san Benedetto, di mano di
»PÌCUOMQÌOIIIÌKQ. f . . ; .' l.
La Tauola nel braccio ‘mino della.‘
Crociera contiene il Padre, è: il Fxgho,chè
eoronano la Beata Vergine , 66 à baffo san
Gregorio Papa, san Benedetto , 6: altri
Beati della Religione : 6; è opera del Tin
metto . I ’
i... ,\~ - Segue
I
M “_hnp-nh
v . ,jella'6ròce, ‘ .‘;7
m‘ nell’Érenjo-bellilîii'fno ‘, fliîmario ad‘
"I,.;imbèilftiià"“ ‘4 “- ‘_ I’, i»'‘_. lflî=’i i i’î
“Vii‘àlìlîo’C ‘itèilo‘ycon il Rederitol’c
’1iieiiifigigói e: al n‘ san dalie'fpart-i3ècli Gio
“Liàhflifl'ellinói 1 -' '12“; .' i Hi.“ “.t‘:‘ru'l
Vnal’alina , con noilro Si noresmof
fro irèiîiàr'aceio della madre,fiidi mio Vero
A . : "‘*'î~ ‘ ' '_V , . u.,
' - , - .,oil::.riî\ _
“' Neilà Li't>t‘àtià ilîefteîfidininnozdisanto
Peranda. »dfl"alflîflr o‘; i;' i;
Vn modello dichiaro ofcuro della Pala ,
che fi*irdde'in Chiefa=deaTeatinià tnàno fi
m'flta nell’vfeir di Chiefa,è dello fleiîo ALI‘
'toÎ’EÌ-‘f "-"-" “ ' "le m e"; " -'Îl - _< it
’ Vp’altro‘t‘r'iòde‘lio ti’eiloileil’o Aurore, &'.
‘ède'l‘qtìat'iiîo ,‘- che lift/ode nella Sala.nuourr
de Conflit1' n'el Pàlàìzt‘a’Ducàle.qùàdo il Se
renii'iirno và {olenìierr‘lletìteii'n' Chiefa«cli 9.
Marca, il‘gliarjn’ryjltiiilìllbleih‘ltrità diifi'flbv
' "Vn' Ritratto d‘vri6»;îà‘lìiologo (edemi: 7),
‘eónberetrà in teii‘d’î-è (opta vn ‘ruolino
‘ v,na sfera , opera del Vaiordfo Tintoretto.
V'n rjhadretto con Maria , & altrikami,
deilà‘ _fc'uola del santa croce ." , i‘:f=i.i'!
""Lar‘eiia recifa di s‘.Giduanniiìauifleu
{0ptavn bacile : Vor‘àclrîn- bckiaidi'santo PC."
rap_drif'” «‘ ~ ’ il!- “ -.ijr;‘j.
‘ siv
“~V'n quadroldiiiiitti‘ncel'co Baiîa‘no iiqusn -
do l‘A’ngelo' annoncia'à Pal'ioti la mici;
tiadiChrifloy- ~ -
Ì SanGiouanni Eutm’geliiia,del»l?ergnda,
' Vn‘àlrrdquadr‘irio ',CEOWMQTÀÎ,,Î| ‘Béfiîl:
bjrto Gie‘àtîi ', _e S.lGiofciftà» maniera’ fo,t\rrilie1
_ l'2y‘ifl‘t'ffifódilfitl‘àlfi’flfl»; "‘ ‘u '
i5flri5é3àfir‘airo; c'lie dallezDonndgli ‘Mii-1},
" "“‘ C 5 gono
_ “si ’ Sd’l'fl‘ V
ì‘curo mal: le Grezzo, pure del Perpnda, .’ _'
Nel fondo nella (cala, che conduce il
ileierfiarlr': , vi rìà frrkfl 82n11’126i519 ‘i che
arifn canaro.dnllîacqua dersan Magro,iper
' comando di s. Benedetto ; opera di Marrep
Vloîé>li,w ._ ~ ,
‘ ' ‘ elReferroriodcllarrcreazipne viè yn
quadro , conwGiorgio, che libera la R,i:‘gi -
ma,toerroolriiòrîg€lggriin;arin ; opera di
Domcnico’l‘îmoreno. _,»,, ' ';g
-‘H 1 - ".’.‘ i»; ,i.‘(Î-‘Î";’
.Mblflfliititifififiîtìfgiiflkggièfi, t ,
"‘ El l'ofîirro vi fono cinque ‘gran;
iquadri , di buona maniera ieipm
memo-dipinti «la fl~ÙQ~,GÎOBMfi val Ì; 1}
Gio‘ ’ li,.e Filippo fiberàrrdii,ucc_bt {,
al (61101: del Comun-i.
