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Ecografo Hawk

2102 EXL

Manuale utente

Caro cliente,

il presente manuale documenta l’ecografo


Hawk 2102 EXL e deve essere inserito e
conservato nell’apposito raccoglitore ad anelli
della B-K Medical.

Maggio 2003

Italiano BB 1078-B
Maggio 2003
Ecografo Hawk
2102 EXL
Manuale utente

Italiano BB1078-B English Source Version:


Maggio 2003 BB1075-B
Sommario
Informazioni generali A

Funzionamento B

Calcoli urologici C

Calcoli cardiaci D

Calcoli ostetrici E

Calcoli in modalità M F

Calcoli vascolari G

Modulo ECG H

Ecografia tridimensionale - sistema 3-D I

DICOM J

Manutenzione dell’ecografo K

Installazione L

Dati tecnici M

Appendici

1. Scelte rapide e funzioni da tastiera


2. Panoramica impostazioni
3. Metodi di calcolo urologico
4. Metodi di calcolo cardiaco
5. Metodi di calcolo vascolare
6. Metodi di calcolo ostetrico
7. Accordo di licenza utente finale (EULA) BK3Di Type 6503 (Inglese)
Pannello-tastiera del 2102 EXL
Presentazione del manuale

Presentazione del manuale


Questo manuale documenta l'ecografo 2102 EXL.

Prima di utilizzare lo strumento, è necessario acquisire familia-


rità con le istruzioni di funzionamento fornite nel presente
manuale e nella Guida - Informazioni Generali Trasduttore
(BB0544).

Questa sezione contiene informazioni essenziali riguardanti la


sicurezza degli apparecchi di cui l’utente deve essere a cono-
scenza prima dell’impiego di un ecografo.

Le informazioni contenute nel manuale sono suddivise in


SEZIONI contrassegnate dalle lettere da A a M e appendici
numerate da 1 a 7. Ciascuna sezione è dotata di un proprio som-
mario stampato su un foglio a sé stante.

All’inizio di questo manuale è stata inserita una panoramica del


pannello-tastiera che farà da riferimento durante la lettura.

Maggio 2003

Le informazioni presentate in questo documento sono soggette a modifica senza preavviso.

Front - 1
Informazioni sulla sicurezza

Informazioni sulla sicurezza


Questo manuale contiene istruzioni e avvertenze che l'utente è
tenuto a rispettare per assicurare il regolare funzionamento
dell’ecografo. Trovano inoltre applicazione le norme e direttive
locali pertinenti.

AVVERTENZA
Le "avvertenze" forniscono quelle informazioni rivelanti e neces-
sari per evitare danni al personale medico ed al paziente.

Attenzione:
Le istruzioni contrassegnate con questo simbolo devono essere
scrupolosamente rispettate, per evitare il danneggiamento della
strumentazione, dei dati e dei software.

Ecografo
Nella Fig 1 è fornita una breve spiegazione dei simboli usati
dall'ecografo che informano sulla sicurezza.

Prestare particolare attenzione al simbolo seguente:

! Consultare il manuale utente ogni qualvolta questo simbolo


viene rilevato sullo strumento per evitare di comprometterne la
sicurezza di funzionamento

B-K Medical non si assume alcuna responsabilità sulla sicurezza


di funzionamento, l'affidabilità e le prestazioni dello strumento
in caso di mancato rispetto dei simboli e avvertenze di seguito
elencati.

Front - 2
Informazioni sulla sicurezza

Simbolo Denominazione Descrizione

Consultare il manuale utente (BB1078) ogni qualvolta questo


Attenzione o avver-
! tenza
simbolo viene rilevato sullo strumento per evitare di compromet-
terne la sicurezza di funzionamento

Terminale collegato allo chassis. Deve essere collegato ai corri-


Equalizzazione di
spondenti terminali di altri dispositivi per eliminare le differenze di
potenziale
potenziale.

Collegamento a
Collegamento a terra aggiuntivo
terra

Collegamento a Collegamento a terra di protezione


terra di protezione

BF: isolato da terra; corrente massima di dispersione paziente in:


Tipo BF condizioni normali ≤100µA, condizione di guasto singolo
≤500µA

Tipo BF BF, a prova di defibrillatore

B: corrente massima di dispersione paziente in: condizioni nor-


Tipo B
mali ≤100µA, condizione di guasto singolo ≤500µA

A tenuta di polvere e di immersione in conformità con la pubblica-


IP IMPERMEABILITÀ
zione CEI 529

Standby Pulsante di accensione e spegnimento

Radiazione non
L'ecografo emette radiazioni acustiche
ionizzante

STERILE STERILE Il dispositivo è sterile

Fig. 1. Simboli di sicurezza CEI

Front - 3
Contrassegni CE sui dispositivi elettrici

Contrassegni CE sui dispositivi elettrici


L'Unione Europea ha introdotto direttive riguardanti l'apposi-
zione dei contrassegni sui dispositivi.

I dispositivi non medicali recanti il contrassegno sono con-


formi alle relative direttive, per esempio alla direttiva del Consi-
glio CEE 89/336 del 3 maggio 1989 relativa alla compatibilità
elettromagnetica.

Gli apparecchi B-K Medical recanti i contrassegni o


sono conformi alla direttiva del Consiglio CEE 93/42 del 14 giu-
gno 1993. Il contrassegno si applica ai dispositivi medici di
Classe 1. Il contrassegno si applica a strumenti di Classe
Im, IIa, IIb e III. B-K Medical definisce le classi, assumendo che
la durata della scansione per singolo paziente non superi i 60
minuti.

Norme di sicurezza generali


L'ecografo è stato progettato e collaudato in conformità con la
norma CEI 601-1 (EN60601-1) [1] e la norma CEI 60601-1-2-37
[2]. È inoltre conforme alla UL 2601 [3] e CSA C22.2 Nr.601.1–
M90 [4].

AVVERTENZA
Le leggi federali del Nord America limitano la vendita del dispo-
sitivo dietro prescrizione medica.

Attenzione
Variazioni consistenti nella temperatura o nell’umidità possono
causare condensazioni all’interno dell’ecografo. Se ciò dovesse
accadere, lo strumento potrebbe non funzionare correttamente. Si
raccomanda, prima di accenderlo, di attendere che l’ecografo si
stabilizzi alla temperatura ambiente.

● Se soggetto a sbalzi di temperatura o umidità, attendere


almeno 2 minuti.
● Se sono visibili tracce di condensazione, attendere almeno 8
ore.
Front - 4
Norme di sicurezza generali

AVVERTENZA
Se in un qualsiasi momento si verificasse un guasto o l’immagine
risultasse distorta, o comunque si sospettasse un funzionamento
non corretto dell’ecografo:

• interrompere immediatamente il contatto dei trasduttori


con il paziente
• scollegare l’ecografo dalla presa di alimentazione ed adot-
tare misure appropriate per impedirne l’uso futuro, prima
di una avvenuta verifica
• non rimuovere il coperchio dell’ecografo.
• contattare il rappresentante B-K Medical o il servizio di
assistenza tecnica dell’ospedale.

AVVERTENZA
L’ecografo viene isolato dall’alimentazione principale quando il
cavo di alimentazione è disconesso dalla parete.

Prima di usare lo strumento, accertarsi che i requisiti di sicu-


rezza seguenti siano stati soddisfatti.

Pericolo di esplosione
AVVERTENZA!
L'ecografo non è progettato per l'utilizzo in ambienti potenzial-
mente esplosivi. Evitare di azionare il dispositivo in vicinanza di
liquidi o gas infiammabili o in atmosfera arricchita di ossigeno.

Potenziale pericolo di esplosione se usato in presenza di aneste-


tico infiammabile. L’ecografo dovrebbe essere posizionato almeno
a 25 cm dal paziente.

L'ecografo contiene una batteria al litio. Questa batteria non deve


in nessun caso essere rimossa o sostituita dall'utente in quanto
sussiste pericolo di esplosione. La sostituzione della batteria al
litio deve essere eseguita esclusivamente da un rappresentante
del servizio assistenza B-K Medical.

Front - 5
Norme di sicurezza generali

Installazione
AVVERTENZA
Non rimuovere il coperchio. Pericolo di scosse elettriche. Affidare
la manutenzione a personale qualificato.

AVVERTENZA
Durante l'uso di trasduttori di tipo B (non isolati), controllare atten-
tamente tutti i dispositivi elettrici presenti nell'area del paziente.
Predisporre un collegamento aggiuntivo a terra di protezione.

AVVERTENZA
Per garantire la necessaria sicurezza di funzionamento, la cor-
retta installazione dell’ecografo e la conformità con i requisiti di
sicurezza di seguito elencati devono essere verificate da un inge-
gnere elettronico qualificato o dal personale ospedaliero addetto
alla sicurezza.

• Utilizzare esclusivamente il cavo di alimentazione origi-


nale. Questo cavo deve essere dotato di una spina tripolare
certificata per uso ospedaliero, munita di conduttore di terra.
Vedere la Sezione “Installazione”.
• Il dispositivo deve essere collegato esclusivamente ad un'ali-
mentazione di rete CA con collegamento a terra, in confor-
mità con i requisiti CEI/NEC o le norme locali applicabili.
Il sistema di messa a terra della stanza in cui si svolge
l'esame deve essere controllato periodicamente da un inge-
gnere elettronico qualificato o dal personale ospedaliero
addetto alla sicurezza.
• Accertarsi che il selettore di tensione principale sul retro
dello strumento sia impostato sulla tensione di alimenta-
zione disponibile. Vedere la Sezione “Installazione”
• Controllare che siano installati i fusibili appropriati con la
corretta tensione di alimentazione.
• Evitare di usare cavi di prolunga. Una lunghezza maggio-
rata del cavo determinerebbe l'aumento della resistenza del
conduttore di terra oltre il livello consentito.
• Tenere cavi, prese e spine di alimentazione sempre puliti e
isolati dall'umidità.

Front - 6
Norme di sicurezza generali

AVVERTENZA
Disturbi elettrici generati da dispositivi vicini, quali apparec-
chiature elettrochirurgiche, o da dispositivi suscettibili di interfe-
rire con l'alimentazione di rete, possono influire negativamente
sulla qualità delle immagini ad ultrasuoni, aumentando il
rischio durante le procedure diagnostiche o di intervento.

Trasduttori
AVVERTENZA
Le prese dei trasduttori sono munite di terminali da 5V/12V. Per
evitare il contatto con queste particolari tensioni, tenere sempre
collegati i trasduttori per coprire le prese vuote, mentre si utilizza
l’ecografo.

AVVERTENZA
Se si usano apparecchiature elettrochirurgiche HF, i raccomanda
di non lasciare i trasduttori in contatto diretto con il paziente.

I trasduttori B-K Medical adempiono ai requisiti EMC, sia


durante procedure invasive che non-invasive.

Per ulteriori informazioni sulla manutenzione dei trasduttori,


fare riferimento alla Guida - Informazioni Generali Trasduttore
(BB0544).

Front - 7
Trasduttore biplanare 8808
per gli ecografi B-K Medical

Manuale utente

Caro Cliente,

il presente manuale documenta il trasduttore


biplanare 8808. Va inserito e conservato
nell'apposito raccoglitore ad anelli dell’ecografo
B-K Medical in uso.

Febbraio 2004

BB 0562-E
Trasduttore biplanare 8808

Descrizione generale 1
Piani di scansione 1
Scansione senza vasopuntura o biopsia 3
Altre informazioni 3

Pulizia e disinfezione 4
Dispositivi di protezione idrica 4
Immersione 4
STERIS SYSTEM 1® 4
Controllo del trasduttore prima dell’immersione 5

Smaltimento 5

Avvio della scansione 6


Collegamento di un trasduttore 6
Modifica della frequenza 6
Uso del copritrasduttore 6
Avvio e arresto della scansione 7
Trasmissione a una stampante video 7
Modifica dell’orientamento 8

Scansione transrettale 8
Assemblaggio del trasduttore 8808 per uso transrettale 8

Italian BB 0562-E English source version


February 2004 BB0339-E
Accessori per biopsia 11
Per biopsia transrettale 11
Per biopsia transperineale 15

Vasopuntura e biopsia 17

Scansione 3-D 18
Scansione 3D utilizzando un estrattore elettronico 19
Estrattore elettronico colon-rettale UA0552 19
Braccio di supporto a frizione variabile UA0553 19
Assemblaggio e impiego del braccio di supporto 20
Montaggio del morsetto di fissaggio al letto operatorio 21
Montaggio del morsetto di fissaggio al braccio di supporto 21
Montaggio del morsetto dello strumento al braccio
di supporto 22
Controllo del braccio di supporto 22

Dati tecnici 23
Accessori 23
Serie 2101 24
Serie 2102 25
2400 26

Dati di uscita acustica 27


Dati di uscita acustica per 8808 (Trasversale e sagittale)
con serie 2101 28
Dati di uscita acustica per 8808 (Trasversale e sagittale)
con serie 2102 29
Dati di uscita acustica per 8808 (Trasversale e sagittale)
con 2400 30
Trasduttore biplanare 8808 Trasduttore biplanare 8808

Descrizione generale
Questo manuale deve essere usato insieme alla guida Informa-
zioni generali trasduttore (IGT) – BB0544.

Numero Modalità di
Ecografo Applicazioni
manuale utente scansione principali

2101 BB0539 B, M Transrettale

2101EXL BB1089 B, M Transrettale

2102 BB0730 B, M, D, CFM Transrettale

B, M, D, CFM,
2102EXL BB1078 Immagine armonica Transrettale
del tessuto

B, D, CFM,
2400 BB1103 Immagine armonica Transrettale
del tessuto

Fig. 1. Applicazioni e modalità di scansione per il trasduttore


8808

Pulsante sagittale Pulsante trasversale

Fig. 2. Trasduttore biplanare 8808

AVVERTENZA della FDA per gli Stati Uniti


Il trasduttore 8808 non può essere impiegato in esami fetali.

Piani di scansione
Il trasduttore 8808 contiene due array convex — uno per la scan-
sione trasversale (T) e l’altro per la scansione sagittale (S) (Fig.
3). La visualizzazione simultanea su due piani con un solo tra-
sduttore offre il vantaggio di monitorare la posizione effettiva

1
8808 • Descrizione generale

dell'ago durante la vasopuntura e la biopsia e di visualizzare una


sospetta lesione su entrambi i piani.

Piano sagittale

Piano trasversale

Fig. 3. Piani di scansione del trasduttore 8808

Per eseguire scansioni in un piano o nell’altro, premere il pul-


sante incorporato corrispondente (vedere Fig. 2). Premendo il
pulsante si avvia o si congela la scansione in quel piano.
Nota: alcune istruzioni descritte nel capitolo “Avvio della scansione”
si riferiscono a un trasduttore dotato di un solo singolo pulsante di
controllo. Per il trasduttore 8808, tali istruzioni si riferiscono a
ognuno dei pulsanti di controllo. Quale pulsante utilizzare
dipende dal piano di scansione desiderato.
Scansione biplanare simultanea con ecografi serie 2100
Il trasduttore 8808 è in grado di trasmettere simultaneamente
immagini trasversali (T) e sagittali (S) . Sull’ecografo, premere il
comando Sim (N sulla tastiera) per attivare il piano di scansione
biplanare simultaneo: T+S.
Scansione biplanare simultanea con ecografi modello 2400
Il trasduttore 8808 è in grado di trasmettere simultaneamente
immagini trasversali (T) e sagittali (S). Premendo il pulsante
Split dell’ecografo viene avviata automaticamente la trasmissione
simultanea, indicata sullo schermo da un punto verde di fronte al
pulsante Simultan.
Fare clic su Simultan per attivare o disattivare la trasmissione
simultanea. Quando la trasmissione simultanea è disattivata, è
possibile scegliere il piano attivo e quello congelato premendo il
pulsante Split o portando il cursore sull’immagine che si desidera
attivare e premendo il pulsante Select.
2
8808 • Descrizione generale

Scansione senza vasopuntura o biopsia


Quando il trasduttore 8808 viene impiegato per la scansione
senza gli accessori per biopsia, è necessario montare l’adattatore
UA1272. Agganciandolo sopra il trasduttore, coprirà così il
canale altrimenti aperto (Fig. 4).

Fig. 4. 8808 e l’adattatore per il canale

Nota: l’adattatore deve essere smontato prima di disinfettare il


trasduttore 8808. L’adattatore può essere disinfettato usando la
procedura descritta in seguito sotto UA1257.

Altre informazioni
Le caratteristiche e le specifiche delle uscite acustiche si trovano
alla fine di questo manuale utente.

AVVERTENZA
Se in un qualsiasi momento si verificasse un malfunzionamento
dell'ecografo o l'immagine risultasse gravemente distorta o non
chiara oppure si sospettasse un funzionamento non corretto
dell'ecografo, si raccomanda di:
• Interrompere il contatto dei trasduttori con il paziente.
• Staccare la spina dell'ecografo dalla presa a muro e
impedire che altri utenti utilizzino l'ecografo prima che sia
stato sottoposto a controllo.
• Non rimuovere la copertura dell'ecografo.
• Contattare il rappresentante locale B-K Medical o il servizio
di assistenza tecnica dell’ospedale.

AVVERTENZA
Il livello di esposizione, ovvero il livello di uscita acustica e il tempo di
esposizione, deve essere sempre mantenuto quanto più basso possibile.
3
8808 • Pulizia e disinfezione

Pulizia e disinfezione
Per dettagli completi sulle procedure di pulizia e disinfezione,
consultare la guida Informazioni generali trasduttore.

Sono disponibili copritrasduttori sterili.

AVVERTENZA
Gli utenti di questo tipo di strumentazione hanno l’obbligo e la
responsabilità di osservare una rigida prassi di pulizia per limi-
tare i rischi di infezione dei pazienti, dei colleghi e di se stessi.
Per evitare qualsiasi contaminazione, rispettare tutte le direttive
relative al controllo delle infezioni applicabili al personale sani-
tario e alla strumentazione stabilite dall’ospedale, reparto o cli-
nica.

Mantenere sempre la spina di connessione isolata dall'umidità.

Dispositivi di protezione idrica


Il connettore del trasduttore 8808 può essere reso impermeabile
usando un dispositivo di protezione idrica. Una volta protetta la
spina del connettore è possibile immergere l’intero trasduttore,
compreso il connettore.

Questo dispositivo proteggerà la spina durante l’immersione o il


trattamento con STERIS SYSTEM 1®.

Attenzione
Per garantire una chiusura ermetica, è necessario avvitare con-
temporaneamente le viti nere della custodia a tenuta stagna. Se
rimanessero leggermente piegate, la custodia non isolerebbe erme-
ticamente la spina del trasduttore.

Immersione
Il trasduttore 8808 può essere disinfettato per immersione. Per
ulteriori informazioni, consultare i dati tecnici inclusi nel pre-
sente manuale e la guida Informazioni generali trasduttore.

STERIS SYSTEM 1®
Il trasduttore 8808 può essere trattato con STERIS SYSTEM 1®
utilizzando STERIS 20®.
4
8808 • Smaltimento

Limitazioni
Il trasduttore 8808 può sopportare fino a 300 cicli di trattamento
con STERIS SYSTEM 1®.

Durante l’uso o dopo ripetuti trattamenti, è possibile che il tra-


sduttore venga danneggiato, perciò è necessario effettuare sem-
pre, prima di ogni impiego, un controllo sulla regolarità della sua
superficie. Una volta al mese, inoltre, è necessario eseguire un
controllo approfondito seguendo la procedura descritta nella
guida Informazioni generali trasduttore.

Controllo del trasduttore prima dell’immersione


Prima di essere disinfettato usando il metodo per immersione, o
lo STERIS SYSTEM 1®, controllare che non siano presenti rot-
ture sulla superficie del trasduttore che possano portare ad infil-
trazioni. Questo controllo viene effettuato usando il kit di verifica
delle infiltrazioni (vedere la sezione Accessori disponibili). I det-
tagli di questa procedura sono descritti nel manuale utente del
kit o nella guida Informazioni generali trasduttore.

Smaltimento
Quando, al termine della sua vita, il trasduttore viene rottamato,
devono essere seguite le regole nazionali relative allo smalti-
mento dei materiali specifici. Per ulteriori informazioni, vedere il
manuale utente dell’ecografo (Fig.1).

AVVERTENZA
Per lo smaltimento di materiali contaminati, quali copritrasdut-
tori, o i guida-aghi, seguire le procedure per lo smaltimento sta-
bilite dalla clinica, reparto o ospedale.

5
8808 • Avvio della scansione

Avvio della scansione


Tutta la strumentazione deve essere pulita e disinfettata con solu-
zione idonea prima di ogni impiego, come descritto nella sezione
precedente e nella guida Informazioni generali trasduttore.

Collegamento di un trasduttore
AVVERTENZA
Prima di collegarli, assicurarsi che tutte le spine e i terminali
siano completamente asciutti.

Collegare il trasduttore alla presa Transducer Socket dell’ecografo.


Controllare che la spina sia sicura e che la levetta di chiusura sia
diritta.
Una volta collegato, il trasduttore è conforme ai requisiti della
normativa EN60601-1 (IEC 60601-1) tipo B.

Modifica della frequenza


La funzione Multi-Frequency Imaging (MFI) consente di selezio-
nare la frequenza di scansione.
Sull’ecografo, premere il comando appropriato per scorrere le
opzioni di frequenza (per istruzioni più dettagliate, vedere il
manuale utente dell’ecografo). La frequenza selezionata viene
visualizzata nella parte superiore dello schermo.

Uso del copritrasduttore


Per ragioni di igiene, al trasduttore dovrebbe essere sempre
applicato un copritrasduttore oppure un normale profilattico.

AVVERTENZA
Poiché è possibile che dispositivi medicali contenti lattice (gomma
naturale) scatenino gravi reazioni allergiche nei pazienti, la FDA
ha emanato una serie di raccomandazioni rivolte al personale
sanitario per l’identificazione di quei pazienti con ipersensibilità
a questo materiale e per il trattamento delle conseguenti reazioni
allergiche. Vedere i riferimenti bibliografici nella guida Informa-
zioni generali trasduttore.

Applicare gel di accoppiamento sulla punta del trasduttore: que-


sto migliora la qualità delle immagini sullo schermo evitando
artefatti dovuti ad esempio a bolle d’aria.
6
8808 • Avvio della scansione

Applicare il copritrasduttore sul trasduttore e applicare il gel di


accoppiamento sulla copertura.

Se si utilizza il supporto a canale per biopsia, è possibile ricoprire


l’intero trasduttore, il copritrasduttore e il supporto a canale con
un secondo copritrasduttore o con un normale profilattico. In que-
sto caso, applicare il gel anche sulla parte esterna del secondo
copritrasduttore o del profilattico.

AVVERTENZA
Utilizzare esclusivamente agenti o gel solubili in acqua. Mate-
riali a base di petrolio o di oli minerali possono danneggiare il
copritrasduttore.

Avvio e arresto della scansione


Uso del pulsante di controllo del trasduttore
Il trasduttore è dotato di un pulsante di controllo che viene usato
per avviare o arrestare la scansione (o congelare un’immagine)
o per effettuare una copia dell’immagine.

Ogni volta che il pulsante viene premuto, viene emesso un


segnale acustico (“beep”).

Per avviare la scansione, premere il pulsante incorporato sul tra-


sduttore.

Per arrestare la scansione o visualizzare un’immagine congelata,


premere nuovamente questo pulsante.

Uso del comando di congelamento dell’ecografo


Per avviare la scansione, premere il comando Freeze dell’ecografo.

Per arrestare la scansione o vedere un'immagine congelata, pre-


mere il comando Freeze dell’ecografo.

Trasmissione a una stampante video


Uso del pulsante di controllo del trasduttore
Per riprodurre una copia di un’immagine congelata su una stam-
pante video, tenere premuto il pulsante di controllo del trasdut-
tore per oltre un secondo. Verranno emessi due segnali acustici:
uno per confermare che il pulsante è stato premuto, l’altro per
confermare che il sistema ha trasmesso la copia dell’immagine.

Per riavviare la scansione, premere il pulsante incorporato sul


trasduttore.
7
8808 • Scansione transrettale

Uso del comando Copia dell’ecografo


Per riprodurre un’immagine congelata su una stampante video,
premere il comando Copy dell’ecografo.
Per riavviare la scansione, premere il comando Freeze dell’eco-
grafo.

Modifica dell’orientamento
Per modificare l’orientamento dell’immagine sul monitor, consul-
tare il manuale utente dell’ecografo.

Scansione transrettale
Il trasduttore 8808 è stato progettato per effettuare scansioni
biplanari della prostata.

Assemblaggio del trasduttore 8808 per uso transrettale


Il trasduttore 8808 può essere dotato di un dispositivo di isola-
mento idrico per migliorare il contatto e facilitare la messa a
fuoco durante le scansioni transrettali della prostata. Una
guaina in gomma è applicata sull'estremità del trasduttore e
riempita d'acqua in modo da garantire il necessario contatto acu-
stico con la parete rettale. Variando la quantità d'acqua
all'interno della guaina, è possibile modificare la posizione della
zona focale del trasduttore nei tessuti.

Il dispositivo di isolamento idrico viene assemblato come illu-


strato nella Fig. 5 e descritto come segue:
1. Applicare la guaina in gomma UA0799 sul trasduttore e scor-
rerla fino a ricoprire la scanalatura nel punto più distante
dalla punta del trasduttore. Inserire l’O-ring UA0210 sopra
la guaina in gomma e posizionarlo nella scanalatura nel
punto più vicino alla punta del trasduttore (2). L’O-ring man-
tiene saldamente in posizione la guaina in gomma.
2. Collegare un catetere dotato di luer maschio e una presa a
3 vie alla presa del dispositivo d’isolamento idrico (3) e
riempire la guaina in gomma con acqua per mezzo di una
siringa standard monouso (4).

Nella guaina di gomma possono crearsi delle bolle d'aria


che impedirebbero la trasmissione delle onde sonore e
8
8808 • Scansione transrettale

potrebbero causare artefatti nell'immagine, pertanto


devono essere rimosse.

1 2

99019

Fig. 5. Assemblaggio del dispositivo di isolamento idrico.

3. Per spurgare l'aria dalla guaina in gomma, tenere il tra-


sduttore orizzontalmente, con i pulsanti di controllo orien-
tati verso sinistra (presa d’acqua verso l’alto). Quindi,
eliminare quanta più aria possibile servendosi di una
siringa. Girare il trasduttore vero il basso per far uscire
tutta l’aria (4 e 5). Riempire nuovamente la guaina con
acqua. Continuare ad estrarre quanta più aria possibile e
ad aggiungere acqua, assicurandosi che non rimanga aria
residua nella guaina e nella presa dell’acqua.
4. Ora che tutte le bolle d’aria che potrebbero interferire con la
scansione sono state eliminate, svuotare tutta l’acqua dalla
guaina in gomma. (Il trasduttore verrà inserito nel paziente
senza acqua presente nella guaina. Solo dopo che la sonda è
stata inserita, si potrà introdurre l’acqua nella guaina.)
9
8808 • Scansione transrettale

5. Se si usa il supporto per biopsia UA1257 o UA1257-D,


occorre prima applicare al trasduttore (e alla guaina in
gomma) un profilattico standard contenente una piccola
quantità di gel di accoppiamento.
6. Ora montare il supporto per biopsia sul trasduttore.
7. Infine, applicare al trasduttore montato insieme al sup-
porto per biopsia un secondo profilattico contenente una
piccola quantità di gel di accoppiamento.

Nota: se la sonda non viene impiegata in una procedura di vaso-


puntura o biopsia e viene invece usato l’adattatore UA1272, il
profilattico standard (contenente una piccola quantità di gel di
accoppiamento) dovrà essere applicato ad entrambi il trasduttore
e l’UA1272.

Prima di dare inizio alla scansione, può essere necessario sommi-


nistrare al paziente un clistere per eliminare dal retto residui di
materia fecale che possono disturbare l'immagine ecografica.
Come misura precauzionale, può essere necessaria la palpazione
digitale del retto eseguita da un medico prima dell'inserzione
della sonda.

Attenzione
Si raccomanda di non introdurre niente nella presa d’acqua del
dispositivo di isolamento idrico per pulirla. In caso contrario, si
potrebbe danneggiare il canale d’acqua all’interno del trasdut-
tore. Per la pulizia si consiglia di far fluire l’acqua nel canale
subito dopo l’impiego del trasduttore, in modo da evitare che
qualsiasi residuo, come il gel d’accoppiamento, si possa indurire.

AVVERTENZA
Se il supporto a canale per biopsia UA1257 o UA1257-D è già
stato montato e ci si appresta ad effettuare una biopsia, si racco-
manda di non utilizzare il dispositivo di isolamento idrico, in
quanto è molto probabile che la guaina possa essere perforata
dall’ago. Invece, prima di effettuare la biopsia, si dovrebbe elimi-
nare l’acqua dal dispositivo di isolamento idrico.

AVVERTENZA
Non esercitare una forza eccessiva durante l'inserzione. Non gon-
fiare eccessivamente il palloncino. Non compiere movimenti late-
rali accentuati durante o dopo l'inserzione. In determinate
circostanze sussiste il rischio di ledere o danneggiare i tessuti.

10
8808 • Accessori per biopsia

AVVERTENZA
Poiché è possibile che dispositivi medicali contenti lattice (gomma
naturale) scatenino gravi reazioni allergiche nei pazienti, la FDA
ha emanato una serie di raccomandazioni rivolte al personale
sanitario per l’identificazione di quei pazienti con ipersensibilità
a questo materiale e per il trattamento delle conseguenti reazioni
allergiche. Vedere i riferimenti bibliografici nella guida Informa-
zioni generali trasduttore (BB0544).

Accessori per biopsia


La sonda 8808 può essere impiegata in procedure di biopsia.
Numerosi accessori specifici sono disponibili opzionalmente.

Per la biopsia transrettale sono disponibili due diverse versioni


dell’accessorio: UA1257 (riutilizzabile) e UA1257-D (monouso).

Per la biopsia transperineale è disponibile il modello UA1232.

Gli accessori per biopsia sono illustrati nelle pagine seguenti


insieme a una breve descrizione sul loro uso e funzionamento.

Per biopsia transrettale


I supporti per biopsia UA1257 e UA1257-D sono stati concepiti
per la puntura e la biopsia transrettale. La sonda ha un "canale
aperto" a cui si agganciano questi supporti dopo aver aver rimosso
l’adattatore (vedere Fig. 4) .

Il supporto monouso UA1257-D viene fornito con un guida-aghi


idoneo in grado di accettare aghi fino a 14 gauge di diametro.

Per il supporto riusabile UA1257 sono disponibili due guida-aghi,


UC5298 e UC5299:

• l’UC5298 accetta aghi fino a 14 gauge di diametro.


• l’UC5299 ha un diametro più piccolo e accetta aghi fino a
17 gauge di diametro. Deve essere inserito dentro l’UC5298
prima di montare l’UC5298 nel supporto a canale.

I guida-aghi sono angolati a 17,7° rispetto all'asse del trasduttore.

11
8808 • Accessori per biopsia

Per preparare il trasduttore 8808 per la puntura o biopsia tran-


srettale, applicare un copritrasduttore sul trasduttore, inserire il
guida-aghi UC5298 (con o senza l’UC5299) nel supporto a canale
UA1257 (vedere Fig. 6 e Fig. 7) e inserire il supporto a canale nel
trasduttore (vedere le istruzioni per il montaggio di seguito).

Fig. 6. Sinistra: supporto per biopsia riusabile UA1257 e


guida-aghi corrispondente UC5298
Destra: supporto per biopsia monouso UA1257-D e
guida-aghi monouso corrispondente

Fig. 7. Sinistra: UA1257 con UC5298 in sede


Destra: UA1257-D con guida-aghi monouso in sede

AVVERTENZA
Non esercitare una forza eccessiva quando si inserisce il guida-
aghi. La punta non deve fuoriuscire dal supporto.

Nota: per disinfettare l’UA1257, l’UC5298 e l’UC5299 è possibile


immergerli totalmente in una soluzione idonea, la durata
dell’immersione è la stessa indicata nella guida per il trasduttore
Informazioni generali trasduttore (BB0544). L’UA1257, l’UC5298
e l’UC 5299 in autoclave, ma senza superare i 20 cicli per
l’UA1257. L’UA1257-D fornito non è sterile, quindi il supporto e
il guida-aghi devono essere disinfettati prima dell’uso seguendo
gli stessi metodi impiegati per l’UA1257.

12
8808 • Accessori per biopsia

La linea guida per UA1257/1257-D usando la sonda 8808 è mostrata


nella Fig. 8.

Fig. 8. Linea guida per gli accessori per biopsia UA1257/1257-D

Montaggio del dispositivo per biopsia transrettale


Per montare il supporto a canale e il guida-aghi sulla sonda 8808:
1. Se sul trasduttore è stato montato l’adattatore per il canale,
rimuoverlo.
2. Applicare al trasduttore un copritrasduttore o un normale
profilattico contenente la quantità corretta di gel di accop-
piamento.
3. Inserire il guida-aghi nel supporto a canale per biopsia,
come illustrato nella Fig. 7, assicurandosi che la punta non
fuoriesca dal supporto.
4. Inserire il guida-aghi e il supporto a canale nel canale
aperto del trasduttore. Il supporto a canale è dotato di un
piccolo nodulo posto alla sua estremità che si inserisce nella
scanalatura corrispondente del canale per facilitarne l’inse-
rimento. Agganciare il supporto a canale al trasduttore e
bloccarlo in sede (Fig. 9).

Fig. 9. Supporto per biopsia UA1257 montato sull’8808. Il sup-


porto a canale monouso (UA1257-D) è molto simile.
13
8808 • Accessori per biopsia

5. Dopo aver montato l’UA 1257, applicare un copritrasduttore


sterile contenente una piccola quantità di gel di accoppia-
mento a tutto l’insieme assemblato (trasduttore più disposi-
tivo a canale per biopsia).

L’ago può essere quindi inserito nel guida-aghi. L’UC5298 e il


guida-aghi monouso sono idonei per aghi da 14 gauge. L’UC5299 è
idoneo per aghi da 17 gauge e, se necessario, può essere inserito
nell’UC5298 prima di essere utilizzato.

AVVERTENZA
Assicurarsi che il supporto a canale e il guida-aghi siano montati
correttamente. L'estremità del guida-aghi non deve fuoriuscire dal
supporto.

Non inserire mai il guida-aghi mentre il trasduttore è all'interno


del paziente.

Per smontare il supporto, rimuovere il profilattico esterno, sbloc-


care la chiusura ed estrarre il supporto dal trasduttore.

Pulizia
Per pulire i guida-aghi UC5298 e UC5299 dopo una biopsia tran-
srettale e rimuovere materie biologiche e gel di accoppiamento,
deve sempre essere usata la spazzola per pulizia monouso non
sterile, QZ0039. Utilizzare acqua tiepida e sapone, immergere la
spazzola, applicare il sapone e pulire con cautela il guida-aghi
con la spazzola. La sonda poi può essere disinfettata. Gettare la
spazzola dopo l'uso.

AVVERTENZA
Per lo smaltimento di materiali monouso contaminati, quali
l'UA1257-D e il guida-aghi monouso, seguire le procedure per lo
smaltimento stabilite dalla clinica, reparto o ospedale.

AVVERTENZA
Per la sicurezza del paziente è indispensabile usare solo l’accesso-
rio per biopsia corretto per il trasduttore 8808. Non utilizzare
mai combinazioni trasduttore/accessorio non autorizzate o acces-
sori di altri produttori.

14
8808 • Accessori per biopsia

Per biopsia transperineale


L’accessorio per biopsia metallico UA1232 (Fig. 10) è stato conce-
pito per eseguire la vasopuntura e la biopsia transperineale.
Quando viene utilizzato l’UA1232, è necessario montare l’adatta-
tore per il canale UA1272 (vedere Fig. 4).
L’UA1232 è composto da un guida-aghi e da un anello di montag-
gio con vite di fermo. Il guida-aghi comprende 9 canali guida
paralleli distanziati di 5mm, ciascuno con un diametro interno di
2,1mm, adatto per aghi da 14 Gauge. I canali guida sono paralleli
rispetto all’asse centrale del trasduttore.
Nota: il guida-aghi può essere regolato a una distanza di 70mm
rispetto all'anello di montaggio mediante la vite di regolazione.

Fig. 10. Accessorio per biopsia UA1232

Montaggio del dispositivo per biopsia transperineale


Per montare l'accessorio per biopsia transperineale, allentare la
vite di fermo e fare scorrere l'accessorio dalla punta del trasdut-
tore finché l'inserto ammortizzante della vite non incontra il
perno in acciaio sul lato del trasduttore. L'accessorio per biopsia
deve essere posizionato correttamente (Fig. 11) prima di serrare
la vite di fermo. Non esercitare una forza eccessiva nel montare
l'accessorio sul trasduttore.

Fig. 11. Accessorio per biopsia UA1232 montato sul


trasduttore 8808
15
8808 • Accessori per biopsia

La linea guida per l’UA1232 sul trasduttore 8808 è mostrata


nella Fig. 12.

Fig. 12. Linea guida per l’accessorio per biopsia UA1232

Pulizia
Tutte le parti dell’accessorio per biopsia possono essere passate
in autoclave o immerse totalmente in una soluzione idonea. Per
informazioni sulla procedura corretta, vedere Informazioni gene-
rali trasduttore (BB0544).

Attenzione A
Nel monitorare l’immagine dell’ago, nel piano trasversale, durante
una biopsia transperineale, la punta dell’ago può apparire inizial-
mente come un un’eco molto debole e molto più vicina alla superfi-
cie del trasduttore della posizione reale. Continuare l’avanzamento
dell’ago fino ad ottenere un’eco più chiara e brillante: ciò rappre-
senta la posizione corretta. Un’eco debole è dovuta al fatto che il
piano trasversale ha, in pratica, un certo “spessore” ed è orientato
di 15 gradi rispetto all’asse del trasduttore.

Attenzione B
Per controllare che l’ago abbia raggiunto la posizione corretta,
usare sempre l’immagine sul piano longitudinale. Se si utilizza il
piano trasversale, si deve considerare che la distanza del piano dal
guida-aghi aumenta di 2,6 mm ogni 10 mm di distanza dal tra-
sduttore (Fig. 12). Occorre tenere questo in conto se si desidera
determinare il contorno o la struttura di un organo utilizzando il
piano trasversale.

16
8808 • Vasopuntura e biopsia

Vasopuntura e biopsia
AVVERTENZA
Per la sicurezza del paziente, è indispensabile utilizzare solo
l’accessorio per biopsia corretto, come descritto in questa guida.
Non utilizzare mai combinazioni trasduttore/accessorio non auto-
rizzate o accessori di altri produttori.

Prima di iniziare una procedura di vasopuntura o biopsia control-


lare sempre che il tipo/numero del trasduttore e il tipo/numero o
descrizione dell’accessorio per biopsia siano esattamente quelli
indicati sul monitor dell’ecografo.

AVVERTENZA
La linea guida per biopsia sull’immagine indica il percorso previ-
sto dell’ago. Monitorare costantemente l’eco della punta dell’ago in
modo da correggere eventuali deviazioni dal percorso desiderato.

Applicare al trasduttore un copritrasduttore sterile, come spie-


gato nella guida Informazioni generali trasduttore.
Se il copritrasduttore viene danneggiato durante il montaggio
dell’accessorio per biopsia, sostituirlo con uno nuovo.
I tipi di guaine compatibili con la sonda sono elencati nella
sezione Dati tecnici, alla fine di questo manuale utente.
Per sovrapporre la linea guida per la biopsia all’immagine, pre-
mere il comando Puntura o Biopsia sull’ecografo.
Per ulteriori informazioni su come cambiare il tipo di linea visua-
lizzata sullo schermo, consultare il manuale utente dell’ecografo.
Per BIOPSIA TRANSRETTALE (piano sagittale): Spostare il trasduttore
fino a quando la linea guida non interseca l’area di destinazione.
Inserire l’ago e monitorare il movimento lungo la linea guida fino
all’area di destinazione. L’eco della punta dell’ago apparirà sullo
schermo sotto forma di un punto luminoso.

Per BIOPSIA TRANSPERINEALE (piano trasversale): Spostare il trasdut-


tore fino a quando uno o più punti guida non intersecano il sito di
interesse. Inserire l’ago e fare attenzione alla profondità rag-
giunta nel perineo. L’eco della punta dell’ago apparirà gradual-
mente sullo schermo sotto forma di un punto luminoso (vedere
“Attenzione A” a pagina 16).
17
8808 • Scansione 3-D

AVVERTENZA
Se il guida-aghi viene staccato dal trasduttore durante un inter-
vento, applicare al trasduttore un nuovo copritrasduttore.

Per eliminare la linea guida per biopsia dall’immagine su un eco-


grafo serie 2100, mantenere premuto il comando Puntura o Biopsia
per oltre un secondo. Per eliminare la linea guida per biopsia
dall’immagine su un ecografo modello 2400, premere Biopsia.

La linea guida assumerà un aspetto diverso a seconda dell’orien-


tamento del piano di scansione. Nel piano sagittale, la linea
guida viene indicata da una linea punteggiata. La distanza tra
ogni punto guida è di 5mm.

Nel piano trasversale, un singolo punto indica il punto in cui


l’ago interseca il piano di scansione. La distanza dall’estremità
del guida-aghi al primo punto guida sull’asse di rotazione del
piano di scansione è di 79mm (Fig. 12).

AVVERTENZA
Quando si esegue una biopsia, assicurarsi sempre che l’ago com-
pletamente retratto all’interno del guida-aghi prima di spostare
la sonda.

Scansione 3-D
La scansione tridimensionale mediante il trasduttore 8808 può
essere eseguita in due modi:

• A mano libera – dove il trasduttore 8808 viene utilizzato


insieme con il software per ecografie 3-D (vedere la sezione
Dati tecnici).
• Utilizzando un estrattore elettronico – dove il trasduttore
8808 viene utilizzato insieme con il software per ecografie
3-D (vedere la sezione Dati tecnici), l’estrattore elettronico
colon-rettale UA0552 e il braccio di supporto a frizione
variabile UA0553.

18
8808 • Scansione 3-D

Scansione 3D utilizzando un estrattore elettronico


La scansione tridimensionale mediante il trasduttore 8808 utiliz-
zando l’estrattore elettronico viene eseguita con:

• il software per ecografie 3-D idoneo (vedere la sezione Dati


tecnici);
• l’estrattore elettronico colon-rettale UA0552;
• il braccio di supporto a frizione variabile UA0553.

Fig. 13. Trasduttore 8808 ed estrattore elettronico colon-rettale


UA0552 montati sul braccio di supporto a frizione
variabile UA0553

Estrattore elettronico colon-rettale UA0552


Per ulteriori informazioni riguardanti l’estrattore elettronico
colon-rettale UA0552, fare riferimento al manuale d’istruzione
dello stesso.

Braccio di supporto a frizione variabile UA0553


Il braccio di supporto a frizione variabile è progettato per mante-
nere il trasduttore 8808 in una posizione sicura durante l’acquisi-
zione di set di dati ad alta risoluzione.

Manutenzione
Controllare periodicamente che tutte le viti del braccio di sup-
porto a frizione variabile UA0553 siano fermamente avvitate e,
per ottenere una costante prestazione, che tutte le giunzioni
siano adeguatamente lubrificate con olio o grasso idonei.

19
8808 • Scansione 3-D

Se si pensa che il funzionamento del braccio di supporto a fri-


zione variabile sia stato danneggiato in qualche modo, si consi-
glia di contattare il rappresentante locale B-K Medical.

Attenzione
Il braccio di supporto a frizione variabile non può essere disinfet-
tato per immersione o passato in autoclave.

Assemblaggio e impiego del braccio di supporto


L’estrattore UA0552 viene montato sul letto operatorio utiliz-
zando il braccio di supporto a frizione variabile UA0553.

Fig. 14. Braccio di supporto a frizione variabile UA0553

Il braccio di supporto a frizione variabile UA0553 (Fig. 14) è com-


posto da:

– un braccio di supporto (A);


– due morsetti di fissaggio identici (B e C);
– una ruota di frizione variabile (D).
Uno dei due morsetti di fissaggio (B o C) viene utilizzato per assi-
curare il braccio di supporto al letto operatorio (il morsetto di
supporto) mentre l’altro morsetto viene utilizzato per fissare
l’estrattore elettronico colon-rettale al braccio di supporto (mor-
setto dello strumento).

Il braccio di supporto può essere regolato in modo che l’estrattore


sia nella posizione ottimale rispetto a quella del paziente. Una
volta in posizione, verrà bloccato per prevenire spostamenti acci-
dentali durante la procedura.

20
8808 • Scansione 3-D

Il braccio di supporto UA0553 viene montato sulla traversa late-


rale del letto operatorio o sul letto stesso. L’UA0553 deve essere
posizionato in modo che l’estrattore possa raggiungere facilmente
il paziente.

Fig. 15. Morsetto di fissaggio

Montaggio del morsetto di fissaggio al letto operatorio


La Fig. 15 mostra un morsetto di fissaggio. Girando la maniglia
E in senso orario, si stringeranno le ganasce del morsetto intorno
alla traversa del letto operatorio.

Montaggio del morsetto di fissaggio al braccio di supporto


Il morsetto è dotato di una vite F da serrarsi a mano e di un
perno di sicurezza G, sulla ganascia superiore, che controlla il
collegamento con il braccio di supporto.

Ad entrambe le estremità del braccio di supporto sono presenti


delle staffe a giunto sferico universale H che possono essere ruo-
tate di 360o (Fig. 16). Per montare la staffa al morsetto di supporto:

– allentare la vite F (girando in senso antiorario)


– inserire l’estremità della staffa nell’innesto sopra il mor-
setto, mentre si rilascia il perno di sicurezza G.
Per smontarlo, eseguire la procedura al contrario.

Fig. 16. Staffa a giunto sferico universale montata sulla parte


finale del braccio di supporto
21
8808 • Scansione 3-D

Con il giunto inserito nell’innesto sul morsetto di supporto, il


braccio viene fissato stringendo la vite F in senso orario.

Montaggio del morsetto dello strumento al braccio di


supporto
Il morsetto è dotato di una vite F da serrarsi a mano e di un
perno di sicurezza G, sulla ganascia superiore, che controlla il
collegamento con il braccio di supporto (Fig. 15).

Ad entrambe le estremità del braccio di supporto sono presenti


delle staffe a giunto sferico universale H che possono essere ruo-
tate di 360o (Fig. 16).

Il giunto viene montato sul morsetto di supporto allentando la


vite F (girando in senso antiorario) e inserendone l’estremità
nell’innesto sopra il morsetto di supporto, mentre si rilascia il
perno di sicurezza G. Per smontarlo, eseguire la procedura al con-
trario.

Controllo del braccio di supporto


Il braccio di supporto è dotato di un giunto sferico universale
posizionato a metà del suo asse. La ruota di frizione variabile D
viene utilizzata per fissare la posizione precisa e la regolazione
del braccio. Stringendo la ruota girando in senso orario, si assicu-
rano le regolazioni di tutti i giunti sferici universali presenti nel
braccio: al centro e a entrambe le estremità.

L’assemblaggio può essere ora manovrato sul paziente.

Attenzione
Per prevenire spostamenti accidentali che potrebbero danneggiare
il paziente, tutte le ruote e le viti devono essere bloccate prima di
ogni intervento.

22
8808 • Dati tecnici

Dati tecnici
FUNZIONI OPERATIVE: Resistenza agli agenti chimici durante la
Due pulsanti di controllo incorporati disinfezione:
Immersione ( con spina protetta) per un periodo non
SICUREZZA: superiore a 10 minuti ogni ora nella soluzione
Conforme ai requisiti della normativa EN60601-1 seguente:
(IEC 60601-1) Tipo B Cloresidina gluconato (5–20% in acqua)
Immersione ( con spina protetta) per un periodo non
superiore a 15 ore ogni 24 ore nella soluzione
LIMITI AMBIENTALI:
seguente:
Pressione: Glutaraldeide (2% in acqua)
700-1060 hPa (normale pressione atmosferica) Solo esterno: etanolo (70% in acqua)
Temperatura di esercizio: Può essere anche usato il trattamento con STERIS
da +10 a 40°C, (da +50 a 104°F) SYSTEM 1® (max 300 cicli).
Temperatura di stoccaggio:
da -25 a 70°C, (da -13 a 158°F)
ALIMENTAZIONE:
Temperatura di immersione a tenuta stagna:
Max 40°C (104°F) Interna dall’ecografo
Tempo di immersione a tenuta stagna:
Max 15 ore ogni 24 ore LUNGHEZZA CAVO:
2,2m (7,2ft)
STERIS SYSTEM 1® è un marchio registrato di
STERIS Corporation.

Accessori
ACCESSORI INCLUSI: Copritrasduttore sterile (confezione da 24)
Adattatore..................................................... UA1272 CIV-FlexTM ................................................. UA 0008
Custodia per 8808........................................ KE4318 Copritrasduttore (confezione da 24)
Inserto per custodia ..................................... DS0919 Lattice ....................................................... UA 0032
Per scansione 3-D:
ACCESSORI DISPONIBILI: Controllo movimento .......................................6503-2
Supporto a canale per biopsia riusabile ...... UA1257 Estrattore elettronico colon-rettale ................UA0552
Guida-aghi, 14 gauge................................... UC5298 Braccio di supporto a frizione variabile.........UA0553
Guida-aghi, 17 gauge................................... UC5299
CIV-FlexTM è un marchio registrato di CIVCO Medical
Spazzola per la pulizia del guida-aghi ......... QZ0039 Instruments Co., Inc.
Supporto a canale per biopsia
monouso....................................................UA1257-D
(confezione da 25 set, ognuno contente
un supporto a canale e un guida-aghi da 14 gauge)
Accessorio per biopsia ................................. UA1232
(Diametro foro 2,2mm e angolo di inserzione 0°
rispetto all’asse del trasduttore)
Guaina in gomma a isolamento idrico
(confezione da 100) ....................................... UA0799
O-ring a isolamento idrico
(confezione da 100) ....................................... UA0210
Kit di verifica delle infiltrazioni ...................... UA1404

23
8808 • Dati tecnici

Serie 2101
Trasduttore biplanare 8808
Unità
Trasversale e sagittale
Larghezza di banda MHz 5-10
Frequenza centrale MHz 6,0 8,0 10,0
Numero di elementi 2 x 96
Raggio di curvatura mm 9,7
Apertura piano trasversale mm 5
Distanza focale trasversale (tipica) mm 25
Larghezza fascio focale trasversale
mm 2,1 2,1 2,1
(tipica) *
Apertura piano immagine mm 9,8
Distanza focale piano immagine mm variabile
Larghezza fascio focale piano immagine
mm 1,3 1,2 1,2
(tipica) *
Risoluzione assiale (tipica) * mm 0,6 0,5 0,4
Campo immagine 127°
Modalità di scansione principali B, M
Profondità di penetrazione (tipica) mm 85 80 65
Estensione fuoco dinamico mm 5 - 50
Frequenza di immagine (max) Hz 60
Principio di scansione elettronico
Superficie di contatto (acustica) mm 5 x 20
Dimensioni mm 320 × 32
Dimensioni dell’impugnatura mm 135 × 32
Peso (circa) g 250
* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni di questi termini, fare riferimento a FDA 510(k) Guide for Measuring and Reporting Acoustic Output
of Diagnostic Ultrasound Medical Devices, Dicembre 1985.

24
8808 • Dati tecnici

Serie 2102
Trasduttore biplanare 8808
Unità
Trasversale e sagittale
Larghezza di banda MHz 5-10
Frequenza centrale MHz 6,0 8,0 10,0
Frequenza Doppler MHz 5,0
Numero di elementi 2 x 96
Raggio di curvatura mm 9,7
Apertura piano trasversale mm 5
Distanza focale trasversale (tipica) mm 25
Larghezza fascio focale trasversale
mm 1,6 1,5 1,5
(tipica)*
Apertura piano immagine mm 13
Distanza focale piano immagine mm variabile
Larghezza fascio focale piano immagine
mm 1,2 1,0 1,0
(tipica)*
Risoluzione assiale (tipica)* mm 0,6 0,5 0,4
Campo immagine 127°
B, M, D, CFM,
Modalità di scansione principali Immagine armonica del
tessuto**
Profondità di penetrazione (tipica) mm 85 80 65
Estensione fuoco dinamico mm 5 - 50
Frequenza di immagine (max) Hz 60
Principio di scansione elettronico
Superficie di contatto (acustica) mm 5 x 20
Dimensioni mm 320 × 32
Dimensioni dell’impugnatura mm 135 × 32
Peso (circa) g 250
* Valori misurati in acqua
** Con 2102XDI e 2102EXL. Per il 2102 è necessario l’aggiornamento dell’immagine armonica.
Nota: per le definizioni di questi termini, fare riferimento a FDA 510(k) Guide for Measuring and Reporting Acoustic Output of
Diagnostic Ultrasound Medical Devices, Dicembre 1985.

25
8808 • Dati tecnici

2400
Trasduttore biplanare 8808
Unità
Trasversale e sagittale
Larghezza di banda MHz 5-10
Frequenza centrale MHz 6,0 8,0 10,0
Frequenza Doppler MHz 5,0 - 6,0 - 7,5
Numero di elementi 2 x 96
Raggio di curvatura mm 9,7
Apertura piano trasversale mm 5
Distanza focale trasversale (tipica) mm 25
Larghezza fascio focale trasversale
mm 1,5 1,4 1,4
(tipica) *
Apertura piano immagine mm 13
Distanza focale piano immagine mm variabile
Larghezza fascio focale piano immagine
mm 1,0 1,0 1,0
(tipica) *
Risoluzione assiale (tipica) * mm 0,5 0,4 0,4
Campo immagine 127°
B, D, CFM, Immagine armonica del
Modalità di scansione principali
tessuto
Profondità di penetrazione (tipica) mm 83 76 68
Estensione fuoco dinamico mm 5 - 50
Frequenza di immagine (max) Hz 60
Principio di scansione elettronico
Superficie di contatto (acustica) mm 5 x 20
Dimensioni mm 320 × 32
Dimensioni dell’impugnatura mm 135 × 32
Peso (circa) g 250
* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni di questi termini, fare riferimento a FDA 510(k) Guide for Measuring and Reporting Acoustic Output of
Diagnostic Ultrasound Medical Devices, Dicembre 1985.

