Sei sulla pagina 1di 6

Visitaci su:

http://englishclass.altervista.org/

-LA COMPARAZIONE-
(COMPARATIVES)

Comparare significa confrontare.


La comparazione consiste dunque nell’eseguire un confronto tra due persone o
oggetti.
Può essere di tre tipi:
1) Di uguaglianza → Lui è alto come te
2) Di minoranza → Lui è meno alto di te
3) Di maggioranza → Lui è più alto di te

SECONDO TERMINE DI PARAGONE:


“Come te/di te” sono detti complementi di paragone, o più comunemente secondo
termine di paragone (poiché il primo termine è il soggetto della frase).

In italiano il comparativo di uguaglianza introduce il secondo termine di paragone


con la preposizione “come”. Questo sia che il secondo termine di paragone sia
costituito da una parola o da una frase.
In inglese invece, il secondo termine di paragone del comparativo di uguaglianza è
introdotto dalla preposizione “as”, sia che il secondo termine sia rappresentato da
una parola, sia che sia rappresentato da una frase.
P.S. Se il confronto è con uno o tra due verbi all’infinito, esso/i può/possono
essere espresso/i con la forma “ing”.
Altrimenti con l’infinito con o senza il “to”.

I comparativi di minoranza e maggioranza, in italiano, introducono invece il


secondo termine di paragone con la preposizione “di”, oppure con un “che”
(quando la comparazione è “interna”, cioè tra due aggettivi: Lui è più alto che
basso). Quando invece il secondo termine di paragone è costituito da una frase si
utilizza l’espressione “di quanto”.
L’inglese, invece, risulta molto più semplice. In inglese infatti, il secondo termine
di paragone –nel comparativo di maggioranza e di minoranza- è sempre introdotto
dalla preposizione THAN, sia che il secondo termine sia rappresentato da una
parola, sia che sia rappresentato da una frase.
1) Lui è alto come te → He’s as tall as you
2) Lui è meno alto di te → He’s less tall than you
3) Lui è più alto di te→ He’s taller than you (anche con una frase: he’s taller than
you are)
P.S. Se il confronto è con uno o tra due verbi all’infinito, esso/i può/possono
essere espresso/i con la forma “ing”.
Altrimenti con l’infinito senza il “to” preceduto da “rather than” (piuttosto che).

1
Vediamo adesso come esprimere la comparazione.

COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA:
ESEMPIO: Lui è alto come te

In italiano il comparativo di uguaglianza si forma molto semplicemente,


aggiungendo solo la preposizione “come” prima del secondo termine di paragone.
Questo sia che il secondo termine di paragone sia costituito da una parola o da
una frase.
In inglese, invece, occorre sia inserire un “as” prima del secondo termine di
paragone, sia inserire un “as” prima dell’aggettivo o avverbio.
Lui è alto come te → He’s as tall as you (are)
Se la frase è negativa si utilizza “so” al posto dell’ “as” prima dell’aggettivo o
avverbio.
Lui non è alto come te → He’s not so tall as you (are) (*)

P.S. 1 Quando la comparazione di uguaglianza non riguarda aggettivi o avverbi,


ma sostantivi, si utilizza invece l’espressione “as/so much/many as”, che traduce
l’italiano “tanto/i quanto/i”. L’espressione può essere utilizzata anche con gli
aggettivi, naturalmente.

Lui ha tanto denaro quanto te → He’s got as much money as you (have)
Lui non ha tanto denaro quanto te → He hasn’t so much money as you (have)
Lui è alto come te → He’s as tall as you (are)
Lui è alto tanto quanto te → He’s tall as much as you (are)

P.S. 2 “as + aggettivo”/“as/so much/many”, traducono anche l’espressione


italiana “altrettanto/i, allo stesso modo”. E’ una costruzione utilizzata quando
manca il secondo termine di paragone.
Lui è alto, ma io lo sono altrettanto. → He’s tall, but I am as tall.
→ He’s tall, but I am as much.

(*) In inglese colloquiale, non è necessario usare AS… AS ma si può dire anche:
I am tall as you (o “as you are”)
Tralasciando il primo AS.
Non vale invece per SO… AS dove “so” non può mai essere tralasciato.

