Laggettivo
Laggettivo la parte del discorso, variabile nel genere e nel numero, che si aggiunge ad
un nome per precisarne una qualit o per determinarne una caratteristica.
Per sua natura, laggettivo non ha esistenza autonoma, ma deve essere sempre
usato insieme al nome cui si riferisce e da cui dipende grammaticalmente. Per esempio,
nella frase Paolo ha comprato una automobile nuova, laggettivo nuova strettamente
legato al nome automobile con cui concorda nel genere e nel numero.
In rapporto al nome cui si riferisce, laggettivo ha due funzioni fondamentali:
(i) una funzione attributiva in tale caso, il collegamento tra laggettivo e il nome
diretto: Il cielo azzurro mi mette in allegria.
(ii) una funzione predicativa il collegamento tra laggettivo e il verbo attuato
mediante una voce del verbo essere in funzione copulativa o di un verbo usato come
copulativo:
Il cielo azzurro; Paolo sembra felice; Lia nata ricca.
1
- gli aggettivi in i, cio laggettivo pari e i suoi derivati, impari e dispari: un
numero pari; due cifre pari;
- gli aggettivi indicanti colore che derivano da nomi: rosa, marrone, viola: due
vestiti rosa; una gonna marrone tre gonne marrone.
- gli aggettivi usati in coppia per indicare gradazione di colore: rosso scuro, verde
pastello, rosa pallido: due borse verde bottiglia, un pantalone verde pastello;
- gli aggettivi terminanti in consonante o in vocale accentata e quelli di origine
straniera: blu, zul: Il mare blu Le acque blu;
- le locuzioni avverbiali usate come aggettivi: perbene, dabbene, dappoco: degli
uomini perbene; delle donne perbene;
- alcuni aggettivi de recente formazione composti da anti- e un sostantivo:
antinebbia, antiruggine, antifurto, antiurto: soluzione antiruggine, sistemi
antifurto, sveglia antiurto;
- laggettivo arrosto: salsicce arrosto; galline arrosto; pollo arrosto.
Gli aggettivi bello, grande, santo, buono presentano pi forme di singolare e plurale,
forme che variano a seconda della lettera iniziale del sostantivi cui tali aggettivi si
riferiscono:
BELLO
Laggettivo bello quando posto prima del sostantivo cui si riferisce si comporta come
larticolo determinativo. Il plurale maschile belli si usa soltanto quando laggettivo
posposto al sostantivo o non lo precede direttamente:i libri belli; Belli i libri che mi
hai mandato!.
Bello zaino Bellalbero Bel tavolo Bella donna Tavolo bello
Bello psichiatra Belluomo Bel vaso Bella amica* Vaso bello
Bello scolaro Bellamico Bel gatto Gatto bello
Begli zaini Begli uomini Bei tavoli Belle donne Tavoli belli
* il femminile singolare bella si pu elidere in bell davanti a vocale a: bellamica
GRANDE
Grande zaino Gran/grande signore Gran/grande donna Uomo grande
Grande spazio Gran/ grande premio Gran/ grande amica Ragazzo grande
Grande amico Gran/ grande freddo Gran/ grande scuola Spazio grande
Grandi zaini Grandi/gran signori Grandi amiche Tavoli grandi
SANTO
Alla forma maschile, laggettivo santo si usa davanti a sostantivi inizianti per s
preconsonantica. Davanti a sostantivi maschili inizianti per consonante diversa da s
preconsonantica si usa la forma tronca san. Sia al maschile che al femminile, santo e
santa subiscono lelisione in sant davanti ai sostantivi inizianti per vocale.
