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Clinica Ortopedica
Scoliosi
Scoliosi
Deviazione laterale permanente della colonna
vertebrale, di varia sede e forma, accompagnata
da rotazione e torsione delle singole vertebre
sul loro asse verticale, tali da determinare
spostamenti e deformit degli annessi del
rachide (gabbia toracica, cingolo scapolo
omerale e bacino).
Colonna vertebrale
La colonna vertebrale delluomo
presenta due ordini di
inflessioni:
le curve che si sviluppano sul
piano sagittale
(curve antero-posteriori)
le curve che si sviluppano sul
piano frontale
(curve laterali)
Le curve nel piano sagittale
Le deviazioni fisiologiche vertebrali sul
piano sagittale a convessit anteriore
prendono il nome di LORDOSI,
quelle a convessit posteriore prendono il
nome di CIFOSI
ATTEGGIAMENTI SCOLIOTICO
SCOLIOSI STRUTTURALE
CONGENITA
ACQUISITA
Scoliosi congenite
Le scoliosi
congenite, gi
presenti alla nascita,
trovano origine in
anomalie
morfologiche o
numeriche dei corpi
vertebrali oppure in
vizi di
differenziazione
regionale
Scoliosi acquisite
Sono le forme di gran lunga pi frequenti
Vengono distinte in:
ESSENZIALI o IDIOPATICHE
SECONDARIE o SINTOMATICHE
- scoliosi statiche (scoliosi statico-basale)
- scoliosi dinamiche (scoliosi paralitica, scoliosi sciatica,
scoliosi riflessa, scoliosi cicatriziale, scoliosi isterica)
- scoliosi patologiche (scoliosi rachitica, infiammatoria,
neoplastica, traumatica, degenerativa delladulto)
Classificazione
(Scoliosis Research Society)
Scoliosi strutturali Scoliosi non strutturali
1) Idiopatica 1) Scoliosi posturale
- Infantile (0-3 anni) 2) Scoliosi isterica
- Giovanile (3-10 anni) 3) Scoliosi radicolare (ernia, tumori)
- Delladolescente (>10 anni)
4) Scoliosi riflessa
2) Neuromuscolare
5) Scoliosi da dismetria degli arti
3) Congenita
- Difetto di formazione (vertebra a cuneo, emivertebra) 6) Scoliosi da contrattura dellanca
- Difetto di segmentazione (barra non segmentata
unilaterale)
- miste
4) Neurofibromatosi
5) Disordini mesenchimali
6) Malattia reumatica
7) Traumatismi
8) Contratture extra-vertebrali
9) Osteocondrodistrofie
10) Infezioni ossee
11) Disordini metabolici
12) Correlate al passaggio lombo-sacrale
13) Tumori
Scoliosi idiopatica
La scoliosi idiopatica una deformit tridimensionale
del rachide con una curvatura laterale associata a
rotazione vertebrale
Eziologia ignota
Oltre il 90% di tutte le scoliosi
Ne consegue una
distorsione tra corpo
vertebrale ed arco
posteriore che
formano un angolo
aperto dal lato concavo
Alterazioni anatomo patologiche e
biomeccaniche
Il corpo vertebrale si deforma
a cuneo con apice dalla parte
concava, (dovuto ad uno
sviluppo asimmetrico)mentre
si instaura una asimmetria
degli spazi intersomatici, che
sono aperti dal lato della
convessit e chiusi dal lato
della concavit.
Questa asimmetria di
crescita aumenta la
deformazione scoliotica
globale, spiegando in
parte il circolo vizioso
dellaggravamento
angolare al momento
della pubert
Alterazioni anatomo patologiche e
biomeccaniche
Le coste sono trascinate dagli
spostamenti vertebrali, sia nella
deviazione laterale, aprendo gli
spazi intercostali dalla parte
convessa (deformazione a
ventaglio) e restringendoli da
quella concava, sia nella rotazione,
per cui dal lato convesso le coste
vengono sospinte allindietro
(GIBBO COSTALE) e dal
lato concavo in avanti.
Questa asimmetria costale provoca
una sindrome respiratoria
restrittiva
Alterazioni anatomo patologiche e
biomeccaniche
I muscoli della parete
addominale, posti in tensione
dal lato della convessit per
laumentata distanza dei
punti di inserzione
sollecitano la parte anteriore
dellemitorace corrispondente
ad appianarsi, mentre dal lato
concavo la muscolatura
retratta e ipofunzionante
Alterazioni anatomo patologiche e
biomeccaniche
Metodo di Cobb
Metodo di Risser-Ferguson
Misurazione di Cobb
Si esegue tracciando sul radiogramma
le tangenti al piatto superiore della
vertebra allestremo prossimale della
curva e al piatto inferiore della
vertebra situata allestremo distale
della curva.
