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2 IL CONTESTO RELAZIONALE
uno dei compiti principali della psicodiagnostica quello di creare un ambiente
favorevole in cui il paziente si senta libero di comunicare, che viene designato con il
termine SETTING, che indica lo scenario della situazione clinica, in cui il diagnosta avr
il compito di dosare i movimenti oscillatori tra la distanza e la vicinanza con il
paziente. importante dunque che il setting sia stabile, ma non rigido. Inoltre il
diagnosta deve presentare un'ATTENZIONE FLUTTUANTE, ovvero un'attenzione rivolta
alle sfumature e ai particolari (e prendere anche la posizione del parlante,
immedesimarsi con il paziente per cercare di comprenderlo, si parla infatti di
EMPATIA).
METODI PROIETTIVI: sono dei metodi tramite cui il soggetto organizza e struttura
unesperienza nuova, su cui proietta la propria esperienza interiroe e la struttura della
sua personalit. Comprendono 3 spetti fondamentali: METODO, PROIEZIONE e
VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA. Una criica mossa a questi metodi la soggettivit
da parte del clinico nel momento della valutazione. Possono essere:
- TEST DI RORSCHACH
- TAT (Thematic Apperception Test), si basa su una costruzione di storie a partire
dalla tavola presentata in cui gli evenit si articolano. Linterpetazione avviene
tenendo conto dei temi e dei personaggi inventati dal paziente.
- CAT (Children Apperception Test)
- ORT (Object Relations Technique), studia i tipi di relazioni oggettuali tramite 1
tavole e una tavola bianca.
- FAT (Family Attitudes Test), composto da 7 tavole in bianco e nero che
raffigurano scene di relazioni familiari, tramite cui il bambino pu proiettare i
suoi vissuti.
- FRT (Family Relation Test), per indagare le relazioni emotive nel contesto
familiare,tenendo conto di sentimenti positivi, negativi e di dipendenza.
- METODO DELLE FAVOLE DI DUSS
- BLACKY PICTURES, 12 vignette che illustrano le avventure del cane Blacky e dei
suoi familiari, da qui c il racconto spontaneo da parte del bambino, linchiesta
da parte dello psicologo, e le preferenze per le vignette.
- DISEGNO DELLE EMOZIONI (una situazione di ogni emozione su ogni foglio e
spiegare)
- DISEGNO DELLA FAMIGLIA DI ANIMALI
- MODA (Milan Overall Dementia Assessment), usato per la valutazione di deficit
neuropsicologici della malatti adi Alzheimer (comprende 14 prove, pounteggio
totale dato dalla somma delle prove, tenendo conto di et e scolarit
- SCID II, intervista per valutare i disturbi di perosnalit.
LA VALUTAZIONE STANDARDIZZATA: pu essere di pi tipi: AUTOVALUTAZIONE DA
PARTE DEL PAZIENTE, ETEROVALUTAZIONE TRAMITE UNINTERVISTA, OSSERVAZIONE
DEL COMPORTAMENTO, VALUTAZIONE DA PARTE DI ALTRE FIGURE PROFESSIONALI,
VALUTAZIONE DA PARTE DEI FAMILIARI. Fondamentalmente ha lo stesso scopo del
colloquio, ovvero di raccogliere informazioni rilveanti per lidentificazione dell
patologia, gli strumenti devono essere per standadizzati e gli sturmenti che si usano
non devono avere un eccessivo grado di sovrapposizione. Si usano principalmente i
RATING SCALE, formati da item che definiscono gli elementi psico-comportamentali,
una lista di variabili che consentono di esplorare tutti gli aspetti rilevanti.
HAMILTON ANXIETY SCALE (HAS): formulata per i pazienti a cui era gi stato
diagnosicato un disturbo dansia, si concentr sullo stato soggettivo del paziente.
COPE: usato per valutare le risposte di coping, esiste anche la sua versione ridotta
(brief cope).
QLQ Quality of life index: eterovalutazione del trattamento dei pazienti con cancro che
si basa sulla vita quotidiana.
7 SCID II
Consente di valutare i disturbi della personalit e comprende 2 parti: SCID I (intervista
semistrutturata per la valutazione dei criteri diagnostici) e SCID II (intervista
semistrutturataper la valutazione dei disturbi della personalit). Ovviamente le
risposte al questionario non sono sufficienti per creare una diagnosi. Alla fine si fa un
riassunto esonendo la durata dellintervista, la qualit delle informazioni raccolte, il
numero di criteri soddisfatti e la diagnosi principale.