SantAntonio Santo Stefano San Carlo Santa Teresa
San Francesco SantOrsola
San Severo
Santi Apostoli Santi Stefano e Paolo Santi Pietro e Paolo Sante Vergine
BUONO
2
Buono zaino Buon padre Buona amica Padre buono
Buono psicologo Buon gioco Buona psicologa Gioco buono
Buono scolaro Buon amico Buona scolara Amico buono
Buoni scolari Buoni amici Buone scolare Padri buoni
Poich una persona o una cosa pu avere una certa qualit in misura uguale,
maggiore, minore o massima rispetto a unaltra persona o cosa, laggettivo qualificativo
ha tre gradi:
grado positivo: quando laggettivo esprime solo lesistenza di una
(o pi) qualit: Pietro alto (e muscoloso);
grado comparativo: quando laggettivo qualificativo stabilisce un
confronto tra due persone o cose; a seconda di tale confronto, il
grado comparativo pu essere di maggioranza, di uguaglianza, di
minoranza;
grado superlativo: quando laggettivo esprime la qualit
posseduta al massimo grado, in due possibili accezioni: in senso
assoluto (Paolo altissimo) e in senso relativo (Paolo il pi
alto dei suoi compagni).
3
C. Il comparativo di uguaglianza si ha quando la qualit espressa dallaggettivo
presente in misura uguale nei due termini di paragone: Anna bella come sua sorella.
Gli indicatori del comparativo di uguaglianza sono gli avverbi quanto o come
anteposti al secondo termine di paragone, mentre il primo termine di paragone pu
essere usato da solo (a,b) oppure pu essere preceduto dagli avverbi tanto o cos (c, d):
a) Io non sono bravo come te;
b) Quel viaggio risult faticoso come avevamo previsto.
c) Paolo (tanto) simpatico quanto educato.
d) Laura sapeva tanto rendersi utile quanto divertirsi.
Come si pu notare negli esempi sopraccitati, gli avverbi cos e tanto davanti al primo
termine di paragone sono usati raramente quando il paragone avviene tra due nomi o due
pronomi, ma sono normali, anche se non indispensabili, se il paragone avviene tra due
aggettivi o due verbi (c,d).
4
- aggiungendo allaggettivo al grado positivo, privato dalla desinenza morfologica,
il suffisso issimo (-a, -i, -e): alto altissimo; veloce velocissimo; onesto
onestissimo; bello bellissimo;
- premettendo allaggettivo di grado positivo un avverbio che ne rafforza il
significato: molto, assai, decisamente, incredibilmente, estremamente, oltremodo:
Gli amici ti hanno trovato molto simpatico; E un uomo incredibilmente
ricco; La conferenza stata estremamente interessante
- premettendo allaggettivo di grado positivo prefissi come arci-, ultra-, stra-,
extra-, sopra-, sovra-, super-, iper-, ecc.: Sono arcistufo delle tue lamentele;
Lautobus era sovraffollato; Un cioccolato di qualit sopraffina;
- ripetendo due volte laggettivo di grado positivo: Nella cesta c un gatto
piccolo piccolo; Se ne and via zitto, zitto;
- rafforzando laggettivo positivo con un altro aggettivo di significato
analogo:Sono stanco morto; Questo deputato ricco sfondato. Queste
formule sono fisse e non possono accettare sostituzioni. Ad esempio, si pu dire
pieno zeppo, ma non si pu dire pieno gremito o pieno colmo.
- gli aggettivi che terminano in -dico, -fico e volo formano invece il superlativo
in entissimo (-a, -i, -e), sempre in analogia con le corrispondenti forme latine:
AGGETTIVO TALIANO AGGETTIVO LATINO AGGETTIVO ITALIANO
GRADO POSITIVO GRADO SUPERLATIVO GRADO SUPERLATIVO
Maldico Maledicentissimus Maledicentissimo
Benfico Beneficentissimus Beneficentissimo
Munfico Muneficentissimus Munificentissimo
Benvolo Benevolentissimus Benevolentissimo
malvolo Malevolentissimus Malevolentissimo
5
una persona integerrima e un acerrimo nemico, entrate nel linguaggio comune, si
preferisce ricorrere ad altre costruzioni del superlativo assoluto oppure a espressioni di
significato equivalente: Manzoni uno scrittore molto celebre (invece di celeberrimo);
Questo un giudizio assai malevolo (invece di malevolentissimo); E un uomo di estrema
munificenza (invece di munificentissimo);
- di origine latina, infine, anche il superlativo assoluto di ampio, amplissimo (-a, -i,
-e), costruito sulla radice dellaggettivo latino amplus: Al di l del fiume si stende una
amplissima pianura.