*\Conricneil:prirn
pan difrrrezrotgiornrg.) Pallida ,;Qiìioirc .
thràfiiqguooml Cane. ,e di Mii‘!
,slro .rieeeréri CÌCIÎ’ÌCJQIQÎG‘me,
' "" figura ilfewfldflladiiìinzir-ym‘; aenr-f -
‘à'lfliucrfo ,c_on lolìirrg‘rcardinnli , ’&.h; i‘)?
en'gono .vn globonrreiltg~fopraé‘lel lì;lî - _
Î1= n vede Mingrurl i»\lîhcdiilribqifcele .C »‘ «
le , con icerrro , c triangolo nglle mani,
2' F5 vedere il rer-zo vn Palagiogelcon
4 11flî0 della Sfera ilellann con proi(perro bel:
lillìmo , ma di arrgulla porta ,_afiicurary
con gro.iîi ferri , 5:u(lodira .da Palladecon
_rhiaue alle mani , dal di ‘cui fcudo.efcono
,rplendori» come difole. dentro delguale
_
‘ pa'weîziiìaffiiiìno gli,occ bi di molti , -.chc‘
(liiceudono da luogo alptllre , ri_m,gan\enydo
‘ , ‘f\ ~.~ _ .a m
della Croce .' 9
altri iiiel‘i , &altriprer:ipirati,. f , _‘
j‘ Rappgefenraiilquareoìl ir'rntìlegigbài
Mmerua (sopra vn’Alra're , con Puttuu alla
deflra , altri ebeafcendono r'a arbori di
palme,:tlrriyt:he afeeiì lì ci ano deloro.
“mi ’ 6C akri,dae li gettano [opta l'Alta‘
re,éc alla finiflxa alcune piante. fiorire;olrrt
al ‘Prgîlfq, Shl=perieuoreodo il Iaflio r,o,plf
;yna_dell’vngie;fà (carmine tre diflinurv
’ u9li~rlilaxte, _,edimieleaonde,còn
vali,rre fa‘Cerdote e ne traggono qu ci li,- I
operi; pentium’; .-i goal-Nume il .Vacriiîa
cm. 1 _f r i
"‘ Moilra finainaeme il quinto ( che fa
Iflhbe il prinaodalla‘j re di rramnntana )
-Pallade rriqnfamelopr d’vn Carro tirato
-dal'fre~1mi dal Digîusî° ’ I ‘la d-fl’D‘fî‘ì
Apollo.iàc Alcide i acrndo ‘l’lgnòranzf
_Iorrolemortevefpie analol'aliiti aria la...
Fama_dando fiatnhi' rmmha , con alcuni
iNpam ,rhe fefieggiano, fiaargeudo diedi‘:
mi.
j" Vifonopoîdue mrz=lune in oppoii‘
mono l'aura dell'altra, _ r
1“ Nella prima rrer_fu «il me,io giorno ti
fidano dipinti Venere ,,e-Marrefopra i 10’
‘ Io carri: quella in arredi voler .(eendere ,Ù|;
quello dîefl‘er 1giàfiieefru. e‘ dianrnatfrne,;i
a dietro. ' 4
"‘ Nellîalrra =V».€l'f0 tiamontana li vede
Mercurio, accompagnato col Genio ,.
_ I.‘\‘ Vifonoin ,fine cinque: fiue8re , con
icmquequadri Qqtro , come cl‘imprefe. 7’
"" Srmoia prima verf0 l’0i’tro ved‘efi il‘
Solenel mezzo del tutto luminofo ,
‘C m
vîer. V __w‘
."6<î ."ÎSÌIÌIÌ""‘Α . ~
.cqgxapijfiircbllgîè’Pià’nétl'hìî‘Cieii;‘Eîgì; V
‘G‘jax‘din'r; fofre '=:îîefiggî:ìiîóì~:îti: -G‘zl,néìflz i
îllèlì.rqm f.?@2l‘f~; _ .'x'.' ;'Q~3ì _\1, 7 ‘
‘ ‘V ‘,11,’ ólrxGf‘gffejt’gbx'ùîà}‘fpîifi’tizfliiffiòilé‘fiziîif
ÎQfx'Zòljitefîî’t‘dn-oféli‘re mìBi_dtj1wpfs~îeivi‘ \ 5
‘fi;gg c.‘D‘o'mlnaìiixù“ iii-51121.‘ di '
J fff__\o_trìì’laîeififi("ciàiaîaréhbflifi [arimàii..