8 IL METODO RORSCHACH
il classico test delle macchie dinchiostro, formato apunto da figure poco
strutturate per permettere al soggetto di produrre qualcosa che avesse a che fare con
la propria immaginazione. Il modo in cui il paziente percepisce la figura corrisponde
alla sua percezione della realt.
Il test si somministra mostrando una tavola per volta, a cui il soggetto dar poi una
risposta su cosa ci vede; non c un limite di tempo e alla fine c uninchiesta che
serve a capire quale parte della macchia ha creato quella percezione.
Questo metodo contiene una siglatura, che permette di valutare gli elementi formali
del protocollo: (vedi bene p.137-146)
- MODI DI PERCEZIONE (LOCALIZZAZIONE) G (percezione dellintera macchia) D
(dettagli) DO (dettaglio oligofrenico, figure umane o di animali)
- DETERMINANTI (indicano gli elementi che determinano la percezione) FORMA
delle risposte (buona, cattiva), MOVIMENTO (K, proiezione del mondo interno ),
COLORE, CHIAROSCURO.
- CONTENUTO (contenuto della risposta che determina lassociaizone) FIGURE
UMANE o DI ANIMALI, DETTAGLI, OGGETTI...
- FREQUENZE BAN (banale) ORIG (originali)
- FENOMENI PARTICOLARI: rifiuto consapevolezza/perdita dellatto interpretativo,
desrizione, autriferimento, autocritica, choc (di vari tipi), interferenza,
attrazione, devitalizzazione... (144-146 vedi bene).
FORMULE:
TIPO DI RISONANZA INTIMA, descrive TIPI DI COMPRENSIONE: in relazione con
latteggiamento fondamentale del la modalit abituale di percezione.
soggetto sia verso se stesso che verso il
mondo esterno:
K:FC+CF+C
Formula secondaria: comprende le
potenzialit oiginarie e le tendenze non
completamente evolute:
Kan:F(C)+(c)F+(C)
COARTATO (rapporto numerico non
superiore a 1)
COARTATIVO (rapporto numerico non
superiore a 3)
INTROVERSIVO (valori numerici del lato
sinistro (cinestesie) > del lato destro
(colore e chiaroscuro)
ESTROVERSIVO (valori numerici del lato
destro (colore e chiaroscuro) > del lato
sinistro (cinestesie)
AMBIEGUALE (tende a equilibrarsi)
TIPI DI SUCCESSIONE: valuta il modo in TIPO COLORE: proporzione della somma
cui il soggetto si pone di fronte alla realt. delle risposte FC CF e C (sinistra,
mediano, destra).
INDICI:
- INDICE DI REALTA (insieme delle risposte reali)
- INDICE LAMBDA (seomma delle risposte che hanno solo determinate F, indica la
complessit del pensiero del soggetto)
- INDICE DI AFFETTIVITA
- INDICE DI IMPULSIVITA
- INDICE DI EGOCENTRICITA (grado di preoccupazione per se stessi)
- PSICOGRAMMA: consente una visione globale del protocollo.
9 LE SCALE DI INTELLIGENZA WECHSLER
Wechsler proproneva la sua prima scala per calcora lintelligenza (QI totale) tenedo
conto anche dei unteggi relativi alla scala verbale (QIV) e a quella della performance
(QIP).nel corso del tepo si sono succedute diverse modifiche a questa scala: si parla
infatti di INTELLIGENZA FLUIDA (Gf, capacit di base dellindividuo) e LINTELLIGENZA
CRISTALLIZZATA (Gc, legata allambiente)
Anche il modello CHC prevede questi 2 tipi di intelligenza ma comprende abilit
ampie e ristrette (+ memmoria a breve termine, velocit di elaborazione).
I punteggi di questi 2 modelli possono essere confrontati.
