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Manuale per l'utente

Scanner OBD-II/EOBD Prove componente Oscilloscopio


guidate Multimetro

TSB Veicoli e dati Strumenti


precedenti

ZEEMSIT143A Rev. A
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Prima dell'utilizzo o della manutenzione della presente unità, leggere con attenzione il presente manuale
prestando particolare attenzione alle avvertenze di sicurezza e precauzioni.

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ZEEMSIT143A Rev. A 30-J-19 IT

i
Informazioni di sicurezza

LEGGERE TUTTE LE ISTRUZIONI


Al fine di garantire la sicurezza dell'utilizzatore, degli altri e prevenire danni a prodotti e veicoli sui
quali viene utilizzato, è importante che tutto il personale che utilizza o entra in contatto con il
prodotto legga ogni istruzione e messaggio di sicurezza del presente manuale e delle Istruzioni di
sicurezza importanti prima dell'uso. Si suggerisce di conservare una copia di ogni manuale vicino
al prodotto, a portata dell'operatore.
Per garantire la sicurezza dell'operatore, leggere tutte le istruzioni. Utilizzare gli strumenti
diagnostici solo secondo quanto descritto nel manuale per l'utente dello strumento. Adoperare
solo parti e accessori raccomandati dal produttore per gli strumenti diagnostici.
Il presente prodotto è inteso per l'uso da parte di tecnici professionisti del settore automobilistico
adeguatamente formati e competenti. I messaggi di sicurezza illustrati in tutto il presente manuale
e nel manuale delle Istruzioni di sicurezza importanti ricordano all'operatore di esercitare estrema
cautela durante l'uso del prodotto.
Esistono molte differenze nelle procedure, tecniche, strumenti e parti per la manutenzione dei
veicoli, oltre che nelle competenze delle persone che svolgono i lavori. Data la vasta gamma di
applicazioni di test e variazioni nei prodotti collaudabili con il presente strumento, non possiamo
prevedere o fornire consigli o messaggi di sicurezza che coprano ogni situazione. È
responsabilità del tecnico automobilistico essere a conoscenza del sistema collaudato. È
fondamentale utilizzare metodi di manutenzione e procedure di test appropriate. È importante
effettuare collaudi in modo adeguato e accettabile, in modo tale da non mettere in pericolo la
sicurezza dell'operatore, la sicurezza degli altri nell'area di lavoro, l'apparecchiatura utilizzata o il
veicolo in fase di collaudo.
Si presume che l'operatore abbia un'accurata comprensione dei sistemi del veicolo prima di
utilizzare il prodotto. La comprensione di tali principi dei sistemi e delle teorie di funzionamento è
necessaria per un uso consapevole, sicuro e accurato dello strumento.
Prima di utilizzare l'apparecchiatura, fare sempre riferimento e attenersi ai messaggi di sicurezza
e alle procedure di collaudo applicabili fornite dal produttore del veicolo o dell'apparecchiatura in
fase di collaudo. Il prodotto deve essere utilizzato solo seguendo quanto descritto nel rispettivo
manuale per l'utente. Adoperare solo parti e accessori raccomandati dal produttore.
Leggere, comprendere e rispettare tutti i messaggi di sicurezza e le istruzioni contenuti nel
presente manuale, nel manuale Istruzioni di sicurezza importanti in dotazione e
sull'apparecchiatura di prova.
Condizioni ambientali:
• Questo prodotto è inteso solo per usi in ambienti interni
• Questo prodotto è classificato con un livello di inquinamento 2 (condizioni normali)

ii
Informazioni di sicurezza Parole di sicurezza

Parole di sicurezza
Tutti i messaggi di sicurezza contengono una parola di sicurezza che indica il livello di pericolo. Se
presente, un'icona fornisce una descrizione grafica del pericolo. Le parole di sicurezza sono:

PERICOLO
Indica una situazione pericolosa e imminente che, se non viene evitata, causa morte o infortuni
gravi all'operatore o ai presenti.

AVVERTENZA
Indica una situazione potenzialmente pericolosa che, se non viene evitata, potrebbe comportare
la morte o infortuni gravi all'operatore o ai presenti.

ATTENZIONE
Indica una situazione potenzialmente pericolosa che, se non viene evitata, potrebbe causare
infortuni lievi o moderati all'operatore o ai presenti.

Convenzioni sui messaggi di sicurezza


I messaggi di sicurezza servono per prevenire infortuni alle persone e danni alle apparecchiature.
I messaggi di sicurezza comunicano il pericolo, come evitare i pericoli e le possibili conseguenze,
sfruttando tre diversi tipi di stili:
• Il carattere normale indica il pericolo.
• Il carattere in grassetto specifica come evitare il pericolo.
• Il carattere in corsivo indica le possibili conseguenze derivanti dal pericolo.
Un'icona, se presente, fornisce una descrizione grafica del potenziale pericolo.

Esempio di messaggio di sicurezza


AVVERTENZA
Rischio di movimento improvviso del veicolo.
• Bloccare le ruote motrici prima di effettuare una prova con il motore acceso.
Un veicolo in movimento può causare infortuni.

Istruzioni di sicurezza importanti


Per un elenco completo dei messaggi di sicurezza, consultare il manuale delle Istruzioni di
sicurezza importanti in dotazione.

CONSERVARE LE PRESENTI ISTRUZIONI

iii
Sommario

Informazioni di sicurezza.....................................................................................................ii

Capitolo 1: Uso del manuale ............................................................................................... 5


Contenuti ................................................................................................................................ 5
Convenzioni............................................................................................................................ 5
Terminologia ....................................................................................................................5
Simboli ............................................................................................................................. 5
Testo in grassetto ............................................................................................................6
Note e messaggi importanti .............................................................................................6
Collegamenti ipertestuali.................................................................................................. 6
Procedure ........................................................................................................................6

Capitolo 2: Introduzione ......................................................................................................7


Funzionalità di base................................................................................................................ 7
Alimentazione dello strumento diagnostico ............................................................................ 8
Alimentazione del veicolo ................................................................................................8
Gruppo batterie interno ....................................................................................................9
Alimentazione CA .......................................................................................................... 10
Specifiche tecniche...............................................................................................................10

Capitolo 3: Navigazione .....................................................................................................11


Accensione/Spegnimento e arresto di emergenza...............................................................11
Accensione ....................................................................................................................11
Spegnimento ..................................................................................................................11
Arresto di emergenza.....................................................................................................12
Pulsanti di comando ............................................................................................................. 12
Navigazione base ................................................................................................................. 14
Layout della schermata iniziale ......................................................................................14
Icone della schermata iniziale ........................................................................................15
Barra del titolo ................................................................................................................ 16
Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti ....................................................17
Messaggi sullo schermo ....................................................................................................... 17
Messaggi di Snap-on .....................................................................................................17
Messaggi di comunicazione veicolo...............................................................................17

Capitolo 4: Scanner............................................................................................................18
Funzionamento di base ........................................................................................................18
Panoramica dello scanner ............................................................................................. 18
Scanner: avvio / arresto ................................................................................................. 18
Collegamento del cavo dati (veicoli OBD-II/EOBD) ....................................................... 19
Funzionalità e icone ....................................................................................................... 21
Funzionamento base dello scanner (avvio rapido) ........................................................23
Identificazione del veicolo ..............................................................................................23
Selezione di un sistema ................................................................................................. 27
Opzioni del menu principale del sistema........................................................................28

1
Codici: visualizzazione/salvataggio ......................................................................................29
Menu Codici ...................................................................................................................29
Scansione dei codici (con report sul sistema del veicolo)..............................................31
Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID).........................................................................32
Menu Dati....................................................................................................................... 32
Viste dati (elenco / grafico) ............................................................................................40
Blocco dei PID (visualizzati sempre in alto) ..................................................................42
Informazioni sul buffer dei dati ....................................................................................... 43
Informazioni sui cursori ..................................................................................................44
Sospensione e analisi dei dati attivi ...............................................................................45
Salvataggio dei file di dati ..............................................................................................47
Uso della Zoom .............................................................................................................. 50
Uso dei trigger................................................................................................................ 51
Prove funzionali .................................................................................................................... 55

Capitolo 5: Diagnostica intelligente..................................................................................57


Accesso alla Diagnostica intelligente ................................................................................... 57
Uso della Diagnostica intelligente (risultati codice) ........................................................57
Navigazione del menu principale .........................................................................................58
Menu a discesa Risultati codice ...........................................................................................60
Grafico Riparazioni principali................................................................................................60
Bollettini tecnici.....................................................................................................................61
Dati smart ............................................................................................................................. 62
Informazioni sui PID dei Dati smart................................................................................ 64
Prove funzionali e procedure di reimpostazione................................................................... 65
Prove componente guidate (GCT)........................................................................................66

Capitolo 6: Scansione codici veicolo ...............................................................................68


Utilizzo della Scansione codici ............................................................................................. 69
Numero totale dei sistemi (moduli) analizzati.................................................................71
Elenco di tutti i sistemi analizzati con i totali per i DTC ..................................................71
DTC OBDII generici ....................................................................................................... 72
Stato prova di monitoraggio prontezza .......................................................................... 73
Report sul sistema del veicolo / Cloud Snap-on................................................................... 73
Stampa del report sul sistema del veicolo...................................................................... 74
Stampa del report (scansione codici) sul sistema del veicolo........................................74
Personalizzazione del report (scansione codici) sul sistema del veicolo ............................. 76

Capitolo 7: OBD-II/EOBD ................................................................................................... 78


Operazioni di base................................................................................................................ 78
Layout della schermata e comandi della barra degli strumenti ...................................... 78
Collegamento del cavo dati............................................................................................78
Salvataggio e revisione dei file di dati ............................................................................78
Menu OBD-II/EOBD ............................................................................................................. 78
Controllo di funzionamento OBD.................................................................................... 79
OBD Direct .....................................................................................................................81

Capitolo 8: Prove componente guidate............................................................................88


Layout della schermata e icone della barra degli strumenti .................................................88
Layout della schermata ..................................................................................................88

2
Icone di comando per le prove componente guidate .....................................................89
Formazione e lezioni ......................................................................................................90
Uso di Prove componente guidate ....................................................................................... 91
Identificazione del veicolo ..............................................................................................91
Prova del componente ................................................................................................... 93
Informazioni sul componente .........................................................................................93
Salvataggio e revisione dei file di dati ............................................................................96

Capitolo 9: Multimetro oscilloscopio................................................................................ 97


Layout della schermata e icone della barra degli strumenti .................................................97
Layout della schermata ..................................................................................................97
Icone di comando multimetro oscilloscopio.................................................................... 98
Informazioni generali ............................................................................................................99
Informazioni sul videoscopio .......................................................................................... 99
Informazioni sul multimetro grafico .............................................................................. 100
Informazioni sul multimetro digitale .............................................................................101
Misurazione fuori gamma.............................................................................................101
Cavi, adattatori e sonde......................................................................................................102
Cavo del canale 1 ........................................................................................................ 102
Cavo del canale 2 ........................................................................................................ 102
Morsetti a coccodrillo ...................................................................................................102
Cavo adattatore bobina secondaria (opzionale) ..........................................................103
Adattatore filo con clip accensione secondaria (opzionale) .........................................103
Sonda di corrente a bassa corrente (opzionale) ..........................................................103
Funzionamento del multimetro oscilloscopio......................................................................104
Avvio del multimetro oscilloscopio ............................................................................... 104
Configurazione del multimetro digitale .........................................................................104
Salvataggio e revisione dei file di dati dell'oscilloscopio/del multimetro....................... 113

Capitolo 10: TSB............................................................................................................... 119


Uso .....................................................................................................................................119

Capitolo 11: Veicoli e dati precedenti.............................................................................123


Menu Veicoli e dati precedenti ........................................................................................... 123
Cronologia veicoli.........................................................................................................123
Visualizza dati salvati ...................................................................................................124
Visualizzazione dei codici e dei risultati di scansione codici ........................................ 125
Elimina dati salvati .......................................................................................................126

Capitolo 12: Strumenti ..................................................................................................... 127


Menu Strumenti .................................................................................................................. 127
Connetti a un PC..........................................................................................................128
Configurazione del cloud Snap-on ............................................................................... 128
Configurazione del pulsante di scelta rapida ...............................................................128
Informazioni sul sistema............................................................................................... 129
Impostazioni .................................................................................................................129

Capitolo 13: Wi-Fi .............................................................................................................139


Controllo per verificare se il Wi-Fi è attivato o disattivato...................................................139
Controllo per verificare se il Wi-Fi è connesso ...................................................................139
Attivazione del Wi-Fi e connessione a una rete ................................................................. 140

3
Impostazioni avanzate per l'aggiunta di una rete (connessione a una rete nascosta) ....... 141
Configura Wi-Fi .................................................................................................................. 142

Capitolo 14: Il cloud Snap-on® ......................................................................................147


Registrazione - Operazioni preliminari ............................................................................... 147
Cloud Snap-on - Registrazione nuovo utente .............................................................. 147
Schermata Connettiti per il cloud Snap-on...................................................................149
Uso del cloud Snap-on .......................................................................................................149
Accesso al cloud Snap-on (utente registrato) .............................................................. 149
Esplorazione del cloud Snap-on (barre degli strumenti) .............................................. 151
My Files (File personali) ............................................................................................... 151
Search (Cerca).............................................................................................................157
Shop Files (File officina)............................................................................................... 157
Favorites (Preferiti).......................................................................................................161
Profile (Profilo) .............................................................................................................162

Capitolo 15: ShopStream Connect™.............................................................................. 169


Uso di SSC (connessione al PC)........................................................................................ 171
Visualizzatore dati dello scanner ........................................................................................ 172
Visualizzatore immagini......................................................................................................173
Visualizzatore codici scanner .............................................................................................174
Stampa del report sul sistema del veicolo (scansione codici) ............................................175
Personalizzazione del report sul sistema del veicolo (scansione codici) ........................... 176
Upgrade e aggiornamenti software ....................................................................................179
Accordo di licenza con l'utente finale ........................................................................... 180

Capitolo 16: Manutenzione .............................................................................................. 182


Pulizia e ispezione dello strumento diagnostico ................................................................. 182
Pulizia del touch-screen ............................................................................................... 182
Manutenzione del gruppo batterie ......................................................................................182
Linee guida sulla sicurezza del gruppo batterie ........................................................... 183
Sostituzione del gruppo batterie .................................................................................. 184
Smaltimento del gruppo batterie .................................................................................. 185

4
Capitolo 1 Uso del manuale

1.1 Contenuti
Il presente manuale contiene istruzioni base sull'utilizzo ed è strutturato in modo da aiutare
l'operatore a prendere familiarità con le caratteristiche dello strumento diagnostico, oltre che con
le operazioni di base.
Le illustrazioni del presente manuale sono solo a scopo illustrativo e non raffigurano risultati a
schermo, informazioni, funzioni o apparecchiature standard effettivi. Rivolgersi al rappresentante
commerciale locale per la disponibilità di eventuali funzioni aggiuntive e apparecchiature accessorie.

1.2 Convenzioni
Si applicano le seguenti convenzioni.

1.2.1 Terminologia
I termini "scanner" e "funzione scanner" servono per descrivere le funzioni di scanner dello
strumento diagnostico.
Esempi:
• Selezionare Scanner dalla schermata principale.
• Dal menu principale Scanner, scegliere Continua.
• La funzione Scanner mette a disposizione diverse prove diagnostiche.
Il termine "selezionare" descrive il tocco di un'icona sul touch-screen o un'icona o una voce di
menu evidenziata, per poi selezionare l'opzione del menu di conferma, come ad esempio
Continua, Accetta, OK, Sì o altre opzioni simili.
Esempio abbreviato per la seguente procedura: “Selezionare Luminosità”
1. Raggiungere ed evidenziare l'opzione Luminosità.
2. Selezionare OK o un pulsante simile.

1.2.2 Simboli
Esistono diversi tipi di frecce. La freccia “maggiore” (>) indica una serie abbreviata di istruzioni di
selezione (navigazione).
Esempio abbreviato per la seguente procedura: “Selezionare Strumenti > Connetti a un PC”
1. Selezionare Strumenti dalla schermata principale.
2. Evidenziare Connetti a un PC dal menu Strumenti.
3. Selezionare Connetti a un PC.
Le frecce piene (e, c, d, b) sono istruzioni di navigazione che si riferiscono alle quattro direzioni
dei tasti freccia direzionali.
Esempio: Premere la freccia in basso d.

5
Uso del manuale Convenzioni

1.2.3 Testo in grassetto


Il grassetto serve nelle procedure per evidenziare gli elementi selezionabili, come i pulsanti, le
icone e le opzioni di menu.
Esempio: Premere il pulsante OK

1.2.4 Note e messaggi importanti


Vengono utilizzati i seguenti messaggi.

Note
Una NOTA fornisce informazioni utili quali spiegazioni aggiuntive, suggerimenti e commenti.
Esempio:

NOTA:
i Per ulteriori informazioni, fare riferimento a...

Importante
IMPORTANTE indica una situazione che, se non viene evitata, potrebbe causare danni
all'apparecchiatura di test o al veicolo.
Esempio:

IMPORTANTE:
Non scollegare il cavo dati mentre lo strumento diagnostico comunica con l'ECM.

1.2.5 Collegamenti ipertestuali


I collegamenti ipertestuali riportano ad altri articoli, procedure e illustrazioni correlati, disponibili
nei documenti elettronici. Il testo blu indica un collegamento ipertestuale selezionabile.
Esempio:

IMPORTANTE:
Leggere ogni Informazioni di sicurezza applicabile prima di utilizzare lo strumento diagnostico!

1.2.6 Procedure
Un'icona a freccia nell'area del margine sinistro indica una procedura.
Esempio:

z Per cambiare le viste della schermata:


1. Selezionare l'icona Grafico.
Compare il menu a discesa.
2. Selezionare un'opzione dal menu.
Il layout dello schermo cambia nel formato selezionato.

6
Capitolo 2 Introduzione

L'unità PDL 8000 è uno strumento diagnostico multifunzione dotato di funzionalità esclusive come
la diagnostica intelligente, i bollettini tecnici di servizio (TSB) e il collegamento al cloud Snap-on.

2.1 Funzionalità di base


1

1— Touch-screen
2— Pannello di controllo
Figura 2-1

1
2

1— Supporto integrato
2— Coperchio della batteria
Figura 2-2

7
Introduzione Alimentazione dello strumento diagnostico

I connettori e gli spinotti per i cavi di comunicazione dati e l'alimentazione CA si trovano nella parte
superiore dello strumento diagnostico.

Figura 2-3

1— LED indicatore stato batteria


2— Presa di alimentazione: collegamento alimentazione CA
3— Presa per oscilloscopio/multimetro: collegamenti cavo oscilloscopio e multimetro
4— Presa Mini USB: collegamento cavo USB utilizzato per trasferire i file di dati salvati su un
computer
5— Scheda micro secure digital (uSD): contiene il codice di programmazione del sistema
operativo.
6— IMPORTANTE: la scheda uSD deve essere presente per il funzionamento dello
strumento diagnostico. Non rimuovere la scheda uSD con lo strumento
diagnostico acceso.
7— Connettore cavo dati: il collegamento del cavo dati utilizzato per collegare lo strumento
diagnostico a un connettore di collegamento dati per veicoli (DLC)

2.2 Alimentazione dello strumento diagnostico


Lo strumento diagnostico è in grado di ricevere corrente da una delle seguenti sorgenti di
alimentazione:
• Alimentazione del veicolo
• Gruppo batterie interno
• Alimentazione CA

2.2.1 Alimentazione del veicolo


Lo strumento diagnostico è concepito per essere alimentato dal veicolo. Tutti i veicoli OBD-II/
EOBD presentano l'alimentazione a batteria (B+) del veicolo sul connettore di collegamento dati
(DLC). Lo strumento diagnostico viene alimentato tramite il cavo dati quando collegato al
connettore DLC del veicolo.
L'indicatore a LED verde sull'estremità del DLC del cavo dati si accende quando viene erogata
corrente al cavo. Se il LED non si accende, verificare che il cavo dati sia adeguatamente
collegato, quindi controllare il circuito di alimentazione DLC. Vedere Collegamento del cavo dati
(veicoli OBD-II/EOBD), a pagina 19 per ulteriori informazioni sul cavo dati.
È richiesto un cavo di alimentazione opzionale durante il collaudo dei modelli non OBD-II/EOBD
o per i modelli privi di alimentazione a batteria del veicolo (B+) sul connettore DLC. Per verificarne
la disponibilità, rivolgersi al rappresentante commerciale locale.

8
Introduzione Alimentazione dello strumento diagnostico

IMPORTANTE:
Non collegare mai il cavo di alimentazione opzionale allo spinotto di ingresso di alimentazione
sullo strumento diagnostico mentre lo strumento sta comunicando con un veicolo.

2.2.2 Gruppo batterie interno


Lo strumento di scansione può essere alimentato dal gruppo batterie ricaricabile interno. Il gruppo
batterie completamente carico offre energia a sufficienza per circa 3 ore di funzionamento
continuo. Per le istruzioni di rimozione e installazione del gruppo batterie, vedere Manutenzione
del gruppo batterie, a pagina 182.

Caricamento del gruppo batterie


Il caricamento delle batterie avviene ogni volta che il cavo dati viene collegato al connettore DLC
di un veicolo. Il caricamento della batteria si verifica anche quando l'alimentatore CA è collegato
a un alimentatore CA in tensione e allo strumento diagnostico. Utilizzare l'alimentazione CA per
caricare il gruppo batterie.
Inserire l'estremità del cavo di alimentazione CA nello spinotto di alimentazione dello strumento
diagnostico, quindi collegare l'alimentazione CA a un alimentatore CA approvato.

IMPORTANTE:
Utilizzare esclusivamente l’alimentazione CA in dotazione. Non collegare mai l'alimentazione allo
strumento diagnostico mentre lo strumento sta comunicando con un veicolo.

Il LED indicatore di stato della batteria (a fianco dello spinotto di alimentazione) indica lo stato
della batteria.

LED di stato batteria Descrizione

Verde: batteria completamente carica o strumento diagnostico alimentato


dall'alimentazione CA.

Rosso: batteria in ricarica

Ambra: indica un problema alla batteria. Solitamente è causata da una


temperatura eccessiva della batteria (superiore a 104 °F/40 °C), che disattiva il
caricamento. Prima di proseguire, lasciare che lo strumento diagnostico si
raffreddi.

9
Introduzione Specifiche tecniche

2.2.3 Alimentazione CA
Lo strumento diagnostico può essere alimentato da una presa CA standard utilizzando
l'adattatore di alimentazione CA. Utilizzare esclusivamente l'adattatore di alimentazione CA in
dotazione.

IMPORTANTE:
Non collegare mai l'alimentazione CA allo strumento diagnostico mentre lo strumento sta
comunicando con un veicolo.

2.3 Specifiche tecniche


Elemento Descrizione / Specifica
Touch-screen Touch-screen resistivo
LCD a colori, diagonale da 8,0 pollici
Display
SWVGA risoluzione 800 x 480
Misuratore Categoria misuratore 1
Gruppo batterie agli ioni di litio ricaricabile
Batteria Autonomia approssimativa 3 ore
Tempo di ricarica approssimativo 5 ore
Alimentazione Alimentazione nominale: 15 VCC, 2 A
Tensione di esercizio CC Da 10 a 30 VCC
Larghezza 11,06 poll. (281,0 mm)
Altezza 6,29 poll. (160,0 mm)
Profondità 1,58 poll. (40,3 mm)
Peso (batterie incluse): 2,65 lb (1,20 kg)
Intervallo temperatura di Da 0 al 90% di umidità relativa (senza condensa)
esercizio (ambiente) Da 32 a 113 °F (da 0 a 45 °C)
Temperatura di stoccaggio Da 0 al 70% di umidità relativa (senza condensa)
(ambiente) Da -4 a 140 °F (da -20 a 60 °C)
Altitudine di funzionamento Massimo 2000 m
Questo prodotto è inteso solo per usi in ambienti interni
Condizioni ambientali
Questo prodotto è classificato con un livello di inquinamento 2 (condizioni normali)

10
Capitolo 3 Navigazione

La presente sezione descrive il funzionamento base dello strumento diagnostico, la navigazione,


il layout delle schermate, le funzioni delle icone e i messaggi visualizzati a schermo. Prima di
utilizzare lo strumento diagnostico, accertarsi che il gruppo batterie sia completamente carico o
che lo strumento diagnostico sia alimentato tramite alimentazione CA.

3.1 Accensione/Spegnimento e arresto di emergenza


Le seguenti sezioni descrivono come accendere e spegnere lo strumento diagnostico, oltre
all'arresto di emergenza.

3.1.1 Accensione
Per accendere lo strumento diagnostico, premere e lasciare il tasto di accensione (Figura 3-1).
Lo strumento diagnostico si accende automaticamente quando:
• un alimentatore CA in tensione viene collegato allo strumento diagnostico
• il cavo dati è collegato a un veicolo (con 12 VCC sul connettore di collegamento dati (DLC))

3.1.2 Spegnimento
IMPORTANTE:
Ogni comunicazione con il veicolo deve essere interrotta PRIMA di spegnere lo strumento
diagnostico. Qualora si tenti di spegnere lo strumento diagnostico durante la comunicazione con
il veicolo, compare un messaggio di attenzione. Lo spegnimento forzato durante la
comunicazione comporta su alcuni veicoli problemi all'ECM. Non scollegare mai il cavo dati
mentre lo strumento diagnostico comunica con l'ECM del veicolo.

z Per spegnere lo strumento diagnostico:


1. Premere il tasto N/Annulla o selezionare le icone Indietro o Home per tornare alla schermata
iniziale.
Se applicabile, compare brevemente un messaggio "interruzione della comunicazione" prima
della schermata iniziale.
2. Se applicabile, scollegare il cavo dati dallo strumento diagnostico.
3. Premere e rilasciare il tasto di accensione.
Compare una schermata di conferma.
4. Premere il tasto Y/Accetta o selezionare OK dal menu per spegnere lo strumento
diagnostico. Per continuare a utilizzare lo strumento, premere il tasto N/Annulla o
selezionare Annulla dal menu.

11
Navigazione Pulsanti di comando

3.1.3 Arresto di emergenza


IMPORTANTE:
L'uso della procedura di arresto di emergenza durante la comunicazione con l'ECM del veicolo su
alcuni veicoli può causare problemi all'ECM.

Durante il normale funzionamento, spegnere lo strumento diagnostico utilizzando la procedura di


spegnimento indicata in precedenza. La procedura di arresto di emergenza deve essere adottata
solo se lo strumento diagnostico non risponde ai pulsanti di navigazione o comando o se il
funzionamento diventa irregolare. Per forzare un arresto di emergenza, tenere premuto il tasto di
accensione per cinque secondi finché lo strumento diagnostico non si spegne.

3.2 Pulsanti di comando


Sono presenti quattro pulsanti di comando "a pressione" e un tasto multi-direzionale "a tastierino"
nella parte destra dello strumento diagnostico. Tutte le altre operazioni dello strumento
diagnostico sono controllate tramite il touch-screen.

12
Navigazione Pulsanti di comando

Figura 3-1

Ele-
men- Tasto Descrizione
to
• Esce da un menu o da un programma.
N/Annulla: • Chiude un elenco aperto e torna al menu o alla
1 tasto a schermata precedente.
pressione • Risponde "No" quando compare una scelta tra sì o
no.
• Conferma una selezione da un menu o programma.
• Seleziona una voce evidenziata con le frecce
Y/Accetta: direzionali.
2 tasto a
pressione • Passa alla schermata successiva in una serie di
schermate.
• Risponde "sì" quando compare una scelta tra sì o no.
I pulsanti spostano il cursore o evidenziano nella
rispettiva direzione:
Direzionale:
• Su (b)
3 pulsanti a
tastierino • Giù (d)
• Sinistra (e)
• Destra (c)
Tasto della funzione programmabile in grado di fornire un
Collegamento
collegamento rapido a una serie di attività di routine. Vedere
4 rapido: tasto a
Configurazione del pulsante di scelta rapida, a pagina 128 per
pressione
ulterioril informationi.
Accensione/
Spegnimento: Accende e spegne lo strumento diagnostico. Inoltre,
5
tasto a premendolo per 5 secondi avviene l'arresto di emergenza.
pressione

13
Navigazione Navigazione base

3.3 Navigazione base

3.3.1 Layout della schermata iniziale


La schermata iniziale include una barra del titolo e un corpo principale. La schermata iniziale
contiene icone per ciascuna funzione primaria dello strumento diagnostico.

1— Barra del titolo


2— Corpo principale
Figura 3-2

14
Navigazione Navigazione base

3.3.2 Icone della schermata iniziale


Ogni funzione dello strumento diagnostico è rappresentata da un'icona sulla schermata iniziale.
Selezionare un'icona dalla schermata iniziale per avviare la relativa funzione. Con i pulsanti di
comando si può anche selezionare un'icona. Utilizzare il tasto direzionale per evidenziare la
funzione desiderata, quindi premere il tasto Y/Accetta per selezionarla.

Nome funzione Icona funzione Descrizione

Serve per comunicare con i sistemi di controllo elettronici di un


veicolo. Permette di recuperare i codici di guasto diagnostici
Scanner
(DTC), visualizzare i dati dei PID ed effettuare prove
diagnostiche. Per i dettagli, vedere Scanner, a pagina 18.

Consente di accedere a dati e test generici OBD-II/EOBD senza


OBD-II/EOBD identificare il veicolo in fase di collaudo. Per i dettagli, vedere
OBD-II/EOBD, a pagina 78.

Prove Permette di effettuare prove diagnostiche per il veicolo


componente identificato. Per i dettagli, vedere Prove componente guidate, a
guidate pagina 88.

Consente di svolgere prove e misure tramite oscilloscopio di


Multimetro
laboratorio, multimetro grafico e multimetro digitale. Per i
oscilloscopio
dettagli, vedere Multimetro oscilloscopio, a pagina 97.

Offre accesso rapido ai bollettini tecnici di servizio; vedere TSB,


TSB
a pagina 119.

Consente di riconfigurare rapidamente lo strumento diagnostico


Veicoli e dati in base a un veicolo collaudato di recente e di accedere ai file di
precedenti dati salvati. Per i dettagli, vedere Veicoli e dati precedenti, a
pagina 123.

Permette di regolare le impostazioni dello strumento


Strumenti diagnostico in base alle preferenze personali e di eseguire altre
funzioni speciali. Per i dettagli, vedere Strumenti, a pagina 127.

15
Navigazione Navigazione base

3.3.3 Barra del titolo


La barra del titolo (Figura 3-3) si trova nella parte superiore dello schermo e fornisce informazioni
base sulle condizioni operative attuali dello strumento. Le opzioni della barra del titolo variano a
seconda della marca e del modello del veicolo, della funzione attiva, della prova effettuata o del
menu selezionato. La barra del titolo contiene solo informazioni, non elementi selezionabili.

Figura 3-3

Gli elementi della barra del titolo permettono di vedere immediatamente:


• Quale funzione dello strumento diagnostico è attiva
• L'ora attuale
• La potenza del segnale Wi-Fi
• La sorgente e lo stato dell'alimentazione erogata allo strumento diagnostico
Un orologio aggiornato in tempo reale si trova a sinistra dell'icona dell'alimentazione. L'orologio è
alimentato da una batteria interna dedicata, in modo da mantenere l'ora corretta anche quando il
gruppo batterie principale è scarico. Per cambiare ora e formato di visualizzazione, utilizzare la
funzione Strumenti. Per ulteriori informazioni, vedere Impostazioni orologio, a pagina 134.
La barra del titolo visualizza altre informazioni a seconda delle funzioni svolte. Le informazioni
aggiuntive possono includere:
• Identificativo (ID) del veicolo in fase di collaudo
• Nome del menu attivo o della funzione attiva
• Nome del collaudo svolto

Icona Funzione Icona Funzione


Livello di carica della batteria Alimentazione esterna collegata: indica
massimo: indica che l'alimentazione è che l'alimentazione viene fornita tramite il
erogata dal gruppo batterie interno. Le collegamento del cavo dati a un veicolo o
barre orizzontali diminuiscono man mano tramite l'alimentazione CA e ricarica il
che la batteria si scarica. gruppo batterie.
Livello di carica della batteria basso: Potenza del segnale Wi-Fi: indica la
indica che il gruppo batteria interna è potenza del segnale per la connessione
scarico e deve essere ricaricato alla rete senza fili.
immediatamente. Quando la batteria si 3 barre: indicano la potenza massima del
scarica, viene visualizzato un messaggio segnale
di attenzione anche sullo schermo. 1 barra: indica assenza di segnale

16
Navigazione Messaggi sullo schermo

3.3.4 Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti


Le funzioni delle icone di comando comuni sono descritte nella seguente tabella. Le icone di
comando per funzioni specifiche sono descritte nelle rispettive sezioni. Le icone di comando
visualizzate variano in base alla funzione o alla prova attiva.
Selezionare un'icona di comando per eseguire una funzione. Con i pulsanti di comando si può
anche selezionare un'icona. Utilizzare il tasto direzionale per evidenziare la funzione desiderata,
quindi premere il tasto Y/Accetta per selezionarla.