26
8808 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica


Per informazioni complete sull’uscita acustica, fare riferimento al
manuale utente dell’ecografo.

Le incertezze della misura acustica nella tabella sono:

Indice meccanico (MI) = 15%


Indice termico (TI) = 30%
Precisione display = ±0,1
e (dove applicabile):
Pressione (pr0,3) = 15%
Potenza acustica = 30%

Tutti i clienti riceveranno:

il CD BZ2100 come parte integrante del manuale utente.

Il CD contiene l’insieme completo di tabelle che indicano i dati di


massima uscita acustica.

Per i clienti che non hanno accesso a un PC, i dati sono disponi-
bili su richiesta al rappresentante locale B-K Medical.

27
8808 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8808 (Trasversale e sagittale)


con serie 2101
Trasduttore biplanare 8808 (S e T): Indice massimo
Modalità B Modalità B+M
Frequenza

Indice pr0,3 Max potenza Indice pr0,3 Max potenza


max (MPa) acustica (mW) max (MPa) acustica (mW)
MI 1,4 3,2 - 1,4 3,2 -
TIS 0,3 - 30 0,3 - 30
5,0 MHz

TIB 0,3 - 30 0,4 - 30


TIC 0,5 - 30 0,5 - 30
MI 1,1 2,6 - 1,1 2,6 -
TIS 0,7 - 50 0,7 - 50
6,5 MHz

TIB 0,7 - 50 0,8 - 50


TIC 1,2 - 50 1,2 - 50
MI 0,9 2,3 - 0,9 2,3 -
TIS 0,4 - 30 0,4 - 30
7,5 MHz

TIB 0,4 - 30 0,5 - 30


TIC 0,7 - 30 0,7 - 30

28
8808 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8808 (Trasversale e sagittale)


con serie 2102
Trasduttore biplanare 8808 (S e T): Indice massimo

Immagine
Modalità Doppler+BCFM
Frequenza

Modalità B Modalità B+M B+Doppler armonica del


B+CFM +Modalità B
tessuto

Ind. pr0,3 Ind. pr0,3 Ind. pr0,3 Ind. pr0,3 Ind. pr0,3 Ind. pr0,3
MAP MAP MAP MAP MAP MAP
Max (MPa) Max (MPa) Max (MPa) Max (MPa) Max (MPa) Max (MPa)

MI 1,4 3,2 - 1,4 3,2 - 1,4 3,2 - 1,5 3,3 - 1,5 3,3 - - - -
5,5 MHz

TIS 1,2 - 100 1,2 - 100 2,5 - 110 5,3 - 270 5,3 - 270 - - -

TIB - - - 0,1 - 10 5,0 - 110 - - - 5,0 - 110 - - -

TIC 2,3 - 100 2,3 - 100 3,8 - 110 6,0 - 60 6,0 - 60 - - -

MI 1,5 3,6 - 1,5 3,6 - 1,5 3,6 - 1,5 3,6 - 1,5 3,6 - - - -
7,0 MHz

TIS 1,3 - 90 1,3 - 90 2,5 - 100 5,3 - 260 5,3 - 260 - - -

TIB - - - 0,1 - 10 5,0 - 110 - - - 5,0 - 110 - - -

TIC 2,1 - 90 2,1 - 90 5,9 - 200 6,0 - 60 6,0 - 60 - - -

MI 1,2 3,0 - 1,2 3,0 - 1,4 3,1 - 1,5 3,3 - 1,5 3,3 - - - -
8,0 MHz

TIS 1,0 - 70 1,0 - 70 2,5 - 110 5,1 - 240 5,1 - 240 - - -

TIB - - - 0,1 - 10 5,0 - 110 - - - 5,0 - 110 - - -

TIC 1,5 - 70 1,5 - 70 5,3 - 170 6,0 - 60 6,0 - 60 - - -

MI - - - - - - - - - - - - - - - 1,1 2,4 -
4,2/8,4 MHz

TIS - - - - - - - - - - - - - - - 0,6 - 60

TIB - - - - - - - - - - - - - - - - - -

TIC - - - - - - - - - - - - - - - 1,3 - 60

MAP = Massima potenza acustica (mW) Ind. Max = Indice massimo


Nota:: TIB è applicabile solo per modalità di non scansione
Nota:: Tissue Harmonic Imaging (HI) è disponibile soltanto con gli ecografi 2102XDI e 2102EXL. Per il 2102 è necessario l’aggiornamento
dell’immagine armonica.

29
8808 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8808 (Trasversale e sagittale)


con 2400
Trasduttore 8808 Indice massimo
Immagine
Modalità Doppler+BCFM
Modalità B B+Doppler armonica del
B+BCFM +Modalità B
tessuto
Ind. pr0,3 Ind. pr0,3 Ind. pr0,3 Ind. pr0,3 Ind. pr0,3
MAP MAP MAP MAP MAP
Max (MPa) Max (MPa) Max (MPa) Max (MPa) Max (MPa)

MI 1,9 2,5 - 1,9 2,5 - 1,9 2,5 - 1,9 2,5 - 1,4 1,7 -
TIS 1,8 - 140 1,8 - 140 6 - 260 6 - 260 2,1 - 100
TIB - - - 3 - 40 - - - 3 - 40 - - -
TIC 2,6 - 140 5,9 - 170 6 - 140 6 - 140 1,8 - 100
MAP = Massima potenza acustica (mW)
Ind. Max = Indice massimo
Nota:: TIB è applicabile solo per modalità di non scansione

Le informazioni contenute nel presente documento possono essere soggette a modifiche senza alcun preavviso.

30
WORLD HEADQUARTERS: Mileparken 34, DK-2730 Herlev,
Tel.: +4544528100, Fax: +4544528199, Sito Web: www.bkmed.com

We specialize because you do


Trasduttore convex 8801
per gli ecografi B-K Medical

Manuale utente

Caro Cliente,

il presente manuale documenta il trasduttore


lineare 8812. Va inserito e conservato
nell'apposito raccoglitore ad anelli dell’ecografo
B-K Medical in uso.

Dicembre 2003

BB0556-D
Trasduttore convex 8801

Descrizione generale 1
Piano di scansione 2

Pulizia e disinfezione 3
Dispositivi di protezione idrica 3
Immersione 3
STERIS SYSTEM 1® 3
Controllo del trasduttore prima dell’immersione 4

Rottamazione 4

Avvio della scansione 4


Collegamento di un trasduttore 5
Modifica della frequenza 5
Uso del copritrasduttore 5
Avvio e arresto di una scansione 6
Trasmissione ad una stampante video 6
Modifica dell’orientamento 7

Accessori per biopsia 7


UA0940 7
UA1217 9

Vasopuntura e biopsia 10

Italian BB0556-D (English source version: BB0334-D)


November 2003
Dati tecnici 13
Accessori 13
Serie 2101 14
Serie 2102 15
2400 16

Dati di uscita acustica 17


Dati di uscita acustica per 8801 con serie 2101 18
Dati di uscita acustica per 8801 con serie 2102 19
Dati di uscita acustica per 8801 con 2400 20
Trasduttore convex 8801
Trasduttore convex 8801

Descrizione generale
Questo manuale deve essere usato insieme alla guida - Informa-
zioni generali trasduttore (IGT)- della relativa sonda (BB0544).

Scanner Numero Modalità di scan-


Ecografo Applicazioni
manuale utente sione principali

Addominale
2101 BB0539 B,M
Ostetricia

Addominale
2101EXL BB1089 B,M
Ostetricia

Addominale
2102 BB0730 B,M,D,CFM Ostetricia
Doppler fetale

B,M,B+D,CFM, Addominale
2102EXL BB1078 Immagine armon- Ostetricia
ica del tessuto Doppler fetale

B,B+D,CFM, Addominale
2400 BB1103 Immagine armon- Ostetricia
ica del tessuto Doppler fetale

Fig. 1. Ecografi con il numero associato al manuale utente

Fig. 2. Trasduttore convex 8801

Un piccolo diodo posto sul manico del trasduttore indica se il tra-


sduttore è attivo. La luce arancione indica che il trasduttore è
collegato all’ecografo e pronto per l’impiego. La luce verde indica
che il trasduttore sta effettuando la scansione.
1
8801 • Descrizione generale

Piano di scansione

Fig. 3. Piano di scansione del Modello 8801

"ll trasduttore 8801 viene utilizzato per le scansioni transcu-


tanee.

Le caratteristiche e le specifiche delle uscite acustiche si trovano


alla fine di questo manuale utente.

AVVERTENZA:
Se in qualsiasi momento si sospettasse un cattivo funzionamento
dell’ecografo, o se l’immagine apparisse distorta o non chiara, si
raccomanda di:

• Interrompere immediatamente il contatto dei trasduttori


con il paziente.
• Sconnettere l’ecografo dalla presa principale ed assicurarsi
che non venga usato fino a quando non sia stato controllato.
• Non rimuovere la copertura dell’ecografo.
• Contattare il rappresentante locale B-K Medical o il servizio
di assistenza tecnica dell’ospedale.

AVVERTENZA:
Il livello di esposizione, vale a dire il livello di uscita acustica per
il tempo di esposizione, deve essere sempre mantenuto su valori
bassi.

2
8801 • Pulizia e disinfezione

Pulizia e disinfezione
Per dettagli completi sulle procedure di pulizia e disinfezione,
consultare la guida - Informazioni generali trasduttore (IGT).

Si suggerisce l’utilizzo di copritrasduttori sterili.

AVVERTENZA:
Gli utenti di questo tipo di strumentazione hanno l’obbligo e la
responsabilità di osservare una rigida prassi di pulizia per limi-
tare i rischi di infezione dei pazienti, dei colleghi e di se stessi.
Per evitare ogni tipo di contaminazione, seguire attentamente le
regole stabilite dall’ospedale, reparto o clinica, sul controllo delle
infezioni.

Si raccomanda di tenere la spina di connessione isolata dall’umi-


dità.

Dispositivi di protezione idrica


Il connettore del trasduttore 8801 può essere isolato idricamente
usando un dispositivo di protezione idrica. Una volta protetta la
spina del connettore, tutto il trasduttore, compreso il connettore,
può essere immerso.

Questo dispositivo proteggerà la spina durante l’immersione o il


trattamento con lo STERIS SYSTEM 1 ®.

Attenzione
Quando si applica il dispositivo di protezione idrica al connettore,
accertarsi che non rimanga ritorto, altrimenti potrebbe danneg-
giarsi.

Immersione
Il trasduttore 8801 può essere disinfettato per immersione . Per
ulteriori dettagli su questo tema, consultare i dati tecnici inclusi
in questo manuale ed anche la guida IGT.

STERIS SYSTEM 1®
Il trasduttore 8801 può essere trattato con lo STERIS SYSTEM
1® usando STERIS 20®.

3
8801 • Rottamazione

Il trasduttore 8801 può sopportare fino a 300 cicli di trattamento


con lo STERIS SYSTEM 1 ®.

Durante l’uso o dopo ripetuti trattamenti, è possibile che il tra-


sduttore venga danneggiato, perciò è necessario effettuare, sem-
pre, prima di ogni impiego, un controllo sulla regolarità della sua
superficie. Inoltre il controllo dovrebbe essere effettuato una
volta al mese seguendo le procedure dettate dalla guida - Infor-
mazioni generali trasduttore.

Controllo del trasduttore prima dell’immersione


Prima di essere disinfettato usando il metodo per immersione, o
lo STERIS SYSTEM 1®, si raccomanda di controllare che non
siano presenti rotture sulla superficie del trasduttore che pos-
sano portare ad infiltrazioni. Questo controllo si effettua usando
il kit di verifica delle infiltrazioni (vedere la sezione Accessori
disponibili). I dettagli di questa procedura sono descritti nel
manuale utente del kit o nella guida - Informazioni generali tra-
sduttore.

Rottamazione
Quando alla fine della sua vita, il trasduttore viene rottamato,
devono essere seguite delle determinate regole nazionali relative
ai dispositivi elettronici da rottamare. Per ulteriori dettagli con-
sultare il manuale utente dell’ecografo (Fig. 1).

Attenzione
Per la disposizione di materiale contaminato come i copritrasdut-
tori, o i guida-aghi, si raccomanda di seguire le regole stabilite
dalla clinica, reparto o ospedale.

Avvio della scansione


Tutta la strumentazione deve essere pulita e disinfettata con
soluzione idonea prima di ogni impiego. La procedura corretta è
descritta nella guida - Informazioni generali trasduttore.

4
8801 • Avvio della scansione

Collegamento di un trasduttore
AVVERTENZA:
Accertarsi che tutti i conduttori, cavi, spine e terminali, prima del
collegamento, siano isolati dall’umidità.

Collegare il trasduttore alla presa Transducer Socket dell’ecografo.


Controllare che la spina sia sicura e che la levetta di chiusura sia
diritta.

La luce arancione indica che il trasduttore è collegato all’ecografo


e quando selezionato, virerà al verde quindi pronto per l’impiego.

Una volta collegato il sistema è conforme alla normativa


EN60601-1 (CEI 60601-1) tipo B.

Modifica della frequenza


La funzione Multi-Frequency Imaging (MFI) consente di cam-
biare la frequenza del trasduttore.

Sull’ecografo, premere il comando appropriato, per scorrere le


opzioni di frequenza (per maggiori dettagli, consultare il
manuale utente dell’ecografo). La frequenza selezionata viene
indicata in alto allo schermo.

Uso del copritrasduttore


Per ragioni di igiene, al trasduttore dovrebbe essere sempre
applicato un copritrasduttore oppure un normale profilattico.

AVVERTENZA!
A causa di possibili gravi reazioni allergiche a dispositivi medici
che contengono lattice (gomma naturale) da parte dei pazienti, la
FDA ha emanato una serie di raccomandazioni rivolte al perso-
nale sanitario, per l’identificazione di quei pazienti con ipersensi-
bilità a questo materiale e per il trattamento delle conseguenti
reazioni allergiche. Consultare la guida - Informazioni generali
trasduttore.

Applicare gel di accoppiamento sulla punta del trasduttore: que-


sto aumenta la qualità delle immagini sullo schermo evitando
artefatti dovuti ad esempio a bolle d’aria.

5
8801 • Avvio della scansione

Il gel di accoppiamento crea un contatto acustico ideale tra la


cute ed il trasduttore; ripetere più volte l’applicazione di gel in
modo da mantenere ottimali le immagini sullo schermo.

Applicare al trasduttore il copritrasduttore

AVVERTENZA!
Usare esclusivamente agenti o gel solubili in acqua. Materiali a
base di petrolio o di oli minerali possono danneggiare il copritra-
sduttore.

Avvio e arresto di una scansione


Uso del pulsante di controllo del trasduttore
Il trasduttore è dotato di un pulsante di controllo che viene usato
per avviare e/o arrestare una scansione (o congelare un’imma-
gine) o effettuare delle stampe dell’immagine.

Ogni volta che il pulsante viene premuto, viene emesso un


segnale acustico (“beep”).

Per avviare la scansione, premere il pulsante del trasduttore.

Per arrestare la scansione o visualizzare un’immagine congelata,


premere di nuovo questo pulsante.

Uso del comando di congelamento dell’ecografo


Per avviare la scansione, premere il comando Freeze sull’ecografo.

Per arrestare la scansione o visualizzare un’immagine congelata,


premere il comando Freeze sull’ecografo.

Un piccolo diodo posto sul manico del trasduttore indica se il tra-


sduttore è attivo. La luce arancione indica che il trasduttore è
collegato all’ecografo e pronto per l’impiego. La luce verde indica
che il trasduttore sta effettuando la scansione.

Trasmissione ad una stampante video


Uso del pulsante di controllo del trasduttore
Per riprodurre una copia di un’immagine congelata su una stam-
pante video, tenere premuto il pulsante di controllo del trasdut-
tore per oltre un secondo. Verranno emessi due segnali acustici:
uno per confermare che il pulsante è stato premuto, l’altro per
confermare che il sistema ha trasmesso la copia dell’immagine.

6
8801 • Accessori per biopsia

Per riavviare la scansione, premere il pulsante di controllo del


trasduttore.

Uso del comando Copia dell’ecografo


Per riprodurre un’immagine congelata su una stampante video,
premere il comando Copia dell’ecografo.

Per riavviare la scansione premere il comando Freeze dell’eco-


grafo.

Modifica dell’orientamento
Per modificare l’orientamento dell’immagine sul monitor, consul-
tare il manuale utente dell’ecografo.

Accessori per biopsia


Il trasduttore 8801 è predisposti per la vasopuntura e la biopsia.
Gli accessori per biopsia sono illustrati nelle pagine seguenti con
una breve descrizione delle relative applicazioni e delle istruzioni
d'uso

AVVERTENZA:
Per la sicurezza del paziente, con la sonda 8801 è indispensabile
utilizzare esclusivamente accessori per biopsia compatibili. Non
usare combinazioni non autorizzate di trasduttori e accessori per
biopsia o accessori per biopsia di terzi.

UA0940
AVVERTENZA:
Usare esclusivamente aghi metallici con l'accessorio per biopsia.

L'accessorio per biopsia in acciaio inossidabile è illustrato nella


Fig. 4; è costituito da una propria vite di fermo, un ghida-aghi e
la relativa vite di fermo e un porta-aghi a diametro variabile per
aghi fini (0,6mm o 24 Gauge) e di grande diametro (2,1mm o 14
Gauge). Il canale guida è angolato di 18° rispetto all'asse imma-
gine del trasduttore.

7
8801 • Accessori per biopsia

Fig. 4. Accessorio per biopsia UA0940

Per inserire l'ago, ruotare in senso antiorario il porta-aghi a dia-


metro variabile. Dopo aver inserito l'ago, ruotare il porta-aghi in
senso orario finché l'ago non è bloccato.

Prima di montare l'accessorio per biopsia, allentare la vite di


fermo del guida-aghi, regolarlo su 15mm e bloccarlo in posizione.
Collegare l'accessorio per biopsia al trasduttore. Serrare la vite di
fermo e accertarsi che l'accessorio UA0940 sia saldamente fis-
sato. Vedere Fig. 5.

Quando l'accessorio per biopsia è regolato su 0mm, la distanza


dall'entrata del canale guida dell'accessorio al primo punto della
linea guida sull'immagine è di 65mm per il trasduttore 8801.
Vedere Fig. 7. La distanza tra i punti è di 10mm.

Tutti i componenti dell'accessorio per biopsia possono essere steriliz-


zati in autoclave o immersi completamente in una soluzione idonea

8
8801 • Accessori per biopsia

prima dell'uso. La procedura corretta è descritta nella informazioni


generali trasduttore (BB0544).

Fig. 5. Accessorio per biopsia UA0940 montato sul trasduttore


8801

UA1217

Fig. 6. Accessorio per biopsia UA1217

9
8801 • Vasopuntura e biopsia

L'accessorio per biopsia (vedere Fig. 6) è progettato per l'uso con


cateteri e comprende una propria vite di fermo, un guida-aghi
con la relativa vite di fermo e un porta-aghi a diametro variabile
per aghi fini (1,2mm o 18 Gauge) e di grande diametro (3,6mm
o 9 Gauge). Il canale guida è angolato a 18° rispetto all'asse
immagine del trasduttore.

La distanza dall'entrata del canale guida dell'accessorio al primo


punto della linea guida sull'immagine è di 65 mm per il trasdut-
tore 8801. La distanza tra i punti è di 10mm. Le distanze indi-
cate corrispondono a quelle dell'accessorio UA0940, vedere Fig. 7
per maggiori dettagli.

Tutti i componenti dell'accessorio per biopsia possono essere ste-


rilizzati in autoclave o immersi completamente in una soluzione
idonea prima dell'uso. La procedura corretta è descritta nella
Informazioni generali trasduttore (BB0544).

Vasopuntura e biopsia
Biopsia transcutanea
AVVERTENZA:
Per la sicurezza del paziente, è indispensabile utilizzare solo
l’accessorio per biopsia corretto, come descritto in questa guida.
Mai usare combinazioni di trasduttori e accessori per biopsia non
autorizzati o combinazioni con accessori di altra manifat-
tura.Prima di iniziare una procedura di vasopuntura o biopsia
controllare sempre che il tipo/numero di trasduttore e il tipo/
numero o descrizione dell’accessorio per biopsia siano esatta-
mente quelli indicati sul monitor dell’ecografo.

AVVERTENZA:
La linea guida per biopsia sull’immagine indica il percorso pre-
visto dell’ago. Monitorare costantemente l’eco della punta dell’ago
in modo da correggere eventuali deviazioni dal percorso deside-
rato.

Applicare al trasduttore un copritrasduttore sterile, come spie-


gato nella guida - Informazioni generali trasduttore.

10
8801 • Vasopuntura e biopsia

Se il copritrasduttore viene danneggiato durante il montaggio


dell’accessorio per biopsia, sostituirlo con uno nuovo.

I tipi di guaine compatibili con la sonda sono elencati nella


scheda dei dati tecnici, a termine di questo manuale utente.

Premere il comando Biopsia per sovrapporre la linea guida per


biopsia all’immagine.

Il metodo per modificare il tipo di linea visualizzata sul monitor


è descritto nel manuale utente dell’ecografo.

Spostare il trasduttore fino a quando la linea guida per biopsia


non interseca il sito di interesse. Inserire l’ago e monitorare il
movimento lungo la linea guida fino all’area di destinazione.
L’eco della punta dell’ago appare sotto forma di un punto lumi-
noso.

AVVERTENZA:
Se il guida-aghi viene staccato dal trasduttore durante un inter-
vento, applicare al trasduttore un nuovo copritrasduttore.

Per eliminare la linea guida per biopsia dall’immagine:

– sugli ecografi serie 2100, mantenere premuto il comando


Biopsia per oltre un secondo
– sugli ecografi serie 2400, premere brevemente il comando
Biopsia.

11
8801 • Vasopuntura e biopsia

Fig. 7. Linee guida per gli accessori per biopsia 0940 e UA1217

12
8801 • Dati tecnici

Dati tecnici
FUNZIONI OPERATIVE: Resistenza agli agenti chimici durante la disinfe-
Pulsante di controllo incorporato zione:
Indicatore LED di scansione Immersione (con spina protetta) per un periodo non
superiore ai 10 minuti ogni ora nella soluzione
SICUREZZA: seguente:
Conforme alla normativa EN60601-1 (CEI 60601-1) Cloresidina gluconato (5–20% in acqua)
Tipo B Immersione (con spina protetta) per un periodo non
superiore a 15 ore ogni 24 nella soluzione seguente:
Glutaraldeide (2% in acqua)
LIMITI AMBIENTALI:
Solo esterno: etanolo (70% in acqua)
Pressione: Può essere anche usato il trattamento con STERIS
700-1060 hPa SYSTEM 1® (max. 300 cicli).
Temperatura di esercizio:
da +10 a 40°C
ALIMENTAZIONE:
Temperatura di stoccaggio:
da -25 a 70°C Interna dall’ecografo
Temperatura di immersione a tenuta stagna:
Max. 40°C LUNGHEZZA CAVO:
Tempo di immersione a tenuta stagna: 2,2m
Max. 15 ore per ogni 24 ore STERIS SYSTEM 1® è un marchio registrato di
STERIS Corporation.

Accessori
ACCESSORI INCLUSI: (diametro variabile da 1,2 a 3,6 mm e angolo di
Custodia per 8801........................................ KE4318 inserzione di 18° rispetto all'asse longitudinale del
Inserto per custodia ..................................... DS0920 trasduttore)
Kit di verifica delle infiltrazioni.......................UA1404
ACCESSORI DISPONIBILI: Copritrasduttore sterile (confezione da 24)
Accessorio per biopsia ................................. UA0940 CIV-FlexTM ................................................. UA 0007
(diametro variabile da 0,6 a 2,0mm e
angolo di inserzione di 18° rispetto all'asse CIV-Flex è un marchio registrato della CIVCO
longitudinale del trasduttore) Medical Instruments Co., Inc.
Accessorio per biopsia................................. UA1217

13
8801 • Dati tecnici

Serie 2101
Unità Trasduttore convex 8801

Larghezza di banda MHz 2-5

Frequenza centrale MHz 2.5 3.5 5.0

Numero di elementi 180

Raggio di curvatura mm 60

Apertura piano trasversale mm 13

Distanza focale trasversale (tipica) mm 80

Apertura fascio focale trasversale (tipica) * mm 3.9 3.9 3.5

Apertura piano immagine mm 16.8

Distanza focale piano immagine mm variabile

Apertura fascio focale piano immagine


mm 1.5 1.5 1.3
(tipica) *

Risoluzione assiale (tipica) * mm 0.9 0.7 0.6

Campo immagine settore 65°

Modalità di scansione principali B, M

Profondità di penetrazione (tipica) mm 210 200 180

Estensione fuoco dinamico mm da 8 a 166

Frequenza di immagine (max.) Hz 60

Principio di scansione elettronico

Superficie di contatto (acustica) mm 67.2 x 13

Superficie di contatto (complessiva) mm 71 x 20

Dimensioni di ingombro mm 83 x 100 x 35

Dimensioni impugnatura mm 80 x 88 x 30

Peso (ca.) g 180

Applicazioni Addominale, Ostetricia


* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni terminologiche fare riferimento a FDA 510(k) Guide for Measuring Acoustic Output of Diagnostic Ultrasound
Devices. Dec. 1985
Nota: nelle applicazioni invasive si raccomanda l'uso di guaine protettive.

14
8801 • Dati tecnici

Serie 2102
Unità Trasduttore convex 8801

Larghezza di banda MHz 2-5

Frequenza centrale MHz 2.5 3.5 5.0

Numero di elementi 180

Raggio di curvatura mm 60

Apertura piano trasversale mm 13

Distanza focale trasversale (tipica) mm 80

Apertura fascio focale trasversale (tipica) * mm 3.6 3.0 2.6

Apertura piano immagine mm 24

Distanza focale piano immagine mm variabile

Apertura fascio focale piano immagine


mm 1.8 1.6 1.4
(tipica) *

Risoluzione assiale (tipica) * mm 0.8 0.7 0.6

Campo immagine settore 65°

B, M, D, CFM,Immagine armonica del


Modalità di scansione principali
tessuto

Profondità di penetrazione (tipica) mm 210 200 180

Estensione fuoco dinamico mm 8 - 166

Frequenza di immagine (max.) Hz 60

Principio di scansione elettronico

Superficie di contatto (acustica) mm 67.2 x 13

Superficie di contatto (complessiva) mm 71 x 20

Dimensioni di ingombro mm 83 x 100 x 35

Dimensioni impugnatura mm 80 x 88 x 30

Peso (ca.) g 180

Applicazioni Addominale, Ostetricia, Doppler fetale


* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni terminologiche fare riferimento a FDA 510(k) Guide for Measuring Acoustic Output of Diagnostic Ultrasound
Devices. Dec. 1985
Nota: nelle applicazioni invasive si raccomanda l'uso di guaine protettive.

15
8801 • Dati tecnici

2400
Units Trasduttore convex 8801

Larghezza di banda MHz 2-5

Frequenza centrale MHz 2.5 3.5 5.0

Numero di elementi 180

Raggio di curvatura mm 60

Apertura piano trasversale mm 13

Distanza focale trasversale (tipica) mm 80

Apertura fascio focale trasversale (tipica) * mm 4.0 4.0 4.0

Apertura piano immagine mm 24

Distanza focale piano immagine mm variabile

Apertura fascio focale piano immagine (tipica) * mm 1.5 1.4 1.3

Risoluzione assiale (tipica) * mm 0.8 0.6 0.6

Campo immagine settore 65°

B, D, CFM, Immagine armonica


Modalità di scansione principali
del tessuto

Profondità di penetrazione (tipica) mm 210 200 180

Estensione fuoco dinamico mm 8 - 166

Frequenza di immagine (max.) Hz 60

Principio di scansione elettronico

Superficie di contatto (acustica) mm 67.2 x 13

Superficie di contatto (complessiva) mm 71 x 20

Dimensioni di ingombro mm 83 x 100 x 35

Dimensioni impugnatura mm 80 x 88 x 30

Peso (ca.) g 180

Applicazioni Addominale, Ostetricia, Doppler fetale


* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni terminologiche fare riferimento a FDA 510(k) Guide for Measuring Acoustic Output of Diagnostic Ultrasound Devices. Dec.
1985
Nota: nelle applicazioni invasive si raccomanda l'uso di guaine protettive.

16
8801 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica


Una completa spiegazione sull’uscita acustica viene data nel
manuale dell’utente dell’ecografo.

Le incertezze della misura acustica nella tabella sono:

Indice meccanico (MI) = 15%,


Indice termico (TI) = 30%,
Precisione display = ±0.1,
e (dove applicabile):
Pressione (pr0.3) = 15%,
Potenza acustica = 30%.

Tutti i clienti riceveranno:

il CD BZ2100 come parte integrante del manuale utente

Il CD contiene l’insieme completo di tabelle che indicano i dati di


massima uscita acustica.

Per i clienti che non hanno accesso ad un PC, i dati sono disponi-
bili su richiesta al rappresentante locale B-K Medical.

17
8801 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8801 con serie 2101


Trasduttore convex 8801: indice massimo

Modalità B Modalità B+M


Frequenza

Indice pr0.3 Max. Potenza Indice pr0.3 Max. Potenza


max. (MPa) acustica (mW) max. (MPa) acustica (mW)

MI 1.2 2.1 - 1.2 2.1 -

TIS 0.4 - 190 0.4 - 190


2.7 MHz

TIB 0.4 - 190 0.5 - 190

TIC 1.4 - 190 1.4 - 190

MI 1.0 1.8 - 1.0 1.8 -

TIS 0.3 - 110 0.3 - 110


3.5 MHz

TIB 0.3 - 110 0.4 - 110

TIC 0.8 - 120 0.9 - 120

MI 0.8 1.6 - 0.8 1.6 -

TIS 0.2 - 90 0.2 - 90


5.0MHz

TIB 0.2 - 90 0.3 - 90

TIC 0.7 - 90 0.7 - 90

18
8801 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8801 con serie 2102


Trasduttore convex 8801: Indice massimo
Doppler Immagine
Modalitá
Frequenza

Modalitá B Modalitá B+M B+Doppler +BCFM armonica


B+CFM
+B Modalitá del tessuto
Ind pr0.3 Ind pr0.3 Ind pr0.3 Ind pr0.3 Ind pr0.3 Ind pr0.3
MPA MPA MPA MPA MPA MPA
Mas (MPa) Mas (MPa) Mas (MPa) Mas (MPa) Mas (MPa) Mas (MPa)
MI 1.4 2.2 - 1.4 2.2 - 1.4 2.9 1.4 2.9 1.4 2.9 - - -
2.5 MHz

TIS 0.6 - 370 0.6 - 370 4.7 400 6.0 510 6.0 510 - - -
TIB - - - 0.2 - 10 6.0 330 6.0 330 - - -
TIC 2.7 - 370 2.7 - 370 6.0 480 6.0 330 6.0 330 - - -
MI 1.4 2.6 - 1.4 2.6 - 1.5 2.4 1.7 3.0 1.7 3.0 - - -
3.5 MHz

TIS 0.9 - 360 0.9 - 360 5.5 470 6.0 430 6.0 430 - - -
TIB - - - 0.2 - 10 6.0 320 6.0 320 - - -
TIC 2.7 - 360 2.7 - 360 6 480 6.0 250 6.0 250 - - -
MI 1.1 2.2 - 1.1 2.2 - 1.5 2.4 1.5 2.8 1.5 2.4 - - -
5.0 MHz

TIS 0.5 - 190 0.5 - 190 5.1 440 6.0 350 6.0 350 - - -
TIB - - - 0.1 - 10 6.0 290 6.0 290 - - -
TIC 1.4 - 190 1.4 - 190 6.0 480 6.0 330 6.0 330 - - -
MI - - - - - - - - - - - - - - - 1.6 2.3 -
2.5/5.0 MHz

TIS - - - - - - - - - - - - - - - 1.5 - 760


TIB - - - - - - - - - - - - - - - - - -
TIC - - - - - - - - - - - - - - - 5.7 - 760
MPA= Max. Potenza acustica (mW) Ind Mas= indice massimo
Nota: TIB riguarda soltanto alle modalità non-scansione

19
8801 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8801 con 2400


Trasduttore convex 8801: Indice massimo
Doppler Immagine
Modalitá B B+Doppler Modalitá B+CFM +BCFM armonica
+B Modalitá del tessuto
Ind pr0.3 Ind pr0.3 Ind pr0.3 Ind pr0.3 Ind pr0.3
MPA MPA MPA MPA MPA
Mas (MPa) Mas (MPa) Mas (MPa) Mas (MPa) Mas (MPa)
MI 1.9 1.6 - 1.9 1.6 - 1.9 1.6 - 1.9 1.6 - 1.9 1.4 -
TIS 3.6 - 770 3.6 - 770 6 - 770 6 - 770 6 - 580
TIB - - - 6 - 170 - - - 6 - 170 - - -
TIC 6 - 380 6 - 470 6 - 410 6 - 410 6 - 380
MPA= Max. Potenza acustica (mW) Ind Mas= indice massimo
Nota: TIB riguarda soltanto alle modalità non-scansione

Questo documento è soggetto a modifiche senza preavviso

20
8801 • Dati di uscita acustica

21
WORLD HEADQUARTERS: Mileparken 34, DK-2730 Herlev,
Tel.: +4544528100, Fax: +4544528199, Website: www.bkmed.com

we specialize because you do


Trasduttore laparoscopico 8666
per gli ecografi B-K Medical

Manuale utente

Caro Cliente,

il presente manuale documenta il trasduttore


laparoscopico 8666. Va inserito e conservato
nell’ apposito raccoglitore ad anelli B-K
Medical.

Ottobre 2003

BB 0652-D
Trasduttore laparoscopico Tipo 8666

Descrizione generale 1
Piano di scansione 2

Pulizia e disinfezione 3
Dispositivi di protezione idrica 3
Immersione 4
STERIS SYSTEM 1® 4
Sistema STERRAD® 4
Ossido di etilene 4
Controllo del trasduttore prima dell’immersione 5
Pulizia dell’attacco per biopsia UA1249 5

Rottamazione 6

Avvio della scansione 6


Collegamento di un trasduttore 6
Modifica della frequenza 6
Uso del copritrasduttore 7
Avvio e arresto di una scansione 7
Trasmissione ad una stampante video 8
Modifica dell’orientamento 8

Funzionamento del trasduttore 8666 8


Funzionamento della punta flessibile 8
Scansione intraoperatoria con il trasduttore laparoscopico 8666 11
Come evitare di danneggiare il bordo del trocar 12

Funzioni di biopsia 13
Italian BB 0652-D English source version: BB0532-D
Ottobre 2003
Componenti del sistema per biopsia 13
Assemblaggio esterno del sistema per biopsia 15
Biopsia intraoperatoria con l’UA0033 16
Biopsia intraoperatoria con l’UA0034 e l’UA0035 23

Manutenzione del trasduttore Tipo 8666 34

Dati tecnici 35
Accessori 35
Serie 2101 36
Serie 2102 37
2400 38

Dati di uscita acustica 39


Dati di uscita acustica per 8666 con serie 2101 40
Dati di uscita acustica per 8666 con serie 2102 41
Dati di uscita acustica per 8666 con 2400 42
Trasduttore laparoscopico Tipo 8666
Trasduttore laparoscopico 8666

Descrizione generale
Questo manuale deve essere usato insieme alla guida - Informa-
zioni generali trasduttore (IGT)- della relativa sonda (BB0544).

Modalità
Manuale dell’utente
Ecografo di scansione Applicazioni
Numero
principali

2101 BB0539 B,M Intraoperatorio

2101EXL BB1089 B,M Intraoperatorio

2102 BB0730 B,M,B+D,CFM Intraoperatorio

2102XDI BB0953 B,M,B+D,CFM Intraoperatorio

2102EXL BB1078 B,M,B+D,CFM Intraoperatorio

B,B+D,CFM,
2400 BB1103 Immagine armon- Intraoperatorio
ica del tessuto
Nota: l’uso del pulsante di controllo del traduttore con il 2400 è inteso per prodotti futuri.
Note: durante applicazioni di carattere invasivo si raccomanda l’uso di guaine protettive. Per uso intraoperatorio
si raccomanda l’uso di guaine sterili monouso; negli Stati Uniti si raccomanda l’uso di guaine per le quali sia stata
rilasciata l’autorizzazione alla commercializzazione

Fig. 1. Elenco degli ecografi con relativo numero di letteratura


del manuale dell’utente associato.

Nota: è molto importante che prima dell’uso, l’utente legga que-


sto manuale nella sua interezza e familiarizzi con le funzioni del
trasduttore laparoscopico 8666 ed il suo sistema per biopsia.

AVVERTENZA della FDA per gli Stati Uniti


Il trasduttore laparoscopico 8666 non deve essere impiegato in
esami fetali.

1
8666 • Descrizione generale

Fig. 2. Trasduttore laparoscopico 8666

Piano di scansione

Fig. 3. Il piano di scansione del trasduttore laparoscopico 8666.

Le caratteristiche e le specifiche delle uscite acustiche si trovano


alla fine di questo manuale utente.

AVVERTENZA:
Se in qualsiasi momento si sospettasse un cattivo funzionamento
dell’ecografo, o se l’immagine apparisse distorta o non chiara, si
raccomanda di:

• Interrompere immediatamente il contatto dei trasduttori


con il paziente.
• Sconnettere l’ecografo dalla presa principale ed assicurarsi
che non venga usato fino a quando non sia stato controllato.
• Non rimuovere la copertura dell’ecografo.
• Contattare il rappresentante locale B-K Medical o il servizio
di assistenza tecnica dell’ospedale.

2
8666 • Pulizia e disinfezione

AVVERTENZA:
Il livello di esposizione, vale a dire il livello di uscita acustica per
il tempo di esposizione, deve essere sempre mantenuto su valori
bassi.

Pulizia e disinfezione
Per dettagli completi sulle procedure di pulizia e disinfezione,
consultare la guida - Informazioni generali trasduttore (BB0544).

Si suggerisce l’utilizzo di copritrasduttori sterili.

AVVERTENZA:
Gli utenti di questo tipo di strumentazione hanno l’obbligo e la
responsabilità di osservare una rigida prassi di pulizia per limi-
tare i rischi di infezione dei pazienti, dei colleghi e di se stessi.
Per evitare ogni tipo di contaminazione, seguire attentamente le
regole stabilite dall’ospedale, reparto o clinica, sul controllo delle
infezioni.

Si raccomanda di tenere la spina di connessione isolata


dall’umidità.

Dispositivi di protezione idrica


Il connettore del trasduttore 8666 può essere isolato idricamente
usando un dispositivo di protezione idrica. Una volta protetta la
spina del connettore, tutto il trasduttore, compreso il connettore,
può essere immerso.

Questo dispositivo proteggerà la spina durante l’immersione o il


trattamento con lo STERIS SYSTEM 1 ®.

Attenzione
Le viti nere della custodia a tenuta stagna devono essere
entrambe avvitate contemporaneamente, da garantire una chiu-
sura ermetica. Se rimanessero leggermente piegate, la custodia
non isolerebbe ermeticamente la presa del trasduttore.

3
8666 • Pulizia e disinfezione

Immersione
Il trasduttore 8666 può essere disinfettato per immersione . Per
ulteriori dettagli su questo tema, consultare i dati tecnici inclusi
in questo manuale ed anche la guida IGT.

STERIS SYSTEM 1®
Il trasduttore 8666 può essere trattato con lo STERIS SYSTEM
1® usando STERIS 20®.

Sistema STERRAD®
Il trasduttore 8666 può essere trattato con il sistema STERRAD®
usando STERRAD® 100S.

Attenzione
Durante il trattamento con STERRAD® , NON montare il dispos-
itivo di protezione idrica, altrimenti il trasduttore potrebbe seria-
mente danneggiarsi.

Ossido di etilene
Il trasduttore 8666 può essere trattato usando gas in ossido di
etilene. Nell’uso di questo metodo seguire attentamente le seg-
uenti limitazioni:

– Temperatura massima 55°C

– Pressione minima 500 hPa

Se questi limiti vengono superati, il trasduttore verrà danneg-


giato.

AVVERTENZA!
Per il trattamento con ossido di etilene, rispettare le istruzioni
del produttore relative alle procedure di utilizzo e di protezione
del personale.

AVVERTENZA:
Il trattamento dei trasduttori B-K Medical con gas non è una pro-
cedura approvata negli Stati Uniti, .

4
8666 • Pulizia e disinfezione

Attenzione
Durante il trattamento con ossido di etilene NON utilizzare la
custodia ermetica di protezione della spina. Il sotto vuoto che si
crea durante il processo potrebbe danneggiare il trasduttore irri-
mediabilmente.

Limitazioni
Il trasduttore 8666 può sopportare fino a 300 cicli di trattamento
con lo STERIS SYSTEM 1 ®.

Il trasduttore 8666 può sopportare fino a 100 cicli di trattamento


con gas in ossido di etilene.

Il trasduttore 8666 può sopportare fino a 100 cicli di trattamento


con il sistema STERRAD®.

Durante l’uso o dopo ripetuti trattamenti, è possibile che il tras-


duttore venga danneggiato, perciò è necessario effettuare, sem-
pre, prima di ogni impiego, un controllo sulla regolarità della sua
superficie. È importante verificare che la copertura di gomma
nera dei due interruttori sull'impugnatura del trasduttore e la
giunzione di articolazione della punta flessibile non presentino
difetti. Inoltre il controllo dovrebbe essere effettuato una volta al
mese seguendo le procedure dettate dalla guida - Informazioni
generali trasduttore.

Controllo del trasduttore prima dell’immersione


Prima di essere disinfettato usando il metodo per immersione, o
lo STERIS SYSTEM 1®, si raccomanda di controllare che non
siano presenti rotture sulla superficie del trasduttore che pos-
sano portare ad infiltrazioni. Questo controllo si effettua usando
il kit di verifica delle infiltrazioni (vedere la sezione Accessori
disponibili). I dettagli di questa procedura sono descritti nel
manuale utente del kit o nella guida - Informazioni generali tras-
duttore.

Pulizia dell’attacco per biopsia UA1249


Dopo l’utilizzo, ogni possibile sporco visibile deve essere sci-
acquato con acqua e detergente. Passare una spazzola adatta
(per esempio una spazzola endoscopica) sull’asta dell’attacco per
biopsia ed attraverso il punto di inserzione dell’ago. L’accessorio
per biopsia può essere passato in autoclave. Per ulteriori infor-
mazioni sulla sterilizzazione, consultare la guida - Informazioni
generali trasduttore (BB0544).
5
8666 • Rottamazione

Rottamazione
Quando alla fine della sua vita, il trasduttore viene rottamato,
devono essere seguite delle determinate regole nazionali relative
ai dispositivi elettronici da rottamare. Per ulteriori dettagli con-
sultare il manuale utente dell’ecografo (Fig. 1).

Attenzione
Per la disposizione di materiale contaminato come i copritrasdut-
tori, o i guida-aghi, si raccomanda di seguire le regole stabilite
dalla clinica, reparto o ospedale.

Avvio della scansione

Tutta la strumentazione deve essere pulita e disinfettata con


soluzione idonea prima di ogni impiego. La procedura corretta è
descritta nella guida - Informazioni generali trasduttore.

Collegamento di un trasduttore
AVVERTENZA:
Accertarsi che tutti i conduttori, cavi, spine e terminali, prima del
collegamento, siano isolati dall’umidità.

Collegare il trasduttore alla presa Transducer Socket dell’ecografo.


Controllare che la spina sia sicura e che la levetta di chiusura sia
diritta.

Una volta collegato il sistema è conforme alla normativa


EN60601-1 (CEI 60601-1) tipo BF.

Modifica della frequenza


La funzione Multi-Frequency Imaging (MFI) consente di cambi-
are la frequenza del trasduttore.

Sull’ecografo, premere il comando appropriato, per scorrere le


opzioni di frequenza (per maggiori dettagli, consultare il manu-
6
8666 • Avvio della scansione

ale utente dell’ecografo). La frequenza selezionata viene indicata


in alto allo schermo.

Uso del copritrasduttore


Per ragioni di igiene, al trasduttore dovrebbe essere sempre
applicato un copritrasduttore oppure un normale profilattico.

Nota: per applicazioni intraoperatorie si suggerisce l’uso di


guaine sterili monouso; negli Stati Uniti si raccomanda l’uso di
guaine per le quali sia stata rilasciata l’autorizzazione alla com-
mercializzazione. I tipi compatibili con la sonda sono elencati
nella scheda dei dati tecnici, al termine di questo manuale
utente.

AVVERTENZA!
A causa di possibili gravi reazioni allergiche a dispositivi medici
che contengono lattice (gomma naturale) da parte dei pazienti, la
FDA ha emanato una serie di raccomandazioni rivolte al perso-
nale sanitario, per l’identificazione di quei pazienti con ipersensi-
bilità a questo materiale e per il trattamento delle conseguenti
reazioni allergiche. Consultare la guida - Informazioni generali
trasduttore.

Nota: per applicazioni intraoperatorie


Applicare gel di accoppiamento sterile sulla punta del trasdut-
tore o riempire la guaina con 1-2 ml di acqua sterile. Questo
migliora l’immagine visualizzata evitando artefatti dovuti ad
esempio a bolle d’aria.

Applicare al trasduttore il copritrasduttore.

AVVERTENZA!
Usare esclusivamente agenti o gel solubili in acqua. Materiali a
base di petrolio o di oli minerali possono danneggiare il copritra-
sduttore.

Avvio e arresto di una scansione


Uso del comando di congelamento dell’ecografo
Per avviare la scansione, premere il comando Freeze sull’ecografo.

Per arrestare la scansione o visualizzare un’immagine congelata,


premere il comando Freeze sull’ecografo.
7
8666 • Funzionamento del trasduttore 8666

Trasmissione ad una stampante video


Uso del comando Copia dell’ecografo
Per riprodurre un’immagine congelata su una stampante video,
premere il comando Copia dell’ecografo.

Per riavviare la scansione premere il comando Freeze


dell’ecografo.

Modifica dell’orientamento
Per modificare l’orientamento dell’immagine sul monitor, consul-
tare il manuale utente dell’ecografo.

Funzionamento del trasduttore 8666


Funzionamento della punta flessibile
Comandi del trasduttore
La punta flessibile viene controllata da:

• 2 leve per l’orientamento della punta flessibile, una su ogni


lato dell’impugnatura del trasduttore.
• 2 interruttori per controllare l’azione delle leve di regola-
zione. Questi due interruttori sono posizionati nella parte
inferiore dell’impugnatura sotto una copertura di gomma
nera.

Posizione perpendicolare
Tutte le seguenti istruzioni sull’impiego di questo trasduttore si
basano sulla posizione perpendicolare, vale a dire dove le 2 leve
sono sopra e i 2 interruttori sono sotto, vedere la Fig. 4.

Leve di regolazione

8
8666 • Funzionamento del trasduttore 8666

Fig. 4. Trasduttore laparoscopico 8666 tenuto nella posizione


perpendicolare

Regolazione della punta flessibile


Il trasduttore è dotato di una punta flessibile che può essere
regolata per un angolo fino a 90° in 4 piani, riferendosi ad una
posizione perpendicolare; su, giù, sinistra e destra, vedere le Fig.
5 e Fig. 6.

La posizione della punta viene regolata da 2 leve, una per ogni


lato dell’impugnatura del trasduttore. Come ulteriore guida sono
state poste delle frecce di direzione accanto ad ogni leva. Quando
la leva corrispondente è stata regolata, queste frecce danno
un’indicazione della direzione di movimento della punta flessi-
bile.

Movimento su/giù
Il movimento su/giù della punta del trasduttore viene comandato
dalla leva destra dell’impugnatura. Muovendo la leva in avanti,
la punta si muove indietro e muovendola indietro la punta si
muove avanti. Vedere la Fig. 5.

Su

Posizione
zero

Giù

Giù

Su

Fig. 5. Movimento della punta flessibile del trasduttore laparo-


scopico 8666. Su e giù

9
8666 • Funzionamento del trasduttore 8666

Movimento sinistra/destra
Il movimento sinistra/destra della punta del trasduttore viene
comandato dalla leva sinistra dell’impugnatura. Muovendo la
leva in avanti, la punta si muove a sinistra e muovendola indie-
tro la punta si muove a destra. Vedere la Fig. 6.

Sinistra

Sinistra
Destra
Destra

Fig. 6. Movimento della punta flessibile del trasduttore laparo-


scopico 8666. Destra e sinistra

Posizione zero
Entrambe le leve hanno una posizione zero, che viene indicata da
una linea sull’impugnatura del trasduttore, tra le due leve.
Quando entrambe sono regolate su questa posizione zero, la
punta flessibile è diritta e non regolabile. Vedere la Fig. 5.

Azione delle leve


Al momento che sono state regolate, l’azione delle leve può essere
scelta tra arrestata o continua scorrevole. Ogni leva ha un inter-
ruttore separato che controlla questa azione e può essere usato in
modo indipendente. Gli interruttori sono posti nella parte infe-
riore dell’impugnatura. L’interruttore sul lato sinistro controlla
la leva sul lato sinistro e l’interruttore sul lato destro controlla la
leva sul lato destro.

10
8666 • Funzionamento del trasduttore 8666

Quando un interruttore viene premuto all’estremità prossimale,


la leva corrispondente si muove con un’azione arrestata e la
punta del trasduttore si bloccherà tra i movimenti della leva.
Quando un interruttore viene premuto all’estremità distale, la
leva corrispondente si muoverà in maniera scorrevole e la punta
del trasduttore non si bloccherà tra i movimenti della leva stessa.

Scansione intraoperatoria con il trasduttore laparoscopico


8666
AVVERTENZA!
A causa della lunghezza dell’albero del trasduttore, è sufficiente
un lieve movimento dell’impugnatura per esercitare sulla punta
del trasduttore una forza tale da causare delle ferite al paziente o
danneggiare il trasduttore.

Prima di effettuare una scansione intraoperatoria, si racco-


manda di consultare la guida - Informazioni generali trasduttore
(BB0544) per l’esatta esecuzione delle procedure di pulizia e dis-
infezione.

Nota: per uso intraoperatorio si raccomanda l’uso di guaine ste-


rili monouso; negli Stati Uniti si raccomanda l’uso di guaine per
le quali sia stata rilasciata l’autorizzazione alla commercializza-
zione. Alla fine di questo manuale, nella sezione Accessori, sono
elencate le guaine appropriate per l’uso con questa sonda.

Nota: queste guaine sterili monouso sono intese solo per l’uti-
lizzo con trasduttori senza il sistema per biopsia. Non possono
essere usate quando il sistema per biopsia è montato al trasdut-
tore.

Nota: il trocar usato con 8666, quando il sistema per biopsia


NON è montato, deve avere un diametro interno minimo di
10mm.

Nota: il trocar usato con 8666, quando il sistema per biopsia è


montato, deve avere un diametro interno minimo di 12mm.

AVVERTENZA!
Trocar metallici con bordi taglienti non sono adatti all’uso con
8666 poiché possono danneggiare il trasduttore.

11
8666 • Funzionamento del trasduttore 8666

Preparare il paziente e inserire il trocar. Accertarsi che la punta


flessibile sia nella posizione zero, prima di iniziare l’inserimento
del trasduttore nel trocar. Reggendo il trasduttore per l’impugna-
tura, guidarlo con cautela nell’apertura del trocar con l’altra
mano. Spingere il trasduttore lentamente nel trocar seguendone
il percorso sul monitor, fino a raggiungere il punto di interesse.

AVVERTENZA!
Il livello di esposizione, vale a dire il livello di uscita acustica per
il tempo di esposizione, deve essere sempre mantenuto su valori
bassi.

AVVERTENZA!
Quando rimosso dal trocar, il trasduttore deve essere sempre
mantenuto nella posizione zero, altrimenti si potrebbe danneg-
giare.

Come evitare di danneggiare il bordo del trocar


La sonda può spostarsi in avanti, indietro ed intorno all’interno
del trocar e la punta della sonda si flette. Se la zona flessibile è
troppo vicina al bordo del trocar, mentre la punta è flessa, la
parte di gomma può essere danneggiata.

Attenzione:
La parte di gomma che ricopre la giunzione di articolazione sulla
punta flessibile del trasduttore può essere danneggiata dal trocar se
si trova troppo vicina al bordo. Il bordo inferiore del trocar, che
rimane nascosto alla vista del chirurgo può danneggiare la gomma.

Il bordo del trocar deve essere posizionato più lontano possibile dalla
zona d’indagine ecografica, in modo che la parte dritta della sonda
laparoscopica e non la zona flessibile, si trovi nel bordo aperto del
trocar. Assicurarsi che la parte flessibile non si avvicini troppo al
bordo tagliente del trocar.

12
8666 • Funzioni di biopsia

Funzioni di biopsia
Il sistema per biopsia è stato progettato per effettuare delle biop-
sie intraoperatorie usando il trasduttore 8666. Sono possibili due
tipi di biopsia: citologica e istologica.

Il sistema è illustrato nei paragrafi seguenti, sotto i titoli sotto


riportati:

– Componenti del sistema per biopsia

– Assemblaggio esterno del sistema per biopsia

– Biopsia intraoperatoria con l’UA0033

– Biopsia intraoperatoria con l’UA0034 e l’UA0035.

Componenti del sistema per biopsia


Per effettuare una biopsia citologica, il sistema è composta da:

• l’attacco per biopsia UA1249, vedere la Fig. 7.


• il kit flessibile monouso per biopsia UA0033.
Per effettuare una biopsia istologica, il sistema è composto da:

• l’attacco per biopsia UA1249, vedere la Fig. 7.


• i kit monouso flessibili per biopsia UA0034 e UA0035 con
aghi rispettivamente da 19 gauge e 20 gauge.
Nota: l’attacco per biopsia UA1249 può essere sterilizzato in
autoclave. Per ulteriori informazioni, consultare la guida - Infor-
mazioni generali trasduttore (BB0544).

I kit flessibili per biopsia UA0033, UA0034 e UA0035 sono


monouso e vengono forniti sterilizzati.