Gli aggettivi qualificativi buono, cattivo, grande e piccolo presentano, assieme alle forme
normali di comparativo e superlativo, forme particolari derivate dal latino. Luso delle due
forme di questi aggettivi si equivalgono, ma le forme latineggianti sono preferite nelle
espressioni di senso figurato come si pu osservare nei seguenti esempi:
il pi grande imbroglione che conosco ma Occorre il massimo sforzo.
Le forme latineggianti, inoltre, sono obbligatorie in espressioni come la velocit
massima, le temperature minime, per cause di forza maggiore, la maggiore et, il
maggiore dei miei figli, il minore dei miei figli, il male minore.
GRADO POSITIVO COMPARATIVO DI SUPERLATIVO SUPERLATIVO
MAGGIORANZA RELATIVO ASSOLUTO
Buono Pi buono Il pi buono Buonissimo (molto
(lat. bonus) Migliore Il migliore buono, ecc)
(lat. melior) Ottimo
(lat. optimus)
Cattivo Pi cattivo Il pi cattivo Cattivissimo (molto
(lat. malus) Peggiore Il peggiore cattivo, ecc)
(lat. peior) Pessimo
(lat. peximus)
Grande Pi grande Il pi grande Grandissimo (molto
(lat. magnus) Maggiore Il maggiore grande, ecc)
(lat. maior) Massimo
(lat. maximus)
Come appare nella tabella, con le forme latineggianti, il superlativo relativo si forma
premettendo larticolo al comparativo di maggioranza:
Paolo il migliore dei miei amici; Roberto il minore dei fratelli.
Anche con i superlativi assoluti occorre usare larticolo:
Non ho provato il minimo dispiacere. Da parte mia, ti prometto il massimo impegno.
6
Altre forme di comparativi e superlativi organici derivano da preposizioni latine e
non da aggettivi. Alcune forme vengono adoperate come comparativi e superlativi di
aggettivi che hanno gi delle forme italiane. Si vedano le seguenti forme di comparativo
e superlativo con i corrispondenti aggettivi italiani:
- superiore, supremo o sommo alto;
- inferiore e infimo - basso;
- interiore e intimo - interno;
- esteriore e estremo esterno.
Ad esempio, si dice Un albergo di infima (= bassissima) categoria, Uno studioso di
sommo (=altissimo) ingegno, Le tue capacit sono superiori (=pi alte) alle mie, Il
guadagno stato inferiore (= pi basso) al previsto.
PREPOSIZIONE LATINA GR. COMPARATIVO DI GR. SUPERLATIVO
MAGGIORANZA ASSOLUTO
Ante (= prima, davanti) anteriore -
Extra (= fuori) esteriore Estremo
Infra (= sotto, in basso) inferiore Infimo
Prae (= davanti) - Prossimo
Post (= dopo, dietro) posteriore Postremo o postumo
Pro-prope (= vicino) - Prossimo
Supra (= sopra) superiore Supremo o sommo
Ultra (= oltre, al di l) ulteriore ultimo
Intra (= dentro) interiore Intimo
Quanto alla frequenza duso, le forme organiche come inferiore/infimo,
superiore/sommo hanno la stessa diffusione delle corrispondenti forme pi
basso/bassissimo, pi alto/altissimo. Le prime per appartengono ad un registro pi
elevato e sono preferite alle altre anche nelle espressioni figurate. Cos si dice una
montagna altissima, ma un sommo artista.
Molti di questi comparativi e superlativi hanno perduto loriginario valore comparativo o
superlativo e sono ormai sentiti dal parlante come aggettivi di grado positivo: la vita
interiore, un intimo convincimento, le zampe anteriori, le ruote posteriori, un
ulteriore avviso. Alcuni di essi, proprio perch considerati ormai di grado positivo,
ammettono il superlativo relativo o assoluto: Dobbiamo fare un ultimissimo sforzo, le
opinioni pi estreme, i sentimenti pi intimi.
