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CESI SPA - servizio UNICoNTO - abbonamento n.

597 scadenza: 31/12/2010 - Documento scaricato il 28/10/2010

Apparecchi di sollevamento
NORMA ITALIANA Ispezioni UNI ISO 9927-1
Generalità

GENNAIO 1997

Cranes
Inspections
General

DESCRITTORI Attrezzatura di movimentazione, apparecchio di sollevamento, gru, ispe-


zione, generalità

CLASSIFICAZIONE ICS 53.020.20

SOMMARIO La norma specifica le regolari ispezioni che devono essere eseguite sugli
apparecchi di sollevamento.

RELAZIONI NAZIONALI

RELAZIONI INTERNAZIONALI = ISO 9927-1:1994


La presente norma è l’adozione nazionale in lingua italiana della norma
internazionale ISO 9927-1 (edizione dicembre 1994).

ORGANO COMPETENTE Commissione "Apparecchi di sollevamento e relativi accessori"

RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera del 20 dicembre 1996

RICONFERMA

UNI  UNI - Milano 1997


Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
Via Battistotti Sassi, 11B il consenso scritto dell’UNI.
20133 Milano, Italia

Gr. 2 Nº di riferimento UNI ISO 9927-1:1997 Pagina I di IV

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PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce l’adozione nazionale, in lingua italia-
na, della norma internazionale ISO 9927-1 (edizione dicembre
1994).
La traduzione è stata curata dall’UNI.
La norma internazionale ISO 9927-1 è stata elaborata dal Comitato
Tecnico ISO/TC 96 "Apparecchi di sollevamento".
La ISO 9927 consiste nelle seguenti parti aventi per titolo generale
"Apparecchi di sollevamento - Ispezioni":
Parte 1: Generalità.
Si prevede di pubblicare in futuro le seguenti parti:
Parte 2: Gru mobili
Parte 3: Gru a torre
Parte 4: Gru a braccio
Parte 5: Gru a ponte e a cavalletto.
L’appendice A della presente parte della ISO 9927 è data solo a ti-
tolo informativo.
La Commissione "Apparecchi di sollevamento e relativi accessori"
dell’UNI, che ne segue i lavori, ha giudicato la norma ISO 9927-1
rispondente, da un punto di vista tecnico, alle esigenze nazionali e
ne ha proposto alla Commissione Centrale Tecnica dell’UNI l’ado-
zione nella presente versione in lingua italiana il 5 luglio 1995.
La Commissione Centrale Tecnica ha dato la sua approvazione il 7
marzo 1996.

Per agevolare gli utenti, viene di seguito indicata la corrispondenza


tra le norme citate al punto "Riferimenti normativi" e le norme italia-
ne vigenti:
ISO 4306-3:1991 = UNI ISO 4306-3:1993

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni
o di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso
dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.

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INDICE

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1

3 GENERALITÀ 1

4 ISPEZIONE PRIMA DELL’USO 1

5 ISPEZIONI REGOLARI 1
5.1 Intervalli fra ispezioni .............................................................................................................................. 1
5.2 Personale ispettivo ................................................................................................................................... 1
5.3 Tipi di ispezioni........................................................................................................................................... 2
5.4 Risultati dell’ispezione ............................................................................................................................ 2

APPENDICE A ESEMPIO DI LISTA DI CONTROLLO PER ISPEZIONI REGOLARI DEGLI


(Informativa) APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO 3

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1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE


La presente parte della ISO 9927 specifica le regolari ispezioni che devono essere ese-
guite sugli apparecchi di sollevamento, come definite nelle ISO 4306-1, ISO 4306-2 e ISO
4306-3.

2 RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente norma, in
quanto in essa espressamente richiamate.
Al momento della pubblicazione della presente norma erano in vigore le edizioni sottoin-
dicate.
Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordi
sulla base della presente norma sono invitati a verificare la possibilità di applicare le edi-
zioni più recenti delle norme richiamate. I membri dell’ISO e dell’IEC posseggono gli elen-
chi delle norme internazionali in vigore.
ISO 4306-1:1990 Apparecchi di sollevamento - Vocabolario - Generalità
ISO 4306-2:1994 Apparecchi di sollevamento - Vocabolario - Gru mobili
ISO 4306-3:1991 Apparecchi di sollevamento - Vocabolario - Gru a torre

3 GENERALITÀ
Allo scopo di assicurare il funzionamento in piena sicurezza degli apparecchi di solleva-
mento è necessario che siano mantenute le corrette condizioni di lavoro e funzionamento.
È necessario perciò un regolare controllo di tutti gli apparecchi di sollevamento per mezzo
di ispezioni. Ciò assicura che le deviazioni dalle condizioni di sicurezza siano rilevate e
che possano essere corrette. Le ispezioni devono essere predisposte dall’utilizzatore.

