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(PDM)
PARTE I
CLASSIFICAZIONE DEI DISTURBI MENTALI DEGLI ADULTI
INTRODUZIONE
Il PDM è il risultato del rapporto tra psicoanalisi e psichiatria, e rappresenta il primo tentativo di una
nosografia psicoanalitica sistematica tramite l'organizzazione delle scoperte empiriche ottenute tramite
strumenti psicodiagnostici.
Si articola in tre sezioni che descrivono rispettivamente le categorie diagnostiche utilizzabili nella
valutazione degli adulti, adolescenti e bambini. La terza poi raccoglie alcuni contributi teorici.
La Diagnosi per gli Adulti si articola su tre assi:
1. Asse P: valuta i pattern e i disturbi della personalità che sono collocati lungo un continuum di
organizzazioni di personalità che segue il modello di Kernberg da una
personalità sana a una più disturbata. L’asse delinea quindi dei tipi di personalità che si
sovrappongono solo in parte al DSM;
2. Asse M: è dedicato alla valutazione del funzionamento mentale e si basa sull’assessment di 9
funzioni. Sulla base della valutazione di queste aree, il funzionamento di ogni individuo va collocato
lungo un continuum di 8 livelli, da un livello di capacità mentali ottimali a uno caratterizzato da gravi
lacune del funzionamento mentale;
3. Asse S: è dedicato alla valutazione dell’esperienza soggettiva dei sintomi connessi alle diverse
sindromi dell'Asse P.
PARTE II
CLASSIFICAZIONE DEI DISTURBI MENTALI DI BAMBINI E ADOLESCENTI