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ARGENTO

Sali di interesse farmaceutico

AgNO3
• Solido “pietra infernale”, usato come
caustico.
• Soluzione 0.5-1% come collirio per neonati
ad azione batteriostatica (OPHTHALMIA
NEONATORUM).
• Dose letale per ingestione circa 10gr (vomito,
gastroenterite, collasso e morte)

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Farmacologia e tossicologia
AgNO3 ha proprietà antisettiche. A basse dosi l’azione
è selettiva verso le proteine dei batteri
Ag+ interagisce (come tutti i metalli pesanti) con i gruppi
SH, ma anche NH2 e COOH delle proteine (ed enzimi)

Proteina-SH + Ag+ Proteina-S-Ag

alterazione del
MORTE della cellula metabolismo cellulare

ARGINISMO malattia cronica che si sviluppa per


contatto prolungato e che determina danni renali,
sclerosi delle arteriole ed imbrunimento della pelle
(Ag°/ Ag2S) 2
Reazioni analitiche
1) con HCl dil. (*)

Ag+ + Cl- AgCl


bianco

a) sol NH4OH dil

b) sol (NH4)2CO3 a caldo

a) AgCl + 2NH4OH [Ag(NH3)2]+ + Cl- + 2H2O

b) AgCl + 2NH4+ + CO32- [Ag(NH3)2]+ + CO2 + H2O + Cl-

[Ag(NH3)2]+ +2H+ + Cl- AgCl + 2NH4+ (con HNO3 dil)


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2) (*) Con K2CrO4 (soluzione) a pH 4-5
(AcOH gla)

2Ag+ + CrO42- Ag2CrO4


rosso bruno

…..solubile in NH4OH dil:

Ag2CrO4 + 2NH4OH 2[Ag(NH3)2]+ + CrO42- + 2H2O


giallo

3) (*) Con basi forti (NaOH) :

2Ag+ + 2OH- 2AgOH Ag2O + H2O


bianco nero
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Reazioni al coccio (*)

AgNO3 quando riscaldato alla fiamma ossidante,


fonde (intorno ai 200°C) e decompone a 400°C
(formazione di differenti ossidi di azoto). Lascia sul
coccio uno specchio di argento metallico. Es.:

AgNO3 Ag° + NO2 + 1/2O2

AgNO3 come reattivo in analisi qualitativa: soluzione 0.1N.


Le soluzioni di questo sale devono essere conservate al
buio (bottiglie di vetro scuro) per evitare la reazione di
decomposizione fotochimica che porta alla deposizione
di argento metallico.

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MERCURIO
Sali di interesse farmaceutico
Antisettici per uso esterno
HgO (giallo) Pomate antieczematose ed
oftalmiche
Per la sterilizzazione dei ferri
HgCl2
chirurgici
(sublimato corrosivo)

Hg2+ interagisce con i gruppi SH,


NH2 e COOH delle proteine (come
tutti i metalli pesanti)

Hg2+ è altamente NEUROTOSSICO e TERATOGENO.

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Reazioni analitiche
1) con ioduri alcalini (KI soluzione) (*)

Hg2+ + 2I- HgI2


rosso-arancio
Solubile in
eccesso di ioduri

HgI2 + 2I- [HgI4]2-


rosso incolore solubile

HgI2 Δ HgI2
rosso sfregamento giallo (sublimato)
stabile instabile
(tetragonale) (rombico)
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2) con basi forti (NaOH) (*):

Hg2+ + 2OH- HgO + H2O


giallo

Solubile in
HCl dil.

HgO + 2H+ Hg2+ + H2O


giallo sol. incolore

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BISMUTO
Sali di interesse farmaceutico
(BiO)2CO3 Antiacido gastrico
e anticolitico
FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA
Bi3+ interagisce (come tutti i metalli pesanti) con i
gruppi SH, ma anche NH2 e COOH delle proteine (ed
enzimi). In passato usato come ANTISIFILITICO.

Carbonato di bismutile o carbonato basico di bismuto


svolge la sua azione antiacida e mucosoprotettiva
con meccanismo:
- CHIMICO
- CHIMICO-FISICO
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ANTIACIDO GASTRICO (azione chimica)

(BiO)2CO3 + 2H+ 2BiO+ + CO2 + H2O

PROTETTIVO DELLE MUCOSE (azione chimico-


fisica)

BIO+ + Cl- BiOCl a livello gastrico

BiO+ + OH- BiO(OH) a livello del colon

BiOCl e BiO(OH) precipitano gelatinosi e si depositano


come una pellicola protettiva sulle
mucose del tratto gastrointestinale

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Reazioni analitiche
(BiO)2CO3 è un sale poco solubile in acqua, ma solubile in
HCl dil. Per effettuare le reazioni di riconoscimento:
a) Sciogliere il sale in HCl dil. OPPURE
b) Fare una soluzione satura del sale e filtrare via il solido
in eccesso. Eseguire i saggi sulla soluzione limpida.
1) con HCl dil (*):

(BiO)2CO3 + 6H+ + 8Cl- 2[BiCl4]- + CO2 + 3H2O

……e successiva FORTE diluizione con H2O

[BiCl4]- + H2O BiOCl + 3Cl- + 2H+


Δ (HCl) bianco

sol in HCl
a caldo 11
2) (*) con NH4OH conc. e [Sn(OH)4]2- (IN CAPSULA)

a) Se il sale di partenza è sciolto in HCl dil:


