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per diletto…
La cura
H. Hesse, Adelphi, Milano, 1978
UNA MAPPA PER ORIENTARSI
Corso integrato di
Infermieristica Generale
Insegnamento di Psicologia
delle Relazioni Interpersonali
Laboratorio sulla Relazione
d’Aiuto
PSICOLOGIA, COS’È VERAMENTE…
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci,
cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero
ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.).
Il termine sembra sia stato usato per la prima volta dall’umanista
dalmata M. Marulo nell’opera Psychologia de ratione animae
humanae (ca. 1511-18) e successivamente anche da F.
Melantone, ma fu diffuso specialmente da R. Goclenio, che nel
1590 diede a un suo trattato il titolo di Ψυχολογία, hoc est de
hominis perfectione. Affermatosi poi definitivamente nell’uso con
G.W. Leibniz, divenne termine comune per designare ogni
dottrina che circa la natura dell’anima fosse stata professata fin
dall’antichità.
Da Treccani Enciclopedia
PROFESSIONI DEL MONDO PSI…
PSICOANALITICO
COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
SISTEMICO-RELAZIONALE
GESTALT
INDIVIDUALE - GRUPPALE
ALCUNI MODELLI TEORICI DELLA PSICOLOGIA
• individuo
• gruppo
• società
• organizzazioni (lavoro)
PARADIGMA BIO-PSICO-SOCIALE
Engels,1977
WATSON, PAVLOV, SKINNER, STORIA DI
UOMINI, CANI E TOPOLINI…
COMPORTAMENTISMO
Psicoanalitico
CONSCIO / INCONSCIO
“
Perché un insegnamento di
psicologia all’interno del corso
di studi di infermieristica?
Non diventerete psicologi ma, si spera,
operatori sanitari con una
“sufficientemente buona”
CORPO
come
MENTE INCARNATA
PSICOLOGIA APPLICATA ALLA
RELAZIONE D’AIUTO
COMUNICAZIONE
RELAZIONE
CURA
RELAZIONE D’AIUTO
Cannella, 1994
DEFINIZIONE DI RELAZIONE D’AIUTO 2
Una relazione in cui almeno uno dei due protagonisti ha lo
scopo di promuovere nell’altro la crescita, lo sviluppo, la
maturità ed il raggiungimento di un modo di agire più adeguato
e integrato. L’altro può essere un individuo o un gruppo.
In altre parole, una relazione di aiuto potrebbe essere definita
come una situazione in cui uno dei partecipanti cerca di favorire
in una o ambedue le parti, una valorizzazione maggiore delle
risorse personali del soggetto ed una maggior possibilità di
espressione.
Rogers, 1951
SALUTE
Stato di benessere fisico e psichico, espressione di
normalità strutturale e funzionale dell’organismo
considerato nel suo insieme;
il concetto di salute non corrisponde pertanto alla
semplice assenza di malattie o di lesioni evolutive in
atto, di deficit funzionali, di gravi mutilazioni, di rilevanti
fenomeni patologici,
ma esprime una condizione di complessiva efficienza
psicofisica.
Il dottor Katz era ben noto agli ebrei e agli arabi nei paraggi di rue
Bisson per la sua carità cristiana e curava tutti quanti dalla mattina
alla sera e anche più tardi. Di lui ho un buonissimo ricordo, era
l'unico posto dove sentivo parlare di me e dove mi esaminavano
come se si trattasse di qualcosa di importante.
Ci venivo spesso da solo, non perché ero malato, ma per sedermi
nella sala d'aspetto. Ci stavo un bel po’.
Lui lo capiva che stavo lì per niente e che occupavo una sedia
quando c'era tanta di quella miseria al mondo, ma mi sorrideva
sempre gentilmente e non si arrabbiava.
Spesso guardandolo pensavo che se avessi avuto un padre avrei
scelto proprio il dottor Katz.
