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ROBERTO CECCUZZI
CHERATITI
ULCERATIVE NON ULCERATIVE
CHERATITI ULCERATIVE
ETIOLOGIA TRAUMATICA INFETTIVA: BATTERICA VIRALE MICOTICA PROTOZOARIA
CHERATITI TRAUMATICHE
Ulcera da corpo estraneo Erosioni ricorrenti Cheratite puntata da U.V.
CHERATITI BATTERICHE
ETIOLOGIA
PNEUMOCOCCO STAFILOCOCCO STREPTOCOCCO PSEUDOMONAS AERUGINOSA NEISSERIA GONORRHOEAE HAEMOPHILUS INFLUENTIAE ESCHERICHIA COLI
CHERATITI BATTERICHE
SINTOMATOLOGIA
DOLORE CALO DEL VISUS FOTOFOBIA E LACRIMAZIONE CERCHIO PERICHERATICO INFILTRATO CORNEALE ULCERA SERPIGINOSA
CHERATITI BATTERICHE
TERAPIA
MIDRIATICI ANTIBIOTICI
CHERATITI VIRALI
ETIOLOGIA
ADENOVIRUS HERPES SIMPLEX HERPES ZOSTER
CHERATITI DA ADENOVIRUS
esordio acuto con congiuntivite () interessamento cornea in 8 giornata: ch. puntata (epiteliale) ch. nummulare (sub epiteliale) visione indistinta restitutio ad integrum variabile (settimane, mesi, anni)
OSPITE RECETTIVO
INFEZIONE PRIMARIA
MANIFESTAZIONI RICORRENTI HERPES LABIALE HERPES GENITALE CHERATITE ERPETICA 99% INFEZIONE ASINTOMATICA FATTORI SCATENANTI
1%
MALATTIA :
PORTATORI
CHERATITI MICOTICHE
ETIOLOGIA
CANDIDA ALBICANS ASPERGILLUS FUMIGATUS FUSARIUM SOLANI
CHERATITI MICOTICHE
QUADRO CLINICO
INFILTRATO BIANCO-GRIGIASTRO SPESSO SOPRAELEVATO RAGGERA DIGITATA ATTORNO ALLINFEZIONE SCARSA TENDENZA ALLA GUARIGIONE
CHERATITI DA PROTOZOI
ACANTHAMOEBA, protozoo ubiquitario Forma vegetativa (trofozoite), forma quiescente (cistica) Luomo normalmente resistente Sono a rischio portatori di lenti a contatto con abrasioni corneali ricorrenti Sovrapposizione opportunistica su altre patologie infettive (stt. HSV)
CHERATITI DA PROTOZOI
QUADRO CLINICO
Fase iniziale aspecifica Fase conclamata: annebbiamento visivo, dolore violento e sproporzionato al quadro clinico Ascesso ad anello centrale o paracentrale con lesioni satelliti Terapia: propamidina isetionato 0.1%, neomicina, poliesametilbiguanide (PHMB) 0.02%
CHERATITE DISCIFORME
manifestazioni immunoallergiche dopo infezioni virali (es: HSV) disco di infiltrazione edematosa negli strati profondi parenchimali terapia steroidea restitutio ad integrum o residua opacit pi o meno fitta, pi o meno vascolarizzata
CHERATITE INTERSTIZIALE
flogosi stromale senza interessamento epiteliale ed endoteliale lue, tbc, sd di cogan (acufeni, vertigini, sordit) inizio: edema diffuso con infiltraz. leucocitaria poi: vascolarizzazione profonda (a spazzola) terapia steroidea alla risoluzione residuano vasi disabitati (vasi fantasma)
DISTROFIE CORNEALI
Opacizzazioni corneali di natura non infiammatoria Solitamente bilaterali Quasi sempre su base genetica Insorgono fra i 10 e i 40 aa Progressive Se deficit visivo importante: trapianto di cornea Classificate in : epiteliali, della m. di Bowmann, stromali, endoteliali
CHERATOCONO
Ectasia non infiammatoria della cornea Incidenza di 1/2000 abitanti Quasi sempre bilaterale ma asimmetrico Si manifesta alla pubert Dopo i 35-40 aa si stabilizza Prevalentemente sporadico e non associato a malattie sistemiche Le associazioni pi frequenti con: congiuntivite allergica, sd di Down, amaurosi congenita di Leber, collagenopatie Si ipotizza nel 6-23% ereditariet AD con penetranza incompleta
CHERATOCONO
astigmatismo irregolare ingravescente apice corneale deformato a cono deformazione delle mire oftalmometriche quadri tipici alla topografia corneale strie di Elschnig o Vogt (verticali sullapice) strie di Fuchs (circolari paralimbari) anello di Fleischer (anello bruno sub epiteliale alla base del cono) segno di Munson (deformazione del margine palpebrale nello sguardo in basso)
CHERATOCONO
EVOLUZIONE
possibile sfiancamento con rottura della Descemet ed edema corneale (cheratocono acuto)
TERAPIA
Correzione del difetto visivo con occhiali e con l. a c. In caso di intolleranza alle l. a c. trapianto di cornea (KP, DLKP) Alternative (non da tutti condivise): cross-linking del collagene corneale con riboflavina-ultravioletto anelli intrastromali