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GUIDA ALL’
ENDOSCOPIA
INDICE
Introduzione
5 Pericoli potenziali e avvertimenti
6 Simboli
7 Controllo della qualità
Decontaminazione
36 Linea di condotta generale
37 Procedure e agenti compatibili
40 Salute e sicurezza sul posto di lavoro
41 Decontaminazione di apparecchiature
42 Preparazione alla decontaminazione dopo l’uso
44 Pulizia manuale
50 Pulizia con ultrasuoni
51 Pulizia/disinfezione automatica
53 Manutenzione
56 Disinfezione
60 Sterilizzazione a vapore
64 Sterilizzazione a gas
66 Altre procedure di sterilizzazione
67 Conservazione e trattamento
1
...
Servizio
72 L’organizzazione Olympus
73 Riparazioni
2
...
INTRODUZIONE
I Manuali di istruzioni Olympus intendono fornire all’utente tutte le informa-
zioni necessarie per un utilizzo sicuro degli endoscopi Olympus e delle loro
apparecchiature accessorie.
Per ulteriori istruzioni su come utilizzare il prodotto, sulla sua sicurezza, su
questo o altri manuali Olympus, vi preghiamo di contattare il rappresentante
Olympus più vicino oppure di visitare il nostro sito in Internet: www.olympus-
owi.com.
■ Manuali di istruzioni
Olympus fornisce due tipi di manuali di istruzioni:
- Un manuale di istruzioni del sistema chiamato «Manuale generale di en-
doscopia Olympus» (il presente manuale)
- Manuali di istruzioni specifici per il prodotto
3
...
manuale generale sono applicabili allo strumento in questione.
Se le informazioni fornite dal manuale generale non sono applicabili ad un
certo strumento, il manuale di istruzioni specifico dello strumento offre infor-
mazioni per tale strumento.
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...
Cinese (semplificato).................................................7.035.016
Ceco...........................................................................7.035.011
Danese .......................................................................7.035.007
Olandese ...................................................................7.035.010
Inglese (versione internazionale).............................7.035.000
Inglese (per gli Stati Uniti) ........................................7.035.001
Finlandese..................................................................7.035.009
Francese.....................................................................7.035.004
Tedesco......................................................................7.035.002
Greco .........................................................................7.035.012
Ungherese..................................................................7.035.017
Italiano .......................................................................7.035.006
Giapponese...............................................................7.035.013
Norvegese (Bokmål)................................................ 7.035.018
Portoghese .................................................................7.035.005
Russo ..........................................................................7.035.014
Spagnolo ...................................................................7.035.003
Svedese......................................................................7.035.008
Per ricevere manuali in qualsiasi lingua, vi preghiamo di contattare un rap-
presentante Olympus o di visitare il nostro sito in Internet (www.olympus-
owi.com).
Pericoli potenziali e
avvertimenti
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■ PERICOLO!
Indica una situazione pericolosa imminente che, se non evitata, può provo-
care la morte o gravi lesioni.
■ AVVERTIMENTO!
Indica una situazione potenzialmente pericolosa che, se non evitata, può
provocare la morte o lesioni.
■ ATTENZIONE!
Indica una situazione potenzialmente pericolosa che, se non evitata, può
provocare lievi lesioni.
La segnalazione può anche essere usata per mettere in evidenza procedure
rischiose o potenzialmente dannose per l’apparecchiatura.
■ NOTA
Indica un’informazione utile addizionale.
Simboli
■ Avvertimento di pericolo
Per messaggi di avvertimento di un pericolo si usa un triangolo equilatero,
qualsiasi sia il livello di pericolo. Il livello di pericolo viene indicato con il ter-
mine segnaletico appropriato (per i termini segnaletici vedi qui sopra).
■ Azioni obbligatorie
Per indicare un’azione obbligatoria si usa un cerchio di colore pieno.
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...
■ Divieti
Un cerchio con barra diagonale a 45° viene usato per indicare un divieto.
• ■ Azioni dell’utente
Un pallino all’inizio della frase, indica che è richiesta un’azione specifica
dell’utente.
■ Certificazioni
Dal settembre 1995 Olympus Winter & Ibe è autorizzata ad apporre sui
propri prodotti l’etichetta CE ai sensi della direttiva 93/42 CEE. Il sistema di
controllo della qualità viene verificato e certificato ad intervalli regolari da
un ente indipendente (TÜV Rheinland).
Dal maggio 2001 Olympus Winter & Ibe ha installato un sistema certificato
di controllo ambientale ai sensi della DIN EN ISO 14001.
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...
U T I L I Z Z O D E L L’A P PA R E C -
C HIATURA ENDOSCOPICA
■ Qualifica dell’operatore
L’operatore dell’apparecchiatura endoscopica deve essere un medico o un
esponente del personale medico sotto la supervisione di un medico. L’opera-
tore deve essere sufficientemente addestrato nelle procedure cliniche.
L’operatore su paziente puo’ essere esclusivamente un medico. I manuali di
istruzioni Olympus non spiegano o discutono le procedure cliniche.
■ AVVERTIMENTO!
Controllo del rischio di infezione con apparecchi riutilizzabili
Decontaminare adeguatamente tutta l’apparecchiatura riutilizzabile prima di
usarla per la prima volta ed ogni volta dopo l’utilizzo, seguendo le istruzioni
contenute in questo manuale generale di endoscopia o nel manuale di istru-
zioni specifico. Una decontaminazione non corretta e/o incompleta può cau-
sare infezioni al paziente e/o al personale medico.
■ AVVERTIMENTO!
Controllo del rischio di infezione con apparecchiature
monouso sterili
Le apparecchiature vengono consegnate in condizioni sterili.
Utilizzarle solo se la confezione non è danneggiata. Aprire la confezione
solo immediatamente prima dell’uso.
■ AVVERTIMENTO!
Controllo del rischio di infezione con apparecchiature
monouso non sterili
Decontaminare adeguatamente l’apparecchiatura prima di usarla, seguendo
le istruzioni contenute in questo manuale generale di endoscopia o nel manu-
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ale di istruzioni specifico. Una decontaminazione non corretta e/o incom-
pleta può causare infezioni al paziente e/o al personale medico.
■ AVVERTIMENTO!
Rischio di lesioni o di danneggiamento dell’apparecchio.
L’uso di apparecchiature non compatibili può causare lesioni al paziente e/o
danni all’apparecchio.
Se si usano combinazioni di apparecchi diverse da quelle elencate alla se-
zione «Componenti compatibili», l’utente deve assumersene la piena respon-
sabilità.
Ispezione
■ Ispezione generale
• Il prodotto non deve essere danneggiato (p.es. ammaccature, crepe, pie-
ghe).
• Il prodotto non deve essere sporco.
• Il prodotto non deve presentare residui di detergenti o disinfettanti.
• Assicurarsi che non ci siano parti mancanti o allentate (p.es. guarnizioni
ad anello, cappucci di tenuta).
• Assicurarsi che gli elementi di connessione tra gli strumenti funzionino
correttamente.
9
...
• Controllare se i canali operativi sono ostruiti.
• Assicurarsi che tutti i moduli di un sistema di strumenti siano montati cor-
rettamente e fissati adeguatamente (p.es. elettrodi, lame).
■ Ispezionare le ottiche
• Controllare se la finestra dell’obiettivo, la finestra della coppetta oculare
e il raccordo per cavo a fibre ottiche sono sporchi.
• L’immagine dell’ottica non deve essere nebulosa, sfocata o scura.