Tratto da “La vita davanti a sé” - R. Gary, Neri Pozza 2005, Vicenza, pag.23
CURARE TO CURE
AVERE TO TAKE
CURA DI CARE OF
INFLUSSO
DELL’APPROCCIO FENOMENOLOGICO
(K. Jasper, L. Binswanger)
(equazione personale)
ALCUNI PROBLEMI DI METODO
DELLA PSICOLOGIA
Alterazioni:
il sonno e i sogni
l’ipnosi
la meditazione
l’uso di sostanze
particolari stati emotivi e psicologici
MEMORIA
Capacità di un organismo vivente di conservare
tracce della propria esperienza passata e di
servirsene per relazionarsi al mondo e agli eventi
futuri.
DUE TIPI DI MEMORIA
- Processo somatico
(SNA, non mediato dalla volontà)
- Processo mentale
(valutazione cognitiva ed interpretativa)
LE EMOZIONI
HANNO PRINCIPALMENTE 3 FUNZIONI:
- Conoscere
- Adattarsi
- Comunicare
LA COMUNICAZIONE
La comunicazione è uno scambio interattivo fra due o più
partecipanti, dotato di intenzionalità reciproca e di un certo
livello di consapevolezza.
della
COMUNICAZIONE UMANA
PRIMO ASSIOMA
Ogni comunicazione ha un
aspetto di contenuto e uno di
relazione.
TERZO ASSIOMA
-COMUNICAZIONE COMPLESSA
-COMUNICAZIONE AMBIGUA
BISOGNI DI
STIMA
BISOGNI SOCIALI
BISOGNO DI SICUREZZA
BISOGNI PRIMARI
LE MOTIVAZIONI POSSONO ESSERE:
- Primarie o secondarie
- Permanenti o momentanee
- Semplici o complesse
- Consce o inconsce
PARADIGMA
PSICOANALITICO:
CONSCIO vs
INCONSCIO
PSICOLOGIA DINAMICA
PSICOANALISI
(Sigmund Freud 1856-1939)
DEFINIZIONE DI PSICOANALISI
-Procedimento per l’analisi dei processi psichici
(metodo di osservazione)
- Metodo terapeutico
(Definizione descrittiva)
Laplanche, Pontalis, 1967
Inconscio designa uno dei sistemi nel
quadro della prima teoria psicoanalitica
dell’apparato psichico detta
“prima topica”.
(Definizione topica)
Laplanche, Pontalis, 1967
PRIMA TOPICA
Io – Es – Super Io
MECCANISMI DI DIFESA
Pattern di sentimenti, pensieri e comportamenti che
emergono in risposta alla percezione di pericoli
psichici e che consentono di diventare non
consapevoli dei conflitti che si creano intorno a
determinate idee o affetti.
(G.Blandino, 2009)
QUALI SONO?
NO
Tendenzialmente dipende dalla qualità
e dalla modulazione della difesa
stessa.
DIFESE “EVOLUTE”:
◦ Rimozione
◦ Sublimazione
◦ Repressione
◦ Intellettualizzazione
◦ Spostamento
◦ Formazione reattiva
◦ Identificazione
DIFESE “PRIMITIVE”:
◦ Scissione
◦ Proiezione
◦ Diniego
◦ Idealizzazione
RIMOZIONE
◦ Principio di piacere
◦ Principio di realtà
◦ Coazione a ripetere
PROCESSI PRIMARI - PROCESSI SECONDARI
Il concetto di pulsione:
un processo dinamico, una spinta che fa tendere
l’organismo verso una meta.
Tre caratteristiche:
fonte
meta
oggetto
SVILUPPO PSICOSESSUALE ED
EDIPO
Le zone erogene:
centralità dell’esperienza somatica infantile.
LE CINQUE FASI:
◦ Orale
◦ Anale
◦ Fallica (pregenitale)
◦ Latenza
◦ Genitale
EDIPO E IL SUO
COMPLESSO…
OVVERO
EDIPO ED IL SUO MITO
Eroe greco del ciclo tebano. Nominato già in Omero, è protagonista del poema ciclico perduto
Edipodia; ma la sua leggenda è nota soprattutto dall’Edipo re e dall’Edipo a Colono di Sofocle e
dalle Fenicie di Euripide.
