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Salvatore Sciarrino

LOHENGRIN
Azione invisibile in un prologo, quattro scene e un epilogo
Libretto di Salvatore Sciarrino

(Prima sappresentazione Milano, Piccola Scala


(15 gennaio 1983)

PERSONAGGI

ELSA - LOHENGRIN recitante


Sciarrino: Lohengrin

Prologo attraverso una nestra aperta Scena II


ELSA ELSA
Il cuscino, il cuscino! Entrammo nella villa invasa da erbe folli. Cor-
ridoi a eco. Stanze vuote. Nomi e date incisi
Scena I sugli specchi.
La villa nuziale. Alle dipendenze del Ministero dei LOHENGRIN
Culti, si cedeva gratis agli sposi novelli.
Questa villa nuziale puzza di fossa comune
ELSA
E sulla mia bellezza che effetto ti fa il chiaro di ELSA
luna? Lui cos intirizzito
Quanta magia in queste siepi, questi sentieri
scoraggianti! CORO
Perch non mi dare pi del tu? Ahi con un giglio insidiare
Ci avventurammo in preda al disagio e al silen- La violetta dIside!
zio, i piedi spossati da tiepide ghiaie. Lacqua
delle cascate, profonda un piede appena, si ELSA
offriva alle magie lunari.
Ah! non mi ami! Sapete, non ho ancora Bambino, bambino, bambino conosci
diciottanni. I fasti nuziali?
Lohengrin guard nel vuoto. Guarda i miei capelli, gusta i miei giovani seni
Naturalmente sai tutto! Non rispondi? Ma voi divagate!

LOHENGRIN LOHENGRIN
Oh, tutta la vita vi pentirete di avermi detto Detesto i vostri anchi magri.
questo!
ELSA
ELSA Cosa? Se non chiedo che di amarti.
Vi bagno forse? Dissi.
LOHENGRIN
LOHENGRIN Detesto i vostri anchi magri. Non ammetto che
Non fateci caso i anchi larghi, io!

ELSA ELSA
Grazioso cavaliere, vi ho sognato Non dirmi cos.
Non senti?
Non senti un rumore di germinazioni dapper- LOHENGRIN
tutto? Scusa, scusa. Non piangere.
Oh, invece io li adoro i anchi duri e dritti!
LOHENGRIN
Non mi toccare! ELSA
Davvero? E allora?
ELSA
Via, prenderete freddo LOHENGRIN
che ecco detesto
LOHENGRIN
No, no! ELSA
Mi ricordo che il solo complimento era stato
per il mio collo di cigno.

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Sciarrino: Lohengrin

LOHENGRIN (Bianche gure la trascinano sul fondo)


Ecco, lasciami fare un riposino tutto per me, nel
silenzio della notte, poi ti prometto che
Scena IV
Ah! il mio cuscino non avr spazio fresco per la Buon cavaliere che una notte mappariste
mia fronte cavalcando un gran cigno luminoso!
O mio buo buo buon cuscino, tenero e bianco! Voi abbandonare cos la vostra ancella? Fatale
O mia piccola Elsa! cavaliere, i miei occhi sono alla vostra merc,
Mio buon cuscino bianco e puro come un con sguardi folli io vi sar vicina
cigno. Mi senti? Ma se vi dico che verr! Me lha promesso
Cigno, mio cigno, mi senti? Oh, sei proprio tu! Grazioso cavaliere, non ho ancora
Sei tu! diciottanni.
Io sono bella, bella, bella! Come uno sguardo
(ed ecco il guanciale mutarsi in cigno, dispiegare le incarnato!
imperiose ali e, cavalcato da Lohengrin, spicca il Vi seguir. E rester sospesa al chiarore della
volo dalla nestra.) vostra fronte, mi scorder dinvecchiare. Inca-
stonata nella vostra scia di luce, oh brillarvi
Scena III quasi un piccolo
Plenilunio implacabile e divino difronte al mare Ah eccolo! Eccolo!
eterno delle belle sere
(Dallorizzonte, sul lo delle onde rassegnate, nel-
ELSA lincantesimo della luna piena, viene meraviglio-
Come tutto bianco in questora sulla riva samente e con il collo a prua un grandissimo cigno
E la folla: occhi verdi, grigi, sgomenti dallat- luminoso. Lo cavalca un efebo che protende le brac-
tesa. cia, sublime per ignora superbia)
Elsa! Elsa! Elsa, vestale perduta. Il tuo seno
CORO
conosce altre carezze da quelle lontane della
luna: mani profane hanno sciolto la cintura e Vuoi tu vestirti del mio Essere smarrito?
infranto il sigillo delle tue piccole solitudini!
Elsa! Elsa! Elsa! Epilogo
Un cucchiaio soltanto. Mutazione: il giardino, la villa, la riva del mare,
Ah! ogni due ore che in stillicidio dimmagini parziali hanno celato
Che silenzio! la loro natura, svelano ora crudamente lospedale)
Elsa! Elsa! Elsa!
Credo di essere innocente. Un crudele equi- ELSA
voco mio Dio. Quanti pettegolezzi! Campane delle belle domeniche
Elsa, ora contemplate per lultima volta la Dea, Sulle province tranquille!
secondo il rito. Gioia della biancheria pulita
Se al terzo richiamo il vostro danzato non Come se durante la settimana
comparir per difendervi, i vostri occhi, i vostri Non ci si fosse sporcati!
begli occhi saranno Ah, le campane che proprio cos suonano
Campane etc.
(risuona il corno davorio ai quattro venti)
Passatemi prima uno specchio!

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