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IDcompl UNI 10699-10:1998 - 31-03-1998 - Istruzioni per il controllo delle apparecchiature per misurazioni dimensionali - Linee guida per calibri a corsoio per altezze (truschini per misurazioni)

ITEM3 SPECIFICHE E VERIFICHE DIMENSIONALI E GE

NORMA TECNICA UNI 10699-10:1998


DATA 31/03/1998
AUTORI SPECIFICHE E VERIFICHE DIMENSIONALI E GE

TITOLO Istruzioni per il controllo delle apparecchiature per misurazioni dimensionali - Linee guida
per calibri a corsoio per altezze (truschini per misurazioni)
Inspection procedures of dimensional measuring equipments - Guidelines for height
gauges.

SOMMARIO La norma fornisce le linee guida per la verifica dell'idoneita` dei calibri a corsoio, nuovi e
usati, per misurazioni di altezze fino a 1.000 mm.

TESTO DELLA NORMA

CLASSIFICAZIONE ICS 03.120.10 17.040.30

GRADO DI COGENZA Raccomandata

STATO DI VALIDITA' In vigore

COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI

LINGUA Italiano
PAGINE 4
PREZZO EURO Non Soci 17,50 Euro - Soci 8,75 Euro
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E' autorizzata la stampa per uso interno

NORMA ITALIANA Istruzioni per il controllo delle apparecchiature per UNI 10699-10
misurazioni dimensionali
Linee guida per calibri a corsoio per altezze (truschini per
misurazioni)
MARZO 1998

Inspection procedures of dimensional measuring equipments


Guidelines for height gauges

DESCRITTORI Misurazioni dimensionali, controllo dell’apparecchiatura per misurazioni,


calibri a corsoio per altezze

CLASSIFICAZIONE ICS 03.120.10; 17.040.30

SOMMARIO La norma fornisce le linee guida per la verifica dell’idoneità dei calibri a
corsoio, nuovi e usati, per misurazioni di altezze fino a 1 000 mm.

RELAZIONI NAZIONALI

RELAZIONI INTERNAZIONALI

ORGANO COMPETENTE Commissione "Specifiche e verifiche dimensionali e geometriche dei pro-


dotti"

RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera del 23 febbraio 1998

RICONFERMA

UNI  UNI - Milano 1998


Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
Via Battistotti Sassi, 11B il consenso scritto dell’UNI.
20133 Milano, Italia

Gr. 2 Nº di riferimento UNI 10699-10:1998 Pagina I di IV


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PREMESSA
La presente norma è stata elaborata dalla Commissione "Specifi-
che e verifiche dimensionali e geometriche dei prodotti" dell’UNI,
nell’ambito del Gruppo di lavoro "Apparecchi per misurazioni, requi-
siti, taratura ed incertezza di misura", ed è stata approvata, per la
sua presentazione alla Commissione Centrale Tecnica dell’UNI il 12
dicembre 1996.
È stata quindi esaminata ed approvata dalla Commissione Centrale
Tecnica, per la pubblicazione come norma raccomandata, il 6 no-
vembre 1997.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove


edizioni o di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso
dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.

UNI 10699-10:1998 Pagina II di IV


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INDICE

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1


figura 1 Esempio di calibro a corsoio per altezze ..................................................................................... 1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1

3 ISTRUZIONI 2
3.1 Consegna ...................................................................................................................................................... 2
3.2 Verifica preliminare e preparazione ................................................................................................ 2
3.3 Controlli .......................................................................................................................................................... 2
prospetto 1 Errori massimi ammessi per calibri a quadrante o numerali ............................................. 4
3.4 Valutazione e decisioni finali .............................................................................................................. 4
3.5 Registrazione (documento) ................................................................................................................. 4
3.6 Conservazione ........................................................................................................................................... 4

UNI 10699-10:1998 Pagina III di IV


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1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE


La presente norma riguarda i calibri a corsoio per misurazioni di altezza (detti anche tru-
schini per misurazione) fino a 1 000 mm (vedere figura 1). Essa fornisce le linee guida per
la verifica della loro idoneità ad eseguire misurazioni.
La presente norma è sviluppata secondo lo schema previsto nella UNI 10699-1, a cui si
rinvia per le istruzioni di carattere generale.
Per gli intervalli di taratura di strumenti per misurazioni lineari, angolari e geometriche, ve-
dere UNI 10127-1 e UNI 10127-2.
figura 1 Esempio di calibro a corsoio per altezze

