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FASCIALE®
per le disfunzioni interne
PARTE PRATICA
MANIPOLAZIONE
FASCIALE®
per le disfunzioni interne
PARTE PRATICA
AVVERTENZA
Indicazioni accurate, effetti indesiderati, e dosaggi per i farmaci sono indicati nel libro, ma è possibile che cambino.
Il lettore deve esaminare le informazioni contenute nel foglietto illustrativo dei produttori dei medicinali menzionati.
Gli Autori, curatori, editori o distributori non sono responsabili per errori od omissioni o per qualsiasi conseguenza
derivante dall’applicazione delle informazioni di quest’opera, e non danno alcuna garanzia, esplicita o implicita, rispetto
al contenuto della pubblicazione. Gli autori, curatori, editori e distributori non si assumono alcuna responsabilità per
qualsiasi lesione o danno a persone o cose derivante da questa pubblicazione
ISBN 978-88-299-2667-1
Stampato in Italia
Ho conosciuto le idee di Luigi Stecco alcuni anni fa Ma tutto questo sarebbe solo pura teoria, se non
e subito mi sono convinta che siano una nuova chia- fosse che Luigi Stecco è prima di tutto un fisiotera-
ve di lettura del corpo umano e delle sue disfunzio- pista che ha come obiettivo far star meglio gli altri.
ni. È infatti esperienza comune che una lombalgia Ecco quindi che accanto ad un libro teorico, ha sen-
acuta possa essere associata ad una stipsi, o che l’at- tito la necessità di pubblicare questo secondo libro
tività fisica possa regolarizzare l’alvo, ma finora più pratico per fornire uno strumento per curare le
queste associazioni non avevano una chiara spiega- disfunzioni interne. Ho potuto constatare personal-
zione anatomica e fisiologica. Luigi Stecco in que- mente l’efficacia della Manipolazione Fasciale su
sto libro ci fa capire perché l’apparato locomotore molteplici problematiche. Conoscere questa tecnica
può influire sulla funzione degli organi interni e ci mi ha fornito uno strumento ulteriore per curare il
indica la strada per agire sulle disfunzioni viscerali. paziente e capire le associazioni tra diverse patolo-
La medicina tradizionale esalta il controllo ormo- gie, impostando quindi un trattamento globale che
nale, chimico e neurologico degli organi interni, ma supera il dualismo fra apparato locomotore e organi
a volte dimentica che loro hanno una propria mobi- interni. Ora si capisce l’effetto conseguenza/causa
lità e motilità. Solo un adeguato spazio permette delle alterazioni di uno sull’altro, e si ha un approc-
loro di funzionare correttamente. Le fasce interne cio globale per curare non il singolo muscolo, orga-
hanno proprio questo compito: sostengono gli orga- no … ma la persona nella sua globalità. Questo
ni, garantiscono loro il corretto spazio vitale, li iso- libro è consigliato ai fisioterapisti, osteopati, medi-
lano dagli organi intorno e nello stesso tempo li ci e a tutti coloro che lavorano con le loro mani,
connettono ad altri. Infine, gestiscono il delicato perché fornisce un eccezionale strumento per cura-
rapporto con l’apparato locomotore. Il modello bio- re numerose problematiche viscerali.
meccanico delle fasce interne proposto da Luigi La Manipolazione Fasciale per le Disfunzioni
Stecco fornisce per la prima volta una visione uni- Interne ci insegna ad ascoltare i segnali che ci invia
taria delle fasce interne e del loro ruolo nella fisio- il corpo, ci fornisce la chiave di lettura per interpre-
logia e patologia degli organi interni. Questo lo ha tarli e ci dà le indicazioni pratiche per curarli.
portato anche a rivedere completamente il ruolo e
l’anatomia del sistema nervoso autonomo, superan- MARTA IMAMURA, MD, PHD
do il dualismo tra sistema orto e parasimpatico ed
President of the International Society,
esaltando il ruolo del sistema nervoso enterico. L’a-
Physical and Rehabilitation Medicine (ISPRM)
natomia, fisiologia e patologia delle fasce interne
Collaborative Professor,
vengono integrate con quelle del sistema nervoso
Department of Orthopaedics and Traumatology,
autonomo, creando una proposta che sbalordisce
University of São Paulo School of Medicine
per la sua chiarezza, semplicità e logicità.
