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PSICHIATRIA
[Il Vademecum]
Indice
Schizofrenia
pag 4
pag 7
Demenze
pag 10
Disturbi dell'umore
pag 11
Disturbi d'ansia
pag 15
Disturbi somatoformi
pag 18
Disturbi dissociativi
pag 20
pag 21
Disturbi di personalit
pag 22
pag 27
Tossicodipendenza
pag 28
Alcolismo
pag 29
DSM - IV
Tutti i vari disturbi o condizioni elencati nel DSM con leccezione dei disturbi di personalit e
del ritardo mentale (diagnosticati sull'asse II), hanno di solito un esordio definibile
Asse II
Asse III
Asse IV
Asse V
Fattori stressogeni della vita secondo il modello nomotetico (rating scales per la valutazione
della gravit degli eventi stressanti) e secondo il modello idiografico (enfatizza lunicit
dellesperienza individuale e sostiene che non possibile misurare la gravit di questi eventi)
Registrazione del livello di funzionamento globale (capacit dellindividuo di lavorare, avere
relazioni sociali) secondo la scala VGF (valutazione globale del funzionamento, da 1 a 100)
ICD 10
In psichiatria esiste il problema della definizione di malattia mentale, perch difficile, di fronte
ad un quadro clinico, stabilire se si tratta o meno di un quadro patologico
Una malattia in senso lato pu essere definita in base ad alcuni criteri, che per in psichiatria non
possono essere sempre applicati:
Sofferenza
In alcune patologie psichiatriche il paziente non soffre e non sente il bisogno di essere
curato (es. fase ipomaniacale del disturbo bipolare)
In alcune condizioni parafisiologiche il soggetto soffre, ma la sua condizione non
ascrivibile ad una patologia psichiatrica (es. dolore mentale causato da un trauma)
Devianza statistica
La patologia una condizione che statisticamente poco rappresentata in una
popolazione, per non tutte queste condizioni sono malattie (es. omosessualit o
mancinismo)
Disfunzione
La patologia un qualcosa che provoca una riduzione della funzionalit sociale del sg
Vademecum psichiatria www.schemidialastor.altervista.org 3
Schizofrenia
Criteri diagnostici secondo il DSM-IV-TR
Deliri
Allucinazioni
A: sintomi caratteristici
Eloquio disorganizzato
(2 o pi dei seguenti, ciascuno presente per
grossolanamente
un arco di tempo significativo durante un Comportamento
catatonico
periodo di un mese)
Sintomi negativi (appiattimento
avolizione)
disorganizzato
affettivo,
alogia,
B: disfunzione sociale
C: durata
G2.2
Entrambi i sistemi nosografici subordinano la diagnosi di schizofrenia allesclusione dei disturbi dellumore
Il DSM-IV si affida a criteri proporzionali (durante quanta parte del decorso psicotico sia presente una
sindrome affettiva);
LICD-10 privilegia un criterio longitudinale (quale delle due sindromi, psicotica e affettiva, sia iniziata
prima)
D Cenestesie
Depersonalizzazione somatopsichica
Sensazioni di debolezza motoria
Sensazioni migranti, elettriche, di trazione, pressione o vestibolari
Tipo disorganizzato
Tipo catatonico
Tipo indifferenziato
Tipo Residuo
Schizofrenia
Comportamento privo di scopo e/o disturbo del pensiero
disorganizzata/ebefrenica
Allucinazioni e deliri
Per almeno 2 settimane preminente almeno 1 dei seguenti sintomi: etupore o
Schizofrenia catatonica mutismo; eccitamento; atteggiamenti bizzarri; negativismo; rigidit; flessibilit
cerea, automatismo su comando
Schizofrenia
indifferenziata
Non sono soddisfatti i criteri I,II,III,V oppure sono presenti cos tanti sintomi
che sono soddisfatti i criteri per pi duno dei sottotipi
I criteri sono stati soddisfatti in passato ma non attualmente
Schizofrenia residua
Schizofrenia simplex
Tipi:
Bipolare
Depressivo
G1. La sindrome soddisfa i criteri per una delle sindromi affettive di grado medio o grave
G2. Sintomi di almeno uno dei gruppi sottoelencati devono essere chiaramente presenti per la
maggior parte del tempo durante un periodo di almeno 2 settimane:
1. Eco, inserzione, furto, o diffusione del pensiero
2. Delirio di controllo o influenzamento chiaramente riferiti al corpo o movimento degli arti o
specifici pensieri o azioni
3. Voci allucinatorie
4. Deliri persistenti di altro tipo
5. Eloquio grossolanamente inappropriato