Icona Funzione Icona Funzione


Indietro: torna alla schermata
Pausa: indica i dati del PID dal
precedente. L'icona si trova nella
veicolo visualizzato. La selezione
parte sinistra della barra degli
sospende la raccolta dei dati.
strumenti.
Home: torna alla schermata iniziale. Registra: indica che i dati visualizzati
L'icona si trova a fianco dell'icona sono sospesi e non vengono
indietro, nella parte sinistra della aggiornati. Un'ulteriore selezione del
barra degli strumenti. tasto riprende la raccolta dati.
Salva: scrive i dati dalla memoria
buffer in un file. Il file del "filmato"
salvato è accessibile per farvi
Strumenti: apre il menu strumenti.
riferimento in futuro da Veicoli
precedenti e Dati > Visualizza dati
salvati.

3.4 Messaggi sullo schermo

3.4.1 Messaggi di Snap-on


Periodicamente, vengono visualizzati messaggi che informano l'utente della presenza di
aggiornamenti e upgrade del software, oltre ad altre importanti informazioni.
Questi messaggi richiedono la conferma per riprendere l'uso dello strumento. Selezionare
Conferma o OK per riprendere il funzionamento normale.

3.4.2 Messaggi di comunicazione veicolo


Se sono visualizzati messaggi "comunicazione assente", significa che lo strumento diagnostico e
il modulo di controllo elettronico del veicolo non stanno comunicando.
Le seguenti condizioni generano messaggi di "comunicazione assente":
• Lo strumento diagnostico non è in grado di stabilire un canale di comunicazione con il veicolo.
• Il veicolo non è dotato del sistema selezionato.
• È presente un collegamento allentato.
• È presente un fusibile del veicolo bruciato.
• È presente un guasto nei cablaggi del veicolo.
• È presente un guasto nel circuito del cavo dati o dell'adattatore.
• È stato inserito l'identificativo del veicolo errato.

17
Capitolo 4 Scanner

L'icona Scanner si trova sulla schermata iniziale.


La funzione scanner permette allo strumento diagnostico di comunicare con i moduli di controllo
elettronici (ECM) del veicolo in fase di manutenzione. Consente di condurre prove, visualizzare
codici di guasto diagnostici (DTC) e parametri dati in tempo reale dai vari sistemi del veicolo, come
motore, cambio, sistema antibloccaggio freni (ABS) e molti altri.

4.1 Funzionamento di base

4.1.1 Panoramica dello scanner


Scanner è un'applicazione composta da menu che comunica con i moduli di controllo del veicolo
per accedere a codici di guasto diagnostici (DTC, Diagnostic Trouble Code), dati parametrici
(PID), prove funzionali e molto altro ancora. Per navigare nell'applicazione, con la punta di un dito
o i pulsanti di comando selezionare nel menu a schermo e accedere a dati, prove o funzioni
richiesti.

4.1.2 Scanner: avvio / arresto

z Per avviare la funzione Scanner:


1. Selezionare l'icona Scanner sulla schermata iniziale.
Inizia il processo di identificazione del veicolo. Il veicolo deve essere opportunamente
identificato affinché lo strumento diagnostico comunichi e visualizzi correttamente i dati.
2. Seguire le istruzioni sullo schermo per identificare il veicolo e collegare il cavo dati. Vedere
Identificazione del veicolo, a pagina 23.

NOTA:
i Se la comunicazione viene interrotta, potrebbero verificarsi danni al modulo di controllo elettronico
(ECM) del veicolo. Verificare che durante le prove il cavo dati sia adeguatamente collegato in ogni
momento. Uscire da ogni prova prima di scollegare il cavo dati o di spegnere lo strumento
diagnostico.

La funzione Scanner resta aperta finché è presente un canale di collegamento attivo con il
veicolo. Per uscire dalle prove e spegnere lo strumento diagnostico, interrompere tale canale di
comunicazione. Qualora si tenti di arrestare mentre lo strumento diagnostico sta comunicando
con il veicolo, compare un messaggio di attenzione.

z Per uscire dalla funzione scanner:


1. Da qualsiasi schermata Scanner attiva, selezionare l'icona Indietro sulla barra degli
strumenti.
Compare brevemente un messaggio "interruzione comunicazioni" seguito dal menu Dati.

18
Scanner Funzionamento di base

2. Dal menu Dati, selezionare Indietro nella barra degli strumenti.


Compare di nuovo il messaggio "interruzione comunicazioni", poi il menu principale. Una volta
visualizzato il menu principale, la comunicazione è terminata e si può tornare alla schermata
principale per spegnere lo strumento diagnostico.

4.1.3 Collegamento del cavo dati (veicoli OBD-II/EOBD)


IMPORTANTE:
Adoperare solo cavi dati e accessori Snap-on sullo strumento diagnostico. La lunghezza totale del
cavo dati non deve superare 114,17 pollici (2,9 metri).

z Procedura di collegamento del cavo dati base:


Per i veicoli compatibili OBD-II/EOBD, utilizzare il cavo dati DA-4 in dotazione.
1. Collegare il cavo dati allo strumento diagnostico (Figura 4-1).

Figura 4-1

2. Dopo aver identificato il veicolo con la funzione Scanner o OBD-II/EOBD (vedere


Identificazione del veicolo, a pagina 23), ricontrollare le informazioni sullo-schermo fornite per
il collegamento del cavo dati, l'utilizzo e la posizione del DLC (Figura 4-2).

NOTA:
i Vengono fornite istruzioni a schermo per il collegamento di cavo e adattatore durante l'uso delle
funzioni relative a scanner e OBD-II/EOBD. Le istruzioni possono includere anche la posizione del
connettore DLC del veicolo.

Connettore:
console centrale
dietro coperchio, portaoggetti inf

Continua

Annulla

Figura 4-2

19
Scanner Funzionamento di base

NOTA:
i Il cavo dati DA-4 in dotazione da 2,7 m (9 piedi), include una torcia a LED sull'estremità del
connettore DLC del veicolo (Figura 4-3). La torcia a LED è alimentata dalla batteria dello
strumento diagnostico.

3. Se necessario, premere l'interruttore a tasto della torcia a LED sull'estremità del cavo dati per
accendere la torcia (Figura 4-3) e trovare il connettore DLC.

Figura 4-3

4. Collegare l'estremità a 16-pin (J-1962) del cavo DA-4 (Figura 4-4) al connettore DLC del
veicolo.

J-1962
1 2 3 4 5 6 7 8

9 10 11 12 13 14 15 16

DA-4

Figura 4-4

5. Selezionare Continua una volta collegato il cavo dati.

20
Scanner Funzionamento di base

Lo strumento diagnostico instaura la comunicazione con il veicolo, quindi visualizza un elenco


di prove disponibili; vedere Opzioni del menu principale del sistema, a pagina 28 per ulteriori
informazioni.

4.1.4 Funzionalità e icone


Le seguenti funzionalità e icone di comando generiche sono applicabili sia alle funzioni dello
Scanner, che alle funzioni OBD-II/EOBD.

Funzionalità Scanner

1— Barra del titolo: visualizza la prova attiva, il veicolo e lo stato dello strumento
diagnostico. La barra del titolo viene visualizzata per tutte le funzioni e visualizza solo
informazioni, senza elementi selezionabili. Vedere Barra del titolo, a pagina 16.
2— Barra degli strumenti: contiene le icone dei comandi
3— Corpo principale: visualizza menu, risultati del codice, PID, ecc.
Figura 4-5

21
Scanner Funzionamento di base

Icone di comando dello scanner


La barra degli strumenti dello scanner contiene le icone di comando. Le icone di comando variano
in base alla funzione o alla prova attive. Un'icona invertita (evidenziata) indica che è selezionata.
Le altre icone di comando (non illustrate) sono descritte in Icone di comando comuni sulla barra
degli strumenti, a pagina 17.

Icona Funzione Icona Funzione

Start (Avvia) (l'acquisizione):


Pausa: sospende la raccolta
riprende la raccolta dei dati
dei dati attiva.
attiva.

Cancella: elimina tutti i dati


del PID nella memoria buffer Elenco dati personalizzato:
e inizia una nuova apre un menu per la selezione
registrazione. La selezione dei PID da visualizzare
visualizza un messaggio di nell’elenco.
conferma.
Trigger: apre un menu che
consente di impostare,
Cambia vista: modifica le
armare e cancellare i valori
opzioni di visualizzazione tra
di soglia che attivano
elenco di PID o visualizzazioni
automaticamente i dati del
grafico.
PID da salvare dalla
memoria buffer in un file.
Blocca/Sblocca: blocca o
sblocca il parametro
Zoom: aumenta e
evidenziato. I PID bloccati si
diminuisce per gradi la scala
spostano in cima all’elenco e
dei dati visualizzati.
non scorrono durante lo
spostamento tra i dati.
Avanti di un incremento:
permette di spostarsi in
avanti in singoli incrementi.
Nota: per andare avanti Ordina: determina l'ordine di
velocemente durante la elenco dei PID nella schermata.
revisione dei dati dello
scanner, tenere premuto
sull'icona.
Indietro di un incremento:
permette di spostarsi all'indietro
Avanti di più incrementi: in singoli incrementi.
permette di spostarsi in Nota: per andare indietro
avanti in incrementi multipli. velocemente durante la
revisione dei dati dello scanner,
tenere premuto sull'icona.

Indietro di più incrementi:


- - permette di spostarsi all'indietro
in incrementi multipli.

22
Scanner Funzionamento di base

4.1.5 Funzionamento base dello scanner (avvio rapido)


La presente sezione elenca i passaggi di funzionamento base dello scanner ed è intesa
esclusivamente come guida di avvio rapido. Per informazioni dettagliate sul funzionamento, fare
riferimento ai rispettivi paragrafi di questa sezione.

z Operazioni preliminari (passaggi base)

NOTA:
i Menu, opzioni e procedure variano di veicolo in veicolo. Le seguenti istruzioni sono applicabili alla
maggior parte di veicoli OBD-II. Non tutti i veicoli supportano le funzionalità di identificazione
automatica e/o istantanea.

1. Spostare l'interruttore di accensione del veicolo su on.


2. Collegare il cavo dati al DLC del veicolo. Vedere Collegamento del cavo dati (veicoli OBD-II/
EOBD), a pagina 19.
Lo strumento diagnostico si accende automaticamente quando collegato al veicolo.
3. Selezionare Scanner dalla schermata principale.

NOTA:
i Durante l'uso delle funzioni Scanner e OBD-II/EOBD, vengono fornite istruzioni per il
collegamento del cavo dati sullo schermo. Le istruzioni possono includere la posizione del
connettore DLC del veicolo.

4. A seconda del veicolo, potrebbe verificarsi l'identificazione istantanea. Vedere Identificazione


istantanea, a pagina 26 per ulteriori informazioni.
5. Se l'identificazione istantanea non è supportata, dopo aver selezionato la marca del veicolo (e
l'anno, se necessario), scegliere Identificazione automatica o Identificazione manuale,
quindi immettere le informazioni del veicolo nei prompt a schermo per proseguire. Vedere
Identificazione del veicolo, a pagina 23.
Se viene selezionata l'identificazione automatica, il processo di identificazione termina
autonomamente (se supportato dal veicolo).
6. Selezionare un sistema del veicolo (ad es. motore, cambio).
7. Selezionare una prova/funzione per il sistema del veicolo (ad es. menu Codici) da
eseguire. Vedere Opzioni del menu principale del sistema, a pagina 28.

4.1.6 Identificazione del veicolo


Il veicolo deve essere opportunamente identificato affinché lo strumento diagnostico comunichi e
visualizzi correttamente i dati. Menu e navigazione variano di veicolo in veicolo.
A seconda del veicolo, il processo di identificazione del veicolo potrebbe richiedere l'inserimento
manuale di informazioni sul veicolo oppure potrebbe essere automatizzato. Per identificare il
veicolo, sono disponibili le seguenti tre funzioni dello Scanner:
Identificazione istantanea: completa automaticamente il processo di identificazione in fase di
comunicazione iniziale tra strumento diagnostico e veicolo, utilizzando la modalità VIN OBD-II
$09. L'identificazione istantanea richiede il supporto e procedure del veicolo specifiche; vedere
Identificazione istantanea, a pagina 26 per ulteriori informazioni.

23
Scanner Funzionamento di base

Identificazione automatica: completa automaticamente il processo di identificazione dopo aver


inserito marca e anno del veicolo manualmente.
Identificazione manuale: permette di inserire manualmente tutti i criteri di identificazione del
veicolo richiesti.

z Adottare la seguente procedura per identificare un veicolo.

NOTA:
i La procedura seguente è applicabile alla maggior parte di veicoli OBD-II e potrebbe variare a
seconda del veicolo. Non tutti i veicoli supportano le funzioni di identificazione istantanea e/o
automatica.

1. Collegare il cavo dati allo strumento diagnostico. Vedere Collegamento del cavo dati (veicoli
OBD-II/EOBD), a pagina 19.
2. Spostare l'interruttore di accensione del veicolo su on.
3. Collegare il cavo dati al connettore di collegamento dati (DLC) del veicolo. Vedere
Collegamento del cavo dati (veicoli OBD-II/EOBD), a pagina 19.

NOTA:
i Vengono fornite istruzioni a schermo per il collegamento di cavo e adattatore durante l'uso delle
funzioni relative a scanner e OBD-II/EOBD. Le istruzioni possono includere anche la posizione del
connettore DLC del veicolo (Figura 4-6).

Connettore:
console centrale
dietro coperchio, portaoggetti inf

Continua

Annulla

Figura 4-6

4. Se lo strumento diagnostico è spento, quando il cavo dati OBD-II viene collegato al DLC del
veicolo, lo strumento diagnostico dovrebbe accendersi automaticamente. Se lo strumento
non si accende quando il cavo dati viene collegato al veicolo, controllare l'alimentazione del
connettore DLC del veicolo. Molti veicoli OBD-II alimentano il DLC, che a sua volta alimenta
e accende lo strumento diagnostico quando il cavo è collegato.
5. Se necessario, accendere lo strumento diagnostico.
6. In base al veicolo in uso:
a. Potrebbe verificarsi l'identificazione istantanea, come indicato dal "segnale acustico"
circa 6 secondi dopo l'avvio. Selezionare l'icona Scanner, quindi attendere la schermata
di conferma del veicolo (Figura 4-7) e selezionare OK per continuare. Passare poi al
punto 6. Per ulteriori informazioni su questa funzione, vedere Identificazione istantanea,
a pagina 26.

24
Scanner Funzionamento di base

Figura 4-7

b. Se l'identificazione istantanea non è supportata, viene richiesto di selezionare marca e


anno del veicolo (se necessario). Viene quindi visualizzata un'opzione di menu per
selezionare tra Identificazione automatica o Identificazione manuale.
- La selezione di Identificazione automatica (se supportata dal veicolo) visualizza
brevemente una schermata delle comunicazioni che informa l'utente sul tentativo da
parte dello strumento diagnostico di stabilire una comunicazione con il veicolo e
determina l'identificazione del veicolo.

Una volta identificato il veicolo, compare la schermata di conferma del veicolo. Se le


informazioni sul veicolo sono corrette, selezionare OK per continuare, quindi passare
al punto 6.

Se il veicolo non supporta l'identificazione automatica, lo strumento diagnostico tenta


di identificare il veicolo, quindi visualizza un messaggio che indica l'impossibilità a
identificare il veicolo. In tal caso, procedere e selezionare "Selezione identificazione
manuale".
- La selezione di identificazione manuale permette di immettere manualmente tutte
le informazioni sul veicolo per identificarlo.

b1.) Seguire le richieste a schermo per inserire tutte le informazioni richieste per
identificare il veicolo.
b2.) Una volta identificato il veicolo, compare la schermata di conferma del veicolo
(Figura 4-7). Se le informazioni sul veicolo sono corrette, selezionare OK per
continuare, quindi procedere al punto 6.

7. Dopo aver identificato il veicolo, viene visualizzato un menu di sistemi disponibili e/o opzioni;
vedere Selezione di un sistema, a pagina 27.

25
Scanner Funzionamento di base

Identificazione istantanea
La funzione di identificazione istantanea permette di risparmiare tempo in fase di identificazione
iniziale di un veicolo, comunicando automaticamente con il veicolo per completare il processo di
identificazione.
La funzione esige il superamento requisiti di supporto specifici del veicolo e procedure di
connessione per funzionare.
• Requisiti del veicolo:
- Il veicolo deve supportare il VIN della modalità $09.
- Nota: il VIN della modalità $09 è obbligatorio sui veicoli dal 2008 in poi.
- Il veicolo deve essere dotato di CAN ad alta velocità o protocollo di comunicazione J1850.
• Requisiti della procedura di connessione:
1.) Attivare l'accensione del veicolo.
2.) Collegare il cavo dati allo strumento diagnostico.
3.) Collegare il cavo dati al connettore di collegamento dati (DLC) del veicolo.
4.) Lo strumento diagnostico dovrebbe accendersi automaticamente. Se necessario,
accendere lo strumento diagnostico.
Si sente un segnale acustico circa 6 secondi dopo l'avvio quando il VIN viene letto.
Nota: non sono visualizzate conferme visive.
5.) Selezionare Scanner.
Quando viene selezionato lo Scanner, potrebbe comparire temporaneamente una schermata
informativa sul tentativo da parte dello strumento diagnostico di completare automaticamente
il processo di identificazione del veicolo.
6.) Dopo aver identificato il veicolo, compare la schermata di conferma del veicolo. Se le
informazioni sul veicolo sono corrette, selezionare OK per continuare.

NOTA:
i In base al veicolo, l'identificazione automatica potrebbe verificarsi automaticamente e richiedere
solo di confermare il veicolo oppure ulteriori prompt a schermo richiedono di inserire informazioni
sul veicolo.

NOTA:
i Se si esce dalla funzionalità Scanner durante una sessione in cui il veicolo è stato identificato
istantaneamente, selezionando di nuovo Scanner il veicolo non viene identificato di nuovo. Per
identificare di nuovo rapidamente il veicolo, selezionarlo da Veicoli e dati precedenti >
Cronologia veicoli.

Se il veicolo non viene identificato automaticamente, seguire le richieste a schermo inserendo


tutte le informazioni richieste per identificare il veicolo.

26
Scanner Funzionamento di base

Identificazione veicolo alternativa


In alcuni casi, potrebbe essere necessario identificare un veicolo di prova non riconosciuto dallo
scanner, non supportato dal database o che possiede caratteristiche uniche che gli impediscono
di comunicare con lo scanner. In questi casi, esiste un'opzione alternativa per stabilire la
comunicazione con il veicolo:
• Funzione OBDII/EOBD: permette di connettersi a un veicolo dotato di OBDII e di eseguire
funzioni diagnostiche OBD-II o EOBD base; vedere OBD-II/EOBD, a pagina 78 per ulteriori
informazioni.

4.1.7 Selezione di un sistema


Dopo aver identificato il veicolo, viene visualizzato un menu di sistemi disponibili e/o opzioni
(Figura 4-8).
Per impostazione predefinita, le opzioni di sistema sono visualizzate per categoria (ad es. motore,
cambio, comandi di bordo, strumenti, ecc.) (Figura 4-8). In questa modalità, in cima all'elenco
sono visualizzate le opzioni più utilizzate.
In base alle preferenze, scegliere l'icona (freccia in Figura 4-8) per alternare la visualizzazione tra
un elenco categorizzato (Figura 4-8) e un elenco non categorizzato (Figura 4-9).
Se viene selezionato un sistema (ad es. motore, antibloccaggio freni, ecc.), lo strumento
diagnostico tenta di stabilire una comunicazione con quel sistema del veicolo e poi (una volta
connesso) visualizza il menu principale del sistema; vedere Opzioni del menu principale del
sistema, a pagina 28.

NOTA:
i Negli elenchi sono inclusi solo sistemi e opzioni supportati per il veicolo.

Per informazioni sulla scansione dei codici, vedere Scansione codici veicolo, a pagina 68.

Figura 4-8

27
Scanner Funzionamento di base

Figura 4-9

4.1.8 Opzioni del menu principale del sistema


Una volta scelto un sistema (ad es. motore, cambio, antibloccaggio freni, ecc.), compaiono le
opzioni disponibili per quel sistema (Figura 4-8).

Figura 4-10

NOTA:
i Menu e navigazione variano di veicolo in veicolo.

Il menu principale del sistema può includere:


• Menu codici: visualizza i record di codici di guasto diagnostici (DTC) dal modulo di controllo
elettronico del veicolo. L'opzione apre un sottomenu di opzioni di visualizzazione.
• Cancella codici: elimina i record di DTC e tutti gli altri dati dall'ECM. Per alcuni modelli,
questa opzione si trova nel sottomenu Codici.
• Visualizzazione dati: visualizza i Dati PID dal modulo di controllo elettronico del veicolo.
L'opzione apre un sottomenu di opzioni di visualizzazione.
• Prove funzionali: fornisce prove specifiche del sottosistema. Le prove variano a seconda di
produttore e modello.

28
Scanner Codici: visualizzazione/salvataggio

• Prove attuatore: simili alle prove funzionali, verificano il funzionamento di determinati


attuatori, ad esempio elettrovalvole e relè.
• Reimpostazioni memoria: permette di riprogrammare i valori adattativi per determinati
componenti dopo aver effettuato delle riparazioni. L'opzione apre un sottomenu. Per alcuni
modelli, queste opzioni si trovano nel menu Prove funzionali.
• Prove di sistema: prove specifiche per i sottosistemi. L'esecuzione di queste prove è simile
a quella delle prove funzionali.
• Funzioni generiche: permette di accedere ad alcune funzioni generiche OBD II da un menu
proprietario (solo veicoli del 1996 e successivi).
Le seguenti sezioni descrivono alcune delle voci del menu principale del sistema elencato sopra.

4.2 Codici: visualizzazione/salvataggio

4.2.1 Menu Codici


Dopo aver selezionato un sistema, l'opzione "Menu Codici" può comparire con un nome diverso
(ad es. Codici, Menu Codici, Solo Codici, Codici (senza dati), Codici di servizio) o simili, a seconda
del produttore del veicolo. Le opzioni possono includere:
• Visualizza codici
• Cancella codici, a pagina 30
• Fermo immagine/Record di guasto, a pagina 31
Vengono utilizzate le seguenti icone di comando relative al codice:

Icona Funzione

Diagnosi: apre la Diagnostica intelligente per il codice selezionato


(evidenziato). Vedere Diagnostica intelligente, a pagina 57.

Salva: salva i risultati dell'elenco di codici visualizzato in un file (.XML).


Vedere Visualizza dati salvati, a pagina 124.

Visualizza codici
Apre un elenco di codici di guasto diagnostici (DTC) memorizzati nel modulo di controllo
elettronico (ECM) del veicolo o in un sottomenu di opzioni di visualizzazione dei DTC. L'elenco di
codici include il DTC e una breve descrizione (Figura 4-11).
Se le informazioni di diagnostica intelligente (opzionali) sono attive e i dati sono disponibili per un
DTC selezionato, l'icona Diagnosi (freccia Figura 4-11) è selezionabile. Per ulteriori informazioni,
vedere Diagnostica intelligente, a pagina 57 per.

29
Scanner Codici: visualizzazione/salvataggio

Figura 4-11

Le opzioni del sottomenu possono includere:


• Informazioni codice guasto: apre un elenco di codici della memoria dell'ECM
• Codici cronologia: apre un elenco di codici i cui sintomi non sono presenti attualmente. I
codici cronologia indicano un problema che si verifica a intermittenza.
• Fallimento di questo ciclo di accensione: apre un elenco di codici impostati durante il ciclo
di accensione corrente.
• MIL SVS o messaggio richiesto: visualizza le richieste dell'ECM per l'accensione della spia
di malfunzionamento (MIL) o della spia di manutenzione richiesta a breve (SVS) oppure
visualizza un'informativa per il conducente.
• Ultima prova fallita: visualizza un elenco di tutte le prove non riuscite.
• Prove fallite dalla cancellazione del codice: visualizza un elenco di prove non riuscite
dall'ultima cancellazione dei codici dalla memoria dell'ECM.

Cancella codici
Lo strumento diagnostico cancella i codici dalla memoria del modulo di controllo elettronico del
veicolo sulla maggior parte dei veicoli. Se la funzione non è disponibile sul veicolo collaudato,
Cancella codici non compare nel menu.

z Per cancellare i codici:


1. Selezionare Cancella codici dal menu Codici.
Compare un messaggio di conferma.
2. Verificare che le condizioni mostrate nel messaggio di conferma siano rispettate, quindi
selezionare Sì.
Al completamento dell'operazione, compare un messaggio "codici cancellati".
3. Selezionare Continua dal Menu Codici.

30
Scanner Codici: visualizzazione/salvataggio

IMPORTANTE:
La cancellazione dei codici elimina tutte le informazioni temporanee dell'ECM, inclusi i fermo
immagine e i record di guasto. Prima di cancellare i codici, accertarsi che non siano presenti
informazioni diagnostiche importanti.

Fermo immagine/Record di guasto


La selezione di Fermo immagine/Record di guasto, visualizza il DTC impostato.
Quando poi viene selezionata l'icona Fermo immagine (Figura 4-12), sono visualizzati i dati
corrispondenti del Fermo immagine acquisiti durante il comando dell'ECM dell'accensione della
spia di malfunzionamento (MIL).
Per il codice selezionato, potrebbero essere disponibili informazioni di riparazione (se
autorizzate). Selezionare l'icona Risolvi! sulla barra degli strumenti per visualizzare le
informazioni.

Figura 4-12

4.2.2 Scansione dei codici (con report sul sistema del veicolo)
La scansione dei codici è disponibile dal menu del sistema del veicolo e, quando selezionata,
esegue la scansione dei moduli di controllo del veicolo in cerca di codici. Per informazioni
dettagliate, vedere Scansione codici veicolo, a pagina 68.

31
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

4.3 Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

4.3.1 Menu Dati


La selezione di Dati o altre opzioni di menu dati simili (ad es. Visualizzazione dati) dal menu
principale del sistema di un veicolo (a seconda del produttore del veicolo) visualizza il menu Dati
(Figura 4-13). Il menu Dati visualizza gli elenchi di PID disponibili sulla base del sistema del
veicolo selezionato.

Figura 4-13

- Per visualizzare l'elenco dati successivo, selezionare l'icona Freccia destra


(Figura 4-14).

Figura 4-14

Sono disponibili 2 tipi di elenchi di PID base:


• Tutti i dati del sistema
• Dati del sistema correlati

32
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

Tutti i dati del sistema


Gli elenchi Tutti i dati del sistema (se supportati) visualizzano tutti i PID disponibili per quello
specifico sistema. Nell'esempio di Figura 4-15, dall'interno del menu Dati del sistema motore,
l'opzione Dati motore può essere utilizzata per visualizzare tutti i PID relativi al motore.
Tipicamente questa opzione ha lo stesso nome del sistema (ad es. sistema motore = dati motore,
sistema cambio = dati cambio, ecc.)

Figura 4-15

33
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

Dati del sistema correlati


Gli elenchi di PID Dati del sistema correlati (se supportati) visualizzano un elenco unico di PID
correlati al sistema primario (ad es. gli elenchi di PID per mancata accensione, EVAP e
regolazione del carburante sono relativi al sistema motore). Questi elenchi di PID speciali di base
sono elenchi di PID personalizzati che permettono di risparmiare tempo, per visualizzare un set
correlato di PID mentre si cerca di isolare il problema.

Elenco dati personalizzato (elenco di PID)


L'icona Elenco dati personalizzato sulla barra degli strumenti serve per selezionare i PID da
visualizzare. La minimizzazione del numero di PID visualizzati permette di concentrarsi sui
parametri dati sospetti o sintomatici. Dall'elenco è possibile aggiungere o rimuovere la maggior
parte dei PID, poiché alcuni PID importanti non possono essere rimossi. Tali parametri sono grigi
nella parte superiore dell'elenco, insieme a un'icona a forma di lucchetto e non possono essere
selezionati.

NOTA:
i La limitazione del numero di parametri visualizzati a quelli applicabili a una specifica situazione
comporta una frequenza di aggiornamento dati più rapida e riduce la quantità di memoria
utilizzata per i file salvati. La minimizzazione dei parametri permette anche di concentrarsi sui
parametri dati sospetti o sintomatici.

z Per creare un elenco dati personalizzato:


1. Selezionare l'icona Elenco dati personalizzato sulla barra degli strumenti (Figura 4-16).

Figura 4-16

Viene visualizzata la schermata di selezione dati (Figura 4-17). I segni di spunta a sinistra
della descrizione del parametro indicano i parametri selezionati per la visualizzazione.

34
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

Figura 4-17

Le icone sulla barra degli strumenti forniscono opzioni per ordinare, selezionare e
deselezionare i parametri da includere o rimuovere dall'elenco dati personalizzato:

Icona Descrizione

Ordina: determina l'ordine di elenco dei PID nella schermata.

Seleziona/Deseleziona: nasconde o visualizza i singoli PID


nell'elenco

Seleziona tutto/Deseleziona tutto: nasconde o visualizza tutti i PID


nell'elenco.

2. Creare un elenco di dati personalizzati selezionando (con segno di spunta) i parametri da


includere (Figura 4-18).
3. Per creare e visualizzare l'elenco personalizzato, selezionare l'icona Accetta (Figura 4-18).

Figura 4-18

35
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

4. Viene visualizzato l'elenco personalizzato (Figura 4-19).

Figura 4-19

5. Dall'elenco Dati personalizzati, se si seleziona Indietro per visualizzare l'elenco del menu
Dati, il nuovo Elenco personalizzato compare come opzione selezionabile in cima alla lista
(Figura 4-20). Questa opzione Elenco personalizzato rimane come opzione solo nel menu
Dati. Permette di visualizzare altri elenchi dati e di tornare all'Elenco personalizzato. Tuttavia,
se si esce dal menu principale per tornare al menu Dati, l'elenco personalizzato viene
eliminato.

Figura 4-20

Elenco di PID personalizzato (inter-sistemi)


Alcuni veicoli potrebbero supportare un elenco di PID personalizzati inter-sistemi, che permette di
scegliere diversi PID tra i sistemi disponibili, al fine di creare un elenco personalizzato.
La selezione di un elenco di PID inter-sistemi è simile alla selezione di un elenco di PID
personalizzato standard, con la possibilità di scegliere i PID da diversi elenchi. Per le istruzioni
base sull'uso, vedere Elenco dati personalizzato (elenco di PID), a pagina 34.
Al momento della pubblicazione, solo veicoli specifici Mercedes-Benz®, Jaguar®, Chrysler®,
Volkswagen® e Audi® con CAN integrata del 2005 e successivi supportano questa funzionalità.
Poiché sono previsti futuri aggiornamenti al software diagnostico, potrebbero essere incluse
ulteriori marche e modelli di veicoli.

36
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

NOTA:
i Il numero totale di PID selezionabile per la personalizzazione è limitato e varia per marca e
modello di veicolo.

NOTA:
i La limitazione del numero di parametri visualizzati a quelli applicabili a una specifica situazione
comporta una frequenza di aggiornamento dati più rapida e riduce la quantità di memoria
utilizzata per i file salvati. La minimizzazione dei parametri permette anche di concentrarsi sui
parametri dati sospetti o sintomatici.

z Per creare un elenco dati personalizzato inter-sistemi:


1. Dal menu Dati, selezionare l'icona Elenco personalizzato sulla barra degli strumenti
(Figura 4-21).
L'icona Elenco personalizzato permette di iniziare un elenco personalizzato direttamente dal
menu Dati.