13
8666 • Funzioni di biopsia

Nota: non usare i kit se il pacchetto risulta danneggiato o mano-


messo o la data di scadenza è stata superata.

Fig. 7. Attacco per biopsia UA1249


AVVERTENZA!
Per la sicurezza del paziente, è indispensabile che con il trasdut-
tore 8666 si usi solo l’attacco per biopsia compatibile. Mai utiliz-
zare combinazioni trasduttore-attacco non autorizzate o accessori
di altra fabbricazione.

AVVERTENZA!
Usare soltanto aghi speciali come specificato nel manuale
dell’utente.

AVVERTENZA!
Guaine monouso sterili non possono essere usate quando il
sistema di biopsia è montato al trasduttore. Per questo 8666 deve
essere sterilizzato prima di un impiego intraoperatorio. Per ulte-
riori dettagli sulla sterilizzazione del trasduttore, consultare la
guida - Informazioni generali trasduttore (BB0544).

AVVERTENZA!
Tutti i componenti del sistema per biopsia devono essere steriliz-
zati prima dell’uso.

14
8666 • Funzioni di biopsia

Assemblaggio esterno del sistema per biopsia


AVVERTENZA!
Prima di iniziare una vasopuntura o una procedura di biopsia,
controllare sempre che il numero/tipo di trasduttore visualizzato
sul monitor dell’ecografo corrisponda esattamente a quello del
trasduttore che si intende impiegare.

Preparazione
1. Prima di assemblare il sistema, accertarsi che tutti i com-
ponenti siano sterili e senza imperfezioni.

Nota: L’accessorio per biopsia UA1249 può essere passato in


autoclave. Per ulteriori informazioni consultare la guida - Infor-
mazioni generali trasduttore (BB0544) per l’esatta esecuzione
delle procedure di pulizia e disinfezione.

2. Controllare che la punta del trasduttore sia in posizione


diritta, regolando le due leve sulla posizione zero. Questa
posizione è indicata dalla linea tra le due leve, sull’impu-
gnatura del trasduttore.

Montaggio dell’attacco per biopsia UA1249


1. Inserire con cautela, l’albero del trasduttore dentro
l’attacco, lasciando 1 o 2 cm dall’estremità prossimale
dell’albero, dove questo è collegato all’impugnatura del tra-
sduttore.
L’attacco viene bloccato sull’albero per mezzo di un anello a
due vie.

2. Ruotare l’attacco fino a quando l’entrata dell’ago dell’ago si


trovi a sinistra o a destra dell’impugnatura del trasduttore;
in questa posizione la fascetta è pronta per essere bloccata.
3. Per fare ciò premere l’attacco in posizione fino al “click”.
L’attacco per biopsia è ora fissato all’albero del trasduttore
e pronto per ospitare il kit flessibile. (vedere la Fig. 8).

15
8666 • Funzioni di biopsia

Fig. 8. 8666 con l’attacco per biopsia UA1249 montato.

Montaggio del kit flessibile per biopsia


Il sistema per biopsia supporta tipi di kit flessibili monouso: il kit
ad ago flessibile aspirato UA0033 ed i kit ad ago flessibile
UA0034 e UA0035. Di seguito sono descritti i dettagli sul loro
assemblaggio e funzionamento.

Biopsia intraoperatoria con l’UA0033


Componenti dell’UA0033
Il kit monouso UA 0033 è stato progettato per effettuare biopsie
citologiche ed è composto da:

• un ago in acciaio inossidabile flessibile aspirato, voce A


nella Fig. 9, lunghezza di 626 mm, composto da una can-
nula ed uno stiletto. L’estremità prossimale dell’ago è indi-
cata in nero per 110mm della sua lunghezza.
• un perno meccanico (anello metallico) montato sull’ago,
voce B nella Fig. 9;
• un guida-aghi a spirale in acciaio inossidabile flessibile,
voce C nella Fig. 9, con una valvola di fermo all’estremità
prossimale ed un’interfaccia filettato all’estremità distale;

16
8666 • Funzioni di biopsia

• una valvola di fermo montata sul guida-aghi flessibile, voce


D nella Fig. 9.

B
A
D

C
Fig. 9. I componenti del kit UA0033

Montaggio dell’UA0033
Nota: il kit viene consegnato con l’ago posizionato all’interno del
guida-aghi; fare attenzione nel rimuovere l’ago dal guida-aghi,
prima di iniziare l’assemblaggio.

1. Inserire il guida-aghi flessibile nell’attacco per biopsia


attraverso il punto di inserzione dell’ago.
La punta del guida-aghi apparirà all’estremità distale
dell’attacco.

2. Continuare a spingere il guida-aghi attraverso il punto


d’inserzione fino che la sua punta è all’altezza della punta
del trasduttore.
3. Sulla punta del trasduttore è presente un foro filettato.
Inserire il guida-aghi e fermarlo con cautela avvitandolo in
senso orario fino a quando l’interfaccia filettata è inserita
totalmente.
4. Bloccare il guida-aghi all’attacco per biopsia inserendo la
valvola di fermo del guida-aghi (voce D nella Fig. 9) nel
punto di inserzione dell’ago. Avvitare girando in senso ora-
rio.

17
8666 • Funzioni di biopsia

Fig. 10. 8666 con il sistema flessibile per biopsia UA0033: il


guida-aghi viene assicurato alla punta del trasduttore e
pronto per l’inserimento nel trocar

Inserimento del sistema flessibile per biopsia


Nota: il trocar usato con 8666, quando il sistema è montato, deve
avere un diametro interno minimo di 12 mm.

1. Accertarsi che la punta del trasduttore sia ancora nella


posizione zero, non regolabile (vedere la Fig. 5).
2. Con cautela tirare il guida-aghi indietro attraverso l’attacco
per biopsia, in direzione dell’impugnatura del trasduttore
fino a quando la tensione sia sufficiente per mantenerlo
diritto, in aderenza all’albero del trasduttore.
3. Chiudere la valvola di fermo girando la vite prossimale in
senso orario fino a quando la resistenza non consenta movi-
menti al guida-aghi.
4. Controllare che la valvola di fermo all’estremità prossimale
del guida-aghi sia chiusa, per evitare perdite di gas.
Il trasduttore è ora pronto per l’inserimento nel trocar, vedere
la Fig. 10.

5. Con il trasduttore inserito interamente nel trocar, aprire la


valvola di fermo ed inserire il guida aghi flessibile ancora
più all’interno dell’attacco per biopsia.
6. Usando le leve sull’impugnatura del trasduttore, assicu-
rarsi che la punta del trasduttore sia libera di muoversi, è
importante prima di stringere di nuovo la valvola di fermo,
vedere la Fig. 5 e la Fig. 6.
Il sistema è ora pronto per l’intervento.
18
8666 • Funzioni di biopsia

Inserimento dell’ago
1. L’ago flessibile deve essere inserito nel guida-aghi. Per faci-
litarne l’inserimento, la punta del trasduttore dovrebbe
essere leggermente piegata con un angolo di circa 30º,
vedere la Fig. 11.

Fig. 11. 8666 con il sistema per biopsia UA0033: l’ago flessibile
viene inserito dentro il guida-aghi

2. Il perno meccanico deve essere assicurato all’albero


dell’ago, nel punto dove l’indicazione colorata termina: 110
mm dall’estremità prossimale dell’ago; questo proteggerà il
paziente prima che il campione di biopsia sia prelevato.
3. Aprire la valvola di fermo all’estremità prossimale del
guida-aghi. Poi raddrizzare il guida-aghi tirandolo lieve-
mente verso l’estremità prossimale dell’attacco per biopsia.
4. Inserire l’ago dentro il guida-aghi e continuare a premerlo
leggermente dentro fino al “punto di bloccaggio”, dove il
perno meccanico dell’ago incontra la valvola di fermo del
guida-aghi.
5. Chiudere la valvola di fermo all’estremità prossimale del
guida-aghi, per evitare perdite di gas. La punta dell’ago si
trova a circa 5mm dal punto di uscita, alla punta del tra-
sduttore.

19
8666 • Funzioni di biopsia

Uso intraoperatorio dell’UA0033

Fig. 12. Il sistema e la linea guida per biopsia

1. Premere il comando Biopsia sull’ecografo per sovrapporre la


linea guida sull’immagine di scansione.
2. Muovere il trasduttore fino a che la linea guida (vedere la
Fig. 12) non interseca l’obbiettivo.

AVVERTENZA!
A causa della lunghezza dell’albero del trasduttore, è sufficiente
un lieve movimento dell’impugnatura per esercitare sulla punta
del trasduttore una forza tale da causare delle ferite al paziente o
danneggiare il trasduttore.

AVVERTENZA!
La linea guida per biopsia sull'immagine di scansione indica il
percorso previsto dell'ago. Monitorare costantemente l'eco della
punta dell’ago in modo da correggere eventuali deviazioni dal
percorso desiderato.

AVVERTENZA!
L’ago flessibile per biopsia qui usato è stato concepito molto più
flessibile di altri aghi per biopsia e perciò avrà una maggiore ten-
denza a spostarsi dalla linea guida. Si consiglia pertanto un
monitoraggio estremamente attento.

AVVERTENZA!
La punta dell’albero del trasduttore dovrebbe essere monitorata
costantemente sul monitor, per accertarsi che la punta dell’ago
flessibile non si esponga oltre l’estremità del trasduttore. Se la
punta dell’ago sembra esporsi oltre, ritrarla immediatamente per
evitare qualsiasi danno ad organi e tessuti.

20
8666 • Funzioni di biopsia

3. Individuare il sito da cui effettuare la biopsia.


4. Una volta ottenuta un’immagine soddisfacente, bloccare le
leve di regolazione in modo da mantenere il trasduttore in
posizione, durante la procedura di intervento.
5. Accertarsi che il guida-aghi abbia una curvatura adatta. Se
la curvatura è troppo acuta, l’ago non si potrà muovere libe-
ramente dentro il guida-aghi (la curvatura ideale dipende
dal numero di regolazioni avanti e indietro della punta del
trasduttore).
6. Mantenere ferma l’impugnatura del trasduttore e posizio-
nare le dita in modo da bloccare le leve di regolazione, per
prevenire possibili spostamenti (questa ulteriore precau-
zione evita che la punta del trasduttore cambi posizione
durante l’intervento).

AVVERTENZA!
A causa della lunghezza dell’albero del trasduttore, è sufficiente
un lieve movimento dell’impugnatura per esercitare sulla punta
dell’8666 una forza tale da causare delle ferite al paziente o dan-
neggiare il trasduttore.

7. Per ottenere una profondità di penetrazione desiderata,


allentare il perno meccanico sull’ago flessibile, girando la
vite in senso antiorario.
8. Premere l’ago dentro l’organo, usando l’immagine ecogra-
fica per monitorarne il movimento lungo la linea guida,
vedere la Fig. 13. L’eco della punta dell’ago appare sotto
forma di un punto luminoso.

Fig. 13. L’8666 con il sistema per biopsia UA0033 pronto per
l’aspirazione

21
8666 • Funzioni di biopsia

9. Inserire l’ago fino ad un punto in mezzo all’organo da cui


aspirare il campione. Stringere di nuovo il perno meccanico
per bloccare l’ago.

AVVERTENZA!
Non muovere il trasduttore o la sua punta, mentre l’ago si trova
oltre il perno meccanico.

10. Rimuovere lentamente lo stiletto dell’ago, tenendo fermo il


connettore dell’ago. Contemporaneamente tirare il connet-
tore dello stiletto verso l’impugnatura del trasduttore.

11. Collegare una siringa sterile al connettore dell’ago, vedere


la Fig. 14

Fig. 14. Sistema flessibile per biopsia UA0033 con siringa mon-
tata

12. Con la siringa aspirare il campione di biopsia. Una volta


finito, rimuovere l’ago dal sito di intervento.

13. Per estrarre il campione, rimuovere l’ago flessibile dal


guida-aghi e lentamente spingere fuori il campione, svuo-
tando la siringa.

L’ago per biopsia può essere riutilizzato (se adatto) per effettuare
altre biopsie durante lo stesso intervento. È comunque necessario
controllare la sua integrità prima di ogni riutilizzo. Verificare
inoltre che il perno meccanico sia bloccato nel (“punto di bloccag-
gio” sull’albero dell’ago (dove l’indicazione colorata termina), per
evitare ferite al paziente.

Nota: se è necessario spostare il trasduttore insieme al paziente,


per prelevare altri campioni di biopsia, si deve ripetere la proce-

22
8666 • Funzioni di biopsia

dura sopra descritta, iniziando con la sezione "Uso intraoperato-


rio del UA0033".

Smontaggio del sistema UA0033


Quando la procedura di biopsia è terminata, il trasduttore ed il
sistema possono essere rimossi dal paziente.

Prima di rimuovere il trasduttore:

1. Rimuovere l’ago flessibile, se non è stato ancora fatto.


2. Regolare le due leve sulla posizione zero, per mantenere la
punta del trasduttore nella posizione diritta non regolabile.
3. Sbloccare gli interruttori in modo che la punta del trasdut-
tore sia libera di muoversi.

AVVERTENZA!
Prima di ritirare il trasduttore, controllare che il guida aghi sia
in aderenza con l’albero del trasduttore.

4. Controllare che il trasduttore sia ancora nella posizione


zero.

5. Estrarre il trasduttore dal trocar.

Per smontare il sistema per biopsia, procedere nel modo


seguente:

1. Svitare il guida-aghi ed estrarlo dall’attacco per biopsia.


2. Assicurarsi che la punta del trasduttore sia nella posizione
zero non regolabile e lentamente rimuovere l’attacco per
biopsia, facendo attenzione all’albero del trasduttore.

Biopsia intraoperatoria con l’UA0034 e l’UA0035


Componenti dell’UA0034 e dell’UA0035
I sistemi monouso UA0034 e UA0035 sono stati concepiti per
effettuare biopsie istologiche usando rispettivamente aghi da 19
gauge e 20 gauge. Sono composti da:

• un ago flessibile in acciaio inossidabile, voce a nella Fig. 15,


600 mm di lunghezza, composto da una cannula, uno sti-
letto ed un’impugnatura con presa a due dita ed un pistone.

23
8666 • Funzioni di biopsia

L’estremità prossimale dell’ago è indicata in nero per 90


mm della sua lunghezza;
• un perno meccanico (anello di plastica) montato sull’impu-
gnatura dell’ago, voce B nella Fig. 15;
• un guida-aghi nero Pebax flessibile, voce C nella Fig. 15,
con una valvola di fermo all’estremità prossimale;
• una valvola di fermo montata sul guida-aghi flessibile, voce
D nella Fig. 15.

B A

D C

Fig. 15. I componenti dell’UA0034 e dell’UA0035

Montaggio dell’UA0034 e dell’UA0035


1. Montare l’attacco per biopsia UA1249 sul trasduttore come
spiegato nella precedente sezione, ‘Assemblaggio esterno
del sistema per biopsia’.
Nota: il kit flessibile viene consegnato con l’ago inserito den-
tro una protezione in plastica; con cautela rimuoverlo dalla
protezione prima di iniziare l’assemblaggio.

2. Inserire il guida-aghi dentro l’attacco per biopsia attraverso


il punto di intersezione dell’ago. La punta del guida-aghi
apparirà all’estremità distale dell’attacco.
3. Continuare a spingere il guida-aghi attraverso il punto
d’inserzione fino a che la sua punta è all’altezza della punta
del trasduttore.
4. Sulla punta del trasduttore è presente un foro filettato.
Regolare la punta del trasduttore usando le leve sull’impu-
gnatura, fino ad ottenere un’angolo di circa 90°.
5. Spingere l’estremità distale del guida-aghi dentro il foro e
avvitarlo con cautela, girando la vite sulla valvola di fermo
in senso orario.
24
8666 • Funzioni di biopsia

6. Bloccare il guida-aghi all’attacco per biopsia inserendo la


valvola di fermo del guida-aghi (voce D nella Fig. 15) nel
punto di inserzione dell’ago. Avvitare girando in senso ora-
rio.
7. Il movimento del guida-aghi può essere controllato rego-
lando la vite prossimale della valvola di fermo. Per avvi-
tare, girare in senso orario, per allentare in senso
antiorario. Prima dell’inserimento dell’ago, la guida deve
essere essere libera di muoversi.

Fig. 16. L’8666 con il sistema flessibile per biopsia UA0034: il


guida-aghi fissato alla punta del trasduttore e pronto
per l’inserimento nel trocar

Inserimento del sistema flessibile per biopsia


Nota: quando il sistema per biopsia è montato, il trocar usato con
l’8666 deve avere un diametro interno minimo di 12mm.

1. Assicurarsi che la punta del trasduttore sia ancora nella


posizione zero (vedere la Fig. 5).
2. Con cautela tirare il guida-aghi indietro, attraverso
l’attacco per biopsia, in direzione dell’impugnatura del tra-
sduttore, fino a quando la tensione sia sufficiente per man-

25
8666 • Funzioni di biopsia

tenerlo diritto, in aderenza all’albero del trasduttore,


vedere la Fig. 17.

Fig. 17. Tirare l’UA0034 in direzione dell’impugnatura del tra-


sduttore 8666, prima d’inserirlo nel trocar

3. Chiudere la valvola di fermo sul guida-aghi, girando la vite


prossimale in senso orario fino a quando la resistenza non
consenta movimenti al guida-aghi.
4. Il trasduttore è ora pronto per l’inserimento nel trocar,
vedere la Fig. 10.
5. Una volta inserito nel trocar, mantenere la tensione sul
guida-aghi e controllare che la punta del trasduttore sia
ancora nella posizione zero, bloccando le leve di regolazione,
poste sull’impugnatura del trasduttore.
6. Quando il trasduttore è inserito completamente, allentare
la valvola di fermo sul guida-aghi e usando le leve di rego-
lazione, accertarsi la punta del trasduttore sia libera di
muoversi. Il sistema è ora pronto per l’intervento.
Inserimento dell’ago
L’ago per biopsia deve essere inserito nel guida-aghi.

1. Controllare che il perno meccanico (anello di plastica) sia


assicurato all’albero dell’ago: questo proteggerà il paziente
prima che il campione di biopsia sia prelevato.
2. Aprire la valvola di fermo all’estremità prossimale del
guida-aghi ed inserire l’ago all’interno. Con attenzione con-
tinuare a spingerlo, fino ad ottenere una certa resistenza.

26
8666 • Funzioni di biopsia

3. Spingere entrambi il guida-aghi con l’ago inserito verso


l’attacco per biopsia per almeno 4 cm; questo consentirà di
inserire ulteriormente l’ago all’interno del guida-aghi.
4. Raddrizzare il guida-aghi tirandolo lievemente verso
l’impugnatura del trasduttore e spingere l’ago fino al
“punto di bloccaggio”, dove il perno meccanico sull’ago
incontra la valvola di fermo all’estremità prossimale del
guida-aghi.
Uso intraoperatorio dell’UA0034 e dell’UA0035

Fig. 18. Sistema per biopsia e la linea guida

1. Premere il comando Biopsia sull’ecografo per sovrapporre


una linea guida sull’immagine visualizzata.
2. Muovere il trasduttore fino a quando la linea guida non
interseca l’obbiettivo (vedere la Fig. 18).

AVVERTENZA!
A causa della lunghezza dell’albero del trasduttore, è sufficiente
un lieve movimento dell’impugnatura per esercitare sulla punta
del trasduttore una forza tale da causare delle ferite al paziente o
danneggiare il trasduttore.

AVVERTENZA!
La linea guida per biopsia sull'immagine di scansione indica il
percorso previsto dell'ago. Monitorare costantemente l'eco della
punta dell’ago in modo da correggere eventuali deviazioni dal
percorso desiderato.

3. Trovare il sito dove si deve effettuare la biopsia.


4. Una volta ottenuta un’immagine soddisfacente, bloccare la
posizione di entrambe le leve di regolazione; questo è neces-

27
8666 • Funzioni di biopsia

AVVERTENZA!
L’ago flessibile per biopsia qui usato è stato concepito molto più
flessibile di altri aghi per biopsia e perciò avrà una maggiore ten-
denza a spostarsi dalla linea guida. Si consiglia pertanto un
monitoraggio estremamente attento.

AVVERTENZA!
La punta dell’albero del trasduttore dovrebbe essere monitorata
costantemente sul monitor, per accertarsi che la punta dell’ago
flessibile non si esponga oltre l’estremità del trasduttore. Se la
punta dell’ago sembra esporsi oltre, ritrarla immediatamente per
evitare qualsiasi danno ad organi e tessuti.

sario per mantenere il trasduttore in posizione durante la


biopsia.
5. Prima di effettuare la biopsia, è necessario regolare il
guida-aghi con una curvatura adatta (la curvatura ideale
dipende dal numero di regolazioni avanti e indietro della
punta del trasduttore). Se la curvatura è troppo acuta, l’ago
flessibile non potrà muoversi liberamente dentro il guida-
aghi, vedere la Fig. 19.
6. Nota: i risultati migliori vengono ottenuti con la punta del
trasduttore posizionata con un angolo compreso tra 60° e
90° rispetto alla posizione zero non regolabile.

Fig. 19. 8666 con il sistema per biopsia UA0034; l’ago è inserito
dentro il guida-aghi

7. Per "caricare" l’ago flessibile, si deve tirare il pistone


dell’ago indietro fino al "click", vedere la Fig. 20. La molla
nell’impugnatura è ora compressa e pronta per “sparare” il
prelievo della biopsia.

28
8666 • Funzioni di biopsia

AVVERTENZA!
L’ago è pronto per “sparare”. Attenzione a non “sparare” acciden-
talmente.

Fig. 20. Preparazione del sistema flessibile per biopsia UA0034


per il prelievo.

8. Mantenere ferma l’impugnatura del trasduttore e posizio-


nare le dita in modo da bloccare le leve di regolazione, per
prevenire possibili spostamenti (questa ulteriore precau-
zione evita che la punta del trasduttore cambi posizione
durante l’intervento)

AVVERETENZA!
A causa della lunghezza dell’albero del trasduttore, è sufficiente
un lieve movimento dell’impugnatura per esercitare sulla punta
del trasduttore una forza tale da causare delle ferite al paziente o
danneggiare il trasduttore.

9. Sbloccare il perno meccanico sull’ago, per consentire di


regolare la profondità di penetrazione per la biopsia, vedere
la Fig. 21. L’ago è ora libero di muoversi.

29
8666 • Funzioni di biopsia

Fig. 21. Rimuovere il perno meccanico sull’ago flessibile del


sistema per biopsia UA0034

10. Usare l’impugnatura dell’ago per inserirlo nell’organo;


monitorare l’immagine sul monitor dell’ecografo. L’eco
della punta dell’ago verrà indicato sullo schermo come un
punto luminoso.

11. Spingere l’ago fino a quando la punta si trovi appena di


fronte all’obbiettivo della biopsia, vedere la Fig. 22. Chiu-
dere la valvola di fermo sull’estremità prossimale del
guida aghi, per assicurare l’ago.

AVVERTENZA!
Non spostare il trasduttore o la sua punta mentre l’ago è inserito
oltre il perno meccanico.

12. Per avanzare lo stiletto dell’ago nel sito di prelievo, spin-


gere il pistone tenendo fermo il resto dell’impugnatura
dell’ago.

30
8666 • Funzioni di biopsia

13. Quando lo stiletto si trova nella posizione corretta, il pre-


lievo può essere effettuato “sparando” dall’impugnatura
dell’ago.

Fig. 22. La punta dell’ago del sistema per biopsia UA0034 è


pronto per prelievo.

14. Prima dello sparo, esercitare una certa pressione sulla


punta del trasduttore e tenere salda l’estremità dell’impu-
gnatura dell’ago.

15. Mantenere questa posizione fino a quando l’ago non è


stato sparato. Queste precauzioni sono necessarie per evi-
tare contraccolpi del punta del trasduttore e dell’ago.
L’ago può ora essere sparato.

16. Premere il pistone completamente verso il basso, oltre il


punto di resistenza.
L’ago flessibile può ora essere ritratto ed il campione prelevato
rimosso.

17. Allo scopo di esporre il prelievo, in modo da poterlo rimuo-


vere, tirare il pistone fino al "click"., quindi usando sempre
il pistone, spingere lo stiletto in avanti fino a quando la
resistenza cede. Ora la biopsia può essere rimossa.

18. L’ago flessibile può essere riutilizzato per altre biopsie da


effettuare durante lo stesso intervento. In questo caso spa-

31
8666 • Funzioni di biopsia

AVVERTENZA!
Arrestare la pressione sul pistone, mentre la biopsia viene
rimossa, poiché ciò potrebbe causare lo sparo della cannula, cau-
sando possibile ferite al paziente.

rare l’ago fuori dal paziente (sparo a secco), previa l’atten-


zione necessaria per non danneggiare l’ago stesso.

AVVERTENZA!
Prima dello sparo a secco (fuori dal paziente), posizionare la
punta dello stiletto contro una superficie solida piana, questo per
evitare di danneggiare la punta della cannula.

19. L’ago per biopsia può essere riutilizzato (se adatto) per
effettuare altre biopsie durante lo stesso intervento. È
comunque necessario controllare la sua integrità prima di
ogni riutilizzo.

Nota: ricordarsi che se il trasduttore viene spostato dalla posi-


zione di partenza, tutti i passi sopra elencati devono essere ripe-
tuti, iniziando dalla sezione "Uso intraoperatorio dell’UA0034 e
dell’UA0035".

Smontaggio dell’UA0034 e dell’UA0035


Quando la procedura di biopsia è stata completata, il sistema ed
il trasduttore possono essere rimossi dal paziente.

Prima di rimuovere il trasduttore:

1. Rimuovere l’ago flessibile.


2. Regolare le due leve sulla posizione zero, per mantenere la
punta del trasduttore nella posizione diritta non regolabile.
3. Sbloccare gli interruttori in modo che la punta del trasdut-
tore sia libera di muoversi.

AVVERTENZA!
Prima di ritirare il trasduttore, controllare che il guida aghi sia
in aderenza con l’albero del trasduttore.

4. Controllare che il trasduttore sia ancora nella posizione


zero.

32
8666 • Funzioni di biopsia

5. Estrarre il trasduttore dal trocar.

Per smontare il sistema per biopsia, procedere nel modo


seguente:

1. Staccare l’estremità distale del guida-aghi dalla punta del


trasduttore, girando con attenzione la vite sulla valvola di
fermo in senso antiorario. Estrarre il guida-aghi
dall’attacco per biopsia.
2. Assicurarsi che la punta del trasduttore sia nella posizione
zero non regolabile e lentamente rimuovere l’attacco per
biopsia, facendo attenzione all’albero del trasduttore.

33
8666 • Manutenzione del trasduttore Tipo 8666

Manutenzione del trasduttore Tipo 8666


Controllo del trasduttore
Almeno una volta al mese controllare che il trasduttori non pre-
senti:

• Nessun tipo di incrinatura in ogni sua parte


• Scalfiture profonde sulla superficie
• Strappi o squamature nei punti di tenuta intorno alla
finestra acustica.
• Danni all’interno delle giunzioni
• Danni o evidenza di contaminazione sugli spinotti del con-
nettore
• Danni al cavo di collegamento

AVVERTENZA!
Per il trasduttore 8666 è importante, prima di ogni disinfezione
per immersione e prima di ogni impiego, esaminare la gomma
nera che copre i due interruttori posti sull’impugnatura e la giun-
zione sulla punta flessibile del trasduttore, per accertarsi che non
siano presenti difetti in questi punti.

Per i dettagli riguardanti la manutenzione ed il controllo dei tra-


sduttori, consultare la guida - Informazioni generali trasduttore
(BB0544)

Regolazione della punta flessibile


Dopo un certo periodo di usura, si rende necessario aggiustare e
verificare la tenuta della punta flessibile del trasduttore. Questa
operazione viene effettuata dalla B-K Medical. Per informazioni
su questo servizio, contattare il rappresentante locale
dell'azienda.

34
8666 • Dati tecnici

Dati tecnici
SICUREZZA: Nota: il trattamento con ossido di etilene dei trasdut-
Conforme alla normativa EN60601-1 (CEI 60601-1) tori B-K Medical non è una procedura approvata
Tipo BF negli Stati Uniti.
Può essere anche usato il trattamento con STERIS
LIMITI AMBIENTALI: SYSTEM 1® (max. 300 cicli).
Pressione: Possibile tattamento anche con il sistema STER-
700-1060 hPa RAD® (max.100 cicli).
Temperatura di esercizio:
da +10 a 40°C ALIMENTAZIONE:
Temperatura di stoccaggio: Interna dall’ecografo
da -25 a 70°C
Temperatura di immersione a tenuta stagna: LUNGHEZZA CAVO:
Max. 40°C 3,0m
Tempo di immersione a tenuta stagna:
Max. 15 ore per ogni 24 ore STERIS SYSTEM 1® è un marchio registrato di
Resistenza agli agenti chimici durante la disin- STERIS Corporation.
fezione: STERRAD è un marchio registrato di Advanced Ster-
Immersione (con spina protetta) per un periodo non ilization Products (ASP), di Johnson & Johnson
superiore ai 10 minuti ogni ora nella soluzione seg- Company.
uente:
Cloresidina gluconato (5–20% in acqua)
Immersione (con spina protetta) per un periodo non
superiore a 15 ore ogni 24 nella soluzione seguente:
Glutaraldeide (2% in acqua)
Solo esterno: etanolo (70% in acqua)
Gas in ossido di etilene (temperatura max. 55°C,
pressione min. 500 hPa, max. 100 cicli)

Accessori
ACCESSORI INCLUSI: Copritrasduttori sterili (pacco da 20)
Custodia portatile ..........................................KE4320 CIV-Flex™.................................................UA 0001
CIV-Flex™ è un marchio registrato della CIVCO
ACCESSORI DISPONIBILI: Medical Instruments Co., Inc.
Kit di verifica delle infiltrazioni.......................UA1404 STERIS SYSTEM 1™ è un marchio registrato della
Attacco per biopsia .......................................UA1249 STERIS Corporation.
Kit flessibile per biopsia citologica GIP
Medezinetechnick .........................................UA0033
Kit aghi per biopsia istologica
da19 gauge ProAct .......................................UA0034
Kit aghi per biopsia istologica
da 20 gauge ProAct ......................................UA0035

35
8666 • Dati tecnici

Serie 2101
Unità Trasduttore laparoscopico 8666

Larghezza di banda MHz 5-10

Frequenza centrale MHz 5 7.5 10

Numero di elementi 95

Raggio di curvatura mm 48

Apertura piano trasversale mm 5

Distanza focale trasversale (di norma) mm 23

Apertura fascio focale trasversale (di


mm 1.5 1.3 1.2
norma) *

Apertura piano immagine (32 elementi) mm 15

Apertura fascio focale piano immagine


mm 1.1 1.1 1.0
(di norma) *

Risoluzione assiale (di norma) * mm 0.6 0.4 0.3

Campo immagine 36°

Modalità di scansione principali B, M

Profondità di penetrazione (di norma) mm 100 70 60

Estensione fuoco dinamico mm 3-57

Frequenza di immagine (max.) Hz 60

Superficie di contatto (acustica) mm 5 x 29.9

Superficie di contatto (complessiva) mm 9 x 33.2

Dimensioni albero mm 301.5

Lunghezza impugnatura mm 178

Peso (circa) g 475


* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni di questi termini fare riferimento a: FDA 510(k) Guide for Measuring and Reporting Acoustic Output of Diagno-
stic Ultrasound Medical Devices, Dec. 1985.

36
8666 • Dati tecnici

Serie 2102
Unità Trasduttore laparoscopico 8666

Larghezza di banda MHz 5-10

Frequenza centrale MHz 5 7.5 10

Numero di elementi 95

Raggio di curvatura mm 48

Apertura piano trasversale mm 5

Distanza focale trasversale (di norma) mm 23

Apertura fascio focale trasversale (di


mm 1.3 1.1 1.0
norma) *

Apertura piano immagine (32 elementi) mm 21

Apertura fascio focale piano immagine


mm 1.0 1.0 1.0
(di norma)*

Risoluzione assiale (di norma) * mm 0.6 0.5 0.4

Campo immagine 36°

Modalità di scansione principali B, M, Doppler, BCFM

Profondità di penetrazione (di norma) mm 110 95 70

Estensione fuoco dinamico mm 5-86

Frequenza di immagine (max.) Hz 60

Superficie di contatto (acustica) mm 5 x 29.9

Superficie di contatto (complessiva) mm 9 x 33.2

Dimensioni albero mm 301.5

Lunghezza impugnatura mm 178

Peso (circa) g 475


* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni di questi termini fare riferimento a: FDA 510(k) Guide for Measuring and Reporting Acoustic Output of Diagno-
stic Ultrasound Medical Devices, Dec. 1985

37
8666 • Dati tecnici

2400
Unità Trasduttore laparoscopico 8666

Larghezza di banda MHz 5-10

Frequenza centrale MHz 5 7.5 10

Numero di elementi 95

Raggio di curvatura mm 48

Apertura piano trasversale mm 5

Distanza focale trasversale (di norma) mm 23

Apertura fascio focale trasversale (di


mm 1.3 1.2 1.1
norma) *

Apertura piano immagine (32 elementi) mm 21

Apertura fascio focale piano immagine


mm 1.1 1.0 1.0
(di norma)*

Risoluzione assiale (di norma) * mm 0.5 0.4 0.3

Campo immagine 36°

Modalità di scansione principali B, Doppler, BCFM, TEH

Profondità di penetrazione (di norma) mm 130 110 90

Estensione fuoco dinamico mm 5-86

Frequenza di immagine (max.) Hz 60

Superficie di contatto (acustica) mm 5 x 29.9

Superficie di contatto (complessiva) mm 9 x 33.2

Dimensioni albero mm 301.5

Lunghezza impugnatura mm 178

Peso (circa) g 475


* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni di questi termini fare riferimento a: FDA 510(k) Guide for Measuring and Reporting Acoustic Output of Diagno-
stic Ultrasound Medical Devices, Dec. 1985

38
8666 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica


Una completa spiegazione sull’uscita acustica viene data nel
manuale dell’utente dell’ecografo.

Le incertezze della misura acustica nella tabella sono:

Indice meccanico (MI) = 15%,


Indice termico (TI) = 30%,
Precisione display = ±0.1,
e (dove applicabile):
Pressione (pr0.3) = 15%,
Potenza acustica = 30%.

Tutti i clienti riceveranno:

il CD BZ2100 come parte integrante del manuale utente

Il CD contiene l’insieme completo di tabelle che indicano i dati di


massima uscita acustica.

Per i clienti che non hanno accesso ad un PC, i dati sono disponi-
bili su richiesta al rappresentante locale B-K Medical.

Per i clienti che non hanno accesso ad un PC o residenti in altri


paesi, i dati sono disponibili su richiesta al rappresentante locale
B-K Medical.

39
8666 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8666 con serie 2101


Trasduttore laparoscopico 8666: Indice massimo
Modalità
Modalità B
B+M
Frequenza

Potenza Potenza
Indice pr0.3
Indice pr0.3 max. max.
max. (MPa)
max. (MPa) acustica acustica
(mW) (mW)
MI 1.8 4.4 - 1.8 4.4 -
TIS 1.0 - 120 1.0 - 120
5.0 MHz

TIB 1.0 - 120 1.2 - 120


TIC 2.0 - 120 2.1 - 120
MI 1.8 4.6 - 1.8 4.6 -
7.5 MHz

TIS 1.1 - 100 1.1 - 100


TIB 1.1 - 100 1.2 - 100
TIC 1.8 - 100 1.9 - 100
MI 1.4 4.1 - 1.4 4.1 -
TIS 0.6 - 50 0.6 - 50
10 MHz

TIB 0.6 - 50 0.7 - 50


TIC 0.8 - 50 0.9 - 50

40
8666 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8666 con serie 2102


Trasduttore laparoscopico 8666: Indice massimo

Modalità Doppler
Frequenza

Modalità B Modalità B+M Modalità B+Doppler Modalità B+CFM


+BCFM+B

Ind. pr0.3 Ind. pr0.3 Ind. pr0.3 Ind. pr0.3 Ind. pr0.3
PMA PMA PMA PMA PMA
max (MPa) max. (MPa) max (MPa) max. (MPa) max. (MPa)

MI 1.9 4.4 - 1.9 4.4 - 1.9 4.4 - 1.9 4.4 - 1.9 4.4 -

TIS 1.3 - 150 1.3 - 150 1.9 - 150 3.6 - 250 4.8 - 390
5.0 MHz

TIB - - - 0.2 - 10 4.3 - 90 - - - 4.3 - 90

TIC 2.7 - 150 2.7 - 150 4.7 - 230 6.0 - 40 6.0 - 40

MI 1.9 4.8 - 1.9 4.8 - 1.9 4.8 - 1.9 4.8 - 1.9 4.8 -

TIS 1.1 - 110 1.1 - 110 1.9 - 110 3.4 - 210 4.5 - 320
7.5MHz

TIB - - - 0.2 - 10 4.3 - 90 - - - 4.3 - 90

TIC 2.0 - 110 2.0 - 110 4.0 - 190 6.0 - 40 6.0 - 40

MI 1.7 4.3 - 1.7 4.3 - 1.9 4.2 - 1.9 4.2 - 1.9 4.2 -

TIS 0.5 - 50 0.5 - 50 1.9 - 90 2.8 - 140 3.3 - 190


10 MHz

TIB - - - 0.1 - 10 4.3 - 90 - - - 4.3 - 90

TIC 0.9 - 50 0.9 - 50 2.9 - 130 6.0 - 40 6.0 - 40

PMA = Potenza massima acustica (mW) Ind. max. = Indice massimo


Nota: TIB è applicabile solo per modalità di non-scansione

41
8666 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8666 con 2400


Trasduttore laparoscopico 8666: Indice massimo

Immagine
Modalità Doppler+BCFM
Modalità B B+Doppler
B+CFM +B Modalità
armonica del
tessuto
Ind. pr0.3 Ind. pr0.3 Ind. pr0.3 Ind. pr0.3 Ind. pr0.3
PMA PMA PMA PMA PMA
max (MPa) max. (MPa) max. (MPa) max. (MPa) max. (MPa)

MI 1.9 2.6 - 1.9 2.6 - 1.9 2.6 - 1.9 2.6 - 1.9 2.2 -

TIS 3.6 - 350 4.2 - 350 6 - 270 6 - 270 6 - 230

TIB - - - 6 - 120 - - - 6 - 120 - - -

TIC 6 - 390 6 - 390 6 - 270 6 - 270 6 - 270

PMA = Potenza massima acustica (mW) Ind. max. = Indice massimo


Nota: TIB è applicabile solo per modalità di non-scansione

Questo documento è soggetto a modifiche senza preavviso

42
8666 • Dati di uscita acustica

43
WORLD HEADQUARTERS: Mileparken 34, DK-2730 Herlev, Denmark
Tel.: +4544528100, Fax: +4544528199, Website: www.bkmed.com

we specialize because you do


Trasduttore lineare 8659
per ecografi 2101 e 2102

Manuale utente

Caro cliente,

il presente manuale documenta il trasduttore


lineare 8659. Va inserito nella manuale utente
del trasduttore in uso.

Marzo 2000

BB0646-B
Trasduttore lineare 8659

Descrizione generale 1
Piano di scansione 2

Pulizia, disinfezione e sterilizzazione 3


Dispositivi di protezione idrica 3
Immersione 3
Steris SYSTEM 1 ™ 4
Ossido di etilene 4

Avvio della scansione 5


Collegamento di un trasduttore 5
Modifica della frequenza 5
Uso del copritrasduttore 6
Avvio e arresto di una scansione 6
Trasmissione ad una stampante video 7
Modifica dell’orientamento 7

Accessori per biopsia 8


UA1234 8
UA1234 8
Montaggio dell'accessorio UA1234 sul trasduttore 8659 9

Vasopuntura e biopsia 10

Uso del canale guida dell'ago 11


Italian BB0646-B (English source version: BB0611-B)
Mars 2000
Uso dell'asola guida dell'ago 12

Dati tecnici 13
Accessori 13
2101 14
2102 15

Dati di uscita acustica 16


Dati di uscita acustica per 8659 con 2101 17
Dati di uscita acustica per 8659 con 2102 18
Trasduttore lineare 8659
Trasduttore lineare 8659

Descrizione generale
Questa sezione descrive le modalità d'uso del Trasduttore lineare
8659.

Questo manuale deve essere usato insieme alla guida - Informa-


zioni generali trasduttore (IGT)- della relativa sonda. Esistono
due diverse guide IGT che contengono le informazioni specifiche
per un gruppo di ecografi. Queste guide hanno due numeri di let-
teratura diversi e per conoscere quello di interesse, consultare la
seguente tabella.

Informazioni generali trasduttore


Numero/tipo ecografo
Numero guida dell’utente

2101 e 2102 BB0544

Fig. 1. Tabella numeri letteratura guida I.G.T.

Scanner Numero Modalità di scan-


Ecografo Applicazioni
manuale utente sione principali

Intraoperatorio
Pediatria
2101 BB0539 B,M,
Parti di piccole
dimensioni

Intraoperatorio
Pediatria
2102 BB0730 B,M,B+D,CFM
Parti di piccole
dimensioni

Fig. 2. Modalità di scansione principali e applicazioni del


trasduttore 8659

1
8659 • Descrizione generale

Fig. 2 fornisce una panoramica delle modalità di scansione prin-


cipali e applicazioni del trasduttore 8659.

Fig. 3. Trasduttore lineare 8659

Il trasduttore 8659 è controllato dalla console.

Piano di scansione

Fig. 4. Piano di scansione del Modello 8659

Le caratteristiche e le figure delle uscite acustiche si trovano alla


fine di questo manuale dell’utente.

Nota: Gli ecografi 2101 e 2102 sono dotati di sistemi di controllo


che impediscono alla superficie del trasduttore di raggiungere
una temperatura che potrebbe nuocere al paziente.

AVVERTENZA:
Se in qualsiasi momento si verificasse un guasto o si sospettasse
un funzionamento non corretto dell’ecografo, interrompere imme-
diatamente il contatto dei trasduttori con il paziente.

2
8659 • Pulizia, disinfezione e sterilizzazione

AVVERTENZA:
Il livello di esposizione, vale a dire il livello di uscita acustica per
il tempo di esposizione, deve essere sempre mantenuto su valori
bassi.

Pulizia, disinfezione e sterilizzazione


Per dettagli completi sulle procedure di pulizia, disinfezione e
sterilizzazione, consultare la guida - Informazioni generali tra-
sduttore (IGT) appropriata (vedere la Fig. 1).

Si possono usare anche dei copritrasduttori sterili.

AVVERTENZA:
Gli utenti di questo tipo di strumentazione hanno l’obbligo e la
responsabilità di osservare una rigida prassi di pulizia per limi-
tare i rischi di infezione per i pazienti, i colleghi e se stessi. Per
evitare ogni tipo di contaminazione, seguire attentamente le
regole stabilite dall’ospedale, reparto o clinica sul controllo delle
infezioni.

Accertarsi di tenere la spina di connessione isolata dall’umidità.

Dispositivi di protezione idrica


Il connettore del trasduttore può essere isolato idricamente
usando una custodia a tenuta stagna. Quando la spina del con-
nettore è isolata idricamente, tutto il trasduttore compreso il con-
nettore, può essere immerso in sostanze disinfettanti e
sterilizzanti.

Questo dispositivo proteggerà la spina durante l’immersione in


sostanze sterilizzanti. o usando lo STERIS SYSTEM 1 ™.

Immersione
Il trasduttore 8659 può essere disinfettata o sterilizzato per
immersione . Per ulteriori dettagli su questo tema, consultare i
dati tecnici inclusi in questo manuale ed anche la guida IGT
(vedere la Fig.1).

3
8659 • Pulizia, disinfezione e sterilizzazione

Nota:
Dovuto alle variazioni di residui biologici iniziali trovati sugli
articoli riutilizzabili, B-K Medical non può garantire la loro com-
pleta sterilizzazione, se questa è stata effettuata con immersione
in soluzioni di glutaraldeide. Se, dopo la pulizia, il residuo biolo-
gico è al di sopra dei 100 organismi viventi, solo un’elevato livello
di disinfezione può garantirne la sicurezza.

Steris SYSTEM 1 ™
L’8659 può essere sterilizzato con lo STERIS SYSTEM 1™
usando STERIS 20™.

Ossido di etilene
L’8659 può essere sterilizzato usando gas in ossido di etilene.
Nell’uso di questo metodo seguire attentamente le seguenti limi-
tazioni:

– Temperatura massima 55°C


– Pressione minima 500 mBar

Se questi limiti vengono superati, il trasduttore verrà danneg-


giato.

AVVERTENZA!
Per la sterilizzazione con ossido di etilene, rispettare le istruzioni
del produttore relative alle procedure di utilizzo e di protezione
del personale.

AVVERTENZA:
La sterilizzazione a gas non è una procedura approvata negli
Stati Uniti, per i trasduttori B-K Medical.

AVVERTENZA!
Durante la sterilizzazione con ossido di etilene NON utilizzare la
custodia ermetica di protezione della spina. Il sotto vuoto che si
crea durante il processo potrebbe danneggiare il trasduttore irri-
mediabilmente.

4
8659 • Avvio della scansione

Limiti sulla ri-sterilizzazione


L’8659 può sopportare fino a 300 cicli di sterilizzazione con lo
STERIS SYSTEM 1 ™.

L’8659 può sopportare fino a 100 cicli di sterilizzazione con gas in


ossido di etilene.

Tuttavia è possibile che il trasduttore venga danneggiato


durante l’uso o il processo di sterilizzazione, perciò è necessario
effettuare sempre un controllo sulla regolarità della superficie
del trasduttore prima di ogni impiego. Inoltre il controllo
dovrebbe essere effettuato una volta al mese seguendo le proce-
dure dettate dalla guida IGT (vedere la Fig. 1).

Avvio della scansione


Tutta la strumentazione deve essere pulita e disinfettata con
soluzione idonea prima di ogni impiego. La procedura corretta è
descritta nella guida - Informazioni generali trasduttore - Fig. 1.

Collegamento di un trasduttore
Collegare il trasduttore alla Transducer Socket (presa trasduttore)
dell’ecografo. Controllare che la spina sia sicura.

AVVERTENZA:
Accertarsi che tutti i conduttori, cavi, spine e terminali, prima del
collegamento, siano isolati dall’umidità.

Una volta collegato il sistema è conforma alla normativa


EN60601-1 (IEC 60601-1) tipo BF.

Modifica della frequenza


La funzione Multi-Frequency Imaging (MFI) consente di cam-
biare la frequenza del trasduttore.

Premere il comando MFI per scorrere tra le opzioni di frequenza.


La frequenza selezionata viene indicata in alto sullo schermo.

5
8659 • Avvio della scansione

Uso del copritrasduttore


Per ragioni di igiene, al trasduttore deve essere applicato un
copritrasduttore.

Nota: per applicazioni intraoperatorie si consiglia l’uso di guaine


sterili monouso; negli Stati Uniti si raccomanda l’uso di guaine
per le quali sia stata rilasciata l’autorizzazione alla commercia-
lizzazione. Le gamme compatibili alla sonda sono elencate nella
paragrafo Accessori alla fine di questa sezione.

AVVERTENZA!
A causa di possibili gravi reazioni allergiche a dispositivi medici
che contengono lattice (gomma naturale) da parte dei pazienti, la
FDA ha emanato una serie di raccomandazioni rivolte al perso-
nale sanitario, per l’identificazione di quei pazienti con ipersensi-
bilità a questo materiale e per l’immediato trattamento di detta
reazione allergica. Consultare la guida -Informazioni generali
trasduttore (vedere la Fig. 1).

Nota: per applicazioni intraoperatorie


Applicare gel di accoppiamento sterile sulla punta del trasdut-
tore o riempire la guaina con 1-2 ml di acqua sterile. Questo
migliora l’immagine visualizzata evitando artefatti dovuti ad
esempio a bolle d’aria.

Infilare il copritrasduttore sul trasduttore.

AVVERTENZA!
Usare esclusivamente agenti o gel solubili in acqua. Materiali a
base di petrolio o di oli minerali possono danneggiare il copritra-
sduttore.

Avvio e arresto di una scansione


Uso del comando Cogelamento dell’ecografo
Per avviare la scansione, premere il comando Freeze.

Per arrestare la scansione o visualizzare un’immagine congelata,


premere il comando Freeze dell’ecografo.

6
8659 • Avvio della scansione

Trasmissione ad una stampante video


Uso del comando Copia dell’ecografo
Per riprodurre un’immagine congelata su una stampante video,
premere il comando Copy dell’ecografo.

Per riavviare la scansione premere il comando Freeze dell’eco-


grafo.

Modifica dell’orientamento
Per modificare l’orientamento dell’immagine sul monitor, pre-
mere il comando Orientation dell’ecografo e quindi i comandi F1 o F2
per alternare le direzioni Up/Down o Left/Right.

8659 is used for interoperative scanning

Fare scorrere la copertura sul trasduttore e irrigare l'organo da


esaminare con una soluzione salina fisiologica sterile allo 0,9%.

Quando viene usato il trasduttore 8659, reggerlo con due o tre


dita (vedere Fig. 5) e spostare lentamente la mano sulla superfi-
cie dell'organo per ottimizzare l'immagine.

Fig. 5. Posizione di scansione del trasduttore 8659

7
8659 • Accessori per biopsia

Accessori per biopsia


UA1234
Il trasduttore 8659 è predisposto per la vasopuntura e la biopsia
mediante l'accessorio per biopsia UA1234.

Fig. 6. L'accessorio per biopsia UA1234

UA1234
Questo accessorio per biopsia in plastica (vedere Fig. 6) è dotato
di un canale guida e di un'asola guida per aghi di diverse dimen-
sioni e angoli d'inserzione differenti.

Il canale guida dell'ago ha un diametro interno di 2,1 mm


adatto per aghi sino a 14 gauge. Il canale guida è angolato di 0°
rispetto al piano immagine del trasduttore e di 30° rispetto
all'asse centrale dell'immagine visualizzata.

Per angoli di inserzione diversi da 30° è possibile utilizzare l'asola


guida dell'accessorio per biopsia UA1234. Sono esclusivamente uti-
lizzabili aghi di diametro inferiore a 1,2mm (18 Gauge).

Nota: l'accessorio per biopsia UA1234 deve essere sterilizzato


prima dell'uso. Può essere immerso completamente in una solu-
zione idonea per lo stesso periodo di tempo indicato per il tras-
duttore nella informationi generali trasduttori (BB0544).
L'accessorio UA1234 può essere sterilizzato con ossido di etilene
e in autoclave; tuttavia, non devono essere superati 20 cicli di
sterilizzazione.

8
8659 • Accessori per biopsia

Montaggio dell'accessorio UA1234 sul trasduttore 8659


Per montare l'accessorio UA1234 (come mostrato nella Fig. 7):

1. Tenere il trasduttore 8559 nella mano sinistra con il cavo


rivolto verso l'interno e la matrice lineare orientata verso il
basso.
2. Tenere l'accessorio UA1234 nella mano destra con il canale
e l'asola guida a destra e la superficie piana rivolta in alto.
Può essere utile tenere la parte sporgente dell'accessorio
UA1234 (contenente il canale e l'asola guida) tra il pollice e
l'indice della mano destra.
3. Allineare l'accessorio UA1234 con il trasduttore.
4. Inserire con cautela il trasduttore nell'accessorio UA1234
ed esercitare la pressione necessaria all'innesto.
5. Accertarsi che l'accessorio UA1234 sia saldamente fissato
in posizione.

canale guida dell'ago

asola guida dell'ago

Fig. 7. L'accessorio per biopsia UA1234 montato sul trasduttore


8659

9
8659 • Vasopuntura e biopsia

Vasopuntura e biopsia
AVVERTENZA:
! L’accessorio per biopsia deve essere sterilizzato prima di
qualsiasi procedura di intervento. Attenersi alle istruzioni fornite
nella guida IGT (Fig. 1) per la sterilizzazione dell’apparecchia-
tura

AVVERTENZA:
Per la sicurezza del paziente, è indispensabile utilizzare solo
l’accessorio per biopsia corretto, come descritto in questa guida.
Mai usare combinazioni di trasduttori e accessori per biopsia non
autorizzati o combinazioni con accessori di altra manifattura.

Prima di iniziare una procedura di vasopuntura o biopsia con-


trollare sempre che il tipo /numero di trasduttore indicato sul
monitor dell’ecografo corrisponda esattamente al tipo/numero
dello stesso trasduttore.

AVVERTENZA:
La linea guida per biopsia sull’immagine indica il percorso pre-
visto dell’ago. Monitorare costantemente l’eco della punta dell’ago
in modo da correggere eventuali deviazioni dal percorso deside-
rato.

Applicare al trasduttore un copritrasduttore sterile, come spie-


gato nella guida - Informazioni generali trasduttore (Fig. 1).

Se il copritrasduttore viene danneggiato durante il collegamento


all’accessorio per biopsia, sostiuirlo con uno nuovo.

Nota: per applicazioni intraoperatorie si consiglia l’uso di guaine


sterili monouso; negli Stati Uniti si raccomanda l’uso di guaine
per le quali sia stata rilasciata l’autorizzazione alla commercia-
lizzazione.

Nella sezione Dati tecnici, sono elencate tutte le guaine disponi-


bili con la sonda.

Premere il comando Puncture per sovrapporre la linea guida per


biopsia all’immagine.

10
8659 • Uso del canale guida dell'ago

Il metodo per modificare il tipo di linea visualizzata sul monitor


è descritto nel manuale utente dell’ecografo.

Spostare il trasduttore fino a quando la linea guida pr biopsia


non interseca il sito di interesse. Inserire l’ago e monitorare il
movimento lungo la linea guida fino all’area di destinazione.
L’eco della punta dell’ago appare sotto forma di un punto lumi-
noso.

AVVERTENZA:
Se il guida-aghi viene staccato dal trasduttore durante un inter-
vento, coprire il trasduttore con un nuovo copritrasduttore.

Per eliminare la linea guida per biopsia dall’immagine, tenere


premuto il comando Puncture per oltre un secondo.

