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La prima mutazione consonantica


La scoperta delle regole sulla prima mutazione consonantica ha contribuito a definire i principi del metodo storico comparativo, esaminando la pluralit di esiti consonantici e arrivando alla dimostrazione scientifica delle parentele genetiche tra le lingue. La prima mutazione consonantica : Sistematica e ineccepibile Riguarda tutte le occlusive dellindoeuropeo Predocumentaria Pangermanica Non accetta fenomeni di ritorno (cio non esiste alcun fonema che faccia eccezione) Probabilmente la prima mutazione consonantica stata causata dal sostrato celitico, finnico o retico-etrusco. predocumentaria e perci non si possiedono scritti che ne siano esenti. Lunica cosa che pu far supporre che la mutazione sia avvenuta verso il I secolo aC la testimonianza (n certa n univoca) dei prestiti germanici passati in lingue storiche. Grimm, analizzando la prima mutazione consonantica, prende spunto da Rask, applicando i suoi criteri e ordinando il caos del consonantismo delle lingue di matrice indoeuropea. La sua legge riguardava tutte le occlusive dellindoeuropeo Per prima cosa avviene, nel germanico comune, ununione tra la serie palatale e quella velare, mentre le sorde aspirate coincidono con quelle semplice. Si passa quindi da: Indoeuropeo SORDE Non aspirate Aspirate *p *ph *t *th *k (palatale) *kh (palatale) *k *kw *kw *kwh SONORE Non aspirate Aspirate *b *bh *d *dh *g (palatale) *gh (palatale) *g *gh *gw *gwh

Labiali Dentali Palatali Velari Labiovelari

Alla seguente situazione del germanico comune: SORDE Labiali Dentali Velari Labiovelari Poi si *p *t *k *kw *b *d *g *gw

SONORE *bh *dh *gh *gwh

verifica la mutazione consonantica, con i seguenti esiti: le occlusive sorde diventano fricative sorde le occlusive sonore semplici diventano occlusive sorde le occlusive sonore aspirate diventano occlusive sonore

Primo comma: spirantizzazione delle occlusive sonore


E il risultato di un certo rilasciamento della muscolatura diaframmatici orale. I mutamenti avvengono qualunque sia la posizione che occupano nella parola (purch non siano precedute da *s, *f, *h) Le occlusive sorde ie diventano fricative sorde: - *p > *f - *t > *t (thorn) - *k velare, k > *h - *kw > *hw, *h Esempi: ie *nept angl *nefa nipote ie *kap- angl hebban sollevare ie *kwod (lat quod) got hwa cosa NB!!! Dalle mutazioni restano escluse le sorde precedute da fricativa ie *s e dalle fricative germaniche *f e *n.

Secondo comma: desonorizzazione delle sonore semplici


Le corde vocali hanno progressivamente ridotto le loro vibrazioni fino al completo esaurimento, con il passaggio da sonora lene a sorda forte. Si ipotizza uno stadio intermedio di sorde leni. - *b > *p - *d > *t - *g velare, g > *k - *gw > *kw Esempi: greco bait got paida ags pd mantello di pelle ( un prestito dal greco) lat decem got taikun ing ten dieci ie *gel- got kalds ing cold freddo

Terzo comma: deaspirazione delle occlusive sonore aspirate indoeuropee


Questo fenomeno interessa la maggior parte delle lingue indoeuropee (tranne indiano e armeno), tant che alcuni studiosi hanno creduto che questo fenomeno sia stato causato da motivi diversi che hanno provocato gli altri due mutamenti. Questa opinione viene smentita non solo dallomogeneit e compattezza delle mutazioni germaniche, ma anche dalla presenza della legge di Verner e quindi dal fatto che la sonora aspirata trattata come fricativa sonora. La deaspirazione comporta esiti differenziati a seconda della natura e la posizione del fonema.

Le occlusive sonore semplici rappresentano lo sviluppo pi frequente della mutazione di aspirate iniziali di parola, dopo nasale o geminate (cio doppie). Nei casi di sonora aspirata interna si ha il fenomeno di spirantizzazione (cio la sonora aspirata, in sillaba interna e tra elementi sonori trattata come fricativa sonora). - *bh > *b - *dh > *, d - *gh velare, gh > *, g - *gwh > *gw, g, w Esempi: ie *bher got bairan [be-] lat fer portare dhughater got dauthar figlia ie ghosti lat hostis (nemico) got gasts ang giest ospite

2. Legge di Verner
Il mutamento descritto da Verner perfeziona la legge di Grimm e si realizza nei fonemi gi spirantizzati. Riguarda il trattamento delle occlusive sorde per le quali, accanto alla mutazione in fricativa sorda, attestato anche il passaggio in fricativa o occlusiva sonora. La legge stata formulata in modo da mettere in evidenza che alla sonorizzazione della sorda interna concorrono sia la sonorit dellambiente circostante sia latonia della sillaba precedente il fonema. Questo legato alla cronologia delle innovazioni del germanico comune: al momento della realizzazione della legge di Verner non si era ancora conclusa linnovazione riguardante laccentro protosillabico germanico. Si avranno, quindi, in sequenza: Legge di Grimm Legge di Verner Accento protosillabico E esposto agli effetti della legge di Verner anche s finale di parola, quando non immediatamente preceduto dallaccento indoeuropeo. In tutte le lingue germaniche si ha la sonorizzazione delle occlusive quando esse si trovano: - in sillaba interna - in posizione intervocalica/intersonantica - in posizione pretonica Legge di Grimm Legge di Verner *k > *h >*g *t > *t (thorn) > * *p > *f > *v *-s > *z, r

Esempi: ie *patr gc fadar ags fder

3. Lalternanza grammaticale
Grimm si accorse che alcuni esempi non trovavano riscontro nella prima mutazione, cos parl di alternanza grammaticale e la spiegazione ce la fornisce Verner. Alternanza grammaticale una definizione di Grimm: si accorse che alcuni esempi non trovavano una perfetta identificazione con la prima mutazione consonantica e parl, perci, di alternanza grammaticale, senza per fornirne una spiegazione. Verner, al contrario, prima si rese conto del fenomeno dellalternanza, mentre solo in seguito cap la mutazione. Per riuscire a capire lalternanza grammaticale, bisogna dire che nei verbi forti la coniugazione in qualche modo definita da 4 diverse forme paradigmatiche, che definiscono la fisionomia di un verbo forte (apofonico): - Infinito (e forme derivate dal presente) - Preterito singolare (1 e 3 persona singolare) - Preterito plurale - Participio preterito Se il verbo ha una radice terminante in sorda, le prime due forme presentano un esito in sorda, le altre due in sonora. Grimm intu solamente che questa diversit si legava in qualche modo alla morfologia. Verner, sapendo che il preterito dei verbi forti germanici uguale al perfetto indoeuropeo, confronta i verbi germanici con i loro corrispondenti altre lingue indoeuropee (in particolare sanscrito e greco). Il mutamento di Grimm si ferma nelle voci paradigmatiche accentate in radice (cio con accento protosillabico), in quelle con suffisso tonico si determina la sonorizzazione (legge di Verner). ie *wrt-o 1 persona presente indicativo diventare lat verto (volgo) La radice termina in sorda, la <t> in posizione interna, intersonantica ma in posizione post-tonica, perci subir solo la legge di Grimm: *t>*t (thorn) ie * (we-) wrta *t >*t (thorn) ie * (we-)wrt-am *t> ie * wrt-o-ns *t>

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