Si tracciano le perpendicolari a queste
tangenti.
Lincontro fra le perpendicolari
descriver un angolo nella parte della
concavit il cui valore espressione
della entit della deviazione scoliotica
Vertebra apicale:
vertebra al centro della curva,
la pi deformata e ruotata
Vertebra estrema:
lultima vertebra la cui limitante
la pi inclinata verso la
concavit della curva
Vertebra stabile:
vertebra sezionata dalla linea
medio-sacrale
Vertebra neutra:
vertebra senza rotazione
Misurazione di Cobb
Questa misurazione
fondamentale per seguire
levoluzione della
curvatura scoliotica
Metodo di Cobb
Metodo di Nash e Moe
Metodo di Perdriolle
Metodo di Cobb
Con il metodo di Cobb si divide
la met del corpo vertebrale,
tramite linee verticali, in parti
uguali, denominate A, B, C e D
Lombra delle apofisi spinose
normalmente si proietta nel
quadrante A; si indica con +,
++ e +++ quando lombra si
proietta rispettivamente nel
quadrante B, C o D
Metodo di Nash e Moe
Consiste nelleseguire la
misurazione nel centro del
peduncolo situato nel lato
convesso della vertebra apicale;
si segnano due punti di
riferimento ad ogni bordo
laterale della vertebra apicale: si
applica un particolare
misuratore trasparente
(torsiometro), facendo
coincidere le linee esterne del
torsiometro con i reperi segnati
sulla vertebra
Maturazione scheletrica
Test di Risser
Maturit dei corpi vertebrali
Test di Risser
Potenziale di crescita
Trattamento
I cardini del trattamento della scoliosi sono:
TENTATIVI STORICI
In tutte le metodiche ideate e realizzate nei
secoli scorsi per la correzione delle deformit
della colonna vertebrale venivano affermati due
principi:
- Distrazione
- Pressione esercitata sullapice della curva
i primi trattamenti
IPPOCRATE (400 A.C.)
descrive un metodo di
riduzione delle deformit
vertebrali basato su telaio
di riduzione, trazione
longitudinale, pressione
sulle gibbosit.
PAOLO DEGINA (700)tent la correzione graduale
della scoliosi mediante bendaggi steccati.
Gesso di elongazione
Gesso di deflessione
Gesso localizzatore di Risser
Confezionato su apposito lettino (letto
di Risser)
Comprende quattro fasi di
confezionamento successivo ( presa di
bacino, minerva, applicazione del
pressore, congiunzione tra le parti)
Utile per vincere la resistenza opposta
da curve rigide, con raggio di curvatura
breve e sensibile componente di
rotazione
E modulabile e applicabile a tutti i tipi
di curva potendo cambiare sede del
pressore, deflessione, trazione pelvica e
craniale
Gesso E.D.F
Il gesso E.D.F. (longation,
drotation, flexion) viene
confezionato sul lettino di
Cotrel
La tecnica di Cotrel permette una
triplice azione di elongazione,
derotazione e deflessione
laterale
Trattamento ortopedico lionese
Il trattamento ortopedico lionese (Stagnara) prevede la
preventiva applicazione del corsetto gessato E.D.F. e
luso successivo del corsetto ortopedico lionese
Obiettivi
Riduzione del gibbo costale
Correzione della rotazione
Uso di una fissazione rigida per ottenere una solida
fusione
Via daccesso chirurgica
Via daccesso posteriore
Via daccesso anteriore
Approccio combinato anteriore e posteriore
Via daccesso posteriore
- Strumentazione : Harrington
Luque
Winsconsin
Cotrel-Dubousset
Selezione dellarea di artrodesi
Harrington: comprendere nellarea di artrodesi una
vertebra sopra la vertebra estrema superiore e in basso
due livelli al di sotto della vertebra estrema inferiore,
purch le vertebre siano comprese nella zona stabile
Zielke system
Selezione dellarea di artrodesi
Lapice della curva una vertebra:
si esegue la strumentazione-artrodesi una
vertebra sopra e una sotto la vertebra apicale