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Mentre nei
Procarioti il
materiale genetico
libero nel
citoplasma, negli
Eucarioti esso
segregato
allinterno di un
territorio
circoscritto da un
involucro
membranoso.
-E avvolto da un involucro.
- composto da DNA e da proteine (istoni), che insieme formano la cromatina.
-E sede di importanti processi biologici quali la Duplicazione e la Traduzione
TRASCRIZIONE
Il nucleo ha generalmente
una forma sferoidale nelle
cellule isodiametriche
(sferiche o cubiche) oppure
ellittica nelle cellule
allungate.
Le sue dimensioni sono
generalmente proporzionali a
quelle del citoplasma:la
relazione che esiste tra i volumi
dei due territori si chiama
indice nucleo-plasmatico (NP).
A loro volta le dimensioni del nucleo sono in rapporto con la quantit del
materiale genetico in esso contenuto. Cellule poliploidi hanno quindi nuclei di
dimensioni maggiori rispetto a quelle diploidi.
Involucro
nucleare
L'involucro nucleare e dato dal
ripiegamento del reticolo
endoplasmatico attorno al nucleo.
costituito da due membrane, ognuna
delle quali un doppio strato
fosfolipidico.
I pori nucleari
Linvolucro nucleare costellato di strutture chiamate Pori Nucleari, che
occupano circa il 10% della superficie cellulare; mettono in comunicazione il
comparto nucleare con quello citoplasmatico.
Il complesso del poro nucleare sembra essere organizzato e mantenuto in sito
dalla lamina nucleare.
Le molecole pi piccole
(fino a 5.000 Da)
passano per
diffusione, molecole
pi grandi fino a
60.000 Da passano
con velocit
inversamente
proporzionale alla
loro massa.
Dentro il nucleo
troviamo la
cromatina: un
complesso di
DNA e proteine.
Quando il
nucleo sta per
dividersi la
cromatina si
condensa in
grandi
strutture
visibili al
microscopio
ottico, i
Cromosomi
La condensazione del
filamento di DNA avviene
grazie alla presenza di
particolari proteine, gli
ISTONI, che formano
complessi globulari
attorno ai quali si
avvolge la doppia elica a
costituire il
NUCLEOSOMA
Grazie a fenomeni di
superavvolgimento del
nucleosoma il filamento
di DNA ulteriormente
raccorciato e aumenta di
spessore, fino a
raggiungere le
dimensioni massime del
CROMOSOMA
DNA
FISH
proteine pi abbondanti
associate ai cromosomi,
Le sequenze cromosomiche
possono essere studiate
relativamente piccole;
FISH.
Gli istoni
Il loro ruolo fondamentale quello di compattare il DNA.
H1 prende contatto proprio con il DNA linker, tuttavia il suo ruolo preciso non
ancora del tutto chiarito. I vari nucleosomi uniti dal DNA linker assomigliano
quindi ad una collana di perline, e formano la cosiddetta fibra da 10nm.
di geni.
L'Eucromatina la cromatina che si colora
debolmente ed spiralizzata durante l'interfase,
espressi
http://www.euchromatin.net/
L'Eterocromatina
E la cromatina che si colora intensamente, questo
avviene perch la regione di cromatina implicata
pi condensata dell'Eucromatina. A differenza
dell'eucromatina, l'eterocromatina geneticamente
inattiva, o perch non contiene geni o perch i geni in essa
contenuti non possono essere espressi.
Possono essere due classi di eterocromatina:
L'ETEROCROMATINA COSTITUTIVA
geneticamente inattiva (un esempio
rappresentato dell'eterocromatina dei
centromeri e dei telomeri).
L'ETEROCROMATINA FACOLTATIVA la
cromatina che ha la potenzialit di condensarsi
allo stato eucromatico.
L'eterocromatina localizzata in uno strato subito al di
sotto della membrana nucleare
e attorno al nucleolo
I CROMOSOMI
I cromosomi sono strutture presenti nel nucleo delle
cellule eucariotiche,ma che si rendono evidenti soltanto
durante la divisione cellulare.
Sono costituiti da due filamenti tra loro paralleli e
avvolti a spirale detti CROMATIDI, sui quali
compaiono granuli di cromatina che una sostanza di
natura proteica contenuta nel nucleo di tutte la cellule.
proteine cromosomiche
(istoni) , questo complesso si
Ogni cromosoma infatti
organizzato in anse funzionali
definisce cromatina.
Cromosoma
metacentrico
Cromosoma submetacentrico
Comosoma acrocentrico
CARIOTIPO
CARIOTIPO
Il nucleolo-struttura
e funzione
Linvolucro nucleare racchiude
unaltra struttura, non dotata di
membrana, ad elevato grado di
organizzazione: il nucleolo
provocano il blocco delle cellule in fase G2, che precede la mitosi o fase M.
Il trattamento del nucleolo con un microfascio di luce UV inibisce la divisione cellulare. Se
durante linterfase e subito prima della scomparsa del nucleolo la sintesi proteica bloccata
con acticromo o con cicloesimide, la mitosi ha luogo, ma i nuclei non possono riformarsi.
(eterocromatina nucleolo-associata)
che lo circondano pi o meno
completamente in forma danello.
Il