4 ISPEZIONE PRIMA DELL’USO


Prima dell’uso l’operatore deve controllare l’apparecchio di sollevamento.
In generale l’ispezione prima dell’uso corrente consiste in una prova di funzionamento
delle apparecchiature di sicurezza eseguita in accordo con le istruzioni operative e di una
ispezione visiva per i difetti ovvi.

5 ISPEZIONI REGOLARI

5.1 Intervalli fra ispezioni


In funzione della durata e delle condizioni di funzionamento e del luogo di lavoro, gli ap-
parecchi di sollevamento devono essere ispezionati da un tecnico esperto (5.2.1) o da un
ingegnere esperto (5.2.2) come e quando necessario, ma almeno una volta all’anno.

5.2 Personale ispettivo

5.2.1 I tecnici esperti sono persone che, per la loro istruzione di base ed esperienza, hanno suf-
ficienti conoscenze nel campo degli apparecchi di sollevamento ed hanno sufficiente fa-
miliarità con i relativi regolamenti per determinare le deviazioni dalle condizioni appropria-
te (cioè sono persone addestrate espressamente).

5.2.2 Gli ingegneri esperti sono ingegneri pratici in progettazione, costruzione o manutenzione
degli apparecchi di sollevamento, con conoscenza sufficiente delle relative norme e rego-
lamenti, che hanno l’attrezzatura necessaria per effettuare l’ispezione e possono giudica-
re la condizione di sicurezza dell’apparecchio di sollevamento e decidono quali misure de-
vono essere adottate per assicurare un ulteriore funzionamento sicuro.

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5.3 Tipi di ispezioni


In generale, l’ispezione regolare consiste in un esame visivo e in una verifica delle funzio-
ni e della efficienza. Se non diversamente specificato dal fabbricante o da altri regolamen-
ti, non è normalmente necessario per il tecnico esperto smontare alcuna parte.
Le ispezioni da parte di ingegneri esperti, comunque, possono portare a smontaggio di
parti in modo da accertare le condizioni di sicurezza dell’apparecchio di sollevamento.
Le ispezioni dovranno essere eseguite nel seguente ordine:
- identificazione dell’apparecchio di sollevamento, incluse le targhe;
- controllo delle condizioni dei componenti e delle apparecchiature, con riferimento a
danni, usura, corrosione o qualsiasi altra modifica;
- esami di funzionalità dei meccanismi;
- controllo dello stato e della efficienza delle apparecchiature di sicurezza e dei freni
sotto carico nominale.
Esempi di liste di controllo per ispezioni di vari tipi di apparecchi di sollevamento sono da-
te nell’appendice A.

5.4 Risultati dell’ispezione


I risultati dell’ispezione regolare devono essere registrati dal personale che esegue l’ispe-
zione.
I resoconti dei tecnici esperti devono dettagliare ciò che è stato osservato. I resoconti di
ingegneri esperti devono contenere le conclusioni derivate dalle loro osservazioni.
I resoconti dovranno comprendere quanto segue:
- lo scopo dell’ispezione;
- ogni ispezione parziale ancora da eseguire;
- i difetti che sono stati riscontrati;
- la dichiarazione se ci siano o meno cause di preoccupazione riguardanti l’ulteriore im-
piego dell’apparecchio di sollevamento.

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APPENDICE A ESEMPIO DI LISTA DI CONTROLLO PER ISPEZIONI REGOLARI DEGLI APPARECCHI


(informativa) DI SOLLEVAMENTO
Lista di controllo
I dettagli che devono essere controllati sono dati di seguito.

Elemento Verifica da eseguire


1. Componenti ed apparecchiature meccaniche

1.1. Strutture delle vie di corsa delle gru


Pilastri, travi, barre, collegamenti Condizione (cricche, deformazioni, usura, corrosione)

1.2. Scale, accessi e passerelle


Gradini, pioli, travature, copertura passerelle, piatta- Installazione, condizione
forme, ecc.

Protezioni (corrimano dei parapetti e correnti inter-


medi, gabbie di protezione)

Targhe informative, avvertimenti segnalanti punti


pericolosi

1.3. Vie di corsa per gru e carrelli


Rotaie, arresti vie di corsa Installazione e condizione, distanza interna e interasse dei
binari, deformazioni
Serrature e chiavistelli Condizione e funzionamento

1.4. Strutture delle gru (ponte, portale, braccio, torre)


Travi, barre, collegamenti, respingenti, arresti di Cricche, deformazioni, usura, elementi di collegamento,
estremità, controventature condizioni, allineamento

1.5. Struttura del carrello (struttura, braccio)


Travi, barre, connessioni, ralle Condizione

1.6. Montaggi
Ruote, alberi, giunti, tamburi, pulegge, pulegge di Attacco e fissaggio delle parti amovibili, condizioni
compensazione con perni
Ruote dentate, viti senza fine Funzionamento
Viti, dadi, cunei Condizioni di fissaggio
Componenti idraulici e pneumatici Protezione del montaggio
Dispositivi meccanici di avvertimento, dispositivi Condizione, funzionamento
limitatori di arresto, protezione di sovraccarico

