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STORIA DELLO

SPETTACOLO
Peter Brook
«Lo Spazio Vuoto»
PREFAZIONE
PETER BROOK JERZY GROTOWSKY
«IL TEATRO E IL SUO SPAZIO» «PER UN TEATRO POVERO»

_
Brook &
«Il teatro mortale»
• Perché continuare a fare teatro in un mondo che cambia?

• Che senso ha andare in edifici costruiti nel secolo scorso?

• Ci rendiamo conto che parlando di teatro ci riferiamo a solo poco più


di due secoli di storia?
«Lo spazio vuoto»
4 saggi per «il teatro mortale» e le linee di ricerca del teatro contemporaneo

- La ricerca del sacro: Grotowsky, Becket, Cunningham;

- Il ruvido: «Ubu Roi» & «misura per misura»


-
- L’immediato: Alto e basso, spiritualità e la materialità
Perché spazio Vuoto?
TRADIZIONE E RICERCA

In mancanza di tradizione Brook si affida alla ricerca


Succederà qualcosa?

È successo qualcosa?
PETER BROOK
«Lo spazio vuoto»
«Il teatro Immediato»
Teatro come: Teatro come:

Piccolo mondo facilmente Gruppo di persone che vive


separabile dalla vita di tutti i sempre seguendo regole ben
giorni precise

Problema Pratico = Questione artistica Reale percezione quotidiana


«Fasi che intercorrono tra la preparazione
di un testo e la messa in scena»

• Fase iniziale: Regista - testo - scenografo

• Durante le prove: attore - testo - regista

• Durante la rappresentazione: attore - testo - pubblico


Scenografia e Costumi

Fattori da tenere in considerazione:


ESSERE SINTONIZZATI -Periodo
SULLO STESSO RITMO -Validità dei documenti
-Esigenza occhio dello spettatore
Il lavoro dell’attore e del regista

«Il talento non è statico»


«Il regista è come un cieco che guida un altro cieco»

Lo scopo del primo giorno è soltanto di arrivare al secondo

Tutto ciò che si fa durante le prove incide moltissimo sul processo creativo

Recitare è un gioco ma allo stesso tempo porta ad un processo di


maturazione e cambiamento
Il regista è come uno scultore

«Pene d’amore perdute»


(1945)
Il paradosso del bravo regista

Regista Pessimo Regista Rispettabile


L’insicurezza e la paura si L’attore è privo di responsabilità
trasformano in forza e si affida del tutto al regista

La responsabilità finale è dell’attore


MODO DI FARE TEATRO
Due tipi di attori:

JOHN GIELGUD PAUL SCOFIELD

Strumento a metà tra Strumento = esecutore


musica e ascoltatore
IMPROVVISAZIONE

Liberarsi del «Teatro mortale»


RIDURRE

RICOMINCIARE
Velocità
Fluidità Età

ESERCIZI ATTORIALI

Creazione collettiva
Sensibilità Suoni & gesti
Costruzione del personaggio

Attimi di angoscia acuta

«Sensazione di cogliere una parte del suo personaggio e non tutta la verità»
LA SITUAZIONE DEL GIOVANE ATTORE

Ricerca della sincerità

Gestione del materiale interiore

Imparare ad essere insincero con sincerità

Male interpretazione metodo Stanislavskyij: Odio verso la falsità


RAPPORTO CON IL NATURALISMO

Avvicinamento alla realtà


quasi in chiave
naturalistica: Attori francesi:
Attori statunitensi
Sensazione di stacco dalla Successo o insuccesso dipeso
repellono il naturalismo:
finzione dalla carica interiore
Limite
posseduta
Inganno:
Recitazione fiacca non
convincente
LA BANALITÁ DEL TEATRO
Inettitudine = Irrealtà

Genet: verso il lirismo

Scindere il teatro dai rituali

«Tutto è linguaggio per qualcosa e niente è un linguaggio per tutto»


MUSICALITÁ

• Personaggio, Ritmi Caratterizzanti


• Musica: Linguaggio legato all’invisibile
• Declamazione: Non musica
• Tragedia Greca, Piano ritmico
Diversi stili di scrittura
L’addio di Romeo e Giulietta
• Parti attuabili in una situazione realistica
• Scena = dramma moderno
• Pause ricche di vita
• Ottimo cinema: Lunghi silenzi sostenuti da primi piani
• Procedimento all’inverso
• Margine alto di esplorazione
• Passaggio di stile
RE LEAR
«You Cataracts and Hurricanes Spout»
(voi cateratte e uragani eruttate)
«All germens spillet once / that makes ingrateful man»
(distruggi tutti i semi che fanno l’uomo ingrato)

Ma un attore deve anche rendere l’immagine della tempesta nel contesto della rabbia di Lear

«That makes ingrateful man» Facendo un primo piano sull’idea di ingratitudine umana

«dinner Ho!» (Ehi il pranzo) Forme e contenuto alcune volte


devono essere separati
Processo Creativo
ATTORE
Il regista deve capire quando un attore sta mandando a monte i suoi giusti impulsi.
«Walzer tra attore, regista e testo» =
dove si alternano la spiegazione, la logica, l’improvvisazione e l’ispirazione

Nella prima fase delle prove, tutto può essere ispirazione


per far emergere in ogni individuo
il materiale attinente al tema di ogni dramma
(documenti, quadri, libri, film…)
Ma anche lo scambio di idee e l’improvvisazione.

Creare un personaggio espressivo Soddisfare le necessità sceniche


REGISTA
Scandisce il tempo del lavoro

• Tempo della sperimentazione – tempo della ricerca dello studio del testo

• tempo di informalità – tempo di serenità e concentrazione


(Grotowsky/ Stanislavskyij)
• Tempo per il singolo attore – tempo per il gruppo

• Prove private – prove al pubblico


(Per simulare una diversa attenzione e
produrre nuovi risultati
MESSA IN SCENA

Il teatro necessita di avere un pubblico che completa il processo creativo: fino a


quando il pubblico non sarà presente, il processo creativo non sarà terminato.

Il punto di vista del regista sull’opera cambia nel momento della messa in
scena perché il regista si immedesima nel pubblico e il regista è in
condizione di ricevere le vere impressioni che il dramma produce nella
giusta sequenza temporale.
RAPPORTO CON IL PUBBLICO

Creare eventi diversi

Posizionare il pubblico in luoghi Rendere il pubblico più attivo


diversi (un proscenio, un’arena, suscitando il suo interesse
una sala con tutte le luci accese…)
RITORNO ALLA NATURALEZZA E L’UMANITÁ

Fase Sperimentale

Spettacolo «Us»

Cosa vuole il pubblico da uno spettacolo ?

Pubblico VS Classe sociale


Teatro o Psicodramma

Lo spettacolo è una catarsi momentanea

Avvicinamento all’anima del pubblico


Cosa resta quando uno spettacolo finisce?

Parliamo di ricordi e di emozioni

Emozione & Contenuto Esigenza del pubblico


COSA RESTA

Al pubblico All’attore

Si può evitare che accada allo spettatore?


TEATRO = Rra

Répétition

Assistance LA VERITÁ Répresentation

Pubblico
v
«A Play is a Play»

Peter Brook (1925 – 2022)


Storia dello Spettacolo
Peter Brook
Anthony Finocchiaro, Ginevra Lucibello,
Caterina Lanfaloni, Samuele Maestroni, Costanza Vaccai,
Aurora Montecchiari, Cristriano La Bozzetta, Zoe Morlacca

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