2 RIFERIMENTI NORMATIVI
UNI 10127-1 Guida per la definizione degli intervalli di taratura di strumenti per
misurazioni - Criteri generali
UNI 10127-2 Guida per la definizione degli intervalli di taratura di strumenti per
misurazioni - Intervalli consigliati per misurazioni di dimensioni li-
neari, angolari e geometriche
UNI 10699-1 Istruzioni per il controllo delle apparecchiature per misurazioni di-
mensionali - Linee guida generali

UNI 10699-10:1998 Pagina 1 di 6


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3 ISTRUZIONI

N° di Descrizione dell’istruzione Documenti, A P


riferimento strumento e/o
attrezzatura

3.1 Consegna
Il tipo, il numero e gli accessori devono corrispondere all’ordine di acquisto. Copia dell’or- X
dine (bolla di
consegna)

3.2 Verifica preliminare e preparazione

3.2.1 Pulizia X X

3.2.2 Smagnetizzazione (se necessario) Apparecchi per X X


Porre particolare attenzione a questa operazione nel caso di calibri digitali. smagnetizza-
zione

3.2.3 Controllo visivo della presenza di danni, spigoli vivi, bave, tracce di corrosione od altri X X
difetti.

3.2.4 Rimozione eventuale dei piccoli danni con l’apposita pietra e delle tracce di corrosione Pietra e/o car- X X
con carta per lappatura. Se il ripristino non è possibile, scartare e riprendere dal punto ta per lappa-
3.4.2. tura

3.2.5 Verificare la presenza di marcature e contrassegni (numero di identificazione). X X

3.2.6 Verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza (per esempio controllare la presenza X X
di protezioni per le punte di tracciatura).

3.2.7 Lasciare stabilizzare in temperatura (almeno 30 min). X X

3.2.8 (non applicabile)

3.3 Controlli

3.3.1 Controllo visivo Lente d’ingran- X X


Leggibilità delle scale graduate e delle cifre. dimento

Per i calibri con scala graduata:


Le graduazioni devono essere diritte, nitide e di uguale larghezza; X
Le graduazioni devono essere perpendicolari rispetto alle guide dell’asta fissa. X

segue nella pagina successiva

Legenda:
A = Controllo dell’accettazione
P = Controllo periodico

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N° di Descrizione dell’istruzione Documenti, A P


riferimento strumento e/o
attrezzatura

continua dalla pagina precedente


Per i calibri a quadrante:
Verificare la rettilineità dell’indice e la sua distanza dal quadrante. X X
La punta dell’indice deve avere approssimativamente la stessa larghezza delle gra- X
duazioni.
I tratti delle graduazioni devono essere orientati verso l’asse di rotazione dell’indice. X
Il valore di suddivisione della (minima divisione) deve essere indicato con il valore nu- X
merico e l’unità di misura preferibilmente in mm.
Per esempio: → ← 0,01 mm

Per i calibri numerali:


Verificare la cifra 8 per tutte le decadi. X X
La leggibilità delle cifre deve essere buona e completa in qualsiasi posizione del cor-
soio nel campo di misura.

3.3.2 Prova di funzionamento


Verificare l’effettiva accessibilità sotto la superficie di misura di tutte le lunghezze com- X X
prese nel campo di misura.
Verificare il gioco di accoppiamento corsoio/asta fissa. X X
Il dispositivo di bloccaggio deve funzionare correttamente ed il suo azionamento non X X
deve causare cambiamenti apprezzabili del valore di misura.
Verificare la stabilità dello strumento. X X

3.3.3 Prove di durezza Apparecchiatu- X


In prossimità delle superfici di misura in acciaio. ra per la misu-
razione di du-
Minimo 700 HV5 (< 59 HRC)
rezza

3.3.4 (non applicabile)

3.3.5 (non applicabile)

3.3.6 (non applicabile)

3.3.7 Verifica dei parametri

3.3.7.1 Planarità della superficie di appoggio Guardapia- X X


Tolleranza di planarità: 10 µm ogni 100 mm di lunghezza. ni a coltello
(200 mm)

3.3.7.2 Errore massimo ammesso Piano di riscon- X X


Determinare gli scostamenti dalla lunghezza nominale per più punti distribuiti nel tro (grado di
campo di misura secondo quanto indicato nel prospetto 1. precisione 1)
Blocchetti pian-
paralleli (grado
di precisione 2)

segue nella pagina successiva

Legenda:
A = Controllo dell’accettazione
P = Controllo periodico

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riferimento strumento e/o
attrezzatura

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prospetto 1 Errori massimi ammessi per calibri a quadrante o numerali


