Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
L’infinito
STILE DI LEOPARDI
Lo stile di Leopardi è caratterizzato da una
profonda originalità e una ricca varietà di registri,
toni e forme. Il poeta si ispira ai modelli classici, ma
li rielabora in modo personale, creando una lingua
poetica che unisce armonia, musicalità e
precisione. Alcune delle caratteristiche principali
dello stile leopardiano sono:
• L’uso di figure retoriche, come le antitesi, le
iperboli, le metafore, le similitudini, le
personificazioni, le apostrofi, le interrogazioni
retoriche, le esclamazioni, che servono a
esprimere i contrasti, le tensioni, le emozioni, le
riflessioni del poeta.
• L’alternanza di versi brevi e lunghi, di rime piane
e tronche, di endecasillabi e settenari, che
creano effetti di variazione ritmica e melodica,
di slancio e di arresto, di fluidità e di asprezza,
di dolcezza e di amarezza.
• La scelta di parole semplici e familiari, ma
anche di termini desueti, arcaici, dialettali,
scientifici, filosofici, che arricchiscono il lessico
e creano effetti di contrasto, di suggestione, di
ironia, di nobiltà, di concretezza, di astrazione.
• L’adozione di diverse forme metriche, come le
canzoni, le odi, le elegie, gli idilli, le satire, le
operette morali, che mostrano la versatilità e la
capacità di adattarsi ai diversi generi e ai
diversi contenuti.