Figura 4-21

2. Viene visualizzata la schermata di selezione dati (Figura 4-22). Ogni voce è espandibile,
selezionando la relativa icona di espansione (Figura 4-22). Si può espandere qualsiasi voce
dall'elenco e selezionare i PID da includere, quindi comprimere l'elenco e sceglierne un altro,
se richiesto. I segni di spunta a sinistra della descrizione del parametro indicano i parametri
selezionati per la visualizzazione.

37
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

Figura 4-22

3. Una volta selezionati tutti i PID richiesti (Figura 4-23), per visualizzare l'elenco personalizzato
selezionare l'icona Accetta (Figura 4-23).

Figura 4-23

38
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

4. Viene visualizzato l'elenco personalizzato (Figura 4-24).

Figura 4-24

5. Dall'elenco Dati personalizzati, se si seleziona Indietro per visualizzare l'elenco del menu
Dati, il nuovo Elenco personalizzato compare come opzione selezionabile in cima alla lista
(Figura 4-25). Questa opzione Elenco personalizzato rimane come opzione solo nel menu
Dati. Permette di visualizzare altri elenchi dati e di tornare all'Elenco personalizzato. Tuttavia,
se si esce dal menu principale per tornare al menu Dati, l'elenco personalizzato viene
eliminato.

Figura 4-25

39
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

4.3.2 Viste dati (elenco / grafico)


Una schermata Dati tipica è illustrata in Figura 4-26. Questo esempio mostra una vista elenco di
PID. La schermata con l'elenco di PID è divisa in due colonne: la colonna sinistra mostra una
descrizione del parametro, mentre quella destra mostra il valore o la condizione del parametro
attuale. I PID sono elencati nell'ordine in cui vengono trasmessi dall'ECM, quindi saranno presenti
variazioni per anni, marche e modelli diversi.
I dati possono essere visualizzati anche nella vista a grafico (Figura 4-27); vedere Modifica delle
viste di una schermata (elenco / grafico), a pagina 41.
Le icone di comando della barra degli strumenti sono descritte in Icone di comando dello scanner,
a pagina 22 e Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti, a pagina 17.

Figura 4-26

Figura 4-27

40
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

Modifica delle viste di una schermata (elenco / grafico)


L'icona Visualizza (Figura 4-28) apre un menu a discesa di opzioni di visualizzazione:
• Elenco PID
• 1 grafico
• 2 grafici
• 4 grafici
La vista elenco di PID è una visualizzazione su 2 colonne con il nome dei parametri nella colonna
sinistra e i valori correnti nella colonna destra (Figura 4-28).

Figura 4-28

Le viste a 1, 2 e 4 grafici dividono lo schermo orizzontalmente, visualizzando


contemporaneamente i grafici dei dati per il numero di parametri indicati (Figura 4-29).

Figura 4-29

41
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

Nella vista con grafici, il blocco di testo (Figura 4-30) a sinistra del grafico visualizza:
• In alto: descrizione del PID
• Al centro: valore o condizione attuale
• In basso: valori minimo e massimo attivi

Figura 4-30

4.3.3 Blocco dei PID (visualizzati sempre in alto)


Utilizzare l'icona blocca/sblocca per bloccare le linee selezionate di dati nella posizione attuale
ed impedire che scorrano, oppure per rilasciare le linee di dati bloccate in precedenza. Possono
essere bloccate fino a tre linee di dati per volta. Questa funzione consente di posizionare i
parametri correlati insieme, semplificando il monitoraggio dei loro valori e delle incoerenze
puntuali.
I parametri bloccati compaiono come fotogrammi iniziali del corpo principale della schermata e
nella loro consueta posizione nell'elenco dati (Figura 4-31). A sinistra del nome dei parametri
bloccati compare l'icona di un lucchetto.

z Per bloccare i parametri:


1. Evidenziare il parametro da bloccare.
2. Selezionare l'icona Blocca/Sblocca sulla barra degli strumenti per bloccare il parametro.
All'inizio dell'elenco dati compare una copia del parametro bloccato. A fianco del nome del
parametro compare l'icona di un lucchetto.
3. Selezionare ulteriori parametri da bloccare.
È possibile bloccare fino a tre parametri per volta. Una volta bloccato, il parametro resta tale
finché non viene sbloccato manualmente o termina la comunicazione con il veicolo.

Figura 4-31

42
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

NOTA:
i Se vengono bloccati tre parametri, per bloccarne un altro prima è necessario sbloccarne uno.

z Per sbloccare i parametri:


1. Scorrere l'elenco dati e selezionare il parametro da sbloccare o rilasciare.
2. Selezionare l'icona Blocca/Sblocca sulla barra degli strumenti.
Il parametro sbloccato e l'icona del lucchetto scompaiono dall'inizio dell'elenco dati.
3. Se necessario, ripetere i punti 1 e 2 per sbloccare altri parametri.

4.3.4 Informazioni sul buffer dei dati


Lo strumento diagnostico possiede capacità per raccogliere, memorizzare e salvare i dati dei PID
utilizzando la memoria di archiviazione interna e la memoria buffer.
Quando vengono visualizzati dati sullo schermo, un buffer dei dati inizia a memorizzarli
automaticamente nella memoria buffer. Il buffer di dati viene eseguito continuamente
(memorizzando dati) finché non viene selezionata l'icona Pausa, Cancella o Salva.
La memoria buffer è limitata a una dimensione "totale" prestabilita. Quando la memoria buffer
raggiunge la massima capacità, il buffer dati continua a memorizzare nuovi dati, anche se i dati
memorizzati in precedenza verranno rimossi per liberare spazio per quelli nuovi.
Quando si preme Pausa, i dati più recenti rimangono sempre disponibili per la revisione e
possono essere esaminati con i comandi della barra degli strumenti.
L'indicatore del buffer dei dati (freccia sinistra Figura 4-32) serve per consultare visivamente la
quantità di dati buffer memorizzati. Questo indicatore sfrutta un grafico a barre per visualizzare
quanti dati memorizzati si trovano nel buffer di memoria.

Figura 4-32

Il contatore della posizione del buffer dati (freccia destra Figura 4-32 e Figura 4-33) indica:
- primo valore = la posizione numerica del punto dati attivo, visualizzato nella memoria
buffer
- secondo valore = indica il valore massimo per la dimensione del buffer dati (ad es. 4000)
Figura 4-33 (frecce a destra) mostra la relazione tra la scala del grafico e il primo valore in
Contatore posizione.
Durante la revisione dei dati, un cursore sul grafico a barre (freccia sinistra Figura 4-33) indica la
posizione del punto dati attuale rispetto ai contenuti dell'intero buffer di memoria.

43
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

Figura 4-33

4.3.5 Informazioni sui cursori


I cursori verticali sono visualizzati automaticamente (nelle viste grafiche dei PID) per
contraddistinguere specifici punti di riferimento dati.
Grigio (Pausa/Salva): se si seleziona Pausa o Salva durante la raccolta dei dati, su quel punto
viene posizionato automaticamente un cursore grigio verticale nei dati, indicando dove sono stati
sospesi o salvati i dati.
• Ogni volta che si preme Pausa, viene aggiunto un cursore supplementare, visualizzato
quando si preme Avvia per riprendere la raccolta dei dati.
• Ogni volta che viene premuto Salva, viene aggiunto un cursore supplementare, visualizzato
quando i dati ripartono dopo una breve pausa per il salvataggio del file.
• I cursori sono visualizzati in tutti i PID come marcatori di riferimento.
• I cursori sono mantenuti e compaiono anche nei file di dati salvati.
Blu (posizione attuale): se si seleziona Pausa durante la raccolta dei dati, viene visualizzato un
cursore verticale blu come indicatore della posizione nei dati, denotato dal valore della posizione
attuale nella visualizzazione del contatore.
• I cursori sono visualizzati in tutti i PID come marcatori di riferimento.
• A seconda della quantità di dati salvati, il cursore blu inizialmente potrebbe trovarsi
all'estrema sinistra vicino alla descrizione o all'estrema destra sulla barra di scorrimento,
risultando difficile da vedere. In tal caso, utilizzare le icone di comando (incremento/salta) per
spostare i dati fino a vedere il cursore.
Rosso (punto di attivazione PID attivato): quando si utilizzano i trigger, viene visualizzato un
cursore rosso verticale sui dati del PID attivato nel punto in cui è stato innescato il trigger.
• Se sono armati diversi PID, solo il PID attivato per primo visualizza un cursore rosso.
Verde (punto di riferimento attivazione trigger): quando si utilizzano i trigger, vengono
visualizzati cursori verticali verdi su tutti i PID (tranne sul PID attivato) come riferimento per il
punto di attivazione del PID attivato.
• Quando viene attivato un trigger, i cursori rossi e verdi visualizzati sono tutti allineati
verticalmente nei dati dei grafici, per visualizzare la relazione del punto di trigger su tutti i PID.

44
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

4.3.6 Sospensione e analisi dei dati attivi


Durante il normale funzionamento, i dati dall'ECM del veicolo vengono costantemente salvati
nella memoria buffer mentre vengono visualizzati a schermo. L'icona di pausa permette di
sospendere temporaneamente la raccolta dati per rivedere i dati in dettaglio.

z Per sospendere e analizzare i dati attivi:


1. Durante la raccolta dei dati, selezionare l'icona di pausa (Figura 4-34).

Figura 4-34

Le icone di comando della barra degli strumenti sono descritte in Icone di comando dello scanner,
a pagina 22 e Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti, a pagina 17.
Dopo aver premuto Pausa:
• Sulla barra degli strumenti sono visualizzate le icone di comando della revisione
(Figura 4-35). Utilizzare le icone di comando per spostare accuratamente i dati e posizionare
il cursore blu.
• Blu (cursore verticale) (Figura 4-35) indica la posizione nei dati ed è caratterizzato dal valore
della posizione attuale nella visualizzazione del contatore. Questo cursore compare su tutti i
PID.

45
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

Figura 4-35

NOTA:
i L'icona Scelta rapida è configurabile per eseguire la funzione di pausa/riproduzione. Per ulteriori
informazioni, vedere Configurazione del pulsante di scelta rapida, a pagina 128.

46
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

z Per riprendere la raccolta dei dati (dopo la sospensione):


• Selezionare l'icona Avvia .
La schermata torna a visualizzare i dati (Figura 4-36).
Un cursore grigio verticale viene visualizzato su tutti i PID, indicando dove sono stati sospesi
i dati (Figura 4-36).

Figura 4-36

4.3.7 Salvataggio dei file di dati


Il salvataggio dei dati serve per isolare un problema intermittente o verificare una riparazione.
Durante il normale funzionamento, i dati dall'ECM del veicolo vengono costantemente salvati
nella memoria buffer mentre vengono visualizzati a schermo. Selezionando Salva, i dati salvati
nella memoria buffer sono salvati in un file.

NOTA:
i L'icona Salva esegue la stessa funzione dell'opzione “Salva filmato” per il tasto programmabile
Scelta rapida; vedere Configurazione del pulsante di scelta rapida, a pagina 128 per i dettagli.

z Per salvare i dati:


• Durante l'acquisizione o la revisione dei dati, selezionare l'icona Salva.
Viene visualizzato un messaggio a schermo per indicare il salvataggio del file di dati
(Figura 4-37).

47
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

Salvataggio 40411001.SCM
Note: il salvataggio di file di grandi potrebbe
durare qulache minuto.

Figura 4-37

z Per visualizzare i dati salvati (sullo strumento diagnostico):


Il file salvato può essere visualizzato selezionando Veicoli e dati precedenti > Visualizza
dati salvati. Per la navigazione di base, vedere Visualizza dati salvati, a pagina 124.
1. Selezionare il file di dati richiesto (estensione del file .SCM).
2. Cambiare il tipo di visualizzazione e i livelli di zoom, a seconda delle esigenze.
3. Nella vista del grafico, utilizzare le icone di comando per spostarsi tra i dati (Figura 4-38).
Le icone di comando della barra degli strumenti sono descritte in Icone di comando dello
scanner, a pagina 22 e Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti, a pagina 17.
Blu (cursore verticale) (Figura 4-38) indica la posizione nei dati ed è caratterizzato dal valore
della posizione attuale (Figura 4-38) nella visualizzazione del contatore. Il cursore compare
su tutti i PID.

48
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

A seconda della quantità di dati salvati, il cursore inizialmente potrebbe trovarsi all'estrema
sinistra vicino alla descrizione o all'estrema destra sulla barra di scorrimento, risultando
difficile da vedere. In tal caso, utilizzare le icone di comando per spostare i dati fino a vedere
il cursore.

Figura 4-38

Se si preme l'icona Salva più volte durante la stessa sessione di raccolta dati, vengono creati
file (.SCM) multipli. Ogni file contiene cursori verticali grigi (Figura 4-38) che indicano dove
sono stati sospesi i dati.

Figura 4-39

49
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

z Per visualizzare i dati salvati (su un PC)


Il file di dati salvato può anche essere scaricato su un PC tramite lo spinotto Mini USB. Una volta
connessi al PC, è possibile stampare, trasferire e copiare i file di dati tramite ShopStream
Connect. ShopStream Connect è un'applicazione che crea un'interfaccia tra lo strumento
diagnostico e un PC. L'applicazione ShopStream Connect è disponibile gratuitamente online;
vedere ShopStream Connect™, a pagina 169.

4.3.8 Uso della Zoom


La funzione di zoom permette di cambiare il livello di ingrandimento dei dati nel grafico durante la
raccolta dati e la revisione. La modifica dei livelli di ingrandimento consente di comprimere o
espandere i dati visualizzati per trovare rapidamente glitch o perdite di segnale.
Quando l'icona Zoom viene selezionata nel menu a discesa, è possibile selezionare il livello di
ingrandimento della visualizzazione da un intervallo di -2X a +8X. L'opzione "Zoom indietro"
visualizza solo fino a metà della quantità massima di dati che possono essere raccolti su una
schermata. Il livello di ingrandimento predefinito è 1x.
Esempi: massimo (+4X), intermedio (1X), minimo (zoom indietro)

Figura 4-40

50
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

4.3.9 Uso dei trigger

Descrizione e funzionalità dei trigger


La configurazione dei trigger per i PID permette di configurare lo strumento diagnostico in modo
da salvare automaticamente i dati dei PID su un file quando il valore di un dato PID soddisfa il
limite superiore/inferiore (punto di trigger).
Quando un valore di PID soddisfa il punto di trigger, attiva il trigger che acquisisce una breve
registrazione di tutti i dati PID disponibili e li salva come file di dati.
È possibile rivedere il file di dati salvato per valutare accuratamente non solo il PID che ha attivato
l'evento, ma tutti i PID monitorati, esaminando collettivamente cosa accadeva nel momento
dell'evento.
Esempi dei seguenti stati di trigger (armato / non attivato, immagine superiore) e (attivato,
immagine inferiore) sono visualizzati in (Figura 4-41).

3 4

6
5

Figura 4-41

1— Indicatore trigger PID armato: una bandierina dal contorno blu indica che il trigger del
PID è armato.
2— Linee di limite superiore e inferiore (armate): le linee di limite colorate indicano che il
trigger è armato ma non attivato.
3— Cursore di riferimento punto di attivazione trigger: le linee del cursore verde sono
visualizzate su tutti gli altri grafici dei PID, indicando la loro relazione rispetto al punto in
cui si è verificato il trigger.
4— Cursore pausa: un cursore grigio verticale viene visualizzato (su tutti i PID) come
marcatore del punto in cui i dati sono stati sospesi e il file salvato.

51
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

5— Indicatore trigger PID attivato: una bandierina rossa indica che il trigger del PID è stato
attivato.
6— Cursore punto di attivazione trigger: una linea di cursore rossa viene visualizzata nei
dati dei PID dove è stato attivato il trigger.
7— Linee di limite superiore e inferiore (non armate e attivate): le linee di limite grigie
sono visualizzate quando il trigger è armato, ma non attivato e dopo che il trigger è stato
attivato.

Icone di stato trigger PID


Le icone (sottostanti) servono per identificare rapidamente lo stato dei singoli trigger del PID:

Icona Descrizione
Trigger armato

Trigger impostato (configurato) e armato.

Trigger attivato

Trigger attivato (limite superiore o inferiore raggiunto).

z Impostazione di trigger:
Per utilizzare i trigger, devono essere attivati (impostati/configurati) e poi armati. Adottare le
seguenti procedure per configurare i trigger dei PID.
1. Evidenziare il PID da configurare con un trigger.
2. Selezionare l'icona Trigger.
La selezione dell'icona Trigger (Figura 4-42) visualizza le opzioni di menu relative ai trigger:
- Imposta trigger: apre la schermata di configurazione per i limiti superiore/inferiore
(punti di trigger)
- Attiva trigger: arma il trigger per l'acquisizione dei dati
- Elim tutti trigger: elimina tutti i trigger impostati in precedenza

Figura 4-42

52
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

Se sono già impostati trigger, le opzioni di menu sono:


- Elimina trigger: elimina il trigger evidenziato
- Disattivare Trigger: disarma il trigger evidenziato
- Elim tutti trigger: elimina tutti i trigger impostati
3. Selezionare Imposta trigger.
Compaiono un grafico del PID evidenziato e le icone di configurazione (Figura 4-43).
Il punto di trigger superiore deve essere impostato per primo. Viene visualizzata una linea
orizzontale rossa sul grafico dati (Figura 4-43) che rappresenta il punto di trigger superiore.
4. Utilizzare le icone più (+) e meno (-) (Figura 4-43) o i tasti freccia su b e giù d per cambiare
la posizione del punto di trigger superiore.
5. Selezionare a o il tasto <Default ¬¹ Font>Y/a per impostare il punto di trigger superiore.

Figura 4-43

La linea di trigger superiore diventa grigia e la linea di trigger inferiore rossa (Figura 4-44).
6. Cambiare la posizione della linea di trigger inferiore allo stesso modo di quella inferiore.
7. Al termine, selezionare a o il tasto <Default ¬¹ Font>Y/a per impostare il punto di trigger
inferiore.

Figura 4-44

53
Scanner Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID)

Il display torna alla visualizzazione dei dati del PID e i punti di trigger compaiono come linee
orizzontali nel grafico dei parametri disegnato (Figura 4-45). Ripetere la procedura per
determinare i punti di trigger per altri parametri, se necessario.

NOTA:
i È possibile avere solo tre parametri per volta con livelli di trigger impostati, ma basta che una delle
condizioni sia soddisfatta affinché si verifichi l'evento di trigger.

Figura 4-45

z Armamento dei trigger:


1. Selezionare l'icona Trigger.
2. Selezionare Attiva trigger.
Le linee del punto di trigger cambiano colore indicando una condizione di armamento
(Figura 4-46).
Tutti i trigger PID impostati sono armati contemporaneamente (se ne vengono impostati più di
uno). Una volta armati, rimangono armati finché non vengono rimossi o il trigger si attiva.

Figura 4-46

54
Scanner Prove funzionali

Informazioni sui trigger attivati


Un trigger è attivato (visualizza una bandierina rossa) quando il valore del PID raggiunge il
limite superiore/inferiore (punto di trigger).
Quando un trigger è attivato:
• La raccolta dati viene brevemente sospesa mentre lo scanner acquisisce una registrazione di
tutti i dati PID disponibili e li salva come file di dati.
• Una linea di cursore grigia indica il punto in cui i dati sono stati sospesi o salvati.
• Viene emesso un segnale acustico
• Compare un messaggio per indicare che il file di dati è stato salvato.
• La raccolta dati continua.
• Il trigger per il PID attivato viene disarmato. Nota: se successivamente viene attivato un
trigger PID diverso, viene registrato un file di dati supplementare.
• Una linea di cursore rossa compare sul grafico del PID con il trigger attivato, indicando dove
si è verificato il trigger. Una linea di cursore verde viene visualizzata su tutti gli altri grafici dei
PID, indicando la loro relazione rispetto al punto in cui si è verificato il trigger.

Figura 4-47

4.4 Prove funzionali


L'opzione Prove funzionali serve per accedere a prove specifiche -dei sottosistemi del veicolo.
Le prove disponibili variano in base a produttore, anno e modello. Nel menu, sono presenti solo le
prove disponibili per il veicolo identificato.
Esistono diversi tipi di prove funzionali:
• Prove informative: sono prove di sola lettura, come la selezione del "VIN" dal menu Prove
funzionali per visualizzare il codice VIN del veicolo identificato.
• Prove di attivazione\disattivazione: commutano un componente, come un solenoide, un
relè o un interruttore, tra due stati operativi.
• Prove a controllo variabile: comandano un certo valore per un sistema o componente,
come la variazione della fasatura della scintilla in incrementi di 1° o il duty cycle della valvola
EGR in incrementi del 10%.
• Prove di azzeramento: azzerano i valori adattativi o appresi salvati nella memoria del
modulo di controllo elettronico del veicolo.
• Prove con script: routine software che attivano modalità operative speciali del veicolo per
effettuare determinate riparazioni, come ad esempio lo sfiato dei freni con l'ABS.

55
Scanner Prove funzionali

La selezione di Prove funzionali apre un menu di opzioni di prova che variano in base a marca,
anno e modello del veicolo. La selezione di un'opzione del menu attiva la prova o apre un
sottomenu di opzioni aggiuntive. Attenersi alle istruzioni sullo schermo durante le prove. Le
modalità e i contenuti visualizzati sullo schermo variano a seconda del tipo di prova eseguito e dal
veicolo in fase di manutenzione.

Figura 4-48

Le prove di attivazione/disattivazione e a controllo variabile spesso visualizzano comandi per la


prova funzionale nella parte superiore dello schermo, con i dati PID nel corpo principale.

Figura 4-49

Un'icona della prova sulla barra degli strumenti attiva la prova e un'icona Ritorna o con nome
simile annulla la prova. Per le prove a controllo variabile, il valore variabile viene visualizzato tra il
corpo principale e la barra degli strumenti. Le icone più e meno sulla barra degli strumenti
aumentano e diminuiscono il valore variabile.
Un'icona Elenco dati a sinistra è disponibile sulla barra degli strumenti per alcune prove. La
funzione permette di cambiare l'elenco dati visualizzato nel corpo principale, senza uscire dalla
prova funzionale. L'icona è disponibile solo quando la prova è inattiva.

56
Capitolo 5 Diagnostica intelligente

5.1 Accesso alla Diagnostica intelligente


Per accedere alla Diagnostica intelligente sullo strumento diagnostico:
• per accedere alla Diagnostica intelligente, è richiesto un accesso autorizzato; rivolgersi al
proprio rappresentante commerciale per maggiori informazioni.
• attivare il Wi-Fi e connettersi a una rete wireless. Per la configurazione e la connessione
Wi-Fi, vedere, Wi-Fi, a pagina 139.
Lo strumento diagnostico è dotato delle capacità per connettersi a una rete Wi-Fi, anche se la
connessione è dedicata esclusivamente alla rete dei servizi Snap-on.

Prima di iniziare a utilizzare la Diagnostica intelligente, occorre connettersi a una rete wireless e
attivare il Wi-Fi.

5.1.1 Uso della Diagnostica intelligente (risultati codice)


Per aprire la Diagnostica intelligente, selezionare l'icona Diagnosi durante la visualizzazione dei
risultati di codifica dello scanner. Per informazioni sui risultati del codice, vedere Menu Codici, a
pagina 29.
Per rivedere le procedure di funzionamento base dello scanner, vedere Uso della Diagnostica
intelligente (risultati codice), a pagina 57.

Figura 5-1

57
Diagnostica intelligente Navigazione del menu principale

5.2 Navigazione del menu principale


I moduli informativi di Diagnostica intelligente sono contenuti in un menu principale a schede
multiple. Il menu permette di scegliere facilmente una scheda (ad es. bollettini tecnici, dati smart,
ecc.), visualizzare i dati e tornare rapidamente al menu principale per aprire un'altra scheda.

NOTA:
i Alcune funzioni di Diagnostica intelligente sono simili alle funzioni di Scanner e potrebbero
condividere le stesse istruzioni per navigazione e comandi. I seguenti paragrafi sfruttano
riferimenti incrociati alle informazioni comuni applicabili.

La navigazione di base avviene selezionando la scheda di menu richiesta per aprire la relativa
funzione.
Selezionare l'icona Indietro sulla barra degli strumenti superiore per tornare alla schermata
precedente.
Sono utilizzate le seguenti descrizioni in Figura 5-2.
1. Indicatore di stato connessione Wi-Fi: indicatore della connessione Wi-Fi (icona a
nuvoletta) nella parte alta della schermata (Figura 5-2). Serve anche per indicare la scadenza
del servizio. L'icona cambia colore e visualizza la parola "Scaduto" quando l'accesso scade.
2. Menu a discesa Risultati codice - Visualizza l'elenco selezionabile di tutti i codici presenti.
3. Grafico Riparazioni principali - Visualizzazione grafica di tutte le parti e le procedure
specifiche più utilizzate per risolvere il codice o sintomo selezionato
4. Bollettini tecnici (scheda): elenca richiami di sicurezza, bollettini tecnici di servizio (Technical
Service Bulletin, TSB) e campagne del produttore originale specifici per il codice
5. Dati smart (scheda): visualizza un elenco di PID specifici per il codice ed evidenzia i PID
operativi al di fuori dei limiti affidabili.
6. Prove funzionali e procedure di reimpostazione (scheda): esegue prove funzionali del
componente specifiche per il codice direttamente dallo strumento diagnostico.
7. Prove componente guidate (GCT) (scheda): prova componenti specifici per il codice
rapidamente e accuratamente con Prove componente guidate, che includono istruzioni
passo-passo, specifiche per i componenti e informazioni di risoluzione dei problemi.

58
Diagnostica intelligente Navigazione del menu principale

1 2

Figura 5-2

59
Diagnostica intelligente Menu a discesa Risultati codice

5.3 Menu a discesa Risultati codice


Il menu a discesa Risultati codice permette di scegliere rapidamente qualsiasi codice risultato di
scansione dall'elenco di codici, senza dover uscire dalla Diagnostica intelligente. Selezionare un
codice per visualizzare dati specifici su quel codice nella Diagnostica intelligente.

Figura 5-3

5.4 Grafico Riparazioni principali


Il grafico Riparazioni principali (Figura 5-4) mostra le riparazioni e procedure verificate più comuni.
Esempio: nel grafico seguente, la riparazione più comune per il codice è la sostituzione del
sensore di sovralimentazione del turbo. La riparazione si è verificata 12 volte, con il maggior
numero di occorrenze (4) a 75k miglia sui veicoli con massimo 150k miglia.

Figura 5-4

60
Diagnostica intelligente Bollettini tecnici

5.5 Bollettini tecnici


La scheda Bollettini tecnici (Figura 5-5) fornisce un rapido collegamento a informazioni su
richiami, TSB e campagne del produttore originale, disponibili per il codice selezionato.
• Un'icona rossa (Figura 5-5) indica il numero totale di richiami, TSB e campagne del produttore
originale trovati.
• Un'icona verde indica che è stata condotta una ricerca senza trovare risultati.
La selezione della scheda Bollettini tecnici (Figura 5-5) offre una vista elenco dettagliata su
richiami, TSB e campagne del produttore originale (Figura 5-6) disponibili.

Figura 5-5

Selezionare un argomento dall'elenco (Figura 5-6) per visualizzare informazioni dettagliate


sull'argomento (Figura 5-7).

Figura 5-6

Figura 5-7

61
Diagnostica intelligente Dati smart

5.6 Dati smart


I dati smart filtrano tutti i PID non rilevanti e mostrano un elenco personalizzato di PID relativi al
codice selezionato. Inoltre, i PID specifici nell'elenco vengono prearmati in modo da
contrassegnare i valori fuori dall'intervallo previsto.

IMPORTANTE:
I dati smart risultano migliori se il veicolo opera a regime minimo, alla temperatura di esercizio e
senza carico. Fare sempre riferimento alle informazioni di servizio del produttore originale per i
dettagli sul limite dell'intervallo di PID.

La selezione della scheda Dati smart (Figura 5-8) apre un elenco di PID specifici per il codice
personalizzato (Figura 5-9 vista elenco di PID), (Figura 5-10 vista grafico PID).

Figura 5-8

Figura 5-9

62
Diagnostica intelligente Dati smart

Figura 5-10

La selezione dell'icona Indietro apre il menu principale dei Dati smart (Figura 5-11), che
comprende ulteriori opzioni per l'elenco dati (in fondo alla schermata).

Figura 5-11

63
Diagnostica intelligente Dati smart

5.6.1 Informazioni sui PID dei Dati smart


Caratteristiche e funzionamento dei PID dei Dati smart:
• Ogni PID con una bandierina visualizzata è stato preimpostato e prearmato.
- Una bandierina rossa indica che il PID opera fuori gamma e il trigger è stato attivato.
- Una bandierina dal bordo blu indica che il PID è armato e opera entro i propri limiti (trigger
non attivato).
• I punti di trigger dei PID (limiti valore superiore/inferiore) sono impostati automaticamente
utilizzando valori di limite superiore/inferiore affidabili.
- Nota: le linee di limite superiore/inferiore non sono visualizzate sul grafico e i valori non
vengono visualizzati nelle impostazioni.
• I trigger dei PID dei Dati smart possono essere (sostituiti) impostati manualmente; vedere Uso
dei trigger, a pagina 51 per le istruzioni.
- Nota: l'impostazione manuale dei valori di trigger sostituisce i valori dei Dati smart
preconfigurati.
- Nota: l'impostazione manuale dei trigger visualizza le linee limite di trigger superiore e
inferiore sul grafico.
Quando un trigger è attivato:
• La raccolta dati viene brevemente sospesa mentre lo scanner acquisisce una registrazione di
tutti i dati PID disponibili e li salva come file di dati.
• Viene emesso un segnale acustico
• Compare un messaggio per indicare che il file di dati è stato salvato.
• La raccolta dati continua.
• Il trigger per il PID attivato viene disarmato. Nota: se successivamente viene attivato un
trigger PID diverso, viene registrato un file di dati supplementare.
• Una linea di cursore rossa viene visualizzata sul grafico (Figura 5-12) del PID con il trigger
attivato, indicando dove si è verificato il trigger.
• Una linea di cursore verde viene visualizzata su tutti gli altri grafici dei PID, indicando la loro
relazione rispetto al punto in cui si è verificato il trigger.
• Una linea di cursore grigia indica il punto in cui i dati sono stati sospesi per salvare il file di dati.

Figura 5-12

64
Diagnostica intelligente Prove funzionali e procedure di reimpostazione

5.7 Prove funzionali e procedure di reimpostazione


La selezione della scheda Prove funzionali e procedure di reimpostazione (Figura 5-13) apre il
menu principale delle Prove (Figura 5-14), che visualizza un elenco di prove e procedure
bidirezionali relative alla risoluzione dei problemi per i codici selezionati. Le prove funzionali e le
procedure di reimpostazione permettono di controllare manualmente determinate operazioni del
componente (ad es. accendere/spegnere la pompa del carburante) e reimpostare alcuni valori del
modulo di controllo (ad es. reimpostare la regolazione del carburante) direttamente dallo
strumento diagnostico, per confermare il funzionamento dei componenti e convalidare le
riparazioni.
Il funzionamento e la navigazione di Prove funzionali e procedure di reimpostazione di
Diagnostica intelligente è simile alle Prove funzionali della funzione Scanner. Per ulteriori
informazioni, vedere Prove funzionali, a pagina 55.

Figura 5-13

Al fondo della schermata, potrebbero essere visualizzate ulteriori opzioni per Prove funzionali e
procedure di reimpostazione, a seconda del veicolo. Queste opzioni non riguardano i DTC, ma
sono specifiche del veicolo e potrebbero risultare utili nella risoluzione dei problemi o per la
convalida delle riparazioni.

Figura 5-14

65
Diagnostica intelligente Prove componente guidate (GCT)

5.8 Prove componente guidate (GCT)


La selezione della scheda Prove componente guidate (Figura 5-15) apre il menu principale delle
Prove componente (Figura 5-16), che visualizza un elenco di menu di prove relative alla
risoluzione dei problemi per i codici selezionati.
Il funzionamento e la navigazione di Prove componente guidate di Diagnostica intelligente è
simile alla funzione principale Prove componente guidate accessibile dalla schermata iniziale. Per
ulteriori informazioni, vedere Prove componente guidate, a pagina 88.

Figura 5-15

Al fondo della schermata (Figura 5-16), potrebbero essere visualizzate ulteriori Prove
componente, a seconda del veicolo. Queste opzioni non riguardano i DTC, ma sono specifiche del
veicolo e potrebbero risultare utili nella risoluzione dei problemi o per la convalida delle
riparazioni.