Uso del canale guida dell'ago


AVVERTENZA:
quando si usa il canale guida (anziché l'asola), la linea guida per
biopsia sull'immagine indica il percorso previsto dell'ago. Moni-
torare costantemente l'eco della punta dell'ago in modo da cor-
reggere eventuali deviazioni dal percorso desiderato.

La distanza dall'entrata del canale guida dell'accessorio per biop-


sia UA1234 al primo punto della linea guida sull'immagine è di
34mm. La distanza tra i punti è di 5mm. La linea guida per biop-
sia è rappresentata nella Fig. 8.

11
8659 • Uso del canale guida dell'ago

Fig. 8. Linee guida per biopsia per l'accessorio UA1234. La


figura mostra l'angolo del canale guida (linea punteg-
giata) 30° e l'angolo dell'asola guida (linea tratteggiata)
sino a 65°

Uso dell'asola guida dell'ago


Per angoli di inserzione diversi da 30° è possibile usare l'asola
guida dell'accessorio UA1234. Sono utilizzabili esclusivamente
aghi di diametro inferiore a 1,2mm (18 Gauge).

Nota: utilizzando aghi di diametro inferiore a 1,2mm (18 Gauge),


è possibile rimuovere agevolmente il trasduttore e l'accessorio
per biopsia UA1234 durante la procedura di vasopuntura.

12
8659 • Dati tecnici

Dati tecnici
SICUREZZA: Resistenza agli agenti chimici durante la steriliz-
Conforme alla normativa EN60601-1 (IEC 60601-1) zazione:
Tipo BF Immersione (con spina protetta) per un periodo non
superiore a 15 ore ogni 24 nelle seguenti soluzioni:
LIMITI AMBIENTALI: Glutaraldeide (2% in acqua)
Pressione: Gas in ossido di etilene (temperatura max. 55°C,
98 kPa (pressione atmosferica normale) pressione min. 500mb, max. 100 cicli)
Temperatura di esercizio:
da +10 a 40°C Nota: la sterilizzazione con ossido di etilene non è
Temperatura di stoccaggio: una procedura approvata negli Stati Uniti, per i tra-
da -25 a 70°C sduttori B-K Medical.
Temperatura di immersione a tenuta stagna: Come metodo di sterilizzazione può essere usato lo
Max. 40°C STERIS SYSTEM 1TM (Max. 300 cicli).
Tempo di immersione a tenuta stagna:
Max. 15 ore per ogni 24 ore ALIMENTAZIONE:
Resistenza agli agenti chimici durante la disinfe- Interna dalla console
zione:
Immersione (con spina protetta) per un periodo non LUNGHEZZA CAVO:
superiore ai 10 minuti ogni ora nelle seguenti solu- 2.2m (7.2fa)
zioni:
Glutaraldeide (2% in acqua) Lo STERIS SYSTEM 1™ è un marchio registrato
Cloresidina gluconato (5–20% in acqua) dalla STERIS Corporation.
Solo esterno: etanolo (70% in acqua)

Accessori
ACCESSORI INCLUSI: CIV-FlexTM ................................................. UA 0009
Custodia......................................................KE 4318 Accessorio per biopsia................................. UA1234
Inserto per custodia................................... DS 0927 (l canale guida supporta aghi sino a 14 gauge.
Probe holder ...............................................DZ 9756 L'asola guida supporta aghi di diametro inferiore a
1,2 mm. Angolo di inserzione da 30°(canale
ACCESSORI DISPONIBILI: guida)).
Copritrasduttore sterile (confezione da 24)
Copricavo...................................................UA 0004 CIV-Flex è un marchio registrato della CIVCO Medi-
Lattice ........................................................UA 0006 cal Instruments Co., Inc.

13
8659 • Dati tecnici

2101
Unità Trasduttore lineare 8659

Frequenza MHz 5.0 6.5 7.5

Numero di elementi 128

Larghezza di banda frazionata (min.) % 30 35 40

Apertura piano trasversale mm 4

Distanza focale trasversale (tipica) mm 18

Apertura fascio focale trasversale


mm 1.7 1.5 1.5
(tipica) *

Apertura piano immagine mm 14.4

Distanza focale piano immagine mm variabile

Apertura fascio focale piano immagine


mm 1.1 1.2 1.1
(tipica) *

Risoluzione assiale (tipica) * mm 0.6 0.5 0.4

Campo immagine rettangolare

Modalità di scansione principali B, M,

Profondità di penetrazione (tipica) mm 110 105 100

Estensione fuoco dinamico mm da 6 a 60

Frequenza di immagine (max.) Hz 60

Principio di scansione elettronico

Superficie di contatto (acustica) mm 38.4 × 4

Superficie di contatto (complessiva) mm 47 × 15

Dimensioni di ingombro mm 47 × 62 × 17

Peso (ca.) g 50
* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni terminologiche fare riferimento a FDA 510(k) Guide for Measuring and Reporting Acoustic Output of Diagnostic
Ultrasound Medical Devices, Dec. 1985.

14
8659 • Dati tecnici

2102
Unità Trasduttore lineare 8659

Frequenza MHz 5.0 6.5 7.5

Numero di elementi 128

Larghezza di banda frazionata (tipica) % 40 50 60

Apertura piano trasversale mm 4

Distanza focale trasversale (tipica) mm 18

Apertura fascio focale trasversale


mm 1.6 1.6 1.6
(tipica) *

Apertura piano immagine mm 19

Distanza focale piano immagine mm variabile

Apertura fascio focale piano immagine


mm 1.1 1.0 1.0
(tipica) *

Risoluzione assiale (tipica) * mm 0.6 0.5 0.4

Campo immagine rettangolare

Modalità di scansione principali B, M, D, CFM

Profondità di penetrazione (tipica) mm 100 100 90

Estensione fuoco dinamico mm 6 - 60

Frequenza di immagine (max.) Hz 60

Principio di scansione elettronico

Superficie di contatto (acustica) mm 38.4 × 4

Superficie di contatto (complessiva) mm 47 × 15

Dimensioni di ingombro mm 47 × 62 × 17

Peso (ca.) g 50
* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni terminologiche fare riferimento a FDA 510(k) Guide for Measuring and Reporting Acoustic Output of Diagnostic
Ultrasound Medical Devices, Dec. 1985.

15
8659 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica


Una completa spiegazione sull’uscita acustica viene data nel
manuale dell’utente dell’ecografo. Le tabelle seguenti contengono
i parametri di uscita acustica relativi a questo trasduttore con
l’uso dell’ecografo 2101 e 2102.

Le incertezze della misura acustica nella tabella sono:

Indice meccanico (MI) = 15%,


Indice termico (TI) = 30%,
Precisione display = ±0.1,
e (dove possibile):
Pressione (pr0.3) = 15%,
Potenza acustica = 30%.

I clienti negli Stati Uniti riceveranno il dischetto BZ6007-A in


dotazione con il manuale dell’utente2102

Un dischetto contiene un completo set di tabelle che indicano i


dati di massima uscita acustica.

Per i clienti che non hanno accesso ad un PC o residenti in altri


paesi, i dati sono disponibili su richiesta al rappresentante locale
B-K Medical.

16
8659 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8659 con 2101


Trasduttore in serie lineare 8659: indice massimo

Modalità B Modalità B+M


Frequenza

Indice pr0.3 Max. Potenza Indice pr0.3 Max. Potenza


max. (MPa) acustica (mW) max. (MPa) acustica (mW)

MI 1.9 4.1 - 1.9 4.1 -

TIS 1.5 - 260 1.5 - 260


5.0 MHz

TIB 1.5 - 260 1.7 - 260

TIC 4.5 - 260 4.7 - 260

MI 1.9 4.0 - 1.9 4.0 -

TIS 0.7 - 130 0.7 - 130


6.5 MHz

TIB 0.7 - 130 0.9 - 130

TIC 2.2 - 130 2.3 - 130

MI 1.9 4.2 - 1.9 4.2 -

TIS 0.6 - 100 0.6 - 100


7.5 MHz

TIB 0.6 - 100 0.8 - 100

TIC 1.7 - 100 1.8 - 100

17
8659 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8659 con 2102


Trasduttore lineare 8659: Indices massimo
Doppler+BCFM
Modalitá B Modalitá B+M Modalitá B+CFM
Frequenca

B+Doppler
+B Modalitá

Ind pr0.3 Ind pr0.3 Ind pr0.3 Ind pr0.3 Ind pr0.3
MPA MPA MPA MPA MPA
Mas (MPa) Mas (MPa) Mas (MPa) Mas (MPa) Mas (MPa)
MI 1.9 4.3 - 1.9 4.3 - 1.9 4.3 - 1.9 4.2 - 1.9 4.2 -
5.0 MHz

TIS 1.9 - 320 1.9 - 320 2.3 - 100 4.4 - 420 4.4 - 420
TIB - - - 0.3 - 10 4.9 - 100 - - - 4.9 - 100
TIC 5.6 - 320 5.6 - 320 5.6 - 320 6.0 - 50 6.0 - 50
MI 1.9 4.6 - 1.9 4.6 - 1.9 4.6 - 1.9 4.6 - 1.9 4.6 -
6.5 MHz

TIS 1.8 - 280 1.8 - 280 2.3 - 100 4.3 - 380 4.3 - 380
TIB - - - 0.3 - 10 4.9 - 100 - - - 4.9 - 100
TIC 4.8 - 280 4.8 - 280 4.8 - 280 6.0 - 50 6.0 - 50
MI 1.9 4.6 - 1.9 4.6 - 1.9 4.6 - 1.9 4.6 - 1.9 4.6 -
7.5 MHz

TIS 1.6 - 210 1.6 - 210 2.3 - 100 4.0 - 310 5.6 - 520
TIB - - - 0.2 - 10 4.9 - 100 - - - 4.9 - 100
TIC 3.7 - 210 3.7 - 210 3.7 - 210 6.0 - 50 6.0 - 50
MPA= Max. Potenza acustica (mW) Ind Mas= indices massimo
Nota: TIB riguarda soltanto alle modalità non-scansione

Questo documento è soggetto a modifiche senza preavviso

18
WORLD HEADQUARTERS: Sandtoften 9, DK-2820 Gentofte,
Tel.: +4545970100, Fax: +4545970199, Website: www.bkmed.com

changing the way you look at sound ...


Sonda radiale 1850
per ecografi B-K Medical

Manuale utente

Caro Cliente,

il presente manuale documenta la sonda


radiale 1850. Va inserito e conservato
nell'apposito raccoglitore ad anelli dell'ecografo
B-K Medical in uso.

Marzo 2004

BB 0376-E
Sonda radiale 1850

Informazioni Generali 1
Piano di scansione 2
Informazioni generali 3

Pulizia e disinfezione 3
Immersione 4

Smaltimento 4

Avvio della scansione 4


Collegamento di un trasduttore 5
Modifica della frequenza 5
Uso del copritrasduttore 5
Avvio e arresto della scansione 6
Trasmissione a una stampante video 7
Modifica dell’orientamento 7
Assemblaggio della sonda 1850 per uso transuretrale 7
Assemblaggio della sonda 1850 per uso transrettale 8
Scansione transuretrale con la sonda 1850 12
Scansione transrettale con la sonda 1850 13

Accessori per biopsia 14


Montaggio dell'accessorio per biopsia perineale (UA0650) 15

Vasopuntura e biopsia 16
Italian BB 0376-E (English source version: BB0096-I)
Marzo 2004
Biopsia transperineale 17

Scansione 3-D con la sonda 1850 19


Scansione 3-D utilizzando un estrattore elettronico 19
Estrattore elettronico UA0552 20
Braccio di supporto a frizione variabile UA0553 20
Assemblaggio ed impiego dell’estrattore elettronico 20
Montaggio del morsetto di fissaggio al letto operatorio. 22
Montaggio del morsetto di fissaggio al braccio di supporto 22
Montaggio del morsetto dello strumento al braccio
di supporto 23
Controllo del braccio di supporto 23

Dati tecnici 25
Accessori 25
Sonda 1850 impiegata con gli ecografi B-K Medical 26

Dati di uscita acustica 28


Dati di uscita acustica dei trasduttori usati dalla sonda
1850 con serie 1101 e 2100 29
Dati di uscita acustica dei trasduttori usati dalla sonda
1850 con l’ecografo 2400 30
Sonda radiale 1850
Sonda radiale 1850

Informazioni Generali
Questo manuale deve essere usato insieme alla guida - Informa-
zioni generali trasduttore (IGT)- della relativa sonda (BB0544).

La Fig. 1 indica le modalità di scansione, il campo di applicazione


ed i corrispondenti manuali utente dei diversi ecografi B-K Medi-
cal che usano la sonda radiale 1850.

Numero Modalità di scan-


Ecografo Applicazioni
manuale utente sione principali

Uso intraoperatorio
1101 BB0806 B
Transrettale

Uso intraoperatorio
2101 BB0539 B
Transrettale

Uso intraoperatorio
2101EXL BB1089 B
Transrettale

Uso intraoperatorio
2102 BB0730 B
Transrettale

Uso intraoperatorio
2102EXL BB1078 B
Transrettale

Uso intraoperatorio
2400 BB1103 B
Transrettale

Fig. 1. Ecografi e campo di applicazione con l’uso della sonda


1850

AVVERTENZA della FDA per gli Stati Uniti


La sonda 1850 non può essere impiegata in esami fetali.

1
1850 • Informazioni Generali

Cavo e spina Custodia per il trasporto

Connettore Filettatura
cavo Alloggiamento adattatore Asta rotante Attacco
trasduttore

Pulsante di Fissaggio per Anelli di tenuta


comando Tubo rettale guaina di gomma

Guaina
Trasduttore di gomma
rettale
Trasduttore uretale Accessorio per
biopsia perineale Cono rigido

Addattatore guaina

Fig. 2. Sonda radiale 1850 ed accessori

Piano di scansione

Fig. 3. Tipi di trasduttore (o cristallo) per la sonda 1850

2
1850 • Pulizia e disinfezione

La sonda 1850 è dotata di tre tipi di traduttore diversi a seconda


del tipo di impiego. Vedere la Fig. 3 per ulteriori dettagli.

Informazioni generali
Le caratteristiche e le specifiche delle uscite acustiche si trovano
alla fine di questo manuale utente.

AVVERTENZA
Se in un qualsiasi momento si verificasse un malfunzionamento
dell'ecografo o l'immagine risultasse gravemente distorta o non
chiara oppure si sospettasse un funzionamento non corretto
dell'ecografo, si raccomanda di:

• Interrompere il contatto dei trasduttori con il paziente.


• Staccare la spina dell'ecografo dalla presa a muro e impe-
dire che altri utenti utilizzino l'ecografo prima che sia stato
sottoposto a controllo.
• Non rimuovere la copertura dell'ecografo.
• Contattare il rappresentante locale B-K Medical o il servizio
di assistenza tecnica dell’ospedale.

AVVERTENZA
Il livello di esposizione, ovvero il livello di uscita acustica e il
tempo di esposizione, deve essere sempre mantenuto quanto più
basso possibile.

Pulizia e disinfezione
Per dettagli completi sulle procedure di pulizia e disinfezione,
consultare la guida Informazioni generali trasduttore (BB0544).

Sono disponibili copritrasduttori sterili. Per ulteriori informa-


zioni, consultare i dati tecnici.

Mantenere sempre la spina di connessione isolata dall'umidità.

3
1850 • Smaltimento

AVVERTENZA
Gli utenti di questo tipo di strumentazione hanno l’obbligo e la
responsabilità di osservare una rigida prassi di pulizia per limi-
tare i rischi di infezione dei pazienti, dei colleghi e di se stessi.
Per evitare qualsiasi contaminazione, rispettare tutte le direttive
relative al controllo delle infezioni applicabili al personale sani-
tario e alla strumentazione stabilite dall’ospedale, reparto o cli-
nica.

Immersione
Il trasduttore 1850 può essere disinfettato per immersione
(eccetto la spina). Per ulteriori informazioni, consultare i dati tec-
nici inclusi nel presente manuale e la guida Informazioni gene-
rali trasduttore.

Smaltimento
Quando, al termine della sua vita, il trasduttore viene rottamato,
devono essere seguite le regole nazionali relative allo smalti-
mento dei materiali specifici. Per ulteriori informazioni, vedere il
manuale utente dell’ecografo in uso.

AVVERTENZA
Per lo smaltimento di materiali contaminati, quali copritrasdut-
tori o i guida-aghi, seguire le procedure per lo smaltimento stabi-
lite dalla clinica, reparto o ospedale.

Avvio della scansione


Tutta la strumentazione deve essere pulita e disinfettata con
soluzione idonea prima di ogni impiego, come descritto nella
sezione precedente e nella guida Informazioni generali trasdut-
tore (BB0544).

4
1850 • Avvio della scansione

Collegamento di un trasduttore
AVVERTENZA
Prima di collegarli, assicurarsi che tutte le spine e i terminali
siano completamente asciutti.

Il trasduttore è collegato all’ecografo utilizzando la presa Tran-


sducer Socket sul pannello frontale di quest’ultimo. Svitare il
coperchio della spina del connettore sul trasduttore (se montato).
Controllare che la freccia rossa sia posizionata al centro e in alto
sulla spina del connettore. Estrarre il meccanismo di blocco
esterno e inserire la spina nella presa. Rilasciare il meccanismo
di blocco per assicurare la spina nella posizione corretta.

Una volta collegato, il trasduttore è conforme ai requisiti della


normativa EN60601-1 (IEC 60601-1) tipo B.

Modifica della frequenza


La funzione Multi-Frequency Imaging (MFI) consente di selezio-
nare la frequenza di scansione.

Sull’ecografo, premere il comando appropriato per scorrere le


opzioni di frequenza (per istruzioni più dettagliate, vedere il
manuale utente dell’ecografo in uso). La frequenza selezionata
viene visualizzata nella parte superiore dello schermo.

Uso del copritrasduttore


Per ragioni di igiene, al trasduttore dovrebbe essere sempre
applicato un copritrasduttore oppure un normale profilattico.
Vedere la sezione Dati tecnici per un elenco dei copritrasduttori
disponibili per il trasduttore 1850.

Nota: per applicazioni intraoperatorie si suggerisce l’uso di


guaine sterili monouso. Negli Stati Uniti si raccomanda l’uso di
guaine per le quali sia stata rilasciata l’autorizzazione alla com-
mercializzazione. In Canada, utilizzare solo guaine approvate.

I tipi di guaine compatibili con la sonda sono elencati nella


sezione Dati tecnici, alla fine di questo manuale utente.

5
1850 • Avvio della scansione

AVVERTENZA
Poiché è possibile che dispositivi medicali contenti lattice (gomma
naturale) scatenino gravi reazioni allergiche nei pazienti, la FDA
ha emanato una serie di raccomandazioni rivolte al personale
sanitario per l’identificazione di quei pazienti con ipersensibilità
a questo materiale e per il trattamento delle conseguenti reazioni
allergiche. Vedere i riferimenti bibliografici nella guida Informa-
zioni generali trasduttore (BB0544).

Nota: per applicazioni intraoperatorie


Applicare gel di accoppiamento sterile sulla punta del trasdut-
tore o riempire la guaina con 1-2 ml di acqua sterile, questo
migliora la qualità delle immagini sullo schermo evitando arte-
fatti dovuti ad esempio a bolle d’aria.

Applicare al trasduttore il copritrasduttore.

AVVERTENZA
Utilizzare esclusivamente agenti o gel solubili in acqua. Mate-
riali a base di petrolio o di oli minerali possono danneggiare il
copritrasduttore.

Avvio e arresto della scansione


Uso del pulsante di controllo del trasduttore
Il trasduttore è dotato di un pulsante di controllo che viene usato
per avviare o arrestare la scansione (o congelare un’immagine)
o per effettuare una copia dell’immagine.

Ogni volta che il pulsante viene premuto, viene emesso un


segnale acustico (“beep”).

Per avviare la scansione, premere il pulsante incorporato sul tra-


sduttore.

Per arrestare la scansione o visualizzare un’immagine congelata,


premere nuovamente questo pulsante.

Uso del comando di congelamento dell’ecografo


Per avviare la scansione, premere il comando Freeze dell’ecografo.

Per arrestare la scansione o vedere un'immagine congelata, pre-


mere il comando Freeze dell’ecografo.

6
1850 • Avvio della scansione

Trasmissione a una stampante video


Uso del pulsante di controllo del trasduttore
Per riprodurre una copia di un’immagine congelata su una stam-
pante video, tenere premuto il pulsante di controllo del trasdut-
tore per oltre un secondo. Verranno emessi due segnali acustici:
uno per confermare che il pulsante è stato premuto, l’altro per
confermare che il sistema ha trasmesso la copia dell’immagine.

Per riavviare la scansione, premere il pulsante incorporato sul


trasduttore.

Uso del comando Copia dell’ecografo


Per riprodurre un’immagine congelata su una stampante video,
premere il comando Copy dell’ecografo.

Per riavviare la scansione, premere il comando Freeze dell’eco-


grafo.

Modifica dell’orientamento
Per modificare l’orientamento dell’immagine sul monitor, consul-
tare il manuale utente dell’ecografo in uso.

Assemblaggio della sonda 1850 per uso transuretrale


La sonda radiale supporta un resettoscopio Storz 24Fr., illustrato
nella Fig. 5. Il resettoscopio è collegato alla sonda mediante un
apposito adattatore. Ogni adattatore è contrassegnato da un
numero di codice B-K Medical.

Fig. 4. Rettoscopio Storz 24Fr.

Inserire l'adattatore del resettoscopio sull'asta rotante della sonda


come illustrato nella Fig. 5. Allineare la scanalatura interna
dell'adattatore con il perno sulla sonda ed esercitare la pressione
necessaria all’innesto. Ruotare l’anello zigrinato dell'adattatore fin-

7
1850 • Avvio della scansione

ché non si chiude aderendo perfettamente all'impugnatura della


sonda.

Gocce d'acqua indicanti l'impermeabilità e la


direzione radiale “ore 12”
dell'immagine Filettatura Perno Leva adattatore

Fig. 5. Montaggio dell'adattatore del resettoscopio sulla sonda


1850

Selezionare uno dei trasduttori uretrali, individuare il piccolo perno,


allinearlo con la scanalatura all'estremità dell'asta rotante della
sonda e esercitare la pressione necessaria all’innesto. Vedere Fig. 6.
Se correttamente collegati, il trasduttore e la sonda formano una
superficie piana.

Scanalatura Perno

Fig. 6. Collegamento dell'asta rotante della sonda radiale con


un trasduttore transuretrale

La posizione <ore 12> sull’immagine visualizzata corrisponde


alla direzione della linea centrale tra la P e il 5 (parte del simbolo
di tenuta stagna IP57) raffigurati sull’impugnatura della sonda.

La freccia indica la posizione di allineamento IP57 .

Il simbolo di tenuta stagna (IP57) deve puntare di norma nella


direzione ventrale del paziente, come mostrato nella Fig. 5.

Assemblaggio della sonda 1850 per uso transrettale


Per assemblare la sonda per la scansione transrettale, rimuovere
gli anelli di tenuta dal tubo rettale e inserire il tubo sull'asta
rotante della sonda (vedere Fig. 7). Allineare la scanalatura

8
1850 • Avvio della scansione

interna dell'anello filettato del tubo rettale con il perno sulla


sonda ed esercitare la pressione necessaria all'innesto. Ruotare
l'anello del tubo rettale finché non si chiude aderendo perfetta-
mente all'impugnatura della sonda.

AVVERETNZA:
È fondamentale per la sicurezza del paziente, che il tubo rettale
sia compatibile con il trasduttore appropriato.

SondaSonda radiale 1850


endonsonica 1850

Anelli di tenuta
Cristallo
Tubo rettale rettale
Guaina di gomma
UA0799
Accessorio per biopsia
perineale
Cono rigido

Fig. 7. Sonda radiale 1850 e accessori per la scansione transret-


tale e la biopsia perineale

Individuare il perno sul trasduttore (o cristallo). Allinearlo con la


scanalatura all'estremità dell'asta rotante della sonda e spingere
il trasduttore in posizione (vedere la Fig. 6). Ruotare il trasdut-
tore per verificarne la chiusura. Se correttamente collegati, il tra-
sduttore e l'asta formano una superficie piana.

Se la sonda viene predisposta per la scansione transrettale, con-


trollare la rotazione di trasduttore e asta, prima di applicare la
guaina di gomma. Per avviare la rotazione, premere il pulsante
di comando incorporato nell'impugnatura della sonda. Per inter-
rompere la rotazione, premerlo di nuovo.

9
1850 • Avvio della scansione

Applicazione di una guaina in gomma


Fare scorrere una guaina in gomma (UA0799) sul trasduttore e
sul tubo rettale (figura 1).

Infilare gli anelli di tenuta sulla guaina (figura 2).

Estrarre delicatamente la guaina afferrandola dall'estremità


aperta e serrare gli anelli di tenuta sul tubo rettale (figura 3).

Riempire la guaina di gomma con circa 50ml d'acqua degasificata


(bollita tiepida), attraverso la valvola posta sul tubo rettale.

Nota: non usare acqua sterilizzata.

Nella guaina di gomma possono essersi create delle bolle d'aria


che potrebbero impedire la trasmissione delle onde sonore e cau-
sare artefatti nell'immagine, pertanto devono essere rimosse.

Per spurgare l'aria dalla guaina in gomma, tenere la sonda orien-


tando la guaina verso il basso (vedere la Fig. 8) e aspirare la mas-

10
1850 • Avvio della scansione

sima quantità d'aria possibile usando una siringa. Riempire la


guaina in gomma con acqua degasata. Ripetere la procedura fino
alla completa eliminazione dell'aria dalla guaina e dalla valvola
di uscita dell'acqua. Aspirare quindi tutta l'acqua presente nella
guaina.

Fig. 8. Rimozione delle bolle d'aria dal tubo rettale e dalla


guaina di gomma

AVVERTENZA!
Si è constatato che in seguito all'uso di dispositivi medici conte-
nenti lattice (gomma naturale) sono state segnalate gravi reazioni
allergiche. L'FDA ha emanato una serie di precauzioni rivolte al
personale sanitario, per l'identificazione dei pazienti con ipersen-
sibilità al lattice e per il trattamento delle conseguenti reazioni
allergiche. Consultare i riferimenti bibliografici nella guida -
Informazioni generali trasduttore (BB0544).

11
1850 • Avvio della scansione

Applicazione del cappuccio di plastica WA 0543 o EA 4020


Far scorrere il cappuccio di plastica sopra il trasduttore e fer-
marlo al tubo rettale.

Riempire il cappuccio con ca. 10-20 ml di acqua degasata (bollita


tiepida) attraverso la valvola sul tubo rettale.

Nota: non usare acqua sterilizzata.

Nel cappuccio di plastica possono essersi create delle bolle d'aria


che potrebbero impedire la trasmissione delle onde sonore e cau-
sare artefatti nell'immagine, pertanto devono essere rimosse.

Per spurgare l'aria dal cappuccio, tenere la sonda orientando il


cappuccio verso l'alto e iniettare lentamente acqua supplemen-
tare usando una siringa. Ripetere la procedura fino alla completa
eliminazione dell'aria dal cappuccio di plastica e dalla valvola di
uscita dell'acqua. Accertarsi che il foro di ventilazione di 0.15mm
posto all'estremità distale del cono rigido non sia bloccato.

La posizione <ore 12> sull’immagine visualizzata corrisponde


alla direzione della linea centrale tra la P e il 5 (parte del simbolo
di tenuta stagna IP57) raffigurati sull’impugnatura della sonda.

La freccia indica la posizione di allineamento IP57 .

Il simbolo di tenuta stagna (IP57) deve puntare di norma nella


direzione ventrale del paziente, come mostrato nella Fig. 5.

Nota:
il cappuccio EA4020 può essere passato in autoclave (per un max di
20 volte), mentre il cappuccio WA0543 no.

Scansione transuretrale con la sonda 1850


Prima di ogni impiego, tutta la strumentazione deve essere
pulita e disinfettata con soluzione idonea. La procedura corretta
è descritta nella guida - Informazioni generali trasduttore
(BB0544).

Per controllare la rotazione del trasduttore e dell'asta della


sonda, premere il pulsante rotondo alla base dell'impugnatura
della sonda. Per interrompere la rotazione, premerlo di nuovo.

Nota: in sede di inserzione e rimozione della sonda dal paziente


non deve verificarsi alcuna rotazione.

12
1850 • Avvio della scansione

AVVERTENZA!
La scansione transuretrale con la sonda 1850 comporta gli stessi
rischi di perforazione della vescica della cistoscopia tradizionale.
È tuttavia necessario procedere con cautela per evitare di danneg-
giare la vescica con la punta del trasduttore che sporge di 10 -
12mm dal punto di origine del fascio ultrasonoro (ossia dal cen-
tro di scansione sullo schermo).

Preparare il paziente per un normale esame cistoscopico.

Eseguire una normale cistoscopia per accertare che l'uretra non


sia ostruita e che la guaina del resettoscopio sia inserita nella
vescica.

Inserire l'asta rotante della sonda nella guaina del resettoscopio.


Fissare la guaina alla sonda ruotando la leva dell'adattatore in
senso orario per bloccarla in posizione. Vedere la Fig. 5.

Accertarsi che la vescica sia tenuta ad una distanza idonea per


evitare il contatto del trasduttore con la parete.

AVVERTENZA!
Durante la scansione con la sonda 1850, accertarsi che l'imposta-
zione del trasduttore visualizzata sul monitor corrisponda al tra-
sduttore in uso. In caso contrario, premere il comando F sulla
console per modificarla. Se non è possibile selezionare il corretto
trasduttore dal menù, NON procedere con la scansione e contat-
tare il rappresentante locale B-K Medical

Per avviare la scansione, premere il pulsante di comando incor-


porato della sonda.

Scansione transrettale con la sonda 1850


Preparare l'apparecchiatura come sopra descritto.

Prima di ogni impiego, tutta la strumentazione deve essere


pulita e disinfettata con soluzione idonea. La procedura corretta
è descritta nella guida - Informazioni generali trasduttore
(BB0544)

Per controllare la rotazione del trasduttore e dell'asta della


sonda, premere il pulsante rotondo alla base dell'impugnatura
della sonda. Per interrompere la rotazione, premerlo di nuovo.

13
1850 • Accessori per biopsia

Nota: in sede di inserzione e rimozione della sonda dal paziente


non deve verificarsi alcuna rotazione.

L'esame del paziente viene effettuato in posizione di decubito


laterale sinistro o di litotomia o nella posizione prona. Viene ese-
guita una palpazione rettale per accertarsi che il lume del retto
non sia ostruito.

Lubrificare il tubo rettale e la guaina in gomma con crema per


esplorazione rettale. Coprire la sonda con un profilattico aggiun-
tivo riempito di gel di accoppiamento sterile – in modo da agevo-
larne la successiva pulizia. Inserire la sonda secondo le modalità
consuete e riempire la guaina di gomma con ca. 50ml di acqua
degassata o il cono rigido con ca. 10-20ml di acqua degassata.

AVVERTENZA!
Non esercitare una forza eccessiva durante l'inserzione. Non com-
piere movimenti laterali accentuati durante o dopo l'inserzione.
In determinate circostanze sussiste il rischio di danneggiamento
dei tessuti. Come misura precauzionale, può essere necessaria la
palpazione digitale del retto eseguita da un medico prima
dell'inserzione o uso della sonda.

Per avviare la scansione, premere il pulsante di comando incor-


porato alla base dell'impugnatura della sonda.

Accertarsi che sia sempre presente un'intercapedine d'acqua


attorno al trasduttore. Verificare tale condizione sull'immagine
visualizzata.

Per completare l'esame, eseguire la scansione della regione cau-


dale per accertarsi che l'ano non abbia il passaggio ostruito. Una
volta accertato che il passaggio non è ostruito, premere il pul-
sante alla base dell'impugnatura della sonda per interrompere la
scansione. Accertarsi che la rotazione della sonda sia cessata.
Svuotare l'acqua dalla guaina di gomma, se usata, con una
siringa e ritrarre la sonda.

Accessori per biopsia


Con la sonda 1850 si possono eseguire applicazioni invasive,
come la biopsia e la vasopuntura. Il collegamento agli accessori

14
1850 • Accessori per biopsia

per biopsia viene spiegato in seguito con una breve descrizione


delle procedure e del funzionamento.

Per motivi d'igiene, al trasduttore deve essere applicata una pro-


tezione o un profilattico standard. Se sono richieste condizioni
sterili, applicare un copritrasduttore sterile.

AVVERTENZA!
Per la sicurezza del paziente, con la sonda 1850 è indispensa-
bile utilizzare esclusivamente accessori per biopsia compati-
bili. Non usare combinazioni non autorizzate di trasduttore e
accessori per biopsia o accessori per biopsia di altra fabbrica-
zione.

.
AVVERTENZA!
Visto che in seguito all'uso di dispositivi medici contenenti lattice
(gomma naturale) sono state segnalate gravi reazioni allergiche,
l'FDA ha emanato una serie di precauzioni rivolte al personale
sanitario, per l'identificazione dei pazienti con ipersensibilità al
lattice e per il trattamento delle conseguenti reazioni allergiche.
Consultare i riferimenti bibliografici nella guida - Informazioni
generali trasduttore (BB0544).

Montaggio dell'accessorio per biopsia perineale (UA0650)


Allentare la vite alettata sull'accessorio per biopsia (UA0650).
Montare l'accessorio per biopsia sul tubo rettale in una posizione
idonea. Serrare la vite alettata (vedere la Fig. 9)
.

Fig. 9. Sonda 1850 assemblata per la scansione transrettale


con l’accessorio per biopsia UA0650

15
1850 • Vasopuntura e biopsia

Vasopuntura e biopsia

AVVERTENZA
Per la sicurezza del paziente, è indispensabile utilizzare solo
l’accessorio per biopsia corretto, come descritto in questa guida.
Non utilizzare mai combinazioni trasduttore/accessorio non
autorizzate o accessori di altri produttori.

Prima di iniziare una procedura di vasopuntura o biopsia con-


trollare sempre che il tipo/numero del trasduttore e il tipo/
numero o descrizione dell’accessorio per biopsia siano esatta-
mente quelli indicati sul monitor dell’ecografo.

AVVERTENZA
La linea guida per biopsia sull’immagine indica il percorso pre-
visto dell’ago. Monitorare costantemente l’eco della punta dell’ago
in modo da correggere eventuali deviazioni dal percorso deside-
rato.

Applicare al trasduttore un copritrasduttore sterile, come spie-


gato nella guida Informazioni generali trasduttore (BB0544).

Se il copritrasduttore viene danneggiato durante il montaggio


dell’accessorio per biopsia, sostituirlo con uno nuovo.

Nota: per applicazioni intraoperatorie si consiglia l’uso di guaine


sterili monouso; negli Stati Uniti si raccomanda l’uso di guaine
per le quali sia stata rilasciata l’autorizzazione alla commercia-
lizzazione. In Canada, utilizzare solo guaine approvate.

I tipi di guaine compatibili con la sonda sono elencati nella


sezione Dati tecnici, alla fine di questo manuale utente.

Per sovrapporre la linea guida per la biopsia all’immagine, pre-


mere il comando Puntura o Biopsia sull’ecografo.

Per ulteriori informazioni su come cambiare il tipo di linea visua-


lizzata sullo schermo, consultare il manuale utente dell’ecografo.

Per eliminare la linea guida per biopsia dall’immagine:


16
1850 • Vasopuntura e biopsia

AVVERTENZA
Se il guida-aghi viene staccato dal trasduttore durante un inter-
vento, applicare al trasduttore un nuovo copritrasduttore.

– sugli ecografi serie 1101 e 2100, mantenere premuto a


lungo il comando Puntura o Biopsia.
– sugli ecografi 2400, premere brevemente il comando Biop-
sia.
.

AVVERTENZA:
Se la rotazione dell’asta viene ostacolata, perché si effettua una
pressione troppo forte, l’orientamento dell’immagine può risultare
deformato (ruotato).

In queste circostanze non si devono effettuare biopsie.

Non si incorre in nessun ostacolo nel caso che la protezione di


sovraccarico venga attivata ed arresti la rotazione dell’asta.
L’orientamento corretto dell’immagine può essere assicurato
arrestando e avviando di nuovo il trasduttore.

Biopsia transperineale
La biopsia transperineale viene eseguita con il paziente in posi-
zione di litotomia o di decubito laterale sinistro. Preparare e ane-
stetizzare il perineo per la biopsia.

Montare l'accessorio per biopsia perineale sulla sonda radiale e


inserire la sonda nel retto. Si raccomanda di fissare la sonda a
un'unità di supporto.

AVVERTENZA:
La linea guida per biopsia visualizzata sull'immagine indica
il percorso previsto dell'ago. Monitorare costantemente l'eco
della punta dell'ago in modo da correggere eventuali devia-
zioni dal percorso desiderato.

Premere il comando Biopsia dell'ecografo per sovrapporre una


linea guida per biopsia all'immagine. Se per il trasduttore in uso
sono disponibili altre linee guida per biopsia, premere il comando
F appropriato per selezionare la linea guida richiesta.

17
1850 • Vasopuntura e biopsia

Il metodo per cambiare la linea guida per biopsia visualizzata sul


monitor è descritto nel manuale utente dell'ecografo.

Fig. 10. Principio della biopsia perineale. Nella figura è eviden-


ziato il piano di scansione sul corpo del paziente

Spostare il trasduttore finché la linea guida per biopsia non


interseca il sito di interesse. Inserire l'ago. Una volta intersecato
il piano di scansione, l’eco dell’ago verrà indicato sullo schermo
come un punto luminoso.

Eseguire la biopsia secondo le modalità consuete. Se viene utiliz-


zato un ago fine, può essere utile avvalersi di un guida.

Il trasduttore e l'accessorio per biopsia possono essere rimossi


senza interferire con la posizione dell'ago durante la biopsia.

AVVERTENZA:
Se il guida-aghi viene staccato dal trasduttore durante le proce-
dure di intervento, applicare al trasduttore un nuovo copritra-
sduttore.

Premere il comando Biopsia sull'ecografo per oltre un secondo, per


rimuovere la linea guida per biopsia dall'immagine.

18
1850 • Scansione 3-D con la sonda 1850

AVVERTENZA:
Tenere presente che la rotazione deve cessare prima di poter
rimuovere la sonda.

Scansione 3-D con la sonda 1850


La scansione tridimensionale mediante la sonda 1850, può essere
eseguita in due modi:

• a mano libera (freehand), dove la sonda 1850 è combinata


con un software per ecografie 3-D (vedere di seguito la
sezione dedicata ai Dati tecnici);
• utilizzando un estrattore elettronico, dove la sonda 1850
viene combinata con il software per ecografie 3-D (vedere di
seguito la sezione dedicata ai Dati tecnici), l’estrattore elet-
tronico UA0552 ed il braccio di supporto a frizione variabile
UA0553.
Scansione 3-D utilizzando un estrattore elettronico
La scansione 3-D con la sonda 1850 usando l’estrattore viene rea-
lizzata con:

• il software per ecografie 3-D idoneo (consultare i Dati tec-


nici);
• l’estrattore elettronico UA0552;
• il braccio di supporto a frizione variabile UA0553.

19
1850 • Scansione 3-D con la sonda 1850

Fig. 11. La sonda 1850 e l’estrattore elettronico UA0552 montati


sul braccio di supporto a frizione variabile UA0553

Estrattore elettronico UA0552


Per ulteriori informazioni riguardanti l’estrattore elettronico
UA0552, riferirsi al manuale d’istruzione dello stesso.

Braccio di supporto a frizione variabile UA0553


Manutenzione
Controllare periodicamente che tutte le viti del dispositivo siano
fermamente avvitate e, per ottenere una continua prestazione,
che tutte le giunzioni siano adeguatamente lubrificate con olio o
grasso adatti.

Se si pensa che il funzionamento del braccio di supporto a fri-


zione variabile sia stato danneggiato in qualche modo, si consi-
glia di contattare il rappresentante locale B-K Medical.

Attenzione:
il braccio di supporto a frizione variabile non può essere disinfet-
tato per immersione o passato in autoclave.

Assemblaggio ed impiego dell’estrattore elettronico


L’estrattore UA0552 viene montato sul letto d’esame utilizzando
il braccio di supporto a frizione variabile UA0553.

20
1850 • Scansione 3-D con la sonda 1850

Fig. 12. Braccio di supporto a frizione variabile UA0553

Il braccio di supporto a frizione variabile UA0553, vedere la Fig.


12, consiste in:

• un braccio di supporto (A);


• due morsetti di fissaggio identici (B e C);
• una ruota di frizione variabile (D).
Uno dei due morsetti di fissaggio (B o C) viene usato per montare
il braccio al tavolo operatorio (morsetto di supporto), mentre
l’altro sarà usato per assemblare l’estrattore elettronico al brac-
cio di supporto (morsetto dello strumento).

Il braccio di supporto può essere regolato in modo che l’estrattore


sia nella posizione ottimale rispetto a quella del paziente. Una
volta in posizione, verrà bloccato, per prevenire spostamenti acci-
dentali durante la procedura.

L’UA0553 si monta sulla traversa laterale del letto d’esame o sul


letto stesso. Il braccio dovrebbe essere posizionato in modo che
l’estrattore possa facilmente raggiungere il paziente.

21
1850 • Scansione 3-D con la sonda 1850

Fig. 13. Morsetto di fissaggio

Montaggio del morsetto di fissaggio al letto operatorio.


Nella Fig. 13 è mostrato un morsetto di fissaggio. Girando la
maniglia (E) in senso orario, si stringeranno le ganasce del mor-
setto intorno alla traversa del letto operatorio.

Montaggio del morsetto di fissaggio al braccio di supporto


Il morsetto è dotato di una vite (F) da serrarsi a mano ed un
perno di sicurezza (G) sulla ganascia superiore, che controlla il
collegamento con il braccio di supporto.

Ad entrambe le estremità del braccio di supporto sono presenti


delle staffe a giunto sferico universale (H) che possono essere
ruotate di 360o (vedere la Fig. 14). Per montare la staffa al mor-
setto di supporto:

• Allentare la vite F (girando in senso antiorario)


• inserire l’estremità della staffa nell’innesto sopra il mor-
setto, mentre si rilascia il perno di sicurezza (G).
Per smontarlo, eseguire la procedura al contrario.

22
1850 • Scansione 3-D con la sonda 1850

Fig. 14. Staffa a giunto sferico universale montata sulla parte


finale del braccio di supporto

Con il giunto inserito nel perno del morsetto di supporto, il brac-


cio viene fissato stringendo la vite (F) in senso orario.

Montaggio del morsetto dello strumento al braccio


di supporto
Il morsetto è dotato di una vite (F) da serrarsi a mano ed un
perno di sicurezza (G) sulla ganascia superiore che controlla il
collegamento con il braccio di supporto (vedere la Fig. 13).

Ad entrambe le estremità del braccio di supporto sono presenti


delle staffe a giunto sferico universale H che possono essere ruo-
tate di 360o (vedere la Fig. 14).

Il giunto viene montato sul morsetto di supporto allentando la


vite (F) (girando in senso antiorario) ed inserendone l’estremità
nell’innesto sopra il morsetto di supporto, mentre si rilascia il
perno di sicurezza (G).

Per smontarlo, eseguire la procedura al contrario.

Controllo del braccio di supporto


Il braccio di supporto ha un giunto sferico universale posizionato
a metà del suo asse. La ruota di frizione variabile (D) viene usata
per fissare la posizione precisa e la regolazione del braccio. Strin-
gendo la ruota girando in senso orario, si assicurano le regola-
zioni di tutti i giunti sferici universali presenti nel braccio: a
metà ed alle due estremità.

L’assemblaggio può essere ora manovrato sul paziente.

23
1850 • Scansione 3-D con la sonda 1850

Attenzione: tutte le ruote e viti devono essere bloccate prima di ogni


intervento, per prevenire spostamenti accidentali che potrebbero
danneggiare il paziente.

24
1850 • Dati tecnici

Dati tecnici
FUNZIONI OPERATIVE: Immersione (eccetto la spina) per un periodo non
Pulsante di controllo incorporato superiore ai 10 minuti ogni ora nella soluzione
Trasduttori intercambiabili seguente:
Cloresidina gluconato (5–20% in acqua)
SICUREZZA: Immersione (eccetto la spina) per un periodo non
Conforme ai requisiti della normativa EN60601-1 superiore a 15 ore ogni 24 nella soluzione seguente:
(IEC 60601-1) Tipo B Glutaraldeide (2% in acqua)
LIMITI AMBIENTALI: Solo esterno: etanolo (70% in acqua)
Pressione: ALIMENTAZIONE:
700-1060 hPa (normale pressione atmosferica) Interna dall’ecografo
Temperatura di esercizio:
da +10 a 40°C, (da +50 a 104°F) LUNGHEZZA CAVO:
Temperatura di stoccaggio: 2,3m (7,5 ft)
da -25 a °C, (da -13 a °F) SOVRACCARICO
Temperatura di immersione a tenuta stagna:
Arresto del motore
Max 40°C (104°F)
Tempo di immersione a tenuta stagna: DIMENSIONI TOTALI
Max 15 ore ogni 24 ore Lunghezza: 590mm incl. trasduttore tipo 6005
Resistenza agli agenti chimici durante la disinfe-
zione: PESO
0.6kg

Accessori
ACCESSORI DISPONIBILI: (diametro foro di 2.1mm) ...........................UA0650
Cappuccio per UA0878 ............................... WA0543
PER ESAME TRANSURETRALI: Cappuccio per UA0878 (Plastica) ................EA4020
Trasduttore uretrale e rettale Guaina Storz............................................... WQ0410
5.0, 7.0 & 10MHz, 90°.............................tipo 6005 Guaine isolanti
Adattatore Storz ........................................... UA 0652 (confezione da 100) ...................................UA0799
Anelli O per WA0543 e EA4020................... YJ0621
Accessori per trasduttore tipo 6005: Anello cilindrico interno per UA0878 ............ YA0514
tubo da 10mm (incluso due cappucci).........WA0500 Anello cilindrico esterno per UA0878 .......... YM1615
tubo da 8.5mm (un cappuccio incluso)........WA0637
Cappucci per WA0500: PER SCANZIONE 3-D:
Convex ......................................................WA0499 Sistema di acquisizione 3-D ...........................6503-2
Slim ...........................................................WA0597 Estrattore elettronico.....................................UA0552
Cappuccio per WA0637...............................WS3416 Braccio di supporto a frizione variabileUA0553
Aggiornamento per l’acquisizione “mano libera”
PER ESAMI TRANSRETTALI: magneticamente controllata (MTF)
Trasduttore rettale per 6503-2 .................................................UA0576
5.0, 7.0 & 10MHz, 90°.......................... tipo 8539*
Trasduttore rettale 10.0MHz, 90° ...............tipo 6004 ACCESSORI VARI
Applicatore RASHA.......................................EA4006
Accessori per trasduttori tipo 6004 e 8539: Anello O- per montaggio ermetico tra la sonda 1850
tubo rettale da 17 mm ................................. UA0878* ed il tubo rettale ............................................ YJ0632
Accessorio per biopsia perineale Lubrificante (*incluso) .................................. QS0011

25
1850 • Dati tecnici

Sonda 1850 impiegata con gli ecografi B-K Medical


Trasduttori per sonda
radiale 1850

Unità 6004 8539

Numero di elementi Uno Uno

Larghezza di banda MHz 10 5 - 10

Frequenza centrale MHz 10 5 7 10

Diametro cristallo mm 6 6

Distanza focale (tipica) * mm 17 20

Gamma focale (tipica) * mm 15 - 40 10 - 40


2
Area focale * mm 1.0 1.8 1.8 1.6

Apertura fascio focale (tipica)


mm 1.0 1.5 1.5 1.4
(trasmissione, –6dB) *

Risoluzione assiale (tipica) * mm 0.3 0.6 0.5 0.4

Potenza ultrasonora max asso-


mW 10.0 15 15 10
luta*

Modalità di scansione principale B B

Angolo di settore ° 360 360

Angolazione del fascio rispetto


° 90 90
all'asse di rotazione

Lunghezza mm 53 53

Diametro mm 13 13

Peso (ca.) g 15 15

Transrettale Transrettale
Applicazioni
(canale anale e retto) (retto)

Tipi di ecografi Serie 1101, 2100 e 2400


* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni di questi termini, ci si riferisca alla normativa Acoustic Output Measurement Standard for Diagnostic Ultrasound
Equipment, AIUM/NEMA 1998

26
1850 • Dati tecnici

Trasduttori per sonda


radiale 1850

Unità Modello 1850

Numero di elementi Uno

Larghezza di banda MHz 5 - 10

Frequenza centrale MHz 5 7 10

Diametro cristallo mm 5

Distanza focale (tipica) * mm 15

Gamma focale (tipica) * mm 5 - 30

Area focale * mm2 1.3 1.0 1.0

Apertura fascio focale (tipica)


mm 1.2 1.1 1.1
(trasmissione, –6dB) *

Risoluzione assiale (tipica) * mm 0.4 0.3 0.3

Potenza ultrasonora max assoluta* mW 10.0

Modalità di scansione principale B

Angolo di settore ° 360

Angolazione del fascio rispetto


° 90
all'asse di rotazione

Lunghezza mm 40

Diametro mm 6.9

Peso (ca.) g 5

Applicazioni Intraoperatorie (uretra, vescica), transrettale

Tipi di ecografi Serie 1101, 2100 e 2400


* Valori misurati in acqua
Note: per le definizioni di questi termini, ci si riferisca alla normativa Acoustic Output Measurement Standard for Diagnostic Ultrasound
Equipment, AIUM/NEMA 1998

27
1850 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica


Una completa spiegazione sull’uscita acustica viene data nel
manuale dell’utente dell’ecografo.

Le incertezze della misura acustica nella tabella sono:

Indice meccanico (MI) = 15%,


Indice termico (TI) = 30%,
Precisione display = ±0.1,
e (dove applicabile):
Pressione (pr0.3) = 15%,
Potenza acustica = 30%.

Tutti i clienti riceveranno:

il CD BZ2100 come parte integrante del manuale utente

Il CD contiene l’insieme completo di tabelle che indicano i dati di


massima uscita acustica.

Per i clienti che non hanno accesso ad un PC, i dati sono disponi-
bili su richiesta al rappresentante locale B-K Medical.

28
1850 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica dei trasduttori usati dalla sonda


1850 con serie 1101 e 2100
Trasduttore 6004: indice massimo

Modalità B
Frequenza

Indice pr0,3 Max. Potenza


massimo (MPa) acustica (mW)

MI 0.6 1.9 -
10,0 MHz

TIS 0.1 - 10

TIB - - -

TIC 0.1 - 10

Trasduttore 8539: indice massimo Trasduttore 6005: indice massimo

Modalità B Modalità B
Frequenza

Frequenza

Indice pr0,3 Max. Potenza Indice pr0,3 Max. Potenza


massimo (MPa) acustica (mW) massimo (MPa) acustica (mW)

MI 0.8 2.0 - MI 1.0 2.2 -

TIS 0.1 - 10 TIS 0.1 - 10


5,0 MHz

5,0 MHz

TIB - - - TIB - - -

TIC 0.1 - 10 TIC 0.1 - 10

MI 0.6 1.6 - MI 0.7 1.9 -

TIS 0.1 - 10 TIS 0.1 - 10


7,0 MHz

7,0 MHz

TIB - - - TIB - - -

TIC 0.1 - 10 TIC 0.1 - 10

MI 0.6 1.5 - MI 0.7 2.0 -


10,0 MHz

10,0 MHz

TIS 0.1 - 10 TIS 0.1 - 10

TIB - - - TIB - - -

TIC 0.1 - 10 TIC 0.1 - 10

29
1850 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica dei trasduttori usati dalla sonda


1850 con l’ecografo 2400
Trasduttore 6004: indice massimo

Modalità B

Indice pr0,3 Max. Potenza


massimo (MPa) acustica (mW)

MI 0.6 1.9 -

TIS 0.1 - 10

TIB - - -

TIC 0.1 - 10

Trasduttore 6004: indice massimo Trasduttore 6004: indice massimo

Modalità B Modalità B

Indice pr0,3 Max. Potenza Indice pr0,3 Max. Potenza


massimo (MPa) acustica (mW) massimo (MPa) acustica (mW)

MI 0.8 2.0 - MI 1.0 2.2 -

TIS 0.1 - 10 TIS 0.1 - 10

TIB - - - TIB - - -

TIC 0.1 - 10 TIC 0.1 - 10

Questo documento è soggetto a modifiche senza preavviso

30
WORLD HEADQUARTERS: Mileparken 34, DK-2730 Herlev,
Tel.: +4544528100, Fax: +4544528199, Website: www.bkmed.com

we specialize because you do


Trasduttore lineare 8811
per gli ecografi B-K Medical

Manuale utente

Caro Cliente,

il presente manuale documenta il trasduttore


lineare 8811. Va inserito e conservato
nell'apposito raccoglitore ad anelli della B-K
Medical.

Luglio 2003

BB 1006-B
Trasduttore lineare 8811

Descrizione generale 1
Piano di scansione 2

Pulizia e disinfezione 3
Dispositivi di protezione idrica 4
Immersione 4
STERIS SYSTEM 1® 4
Controllo del trasduttore prima dell’immersione 4

Rottamazione 5

Avvio della scansione 5


Collegamento di un trasduttore 5
Modifica della frequenza 6
Uso del copritrasduttore 6
Avvio e arresto di una scansione 7
Trasmissione ad una stampante video 7
Modifica dell’orientamento 7

Accessori per biopsia 8


Accessorio per biopsia UA1239 8

Vasopuntura e biopsia 11

Italian BB1006-B (English source version: BB1003-B)


July 2003
Dati tecnici 13
Accessori 13
Serie 2101 14
Serie 2102 15
2400 16

Dati di uscita acustica 17


Dati di uscita acustica per 8811 con serie 2101 18
Dati di uscita acustica per 8811 con serie 2102 19
Dati di uscita acustica per 8811 con 2400 20
Trasduttore lineare 8811
Trasduttore lineare 8811

Descrizione generale
Questo manuale deve essere usato insieme alla guida - Informa-
zioni generali trasduttore (IGT)- della relativa sonda (BB0544).

