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“Processo primario per minimizzare conseguenze di danni/menomazioni, esiti di processi morbosi primari, verso una miglior qualità di vita”
Destinatari -> tutti I cittadini indistintamente
Trattamento e prestazioni -> uguale per tutti
MEDICINA RIABLITATIVA: disciplina educativa che promuove funzione fisica-cognitiva, attività e partecipazione, modificando fattori personali e
ambientali
- Trattare patologie alla base della disabilità
- Ridurre/Prevenire/trattare complicanze
- Migliorare funzione e attività
FISIOCHINESITERAPIA = branca della m.r. che impiega strumenti fisici/movimento per un recupero funzionale a seguito di un evento patologico
TERAPIA FISICA = branca della che utilizza le energie fisiche, che a contatto con tessuti generano modificazioni biologiche terapeutici (Patologie
osse, muscolari, articolari, del SN)
valutazione sotto il profilo clinico e riabilitativo
Definizione menomazioni/disabilità con criteri anamnestici e clinici
1) VISITA FISIATRICA INGRESSO Dettagliato ed oggettivo
2) VALUTAZIONE:
Processo di ragionamento/raccolta dati, alla base del ragionamento clinico,prima dell’intervento terapeutico.
1) Anamnesi: raccoltadi informazioni attraverso il dialogo con cui capiamo l’esperienza soggettiva della
malattia, che possono indirizzare verso una diagnosi. Informazioni anagrafiche e generali, I sintomi e la
storia clinica propria e della propria famiglia. Non è sempre possibile
Di base Avanzate
- Alimentazione - Hobby
- Igiene - Faccende domestiche
- Vestirsi - Cucina
- Continenze
2) esame obiettivo: studio del malato “semeiologico”:ricerca dei segni corporei, dati oggettivi, descrivibili
e misurabili con i sensi del medico. Consente una valutazione obiettiva delle condizioni del paziente.
Attraverso palpazione, percussione, auscultazione…
2) Valutazione funzionale
• Funzione motoria: capacità motoria, forza muscolare
• Funzione sensoriale: superficiale (termica, tattile, dolorifica), profonda (propriocettiva, epicritica, pallestesia, chinestesia, barestesia),
acutezza visiva, uditiva
• Funzione cognitiva
3) FORMULAZIONE
• PROGETTO INDIVIDUALE: disposizioni di equipe riabilitativa coordinata dal fisiatra (specialista responsabile) che definisce esiti, aspettative,
priorità, obiettivi (medio,breve e lungo termine), tempistiche. Può essere modificato
- Di struttura
- Di persona
• PROGRAMMA RIABILITATIVO: proposizioni previste dal progetto riabilitativo. Definisce aree di intervento, i motivi, gli obiettivi. Può essere
modificato
1. Livello di coscienza:
- GCS, Glasgow coma scale. 3<x<15 più è alto il punteggio migliore è lo stato di coscienza 4. ROM passivo
- AVPI, Alert Verbal Pain Unresponsive, per il dolore 5. Tono muscolare
2. Funzioni Cognitivo-Comportamentali 6. Sensibilità tattile
- MMSE, Mini Mental State Examination, 0<x<30, se < 24 presente deterioramento cognitivo 7. Passaggi/spostamenti spedalieri
- FAB, Fromtal Assessment, 0<x<18, crescendo va a migliorare 8. Equilibrio
3. Motilità 9. Coordinazione
- MRC, Medical Research council Scale, 0<x<5, crescendo va a migliorare
POSSIBILI DESTINAZIONI
RIABILITAZIONE INTENSIVA:
- in funzione della disabilità residua alla fase acuta.
- Riguarda strutture ospedaliere/extra-ospedaliere di riabilitazione (pubblica/privata).
- Riguarda disabilità importanti (non autosufficienza) modificabili, richiedono un impegno diagnostico, medico specialistico riabilitativo, d
- Almeno 3h al giorno
A.D.I. (assistenza domiciliare integrata): si propone di realizzare l’integrazione di competenze professionali, sanitarie e sociali per l’attuazione