Figura 5-16

Dopo aver selezionato una prova, si apre un sottomenu per la prova del componente. Il sottomenu
della prova del componente può includere diverse opzioni di prova e una selezione di informazioni
sul componente (Figura 5-17), se supportate.

66
Diagnostica intelligente Prove componente guidate (GCT)

Figura 5-17

Le Prove componente guidate forniscono istruzioni passo-passo per guidare durante le prove dei
componenti. Possono includere informazioni e specifiche del componente (Figura 5-18).

Figura 5-18

Alcune prove potrebbero anche configurare automaticamente il multimetro o il videoscopio per


eseguire la prova selezionata (Figura 5-19). Per ulteriori informazioni sull'uso di queste funzioni,
vedere Prove componente guidate, a pagina 88.

Figura 5-19

67
Capitolo 6 Scansione codici veicolo
La scansione dei codici consente di scansionare rapidamente tutti i moduli di controllo dei veicoli
supportati, in relazione ai codici. Inoltre, i codici OBD-II generici e i monitoraggi prontezza
vengono scansionati offrendo un controllo di funzionamento completo relativo ai sistemi dei
veicoli.
Uno dei vantaggi di eseguire una scansione dei codici riguarda la possibilità di mostrare con
rapidità ai propri clienti i problemi di diagnostica mediante un report pre-scansione e,
successivamente alla riparazione dei problemi, mostrare loro le riparazioni completate grazie a un
report post-scansione (Figura 6-1).

IMPORTANTE:
Importanza delle PRE- e POST- scansioni: poiché molti sistemi non comunicano con la spia di
controllo del motore o con altri indicatori, eseguire una scansione dei codici veicolo prima di
effettuare qualsiasi riparazione può agevolare la risoluzione delle problematiche, consentendo di
identificare possibili problemi non individuati, eventualmente correlati ai sintomi.

Eseguire pre- e post-scansioni consente inoltre di registrare le pre-condizioni del veicolo in un


report e confrontarle con la post-scansione una volta completato il lavoro, per confermare che le
riparazioni sono state completate correttamente.

La pre- e post-scansione è richiesta da parte di alcuni produttori, come anche da alcune


compagnie assicurative, in merito ai lavori effettuati pre- e post-incidente.

Page: 1 2016 Nissan Rogue 2.5L L4 MFI (QR25DE) Date: 07/31/2017 11:30AM

Report Sistema del Veicolo Pre Scansioni


VEHICLE INFORMATION
VIN JN8AS5MT0FW000000
MAKE Nissan
YEAR 2016
MODEL Rogue
ENGINE 2.5L L4 MFI (QR25DE)
SYSTEM CodeScan Page: 1 2016 Nissan Rogue 2.5L L4 MFI (QR25DE) Date: 07/31/2017 2:14PM
LICENSE PLATE

CODE SCAN RESULTS


Systems Analyzed: 10
Engine: 0 Report Sistema del Veicolo Post Scansioni
Transmission: 0
Antilock Brakes: 0
VEHICLE INFORMATION
Airbag: 0 VIN JN8AS5MT0FW000000
Body Control Module - Codes: 3 MAKE Nissan
Electronic Power Steering: 0 YEAR 2016
Intelligent Power Distribution Module: 0 MODEL Rogue
Meter: 0 ENGINE 2.5L L4 MFI (QR25DE)
Tire Pressure Monitor - Codes: 3 SYSTEM CodeScan
OBDII: 0 LICENSE PLATE
Body Control Module - Codes
C1704 | Low Pressure Left Front CODE SCAN RESULTS
C1706 | Low Pressure Right Rear Systems Analyzed: 10
C1707 | Low Pressure Left Rear Engine: 0
Transmission: 0
Tire Pressure Monitor - Codes Antilock Brakes: 0
C1704 | Low Pressure Left Front Airbag: 0
C1706 | Low Pressure Right Rear Body Control Module: 0
C1707 | Low Pressure Left Rear Electronic Power Steering: 0
Intelligent Power Distribution Module: 0
READINESS MONITORS Meter: 0
Tests Complete Tire Pressure Monitor: 0
Misfire OBDII: 0
Fuel System
Comprehensive Component READINESS MONITORS
EGR/VVT Tests Complete
Catalyst Misfire
Evaporative System Fuel System
Oxygen Sensor Comprehensive Component
Oxygen Sensor Heater EGR/VVT
Catalyst
Evaporative System
Oxygen Sensor
Oxygen Sensor Heater

Figura 6-1

68
Scansione codici veicolo Utilizzo della Scansione codici

6.1 Utilizzo della Scansione codici


NOTA:
i La funzione Scansione codici e i relativi risultati dipendono dal veicolo. Non tutti i veicoli
supportano tale funzione.

Dopo aver collegato e identificato un veicolo con uno Scanner, Scansione codici è disponibile dal
menu Sistema del veicolo.
La selezione di Scansione codici dal menu Sistema del veicolo (Figura 6-2) avvia una scansione
attiva dei moduli di controllo del veicolo e apre la schermata dei risultati Scansione codici
(Figura 6-3)

Figura 6-2

NOTA:
i La selezione dell'opzione Cancella tutti i codici letti da Scansione codici (Figura 6-2) elimina tutti i
DTC da tutti i moduli di sistema del veicolo letti tramite Scansione codici. Su alcuni veicoli, la
selezione di questa funzione potrebbe non cancellare i codici OBD-II generici.

All’apertura (Figura 6-3), una barra di avanzamento in alto indica l'avanzamento della scansione
attiva. Al termine della scansione, i risultati dei codici sono visualizzati per categorie di sistemi.
I risultati che seguono vengono visualizzati alla scansione dei moduli e sono descritti alle sezioni
seguenti.
• Numero totale dei sistemi (moduli) analizzati
• Elenco di tutti i sistemi analizzati con i totali per i DTC
• DTC OBDII generici
• Stato prova di monitoraggio prontezza

69
Scansione codici veicolo Utilizzo della Scansione codici

Figura 6-3

Le icone di comando Scansione codici sono posizionate sulla barra degli strumenti in alto
(Figura 6-3) e offrono le funzioni elencate di seguito.

Icone Funzioni

Scansione del codice: aggiorna i dati sulla scansione del codice (riavvia la
scansione del codice)

Sistema: apre il menu principale del sistema selezionato (evidenziato)

Diagnosi: apre la Diagnostica intelligente per il codice selezionato


(evidenziato)

Icona di salvataggio: salva i risultati della scansione codici in un file (.XML).


Consulta Visualizza dati salvati‚ a pagina 124.

Una volta completata la scansione codici, questa viene salvata in automatico come file .XML, sullo
strumento diagnostico.
Viene visualizzato un messaggio di conferma il quale comunica il salvataggio del file
(Esempio di messaggio: “Salvataggio A2810005.XML”).
Per visualizzare il report sullo strumento diagnostico, consulta Visualizzazione dei codici e dei
risultati di scansione codici‚ a pagina 125.

NOTA:
i Inoltre, la scansione codici può essere salvata manualmente selezionando l’Icona di salvataggio.

70
Scansione codici veicolo Utilizzo della Scansione codici

6.1.1 Numero totale dei sistemi (moduli) analizzati


Il numero totale dei sistemi analizzati viene visualizzato attivamente sulla parte alta dello
schermo, durante la relativa scansione.

Figura 6-4

6.1.2 Elenco di tutti i sistemi analizzati con i totali per i DTC


Elenco categorizzato di sistemi con i totali per i DTC, visualizzato nell'ordine in cui vengono
scansionati. Per visualizzare il menu principale per un sistema nell'elenco, selezionare il sistema,
quindi scegliere l'icona Sistema (Figura 6-5).

Figura 6-5

71
Scansione codici veicolo Utilizzo della Scansione codici

Selezionare l'icona espandi/comprimi (Figura 6-6) a sinistra del titolo della categoria del sistema
per espandere o comprimere l'elenco di DTC di un sistema.

Figura 6-6

6.1.3 DTC OBDII generici


Verso la fine dell'elenco di scansione codici, sono visualizzati i DTC OBDII generici.

Figura 6-7

NOTA:
i Alcuni veicoli prodotti dal 2005 al 2008 potrebbero non visualizzare informazioni OBD-II generiche
nell'elenco di scansione codici. Viene visualizzato un messaggio per informare l'utente dei codici
OBD-II e si può accedere ai monitoraggi per questi veicoli utilizzando la funzione OBD-II generica.
Consultare OBD-II/EOBD‚ a pagina 78.

72
Scansione codici veicolo Report sul sistema del veicolo / Cloud Snap-on

6.1.4 Stato prova di monitoraggio prontezza


Alla fine dell'elenco di scansione codici, sono visualizzati i risultati della prova di monitoraggio
prontezza come “Tests Complete” (Prova completata) o “Not Complete” (Non completata).
Per visualizzare lo stato di monitoraggio, vengono utilizzati indicatori di riferimento rapidi.
• Simbolo “a” icona verde: prova di monitoraggio completata
• Simbolo “—” icona grigia: prova di monitoraggio non completata

Figura 6-8

NOTA:
i I monitoraggi non supportati dal veicolo non vengono visualizzati in Scansione codici.

6.2 Report sul sistema del veicolo / Cloud Snap-on


Al termine della scansione di un codice, i risultati della scansione sono configurati
automaticamente in un Report sul sistema del veicolo caricato e salvato sull'account cloud di
Snap-on (se registrato e connesso). Esempi di report sono visualizzati in Figura 6-1.
Utilizzando il cloud Snap-on, il report può essere stampato, scaricato, allegato a un'e-mail o in
altre app di social media per la condivisione. Per ulteriori informazioni sull'uso del cloud di
Snap-on, vedere Il cloud Snap-on®‚ a pagina 147.

NOTA:
i I report di scansione codici sono salvati automaticamente a ogni scansione di un codice. Il report
viene caricato automaticamente nell'account del cloud Snap-on Cloud su ALTUSDRIVE.com.

Il report di scansione codice/del sistema del veicolo include:


• Informazioni base sul veicolo
• Un elenco di risultati di scansione codici per sistema
• DTC del singolo sistema con una breve descrizione
• Codici OBD globali
• Stato prova monitoraggio prontezza

73
Scansione codici veicolo Report sul sistema del veicolo / Cloud Snap-on

6.2.1 Stampa del report sul sistema del veicolo


Utilizzare il cloud di Snap-on per stampare il report sul sistema del veicolo da PC o dispositivo
mobile; vedere Il cloud Snap-on®‚ a pagina 147.
Il report sul sistema del veicolo può anche essere personalizzato e stampato con ShopStream
Connect; vedere Stampa del report sul sistema del veicolo (scansione codici)‚ a pagina 175.

6.2.2 Stampa del report (scansione codici) sul sistema del veicolo
Per eseguire la stampa del report sul sistema del veicolo, il file .XML della scansione codici
salvato deve essere aperto mediante ShopStream Connect.
Stampa del report sul sistema del veicolo mediante ShopStream Connect:
1. Fare doppio clic sul file .XML della scansione codici presente nell’elenco di file per aprire il
report sul sistema del veicolo (Figura 6-9) nel visualizzatore della scansione codici
(Figura 6-10).

Diagnostic Tool

Figura 6-9

2. Selezionare “Print” (Stampa) o “Print Preview” (Anteprima di stampa) dal menu del
visualizzatore della scansione codici, per stampare o vedere l’anteprima del report sul
sistema del veicolo (Figura 6-10).

74
Scansione codici veicolo Report sul sistema del veicolo / Cloud Snap-on

Report sul sistema del veicolo

Figura 6-10

Selezionando Stampa si apre la finestra di dialogo Stampa di Windows (Figura 6-11). Selezionare
la stampante dall’elenco, quindi scegliere Stampa per eseguire la stampa del report.

My printer 1
My printer 2

Figura 6-11

75
Scansione codici veicolo Personalizzazione del report (scansione codici) sul sistema del veicolo

6.3 Personalizzazione del report (scansione


codici) sul sistema del veicolo
I campi di selezione del report sul sistema del veicolo possono essere modificati, inoltre è
possibile aggiungere delle note al report mediante ShopStream Connect.
Per modificare le informazioni sull’officina (intestazione) nel report sul sistema del veicolo:
1. Da ShopStream Connect, selezionare Strumenti > Opzioni > Modifica informazioni
sull’officina (Figura 6-12).

Figura 6-12

2. Si apre la finestra di dialogo Informazioni sull’officina (Figura 6-13) per l'inserimento di nome,
indirizzo e numero di telefono dell'officina. Tali informazioni sono incluse nel report come
intestazione.

Figura 6-13

76
Scansione codici veicolo Personalizzazione del report (scansione codici) sul sistema del veicolo

Un pannello di anteprima al fondo del riquadro mostra l'aspetto delle informazioni sulla stampa
(Figura 6-13).
3. Spuntare la casella “Use Shop Info in Printout Header” (Utilizza dati officina in intestazione
stampata) per visualizzare le informazioni di officina nella stampa (Figura 6-13).
4. Spuntare la casella “Use timestamp in Vehicle System Report” (Utilizza il timestamp nel report
sul sistema del veicolo) per visualizzare l’ora in cui il veicolo è stato scansionato, nella stampa
(Figura 6-13).
5. Una volta terminata la modifica, selezionare Salva (Figura 6-13) per salvare le informazioni e
chiudere la finestra di dialogo.
Per modificare i campi VIN e Targa, e/o aggiungere note al report sul sistema del veicolo:
1. Da ShopStream Connect, aprire il file scansione codici .XML da modificare (Figura 6-14).
2. Fare clic sui campi modificabili come mostrato in (Figura 6-14) per cambiare valori o
aggiungere note.
3. Spuntare la casella “Add the notes to the printed copy” (Aggiungi note alla copia stampata) per
visualizzare le note nella stampa (Figura 6-14).

Report sul sistema del veicolo

Figura 6-14

77
Capitolo 7 OBD-II/EOBD

Il presente capitolo descrive il funzionamento di base della funzione OBD-II/EOBD.


L'icona OBD-II/EOBD si trova sulla schermata iniziale.
La funzione OBD-II/EOBD permette di accedere ai dati OBD-II/EOBD "generici".
I dati OBD-II/EOBD generici sono dati limitati alla diagnostica delle emissioni, quali ad esempio:
• Controllo dei codici di guasto diagnostici (DTC) relativi alle emissioni
• Verifica della causa di una spia di malfunzionamento (MIL) accesa
• Verifica dello stato del monitoraggio prima delle prove di certificazione delle emissioni
Per accedere ad altri dati disponibili del modulo di controllo elettronico (ECM) per sistemi,
parametri o diagnostica ottimizzata specifici del veicolo, utilizzare la funzione Scanner. Vedere
Scanner a pagina 18.

NOTA:
i La funzione OBD-II/EOBD serve anche per accedere ai dati OBD-II/EOBD "generici" per i veicoli
compatibili OBD-II/EOBD non inclusi nei database della funzione scanner.

7.1 Operazioni di base


7.1.1 Layout della schermata e comandi della barra degli strumenti
Il layout delle schermate e i comandi della barra degli strumenti sono simili alla funzione scanner.
Vedere Layout della schermata iniziale, a pagina 14.

7.1.2 Collegamento del cavo dati


Il collegamento del cavo dati allo strumento diagnostico e al connettore DLC del veicolo è richiesto
per le prove OBD-II/EOBD. Vedere Collegamento del cavo dati (veicoli OBD-II/EOBD), a
pagina 19.

7.1.3 Salvataggio e revisione dei file di dati


Le procedure d'uso e analisi dei dati dell'icona di comando Salva e Pausa sono le stesse di quelle
della funzione Scanner. Vedere Codici: visualizzazione/salvataggio, a pagina 29.

7.2 Menu OBD-II/EOBD


Le seguenti funzioni sono disponibili dal menu OBD-II/EOBD:
• Controllo di funzionamento OBD
• OBD Direct

78
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD

7.2.1 Controllo di funzionamento OBD


L'opzione Controllo di funzionamento OBD consente di verificare rapidamente ed eliminare i
codici di guasto diagnostici (DTC) relativi alle emissioni, oltre a verificare i monitoraggi per il
collaudo delle emissioni. L'opzione apre un messaggio di connessione. Selezionare Continua o
premere il pulsante Y/a per aprire un sottomenu di opzioni di prova (Figura 7-1).

Figura 7-1 Menu Controllo di funzionamento OBD

Controllo codici globale OBD II


L'opzione Controllo codici globale OBD II visualizza DTC generici relativi alle emissioni riportati
dall'ECM. La selezione di questa opzione apre un sottomenu con due opzioni: Codici e Codici in
sospeso. Entrambe le opzioni aprono un elenco di codici.

Codici
L'opzione Codici visualizza un elenco di DTC correnti relativi alle emissioni.
I codici OBD-II/EOBD hanno priorità in base alla gravità per le emissioni. La priorità del codice
determina l'illuminazione della spia MIL e la procedura di cancellazione del codice. I produttori di
veicoli hanno implementato diverse classificazioni, in modo da stabilire delle differenze tra le marche.

Codici in sospeso
Lo scopo di questo servizio è permettere allo strumento diagnostico di ottenere i codici di guasto
diagnostici “in sospeso” o che stanno per essere generati. Si tratta di codici le cui condizioni di
verifica sono state soddisfatte durante l'ultimo ciclo di guida, ma devono ancora essere
soddisfatte per due o più cicli di guida prima dell'effettiva attivazione del DTC.

NOTA:
i Questo servizio permette di risparmiare tempo prezioso, verificando i risultati della prova dopo un
singolo ciclo di guida in seguito a una riparazione e a una procedura di cancellazione codici.

• Se durante il ciclo di guida una prova fallisce, viene visualizzato il DTC associato a tale prova.
Se il guasto non si verifica nuovamente entro 40 - 80 cicli di riscaldamento, il guasto viene
automaticamente eliminato dalla memoria.
• I risultati delle prove riportati da questo servizio non indicano obbligatoriamente un
componente o sistema guasto. Se i risultati della prova indicano una nuova anomalia dopo
ulteriore guida, viene impostato un DTC che indica un componente o un sistema difettoso e
la spia MIL si accende.

79
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD

Per ulteriori dettagli, fare riferimento al rispettivo Manuale del software di comunicazione del
veicolo OBD globale.

Global OBD II Cancellazione dei codici


Serve per cancellare tutti i dati diagnostici relativi alle emissioni come DTC, dati sui fermo
immagine e risultati della prova dalla memoria dell'ECM selezionato. Sebbene la funzione OBD-
II/EOBD visualizzi solo dati OBD-II/EOBD generici, la cancellazione dei codici elimina tutti i dati
memorizzati, compresi i codici ottimizzati e le informazioni sui fermo immagine.
Una schermata di conferma avvisa quando è selezionata l'opzione di cancellazione codici, per evitare
la perdita accidentale di dati. Selezionare Continua dalla schermata di conferma. Per ulteriori dettagli,
fare riferimento al rispettivo Manuale del software di comunicazione del veicolo OBD globale.

Monitoraggi prontezza
Questa prova controlla lo stato del sistema di monitoraggio prontezza. Un sistema di controllo
OBD-II/EOBD esegue prove costanti e periodiche per verificare lo stato di sottosistemi relativi alle
emissioni e misurare l'integrità delle operazioni elettroniche. Sono disponibili due opzioni per i
monitoraggi di prontezza:
• Monitoraggi completati dalla cancellazione dei DTC: visualizza lo stato di tutti i
monitoraggi eseguiti dall'ultima cancellazione della memoria dell'ECM.
• Monitoraggi completati in questo ciclo: visualizza lo stato dei monitoraggi eseguiti solo
durante il ciclo di guida corrente.
Selezionare una delle opzioni per visualizzare i risultati della prova nella visualizzazione dati
(Figura 7-2).
• Simbolo “a” icona verde: prova di monitoraggio completata
• Simbolo “—” icona grigia: prova di monitoraggio non completata
• Simbolo “X” icona rossa: prova di monitoraggio non supportata dal veicolo

Figura 7-2 Report prova monitoraggio prontezza

80
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD

Scorrere l'intero elenco dei monitoraggi prontezza per assicurarsi che tutte le prove siano
terminate. Selezionare Salva dalla barra degli strumenti e attenersi alle istruzioni a schermo per
salvare una copia del report di monitoraggio come parte dei record sul veicolo.

Stato MIL
Verifica lo stato comandato dell'ECM (acceso o spento) se la spia di malfunzionamento è accesa.

7.2.2 OBD Direct


OBD Direct include i seguenti menu e sottomenu:
• Diagnosi OBD
- Avvia comunicazione: inizia la sessione di prova
- Informazioni connettore: fornisce i dettagli sulla posizione del connettore DLC
- Selezione manuale del protocollo: opzioni per il protocollo di comunicazione
• Modalità di formazione OBD: permette di prendere familiarità con le funzionalità OBD-II/
EOBD per la navigazione tra i menu senza connettersi a un veicolo.

Avvia comunicazione
Attenersi alla seguente procedura per iniziare una sessione di prova OBD-II/EOBD:

z Per effettuare una prova OBD-II/EOBD:


1. Collegare il cavo dati al veicolo.
2. Selezionare Avvia comunicazioni dal menu OBD-II/EOBD.
Viene visualizzata una serie di messaggi per il rilevamento automatico del tipo di veicolo
(12 o 24 V), quindi compaiono i controller rilevati.
Lo strumento diagnostico stabilisce un canale di comunicazione con il veicolo in fase di test e
apre una schermata sulle informazioni (Figura 7-3).

Figura 7-3 Informazioni sul protocollo

81
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD

La schermata delle informazioni mostra il numero di moduli di controllo rilevati, quale ECM sta
comunicando e il protocollo di comunicazione utilizzato.
3. Selezionare Continua.
Si apre un menu Seleziona servizio con le prove disponibili:
- Monitoraggi prontezza, a pagina 83
- Stato MIL, a pagina 83
- Strumento di risoluzione dei problemi Fast-Track, a pagina 83
- ($01) Visualizza dati correnti, a pagina 83
- ($02) Visualizza dati fermo immagine, a pagina 84
- ($03) Visualizza codici guasto, a pagina 84
- ($04) Cancella dati relativi alle emissioni, a pagina 84
- ($05, 06, 07) Visualizza param./risultati prova, a pagina 85
- ($08) Richiedi controllo sistema di bordo, a pagina 85
- ($09) Leggi identificativo veicolo, a pagina 85
- ($09) Tracciamento delle prestazioni durante l'uso, a pagina 85
- ($0A) DTC correlato alle emissioni con stato permanente, a pagina 85

IMPORTANTE:
Non tutte le modalità di servizio sono supportate da tutti i veicoli. Il menu può variare.

Figura 7-4 Menu modalità di servizio

4. Selezionare una prova per continuare.

82
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD

Monitoraggi prontezza
Utilizzare questa voce di menu per verificare la prontezza del sistema di monitoraggio. I
monitoraggi non supportati indicano “non supportato”. Se necessario, scorrere per visualizzare
l'intero elenco di monitoraggi (Figura 7-2). La selezione di Monitoraggi prontezza apre un
sottomenu con due opzioni:
• Monitoraggi completati dalla cancellazione dei: visualizza i risultati delle prove di monitoraggio
eseguite dall'ultima cancellazione della memoria del modulo di controllo elettronico (ECM).
• Monitoraggi completati in questo ciclo: visualizza solo i risultati delle prove di monitoraggio
eseguite durante il ciclo di guida corrente, azzerati allo spegnimento del veicolo.

Stato MIL
Serve per verificare la condizione corrente della spia di malfunzionamento (MIL). Vengono
visualizzate anche informazioni aggiuntive quali l'ECM che ha comandato l'accensione della spia
MIL e la distanza percorsa dall'accensione della spia MIL (se supportata). Il rapporto sullo stato
della spia MIL può anche essere salvato come parte delle registrazioni del veicolo.

Strumento di risoluzione dei problemi Fast-Track


Lo strumento di risoluzione dei problemi Fast-Track® è un database di strategie di riparazione e
informazioni basate sull'esperienza, compilato e convalidato da tecnici di prim'ordine. Il sistema dello
strumento di risoluzione dei problemi semplifica il processo di diagnosi, in quanto contiene informazioni
praticamente su ogni problema comune legato a codici di guasto diagnostici (DTC) e sintomi di
"guidabilità" per la maggior parte dei veicoli coperti dal software di comunicazione del veicolo.

($01) Visualizza dati correnti


Questa prova visualizza i dati seriali trasmessi dal modulo di controllo elettronico (ECM) del
veicolo selezionato. Il corpo principale della schermata è diviso in due colonne: la colonna sinistra
mostra una descrizione del parametro, mentre quella destra mostra il valore o la condizione del
parametro. Le opzioni di visualizzazione e le operazioni sono le stesse della funzione scanner.
Vedere Visualizzazione e salvataggio dei dati (PID), a pagina 32 per ulteriori informazioni.

Figura 7-5 Visualizzazione dati correnti

83
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD

($02) Visualizza dati fermo immagine


I dati del fermo immagine includono un'istantanea dei valori parametrici critici al momento
dell'impostazione del DTC.
Visualizza i dati del fermo immagine per ogni codice guasto diagnostico relativo alle emissioni
memorizzato (DTC). Nella maggior parte dei casi, il fotogramma memorizzato è l'ultimo DTC che
si è verificato. Alcuni DTC, ovvero quelli con maggiore impatto sulle emissioni del veicolo, hanno
priorità superiore. In tal caso, il DTC con priorità maggiore è quello per il quale vengono
conservate registrazioni del fermo immagine.

($03) Visualizza codici guasto


Serve per visualizzare DTC relativi alle emissioni memorizzati, segnalati dall'ECM. La
visualizzazione è simile a quella del codice della funzione scanner (vedere Menu Codici, a
pagina 29 per i dettagli). L'elenco non include i DTC avanzati per questa modalità.

($04) Cancella dati relativi alle emissioni


Serve per cancellare tutti i dati diagnostici relativi alle emissioni come DTC, dati sui fermo
immagine e risultati della prova dalla memoria dell'ECM selezionato.

z Per cancellare i dati relativi alle emissioni:


1. Selezionare Cancella dati relativi alle emissioni dal menu.
Compare un messaggio di conferma per evitare la perdita di dati importanti (Figura 7-6).

Figura 7-6 Messaggio di conferma cancellazione dei codici

2. Proseguire dal messaggio di conferma.


La schermata si aggiorna diverse volte quando la memoria dell'ECM viene cancellata, quindi
viene visualizzato il messaggio "dati cancellati".
3. Selezionare Continua per tornare al menu Seleziona servizio.

84
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD

($05, 06, 07) Visualizza param./risultati prova


Questa opzione apre un sottomenu di parametri e risultati della prova da vari sensori, i risultati
della prova di monitoraggio e una registrazione delle condizioni di impostazione dei DTC rilevate
durante l'ultimo ciclo di guida. Il sottomenu include:
• ($05) Monitoraggio sensore di ossigeno
• ($06) Sistemi monitorati di bordo
• ($07) DTC rilevati durante l'ultima guida

($05) Monitoraggio sensore di ossigeno


Questa opzione visualizza un menu di prove disponibili per verificare l'integrità dei sensori di
ossigeno (O2). Ogni selezione visualizza i relativi parametri del sensore di O2 per lo specifico test.
L'identificativo (ID) della prova compare in cima all'elenco dati.

($06) Sistemi monitorati di bordo


Apre un menu di prove dai sistemi monitorati. I dati disponibili sono per sistemi e componenti
specifici che il sistema di diagnostica di bordo monitora costantemente, ad esempio le mancate
accensioni o non costantemente, come l'impianto del catalizzatore. La selezione di un menu
visualizza i risultati della prova.

($07) DTC rilevati durante l'ultima guida


La prova visualizza la registrazione di eventuali DTC impostati durante l'ultimo ciclo di guida
completato. Selezionarla per aprire l'elenco di DTC.

($08) Richiedi controllo sistema di bordo


Il servizio consente il controllo bidirezionale dell'ECM. Il servizio permette allo strumento
diagnostico di controllare il funzionamento di un sistema, di una prova o componente di bordo.

($09) Leggi identificativo veicolo


Lo scopo di questo servizio è abilitare lo strumento diagnostico per richiedere e visualizzare
informazioni specifiche del veicolo, quali numero di identificazione del veicolo (VIN), l'identificativo
di calibrazione e il numero di verifica della calibrazione (CVN), del veicolo collaudato. Selezionare
una voce di menu per visualizzare le informazioni. Selezionare Ritorna per tornare al menu.

($09) Tracciamento delle prestazioni durante l'uso


Opzione che visualizza il tracciamento delle prestazioni durante l'uso dei dati. Si tratta di una
registrazione del numero di volte in cui le prove di monitoraggio sono state completate.
Selezionare Ritorna per tornare al menu.

($0A) DTC correlato alle emissioni con stato permanente


Questa opzione visualizza gli eventuali codici "permanenti". Un DTC in stato permanente è un
codice sufficientemente grave da accendere a un certo punto la spia MIL, che però al momento
potrebbe essere spenta.

85
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD

Sia che la spia MIL sia stata spenta cancellando i codici o per via delle condizioni di impostazione
dopo un dato numero di cicli di guida, l'ECM conserva una registrazione del DTC. I codici di stato
permanente si disattivano automaticamente dopo le riparazioni e l'esecuzione con successo del
monitoraggio di sistema correlato.

Informazioni sul connettore


Questa opzione apre un database di posizioni del connettore diagnostico che include la maggior
parte di marche e modelli. L'interfaccia a menu porta rapidamente a connettori di prova altrimenti
difficili da trovare.

z Per individuare un connettore di prova del veicolo:


1. Selezionare Informazioni sul connettore dal menu Sistema.
Compare un elenco di produttori di veicoli.
2. Selezionare un produttore dall'elenco.
Compare un elenco di modelli del produttore selezionato.
3. Selezionare un modello dall'elenco.
Se è necessario un adattatore per cavo, viene indicato quale serve e come collegarlo.
4. Selezionare Continua.
Compaiono le informazioni sulla posizione del connettore di prova del veicolo.
5. Selezionare Continua per tornare al menu Sistema.

Selezione del protocollo manuale


Il protocollo di comunicazione è un metodo standardizzato per trasferire dati tra un ECM e uno
strumento diagnostico. I sistemi OBD globali possono utilizzare i seguenti protocolli di
comunicazione:
• ISO 15765-4 (CAN)
• ISO 27145 (WWHOBD CAN)
• ISO J1939 (CAN)
• ISO 9141-2 (K-LINE)
• SAE J1850 PWM (Modulazione ad ampiezza di impulso)
• SAE J1850 VPW (Ampiezza di impulso variabile)
• ISO 14230-4 (Keyword Protocol 2000)
• SAE J2284/ISO 15765-4 (CAN)
Quando inizialmente si tenta di stabilire una comunicazione con l'ECM, lo strumento diagnostico tenta
di comunicare provando ogni protocollo per determinare quale è stato utilizzato. Durante il normale
funzionamento, il protocollo di comunicazione viene identificato automaticamente. Se il rilevamento
automatico fallisce, il protocollo di comunicazione può essere selezionato manualmente.

IMPORTANTE:
L'uso di protocolli di comunicazione OBD non supportati può attivare le spie e impostare guasti relativi
alla rete. Utilizzare l'opzione di selezione manuale solo quando il protocollo OBD è già noto.

86
OBD-II/EOBD Menu OBD-II/EOBD

Selezionare Selezione protocollo manuale per aprire un menu di opzioni (Figura 7-7).

Figura 7-7 Menu di selezione protocollo manuale

Selezionare l'icona Indietro o premere il pulsante N/X per tornare al menu principale OBD-II/EOBD.

87
Capitolo 8 Prove componente guidate

La funzione Prove componente guidate mette a disposizione un consolidato database diagnostico da


utilizzare con oscilloscopi e multimetri. È come avere accesso a una libreria completa di manuali di
officina per provare la gestione del motore, il controllo del cambio e i componenti dell'ABS.
Le prove del componente guidate forniscono supporto in ogni fase, dalla selezione della corretta prova
per un componente specifico alla scelta della posizione migliore per il collegamento dei cavi di prova e
la configurazione del pin del connettore.
Le procedure, i suggerimenti e le impostazioni del multimetro per la prova del componente riducono i
tempi complessivi per la preparazione e il collaudo diagnostico. Vengono fornite prove dei componenti
specifiche per il veicolo per motore, cambio, ABS, caricamento, ripartitore di coppia e sospensioni. La
disponibilità varia in base al veicolo.