Ecografo nr. Modalità di scansione


Ecografo Applicazioni
manuale utente principali

Pediatria
Intraoperatorio
2101 BB0539 B, M Parti molli
Apparato muscolo-
scheletrico

Pediatria
Intraoperatorio
2101EXL BB1089 B, M Parti molli
Apparato muscolo-
scheletrico

Pediatria
Vascolare periferico
Intraoperatorio
2102 BB0730 B, M, Doppler, BCFM
Parti molli
Apparato muscolo-
scheletrico

Pediatria
Vascolare periferico
B, M, Doppler, BCFM,
Intraoperatorio
2102XDI BB0953 Immagine armonica
Parti molli
del tessuto*
Apparato muscolo-
scheletrico

Pediatria
Vascolare periferico
B, M, Doppler, BCFM,
Intraoperatorio
2102EXL BB1078 Immagine armonica
Parti molli
del tessuto*
Apparato muscolo-
scheletrico

Pediatria
Vascolare periferico
B, Doppler, BCFM,
Intraoperatorio
2400 BB1103 Immagine armonica
Parti molli
del tessuto*
Apparato muscolo-
scheletrico
Nota: l’uso del pulsante di controllo del traduttore con il 2400 è inteso per prodotti futuri.

1
8811 • Descrizione generale

Fig. 1. Modalità di scansione principali e applicazioni del


trasduttore 8811

AVVERTENZA della FDA per gli Stati Uniti


La sonda 8811 non può essere impiegata per esami fetali.

Fig. 2. Trasduttore lineare 8811

Piano di scansione

Fig. 3. Piano di scansione del trasduttore 8811

Per l’ecografo 3101 questa operazione può anche essere effettuata


usando l’SCU.

2
8811 • Pulizia e disinfezione

Le caratteristiche e le specifiche delle uscite acustiche si trovano


alla fine di questo manuale utente.

AVVERTENZA:
Se in qualsiasi momento si sospettasse un cattivo funzionamento
dell’ecografo, o se l’immagine apparisse distorta o non chiara, si
raccomanda di:

• Interrompere immediatamente il contatto dei trasduttori


con il paziente.
• Sconnettere l’ecografo dalla presa principale ed assicurarsi
che non venga usato fino a quando non sia stato controllato.
• Non rimuovere la copertura dell’ecografo.
• Contattare il rappresentante locale B-K Medical o il servizio
di assistenza tecnica dell’ospedale.

AVVERTENZA:
Il livello di esposizione, vale a dire il livello di uscita acustica per
il tempo di esposizione, deve essere sempre mantenuto su valori
bassi.

Pulizia e disinfezione
Per dettagli completi sulle procedure di pulizia e disinfezione,
consultare la guida - Informazioni generali trasduttore (IGT).

Si suggerisce l’utilizzo di copritrasduttori sterili.

AVVERTENZA:
Gli utenti di questo tipo di strumentazione hanno l’obbligo e la
responsabilità di osservare una rigida prassi di pulizia per limi-
tare i rischi di infezione dei pazienti, dei colleghi e di se stessi.
Per evitare ogni tipo di contaminazione, seguire attentamente le
regole stabilite dall’ospedale, reparto o clinica, sul controllo delle
infezioni.

3
8811 • Pulizia e disinfezione

Si raccomanda di tenere la spina di connessione isolata dall’umi-


dità.

Dispositivi di protezione idrica


Il connettore del trasduttore 8811 può essere isolato idricamente
usando un dispositivo di protezione idrica. Una volta protetta la
spina del connettore, tutto il trasduttore, compreso il connettore,
può essere immerso.

Questo dispositivo proteggerà la spina durante l’immersione o il


trattamento con lo STERIS SYSTEM 1 ®.

Attenzione
Le viti nere della custodia a tenuta stagna devono essere
entrambe avvitate contemporaneamente, da garantire una chiu-
sura ermetica. Se rimanessero leggermente piegate, la custodia
non isolerebbe ermeticamente la presa del trasduttore.

Immersione
Il trasduttore 8811 può essere disinfettato per immersione . Per
ulteriori dettagli su questo tema, consultare i dati tecnici inclusi
in questo manuale ed anche la guida IGT.

STERIS SYSTEM 1®
Il trasduttore 8811 può essere trattato con lo STERIS SYSTEM
1® usando STERIS 20®.

Il trasduttore 8811 può sopportare fino a 300 cicli di trattamento


con lo STERIS SYSTEM 1 ®.

Durante l’uso o dopo ripetuti trattamenti, è possibile che il tra-


sduttore venga danneggiato, perciò è necessario effettuare, sem-
pre, prima di ogni impiego, un controllo sulla regolarità della sua
superficie. Inoltre il controllo dovrebbe essere effettuato una
volta al mese seguendo le procedure dettate dalla guida - Infor-
mazioni generali trasduttore.

Controllo del trasduttore prima dell’immersione


Prima di essere disinfettato usando il metodo per immersione, o
lo STERIS SYSTEM 1®, si raccomanda di controllare che non
siano presenti rotture sulla superficie del trasduttore che pos-
sano portare ad infiltrazioni. Questo controllo si effettua usando
4
8811 • Rottamazione

il kit di verifica delle infiltrazioni (vedere la sezione Accessori


disponibili). I dettagli di questa procedura sono descritti nel
manuale utente del kit o nella guida - Informazioni generali tra-
sduttore.

Rottamazione
Quando alla fine della sua vita, il trasduttore viene rottamato,
devono essere seguite delle determinate regole nazionali relative
ai dispositivi elettronici da rottamare. Per ulteriori dettagli con-
sultare il manuale utente dell’ecografo (Fig. 1).

Attenzione
Per la disposizione di materiale contaminato come i copritrasdut-
tori, o i guida-aghi, si raccomanda di seguire le regole stabilite
dalla clinica, reparto o ospedale.

Avvio della scansione


Tutta la strumentazione deve essere pulita e disinfettata con
soluzione idonea prima di ogni impiego. La procedura corretta è
descritta nella guida - Informazioni generali trasduttore.

Collegamento di un trasduttore
AVVERTENZA:
Accertarsi che tutti i conduttori, cavi, spine e terminali, prima del
collegamento, siano isolati dall’umidità.

Collegare il trasduttore alla presa Transducer Socket dell’ecografo.


Controllare che la spina sia sicura e che la levetta di chiusura sia
diritta.

Una volta collegato il sistema è conforme alla normativa


EN60601-1 (CEI 60601-1) tipo BF.

5
8811 • Avvio della scansione

Modifica della frequenza


La funzione Multi-Frequency Imaging (MFI) consente di cam-
biare la frequenza del trasduttore.

Sull’ecografo, premere il comando appropriato, per scorrere le


opzioni di frequenza (per maggiori dettagli, consultare il
manuale utente dell’ecografo). La frequenza selezionata viene
indicata in alto allo schermo.

Uso del copritrasduttore


Per ragioni di igiene, al trasduttore dovrebbe essere sempre
applicato un copritrasduttore oppure un normale profilattico.

Nota: per applicazioni intraoperatorie si suggerisce l’uso di


guaine sterili monouso; negli Stati Uniti si raccomanda l’uso di
guaine per le quali sia stata rilasciata l’autorizzazione alla com-
mercializzazione. I tipi compatibili con la sonda sono elencati
nella scheda dei dati tecnici, al termine di questo manuale
utente.

AVVERTENZA!
A causa di possibili gravi reazioni allergiche a dispositivi medici
che contengono lattice (gomma naturale) da parte dei pazienti, la
FDA ha emanato una serie di raccomandazioni rivolte al perso-
nale sanitario, per l’identificazione di quei pazienti con ipersensi-
bilità a questo materiale e per il trattamento delle conseguenti
reazioni allergiche. Consultare la guida - Informazioni generali
trasduttore.

Nota: per applicazioni intraoperatorie


Applicare gel di accoppiamento sterile sulla punta del trasdut-
tore o riempire la guaina con 1-2 ml di acqua sterile. Questo
migliora l’immagine visualizzata evitando artefatti dovuti ad
esempio a bolle d’aria.

Applicare al trasduttore il copritrasduttore.

AVVERTENZA!
Usare esclusivamente agenti o gel solubili in acqua. Materiali a
base di petrolio o di oli minerali possono danneggiare il copritra-
sduttore.

6
8811 • Avvio della scansione

Avvio e arresto di una scansione


Uso del pulsante di controllo del trasduttore
Il trasduttore è dotato di un pulsante di controllo che viene usato
per avviare e/o arrestare una scansione (o congelare un’imma-
gine) o effettuare delle stampe dell’immagine.

Ogni volta che il pulsante viene premuto, viene emesso un


segnale acustico (“beep”).

Per avviare la scansione, premere il pulsante del trasduttore.

Per arrestare la scansione o visualizzare un’immagine congelata,


premere di nuovo questo pulsante.

Uso del comando di congelamento dell’ecografo


Per avviare la scansione, premere il comando Freeze sull’ecografo.

Per arrestare la scansione o visualizzare un’immagine congelata,


premere il comando Freeze sull’ecografo.

Trasmissione ad una stampante video


Uso del pulsante di controllo del trasduttore
Per riprodurre una copia di un’immagine congelata su una stam-
pante video, tenere premuto il pulsante di controllo del trasdut-
tore per oltre un secondo. Verranno emessi due segnali acustici:
uno per confermare che il pulsante è stato premuto, l’altro per
confermare che il sistema ha trasmesso la copia dell’immagine.

Per riavviare la scansione, premere il pulsante di controllo del


trasduttore.

Uso del comando Copia dell’ecografo


Per riprodurre un’immagine congelata su una stampante video,
premere il comando Copia dell’ecografo.

Per riavviare la scansione premere il comando Freeze dell’eco-


grafo.

Modifica dell’orientamento
Per modificare l’orientamento dell’immagine sul monitor, consul-
tare il manuale utente dell’ecografo.

7
8811 • Accessori per biopsia

Accessori per biopsia


Il trasduttore 8811 è predisposto per per effettuare vasopunture
e biopsie. Gli accessori per biopsia sono illustrati nelle pagine
seguenti con una breve descrizione delle istruzioni d'uso.

Accessorio per biopsia UA1239


L'accessorio per biopsia UA1239 (vedere Fig 4), se abbinato alla
sonda 8811 (vedere Fig 5), è stato progettato per effettuare vaso-
punture percutanee e biopsie di lesioni superficiali. È composto
da un supporto per il collegamento del porta-aghi al trasduttore
e di un porta-aghi provvisto di un asse a tre profili, che ha la pos-
sibilità di ruotare nel corpo del porta-aghi, per collocare aghi di
diverso diametro. Dispone inoltre di una vite di regolazione
dell'angolo di penetrazione. Il guida-aghi è adatto per aghi da
0,9mm (20 Gauge), 1,3mm (18 Gauge) e 2,1mm (14 Gauge).

Fig. 4. Accessorio per biopsia UA1239

Il supporto ha angoli di inserzione di 30°, 45° o 60° rispetto


all'asse dell’immagine, rappresentati sul monitor rispettiva-
mente come linee punteggiate.
Per montare l'accessorio per biopsia UA1239:

1. Tenere il trasduttore 8811 nella mano sinistra con il pul-


sante di comando nero rivolto verso l'esterno.
2. Tenere l'accessorio UA1239 nella mano destra con la vite di
regolazione rivolta verso l'interno, le due 'gambe' a sinistra
e il braccio oscillante orientato verso il basso.
3. Inserire le due gambe nelle apposite scanalature del tra-
sduttore 8811.

8
8811 • Accessori per biopsia

4. Bloccare in posizione il braccio oscillante sotto la base del


trasduttore. Il "click" udibile sta ad indicare che il guida-
aghi è montato correttamente.

Fig. 5. Montaggio dell'accessorio per biopsia UA1239 (mostrato


senza copritrasduttore)

Attenzione:
Accertarsi che il supporto sia correttamente posizionato.

Per modificare l'angolo del porta-aghi:

1. Allentare la vite di regolazione ruotandola di un quarto di


giro in senso antiorario.
2. Selezionare l'angolo desiderato (60°; 45°; 30°).
3. Serrare nuovamente la vite di regolazione.

Per selezionare il corpo cilindrico corretto di supporto dell'ago :

1. Sollevare dalla sua sede l'asse a tre profili e ruotarlo finché


il corpo cilindrico di supporto dell'ago desiderato non coin-

9
8811 • Accessori per biopsia

cide con il piccolo segno triangolare nero sull'estremità


superiore del porta-aghi.
2. Riposizionare nella sua sede l'asse a tre profili.
3. Inserire l'ago (o catetere) desiderato.
Per smontare l'ago durante le procedure di intervento:

1. Sollevare di circa 3 mm l'asse a tre profili e ruotarlo in


senso antiorario di 60° sino al riscontro metallico.
2. A questo punto è possibile sfilare l'ago (o catetere) dal
guida-aghi.

10
8811 • Vasopuntura e biopsia

Vasopuntura e biopsia
AVVERTENZA:
Per la sicurezza del paziente, è indispensabile utilizzare solo
l’accessorio per biopsia corretto, come descritto in questa guida.
Mai usare combinazioni di trasduttori e accessori per biopsia non
autorizzati o combinazioni con accessori di altra manifat-
tura.Prima di iniziare una procedura di vasopuntura o biopsia
controllare sempre che il tipo /numero di trasduttore indicato sul
monitor dell’ecografo corrisponda esattamente al tipo/numero
dello stesso trasduttore.

AVVERTENZA:
La linea guida per biopsia sull’immagine indica il percorso pre-
visto dell’ago. Monitorare costantemente l’eco della punta dell’ago
in modo da correggere eventuali deviazioni dal percorso deside-
rato.

Applicare al trasduttore un copritrasduttore sterile, come spie-


gato nella guida - Informazioni generali trasduttore.

Se il copritrasduttore viene danneggiato durante il montaggio


dell’accessorio per biopsia, sostituirlo con uno nuovo.

Nota: per applicazioni intraoperatorie si consiglia l’uso di guaine


sterili monouso; negli Stati Uniti si raccomanda l’uso di guaine
per le quali sia stata rilasciata l’autorizzazione alla commercia-
lizzazione.

I tipi di guaine compatibili con la sonda sono elencati nella


scheda dei dati tecnici, a termine di questo manuale utente.

Premere il comando Biopsia per sovrapporre la linea guida per


biopsia all’immagine.

Il metodo per modificare il tipo di linea visualizzata sul monitor


è descritto nel manuale utente dell’ecografo.

Spostare il trasduttore fino a quando la linea guida per biopsia


non interseca il sito di interesse. Inserire l’ago e monitorare il
movimento lungo la linea guida fino all’area di destinazione.
11
8811 • Vasopuntura e biopsia

L’eco della punta dell’ago appare sotto forma di un punto lumi-


noso.

AVVERTENZA:
Se il guida-aghi viene staccato dal trasduttore durante un inter-
vento, applicare al trasduttore un nuovo copritrasduttore.

Per eliminare la linea guida per biopsia dall’immagine, mante-


nere premuto il comando Biopsia per oltre un secondo.

Fig. 6. Linee guida degli accessori per biopsia UA 1239 montati


sul trasduttore 8811

12
8811 • Dati tecnici

Dati tecnici
FUNZIONI OPERATIVE: Immersione (con spina protetta) per un periodo non
Pulsante di controllo incorporato superiore a 15 ore ogni 24 nella soluzione seguente:
Glutaraldeide (2% in acqua)
SICUREZZA: Solo esterno: etanolo (70% in acqua)
Conforme alla normativa EN60601-1 (CEI 60601-1) Può essere anche usato il trattamento con STERIS
Tipo BF SYSTEM 1® (max. 300 cicli).

LIMITI AMBIENTALI: ALIMENTAZIONE:


Pressione: Interna dall’ecografo
700-1060 hPa
Temperatura di esercizio: LUNGHEZZA CAVO:
da +10 a 40°C 2,2m
Temperatura di stoccaggio: Lo STERIS SYSTEM 1® è un marchio registrato
da -25 a 70°C dalla STERIS Corporation.
Temperatura di immersione a tenuta stagna:
Max. 40°C
Tempo di immersione a tenuta stagna:
Max. 15 ore per ogni 24 ore
Resistenza agli agenti chimici durante la disinfe-
zione:
Immersione (con spina protetta) per un periodo non
superiore ai 10 minuti ogni ora nella soluzione
seguente:
Cloresidina gluconato (5–20% in acqua)

Accessori
ACCESSORI INCLUSI: Copritrasduttore sterile (confezione da 24)
Custodia per l’8811...................................... KE 4318 CIV-FlexTM .................................................UA 0007
Inserto per custodia..................................... DS 0928 CIV-Flex è un marchio registrato della CIVCO Medi-
cal Instruments Co., Inc.
ACCESSORI DISPONIBILI:
Accessorio per biopsia ................................. UA1239
diametro max. 2,1mm e angolo di inserzione: 30°,
45° e 60° rispetto all'asse immagine)
Kit di verifica delle infiltrazioni ...................... UA1404
Guida-aghi (confezione da 24) .....................UA0013
(sterile Ultra-Pro)

13
8811 • Dati tecnici

Serie 2101
Unità Sonda lineare 8811

Larghezza di banda MHz 5-12

Frequenza MHz 6.0 9.0 12.0

Numero di elementi 192

Apertura piano trasversale mm 4

Distanza focale trasversale (di norma) mm 15

Apertura fascio focale trasversale


mm 1.0 1.0 1.0
(di norma) *

Apertura piano immagine mm 12.5

Distanza focale piano immagine (di norma) mm Variabile

Apertura fascio focale piano immagine (di


mm 1.0 1.0 1.0
norma) *

Risoluzione assiale (di norma) * mm 0.5 0.4 0.3

Campo immagine 50

Modalità di scansione principali B, M,

Profondità di penetrazione (di norma) mm 80 63 50

Estensione fuoco dinamico mm 2 - 55

Frequenza di immagine (max.) Hz 60

Principio di scansione elettronico

Superficie di contatto (acustica) mm 50 × 4

Superficie di contatto (complessiva) mm 57 × 10

Dimensioni complessive mm 64 × 22 × 105

Peso (circa) g 98
* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni terminologiche fare riferimento a FDA 510(k) Guide for Measuring and Reporting Acoustic Output of Diagnostic
Ultrasound Medical Devices, Dic. 1985.

14
8811 • Dati tecnici

Serie 2102
Unità Sonda lineare 8811

Larghezza di banda MHz 5-12

Frequenza centrale MHz 6.0.5 9.0 12.0 10.0(HI)

Numero di elementi 192

Apertura piano trasversale mm 4

Distanza focale trasversale (di norma) mm 15

Apertura fascio focale trasversale


mm 1.1 1.0 1.0 1.0
(di norma) *

Apertura piano immagine mm 16.6

Distanza focale piano immagine (di norma) mm variabile

Apertura fascio focale piano immagine (di


mm 1.0 1.0 1.0 1.0
norma) *

Risoluzione assiale (di norma) * mm 0.6 0.4 0.3 0.8

Campo immagine 50

B, M, Doppler, BCFM,
Modalità di scansione principali
armonica del tessuto (THI)

Profondità di penetrazione (di norma) mm 90 65 55 -

Estensione fuoco dinamico mm 2-55

Frequenza di immagine (max.) Hz 60

Principio di scansione elettronico

Superficie di contatto (acustica) mm 50 × 4

Superficie di contatto (complessiva) mm 57 × 10

Dimensioni complessive mm 64 × 22 × 105

Peso (circa) g 98
* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni terminologiche fare riferimento a FDA 510(k) Guide for Measuring and Reporting Acoustic Output of Diagnostic
Ultrasound Medical Devices, Dic. 1985.
La visualizzazione dell’immagine armonica del tessuto (THI) è disponibile solo con l’ecografo 2102XDI

15
8811 • Dati tecnici

2400
Unità Sonda lineare 8811

Larghezza di banda MHz 5-12

Frequenza centrale MHz 8.0 10.0 12.0

Numero di elementi 192

Apertura piano trasversale mm 4

Distanza focale trasversale (di norma) mm 15

Apertura fascio focale trasversale


mm 1.0 1.0 1.0
(di norma) *

Apertura piano immagine mm 16.6

Distanza focale piano immagine (di variabile


mm
norma)

Apertura fascio focale piano immagine


mm 1.0 1.0 1.0
(di norma) *

Risoluzione assiale (di norma) * mm 0.5 0.4 0.3

Campo immagine mm 50

B, Doppler, BCFM,
Modalità di scansione principali
armonica del tessuto

Profondità di penetrazione (di norma) mm 85 75 65

Estensione fuoco dinamico mm 2-55

Frequenza di immagine (max.) Hz 60

Principio di scansione electronic

Superficie di contatto (acustica) mm 50 × 4

Superficie di contatto (complessiva) mm 57 × 10

Dimensioni complessive mm 64 × 22 × 105

Peso (circa) g 98
* Valori misurati in acqua
Nota: per le definizioni terminologiche fare riferimento a FDA 510(k) Guide for Measuring and Reporting Acoustic Output
of Diagnostic Ultrasound Medical Devices, Dic. 1985.

16
8811 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica


Una completa spiegazione sull’uscita acustica viene data nel
manuale dell’utente dell’ecografo.

Le incertezze della misura acustica nella tabella sono:

Indice meccanico (MI) = 15%,


Indice termico (TI) = 30%,
Precisione display = ±0.1,
e (dove applicabile):
Pressione (pr0.3) = 15%,
Potenza acustica = 30%.

Tutti i clienti riceveranno:

il CD BZ2100 come parte integrante del manuale utente

Il CD contiene l’insieme completo di tabelle che indicano i dati di


massima uscita acustica.

Per i clienti che non hanno accesso ad un PC, i dati sono disponi-
bili su richiesta al rappresentante locale B-K Medical.

17
8811 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8811 con serie 2101


Sonda lineare 8811: Indice massimo

Modalità B Modalità B+M


Frequenza

Indice Pr0.3 Max. potenza Indice Pr0.3 Max. potenza


max. (MPa) acustica (mW) max. (MPa) acustica (mW)

MI 1.3 3.5 - 1.3 3.5 -

TIS 0.8 - 80 0.8 - 80


6.0 MHz

TIB - - - 0.1 - 10

TIC 1.2 - 80 1.2 - 80

MI 1.1 3.2 - 1.1 3.2 -

TIS 0.5 - 50 0.5 - 50


9.0 MHz

TIB - - - 0.1 - 10

TIC 0.7 - 50 0.7 - 50

MI 0.7 2.1 - 0.7 2.1 -

TIS 0.2 - 20 0.2 - 20


12.0 MHz

TIB - - - 0.1 - 10

TIC 0.2 - 20 0.2 - 20

18
8811 • Dati di uscita acustica

Dati di uscita acustica per 8811 con serie 2102


Sonda lineare 8811: Indice massimo
Modalità Doppler Immagine armo-
Frequenza

Modalità B Modalità B+M B+Doppler


B+CFM BCFM+B nica del tessuto
Ind. Pr0.3 Ind. Pr0.3 Ind. Pr0.3 Ind. Pr0.3 Ind. Pr0.3 Ind. Pr0.3
MPA MPA MPA MPA MPA MPA
Max (MPa) Max (MPa) Max (MPa) Max (MPa) Max (MPa) Max (MPa)

MI 1.3 3.1 - 1.3 3.1 - 1.3 3.1 - 1.3 2.9 - 1.3 2.9 - - - -
6.0 MHz

TIS 0.8 - 100 0.8 - 100 1.8 - 100 2.5 - 170 3.3 - 260 - - -

TIB - - - 0.1 - 10 4.2 - 80 - - - 4.2 - 80 - - -

TIC 1.4 - 100 1.4 - 100 3.9 - 120 5.4 - 50 5.4 - 50 - - -

MI 1.0 3.1 - 1.0 3.1 - 1.2 3.0 - 1.3 3.3 - 1.3 3.3 - - - -
9.0 MHz

TIS 0.3 - 30 0.3 - 30 1.7 - 60 2.3 - 100 2.6 - 130 - - -

TIB - - - 0.1 - 10 3.4 - 60 - - - 3.4 - 60 - - -

TIC 0.4 - 30 0.4 - 30 3.0 - 60 5.9 - 100 5.9 - 100 - - -

MI 0.7 2.2 - 0.7 2.2 - 1.2 3.0 - 1.3 3.3 - 1.3 2.3 - - - -
12.0 MHz

TIS 0.1 - 10 0.1 - 10 1.7 - 60 2.2 - 90 2.3 - 100 - - -

TIB - - - 0.1 - 10 3.4 - 60 - - - 3.4 - 60 - - -

TIC 0.2 - 20 0.2 - 20 2.8 - 40 5.7 - 80 5.8 - 90 - - -

MI - - - - - - - - - - - - - - - 1.1 3.4 -
10.0 MHz

TIS - - - - - - - - - - - - - - - 0.5 - 50

TIB - - - - - - - - - - - - - - - - - -

TIC - - - - - - - - - - - - - - - 0.9 - 60
MPA= Potenza acustica max (mW) In. Max= Indice massimo
Nota: TIB è applicabile solo alle modalità non-scansione

19
Trasduttore lineare 8811

Dati di uscita acustica per 8811 con 2400


Trasduttore lineare 8811: Indice massimo
Modalitá Immagine armo-
Modalitá B B+Doppler Modalitá B+BCFM
Doppler+BCFM+B nica del tessuto
pr0.3 pr0.3 pr0.3 pr0.3 pr0.3
Ind Mas MPA Ind Mas MPA Ind Mas MPA Ind Mas MPA Ind Mas MPA
(MPa) (MPa) (MPa) (MPa) (MPa)

MI 1.9 3.3 - 1.9 3.3 - 1.9 3.3 - 1.9 3.3 - 1.4 2.4 -
TIS 3.2 - 240 3.2 - 240 6 - 840 6 - 840 2.8 - 120
TIB - - - 5.4 - 110 - - - 5.4 - 110 - - -
TIC 6 - 170 6 - 170 6 - 240 6 - 240 4.2 - 120
MPA= Max. Potenza acustica (mW)
Ind Mas= indice massimo
Nota: TIB riguarda soltanto le modalità non-scansione

Le informazioni contenute in questo documento possono essere soggette a modifica senza preavviso

20
Trasduttore lineare 8811

21
WORLD HEADQUARTERS: Mileparken 34, DK-2730 Herlev, Denmark
Tel.: +4544528100, Fax: +4544528199, Website: www.bkmed.com

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Norme di sicurezza generali

Altre considerazioni sulla sicurezza


Problemi meccanici o l’utilizzo non intenzionale dell’apparecchia-
tura ecografica possono verificare lesioni nel paziente o nell’ope-
ratore.

AVVERTENZA
Fare estrema attenzione a non provocare le seguenti potenziali
cause di ferite:

• Parti del corpo possono essere lese dalle parti mobili


dell’ecografo, come il pannello-tastiera ed il monitor
• L’inclinazione dell’ecografo può renderlo instabile e ferire
qualcuno.
• Non appoggiarsi o sedersi sulla tastiera dell’ecografo: il
pannello-tastiera o il monitor potrebbero rompersi se cari-
cati di pesi o urtati.

Front - 8
Norme di sicurezza generali

Manutenzione e riparazione
AVVERTENZA
La manutenzione e la riparazione dell'apparecchiatura elettro-
medicale B-K Medical devono essere eseguite esclusivamente dal
produttore o i suoi rappresentanti autorizzati. B-K Medical si
riserva di declinare qualsiasi responsabilità per la sicurezza di
funzionamento, l'affidabilità e le prestazioni del dispositivo in caso
di manutenzione o riparazione eseguiti da terzi. Dopo la ripara-
zione, la sicurezza dell'apparecchiatura deve essere verificata da
un ingegnere elettronico qualificato o un tecnico ospedaliero.

Collegamento di altri dispositivi


AVVERTENZA
Consultare il manuale utente prima di collegare altri dispositivi
ai terminali contrassegnati dal simbolo ! .

AVVERTENZA
Evitare di collocare strumenti non conformi ai requisiti di sicu-
rezza per apparecchiature mediche nell'area del paziente, salvo
in condizioni speciali.

AVVERTENZA
Quando si collega l’ecografo ad altre apparecchiature che usano
un tensione lineare (come una stampante video, un videoregistra-
tore, un’unità di controllo per videocamera endoscopica o altro
dispositivo di documentazione), le connessioni devono essere effet-
tuate secondo le direttive stabilite dalla normativa internazio-
nale CEI60601-1-1, "Requisiti di sicurezza per sistemi
elettromedicali"[1]. In caso di dubbio, si consiglia di contattare il
rappresentante locale B-K Medical.

Un modo per soddisfare le richieste della CEI 60601–1–1 è quello


di usare un trasformatore di isolamento, incorporato diretta-
mente nell’ecografo, oppure se questo non ha una sufficiente ali-
mentazione (300VA), si può usare un comune trasformatore di
isolamento esterno.

Front - 9
Norme di sicurezza generali

AVVERTENZA
L’ecografo non può essere collegato, insieme ad altri apparecchi,
alla rete principale, solo per mezzo di un ordinario distributore
principale. La ragione di ciò è il danno che ne consegue se il col-
legamento a terra non funzionasse. Se accade:

• la somma della perdita di corrente di tutti gli apparecchi


collegati supererà i limiti definiti dalla CEI 60601-1-1 [1].
• molto probabilmente l’impedenza del collegamento a terra
sarà troppo grande rispetto a quella specificata dalla CEI
60601-1-1.
Quando l’apparecchiatura è alimentata a 230V (ed è previsto un
limite di UL per la dispersione, se si usano 120V), l’apparecchia-
tura deve essere alimentata da un’installazione o alimentatore
con circuito monofase a 240V, a presa centrale. Questo per soddi-
sfare la richiesta riguardante la perdita di corrente dello chassis
durante una condizione di guasto, in accordo alla UL2601
(limite di 300µA). Se la corrente non fornita nel modo specificato,
la perdita di corrente può essere anche di 500µA, che rientra nei
limiti dati dalla EN60601-1.

Front - 10
Uscita acustica

Uscita acustica
Informazioni generali
Poiché non è ancora stato accertato in sede di ricerca medica se
sussistono effetti biologici provocati dagli ultrasuoni, considera-
zioni sulla prudenza richiedono di seguire certe regole di utilizzo
[5]:

Utilizzo prudente

AVVERTENZA
Il livello di esposizione, ossia il livello di uscita acustica e il
tempo di esposizione, devono sempre essere mantenuti su valori
bassi.

● La scansione deve essere eseguita solo in caso di effettiva


indicazione medica.
● Si raccomandano tempi di esposizione quanto più brevi pos-
sibile.
● È necessaria una corretta preparazione del paziente, in
modo da ottenere la migliore immagine possibile.
● Avviare la scansione ad un livello di uscita acustica basso
(vedere gli indici temici e meccanici) ed aumentarlo sol-
tanto se occorre ottenere un’immagine migliore.
● Se si passa da un’applicazione che richiede livelli di uscita
acustica elevati ad una che richiede livelli bassi (una scan-
sione fetale, per esempio), assicurarsi di azzerare i livelli
prima di iniziare. (Per esempio, avviare in modalità B).
● Considerare che tutti i tipi di tessuto possono essere colpiti
da ultrasuoni. Per esempio, quando si effettua una scan-
sione al seno, sarebbe opportuno monitorare il TI di fatto,
piuttosto che il tessuto molle, poiché le costole verranno
soggette ad ultrasuoni.

Front - 11
Uscita acustica

AVVERTENZA
Prima di usare le apparecchiature B-K Medical è necessario
avere una certa esperienza in ultrasonografia o essere guidato da
un esperto in questo campo. L’utente deve inoltre conoscere a
fondo le normative di sicurezza di un sistema ad ultrasuoni e
usare sempre il trasduttore più adatto per quell’esame.

I parametri di uscita acustica dei trasduttori usati con l'ecografo


sono riportati in un CD (BZ2100) che accompagna questo
manuale utente. I livelli d’incertezza per ciascun parametro sono
elencati nel manuale utente di ogni trasduttore. Per le definizioni
dei parametri fare riferimento alle direttive della Food and Drug
Administration (FDA) 510 (k) [7,8].

In Nord America, secondo le disposizioni dell'ente Food and Drug


Administration (FDA), tutte le apparecchiature ad ultrasuoni
devono essere certificate prima di poter essere commercializzate
negli Stati Uniti.

Le classificazioni (vie) disponibili per l'autorizzazione FDA sono


ben definite. La 3 è riservata ai sistemi diagnostici ad ultrasuoni
conformi all'Output Display Standard. L'uscita acustica non
viene valutata in base all'applicazione, ma il valore di picco mas-
simo spaziale-intensità media temporale (ISPTA) deve essere
≤720mW/cm2 e l'indice meccanico massimo (MI) ≤1,9. Tutti i tra-
sduttori B-K Medical utilizzabili con l'ecografo Hawk 2102 EXL
rientrano in questa classificazione.

Display del monitor


L’indice meccanico (MI) e l’indice termico (TI) possono essere
visualizzati in tutti i modi di scansione.

Se si usano trasduttori meccanici, l’MI viene visualizzato mentre


si effettuano scansioni in modalità B.

Indici meccanici e termici


Gli indici MI e TI hanno lo scopo di consentire agli utenti di
implementare i valori ALARA [9, 10] (as low as reasonably achie-
vable - minimi consentiti) mediante un indicatore riferito ad un
bioeffetto potenziale. Le informazioni complete sugli indici sono
fornite nel riferimento [11], ma possono essere così riassunte:

Front - 12
Uscita acustica

P r0.3 ( z sp )
MI = --------------------------
fc
dove:

Pr0.3(zsp) è la pressione di rarefazione di picco (MPa), ridotta di


0,3dB/cm-MHz nella posizione sull'asse di fascio zsp, in cui l'inte-
grale di intensità d'impulso (PII0,3) raggiunge il valore massimo,

fc è la frequenza centrale misurata (MHz).

W0
TI = ---------------
-
W gradi

dove:

W0 è la potenza acustica media temporale della sorgente o altro


parametro di potenza (W)

Wgradi è la potenza stimata necessaria per aumentare la tempera-


tura del tessuto interessato di un grado Celsius (W/°C).

In linea generale, l'indice termico (TI) indica l'aumento di tempe-


ratura massimo previsto in gradi Celsius. Si basa sul livello
medio di perfusione del sangue. Il TI visualizzato può sottovalu-
tare l’aumento di temperatura in tessuti con scarsa perfusione; si
raccomanda di tenerne conto al momento che si decide il mas-
simo TI consentito. Per contro, nelle aree con una perfusione ele-
vata, l'aumento di temperatura è inferiore rispetto al valore
indicato dall'indice termico.

Si noti che un aumento di un grado Celsius in un paziente con


febbre può causare complicazioni in determinate circostanze; in
questi casi è opportuno rinviare l'esame.

Misura dell'uscita acustica


Tutti i valori sono misurati in acqua a norma FDA 510 (k) [8].
Per i valori ISPTA e MI viene fornito un valore stimato ridotto in
Front - 13
Uscita acustica

sito, calcolato assumendo un'attenuazione tissutale di 0,3dB/cm/


MHz quando il valore ridotto in sito stimato (I) è descritto
dall'equazione seguente:

I = I w exp ( – 0.069fz )

dove

IW è il valore in acqua nella posizione in cui I raggiunge il valore


massimo,

f è la frequenza del trasduttore (MHz), e

z è la distanza (in cm) dal lato anteriore del trasduttore alla


posizione in cui I raggiunge il valore massimo.

Occorre sottolineare che i valori in sito forniti sono applicabili


solo in presenza di un tessuto di attenuazione tra il lato anteriore
del trasduttore e il punto focale.

Possibilità di effetti collaterali


Nonostante si ritenga che l'uso diagnostico degli ultrasuoni non
produca effetti biologici significativi sui tessuti dei mammiferi
[11], l'utente deve essere a conoscenza delle possibilità ipotetiche
di effetti collaterali [12, 9, 13].

Le preoccupazioni scientifiche e cliniche attuali sui possibili


effetti collaterali sono incentrate soprattutto sulla scansione ad
ultrasuoni fetale. La ragione è dovuta alla maggiore sensibilità
delle cellule e degli organi dei mammiferi in questa fase specifica
del loro sviluppo e al fatto che tale rischio potrebbe comportare
profonde implicazioni sulla salute pubblica. Se per qualche
ragione si usano livelli di uscita acustica elevati, assicurarsi di
ritornare solo alla modalità B e di diminuire il livello di potenza,
prima di passare ad esami fetali.

Controlli relativi all'uscita acustica


L’ecografo è dotato di una funzione di controllo che assicura che i
valori ISPTA e MI non superino il limite massimo consentito. Se
necessario, il dispositivo riduce la tensione di uscita e la fre-
quenza di ripetizione degli impulsi (PRF) al trasduttore in modo
che tali requisiti siano rispettati.

Front - 14
Uscita acustica

Alcuni comandi dell’ecografo di seguito elencati possono influen-


zare l'uscita acustica (le istruzioni per l'uso di questi comandi
sono fornite nelle relative sezioni di questo manuale).
● Controlli di dimensione - in generale, una dimensione
ridotta determina un'intensità acustica elevata.
● Zoom - in generale, aree ingrandite di piccole dimensioni
determinano intensità acustiche elevate per effetto
dell’intensificazione della frequenza di ripetizione degli
impulsi o di una messa a fuoco maggiore.
● Messa a fuoco alta - in generale, la selezione di una messa
a fuoco elevata determina un'intensità acustica maggiore.
● Frequenza di immagine - una frequenza di immagine ele-
vata determina intensità acustiche maggiori.
● Gamma - aumentando la gamma si aumenta l'intensità
acustica per effetto dell'intensificazione della frequenza
PRF.
● Risoluzione CFM (CRes) - una risoluzione elevata aumenta
l'uscita acustica.
● Dimensione riquadro colore - generalmente, limitando il
riquadro colore si incrementa l'uscita acustica entro il
campo cromatico.

L'utente può impostare un limite di indice termico, regolando


l'aumento di temperatura massimo previsto in gradi Celsius e
determinando in questo modo un limite superiore per l'uscita
acustica.

Uscita acustica predefinita


Dopo che l’ecografo è stato spento, ad una nuova accensione, i
trasduttori si imposteranno nel modo predefinito.

Le impostazioni predefinite alla fabbrica dell'uscita acustica di


ciascun trasduttore sono riportate nella pagina iniziale della
Guida - Informazioni Generali Trasduttore (BB0544).

Queste impostazioni sono state ottimizzate per offrire il miglior


compromesso possibile tra bassa uscita acustica e potenza suffi-
ciente a garantire una rapida acquisizione delle caratteristiche
dell'immagine, in base al principio ALARA. Per assicurare il
livello minimo possibile di uscita acustica all'avvio, in tutti i tra-
sduttori la modalità B è l'impostazione predefinita alla fabbrica.

Front - 15
Uscita acustica

Se si desidera modificare l'impostazione predefinita indicandone


un'altra conforme al principio ALARA, consultare il paragrafo
"Impostazione" nella Sezione A.2. Tuttavia, la modalità B preim-
postata non è modificabile dall'utente.

L'immissione di un nuovo ID paziente ripristina l'impostazione


predefinita del trasduttore, salvo il caso in cui sia attivata la fun-
zione Reset parziale (consultare la Sezione A.3). Se si attiva il pul-
sante Reset parziale, solo la modalità di scansione viene impostata
sulla modalità B; le altre impostazioni rimangono inalterate.

L'impostazione predefinita della modalità B e il ripristino della


medesima ad ogni immissione di un nuovo ID paziente (ad esem-
pio mediante un reset completo) sono importanti soprattutto sui
trasduttori per Doppler fetale.

Bibliografia
[1] CEI 60601–1–1 Safety Requirements for Medical Electrical
Systems. 2000–12.
[2] CEI 60601–2–37 Medical Electrical Equipment. First Edition
2001–07. Medical Electrical Equipment - Part 2-37: Particular
requirements for the safety of ultrasonic medical diagnostic
and monitoring equipment.
[3] UL 2601 Medical and Dental Equipment.
[4] CSA C22.2 No. 601.1–M90. Medical Electrical Equipment.
Part 1. General Requirements for safety.
[5] CEI 60601–2–37 Medical Electrical Equipment. First Edition
2001–07. Annex HH.
[6] CEI 601–1 Medical Electrical Equipment. First Edition 1977,
Second Edition 1988. Part 1: General Requirements for Safety.
[7] 510 (k) guide for measuring and reporting acoustic output of
diagnostic ultrasound devices. FDA Center for Devices and
Radiological Health. Dicembre 1985.
[8] Information for Manufacturers Seeking Market Clearance of
Diagnostic Ultrasound Systems and Transducers. FDA Center
for Devices and Radiological Health. Settembre 1997.
[9] Bioeffect considerations for the safety of diagnostic ultra-
sound. Journal of Ultrasound in Medicine, Vol. 7, No. 9 (sup-
plement). Settembre 1988.

Front - 16
Uscita acustica

[10] Standard for Real-Time Display of Thermal and Mechanical


Acoustic Output Indices on Diagnostic Ultrasound Equip-
ment. AIUM/NEMA 1998.
[11] ALARA Training Program. Ultrasound III Training. B-K
Medical 1993.
[12] Medical Ultrasound Safety. American Institute of Ultra-
sound in Medicine. 1994.
[13] The safety of diagnostic ultrasound. The British Institute of
Radiology. 1987.

AIUM: American Institute of Ultrasound in Medicine


CSA: Canadian Standards Association
CEI: Commissione elettrotecnica internazionale
NEC: National Electrical Code
NEMA: National Electrical Manufacturers Association
UL: Underwriters Laboratories Inc., USA

Front - 17
Uscita acustica

Front - 18
Sezione A

A.1 Preparazione 1
Informazioni generali 1
Regolazione dell’ecografo 1

Informazioni generali
Accensione/spegnimento dell’ecografo 2
Terminologia generale 2
F1 - F5 3
Display del monitor 4
Collegamento dell’Unità di controllo palmare 6
Collegamento di un trasduttore 7
Selezione di un trasduttore 8
Selezione di una modalità di scansione 9
Inizio della scansione 9
Penna ottica 9

A.2 Personalizzazione del sistema 10


Impostazione trasduttore 11
Impostazione del sistema 14
Immagine 14
Misura 16
Display 20
Configurazione di base 22
Copia programma (Richiamo istantaneo) 25
Impostazione scelte rapide 27
Impostazione vascolare 28
Impostazione OST 28

A.3 Comandi del pannello-tastiera 29


Il pannello-tastiera e la Guida dei comandi 29
Sfera mobile 29
Seleziona 30
Cancella. 30
Indicatore 30
Congelamento 30
MFI 30
Zoom 31
Dimensione 32
Copia 32
Doppia immagine 32
Doppia immagine simultanea 33
Biopsia 34
Xmit Power 35
M-Line 35
Selezione dell’applicazione 35
Distanza 36
Etichetta 36
Orientamento 40
Bodymark 41
Altri comandi 45
Interruttore a pedale 45

A.4 Unità di controllo palmare (PCU) 47


Il mouse-stick 47
Selezione di un trasduttore 48
Seleziona l’applicazione 48
Biopsia 48
Multi-immagine (PiP)* 48
Orientamento 49
Dimensione 49
Modalità B 49
Guadagno B 49
Congelamento 50
Indicatore 50
Distanza 50
Box colore/Doppler 50
Scala 50
Sezione A
CFM/Power 50
Duplex/Triplex 51
Guadagno colore 51
Protezioni sterili 51

A.5 Tastiera 51
Identificazione (ID) paziente 51
Azzeramento parziale e azzeramento completo 52
Informazioni generali
Sezione A • Preparazione

A.1 Preparazione A
Informazioni generali
Prima di accendere l'ecografo accertarsi che l'installazione sia
stata approvata da un ingegnere elettronico qualificato o un
addetto del personale di sicurezza ospedaliero. Consultare la
sezione Informazioni sulla sicurezza nella parte introduttiva del
manuale.

Per consentire un funzionamento a distanza dell’ecografo 2102


EXL può essere utile l’impiego di un’unità di controllo palmare
(PCU). La PCU contiene funzioni di uso frequente da parte di
chirurghi ed altro personale clinico durante l’esecuzione di una
scansione.

Durante la lettura di questa sezione sarà utile riferirsi alla pano-


ramica della tastiera dell’ecografo inserita nella parte iniziale di
questo manuale.

Regolazione dell’ecografo
Le posizioni del monitor e della tastiera possono essere regolate
a seconda della comodità dell’utente.

Regolazione del monitor


Il monitor può essere ruotato di 90º a destra o sinistra ed incli-
nato in alto o in basso usando la maniglia frontale

L’altezza del monitor si regola allentando le due viti nere poste


sul retro, muovendo il monitor in alto o in basso e avvitando di
nuovo le due viti.

Per regolare i livelli di luminosità e di contrasto del monitor,


nella modalità B, premere Freeze, poi <Alt><Shift><G>. Sullo
schermo appariranno una serie di figure di prova; premere
<Alt><Shift><G> per spostarsi tra loro.

Per regolare i livelli in modo desiderato, usare i pulsanti sul fron-


tale del monitor. Queste regolazioni saranno memorizzate al
momento che il monitor viene spento. Per ulteriori informazioni,
consultare nell’appendice “Regolazioni del monitor”.

Regolazione del pannello-tastiera


L’altezza della tastiera si regola allentando le due viti nere poste
sotto il pannello stesso, muoverlo in alto o in basso e avvitare le
viti nuovamente.

A-1
Sezione A • Preparazione

A La tastiera può anche essere allontanata dall’ecografo, per agevo-


lare ulteriormente l’operatore: per fare ciò, inclinarla in alto di
90º e sollevarla. Vedere la Fig. A1

In questo modo si può usare fino ad un metro di distanza dall’eco-


grafo e con l’aiuto di un cavo di estensione (AO0421) si può avere
una portata fino a 3 metri.

Fig. A1. Il pannello-tastiera può essere sollevato

Lo spazio sotto la tastiera può essere usato per alloggiare mate-


riale d’uso come gel e carta.

Accensione/spegnimento dell’ecografo
Per accendere l’ecografo, premere l'interruttore situato sul retro
dello strumento.

Si consiglia agli utenti in possesso dell’opzione 3-D integrata, di


riferirsi alla sezione I.3 “Preparazione”, per una corretta proce-
dura di spegnimento.

Attenzione
Per non arrecare danni al sistema, evitare di accendere e spegnere
l’ecografo in rapida successione.

Prima di usare la PCU, se installata, è necessario attendere


almeno 12 secondi dall’accensione dell’ecografo, in particolare il
mouse-stick non deve essere toccato, ciò per consentirne l’impo-
stazione.

Terminologia generale
Nella descrizione delle modalità d'uso del sistema 2102 EXL sono
stati adottati i termini generali seguenti:
A-2
Sezione A • Preparazione

Menù funzione e opzioni


Questi menù vengono visualizzati in alto o in basso sul monitor.
A
Sono facilmente distinguibili dalle linee verticali che separano le
singole opzioni di menù. Le opzioni di menù sono usate in combi-
nazione con i tasti F1 - F5 ed il tasto . I comandi F1 - F5 corri-
spondono alle opzioni di menù in modo logico, ossia il tasto F1
seleziona la prima opzione da sinistra e così via. Il tasto con-
sente di tornare al menù o schermata precedenti.

Schede di impostazione
Queste schede vengono visualizzate nella schermata principale.
Consentono di immettere dati o selezionare parametri da una
lista di opzioni visualizzate.

Tasti, pulsanti e comandi


Questi termini si riferiscono all'uso sia del pannello-tastiera sia,
se installata, dell’unità di controllo palmare, PCU; un esempio:
“usare il comando Seleziona ”. In alcuni casi sono descritti
come tasti funzione. Si tratta di opzioni dei menù di scelta
rapida accessibili tramite i tasti F1 - F5 della tastiera. Il termine
“mouse-stick” si riferisce al pomello presente sull’unità PCU, che
viene utilizzato per posizionare o indicare e la sua funzione è la
medesima data alla sfera mobile presente sul pannello-tastiera.

Spostamento e selezione di opzioni


Esistono più metodi per selezionare le opzioni, con i comandi, la
tastiera e, se installate, con una penna ottica o con la PCU. In
questo manuale, i comandi sono evidenziati in grassetto, ad
esempio il comando Freeze . I tasti della tastiera sono identifi-
cati da parentesi angolari, ad esempio, premere <Alt><B>.
Tenere premuto il tasto <Alt> quando si preme un tasto asso-
ciato.

Esistono più modi per passare da un menù all'altro. Premere


per tornare al menù precedente. Per uscire da un menù sono
disponibili altri comandi, ad esempio, per passare dal menù
Misura al menù Biopsia, premere il comando .

F1 - F5
I comandi F1 - F5 consentono di accedere ai tasti funzione. Si
tratta delle opzioni di menù che appaiono sul monitor.

Ad esempio, premendo il comando Base appare il menù Misura di


base illustrato nella Fig. A1. È possibile accedere alle opzioni del
menù premendo i corrispondenti tasti F sulla tastiera. Per sele-
zionare l'opzione Disegno del menù Misura di base (Fig. A2) pre-
mere F3.

A-3
Sezione A • Preparazione

A
HWL Disegno

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A2. Esempio di menù funzione, in questo caso il menù


Misura di base.

Il tasto funzione attivo è evidenziato.

Per accedere ai tasti funzione è possibile usare una penna ottica,


se installata, vedere in seguito il paragrafo “Penna ottica”

Display del monitor


Dati generali
Sullo schermo appaiono sempre i seguenti dati: data, ora, ID
ospedale, ID paziente, numero del tipo di trasduttore, frequenza
e registrazione/congelamento.

Nella Fig. A3 sono indicati i dati di immagine visualizzati sullo


schermo nelle diverse modalità.
Linea di
B B+M B+D B+C Triplex
immagine

1 MI TI TI TI TI

2 FR FR FR FR FR

3 Guadagno B Guadagno B Guadagno B Guadagno B Guadagno B

4 Persistenza Persistenza Persistenza Persist.B/C Persist. B/C

5 Guadagno M Guadagno D Guadagno C Guad. D / Guad. C

6 PRF PRF D PRF/ C PRF

7 WF WF D WF/ C WF

Dim/ang
8 Risoluzione Risoluzione
Doppler

9 Dim/ang Doppler
Legenda: FR=Frequenza immagine, MI=Indice meccanico, TI=Indice termico,
PRF=Frequenza di ripetizione degli impulsi, WF=Filtro di parete

Fig. A3. Dati di immagine visualizzati sullo schermo nelle diverse


modalità

A-4
Sezione A • Preparazione

A
Linea di Base Uro-
Base Uro-plan Uro-Aut Uro-Emp
misura HWL HWL

Misura 1 HR Organo Organo Organo Organo

Misura 2 Dist1 Altezza Altezza Numero Area1 Area1

Misura 3 Dist2 Largh. Largh. Passo Area2 Area2

Misura 4 Dist3 Lungh. Lungh. Area Volume Volume

Misura 5 Dist4 Fattore Volume Volume

Misura 6 Angolo 1,2 Volume

Misura 7 DiaPrinc

Misura 8 Perimetrale

Misura 9 Area

Misura 10 Volume

Fig. A4. Display di misure di base ed urologiche

Durante la misura, sullo schermo vengono rappresentati i dati


mostrati nella Fig. A4 e Fig. A5.

A-5
Sezione A • Preparazione

A
Linea di M-Calc M-Calc M-Calc
Cardiaca OST-Calc
misura LV MV Ao

Misura 1 HR HR HR HR LMP/GAc

Misura 2 ET ET ET EdL GAu

Misura 3 IDd/IDs CEamp RVOD EdA FW

Misura 4 EdV/EsV DEamp AVD EsL Mis1

Misura 5 SV CAamp LAD EsA Mis2

Misura 6 CO DEslp AOD EdV Mis3

Misura 7 EF EFslp LAR EsV Mis4

Misura 8 FS CA/CE SV Mis5

Misura 9 CO Mis6

Misura 10 EF Mis7
HR = Frequenza cardiaca, ET = Tempo di eiezione, EdL = telediastolica in asse longitudinale, EdA =Area telediastolica, EsL = tele-
sistolica in asse longitudinale, EsA = area telesistolica, SV = Gittata sistolica, CO = gittata cardiaca, EF = Frazione di eiezione, BSA
= superficie corporea, SI =indice di gittata sistolica, CI = Indice di gittata cardiaca, IDd = Dimensione interventricolare alla fine della
diastola, IDd = Dimensione interventricolare alla fine della sistola, EdV = Volume telediastolico, EsV = Volume telesistolico, amp =
ampiezza, slp = pendenza, RVOD = diametro ventricolo destro, AVD = diametro radice aorta, LAD = diametro atrio sinitro, AOD =
Diametro valvola aorta, LAR =rapporto LAD/LAR, LMP=ultimo periodo mestruale, GA=età gestazionale

Fig. A5. Misure e risultati visualizzati sullo schermo in scansioni


cardiache, M-calc e ostetriche

Dalle tabelle delle figure da A2 a A5 si possono scegliere quali


dati si desidera visualizzare sul monitor. Gli indici meccanico
(MI) e termico(TI) sono sempre presenti e non possono essere
disattivati.

Le istruzioni su come si selezionano o de-selezionano i parametri


da visualizzare sono riportate nella sezione “Personalizzazione
del sistema”.

Collegamento dell’Unità di controllo palmare


L’unità di controllo palmare (PCU) viene collegata tramite un
adattatore (UA1271) alla presa RS232 B presente sul retro
dell’ecografo. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione L.15
“Collegamento dell’Unità di controllo palmare (PCU)”.

Prima di usare la PCU, se installata, è necessario attendere


almeno 12 secondi dall’accensione dell’ecografo, in particolare il

A-6
Sezione A • Preparazione

mouse-stick non deve essere toccato, ciò per consentirne l’impo-


stazione.
A
Collegamento di un trasduttore
Per l’utilizzo dei trasduttori con l’ecografo sono disponibili quat-
tro prese di connessione, tre delle quali per il collegamento dei
trasduttori elettronici. Vedere la Fig. A6.

Esiste anche, come optional, un’altra presa per trasduttori mec-


canici identificata come .