1.7. Freni
Dischi, ceppi, cinghie, leve, gruppi di rilascio, pesi, Condizioni, funzionamento, prova dei freni con carico
perni, molle (carico di prova nel limite della portata)

1.8. Lubrificazione
Sistemi e punti di lubrificazione Riempimento sufficiente, accessibilità, identificazione

1.9. Giochi Corrispondenza alla prescrizione anche per gli elementi


aggiunti successivamente

1.10. Fondazioni, ancoraggi Condizioni e installazione

segue nella pagina successiva

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Elemento Verifica da eseguire

continua dalla pagina precedente


2. Apparecchiatura elettrica

2.1. Interruttori, dispositivi di azionamento


Interruttori principali di azionamento, sezionatore, Accessibilità, condizione, funzionamento, identificazione
interruttore della gru, dispositivi di comando contat-
tori, protezione di sovratensione, interruttore fine
corsa, protezione sovraccarico

2.2. Linee di alimentazione


Linee di connessione mobili, barre collettrici, isola- Attacchi, polarità, condizione
tori, collettori linee fisse

2.3. Utilizzatori di corrente


Motori, unità di apertura freno, resistori, riscaldatori, Condizione, polarità, funzionalità
illuminazione, sistemi di segnalazione e avverti-
menti, magneti di sollevamento, altri utilizzatori di
energia

2.4. Protezione Protezione contro contatti diretti ed indiretti, inclusione di


conduttori in polietilene, isolatori nei sistemi di comando
3. Attrezzatura di movimentazione (funi, catene,
cinghie, ecc.)1)

3.1. Funi Natura e numero dei fili rotti, usura dovuta ad attrito, segni
di corrosione, ripiegatura, allentamento nei fili dello strato
esterno e altri cambiamenti nella costruzione della fune

Protezione per l’antiscarrucolamento

Condizione di ancoraggio della fune

Protezioni contro radiazioni di calore nel caso di trasporto


di metallo fuso

3.2. Catene Deformazioni

Allungamenti, usure, cricche, ritegni di sicurezza dei perni


mediante ribattini, anelli ecc. scorrimento sulle ruote della
catena, staffe per protezione corretta ed efficace della
catena (installata e in uso)

3.3. Ganci, benne mordenti, valve ed altre attrezzature Deformazioni, deformazioni e slabbramenti alle bocche del
di movimentazione del carico gancio, cricche, usure, corrosioni, bloccaggio dei dadi del
gancio e dispositivi contro lo sganciamento del carico (se
specificato)
1) Per la corretta verifica delle attrezzature di movimentazione può essere necessario smontare alcune parti. Durante
l’ispezione le attrezzature di movimentazione devono essere ispezionate sull’intera lunghezza, includendo le parti nasco-
ste, per esempio: superfici di contatto su carrucole equilibratrici, punti di pressione sotto i morsetti e gli ancoraggi delle
funi.

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PUNTI DI INFORMAZIONE E DIFFUSIONE UNI

Milano (sede) Via Battistotti Sassi, 11B - 20133 Milano - Tel. (02) 70024200 - Fax (02) 70105992
Internet: www.unicei.it - Email: diffusione@uni.unicei.it

Roma Piazza Capranica, 95 - 00186 Roma - Tel. (06) 69923074 - Fax (06) 6991604
Email: uni.roma@uni1.inet.it

Bari c/o Tecnopolis Csata Novus Ortus


Strada Provinciale Casamassima - 70010 Valenzano (BA) - Tel. (080) 8770301 - Fax (080) 8770553

Bologna c/o CERMET


Via A. Moro, 22 - 40068 San Lazzaro di Savena (BO) - Tel. (051) 6257511 - Fax (051) 6257650

Brescia c/o AQM s.r.l.


Via Lithos, 53 - 25086 Rezzato (BS) - Tel. (030) 2590656 - Fax (030) 2590659

Catania c/o C.F.T. SICILIA


Piazza Buonarroti, 22 - 95126 Catania - Tel. (095) 445977 - Fax (095) 446707

Firenze c/o Associazione Industriali Provincia di Firenze


Via Valfonda, 9 - 50123 Firenze - Tel. (055) 2707268 - Fax (055) 281616

Napoli c/o Consorzio Napoli Ricerche


Corso Meridionale, 58 - 80143 Napoli - Tel. (081) 5537106 - Fax (081) 5537112

Torino c/o Centro Estero Camere Commercio Piemontesi


Via Ventimiglia, 165 - 10127 Torino - Tel. (011) 6700511 - Fax (011) 6965456

Vicenza c/o Associazione Industriali Provincia di Vicenza


Piazza Castello, 3 - 36100 Vicenza - Tel. (0444) 545573 - Fax (0444) 547318

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di Unificazione dell’Industria e dei Ministeri.
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