8.1 Layout della schermata e icone della barra degli


strumenti
In questa sezione vengono descritte le nozioni generali di navigazione del layout della schermata
e delle icone della barra degli strumenti della funzione Prove componente guidate.
I dati della prova guidata del componente sono specifici per il veicolo. Il multimetro visualizzato è
configurato in modo da svolgere la prova selezionata sul veicolo identificato. Vengono anche
forniti risultati della prova, procedure, suggerimenti e specifiche per la prova selezionata.

8.1.1 Layout della schermata

1— Barra degli strumenti: contiene le icone dei comandi


2— Corpo principale: visualizza menu, informazioni e grafico/multimetro della prova
3— Riquadro informazioni: visualizza informazioni sulla prova
4— Icona espandi/comprimi: attiva/disattiva la vista del corpo principale tra grafico/
multimetro completo e riquadro informazioni diviso
Figura 8-1 Schermata della prova

88
Prove componente guidate Layout della schermata e icone della barra degli strumenti

NOTA:
i La seguente descrizione dei termini è un riferimento utile per il presente manuale:
Traccia: la linea effettiva visualizzata sullo schermo dell'oscilloscopio.
Forma d'onda: la rappresentazione grafica del segnale nel tempo, con la traccia visualizzata
sullo schermo dell'oscilloscopio.

Corpo principale
Il corpo principale di una schermata di una prova componente guidata può visualizzare i seguenti
elementi:
• Un menu selezionabile: scegliere da un menu utilizzando il touch-screen o i pulsanti di
comando.
• Informazioni sul componente: la schermata delle informazioni sul componente include
informazioni utili per la prova.
• Un multimetro di prova: i multimetri di prova visualizzano due tracce di segnale, in
contemporanea. Le regolazioni della visualizzazione avvengono tramite la barra degli
strumenti. Ogni traccia viene visualizzata come tensione in funzione del tempo su una
schermata standard di oscilloscopio. Il livello di tensione viene registrato sull'asse verticale o
"y", mentre il tempo sull'asse orizzontale o "x" dello schermo. I valori sono visualizzati per ogni
graduazione sulle scale
La funzionalità del touch-screen all'interno del corpo principale della schermata è limitata. La
maggior parte delle regolazioni avviene dalla barra degli strumenti e dalla finestra Profilo, anche se
è possibile regolare la posizione della linea di riferimento (valore 0) della traccia sulla scala
orizzontale toccando e trascinando la barra piena dell'indicatore della linea di riferimento del canale.

8.1.2 Icone di comando per le prove componente guidate


Le icone di comando delle prove componente guidate variano a seconda della funzione o della
prova attiva. Un riquadro giallo attorno a un'icona (evidenziata) indica che è selezionata. Le altre
icone di comando (non illustrate) sono descritte in Icone di comando comuni sulla barra degli
strumenti, a pagina 15.
Tabella 8-1
Icona Funzione

Stop: interrompe la raccolta dei dati

Profilo: visualizza le impostazioni del profilo al fondo


della schermata, per la regolazione delle impostazioni
di visualizzazione del segnale di traccia.

Cursori: attiva/disattiva la visualizzazione del cursore.


I cursori sono due righe verticali riposizionabili sullo
schermo, utili per misurare gli intervalli.

Espandi/Comprimi: attiva/disattiva la visualizzazione


del corpo principale tra informazioni complete, grafico/
multimetro completo e schermata divisa

89
Prove componente guidate Layout della schermata e icone della barra degli strumenti

8.1.3 Formazione e lezioni


Selezionare Formazione e lezioni dal menu della marca del veicolo per aprire un sottomenu con
tre opzioni utili per ottenere il massimo dal modulo Prove componente guidate.

z Per accedere a Formazione e lezioni:


1. Selezionare Prove componente guidate dalla schermata iniziale.
2. Selezionare Formazione e lezioni dal menu Marca del veicolo (Figura 8-2) per accedere
alle opzioni di menu.
Ogni opzione di menu è descritta nelle seguenti sezioni:
Ogni funzionalità e informazione è soggetta a modifica. Quanto segue è solo per riferimento.

Figura 8-2

• Prove power user


• Guida Istruzioni operative
• Caratteristiche e vantaggi

Prove power user


L'opzione Prove power user permette di accedere rapidamente a un multimetro preconfigurato
per condurre una serie di prove sul sistema di comando. Le prove sono disponibili con o senza
guida su schermo. La guida di norma fornisce una descrizione della prova, insieme ai risultati
previsti e a un collegamento a un misuratore preimpostato.

Guida Istruzioni operative


L'opzione Istruzioni operative fornisce un elenco di istruzioni a schermo disponibili per eseguire
attività. Scorrere per visualizzare l'intero elenco. Gli argomenti includono:
• LEZIONE SULL'ELETTRONICA DI 10 MINUTI: fornisce istruzioni base su elettronica e circuiti.
• LEZIONE SULL'ACCENSIONE DI 15 MINUTI: fornisce un'introduzione al collaudo base
dell'accensione.
• TERMINI E DEFINIZIONI ILLUSTRATI: fornisce definizioni di termini, disegni e suggerimenti
associati al collaudo del componente.
• NOZIONI BASE SUL MANCATO AVVIAMENTO: linee guida per diagnosticare un mancato
avviamento.
• ANALISI DEL SENSORE DI O2 E DEL SISTEMA DI RETROAZIONE: visualizza un misuratore
della prova del componente con grafico "in tempo reale" con suggerimenti che descrivono le
nozioni fondamentali della diagnostica per il sensore di O2.

90
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate

• SUGGERIMENTI PER LA PROVA: istruzioni per effettuare prove specifiche insieme a disegni e
suggerimenti.
• LEZIONI SULLA RAMPA DI CORRENTE DA 20 MINUTI: introduzione al collaudo della rampa di
corrente.

Caratteristiche e vantaggi
La selezione di Caratteristiche e vantaggi apre una pagina di menu che include:
• PROCEDURA GUIDATA DI 5 MINUTI CON SCHEDA DIMOSTRATIVA: descrive come
utilizzare la scheda dimostrativa accessoria per generare segnali di esempio e migliorare le
proprie competenze.
• Accessori: apre un menu di apparecchiature opzionali disponibili.
• Descrizione del prodotto: descrizioni e una breve panoramica sulle operazioni del misuratore.
La scheda dimostrativa opzionale trasmette diversi segnali elettronici regolabili simili a quanto si
trova comunemente sui moderni veicoli. La scheda dimostrativa non solo aiuta a capire meglio
come utilizzare il software Prove componente guidate, ma consente di perfezionare le proprie
competenze e tecniche senza un effettivo veicolo di prova. Per i dettagli, rivolgersi al proprio
rappresentante commerciale.

8.2 Uso di Prove componente guidate

8.2.1 Identificazione del veicolo


Le informazioni presentate sono specifiche per il veicolo in fase di collaudo. Pertanto, occorre inserire
alcuni attributi del veicolo di prova nello strumento diagnostico, in modo da poter recuperare i dati
corretti. Le informazioni di identificazione del veicolo vengono riportate quando si entra in Prove
componente guidate dallo scanner o da uno dei record memorizzati nella cronologia del veicolo. In
alcuni casi, potrebbe comunque dover essere necessario inserire ulteriori attributi.
La sequenza di identificazione del veicolo avviene tramite menu. Per inserire le informazioni,
seguire le richieste sullo schermo. Le procedure esatte potrebbero variare in base a marca,
modello e anno del veicolo collaudato.

91
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate

z Per identificare un veicolo per il collaudo:


1. Selezionare l'icona Prove componente guidate sulla schermata iniziale.
2. Selezionare un tipo di veicolo dal menu.
Compare un elenco di produttori (Figura 8-3).

Figura 8-3 Elenco di produttori

3. Selezionare un produttore di veicoli dall'elenco.


Compare un menu relativo all'anno del modello.
4. Selezionare l'anno del veicolo dal menu.
Compare un elenco di modelli di veicoli. Per completare l'identificazione del veicolo, possono essere
richieste diverse selezioni. Seguire le richieste sullo schermo e inserire le informazioni richieste.
Una volta inserite tutte le informazioni richieste, compare una schermata di conferma (Figura 8-4).

Figura 8-4 Schermata di conferma del veicolo

92
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate

5. Dalla schermata di conferma del veicolo, selezionare:


a. OK per continuare.
b. Annulla per tornare alla schermata precedente.
Compare un elenco di sistemi disponibili per il collaudo (Figura 8-5).

Figura 8-5 Menu dei sistemi disponibili

6. Selezionare un sistema e viene visualizzato un elenco di prove disponibili per il veicolo


identificato
7. Per continuare, selezionare una prova dall'elenco.
A questo punto, la sequenza di identificazione è terminata. Fare riferimento alla sezione
sull'utilizzo per i dettagli su come navigare tra le informazioni delle prove componente guidate
e su come effettuare le prove.

8.2.2 Prova del componente


Il software Prove componente guidate fornisce procedure e informazioni sulla prova di un
componente specifico di un veicolo utili a configurare oscilloscopi e multimetri. Una volta
identificato un veicolo di prova, è possibile scegliere la prova di un componente dall'elenco delle
prove disponibili. Quando si seleziona un componente, compare il menu Prove componente
guidate, con due tipologie di informazioni disponibili:
1. INFORMAZIONI SUL COMPONENTE: con informazioni sul componente selezionato e
dettagli sul pin del connettore, per comprendere i componenti prima della diagnosi.
2. PROVE: apre un multimetro preconfigurato per effettuare la prova selezionata, con istruzioni
per svolgere la prova e suggerimenti e risorse per ridurre i tempi di preparazione e collaudo.

8.2.3 Informazioni sul componente


Informazioni sul componente per ottenere i dettagli di funzionamento del componente.

z Per visualizzare le informazioni sul componente:


1. Selezionare un componente dall'elenco di prove.
2. Selezionare INFORMAZIONI SUL COMPONENTE dal menu del componente.

93
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate

NOTA:
i Ogni selezione successiva, come ad esempio parte anteriore o posteriore per un sensore di
ossigeno (O2S) potrebbe essere richiesta prima di poter procedere alla schermata delle
informazioni sul componente.

Le informazioni sul componente sono visualizzate nel corpo principale della schermata
(Figura 8-6).

Figura 8-6 Informazioni sul componente

Le schermate sono divise in un massimo di quattro sezioni, per condurre rapidamente alle
informazioni corrette:
- Operazione: fornisce una descrizione generale del funzionamento normale del
componente.
- Nota tecnica: suggerimenti correlati al componente (ad esempio, errori comuni o guasti),
oltre a informazioni su aggiornamenti di fabbrica e richiami.
- Connettore: visualizza il connettore del componente ed elenca le assegnazioni dei pin.
- Posizione: identifica la posizione del componente e il punto migliore per collaudarlo.
3. Utilizzare la barra di scorrimento sul bordo destro della schermata per visualizzare ulteriori
informazioni.
4. Selezionare Indietro sulla barra degli strumenti o il pulsante N/X per tornare al menu del
componente.

Prove
La sezione Prove guida nella procedura di svolgimento delle prove su uno specifico componente.
La scelta della prova di un componente consente di accedere a specifiche, suggerimenti su come
e dove collegare i cavi di misurazione di prova e configura un multimetro in modo da effettuare una
prova specifica.

z Per selezionare una prova:


1. Selezionare un componente dall'elenco.
2. Selezionare una prova dal menu del componente.

94
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate

Il menu del componente elenca tutte le prove disponibili per il componente selezionato. Le
opzioni variano in base a tipo di componente e marca, modello e anno del veicolo.
La selezione apre un menu supplementare simile a quello visualizzato in Figura 8-7 quando
sono disponibili diverse opzioni.

Figura 8-7 Sottomenu Sensori O2

NOTA:
i Per alcuni componenti possono essere presenti diversi livelli di sottomenu. Selezionare dai menu
richiesti per accedere alla schermata di prova.

3. Selezionare un'opzione dall'elenco Prove componente guidate per visualizzare la schermata


della prova (Figura 8-8).

Figura 8-8 Schermata della prova

Una prova componente guidata inizialmente si apre con il riquadro informazioni sotto al corpo
principale dello schermo visibile. Tipicamente, sulla schermata sono presenti le informazioni
di connessione e un indicatore di scorrimento compare nella parte destra se sono presenti
altre informazioni.
4. Selezionare l'icona espandi/comprimi sulla barra degli strumenti per visualizzare solo il
multimetro della prova.
5. Selezionare Indietro sulla barra degli strumenti per tornare al menu.

95
Prove componente guidate Uso di Prove componente guidate

Comandi del profilo


Il multimetro preconfigurato serve per condurre la maggior parte delle prove dei componenti.
Tuttavia, se occorre acquisire una specifica traccia di segnale, la regolazione delle impostazioni
del segnale di traccia può avvenire selezionando l'icona Profilo dalla barra degli strumenti.
Per informazioni dettagliate sulla regolazione della visualizzazione del segnale campionato sullo
schermo, vedere Comandi del profilo, a pagina 96.

8.2.4 Salvataggio e revisione dei file di dati


Le procedure d'uso e analisi dei dati dell'icona di comando Salva e Stop sono le stesse di quelle
della funzione Oscilloscopio/Multimetro. Vedere Salvataggio e revisione dei file di dati
dell'oscilloscopio/del multimetro, a pagina 113.

96
Capitolo 9 Multimetro oscilloscopio

Il multimetro oscilloscopio permette allo strumento diagnostico di funzionare come multimetro


digitale (DMM), multimetro grafico (GMM) o oscilloscopio a 2 canali.

9.1 Layout della schermata e icone della barra degli


strumenti
La presente sezione descrive le nozioni generiche di navigazione per la funzione Multimetro
oscilloscopio.
Le prove del multimetro oscilloscopio sono generiche e non specifiche per un dato veicolo. Non
sono richieste informazioni sul veicolo, di norma servono solo le regolazioni di impostazione del
multimetro. Le informazioni di supporto non sono disponibili.

NOTA:
i La seguente descrizione dei termini è un riferimento utile per il presente manuale:
Traccia: la linea effettiva visualizzata sullo schermo dell'oscilloscopio.
Forma d'onda: la rappresentazione grafica del segnale nel tempo, con la traccia visualizzata
sullo schermo dell'oscilloscopio.

9.1.1 Layout della schermata

1— Barra degli strumenti: contiene le icone dei comandi


2— Icona espandi/comprimi: attiva/disattiva la vista del corpo principale tra vista divisa e
profilo grafico/multimetro completo
3— Finestra dei comandi del profilo: visualizza le icone di comando del profilo e le
impostazioni di visualizzazione traccia
4— Corpo principale: visualizza il grafico/multimetro della prova
Figura 9-1 Schermata della prova

97
Multimetro oscilloscopio Layout della schermata e icone della barra degli strumenti

Corpo principale
Il corpo principale di una schermata di prova del multimetro oscilloscopio può visualizzare i
seguenti elementi:
• Menu: scegliere da un menu utilizzando il touch-screen o i pulsanti di comando.
• Strumento diagnostico: gli strumenti diagnostici possono visualizzare due forme d'onda
circuitali, in contemporanea. Le regolazioni della visualizzazione avvengono tramite la barra
degli strumenti. Ogni forma d'onda viene visualizzata come tensione in funzione del tempo su
una schermata standard di oscilloscopio. Il livello di tensione viene registrato sull'asse
verticale o "y", mentre il tempo sull'asse orizzontale o "x" dello schermo. I valori sono
visualizzati per ogni graduazione sulle scale
La funzionalità del touch-screen all'interno del corpo principale della schermata è limitata. La
maggior parte delle regolazioni avviene dalla barra degli strumenti e dalla finestra Profilo. Nel
corpo principale è tuttavia possibile regolare quanto segue:
• Posizione trigger; selezionare e trascinare l'indicatore di trigger (+) per riposizionarlo.
• La posizione della linea di riferimento (valore 0) della traccia può essere riposizionata sulla scala
orizzontale toccando e trascinando la barra piena a destra della linea di riferimento del canale.

9.1.2 Icone di comando multimetro oscilloscopio


Le icone di comando del multimetro oscilloscopio variano a seconda della funzione o della prova
attiva. Un riquadro giallo attorno a un'icona (evidenziata) indica che è selezionata. Le altre icone
di comando (non illustrate) sono descritte in Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti,
a pagina 17.
Tabella 9-1
Icona Funzione

Stop: interrompe la raccolta dei dati

Profilo: visualizza le impostazioni del profilo al fondo della schermata, per la


regolazione delle impostazioni di visualizzazione della traccia.

Zoom: aumenta o diminuisce l'ingrandimento della schermata.

Cursori: attiva/disattiva la visualizzazione del cursore. I cursori sono due righe


verticali riposizionabili sullo schermo, utili per misurare gli intervalli.

98
Multimetro oscilloscopio Informazioni generali

9.2 Informazioni generali

9.2.1 Informazioni sul videoscopio


La presente sezione descrive le funzionalità e le specifiche del videoscopio.
• Videoscopio a 2 canali • Vuoto 100 PSI
• Volt CC • Pressione 100 PSI
• Ampere bassi (20) • Pressione 500 PSI
• Ampere bassi (40) • Pressione 5000 PSI
• Ampere bassi (60) • Vuoto MT5030
• Sonda di accensione • Pressione MT5030
• Temperatura EEDM506D

Tabella 9-2
Funzione Gamma Precisione/Commenti
Misurazione del Can. 1: spina a banana, gialla Ogni ingresso del canale è indicato come
segnale Can. 2: spina a banana, verde terra comune (GND: spina a banana nera)
Per le scansioni a 50 uS 6 MSPS
Campionamento continuo, MSPS = mega
Frequenza di Per le scansioni a 100 uS 3 MSPS
samples per second, mega-campioni al
campionamento Per tutte le altre scansioni
secondo
1,5 MSPS
Larghezza di banda 3 MHz 3 db puntuali a 3 MHz
Impedenza in 10 MOhm in CC
Canale 1 e 2
ingresso
VCC (fondo scala) 100 mV-400 V Non misurare a più di 75 VCC
VCA (fondo scala) 100 mV-400 V Non misurare a più di 50 VCA (rms)
Collegare il cavo positivo (+) della sonda di
corrente alla presa gialla sullo strumento
Scala 20 A (100 mV/A)
Sonda a bassa diagnostico per i valori sul can. 1 o alla
Scala 40 A (10 mV/A)
corrente presa verde sullo strumento diagnostico per
Scala 60 A (10 mV/A)
i valori sul can. 2. Collegare il cavo negativo
(-) a GND (presa nera)1.
1. Non utilizzare la sonda a bassa corrente per misurare la corrente su conduttori con un potenziale
maggiore di 46 VCA di picco o 70 VCC.

99
Multimetro oscilloscopio Informazioni generali

9.2.2 Informazioni sul multimetro grafico


La presente sezione descrive le funzionalità e le specifiche del multimetro grafico.
• Contatore grafico doppio • Ampere bassi (60)
• Volt CC • Angolo di chiusura MC (60)
• Volt CC - Media • Angolo di chiusura MC (90)
• Volt CA RMS • Vuoto 100 PSI
• Ohm • Pressione 100 PSI
• Frequenza • Pressione 500 PSI
• Larghezza impulso • Pressione 5000 PSI
• Larghezza impulso iniettore • Vuoto MT5030
• Duty cycle • Pressione MT5030
• Ampere bassi (20) • Temperatura EEDM506D
• Ampere bassi (40)

Tabella 9-3
Funzione Gamma Precisione/Commenti
Misurazione del Can. 1: spina a banana, gialla Ogni ingresso del canale è indicato come
segnale Can. 2: spina a banana, verde terra comune (GND: spina a banana nera)
Campionamento continuo, MSPS = mega
Frequenza di
1,5 MSPS samples per second, mega-campioni al
campionamento
secondo
Larghezza di banda 3 MHz 3 db puntuali a 3 MHz
Impedenza in 10 MOhm in CC
Canale 1 e 2
ingresso
VCC (fondo scala) 75 VCC Non misurare a più di 75 VCC
VCA (fondo scala) 50 VCA Non misurare a più di 50 VCA (rms)
Misura Ohm
Can. 1: spina a banana, gialla (-)
Prova del diodo
Can. 2: spina a banana, verde (+)
Prova di continuità
Ohm 40 Ohm: 4 MOhm Scale fisse
Collegare il cavo positivo (+) della sonda di
corrente alla presa gialla sullo strumento
Scala 20 A (100 mV/A)
Sonda a bassa diagnostico per i valori sul can. 1 o alla
Scala 40 A (10 mV/A)
corrente presa verde sullo strumento diagnostico per
Scala 60 A (10 mV/A)
i valori sul can. 2. Collegare il cavo negativo
(-) a GND (presa nera)1.
1. Non utilizzare la sonda a bassa corrente per misurare la corrente su conduttori con un potenziale
maggiore di 46 VCA di picco o 70 VCC.

100
Multimetro oscilloscopio Informazioni generali

9.2.3 Informazioni sul multimetro digitale


La presente sezione descrive le funzionalità e le specifiche del multimetro digitale.
• Volt CC • Diodo/Continuità
• Volt CC - Media • Ampere bassi (20)
• Volt CA RMS • Ampere bassi (40)
• Ohm • Ampere bassi (60)

Tabella 9-4
Funzione Gamma Precisione/Commenti
Misurazione del L'ingresso è indicato come terra comune
Can. 1: spina a banana, gialla
segnale (GND: spina a banana nera)
VCC (fondo scala) 75 VCC Non misurare a più di 75 VCC
VCA (fondo scala) 50 VCA Non misurare a più di 50 VCA (rms)
Ingresso di
misurazione del 10 MOhm
segnale Impedenza
Misura Ohm
Can. 1: spina a banana, gialla (-)
Prova del diodo
Can. 2: spina a banana, verde (+)
Prova di continuità
Scale fisse o identificazione gamma
Ohm 40 Ohm: 4 MOhm
automatica
Acquisizione glitch Circa 50 uS
Prova del diodo Scala da 2 V

9.2.4 Misurazione fuori gamma


Quando la misura è fuori gamma per la scala selezionata, viene visualizzato un gruppo di frecce:
• Frecce che puntano in ALTO: misura superiore all'intervallo massimo
• Frecce che puntano in BASSO: misura inferiore all'intervallo minimo
Le misurazioni della tensione visualizzano frecce anche al posto dei valori in tempo reale quando
la tensione supera i valori di ingresso nominali del multimetro.

AVVERTENZA
Rischio di scossa elettrica.
• Non superare i limiti di tensione tra gli ingressi indicati sull'etichetta dei valori nominali.
• Prestare estrema attenzione durante le operazioni con circuiti dotati di tensioni
superiori a 40 Volt CA o 24 Volt CC.
Le scosse elettriche possono causare infortuni, danni alle apparecchiature o danni al circuito.

IMPORTANTE:
Se vengono visualizzate frecce nei valori di tensione attiva, interrompere le prove sul circuito.

Correggere una condizione fuori gamma selezionando un'impostazione di scala opportuna per il
segnale campionato. Per ulteriori informazioni, vedere Scala, a pagina 109.

101
Multimetro oscilloscopio Cavi, adattatori e sonde

9.3 Cavi, adattatori e sonde


Il multimetro oscilloscopio utilizza spine di sicurezza standard compatibili con la maggior parte
degli accessori. Cavi, morsetti e adattatori forniti con o disponibili per lo strumento diagnostico
sono descritti nella seguente sezione.

IMPORTANTE:
Durante la rimozione di cavi dalle prese, non tirare dal filo in quanto potrebbero danneggiarsi.
Tirare dalla spina.

9.3.1 Cavo del canale 1


Il cavo giallo schermato viene utilizzato per il canale 1 (Figura 9-2). Il colore del cavo corrisponde al
colore della presa 1 sul dispositivo di visualizzazione e al colore della traccia 1 sugli schermi di prova.

Figura 9-2 Cavo giallo canale 1

Questo cavo giallo include una spina di terra comune nera ad angolo retto e una spina di terra
comune nera impilabile. La spina di terra non impilabile si collega sempre allo spinotto di terra
(GND) sulla parte superiore dello strumento diagnostico. La spina di terra impilabile serve per
collegare cavi supplementari, quali il cavo del canale 2 o il cavo adattatore bobina secondaria, che
richiedono la messa a terra. Il cavo impilabile viene messo a terra tramite il cavo non impilabile e
non deve essere collegato alla presa sullo strumento diagnostico.

9.3.2 Cavo del canale 2


Il cavo verde schermato (Figura 9-3) viene utilizzato per il canale 2. Il colore del cavo corrisponde
al colore della presa 2 sul dispositivo di visualizzazione e al colore della traccia 2 sugli schermi di
prova. Il cavo verde include un a spina di terra impilabile nera ad angolo retto.

Figura 9-3 Cavo verde canale 2

9.3.3 Morsetti a coccodrillo


In dotazione sono disponibili morsetti a coccodrillo isolati che si collegano ai cavi di prova. I
morsetti a coccodrillo sono codificati a colori in abbinamento al cavo di prova. I morsetti a
coccodrillo si collegano all'estremità della sonda del cavo di prova (Figura 9-4).

102
Multimetro oscilloscopio Cavi, adattatori e sonde

Figura 9-4 Morsetti a coccodrillo

9.3.4 Cavo adattatore bobina secondaria (opzionale)


Il cavo adattatore bobina secondaria opzionale (Figura 9-5) si collega all'adattatore cavo
secondario a fissaggio con clip, all'adattatore bobina con cappuccio o all'adattatore bobina su
spinotto per visualizzare forme d'onda secondarie.

Figura 9-5 Cavo adattatore bobina secondaria

9.3.5 Adattatore filo con clip accensione secondaria (opzionale)


L'adattatore filo con clip accensione secondaria opzionale (Figura 9-6) si collega al cavo adattatore
bobina secondaria al cavo secondario del veicolo per visualizzare gli schemi di accensione.

Figura 9-6 Adattatore filo con clip accensione secondaria

9.3.6 Sonda di corrente a bassa corrente (opzionale)


La sonda di corrente a bassa corrente (Figura 9-7) fornisce un collaudo accurato e affidabile non
intrusivo di bobine di accensione, iniettori del carburante, pompe del carburante, relè, motori
elettrici e carichi parassiti. Utilizzare la sonda di corrente a bassa corrente per misurare la corrente
da 10 mA a 60 A con una risoluzione di 1 mA.

Figura 9-7 Sonda di corrente a bassa corrente

103
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

9.4 Funzionamento del multimetro oscilloscopio


La presente sezione descrive la configurazione dell'oscilloscopio o del multimetro e l'esecuzione
delle prove.

9.4.1 Avvio del multimetro oscilloscopio

z Per avviare il multimetro oscilloscopio:


1. Selezionare l'icona Multimetro oscilloscopio dalla schermata iniziale.
2. Selezionare un'opzione di menu: Videoscopio, Multimetro grafico o Multimetro digitale
3. Selezionare un'opzione dal sottomenu per il tipo di prova.
Viene visualizzato il multimetro digitale per la prova selezionata.

9.4.2 Configurazione del multimetro digitale


Le sezioni seguenti descrivono come regolare l'oscilloscopio e il multimetro per il tipo specifico di
segnale campionato. In Prova componente, è disponibile un multimetro preconfigurato che riduce
i tempi di configurazione. Vedere Prove power user, a pagina 90 per i dettagli.
La maggior parte delle operazioni di configurazione è disponibile selezionando l'icona Profilo
sulla barra degli strumenti. La selezione dell'icona apre la finestra Comandi profilo al fondo dello
schermo ed evidenzia l'icona (compare un riquadro giallo). Un'ulteriore selezione dell'icona
cambia il riquadro in bianco (Figura 9-8) e permette la navigazione manuale (utilizzando i pulsanti
di comando direzionali) delle icone Comando profilo nella finestra Comandi profilo.
1 2

1— Cursori: righe verticali utilizzate per misurare gli intervalli


2— Icona del profilo: apre la finestra Comandi profilo
3— Indicatore di posizione: indicatori di posizione grafici e numerici
4— Indicatori canale: visualizzano il numero del canale attivo
5— Finestra dei comandi del profilo: visualizza le icone di comando del profilo e le
impostazioni di visualizzazione traccia
Figura 9-8

104
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

Icone di comando del profilo


Le icone di comando del profilo si trovano nella finestra Comandi profilo e servono per regolare le
singole caratteristiche per le modalità di campionamento del segnale e visualizzazione di ogni
canale. Le opzioni disponibili includono:
• Mostra/Nascondi: attiva/disattiva la visualizzazione del canale.
• Traccia: regola la posizione della linea di riferimento traccia.
• Sonda: permette la selezione della sonda di prova da utilizzare e visualizza la sonda di
corrente.
• Picco: massimizza la frequenza di campionamento del segnale per acquisire eventi rapidi,
quali picchi di tensione, diseccitazioni e glitch.
• Filtro: rimuove il rumore o l'interferenza dalla forma d'onda.
• Inverti: alterna la polarità del segnale visualizzato.
• CA accoppiamento: blocca la parte CC di un segnale in ingresso per amplificare la parte CA.
• Scala: regola la scala, ovvero il valore totale dell'asse verticale della visualizzazione.
• Trigger: attiva/disattiva il triggering e imposta la pendenza di triggering della forma d'onda.
• Aggiorna: cancella i valori digitali minimo e massimo e aggiorna la schermata.
• Scansione: regola la scansione, ovvero il valore totale dell'asse orizzontale della
visualizzazione.

Mostra/Nascondi
Le icone mostra/nascondi servono per attivare/disattivare il canale del segnale visualizzato.
Mostra/
Icona Descrizione
Nascondi

Attivata Canale visualizzato

Disattivata Canale non visualizzato

Selezionare l'icona o premere Y/a per attivare/disattivare il canale.

Traccia
Le icone di configurazione traccia servono per regolare la posizione della linea di riferimento
(valore 0) della traccia visualizzata
Icona Descrizione

Apre la regolazione della configurazione per la linea di riferimento traccia

Selezionare l'icona o premere Y/a per visualizzare il comando di regolazione scala della traccia.
Selezionare le frecce su/giù per le regolazioni o i pulsanti direzionali su/giù. Premere il pulsante
N/X per uscire. La posizione della linea di riferimento traccia può anche essere spostata toccando
e trascinando la barra piena all'estremità destra del marcatore della linea di riferimento del canale
sullo schermo.

105
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

Sonda
L'icona Sonda serve per selezionare il tipo di dispositivo utilizzato per campionare il segnale. Le
opzioni sono:
• Cavo di prova - Volt CC
• Vuoto 100
• Pressione 100
• Pressione 500
• Pressione 5000
• Ampere bassi 20
• Ampere bassi 40
• Ampere bassi 60
• Accensione
• Temperatura EEDM506D
• Vuoto MT5030
• Pressione MT5030
• Chiudi

z Per selezionare una sonda:


1. Selezionare l'icona Sonda per il canale richiesto.
Si apre il menu di selezione sonda (Figura 9-9).

Figura 9-9 Menu di selezione sonda

2. Evidenziare la sonda desiderata nel menu.


3. Toccare la sonda evidenziata per selezionarla.
4. Selezionare Chiudi, l'ultima voce nell'elenco di sonde, per chiudere la finestra del menu.

106
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

Picco
Le icone relative al picco servono per attivare e disattivare il rilevamento del picco.
Picco Icona Descrizione

Attivata Difetto di picco attivo per il canale designato.

Disattivata Difetto di picco inattivo per il canale designato.

Con il rilevamento del difetto di picco disattivato, l'oscilloscopio raccoglie abbastanza dati per
tracciare una forma d'onda sullo schermo. Si tratta della modalità standard di funzionamento per
molti oscilloscopi. Con il rilevamento del difetto di picco, l'oscilloscopio campiona alla massima
frequenza possibile e acquisisce più punti di campionamento di quanto richiesti per disegnare la
traccia sullo schermo. I punti di campionamento supplementari permettono di includere nella
forma d'onda eventi veloci e glitch.
Ad esempio: con una scansione impostata a 10 secondi su uno schermo largo 100 punti, la
frequenza di campionamento sarebbe 10 volte al secondo. Diminuendo la scansione a
1 secondo, aumenta la frequenza di campionamento a 100 volte al secondo. Ora, è probabile che
un evento veloce sia acquisito grazie alla frequenza maggiore.
La modalità di rilevamento picco imposta l'oscilloscopio in modalità di campionamento ad alta
velocità, che, in determinate circostanze, può comportare l'acquisizione e la visualizzazione di
rumore indesiderato proveniente da componenti quali iniettori e solenoidi. Pertanto a volte la
modalità di rilevamento picco non deve essere utilizzata in quanto la forma d'onda potrebbe
rimanere disturbata o difficile da leggere a causa del rumore.
Un esempio in cui è sconsigliato l'uso del rilevamento picco è il campionamento di un segnale del
sensore di ossigeno (O2). Un segnale del sensore O2 è relativamente lento e richiede un
percorso pulito e privo di rumore per una diagnosi accurata. Se la modalità di rilevamento picco è
attivata, viene acquisito maggiore rumore rendendo la diagnosi difficile.

