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26/05/2017 Benedetta Lanza
Fino a qualche decennio fa ci si ammalava meno dei tumori che oggi sono
più frequenti nei nostri Paesi Occidentali: polmone, mammella, prostata e
intestino. Si stima che nel mondo, ogni anno, si ammalino di cancro circa 10
milioni di persone. Di queste, almeno il 30% avrebbe potuto evitarlo. Sarebbe
bastato vivere in maniera diversa: spegnere la sigaretta, riscoprire la
bellezza di fare passeggiate, lasciare andare lo stress e le ansie, ma
soprattutto cambiare alimentazione. Le raccomandazioni Wcrf (Fondo
Mondiale per la Ricerca sul Cancro) riassumono perfettamente le linee da
seguire: mantenersi snelli e fisicamente attivi, limitare il consumo delle
bevande zuccherate e di quelle alcoliche, limitare le carni rosse e
prediligere cereali integrali, legumi, frutta e verdura.
Che cosa mangiare e che cosa evitare?
Diminuire il consumo di proteine animali sarebbe già un grande passo
nell'ottica di uno stile di vita sano e corretto.
L'uomo è un animale abitudinario: cambiare dieta gradatamente, limitando
alcuni cibi e prediligendone altri (freschi, di stagione e provenienti da
coltivazione biologica), è vantaggioso per la salute e per la prevenzione
delle malattie. Basterebbe basare la propria alimentazione prevalentemente
su:
● cibi di provenienza vegetale,
● cereali integrali (quindi non industrialmente raffinati),
● legumi in ogni pasto,
● un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta.
Le verdure non devono mai mancare. Ci sono anche ricette dolci per i golosi:
la regola fondamentale è che le farine da usare devono essere integrali o
semintegrali (evitare quindi la 0 e la 00). Chi non ha problemi di peso può
anche concedersi ogni tanto un quadretto di cioccolato, l'importante è che
sia fondente con una percentuale di cacao superiore al 75%.
Perché il riso integrale e non quello
bianco?
Il riso bianco si ottiene tramite una particolare lavorazione dei chicchi che ne
elimina la crusca e il germe. Ciò determina purtroppo l’asportazione di gran
parte delle sostanze nutritive utili all’organismo che il riso contiene. Il vero
riso integrale viene privato soltanto della parte più esterna e non
commestibile del chicco, la lolla. In tal modo tutte le sostanze nutritive
presenti nel chicco rimangono inalterate, a nostro beneficio. Il riso integrale
è quindi da preferire al riso bianco raffinato per il suo apporto di nutrienti di
maggiore qualità. Come tutti i cereali integrali, anche il riso è da preferire
biologico, poiché privo di pesticidi.
Benedetta Lanza Mangiare bene per prevenire le malattie.