Punti di Errore massimo in µm Campo di misura in mm
misura-
Dimensione minima della scala mm Calibri numerali con
zione
divisioni minime della
mm 0,1 e 0,05 0,02 e 0,01
scala di 0,01 mm da da da da da da
0 0 0 0 0 0
Secondo Secondo Secondo Secondo Secondo Secondo
a a a a a a
la presente specifica la presente specifica la presente specifica
200 250 300 500 750 1 000
norma aziendale norma aziendale norma aziendale
0 50 20 20 X X X X X X
41,3 50 20 20 X
131,4 50 30 30 X X X X X X
243,5 50 30 30 X
281,2 50 30 30 X X X X
481,1 70 30 30 X X X
700,0 90 40 40 X X
900,0 110 40 40 X

3.4 Valutazione e decisioni finali

3.4.1 I valori rilevati devono rientrare nei limiti degli errori massimi ammessi prestabiliti. X X

3.4.2 Espressione dei risultati della prova: idoneo; non idoneo; declassato secondo speci- X X
fica interna e rimarcato; riparare o rottamare.

3.5 Registrazione (documento)

3.5.1 Registrazione dei dati di prova (per esempio: in un rapporto di controllo, in uno sche- X X
dario oppure su supporti magnetici).
I dati di prova sono per esempio: valori ed errori di misura, decisioni del tipo conforme
o non conforme, numero di identificazione, data di scadenza della validità della veri-
fica.

3.5.2 Eventuale apposizione del codice di identificazione. Dispositivo di X X


stampigliatura
e/o incisione

3.5.3 Apposizione del cartellino (o etichetta, ecc.) di controllo eseguito con almeno la data X X
di scadenza.

3.6 Conservazione
Conservare nel proprio astuccio ed in ambiente idoneo secondo le indicazioni del fab- X X
bricante.

Legenda:
A = Controllo dell’accettazione
P = Controllo periodico

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PUNTI DI INFORMAZIONE E DIFFUSIONE UNI

Milano (sede) Via Battistotti Sassi, 11B - 20133 Milano - Tel. (02) 70024200 - Fax (02) 70105992
Internet: www.unicei.it - Email: diffusione@uni.unicei.it

Roma Piazza Capranica, 95 - 00186 Roma - Tel. (06) 69923074 - Fax (06) 6991604
Email: uni.roma@uni1.inet.it

Bari c/o Tecnopolis CSATA Novus Ortus


Strada Provinciale Casamassima - 70010 Valenzano (BA) - Tel. (080) 8770301 - Fax (080) 8770553

Bologna c/o CERMET


Via A. Moro, 22 - 40068 San Lazzaro di Savena (BO) - Tel. (051) 6250260 - Fax (051) 6257650

Brescia c/o AQM


Via Lithos, 53 - 25086 Rezzato (BS) - Tel. (030) 2590656 - Fax (030) 2590659

Cagliari c/o Centro Servizi Promozionali per le Imprese


Viale Diaz, 221 - 09126 Cagliari - Tel. (070) 349961 - Fax (070) 34996306

Catania c/o C.F.T. SICILIA


Piazza Buonarroti, 22 - 95126 Catania - Tel. (095) 445977 - Fax (095) 446707

Firenze c/o Associazione Industriali Provincia di Firenze


Via Valfonda, 9 - 50123 Firenze - Tel. (055) 2707268 - Fax (055) 2707204

La Spezia c/o La Spezia Euroinformazione, Promozione e Sviluppo


Piazza Europa, 16 - 19124 La Spezia - Tel. (0187) 728225 - Fax (0187) 777961

Napoli c/o Consorzio Napoli Ricerche


Corso Meridionale, 58 - 80143 Napoli - Tel. (081) 5537106 - Fax (081) 5537112

Pescara c/o Azienda Speciale Innovazione Promozione ASIP


Via Conte di Ruvo, 2 - 65127 Pescara - Tel. (085) 61207 - Fax (085) 61487

Torino c/o Centro Estero Camere Commercio Piemontesi


Via Ventimiglia, 165 - 10127 Torino - Tel. (011) 6700511 - Fax (011) 6965456

Treviso c/o Treviso Tecnologia


Via Roma, 4/D - 31020 Lancenigo di Villorba (TV) - Tel. (0422) 608858 - Fax (0422) 608866

Udine c/o CATAS


Via Antica, 14 - 33048 S. Giovanni al Natisone (UD) - Tel. (0432) 747211 - Fax (0432) 747250

Vicenza c/o Associazione Industriali Provincia di Vicenza


Corso Palladio, 15 - 36100 Vicenza - Tel. (0444) 232794 - Fax (0444) 545573

UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dell’Industria e dei Ministeri.
Via Battistotti Sassi, 11B Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.
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