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Tutte queste evenienze provocano una maggiore mobilit del vitreo stesso e delle sue strutture di sostegno, e pertanto durante i normali movimenti oculari, esse divengono percepibili in forma di corpi mobili, riferiti dai pazienti con il termine di mosche volanti. Nella fase acuta possono anche essere percepiti flash luminosi legati ad anomale sollecitazioni retiniche da rimbalzo del vitreo durante i movimenti oculari. Inoltre essendo le strutture capsulo-legamentose e muscolari della colonna cervicale ricche di sensori che hanno la funzione di stabilizzare e correggere la posizione del capo e del corpo rispetto allambiente, abbastanza intuitivo comprendere che le alterazioni dello stato di contrazione dei muscoli cervicali possono determinare una scarica di informazioni erronee relative alla posizione del capo che induce un aggiustamento dellallineamento oculare. Pertanto possibile linsorgenza di deficit della convergenza con diplopia nella visione da lontano e da vicino e sensazione di instabilit della fissazione. Tuttavia se vero che problemi muscolo-scheletrici di origine cervicale in alcuni casi sono responsabili di disturbi della vista, altrettanto vero un discorso inverso, cio a dire che difetti di vista, quali alcune forme di strabismo, di nistagmo oculare o di differenze della vista fra i due occhi, possono indurre posture viziate del collo che a lungo termine determinano problemi cervicali. Infatti in alcuni casi di strabismo lentit dellangolo di deviazione cambia nelle varie posizioni dello sguardo (strabismo incomitante) e la persona spontaneamente ruota la testa nella posizione dove gli occhi sono pi dritti. Alcuni tipici strabismi che provocano torcicollo oculare sono: la paresi del grande obliquo, la sindrome di Duane, la sindrome di Brown, gli strabismi conseguenti a fratture del pavimento orbitario, gli strabismi in corso di ipertiroidismo. Nel caso di nistagmo (movimento regolare, oscillatorio e non volontario dei globi oculari) alcuni pazienti assumono una posizione anomala del capo per posizionare gli occhi nella direzione nella quale il nistagmo si annulla o si riduce. In ultimo in caso di deficit della vista con differenza fra i due occhi, a volte il soggetto (frequentemente se bambino) ruota la testa per mettere locchio con migliore qualit di visione pi vicino alloggetto da vedere. A cura Dott Diego Vecchi Specialista in Oculistica