Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Emozioni Intelligenza
cultura
Linguaggio
Personalità
Motivazioni
Educazione
Bisogni
Oggetto di studio della psicologia
Analisi connessioni
Oggetto di studio: il dirette Stimolo Risposta
comportamento in
quanto tutti possiamo
Come il Analisi processi
osservarlo ed essere comportamento
d’accordo sul fatto che viene Organici che
è avvenuto in un certo determinato? intercorrono tra lo
modo, in un tempo ed Stimolo e la Risposta
in uno spazio definiti
WATSON
Analisi dei processi mentali non
osservabili che innescano il
comportamento
I metodi della psicologia
Metodo
sperimenta
le
Osservazio
ne
Case
study
Comunicare fa la differenza
Per Watzlawick:
Sorgenti di
rumore
Codice Codice
La percezione
quindi
15
Il concetto di mappa individuale
Ogni individuo possiede una mappa soggettiva del mondo, ha cioè un
suo modo di vedere le cose e di reagire agli eventi, costruito
soprattutto in base all’esperienza
Come si costruisce la mappa
Esistono tre tipi di filtri:
– Quelli fisiologici, legati ai limiti dei nostri sensi (es. Ultrasuoni)
– Quelli sociali come la cultura, le leggi e, soprattutto, il linguaggio
– Quelli individuali legati all'educazione ricevuta, alle proprie esperienze (es. valori,
credenze)
Generalizzazione
Un’esperienza o parte di essa viene sottratta dal contesto originario per
assumere un significato universale
Es.: dall’esperienza di una bruciatura con una stufa possiamo trarre regole utili come “Non
bisogna toccare le stufe accese” o “prestiamo attenzione agli oggetti di metallo a contatto con il
fuoco”. Ma possiamo anche giungere a generalizzazioni limitanti come: “le stufe sono pericolose”
(rifiutandoci di entrare in una stanza dove c’è una stufa anche se fredda).
Cancellazione
Attenzione selettiva nei confronti di alcuni elementi della nostra
esperienza ed esclusione di altri
Es.: quando un capo si fa l’idea che un collaboratore è ritardatario: noterà solo quelle volte in cui
arriva in ritardo, a conferma dell’idea che si è costruito di lui, quando magari ci sono altri colleghi che
arrivano molte più volte di lui in ritardo e non vengono notati. Per questo vale l’affermazione “Non si
ha mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”.
Gli assiomi della comunicazione
E’ il prodotto di parole
pronunciate sulla base di
regole grammaticali,
sintattiche e semantiche;
Permette di esprimere “cosa
vogliamo comunicare”;
Richiede che il codice che ne
sta alla base, sia conosciuto
sia dall’emittente che dal
ricevente.
La comunicazione non verbale
E’ caratterizzata da posture, da
movimenti del corpo, da gestualità,
da un determinato abbigliamento,
dalla mimica facciale;
Dà un’incidenza al messaggio
verbale.
Permette di manifestare certi stati
emotivi ( ira, gioia, paura,
tristezza…)
La comunicazione in percentuale
CPV
CV CNV
COMUNICAZIONE NON
PRESENZA VERBALE SGUARDO
ci serve per entrare in
è il primo
relazione con gli altri e
impatto...influenza
mantenere il coinvolgimento
le Rappresentazioni
Mentali dell’interlocutore
ESPRESSIONI
POSTURA DEL VISO
funzionano da feedback e, di
ci dà alcune informazioni
solito, sono legate ai gesti
sull’atteggiamento
nell’espressione delle emozioni
dell’altro
GESTI
PROSSEMICA ci danno ulteriori
informazioni su emozioni,
la distanza tra emittente e ricevente, fornisce
sentimenti, stati d’animo,
informazioni sul livello di “intimità“ delle due
attenzione....
persone, su disagi e sconfinamenti
COSA DIRE SULLA PRESENZA
INTIMA: 0-45
cm
PERSONALE: 45-120 cm
SOCIALE: 120-365 cm
PUBBLICA: 365 cm
COSA DIRE SULLA PROSSEMICA
IL TONO
non è semplicemente il tono di voce di chi parla
(melodica, timbrica); ma l’intera costruzione
della frase (interrogativa, esplorativa,
imperativa)
è lo specchio del nostro stato d’animo e può
essere quindi aggressivo, adirato, ironico,
didattico, stizzoso, brontolone, calmo,
tranquillizzante, neutro, amichevole, alto, basso,
chiaro...
IL RITMO
Deve essere “in linea” con il contesto
comunicativo e con il momento;
di solito è consigliabile utilizzarlo per
incidere sul livello di attenzione
dell’altro
VARIARE IL RITMO
PER RICHIAMARE L’ATTENZIONE
COSA DIRE SUL TONO, IL RITMO E
LE PAUSE: ELEMENTI PROSODICI
LE PAUSE
Le sensazioni
sono eventi privati e
soggettivi che possiamo
descrivere agli altri ma solo
noi ne abbiamo una
esperienza diretta
La percezione
interpreta
l’informazione data dal
sistema sensoriale
Le illusioni percettive
Il sistema
Il sistema
parasimpatico
simpatico:
spegne quelli
attiva i sistemi
che non hanno
necessari a
nulla a che fare
contrastare
con l’emergenza
l’emergenza
L’asse ipotalamo – ipofisi - surrene
In una situazione di
stress viene rilasciata
anche la serotonina
che influisce sulla
sensibilità al dolore
Il burn out
sovraccarico di lavoro
mancanza di controllo
gratificazioni insufficienti
crollo del senso di
appartenenza
assenza di equità
valori contrastanti
scarsa remunerazione.
Sintomatologia