COMPARATIVO DI MINORANZA:
ESEMPIO: Lui è meno alto di te

2
In italiano il comparativo di minoranza si ottiene inserendo un “meno” prima
dell’aggettivo o avverbio.
In inglese, al posto della parola “meno”, si inserisce invece “less”.
Il secondo termine di paragone è poi introdotto dalla preposizione “than”, sia che
sia rappresentato da una parola, sia che sia rappresentato da una frase.

Questa costruzione vale per TUTTI i tipi di aggettivi od avverbi.


Lui è meno alto di te → He’s less tall than you (are)

COMPARATIVO DI MAGGIORANZA:
ESEMPIO: Lui è più alto di te

In italiano il comparativo di maggioranza si ottiene inserendo un “più” prima


dell’aggettivo o avverbio.

Non è però così in inglese, dove il comparativo di maggioranza si forma in due


modi:
1) Nel caso di aggettivi/avverbi monosillabici o bisillabici terminanti in “y” o “le”
(easy, happy, pretty, able, noble) il comparativo di maggioranza si forma
aggiungendo all’aggettivo il suffisso “ER” con le opportune modificazioni.
Il secondo termine di paragone è poi introdotto dalla preposizione “than”, sia
che sia rappresentato da una parola, sia che sia rappresentato da una frase.
Lui è meno alto di te → He’s taller than you (are)

Una di queste è che nel caso di aggettivi/avverbi monosillabici terminanti con


una consonante la consonante si raddoppia. Nel caso invece di
aggettivi/avverbi terminanti per y preceduta da una consonante, la y si
trasforma in “i” semplice, e la consonante che la precede si raddoppia.
Your brother is fatter than you
She is happier than her sister

A questa regola generale di modificazione fanno eccezione alcuni


aggettivi/avverbi che, pur non presentando le caratteristiche su esposte,
formano ugualmente il comparativo di maggioranza aggiungendo il suffisso
“ER”.
Fra questi ci sono quelli terminanti in ow (es. narrow, yellow), “polite” e
“common”, e gli aggettivi polisillabici con l’accento sulla penultima sillaba.
That street was narrower than the first one

2) Con gli aggettivi plurisillabici il comparativo di maggioranza si forma invece


premettendo all’aggettivo o all’avverbio la parola “more”, che significa appunto
“più”.
Il secondo termine di paragone è poi introdotto dalla preposizione “than”, sia
che sia rappresentato da una parola, sia che sia rappresentato da una frase.

3
That lecture was more interesting than the first one

Non c’è differenza tra la formazione del comparativo per un avverbio o per un
aggettivo. Anzi, alcuni avverbi ed aggettivi possono presentare la stessa
identica scrittura.

COMPARATIVO INTERNO:

Quando c’è un comparativo interno, vale a dire due aggettivi riferiti allo stesso
soggetto, il compartivo si crea sempre con “more”, indipendentemente dal tipo di
aggettivo.
He’s more tall than fat

“SEMPRE” NEL COMPARATIVO:


“Sempre” davanti ad un comparativo in italiano si traduce in inglese ripetendo
due volte il comparativo dell’aggettivo/avverbio.
The film was becoming more and more amusing → Il film stava diventando sempre
più divertente
I have less and less money → Ho sempre meno denaro

Detto in altre parole, “sempre” non si traduce, ma l’aggettivo o l’avverbio


interessati vanno ripetuti.

COMPARATIVO CORRELATIVO:
Il comparativo correlativo indica una relazione o un rapporto fra due parti in una
stessa frase.
Più studi più impari
Più spendi meno denaro hai

La forma del comparativo correlativo si traduce in inglese facendo sempre


precedere l’aggettivo o l’avverbio dall’articolo determinativo “the” seguito
dall’aggettivo o dall’avverbio nella forma del comparativo.
The more you study, the more you learn
The more you spend, the less money you have

I SUPERLATIVI:
In italiano -come in inglese- esistono due tipi di superlativo:
1) Assoluto → Lui è molto alto/altissimo
2) Relativo → Lui è il più/meno alto (di tutti)

Il inglese il superlativo assoluto si forma banalmente aggiungendo l’avverbio


“very” (“molto”) prima del l’aggettivo/avverbio..
Lui è molto alto/altissimo → He’s very tall