• Assicurarsi che ci sia una trasmissione di luce efficente dal cavo a fibre
ottiche alla punta distale. Se ci sono dubbi, fare il raffronto con un’ottica
nuova.
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...
■ Ispezionare i cavi HF
• Assicurarsi che il cavo non sia rotto.
• Assicurarsi che l’isolamento non sia difettoso.
• Assicurarsi che i connettori non siano difettosi o corrosi.
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...
■ Ispezionare gli strumenti manuali
• Assicurarsi che i morsi e l’impugnatura si muovano liberamente e siano
fissati correttamente allo strumento.
• Controllare che l’isolamento dell’asta non sia danneggiato.
• Controllare se le forbici tagliano bene.
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...
Cablare le apparecchiature video
■ Tipi di cavo
Ci sono diversi modi di collegare le apparecchiature video.
I tipi comuni di cavo sono:
- tipo BNC
- tipo Y/C
- tipo RGB
- tipo cinch
- tipo digitale
Il cavo BNC è di tipo coassiale a due poli. Il segnale del colore, il segnale
della luminosità e il segnale di sincronizzazione vengono trasmessi in un
cavo.
Il cavo Y/C è del tipo a quattro poli. Il segnale di luminosità viene trasmesso
separatamente dagli altri segnali. Per tale ragione la qualità di trasmissione è
migliore. I cavi Y/C vengono usati con i sistemi S-VHS e Hi-8.
Il cavo RGB è del tipo ad otto poli. I segnali per i colori rosso, verde, blu e il
segnale di sincronizzazione vengono trasmessi separatamente. I cavi RGB
offrono la migliore qualità di trasmissione.
Il cavo cinch è del tipo a due poli. Si usa per trasmettere segnali audio.
I cavi digitali trasmettono segnali video e audio come dati digitali. Ci sono di-
versi tipi di connettori a spina e di protocolli di trasmissione.
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...
La scelta del cavo dipende dall’ interfaccia dell’apparecchiatura video perif-
erica.
■ Principi di cablaggio
Esistono alcuni principi per il cablaggio di apparecchiature video.
1. Collegare sempre il connettore OUT dell’unità emittente al connettore IN
dell’unità ricevente.
Monitor 1 Monitor 2
VIDEO OUT
LIGHT VIDEO OUT
Camera Control Unit
LINE A LINE B LINE A LINE B
IN OUT IN OUT IN OUT IN OUT
VIDEO IN
VIDEO IN
VIDEO OUT
LIGHT Light Source Video Printer
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...
ità di trasmissione possibile.
Per esempio:
- Connettere una stampante tramite cavo Y/C.
- Connettere il monitor tramite cavo BNC.
6. Se possibile evitare di far circolare il segnale attraverso diverse unità. Se
disponibili, usare i connettori paralleli di un’unità per collegare diretta-
mente altre apparecchiature.
7. Se si usano endoscopi con fasci di cavi a fibre ottiche (p.es. fibroscopi,
ureteroscopi) vanno preferiti cavi Y/C o RGB per evitare l’effetto moire’.
Apparecchiatura video:
diagnostica
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...
• Impostare tutte le regolazioni del monitor (luminosità, colore, contrasto)
sui valori standard.
• Assicurarsi che il cavo di connessione della testa della telecamera sia
connesso saldamente all’unità di controllo della telecamera.
• Sostituire il cavo video tra l’unità di controllo della telecamera ed il moni-
tor con un altro cavo per escludere difetti del cavo.
• Se l’unità di controllo della telecamera ha un diagramma a colonne per
il controllo del colore, attivarlo per controllare il monitor.
Se le barre di colore non appaiono sullo schermo del monitor, contattare
un centro di assistenza autorizzato per la riparazione.
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...
• Sostituire il cavo a fibre ottiche con un cavo nuovo per escludere difetti
delle fibre ottiche.
• Controllare quale intensità è stata impostata sul generatore di luce.
Se necessario regolare nuovamente l’intensità.
• Controllare la lampadina del generatore di luce.
La spia di emergenza è accesa?
Se necessario accendere o sostituire la lampada principale.
• Se il generatore di luce ha dei filtri, controllare se sono tutti disattivati.
• Contattare un centro di assistenza autorizzato.
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...
■ L’immagine sullo schermo del monitor è sfocata.
• Regolare la distanza focale girando la ghiera di regolazione della
messa a fuoco sull’adattatore video.
• Controllare se la connessione dell’ottica, dell’adattatore video e della
testa della telecamera è inserita correttamente e saldamente.
• Controllare se c’è sporcizia o umidità sulle superfici ottiche dell’ottica,
dell’adattatore video e della testa della telecamera.
Se necessario pulire le superfici ottiche con un tampone di cotone im-
pregnato di alcol al 70% (etanolo, isopropanolo).
Se necessario asciugare le superfici ottiche con un panno
di cotone morbido.
• Controllare la formazione dell’immagine dell’ottica stessa.
Scollegare l’ottica dall’adattatore video e guardare attraverso l’oculare.
Se l’ottica stessa è sfocata, contattare un centro
di assistenza autorizzato.
• Controllare la formazione dell’immagine della testa
della telecamera stessa.
Scollegare l’ottica dall’adattatore video.
Lasciare l’adattatore video attaccato alla testa della telecamera.
Controllare l’immagine che appare ora sullo schermo del monitor.
Se l’immagine è sfocata, contattare un centro di assistenza autorizzato.
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...
APPLICAZIONI SOTTO
TENSIONE
Apparecchi
elettromedicali
■ Installazione
• Non installare l’apparecchiatura in una posizione esposta a spruzzi
di liquidi.
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...
• Non installare e mettere in funzione mai l’apparecchio dove c’è rischio
di gas infiammabili.
■ Prima dell’uso
• Ispezionare:
- i contatti elettrici degli interruttori e dei connettori
- la polarità
- le impostazioni selezionabili
- gli indicatori
Assicurarsi che l’apparecchio funzioni correttamente.
• Assicurarsi che tutti i cavi siano collegati correttamente e saldamente.
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...
• Verificare possibili interferenze con altri apparecchi.
• Controllare le batterie (se ce ne sono).
■ Durante l’uso
• L’uso prolungato o un dosaggio superiore a quanto necessario ai fini
della diagnosi e del trattamento possono ridurre la sicurezza
per il paziente.
• Tenere costantemente sotto controllo l’apparecchiatura ed il paziente
per rilevare prontamente reazioni anomale.
• Se si osservano reazioni anormali dell’apparecchio o del paziente, ar-
restare l’apparecchio senza compromettere la sicurezza del paziente.
■ Dopo l’uso
• Riportare alla posizione iniziale gli interruttori di controllo, i selettori, ecc.
• Spegnere l’unità.
• Quando si scollegano dei cavi, non tirare per il cavo. Per scollegare
afferrare la spina e tirare.
Luce
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...
- Ustioni alla pelle del paziente o dell’operatore.
- Ustioni o danni termici all’apparecchiatura chirurgica (p.es. tessuti chirur-
gici, materiali plastici, ecc.).
■ Misure di sicurezza
• Evitare l’esposizione prolungata ad un’illuminazione intensa.
• Usare il livello minimo necessario di illuminazione per illuminare in modo
soddisfacente l’area in questione.
• Non mettere la punta distale dell’ottica o il raccordo per cavo a fibre ot-
tiche sulla pelle del paziente, su materiali infiammabili o su materiali sen-
sibili al calore.
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...
