Fonderia
NORMA ITALIANA Controllo della rugosit superficiale per mezzo di UNI EN 1370
comparatori visotattili
SETTEMBRE 1998
Founding
Surface roughness inspection by visualtactile comparators
NORMA EUROPEA
DESCRITTORI
rugosit, controllo, comparatore a quadrante, campione di confronto viso-
tattile
SOMMARIO La norma descrive un metodo per la valutazione della rugosit dei getti per
mezzo di comparatori visotattili. Il metodo applicabile a tutti i procedi-
menti di fusione (ad eccezione della pressofusione), per tutti i materiali
fusi.
RELAZIONI NAZIONALI
RICONFERMA
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 1370 (edizione novembre 1996), che assume
cos lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione stata curata dallUNI.
LUNSIDER (Ente Italiano di Unificazione Siderurgica - viale Sarca
336, 20126 Milano), ente federato allUNI, che segue i lavori europei
sullargomento, per delega della Commissione Centrale Tecnica, ha
approvato il progetto europeo il 5 settembre 1996 e la versione in
lingua italiana della norma il 18 giugno 1997.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dellarte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte
in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.
INDICE
PREMESSA 2
INTRODUZIONE 3
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3
3 DESCRIZIONE 4
figura 1 Confronto tra le serie di comparatori (SCRATA e BNIF): livelli degli stati
superficiali grezzi di fusione ................................................................................................................ 5
figura 2 Confronto tra le serie di comparatori (SCRATA e BNIF): livelli degli stati
superficiali molati ..................................................................................................................................... 6
figura 3 Confronto tra le serie di comparatori (SCRATA e BNIF): livelli degli stati
superficiali con finitura particolare dei getti di acciaio ........................................................... 7
4 PRESCRIZIONI 7
Fonderia
NORMA EUROPEA Controllo della rugosit superficiale per mezzo di EN 1370
comparatori visotattili
NOVEMBRE 1996
Founding
EUROPEAN STANDARD Surface roughness inspection by visualtactile comparators
Fonderie
NORME EUROPENNE Contrle de la rugosit de surface par comparateurs visotactiles
Gieereiwesen
EUROPISCHE NORM Prfung der Oberflchenrauheit mit Hilfe von Vergleichsmustern
DESCRITTORI Fonderia, getto, acciaio, ghisa, rame, lega di alluminio, stato superficiale, rugo-
sit, controllo, comparatore a quadrante, campione di confronto visotattile
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comit Europen de Normalisation
Europisches Komitee fr Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
CEN 1996
I diritti di riproduzione sono riservati ai membri del CEN.
PREMESSA
La presente norma europea stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 190 "Tecno-
logia di fonderia", la cui segreteria affidata al DIN.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o me-
diante la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro maggio
1997, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro maggio 1997.
Nell'ambito del suo programma di attivit il Comitato Tecnico CEN/TC 190 ha richiesto al
Gruppo di lavoro CEN/TC 190/WG 4.20 "Controlli di superficie" di preparare la seguente
norma:
EN 1370 Fonderia - Controllo della rugosit superficiale per mezzo di comparatori vi-
sotattili
In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera.
INTRODUZIONE
La rugosit superficiale di un getto influenzata dal processo di fabbricazione (formatura,
molatura, finitura, ecc.), dai materiali utilizzati per la formatura (sabbia, rivestimenti, ecc.),
dall'attrezzatura disponibile e dal tipo di lega fusa.
Dato che le superfici dei getti non presentano lo stesso carattere ciclico delle superfici la-
vorate meccanicamente, risulta difficile valutarne la rugosit per mezzo di dispositivi con-
venzionali meccanici, ottici o pneumatici.
In tali circostanze pertanto preferito l'uso di comparatori visotattili.
