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ROMANA
Secco Edoardo
LA RELIGIONE
RELIGIONE RELIGIONE
PUBBLICA PRIVATA
Politeisti: caratterizzata
dalla presenza di molti Praticata all’interno
déi delle mura domestiche
Giove: divinità suprema ogni famiglia venerava
un Dio a cui rivolgersi le proprie divinità tutelari
per ogni aspetto
dell’esistenza e per ogni
attività di rilievo
Veneravano gli déi che
proteggevano lo Stato, le
case, le famiglie
LA DONNA A ROMA
5. I Romani attribuivano loro
1. Non godevano di diritti
pesanti limiti naturali
politici e civili
(ignoranza della legge,
limitatezza della mente,
2. Totale subordinazione debolezza sessuale,
all’autorità del capofamiglia superficialità d’animo)
7. Il capofamiglia decideva
4. Il capofamiglia aveva il l’uomo a cui sarebbe andata
potere di decidere la vita o la in sposa sulla base di
morte di una donna interessi politici e economici
Abitudini alimentari nella Roma repubblicana
I Romani dividevano normalmente la loro alimentazione in tre pasti quotidiani
che
agli inizi erano chiamati ientaculum, cena, prandium