■ Adattatori sul connettore del cavo a fibre ottiche
Gli adattatori per cavi a fibre ottiche consentono di collegare il cavo a fibre
ottiche ai generatori di luce di vari produttori. L’adattatore incorporato
A3200 permette la connessione ad un generatore di luce Olympus. Per
usare altri adattatori rimuovere l’adattatore A3200 ed applicare l’adat-
tatore richiesto.
■ NOTA
Adattatori per cavi a fibre ottiche
Olympus raccomanda l’uso di un cavo a fibre ottiche Olympus e di un ge-
neratore Olympus. Solo con questa combinazione è garantita un’illumina-
zione ottimale dell’immagine endoscopica ed un’eccellente riproduzione dei
colori.
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...
• Muovere la punta distale dell’ottica lontano da un oggetto.
L’emissione di luce dalla punta distale dell’ottica deve aumentare.
Chirurgia HF
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...
Tale calore si può usare per tre tipi di applicazione:
- coagulazione termica del tessuto
- taglio di tessuto
- vaporizzazione
Nella coagulazione termica la corrente elettrica riscalda il tessuto solo lenta-
mente. L’acqua nel tessuto, evapora lentamente e le proteine della cellula
vengono denaturate, con conseguente coagulazione del tessuto.
Per tagliare il tessuto la corrente elettrica riscalda il tessuto molto
velocemente. La temperatura nelle cellule del tessuto decresce rapidamente,
l’acqua intercellulare evapora, con conseguente distruzione delle membrane
cellulari.
Per la vaporizzazione, l’energia elettrica viene impostata su valori elevati.
L’acqua intercellulare evapora immediatamente, con conseguente
contrazione del tessuto e un’ampia area di coagulazione.
I HF ■ Chirurgia HF unipolare
Nella chirurgia HF unipolare la corrente elettrochirurgica passa dall’elet-
A trodo puntiforme «attivo» (A) all’elettrodo neutrale a superficie larga. Sulla
superficie ridotta dell’elettrodo attivo si concentra una carica elettrica tal-
mente alta da generare una quantità di calore tale da coagulare, tagliare e/
o vaporizzare il tessuto.
Elettrodi attivi come descritti in questo manuale generale sono:
- tutti gli elettrodi HF
P - elettrodi da resezione HF (nei resettoscopi)
- strumenti manuali unipolari (p.es. pinze unipolari e forbici).
I HF
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...
■ Chirurgia HF bipolare
Nella chirurgia HF bipolare la corrente elettrochirurgica passa tra i due elet-
trodi degli strumenti (p.es. il morso di una pinza bipolare). Sulla superficie ri-
dotta tra i due elettrodi si accumula un’alta densità di corrente, che crea ab-
bastanza calore da coagulare e/o tagliare il tessuto.
La chirurgia HF bipolare non richiede un flusso di corrente a lunga distanza
attraverso il corpo del paziente.
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...
■ Flusso di corrente nel corpo
(solo per chirurgia HF unipolare)
I percorsi della corrente nel corpo del paziente devono essere brevi e de-
vono procedere diagonalmente. I percorsi di corrente non devono mai an-
dare in direzione trasversale attraverso il corpo o attraverso il torace.
Illustrazione:
Posizionamento dell’elettrodo neutrale (nero) e relative possibili aree di ap-
plicazione dell’elettrodo attivo (grigio).
Assicurarsi che il percorso della corrente sia il più breve possibile!
27
...
■ Cavi HF
Usare sempre cavi HF Olympus.
Non usare cavi HF con isolamento fragile o difettoso. Sostituire i cavi HF
difettosi. Quando si inserisce o disinserisce un cavo HF tirare sempre
per la spina.
Non tirare mai per il cavo.
Non mettere i cavi HF direttamente sulla pelle del paziente.
Distendere i cavi HF e evitare la formazione di anse.
Usare solo clip di plastica per fissare i cavi HF ai teli chirurgici. Non usare
clip di metallo.
■ Strumenti attivi
Non utilizzare elettrodi attivi, pinze o forbici consumati o difettosi.
Buttare via gli elettrodi attivi, pinze o forbici consumati o difettosi.
Non riparare elettrodi attivi, pinze o forbici.
Non piegare gli elettrodi per rimetterli in forma.
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...
Per possibili differenze rispetto a questi valori, consultare sempre il manuale
di istruzioni specifico del prodotto.
■ AVVERTIMENTO!
Coagulazione spray
Alcuni elettrobisturi hanno una cosiddetta «coagulazione spray».
Utilizzando la «coagulazione spray» si distruggono gli elettrodi. C’è il peri-
colo che delle scintille raggiungano il paziente.
Non utilizzare la funzione «coagulazione spray» dell’elettrobisturi durante in-
terventi endoscopici.
La coagulazione spray va eseguita solo se la compatibilità della strumenta-
zione da impiegare è certificata nei rispettivi Manuali di istruzioni specifici.
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...
- Prima mettere lo strumento bipolare sull’area da trattare e poi attivare la
corrente HF.
- Non attivare la corrente HF senza tessuto tra i due elettrodi dello
strumento bipolare, altrimenti lo strumento bipolare può restare
danneggiato.
- Alcuni elettrobisturi hanno una cosiddetta modalità AUTO START. In
caso di contatto accidentale col tessuto, la modalità AUTO START com-
porta il rischio di coagulazione non intenzionale. Per tale ragione alcuni
apparecchi non funzionano nel modo AUTO START. Non selezionare la
modalità AUTO START.
■ Gas infiammabili
Quando si effettuano interventi elettrochirurgici utilizzare solamente gas non
infiammabili (p.es. CO2) per l’insufflazione.
■ Aspirazione/lavaggio
Quando si usano elettrodi attivi con canale di aspirazione, non attivare
simultaneamente la corrente HF e la funzione di aspirazione/irrigazione.
■ Lubrificante conduttivo
Quando si inseriscono strumenti nell’uretra durante interventi elettrochirurgici
usare solo lubrificanti conduttivi.
■ AVVERTIMENTO!
Rischio di lesioni
Non usare lubrificanti conduttivi per lubrificare elementi operativi. C’è il
pericolo che delle scintille raggiungano il paziente.
■ Malfunzionamento
Se le impostazioni dell’unità erano soddisfacenti in precedenza, ma la co-
agulazione del tessuto non è soddisfacente, non aumentare la potenza di us-
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...
cita. Invece assicurarsi che:
- l’elettrodo neutrale sia in posizione corretta
- tutti i cavi e le spine HF siano ben inseriti e privi di corrosione
- l’elettrodo da resezione HF sia fissato saldamente
- l’isolamento dei cavi HF, dell’elettrodo HF e dello strumento non
sia danneggiato
- la punta distale dell’elettrodo sia pulita e priva di corrosione
- lo strumento sia stato montato correttamente e tutte le parti siano
fissate saldamente
- si impieghi un liquido di lavaggio non conduttivo
- si impieghi un lubrificante conduttivo se vengono inseriti strumenti
nell’uretra.
■ Rischi potenziali
L’applicazione di corrente HF comporta il rischio di ustioni. In base alla
causa le ustioni si possono dividere in:
- ustioni endogene
- ustioni esogene
■ Ustioni endogene
Le ustioni endogene sono causate dell’applicazione di corrente di intensità
troppo alta sui tessuti del paziente.
Possibili cause sono:
- la superficie di contatto dell’elettrodo neutrale è troppo piccola rappor-
tata alla potenza HF utilizzata (utilizzare un elettrodo neutrale di gran-
dezza sufficiente!)