Fig. A6. Parte frontale del 2102 EXL. Sono facilmente identifica-
bili le prese relative ai trasduttori elettronici e quella
relativa al trasduttore meccanico.

Dopo aver collegato il trasduttore alla presa di connessione, ruo-


tare in senso orario la leva di bloccaggio sulla spina del trasdut-
tore.

A-7
Sezione A • Preparazione

A I supporti dei trasduttori sono montati sul pannello-tastiera


dell’ecografo e consentono un alloggio idoneo e sicuro per quattro
trasduttori. Le scanalature del supporto (DZ 9756) sono da usare
con i trasduttori più piccoli della gamma B-K Medical (vedere la
sezione “Accessori disponibili:” nella scheda dei Dati Tecnici).

Per ulteriori istruzioni sul collegamento dei trasduttori fare rife-


rimento alla Guida - Informazioni Generali Trasduttore
(BB0544).

Selezione di un trasduttore
Per ulteriori informazioni sulla gamma dei trasduttori B-K Medi-
cal, rivolgersi al rappresentante locale dell'azienda.

All’ecografo si può collegare contemporaneamente un massimo di


tre trasduttori elettronici ed uno meccanico. Premere il comando
sul pannello-tastiera, o se installata, usare la PCU, per sce-
gliere tra i trasduttori collegati.

Al momento che il 2102 EXL viene acceso, effettuerà un controllo


sui trasduttori collegati e selezionerà il primo. Se non ci sono tra-
sduttori collegati, il comando Freeze sarà attivo.

Quando un trasduttore viene selezionato inizialmente, viene


selezionata l’impostazione predefinita per quel trasduttore, altri-
menti verrebbe selezionata l’ultima impostazione usata.

Premendo il comando posto sul trasduttore si seleziona sia il tra-


sduttore che l’avvio della scansione.

Tipo 1850
Se è selezionato il 1850, sul monitor viene visualizzato il menù di
scelta rapida illustrato nella Fig. A7. Premere il tasto F appro-
priato per selezionare una testa trasduttore per il 1850.

8539 6004 6005

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A7. Menù per il 1850

Tipo 2050
Se si è selezionato il 2050, sul monitor appare il menù mostrato
nella Fig. A8. Premere il comando appropriato F o C sulla tastiera
(il tasto di scelta rapida definito dalla fabbrica) per selezionare il
cristallo del 2050. Per modificare il tasto di scelta rapida, vedere
la sezione “Impostazione scelte rapide”.

A-8
Sezione A • Preparazione

A
2050 2050
12MHz 16MHz

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A8. Menù per il 2050

Selezione di una modalità di scansione


Il sistema 2102 EXL può eseguire scansioni nelle seguenti moda-
lità e combinazioni: B, B+TEH (True Echo Harmonics), B+M
(modalità M), B+D (Duplex), B+CFM (Color Flow Mapping),
B+PowerD (Power Doppler) e Triplex (B+D+CFM o
B+D+PowerD). Premere il comando appropriato sul pannello-
tastiera, Duplex, Triplex, CFM, Power o M (sulla tastiera per B+M),
per selezionare la modalità di scansione desiderata. Se si utilizza
la PCU, premere il comando B, CFM/Power o Duplex/Triplex. È possi-
bile selezionare un solo comando alla volta.

Inizio della scansione


Esistono due metodi per avviare la scansione. Se il trasduttore è
munito di un pulsante di comando incorporato, premere questo.
In alternativa, premere il comando sul pannello-tastiera o, se
installata, sulla PCU.

Penna ottica
Per accedere ai tasti funzione sul monitor è possibile usare una
penna ottica opzionale, invece dei comandi F1 - F5. Premere la
penna ottica contro lo schermo del monitor in corrispondenza
della casella del tasto funzione. Ad esempio, se sul monitor è
visualizzato il menù Misura di base (vedere Fig. A9) e si desidera
selezionare l'opzione HWL, premere la penna ottica sulla casella
HWL.

HWL Disegno

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A9. Menù Misura di base

Il tasto funzione attivo viene evidenziato. Quando si usa la penna


ottica per selezionare una funzione, accertarsi che sia posizionata
sul testo o grafico di una casella di menù.

A-9
Sezione A • Personalizzazione del sistema

A La penna ottica può essere usata per eseguire misure o disegni a


mano libera. Le istruzioni per l 'esecuzione di misure sono fornite
nella sezione B.8 “Esecuzione di una misura”. Per realizzare dei
disegni a mano libera, posizionare la penna nel punto iniziale del
disegno: così appare un quadrato bianco. Se questo non dovesse
apparire, posizionare la penna in un'area bianca del display e ini-
ziare a disegnare. La penna si usa come una normale matita, le
linee vengono tracciate premendo la penna contro lo schermo. Il
pulsante posto sulla punta è un pulsante di attivazione/disattiva-
zione. I disegni vengono eliminati ad ogni modifica del contenuto
dello schermo, come ad esempio attivazione o disattivazione di un
report, modifica della modalità o commutazione dal modo di conge-
lamento al modo di registrazione. È anche possibile eliminare un
disegno premendo <Alt> .

Attenzione
Se nell’area avviene una scarica elettrostatica, la penna ottica si
può attivare inavvertitamente. Questa scarica elettrostatica può
per esempio, essere rilasciata da una persona verso terra. Un pic-
colo campo luce quadrato apparirà sullo schermo e scomparirà
dopo pochi secondi.

Le istruzioni per il montaggio della penna ottica si trovano nella


sezione L.14 .

A.2 Personalizzazione del sistema


Questa sezione fornisce una descrizione sull’adattamento del
sistema a seconda delle necessità dell’utente. Le schede d’impo-
stazione del sistema, le opzioni scelte rapide e le impostazioni di
applicazione dei trasduttori sono state progettate per aiutare
l’utente ad ottenere un sistema personalizzato.

Premere Setup sulla pannello-tastiera per visualizzare il menù


Impostazione (Fig. A10). Questo menù consente di accedere a
schede di impostazione in cui è possibile impostare più parame-
tri.

Per usare una scheda di impostazione, selezionare i campi con la


sfera mobile o con il mouse della PCU. Nella Fig. A11 è illustrata
una sezione di una scheda di impostazione con campi contenenti
tre tipi di parametri.

A - 10
Sezione A • Personalizzazione del sistema

I parametri contrassegnati da una casella di controllo o


sono impostazioni predefinite che è possibile attivare e disatti-
A
vare con il comando .

I parametri contrassegnati da una casella di controllo offrono


una lista di selezioni. Per scorrerle usare il comando .

I parametri contrassegnati da una casella di controllo sono


testo definito dall'utente. Digitare il testo e confermarlo pre-
mendo sulla tastiera. Il cursore si posizionerà sul campo
successivo.

Imposta Imposta Scelte Programma Impost.


sonda sistema rapide vascolare OST

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A10. Menù Impostazione

Fig. A11. Esempio di scheda Impostazione

Impostazione trasduttore
Questa funzione consente di salvare le regolazioni correnti come
impostazioni applicative per il trasduttore selezionato. È inoltre
possibile ripristinare un'applicazione predefinita originale. Per
ogni trasduttore è possibile memorizzare tre impostazioni appli-
cative.

Se si usa un dispositivo ad onda shock (Litotritore), si racco-


manda di consultare il manuale utente del fabbricante.

Premere Imposta sonda (F1) sul menù Impostazione (Fig. A10) per
visualizzare la scheda (Fig. A12) e il menù Impostazione trasdut-
tore (Fig. A13)

A - 11
Sezione A • Personalizzazione del sistema

Fig. A12. Esempio di sezione della scheda 1,


Impostazione applicazione trasduttore

Pagina Divisione Ris B


seguente orizzont. 3

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A13. Menù Impostazione trasduttore

Per salvare i dati immessi come impostazioni di applicazione per


il trasduttore selezionato, attivare il campo Salva in questa applica-
zione sulla scheda Impostazione applicazione trasduttore (Fig.
A12).

Per ripristinare l'impostazione predefinita, muovere la sfera


mobile sul campo Ripristina questa applicazione appropriato sulla
scheda Impostazione applicazione trasduttore e premere il
comando

Premere Pagina seguente (F1) sul menù Impostazione trasduttore,


per spostarsi sulla scheda successiva di Impostazione applica-
A - 12
Sezione A • Personalizzazione del sistema

zione trasduttore. Ci sono quattro possibili impostazioni, una su


ogni scheda.
A
Divisione orizzontale
Questa funzione consente di scegliere una doppia immagine oriz-
zontale anziché verticale (come descritto nella sezione A.3
“Comandi del pannello-tastiera”).

Premere Divisione orizzont. (F1) per attivare e disattivare la sud-


detta funzione. L’impostatine viene memorizzata con l'applica-
zione e ha effetto alla successiva attivazione della doppia
immagine.

Ris B
Questa funzione Ris. B 3 consente di ottimizzare la risoluzione
per il trasduttore selezionato. Usare F3 e F4 per regolare la riso-
luzione nell'intervallo tra 1 e 5.

Modifica nome applicazione


Il nome dell'applicazione può essere modificato selezionando
sulla scheda Impostazione applicazione trasduttore (Fig. A12), il
campo nome appropriato e premendo il comando . Il nome è
suddiviso in due righe di 9 caratteri ciascuna. I nomi scelti appa-
riranno nelle schede Impostazione trasduttore e nel menù Sele-
zione dell'applicazione (Fig. A32).

Funzione predefinita del pulsante di calcolo


La funzione del pulsante Calcolatore è selezionabile
dall’utente. Nella Fig. A14 sono riportate le possibili imposta-
zioni di questo comando.

Impostazione Funzione

Misura di base Riflette il comando Calc Base

Calc.HWL di base Riflette il comando HWL Base

Ost Riflette il comando Calc OST

Cardio Riflette il comando Calc Car

Urologia Riflette il comando Calc Uro

Calc.HWL Urologia Riflette il comando HWL Uro

Urologia PLN Riflette il comando PLN Uro

Fig. A14. Impostazioni predefinite per la funzione

A - 13
Sezione A • Personalizzazione del sistema

A Usare la sfera mobile per spostarsi sul campo Funzione predefi-


nita del pulsante Calcolatore e premere per scegliere le
diverse impostazioni.

Uso dei bodymark


Per impostare un bodymark predefinito associato al trasduttore,
muovere la sfera mobile sul campo appropriato della scheda
Impostazione applicazione trasduttore (Fig. A12) e premere il
comando . In questo modo viene visualizzata la scheda Body-
mark (vedere di seguito, Fig. A38). Selezionare il bodymark
richiesto che sarà associato all’applicazione del traduttore, dopo
che lo si è salvato nell’impostazione.

Impostazione del sistema


Questa funzione consente di modificare alcuni parametri di
sistema. Premere Impostazione sistema (F2) nel menù Impostazione
(Fig. A10) per accedere alla scheda Impostazione sistema
mostrata nella Fig. A15.

Immagine

Fig. A15. Impostazione sistema - Immagine

A - 14
Sezione A • Personalizzazione del sistema

Modalità iniziale Zoom


Usando questa funzione si ha la possibilità di predefinire un
A
comando Zoom . Si possono scegliere livelli di zoom diversi di
1, 2, 3 oppure panoramiche. Questi livelli si riferiscono alle
dimensioni della casella zoom. L’impostazione di fabbrica è di 2.

Usare la sfera mobile per selezionare il campo del Modo iniziale


Zoom e usare il comando per scegliere tra le diverse opzioni.

Impostazioni TGC salvate con l’impostazione


Questa funzione consente di salvare le impostazioni TGC (Time
Gain Compensation) con i dati di applicazione del trasduttore.
Usare la sfera mobile per spostarsi sulle impostazioni TGC sal-
vate con il campo di applicazione ed usare per attivare o
disattivare questa funzione.

Scala colore 2D
Questa funzione consente di conservare la scala colore selezio-
nata dopo lo spegnimento. Accedere al primo campo Scala colore
2D, usando la sfera mobile e premere il comando per atti-
vare e disattivare questa funzione.

Selezione della scala colore 2D


Questa funzione consente di selezionare la scala colore 2D usata
quando l'opzione Scala colore 2D è stata attivata. Accedere al
secondo campo della scala colore 2D, usando la sfera mobile e
premere il comando per scegliere tra le impostazioni:
Ambra, Rosa, Magenta, Ghiaccio e Evidenziato.

Centraggio automatico “box” colore


Quando questa funzione è selezionata, il riquadro colore si centra
automaticamente intorno al volume in modalità Triplex. In que-
sto modo il volume campione viene mantenuto entro il riquadro
colore.

Accedere al campo di centraggio automatico "box" colore con la


sfera mobile e premere il comando per attivare e disattivare
questa funzione.

Focalizzazione del volume campione


Questa funzione consente di focalizzare il volume campione.

Accedere al campo di focalizzazione usando la sfera mobile e pre-


mere il comando per attivare e disattivare questa funzione.

Se questa funzione è attivata, una commutazione da B, B+CFM o


B+PowerD, con un volume campione a B+D o Triplex avvia la
funzione Zoom. In questo modo viene focalizzata nella gamma e
si contribuisce a mantenere la risoluzione dell'immagine.

A - 15
Sezione A • Personalizzazione del sistema

A Modalità iniziale Triplex


Questa funzione consente di avviare un triplex in modalità 2-D
(B+CFM/PowerD) con modalità D non attivata fino a quando il
tasto Triplex non viene premuto per la seconda volta. Usare la
sfera mobile per accedere al campo di modalità iniziale Triplex e
usare il comando per attivare/disattivare questa funzione.

Misura

Fig. A16. Impostazione sistema - Misura

Misura automatica
Il comando Misura automatica consente di attivare il calcolatore o la
funzione di distanza non appena la scansione viene interrotta. La
funzione del tasto Calcolatore dipende dal tipo di imposta-
zione che è stato scelto. Usare la sfera mobile per accedere al
campo Misura automatica e premere per attivare le diverse
funzioni.

A - 16
Sezione A • Personalizzazione del sistema

A
Imposta-
Funzione
zione

Calcolatore e distanziatore automatico


Spento
disattivato

Misura Funzione predefinita del calcolatore

Riabilitazione della funzione corrente del


calcolatore, quando l'ecografo viene con-
Misura attiva
gelato. (Base, HWL di base Uro, OST,
Car, HWL Uro, Urologia o PLN)

Abilitazione della funzione di distanza,


Distanza
quando l'ecografo viene congelato

Fig. A17. Impostazioni predefinite del tasto

Funzione del pulsante di misura in modalità D


Le impostazioni di questo comando sono riportate nella Fig. A18.

Impostazione Funzione

Predefinito Come per il comando Misura predefinita

Vasc Seleziona il comando Vasc

Base Seleziona il comando Base

V1/V2 Seleziona il comando V1/V2

RI/PI Seleziona il comando RI/PI

RI Seleziona il comando RI

PI Seleziona il comando PI

Cardiac/Carotid Seleziona il comando Cardio/Carotide

Fig. A18. Impostazioni della funzione del pulsante di misura in


modalità D.

Se si registra uno spettro Doppler, questa funzione può essere


usata per annullare l’impostazione del pulsante di misura, sce-
gliendo un’altra opzione invece di quella predefinita.

A - 17
Sezione A • Personalizzazione del sistema

A Usare la sfera mobile per accedere al campo della funzione del


pulsante di misura in modalità D e premere il comando per
scegliere tra le diverse impostazioni.

Linea di misura della distanza


Questa funzione viene usata per impostare il modo in cui la linea
di distanza tra due punti misurati apparirà sullo schermo. Usare
la sfera mobile per selezionare il campo Percorso linea di
distanza e quindi usare il comando per scegliere tra: nes-
suna linea, linea punteggiata o linea tratteggiata.

Annullamento della misura della distanza


Questa funzione consente di visualizzare o annullare le misure
della distanza durante la scansione.

Usare la sfera mobile per selezionare il campo e premere il


comando per attivare o disattivare la funzione.

Questa funzione è attiva come regolazione predefinita.

Selezione iniziale del trasduttore biplanare


Usando questa funzione si seleziona il piano di scansione iniziale
del trasduttore biplanare 8808.

Usare la sfera mobile per selezionare il campo Biplanare iniziale


e quindi usare il comando per scegliere tra i piani sagittale
e trasversale.

Spazio matrice
Quando si usa il trasduttore biplanare 8658 e si preme il
comando Biopsia , sul monitor appare la Fig. A19. Premendo F5,
sul monitor appare il template Matrice per seme BRACHY sele-
zionato usando questa funzione di spazio della matrice.

BRACHY BRACHY BRACHY


UA1232
5mm 10mm PROG.

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A19. Menù della funzione Biopsia per il trasduttore 8658

Usare il comando per selezionare lo spazio della matrice e le


coordinate. È possibile scegliere fra le seguenti opzioni:

● 5mm (A..G/1..7) - premendo anche F3 come mostrato nella


Fig. A19.

A - 18
Sezione A • Personalizzazione del sistema

● 10mm (A..G/1..7) - premendo F4 come mostrato nella Fig.


A19.
A
● 5mm (A..M/1..13)
● 10mm (A..M/1..13)

Attenzione
Controllare sempre che siano state selezionate le coordinate cor-
rette.

Deviazione matrice
Come la funzione di spazio (descritta prima), la deviazione della
matrice può essere modificata in passi di 2.5mm da -10mm a
+10mm. Il valore predefinito è 0 e viene usato per allineare una
matrice non-standard.

Attenzione
Se l’innesto precedente di un seme è stato effettuato usando la
matrice di guida dell’ago, è opportuno controllare che il valore di
deviazione corrisponde con la matrice scelta. L’allineamento della
matrice deve essere controllato e per farlo è necessario consultare
la sezione seguente “Controllo dell’allineamento della matrice”.

Controllo dell’allineamento della matrice


B-K Medical raccomanda che l’allineamento della matrice sia
controllato almeno una volta al mese (o più frequentemente se si
sospetta un mancato allineamento).

Nota: la migliore precisione potrebbe essere ottenute con una


deviazione di 3mm.

Per controllare l’allineamento della matrice:

1. Riempire un contenitore adatto con soluzione salina. La


concentrazione del sale dipende dalla temperatura
dell’ambiente. Dovrebbe essere del 4% NaCl a 25°C e del
5% NaCl a 20°C.
2. Assemblare la matrice e, con il trasduttore montato, colle-
gare la spina all’ecografo.
3. Immergere la punta del trasduttore nella soluzione.
4. Avviare la scansione per ottenere un’immagine sul monitor.
5. Sovrapporre il template della matrice di biopsia sul moni-
tor.

A - 19
Sezione A • Personalizzazione del sistema

A 6. Inserire un ago attraverso la matrice e misurare la devia-


zione dal punto mostrato nel monitor.
7. Decidere se la precisione è accettabile.
8. Se la precisione non è accettabile, contattare il servizio assi-
stenza.
Display

Fig. A20. Impostazione sistema - Display

ID Ospedale
Per immettere un ID ospedaliero:

1. Accedere con la sfera mobile al campo ID ospedale.


2. Digitare l'ID ospedaliero alla tastiera.
3. Premere (Enter) per accettare il nuovo ID. Il cursore si
posizionerà sul campo successivo.

Seleziona lingua
Il 2102 EXL consente di scegliere la lingua di testo che appare
sul monitor. Le lingue disponibili sono inglese, francese, tedesco,
italiano, spagnolo, svedese, finlandese, portoghese, russo, danese
A - 20
Sezione A • Personalizzazione del sistema

e olandese. Se la lingua desiderata non può essere selezionata,


controllare la posizione dell’interruttore di configurazione 1 posto
A
sulla parte posteriore dello strumento: a sinistra per tutte le lin-
gue (predefinito), a destra solo per l’inglese (per ulteriori dettagli,
consultare la sezione L.12 “Interruttore di configurazione”). Una
volta impostato l'interruttore, usare la sfera mobile per selezio-
nare il campo Lingua e quindi usare il comando per sce-
gliere tra le diverse lingue disponibili.

La lingua selezionata diventerà operativa dopo lo spegnimento e


quindi la ri-inizializzazione dell’ecografo.

Menù Time-out
Questa funzione determina il tempo in cui i menù di funzione
rimangono attivi sullo schermo. Usare la sfera mobile per acce-
dere al campo del menù Time-out e premere per attivare o
disattivare la funzione. Quando il time-out è attivato, il menù di
funzione sparirà dallo schermo dopo 8 secondi circa. Quando
disattivato, i menù non vengono cancellati fino a quando non
viene attivata una nuova funzione, non compare un nuovo menù
o l’immagine viene scongelata.

Screen Saver
Il comando Screen Saver consente di attivare la funzione di salva-
taggio della schermata. Una volta attivata, se il sistema 2102
EXL non viene usato per 7 minuti, sul monitor appare questa
funzione. Accedere al campo Screen Saver con la sfera mobile e
premere per attivare e disattivare questa funzione.

Probe Saver
Il comando Probe Saver consente di attivare la funzione di salva-
taggio della sonda. Quando questa funzione è attiva, l'immagine
viene "congelata" dopo un tempo di registrazione predefinito,
senza immissione da parte dell'utente. Sullo schermo compare un
messaggio, ad indicare che la funzione Probe Saver ha congelato
l’immagine.

Accedere al campo Probe Saver con la sfera mobile e premere


per scegliere tra Spento, 10, 20 o 30 minuti. L’impostazione
predefinita è su Spento.

Nota: la funzione Probe Saver non sarà attivata, se una linea per
biopsia è presente sullo schermo.

Attenzione
Se in un qualsiasi momento si verificasse un guasto o si sospet-
tasse un funzionamento non corretto dell’ecografo, interrompere
immediatamente il contatto dei trasduttori con il paziente.

A - 21
Sezione A • Personalizzazione del sistema

A Mostra dati immagine


Con questa funzione è possibile scegliere i parametri che ver-
ranno visualizzati sul monitor. Questi possono essere attivati o
disattivati: frequenza d’immagine, guadagno, persistenza, PRF,
WF, dimensione volume campione e angolo e risoluzione.

Accedere al campo appropriato usando la sfera mobile e premere


il comando per attivare o disattivare l’opzione.

Configurazione di base

Fig. A21. Impostazione sistema - Configurazione di base

Formato Data
Per selezionare il formato della data accedere al campo Formato
Data con la sfera mobile e premere per scorrere i diversi for-
mati: AA-MM-GG, MM-GG-AA e GG-MM-AA.

AM/PM
Accedere al campo AM/PM con la sfera mobile e premere per
scegliere l’opzione tra 12 e 24 ore.

A - 22
Sezione A • Personalizzazione del sistema

Data/Ora
Accedere ai campi Incremento/Decremento Data/Ora con la sfera
A
mobile e l'opzione Data/Ora viene automaticamente evidenziata,
Premere per regolare i parametri di ora e data.

Per selezionare il campo data/ora appropriato, accedere con la


sfera mobile ai campi Seguente/Precedente, Data/Ora e premere
per scorrere i parametri di data e ora. Tornare ai campi
Incremento/Decremento Data/Ora per regolare il valore.

Impostazioni video
Quando l’ecografo ha installato l’opzione PiP (picture-in-picture,
vale a dire a multi-immagine), è possibile accedere al campo delle
impostazioni video. Da qui si possono impostare i parametri
video per l’immagine inserita. Per ulteriori dettagli sull’opzione
PiP, consultare la sezione B.12 “A multi-immagine (PiP)”.

Usare la sfera mobile per selezionare il campo ed il comando


per scegliere tra le diverse funzioni. Le impostazioni predefinite
sono quelle sottolineate.

Il campo Dimensione finestra PIP consente di modificare la


dimensione dell’immagine video inserita. Le opzioni sono: piccola
(1/4), media (1/3), o grande (1/2).

Il campo Posizione finestra PIP permette di cambiare la posi-


zione dell’immagine video sul monitor. Le opzioni sono: sinistra
alto, destra alto, destra basso, o sinistra basso.

Il campo Sorgente video PIP consente di selezionare la sorgente


dell’immagine video PiP inserita. Le opzioni sono: Composita, S-
VHS, o RGBS.

Il campo Sorgente video VCR permette di selezionare la sorgente


dell’immagine video VCR, visualizzata quando si preme il
comando VCR (V sulla tastiera). Le opzioni sono; Composita, S-
VHS, o RGBS. Notare che il comando VCR viene disattivato
quando si è modalità PiP. Inoltre nessuna misura è attiva quando
si è in modalità VCR.

Nota: quando la scheda video è installata ed è accessibile tramite


password, la funzione PiP è sempre attiva. I relativi campi non
sono selezionabili se la funzione non è attiva.

Impostazioni dell’immagine - Luminosità, Contrasto e Saturazione


Questi parametri possono essere regolati quando si visualizzano
le seguenti immagini:

● Immagine VCR o immagine a schermo totale, quando la


sorgente è S-VHS o Composita (non RGBS).
A - 23
Sezione A • Personalizzazione del sistema

A ● Immagine PiP, quando si è in modalità PiP per tutte le sor-


genti video.

L’immagine viene regolata nel modo seguente:

Per regolare il contrasto usare le frecce presenti sulla tastiera.


Premere <Shift><Alt> < > o < >.

Per regolare la luminosità premere <Shift> < > o < >.

Per regolare la saturazione del colore, usare le frecce destra e


sinistra presenti sulla tastiera. Premere <Shift> < > o <Shift>
< >.

Per ripristinare il colore la luminosità ed il contrasto premere


<Shift><Alt><V>.

Modalità penna ottica


Scegliere la regolazione del monitor corretta per la penna ottica.

● Non-interlacciata - monitor non interlacciato


● Interlacciata - monito interlacciato
La regolazione predefinita è non interlacciata.

La penna ottica deve essere calibrata prima di essere usata per


la prima volta. Consultare la guida all’installazione che accompa-
gna l’ecografo (BI2100).

Funzione pedale sinistro


La funzione sinistra della pedaliera, di seguito descritta in que-
sto capitolo, può essere scelta tra quelle elencate nella tabella
mostrata dalla Fig. A39.

Usare la sfera mobile per accedere al campo Pedale sinistro e


quindi premere per scegliere tra le diverse funzioni disponi-
bili

A - 24
Sezione A • Personalizzazione del sistema

Copia programma (Richiamo istantaneo) A


Con questa impostazione, i valori dei programmi del sistema e
del trasduttore possono essere salvati ed installati per una confi-
gurazione rapida del sistema in uso.

Fig. A22. Impostazione sistema - Copia programma

Copia il programma sul dischetto


I parametri del sistema e dell’impostazione trasduttori possono
essere personalizzati per incontrare le diverse necessità
dell’utente (vedere la sezione A.2). Questi parametri sono trasfe-
ribili su floppy disk e richiamabili quando richiesto.

Usare la sfera mobile per accedere al campo appropriato ed usare


il comando per attivare o disattivare ciascun parametro.

Con l’opzione Copia tutti i valori di setup del trasduttore sullo schermo
appare un messaggio che ricorda all’operatore di salvare nell’eco-
grafo le modifiche effettuate nell’applicazione del trasduttore. Le
modifiche non salvate non verranno copiate sul dischetto.

A questo avviso verrà risposto in modo positivo (Sì) o negativo


(No); se si risponde Sì, vale a dire si intende salvare le modifiche
nell’applicazione, sul monitor appare il menù Impostazione
A - 25
Sezione A • Personalizzazione del sistema

A applicazione trasduttore (vedere la Fig. A12). Se al contrario, la


risposta è No le impostazioni del trasduttore verranno copiate sul
dischetto. Questo messaggio apparirà ogni qualvolta si attiva
l’opzione Copia tutti i valori di setup del trasduttore.

Il trasferimento al dischetto viene indicato dal simbolo . Se il


simbolo è ancora sullo schermo, si raccomanda di non spegnere
l’ecografo.

Richiama il programma dal dischetto


Per richiamare l’impostazione, usare la sfera mobile per accedere
al campo appropriato e premere per selezionare l’opzione.

Il richiamo dal dischetto viene indicato dal simbolo clessidra e se


ancora sullo schermo, si raccomanda di non spegnere l’ecografo.

A - 26
Sezione A • Personalizzazione del sistema

Impostazione scelte rapide A


Con questa funzione è possibile definire una serie di tasti a scelta
rapida per semplificare la selezione dei parametri di misura nei
pacchetti urologici e ostetrici e per semplificare la selezione del
modo di scansione. Esistono delle schede per l’impostazione delle
scelte rapide relative al pacchetto ostetrico ed a quello urologico
ed altri parametri comuni.

Fig. A23. Scheda impostazione scelte rapide per i parametri OST

A - 27
Sezione A • Personalizzazione del sistema

Fig. A24. Scheda impostazione scelte rapide per i parametri uro-


logici e altri parametri

Le cinque sezioni della barra spazio (divise da linee verticali)


possono essere usate come 5 diverse scelte rapide diversi, ma se
un tasto della tastiera è stato predefinito dal sistema per altri
scopi, questo non può essere utilizzato.

Per ricordarsi le funzioni dei tasti scelte rapide, per il pacchetto


OST, sono disponibili una serie di adesivi. Il set (SC1474) con-
tiene un adesivo per ciascun parametro a cui la scelta rapida è
associata. Attaccare questi adesivi sui tasti della tastiera.

Nell’Appendice 1 sono elencati i tasti di scelta rapida predefiniti.

Impostazione vascolare
Le istruzioni sulla definizione delle impostazioni vascolari sono
riportate nella sezione G.1 “Calcoli vascolari”.

Impostazione OST
Le istruzioni sulla definizione delle impostazioni OST sono ripor-
tate nella sezione E.3 “Impostazione OST”.

A - 28
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

A.3 Comandi del pannello-tastiera A


Il pannello-tastiera e la Guida dei comandi
Le icone sul pannello frontale e le funzioni della tastiera sono
elencate su una scheda di riferimento, la cui consultazione facili-
terà l’uso dell’ecografo. La scheda è ubicata nel vano sotto il pan-
nello frontale o sulla mensola dell’ecografo.

Sfera mobile
La sfera mobile viene usata per la realizzazione di disegni e per
il posizionamento.

Regolazione della sfera mobile


La sfera mobile dovrebbe muoversi senza sforzi. Se è troppo
rigida o troppo allentata, può essere regolata usando l’utensile
(QA0228) ubicato sotto la tastiera.

Fig. A25. Utensile per la regolazione della sfera mobile

Per regolare il movimento della sfera mobile, posizionare le due


estremità nei fori dell’anello nero che contiene la sfera mobile,
ruotare quindi in senso orario per stringere e antiorario per
allentare. Per la pulizia la sfera mobile può essere rimossa com-
pletamente.

A - 29
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

A Seleziona
Il comando viene usato per selezionare i “marcatori”
durante la misura, per ingrandire un’area selezionata quando la
funzione Zoom è attiva e per selezionare un’etichetta sul monitor.
Viene anche usato per selezionare o scorrere attraverso le diverse
opzioni nelle schede di impostazione.

Cancella .
Il comando viene usato per annullare misure ed etichette di
distanza e cancellare a ritroso in fase di disegno di un perimetro.

Indicatore
Questa funzione consente di posizionare due frecce sul monitor e
di usarle come indicatori con quattro direzioni possibili.

Per visualizzare l’indicatore premere , sul pannello di


comando. Per spostare la freccia nella posizione desiderata usare
la sfera mobile. Per selezionare la direzione usare il comando
.

Premere una seconda volta per visualizzare la seconda freccia


sullo schermo. Quando entrambe sono presenti sul monitor, pre-
mere per passare da una freccia all'altra. Il comando con-
sente di annullare la freccia attiva.

Se la sfera mobile viene usata per altre funzioni, usare il pul-


sante .

Le frecce scompaiono all'inizio della scansione o quando si tiene


premuto per oltre un secondo il pulsante .

Congelamento
Il comando consente di avviare ed arrestare la scansione. Una
volta collegato un trasduttore, premere per iniziare la scan-
sione. Per arrestare la scansione ("congelare" l'immagine) pre-
mere nuovamente . Se il trasduttore in uso è dotato di un
pulsante di comando incorporato, tenere premuto questo pul-
sante per meno di 1 secondo per avviare o arrestare la scansione.

MFI
Se è selezionato un trasduttore MFI (Multi-Frequency Imaging),
premere il comando MFI per scorrere tra le opzioni di frequenza.
La frequenza selezionata è visualizzata nella parte superiore
dello schermo.

A - 30
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

Zoom A
Questa funzione viene usata per ingrandire un’area specifica di
un’immagine ad ultrasuoni. Si possono utilizzare un massimo di
7 livelli di zoom, a seconda del tipo di trasduttore. Con alcune
limitazioni, il riquadro dello zoom può essere liberamente posi-
zionato nell’immagine del monitor.

Lo zoom può essere usato i due modi: selezionando l’area o effet-


tuando una panoramica. Nella panoramica, è possibile spostare o
ridimensionare l’area zumata senza modificare l’ingrandimento.

La funzione viene attivata premendo il comando sul pannello


frontale in un area specificata o panoramica a seconda
dell’opzione scelta nell’Impostazione sistema. (Vedere la sezione
A.2 “Personalizzazione del sistema”).

Selezione dell’area zoom


1. Premere il comando . Sullo schermo appare un riquadro.
2. Spostare il riquadro nell’area desiderata con la sfera
mobile.
3. Premere il comando su/giù per regolare la dimensione
del riquadro.
4. Dopo pochi secondi, l’ecografo effettuerà l’ingrandimento
nell’area selezionata, dopo aver terminato lo spostamento e
la dimensione del riquadro. Premendo il comando o
effettuerà l’ingrandimento anche nell’area selezionata.

La panoramica dell’area sarà resa attiva se non si è verificata


nessuna immissione con la sfera mobile o altri tasti nel periodo di
time-out predefinito.

Panoramica area zoom


1. Premere il comando . Sullo schermo appare un riqua-
dro.
2. Spostare il riquadro nell’area desiderata con la sfera
mobile.
3. Dopo pochi secondi, l’ecografo effettuerà l’ingrandimento
nell’area selezionata, dopo aver terminato lo spostamento
del riquadro. Premendo il comando o effettuerà
l’ingrandimento anche nell’area selezionata.

4. L’area di zoom può poi essere spostata usando la sfera


mobile o ridimensionata usando il comando su/giù.

A - 31
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

A Per disattivare la funzione zoom, tenere premuto per oltre


un secondo. Cambiando la risoluzione, si disattiva la funzione di
zoom.

Nota: talvolta non è possibile posizionare aeree zumate di piccole


dimensioni in aeree profonde dell’immagine ecografica. Se questo
accade, il sistema sceglierà il “miglior accoppiamento” dell’area
zoom.

Dimensione
Premere il comando su/giù per regolare l'area del tessuto che
l'immagine in modalità B rappresenta. L'immagine include la
superficie del trasduttore ed è centrata sul semi-asse del trasdut-
tore.

Copia
Il comando consente di stampare il contenuto dello schermo
su una periferica collegata. Se il trasduttore in uso è dotato di un
pulsante di comando incorporato, è anche possibile attivare Copia
tenendo premuto questo pulsante per oltre un secondo. Se l’eco-
grafo si trova nel modo di registrazione, l’immagine viene conge-
lata, mentre la stampante viene avviata.

Doppia immagine
Questa funzione consente di visualizzare contemporaneamente
due immagini distinte sul monitor. Una sola delle due immagini
è attiva, eccetto quando si usa la funzione simultanea. L'imma-
gine inattiva non riflette le modifiche apportate alle impostazioni
di comando e non viene aggiornata durante la scansione. Lo
schermo può essere disposto a immagini affiancate, ossia diviso
verticalmente, o sovrapposte, ossia diviso orizzontalmente.

La selezione della doppia immagine orizzontalmente o vertical-


mente è determinata dall'applicazione del trasduttore ed è modi-
ficabile. Vedere il menù Impostazione trasduttore (Fig. A13).

Con la doppia immagine è possibile eseguire la scansione in


modalità B, B+TEH, B+CFM, o B+PowerD. Selezionando B+M o
B+D o Triplex, la funzione di doppia immagine viene disattivata.

Per attivare la doppia immagine:

1. Premere il comando . L'immagine sinistra o superiore


sarà l'immagine attiva.

A - 32
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

2. Premere di nuovo per passare alternativamente


dall’immagine sinistra a quella destra (o dall’immagine
A
superiore a quella inferiore nella divisione orizzontale).
3. Per tornare all'immagine singola, tenere premuto per
oltre un secondo.

Doppia immagine simultanea


Questa sezione è importante solo se si utilizza il trasduttore
biplanare 8808. Questo trasduttore può trasmettere simultanea-
mente immagini trasversali (T) e sagittali (S).

Tenere premuto il comando Sim (N sulla tastiera) per più di un


secondo per tornare ad un’immagine singola.

I due pulsanti incorporati di cui sono dotati i trasduttori sono


usati per congelare e scongelare i piani T e S.

Nella scansione planare singola (non in doppia immagine) si pos-


sono effettuare scansioni sia in piani T che S, in tutte le modalità
possibili. Si può alternare tra le due scansioni, premendo i pul-
santi S e T sul trasduttore.

Con la doppia immagine in funzione, si possono visualizzare con-


temporaneamente le immagini del piano S e del piano T. Solo
un’immagine sarà comunque attiva. Premere il comando
per alternarsi tra le due immagini. Si può effettuare una scan-
sione in modalità B, ma si può usare solo B+CFM o B+PD su una
delle immagini. Selezionando B+M o B+D o Triplex, la funzione
di doppia immagine viene disattivata.

Per effettuare scansioni simultanee nei piani T e S, premere il


comando Sim (N sulla tastiera). Le immagini divise in destra e
sinistra saranno entrambe attive. Le immagini S o T possono
essere congelate premendo il pulsante equivalente sul trasdut-
tore.

Se con la doppia immagine in funzione, si tiene premuto per


più di un secondo, si può scegliere tra immagine biplanare simul-
tanea e schermo totale o tra doppia immagine e schermo totale.

Tenendo premuto il comando Sim (N sulla tastiera) per più di un


secondo si può scegliere tra doppia immagine simultanea e dop-
pia immagine normale.

La Fig. A26 presenta le opzioni possibili usando il trasduttore


8808.

A - 33
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

A
Scansione planare singola. Sia
T S T che S. Tutti i modi di scan-
sione possibili.

Diviso

Nella doppia immagine i piani


T
or
T
or T e S possono essere mostrati
S S contemporaneamente, uno
attivo e l’altro congelato. È
possibile solo B, CFM o PD
Sim (N)

Scansione simultanea nei


T S piani T e S. Modalità B in
entrambi i piani e CFM o PD
su un piano solo.

Fig. A26. I diversi modi di utilizzo del trasduttore 8808

Biopsia
Per sovrapporre una linea guida per biopsia ad un'immagine:

1. Premere il comando per attivare la linea guida per


biopsia predefinita per il trasduttore selezionato, se applicabile.
2. Se per il traduttore in uso sono disponibili altre linee guida
per biopsia, sul monitor compare un menù Biopsia. Per
esempio la Fig. A27 mostra il menu che appare quando si
utilizza il trasduttore 8658. Premere il tasto funzione corri-
spondente per selezionare una guida per biopsia. Premere
PROG. BRACHY (F5) per selezionare la guida per biopsia
impostata in Impostazione sistema - “Misura” nella sezione
A.2 “Personalizzazione del sistema”.

BRACHY BRACHY PROG.


UA1232
5mm 10mm BRACHY

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A27. Esempio di menù di funzione Biopsia

A - 34
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

3. Per rimuovere la linea guida per biopsia, tenere premuto


per oltre un secondo.
A
Xmit Power
Questa funzione consente di selezionare e regolare il Limite di
indice termico (TI). Premere il comando per visualizzare il
menù Tipo tessuto mostrato nella Fig. A28.

Tipo Limite TI
tessuto

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A28. Menù Tipo tessuto

Usare il tasto funzione Tipo tessuto (F1) per selezionare uno dei tre
tipi di tessuto: tessuto molle (TIS), osseo (TIB) e tessuto cranico (TIC).

Usare i tasti funzione Limite TI (F2 e F3) per aumentare o abbas-


sare il limite.

M-Line
Nella modalità B+M la linea M sull’immagine può essere spo-
stata per scegliere la direzione di scansione nella modalità M.
Premere il comando M-Line sul pannello-tastiera e usare la
sfera mobile per spostare la linea nella posizione desiderata. Per
eliminare la linea M nella modalità B+M, tenere premuto il
comando Volume campione per più di un secondo.

Selezione dell’applicazione
Premere il comando Appl sul pannello frontale per selezionare
una delle impostazioni trasduttore definite dall'utente. Viene
visualizzato il menù mostrato nella Fig. A29.

Applica- Applica- Applica-


zione 1 zione 2 zione 3

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A29. Menù Selezione dell'applicazione

I nomi di applicazioni definiti nell'impostazione del trasduttore


appaiono in questo menù. Selezionare il tasto funzione associato
A - 35
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

A all'applicazione che si desidera usare. L'applicazione attiva viene


evidenziata.

Distanza
Premendo il comando Distanza sul pannello-tastiera si posi-
zionano sullo schermo una coppia di “cursori” di distanza, uno dei
quali può essere spostato usando la sfera mobile. Premendo di
nuovo il comando verrà fornito un ulteriore set di cursori.
Per ulteriori informazioni su come effettuare la misura, vedere la
sezione B.

Etichetta
Questa funzione consente di posizionare un’etichetta o commento
sull’immagine ad ultrasuoni. La libreria etichette può essere per-
sonalizzata in modo da incontrare le necessità dell’utente oppure
si utilizza l’impostazione predefinita dalla fabbrica.

Esistono tre modi per collocare un'etichetta sullo schermo; digi-


tandola alla tastiera, selezionando un'etichetta predefinita da
una delle cinque librerie etichette o usando una delle due etichette
rapide disponibili.

Le etichette rapide sono definibili dall’utente e accessibili diret-


tamente dal comando . Le etichette rapide predefinite sono
indicate come “destra” e “sinistra”.

Per attivare la funzione etichetta rapida, premere il comando


sul pannello frontale.

La funzione iniziale del comando Etichetta può essere definita


dall’utente che può scegliere tra “libreria etichette” o “testo
libero”. Quando si imposta la funzione sulla prima opzione, pre-
mendo si accede alla libreria etichette, mentre se si imposta
sulla seconda opzione, premendo , si consente l’immissione di
un testo. Le istruzioni per l’impostazione di questa funzione
(Imposta etichetta) sono descritte più avanti in questa sezione.

Se sullo schermo non sono già visualizzate delle etichette e la


funzione iniziale di etichetta è impostata su “testo libero”, appa-
rirà un cursore.

Il testo dell'etichetta può essere digitato alla tastiera e spostato


con la sfera mobile.

Premere di nuovo per selezionare la prima etichetta rapida


predefinita, premerlo ancora per selezionare la seconda etichetta
rapida predefinita. Usare il comando per selezionare le
opzioni: prima etichetta rapida, seconda etichetta rapida e nes-
A - 36
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

suna etichetta rapida. È possibile aggiungere un’altra etichetta o


digitare testo dopo un’etichetta rapida. Il testo dell'etichetta
A
rapida appare sempre davanti al testo già visualizzato sullo
schermo.

Nota: se il testo coincide con il bordo dello schermo l'etichetta


rapida non viene inserita.

Quando il comando viene premuto, si accede al menù princi-


pale Etichetta (Fig. A30) o al menù Libreria etichette (Fig. A31),
a seconda dell’impostazione.

Salva
Libreria Aggiungi
posi-
etichette etichetta
zione

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A30. Menù principale Etichetta con librerie etichette.

Se al momento che la funzione viene attivata, sono presenti


delle etichette sullo schermo, una di esse viene selezionata e può
essere modificata e spostata.

Di seguito sono elencate le possibili operazioni:

Per spostare, modificare o eliminare un'etichetta visualizzata


sullo schermo:

1. Selezionare l'etichetta che si desidera inserire con il


comando (premere per passare da un'etichetta
all’altra sullo schermo)
2. Per spostare l'etichetta selezionata, usare la sfera mobile.
3. Per modificare l'etichetta selezionata, usare la tastiera.
4. Per eliminare l'etichetta selezionata, premere il comando
.

Per modificare la posizione predefinita dell'etichetta:

1. Spostare l'etichetta nella posizione desiderata e premere


Salva posizione (F3). Le etichette successive avranno inizio
dalla posizione definita.
Per aggiungere un commento sullo schermo:
1. Premere il tasto funzione Aggiungi etichetta (F5) sul menù
principale Etichetta (Fig. A30).

A - 37
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

A 2. Digitare il testo usando la tastiera.


3. Posizionarlo sul monitor con la sfera mobile.

Per selezionare un'etichetta dalla libreria:

1. Premere il tasto funzione Libreria etichette (F1) dal menù prin-


cipale Etichetta, per selezionare l’ultima libreria etichette
usata.
2. Per selezionare un’altra libreria etichette, premere il tasto
funzione Libreria seguente (F1), per scegliere tra le librerie.
3. Viene visualizzato un’insieme di etichette (alcune delle
quali possono essere vuote).
4. Per collocare un'etichetta sullo schermo, evidenziare l'eti-
chetta desiderata con la sfera mobile e premere .
5. Posizionare l'etichetta con la sfera mobile.

L'etichetta selezionata può essere modificata usando la tastiera.


La modifica di un'etichetta visualizzata non influisce sul testo
dell'etichetta nella libreria.

Quando viene visualizzata una libreria etichette, appare il menù


di funzione mostrato nella Fig. A31. Il comando consente di
tornare al menù principale.

Libreria Imposta
seguente etichetta

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A31. Menù Libreria etichette

Per aggiungere o modificare un’etichetta nella libreria:

1. Premere il tasto funzione Libreria seguente (F1) per scegliere


la libreria da modificare.
2. Selezionare l’etichetta appropriata usando la sfera mobile.
3. Immettere un nuovo testo usando la tastiera.
4. Premere sulla tastiera per accettare il nuovo testo.
Funzioni impostazione etichette
Premere Imposta etichetta (F3) nel menù Libreria (Fig. A31) per
visualizzare la scheda di impostazione. Da questa scheda si può
scegliere la funzione iniziale del comando Etichetta, modificare i

A - 38
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

nomi delle librerie, modificare l’etichette rapide e attivare o inat-


tivare le librerie.
A

Fig. A32. Scheda Impostazione etichetta

Per modificare la funzione di etichetta iniziale:

Questa funzione consente di definire la funzione iniziale del


comando Etichetta. Si può scegliere tra “libreria etichette” o
“testo libero”. Quando la funzione è impostata su “libreria eti-
chette”, premendo si accede alla libreria. Quando impostata
sulla seconda, premendo si consente l’immissione di un testo.

1. Usare la sfera mobile per indicare il campo della funzione


di etichetta iniziale sulla scheda di impostazione.
2. Premere per scegliere tra “libreria etichette” e “testo
libero”.

Per attivare o inattivare una libreria etichette:

1. Usare la sfera mobile per indicare lo stato di attivazione


(attivo o inattivo).
2. Premere per scegliere tra attivo e inattivo.

A - 39
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

A Per modificare il nome di una libreria:

1. Premere il tasto funzione Imposta etichetta (F3) per accedere


alla scheda impostazione etichetta.
2. Usare la sfera mobile per evidenziare il nome della libreria.
3. Immettere un nuovo nome usando la tastiera.
4. Premere sulla tastiera per accettare il nuovo testo.

Per modificare le etichette rapide:

1. Premere il tasto funzione Imposta etichetta (F3) per accedere


alla scheda impostazione etichetta.
2. Usare la sfera mobile per indicare le etichette rapide.
3. Immettere la nuova etichetta usando la tastiera.
4. Premere sulla tastiera per accettare il nuovo testo.

Per cancellare tutte le etichette ed i commenti presenti sul moni-


tor, tenere premuto sul pannello-tastiera per oltre un
secondo.

Per resettare tutti i testi delle librerie e riportarli alle imposta-


zioni originali di fabbrica, nella lingua corrente, premere
<Shift><Alt>< >. Tutti i testi delle etichette precedentemente
modificati saranno annullati.

Orientamento
Premere il comando sul pannello frontale per accedere al
menù funzione Orientamento (Fig. A33).

S/G S/D Asse

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A33. Menù Orientamento

I comandi S/G (su/giù) e S/D (sinistra/destra) modificano l'orienta-


mento dell’immagine, come illustrato nella Fig. A34.

A - 40
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

Se è selezionato il tipo di trasduttore 8551, usare F3 per attivare


e disattivare l'indicatore dell'asse di rotazione.
A

Fig. A34. I comandi S/G e S/D cambiano l'orientamento


dell'immagine.

Bodymark
Questa funzione consente di posizionare sull’immagine ad ultra-
suoni, un’icona che rappresenta una parte del corpo umano. I
bodymark vengono scelti da un catalogo per aggiungere alle
diverse librerie.

Si può accedere fino a 5 librerie, ciascuna delle quali contiene 18


bodymark. La funzione può essere personalizzata a seconda delle
proprie esigenze. La selezione di bodymark che compare in ogni
libreria e il nome di ciascuna libreria possono essere definiti
dall’utente. Le librerie possono essere disattivate in modo da non
essere disponibili per la selezione.

A - 41
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

A Selezione e posizionamento di un bodymark


Premere il comando sul pannello frontale. Se non si è selezio-
nato nessun bodymark, viene visualizzata l’ultima libreria usata.
Vedere come esempio la Fig. A35.

Fig. A35. Un esempio di libreria bodymark

1. Usare la sfera mobile e premere il comando per sele-


zionare il bodymark richiesto. Dove il bodymark selezionato
risulta la metà di una coppia (per esempio seno destro e
sinistro; torso anteriore e posteriore), premendo il comando
una seconda volta si otterrà l'altra metà. Si accede così
al menù funzione mostrato nella Fig. A36 e sul monitor
appare un indicatore di piano di scansione.

Seleziona
bodymark

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A36. Menù funzione per la rotazione dell'indicatore del piano


di scansione.

2. Posizionare l'indicatore del piano di scansione con la sfera


mobile.

A - 42
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

3. Usare i tasti funzione (F1) e (F2) per ruotare l'indicatore del


piano di scansione.
A
È anche possibile ruotare l’indicatore del piano di scansione
usando la sfera mobile. Premere e quindi ruotare l’indica-
tore usando la sfera mobile. Il comando può essere usato per
scegliere tra lo spostamento e la rotazione dell’indicatore.
Un'estremità dell'indicatore del piano di scansione è contrasse-
gnata da un piccolo cerchio, con cui è possibile indicare l'orienta-
mento del trasduttore.

4. Per posizionare verticalmente il piano di scansione, usare il


tasto funzione Verticale (F4). Per posizionare orizzontal-
mente il piano di scansione (impostazione predefinita),
usare il tasto funzione Orizzontale (F5). L'indicatore del
piano di scansione si sposta di conseguenza.

Per selezionare un altro bodymark, premere Seleziona bodymark


(F3); verrà visualizzata la scheda di selezione bodymark (Fig.
A35) e il menù Selezione bodymark (Fig. A37).

Libreria Imposta Aggiungi Cancella


seguente bodymark bodymark bodymark

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A37. Menù Selezione bodymark

Premere Libreria seguente (F1) per visualizzare la libreria succes-


siva e selezionare il bodymark desiderato, con l’uso della sfera
mobile e del comando .

Inserimento di un bodymark in una libreria


1. Premere Aggiungi bodymark (F4) per accedere al catalogo
bodymark.
2. Premere Libreria seguente (F1) per scorrere attraverso le
schede dei bodymark disponibili.
3. Scegliere e aggiungere il bodymark desiderato, usando la
sfera mobile ed il comando .
Cancellazione di un bodymark da una libreria
1. Premere Cancella bodymark (F5) e poi selezionare il bodymark
che si desidera cancellare, usando la sfera mobile ed il
comando

A - 43
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

A Impostazione bodymark
Premere Imposta bodymark (F3) nel menù Selezione bodymark (Fig.
A37) e accedere alla scheda Impostazione bodymark. Da questa
scheda si possono modificare i nomi delle librerie bodymark e
attivare o inattivare queste librerie.

Fig. A38. Scheda Impostazione bodymark

Per attivare o inattivare una libreria bodymark:

1. Usare la sfera mobile per indicare lo stato di attivazione.


2. Premere per scegliere tra attivo e inattivo.

Per modificare il nome di una libreria bodymark:

1. Premere il tasto funzione Imposta bodymark per accedere alla


scheda di impostazione bodymark.
2. Usare la sfera mobile per evidenziare il nome della libreria.
3. Digitare un nuovo nome usando la tastiera.
4. Premere sulla tastiera per accettare il nuovo testo.

A - 44
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

Per eliminare un bodymark visualizzato, tenere premuto il


comando per oltre un secondo.
A
Altri comandi
La descrizione e l’uso di altri comandi, compreso la misura,
l’angolazione, l’immagine, la messa a fuoco, il guadagno, la
memorizzazione, la revisione e tutti i comandi Doppler e CFM
sono riportati nella sezione B.

Interruttore a pedale
Sull’ecografo è presente un interruttore a doppio pedale, utiliz-
zato per l’esecuzione di diverse funzioni. Diventa attivo premen-
dolo verso il basso e quando viene rilasciato, interrompe la
funzione, ma non l’annulla.

Il pedale destro è dedicato alla funzione Freeze/Unfreeze (conge-


lamento/scongelamento). Premendo il pedale destro una volta,
l’immagine viene congelata, e premendo di nuovo viene sconge-
lata.

Il pedale sinistro può essere programmato per attivare una serie


di funzioni diverse. La programmazione viene fatta dall’opera-
tore al momento dell’impostazione del sistema. Vedere la sezione
A.2 "Personalizzazione del sistema" a pag. 10. Di seguito sono
descritte le funzioni possibili usando il pedale sinistro:

Funzione Descrizione

Copia a video stampante Invia una copia alla stampante video

Alterna tra lo schermo totale e l’immagine


Immagine simultanea/Schermo totale biplanare simultanea, usando il trasduttore
8808

Alterna tra i piani S e T, usando i trasduttori


Piano di scansione
8808 e 8658

Memorizzazione immagine Avvia la memorizzazione immagine

B/B+CFM Alterna tra modalità B e B+CFM

B/B+D Alterna tra modalità B e B+D

Linea guida per biopsia Attiva/disattiva la linea di biopsia

Calcolo Inizia il calcolo

MFI Modifica la frequenza del trasduttore

Doppler “steerable” Inizia il Doppler “steerable”

A - 45
Sezione A • Comandi del pannello-tastiera

A Funzione Descrizione

Triplex (CFM/D) Alterna tra CFM attivo e D attivo

Freccia Posiziona l’indicatore sull’immagine

Etichetta Immette il testo dell’etichetta

Libreria etichette Visualizza la libreria etichette

Libreria bodymark Visualizza la libreria bodymark

Fig. A39. Opzioni di scelta per la programmazione del pedale


sinistro

A - 46
Sezione A • Unità di controllo palmare (PCU)

A.4 Unità di controllo palmare (PCU) A


Per comandare l’ecografo a distanza può essere usata un’unità di
controllo palmare, chiamata PCU. Vedere la Fig. A40.