Inoltre, per tener conto delle irregolarit presenti sulle superfici grezze di fusione, su quel-
le molate o su quelle lavorate mediante altri metodi di finitura dei getti, i comparatori do-
vrebbero presentare dimensioni relativamente estese [maggiori o uguali a 15 000 mm2,
vedere1)], allo scopo di renderli pi affidabili e di ottenere risultati ripetibili e coerenti.
Sono largamente utilizzati due serie di comparatori:
- "Comparatori SCRATA per la definizione dello stato superficiale dei getti di acciaio",
disponibile presso Steel Castings Technology International, 7 East Road, Sheffield S2
3PT, Regno Unito;
- "BNIF 359 - Raccomandazione tecnica del Bureau de Normalisation des Industries de
la Fonderie. Caratterizzazione degli stati superficiali dei getti - Utilizzazione dei cam-
pioni tipo da 110 160 mm", disponibile presso Editions Techniques des Industries de
la Fonderie, 44 avenue de la Division Leclerc, 92310 Svres, Francia.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non da-
tati vale lultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.
prEN 12454*) Esame visivo delle discontinuit superficiali - Getti di acciaio colati
in sabbia
1) 100 mm 150 mm per i comparatori SCRATA; formato ISO A6 (105 mm 148 mm) per i comparatori BNIF. (I compara-
tori hanno superfici all'incirca equivalenti: da 15 000 mm2 a 15 500 mm2).
2) Il controllo visivo dei getti di acciaio per la valutazione delle discontinuit superficiali pu essere effettuato in conformit
al prEN 12454.
*) Nota nazionale - La norma stata pubblicata nel 1998.
3 DESCRIZIONE
I comparatori visotattili sono essenzialmente delle repliche di superfici effettive di getti:
allo stato grezzo di fusione oppure dopo successivo trattamento, per esempio granigliatu-
ra o molatura.
Sono disponibili delle fotografie in scala naturale delle repliche allo scopo di fornire un aiu-
to nell'effettuazione di un rapido esame della rugosit complessiva dei comparatori viso-
tattili. Esse possono fornire dei dati preliminari per la scelta appropriata di un processo di
formatura o di finitura.
Va tuttavia messo in evidenza che devono essere utilizzati i comparatori a replica e non le
fotografie per costituire una base di accordo tra il fabbricante ed il committente.
La serie di comparatori visotattili SCRATA (per valutare soltanto la rugosit superficiale
dei getti di acciaio) comprende3):
- la categoria A per le superfici grezze di fusione;
- la categoria H per le superfici molate;
- la categoria G per le superfici con finitura particolare;
con livelli crescenti di rugosit:
- livelli di severit 1, 2, 3, 4 e 5.
La serie di comparatori visotattili BNIF comprende:
- la categoria S1 per le superfici grezze di fusione (per tutte le leghe);
- la categoria S2 per le superfici molate (per tutte le leghe);
- la categoria S3 per le superfici con finitura particolare (solo per la scriccatura termica
o meccanica dei getti di acciaio);
con livelli crescenti di rugosit:
- livelli di severit 4/0, 3/0, 2/0, 1/0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8.
Una descrizione ed un confronto delle diverse categorie e dei diversi livelli delle due serie
di comparatori visotattili riportata nelle figure da 1 a 34).
3) Le altre categorie di comparatori SCRATA (difetti superficiali) non sono comprese nella presente norma: B (inclusioni), C
(porosit al gas), D (ripiegature, giunti freddi), E (sfoglie), F (armature per anime), J (saldature). Per ulteriori dettagli
vedere prEN 12454.