7
tipica della Sicilia. Molto diffuso, invece, con questi aggettivi, il comparativo
in frasi come Qualcuno si crede pi cristiano degli altri; Paolo pi interista
del presidente della squadra, E pi marxista di Marx, Mi sento pi italiano di
te;
- gli aggettivi che hanno gi di per s, al grado positivo, un significato di
superlativo: colossale, enorme, eterno, meraviglioso, straordinario, infinito,
divino. Laggettivo eccezionale viene talvolta usato al comparativo e al
superlativo, ma espressioni come Un prezzo eccezionalissimo, Una notizia
ancora pi eccezionale, Lo spettacolo pi eccezionale che abbiate mai visto
suonano ridondanti ed enfatiche;
- gli aggettivi alterati come bellino, caruccio, mascalzoncello. Alcuni di essi
possono essere usati al comparativo:Mario pi grassoccio di Paolo.
8
uneconomia di elementi linguistici: cfr. Problema generazionale con problema delle
(nuove) generazioni.
Altri aggettivi che generalmente definiscono una sottoclasse sono gli aggettivi
tradizionalmente chiamati qualificativi che si uniscono ai nomi per esprimere particolari
qualit della cosa, della persona o del concetto che essi designano:
Esempi:
Ho comprato dei fiori gialli
Ho scelto il tavolo rosso
Ha mangiato le mele marce
Ho conosciuto una cantatrice calva
Possono avere la funzione di definire una sottoclasse e perci occorrere dopo il nome
anche aggettivi che esprimono giudizi di valore (sempre qualificativi).
a. Vorrei un gatto simpatico
b. Ha interpretato una parte difficile
Va notato che i nomi propri, che sono per loro natura referenziali, non possono in genere
essere seguiti da un S.A. Lunico caso in cui ci pu accadere se il nome proprio non
sufficiente per riferirsi in un modo non ambiguo a un individuo, per es. perch ci sono
due persone con lo stesso nome: Di quale Paolo stai parlando? Paolo piccolo o Paolo
grande?
Gli aggettivi che pi spesso hanno funzione appositiva sono gli aggettivi che esprimono
un giudizio di valore:
a. Ho incontrato la simpatica Camilla.
b. Finalmente hai fatti un buon lavoro.
c. Ho visto Teresa col suo odioso compagno.
d. Spero che finisca questa odiosa pioggia.
e. C sempre una triste atmosfera in quella casa.
f. molto orgoglioso dei suoi brutti quadri.
g. Ha fatto uno sciocco commento.
h. Ho fatto un vero affare comprando quei dischi.
i. Non capisco niente di quel losco intrigo.
Anche gli aggettivi che esprimono caratteristiche fisiche possono essere usati in modo
appositivo:
a. Mi ricorder sempre quel rosso tramonto tra gli alberi
9
b. Ho visto il giovane Eugenio partire per Londra.
c. Battono le ore con un pesante martello.
Tali aggettivi sono sempre usati in modo appositivo e perci precedono il nome nel caso
in cui indicano una caratteristica inerente al nome stesso:
a. La bianca neva aveva ormai coperto intera la citt.
b. La buia notte lo spaventa.
Anche alcuni aggettivi denominali possono occasionalmente avere funzione appositiva:
a. Lo guard con paterna dolcezza.
b. Lo ispezion con burocratica lentezza.
Data la loro funzione appositiva, gli aggettivi prenominali si trovano davanti anche a
nomi propri:
a. Non voglio lasciare sola la piccola Natalia.
b. Il timido Carlo non pu averlo fatto.
c. Cera pure linsopportabile Sebastiano.