Fig. A40. Unità di controllo palmare, PCU

Nota: prima di usare la PCU, è necessario attendere almeno 12


secondi dall’accensione dell’ecografo, in particolare il mouse-stick
non deve essere toccato, ciò per consentirne l’impostazione.

Il mouse-stick
Il “mouse-stick” ha la medesima funzione della sfera mobile.
Vedere la sezione A.3 “Comandi del pannello-tastiera”.

A - 47
Sezione A • Unità di controllo palmare (PCU)

A Selezione di un trasduttore
Il comando della PCU ha la stessa funzione del comando sul
pannello-tastiera dell’ecografo.

Per ulteriori dettagli sulla selezione di un trasduttore consultare


la sezione A.1 “Preparazione”.

Seleziona l’applicazione
Il comando della PCU ha la stessa funzione del comando Appl pre-
sente sul pannello-tastiera. Vedere la sezione A.3 “Comandi del
pannello-tastiera”.

Biopsia
Premere il comando per attivare una linea guida per biopsia
per il trasduttore selezionato.

Nota: se per un trasduttore sono disponibili altre linee guida, sul


monitor si otterrà un menù Biopsia (vedere la Fig. A24). Premere
il tasto F corrispondente sull’ecografo, per selezionare una linea
guida per biopsia.

Per rimuovere la linea guida per biopsia, tenere premuto per


più di un secondo.

Multi-immagine (PiP)*
Questa funzione consente di visualizzare contemporaneamente
un’immagine esterna ed un’immagine ecografica. Entrambe com-
paiono sullo stesso monitor. Per ulteriori dettagli, consultare la
sezione B.12 “A multi-immagine (PiP)”.

Nota: la funzione PiP è attiva solo quando la scheda video PiP è


installata nel sistema.

Nota: per gli ecografi con integrato il sistema 3-D, la funzione


PiP si disattiva al momento che si attiva l’opzione 3D e viceversa.

Per attivare la funzione PiP:

Premendo la funzione (o <P> sulla tastiera) per meno di un


secondo, si potrà scegliere tra queste opzioni:

1. solo immagine ecografica. Corrisponde al normale stato


prima dell’introduzione della funzione PiP.
2. modalità PiP. Consente di visualizzare sia un’immagine
ecografica sovrapposta ad un’immagine esterna, sia
A - 48
Sezione A • Unità di controllo palmare (PCU)

un’immagine esterna sovrapposta ad un’immagine ecogra-


fica. Per intercambiare tra le due opzioni, tenere premuto il
A
comando per oltre di un secondo. L’ultima opzione
viene mantenuta fino alla volta successiva che sarà
immessa la modalità PiP.
3. solo immagine esterna.
La dimensione dell’immagine ecografica e la sua posizione sul
monitor durante la modalità PiP vengono determinate dall’impo-
stazione definita dall’utente. Vedere la sezione A.2 “Personalizza-
zione del sistema”

Notare che quando l’immagine ecografica è l’immagine PiP e


viene visualizzata solo l’immagine esterna video, le misure non
possono essere effettuate.

Orientamento
Premere il comando per modificare l’immagine sinistra/
destra.

Nota: per scegliere l’immagine su/giù, premere il comando


sull’ecografo, per ottenere sul monitor il menù Orientamento.
Premere il tasto F corrispondente alla selezione dell’immagine
su/giù. Vedere la sezione A.3.

Dimensione
Il comando della PCU ha la stessa funzione del comando sul
pannello-tastiera dell’ecografo. Vedere la sezione A.3.

Modalità B
Premere il comando B per effettuare una scansione in modalità
B. Nella modalità Triplex, premere B per ritornare alla modalità
Duplex.

Guadagno B
Premere il comando su/giù per aumentare o diminuire il gua-
dagno dell’intera immagine in modalità B.

Per ulteriori dettagli sul guadagno ed in comando TGC, consul-


tare la sezione B.1.

A - 49
Sezione A • Unità di controllo palmare (PCU)

A Congelamento
Il comando della PCU ha la stessa funzione del comando pre-
sente sul pannello-tastiera dell’ecografo. Vedere la precedente
sezione “Congelamento”.

Tenendo premuto il comando per più di un secondo, verrà


attivata la funziona Copia. Vedere la precedente sezione “Conge-
lamento”.

Indicatore
Il comando della PCU ha la stessa funzione del comando pre-
sente sul pannello-tastiera dell’ecografo. Vedere la sezione A.3.

Distanza
Premendo il comando si posizioneranno sul monitor una serie
di marcatori di distanza che possono essere spostati con il
“mouse-stick”. Premere di nuovo , per ottenere una serie
extra di marcatori.

Per ulteriori dettagli sulla misura, consultare la sezione B.7.

Box colore/Doppler
In Duplex o Triplex: premere il comando per regolare la
dimensione dell’uscita Doppler usando poi il mouse-stick. Con-
sultare la sezione B.5.

In CFM o Power, premere il comando per definire le dimen-


sioni del settore colore nell’immagine in modalità B, usando il
mouse-stick. Consultare la sezione B.3.

Scala
In Duplex o Triplex: premere il comando su/giù per regolare la
scala Doppler (e PRF) del display spettrale Doppler. Consultare
la sezione B.5.

In CFM o Power: premere il comando su/giù per regolare la


scala Doppler (e PRF) del display spettrale Doppler. Consultare
la sezione B.3.

CFM/Power
Premere CFM Power per scegliere tra modalità Doppler CFM e
Power. La selezione predefinita è l’ultima usata. Consultare la
sezione B.3.

A - 50
Sezione A • Tastiera

Duplex/Triplex A
Premere Duplex Triplex per spostarsi tra la modalità B e la moda-
lità Duplex. Premere di nuovo per spostarsi sulla modalità Tri-
plex e una volta ancora per alternare il Doppler spettrale attivo
o congelato. Consultare le sezioni B.5 e B.6.

Guadagno colore
Il comando della PCU ha la stessa funzione del comando Guada-
gno posto in alto sul pannello-tastiera dell’ecografo.

Protezioni sterili
Con l’uso della PCU, sono disponibile delle protezioni sterili. La
procedura per il loro utilizzo è spiegata nella sezione K.2 “Disin-
fezione”.

A.5 Tastiera
Identificazione (ID) paziente
Per immettere una nuova identificazione paziente:

1. Premere il comando ID sulla tastiera. Viene visualizzato il


menù mostrato nella Fig. A41 con Nuova ID (F1) selezionato.

Nuova Modifica Reset Reset


ID ID parziale completo

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. A41. Menù ID

2. Digitare un ID paziente con la tastiera e premere


(Enter).

Nota: se si preme (Enter) per accettare un nuovo ID, viene


eseguito un reset completo del sistema. In casi particolari è pos-
sibile eseguire un reset parziale come di seguito descritto.

Per modificare un ID paziente visualizzato sullo schermo:

A - 51
Sezione A • Tastiera

A 1. Premere il comando ID. Viene visualizzato il menù mostrato


nella Fig. A41. L'ID paziente esistente viene cancellato
dallo schermo e sostituito da un cursore.
2. Premere Modifica ID (F2). L'ID riappare sullo schermo.
3. Modificare l'ID paziente usando la tastiera, quindi premere
.

Azzeramento parziale e azzeramento completo


Il Reset parziale (F4) consente di accettare un nuovo ID mantenendo
inalterate le impostazioni del trasduttore, come ad esempio i
parametri dell’immagine e la selezione del bodymark. Tuttavia, il
sistema viene riprogrammato sulla modalità B e tutte le misure
vengono cancellate.

Per usare la funzione di azzeramento parziale, seguire la proce-


dura di immissione e modifica di un ID, come sopra descritto, ma
premere (F4) Reset parziale anziché per la conferma dell'ID.

Nota: quando si utilizzano trasduttori per procedure Doppler


fetali, è importante che si esegua un azzeramento completo
dell’ecografo e del trasduttore. Perciò in questo caso non si può
usare la funzione Reset parziale.

Reset completo (F5) esegue un azzeramento completo. Viene ripri-


stinata l'applicazione correntemente selezionata dell’ecografo e
tutte le misure vengono cancellate.

Attenzione
Per assicurare che sulla documentazione sia riportato l'ID
paziente corretto, è importante immettere un nuovo ID prima di
procedere alla scansione di un nuovo paziente.

L'ID paziente non viene conservato allo spegnimento dell'eco-


grafo.

A - 52
Sezione B

Funzionamento

B.1 Display dell’immagine in modalità B 1


Guadagno B/TGC 1
Immagine 1
Persistenza 2
Frequenza 2
Focalizzazione 3
Modalità B colore 3

B.2 Immagine armonica del tessuto (True Echo


Harmonics TEH) 4
Funzionamento 5

B.3 Modalità B+M 6


Impostazione degli indici termici 6
Guadagno M 6
Regolazione della scala di grigi 7
Velocità di scansione 7

B.4 B+CFM e B+PowerD 7


Selezione di un modo di visualizzazione 8
Guadagno 8
Regolazione della scala colore 8
Scala della traccia 9
Linea di base 9
Filtro di parete 9
Risoluzione colore 9
Persistenza colore 10
Inversione 10
Riquadro colore 10
Doppler orientato 11

B.5 Doppler spettrale 11


Doppler ad onda pulsante (PW) e ad onda continua (CW) 11
Selezione della modalità 12

B.6 Doppler Duplex (B+Doppler) 13


Selezione della modalità B+Doppler 13
Impostazione dei limiti dell’indice termico 14
Guadagno 14
Regolazione della scala colore 14
Scala 14
Linea di base 15
Filtro di parete 15
Volume audio 16
Inversione 16
2D/Doppler 16
Duplex simultaneo e manuale 16
Duplex alternato 17
Volume campione 17
Angolo Doppler 18
Doppler orientato 18

B.7 Triplex 18
Triplex simultaneo e manuale 19
Triplex alternato 19

B.8 Esecuzione di una misura 21


Distanza 21
Menù Misura 22
HWL 23
Angolo 24
Disegno 24
Volume 25
Ellisse 27
Cerchio 27
Frequenza cardiaca (HR) 28

B.9 Cine-Review 29

B.10Memorizzazione di un’immagine 30
Memorizzazione di un’immagine 31
Recupero di un’immagine 32
Cancellazione di un’immagine memorizzata 33

B.11Memoria traccia D, M 34

B.12A multi-immagine (PiP) 35


Uso dell’opzione a multi-immagine (PiP) 36
Regolazione dell’immagine PiP 36
Funzionamento
Sezione B • Display dell’immagine in modalità B

B.1 Display dell’immagine in modalità B


Guadagno B/TGC
I comandi Guadagno e TGC sulla tastiera consentono di regolare la
B
curva TGC (Time Gain Compensation - compensazione guadagno
di tempo). La curva TGC imposta l'amplificazione di echi prove-
nienti da tessuti uguali a diverse profondità. In questo modo, la
funzione TGC compensa lo smorzamento e la dispersione del
fascio ultrasonoro nel tessuto.

Quando si seleziona un trasduttore per la scansione, il sistema


2102 EXL imposta automaticamente una curva TGC ottimizzata
per il trasduttore in uso (impostazione predefinita in fabbrica o
definita dall'utente). I comandi cursore TGC devono essere cen-
trati per ottenere una curva ottimizzata. La curva di guadagno è
modificabile con i comandi Guadagno e TGC.
Guadagno
Il comando Guadagno grande esterno regola il guadagno
dell'intera immagine B. Ruotare il comando in senso orario per
aumentare il guadagno e in senso antiorario per diminuirlo.
L'impostazione correntemente selezionata viene mostrata sullo
schermo (BG).
TGC
I comandi TGC regolano il guadagno di una parte specifica
dell’immagine. Ogni comando cursore regola una sezione speci-
fica della curva; il comando superiore regola un ottavo dell’imma-
gine corrispondente alla parte superiore dello schermo. I comandi
cursore fanno riferimento alla loro posizione centrale; quando
sono centrati, la curva TGC corrisponde all'impostazione del tra-
sduttore memorizzata.
Spostare i comandi cursore verso destra o verso sinistra per rego-
lare la curva TGC.
Quando il comando TGC è attivato, sullo schermo appare una
curva TGC. Questa curva riflette le variazioni della curva TGC
applicate mediante gli 8 cursori sulla console. Tutti e 8 influen-
zano la dimensione e l’orientamento dell’immagine effettiva.

Immagine
Questa funzione consente di regolare i parametri dell’immagine
che appare sul monitor.

B-1
Sezione B • Display dell’immagine in modalità B

Premere il comando sul pannello-tastiera. Sullo schermo


appare il menù funzione mostrato nella Fig B1.

Contrasto Sc. grigi


B 3
Profilo
0
3

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. B1. Menù Immagine

Contrasto
Questa funzione consente di selezionare un’impostazione di con-
trasto per l'immagine ad ultrasuoni. Premere i tasti funzione
Contrasto e (F1 e F2) per regolare il livello del contrasto. Sono
disponibili 6 livelli; il numero del livello correntemente selezio-
nato appare sul tasto funzione.
Scala di grigi
Questa funzione consente di modificare la scala di grigi usata per
l'immagine B. Premere Scala grigi e (F4 e F5) per selezionare
una delle 4 scale disponibili. Quella selezionata viene visualiz-
zata per alcuni secondi dopo aver premuto Scala grigi. Il numero
della scala di grigi correntemente selezionato appare sul tasto
funzione. Sullo schermo appare per 5 secondi una curva di map-
patura della scala di grigi.
Profilo
Questa funzione consente il miglioramento del profilo. Premere
Profilo (F3) per scorrere attraverso i livelli disponibili: 0, 1 o 2.

Persistenza
Questa funzione consente di scegliere un tempo di media da
applicare ai fotogrammi in modalità B. Premere su/giù sul
pannello-tastiera per regolare il tempo di media. Il livello di per-
sistenza correntemente selezionato appare sul monitor (0 indica
nessun tempo di media, 5 indica tempo di media massimo).
Frequenza
Questa funzione consente di regolare la velocità del motore per i
traduttori a settore meccanico, regolando la frequenza dell'imma-
gine o il numero di immagini al secondo. Aumentando la fre-
quenza di immagine si aumenta la frequenza di aggiornamento
dell'immagine ad ultrasuoni.

B-2
Sezione B • Display dell’immagine in modalità B

Per i trasduttori elettronici, la frequenza di immagine aumenta


restringendo il campo di scansione.

Nei modi alternati la frequenza di immagine determina il


numero di aggiornamenti bidimensionali (2D) durante una scan-
sione FFT (Fast Fourier Transform) (vedere la sezione B.6 “Dop- B
pler Duplex (B+Doppler)”).

Premere su/giù sulla console per regolare la frequenza di


immagine; la frequenza (FR) correntemente selezionata è visua-
lizzata sullo schermo (FR).

Focalizzazione
Quando questa funzione è attiva, ad una zona selezionata
dell'immagine viene applicata una messa a fuoco elevata, mentre
il resto dell'immagine presenta una definizione di messa a fuoco
minore. Si può selezionare il numero delle zone focali usate, il
2102 EXL può usare sia una zona focale singola che una zona
focale multipla (fino a 4). Quando più di una zona focale è attiva,
i fasci ultrasonori vengono focalizzati nel tessuto a diverse pro-
fondità, migliorando la messa fuoco delle zone selezionate. Tutta-
via, la conseguenza di ciò è una frequenza di immagine più
bassa.

1. Premere il comando .
2. Selezionare la profondità di messa a fuoco del fascio ultra-
sonoro desiderata con la sfera mobile. Un cursore sul campo
dell'immagine indica la posizione del punto di messa a fuoco.

Se la sfera mobile viene usata per altri scopi, mentre la funzione


è attiva, premere per meno di 1 secondo per riportare la sfera
mobile alla funzione di messa a fuoco.

3. Premere per oltre un secondo per disattivare la fun-


zione.

Nota: se l'impostazione del trasduttore prevede una messa a


fuoco alta, per impostazione predefinita la sfera mobile è regolata
su messa a fuoco alta.

Modalità B colore
La modalità B colore fornisce un’alternativa alle normali imma-
gini in grigio e può, in alcuni casi, migliorare la chiarezza delle

B-3
Sezione B • Immagine armonica del tessuto (True Echo Harmonics TEH)

immagini esplorate. La modalità B colore può essere selezionata


come parte dell’impostazione del sistema. Vedere sezione A.2
“Personalizzazione del sistema”.

B
B.2 Immagine armonica del tessuto (True
Echo Harmonics TEH)
Per ottenere un’immagine armonica, vengono utilizzati i feno-
meni non lineari del tessuto.

In una normale visualizzazione d’immagine, di norma la stessa


gamma di frequenza è emessa e ricevuta. Poiché gli impulsi viag-
giano attraverso il tessuto, i picchi dell’onda sonora lo compri-
mono, mentre gli avvallamenti lo distendono e poiché la velocità
del suono è maggiore nel tessuto compresso che in quello non
compresso, i picchi viaggiano attraverso il tessuto più veloce-
mente degli avvallamenti dell’onda sonora. La distorsione
dell’impulso è chiamata non linearità ed il risultato consiste
nella creazione di frequenze a 2, 3 o più volte la frequenza
emessa. Queste seconde, terze o più armoniche possono essere
usate per la visualizzazione, come del fondamentale, dello spettro
in frequenza emesso.

Usando i filtri nel ricevitore, è possibile selezionare le echi


dell’immagine sullo spettro di frequenza emesso (visualizzazione
normale), oppure ricevere le echi dell’immagine ad una delle
armoniche maggiori (immagine armonica). L’immagine armonica
del tessuto nel sistema 2102 EXL si basa sullo spettro della
seconda armonica.

Vantaggi
Uno dei principali vantaggi dell’immagine armonica del tessuto è
il miglioramento del rapporto segnale-rumore, dovuto al fatto che
un’immagine formata da frequenze armoniche contiene un
rumore e disturbo minimo.

L’immagine armonica del tessuto fornisce un miglioramento della


risoluzione del contrasto totale, riducendo il rumore ed è impor-
tante per rilevare le sottili diversità del tessuto e utile nell’ese-
guire scansioni su pazienti tecnicamente difficili.

B-4
Sezione B • Immagine armonica del tessuto (True Echo Harmonics TEH)

Limiti
Quando si impiega la funzione d’immagine armonica del tessuto,
è necessario considerare i seguenti punti:

● per formare uno spettro armonico totale, si richiede una


certa profondità del tessuto. L’immagine armonica del tes- B
suto non è perciò possibile vicino alla superficie del trasdut-
tore.
● l’immagine ecografica si forma dalla parte armonica del
segnale ultrasonoro che è inferiore ad un segnale standard.
La penetrazione nel tessuto viene perciò ridotta del 20-30%.
● la risoluzione laterale dell’immagine corrisponde alla fre-
quenza di trasmissione.

Funzionamento
Premere il tasto H tastiera per attivare la funzione d’immagine
armonica del tessuto.

Questa è disponibile soltanto quando si eseguono scansioni in


modalità B solo. Se si sta operando in modalità B+M, B+CFM
(Color Flow Mapping), Doppler, Duplex oppure Triplex, il tasto H
non è attivo. Sarà inattivo anche se il trasduttore impiegato non
è adatto per la funzione d’immagine armonica del tessuto.

Quando si eseguono scansioni con questa modalità, sul monitor


appare un’icona insieme alla frequenza ricevuta.

Per uscire dalla funzione d’immagine armonica, premere il tasto


H oppure il comando MFI sul pannello-tastiera. In questo modo il
sistema tornerà alla scansione nella stessa frequenza usata pre-
cedentemente.

Per la funzione d’immagine armonica del tessuto, nel sistema è


presente una regolazione predefinita dalla fabbrica che contiene
i seguenti parametri: guadagno totale, guadagno TCG, livello del
profilo e livello del contrasto. I valori immessi possono essere
modificati tramite le pagine d’impostazione. Consultare la
sezione A.2 “Personalizzazione del sistema”.

Come tasto di scelta rapida relativa alla funzione di display


dell’immagine armonica del tessuto, è possibile scegliere qualsi-
asi dei tasti disponibili sulla tastiera. Quello predefinito è H e per
cambiarlo con un altro, accedere al menu Impostazione; consul-
tare la sezione A.2 “Personalizzazione del sistema”.
B-5
Sezione B • Modalità B+M

Nell’Appendice 1 sono elencati i tasti di scelta rapida predefiniti


nel sistema e che non possono essere usati in sostituzione del
tasto H.

B Se, prima d’installare la funzione d’immagine armonica del tes-


suto, si era impostato H per un’altra funzione, questo verrà auto-
maticamente sostituito e assegnato alla funzione TEH.

B.3 Modalità B+M


Per selezionare la modalità B+M, premere M sulla tastiera.

Impostazione degli indici termici


La funzione Xmit Power consente di selezionare e regolare il limite
di indice termico (TI). Premere il comando per visualizzare il
menù Indice termico illustrato nella Fig B2.

Tipo Limite TI
tessuto

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. B2. Menù Indice termico

La funzione Tipo tessuto (F1) consente di scegliere tra le opzioni


TIS, TIB e TIC, ossia gli indici termici per tipo di tessuto: molle,
osseo o cranico. Questi sono riportati in alto a sinistra del moni-
tor. Per ogni tipo di tessuto è possibile selezionare un limite supe-
riore di indice termico. Per abbassare il limite, premere il tasto
funzione (F2), per aumentarlo (F3).

Sono disponibili 5 livelli di indice termico: 1, 2, 3, 5 e 6. L'indice


termico e il limite di indice termico vengono visualizzati sullo
schermo.

Guadagno M
Il comando Guadagno piccolo superiore consente di regolare il
livello del guadagno totale per la modalità M. Ruotare il comando
in senso orario per aumentare il guadagno e in senso antiorario
per diminuirlo. Questa curva riflette le variazioni della curva

B-6
Sezione B • B+CFM e B+PowerD

TGC applicate mediante gli 8 comandi cursore sul pannello-


tastiera. Il guadagno correntemente selezionato appare sullo
schermo.

Per regolare il guadagno in modalità B, consultare le istruzioni


fornite nella sezione B.1 “Display dell’immagine in modalità B”. B
Regolazione della scala di grigi
Per regolare la scala dei grigi dell’immagine M durante la scan-
sione in modalità B+M, premere il comando sul pannello-
tastiera. Sullo schermo appare il menù funzione illustrato nella
Fig. B1.

Premere Scala grigi (F4 e F5) per scegliere una delle 3 scale di grigi
disponibili. La scala selezionata viene visualizzata per alcuni
secondi dopo aver premuto Scala grigi. Il numero della scala di
grigi correntemente selezionato appare sul tasto funzione.

Nota: la scala di grigi B è modificabile soltanto durante la scan-


sione in modalità B (consultare la sezione B.1 “Display
dell’immagine in modalità B”).

Velocità di scansione
Questa funzione consente di regolare la velocità di scansione
dell'immagine M e l’immagine Doppler spettrale.

Premere il comando Frequenza su/giù sul pannello-tastiera


per regolare la velocità di scansione.

B.4 B+CFM e B+PowerD


Quando si usa un Power Doppler, è possibile visualizzare la "den-
sità" delle cellule ematiche rispetto alla loro velocità (come con il
Velocity Doppler). Durante la scansione con il Velocity Doppler,
viene misurata la frequenza delle onde ultrasonore riflesse, per
indicare la velocità e la direzione del flusso sanguigno. Il flusso
verso il trasduttore viene visualizzato in rosso, il flusso in dire-
zione opposta in blu.

B-7
Sezione B • B+CFM e B+PowerD

Usando il Power Doppler, si misura l'ampiezza delle onde ultra-


sonore riflesse rispetto alle cellule ematiche in movimento. Ciò
produce un'immagine statica in cui compaiono vasi e ogni perfu-
sione indipendentemente dalla velocità delle cellule. L'ampiezza
B indica la quantità di sangue presente nel volume campione e il
dato viene presentato nell'immagine dello schermo. Un’ampiezza
larga provvede ad un segnale forte, rappresentato da una grada-
zione di colore luminosa, mentre un’ampiezza piccola fornisce un
segnale debole rappresentato da una gradazione di colore povera.

Attenzione
Se in un qualsiasi momento si verificasse un guasto o si sospet-
tasse un funzionamento non corretto dell’ecografo, interrompere
immediatamente il contatto dei trasduttori con il paziente.

Selezione di un modo di visualizzazione


Per l'impostazione del Velocity Doppler, premere il comando CFM;
per l'impostazione del Power Doppler premere il comando Power.

Controllare che il tipo di tessuto scelto ed il limite di indice ter-


mico siano corretti. Per ulteriori dettagli, vedere la sezione B.3
“Modalità B+M”.

Guadagno
Il comando Guadagno consente di regolare il livello dell'intera
curva TGC per la modalità CFM. Ruotare il comando in senso
orario per aumentare il guadagno e in senso antiorario per
ridurlo.

Il guadagno correntemente selezionato viene mostrato sullo


schermo (CG).

Per regolare il guadagno in modalità B, consultare le istruzioni


nella sezione B.1 “Display dell’immagine in modalità B”.
Regolazione della scala colore
Per regolare la scala colore dell'immagine CFM, premere il
comando sul pannello-tastiera. Sullo schermo compare il
menù Immagine mostrato nella Fig B1, con Scala colore al posto di
Scala grigi.
Premere i tasti F4 e F5 (Scala colore) per scegliere una delle 4 scale
colore disponibili. Il numero della scala selezionata viene indi-
cato sul tasto funzione.
B-8
Sezione B • B+CFM e B+PowerD

Nota: la scala di grigi in modalità B è modificabile soltanto


durante la scansione in modalità B (consultare la sezione B.1
“Display dell’immagine in modalità B”).

Il colore può essere attivato e disattivato premendo <Alt><CFM>,


oppure premendo per più di un istante sul comando Riquadro B
colore .

Il colore può essere attivato e disattivato.

Scala della traccia


Questa funzione consente di impostare la gamma di frequenza o
velocità di visualizzazione Doppler a colori, influenzando la fre-
quenza di ripetizione degli impulsi (PRF).

Premere i comandi Scala su/giù, per regolare la scala Doppler (e


PRF). La PRF corrente viene visualizzata sullo schermo.

Linea di base
Questa funzione consente di riposizionare la linea di base o il
punto di compensazione della scala colore Doppler. Si tratta del
punto, sulla scala, che separa il flusso diretto dal flusso inverso;
lo spostamento dell'asse può contribuire a superare i problemi di
aliasing.
Nota: questa funzione non è attiva in Power Doppler.
Premere Base su/giù, per regolare il punto di compensazione
della scala colore. Questo è raffigurato da uno spazio nero sulla
barra colore dell'immagine CFM.
Filtro di parete
Il comando Filtro consente di regolare la frequenza di taglio del fil-
tro di parete. Questo filtro è in grado di eliminare spostamenti
Doppler a bassa frequenza, causati dal movimento respiratorio e
cardiaco o dal movimento delle pareti dei vasi sanguigni.
Premere i comandi Filtro su/giù, per impostare il filtro di parete.
L'impostazione correntemente selezionata viene indicata sullo
schermo (WF).
Risoluzione colore
Questa funzione regola la risoluzione del componente colore
dell'immagine Doppler.

B-9
Sezione B • B+CFM e B+PowerD

Premere i comandi Ris su/giù, per regolare la risoluzione. L'impo-


stazione viene visualizzata sullo schermo (RES).
La funzione di risoluzione modifica la distanza (trasduttori elet-
tronici lineari) o l’angolo (trasduttori elettronici curvi) tra le linee
B di scansione Doppler, che generano l'informazione di flusso a
colori. Un aumento della risoluzione del colore riduce la fre-
quenza di immagine. Quella correntemente in uso viene
mostrata sullo schermo (FR).

Persistenza colore
Questa funzione consente di scegliere un periodo di ritardo
(livello di persistenza) della persistenza colore. Premere i
comandi Persistenza su/giù, per regolare il livello di persistenza
nell'intervallo da 0 a 5.
Inversione
Questo comando modifica l'assegnazione del colore all'informa-
zione di flusso. Nel codice colore predefinito, il flusso verso il tra-
sduttore è rosso, il flusso in direzione opposta è blu. L’inversione
rende blu il flusso verso il trasduttore e rosso il flusso in dire-
zione opposta.
Nota: questa funzione è disponibile solo quando si usa l’imma-
gine CFM e FFT, ma non in Power Doppler.
Premere Inversione per alternare il codice colore predefinito e
quello invertito.

Il colore può essere attivato e disattivato premendo <Alt><CFM>.

Riquadro colore
Il comando consente di definire le dimensioni e la posizione
del settore colore nell'immagine in modalità B. Per attivarla:

1. Premere per acquisire il controllo del riquadro colore.


2. Usare la sfera mobile per spostare il riquadro colore nel
punto desiderato.
3. Premere il comando o premere di nuovo , per rego-
lare la dimensione.
4. Spostare la sfera mobile orizzontalmente per regolare la
larghezza.

B - 10
Sezione B • Doppler spettrale

5. Spostare la sfera mobile verticalmente per regolare


l'altezza.
6. Premere di nuovo il comando . Il riquadro colore può
ora essere spostato con la sfera mobile.

Se la sfera mobile è stata usata per altre funzioni, per riacquisire


B
il controllo del riquadro colore, tenere premuto per meno di
un secondo.

Il colore può essere attivato e disattivato premendo per più di un


istante il comando .

Doppler orientato
Questa funzione consente di angolare il fascio doppler in moda-
lità B+CFM e B+PowerD quando è in uso un trasduttore adatto.

Premere il comando Orientato sul pannello-tastiera per alter-


nare tra un’angolazione sinistra, un’angolazione destra e nes-
suna angolazione.

B.5 Doppler spettrale


Doppler ad onda pulsante (PW) e ad onda continua (CW)
Doppler ad onda pulsante
Nel Doppler ad onda pulsante (PW), vengono trasmesse brevi
raffiche di ultrasuoni, ad intervalli regolari ed analizzati al loro
ritorno. La frequenza alla quale gli impulsi vengono ripetuti è
chiamata frequenza di ripetizione degli impulsi (PRF). Quando si
trasmette un impulso ultrasonico, il sistema deve ricevere l’eco di
ritorno prima che venga trasmesso l’impulso successivo, per otte-
nere l’informazione della posizione. Controllando i segnali rice-
vuti corrispondenti al periodo di tempo che occorre all’impulso di
arrivare alla posizione di interesse, è possibile esaminare un pic-
colo volume campione, invece che l’intera lunghezza del fascio,
come accade nel CW. È perciò possibile localizzare ed analizzare
il flusso sanguigno a profondità specifiche. Lo svantaggio princi-
pale del PW consiste nella sua incapacità di misurare ad alte
velocità. La velocità massima non deve superare il limite
Nyquist, oltre il quale si verifica un aliasing spettrale. Se ciò
accade, le frequenze in aliasing si avvolgono su se stesse e com-
B - 11
Sezione B • Doppler spettrale

paiono al di sotto della linea di base. Queste frequenze in aliasing


distorgono il flusso ad alta velocità diretto, come flusso inverso.

Doppler ad onda continua


B Il Doppler ad onda continua (CW) impiega diversi elementi del
trasduttore, per la trasmissione per la ricezione di un’onda conti-
nua. Usando questo metodo si può misurare velocità elevate con
aliasing, ma senza risoluzione in profondità. Vale a dire che viene
analizzato tutto il flusso sanguigno presente nel fascio e questo
può includere più di un vaso. Si possono dunque ottenere contem-
poraneamente informazioni Doppler da più vasi, risultando che
l’informazione sulla velocità non è in relazione alle profondità
specifiche del tessuto.

Selezione della modalità


La modalità PW può essere selezionata premendo il tasto <Z>,
oppure premendo il comando Duplex o Triplex senza premere prece-
dentemente il tasto <X>. La modalità CW può essere selezionata
premendo il tasto <X>.

Durante la modalità CW, premendo il tasto <X> (o il comando


Duplex) si può alternare tra: CW con spettro attivo ed immagine
in modalità B congelata e CW con spettro congelato ed immagine
B attiva.

CW (X)
PW attivo CW attivo
PW (Z)

PW (Z) CW(X) CW(X)


PW (Z)

Solo modalità B

Fig. B3. L’uso dei comandi CW/PW dalla tastiera

B - 12
Sezione B • Doppler Duplex (B+Doppler)

Nel funzionamento ad onda continua, CW, occorre spesso un gua-


dagno B maggiore che può essere salvato nell’applicazione sepa-
ratamente dal normale guadagno in modalità B.

Nel Doppler CW, il calcolo della velocità viene effettuato assu-


mendo che l’angolo tra il fascio ultrasonoro e la direzione del B
flusso sia di 0°. L’angolo non può essere regolato durante il fun-
zionamento in CW.

Per una spiegazione più approfondita delle impostazioni e dei


comandi Doppler, consultare la sezione successiva “Doppler
Duplex (B+Doppler)”.

B.6 Doppler Duplex (B+Doppler)


Ci sono tre metodi per effettuare una scansione Doppler duplex:

● Doppler duplex simultaneo.


● Doppler duplex alternato
● Duplex manuale
Nella modalità duplex simultaneo, entrambi lo spettro Doppler e
l’immagine B vengono aggiornati continuamente. Se la frequenza
di ripetizione degli impulsi (PFR) usata è troppo elevata per ren-
dere possibile il duplex simultaneo, si può usare sia una scan-
sione duplex alternata oppure una scansione duplex manuale.

Nella scansione duplex alternata, il Doppler spettrale è attivo


per la maggior parte del tempo ed il display in modalità B resta
congelato. Tuttavia, per brevi intervalli regolari, il display B
verrà aggiornato, mentre lo spettro, durante questi intervalli,
non otterrà nessun dato nuovo.

Nel duplex manuale, si può alternare tra un display con uno


spettro attivo e immagine B congelata ed un’immagine B attiva
ed uno spettro congelato.

Selezione della modalità B+Doppler


Per selezionare la modalità B+Doppler, premere il comando
Duplex sul pannello-tastiera.

B - 13
Sezione B • Doppler Duplex (B+Doppler)

Impostazione dei limiti dell’indice termico


Premere il comando per scegliere il tipo di tessuto ed impo-
stare i limiti dell’indice termico. Per le istruzioni, consultare la
B sezione B.3 “Modalità B+M”.

Attenzione
Se in un qualsiasi momento si verificasse un guasto o si sospet-
tasse un funzionamento non corretto dell’ecografo, interrompere
immediatamente il contatto dei trasduttori con il paziente.

Guadagno
Per regolare il guadagno complessivo dell’immagine Doppler,
usare il comando Guadagno piccolo superiore. Ruotare il comando
in senso orario per aumentare il guadagno e in senso antiorario
per ridurlo. Il guadagno correntemente selezionato viene visua-
lizzato sullo schermo.

Per regolare il guadagno in modalità B, consultare le istruzioni


fornite nella sezione B.1 “Display dell’immagine in modalità B”.

Regolazione della scala colore


Per regolare la scala colore dello spettro Doppler in modalità
B+D, premere il comando sul pannello-tastiera. Sullo
schermo compare il menù Immagine, mostrato nella Fig B1, con
Scala colore al posto di Scala grigi. Premere Scala colore (F4 e F5) per
scegliere una delle quattro scale disponibili, due scale di grigi e
due scale colore. La scala colore selezionata viene rappresentata
come una barra colorata sullo schermo. Il numero della scala cor-
rentemente selezionata appare sul tasto funzione.

Nota: la scala di grigi B è modificabile soltanto durante la scan-


sione in modalità B (consultare la sezione B.1 “Display
dell’immagine in modalità B”).

Scala
Questa funzione consente di impostare la scala Doppler (kHz o
cm/s) sull'asse y del grafico spettrale, influenzando contempora-
neamente la frequenza di ripetizione degli impulsi (PRF) del
segnale ultrasonoro Doppler.
Premere i comandi Scala su/giù, per regolare la scala Doppler (e
PRF). La PRF corrente è visualizzata sullo schermo.

B - 14
Sezione B • Doppler Duplex (B+Doppler)

Per misurare le frequenze, o velocità di spostamento Doppler,


superiori, in vasi profondi viene usata un'impostazione di fre-
quenza PRF elevata chiamata HPRF (Doppler profondo). Tale
impostazione è attivata automaticamente al raggiungimento di
un determinato valore di scala, a seconda del trasduttore in uso
e della dimensione dell'immagine. Quando la HPRF è attiva, la B
linea Doppler mostra il volume campione effettivo, i volumi cam-
pione fittizi (segnalati da spazi vuoti) e le aree da cui i dati Dop-
pler non sono ricevuti (segnalate da una linea spessa). I volumi
campione fittizi devono sempre essere esterni ai vasi. Le sezioni
"spesse" della linea possono essere spostati regolando la scala.
Nota: la possibilità di usare il duplex simultaneo dipende dal
limite della PRF, dalla profondità reale dell’immagine B e dalla
profondità del volume campione (i limiti di profondità del volume
campione e della PRF dipendono dal trasduttore impiegato); ci
deve essere spazio per almeno un impulso B tra due impulsi Dop-
pler. Se questi limiti sono superati, il sistema si commuta auto-
maticamente nella modalità Doppler Duplex, in cui le immagini
B vengono aggiornate solo ad intervalli, oppure nel duplex
manuale.

Quando si usa l’impostazione HPRF ed il volume campione viene


posizionato in uno spazio morto, il sistema autoregola la scala in
modo che il segnale possa essere ricevuto.

Linea di base
Questa funzione consente di regolare la posizione dell'asse oriz-
zontale del grafico spettrale. L'asse separa il flusso diretto dal
flusso inverso e spostandolo, è possibile superare i problemi di
aliasing.
Premere i comandi Base su/giù, per regolare la linea di base,
che è presentata come una linea orizzontale nell'immagine Dop-
pler.
Filtro di parete
Il comando Filtro consente di regolare la frequenza di taglio del fil-
tro di parete. Questo filtro è in grado di eliminare spostamenti
Doppler a bassa frequenza, causati dal movimento respiratorio e
cardiaco o dal movimento delle pareti dei vasi sanguigni.
Influenza sia l'uscita Doppler audio che lo spettro Doppler visua-
lizzato.

B - 15
Sezione B • Doppler Duplex (B+Doppler)

Premere i comandi Filtro su/giù, per impostare il filtro di parete.


L'impostazione correntemente selezionata è indicata sullo
schermo (WF).

B Volume audio
Premere i comandi su/giù, per regolare il volume audio del
segnale Doppler in modalità B+D e il volume di riproduzione di
un video Doppler.

Inversione
Premere il comando Inversione per ribaltare l’immagine Dop-
pler su/giù.

2D/Doppler
In modalità Doppler duplex, i comandi sul pannello-tastiera, 2D
, Duplex e Doppler determinano la frequenza di aggiorna-
mento dell’immagine:

● Se si seleziona , solo lo spettro Doppler viene aggior-


nato.

● Se si seleziona , solo l’immagine in modalità B è aggior-


nata. Utile soluzione per riposizionare il volume campione.
● Quando Duplex è attivo e il duplex simultaneo non è possi-
bile, la maggior parte delle risorse del sistema sono dedi-
cate alla registrazione dello spettro Doppler, ma l’immagine
B viene aggiornata ad intervalli determinabili usando il
comando Frequenza su/giù sul pannello-tastiera (vedere la
sezione B.7 “Triplex”).
Per un riassunto dei comandi Duplex, vedere la Fig B4.

Duplex simultaneo e manuale


La modalità normale Duplex consiste in una scansione simulta-
nea duplex. Se la scala spettrale Doppler supera un certo valore
(determinato dalla dimensione dell’immagine e dalla profondità
della posizione Doppler), il duplex non può più essere simultaneo,
ma l’immagine B verrà congelata lasciando allo spettro Doppler
la possibilità di venire aggiornato. In questa situazione (modalità
duplex manuale), premendo il comando si passa all’aggiorna-
mento dell’immagine B, congelando lo spettro Doppler.

B - 16
Sezione B • Doppler Duplex (B+Doppler)

I comandi e consentono di avere l’immagine in moda-


lità B congelata e la traccia dello spettro Doppler attiva, oppure
viceversa. Vedere la Fig B4.

Duplex alternato B
Quando il Duplex funziona in modalità manuale (o non-simulta-
nea) è possibile un aggiornamento automatico dell’immagine con-
gelata in modalità B. Questo è chiamato duplex alternato. La
frequenza di aggiornamento è determinata premendo il comando
Frequenza su/giù. Per ogni scansione sono possibili da 1 a 12
aggiornamenti. Impostando il comando Frequenza su zero, si ritor-
nerà al Duplex manuale.

Duplex manuale Duplex manuale


Doppler spettrale
modalità B attiva attivo

Duplex simultaneo

Fig. B4. Riepilogo dei comandi duplex

Volume campione
Questa funzione consente di regolare la dimensione del volume
campione Doppler (non per il Doppler CW).

1. Premere il comando sul pannello-tastiera per acquisire


il controllo del volume campione Doppler.
2. Per scegliere tra lo spostamento ed il ridimensionamento
del volume campione Doppler, premere il comando .
3. Usare i movimenti verticali della sfera mobile per ridimen-
sionare il volume campione. La sfera mobile consente anche
di spostarlo nel punto desiderato (se è usata per altre fun-

B - 17
Sezione B • Triplex

zioni, tenere premuto per meno di 1 secondo, per riac-


quisire il controllo del volume Doppler).

4. Premere il comando per ritornare allo stato precedente.


B Il comando può essere attivato anche durante la scansione in
modalità B o B+CFM. Non produrrà alcun effetto sull'immagine
B o CFM, ma si troverà nella posizione desiderata durante la
commutazione del sistema in modalità B+D. In modalità B o
B+CFM, può essere disattivato, tenendo premuto per oltre 1
secondo.

Angolo Doppler
Questa funzione applica un angolo al volume usato per la misura
Doppler, in modo che lo spostamento Doppler sia espresso in cm/
s anziché in KHz (non per il Doppler CW).

1. Premere il comando sul pannello-tastiera, per attivare


la funzione angolo.
2. Usare i movimenti orizzontali della sfera mobile per impo-
stare l'angolo desiderato
3. Per disattivare questa funzione, tenere premuto per
oltre 1 secondo.
4. Premere il comando per ritornare allo stato precedente.

Doppler orientato
Questa funzione consente di angolare il fascio doppler in moda-
lità D quando è in uso un trasduttore adatto.

Premere il comando Orientato sul pannello-tastiera, per sce-


gliere alternativamente tra angolazione sinistra, angolazione
destra e nessuna angolazione.

B.7 Triplex
Per attivare questa funzione, premere Triplex sul pannello-
tastiera. È possibile scegliere tra triplex CFM (B+D+CFM) o
Power Doppler triplex (B+D+PowerD).

B - 18
Sezione B • Triplex

Premendo Power, in modalità B+D+CFM, si passa alla modalità


B+D+PowerD, premendo Power, in modalità B+D+PowerD, si
passa alla modalità B+PowerD, lasciando la funzione Triplex.

Premendo CFM, in modalità B+D+PowerD, si passa alla modalità


B+D+CFM, premendo CFM, in modalità B+D+CFM, si passa alla B
modalità B+CFM, lasciando la funzione Triplex.

Esistono tre diverse modalità triplex disponibili: simultaneo,


manuale triplex e triplex alternato.

Triplex simultaneo e manuale


La modalità Triplex consiste in una scansione triplex simulta-
nea. Se la scala dello spettro Doppler supera una certo valore
(determinato dalla dimensione dell’immagine e dalla profondità
della posizione Doppler), il triplex non può più essere simultaneo,
ma l’immagine BCFM (o B+PowerD) verrà congelata lasciando
che lo spettro Doppler sia aggiornato. In questa situazione
(modalità triplex manuale), premendo il comando si passa
all’aggiornamento dell’immagine BCFM (o B+PowerD), lasciando
<congelato> lo spettro Doppler.

I comandi e consentono di avere l’immagine in moda-


lità BCFM (or B+PowerD) congelata e la traccia dello spettro
Doppler attiva, oppure viceversa. Vedere la Fig B5.

Triplex alternato
Quando il Triplex funziona in modalità manuale (o non-simulta-
nea) è possibile un aggiornamento automatico dell’immagine con-
gelata BCFM (o B+PowerD). Questo è chiamato triplex alternato.
La frequenza di aggiornamento è determinata premendo il
comando Frequenza su/giù. Per ogni scansione sono possibili da 1 a
12 aggiornamenti. Impostando il comando Frequenza su zero, si
ritornerà al triplex manuale.

Attenzione
Durante l'esecuzione di misure sugli spettri Doppler in modalità
alternata (Triplex automatico), si presenta un’area vuota di dati,
che si verifica quando l'immagine B+CFM viene aggiornata. Le
misure effettuate in questo intervallo possono essere errate.

La frequenza di aggiornamento dell'immagine BCFM (o


B+PowerD) può essere determinata mediante il comando Fre-
quenza su/giù.
B - 19
Sezione B • Triplex

– Una frequenza zero corrisponde alla funzione triplex


manuale, ossia nessun aggiornamento automatico.
– Una frequenza di 1 significa che l'immagine BCFM (o
B+PowerD) viene aggiornata ogni volta che lo spettro Dop-
B pler raggiunge la parte destra dello schermo.
– Una frequenza di 2 significa che l'immagine BCFM (o
B+PowerD) viene aggiornata ogni volta che lo spettro Dop-
pler si avvolge su se stesso, più un aggiornamento a metà
ciclo di visualizzazione. Una frequenza di 3 indica che
l'immagine BCFM (o B+PowerD) viene aggiornata ad ogni
avvolgimento dello spettro Doppler su se stesso, più due
aggiornamenti nel ciclo di visualizzazione.
– Questo principio viene applicato fino ad un'impostazione di
frequenza di 4. Nel caso l'immagine B+CFM venga aggior-
nata ogni volta, lo spettro Doppler si avvolge, più si presen-
tano tre aggiornamenti nel ciclo di visualizzazione.

L’impostazione massima è di 4.

Come indicato nell'avvertenza all’inizio di questa sezione, è pre-


sente un’area vuota nei dati dello spettro Doppler, quando si ese-
guono le misure sugli spettri Doppler in modalità alternata. Se è
necessario uno spettro completo, usare il comando , per pas-
sare dal Triplex automatico al Triplex manuale, indicato
dall’impostazione di Frequenza sullo zero nella modalità Triplex
manuale.

Triplex manuale Triplex manuale


Doppler spettrale
BCFM attivo attivo

Triplex
simultaneo

Fig. B5. Riepilogo dei comandi triplex


B - 20
Sezione B • Esecuzione di una misura

B.8 Esecuzione di una misura


Questa sezione descrive come misurare le distanze, gli angoli ed
i volumi. B
La funzione del comando Calcolatore sul pannello-tastiera può
essere definita dall’utente come uno dei seguenti comandi: Menù
di base, Calc.HWL di base, Calc HWL Urologia, Urologia PLN,
Calc. Cardio o Calc. Ost. Per ulteriori informazioni sulla defini-
zione del comando, vedere la sezione A.2 “Personalizzazione del
sistema”.

Distanza
Premendo il comando Distanza sul pannello-tastiera, sul
monitor si posizionerà una coppia di "cursori" di distanza, cia-
scuno dei quali può essere spostato usando la sfera mobile. Pre-
mendo due volte il comando , sul monitor apparirà un'altra
coppia di cursori.

Per misurare le distanze:

1. Premere . Il primo (×) si attiva automaticamente ed è


pronto per essere spostato.
2. Usare la sfera mobile per spostare il cursore attivo.
3. Quando il cursore si trova nel punto desiderato, premere
o il comando .
4. L’altro cursore è ora attivo e può essere spostato con la sfera
mobile.
(Se la sfera mobile viene usata per altri scopi, premere il tasto
funzione della distanza per meno di un secondo, per riportare la
sfera mobile alla funzione di distanza)

5. Se si desidera modificare la posizione di un cursore, pre-


mere il comando per scegliere tra i cursori 1 e 2.
6. Per visualizzare altre coppie di cursori, premere di nuovo
. Il numero massimo è di 4.
7. Premere ripetutamente il comando per scegliere quale
delle coppie.

B - 21
Sezione B • Esecuzione di una misura

8. Per annullare una misura di distanza, premere Cancella


mentre questa è selezionata, oppure tenere premuto
per oltre un secondo.

B Per l'esecuzione di misure di distanza è possibile usare anche la


penna ottica (UA 1209), se installata.

Nota: prima di usare la penna ottica rimuovere lo schermo pro-


tettivo antistatico dal monitor.

Per eseguire una misura di distanza con la penna ottica:

1. Posizionare la penna ottica su un'area bianca dello schermo


per ottenere il cursore (un quadrato bianco).
2. Premere il pulsante della penna ottica contro il monitor e
rilasciarlo per ottenere il controllo del cursore di distanza
attivo più vicino.
3. Senza premere il pulsante, usare la penna ottica per spo-
stare il cursore nel punto desiderato. Premere e rilasciare il
pulsante della penna ottica per posizionare in modo defini-
tivo il cursore.
4. Ripetere i passaggi 2 e 3 per spostare l'altro cursore.

Durante la scansione in modalità schermo diviso, è possibile ese-


guire una misura su due immagini, ma solo se hanno le stesse
dimensioni e sono state realizzate con gli stessi trasduttori.

Menù Misura
Per eseguire una misura su un'immagine ad ultrasuoni, premere
il comando Base sul pannello-tastiera (Q sulla tastiera). Sul moni-
tor appare il menù illustrato nella Fig B6.

HWL Disegno

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. B6. Menù principale Misura di base

Premere il tasto F appropriato per selezionare il tipo di misura


desiderato.

Nota: è anche possibile accedere al menù principale Misura di


base, usando il comando Calcolatore, a condizione che la fun-
B - 22
Sezione B • Esecuzione di una misura

zione predefinita del Pulsante calcolatore sia impostata su Base


(consultare la sezione A.2 “Personalizzazione del sistema”).

HWL
Premere HWL (F1) sul menù Misura di base per accedere al menù B
HWL (altezza, larghezza, lunghezza) (Fig B7).

× ×H + +W L Factor

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. B7. Menù HWL

Premendo F1, F2 e F3 si otterranno tre coppie di cursori di


distanza che possono essere usati come calcoli HWL. Durante
una registrazione dell’immagine, questi cursori manterranno i
loro valori.

Per eseguire una misura dell’altezza:

1. Premere Altezza (F1). Sul monitor appaiono due cursori, di


cui uno è attivo.
2. Usare la sfera mobile per spostare il cursore attivo.
3. Al momento che il cursore è nella posizione desiderata, pre-
mere . Ora l’altro cursore diventa attivo.
4. Per posizionare il cursore usare la sfera mobile.

La misura dell’altezza è ora completata. Per riposizionare uno


dei cursori, usare il comando per scegliere quale dei due.

Per eseguire una misura di larghezza e una misura di lunghezza,


premere rispettivamente F2 e F3 e seguire le istruzioni prece-
denti.

Una volta che le tre misure sono state effettuate, viene calcolato
direttamente il volume.

Per modificare il fattore che viene usato nel calcolo HWL:

1. Premere Fattore (F4).


2. Immettere il nuovo fattore usando la tastiera e premere
.

B - 23
Sezione B • Esecuzione di una misura

Per ulteriori informazioni su l’uso di HWL nei calcoli di urologia,


vedere la sezione C.1 “Misure urologiche”.

Angolo
B Questa funzione consente di misurare l'angolo formato dalle due
rette tracciate dalla prima e dalla seconda e/o dalla prima e dalla
terza distanza (+ e x) come illustrato nella Fig B8. Le rette non
devono necessariamente intersecarsi.

Fig. B8. La funzione angolo

Per eseguire una misura angolare:

1. Eseguire due misure di distanza.


2. Premere Angolo (F2). I cursori di distanza sono uniti da
una linea.
3. Posizionare i cursori come descritto per la funzione
Distanza. L'angolo sarà misurato automaticamente.

Per eseguire una seconda misura angolare:

Premere F2 e posizionare i terzi due cursori di distanza, che


saranno uniti da una linea. L'angolo formato da questa linea e la
prima linea tracciata viene visualizzato sullo schermo.

Per porre termine alla misura angolare, premere il tasto funzione


(F2). La rimozione dei cursori di distanza disattiva anche la
misura angolare.

Disegno
Per usare la funzione di disegno con la sfera mobile:

B - 24
Sezione B • Esecuzione di una misura

1. Premere Disegno (F3) sul menù principale Misura di base


per accedere al menù Disegno/Volume (Fig B9):

Volume
B
F1 F2 F3 F4 F5

Fig. B9. Menù Disegno/Volume

2. Se sullo schermo non appare nessuna circonferenza, il tasto


funzione (F1) viene automaticamente attivato. In caso
contrario, premere F1.
3. Usare la sfera mobile per posizionarsi sul punto iniziale
desiderato.
4. Premere il comando .
5. Usare la sfera mobile per tracciare una circonferenza. In
fase di disegno, usare il comando per cancellare a
ritroso.
6. Premere il comando per completare il disegno.
È possibile usare la funzione di disegno con la penna ottica, se
installata:
1. Posizionare la penna ottica sul punto iniziale desiderato.
Sul monitor appare un cursore. Se questo non viene visua-
lizzato, posizionare la penna ottica in un'area bianca dello
schermo per farlo apparire. Spostare quindi il cursore nel
punto iniziale desiderato.
2. Premere il pulsante della penna ottica e tracciare la circon-
ferenza.
3. Per completare il disegno, sollevare la penna ottica.
Nota: prima di usare la penna ottica, rimuovere lo schermo pro-
tettivo antistatico dal monitor.