Bi3+ + 3OH- Bi(OH)3
bianco
b) Se solubilizzato in H2O:
BiO+ + OH- BiO(OH)
bianco
(3+) (2+) (0) (4+)
2Bi(OH)3 + 3[Sn(OH)4]2- 2Bi + 3[Sn(OH)6]2-
nero
2BiO(OH) + 3[Sn(OH)4]2- + H2O 2Bi + 3[Sn(OH)6]2-
nero
IMMEDIATO
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La reazione di effettua in 3 fasi:

1- precipitazione di Bi(OH)3 o BiO(OH) sciogliendo il sale


dato in HCl dil oppure in acqua e poi facendo
precipitare l’idrossido corrispondente con NH4OH
conc.
2- preparazione del reattivo in una provetta separata:

Sn2+ [+ 2Cl-] Sn(OH)2 [Sn(OH)4]2-


SnCl2 sol. bianco solubile, incolore
3- si aggiunge velocemente il reattivo fresco al
contenuto della capsula

REAZIONE IMMEDIATA

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3) con ioduri alcalini (KI soluzione) (*)
(aggiungere goccia a goccia…)

Bi3+ + 3I- BiI3 (nero)

….altrimenti….in eccesso di ioduri:

BiI3 + 2I- [BiI4]- (soluzione giallo-arancio)

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RICORDA!!!

(BiO)2CO3 è un sale parzialmente solubile in acqua.


• I saggi specifici del bismuto possono essere
effettuati solubilizzando il sale direttamente in
HCl dil.
• Il saggio dei carbonati si effettua solubilizzando
direttamente il sale in CH3COOH glaciale.

Reazioni al coccio
Il carbonato di bismutile decompone lasciando sul
coccio un residuo giallo-arancio:
(BiO)2CO3 Δ Bi2O3 + CO2
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ALLUMINIO
Sali di interesse farmaceutico
AlCl3 astringente

Al2(SO4)3 astringente, antiperspirante

AlK(SO4)2 (allume) astringente, emostatico

Al2O3 (allumina) abrasivo per pasta dentifricia


FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA
 Al3+ ha proprietà ASTRINGENTI dovute alla sua azione
disidratante (per solvatazione)
 ha azione EMOSTATICA precipita le proteine
plasmatiche (interagisce con i gruppi –SH, -NH2 e
-COOH come tutti i metalli pesanti)
Nei vasi sanguigni può provocare la formazione di TROMBI
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VIENE ASSORBITO MALE NEL TRATTO
GASTROINTESTINALE, MA
SI ACCUMULA NEL S.N.C

STRESS OSSIDATIVO
(mediato da radicali liberi)

MORTE CELLULARE NEURODEGENERAZIONE

MORBO DI ALZHEIMER

Bibliografia. Lotti Marcello. Clinical neurotoxicity of metals and


neurodegenerative disorders. Metal Ions and Neurodegenerative
Disorders. 2003,495-508.

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Reazioni analitiche
1) con NH4OH dil. (o tampone ammoniacale) a pH 8-9 (*)

Al3+ + 3OH- Al(OH)3 a) sol in NaOH dil.


bianco
gelatinoso b) sol in HCl dil.

a) Al(OH)3 + OH- [Al(OH)4]-

b) Al(OH)3 + 3H+ Al3+ + 3H2O

Queste reazioni di solubilizzazione evidenziano


l’anfoterismo dell’idrossido di alluminio.
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2) con ALLUMINON (sale di NH4+ dell’acido
aurintricarbossilico) in tampone acetico
(CH3COONH4/CH3COOH ) a pH 4-5.
O
COO-

Al3+
C
tampone COOH Al

acetico HO OH
ALLUMINON COOH 3

LACCA ROSSA
La lacca persiste anche dopo l’aggiunta di (NH4)2CO3
solido (a piccole porzioni) fino a completo sviluppo di CO2.
Dopo aver agitato assume la consistenza di un precipitato.
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PROCEDIMENTO PRATICO:
1- preparare la soluzione del sale di alluminio
2- in un pozzetto della piastra di porcellana mettere, 2
gocce di tampone acetico e 2 gocce di Alluminon. Poi
aggiungere 3 gocce di soluzione del sale incognito.
3- OSSERVARE se si forma la LACCA ROSSA.
3- aggiungere carbonato di ammonio solido a spatolate
(piccole porzioni), agitando con la bacchetta fino a
cessato sviluppo di CO2
Contemporaneamente in altri 2 pozzetti eseguire:
 una prova in bianco (2 gg di tampone + 2 gg di
Alluminon)

 una prova con un sale noto di alluminio.

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Identificazione di Al2O3
insolubile in H2O
Procedimento pratico
1- si pone una piccola quantità di KHSO4 sulla punta del
filo di Pt precedentemente arrotondata ad occhiello
2- si scalda per breve tempo sulla fiamma in modo da far
avvenire la seguente reazione:
-
2
O
O
2KHSO4 K2S2O7 + H2O O
S
S
O
perla limpida O
O O

(pirosolfato di potassio)

Se si scalda troppo la perla diventa OPACA.

K2S2O7 K2SO4 + SO3


perla opaca
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3- Alla perla limpida si fa aderire Al2O3 e si porta il filo
di Pt alla fiamma ossidante:

Al2O3 + 3K2S2O7 Al2(SO4)3 + 3K2SO4

4- Si trasferisce la perla nel mortaio, la si tritura con il


pestello, quindi si scioglie il solido (Al2(SO4)3) in acqua
e su questa soluzione si procede al riconoscimento di
Al3+ con l’ALLUMINON

N.B. Fare sempre una prova in bianco ed una prova con


un sale noto di alluminio

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