Nella poesia o prosa letteraria molto ricche di connotazioni, gli aggettivi prenominali
sono molto pi frequenti che nella lingua parlata:
a. Chiare, fresche e dolci acque,
Ove le belle membra
Pose colei che sola a me par donna
Gentil ram, ove piacque
A lei di fare al bel fianco colonna.... (F. Petrarca, Canzone)
Data la funzione esclusivamente appositiva degli aggettivi prenominali, essi non possono
mai essere usati in modo restrittivo in tale posizione. Per esempio, non posono mai essere
usati per esprimere una opposizione come possibile per gli aggettivi postnominali:
a. *Vorrei vedere il tuo simpatico cane, non quello antipatico.
b. Vorrei vedere il tuo cane simpatico, non quello antipatico.
10
b. Ha trovato nuovi libri (=altri)
I. Due S.A. postnominali possono essere coordinati fra loro e perci avere ambedue
una funzione denotativa rispetto al nome:
a. Ho comprato delle fragole piccole e dolci.
b. Vorrei un tavolo basso e rotondo.
O ambedue funzione referenziale:
a. Ho visto quei ragazzi dispettosi e annoiati.
b. Ho comprato il terreno grande e collinoso.
In queste due coppie di esempi, gli aggettivi definiscono (denotativo o referenziale) la
stessa classe di indivdui. C per la possibilit che due aggettivi definiscano due classi
diverse (come risulta dalla seguente coppia di esempi):
a. Cerano dei gruppi boliviani e peruviani.
b. Io prendo i bambini francesi e spagnoli.
Ci accade in genere, quando i due aggettivi definiscono sottoclassi di individui
incompatibili tra di loro (essere boliviano e essere peruviano).
II. Due S.A. postnominali possono anche non essere coordinati, ma trovarsi a livelli
diversi:
11
a. Ha fatto degli errori grammaticali stupidi.
b. Ho visto un film poliziesco giapponese.
Questi aggettivi con funzione denotativa hanno valori diversi:
- laggettivo adiacente al nome definisce una sottoclasse degli oggetti definiti dal nome
(errori grammaticali)
- laltro aggettivo (stupido) definisce una sottoclasse di questa sottoclasse.
Perci in posizione postnominale (se gli aggettivi non sono coordinati, ma subordinati)
sar laggettivo che definisce la sottoclasse pi grande a seguire immediatamente il
nome:
a. Tale la dottrina cristiana cattolica.
b. *Tale la dottrina cattolica cristiana.
Se non si pu paragonare la grandezza delle due sottoclassi, laggettivo posto
immediatamente dopo il nome apparir automaticamente come il pi importante:
a. Vorrei un vestito rosso leggero.
b. Vorrei un vestito leggero rosso.
Mentre nellesempio (a) si d quasi per scontato che il vestito sia rosso e lo si vuole
anche leggero, nellesempio (b) succede proprio il contrario.
III. Due S.A. prenominali, avendo funzione appositiva, possono essere soltanto
coordinati:
a. Questa la dura e amara realt.
b. Giorgio un caro e bravo ragazzo.
Contrariamente agli aggettivi postnominali, essi non possono determinare mai sottoclassi
diverse dalla classe definita dal nome:
a. Ho visto le alte e bianche scogliere.
b. Adoro le lunghe, calde e interminabili giornate di luglio.
Conseguenza di ci che in posizione prenominale, al contrario che in posizione
postnominale, non possono occorrere aggettivi che si contraddicono:
a. *Ho visto bei e brutti quadri.
b. Ho visti quadri belli e brutti.
IV. Se in un S.N. ci sono due S.A. di cui uno prenominale e uno postnominale, questi
manterranno le loro normali funzioni, e cio appositiva il prenominale e restrittiva, cio
denotativa o referenziale, il postnominale:
a. Vorrei vedere ancora quegli splendidi paesaggi messicani.
b. Ho ricevuto dei meravigliosi fiori bianchi.