- la superficie di contatto effettiva dell’elettrodo neutrale è troppo piccola
(assicurarsi che ci sia contatto con la pelle del paziente per tutta la la su-
perficie dell’elettrodo)
- il paziente è casualmente a contatto con elementi conduttori di corrente
(assicurarsi che il paziente sia stato isolato da elementi conduttori
di corrente),
- il contatto diretto della pelle con cavi HF può causare ustioni a causa
delle possibili correnti indotte.
31
...
■ Ustioni esogene
Le ustioni esogene sono ustioni causate dal calore prodotto dalla combus-
tione di liquidi o di gas. Possono essere causate anche da esplosioni.
Possibili cause sono:
- combustione di detergenti cutanei e disinfettanti,
- combustione di gas anestetici,
- combustione di gas insufflati (insufflare solo gas non infiammabili),
- combustione di gas endogeni (intestino),
- esplosione di miscele di gas esplosivi nella vescica urinaria, nel rene o
nella cavità uterina (evitare in tempo utile il ristagno di gas!).
■ Interazioni
L’applicazione di corrente HF interagisce con altre apparecchiature medi-
cali. Sono ampiamente note le interazioni con ECG, pace-makers, apparec-
chi laser ed immagini video. Per altre possibili interazioni consultare il manu-
ale di istruzioni dell’elettrobisturi.
■ ECG
Se si usa un ECG, il cavo neutrale dell’ECG deve essere collegato all’elet-
trodo neutrale dell’apparecchiatura HF. Utilizzare l’elettrodo attivo a di-
stanza di almeno 150 mm dall’ECG. Non utilizzare elettrodi aghiformi per
l’ECG. Tutti gli elettrodi devono essere forniti di schermatura protettiva o di
bobine HF.
■ Pace-maker cardiaco
I pace-maker possono venire danneggiati dalle correnti HF. Prima dell’inter-
vento consultarsi con un cardiologo. Non effettuare mai interventi ambulato-
riali su pazienti portatori di pace-maker.
■ Immagini video
Le immagini video possono interagire con la corrente HF. Per evitare imma-
gini disturbate, l’apparecchiatura HF e l’apparecchiatura per l’immagine
video vanno collegate a due circuiti diversi di alimentazione.
32
...
Chirurgia laser
■ Manuale di istruzioni
Consultare il manuale di istruzioni dell’unità laser.
■ Spegnere il laser
Spegnere il laser quando non lo si usa e ogni volta che si cambiano
gli strumenti.
■ Potenza d’uscita
La potenza d’uscita dell’apparecchiatura laser deve sempre essere regolata
sul valore minimo strettamente necessario ad eseguire lo specifico intervento
prefissosi.
■ Pericoli potenziali
L’applicazione del laser comporta alcuni pericoli:
- lesioni degli occhi
- lesioni della pelle
- pericoli chimici
- pericoli meccanici
- pericoli elettrici
33
...
- nel campo di frequenze tra 1,4-1000μm (infrarossi): lesioni della cornea
e della parte anteriore dell’occhio.
■ Pericoli chimici
Il raggio laser può provocare la combustione o l’esplosione di sostanze
infiammabili.
■ Pericoli meccanici
Quando il raggio laser colpisce un corpo, può talvolta succedere che parti-
celle dell’oggetto o del tessuto colpito si distacchino con violenza come
schegge.
■ Pericoli elettrici
Attraverso l’alta tensione del laser stesso.
■ Misure di sicurezza
- Occhiali protettivi:
Quando si lavora col laser, utilizzare sempre occhiali protettivi secondo
quanto previsto dalle norme DIN 58 215; tali occhiali sono apposita-
mente costruiti per proteggere dalle frequenze del laser.
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...
- Occhi del paziente:
Nel caso che il paziente rifiuti di farsi coprire gli occhi, fate in modo che
indossi almeno gli occhiali protettivi adatti alla frequenza del laser nel
rispetto delle norme DIN 58 215
- Oggetti riflettenti
Evitare in qualunque modo che oggetti riflettenti entrino nel campo d’azi-
one del laser. Le apparecchiature endoscopiche devono essere nere o a
superficie opaca.
■ AVVERTIMENTO!
Interazione con insufflatori
Attraverso l’uso improprio di gas per insufflazione possono verificarsi delle
embolie con esito anche mortale. Oltre all’insufflatore anche altri sistemi pos-
sono diventare una fonte di rifornimento di gas. Altri sistemi con rifornimento
attivo sono: laser le cui fibre in punta siano raffreddate da CO2 o da altri
gas e sistemi di coagulazione con argon (AEC).
Quando si usano tali sistemi in laparoscopia, assicurarsi che gli insufflatori
abbiano un sistema di controllo attivo dell’aspirazione.
Se l’insufflatore emette un avvertimento per sovrapressurizzazione interad-
dominale, aprire rapidamente il rubinetto o la valvola dello strumento inserito
nel paziente per l’insufflazione.
■ AVVERTIMENTO!
Gas infiammabili e/o esplosivi
Eseguire interventi chirurgici laser solo se l’insufflazione viene eseguita con
gas non infiammabili (CO2).
Non eseguire interventi laser in presenza di gas esplosivi. Il pericolo di esplo-
sione sussiste non solo in presenza di anestetici ma anche di gas intestinali.
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...
DECONTAMINAZIONE
■ Il ciclo di decontaminazione
La strumentazione endoscopica Olympus richiede (tranne quando
espressamente dichiarato come articolo monouso) un certo grado
di decontaminazione. Decontaminare gli strumenti prima di ogni utilizzazi-
one onde evitare di infettare il paziente.
■ Disinfezione o sterilizzazione?
Il centro statunitense per il controllo e la prevenzione di malattie (CDC) de-
finisce critiche le apparecchiature mediche riutilizzabili e la strumentazione
che entra in contatto con i tessuti sterili, compreso il sistema vascolare. De-
contaminare gli strumenti prima di ogni utilizzazione onde evitare di infettare
il paziente.
Il centro statunitense per il controllo e la prevenzione di malattie (CDC) de-
finisce parzialmente critiche le apparecchiature mediche riutilizzabili e la
strumentazione che entra in contatto diretto o indiretto con le membrane mu-
cose, ma non penetra solitamente la superficie del corpo. Dopo una pulizia
meticolosa, questi vanno sottoposti ad una disinfezione ad alto livello prima
di ogni utilizzo.
36
...
■ Norme
Olympus consiglia di agire nel rispetto di quanto prescritto dalla normativa
USA USNorm ANSI/AAMI ST35 «Good Hospital Practice: Handling and
Biological Decontamination of Reusable Medical Devices».
Consultare preventivamente il responsabile locale di igiene ospedaliera per
norme e direttive locali.
■ Dopo l’uso
Dopo l’uso sottoporre immediatamente la strumentazione al trattamento
descritto alla sezione «Preparazione alla decontaminazione dopo l’uso».
■ Strumenti nuovi
Trattare sempre gli strumenti nuovi come se fossero già usati. Gli strumenti
nuovi vanno puliti prima della disinfezione o sterilizzazione.
■ Compatibilità microbiologica
Compatibilità microbiologica significa che uno strumento è stato decontami-
nato con successo usando il metodo standard descritto in questo manuale.
37
...
■ Compatibilità di materiali
Compatibilità di materiali significa che finora non si sono notati effetti nega-
tivi sul materiale degli strumenti. La compatibilità di materiali non significa
necessariamente che un certo grado di efficacia antibatterica possa essere
garantito.
■ Monitoraggio
Monitorare con regolarità tutti i processi di disinfezione e sterilizzazione.
