Standardizzazione e validazione
della versione italiana
dello Young Schema Questionnaire,
versione L-3
Aristide Saggino e Michela Balsamo – Dipartimento di Scienze Psicologiche, Umanistiche e del
Territorio Università di Chieti-Pescara
Giorgio Da Fermo – Ser.D. – Asl Pescara; Centro di Psicologia Clinica, Pescara
Davide Dèttore – Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Firenze
Nicola Marsigli – Istituto di Psicologia e Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva (IPSICO), Firenze
Irene Petruccelli – Facoltà di Scienze dell’Uomo e della Società, Università di Enna «Kore»
Susanna Pizzo – Istituto di Terapia Cognitiva e Comportamentale (ITC), Padova
Valeria Verrastro – Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute, Università di Cassino e del
Lazio Meridionale
Razionale e obiettivi
In Italia la Schema Therapy ha riscontrato grande interesse tra i clinici di area cognitivo-
comportamentale e non. Lo Young Schema Questionnaire (YSQ; Young e Brown, 2003)
si configura come lo strumento di assessment di elezione in tale approccio terapeutico,
indispensabile per identificare gli Schemi Maladattivi Precoci (Early Maladaptive Schema,
EMS) del paziente e misurare i progressi compiuti durante e al termine dell’intervento
terapeutico. Il questionario è stato tradotto in molte lingue e numerosi studi ne hanno
indagato le proprietà psicometriche nei diversi Paesi. La versione italiana del questiona-
rio è presente nell’Appendice del manuale italiano di Young, Klosko e Weishaar (2003).
Tuttavia, a tutt’oggi, non sono state ancora compiute la standardizzazione e validazione
sulla popolazione italiana.
Il progetto di ricerca che qui presentiamo si propone di colmare un vuoto presente
nella letteratura clinica nazionale, proponendo un progetto di taratura e validazione della
versione L3 dello Young Schema Questionnaire (YSQ-L3; Young e Brown, 2003) nella po-
polazione italiana. L’obiettivo è, dunque, quello di indagare le caratteristiche psicometriche
dello strumento su un campione clinico di pazienti ambulatoriali con disturbi psicologici
e su un campione non clinico di soggetti sani.
Edizioni Erickson – Trento Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale Vol. 20, n. 3, 2014 387
(pp. 387-390)
Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale – Vol. 20 - n. 3 • 2014
Metodo
Partecipanti1
Il campione clinico sarà costituito da 200 pazienti e comprenderà almeno il 50% di
pazienti con disturbi di personalità (disturbo paranoide, schizoide, ossessivo-compulsivo,
borderline, istrionico, narcisistico, evitante e disturbo di personalità non altrimenti spe-
cificato).
Il campione sarà costituito da pazienti che avranno ricevuto una diagnosi clinica da
psicologi o da psichiatri esperti, in accordo con i criteri del DSM-IV-TR. Laddove possibile
la diagnosi dovrà essere effettuata mediante l’uso della Structured Clinical Interview for
DSM-IV-Axis I (SCID-I; First, Spitzer, Gibbon e Williams, 1996) e Axis II (First, Gibbon,
Spitzer, Williams e Benjamin, 1997).
Il gruppo non clinico sarà tratto dalla popolazione generale e costituito da 400 sog-
getti, più o meno equamente divisi in donne e uomini dai 18 anni in su. I soggetti saranno
reperiti, ad esempio, attraverso annunci, in sale d’attesa di studi medici e ospedali, nonché
tra studenti universitari.
