Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Come gi detto una delle abilit maggiori indotte dalla binocularit la possibilit di vedere in 3D (visione tridimensionale). Essa avviene a causa della differenza prospettica con cui sono percepite le immagini dei due occhi per la distanza presente tra essi. 3D significa non solo largo (asse x) e alto (asse y) ma anche profondo (asse z). Una perfetta stereopsi possibile solo quando c una perfetta binocularit. Quando questa labile o assente la stereopsi deficitaria o assente.
LAstenopia
Col termine Astenopia si intendono tutta una serie di sintomi di discomfort visivo: Ma di testa, soprattutto frontale e nucale. Arrossamento oculare. Peso sovra palpebrale. Secchezza oculare seguita da repentine lacrimazioni. Senso di stanchezza oculare. Sonnolenza non da vero sonno ecc. Questi sintomi possono affiggere anche persone emmetropi. Dove si annida il problema?
Le Forie
Sono tendenze alla deviazione compensate dalla binocularit. Una certa quantit di foria ritenuta fisiologica. Per evidenziarle occorre interrompere la binocularit, in questo modo gli occhi manifesteranno il loro trend di deviazione. Esistono vari sistemi per dissociare la binocularit: cover test, luci di Worth, prismi verticali, la croce di Maddox, lala di Maddox, sistemi polarizzati ecc. Molti di questi saranno argomento di studio dei corsi successivi.
Esoforia
Nellesoforia, interrompendo la binocularit, gli assi visuali manifesteranno una tendenza a convergere. Interrompendo il test e ripristinando la binocularit si noter un movimento detto di recupero (recupero della binocularit appunto) dallinterno verso lesterno.
Exoforia
Nellexoforia, interrompendo la binocularit, gli assi visuali manifesteranno una tendenza a divergere. Interrompendo il test e ripristinando la binocularit si noter un movimento di recupero dallesterno verso linterno.
Le forie scompensate
Esse sono una condizione in cui una foria, al limite della capacit compensativa fusionale, in particolari situazioni di affaticamento pu sconfinare in uno strabismo. Il sistema visivo entra ed esce da una condizione binoculare ad una tropica e viceversa. Il fenomeno pu essere occasionale o molto ricorrente in base allo stato fisico generale, alla capacit compensativa della binocularit nei confronti della foria, e dallentit della foria stessa. Le persone che scompensano la foria quando strabizzano possono notare diplopia o pi frequentemente sopprimere larea diplopica per evitare la diplopia stessa.
Soppressione scotoma
Uno strabismo o un grosso scompenso binoculare insorto precocemente pu indurre una soppressione come difesa dalla diplopia. Il cervello costretto a rinunciare alla binoculari escludendo la percezione di un area retinica dellocchio deviato. Questo buco nero percettivo si dice scotoma.
scotoma
Scotoma fisiologico
Lo scotoma patologico non va confuso con quello fisiologico della papilla del nervo ottico.
Strabismo alternante
Nello strabismo alternante c unalternanza di fissazione tra uno e laltro occhio. Spesso il soggetto riesce volontariamente ad alternare. una condizione favorevole in quanto mantiene pi o meno attivi entrambi gli occhi. Dal punto di vista diagnostico pu essere confonfuso con una foria.
Esotropia
Nellesotropia locchio strabico deviato verso linterno. Occludendo locchio fissante quello strabico compir un movimento dallinterno verso lesterno e quello fissante lo seguir sotto lo schermo con un movimento nella stessa direzione dall esterno verso linterno . Togliendo lo schermo locchio strabico torner a storcersi verso il naso ritornando nella sua condizione strabica seguito dal movimento nella stessa direzione di quello fissante che torner a fissare.
Exotropia
Nell exotropia locchio strabico deviato verso lesterno. Occludendo locchio fissante quello strabico compir in movimento dallesterno verso linterno e quello fissante lo seguir, sotto lo schermo, con un movimento nella stessa direzione dallinterno verso lesterno. Togliendo lo schermo locchio strabico torner a storcersi verso lesterno ritornando nella sua condizione strabica, seguito dal movimento nella stessa direzione di quello fissante che torner a fissare.
ipertropia
Nellipertropia, locchio strabico deviato verso lalto Occludendo locchio fissante, quello strabico compir un movimento dallalto verso il basso per rendersi fissante, seguito sotto lo schermo, da quello fissante con un movimento nella stessa direzione (dallalto verso il basso). Togliendo lo schermo locchio strabico torner a storcersi verso lalto ritornando nella sua condizione strabica, seguito dal movimento nella stessa direzione di quello fissante che torner a fissare.
Ipotropia
Nellipotropia, locchio strabico deviato verso il basso. Occludendo locchio fissante quello strabico compir un movimento dal basso verso lalto per rendersi fissante seguito, sotto lo schermo, da quello fissante con un movimento nella stessa direzione (dal basso verso lalto). Togliendo lo schermo locchio strabico torner a storcersi verso il basso ritornando nella sua condizione strabica, seguito dal movimento nella sessa direzione di quello fissante che torner a fissare.