6. Comparsa intermittente ma frequente di qualche tipo di comportamento catatonico
G3. I criteri G1 e G2 devono essere soddisfatti durante lo stesso episodio di malattia
G4. La sindrome non attribuibile a malattia organica cerebrale, intossicazione, dipendenza o astinenza
Maniacale
Depressivo
Tipi:
Misto
Di altro tipo
Non specificato
DISTURBO DELIRANTE
Detto anche disturbo paranoide o paranoia
Criteri diagnostici secondo il DSM-IV
A) Deliri non bizzarri che durino almeno 1 mese
B) Il criterio A per la schizofrenia non mai stato soddisfatto
Le allucinazioni tattili e olfattive, tuttavia, possono essere presenti
C) Il funzionamento non marcatamente compromesso n il comportamento eccentrico o bizzarro
D) Se sono stati compresenti episodi dellumore la loro durata stata breve
E) Il disturbo non dovuto agli effetti di una sostanza o alla condizione medica generale
Erotomanico
Di grandezza
Tipi:
Di gelosia
Di persecuzione
Somatico
Misto
Di persecuzione
Querulomane
Tipi:
Di autoriferimento
Di grandezza
Somatico
Erotomanico
Tipi:
G1) Esordio acuto di deliri, allucinazioni, eloquio incomprensibile; lintervallo tra lesordio e la sindrome
sviluppata non deve superare le 2 settimane
G2) Se sono presenti transitoriamente perplessit, falsi riconoscimenti o compromissione dellattenzione
e della concentrazione, essi non soddisfano i criteri per lobnubilamento di coscienza da cause organiche
G3) La sindrome non soddisfa i criteri sintomatologici per lepisodio maniacale, depressivo o la sindrome
depressiva ricorrente
G4) Non c evidenza di uso recente di sostanze psicoattive
G5) Assenza di una malattia cerebrale organica o gravi disturbi metabolici sul SNC
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Demenze
Sindromi caratterizzate da disturbi cognitivi acquisiti aventi eziologia organica
Degenerazione cortico-basale
Ematoma subdurale
Demenze post-traumatiche
Demenze multi-infartuali (malattia di Binswanger?)
Demenza a corpi di Lewy
Demenza di Parkinson
Degenerazione cortico-basale
Paralisi sopra-nucleare progressiva
Corea di Huntington
Idrocefalo normoteso
Stato lacunare/leucoaraiosi
Disturbi dell'umore
DEPRESSIONE
Tra i 5 criteri necessari per fare diagnosi,
Umore depresso e
Perdita di interesse o piacere
Sono intesi come criteri obbligatori, sintomi patognomonici della depressione
Specificare se:
Ad esordio precoce: < 21 anni
Ad esordio tardivo: > 21 anni
Specificare per i 2 ultimi anni di disturbo distimico:
Con manifestazioni atipiche
Senza manifestazioni atipiche
DISTURBO BIPOLARE
Disturbo bipolare di tipo I: criteri diagnostici secondo il DSM-IV
A) Periodo definito di umore anormalmente e persistentemente elevato, espansivo o irritabile,
della durata di almeno 1 settimana (o di qualsiasi durata se necessaria lospedalizzazione)
B) Durante il periodo di alterazione dellumore, 3 o pi dei seguenti sintomi sono stati persistenti
e presenti a un livello significativo (4 se lumore solo irritabile)
Autostima ipertrofica o grandiosit
Diminuito bisogno di sonno
Maggiore loquacit del solito
Fuga delle idee
Distraibilit
Aumento dellattivit finalizzata oppure agitazione psicomotoria
Eccessivo coinvolgimento in attivit ludiche che hanno un alto potenziale di conseguenze
dannose
C) I sintomi non soddisfano i criteri per lepisodio misto
D) Lalterazione dellumore sufficientemente grave da causare una marcata compromissione del
funzionamento sociale
E) I sintomi non sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione
medica generale
Disturbo bipolare di tipo II: criteri diagnostici secondo il DSM-IV
A) Un periodo definito di umore persistentemente elevato, espansivo o irritabile, della durata di
almeno 4 giorni e che chiaramente diverso dallumore non depresso abituale
B) Durante il periodo di alterazione dellumore, 3 o pi dei seguenti sintomi sono stati persistenti
e presenti a un livello significativo (4 se lumore solo irritabile)
Autostima ipertrofica o grandiosit
Diminuito bisogno di sonno
Maggiore loquacit del solito
Fuga delle idee
Distraibilit
Aumento dellattivit finalizzata oppure agitazione psicomotoria
Eccessivo coinvolgimento in attivit ludiche che hanno un alto potenziale di conseguenze
dannose