4) Le figure forniscono un orientamento indicativo sulle rugosit dei getti ottenibili con un determinato procedimento.
figura 1 Confronto tra le serie di comparatori (SCRATA e BNIF): livelli degli stati superficiali grezzi di fusione
(a solo titolo informativo)
Legenda
Comparatori visotattili BNIF
Comparatori visotattili SCRATA
Procedimento
di fusione
Procedimento
di precisione 4/0S1 3/0S1
3/0S1
3/0S1 2/0S1
2/0S1 1/0S1 1 S1
A1
1 S1 2 S1 3 S1
A1 A2 A3
3 S1 4 S1 5 S1 6 S1
A3 A4
6 S1 7 S1 8 S1
A4 A5
Procedimento
generale
Rugosit crescente
Nota - La rugosit superficiale dipende dal procedimento di fusione, dalla lega e dalle dimensioni del getto.
figura 2 Confronto tra le serie di comparatori (SCRATA e BNIF): livelli degli stati superficiali molati (a solo
titolo informativo)
Legenda
Comparatori visotattili BNIF
Comparatori visotattili SCRATA
Procedimento
di molatura
2/0S2
A grana fine
1/0S2
1 S2
2 S2
A grana grossa
Rettifica a liscio 3 S2
4 S2
5 S2
H1
H2
H3
H4
H5
Rettifica di grosso
Rugosit crescente
figura 3 Confronto tra le serie di comparatori (SCRATA e BNIF): livelli degli stati superficiali con finitura parti-
colare dei getti di acciaio (a solo titolo informativo)
Legenda
Comparatori visotattili BNIF
Comparatori visotattili SCRATA
Finiture particolari
per getti di acciaio
G1
Ondulazione crescente
1 S3
2 S3
Scriccatura
termica G2
G3
3 S3
G4
G5
4 S3
6 S3
Scriccatura meccanica
Scalpellatura
con diversi utensili
5 S3
Rugosit crescente
4 PRESCRIZIONI
4.1 Il metodo descritto nella presente norma va applicato soltanto alle superfici dei getti e per
l'aliquota percentuale od il numero dei getti da sottoporre a controllo.
Tali condizioni devono essere chiaramente indicate nelle richieste di offerta, nelle richieste
di prezzi ed in modo particolare nell'ordine inviato al fabbricante e da quest'ultimo accettato.
I dati sopra accennati permettono al fabbricante di valutare i costi di fabbricazione da af-
frontare per ottenere la rugosit superficiale richiesta, i costi dei controlli ed operazioni ag-
giuntivi ed i rischi di fabbricazione collegati.
4.2 Le zone del getto dove la rugosit deve essere controllata devono essere chiaramente in-
dicate sul disegno allatto della richiesta d'offerta e dellordine. Devono essere specificati
la categoria ed il livello.
4.3 Per valutare la rugosit dei getti le zone indicate nel disegno devono essere confrontate
senza l'ausilio di mezzi ottici, ma con gli appropriati comparatori visotattili della categoria
e del livello interessati.
Il confronto tra il comparatore appropriato e la superficie del getto deve essere effettuato
tenendo i comparatori visotattili vicini al getto, in buone condizioni di illuminazione.
Nota Qualora la superficie da controllare risulti significativamente pi piccola rispetto alla superficie del
comparatore visotattile, dovrebbe essere stipulato tra il fabbricante ed il committente un accordo ri-
guardo al metodo da utilizzare.
4.4 Il confronto va considerato come soddisfacente se, nella zona in questione, la rugosit
corrisponde a quella del comparatore, oppure se risulta in generale meno accentuata.
4.5 Se richiesto dal committente, il fabbricante deve tenere un registro dei controlli e predi-
sporre un rapporto.
Gli elementi registrati dal fabbricante nel corso dell'esame devono comprendere i seguen-
ti dati:
- l'identificazione del getto;
- il nome e la qualifica della persona che ha effettuato l'esame;
- il riferimento al comparatore utilizzato;
- la categoria designata ed il livello di ciascuna zona sottoposta a controllo di rugosit.
Milano (sede) Via Battistotti Sassi, 11B - 20133 Milano - Tel. (02) 70024200 - Fax (02) 70105992
Internet: www.unicei.it - Email: diffusione@uni.unicei.it
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UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dellIndustria e dei Ministeri.
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20133 Milano, Italia