Lambliopia
Col termine ambliopia si intende una situazione percettiva che insorge precocemente nella vita, in cui uno (pi ricorrentemente il non dominante) o entrambi gli occhi presentano una riduzione funzionale pi o meno marcata del visus non patologica o traumatica, relativamente o affatto migliorabile con lenti. Pu essere indotta da vari fattori legati alla disequalizzazione funzionale tra i due occhi o fattori psicosomatici. Le cause possono essere, anisometropia, strabismo, turbe nello sviluppo evolutivo del bambino. Essa pare sia determinata da una condizione attiva di inibizione funzionale prodotta dallocchio pi efficiente su quello meno efficiente. Se nellet che va dalla nascita ai 3 anni circa, non si innescano i processi percettivi legati allo sviluppo della binocularit e funzionalit retinica si pu presentare unambliopia. Nelle ipermetropie anisometropiche, pu essere sufficiente 1 dt. di differenza non corretta per innescare una ambliopia nellocchio pi ipermetrope. Il fenomeno meno frequente nelle miopie.
I prismi
I prismi sono molto usati in optometria. Essi hanno utilit diagnostiche, riabilitative e compensative. Alcuni effetti prismatici indotti dalle lenti, possono avere conseguenze indesiderate sul sistema visivo. importantissimo conoscere gli effetti dei prismi anteposti davanti agli occhi.
La diottria prismatica
Con questa unit di misura si quantifica il potere del prisma. Una diottria prismatica la deviazione prodotta dal prisma al raggio emergente di 1cm alla distanza di 1m, di in raggio incidente proveniente dallinfinito.. La diottria prismatica si indica con (delta) o con la sigla d.t.p. 1 = 1cm di deviazione ad 1 m
Anteponendo un prisma su uno o entrambi gli occhi questi deviano verso lapice del prisma
base esterna deviazione interna base interna deviazione esterna
Decentramento fisiologico
Anche un occhiale ben centrato produce effetti prismatici. Solo se gli occhi sono nella postura per cui stato centrato locchiale, non si hanno effetti prismatici (ed altre distorsioni) ma ogni qual volta gli occhi si spostano sulle lenti in punti al di fuori dei centri ottici, essi sono sottoposti ad effetti prismatici. Questi per essendo simmetrici sono pi facilmente accettati e inducono conflitti minori nel sistema visivo. Gli argomenti legati agli effetti delle lenti sugli occhi saranno argomento di approfondimento dei vari corsi caratterizzanti che verranno.
La percezione cromatica
La percezione cromatica frutto della nostra elaborazione psichica. I colori non esistono se non solo nel nostro cervello. Le radiazioni elettromagnetiche non hanno colore. Perci, secondo la definizione delling. Edo Bartoli, si dovrebbero definire ravis-rossa ravis-gialla ravis-blu (radiazione vista rossa, vista gialla, vista blu). Solo la banda che va dai 380 ai 760nm pu innescare la sensazione della visione. La mia sensazione di colore non sar sicuramente uguale a quella che si produce nel tuo cervello ma per convenzione sappiamo che quella sensazione quel colore.
Effetto Purckinje
Evangelista Purkinje (anatomista nato a Praga nel 1787) studi la variazione della percezione cromatica al variare dellilluminazione intuendo la dominanza dei coni per la radiazione giallo verde e rossa in visione fotopica e dei bastoncelli per la radiazione blu in visione mesopica avanzata e scotopia. Egli spieg attraverso i fenomeni citati perch un oggetto rosso appare nero di sera ed uno blu diventa pi brillante (grigio) di sera (effetto purkinje).
I colori delliride
Isaac Newton evidenzi 7 colori principali. Rosso. Arancione. Giallo. Verde. Blu. Indaco. Violetto. dubbia per la percezione dellindaco. In tal caso i colori principali sarebbero sei.
Le miscele di colori
Le discromatopsie
Esse sono anomalie della percezione dei colori. Il daltonismo lincapacit a percepire tutti o in parte i colori. I Tritanomali percepiscono male il blu I Tritanopi non percepiscono affatto il blu. I Deutenanomali percepiscono male il gialloverde. I Deuteranopi non percepiscono affatto il gialloverde. I Protanomali percepiscono male il rosso. I Protanopi non percepiscono affatto il rosso.
Difficolt dadattamento
Alcuni individui fanno gran fatica a sopportare o ad adattarsi anche a piccoli disturbi visivi o agli effetti collaterali anche lievi indotti dallintroduzione di sistemi correttivi. Queste reazioni possono essere date dalla: rigidezza dellindividuo, lentit del disturbo e dalla repentinit di un cambiamento percettivo indotto dalla nuova situazione refrattiva.
Facilit dadattamento
Altri individui presentano una grande flessibilit dadattamento riuscendo a convivere con consistenti disturbi visivi ed accettando variazioni correttive anche drastiche.
Lapproccio comportamentale
A. M. Skeffington nel 1928 fond lOptometric Extension program fondando le basi delloptometria comportamentale e della moderna Optometria. Da li in poi una grossa parte dell approccio optometrico ha smesso di considerare locchio una macchina fotografica ma un sistema neurologicamente integrato nellorganismo e intenderlo come tale. La visione non nasce con noi ma si apprende attraverso lesperienza ed essa stessa ne condiziona il buon sviluppo.