Non esistono indicatori biologici per il controllo della procedura di disinfe-
zione, sono tuttavia disponibili cartine indicatrici per testare la concentrazi-
one dell’agente disinfettante. Controllare tutti i giorni la concentrazione per
assicurarsi che la soluzione non sia stata diluita sotto un livello di concentra-
zione efficace.
Per monitorare il processo di sterilizzazione utilizzare un indicatore biologico
appropriato.
■ Tabella di compatibilità
Nella tabella sono elencate tutte le metodiche autorizzate per la pulizia, la
disinfezione e la sterilizzazione di tutti i tipi di endoscopi rigidi e dei relativi
accessori.
38
...
■ ATTENZIONE!
Pericolo di danneggiamento
Non tutti gli strumenti possono essere trattati con le metodiche descritte in
questo manuale di istruzioni generico. Prima di disinfettare o sterilizzare, leg-
gere attentamente il manuale di istruzioni specifico per l’apparecchiatura in
questione.
Convalidati microbiologicamente e Testati per compatibilità
testati per compatibilità del materiale del materiale
e
eid
ald
e/ C , r m
r ior 4°
o
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ia ad s liz vap er
liz sin in liz err eri teri on emp uliz
Pu Di dis Os Au 5 Pu St St S c t P
Ottiche autoclavabili
Ottiche
Camicie e otturatori
Ponti
Inserti operativi
Elementi operativi
Trocar
Coltelli
Elettrodi
Strumenti manuali
Rettoscopi/proctoscopi
Rettoscopi con anello illuminante
Sonde con connettore
Sonde EKL
Teste di telecamera, non autoclavabili
Teste di telecamera, autoclavabili
Adattatori per telecamera, non autoclavabili
Adattatori per telecamera, autoclavabili
Cavo a fibre ottiche
Adattatore meccanico per cavo a fibre ottiche
Adattatore ottico per cavo a fibre ottiche
Cavo HF
Cappucci di tenuta/guarnizioni ad anello
Altri prodotti
compatibile solo con cappuccio di protezione solo serie OES 4000 e OES PRO,
– incompatibile senza impugnatura eccetto inserti operative con Albarran
solo serie OES 4000 e OES PRO vedi manuale di istruzioni
solo con adattatore video montato specifico del prodotto
e cappuccio di protezione
39
...
Salute e sicurezza
sul posto di lavoro
■ AVVERTIMENTO!
Protezione contro infezioni ed irritazioni della pelle
I residui dell’intervento sul paziente e le sostanze chimiche di decontamina-
zione sono pericolosi. Indossare un’attrezzatura personale per ripararsi da
sostanze chimiche pericolose e da materiale potenzialmente contagioso. Du-
rante la pulizia e la disinfezione o sterilizzazione indossare un’attrezzatura
protettiva, come occhiali, schermo protettivo per il viso, vestiario e guanti im-
permeabili della misura giusta e abbastanza lunghi da non esporre la pelle.
Togliersi sempre l’attrezzatura protettiva contaminata prima di lasciare l’area
di pulizia.
■ AVVERTIMENTO!
Vapori chimici tossici
Il locale di disinfezione/sterilizzazione deve essere adeguatamente ventilato.
Una ventilazione adeguata protegge da vapori chimici tossici.
■ AVVERTIMENTO!
Liquidi infiammabili
Conservare l’alcol (etanolo, isopropanolo) in un contenitore a tenuta d’aria.
L’alcol conservato in un contenitore aperto può causare incendi e perde la
sua efficacia per via dell’evaporazione.
40
...
Decontaminazione
di apparecchiature
■ Pulizia di apparecchiature
• Spegnere l’apparecchiatura con l’interruttore principale.
• Staccare la presa di corrente.
• Lasciare che l’apparecchiatura si raffreddi a temperatura ambiente.
• Asportare sporco e polvere con un panno morbido.
• Togliere lo sporco più resistente con un panno leggermente umido.
41
...
Preparazione alla decontaminazione
dopo l’uso
■ Articoli monouso
• Separare le parti riutilizzabili dalle parti monouso subito dopo
l’intervento.
• Rompere e buttare via gli articoli monouso.
• Osservare le norme per lo smaltimento dei rifiuti speciali.
• Sterilizzare i rifiuti, se necessario, prima dello smaltimento.
■ Articoli riutilizzabili
• Rimuovere i residui presenti nell’ inserto degli strumenti passando un
panno morbido.
• Smontare gli strumenti.
42
...
• Separare l’ottica dagli altri strumenti.
■ ATTENZIONE!
Pericolo di danneggiare lo strumento
Decontaminare gli strumenti immediatamente dopo l’uso. Non superare i li-
miti di tempo per il trasporto indicati qui sopra. Non lasciare strumenti usati
per tutta la notte prima di decontaminarli.
Se gli strumenti vengono lasciati in condizioni asciutte per un lungo periodo, i
residui possono seccarsi nello strumento, con conseguenti incrostazioni molto
43
...
difficili da pulire.
Se gli strumenti vengono lasciati immersi in liquidi per un lungo periodo, le
guarnizioni dello strumento possono deteriorarsi.
Pulizia manuale
• Lavare tutti gli strumenti accuratamente con acqua calda (< 20°C).
H 2O
44
...
• Per pulire lo sporco più resistente utilizzare un detergente per endoscopi
poco tensioattivo con pH neutro in una soluzione tiepida.
45 15
30
• Per pulire le cavità utilizzare una pistola apposita (O0190, vedi dettagli
più avanti), le spazzole Olympus e l’apposito filo metallico (vedi dettagli
più avanti).
Aqua dest.
45
...
• Asciugare l’acqua residua con un panno morbido o con tamponi.
➀ ➁ ➂ ➃ ➄ ➅ ➆ ➇
46
...
■ Spazzolini e fili metallici per la pulizia
• Scegliere uno spazzolino o un filo metallico adatto alla pulizia:
Cat.No..........Dimensioni ......Uso
47
...
■ Pulizia delle superfici ottiche
Le Superfici ottiche sono:
- la finestra dell’obiettivo di un’ottica
- la finestra dell’oculare di un’ottica
- il raccordo per cavo a fibre ottiche dell’ottica
- la finestra della testa della telecamera
- la finestra dell’adattatore video
- la superficie di entrata della luce sul raccordo per cavo a fibre ottiche at-
taccato al generatore di luce
- la superficie di entrata della luce sul raccordo per cavo a fibre ottiche at-
taccato allo strumento
• Togliere tutti gli adattatori dal raccordo per cavo a fibre ottiche dell’otti-
ca
• Togliere tutti gli adattatori dai cavi a fibre ottiche.
• Rimuovere la coppetta dell'oculare dell’ottica (se è il caso).
• Pulire le superfici ottiche con un bastoncino cotonato imbevuto di una so-
luzione di alcol al 70% (etanolo, isopropanolo).
Non utilizzare mai supporti metallici per i tamponi di cotone.
Non utilizzare altri strumenti per pulire le superfici ottiche.
■ AVVERTIMENTO!
Pericolo di infezioni con i detergenti
C’è un pericolo di infezione quando si usano detergenti non adatti. Utiliz-
zare solo detergenti convalidati da direttive nazionali e locali.
■ AVVERTIMENTO!
Rischio di pulizia insufficiente negli strumenti a lume piccolo
Quando si puliscono strumenti a lume piccolo c’è il rischio che i lumi interni
non siano stati in ammollo in acqua e/o detergente. Sciacquare gli strumenti
a piccolo lume interno collegandoli ad un tubo d’acqua, una siringa di ri-
sciacquo o la pistola per pulizia.