Filtro
Le icone del filtro sono utilizzate per attivare e disattivare il filtraggio, rimuovendo rumore e altre
interferenze dalla forma d'onda.
Filtro Icona Descrizione

L'interferenza indesiderata è stata rimossa dalla forma


Attivato
d'onda visualizzata per il canale indicato.

107
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

Filtro Icona Descrizione

Ogni interferenza di segnale sul circuito campionato


Disattivato viene inclusa nella forma d'onda visualizzata per il canale
designato.

Il filtro funziona in maniera leggermente diversa a seconda del tipo di prova condotto:
• Per una prova di misura diretta, quali tensioni, correnti o pressione, il filtro minimizza la
visualizzazione di picchi molto rapidi creando la media dei dati campionati se il filtro è attivo.
• Per una prova di misura calcolata, quali frequenza, ampiezza d'impulso, angolo di chiusura o
duty cycle, i picchi estremamente rapidi (20 uS e più veloci) da sorgenti quali l'impianto di
accensione, vengono ignorati se il filtro è attivo.
Il filtro attenua i picchi e le variazioni rapide nella forma d'onda, offrendo un buon equilibrio tra
soppressione del rumore e integrità del segnale. L'impostazione Filtro risulta più utile durante l'uso di
scale di 5 Volt e inferiori. Più bassa è la scala di tensione, più è probabile che il rumore sia un problema.
Un esempio di utilizzo di un filtro è la prova di un sensore di O2 tramite una scala di 1 o 2 Volt o
l'esecuzione di una prova di scansione del sensore di posizione dell'acceleratore (TP) tramite una
scala di 5 Volt.
Il filtro risulta utile anche per le prove delle sonde a bassa corrente. Per via dei fattori di
conversione utilizzati dalla sonda, viene utilizzata una scala a tensioni molto basse per misurare
l'uscita della sonda. Per una sonda con fattore di conversione di 100 mV/A collegata a un carico
di 2 A, l'oscilloscopio sfrutta una scala da 200 mV per misurare l'uscita della sonda. L'oscilloscopio
converte l'uscita misurata in 2 A per la visualizzazione sullo schermo.

Inverti
L'opzione Inverti serve per alternare la polarità della forma d'onda sullo schermo. Ad esempio,
inverte il segnale della forma d'onda che aumenta da 0 Volt a 5 Volt e il display mostra una forma
d'onda che scende da 0 a -5 Volt.
Sullo schermo viene visualizzata un'icona quando la forma d'onda è stata invertita:
Inverti Icona Descrizione

La polarità della forma d'onda visualizzata viene invertita


Attivato
per il canale designato.

La forma d'onda viene visualizzata normalmente per il


Disattivato
canale designato.

CA accoppiamento
L'opzione CA accoppiamento sottrae il valore di un segnale in modo che vengano visualizzate le
piccole variazioni sulla forma d'onda. L'operazione avviene bloccando le parti di corrente continua

108
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

(CC) di un segnale, per amplificare le parti di corrente alternata (CA) del segnale senza condurre
la forma d'onda fuori dallo schermo.
Quando l'opzione CA accoppiamento è attiva, compare un'icona:
CA
Icona Descrizione
accoppiamento

La parte CC della forma d'onda viene bloccata per


Attivato amplificare la parte in CA, visualizzata per il canale
designato.

La parte in CC della forma d'onda NON viene bloccata


Disattivato
per il canale designato.

Questa opzione è l'ideale per visualizzare elementi quali il ripple di un alternatore o la corrente di
una pompa del carburante.

Scala
L'impostazione Scala regola il valore verticale o asse y di quanto visualizzato a schermo. Il valore
visualizzato sul pannello delle informazioni sul profilo rappresenta l'altezza totale dell'area di
visualizzazione per quel canale. Le scale possono essere impostate in maniera indipendente per
ogni canale.

z Per regolare la scala:


1. Selezionare Profilo dalla barra degli strumenti del multimetro oscilloscopio.
Si apre la finestra con le informazioni sul profilo.
2. Selezionare il valore di Scala per il canale da regolare.
Si apre il menu Scala (Figura 9-10).

Figura 9-10 Menu Scala

3. Evidenziare la scala desiderata nel menu.

109
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

4. Toccare la scala evidenziata per selezionarla.


5. Selezionare Chiudi, l'ultima voce nell'elenco di scale, per chiudere la finestra del menu.

Trigger
La configurazione del trigger permette di impostare il multimetro oscilloscopio in modo che inizi a
visualizzare una forma d'onda quando sono soddisfatte condizioni di segnale prestabilite o trigger.
Il triggering produce una forma d'onda molto più stabile. La forma d'onda inizia sempre in
corrispondenza del punto di trigger, in modo che l'immagine non sfarfalli o devii mentre si
aggiorna. Durante le operazioni con una configurazione a 2 canali, il trigger può essere impostato
solo per un canale.
Il punto di trigger è indicato da un segno più (+) sulla griglia dell'oscilloscopio. Il segno più può
essere trascinato sullo schermo per un posizionamento approssimativo. Utilizzare i comandi di
trigger, disponibili selezionando il segno più (+) grande alla base dello schermo, per regolare con
precisione la posizione di trigger. Si può scegliere la pendenza della forma da attivare utilizzando
i comandi del profilo.

z Per impostare un trigger:


1. Selezionare Profilo dalla barra degli strumenti del multimetro oscilloscopio.
Si apre la finestra con le informazioni sul profilo.
2. Selezionare l'icona Trigger per il canale su cui impostare il trigger.
Ogni selezione dell'icona sposta progressivamente nei tre stati di triggering: salita, discesa e
disattivato.
La selezione dell'icona sposta sequenzialmente nelle tre impostazioni disponibili.
Trigger Icona Descrizione

La forma d'onda per il canale designato parte quando la


Salita tensione aumenta fino al valore di soglia, mostrato con
un segno più (+) nel corpo principale della schermata.

La forma d'onda per il canale designato parte quando la


Discesa tensione diminuisce fino al valore di soglia, mostrato con
un segno più (+) nel corpo principale della schermata.

Disattivato Nessun trigger impostato per il canale designato.

3. Una volta determinata la pendenza, selezionare il segno più (+) al fondo della finestra con le
informazioni.
Si aprono i comandi di regolazione trigger (Figura 9-11).

110
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

Figura 9-11 Comandi di trigger

4. Selezionare le punte delle frecce sullo schermo o utilizzare il tastierino per spostare il trigger
in posizione. Una lettura digitale centrata tra le punte delle frecce fornisce la posizione precisa
del trigger.
5. Selezionare Profilo dalla barra degli strumenti o premere il pulsante N/X per uscire.

Aggiorna
La selezione di Aggiorna dalla finestra Comandi profilo cancella i valori digitali minimo e massimo
per entrambe le forme d'onda e aggiorna la schermata di visualizzazione. Questi valori digitali,
visualizzati a destra dell'icona Aggiorna, sono i valori massimo e minimo registrati per ogni forma
d'onda dall'attivazione della prova o dall'ultima selezione di Aggiorna.

Scansione
Scansione è la quantità di tempo rappresentata dalla schermata o la scala orizzontale sul display.
L'impostazione della scansione regola l'asse x della schermata di visualizzazione. La scansione
può essere regolata in incrementi da 5 microsecondi a 20 microsecondi. Il valore sulla linea di
fondo del pannello informazioni sul profilo indica l'impostazione di scansione per entrambi i canali.
La scansione è applicabile all'intero multimetro e non può essere impostata indipendentemente
per i due canali.

z Per regolare la scansione:


1. Selezionare Profilo dalla barra degli strumenti del multimetro oscilloscopio.
Si apre la finestra con le informazioni sul profilo.
2. Selezionare il valore di Scansione sulla linea di fondo della finestra Comandi profilo.
Si apre il menu Scansione (Figura 9-12).

111
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

Figura 9-12 Menu Scansione

3. Scorrere per evidenziare il valore di scansione desiderato nel menu.


4. Selezionare il comando di scansione.
5. Selezionare Chiudi, l'ultima voce nell'elenco, per chiudere la finestra del menu.
Cursori
La selezione dell'icona Cursore sulla barra degli strumenti visualizza due rette verticali,
riposizionabili in modo da misurare gli intervalli (Figura 9-13). Selezionare l'icona Cursore di
nuovo per annullare i cursori.

Figura 9-13 Visualizzazione del cursore

z Per riposizionare i cursori:


1. Selezionare l'icona Cursore sulla barra degli strumenti per visualizzare i cursori.
2. Toccare (base del cursore) e trascinare nella posizione desiderata.
3. Ripetere il punto 2 per l'altro cursore.

112
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

9.4.3 Salvataggio e revisione dei file di dati dell'oscilloscopio/del


multimetro
Le seguenti procedure servono per salvare e analizzare i file di dati per l'oscilloscopio/il multimetro
e per le prove del componente guidate.

Salvataggio dei file


Durante il normale funzionamento del multimetro oscilloscopio, le forme d'onda sono
costantemente memorizzate nella memoria buffer mentre sono visualizzate a schermo. La
memoria buffer è limitata a una dimensione "totale" prestabilita e viene visualizzata sul contatore
(sotto alla barra degli strumenti, nella parte destra dello schermo) (Figura 9-15).
Selezionando l'icona Salva, i dati salvati nella memoria buffer sono salvati in un file. Il salvataggio
dei file serve per isolare un problema intermittente o a verificare una riparazione durante una
prova su strada. Il file salvato può essere riprodotto (similmente a una clip di un filmato)
selezionando Veicoli e dati precedenti > Visualizza dati salvati. Per ulteriori informazioni,
vedere Visualizza dati salvati, a pagina 124.

NOTA:
i L'icona Salva esegue la stessa funzione dell'opzione “Salva filmato” per il pulsante programmabile
Scelta rapida. Vedere Configurazione del pulsante di scelta rapida, a pagina 128 per i dettagli.

Il file salvato può anche essere scaricato su un PC tramite lo spinotto Mini-USB. Una volta
connessi al PC, è possibile stampare, trasferire e copiare i file utilizzando ShopStream Connect.
ShopStream Connect è un'applicazione che crea un'interfaccia tra lo strumento diagnostico e un
PC. L'applicazione ShopStream Connect è disponibile gratis online. Per ulteriori informazioni,
vedere le informazioni sui siti Web di ShopStream Connect all'inizio del presente manuale.
Le icone di comando della barra degli strumenti sono descritte in Icone di comando multimetro
oscilloscopio, a pagina 98 e Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti, a pagina 17.

z Per salvare i file:


• Selezionare l'icona Salva dalla barra degli strumenti.
Durante il salvataggio dei file, compare una finestra di dialogo. Il file è stato salvato quando
scompare la casella di messaggio.

Salvataggio 40411001.VSM
Note: il salvataggio di file di grandi potrebbe
durare qulache minuto.

Figura 9-14 Finestra di dialogo di salvataggio

Salvataggio delle schermate


Il pulsante Scelta rapida può essere programmato in modo da salvare un'istantanea di una
schermata visibile in un file bitmap. Vedere Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti,

113
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

a pagina 17 per i dettagli. Il file salvato è visibile da Veicoli e dati precedenti > Visualizza dati
salvati. Vedere Visualizza dati salvati, a pagina 124 per ulteriori informazioni.

Interruzione e revisione dei file di dati


Durante il normale funzionamento del multimetro oscilloscopio, le forme d'onda sono
costantemente memorizzate nella memoria buffer mentre vengono visualizzate a schermo. La
funzione di interruzione permette di interrompere momentaneamente per un'analisi in dettaglio.

z Per interrompere e analizzare i file di dati


Le icone di comando per la riproduzione sono descritte in Icone di comando multimetro
oscilloscopio, a pagina 98 e Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti, a pagina 17.
1. Durante la visualizzazione di una forma d'onda, selezionare l'icona di stop.
Sulla barra degli strumenti, sono visualizzate le icone di comando di riproduzione. Nella parte
destra della schermata è presente un contatore, tra la barra degli strumenti e il corpo principale.
Un grafico a barre a sinistra del contatore mostra la quantità di informazioni acquisite nel buffer di
memoria. Un cursore sul grafico a barre indica la posizione della schermata corrente rispetto ai
contenuti del buffer di memoria.
Utilizzare il cursore per scorrere rapidamente la forma d'onda (Figura 9-15).

1 2 3 4 5 6 7 8

10

1— Indietro di più incrementi 6— Indicatore di posizione


2— Avanti di più incrementi 7— Grafico a barre
3— Indietro di un incremento 8— Contatore (posizione attuale)
4— Avanti di un incremento 9— Cursori
5— Registra 10—Punto di trigger

Figura 9-15

2. Selezionare l'icona di comando desiderata per andare avanti o indietro nella direzione desiderata.

z Per riprendere:
• Selezionare l'icona registra.

114
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

Il display torna indietro e l'icona stop torna sulla barra degli strumenti.

NOTA:
i Il pulsante Scelta rapida è configurabile per eseguire la funzione pausa/riproduci. Per ulteriori
informazioni, vedere Configurazione del pulsante di scelta rapida, a pagina 128.

Uso della Funzione di zoom


La funzione di zoom permette di cambiare il livello di ingrandimento della scansione di forma
d'onda durante l'analisi. La modifica dei livelli di ingrandimento permette di comprimere o
espandere diverse schermate di dati per trovare rapidamente glitch o perdite di segnale.
Esempio: Durante il monitoraggio dei dati per una prova MAF (sensore flusso massa d'aria) del
motore, la forma d'onda viene visualizzata normalmente. Mentre il motore continua a girare,
improvvisamente si verifica una "condizione" instabile, ma non viene notata dalla forma d'onda.
L'interruzione dell'acquisizione dei dati quando viene notata la "condizione" permette di analizzare
la forma d'onda in maggior dettaglio (livello di zoom maggiore), cercando un glitch nella forma
d'onda per valutare l'eventuale presenza di guasti sul sensore MAF.
Durante l'acquisizione dei dati "in tempo reale", il livello di ingrandimento predefinito è 1x. La
funzione di zoom non è disponibile finché non viene interrotta l'acquisizione dei dati premendo
l'icona stop (Figura 9-17).

1— Icona di comando stop

Figura 9-16 Dati tipici "in tempo reale" (forma d'onda)

115
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

NOTA:
i I comandi di riproduzione zoom sono identici ai comandi di riproduzione standard utilizzati durante
l'analisi dei file di dati, con la seguente eccezione:

Icone di comando avanti in più incrementi / indietro in più incrementi: (premere una volta)
sposta di più incrementi in base al livello di ingrandimento impostato (ad es. impostazione 2X,
sposta di 2 incrementi, impostazione 16X sposta di 16 incrementi)

Ulteriori informazioni sulle icone di comando di riproduzione sono descritte in Icone di comando
multimetro oscilloscopio, a pagina 98 e Icone di comando comuni sulla barra degli strumenti, a
pagina 17.

Quando viene selezionata l'icona Zoom , la schermata visualizza per impostazione predefinita il
livello di ingrandimento "Max" e un menu a discesa. Il menu a discesa permette di selezionare il
livello di ingrandimento della visualizzazione da un intervallo di 1X a 256X. L'opzione "Max"
(massimo) visualizza tutti i dati acquisiti su una schermata (Figura 9-17).

1 2

4 3
1— Glitch forma d'onda 3— Livello di ingrandimento zoom (max
2— Icona di zoom visualizzato)
4— Cursore di zoom

Figura 9-17 Livello di ingrandimento “Max" (visualizza tutti i dati acquisiti)

Se vengono selezionati livelli di ingrandimento di 2X e superiori, sullo schermo compare un


cursore di zoom (riga tratteggiata verticale) (Figura 9-17). Il cursore serve per contrassegnare e
scorrere rapidamente fino ai punti di interesse o glitch di una forma d'onda acquisita.
Il cursore di zoom può essere utilizzato per contrassegnare la posizione approssimativa di un
glitch e può essere trascinato manualmente sullo schermo nella posizione desiderata. La nuova
posizione del cursore può essere centrata sullo schermo quando si seleziona un livello di

116
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

ingrandimento inferiore. Figura 9-18 mostra esempi a 32X e 64X con il cursore di zoom
posizionato nella zona di un glitch di caduta di segnale.

NOTA:
i Per identificare rapidamente un glitch, come ad esempio una caduta di segnale nello schema,
potrebbe essere più semplice visualizzare inizialmente la forma d'onda a un livello di
ingrandimento superiore (ad es. 256X o "Max") per visualizzare l'intera forma d'onda acquisita,
per poi ridurre il livello di zoom a 8X o 2X per analizzare in dettaglio.

2
1

1— Glitch forma d'onda 3— Livello di ingrandimento a 32X


2— Livello di ingrandimento a 128X

Figura 9-18 Esempi di livello di ingrandimento a 32X e 128X

Figura 9-19 mostra un esempio a 16X della stessa forma d'onda visualizzata in Figura 9-17 e
Figura 9-18. In Figura 9-19, questo esempio a 16X, i glitch sono facilmente visibili in quanto
confrontati con livelli di ingrandimento superiori.

117
Multimetro oscilloscopio Funzionamento del multimetro oscilloscopio

Figura 9-19 Esempio di livello di ingrandimento a 16X. Per scopi illustrativi, il cursore di zoom è stato posizionato nell'area
dei glitch.

118
Capitolo 10 TSB

Il presente capitolo descrive il funzionamento di base e la navigazione della funzione TSB


(Bollettino di servizio tecnico).
L'icona TSB si trova sulla schermata iniziale.
La funzione TSB fornisce informazioni sui bollettini di servizio tecnici del produttore originale
(OEM) (se disponibili) per il veicolo identificato:
• Sintomi
• Cause o difetti*
• Soluzioni*
• Tempi di riparazione
• Ricambi richiesti
* Illustrazioni, se disponibili.
i
— Per utilizzare l'applicazione TSB, è OBBLIGATORIO avere un accesso autorizzato ed essere
connessi a una rete senza fili con accesso a Internet.

— Qualora si perda la connessione alla rete senza fili, i dati di TSB non si aggiornano e/o
potrebbero causare l'interruzione del programma. Per proseguire con l'uso, occorre stabilire
nuovamente la connessione a Internet.

10.1 Uso
NOTA:
i Le informazioni e le procedure fornite dalla funzione TSB sono specifiche per il veicolo. Pertanto
occorre identificare il veicolo prima che possano essere visualizzate le informazioni.

Esistono due metodi per accedere a questa funzione:


• Selezione dell'icona TSB dalla schermata iniziale. Vedere Visualizzazione dei TSB (uso
dell'icona schermata iniziale), a pagina 120.
• Selezione dell'opzione di menu TSB dalla sessione attuale dello scanner. Vedere
Visualizzazione dei TSB (tramite lo scanner), a pagina 122.

119
TSB Uso

z Visualizzazione dei TSB (uso dell'icona schermata iniziale)


1. Selezionare l'icona TSB dalla schermata iniziale (Figura 10-1).

Figura 10-1 Schermata iniziale - Icona TSB

2. Identificare il veicolo, attenendosi alle informazioni richieste sullo schermo per selezionare le
informazioni sul veicolo (ad es. marca, anno, modello, ecc.).
3. Selezionare OK.
4. Selezionare una zona del veicolo, (ad es. motore, cambio, freni, ecc) (Figura 10-2).

Figura 10-2 Menu area del veicolo

5. Selezionare il TSB richiesto.


Se disponibili, utilizzare la barra di scorrimento o i pulsanti direzionali (b, d) per scorrere in
alto/in basso e visualizzare tutte le informazioni.
L'esempio visualizzato in Figura 10-3 mostra un TSB tipico, che descrive sintomo, causa,
soluzione, tempi di riparazione, ricambi richiesti e visualizza un'illustrazione della posizione
della parte.

120
TSB Uso

Figura 10-3 TSB tipico

121
TSB Uso

z Visualizzazione dei TSB (tramite lo scanner)


1. Da una sessione attiva dello scanner, selezionare TSB dal menu Sistema (Figura 10-4).

Figura 10-4 Menu Sistema dello scanner - Opzione TSB

2. Selezionare una zona del veicolo, (ad es. motore, cambio, freni, ecc) (Figura 10-5).

Figura 10-5 Menu area del veicolo

3. Selezionare il TSB richiesto.


Se disponibili, utilizzare la barra di scorrimento o i pulsanti direzionali (b, d) per scorrere in
alto/in basso e visualizzare tutte le informazioni.
Vedere l'esempio di TSB in Figura 10-3. L'esempio illustra le sezioni tipiche di un TSB,
sintomo, causa, soluzione, tempi di riparazione, ricambi richiesti e visualizza un'illustrazione
della posizione inerente della parte.

122
Capitolo 11 Veicoli e dati precedenti

Il presente capitolo descrive il funzionamento di base della funzione Veicoli e dati precedenti.
L'icona Veicoli e dati precedenti si trova sulla schermata iniziale. Permette di selezionare i
veicoli collaudati di recente e accedere ai file di dati salvati.

11.1 Menu Veicoli e dati precedenti


Il menu Veicoli e dati precedenti visualizza le seguenti opzioni:
• Cronologia veicoli
• Visualizza dati salvati, a pagina 124
• Elimina dati salvati, a pagina 126

11.1.1 Cronologia veicoli


Lo strumento diagnostico memorizza l'identificativo degli ultimi venticinque veicoli collaudati,
quindi non è necessario svolgere la sequenza di identificazione del veicolo completa durante la
ripetizione di una prova in seguito a riparazioni. Se sono già archiviati venticinque veicoli, il record
del veicolo meno recente viene eliminato quando il sistema identifica un nuovo veicolo.

Figura 11-1 Elenco cronologico veicoli

123
Veicoli e dati precedenti Menu Veicoli e dati precedenti

z Per selezionare dalla cronologia veicoli:


1. Selezionare Veicoli e dati precedenti dalla schermata iniziale.
2. Selezionare Cronologia veicoli dal menu.
Compare un elenco di un massimo di 25 veicoli collaudati in precedenza. A ogni veicolo viene
assegnato un nome file univoco. Scorrere per visualizzare l'intero elenco.
3. Con la voce da aprire evidenziata, selezionare l'ID veicolo o premere il pulsante Y/a.
Viene caricato il rispettivo software e compare una schermata di conferma dell'identificativo
del veicolo.
4. Selezionare OK o premere il pulsante Y/a per proseguire.
Compare il menu Sistema per il veicolo selezionato.

11.1.2 Visualizza dati salvati


L'opzione di menu Visualizza dati salvati apre un elenco di tutti i file di dati salvati (filmati) e delle
immagini dello schermo salvate in memoria. I file salvati sono elencati in ordine cronologico per
data e ora di creazione, con i file più recenti nella parte superiore dell'elenco.

Figura 11-2 Elenco dati salvati

I file salvati possono essere aperti direttamente sullo strumento diagnostico o scaricati su un PC
e aperti con il software ShopStream Connect. Per ulteriori informazioni, vedere Codici:
visualizzazione/salvataggio, a pagina 29 e Connetti a un PC, a pagina 128.

z Per rivedere un file di dati salvato o un'immagine salvata:


1. Selezionare Veicoli e dati precedenti dalla schermata iniziale.
2. Selezionare Visualizza dati salvati dal menu.
3. Selezionare un file da rivedere dall'elenco.

124
Veicoli e dati precedenti Menu Veicoli e dati precedenti

11.1.3 Visualizzazione dei codici e dei risultati di scansione codici


Quando vengono salvati i risultati di scansione codici o di un singolo codice di sistema, sono
salvati in formato di file (.XML) (Figura 11-3).

XML

Figura 11-3 File tipico risultati codice (.XML)

I file salvati (.XML) possono essere visualizzati tramite due metodi:


• Sullo strumento diagnostico. Vedere Codici: visualizzazione/salvataggio, a pagina 29.
In formato report sul sistema del veicolo tramite ShopStream Connect. Vedere Visualizzazione dei
risultati del codice utilizzando ShopStream Connect, a pagina 126 e ShopStream Connect™, a
pagina 169.

125
Veicoli e dati precedenti Menu Veicoli e dati precedenti

z Visualizzazione dei risultati del codice utilizzando ShopStream Connect


I risultati di scansione codici salvati possono essere trasferiti anche su un PC tramite ShopStream
Connect e aperti come report stampabile. Vedere ShopStream Connect™, a pagina 169 per
ulteriori informazioni. I risultati in output della scansione codici variano a seconda dello strumento
diagnostico. L'esempio seguente mostra un report tipico di scansione codici formattato come
report sul sistema del veicolo.

Report sul sistema del veicolo

Figura 11-4 Report tipico sul sistema del veicolo (file .XML) visualizzato in ShopStream Connect

11.1.4 Elimina dati salvati


Serve per cancellare definitivamente i file salvati dalla memoria.

z Per eliminare un file salvato:


1. Selezionare Veicoli e dati precedenti dalla schermata iniziale.
2. Selezionare Elimina dati salvati dal menu.
Compare un elenco di file salvati.

NOTA:
i Le icone seleziona tutto/deseleziona tutto ed elimina diventano disponibili sulla barra degli
strumenti, in modo da poter eliminare singoli file o cancellare l'intero buffer di memoria in una volta.

3. Selezionare un file dall'elenco e compare un messaggio di conferma.


4. Selezionare un'opzione dal messaggio di conferma:
- OK: rimuove il file selezionato e rivisualizza l'elenco di file salvati, che non include più il
file eliminato.
- Annulla: restituisce l'elenco di file salvati senza eliminare il file selezionato.
5. Selezionare Indietro sulla barra degli strumenti per tornare al menu Veicoli e dati precedenti,
selezionare Home per tornare alla schermata iniziale.

126
Capitolo 12 Strumenti

Il presente capitolo descrive il funzionamento di base della funzione strumenti.


L'icona Strumenti si trova sulla schermata iniziale. Permette di configurare le impostazioni dello
strumento diagnostico in base alle proprie preferenze.

12.1 Menu Strumenti


Le seguenti opzioni sono disponibili dal menu Strumenti:
• Connetti a un PC: per trasferire e condividere file con un PC
• Configurazione del cloud Snap-on, a pagina 128
• Configurazione del pulsante di scelta rapida, a pagina 128: per cambiare la funzionalità di un
pulsante di scelta rapida
• Informazioni sul sistema, a pagina 129: per visualizzare le informazioni di configurazione
dello strumento diagnostico
• Impostazioni, a pagina 129: per configurare alcune caratteristiche dello strumento
diagnostico

Figura 12-1 Menu Strumenti

127
Strumenti Menu Strumenti

12.1.1 Connetti a un PC
Connetti a un PC permette di trasferire i file di dati salvati sullo strumento diagnostico sul PC
tramite cavo USB.
Il software per PC opzionale ShopStream Connect™ consente di visualizzare, stampare e salvare
i file di dati sul PC. Vedere ShopStream Connect™, a pagina 169.

z Per collegare lo strumento diagnostico a un PC:


1. Selezionare Strumenti dalla schermata principale.
2. Selezionare Connetti a un PC.
3. Collegare il cavo USB in dotazione allo strumento diagnostico e al PC.
Il cavo USB, in dotazione allo strumento diagnostico, serve per collegare lo strumento
diagnostico al PC.
Lo strumento diagnostico viene visualizzato come unità esterna. Tramite Esplora risorse, trovare
la cartella "USERDATA" per vedere le acquisizioni di schermate salvate (.BMP), i file di codice
(.XML) e i file di dati (.SCM).
4. Al termine, selezionare Esci per tornare al menu Strumenti e scollegare il cavo USB.

12.1.2 Configurazione del cloud Snap-on


La selezione di Connettiti permette di visualizzare numero di serie dello strumento diagnostico,
PIN e codice da utilizzare per la registrazione. Vedere la sezione Il cloud Snap-on®, a pagina 147
per le istruzioni di registrazione e uso.

12.1.3 Configurazione del pulsante di scelta rapida


Permette di cambiare la funzione del pulsante Scelta rapida. Le opzioni sono:
• Luminosità: apre la schermata di regolazione della luminosità.
• Salva schermata: salva un'immagine bitmap della schermata visualizzata.
• Salva filmato: scrive i dati del PID dalla memoria buffer in un file, per riproduzioni future.
• Mostra menu scelta rapida: apre il menu, in modo da poter selezionare rapidamente da
qualsiasi funzione.
• Attiva/Disattiva registrazione/pausa: programma il pulsante di scelta rapida in modo che
funzioni come le icone di pausa e riproduzione.

z Per assegnare una funzione al pulsante di scelta rapida:


1. Selezionare Strumenti dalla schermata principale.
Si apre il menu Strumenti.
2. Selezionare Configura pulsante di scelta rapida dal menu.
3. Selezionare una funzione dal menu.
4. Selezionare Indietro sulla barra degli strumenti o il pulsante N/X per tornare al menu delle
opzioni.

128
Strumenti Menu Strumenti

12.1.4 Informazioni sul sistema


Informazioni sul sistema permette di consultare informazioni sui brevetti e sul sistema, quali
versione software e numero di serie dello strumento diagnostico.

Figura 12-2 Informazioni sul sistema

z Per visualizzare la schermata Informazioni sul sistema:


1. Selezionare Strumenti dalla schermata principale per aprire il menu.
2. Selezionare Informazioni sul sistema dal menu.
Compare la schermata Informazioni sul sistema.
3. Se necessario, scorrere per visualizzare tutti i dati.
4. Selezionare Indietro sulla barra degli strumenti o il pulsante N/X per tornare al menu delle
opzioni.

12.1.5 Impostazioni
La selezione di Strumenti consente di regolare alcune funzioni base dello strumento diagnostico,
secondo le preferenze. La selezione apre un menu aggiuntivo con le seguenti opzioni:
• Impostazioni di sistema. Vedere Impostazioni di sistema, a pagina 129
• Configura scanner. Vedere Configurazione dello scanner, a pagina 135
• Configura unità. Vedere Configura unità, a pagina 137

Impostazioni di sistema
La selezione di Impostazioni di sistema apre un menu con due opzioni: Display e Data e ora. La
selezione di una delle opzioni apre un menu supplementare.

129
Strumenti Menu Strumenti

Le opzioni del display includono:


• Luminosità, a pagina 130: regola l'intensità della retroilluminazione dello schermo.
• Tema a colori, a pagina 131: cambia il colore dello sfondo dello schermo.
• Barra degli strumenti a elevato contrasto, a pagina 131: migliora la grafica della barra degli
strumenti quando l'illuminazione è scarsa.
• Tipo di carattere, a pagina 132: alterna tra testo standard e in grassetto, per una migliore visibilità.
• Durata retroilluminazione, a pagina 132: regola la durata d'illuminazione dello schermo a
strumento diagnostico inattivo.
• Calibrazione del touch-screen, a pagina 133: calibra il display touch-screen.
Le opzioni di data e ora includono:
• Fuso orario, a pagina 133: imposta l'orologio interno con l'ora locale standard.
• Impostazioni orologio, a pagina 134: imposta l'orario dell'orologio interno.
• Ora legale, a pagina 134: configura l'ora legale dell'orologio interno.
• Formato ora, a pagina 135: permette di selezionare il formato per l'orologio, 12 o 24 ore.
• Formato data, a pagina 135: configura la modalità di visualizzazione di mese, data e anno.

Luminosità
L'opzione apre la schermata di regolazione della luminosità per la retroilluminazione del display
(Figura 12-3).

Figura 12-3 Impostazione della luminosità

Ogni selezione dei pulsanti più e meno o delle frecce su (b) e giù (d) sul display, rispettivamente
aumenta o riduce incrementalmente la retroilluminazione.
Selezionare Indietro dalla barra degli strumenti o premere il pulsante N/X per uscire.

130
Strumenti Menu Strumenti

Tema a colori
Permette di selezionare il colore bianco o nero per lo sfondo dello schermo. Lo sfondo nero può essere
utile se si lavora con scarsa illuminazione.
La selezione di questa opzione apre un sottomenu con due opzioni: Tema diurno (sfondo bianco) e
Tema notturno (sfondo nero). Dopo la selezione viene visualizzato brevemente il messaggio
"attendere", seguito dalla schermata iniziale. Ora è attiva la nuova impostazione della barra strumenti.

