Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
COMPLEMENTO
Italiano
12 gennaio 2017
Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, ricevo spesso domande riguardo alla
corretta posizione dei pronomi personali complemento: vanno collocati prima del
verbo o dopo il verbo? Possono unirsi a un verbo allinnito? E se ci sono due inniti? Questa
settimana cercheremo di fare chiarezza su questo argomento.
Buona lettura!
Prof. Anna
I pronomi personali che hanno funzione di complemento possono essere tonici (me, te,
lui, esso, noi, voi, loro, essi, esse, s), oppure atoni (mi, ti, lo, gli, la, le, gli, ci, vi, li, le, loro,
ne).
La scelta tra un pronome tonico e uno atono importante: nella frase io ti ascolto viene fatta
una semplice constatazione, mentre se uso la forma tonica io ascolto te si vuole
sottolineare che sto ascoltando proprio te e nessun altro, quindi luso del pronome tonico
sposta lattenzione sul pronome stesso.
Come gi sappiamo le forma atone si possono usare solo con funzione di complemento
oggetto, complemento di termine e alcuni complementi indiretti (io ci parlo = io parlo con
lui ); per gli altri complementi indiretti si usano le forme toniche precedute da preposizione.
Vediamo come si posizionano questi pronomi allinterno della frase.
con un innito: guardarvi, pensarci, parlargli, mangiarlo ecc. In questi casi il verbo
allinnito perde la vocale nale;
con un participio passato, solo se usato in forma assoluta o con funzione aggettivale:
trovatolo, non lo lasci pi andare; il libro regalatomi molto interessante. raro luso del
participio con due pronomi: andatosene, scrittoglielo .
con un imperativo, sia aermativo dimmi una cosa, compralo tu, sia negativo non
telefonarmi, non ascoltarlo, con limperativo negativo possibile collocare il pronome anche
prima del verbo non mi telefonare, non lo ascoltare;
con gli imperativi tronchi dei verbi dare, dire, fare, stare, andare (da, di, fa, sta, va ) il
pronome atono raddoppia la consonante iniziale dammi, dicci, falle, fallo, stammi, vattene .
Non raddoppiano la consonante con gli e i suoi composti fagli, digli, diglielo ;
Casi particolari:
con i verbi servili dovere, potere, volere , il pronome pu unirsi allinnito che segue o
pu precedere il verbo servile:
Se il verbo servile regge due inniti, sono esistono tre possibilit: la vorrei poter aiutare,
vorrei poterla aiutare, vorrei poter aiutarla .
con i verbi fare e lasciare con valore causativo (che indicano cio unazione
causata dal soggetto ma non compiuta direttamente da esso), il pronome va
obbligatoriamente prima del verbo causativo: le faremo controllare, vi lascio partecipare ;
con i verbi di modo nito la collocazione del pronome dopo il verbo un tempo era
comune, oggi invece sopravvive solo negli annunci economici o negli avvisi pubblicitari per
rendere la comunicazione pi breve e concisa: attasi, cercasi, vendonsi ecc.
pace. 9- "Dove sono le mie chiavi?" " !" 10- A Marco piace molto
Correggi esercizio