48
...
■ ATTENZIONE!
Pericolo di danneggiamento per detergente incompatibile
Soluzioni detergenti e disinfettanti possono danneggiare seriamente l’attrez-
zatura endoscopica e i relativi accessori. Per questo motivo non utilizzare
mai una soluzione se dal produttore non è dichiarato espressamente che la
stessa è predisposta all’uso su endoscopi. Per ulteriori informazioni sui deter-
genti vi preghiamo di contattare Olympus.
■ ATTENZIONE!
Pericolo di danneggiamento per detergente residuo
La soluzione detergente può contenere varie componenti aggressive (p.es.
cloro) che corrode lo strumento.
Per rimuovere tutti i residui di detergente sciacquare a fondo lo strumento con
acqua deionizzata (acqua distillata). Non usare acqua del rubinetto perché
può essere stata clorata.
■ ATTENZIONE!
Rischio di danneggiare le ottiche
Pulire le ottiche sempre separatamente. Non pulire con altre ottiche o altri
strumenti. Assicurarsi che le ottiche non si tocchino l’una con l’altra.
49
...
■ AVVERTIMENTO!
Pericolo di infezioni con la pistola per pulizia
Spruzzi d’acqua dalla pistola per pulizia possono contenere agenti
d’infezione. Usare sempre uno schermo protettivo per il viso. Regolare la
pressione dell’acqua al minimo livello per pulire bene gli strumenti. Per evi-
tare spruzzi eseguire la procedura con lo strumento da pulire e la pistola per
pulizia completamente immersi in acqua.
KS-2 ULTR
ASONIC
CLEANER
x
x
x
x
x
■ Procedura di pulizia con ultrasuoni
• Utilizzare solo detergenti per pulizia ad ultrasuoni espressamente
x
I
I
xxxx xxxx
0 xxxxxx xxxxx
xxxxxxx xx xxxxx
0 xxxxxx
xxxxxxx xxxxxxxx
xxxxxxx
NER
di endoscopi. Consultare il manuale di istruzioni per la pulizia con
KSR-2 C LEA
ULT
ASO
NIC
ultrasuoni.
• Utilizzare pinze da presa per strumenti O0185 con morsi imbottiti.
• Immergere lo strumento in un bagno ad ultrasuoni per 5 min. e max. 15
min. ad una frequenza di 38-47 kHz.
• Spegnere il sistema di riscaldamento del bagno.
• Pulire i componenti solo a temperatura ambiente.
• Lasciar sgocciolare i singoli pezzi.
• Asciugare l’acqua residua con un panno morbido o un tampone.
■ AVVERTIMENTO!
Pericolo di infezione per la pulizia con ultrasuoni
I vapori delle apparecchiature per la pulizia ad ultrasuoni possono conte-
nere agenti infettanti come aerosol. Indossare sempre uno schermo protettivo
per il viso e un apparato aspiratore durante la pulizia con ultrasuoni.
50
...
Pulizia/disinfezione automatica
■ Disinfettanti/detergenti adatti
Utilizzare solo disinfettanti/detergenti appositamente creati dal produttore
per la pulizia e disinfezione di strumenti endoscopici. Utilizzare solo deter-
genti/disinfettanti secondo EN ISO 15883-1-4. Consultare il manuale di
istruzioni del detergente/disinfettante.
■ Selezione di programmi
Scegliere un programma ottimizzato per la pulizia di endoscopi. Il pro-
gramma deve iniziare con un ciclo di prelavaggio ad una temperatura di
≤20°C. Il ciclo di lavaggio con il detergente deve avere una temperatura di
40-45°C e deve durare almeno 5 min. Il risciacquo finale deve avere una
temperatura di 93°C per almeno 10 min.
Non utilizzare programmi che inizino a temperature alte (p.es. 93°C). Le alte
temperature causano una denaturazione delle proteine e dei residui che ini-
bisce la pulizia effettiva. Assicurarsi che tutto il programma non includa nes-
sun cambiamento improvviso della temperatura.
50°
45°
t (min)
5 10 20
1 2 3 4 5 6
51
...
1. Pre-risciacquo
2. Lavaggio
3. Risciacquo
4. Disinfezione
5. Risciacquo finale
6. Asciugatura
52
...
pulizia/disinfezione automatica contattare Olympus.
■ AVVERTIMENTO!
Pericolo di infezioni con i detergenti
C’è un pericolo di infezione quando si usano detergenti non adatti. Utiliz-
zare solo detergenti convalidati da direttive nazionali e locali.
■ ATTENZIONE!
Riduzione dell’efficacia della pulizia automatica per via
della coagulazione delle proteine
È preferibile riportare gli strumenti dall’area di utilizzo all’area di pulizia in
condizioni asciutte per evitare il fissaggio delle proteine causato dagli agenti
di pulizia.
La prima acqua che affluisce nelle unità di pulizia deve essere fredda
(< 20°C) per evitare una coagulazione termica delle proteine.
■ ATTENZIONE!
Pericolo di danneggiamento per una concentrazione ecces-
siva di agenti di pulizia/disinfezione
Se la pompa di alimentazione del dispositivo di lavaggio/disinfezione è
difettosa, si può avere una concentrazione eccessiva di agenti di pulizia/
disinfezione con conseguente danneggiamento degli strumenti. Eseguire una
manutenzione ad intervalli regolari del dispositivo di pulizia/disinfezione
come raccomandato dal produttore.
Manutenzione
■ Lubrificanti
Made in Germany
53
...
- olio per parti metalliche mobili (A0273)
■ ATTENZIONE!
Peggioramento della qualità dell’immagine
Utilizzare tutti i lubrificanti con parsimonia. Evitare assolutamente che i lubrifi-
canti entrino in contatto con le finestre dell’obiettivo o dell’oculare dell’ottica.
Uno strato anche sottilissimo di lubrificante sulla finestra dell’obiettivo o
dell’oculare provoca una significativa riduzione della qualità dell’immagine.
■ Componenti metallici
Oliare i componenti metallici mobili nelle giunzioni e nei punti di scorrimento.
• Applicare una goccia d’olio su tutti i punti da lubrificare.
• Asportare l’olio superfluo con un bastoncino di cotone.
■ Rubinetti
Le apparecchiature Olympus sono dotate di due tipi diversi di rubinetti:
➀ rubinetti smontabili (con ghiera di regolazione)
➁ rubinetti che non necessitano manutenzione (senza ghiera
di regolazione)
➀ ➁ ➁
54
...
■ Rubinetti smontabili
Dopo ogni uso dello strumento con rubinetto smontabile, procedere
come segue:
• Separare la ghiera dal corpo del rubinetto.
• Togliere il corpo del rubinetto.
• Pulire accuratamente tutti i componenti.
• Stendere un sottile strato dell’apposito grasso per rubinetti
(art. n. O0170) sul corpo del rubinetto.
• Rimontare il corpo del rubinetto.
• Avvitare saldamente la ghiera di regolazione.
■ Guarnizioni di silicone
• Applicare l’olio A0273 sulle guarnizioni ad anello e sui cappucci
di tenuta.
Made in Germany
55
...
Disinfezione
■ Disinfezione superiore
Negli Stati Uniti gli agenti usati per ottenere una disinfezione di livello
superiore sono definiti germicidi chimici liquidi e vengono classificati dalla
Environmental Protection Agency come «sterilizzanti/disinfettanti». Vengono
usati in base al tempo, alla temperatura e alla diluizione raccomandata dal
produttore del disinfettante al fine di conseguire una disinfezione di livello
superiore. Queste condizioni solitamente coincidono con quelle raccoman-
date dal produttore del disinfettante per uccidere al 100% il Mycobacterium
tuberculosis.
