personaggio classico recitazione classica meccanismi dell’identificazione
Ingrid Bergman V. Pravadelli, La grande Hollywood
• Anni 30: apogeo della scrittura classica
– Trasparenza, razionalità, funzionalità al racconto – Linearità narrativa • Ridimensionamento morale: valori tradizionali (matrimonio e famiglia) Metà decennio cambiamento • Convergono: -modelli soggettività e desiderio più normativi -elementi anti-narrativi, spettacolari Seconda metà anni 30 -narrazione forte: fondata sul dominio dell’azione e della parola (fiducia nell’ordine e nella razionalità, ruolo primario del dialogo)
Leggibilità dell’immagine in termini verbali
Personaggio nel cinema classico • Centralità della figura umana • Personaggio garante dell’immagine: attraverso di lui/lei comincia la lettura dell’immagine • Funzioni espressive dell’ambiente e dei suoi rapporti con le figure che lo abitano • Ambiente ricostruito • Ambiente naturalistico • Subordinazione dell’ambiente rispetto ai personaggi, sintonia, contrasto, indifferente ai personaggi? Rondolino-Tomasi ogni inquadratura è il risultato di scelte relative a due livelli
• 1)Profilmico. Tutto ciò che sta davanti alla
macchina da presa Messa in scena: lavoro di organizzazione dei materiali di ogni inquadratura. Compresi codici non filmici: spazi, ambienti, oggetti, costumi
• 2) filmico. Concerne il piano discorsivo filmico
Lavoro della macchina da presa (inquadratura, angolazione, movimenti di macchina), fotografia, montaggio, colonna sonora Recitazione • Elementi dello stile filmico enfatizzano/sminuiscono il lavoro dell’attore. Suono e illuminazione, manipolazione di spazio e tempo, movimento di macchina e angolazione, posizione della scena al culmine del film