• Esperienza
• Aspettative
• Credenze
• Memoria
• Motivazione
• Sensazione-stimolo distale
• Organizzazione e sensazione = principi organizzativi
• Identificazione organizzazione = Ambito del percetto
Principi Organizzativi della Percezione
• Fisiologiche
• Integrative
Una percezione incompleta, che di per sé è senza
significato, viene incorporata da un processo di
estrapolazione da esperienze precedenti, per produrre
significato.
Ci è necessario dare un senso all’ambiente circostante;
quando gli stimoli sensoriali sono senza significato, li
alteriamo leggermente con materiale della memoria o di
fantasia, in modo che l’intera esperienza percettiva risulti
significativa
Illusioni emotive
• Olotimiche
• Affettive
Legate a particolari stati emotivi che tendono ad indirizzare
in modo selettivo l’attesa percettiva verso un percetto finale
solo parzialmente correlato ai dati sensoriali di partenza.
Distorsioni percettive, illusioni e psicopatologia
dello sviluppo
Riguardo alle differenze emisferiche rispetto a tale abilità, diverse ricerche hanno
evidenziato quanto segue:
-Una maggiore capacità dell'emisfero destro-mano sinistra nell'analisi di forme complesse
prive di significato, nella discriminazione dell'orientamento delle linee e nella
categorizzazione delle forme degli oggetti. Inoltre è emersa anche una maggiore
compromissione nella lettura di caratteri braille da parte di soggetti non vedenti, congeniti
e non, con lesione emisferica destra. La PET ha infatti evidenziato un'attivazione, oltre
che dell'emisfero controlaterale alla mano utilizzata nella lettura, anche della BA17, della
giunzione temporo-occipitale e del giro-sovramarginale nell'emisfero sinistro, ossia le
aree implicate nel linguaggio. Queste attivazioni inoltre erano più intense quando la
lettura veniva praticata con la mano sinistra.
E’ probabile dunque che la maggiore abilità della mano sinistra nella lettura di caratteri
Braille sia dovuta ad una maggiore capacità dell'emisfero destro nell'analisi delle
caratteristiche spaziali degli stimoli.
Vista l’attivazione della BA17 inoltre, si ritiene che la corteccia somatosensoriale sia in
grado di attivare le aree della corteccia visiva primaria deputate all'analisi delle
caratteristiche elementari delle forme ridistribuendo in tal modo le informazioni tattili nello
spazio retinotopico
• Vengono somministrate prove relative a sequenze spaziali e alla
riproduzione grafica di segni e figure. Ad esempio, l’adulto può proporre una
sequenza di colori che il bambino deve continuare. Si prendono dei
cartoncini colorati e si dispongono in serie, ad esempio giallo-rosso-verde-
giallo-rosso-verde e il bambino dovrà completare la serie mantenendo lo
stesso ordine proposto dall’adulto.
• La stessa attività può essere proposta con delle figure geometriche, con le
lettere alfabetiche, con degli oggetti o con qualunque cosa possa stimolare
l’interesse del bambino. L’importante è mantenere lo stesso ordine di
presentazione nel completamento della serie. È necessario annotare il
successo o l’insuccesso del bambino nella prova; in quest’ultimo caso
soprattutto è importante segnare le eventuali inversioni, sostituzioni o
omissioni.
Altra attività per valutare l’organizzazione spaziale è la riproduzione di
figure. A tal fine può essere utilizzato il Test di Bender, composto da una
serie di figure da riprodurre, delle quali è necessario osservare la
corrispondenza con il modello, il rispetto dei rapporti spaziali delle figure
proposte, della loro grandezza e dell’orientamento delle figure nello spazio
grafico, e la precisione del tratto.
Disturbi senso-percettivi autismo
Senso del tatto: ricevuto dai recettori della pelle in caso di tocco, pressione,
temperatura, dolore, e movimento dei capelli sulla pelle.
1. Ipersensibilità al tatto