Barra degli strumenti a elevato contrasto


L'opzione consente di passare a una barra strumenti a elevato contrasto. Questo tipo di barra
degli strumenti contiene icone bianche e nere con grafica più facile da vedere in caso di scarsa
illuminazione o alla luce solare.

Figura 12-4 Barra degli strumenti a elevato contrasto

La selezione di questa opzione apre un sottomenu con due opzioni: Barra degli strumenti a colori e
Barra degli strumenti a elevato contrasto. Selezionare un'opzione. Viene visualizzato brevemente il
messaggio "attendere" seguito dalla schermata iniziale. Ora è attiva la nuova impostazione.

131
Strumenti Menu Strumenti

Tipo di carattere
Questa opzione consente di alternare tra carattere normale e grassetto per lo schermo. Il tipo
grassetto rende più leggibile lo schermo con scarsa illuminazione o alla luce solare.
La selezione di questa opzione apre un sottomenu con due opzioni: Carattere normale e
Carattere grassetto. Selezionare una voce di menu oppure scorrere e selezionare il pulsante Y/a
per effettuare una selezione. Il cambiamento è istantaneo. Selezionare l'icona Indietro o Home
sulla barra degli strumenti per tornare al menu Impostazioni o alla schermata iniziale.

Durata retroilluminazione
Consente di impostare quanto a lungo resta attiva la retroilluminazione dello schermo quando lo
strumento diagnostico è inattivo. Sono disponibili le seguenti opzioni:
• Sempre attiva
• 15 secondi
• 30 secondi
• 45 secondi
• 60 secondi
Selezionare la voce di menu richiesta oppure scorrere e selezionare il pulsante Y/a per effettuare
una selezione. Selezionare Indietro o Home sulla barra degli strumenti per tornare al menu
Impostazioni o alla schermata iniziale.

132
Strumenti Menu Strumenti

Calibrazione del touch-screen


La calibrazione del touch-screen mantiene la precisione dello schermo con display tattile.

IMPORTANTE:
Per evitare gravi danni allo strumento diagnostico, è fondamentale completare la sequenza di
calibrazione una volta iniziata. Non spegnere mai lo strumento diagnostico mentre è in corso
una calibrazione dello schermo.

z Per calibrare il touch-screen:


1. Selezionare Strumenti dalla schermata principale per aprire il menu.
2. Selezionare Impostazioni dal menu.
3. Selezionare Calibrazione touch-screen dal menu.
Si apre la schermata di calibrazione (Figura 12-5).

CALIBRAZIONE TOUCH-SCREEN

Avviso: non spegnere lo strumento finché la calibrazione


non viene completata correttamente!

TAP-BOX NELL’ALGOLO IN ALTO A SINISTRA

Figura 12-5 Calibrazione del touch-screen

4. Selezionare le caselle sullo schermo ogni volta che compaiono.


Il display torna al menu Impostazioni al termine della procedura di calibrazione schermo.

Fuso orario
Apre un menu con le impostazioni del fuso orario. Scorrere per evidenziare, quindi selezionare il
fuso orario locale. Il display torna al menu Impostazioni una volta selezionato il fuso orario.

133
Strumenti Menu Strumenti

Impostazioni orologio
L'opzione visualizza una finestra per reimpostare l'ora sull'orologio in tempo reale.

z Per impostare l'orologio:


1. Selezionare Strumenti dalla schermata principale per aprire il menu.
2. Selezionare Impostazioni dal menu.
3. Selezionare Impostazioni orologio dal menu.
Viene visualizzato brevemente un messaggio di avvertimento seguito dalla schermata
Impostazioni orologio (Figura 12-6).

Figura 12-6 Impostazioni orologio

4. Selezionare l'icona su (+) sulla schermata o premere il pulsante su (b) per aumentare
incrementalmente il numero nel campo evidenziato. Selezionare l'icona giù (-) sulla
schermata o premere il pulsante giù (d) per diminuire incrementalmente il numero.
5. Selezionare l'icona del segno di spunta (a) sulla schermata o premere il pulsante Y/a per
evidenziare il campo successivo.
6. Ripetere i punti 4 e 5 fino a impostare l'ora corretta.
7. Selezionare l'icona Indietro sulla barra degli strumenti o premere il pulsante N/X per chiudere
la finestra Impostazioni orologio e tornare al menu Impostazioni.

Ora legale
Questa opzione apre un menu per configurare l'orologio interno con l'ora legale. È possibile
scegliere tra:
• Attivato: imposta l'orologio per l'ora legale.
• Disattivato: imposta l'orologio per l'ora solare.
Selezionare l'opzione desiderata, quindi selezionare l'icona Indietro sulla barra degli strumenti o
il pulsante N/X per tornare al menu.

134
Strumenti Menu Strumenti

Formato ora
Determina se l'ora viene visualizzata nel formato a 12 o a 24 ore. La selezione di questa opzione
apre un sottomenu con due opzioni:
• Formato 24 ore
• Formato 12 ore
Selezionare l'opzione desiderata, quindi selezionare Indietro sulla barra degli strumenti o il
pulsante N/X per tornare al menu.

Formato data
Permette di selezionare la modalità di visualizzazione delle informazioni. Scegliere tra:
• (MM_GG_AAAA): mese, giorno, anno
• (GG_MM_AAAA): giorno, mese, anno
• (AAAA_MM_GG): anno, mese, giorno
Selezionare l'opzione desiderata, quindi selezionare l'icona Indietro sulla barra degli strumenti o
il pulsante N/X per tornare al menu.

Configurazione dello scanner


Questa opzione permette di modificare il display dello scanner attivando e disattivando le scale.
Le scale sono graduazioni e valori visualizzati sull'asse orizzontale alla base dei grafici sui
parametri. A scale disattivate, la forma d'onda riempie tutta l'area del grafico.

Figura 12-7 Scale nascoste

135
Strumenti Menu Strumenti

z Per cambiare la visualizzazione o meno delle scale:


1. Selezionare Strumenti dalla schermata principale.
2. Selezionare Impostazioni dal menu Strumenti e Configurazione.
3. Selezionare Configura scanner dal menu Impostazioni.
4. Selezionare l'opzione desiderata:
- Mostra scala grafico: per attivare le scale.
- Nascondi scala grafico: per disattivare le scale.
5. Per tornare al menu Impostazioni, selezionare l'icona Indietro o il pulsante N/X.

Configura oscilloscopio/multimetro
Questa opzione permette di configurare le modalità di personalizzazione di determinate
caratteristiche della schermata del display durante l'uso del modulo Multimetro oscilloscopio. La
selezione apre un menu con le seguenti opzioni:
• Modalità trigger, a pagina 136
• Visualizzazione, a pagina 136
• Divisioni, a pagina 137

Modalità trigger
Configura oscilloscopio/multimetro permette di scegliere il tipo di trigger per avviare la
registrazione automatica. Per ulteriori informazioni, vedere Trigger, a pagina 110. Sono disponibili
due opzioni di triggering:
• Trigger automatico: imposta il multimetro in modo da attivarsi automaticamente quando il
segnale raggiunge un valore preimpostato.
• Trigger manuale: imposta il multimetro in modo da fornire l'input di trigger da un pulsante.
Selezionare una voce di menu, quindi selezionare l'icona Indietro o il pulsante N/X per tornare al
menu Configura oscilloscopio/multimetro.

Visualizzazione
Questa opzione attiva e disattiva uno schema a griglia.

z Per attivare/disattivare la visualizzazione:


1. Selezionare Strumenti dalla schermata principale.
2. Selezionare Impostazioni dal menu Strumenti e Configurazione.
3. Selezionare Configura oscilloscopio/multimetro dal menu Impostazioni.
4. Selezionare Visualizzazione dal menu.
5. Selezionare l'opzione desiderata:
- Mostra griglia: per attivare le righe della griglia.
- Nascondi griglia: per disattivare le righe della griglia.
6. Per tornare al menu Impostazioni, selezionare l'icona Indietro o il pulsante N/X.

136
Strumenti Menu Strumenti

Divisioni
Questa opzione permette di alternare le impostazioni tra Fondo scala o Per divisione per la
configurazione della traccia e le impostazioni di visualizzazione. Fondo scala configura il
misuratore in modo che una divisione o un'unità corrisponda all'intera area di visualizzazione dello
schermo. Per divisione regola una singola unità o divisione a un decimo dello schermo.

z Per alternare le divisioni:


1. Selezionare Strumenti dalla schermata principale.
2. Selezionare Impostazioni dal menu Strumenti e Configurazione.
3. Selezionare Configura oscilloscopio/multimetro dal menu Impostazioni.
4. Selezionare Divisioni dal menu:
a. Selezionare l'opzione desiderata:
- Impostazioni traccia: regola le divisioni della larghezza sulla schermata.
- Impostazioni visualizzazione: regola le divisioni di altezza della schermata.
b. Selezionare dal menu:
- Fondo scala: un'unità per schermata.
- Per divisione: dieci unità per schermata.
c. Per tornare al menu, selezionare l'icona Indietro o premere due volte il pulsante N/X.
d. Selezionare Impostazioni traccia o Impostazioni di visualizzazione e ripetere il
punto 4, se necessario.
5. Per tornare al menu Impostazioni, selezionare l'icona Indietro o il pulsante N/X.

Configura unità
Apre una finestra di dialogo che permette di scegliere tra unità di misura USA o metriche per
temperatura, velocità del veicolo, pressione dell'aria e altre pressioni.

Figura 12-8 Menu Configura unità

137
Strumenti Menu Strumenti

z Per cambiare la configurazione delle unità:


1. Selezionare Strumenti dalla schermata principale per aprire il menu.
2. Selezionare Configura unità per aprire il menu.
3. Selezionare un'opzione dal menu Configura unità.
4. Selezionare un'impostazione dall'elenco di opzioni.
5. Selezionare Indietro sulla barra degli strumenti o il pulsante N/X per tornare al menu delle opzioni.

138
Capitolo 13 Wi-Fi

13.1 Controllo per verificare se il Wi-Fi è attivato o


disattivato
Se l'indicatore del Wi-Fi è visualizzato sulla barra del titolo, il Wi-Fi è attivo.

la connessione wi-fi
la connessione wi-fi è attiva
è disattivata

13.2 Controllo per verificare se il Wi-Fi è connesso


Controllare l'indicatore del Wi-Fi nella barra del titolo:

Da 1 a 3 barre piene: il Wi-Fi è attivo e connesso a una rete. Tre barre indicano
la potenza massima del segnale Wi-Fi.

Lampeggiante: Wi-Fi attivo, ma non connesso. Vedere Risoluzione dei


problemi sul Wi-Fi, a pagina 144.

Nessuna barra: nessun segnale / fuori portata.

139
Wi-Fi Attivazione del Wi-Fi e connessione a una rete

13.3 Attivazione del Wi-Fi e connessione a una rete


1. Dalla schermata iniziale, selezionare Strumenti > Impostazioni > Configura Wi-Fi.
Prendere familiarità con le seguenti icone del Wi-Fi che si trovano nella barra degli strumenti.

Icona Wi-Fi (attivazione/disattivazione) Icona test Wi-Fi

Indica che il Wi-Fi è disattivato Indica che il Wi-Fi è attivato Selezionare per aprire la
(selezionare per attivarlo) (selezionare per disattivarlo) schermata di test del Wi-Fi
Visualizzato solo sulla schermata di configurazione del Wi-Fi

2. Selezionare l'icona Wi-Fi per attivare il Wi-Fi (Figura 13-1).

Figura 13-1

3. L'icona del Wi-Fi diventa , indicando che il Wi-Fi è attivato.


La schermata cambia visualizzando le connessioni di rete supportate disponibili.
4. Selezionare la rete. Utilizzare la funzionalità di scorrimento per mostrare tutte le connessioni
attive (Figura 13-2).

1 2

Figura 13-2

1— Connessioni di rete disponibili


2— Icona Wi-Fi (Wi-Fi attivato)

140
Wi-Fi Impostazioni avanzate per l'aggiunta di una rete (connessione a una rete nascosta)

NOTA:
i Se si sceglie una rete sicura (protetta), è richiesta una password. Immettere la password
utilizzando la tastiera a schermo e selezionare il segno di spunta sulla tastiera per continuare.

Le reti con proxy, pagina di verifica o che richiedono all'utente di accettare i termini di utilizzo non
sono supportate.

Le prestazioni del Wi-Fi variano a seconda del dispositivo di rete wireless e dell'ISP.

5. Selezionare Connetti per connettersi alla rete richiesta o Annulla per annullare la richiesta.
6. Dalla schermata di conferma della connessione, selezionare OK per continuare a utilizzare la
connessione o Dimentica per disconnettersi dalla connessione.
• La schermata cambia visualizzando la connessione di rete confermata e le informazioni di
registrazione per il cloud Snap-on. Per le informazioni di registrazione del cloud Snap-on,
vedere Il cloud Snap-on®, a pagina 147.
• Se viene visualizzato il messaggio di stato “Non connesso”, ritentare il processo di
configurazione oppure vedere la sezione Risoluzione dei problemi sul Wi-Fi a pagina 144 per
maggiori informazioni.

13.4 Impostazioni avanzate per l'aggiunta di una rete


(connessione a una rete nascosta)
L'opzione Aggiungi rete permette di connettersi a una rete che non pubblica il proprio nome (non
visibile nell'elenco delle reti). Queste reti sono note come reti "nascoste".
Per connettersi a una rete nascosta, occorre prima conoscere quanto segue:
• Tipo di sicurezza rete
- Aperta (richiede solo il SSID)
- WPA o WPA2 (chiave precondivisa)
- WEP (chiave WEP)
• Nome rete o SSID (Service Set Identifier)
• Password di rete

z Connessione a una rete Wi-Fi nascosta


1. Dalla schermata iniziale, raggiungere Strumenti > Impostazioni > Configura Wi-Fi.
2. Selezionare Impostazioni avanzate aggiunta rete dall'elenco di reti (scorrere fino alla fine
della lista).
3. Selezionare il tipo di sicurezza: aperta, WPA, WPA2 o WEP. Per stabilire il tipo di sicurezza,
consultare il manuale utente del router o rivolgersi all'amministratore IT.
4. Inserire nome della rete o SSID
5. Inserire la password di rete.
6. Selezionare Connetti quando richiesto, per connettersi alla rete.
7. Selezionare OK nella schermata di conferma, per continuare a utilizzare la connessione
oppure Dimentica per disconnettersi.

141
Wi-Fi Configura Wi-Fi

13.5 Configura Wi-Fi


z Prova delle connessioni
Qualora si verifichino problematiche di connessione di rete, è disponibile una funzione di prova
automatizzata per provare rapidamente la connessione di rete.
1. Prima di iniziare la procedura di prova automatizzata, spegnere lo strumento diagnostico e
riaccenderlo. In questo modo, vengono cancellati dalla memoria i messaggi di prova
precedenti.
2. Connettersi alla rete desiderata. Vedere Attivazione del Wi-Fi e connessione a una rete.
3. Dalla schermata di configurazione del Wi-Fi, selezionare l'icona di test del Wi-Fi per aprire la
schermata di prova della connessione di rete (Figura 13-3).

Figura 13-3 Icona test Wi-Fi

La prova di connessione di rete è una prova automatizzata che inizia quando la schermata
viene visualizzata. I sistemi di connessione di rete sono provati in sequenza e visualizzano un
indicatore di stato al termine della procedura (Figura 13-4).
- Rosso: prova fallita
- Verde: prova completata correttamente
Viene verificata la connettività dei seguenti sistemi:
• Hardware
• Router
• Internet
• HTTP
• Connessione ai servizi Web

142
Wi-Fi Configura Wi-Fi

Figura 13-4 Prove di connessione

1— Prove di connessione
2— Icona Visualizza riepilogo
4. In caso di problematiche di connessione, selezionare Visualizza riepilogo per rivedere i
risultati. Le informazioni di riepilogo sono utili in caso di difficoltà con la connessione
(Figura 13-5). Scorrere tra le informazioni di riepilogo per rivedere i risultati della prova per
ogni sistema e i messaggi di suggerimento per i problemi di connessione correnti. Per ulteriori
informazioni, vedere la tabella in Prove di connessione - Risoluzione dei problemi
Risoluzione dei problemi sul Wi-Fi a pagina 144.

SUGGERIMENTO:
questo dispositivo non è connesso a un punto di accesso o a un router.

Figura 13-5 Visualizza riepilogo

1— Risultati della prova di connessione


2— Suggerimento sui problemi di connessione

143
Wi-Fi Configura Wi-Fi

Risoluzione dei problemi sul Wi-Fi


Le seguenti informazioni di risoluzione dei problemi non sono da considerarsi esaustive e sono
intese solo come guida. Potrebbero sorgere ulteriori problematiche ed essere concepite nuove
soluzioni non indicate qui. La seguente descrizione dei termini è un utile riferimento per la tabella
di risoluzione dei problemi sottostante:
• Router: il dispositivo di trasmissione dati direttamente connesso all'ISP.
• Punto di accesso wireless remoto: il dispositivo di connessione senza fili tra router e
strumento diagnostico.
• Radio Wi-Fi: la radio interna dello strumento diagnostico che trasmette e riceve segnali Wi-
Fi.
• Connessione di rete: anche detta connessione Wi-Fi. La connessione configurata del router
Wi-Fi alla quale si connette lo strumento diagnostico. Questa connessione può essere
protetta (con password) o non protetta (aperta).
Informazioni sul router
La compatibilità e la configurazione del router sono importanti fattori da verificare quando si
indaga su problematiche di connettività. Sebbene il dispositivo sia stato collaudato in fabbrica per
verificare la connettività, non è possibile garantirne la connettività con l'apparecchiatura specifica.
In alcune situazioni, potrebbe essere richiesto maggiore tempo per risolvere i problemi di
connessione al router e/o ulteriori consulenze e apparecchiature. Snap-on Incorporated non sarà
ritenuta responsabile per eventuali costi dovuti ad apparecchiature supplementari, costi di
manodopera o consulenza o qualsiasi altro costo derivante dalla correzione di problematiche di
non connettività con questo dispositivo.
Controllo delle impostazioni del router
Verificare le seguenti impostazioni del router PRIMA di iniziare la risoluzione dei problemi di non
connettività o assenza di connessione. Dopo ogni controllo, apportare le correzioni necessarie,
quindi ritentare la connessione. Per assistenza, rivolgersi a un amministratore IT o all'ISP.
1. Controllare la connessione del router e, se applicabile, la connessione del punto di accesso
wireless.
2. Cancellare le reti Wi-Fi salvate. Vedere Cancellazione delle reti Wi-Fi, a pagina 144.
3. Verificare se:
(a). Il router è configurato in modo da utilizzare il protocollo DHCP (Dynamic Host
Configuration Protocol), non un indirizzo IP statico.
(b). Il router e/o le impostazioni per questo dispositivo sono configurati su 2,4 GHz. I 5 GHz
non sono supportati.
(c). Il router è configurato su reti wireless standard di tipo B/G e/o N.
Per le procedure di configurazione, connessione e risoluzione dei problemi, vedere la "Guida
per l'utente" del router.
4. Verificare il firmware del router e aggiornare la versione corrente, se applicabile.
5. Riavviare o reimpostare il router. Per le procedure, vedere la "Guida per l'utente" del router.
6. Connettersi a un router diverso.
Cancellazione delle reti Wi-Fi
1. Selezionare la rete Wi-Fi alla quale si sta cercando di connettersi.
Viene visualizzata la pagina di riepilogo del Wi-Fi.
2. Selezionare DIMENTICA
Viene visualizzato il menu di configurazione del Wi-Fi.

144
Wi-Fi Configura Wi-Fi

3. Ripetere i punti (1) e (2) per TUTTE le reti Wi-Fi salvate.


4. Una volta eliminate tutte le reti Wi-Fi salvate, disattivare lo strumento diagnostico.
5. Attivare lo strumento diagnostico e connettersi alla rete Wi-Fi richiesta. Vedere Attivazione del
Wi-Fi e connessione a una rete, a pagina 140.

Risoluzione dei problemi generica


Problema Possibile causa Azione correttiva
L'accesso a Informazioni
Rivolgersi al proprio rappresentante commerciale.
sulla riparazione è scaduto
L'accesso potrebbe non Provare ad accedere all'applicazione in un
essere temporaneamente secondo momento, in quanto potrebbero essere in
disponibile corso aggiornamenti.
Informazioni sulla
riparazione non Vedere Attivazione del Wi-Fi e connessione a una
Wi-Fi disattivato
disponibile (non si rete, a pagina 140.
connette) 1. Cancellare le reti Wi-Fi salvate.
2. Connettersi a una rete.
Mancanza di connessione a 3. Dalla schermata di configurazione del Wi-Fi,
una rete selezionare l'icona di test del Wi-Fi e controllare i
risultati. Nella seguente tabella, vedere Prove di
connessione - Risoluzione dei problemi.
Controllare la potenza del segnale Wi-Fi: fuori
portata o interferenza. Avvicinarsi (entro 50 piedi
(15 m)) o in linea retta diretta rispetto al router,
La connessione Potenza del segnale Wi-Fi oppure, se disponibile, avvicinarsi a un punto di
Wi-Fi cade o si insufficiente accesso wireless remoto. Eliminare le interferenze
disconnette a da lampadari sospesi, finestre, pareti, altri
intermittenza dispositivi wireless, oggetti metallici e dispositivi
che emettono scariche elettrostatiche.
Scollegare/Disabilitare altri dispositivi Wi-Fi
Router sovraccarico
collegati al router.

145
Wi-Fi Configura Wi-Fi

Prove di connessione - Risoluzione dei problemi


Possibile causa
Prova in errore (suggerimento Azione correttiva / Controlli
visualizzato*)
Radio Wi-Fi non risponde
e/o non si disattiva
Radio Wi-Fi non risponde
Hardware Per assistenza, contattare il supporto clienti.
e/o non si inizializza
File del firmware assenti o
danneggiati
Controllare la potenza del segnale Wi-Fi: fuori portata o
interferenza. Avvicinarsi (entro 50 piedi (15 m)) o in
linea retta diretta rispetto al router, oppure, se
disponibile, avvicinarsi a un punto di accesso wireless
Dispositivo non connesso remoto. Eliminare le interferenze da lampadari sospesi,
Router
a un router finestre, pareti, altri dispositivi wireless, oggetti metallici
e dispositivi che emettono scariche elettrostatiche.
Controllare la connessione e la configurazione del
router. Per la procedura, vedere Controllo delle
impostazioni del router, a pagina 144.
Controllare la connessione e la configurazione del
router. Per la procedura, vedere Controllo delle
Dispositivo non connesso impostazioni del router, a pagina 144.
Internet
a Internet o senza DNS
Server Domain Name System (DNS) non connesso.
Rivolgersi al proprio Internet Service Provider (ISP).
Controllare se l'accesso a Internet richiede un protocollo
Dispositivo non in grado di con "proxy" o accettazione dei termini in un browser.
HTTP
comunicare tramite HTTP Questi protocolli non sono supportati dal dispositivo. Per
le opzioni, rivolgersi a un amministratore IT o all'ISP.
L'accesso al servizio Web
Rivolgersi al proprio rappresentante commerciale.
è scaduto
Provare ad accedere al servizio Web in seguito, in
Il servizio Web potrebbe
Servizi Web quanto potrebbero essere in corso aggiornamenti al
essere temporaneamente servizio.
(variabili)
non disponibile o potrebbe
mancare la connessione a Controllare la connessione e la configurazione del
una rete router. Per la procedura, vedere Controllo delle
impostazioni del router, a pagina 144.

* Per ulteriori informazioni, vedere Prova delle connessioni, a pagina 142.

146
Capitolo 14 Il cloud Snap-on®

Lo strumento diagnostico include una funzionalità incorporata che trasferisce automaticamente i


report di scansione codici nel cloud di Snap-on (ALTUSDRIVE.com).
Il cloud di Snap-on è un'applicazione cloud supportata dai dispositivi mobili creata appositamente
per i tecnici al fine di memorizzare, organizzare e condividere informazioni.

NOTA:
i Il sito Web del cloud di Snap-on è solo in lingua inglese.

Per informazioni sulla scansione dei codici, consultare la sezione Scansione codici veicolo, a
pagina 68.

IMPORTANTE:
Per utilizzare il cloud Snap-on, è richiesta la configurazione di un account e la connessione Wi-Fi
dello strumento diagnostico.

IMPORTANTE:
Il cloud Snap-on viene costantemente monitorato in cerca di contenuti inappropriati. L'abuso della
piattaforma (stabilito da un moderatore) comporterà la disattivazione dell'account.

14.1 Registrazione - Operazioni preliminari


Per utilizzare il cloud di Snap-on:
• Lo strumento diagnostico deve essere connesso a una rete Wi-Fi
• È richiesta la registrazione online dell'account
- In caso di nuovo utente, occorre creare un nuovo account; vedere Cloud Snap-on -
Registrazione nuovo utente.

14.1.1 Cloud Snap-on - Registrazione nuovo utente

z In caso di nuovo utente, attenersi alla procedura indicata per registrarsi e creare un nuovo
account:

La configurazione dell'account è richiesta una sola volta.

1. Connettere lo strumento diagnostico alla rete Wi-Fi; vedere Wi-Fi, a pagina 139.
2. Annotarsi numero di serie, PIN e codice visualizzati quando il dispositivo si connette alla rete
Wi-Fi (Figura 14-1) oppure lasciare la schermata visualizzata. Le informazioni di registrazione
sono disponibili anche nel menu Strumenti; vedere Schermata Connettiti per il cloud Snap-on,
a pagina 149.

147
Il cloud Snap-on® Registrazione - Operazioni preliminari

XXXXXXXXX
XXXXX XXXXX

Figura 14-1

I numeri di PIN e codice cambiano ogni volta che compare la schermata di configurazione
(Figura 14-2 e Figura 14-1). È normale. Per registrarsi, è possibile utilizzare qualsiasi
coppia di numeri di PIN e codice.

3. Tramite un dispositivo mobile o un PC, visitare https://ALTUSDRIVE.com e selezionare


Create Individual Account (Crea account individuale) dalla schermata di accesso.
4. Inserire le informazioni richieste e creare Username (Nome utente) e Password (Password),
quindi scegliere Create (Crea).
5. Dalla schermata di conferma dell'operazione, selezionare Done (Fine).
6. Accedere utilizzando Username (Nome utente) e Password (Password).
7. Rispondere alle domande di sicurezza, quindi selezionare Submit (Invia).
8. Da Technician Profile Manager (Gestione profilo del tecnico), selezionare la scheda Device
Management (Gestione dei dispositivi).
9. Selezionare Add Device (Aggiungi dispositivo), quindi immettere Serial Number (Numero di
serie), PIN (PIN), Code (Codice) e Device Name (Nome dispositivo), quindi al termine
selezionare Save (Salva).
10. Uscire dalla gestione dei profili, quindi selezionare la scheda del browser con la home page
ALTUS per iniziare.
11. Spegnere e riaccendere lo strumento diagnostico.
12. Vedere Uso del cloud Snap-on.
Lo strumento diagnostico ora è registrato sull'account del cloud Snap-on. I report di scansione
codici saranno inviati automaticamente (solo quando lo strumento è connesso al Wi-Fi)
all'account online dal dispositivo.

NOTA:
i Se il dispositivo non è connesso a una rete Wi-Fi durante la scansione di un codice, il report non
viene inviato all'account. Per caricare il report nel cloud Snap-on è richiesta la connessione Wi-Fi.

148
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

14.1.2 Schermata Connettiti per il cloud Snap-on


Dalla schermata iniziale, selezionare Strumenti > Connettiti per visualizzare (Figura 14-2)
numero di serie dello strumento diagnostico, PIN e codice da utilizzare per la registrazione.

NOTA:
i I numeri di PIN e codice cambiano ogni volta che compaiono le schermate di configurazione
(Figura 14-2 e Figura 14-1). È normale. Per registrarsi, è possibile utilizzare qualsiasi coppia di
numeri di PIN e codice.

XXXXXXXXX
XXXXX XXXXX

Figura 14-2

14.2 Uso del cloud Snap-on


Per utilizzare il cloud di Snap-on:
• È richiesto un account sul cloud di Snap-on; vedere Registrazione - Operazioni preliminari, a
pagina 147.
• Lo strumento diagnostico deve essere connesso a una rete Wi-Fi; vedere Wi-Fi, a
pagina 139.

14.2.1 Accesso al cloud Snap-on (utente registrato)

z Accesso al cloud Snap-on (utente registrato):


1. Tramite un dispositivo mobile o un PC, visitare ALTUSDRIVE.com.
2. Selezionare l'icona Login (Accedi) (Figura 14-3).

149
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

Figura 14-3

3. Accedere utilizzando Username (Nome utente) e Password (Figura 14-4).

Figura 14-4

150
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

14.2.2 Esplorazione del cloud Snap-on (barre degli strumenti)


Le barre degli strumenti superiore e inferiore sono disponibili in tutte le schermate.
La barra degli strumenti superiore include un'icona di menu (lato destro) (Figura 14-5). Questo
menu permette di condividere l'intera galleria; vedere Condivisione di tutti i file (Share My Gallery
(Condividi galleria personale)), a pagina 156.

Figura 14-5

La barra degli strumenti inferiore (Figura 14-6) include i seguenti collegamenti:


• My Files (File personali); vedere pagina 151
• Search (Cerca); vedere pagina 157
• Favorites (Preferiti); vedere pagina 161
• Profile (Profilo); vedere pagina 162

Figura 14-6

14.2.3 My Files (File personali)


Visualizza tutti i file caricati dallo strumento diagnostico (Figura 14-8). Ogni file è visualizzato in
una scheda di navigazione.

2016 Audi A8 2015 BMW 4 Series GC 2014 Chrysler Town Country

2015 Fiat 500 F 5.3L 2015 BMW 7 Series F04 3.6L 2001 Ford F150 F09 4.6L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM

2015 Fiat 500 F 2015 BMW 7 Series F04 2001 Ford F150 F09

2014 Chrysler Town Country 2017 Fiat 500 F 5.3L 2017 Fiat 500 A 5.0L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM

Figura 14-7

151
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

1
10/23/18
4

7 6 5
Figura 14-8

1— Data di caricamento file: i file sono visualizzati per ordine di caricamento in base al più
recente. La data di caricamento file è visualizzata in alto a sinistra.
La data viene visualizzata quando ci si trova all'inizio della serie di file; scorrere in alto/in
basso per visualizzare tutti i file in una data specifica.
2— Nome file: vedere File Detail (Dettagli file) (tag), a pagina 153 per ulteriori informazioni.
3— Nome utente dell'account (e timestamp): vedere Account (Account), a pagina 164 per
ulteriori informazioni. Il timestamp indica data e ora di pubblicazione del file su
ALTUSDRIVE.com
4— Icona di menu, opzioni:
- Download: selezionare l'icona per scaricare il file sul dispositivo.
- Elimina: selezionare l'icona per eliminare il file dal cloud di Snap-on.
5— Icona Preferiti: vedere Favorites (Preferiti), a pagina 161 per ulteriori informazioni
6— File officina: vedere Shop Files (File officina), a pagina 157 per ulteriori informazioni.
7— Icona Collegamento: vedere Condivisione/Invio via e-mail di un singolo file (icona Link
(Collegamento)), a pagina 155 per ulteriori informazioni
La selezione di un file apre i dettagli sul file. La schermata File Detail (Dettagli file) permette di
modificare i metadati del file. Vedere File Detail (Dettagli file) (tag), a pagina 153.

152
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

File Detail (Dettagli file) (tag)


Come mostra Figura 14-10, la selezione (il tocco) di un file da My Files (File personali) apre la
scheda File Detail (Dettagli file). Se il file viene selezionato ancora, quel file viene aperto in una
nuova scheda del browser.

NOTA:
i L'apertura di un file in una scheda del browser a parte permette di utilizzare gli strumenti del
visualizzatore del browser per stampare o scaricare il file. Questa funzionalità potrebbe non
essere disponibile su tutti i browser.

C Report Sistema del Veicolo

Figura 14-9

153
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

Di seguito vengono descritte le funzionalità della scheda File Detail (Dettagli file).