V. In un S.N. ci possono anche essere pi di due S.A. come modificatori. In genere, non
pi di due modificatori possono occorrere prima del nome; il numero degli aggettivi che
occorrono dopo di esso invece meno ristretto, essendo questa la posizione non marcata
sitatticamente e quindi produttiva:
a. Cerano ingegneri francesi, americani, russi, spagnoli, giapponesi e cinesi.
b. Ho visto degli stupendi film polacchi ,francesi, spagnoli, greci e turchi.
c. Ho comprato delle morbidissime e bellissime stoffe verdi, viola, blu e gialle.
Va notato per, che negli esempi suddetti gli aggettivi postnominali sono tutti coordinati
tra di loro. Nel caso di aggettivi subordinati, invece, non se ne hanno pi di tre:
a. Cera un ingegnere elettronico giapponese bravissimo.
b. C bisogno di una buona introduzione alla linguistica generativa
chomskyana
12
7.4.5. Restrizioni fonologiche sullordine degli aggettivi
Se un S.N contiene pi S.A. consecutivi e con la stessa funzione semantica c una chiara
tendenza a usare il S.A. pi breve per primo, il pi lungo per lultimo. Negli esempi
seguenti, le forme (a) sono stilisticamente pi neutre rispetto alle forme (b):
a. Penso alle calde, interminabili sere di luglio.
b. Penso alle interminabili, calde sere di luglio.
13
7.6. La nominalizzazione dellaggettivo qualificativo
ESERCIZI - LAGGETTIVO
14
1. Questo regalo pi caro ........ utile.
2. Tu sei molto pi sfortunato ........ me.
3. Il ferro pi duro ........ legno.
4. Ha una spalla pi alta ........ altra.
5. La Catalogna meno grande ....... Russia.
6. A Barcellona la vita pi cara ........ a Madrid.
7. In questa figura un lato pi corto ........... altri due.
8. Qui mangio pi ......... a casa mia.
9. Il marmo pi bello ......... pietra.
10. Al mare mi sento meno stanco .......... in montagna.
15
Mio marito spende pi soldi me.
Ragazzi, dovete cercare di essere pi forti avversari.
Al mio matrimonio c'erano pi invitati al tuo.
L'azienda dove lavoratevoi pi importante mia.
Mi piacerebbe andare pi alle Maldive alle Canarie!
Mio nonno passa pi tempo davanti al computer una persona giovane.
Giovanna guida meglio Renzo.
Il film era meno interessante libro.
In questo momento il Milan pi forte Juventus.
Bel un /bellacquario
Bello _____ /_______________ ragazza
Bell _____ /_______________ occhi
Bei _____ /_______________ arance
Begli _____ /_______________ cane
Bella _____ /_______________ studentesse
16
Belle _____ /_______________ zaini
_____ /_______________ uomo
_____ /_______________ gatto
_____ /_______________ scoiattolo
_____ /_______________ zoo
_____ /_______________ bambini
_____ /_______________ alberghi
_____ /_______________ pantaloni
17
i ____________ alberi
un ____________ stadio
18
ESERCIZIO 15. Completare le frasi con i comparativi e superlativi irregolari:
Vendo frigoriferi e congelatori usati ma in ______condizioni.
Credo che la mia espressione sia _______ di prima.
Chi mi consiglia un' _______ stampante multifunzione?
Vendo Focus Station Wagon Titanium, 2009, 20000 km. in ______condizioni.
La situazione _______ si registra nell'Anatolia, dove sono gi state registrate sei
vittime.
L'accoglienza stata ______ , a stento ci hanno salutato.
La difficolt ______ ha riguardato la lingua: nessuno di noi sapeva parlare il
giapponese.
Voglio darvi la possibilit di guadagnare da casa con il _______ sforzo.
La semplicit d'uso e facilit di programmazione di questo nuovo computer era
______ ai suoi predecessori.
Vendo Pegeut 307 famigliare del 2006, _______ stato, km 100mila.
Chi vince tanti titoli, non pu che essere un'_______ persona.
19
ESERCIZIO 17. Trovare i contrari ai seguenti superlativi:
peggiore
pessimo
maggiore
ricchissimo
meglio
cattivissimo
bassissimo
superiore
piccolissimo
minimo
20
Ho avuto notizie certe
21