C) Lepisodio si associa a un chiaro cambiamento nel modo di agire, che non caratteristico
della persona quando asintomatica
D) Lalterazione dellumore e il cambiamento nel modo di agire sono osservabili dagli altri
E) Lepisodio non abbastanza grave da provocare una marcata compromissione in ambito
lavorativo o sociale, o da richiedere lospedalizzazione, e non sono presenti manifestazioni
psicotiche
F) I sintomi non sono dovuti allazione fisiologica diretta di una sostanza o una condizione
medica generale
Disturbo ciclotimico: criteri diagnostici secondo il DSM-IV
A) Risultano soddisfatti i criteri sia per lepisodio maniacale che per lepisodio depressivo
maggiore (eccetto per la durata), quasi ogni giorno, per almeno 1 settimana
B) Lalterazione dellumore sufficientemente grave da causare una marcata compromissione del
funzionamento sociale
C) I sintomi non sono dovuti agli effetti fisiologici di una sostanza o ad una condizione medica
Disturbi d'ansia
Disturbo di panico con/senza agorafobia: criteri diagnostici secondo il DSM-IV
A) Entrambi 1 e 2:
1. Attacchi di panico inaspettati ricorrenti;
2. Almeno uno degli attacchi stato seguito da un mese o pi da uno o pi dei seguenti
sintomi:
Preoccupazione persistente di avere altri attacchi
Preoccupazione a proposito delle implicazioni dellattacco o delle sue conseguenze
Significativa alterazione del comportamento correlata agli attacchi
B) Presenza / assenza di agorafobia
C) Gli attacchi di panico non sono dovuti agli effetti di una sostanza o ad una condizione medica
generale
D) Gli attacchi di panico non sono giustificati da un altro disturbo mentale
Agorafobia senza anamnesi di disturbo di panico: criteri diagnostici secondo il DSM-IV
A) Presenza di agorafobia correlata alla paura della comparsa di sintomi tipo panico
B) Non sono mai risultati soddisfatti i criteri per il disturbo di panico.
C) Il disturbo non dovuto agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione
medica generale
D) Se presente una condizione medica generale, la paura descritta nel criterio A chiaramente
in eccesso rispetto a quella abitualmente associata con la condizione
Paura marcata e persistente di una o pi situazioni sociali nella quali il sg esposto a persone non
familiari o al possibile giudizio degli altri; il sg teme di agire in modo umiliante o imbarazzante
Lesposizione alla situazione temuta quasi invariabilmente provoca lansia, che pu assumere le
caratteristiche di un attacco di panico causato dalla situazione o sensibile ad essa
Le situazioni temute sociali sono evitate o sopportate con intensa ansia o disagio
La paura non correlabile ad una preesistente condizione medica generale o disturbo mentale
La situazione fobica viene evitata oppure sopportata con intensa ansia o disagio
Lansia, gli attacchi di panico o levitamento fobico associati con loggetto o situazioni specifiche
non sono meglio giustificati da un altro disturbo mentale
Disturbi somatoformi
Disturbo di somatizzazione: criteri diagnostici secondo il DSM-IV
A) Una storia di molteplici lamentele fisiche, cominciata prima dei 30 anni, che si manifestano lungo
un periodo di numerosi anni e che conducono alla ricerca di trattamento o portano a significative
menomazioni nel funzionamento sociale
B) Tutti i criteri seguenti devono essere riscontrabili: 8 sintomi
1. 4 sintomi dolorosi
2. 2 sintomi gastrointestinali
3. 1 sintomo sessuale
4. 1 sintomo pseudoneurologico
C) Uno dei seguenti criteri deve essere soddisfatto
1. Dopo le appropriate indagini, ciascuno dei sintomi del criterio B non pu essere
esaurientemente spiegato con una condizione medica generale conosciuta o con gli effetti
diretti di una sostanza
2. Quando vi una condizione medica generale collegata, le lamentele fisiche o la menomazione
sociale che ne derivano risultano sproporzionate rispetto a quanto ci si dovrebbe aspettare
dalla storia, dallesame fisico e dai reperti di laboratorio
D) I sintomi non sono prodotti intenzionalmente o simulati (come nel disturbo fittizio o nella
simulazione)
Disturbi dissociativi
Disturbo dissociativo dell'identit (DID): criteri diagnostici secondo il DSM-IV