Nato da Laio re di Tebe e da Giocasta, il padre lo fa esporre sul monte Citerone, con le caviglie
trafitte (donde il nome: «dai piedi gonfi»), per scongiurare l’avverarsi della profezia dell’oracolo di
Delfi secondo cui E. lo avrebbe ucciso. Alcuni pastori di Corinto trovano E. sul monte e lo portano
al loro re Polibo, alla cui corte E. resta, credendo di esserne figlio (in un’altra versione, E. è
gettato in mare o a Sicione o a Corinto ed è trovato da Peribea, moglie di Polibo). Un giorno,
recatosi a interrogare l’oracolo di Delfi, gli viene predetto che avrebbe ucciso il padre e sposato la
madre. Atterrito, si allontana da Corinto e va nella Focide, dove, in seguito a un litigio sulla
precedenza in uno stretto varco, uccide il vecchio Laio. Prosegue poi verso Tebe e, sciogliendo
l’enigma propostogli dalla Sfinge, libera la città dal mostro, ottenendo in ricompensa il regno e la
mano della regina Giocasta. Nella versione più antica la scoperta dell’incesto segue subito alle
nozze con Giocasta; dopo il suicidio di questa, E. sposa Eurigania, ne ha figli, muore in guerra ed
è seppellito a Tebe. Nella leggenda più recente, invece, convive a lungo con la madre e ne ha
quattro figli: Eteocle, Polinice, Antigone, Ismene; poi scoppiata una pestilenza e imponendogli
l’oracolo di ricercare l’uccisore di Laio, viene a conoscere la verità. Allora si acceca e dai figli
stessi e da Creonte, fratello di Giocasta,
è cacciato dalla città. Accompagnato da Antigone erra per la Grecia, finché giunto nel demo attico
di Colono, sparisce agli occhi della figlia e di Teseo.
(da Treccani Enciclopedia)
QUAL È IL SENSO PROFONDO,
CIOÈ PSICOLOGICO DELLA NARRAZIONE
EDIPICA?
◦ POSIZIONE DEPRESSIVA
Nasce dalla paura dei pericoli che possono
minacciare l’oggetto desiderato.
MELANIE KLEIN,
IL SENO BUONO, IL SENO CATTIVO:
◦POSIZIONE SCHIZOPARANOIDE Uso
massiccio di proiezione e scissione.
◦ POSIZIONE DEPRESSIVA
Recupero della scissione e visione dell’oggetto
“intero”.
WILFRED R. BION,
IL CONCETTO DI HOLDING:
Il rapporto contenitore-contenuto come base
di tutte le relazioni umane.
apprendimento, terapeutico,
assistenziale, di cura...
MODELLO CONTENITORE – CONTENUTO
COME MODELLO DELLA MENTE.
GIOCO, REALTÀ E
SUFFICIENZA...
DONALD WINNICOTT,
PREOCCUPAZIONE MATERNA
PRIMARIA:
Capacità materna
di sviluppare una specifica attenzione selettiva
verso il bambino.
DONALD WINNICOTT,
GIOCO e REALTÀ:
Fantasie inconsce
di tipo magico-onnipotente che il gruppo
produce rispetto al modo di raggiungere
i propri obiettivi.
GLI ASSUNTI DI BASE SONO 3:
DIPENDENZA
ATTACCO-FUGA
ACCOPPIAMENTO
GRUPPO
DI LAVORO
GRUPPO
DI BASE
BURNOUT
Sindrome da esaurimento emotivo che può
interessare figure impegnate in una relazione
d’aiuto in senso ampio.
COME SI MANIFESTA?
Si manifesta con:
(1) Maslach C., Jackson S.E., (1981) MBI: Maslach Burnout Inventory. Consulting
Psychologists Press, Palo Alto, CA (tr. it. a cura di Sirigatti S., Stefanile S., (1993)
MBI Maslach Burnout Inventory. Adattamento italiano. O.S. Organizzazioni
Speciali, Firenze).
CAUSE DEL BURNOUT
◦ Sovraccarico lavorativo
◦ Prevalente vissuto di impotenza e mancanza di
controllo
◦ Mancanza di riconoscimento
◦ Scarso senso di comunità (debole senso di
appartenenza e disadattamento)
◦ Percezione di assenza di equità di giudizio e forte
conflitto di valori
FASI DEL BURNOUT
ENTUSIASMO IDEALISTICO
STAGNAZIONE
FRUSTRAZIONE
APATIA
N.B.
Il materiale qui riportato è da
considerarsi per un uso
esclusivamente personale