La copertina riporta tre figure, che riassumono i un intero apparato e di sofferenze di uno specifico
concetti fondamentali espressi in questo libro: sistema.
– la foto della parete anteriore del tronco mostra il Per le disfunzioni localizzate in un segmento del
contenitore delle unità organo-fasciali, delle tronco, che imitano una sofferenza di un organo
sequenze apparato-fasciali e dei sistemi interni; interno, si propone la manipolazione di alcuni pun-
– la foto anatomica del peritoneo parietale dimo- ti dei tensori di copertura. Questa proposta si basa
stra la consistenza delle fasce interne e la sua sui principi ingegneristici della tensostruttura.
adattabilità alle trazioni; Per le disfunzioni degli apparati, l’operatore agi-
– il disegno schematizza la disposizione della sce sulle catenarie del tronco e sui tensori degli arti.
catenaria ante-medio e delle tre sequenze fascia- Ci sono sei apparati all’interno del tronco: respirato-
li interne: viscerale, vascolare e ghiandolare. rio, digerente, circolatorio, urinario, endocrino, emo-
poietico. Ci sono tre apparati nelle cavità del capo:
Questo testo presenta le manualità pratiche che
fotorecettore, meccanorecettore e chemorecettore.
la Manipolazione Fasciale utilizza per le Disfunzio-
Per le disfunzioni dei sistemi si propongono tre
ni Interne1 (MFDI) e in particolare per interagire
manualità diverse:
sul sistema neurovegetativo.
La medicina ufficiale in presenza, ad esempio – una manovra dolce di mobilizzazione del tessu-
del reflusso gastro-esofageo, prescrive un farma- to connettivo lasso, consigliata soprattutto per le
co anti-acido; la MFDI mira al ripristino della disfunzioni del sistema linfatico;
motilità del cardias, agendo sulla parete del torace – una manovra intensa di pinzamento del tessuto
o dei lombi. Infatti, se le fasce del contenitore sottocutaneo, che serve per mobilizzare i retina-
sono rigide, allora questa tensione si trasferisce al coli del sistema adiposo;
diaframma che è inserito tutto attorno all’arcata – una manovra di manipolazione della fascia pro-
costale. L’esofago passa attraverso il diaframma, fonda, che serve a liberare le briglie collageni-
prendendovi inserzione con le sue fasce. La peri- che deposte attorno ai nervi periferici.
stalsi del cardias è dovuta alla rete di neuroni Il nostro corpo è strutturato secondo un progetto
vegetativi intramurali, i quali sono sensibili allo che si ripete, con le debite variazioni, in tutte le sue
stiramento. Se c’è un conflitto fra la tensione del parti.
diaframma e la tensione delle fasce esofagee, ecco Per trovare queste specularità abbiamo abban-
che si altera la sua peristalsi cioè la chiusura nei donato la visione del singolo muscolo e abbiamo
tempi stabiliti. presentato l’unità miofasciali (mf) con una specifi-
L’operatore deve trovare i punti nella parete del ca azione direzionale.
tronco che vanno ad interferire sulla motilità inter- Per l’internistica abbiamo abbandonato lo studio
na. La ricerca dei punti terapeutici sarebbe un’im- del singolo organo e studiamo le unità organo-
presa ardua se non ci fossero delle linee guida; in fasciali (o-f) con una funzione specifica.
questo manuale il lettore può trovare le indicazioni Nell’apparato locomotore abbiamo collegato l’a-
di come orientarsi in presenza di sensazioni sgrade- zione dei fusi neuromuscolari alle fasce, che intera-
voli localizzate in un segmento, di disfunzioni di giscono tramite il tensionamento nella coordinazio-
ne motoria periferica.