‘_tgmybpîeaîga) Q_‘Vè'ck'flfifgfiîóìamîi Zódìà
gu~ àueqèo’i‘st-Lkìfiiff‘ai "d(i|î*iàìfatttdàfi’fli
îfóx'itcr Àeqtiaî,“eîàîTqrftìîleggèiiclîà%ilil:
'Oìflììîk‘jfiiiì’z'ìh” ,°-* ,'=“~f">î>fl~l » -‘- > ' n
‘'’I‘ ‘ ‘* ”Sohîfiiréfxìa'ùààlì ‘Ìfnîfiiivin'f'glob'é lai>
V m_fi_gzgéllgminato dal Soie;_e Icsgcfjr "àle
îàff'fîî. ,"~Îm‘ÎÌ" ‘- I"’-‘ “ ."‘ “. ‘
°\_ _q_'algnhérj;îdffòflafquiyàrafflà fîgài'r‘à-v
Î:g‘fl;g duéMdflti-‘ii‘èììec1èlînìb€oié;ìaè è‘ -
'iz’ì g‘7':ìr~h? èî‘M/C‘5tglt’aj‘flél‘ttllffl‘ .
‘,)iM&=U&S~n :;(h,‘;~;Jv'2fi ‘4
.’‘I * Ma ch‘i%iîquefli (Esdi’i bfam'afl’e d’hd-- ‘
'ùe’rnie‘%iù ‘gh'fiinfo Àragg‘ùggjiò , 'leg 5Îj
‘PENSI ‘RÎMORALI‘CTPWBÎÎKÎCHÎ ‘ua- 1
da‘ , e felicemente l'picgqtidalla penna e'r‘n'- ‘
dita dei P’. D. MarcoVeneto Dccàno Cafi- '
nefe
a
, c non,‘-.haurà che 9’au uantaggid-dflî- :. ,
îîerarfi. , ‘ _‘ - . 1( I,;'.;’ ,'_i v‘ '.
‘k’ ‘ *_ Ma difcendiàm'o Eiàiia‘ nuouà ,- e mac’-j - - i
fiofa {caia in cinque rami v,‘ eh‘e‘fhel foffìczc‘ai
Bella detta vederci-no vn quadro‘ ad oglicr‘,
nclqu_alc euuî rapprefentato Giacobbe,__; ‘
che vede gli Angeli ad al’ee'hdere , e difc’cn- i
gi<r4cd~fl Cielo: opera del vircuofo pennelie ‘
iii Monsi1 la Feure , ocutato offemator'e“, 6;,"
imixamtfi del grafl’Paolg; }fcfdx;efe .' i I.
' ' ’ ’ ' t . À
7 2“ ' ‘
_ I " ‘ I - I‘ v ‘
’ - u... L l:î'._ ,13- .. fil»; Ua‘ùu 'f'.\ lì‘.fà ‘
SA\ Ì . Re.
1-...‘
_\ ‘
delin€iocc.
\i i .ì _ _ru _
6r
\( _,_. 1 i I : ~, . x ' .
2
di; i î‘Rcfcttofio di S. Giorgio Maggiore . i:
‘NEI Rèfettol‘i‘d poi vi‘ è- ‘quel cofi fo-‘
ilanz‘iofo Gonuito -,1 che ‘ in luogo‘di
ffatollare il gufl‘ó dichi I.ii ‘r'roua prefenre ,
fempte più gli accreico' i’àp'petito : cola-‘J
- eòìì'rdr'ri; ebefànc"o chiîla (ente à nominate,
1iîrtmlie‘cofi‘vtigiiofoiii goda-la, che non
~~iiitìrishdoil partiti da paeii più'lonrani COI‘
î-1'G‘àd'ìói’eq‘tìliarla’v.’ ralche ‘di continuo vidi
vedono Prencipi", e gran Ihte'nd'enti à pro
‘rio'riéiàrniaradiglk', non fa dunque di bi-’
‘li'óg'no, neè lecito ,’ che vna Luciola, per
coli dire , voglia arrogariì di lumeggiaire
quel rii'plendente Apollo, che abbaglia con
(noi fplendori o ni altralucidiilima fiella .
Vadi à veder o chi ‘vuol rimaner confu:
{o ne’flupori , e tamolpaiii .
‘ Dipifi ti’ vcde;'elie io _fièifo Paolo in
Voluto‘ rimì rcare tinella perfezione con il
(no rimane; il qual’è quel veflito di bian
eo,-che iuona la lira,e fivedc anco in iilam«
‘pa da vn-va‘lorol'o Vanni.
Ifóla di ,r. ‘G'r'0ì‘gr'0 ilîìdlgd , Padri ."
Ella? Capella alla deiìra cieli’ Alti!