4
Più difficile è invece la formazione del superlativo relativo.
SUPERLATIVO RELATIVO DI MAGGIORANZA:
Il superlativo relativo di maggioranza si forma, seguendo la falsa riga del
comparativo di maggioranza, in due modi:
1) Aggiungendo il suffisso “EST” agli aggettivi che formano il comparativo di
maggioranza aggiungendo un “ER”;
2) Facendo precedere tutti gli altri aggettivi da “MOST”.
Lui è il più alto di tutti → He’s the tallest of (them) all
In entrambi i casi l’aggettivo è sempre preceduto dall’articolo determinativo (ma
non l’avverbio, naturalmente), mentre il secondo termine di paragone può essere
introdotto da “OF,” “IN” “AMONG”.
He’s the richest man in town
This is the most interesting among my books
He’s the best of all

ATTENZIONE: Quando il superlativo relativo italiano esegue una comparazione


tra due termini (persone, cose, gruppi....) in inglese esso viene invece tradotto con
il comparativo di maggioranza preceduto dall’articolo determinativo.
Of my two pupils, this is the taller
Of these two books, this is the more/less interesting

L’espressione italiana “il + comparativo aggettivo/avverbio + possibile” viene


tradotta in inglese “as + aggettivo/avverbio + as + possible”.
Il prima possibile → As soon as possibile
Il più veloce possibile → As fast as possible
Ma: il meno che puoi → The least you can

SUPERLATIVO RELATIVO DI MINORANZA:


Il superlativo relativo di minoranza si forma, seguendo la falsa riga del
comparativo di minoranza facendo precedere tutti gli aggettivi da “LEAST”.
L’aggettivo è sempre preceduto dall’articolo determinativo (ma non l’avverbio,
naturalmente), mentre il secondo termine di paragone può essere introdotto da
“OF,” “IN” “AMONG”.

ATTENZIONE: Quando il superlativo relativo italiano esegue una comparazione


tra due termini (persone, cose, gruppi....) in inglese esso viene invece tradotto con
il comparativo di minoranza preceduto dall’articolo determinativo.

COMPARATIVI E SUPERLATIVI IRREGOLARI:


In italiano ci sono alcuni aggettivi/avverbi che formano il comparativo ed il
superlativo in modo irregolare. Molti di questi stessi aggettivi li ritroviamo anche
in inglese, o ne ritroviamo altri.

5
Sono i seguenti.

AGGETTIVO COMPARATIVO SUPERLATIVO


INGLESE TRADUZIONE INGLESE TRADUZIONE INGLESE TRADUZIONE
Good/ Buono/ Better Migliore/ The best Il migliore/
well Bene Meglio Il meglio
Bad/ Cattivo/male Worse Peggiore/ Worst Il peggiore/
Badly Peggio Il peggio
Much/ Molto/i More Più Most (of) Il più/
many La maggior
parte di
Little Piccolo/ Less/ Minore/ (The)least(*)/ Il minore/
Poco Smaller Meno/ Più Smallest Il meno/Il più
piccolo piccolo

Old Vecchio Older/ Più vecchio/ Oldest/ Il più vecchio/


Elder maggiore Eldest il maggiore
Near Vicino Nearer Più vicino Nearest/ Il più vicino/
Next Prossimo o
prossimamente
Far Lontano Farther/ Più lontano/ Farthest/ Il più lontano/
Further Ulteriore Furthest L’ulteriore
Late Tardi Later/ Più tardi/ The latest/ Il più
The Il secondo (tra The last (*) recente/l’ultimo
latter due) o lo scorso

(*) Famosa è la frase fatta:


Last but not least → Ultimo ma non ultimo

MODIFICATORI COMPARATIVI E SUPERLATIVI:


Davanti ai comparativi e ai superlativi possono essere posti i seguenti avverbi:

Much = molto
Much/many more = molto più
Far = di gran lunga, molto
Even = perfino, anche
Rather = abbastanza
A little/ a bit = un po’
No/any = non più….
The very = proprio (con superlativo)

Esistono inoltre i due avverbi:


“no/any more” = non più
“no/any longer” = non più, non oltre

Potrebbero piacerti anche