■ Efficacia germicida
Per informazioni sull’efficacia germicida di qualsiasi soluzione, consultare le
istruzioni della soluzione o contattare il produttore della soluzione.
L’agente chimico usato per la disinfezione deve essere in grado di uccidere/
deattivare:
- micobatteri
- spore batteriche
- virus (epatite, HIV)
■ Procedura di disinfezione
• Riempire la vasca di disinfezione (p.es. O0264) con soluzione
disinfettante.
56
...
• Estrarre la griglia portastrumenti dalla vasca di disinfezione.
• Smontare la strumentazione.
• Aprire i rubinetti.
57
...
• Controllare che tutti i componenti siano immersi completamente. Control-
lare che non ci siano bolle d’aria attaccate allo strumento. Non superare
il tempo d’immersione di 1 ora.
■ Asciugatura
• Asciugare gli strumenti con un panno sterile e tamponi.
• Usare gli strumenti immediatamente dopo la disinfezione.
Non conservare gli strumenti disinfettati in magazzino.
58
...
■ AVVERTIMENTO!
Rischio di disinfezione insufficiente degli strumenti
a luce piccolo
Quando si disinfettano strumenti a lume piccolo c’è il rischio che il lume in-
terno non venga immerso nella soluzione disinfettante. Quando si disinfet-
tano strumenti con lume interno piccolo, bisogna introdurre la soluzione
disinfettante nel lume piccolo con una siringa.
■ ATTENZIONE!
Pericolo di danneggiamento per disinfettante incompatibile
Soluzioni disinfettanti incompatibili possono danneggiare gravemente
l’attrezzatura endoscopica Olympus e i relativi accessori. Utilizzare solo
soluzioni certificate dal produttore come sicure per la pulizia/disinfezione di
strumenti endoscopici. Per ulteriori informazioni sugli agenti disinfettanti vi
preghiamo di contattare Olympus.
■ Compatibilità di materiali
La strumentazione Olympus è stata testata per quanto riguarda la compati-
bilità dei materiali con le soluzioni acquose al 1-4% (peso/volume) di glu-
taraldeide (immersione). Il tempo massimo di immersione è di 1 ora.
Quanto sopra si riferisce solo alla compatibilità dei materiali e non ha alcuna
validità d’informazione sull’ efficacia antibatterica della soluzione.
■ ATTENZIONE!
Rischio di danno per concentrazione e tempo d’immersione
eccessivi
Seguire attentamente le istruzioni fornite dal produttore circa la concentra-
zione da usare e la durata di immersione. Non superare i limiti indicati dal
produttore onde evitare di danneggiare la strumentazione.
59
...
■ ATTENZIONE!
Pericolo di danneggiare lo strumento
Non lasciare immersa la strumentazione per oltre 60 min. in qualsiasi
liquido.
Se gli strumenti vengono lasciati immersi in liquidi per un lungo periodo, le
0
guarnizioni dello strumento possono deteriorarsi.
45 15
30
■ ATTENZIONE!
Pericolo di danneggiamento per residui di disinfettante
La soluzione disinfettante può contenere varie componenti aggressive
(p.es. cloro) che corrodono lo strumento.
Per rimuovere tutti i residui di detergente sciacquare a fondo lo strumento con
acqua deionizzata (acqua distillata). Non usare acqua del rubinetto perché
può essere stata clorata.
Sterilizzazione a vapore
60
...
■ Procedura di sterilizzazione a vapore
• Smontare la strumentazione.
Consultare il manuale di istruzioni specifico del prodotto per gli strumenti
che si possono montare prima della sterilizzazione a vapore.
• Utilizzare solo cicli di autoclave prevacuum per assicurare che tutti i lumi
siano pieni di vapore.
• Dopo la sterilizzazione a vapore lasciar raffreddare la strumentazione
semplicemente a temperatura ambiente. Evitare di raffreddare abbas-
sando artificialmente la temperatura. Sbalzi improvvisi di temperatura
possono seriamente danneggiare la strumentazione.
Non sciacquare mai gli strumenti con acqua fredda per raffreddarli.
61
...
■ Condizioni per la sterilizzazione a vapore
Olympus consiglia di autoclavare gli strumenti per 5 minuti a 134°C.
I prodotti autoclavabili Olympus sono costruiti per poter essere sterilizzati a
vapore secondo le seguenti norme:
- norme USA ANSI/AMMI ST46:1993
- norme BS 3970 della Gran Bretagna
- norma europea EN 285
Non superare la temperatura di 138°C.
p (bar)
2,3
2
-1
T (°C)
140
134 °C
120
100
80
60 t (min)
1 2,5 2,5 5 8
1 2 2 3 4 5 6 7
62
...
Ciclo di sterilizzazione a vapore prevacuum
1. Evacuazione (-0,935 bar)
2. Vaporizzazione ed evacuazione (-0,330 bar) 2x
3. Riscaldamento
4. Sterilizzazione (134° C, 2,3 bar)
5. Evacuazione (-0,935 bar)
6. Asciugatura
7. Areazione
Condensa Acqua di
alimentazione
Residui coke .................................................................≤ 1,0 mg/kg .................≤ 10 mg/l
SiO2 ..............................................................................≤ 0,1 mg/kg....................≤ 1 mg/l
Fe ..................................................................................≤ 0,1 mg/kg ................≤ 0,2 mg/l
Cd ............................................................................≤ 0,005 mg/kg ...........≤ 0,005 mg/l
Pb................................................................................≤ 0,05 mg/kg..............≤ 0,05 mg/l
Tracce di metalli pesanti (eccetto Fe, Cd, Pb) ..........≤ 0,1 mg/kg ................≤ 0,1 mg/l
-
Cl ..................................................................................≤ 0,1 mg/kg....................≤ 2 mg/l
P2O5 .............................................................................≤ 0,1 mg/kg ................≤ 0,5 mg/l
Conduttività (at 20 °C)...................................................≤ 3 μS/cm..............≤ 15 μS/cm
pH ...............................................................................................5 - 7 ............................5 -7
Colore...........................................................................senza colore .............senza colore
chiaro chiaro
senza residui senza residui
Durezza dell’acqua (tot. ioni alcalino-terrosi) .......≤ 0,02 mmol/l ..........≤ 0,02 mmol/l
63
...
Sterilizzazione a gas
64
...
Ciclo di areazione
a temperatura ambiente ......................................................7 giorni
in camera di areazione ....................................12 ore a 50-60 °C
......................................................................................(122-135 °F)
■ AVVERTIMENTO!
La sterilizzazione a gas è tossica
L’ossido di etilene e la formaldeide sono sostanze tossiche e possono talvolta
produrre danni gravi alla salute. Osservare attentamente le direttive naziona-
li sulla attuazione e pratica delle tecniche di sterilizzazione sopra descritte.
Detossicare completamente dal gas gli strumenti sterilizzati in ambiente gas-
soso.
65
...
Altre procedure di sterilizzazione
• Gli strumenti con lume lungo e stretto vanno sterilizzati con elevatori. Per
maggiori informazioni consultare il manuale di istruzioni dell’apparec-
chio di sterilizzazione.
• Sigillare la strumentazione in involucri sterili trasparenti o in contenitori (i
contenitori vanno certificati dal produttore per l’uso Sterrad).
■ ATTENZIONE!