3
4

Figura 14-10

1— Icona indietro: torna a My Files (File personali)


2— Nome del file (testo ricercabile inserito dall'utente): selezionare il nome del file da aprire
nell'editor. Immettere testo (alfanumerico) nel campo, a seconda delle esigenze.
3— Nome utente dell'account (e timestamp): vedere Account (Account), a pagina 164 per
ulteriori informazioni. Il timestamp indica data e ora di pubblicazione del file.
4— Descrizione (testo ricercabile inserito dall'utente): immettere testo (alfanumerico) nel
campo, a seconda delle esigenze.
5— Caselle di selezione noti come positivo / negativo (definiti da utente e ricercabili): la
selezione di una casella di controllo crea automaticamente un tag (ad es. #positivo) e
viene visualizzato nel campo Active Tag(s) (Tag attivi).
6— Tag (testo ricercabile inserito dall'utente): immettere testo (alfanumerico) nel campo, a
seconda delle esigenze. L'aggiunta di tag a un file permette di associare (contrassegnare
con) testo descrittivo al file. L'uso dei tag serve per associare diversi file con un tag
comune. Il testo del tag è utilizzabile durante una ricerca, per trovare tutti i file con lo
stesso tag. Ogni inserimento di testo (parola) separato da uno spazio (a capo) viene
aggiunto come tag e visualizzato nel campo Active Tag (Tag attivo).
7— Active Tag(s) (Tag attivi): visualizza i tag attivi. I tag possono includere una voce
"positivo" o "negativo" dalle caselle di selezione noti come positivo / negativo e il testo
inserito nel campi di nome file, descrizione e tag. Davanti a ogni voce viene inserito
automaticamente il simbolo "#".

154
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

Condivisione/Invio via e-mail di un singolo file (icona Link (Collegamento))


Per condividere un file:
1. Selezionare l'icona Link (Collegamento) (Figura 14-11) sulla scheda del file.

Figura 14-11

2. Scegliere un'opzione per inviare il file (Figura 14-11).

Alcune opzioni potrebbero essere disabilitate o non visualizzate, ovvero non sono
supportate sul dispositivo/sistema.

• Select a Link from your Network (Selezionare un collegamento dalla rete): vedere My
Network (Rete personale), a pagina 163 per informazioni su come aggiungere contatti.
• Send via SMS (Invia tramite SMS) (Short Message Service): questa opzione viene utilizzata
con i dispositivi mobili supportati e di norma apre un nuovo messaggio di testo con il
collegamento allegato, pronto per l'invio.
• Send via Email (Invia via e-mail): si apre l'applicazione per la posta elettronica predefinita
del sistema con un nuovo messaggio e il collegamento allegato, pronto per l'invio.
• Copy to Clipboard (Copia negli appunti): aprire l'applicazione (posta elettronica, SMS,
social media, ecc.) e incollare l'URL in un messaggio da condividere con altri.
Il collegamento URL incollato inviato visualizza solo:
- Il file
- Nome file
- Nome utente
- Data di pubblicazione del file
- Descrizione file

Contact 1

Contact 2

Figura 14-12

155
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

Condivisione di tutti i file (Share My Gallery (Condividi galleria personale))


Per condividere l'intera galleria (tutti i file in My Files (File personali)):
1. Selezionare l'icona Menu (Menu) (Figura 14-14) dalla barra degli strumenti superiore.

Figura 14-13

2. Selezionare Share My Gallery (Condividi galleria personale).


3. Dalla finestra popup, selezionare Copy to Clipboard (Copia negli appunti) (Figura 14-14).

Figura 14-14

4. Aprire l'applicazione (posta elettronica, SMS, social media, ecc.) e incollare l'URL in un
messaggio da condividere con altri.
Il collegamento URL inviato visualizza solo:
• I file
• Nomi file
• Nome utente
• Data di pubblicazione dei file
• Descrizioni dei file

156
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

14.2.4 Search (Cerca)


La schermata Search (Cerca) permette di effettuare ricerche di testo su tutti i file caricati e di
visualizzare i risultati.
Per cercare un file o un set di file specifici, inserire un termine di ricerca nell'apposita casella e
selezionare l'icona a lente di ingrandimento (Figura 14-15) (oppure premere INVIO).

Enter text here...

Figura 14-15

Per trovare risultati, la ricerca prende in esame quanto segue:


• Nome file: il nome può essere assegnato dal sistema o dall'utente
• Caselle di selezione noti come positivo / negativo: la selezione di una casella di controllo
crea automaticamente un tag ricercabile (ad es. positivo o negativo)
• Descrizione: testo inserito dall'utente
• Tag: testo inserito dall'utente
Vedere File Detail (Dettagli file) (tag), a pagina 153 per ulteriori informazioni sul testo "inserito
dall'utente" specificato sopra.

14.2.5 Shop Files (File officina)


Shop Files (File officina) permette di condividere i file con altri tramite e-mail, SMS, social media,
ecc. da una posizione permanente nel cloud. Diversamente dalla condivisione di file da My Files
(File personali), il collegamento è permanente e funziona anche se il file originale viene eliminato.
I collegamenti Shop Files (File officina) risultano utili durante la condivisione di un file con un
cliente non registrato come utente del cloud Snap-on, al quale occorre vedere il file e/o potrebbe
dover accedere al file in futuro.

NOTA:
i I dettagli del file visualizzati in un collegamento condiviso sono diversi, a seconda del fatto che il
destinatario del messaggio sia registrato o meno nel cloud Snap-on. Se il destinatario non ha
effettuato l'accesso al cloud, sono visualizzati solo dettagli limitati.

Per aggiungere file a Shop Files (File officina):


Da My Files (File personali), selezionare l'icona Copy (Copia) (Figura 14-16) sulla scheda del file
per copiare il file in Shop Files (File officina). L'operazione copia il file in una posizione
permanente nel cloud.

157
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

Figura 14-16

Per condividere un singolo file di officina:


1. Da Shop Files (File officina), selezionare l'icona Copy (Copia) (Figura 14-17) sulla scheda
del file.

Figura 14-17

158
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

2. Dalla finestra popup, selezionare un'opzione (Figura 14-18).

NOTA:
i Alcune opzioni potrebbero essere disabilitate o non visualizzate, ovvero non sono supportate sul
dispositivo/sistema.

Contact 1

Contact 2

Figura 14-18

• Select a Link from your Network (Selezionare un collegamento dalla rete): vedere My
Network (Rete personale), a pagina 163 per informazioni su come aggiungere contatti.
• Send via SMS (Invia tramite SMS) (Short Message Service): questa opzione viene utilizzata
con i dispositivi mobili supportati e di norma apre un nuovo messaggio di testo con il
collegamento allegato, pronto per l'invio.
• Send via Email (Invia via e-mail): si apre l'applicazione per la posta elettronica predefinita
del sistema con un nuovo messaggio e il collegamento allegato, pronto per l'invio.
• Copy to Clipboard (Copia negli appunti): aprire l'applicazione (posta elettronica, SMS,
social media, ecc.) e incollare l'URL in un messaggio da condividere con altri.
Per condividere tutti i file nei file di officina:
1. Da Shop File (File officina), selezionare l'icona Menu (Menu) (Figura 14-19) dalla barra degli
strumenti superiore.

Figura 14-19

2. Selezionare Share My Shop Files (Condividi file di officina personali).


3. Dalla finestra popup, selezionare Copy to Clipboard (Copia negli appunti) (Figura 14-20).

159
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

Figura 14-20

4. Aprire l'applicazione (posta elettronica, SMS, social media, ecc.) e incollare l'URL in un
messaggio da condividere con altri.

160
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

14.2.6 Favorites (Preferiti)


La schermata Favorites (Preferiti) visualizza tutti i file selezionati come preferiti (Figura 14-21).

2016 Audi A8 2015 BMW 4 Series GC 2014 Chrysler Town Country

2015 Fiat 500 F 5.3L 2015 BMW 7 Series F04 3.6L 2001 Ford F150 F09 4.6L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM

2015 Fiat 500 F 2015 BMW 7 Series F04 2001 Ford F150 F09

2014 Chrysler Town Country 2017 Fiat 500 F 5.3L 2017 Fiat 500 A 5.0L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM

Figura 14-21

Per impostare un file come "preferito", selezionare l'icona Favorite (Preferito) (simbolo stella) per
evidenziare l'icona.
Descrizione Icona

Preferito (abilitato)

Preferito (disabilitato)

L'icona Favorites (Preferiti) è selezionabile/deselezionabile in qualsiasi momento quando si


visualizzano i file.

161
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

14.2.7 Profile (Profilo)


Selezionare Profile (Profilo) (Figura 14-22) per aprire il menu di gestione profili.

2016 Audi A8 2015 BMW 4 Series GC 2014 Chrysler Town Country

2015 Fiat 500 F 5.3L 2015 BMW 7 Series F04 3.6L 2001 Ford F150 F09 4.6L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM

2015 Fiat 500 F 2015 BMW 7 Series F04 2001 Ford F150 F09

2014 Chrysler Town Country 2017 Fiat 500 F 5.3L 2017 Fiat 500 A 5.0L
2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM 2/25/2019, 11:22:34 AM

Figura 14-22

La schermata del menu Profile Manager (Gestione profili) (Figura 14-23) permette di:
• Aprire Profile Manager (Gestione profili); vedere Uso di Profile Manager (Gestione profili), a
pagina 164
• Disconnettersi dal cloud di Snap-on; vedere Disconnessione dal cloud di Snap-on, a
pagina 168
• Aggiungere altre persone alla rete; vedere Disconnessione dal cloud di Snap-on, a
pagina 168
• Aprire la guida online, per supporto nella registrazione del dispositivo

Figura 14-23

162
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

My Network (Rete personale)


L'opzione My Network (Rete personale) (Figura 14-23) permette di aggiungere altri utenti alla
rete di condivisione file. Inserire il nome dei contatti, il numero di telefono e/o l'e-mail quando
richiesto. Aggiungere tutti i contatti richiesti.
I nomi di contatto inseriti compaiono nella schermata di pop-up "Share Link" (Condividi
collegamento) (Figura 14-25) quando si seleziona l'icona Link (Collegamento) (Figura 14-24).

Figura 14-24

Contact 1

Contact 2

Figura 14-25

163
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

Uso di Profile Manager (Gestione profili)


Per aprire la schermata di Profile Manager (Gestione profili), selezionare Profile (Profilo) dalla
barra degli strumenti inferiore, quindi scegliere Open Profile Manager (Apri gestione profili)
(Figura 14-23).

NOTA:
i Gestione profili apre una nuova scheda sul browser. Per tornare al cloud Snap-on dopo la
disconnessione da Profile Manager (Gestione profili), occorre selezionare la scheda del browser
Home page del cloud di Snap-on.

Inserire Username (Nome utente) e Password (Password) nella schermata di accesso.


Profile Manager (Gestione profili) include cinque categorie con schede, utili per gestire le
informazioni sull'account:
• Account (Account), a pagina 164
• Personal Information (Dati personali), a pagina 165
• Expertise (Competenze), a pagina 165
• Profile Picture (Immagine del profilo), a pagina 165
• Device Management (Gestione dispositivi), a pagina 166

Account (Account)
Questa schermata gestisce le seguenti informazioni sull'account (Figura 14-26):
• Authorization Key (Codice di autorizzazione) (non richiesto per la registrazione dell'account
cloud di Snap-on)
• Account Expiration Date (Data di scadenza account)
• Shop Nickname (Soprannome officina)
• Email (E-mail)
• Username (Nome utente)
• Password (Password)

Your Name

Figura 14-26

164
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

Personal Information (Dati personali)


Questa schermata gestisce le seguenti informazioni personali sull'account (Figura 14-27):
• First Name (Nome)
• Last Name (Cognome)
• City (Città)
• State (Provincia)
• Zip Code (CAP)

Your Name

Figura 14-27

Expertise (Competenze)
Questa funzionalità è applicabile solo in America del Nord.

Profile Picture (Immagine del profilo)


Permette di personalizzare l'immagine del profilo selezionando una delle immagini a disposizione.

165
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

Shop Information (Informazioni officina)


Consente di inserire nome, indirizzo e numero di telefono dell'officina. Tali informazioni sono
incluse nel report come intestazione.

Your Name

Figura 14-28

Device Management (Gestione dispositivi)


Gestisce i dispositivi associati all'account (Figura 14-29):
Selezionare Add a Device (Aggiungi un dispositivo) per aggiungere un dispositivo autorizzato (ad
es. uno strumento diagnostico).
Inserire il dispositivo:
• Serial Number (Numero di serie): seriale del dispositivo
• PIN (PIN): PIN specifico associato al dispositivo
• Code (Codice): codice di autorizzazione specifico per il dispositivo

166
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

Device Name (Nome del dispositivo): nome definito dall'utente


Al termine, selezionare Save (Salva), per salvare e collegare il dispositivo all'account.

Your Name

Figura 14-29

Disconnessione da Profile Manager (Gestione profili)


Selezionare l'icona di logout (Esci) (in alto a destra) per disconnettersi dalla gestione dei profili
(Figura 14-30).

Figura 14-30

Gestione profili apre una nuova scheda sul browser. Per tornare al cloud Snap-on dopo la
disconnessione da Profile Manager (Gestione profili), occorre selezionare la scheda del
browser Home page del cloud di Snap-on.

167
Il cloud Snap-on® Uso del cloud Snap-on

Disconnessione dal cloud di Snap-on


Per disconnettersi dal cloud di Snap-on, selezionare Profile (Profilo) dalla barra degli strumenti
inferiore, quindi scegliere Logout (Esci) (Figura 14-31).

Figura 14-31

168
Capitolo 15 ShopStream Connect™

La presente sezione include una breve introduzione di alcune delle caratteristiche chiave del
software ShopStream Connect.
Il software ShopStream Connect™ (SSC) è un software per PC che estende le capacità dello
strumento diagnostico. L'uso del software ShopStream Connect insieme allo strumento
diagnostico consente di:
• Visualizzare, stampare e gestire i dati salvati dallo strumento diagnostico.
• Spostare e copiare i dati tra lo strumento diagnostico e il PC.
• Visualizzare e stampare codici guasto salvati con gli strumenti diagnostici selezionati. Questo
permette di condividere i dati in formato report con i proprietari del veicolo o altri tecnici.
• Aggiungere o modificare note e commenti ai file di dati dello strumento diagnostico.
Il software ShopStream Connect (SSC) è disponibile gratuitamente. Per ulteriori informazioni su
ShopStream Connect, rivolgersi al proprio rappresentante commerciale.
Dopo aver installato ShopStream Connect sul PC e aver collegato lo strumento diagnostico al PC
(con cavo USB), il software si apre automaticamente. Vedere Connetti a un PC, a pagina 128. In
caso contrario, aprirlo dal menu Start di Windows o utilizzare l'icona del collegamento a
ShopStream Connect sul desktop di Windows (creata automaticamente durante l'installazione).

169
ShopStream Connect™

Il seguente capitolo descrive il layout della schermata principale per il software ShopStream
Connect™.

5 6 7

1— Finestra note: permette di aggiungere note per selezionare i file di dati. Selezionare Salva
dalla barra del menu per salvare le note. NOTA: non tutti i tipi di file ammettono le note. La
finestra delle note è disabilitata quando viene evidenziato un tipo di file che non supporta le
note. Alcuni file di immagine possono visualizzare le note a scopo di riferimento (le note
sono disabilitate e non modificabili).
2— Struttura directory: visualizza la struttura delle directory del PC in formato Windows
standard e mostra ogni strumento diagnostico connesso al fondo dell'elenco dati.
3— Barra degli strumenti gestione dati: mette a disposizione icone di comando per diverse
operazioni sui file di dati.
4— Barra del menu principale: contiene i menu File, Modifica, Strumenti e Aiuto.
5— Schede: accesso ai file di dati e alle impostazioni predefinite memorizzate sullo strumento
diagnostico o sul PC, per visualizzare i dettagli sulla revisione del software dello strumento
diagnostico.
6— Schermata principale: mostra i dettagli dei file di dati memorizzati. NOTA: i file elencati
sono ordinabili (in ordine crescente/decrescente) facendo clic sulla scheda della colonna in
alto (ad es. nome del file, tipo, ecc.) Le preferenze di ordinamento vengono salvate quando
il programma ShopStream Connect viene chiuso.
7— Anteprima: visualizza un esempio di file, se il file selezionato è un'immagine bitmap (BMP).
Figura 15-1

170
ShopStream Connect™ Uso di SSC (connessione al PC)

15.1 Uso di SSC (connessione al PC)


z Per collegare e utilizzare SSC con lo strumento diagnostico:
1. Scaricare e installare SSC sul PC da:
https://eu.sun-workshopsolutions.com/it
2. Accendere lo strumento diagnostico.
3. Collegare il cavo USB in dotazione dalla presa USB dello strumento diagnostico al PC:
4. Dalla schermata iniziale dello strumento diagnostico, selezionare Strumenti > Connetti a
un PC.
Sullo schermo viene visualizzato il messaggio “Dispositivo ora in modalità Connetti a un PC”
(Figura 15-2) e il software ShopStream Connect si apre automaticamente sul PC (Figura 15-2).

Collegamento a PC

Scanner è connesso in modalità connessione al PC.

Premere per uscire.

Esci

Figura 15-2

In caso contrario, aprirlo dal menu Start di Windows o utilizzare l'icona del collegamento a
ShopStream Connect sul desktop di Windows (creata automaticamente durante l'installazione).

171
ShopStream Connect™ Visualizzatore dati dello scanner

15.2 Visualizzatore dati dello scanner


SSC permette di visualizzare i file di dati registrati con lo strumento diagnostico sul PC. Se viene
selezionato un file di dati dello scanner, si apre e viene visualizzato nel visualizzatore dati dello
scanner (Figura 15-3). Il visualizzatore dati dello scanner permette di riprodurre il file di dati e
personalizzare la configurazione dei dati in diversi modi.

1 2 3 4

11 5

10

8
7 6

1— Barra dei menu 6— Comandi di zoom


2— Barra degli strumenti di 7— Barra di scorrimento orizzontale
visualizzazione 8— Barra degli strumenti di navigazione
3— Visualizzazione grafica 9— Elenco di testo dei parametri
4— Icone proprietà 10—PID evidenziati: indica i grafici
5— Barra di scorrimento verticale attualmente visualizzati
11—Schede di configurazione parametri

Figura 15-3

172
ShopStream Connect™ Visualizzatore immagini

15.3 Visualizzatore immagini


SSC permette di visualizzare e stampare i file di immagine .bmp, .jpg e .sps (acquisizioni di
schermate) salvati sullo strumento diagnostico con il PC.

NOTA:
i I tipi di estensione di file dipendono dallo strumento diagnostico. Non tutte le estensioni di file
descritte qui potrebbero essere disponibili sullo strumento diagnostico.

1 2 3 4

1— Esci: chiude il visualizzatore immagini 3— Anteprima di stampa: permette di


2— Stampa: stampa l'immagine creare un'anteprima prima della stampa
4— Immagine schermata acquisita

Figura 15-4

173
ShopStream Connect™ Visualizzatore codici scanner

15.4 Visualizzatore codici scanner


Il visualizzatore codici scanner SSC permette di visualizzare e stampare i file dei codici guasto XML
salvati sullo strumento diagnostico con il PC. I file dei codici guasto possono essere salvati quando
i codici sono letti da un singolo sistema del veicolo o durante una scansione codici di più sistemi.
I risultati in output della scansione codici variano a seconda dello strumento diagnostico.
L'esempio sottostante mostra un report di scansione codici tipico formattato come report sul
sistema del veicolo. Nota: la funzionalità Report sul sistema del veicolo è disponibile solo su
alcuni strumenti diagnostici.

Report sul sistema del veicolo

Figura 15-5

174
ShopStream Connect™ Stampa del report sul sistema del veicolo (scansione codici)

15.5 Stampa del report sul sistema del


veicolo (scansione codici)
Per eseguire la stampa del report sul sistema del veicolo, il file .XML della scansione codici
salvato deve essere aperto mediante ShopStream Connect.
Per stampare il report sul sistema del veicolo mediante ShopStream Connect:
1. Fare doppio clic sul file .XML della scansione codici presente nell’elenco di file per aprire il
report sul sistema del veicolo (Figura 15-6) nel visualizzatore di scansione codici
(Figura 15-7).

Diagnostic Tool

Figura 15-6

2. Selezionare Stampa o Anteprima di stampa dal menu del visualizzatore di scansione


codici, per stampare o creare un’anteprima del report sul sistema del veicolo (Figura 15-7).

Report sul sistema del veicolo

Figura 15-7

175
ShopStream Connect™ Personalizzazione del report sul sistema del veicolo (scansione codici)

La selezione di Stampa apre la finestra di dialogo Stampa di Windows (Figura 15-8). Selezionare
la stampante dall’elenco, quindi scegliere Stampa per eseguire la stampa del report.

My printer 1
My printer 2

Figura 15-8

15.6 Personalizzazione del report sul sistema


del veicolo (scansione codici)
I campi di selezione del report sul sistema del veicolo possono essere modificati ed è anche
possibile aggiungere note al report tramite ShopStream Connect.
Per aggiungere Pre-scansione o Post-scansione all'intestazione del report:
1. Fare doppio clic sul file .XML della scansione codici presente nell’elenco di file per aprire il
report sul sistema del veicolo (Figura 15-9) nel visualizzatore di scansione codici.
2. Passare il cursore sopra l'area visualizzata in Figura 15-9 e selezionare l'opzione
desiderata da aggiungere all'intestazione del report.

Report sul sistema del veicolo

Figura 15-9

176
ShopStream Connect™ Personalizzazione del report sul sistema del veicolo (scansione codici)

Per modificare le informazioni sull’officina (intestazione) nel report sul sistema del veicolo:
1. Da ShopStream Connect, selezionare Strumenti > Opzioni > Modifica informazioni
sull’officina (Figura 15-10).

Figura 15-10

2. Si apre la finestra di dialogo Informazioni sull’officina (Figura 15-11) per l'inserimento di


nome, indirizzo e numero di telefono dell'officina. Tali informazioni sono incluse nel report
come intestazione.

Figura 15-11

Un pannello di anteprima al fondo del riquadro mostra come compariranno le informazioni sulla
stampa (Figura 15-11).

177
ShopStream Connect™ Personalizzazione del report sul sistema del veicolo (scansione codici)

3. Selezionare la casella "Utilizza dati officina in intestazione stampata" per visualizzare le


informazioni sull'officina nella stampa (Figura 15-11).
4. Selezionare la casella "Utilizzare il timestamp nel report sul sistema del veicolo" per
visualizzare l’ora in cui è avvenuta la scansione del veicolo nella stampa (Figura 15-11).
5. Una volta terminata la modifica, selezionare Salva (Figura 15-11) per salvare le
informazioni e chiudere la finestra di dialogo.
Per modificare i campi VIN e Targa, e/o aggiungere note al report sul sistema del veicolo:
1. Da ShopStream Connect, aprire il file di scansione codici .XML da modificare
(Figura 15-12).
2. Fare clic sui campi modificabili come mostrato in (Figura 15-12) per cambiare valori o
aggiungere note.
3. Selezionare la casella "Aggiungi note alla copia stampata" per visualizzare le note nella
stampa (Figura 15-12).

Report sul sistema del veicolo

Figura 15-12

178
ShopStream Connect™ Upgrade e aggiornamenti software

15.7 Upgrade e aggiornamenti software


Descrizione di upgrade e aggiornamenti:
• Aggiornamento software: un aggiornamento software è una nuova versione del software
(rivolgersi al rappresentante commerciale locale per le informazioni di acquisto).
• Aggiornamento del software: un aggiornamento software è una versione di servizio per il
software installato. È disponibile a titolo gratuito e viene fornito quando necessario per
aggiornare il software installato. Se lo strumento diagnostico viene collegato al PC tramite
SSC, il software SSC controlla automaticamente la presenza di aggiornamenti e, se
disponibili, fornisce le istruzioni per la relativa installazione. Seguire le istruzioni sullo schermo
per accettare, scaricare e installare il software.

NOTA:
i Per ricevere aggiornamenti o upgrade, il software SSC deve essere installato sul PC e disporre di
connessione a Internet.

z Esempio - Aggiornamento del software dello strumento diagnostico:


1. Selezionare Strumenti > Aggiorna software > (tipo di strumento diagnostico, ad es.
PDL8000 ecc.) dalla barra dei menu (Figura 15-13).
Il software verifica sul server Web Snap-on la disponibilità di aggiornamenti.

My Diagnostic Tool

Figura 15-13

2. Se sono disponibili aggiornamenti della versione di servizio, selezionare Avanti per


proseguire, quindi scegliere Scarica e seguire le istruzioni a schermo per completare
l'installazione (Figure 15-14).

ShopStream Connect will now check for updates for the following:

SOLUSULTRA
(e.g. “My Diagnostic Tool”)

The following update is available for SOLUSULTRA


(“My Diagnostic Tool”)
Do you wish to continue?
Version: 3.3.1.11769 [US] Size 38.96 MB
SOLUSULTRA
(“My 13.4.1. After update us complete: if direct connected, unplug USB cable - if using Compact Flash(CF)
Diagnostic Tool”)
insert CF and power up the handheld.

To download this update click ‘Download’

Figure 15-14

179
ShopStream Connect™ Upgrade e aggiornamenti software

NOTA:
i Per ulteriori informazioni su aggiornamenti e upgrade del software ShopStream Connect,
scaricare il manuale utente di ShopStream Connect dal sito Web:
https://eu.sun-workshopsolutions.com/it

15.7.1 Accordo di licenza con l'utente finale


Prima dell'installazione del software al momento dell'acquisto e di tutte le installazioni dei
successivi aggiornamenti e upgrade del software, è necessario sottoscrivere l'Accordo di licenza
con l'utente finale (EULA, End User License Agreement).

IMPORTANTE:
L’uso del software è regolato dai termini e dalle condizioni dell’Accordo di licenza con l’utente
finale. Lo strumento diagnostico non deve essere utilizzato prima di avere letto l'Accordo di
licenza con l'utente finale. L’uso del dispositivo conferma l’accettazione dell’Accordo di licenza
con l’utente finale. L'Accordo di licenza con l'utente finale per il software di Snap-on Incorporated
è disponibile sul sito Web: https://eula.snapon.com/diagnostics

Per accettare: quando compare il messaggio sullo schermo (Figura 15-15), fare clic sulla casella
di controllo a sinistra della finestra, quindi selezionare Accetta e prosegui. Il software viene
installato automaticamente..
Figura 15-15 di seguito raffigura una schermata tipica di accettazione dell'accordo EULA.

Figura 15-15 Schermata tipica di accettazione EULA

Per rifiutare: quando compare il messaggio sullo schermo (Figura 15-15) selezionare Rifiuta.
Viene visualizzato un messaggio di conferma con le opzioni Indietro o Esci dall'installazione del
software (Figura 15-16).

Figura 15-16 Schermata tipica di accettazione EULA

180
ShopStream Connect™ Upgrade e aggiornamenti software

181
Capitolo 16 Manutenzione

Il presente capitolo descrive le procedure di pulizia base e sostituzione della batteria per lo
strumento diagnostico.

16.1 Pulizia e ispezione dello strumento diagnostico


Svolgere periodicamente le seguenti operazioni per mantenere lo strumento diagnostico in ottime
condizioni operative:
• Verificare la presenza di sporco e danni nell'alloggiamento, nei cavi e nei connettori, prima e
dopo ogni uso.
• Al termine di ogni giornata lavorativa, pulire con un panno umido alloggiamento, cavi e
connettori dello strumento diagnostico.

IMPORTANTE:
Non utilizzare detergenti abrasivi o sostanze chimiche per automobili sull'unità.

16.1.1 Pulizia del touch-screen


Il touch-screen può essere pulito con un panno morbido e un detergente neutro per vetri.

IMPORTANTE:
Non utilizzare detergenti abrasivi o sostanze chimiche per automobili sul touch-screen.

16.2 Manutenzione del gruppo batterie


Attenersi a tutte le linee guida inerenti la sicurezza per la manipolazione del gruppo batterie.

AVVERTENZA
Rischio di scossa elettrica.
• Prima di riciclare il gruppo batterie, proteggere i terminali esposti con nastro isolante
pesante per evitare cortocircuiti.
• Scollegare tutti i cavi di prova e spegnere gli strumenti diagnostici prima di rimuovere
il gruppo batterie.
• Non tentare di smontare il gruppo batterie o rimuovere componenti che sporgono da o
che proteggono i terminali della batteria.
• Non esporre l'unità o il gruppo batterie a pioggia, neve o condizioni di umidità.
• Non cortocircuitare i terminali della batteria.
Le scosse elettriche possono provocare infortuni.

182
Manutenzione Manutenzione del gruppo batterie

AVVERTENZA
Pericolo di esplosione.
• Utilizzare solo gli appositi gruppi di batterie; la sostituzione non corretta o la
manomissione del gruppo batterie può causare esplosioni.
L'esplosione può causare la morte o lesioni gravi alle persone.

16.2.1 Linee guida sulla sicurezza del gruppo batterie


IMPORTANTE:
Il gruppo batterie non contiene componenti riparabili dall'utente. La manomissione dei terminali
del gruppo batterie o del suo involucro invalida la garanzia sul prodotto.

Durante le operazioni sul gruppo batterie, tenere presente quanto segue:


• Non cortocircuitare i terminali della batteria.
• Non immergere lo strumento diagnostico o il gruppo batterie in acqua, né consentire che entri
acqua nell'unità o nel vano batteria.
• Non schiacciare, smontare o manomettere il gruppo batterie.
• Non scaldare il gruppo batterie oltre i 100 °C (212 °F) o gettarlo nel fuoco.
• Non esporre il gruppo batterie a urti fisici o vibrazioni eccessivi.
• Tenere il gruppo batterie al di fuori della portata dei bambini.
• Non utilizzare un gruppo batterie che sembri aver subito maltrattamenti o danneggiamenti.
• Conservare il gruppo batterie in una zona fresca, asciutta e ben ventilata.

NOTA:
i Il gruppo batterie deve essere utilizzato entro breve periodo di tempo (circa 30 giorni) dopo la
carica, per evitare la perdita di capacità dovuta all'autoscarica.

Se è necessario conservarlo a lungo termine, il gruppo batterie deve essere immagazzinato in un


luogo fresco, asciutto, ben ventilato, con uno stato di carica dal 30 al 75%, per prevenire la perdita
delle sue caratteristiche.
Per prolungare la durata delle batterie, spegnere l'unità se non utilizzata. Lo strumento
diagnostico possiede un caricabatterie incorporato, che ricarica la batteria ogniqualvolta viene
collegato a una fonte di alimentazione.

183
Manutenzione Manutenzione del gruppo batterie

16.2.2 Sostituzione del gruppo batterie


Se il gruppo batterie non mantiene più la carica, contattare il rappresentante di vendita locale per
ordinare un nuovo gruppo batterie.

IMPORTANTE:
Sostituire il gruppo batterie solo con ricambi originali Snap-on.

z Per sostituire il gruppo batterie:


1. Allentare le viti che fissano il gruppo batterie al coperchio del vano batterie.
2. Sollevare il bordo inferiore del coperchio del vano batterie e farlo scorrere leggermente verso
il basso per liberare le linguette di bloccaggio e rimuovere il coperchio.
3. Sollevare il bordo inferiore della batteria e farlo scorrere leggermente verso il basso per
liberare le linguette di bloccaggio e rimuovere la batteria.

IMPORTANTE:
Durante l'installazione, non serrare eccessivamente le viti del coperchio della batteria.

4. Per installare la nuova batteria, ripetere la procedura all'inverso.

1 2

1— Batteria
2— Coperchio della batteria
3— Viti del coperchio della batteria
Figura 16-1 Posizione del gruppo batterie

184
Manutenzione Manutenzione del gruppo batterie

16.2.3 Smaltimento del gruppo batterie


Smaltire sempre il gruppo batterie conformemente alle normative locali, che variano per ogni
Paese e regione. Il gruppo batterie, sebbene non sia un materiale pericoloso, contiene materiali
riciclabili. Se è necessaria la spedizione, inviare il gruppo batterie a uno stabilimento di riciclaggio
in conformità con normative locali, nazionali e internazionali.
I prodotti con il logo WEEE (Figura 16-2) sono soggetti alle normative dell'Unione Europea.

Figura 16-2 Esempio di logo WEEE

NOTA:
i Smaltire sempre i materiali osservando le normative locali.

Per i dettagli, rivolgersi al proprio rappresentante commerciale.

185

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