Procedura
Tutti i soggetti saranno sottoposti a una batteria di test comprendente:
1. la versione italiana dello YSQ-L3;
2. la versione italiana del Symptom Checklist-90-R (Derogatis, 2000) per la misura dei
tratti patologici;
3. la forma breve della versione italiana (Saggino, Chirumbolo, Picconi e Perfetti, 2005)
della Marlowe-Crowne Social Desirability Scale (MC-SDS; Crowne e Marlowe, 1960),
per la valutazione della desiderabilità sociale ai fini del controllo del response set della
desiderabilità sociale;
4. il Teate Depression Inventory (Balsamo e Saggino, 2013; Balsamo e Saggino, 2014)
per la misura della depressione;
5. la versione italiana della scala di Tratto dello State-Trait Inventory for Cognitive and
Somatic Anxiety (STICSA; Ree, French, MacLeod e Locke, 2008) per la misura dell’an-
sia di tratto (sia per l’aspetto somatico che per quello cognitivo); nel campione clinico,
è prevista, in aggiunta, la somministrazione di interviste cliniche volte a confermare le
diagnosi effettuate in accordo con i criteri del DSM-IV-TR:
1. Structured Clinical Interview for DSM-IV-Axis I (SCID-I; First, Spitzer, Gibbon e
Williams, 1996) per la valutazione diagnostica dei disturbi di Asse I;
2. Structured Clinical Interview for DSM-IV-Axis II (SCID-II; First, Gibbon, Spitzer,
Williams e Benjamin, 1997) per la valutazione diagnostica dei 10 disturbi di perso-
nalità dell’Asse II.
1
Ovviamente, essendo in fase di progettazione, questo è solo il campione che ci auguriamo di
ottenere.
388
A. Saggino et al. – Standardizzazione e validazione della versione italiana dello Young Schema Questionnaire, versione L-3
389
Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale – Vol. 20 - n. 3 • 2014
Bibliografia
Balsamo, M., & Saggino, A. (2013). TDI/Teate Depression Inventory-Manuale. Firenze:
Hogrefe.
Balsamo, M., & Saggino, A. (2014). Determining a diagnostic cut-off on the Teate Depression
Inventory. Neuropsychiatric Disease and Treatment, 10, 987-995.
Crowne, D.P., & Marlowe, D. (1960). A new scale of social desirability independent of
psychopatology. Journal of Consulting Psychology, 24, 349-354.
Derogatis, L.R. (2000). Symptom Checklist-90-Revised. In Handbook of Psychiatric
Measures. American Psychiatric Association (pp. 81-84). Washington, DC: American
Psychiatric Association.
First, M.B., Spitzer, R.L., Gibbon, M., & Williams, J.B. (1996). Structured clinical in-
terview for DSM-IV Axis I disorders, clinician version (SCID-CV). Washington, DC:
American Psychiatric Association.
First, M.B., Gibbon, M., Spitzer, R.L., Williams, J.B.W., & Benjamin, L.S. (1997). Structured
clinical interview for DSM-IV Axis II personality disorders (SCID-II). Washington, DC:
American Psychiatric Association.
Ree, M.J., French, D., MacLeod, C., & Locke, V. (2008). Distinguishing cognitive and
somatic dimensions of state and trait anxiety: Development and validation of the
State-Trait Inventory for Cognitive and Somatic Anxiety (STICSA). Behavioural and
Cognitive Psychotherapy, 36, 313-332.
Saggino, A., Chirumbolo, A., Picconi, L., & Perfetti, B. (2005). Struttura fattoriale della
Marlowe-Crowne Social Desirability Scale. Atti del Congresso AIP, 15-17 Settembre,
Cagliari.
Young, J.E., & Brown, G. (2003). The Young Schema Questionnaire-Long Form. Retrieved
from www.schematherapy.com/.
Young, J.E., Klosko, J.S., & Weishaar, M.E. (2003). Schema therapy. A practitioner’s
guide. New York: The Guilford Press. Trad. it. Schema Therapy. La terapia cognitivo-
comportamentale integrata per i disturbi della personalità. Firenze: Eclipsi, 2007.
Corrispondenza
Aristide Saggino
Laboratorio di Psicometria
Dipartimento di Scienze Umanistiche, Psicologiche e del Territorio
Università «G. d’Annunzio» di Chieti-Pescara
Via dei Vestini, 30
e-mail: a.saggino@unich.it
390