. l\/iaggiorÎev vi è Chriflo adorato da
Pailori, con il B. Lorenzo Giui’tiniano , &
Angcli,con vn belliiiirno paefe,diGiouan
’ ni Battiila da Corregliatro. '
La Tauola dell'Altar Maggiore , con...
S.Gitargio auantià Diocleziano, ‘cla‘e dig
iputapct la Fede di Chriiìo,eon grand.
l'lll -
61 541,74, _
numero cl’allanti , e’ opera bellilîima è fin.’
alati: : ballar‘: direrhe. 1ia della Ic;uola di
aolo.
Soaouianco ;fmroore Oneri peeî4fautr.‘
lo, ne’qaal_i (i vedono;firolte cole ap'pàry.»
nenn'alia ma del 5anro;fic il [no marririp,
pupe-dellallefl’a mano.; » ’
hTawla~aln finiilradellîAljàl Ma‘,
8î0ffl COMUNI’: fl~Bearo LOÎCQZO»RGW. \,
niano .li Sano’ Srefano ,GLorenzof; opera
l di Girolamo Saura Croce 5,;l'arracpmo {i
I aule , I’ArmoM. D.XXV. : "îi ’ ’ _
Sopra quella Tauola eriui yn ,qrradre,r-'
;«, ,ggpMaria , che tiene il BIDIÌÙIQQPHJF
, A., ‘l'auola
" t dcll"
5“T4~‘4"
Altare :hal' nel
,; m:zo
Clarilloa'lle Colono , meza figura , è
rennnrda moltipIcr-Anronello da Mefsina;
~rurtauolra -vi li vede Icrirroforroeluunu
Jlellin’u: ; ma li giudica i che non l'habhia
Icrmol’llurore. ' ,
Nellafi’nfl‘rr Tauo‘la «ifoma ehm’ corn
parrirnenrî, cioè-di foprailPadrc Eterno ‘,
‘fiùàball‘oMaria4-Sfibunnnùàalcuni
Angelerti, con milliffij della IPMIÎODLJ)‘
Ippdrîl del Vinarici.
,‘Rgfmnrio.
LAPafeionedilîlnîl‘lu. con le Mario.
Iolduefehe,e molto numero diaflan
ri ,
della Croce; . .
Ii, quadro Grande, è_ opera e6 tutta diligen3
,za fatta da Donato Veneziano‘. _; .
, 4|
(' .
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».a i\ . ,’«I _
. ."-
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I al \ ; . In’
. \
‘TA V.LQ
\ ‘ .î;.;D’EÎMS ~,
l DELLA CROCE.‘”"*
’ . I‘Iitîffd della Croce. mtm. ‘3'.
.1,\_
i ,’ ‘ Chic/21 di J‘. Chiara’. / 6.
, ‘ C/Jt'À/Z: di J‘, Andrea. 8, ‘
‘ (€/Jz'ef4 delle Monache dette al Gt‘enè Ma
‘ f/;~/ ria . ' .
;~- ‘Chiq/è: di r. J‘igtegn , e _Îaden. g.
‘ ‘Scuola epprefi'b ‘la? Chitf/‘a Ojfî’itt'a defl’Arte
I de Te[/î.ori da panni di lana. IO.
- Ìî'hiefa dì .r. ó’îmeon Profeta. \ U.
Chio/21:12:‘. Giottrtmri ‘ etd~kiw- Il.
Chie_/ìt di San Giacomo detto dall‘Grio ,’
Ii. - "
Cbt'zfao’i
1;. fant’Eu/Ìachîo detto fan Stae . ."
I ’ IfoiadiS.liranccfco delDeferto.f
NellddettqC/az'efix, - 43~
Ifoia di S. Erafmo.
MfladettaQbigfiz. ' r{~
.Mfladetta
licia diGbiql'af_
S. Andfèa,_\fi,della Cèl't0fl,
\ . 44-8.
IfoladiSlElena: '
M114 detta Cbièfli.‘ “ q’: 49-‘
(Mie/2: di .r. Nirolè del Lido, di 4'.
Benedetta . _ . ~~| \ fî9
Chx‘efa di .r.fldaria-Elifaòata, de? ‘1419:
SI . -\ :
; Ifola di 1411 Clemente,bora intitolata la
[Madonna Lare_tto,Pndfidj KM.
4' SI" ‘ ".I r,"',’
'y 1]òla di 1'.J0110105'd085 b45‘t't4gm ÌQMG
natb.iGreibe ‘venute di Candia. ‘. 52.
Zfola di .r_. Maria; ’di~,Qnq;i./z , Padrz Ser
uiti . 53
l/‘ola di un: Gioqgio Maggiore ,illonaei di
‘ ' f. Benedetto. A M,
54