Positivo
buono, bravo, cattivo, grande, alto, magro, basso etc.
Comparativo:
Superlativo:
° Relativo: La machina di Michele è la più grande di tutte le macchine.
° Assoluto: La machina di Giorgio è grandissima:
Esempi:
1.Il mio panino è più buono del tuo --> Il mio panino è migliore del tuo.
2.Marco è il più piccolo della famiglia --> Marco è il minore della
famiglia.
3.Questa pasta è buonissima --> Questa pasta è ottima
4.Ho visto il più brutto film di quel regista --> Ho visto il peggior film di
quel regista
5.Il nostro appartamento si trova al piano più basso --> Il nostro
appartamento si trova al piano inferiore.
FORME PARTICOLARI DI COMPARATIVI E SUPERLATIVI
Gli aggettivi buono, cattivo, grande, piccolo hanno sia le forme regolari di comparativo e superlativo (più buono, cattivissimo, il
più grande…) sia delle forme irregolari ma molto frequenti in italiano:
Comparativo di maggioranza
Nel comparativo di maggioranza, la qualità ha intensità maggiore nel primo termine di paragone. Si forma in questo modo:
Davanti al 2° termine
Davanti all’aggettivo Esempi
di paragone
più di Paolo è più alto di Marco.
Comparativo di uguaglianza
Nel comparativo di uguaglianza, la qualità ha la stessa intensità sia nel primo termine di paragone che nel secondo termine di
paragone. Si forma in questo modo:
Davanti al 2° termine
Davanti all’aggettivo Esempi
di paragone
Comparativo di minoranza
Nel comparativo di minoranza, la qualità ha intensità minore nel primo termine di paragone. Si forma in questo modo:
Davanti al 2° termine
Davanti all’aggettivo Esempi
di paragone
meno di Paolo è meno alto di Marco.
ATTENZIONE! Se la comparazione di maggioranza o di minoranza non è tra due nomi (o tra un nome e un pronome) ma tra
due aggettivi, due verbi o due avverbi, allora il secondo termine di paragone non è introdotto da “di” ma da “che“.
Ad esempio:
Superlativo relativo:
Nel superlativo relativo, la qualità è al massimo grado di maggioranza o di minoranza
in confronto ad altre cose o persone.
– Minoranza: