AGOSTO 2007
Reinforcing steel
Mechanical splices for bars
Part 2: Test methods
TESTO ITALIANO
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Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione per l’eventuale revisione della norma stessa.
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o
di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso
dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNI corrispondenti alle
norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
3 TERMINI E DEFINIZIONI 1
4 SIMBOLI 1
prospetto 1 Simboli e denominazioni ............................................................................................................................ 1
6 RAPPORTO DI PROVA 9
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in
altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e
sono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche o
revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente
norma come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale l'ultima edizione
della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti).
UNI 11240-1 Acciaio per cemento armato - Giunzioni meccaniche per barre -
Parte 1: Requisiti
UNI EN 10002-1 Materiali metallici - Prova di trazione - Parte 1: Metodo di prova a
temperatura ambiente
UNI EN ISO 9513 Materiali metallici - Taratura degli estensimetri utilizzati nelle
prove uniassiali
UNI EN ISO 15630-1 Acciaio per calcestruzzo armato e calcestruzzo armato
precompresso - Metodi di prova - Parte 1: Barre, rotoli e fili per
calcestruzzo armato
ISO 4965 Axial load fatigue testing machines - Dynamic force calibration -
Strain gauge technique
3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma si applicano i termini e le definizioni della UNI 11240-1.
4 SIMBOLI
Nel prospetto 1 sono riportati i simboli richiamati nella presente norma, le relative unità di
misura e le relative denominazioni.
prospetto 1 Simboli e denominazioni
5.1 Generalità
Tutte le prove devono essere effettuate su giunzioni meccaniche assemblate
esattamente come avviene nella pratica corrente.
Le istruzioni per l'assemblaggio ed il montaggio delle giunzioni meccaniche devono
essere rese disponibili al laboratorio di prova.
I metodi di prova trattati dalla presente norma riguardano:
- lo scorrimento differenziale (slip);
- la prova di trazione;
- la prova di fatica;
- la prova di fatica oligociclica.
Nota 1 I campioni utilizzati per la prova di scorrimento differenziale possono essere utilizzati in seguito per la prova
di trazione.
Nota 2 Ulteriori requisiti possono essere richiamati all'interno delle norme relative alle barre per cemento armato da
accoppiare mediante giunzione meccanica. In tal caso le caratteristiche tecniche del materiale ed eventuali
prove addizionali devono essere concordate tra committente e fornitore all'atto dell'offerta e dell'ordine.
Dove ci fosse ragione di pensare che la resistenza della giunzione meccanica possa
essere dipendente dall'altezza delle nervature delle barre (per esempio nei manicotti a
compressione) è necessario misurare altezza e spaziatura tra le nervature della barra di
prova ed evidenziarle insieme ai risultati di prova o, in alternativa, tali valori devono
essere forniti dal fabbricante della barre.
5.3.1 Generalità
La prova deve essere eseguita su un provino non caricato in precedenza.
Nota Un carico precedente eliminerebbe gran parte dello scorrimento differenziale e toglierebbe dunque significato
alle misurazioni effettuate nella prova.
Lo scorrimento differenziale deve essere misurato ad un carico equivalente a 0,6 volte il
valore del carico unitario di snervamento (R e) della barra in seguito a tre cicli di carico
(vedere figura 2). La forza da applicare deve essere determinata sulla base della sezione
nominale della barra.
5.4.1 Generalità
La resistenza e la duttilità sono determinate mediante la prova di trazione.
È consentito utilizzare il medesimo provino utilizzato per la prova di scorrimento differenziale.
5.6.1 Prova di trazione e compressione alternata di alto sforzo simulante un terremoto di media
intensità
La prova deve essere effettuata come segue:
Programma di carico: 0 → (0,9 Re ↔ -0,5 R e) alternati 20 volte → fino a rottura, (vedere
figura 5).
È necessario misurare sia la deformazione residua U 20 sia la resistenza ultima.
figura 5 Prova di trazione e compressione alternata di alto sforzo simulante un terremoto di media intensità
Legenda
X Allungamento
Y R e Snervamento
1 Numero di cicli
2 Defomazione residua dopo 20 cicli