Sono stati introdotti anche nuovi SUBTEST alla scala WAIS (valutazione delle capapcit
cognitive adolescenziali e adulte): (p.158-164)
SUBTEST DI COMPRENSIONE VERBALE SUBTEST DI RAGIONAMENTO VISIVO-
che comprende: PERCETTIVO che comprende:
SOMIGLIANZE DISEGNO CON CUBI
VCABOLARIO (definizione delle parole) RAGIONAMENTO CON LE
INFORMAZIONE MATRICI(completare delle figure tramite
COMPRENSIONE matrici)
PUZZLE
CONFRONTO DI PESI
COMPLETAMENTO DI FIGURE
SUBTEST DI MEMORIA DI LAVORO che SUBTEST DI VELOCITA DI ELABORAZIONE
comprende che comprende:
MEMORIA DI CIFRE RICERCA DI SIMBOLI (gruppi di figure di
RAGIONAMENTO ARITMETICO cui bisogna identificare se la figura fa
parte del gruppo di ricerca)
CIFRARIO (collegare un numero a un
simbolo)
CANCELLAZIONE
Anche nella scala WISC-IV sono stati aggiungti nuovi subtest (capacit cognitive dei
bambini):
INDICE DI COMPRENSIONE VERBALE che INDICE DI RAGINOAMENTO VISUO-
comprende: PERCETTIVO che comprende:
SOMIGLIANZE DISEGNO CON I CUBI
VOCABOLARIO CONCETTI ILLUSTRATI (formare un
COPRENSIONE grupppo di figure simili prese da una
INFORMAZIONE dispposizione gi data)
RAGIONAMENTO CON LE PAROLE RAGIONAMENTO CON MATRICI
(selezionare il tassello mancante)
COMPLETAMENTO D FIGURE
INDICE DI MEMORIA DI LAVORO che INDICIE DI VELOCITA DI ELABORAZIONE
comprende: che comprende:
MEMORIA DI CIFRE (ripetizione di numeri) CIFRARIO
RIORDINAMENTO DI LETTERE E NUMERI RICERCA DI SIMBOLI
RAGIONAMENTO RITMETICO CANCELLAZIONE
10 LE TECNICHE GRAFICHE
IL DISEGNO: insieme dei segni grafici visibili, il miglior modo di comunicare per un
bambino, e fornisce anche informazioni sullo sviluppo intellettivo. Esistono scarabocchi
buoni (con linee rotondeggianti e delicate) e scarabocchi cattivi (linee spezzate e
calcate). Piano piano si cominciano a disegnare cerchi, da cui si sviluppa la figura
umana, che diventa sempre pi dettagliata. Dal disegno si possono comprendere
indicatori emozionali, misure di ansia e stress, misure dellautostima e aspetti di
identificazione sessuale.
ALBERO: il disegno dellalbero la pi comune oltre a quella della figura umana e
simbolizza la personalit e la sua evoluzione; in base alet lalbero viene disegnato in
modi diversi:
inizialmente la base dellalbero sar poggiata sullestremmit e anhe le dimensioni
cambiano in base a genere e et.
FIGURA UMANA: ogni parte del corpo corrisponde a dei criteri della personalit: la
testa ndica i bisogni sociali , il naso e i capelli si riferiscono alla sessualit, la bocca
pu essere collegata a disturbi dellalimentazione, i piedi e gli altri arti si riferiscono al
contatto con lambiente.
LIVELLO GRAFICO indica la capacit motoria (forza del tratto, zona della pagina
occupata)
LIVELLO DELLE STRUTTURE FORMALI indica lo spazio psicologico, il contenuto del
disegno. (si attivano i meccnaismi di difesa quali VALORIZZAZIONE, cosa viene
disegnato per primo o il pi grande, SVALORIZZAZIONE, cosa viene disegnato per
ultimo o non disegnato, SPOSTAMENTO delle proprie pulsioni proibite su altre figure,
LEGAMI E RELAZIONE A DISTANZA, vicinanza delle figure che indica il tipo di rapporto,
IDENTIFICAZIONI, chi vorresti essere dei personaggi del disegno?)
Anche gli altri elementi paesaggistici hanno un uolo importante poich possono
indicare il bisogno di dipendenza e di sostegno del bambino.
DISEGNO DELLA FAMIGLIA: (Corman) si chiede al bambino di disegnare la propria
famiglia e poi avviene un colloquio per cercare di capire le caratteristiche della
famiglia e anche le spressioni dei personaggi del disegno.
DISEGNO DELLA CLASSE:per capire il tipo di relazioni interne alla classe, gli elementi
presi in considerazione sono: SE STESSO , AULA (allinterno di un edifico o allesterno),
COMPAGNI (possono essere tutti o solo alcuni, quelli ideali, INSEGNANTE (modo di
rapportarsi con ladulto).