Nelle unità organo-fasciali abbiamo collegato
1
Oltre il 40% dei pazienti che ricorrono alle cure di un inter- l’azione dei gangli neurovegetativi alle fasce inter-
nista lo fanno a causa di problemi gastrointestinali. Metà di
questi presenta disturbi “funzionali”. Il loro intestino funzio-
ne, infatti i gangli intramurali ed extramurali sono
na male, ma nessuno sa perché. Non vi è alcun difetto anato- sensibili allo stiramento provocato dal passaggio
mico o chimico evidente. (Ghershon M.D. 2003) del cibo, del sangue e degli ormoni.
I fusi neuromuscolari funzionano perfettamente La fascia muscolare del tronco deve svolgere
se sono inseriti in un’impalcatura fasciale elastica, non solo la funzione motoria, ma anche quella di
che permette la loro contrazione o il loro stiramento. contenzione. Questa seconda funzione è involonta-
La peristalsi delle unità organo-fasciali e degli ria e interagisce con le tensioni delle fasce interne.
apparati funziona bene solo quando le fasce di con- Per questi motivi la densificazione della fascia
tenzione e di inserzione sono tese quel minimo anteriore del tronco provoca a volte disfunzioni
necessario per percepire il passaggio del contenuto. locomotorie, ma più frequentemente provoca
I sistemi, essendo collegati alla fascia superfi- disfunzioni interne, senza mandare segnali dolori-
ciale, non funzionano tramite lo stiramento, ma fici in specifici punti.
comunicano con i gangli paravertebrali tramite Per l’apparato locomotore abbiamo dei segnali
afferenze-efferenze nervose vegetative. ben localizzati, che ci guidano sui punti da trattare;
La Manipolazione Fasciale (MF) per le disfun- mentre per gli organi interni occorre ricercare l’ori-
zioni interne sfrutta gli stessi punti che si utilizzano gine della disfunzione con dei piani terapeutici pre-
per le disfunzioni dell’apparato locomotore e che cisi.
corrispondono ai punti dell’agopuntura. Per l’apparato locomotore abbiamo delle indica-
In agopuntura quasi tutti i punti trovano indica- zioni con l’esame motorio; per gli organi interni
zione sia per le disfunzioni muscoloscheletriche possiamo risalire ai punti da trattare solo con la
che per le disfunzioni interne. Viene spontaneo verifica palpatoria.
chiedersi dove sta la differenza. L’agopuntura indica nella parete anteriore del
La differenza fra l’agopuntura e la MF sta nel tronco 64 punti a destra e 64 punti a sinistra. La
modo diverso di stimolare i punti e nella diversa verifica palpatoria di 128 punti richiederebbe molto
associazione dei punti. tempo, quindi la MF ha suddiviso il tronco in tre
Le manualità della MF per stimolare i punti si segmenti (torace, lombi e pelvi) e all’interno di ogni
basano sul principio che l’unico tessuto plastico e segmento ha individuato dei punti principali che
malleabile del nostro corpo è la fascia. facilitano l’individuazione degli altri punti.
La fascia interagisce sui fusi dell’apparato loco- I continui riferimenti all’agopuntura sono dovu-
motore e sulla rete neuronale degli organi interni. ti a due motivi:
La fascia può svolgere questi compiti solo se ha la – dimostrare come i punti che noi trattiamo hanno
sua dimensione basale e se è elastica e fluida. un’azione benefica comprovata dall’esperienza
Ogni fascia è strutturata secondo la funzione millenaria;
che deve svolgere. La fascia muscolare degli arti ha – spiegare con principi di anatomia e fisiologia i
un’architettura conseguente alla logica delle benefici che la medicina tradizionale cinese
sequenze miofasciali e delle spirali. spiega con la filosofia taoista.