Rischio di decolorazione per le procedure Sterrad
La sterilizzazione con plasma può causare la decolorazione di alcuni
materiali (p.es. alluminio). Tale colorazione non inficia comunque la
funzionalità della strumentazione.
66
...
■ Procedura di sterilizzazione steris ad acido peracetico
• Per la sterilizzazione smontare la strumentazione.
Conservazione e trattamento
67
...
- aria salata o sulfurea
• Non conservare l’apparecchio dove c’è rischio di gas infiammabili.
68
...
contenitore conservato conservato
su scaffali in un armadio
contenitore sterile singolo 24 ore 6 settimane
contenitore sterile doppio 6 settimane 6 mesi
■ ATTENZIONE!
Maneggiare con cura
Maneggiare e conservare le apparecchiature endoscopiche con cura. Non
esporle a shock meccanici come urti o cadute. Lo strumento può restare
danneggiato.
;; ;
;;;;;;;;;
;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;
- contenitori per strumenti in acciaio inox
;;; ;; ;;;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;;;;
;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;;;
;;;;;;; ;;;;;; ;; ;;;;;;;;
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; ;
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;;;;;; ; ; ;;;;;;;;;;;; ;;
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; ; ;;;;;; ;;;;;;;;;;;;;; ;;
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;;;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;
;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;; ; ; ;
; ; ;
Per maggiori dettagli su queste linee di prodotti e sulla loro disponibilità sui
diversi mercati, contattare il rappresentante locale di Olympus.
I sistemi di contenitori per strumenti Olympus sono compatibili per la steriliz-
zazione a vapore e a gas.
69
...
■ Contenitori per strumenti in plastica sagomata
Il sistema di contenitori per strumenti Olympus in plastica sagomata presenta
contenitori in diversi design:
- contenitori per ottiche (compresi nella consegna di alcune ottiche)
- contenitori per strumenti universali A5970
- contenitori per strumenti universali A5970
- vaschette interne customizzate per A5970
Procedura:
• Aprire il coperchio della cassetta dello strumento.
• Scegliere una vaschetta interna compatibile (solo per contenitori di stru-
menti con vaschetta interna).
• Mettere dei tappetini di silicone compatibili nella cassetta e nella
vaschetta interna (solo per A5970, A5971, A5973).
• Mettere la vaschetta interna nella cassetta per la sterilizzazione.
• Mettere gli strumenti nella cassetta per la sterilizzazione. Per il piano di
inserimento consultare il manuale di istruzioni della cassetta per la steri-
lizzazione.
• Chiudere il coperchio della cassetta per la sterilizzazione.
• Prima di sterilizzare sigillare la cassetta per la sterilizzazione in un involu-
cro sterile trasparente o in contenitore per la sterilizzazione.
;; ;
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;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;
■ Cassette per la sterilizzazione in acciaio inox
;;; ;; ;;;;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;;;;
; ; ;
;;;;;;; ;;;;;; ;; ;;;;;;;;
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;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;; Il sistema di cassette per la sterilizzazione Olympus in acciaio inox presenta
;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;;;
;;;;;;; ;;;;;; ;;; ;;;;;;;; due diversi design:
;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;;;
; ;
;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;;;;;;;; - Cassette per la sterilizzazione con filtro
;;;;;; ; ; ;;;;;;;;;;;; ;;
;;;;;;;;;; ; ;;;;; ;;; ;;;;;
;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;; - Vaschette interne customizzate per vari strumenti
; ;
; ; ; ; ; ; ; ; ; ;;; ;;;;;; ;;
;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;
;;;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;;;;;; ;; - Cassette per la sterilizzazione senza filtro e con vaschetta interna inte-
;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;; ; ;
;;;;;;;;;;;;;; ;;;;;;;;;
;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;; ; ; ; grata
; ; ;
70
...
Le cassette per la sterilizzazione con filtro si possono usare direttamente per
la sterilizzazione a vapore. Non è necessaria altra sigillatura.
Per le procedure di sterilizzazione a gas usare cassette di sterilizzazione
senza filtro o togliere il filtro dalla cassetta di sterilizzazione.
È disponibile un panno avvolgente che serve come confezione sterile doppia
secondo DIN58946, Teil 9 (vedi sopra, solo per sterilizzazione a vapore).
Procedura:
• Aprire il coperchio della cassetta per la sterilizzazione.
• Mettere gli strumenti nella vaschetta interna. Consultare il manuale di
istruzioni della vaschetta interna per il piano di inserimento.
• Mettere la vaschetta interna nella cassetta per la sterilizzazione.
• Chiudere il coperchio della cassetta per la sterilizzazione.
• Per la sterilizzazione a vapore: controllare se la vaschetta interna è do-
tata di filtro o sigillarla in un involucro sterile trasparente.
• Se si usano filtri: sostituire i filtri dopo 60 cicli di autoclave.
• Per procedure di sterilizzazione a gas: controllare che i filtri siano stati
tolti dalla cassetta per la sterilizzazione. Sigillare la cassetta per la
sterilizzazione in un involucro sterile trasparente.
■ ATTENZIONE!
Pericolo di danneggiamento
Quando si carica la cassetta per la sterilizzazione, premere sempre le ot-
tiche negli incavi delle barre di silicone come illustrato.
71
...
SERVIZIO
L’organizzazione
Olympus
■ Distributore in Italia
Olympus Italy S.R.L.
Via Modigliani 45
Il Quadrato
20090 Segrate (Milano)
Telefono: .......................................................................+39 02 269721
Fax:...........................................................................+39 02 26972488
■ Distributore in Svizzera
Olympus Optical (Schweiz) AG.
Chriesbaumstraße 6
8604 Volketswil
Telefono: ..................................................................+41 01 947 66 62
Fax:...........................................................................+41 01 947 66 20
72
...
Riparazioni
■ AVVERTIMENTO!
Pericolo per la sicurezza del paziente e dell’operatore
I tentativi di riparazione da parte dell’operatore stesso o da parte di un
servizio di assistenza non autorizzato possono danneggiare il prodotto. Un
prodotto danneggiato può causare lesioni al paziente o all’operatore.
73
...
Riparazione non autorizzata (a sinistra) raffrontata alle riparazioni
autorizzate (a destra).
74
...
- copia della fattura (onde chiarire il diritto di assistenza e garanzia)
- numero interno del committente (per regolare correttamente le spese)
■ Igiene
Al fine di proteggere il personale Olympus, pulire accuratamente il prodotto
ed eventualmente disinfettarlo e sterilizzarlo.
Nel caso in cui ciò non sia possibile, per esempio perché una ulteriore disin-
fezione o sterilizzazione renderebbe inservibile la strumentazione, effettuare
una accurata pulizia e contrassegnare il prodotto adeguatamente. Il servizio
di assistenza Olympus può rifiutare per motivi di sicurezza di effettuare le
necessarie riparazioni nel caso in cui il prodotto si presenti sporco o contami-
nato.
® ■ Spedizione
Utilizzare la confezione originale di consegna per spedire il prodotto difet-
toso. Se ciò non è possibile, avvolgere ogni singolo pezzo in abbondante
carta o spugna e riporre il tutto in un robusto contenitore di cartone.
I centri di assistenza non rispondono per i danni alla strumentazione occorsi
durante il trasporto e dovuti alla inadeguata protezione nella confezione di
spedizione.
Le ottiche vanno inviate in una cassetta di sterilizzazione Olympus adatta. Le
ottiche originariamente consegnate con un tubo di protezione vanno spedite
solo con tale tubo di protezione.
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OLYMPUS WINTER & IBE GMBH
Kuehnstraße 61
22045 Hamburg
Germany
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