A) Presenza di 2 o pi identit o stati di personalit distinti
B) Almeno 2 di queste identit o stati di personalit assumono in modo ricorrente il controllo del
comportamento della persona
C) Lincapacit di ricordare importanti notizie personali troppo estesa per essere spiegata con una
banale tendenza alla dimenticanza
D) Lalterazione non dovuta agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o a una condizione medica
generale
Sottotipi
1. Restrittivo: alimentazione ipocalorica con rigido controllo alimentare e, in alcuni casi,
strenuo esercizio fisico
2. Con abbuffate e/o condotte di eliminazione: alternanza di episodi di iperalimentazione
compulsiva e di assunzione di lassativi e diuretici
Sottotipi
1. Con condotte di eliminazione: vomito autoindotto, diuretici, lassativi
2. Senza condotte di eliminazione: digiuno o esercizio fisico eccessivo
Disturbi di personalit
DISTURBO DI PERSONALIT: Criteri diagnostici secondo il DSM-IV
A) Una modalit abituale di esperienza interiore e di comportamento che devia marcatamente
rispetto alle aspettative della cultura dellindividuo; questo modello si manifesta in 2 o pi delle
seguenti aree:
1. Cognitivit
2. Affettivit
3. Funzionamento interpersonale
4. Controllo degli impulsi
B) Il modello abituale risulta inflessibile e pervasivo in una variet di situazioni personali e sociali
C) Il modello abituale determina un disagio clinicamente significativo e una compromissione del
funzionamento sociale, lavorativo e di altre aree importanti
D) Il modello stabile e di lunga durata, con esordio almeno nelladolescenza o alla prima et adulta
E) Il modello abituale non risulta meglio giustificato come manifestazione o conseguenza di un altro
disturbo mentale
F) Il modello abituale non risulta collegato agli effetti di una sostanza o di una condizione medica
generale
CLASSIFICAZIONE
Disturbo paranoide di personalit
Cluster A: eccentrico
Cluster B: drammatico
Cluster B: ansioso
A) La disfunzione non deve essere attribuibile ad altro disturbo di Asse I, uso di sostanze o
condizione medica generale, e deve determinare notevole disagio o difficolt interpersonali
Impulsivit
Predisposizione che si manifesta attraverso una rapida reazione non premeditata a fronte di stimoli
interni o esterni senza valutazione delle conseguenze negative implicite derivanti a s o agli altri
(definizione della International Society for Research on Impulsivity)
A) Numerosi episodi isolati di incapacit di resistere agli impulsi aggressivi, che causano gravi atti
avverssivi o distruzione delle propriet
B) Il grado di aggressivit espressa durante gli episodi del tutto sproporzionato rispetto a qualsiasi
fattore psicosociale stressante precipitante
C) Gli episodi aggressivi non sono meglio attribuibili ad un altro disturbo mentale (Disturbo
Antisociale di Personalit, Disturbo Borderline di Personalit, un Disturbo Psicotico, un Episodio
Maniacale, Disturbo della Condotta, Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattivit) e non sono
dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (droga o farmaco) o di una condizione medica
generale
A) Ricorrente incapacit di resistere agli impulsi di rubare oggetti di cui non c' bisogno per l'uro
personale o per il valore economico
B) Sensazione crescente di tensione immediatamente prima di commettere il furto
C) Piacere, gratificazione o sollievo nel momento in cui il furto viene commesso
A) Ricorrente strappamento dei propri capelli che causa notevole perdita di capelli
B) Senso crescente di tensione immediatamente prima di strapparsi i capelli o quando si tenta di
resistere al comportamento
C) Piacere, gratificazione o sollievo durante lo strappamento dei capelli
D) L'anomalia non meglio attribuibile a un altro disturbo mentale e non dovuta ad una
condizione medica generale (es. dermatologica)
E) L'anomalia causa disagio clinicamente significativo o compromissione dell'area sociale,
lavorativa o di altre aree importanti del funzionamento
Tossicodipendenza
Definizione della dipendenza secondo l'ICD-10
Alcolismo
Alcolismo: qualsiasi rapporto problematico tra bevitore e alcol, inclusi intossicazione cronica, abuso e
dipendenza