Per rimuovere una circonferenza, premere Disegno (F3) oppure


(F1) per oltre un secondo.

Volume
Questa funzione consente di eseguire calcoli di volume in base
alla parte convessa della circonferenza tracciata. Tracciare una
circonferenza come descritto per la funzione di disegno.

B - 25
Sezione B • Esecuzione di una misura

1. Premere Volume (F2 nel menù Disegno/Volume nella Fig B9).


Sul monitor viene visualizzato un asse di rotazione con la
parte convessa della struttura. Questo è il riferimento
usato per calcolare il volume della struttura.
B 2. Usare i tasti funzione e (F3 e F4 nella Fig B9) per
scegliere l’angolo dell’asse di rotazione.
3. Il volume viene calcolato e indicato sul monitor.

Nota: l'asse di rotazione influisce sul volume calcolato, come


mostrato nella Fig B10. È importante, quando viene posizionato
l'asse di rotazione, considerare la forma di base della struttura,
per ottenere una stima di volume attendibile.

Fig. B10.Effetto dell'angolo dell'asse di rotazione sulla determi-


nazione del volume

Per tornare al menù principale Misura di base, senza disattivare


la misura del volume, premere . Per completare la misura del
volume, premere il tasto funzione F2 per oltre 1 secondo.

B - 26
Sezione B • Esecuzione di una misura

In alternativa, rimuovere il disegno della circonferenza per porre


termine alla misura del volume.

Ellisse
Questa funzione consente di misurare diametro e circonfe- B
renza di strutture ellittiche per il calcolo dell'area e del volume.

1. Premere il tasto funzione (F4 sul menù Misura di base).


Sul monitor appare un cursore (di un punto finale
dell'ellisse) che è pronto per essere spostato.
2. Spostare il cursore del punto finale su un'estremità
dell'organo o struttura, con la sfera mobile.
3. Premere il comando per ottenere l'altro cursore e usare
la sfera mobile per spostarlo.
4. Premere il comando per ottenere il cursore laterale.
L'ellisse viene tracciata. Usare la sfera mobile per spostare
il cursore laterale. Per selezionare uno dei 3 cursori pre-
mere ripetutamente .

Se la sfera mobile è usata per altre funzioni, premere il tasto fun-


zione per meno di 1 secondo per controllare di nuovo la fun-
zione Ellisse.

I risultati (diametro, area, circonferenza e volume medi) vengono


visualizzati continuamente sullo schermo quando l'ellisse è
attiva. L'asse di rotazione usato per il calcolo del volume della
struttura viene automaticamente posizionato tra i due cursori
del punto finale dell'ellisse.

Per rimuovere un'ellisse tracciata, premere il tasto funzione


(F4) per oltre 1 secondo.

Scelta rapida da tastiera


Premere <Alt><E> per iniziare la misura dell'ellisse.

Cerchio
Questa funzione consente di misurare il diametro e la circon-
ferenza di strutture circolari per il calcolo di area e volume.

1. Premere il tasto funzione (F5 sul menù Misura di base).


Sul monitor appare un cursore che può essere spostato.

B - 27
Sezione B • Esecuzione di una misura

2. Spostare il cursore sul bordo dell'organo o struttura con la


sfera mobile.
3. Premere il comando per ottenere l'altro cursore. Il cer-
chio viene tracciato.
B 4. Usare la sfera mobile per spostare il secondo cursore e rego-
lare le dimensioni del cerchio. Per selezionare uno dei cur-
sori premere ripetutamente .

Se la sfera mobile è usata per altre funzioni, premere il tasto fun-


zione per meno di 1 secondo per controllare di nuovo la fun-
zione Cerchio.

I risultati (diametro, area, circonferenza e volume) vengono


visualizzati continuamente sullo schermo quando il cerchio è
attivo.

Per rimuovere un cerchio tracciato, premere il tasto funzione


(F5) per oltre 1 secondo.

Frequenza cardiaca (HR)


È possibile misurare la frequenza cardiaca dall'ECG (se collegato
e inserito, consultare la sezione H.1 “ECG”) o da immagini in
modalità M oppure Doppler.

Per misurare la frequenza cardiaca:

1. Dopo aver congelato un'immagine, premere il comando HR


(S sulla tastiera) per accedere al menù funzione Frequenza
cardiaca (Fig B11).

Cicli
HR
3

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. B11.Menù Frequenza cardiaca

2. Sullo schermo appaiono due cursori verticali, rappresentati


come una linea continua e una linea tratteggiata.
3. Usare la sfera mobile per spostare il cursore attivo.
4. Premere per selezionare l'altro cursore.

B - 28
Sezione B • Cine-Review

5. Usare la sfera mobile per spostare il secondo cursore.


6. Usare i tasti funzione Cicli e (F2 e F3) per impostare il
numero di cicli di frequenza cardiaca della misura. Il
numero correntemente selezionato appare sul tasto fun-
zione Cicli (vedere la Fig B11). B
Se si desidera modificare la posizione di un cursore, usare
per selezionare il cursore desiderato.

Per eliminare la misura della frequenza cardiaca, premere HR


(F1) per oltre un secondo.

Per tornare al menù principale Misura di base, premere .

Per azzerare tutte le misure, tenere premuto il comando Base


sulla console per oltre 1 secondo. Le misure vengono azzerate
anche in caso di commutazione del sistema dal modo congela-
mento al modo registrazione e quando si preme un comando di
calcolo (per esempio Calc. Uro).

B.9 Cine-Review
Questa funzione consente di rivisitare una serie di immagini B,
B+TEH, B+CFM o B+PowerD recentemente memorizzate, men-
tre si è nel modo di congelamento. È possibile scorrere la serie di
immagini in entrambe le direzioni o avviare una cine-review
automatica.
Per esaminare le immagini manualmente:
1. Premere per interrompere la scansione
2. Usare i movimenti orizzontali della sfera mobile per scor-
rere le immagini.

Per esaminare le immagini in automatico:

1. ripetere i passi 1 e 2. Il movimento orizzontale della sfera


mobile attiverà lo scorrimento delle immagini.
2. per avviare la cine-review automatica, spostare la sfera
mobile verso l’alto.

B - 29
Sezione B • Memorizzazione di un’immagine

3. per arrestare la funzione, spostare la sfera mobile di nuovo


in modo orizzontale.

Se la sfera mobile è usata per altre funzioni, premere per


B riportare la sfera mobile alla funzione di cine-review.

Se si preme il comando sul monitor appare il menù Cine-


review.

Durata Dischetto

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. B12.Menù Cine-review

Il tasto Durata (F1) determina la durata con cui le immagini pos-


sono essere rivisitate e per fare ciò è necessario scegliere quanto
spesso le immagini vengono salvate: più spesso vengono salvate,
più breve sarà la durata con cui si possono rivisitare le immagini:

L’impostazione di Durata su 0, salverà ogni immagine


L’impostazione di Durata su 1, ne salverà una ogni due immagini
L’impostazione di Durata su 2, ne salverà una ogni tre immagini
L’impostazione di Durata su 3, ne salverà una ogni quattro imma-
gini

Quando la funzione di cine-review è attiva, sull'immagine appare


una barra di scorrimento. La posizione del cursore indica l'età
delle immagini. Durante lo scorrimento, la posizione più a sini-
stra del cursore indica l'immagine più datata, la posizione più a
destra indica l'immagine più recente. Alle immagini è assegnata
una numerazione in cui 0 indica l'immagine più recente.

Alla ripresa della scansione, la funzione di revisione immagine


inizia a raccogliere una nuova serie di immagini. Il numero di
immagini memorizzate per ogni sessione di revisione dipende da
fattori quali la risoluzione e le dimensioni dell'immagine.

B.10 Memorizzazione di un’immagine


Usando questa funzione si possono memorizzare e recuperare
immagini da un floppy disk. Le immagini vengono memorizzate
B - 30
Sezione B • Memorizzazione di un’immagine

in un formato compresso PNG. A seconda dell’immagine ad ultra-


suoni, il disco ne può contenere tra le 5 e le 15.

Memorizzazione di un’immagine
Premere il comando sul pannello-tastiera per memorizzare B
l’immagine corrente del display su un floppy disk.

Sul monitor apparirà un messaggio per ricordare all’utente di


controllare l’ID paziente, questo per assicurarsi che le immagini
non siano memorizzate sotto altro nome. A questa avvertenza
viene riposto selezionando Sì o No dal menù funzione. Il Sì può
essere selezionato premendo nuovamente il comando . Se si
seleziona No, a significare che l’ID paziente non è corretta, si
attiva un campo d’Immissione ID paziente (vedere la sezione A.5
“Tastiera”). Questo messaggio apparirà tutte le volte che il
comando viene premuto, a meno che non sia stata effettuata
nessuna scansione dall’ultima volta che è stato premuto.

Se è attivo durante una scansione, l’immagine viene conge-


lata per alcuni secondi mentre si blocca, poi la registrazione
viene ripresa automaticamente. La copia reale dell’immagine al
floppy disk si trasmette mentre l’ecografo è stato congelato. Il
tempo che occorre per trasmettere la copia al floppy disk, dipende
dal tipo di immagine da copiare, ma non supererà i 25 secondi e
la scansione verrà interrotta solo per pochi secondi.
L’immagine viene memorizzata sul floppy disk sotto con il nome
dell’ID paziente seguito dalla data e l’ora.

Nota: In circostanze dove immagini multiple sono state memo-


rizzate alla fine di una sessione di registrazione, è importante
che l'ecografo non sia spento fino a che l'operazione di copia non
è stata terminata, altrimenti alcune di queste possono non essere
perfette. L'ecografo può mantenere in memoria fino a quattro
immagini che sono state salvate, ma non ancora compresse e tra-
sferite su un dischetto. Fintanto che le immagini vengono copiate
su dischetto, sul monitor appare il simbolo .È necessario che
questo scompaia, perché sia possibile spegnere l'ecografo.

Se mentre si esegue una memorizzazione di un’immagine,


avviene un errore nel dischetto, sul monitor appare un messaggio
con la descrizione dell’errore insieme al menù Errore dischetto.

B - 31
Sezione B • Memorizzazione di un’immagine

Can-
Riprova
cella

B F1 F2 F3 F4 F5

Fig. B13. Menù Errore dischetto

Premere Cancella (F1) per interrompere il processo, oppure Riprova


(F2) per continuare, dopo aver corretto il problema inserendo per
esempio un nuovo dischetto.

Recupero di un’immagine
Per recuperare delle immagini da un floppy disk, premere il
comando sul pannello-tastiera per accedere al menù fun-
zione di ricupero immagine. Premere Dischetto (F5) per ottenere
un elenco di immagini disponibili sul floppy disk ed il menù
Dischetto, vedere la Fig B14.

Pagina Pagina
Aggiorn.
prec. seguente

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. B14. Menù Dischetto

Le immagini disponibili vengono elencate, compreso l’ID del


paziente, la data e l’ora. La Fig B15 mostra un esempio di scheda
di recupero immagine.

B - 32
Sezione B • Memorizzazione di un’immagine

Fig. B15. Scheda Recupero immagine

Usare F1 e F2 per scorrere la pagina avanti e indietro attraverso


le immagini memorizzate. Usare il tasto F3 per ripristinare lo
schermo.

Per recuperare un’immagine dal floppy disk, usare la sfera


mobile per selezionare l’immagine richiesta e premere quindi il
comando .

L’immagine viene letta dal dischetto, decompressa e visualizzata.


Mentre questo avviene, una casella indica quello che accade. Il
processo può essere interrotto premendo Cancella (F1) sul menù
funzione visualizzato.

Cancellazione di un’immagine memorizzata


Quando sul monitor appare la scheda Recupero immagine, Fig
B16, è possibile cancellare un’immagine memorizzata dal floppy
disk, premendo il tasto .

B - 33
Sezione B • Memoria traccia D, M

Pagina Pagina
Aggiorn.
prec. seguente

F1 F2 F3 F4 F5

B Fig. B16. Menù Recupero immagine

Le immagine memorizzate possono essere scorse usando i tasti F1


e F2. Usare F3 per ripristinare lo schermo.

B.11 Memoria traccia D, M


La funzione di memoria traccia D, M consente di ottenere delle
informazioni provenienti da spettri Doppler, immagini in moda-
lità M ed esami ECG, effettuati in periodi di tempo maggiori di
una singola visualizzazione sullo schermo. Questo consente di
revisionare immagini B insieme a Doppler, immagini M o curve
ECG, ricercare eventi accaduti durante un certo intervallo e sele-
zionare intervalli migliori, idonei per le misure e la documenta-
zione.

Durante una scansione in Doppler o in modalità M o usando la


funzione ECG, la memoria di revisione temporale viene continua-
mente aggiornata.

Si possono eseguire misure e calcoli basati su un’immagine di


memoria traccia D, M, nello stesso modo con cui si effettuereb-
bero su un’immagine congelata.

Quando si recupera una scansione, si raccoglie anche una nuova


serie di dati per la revisione. La capacità della memoria dipende
dal modo di scansione e dalle combinazioni usate.

Registrando una curva di movimento temporale, questa continua


da uno schermo a quello successivo. Se la registrazione è conge-
lata, il punto di arresto, o il punto su cui la scansione è stata con-
gelata, viene spostato in modo da essere posizionato all’estrema
destra dello schermo. Questa operazione facilita la revisione, poi-
ché tutti i dati vengono mostrati nell’ordine di registrazione.
Tutti i cursori di misura sono rimossi quando la visione passa
allo schermo successivo.

B - 34
Sezione B • A multi-immagine (PiP)

Una volta che le immagini sono state registrate, i movimenti ver-


ticali ed orizzontali della sfera mobile possono essere utilizzati
per revisionare le immagini in modalità B, le curve e gli spettri.
Una linea verticale indicherà la posizione sull’ECG, sull’imma-
gine M o sullo spettro Doppler che si riferisce all’immagine B.
B
Nota: la memoria traccia D, M non è funzionante quando si
opera in duplex alternato o triplex.

B.12 A multi-immagine (PiP)


Quando il 2102 EXL è dotato dell’opzione a multi-immagine (Pic-
ture-in-Picture), l’immagine ecografica e l’immagine esterna
video possono essere visualizzate contemporaneamente nel moni-
tor, dove un’immagine viene sovrapposta all’altra. Vedere la Fig
B17.

Questo si rende utile specie durante le procedure in sala operato-


ria, dove le immagini ecografiche e video possono essere esami-
nate sul monitor della stessa sala.

Nota: la funzione PiP è attiva solo quando la scheda video PiP è


installata nel sistema.

Nota: per gli ecografi dotati dell’opzione 3D, la funzione PiP si


disattiva al momento che si attiva l’opzione 3D e viceversa.

Fig. B17. Esempio della funzione a multi-immagine

B - 35
Sezione B • A multi-immagine (PiP)

Uso dell’opzione a multi-immagine (PiP)


La sequenza di seguito descritto mostra le diverse fasi della fun-
zione PiP. Notare che la pressione dei tasti per oltre o meno di un
B secondo viene usata per cambiare la selezione, ma può avere
risultati diversi.

Per attivare la funzione PiP:

Premere la funzione sull’unità di controllo palmare (PCU)


(oppure <P> sulla tastiera) per meno di un secondo, per poter sce-
gliere tra le opzioni di seguito elencate:

1. solo immagine ecografica. Corrisponde al normale stato


prima dell’introduzione della funzione PiP.
2. modalità PiP. Questo mostrerà sia un’immagine ecografica
sovrapposta ad un’immagine esterna video, oppure
un’immagine esterna video sovrapposta ad un’immagine
ecografica. Per intercambiare tra le due opzioni, premere il
comando per oltre un secondo. L’ultima opzione viene
mantenuta fino alla volta successiva che la modalità PiP
sarà immessa.
3. solo immagine video esterna.
4. ritorno al punto 1 (solo immagine ecografica).

La dimensione dell’immagine ecografica e la sua posizione nel


monitor, mentre si procede con la funzione PiP, vengono determi-
nate dall’impostazione dell’utente. Per ulteriori dettagli, vedere
la sezione seguente.

Notare che quando l’immagine ecografica è l’immagine PiP e


viene visualizzata solo l’immagine esterna video, le misure non
possono essere effettuate.

Regolazione dell’immagine PiP


I parametri dell’immagine PiP sono indicati nel menù d’imposta-
zione del sistema. Per accedere a questi parametri, procedere nel
modo seguente:

1. premere Setup sulla tastiera per visualizzare il menù Impo-


stazione (Fig A10). Questo menù viene usato per accedere
alle schede d’impostazione.

B - 36
Sezione B • A multi-immagine (PiP)

2. premere Imposta sistema (F2) sul menù Impostazione per


accedere alla prima scheda d’impostazione, mostrata nella
Fig A15.
3. premere Config.di base (F4) nel menù per accedere alla prima
scheda di configurazione di base, mostrata nella Fig A21,
che contiene i parametri della funzione PiP.
B
Usare la sfera mobile per accedere al campo corretto ed usare il
comando per scegliere ciascun parametro attraverso le
opzioni disponibili. Le impostazioni predefinite sono quelle sotto-
lineate.

Il campo Dimensione finestra PIP consente di modificare la


dimensione dell’immagine video immessa. Le opzioni sono: pic-
cola (1/4), media (1/3), o grande (1/2).

Il campo Posizione finestra PIP permette di cambiare la posi-


zione dell’immagine video sul monitor. Le opzioni sono: sinistra
alto, destra alto, destra basso, o sinistra basso.

Il campo Sorgente video PIP consente di selezionare la sor-


gente dell’immagine esterna video. Le opzioni sono: Composita,
S-VHS, o RGBS.

Nota: la funzione PiP è attiva soltanto quando una scheda video


PiP è installata. Se la funzione PiP non è attiva, i relativi campi
non sono selezionabili.

Impostazioni immagine - Luminosità, contrasto e saturazione


Questi parametri possono essere regolati durante la visualizza-
zione delle seguenti immagini:

● immagine VCR (visualizzata premendo il comando VCR)


oppure immagine esterna video a schermo totale, quando la
sorgente è S-VHS oppure Composita (non RGBS).
● immagine PiP per tutte le sorgenti video.

L’immagine viene regolata nel modo seguente:


● regolare il contrasto in più o meno usando i tasti della
tastiera. Premere rispettivamente <Shift><Alt> < >
oppure < >.
● regolare la luminosità in più o meno, premendo rispettiva-
mente i tasti <Shift> < > e < >.

B - 37
Sezione B • A multi-immagine (PiP)

● regolare la saturazione del colore, premendo rispettiva-


mente i tasti <Shift> < > o <Shift> < > sulla tastiera.
● Per azzerare tutte le impostazioni, premere
<Shift><Alt><V>.
B

B - 38
Sezione C

Calcoli urologici

C.1 Misure urologiche 1


Preparazione 1
Tasti di scelta rapida 1
HWL 1
Planimetria manuale 3
Planimetria automatica 5
Metodo empirico 8

C.2 Report Urologia 10


Visualizzazione di un report 10
Modifica di un report 11
Stampa di un report 11
Azzeramento 11
Calcoli urologici
Sezione C • Misure urologiche

C.1 Misure urologiche


Il pacchetto Urologia contiene gli strumenti per la misura e il cal-
colo e la possibilità di creare dei report da usare nel campo
dell’urologia.

Preparazione
Premere il comando Uro (W sulla tastiera) per visualizzare il menù
Calcoli urologici (vedere la Fig C1). Scegliere Organo (F1) per
C
selezionare l’organo richiesto. Si possono selezionare i tipi di
organo seguenti: prostata, adenoma, rene, vescica o testicoli. A
seconda dell’organo, il metodo di calcolo varia leggermente. Per
esempio, il metodo empirico viene seguito solo per la vescica,
mentre la planimetria manuale viene seguita solo per la prostata
e l’adenoma.

Planim. Planime-
Organo HWL Report
autom. tria

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. C1. Menù Calcoli urologici per la prostata e l’adenoma

In tutti i menù di misura urologici, si può scegliere tra i diversi


tipi di organo premendo Organo (F1). Il nome dell'organo selezio-
nato viene visualizzato nel menù Calcoli urologici (Fig C1).

Premere i tasti funzione F2 - F4 per selezionare un metodo di


misura. Tenendo premuti i tasti funzione F2 - F4 per oltre un
secondo, tutte le misure vengono azzerate.

Tasti di scelta rapida


E’ possibile definire un set di tasti a scelta rapida per accedere in
maniera più veloce a questi metodi di calcolo.

Per le istruzioni sull’impostazione, vedere la sezione A.2 “Perso-


nalizzazione del sistema”.
HWL
HWL è il metodo che utilizza l’altezza, la larghezza e la lun-
ghezza, per calcolare il volume.

C-1
Sezione C • Misure urologiche

Per calcolare un volume HWL, visualizzare il menù HWL pre-


mendo F2 (Fig C2). Premere Organo (F2) per selezionare un
organo; la selezione appare sullo schermo. Premere di nuovo F2
per scegliere tra i diversi organi.
Le misure di altezza, larghezza e lunghezza devono essere orto-
gonali una rispetto all'altra, pertanto, sono necessarie due imma-
gini per i calcoli HWL. Se occorre registrare una nuova immagine
B, premere il comando sulla console oppure il tasto di con-
trollo incorporato del trasduttore per riprendere la scansione.
C
Organo × ×H + +W L

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. C2. Menù HWL

Per eseguire la misura dell'altezza:


1. Premere Altezza (F2). Sullo schermo appaiono due cursori, di
cui uno attivo.
2. Spostare il cursore attivo con la sfera mobile.
3. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata, pre-
mere . L'altro cursore è ora attivo.
4. Posizionare il cursore con la sfera mobile.

La misura dell'altezza viene completata. Per riposizionare uno


dei cursori, usare per selezionare uno dei due.

Per effettuare la misura della larghezza e della lunghezza, pre-


mere rispettivamente F3 e F4 e seguire le istruzioni fornite per la
misura dell'altezza.

Completate le tre misure, il volume viene calcolato automatica-


mente come descritto nell'Appendice 3 ed i risultati vengono
visualizzati sul monitor e inseriti nel report Urologia.

Per le misure di distanza è possibile usare la penna ottica opzio-


nale, se installata. Per ulteriori istruzioni su come effettuare misure
di distanza con la penna ottica, consultare la sezione B.8 “Esecu-
zione di una misura”.

Premere HWL (F2) per oltre un secondo per rimuovere la misura


dallo schermo e dal report.

Premere per tornare al menù principale Urologia.


C-2
Sezione C • Misure urologiche

Planimetria manuale
Questo metodo prevede la registrazione di un determinato
numero di immagini B parallele che ricoprono l'organo da misu-
rare. Il volume stimato della struttura viene quindi calcolato in
base alle sezioni parallele. Per sonde come il trasduttore endoso-
nico multipiano 8551 e i trasduttori biplanare 8808 e 8658 è
disponibile un’Unità di passo (UA1084), ossia dei comandi che
regolano la distanza tra le sezioni. Si possono utilizzare anche
unità di passo di diversa costruzione.
C
Per l'esattezza del metodo è importante determinare il punto cor-
retto di inizio misura. Il punto iniziale deve essere posizionato in
corrispondenza di un'estremità dell'organo in un'area quanto più
vicina possibile al punto 0 visualizzato sullo schermo (vedere la
Fig C3). La scansione seguente viene effettuata al passo succes-
sivo; il sistema calcola il volume tra il punto iniziale e la nuova
scansione (vedere la Fig C3). È necessario analizzare almeno due
scansioni per poter calcolare un volume o un'area. Il processo
continua fino a ricoprire l'intero organo per il calcolo del volume
totale.

Fig. C3. Profilo longitudinale di un organo con il punto iniziale


della planimetria

Il metodo planimetria è possibile solo per la prostata e per l’ade-


noma.

Per eseguire il calcolo planimetrico:

1. Dal menù Urologia (Fig C1) premere Planimetria (F4) per


accedere al menù Planimetria (Fig C4).

C-3
Sezione C • Misure urologiche

Dim.
Organo Resetta
passo

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. C4. Menù Planimetria

C 2. Premere Dim. passo (F4) e digitare alla tastiera una dimen-


sione di passo corrispondente allo spostamento del trasdut-
tore tra le misure.
3. Registrare un'immagine B ad un'estremità dell'organo. Pre-
mere il comando sulla console o il pulsante di comando
incorporato del traduttore per congelare l'immagine.

Per le misure planimetriche è possibile usare la funzione di dise-


gno o la funzione Ellisse . La funzione di disegno consente
di tracciare una circonferenza di qualsiasi forma. La funzione
Ellisse può essere usata per sezioni ellittiche.

Disegno
4. Premere il comando (F2).
5. Posizionarsi sul punto iniziale desiderato con la sfera
mobile (vedere Fig C3), quindi premere .
6. Tracciare la circonferenza con la sfera mobile. In fase di
disegno, usare il comando per cancellare a ritroso.
7. Premere per completare il disegno.
8. Scongelare l'immagine e registrare una nuova immagine B
al passo successivo.
9. Ripetere i passaggi da 4 a 8 finché non è stato tracciato il
profilo dell'interno organo.

Per disegnare la circonferenza è possibile usare la penna ottica,


se installata. Per ulteriori istruzioni in merito consultare la
sezione B.8 “Esecuzione di una misura”.

Per rimuovere una circonferenza tracciata, tenere premuto il


tasto funzione (F4) nel menù Planimetria per oltre 1 secondo.

C-4
Sezione C • Misure urologiche

Ellisse
Per l'uso della funzione Ellisse nelle misure planimetriche, i pas-
saggi da 1 a 3 sono gli stessi della funzione Disegno:

4. Premere (F3). Sul monitor appare un cursore (su un


punto finale dell'ellisse) che può essere spostato.
5. Spostare il cursore del punto finale su un'estremità
dell'organo o struttura con la sfera mobile.
6. Premere il comando per visualizzare l'altro cursore e
usare la sfera mobile per spostarlo. C
7. Premere il comando per visualizzare il cursore late-
rale. L'ellisse viene tracciata. Usare la sfera mobile per spo-
stare il cursore laterale. Per selezionare un cursore premere
ripetutamente .
8. Scongelare l'immagine e registrare una nuova immagine B
al passo successivo.
9. Ripetere i passaggi da 4 a 8 finché non è stato tracciato il
profilo dell'intero organo.
Il volume viene calcolato automaticamente come descritto
nell'Appendice 3; i risultati vengono visualizzati sullo schermo e
inseriti nel report Urologia.
Per rimuovere l'ellisse tracciata, tenere premuto il tasto funzione
appropriato per oltre 1 secondo.
I tasti funzione Resetta (F5) o Planimetria (F4) (sul menù principale
Urologia) cancellano tutte le misure di area effettuate nella ses-
sione di misura planimetrica corrente, ma non dal report.
Il comando consente di tornare al menù principale Urologia.

Planimetria automatica
Questo è un metodo di misura in cui le misure dell’area
dell’immagine B ortogonale trasversale e longitudinale formano
le basi per calcolo di un volume planimetrico simulato.

Premere Planim. autom. (F3) sul menù principale Urologia per visualiz-
zare il menù Planimetria automatica mostrato nella Fig C5.

C-5
Sezione C • Misure urologiche

Organo AT AL AT AL

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. C5. Menù Planimetria automatica

Durante l'esecuzione di una misura di planimetria automatica, è


possibile scegliere tra la funzione di disegno o la funzione
Ellisse .
C Nota: nei calcoli di planimetria automatica, l'area tratteggiata
trasversale deve rappresentare la forma dell'organo.

Disegno
Per eseguire la planimetria automatica usando la funzione di
disegno:

1. Premere il comando AT (F2) per disegnare un profilo


nell'immagine B trasversale.
2. Posizionarsi nel punto desiderato con la sfera mobile e pre-
mere .
3. Tracciare la circonferenza dell'immagine trasversale con la
sfera mobile. In fase di disegno, usare il comando per
cancellare a ritroso.
4. Premere per completare il disegno.
5. Registrare un'immagine longitudinale perpendicolare
all'immagine trasversale dalla stessa posizione trasduttore.
6. Premere F3.
7. Posizionarsi nel punto iniziale desiderato con la sfera
mobile, quindi premere .
8. Tracciare la circonferenza dell'immagine longitudinale
usando la sfera mobile.
9. Premere per completare il disegno.

Per tracciare la circonferenza è possibile usare la penna ottica


opzionale, se installata, Per ulteriori istruzioni consultare la
sezione B.8 “Esecuzione di una misura”.

C-6
Sezione C • Misure urologiche

Ellisse
Per eseguire la planimetria automatica usando la funzione
Ellisse:

1. Premere il comando AT (F4) per eseguire una misura ellit-


tica su un'immagine trasversale. Sullo schermo appare un
cursore (su un punto finale dell'ellisse) che può essere spo-
stato.
2. Spostare con la sfera mobile il cursore del punto finale su
un'estremità dell'organo o struttura. C
3. Premere il comando per visualizzare l'altro cursore e
usare la sfera mobile per spostarlo sull’altra estremità.
4. Premere il comando per ottenere il cursore laterale.
L'ellisse viene tracciata. Usare la sfera mobile per spostare
il cursore laterale. Per selezionare un cursore premere ripe-
tutamente .
5. Registrare un'immagine longitudinale perpendicolare
all'immagine trasversale dalla stessa posizione trasduttore.
6. Premere il comando AL (F5) per eseguire una misura ellit-
tica su un'immagine longitudinale. Si ottiene un cursore (su
un punto finale dell'ellisse) che può essere spostato.
7. Spostare il cursore del punto finale su un'estremità
dell'organo o struttura con la sfera mobile.
8. Premere il comando per ottenere l'altro cursore e usare
la sfera mobile per spostarlo sull’altra estremità.
9. Premere il comando per ottenere il cursore laterale.
L'ellisse viene tracciata. Usare la sfera mobile per spostare
il cursore laterale.
Per rimuovere l'ellisse tracciata, tenere premuto il tasto funzione
appropriato per oltre 1 secondo.

È possibile alternarsi tra le funzioni e durante le misure


di planimetria automatica. Ad esempio, usare per la misura
trasversale e per la misura longitudinale.

Il volume viene calcolato automaticamente, come descritto


nell'Appendice 3; i risultati vengono visualizzati sullo schermo e
inseriti nel report Urologia.

Tenere premuto Planim. autom.(F3) per oltre un secondo per rimuo-


vere la misura dallo schermo e dal report.

C-7
Sezione C • Misure urologiche

Per tornare al menù principale Urologia, premere il comando


.

Metodo empirico
Il metodo empirico è una misura in cui le superfici delle imma-
gini B ortogonali trasversali e longitudinali formano le basi per il
calcolo del volume.

C Il metodo empirico è valido esclusivamente per la vescica.

Premere Organo (F1) sul menù principale Urologia, per selezio-


nare la vescica. Premere Empirico (F4) per accedere al menù empi-
rico mostrato nella Fig C6.

Organo AT AL AT AL

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. C6. Menù empirico

Durante l'esecuzione di un calcolo empirico, è possibile scegliere


tra la funzione di disegno o la funzione Ellisse .

Nota: quando viene tracciato il profilo della vescica per il metodo


empirico, esso deve rappresentare l'area massima della vescica
sul piano trasversale e sul piano longitudinale.

Disegno
Per eseguire calcoli con il metodo empirico usando la funzione di
disegno:

1. Premere il comando AT (F2) per disegnare un profilo


nell'immagine B trasversale. Sul monitor appare un cur-
sore attivo.
2. Posizionarsi nel punto iniziale desiderato con la sfera
mobile e premere .
3. Tracciare la circonferenza dell'immagine trasversale con la
sfera mobile. In fase di disegno, usare il comando per
cancellare a ritroso.
4. Premere per completare il disegno.
5. Registrare un'immagine longitudinale perpendicolare
all'immagine trasversale dalla stessa posizione trasduttore.

C-8
Sezione C • Misure urologiche

6. Premere AL (F3).
7. Posizionarsi nel punto iniziale desiderato con la sfera
mobile, quindi premere .
8. Tracciare la circonferenza dell'immagine longitudinale
usando la sfera mobile.
9. Premere per completare il disegno.

Per tracciare la circonferenza è possibile usare la penna ottica


opzionale, se installata. Per ulteriori istruzioni consultare la C
sezione B.8 “Esecuzione di una misura”.

Ellisse
Per eseguire calcoli di metodo empirico usando la funzione
Ellisse:

1. Premere il comando AT (F4) per eseguire una misura ellit-


tica su un'immagine trasversale. Sul monitor appare un
cursore (su un punto finale dell'ellisse) che può essere spo-
stato.
2. Spostare il cursore del punto finale su un'estremità
dell'organo o struttura con la sfera mobile.
3. Premere il comando per ottenere l'altro cursore e usare
la sfera mobile per spostarlo sull’altra estremità.
4. Premere il comando per ottenere il cursore laterale.
L'ellisse viene tracciata. Usare la sfera mobile per spostare
il cursore laterale. Per selezionare uno dei 3 cursori pre-
mere ripetutamente .
5. Registrare un'immagine longitudinale perpendicolare
all'immagine trasversale dalla stessa posizione trasduttore.
6. Premere il comando AL (F5) per eseguire una misura ellit-
tica su un'immagine longitudinale. Sul monitor appare un
cursore (su un punto finale dell'ellisse) che può essere spo-
stato.
7. Spostare il cursore del punto finale su un'estremità
dell'organo o struttura con la sfera mobile.
8. Premere il comando per ottenere l'altro cursore e usare
la sfera mobile per spostarlo sull’altra estremità.

C-9
Sezione C • Report Urologia

9. Premere il comando per ottenere il cursore laterale.


L'ellisse viene tracciata. Usare la sfera mobile per spostare
il cursore laterale.

Il sistema 2102 EXL calcola automaticamente il volume, come


descritto nell'Appendice 3; i risultati vengono visualizzati sullo
schermo e inseriti nel report Urologia.

Per rimuovere l'ellisse tracciata, tenere premuto il tasto funzione


C per oltre 1 secondo.

Tenere premuto Empirico (F4) per oltre un secondo, per rimuovere


la misura dallo schermo e dal report.

È possibile alternarsi tra le funzioni e durante le misure


con metodo empirico. Ad esempio, usare per la misura tra-
sversale e per la misura longitudinale.

Per tornare al menù principale Urologia, premere il comando


.

C.2 Report Urologia


Visualizzazione di un report
Premere Report (F5) sul menù principale Urologia per visualizzare
un report e il menù Report Urologia illustrato nella Fig C7.

Com- Costante Index


Organo PSA
mento PSA TZ

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. C7. Menù Report Urologia

Il report mostra l’ultima misura effettuata su un selezionato


organo. Le misure riferite ad adenoma sono presentate come
report di prostata.

Nel caso si siano effettuate misure del volume della prostata e


dell’adenoma, i calcoli dell’Indice TZ (Transition Zone Index) ven-
gono presentati soltanto nel report,

C - 10
Sezione C • Report Urologia

Modifica di un report
Premere Organo (F1 sul menù Report Urologia) per scorrere i vari
organi ed operare una scelta.

Premere Commento (F2) per modificare il campo di annotazione del


report e digitare il testo.

Premere PSA (F3) e digitare un valore PSA (antigene prostata-


specifico) (disponibile soltanto per il report sulla prostata e per
HWL e i metodi di calcoli planimetrici)). C
Premere Costante PSA (F4) e digitare o modificare il valore costante
PSA (disponibile solo per il report sulla prostata e per HWL e i
metodi di calcoli planimetrici)).

Stampa di un report
Quando il report è visualizzato sullo schermo, premere sulla
console per stamparlo su una stampante video.

Azzeramento
Per ripristinare tutte le misure urologiche e cancellare il report,
tenere premuto il comando Uro (W sulla tastiera) sulla console per
oltre 1 secondo, o immettere un nuovo ID paziente.

C - 11
Sezione C • Report Urologia

C - 12
Sezione D

Calcoli cardiaci

D.1 Calcoli cardiaci 1


Introduzione 1
Definizioni 2
Misura della frequenza cardiaca (HR) 2
Preparazione 3
Misura telediastolica in asse longitudinale (EdL) D
e telesistolica in asse longitudinale (EsL) 3
Misura dell'area telediastolica (EdA) e dell'area
telesistolica (EsA) 4

D.2 Report cardiaci 5


Visualizzazione di un report 5
Modifica di un report 5
Stampa di un report 6
Azzeramento 6
D
Calcoli cardiaci
Sezione D • Calcoli cardiaci

D.1 Calcoli cardiaci


Introduzione
Durante una scansione nelle modalità B, M o Doppler è possibile
eseguire sul ventricolo sinistro una serie di misure richieste per i
calcoli. A seconda della modalità di scansione usata, le istruzioni
sono fornite nelle sezioni seguenti: modalità B in questa sezione
e modalità M nella sezione F.1 “Misure in modalità M-Mode” e
Doppler nella sezione G.3 “Le misure Doppler”

Le misure richieste per i calcoli in modalità B sono elencate nella


Fig D4, le formule di calcolo sono elencate nell'Appendice 4.

Informazione
D
Misura
Calcolo digitata

EdL EdA EsL EsA HR WT HT

EdV ✓ ✓ — — — — —

EsV — — ✓ ✓ — — —

SV ✓ ✓ ✓ ✓ — — —

CO ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ — —

EF ✓ ✓ ✓ ✓ — — —

SI ✓ ✓ ✓ ✓ — ✓ ✓

CI ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓

BSA — — — — — ✓ ✓
Esempio: con le misure EsL e EsA (indicate da un segno di spunta nella colonna) viene calcolato il valore EsV.
*Frequenza cardiaca (HR) misurata sull’ECG o in modalità B+M

Fig. D1. Misure possibili per esami in modalità B e calcoli in cui


sono usate.

D-1
Sezione D • Calcoli cardiaci

Definizioni
Misure possibili

telediastolica in asse lon-


EdL
gitudinale

EdA area telediastolica

telesistolica in asse longi-


EsL
tudinale

EsA area telesistolica

HR frequenza cardiaca

D Fig. D2. Definizioni delle misure possibili

Calcoli

EdV Volume telediastolico Volume del ventricolo sinistro alla telediastole

EsV Volume telesistolico Volume del ventricolo sinistro alla telesistole

Gittata sistolica (volume La quantità di sangue che fluisce attraverso la valvola cardiaca
SV
battito) durante un ciclo cardiaco

Il volume di sangue espulso dal cuore in un’unità di tempo (di


CO Gittata cardiaca
norma un minuto)

Frazione di eiezione La frazione di sangue espulsa dal ventricolo sinistro durante la


EF
(frazione di espulsione) sistole.

SI Indice di gittata sistolica Gittata sistolica diviso per BSA

CI Indice gittata cardiaca Gittata cardiaca divisa per BSA

BSA Superficie corporea Derivata da HT e WT

Fig. D3. Definizioni dei calcoli

Misura della frequenza cardiaca (HR)


Per calcolare la gittata cardiaca (CO) e l'indice di gittata cardiaca
(CI) è necessario misurare la frequenza cardiaca (HR). Le istru-
zioni sono riportate nella sezione B.8 “Esecuzione di una misura”.

D-2
Sezione D • Calcoli cardiaci

Preparazione
Registrare e congelare un'immagine B e usare la funzione di revi-
sione immagine (descritta nella sezione B.8 “Esecuzione di una
misura”) per scegliere l'immagine B congelata.

Premere il comando Car (R sulla tastiera) sulla console per visua-


lizzare il menù cardiaco principale (vedere Fig D4) ed infine i
tasti funzione per selezionare un metodo di misura (F1 - F4) o un
report (F5).

EdL EdA EsL x x EsA Report

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. D4. Menù cardiaco principale D


Uso della penna ottica per posizionare i cursori
In alternativa alla sfera mobile, per posizionare i cursori, può
essere usata la penna ottica, se collegata. Per posizionare un cur-
sore sullo schermo usando la penna ottica:

1. Posizionare la penna ottica su un'area bianca dello schermo


per visualizzare il relativo cursore (un quadrato bianco).
2. Premere il pulsante della penna ottica contro lo schermo e
rilasciarlo per controllare il cursore di distanza attivo più
vicino.
3. Senza premere il pulsante, usare la penna ottica per spo-
stare il cursore di distanza nel punto desiderato. Premere e
rilasciare il pulsante della penna ottica per posizionare in
modo definitivo il cursore.
4. Ripetere i passaggi 2 e 3 per spostare l'altro cursore.

Misura telediastolica in asse longitudinale (EdL)


e telesistolica in asse longitudinale (EsL)
Per misurare l'EdL:

1. Premere F1. Sul monitor si ottengono due cursori +, di cui


uno attivo.
2. Spostare il cursore attivo con la sfera mobile.

D-3
Sezione D • Calcoli cardiaci

3. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata, pre-


mere . L'altro cursore è ora attivo.
4. Posizionare il cursore con la sfera mobile. La misura EdL è
così completata.

Per modificare la posizione di un cursore:

1. Premere per alternarsi tra i due cursori.


2. Selezionare il cursore di cui si desidera modificare la posi-
zione.
3. Posizionare il cursore con la sfera mobile. Il riposiziona-
mento del cursore è così completato.
D Per rimuovere la misura EdL, tenere premuto F1 per oltre 1
secondo, oppure premere quando la misura di distanza è
selezionata.
Dopo che la misura è terminata, la lunghezza viene visualizzata
sullo schermo e inserita automaticamente nel report cardiaco.
Per eseguire una misura EsL, premere F3 e seguire le istruzioni
fornite per la misura del valore EdL.
Misura dell'area telediastolica (EdA) e dell'area
telesistolica (EsA)
Per misurare l'EdA:

1. Premere F2. Appare un cursore.


2. Spostare il cursore nella posizione desiderata con la sfera
mobile.
3. Premere il comando .

Tracciare la circonferenza dell'EdA con la sfera mobile. In fase di


disegno, è possibile usare per cancellare a ritroso.

4. Premere per completare il disegno.

Per la funzione di disegno è possibile usare la penna ottica opzio-


nale, se installata. Per ulteriori istruzioni consultare la sezione
B.6 “Doppler Duplex (B+Doppler)”.

D-4
Sezione D • Report cardiaci

Per rimuovere la circonferenza, tenere premuto F2 per oltre 1


secondo.

Dopo che la circonferenza è stata tracciata, l'area viene inserita


automaticamente nel report cardiaco.

Per eseguire una misura EsA, premere F4 e seguire le istruzioni


fornite per la misura del valore EdA.

D.2 Report cardiaci


Visualizzazione di un report D
Premere Report (F5) nel menù cardiaco principale (Fig D4) per
visualizzare un report e il menù Report cardiaco illustrato nella
Fig D5.

Com-
Altezza Peso
mento

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. D5. Menù Report cardiaco

Modifica di un report
Nota: se l'altezza e il peso del paziente sono già stati digitati nel
menù Report Calc M (vedere la sezione F.2 “Report in modalità
M-mode”), questi valori vengono riportati nel report cardiaco.

Premere Altezza (F1 nel menù Report cardiaco) e digitare l'altezza


del paziente.

Premere Peso (F2) e immettere il peso del paziente.

Premere Commento (F3) per modificare il campo di annotazione del


report, quindi digitare il testo.

Premere per tornare al menù cardiaco principale.

D-5
Sezione D • Report cardiaci

Stampa di un report
Collegare una stampante video esterna, visualizzare il report sul
monitor e premere il comando per stampare il report.

Azzeramento
Per azzerare le misure cardiache (eccetto l'altezza e il peso del
paziente) e cancellare il report, tenere premuto il comando Car (R
sulla tastiera) sulla console per oltre 1 secondo.

D-6
Sezione E

Calcoli ostetrici

E.1 Informazioni generali 1

E.2 Funzionamento 3
Preparazione 3
LMP 3
Tendenza di crescita del feto 4
Misura di un parametro 5
Risultati 8
FW presunto 8 E
E.3 Impostazione OST 9
Preparazione 9
GA 10
FW 11
Altri calcoli e parametri 13
Metodi definiti dall'utente 14

E.4 Report OST 19


Visualizzazione di un report 19
Visualizzazione di una curva 20
Modifica di un report 21
Bioprofilo 21
Stampa di un report 22
Trasmissione di un report ad un PC 22
Riferimenti 25
E
Calcoli ostetrici
Sezione E • Informazioni generali

E.1 Informazioni generali


La funzione Calcoli ostetrici (OST) consente di calcolare l'età
gestazionale con ultrasuoni (GAu), l'età gestazionale clinica
(GAc) basata sul dato LMP (ultimo ciclo mestruale) o misura pre-
cedente, il peso del feto (FW) e la data prevista del parto (EDC).
I calcoli si basano su misure rilevate da un'immagine B regi-
strata e sulla data dell'ultimo ciclo mestruale della paziente
(LMP). I risultati di un esame precedente possono essere usati
come riferimento in sostituzione del dato LMP.
Esistono più metodi per l'esecuzione dei calcoli. Ogni metodo spe-
cifica i parametri richiesti. Le misure dei parametri vengono
effettuate su un'immagine B registrata e sul dato LMP digitato.
Quando la misura dei parametri richiesti dal metodo di calcolo è
terminata, il calcolo viene eseguito automaticamente e inserito
nel report. Nei calcoli GAu, i risultati vengono visualizzati sullo
schermo.

Il pacchetto OST consta di due sezioni:


E
● Misure e calcoli
● Impostazione utente

Il sistema viene fornito alla consegna con metodi e misure prede-


finiti per i calcoli OST. È possibile definire un’impostazione per-
sonalizzata nell'apposita sezione E.3 “Impostazione OST”.

Le istruzioni per l'esecuzione di misure e calcoli OST sono ripor-


tate nella sezione E.2 “Funzionamento” Le istruzioni per la defi-
nizione di un'impostazione personalizzata OST sono riportate
nella sezione E.3 “Impostazione OST”.

La funzione OST si avvale di tabelle e formule per l'esecuzione


dei calcoli. Le tabelle e formule applicate dai diversi metodi di
calcolo sono elencate nell'Appendice 6.

Le abbreviazioni usate nei menù e report OST sono elencate


nella Fig. E1.

E-1
Sezione E • Informazioni generali

ATD – diametro addominale trasver-


APD – diametro addominale antero-posteriore
sale

MAD – diametro addominale medio


FL/BPD – rapporto lunghezza femore/diametro biparietale
(ATD + APD)/2

HC/AC – rapporto perimetro testa/circonferenza


BPD – diametro biparietale
addominale

HC – perimetro della testa PL – lunghezza piede

AC – circonferenza addominale TBL – lunghezza tibia

AD – diametro addominale
FL – lunghezza femore
(THAP + TT)/2

CRL – lunghezza cranio-caudale CI – quoziente indice cefalico

GS – (GS1 e GS2) diametro sacco FL/AC – rapporto lunghezza femore/circonferenza


gestazionale addominale

TT – torace trasversale LMP – ultimo ciclo mestruale


E THAP – torace antero-posteriore FW – peso del feto

GAc – età gestazionale (clinica)


OFD – distanza fronto-occipitale
GAu – età gestazionale (con ultrasuoni)

EDCc – data prevista del parto (clinica)


VL – lunghezza vertebre
EDCu – data prevista del parto (con ultrasuoni)

FBL – lunghezza perone AFI - indice fluido amniotico

Fig. E1. Abbreviazioni usate per misure e calcoli OST

E-2
Sezione E • Funzionamento

E.2 Funzionamento
Preparazione
In modalità congelamento, premere Calc OST sulla console per
visualizzare il menù principale OST (Fig. E1).

BPD CRL
LMP AC HC Report
FL

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. E2. Esempio di menù principale OST

La Fig. E2 mostra un esempio di impostazione del menù princi-


pale OST. I tasti funzione F2 - F4 sono associati ai parametri rela-
tivi ai metodi di calcolo.

In caso di definizione di un'impostazione personalizzata (consul-


E
tare la sezione E.3 “Impostazione OST”), il menù principale OST
si presenterà in modo diverso rispetto alla Fig. E2. I tasti fun-
zione F2 - F4 saranno associati ai parametri richiesti dai metodi
selezionati durante l'impostazione.
LMP
Premere il tasto funzione LMP (F1) per accedere alla scheda LMP
(vedere Fig. E3).

E-3
Sezione E • Funzionamento

E
Fig. E3. Scheda LMP

Usare la sfera mobile per accedere al campo LMP e digitare la


data dell’ultimo ciclo mestruale della paziente (LMP). Lo LMP
deve essere digitato usando il formato data selezionato (vedere la
sezione A.2 “Personalizzazione del sistema”). Premere sulla
tastiera per accettare i dati.

Dopo aver immesso il dato LMP, sullo schermo appare il GAc.

Se come funzione predefinita è stata selezionata l’impostazione


Calc OST (vedere la sezione A.2 “Personalizzazione del sistema”),
dopo l’immissione dell’ID paziente, il menù LMP viene automati-
camente attivato.

Tendenza di crescita del feto


Per ottenere una tendenza di crescita del feto si possono immet-
tere quelle informazioni riguardanti esami precedentemente
effettuati.

Nella scheda LMP (Fig. E3), usare la sfera mobile per accedere al
campo “data precedente esame” e digitare la data dell’ultimo

E-4
Sezione E • Funzionamento

esame effettuato dalla paziente. Poi spostarsi sul campo del para-
metro precedentemente misurato ed immettere il valore. Il dato
GAc verrà visualizzato. Questa informazione viene tracciata
sulla curva di un report per mostrare la tendenza di crescita di
quel feto (vedere la sezione E.4 “Report OST”)..

E
Fig. E4. Esempio di curva di tendenza di crescita del feto

Nel grafico illustrato nella Fig. E4, il punto d’incontro della linea
punteggiata con la curva mostra il valore BPD della misura
dell’esame precedente e la tendenza viene calcolata in riferi-
mento a questa misura. Il punto d’intersezione con la linea conti-
nua rappresenta il valore BPD correntemente misurato e la sua
posizione in relazione all’andamento previsto della curva.
Nell’esempio della Fig. E4, il BPD misurato è leggermente supe-
riore all’andamento previsto della curva, ma rientra comunque
nel 95% percentile. Vedere la sezione E.4 “Report OST” per ulte-
riori informazioni riguardanti le curve di crescita.

Misura di un parametro
Distanza
Dopo che è stata selezionata una funzione sul menù principale
OST, sullo scherma appare il menù come illustrato nella Fig. E5.
Per immettere una misura di distanza premere il tasto funzione
corrispondente al parametro da misurare. Ad esempio, se si usa
l'impostazione di fabbrica, premere F2 per misurare BPD (Fig.
E5). Se il risultato supera il campo di misura, sul display appare
>>>> ad indicare un valore troppo elevato e <<<< ad indicare un
valore troppo basso.

E-5
Sezione E • Funzionamento

+ + + + + +

BPD CRL FL

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. E5. Esempio di menù per la misura della distanza.

1. Premere il tasto F corrispondente al parametro che si desi-


dera misurare (ad esempio, per misurare BPD, premere F1).
Sull’immagine appaiono due cursori, di cui uno è attivo.
2. Spostare il cursore attivo con la sfera mobile.
3. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata, pre-
mere .
4. L'altro cursore è adesso attivo.
5. Se si desidera modificare la posizione di un cursore, pre-

E mere il comando per scegliere tra il cursore 1 e il cur-


sore 2 (se la sfera mobile è usata per altre funzioni, tenere
premuto il tasto funzione di distanza per meno di 1 secondo,
per riportare la sfera mobile alla relativa funzione).
Per misurare un altro parametro di distanza, premere il tasto F
appropriato sul menù di scelta rapida Distanza ed eseguire la
misura.

I valori GA e FW sono riportati sullo schermo a seconda di quale


misura è stata effettuata.

Se il dato LMP è stato immesso durante l’esecuzione delle


misure, viene visualizzata una curva GA. L'asse orizzontale
indica il valore GA, l'asse verticale la misura in mm. Sul grafico
appare un cursore che indica la posizione del parametro misurato
e il valore GAc corrispondente. Se il cursore appare alla destra o
alla sinistra del grafico, il valore misurato è fuori gamma.
I risultati vengono visualizzati sullo schermo e inseriti nel
report.
Premere sul pannello-tastiera per tornare al menù princi-
pale OST.

E-6
Sezione E • Funzionamento

Circonferenza
Per immettere una circonferenza (HC o AC), premere F4 sul
menù principale OST (Fig. E1). Sul monitor appare il menù illu-
strato nella Fig. E6.

AC AC HC HC

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. E6. Menù funzione Circonferenza

Per eseguire una misura usare la funzione di disegno :

1. Premere il tasto funzione per il parametro da misurare


(F1 per AC, F3 per HC).
2. Posizionarsi sul punto iniziale desiderato con la sfera
mobile.
3. Premere il comando . E
4. Tracciare una circonferenza con la sfera mobile. In fase di
disegno, è possibile usare il comando per cancellare a
ritroso.
5. Premere per ultimare il disegno.

Se il dato LMP è stato immesso durante l'esecuzione delle


misure, viene visualizzata una curva GA. Sul grafico appare un
cursore che indica la posizione del parametro misurato.

Se installata, è possibile usare la penna ottica opzionale. Le


istruzioni sull'uso della funzione di disegno con la penna ottica
sono fornite nella sezione B.8 “Esecuzione di una misura”.

Per rimuovere una circonferenza tracciata, tenere premuto


per oltre 1 secondo. Il risultato viene rimosso anche dal report
OST.

Nota: se si desidera calcolare il parametro CI usando HC o il


parametro AD usando AC, è necessario eseguire la misura HC
con la funzione Ellisse anziché con la funzione di disegno.

Per misurare una circonferenza usando la funzione Ellisse :

E-7
Sezione E • Funzionamento

1. Premere il tasto funzione associato al parametro da


misurare (F2 per AC, F4 per HC). Sul monitor appare un
cursore (di un punto finale dell'ellisse) che può essere spo-
stato.
2. Spostare il cursore del punto finale su un'estremità
dell'organo o struttura con la sfera mobile.
3. Premere il comando per ottenere l'altro cursore e usare
la sfera mobile per spostarlo.
4. Premere il comando per ottenere il cursore laterale.
L'ellisse viene tracciata. Usare la sfera mobile per spostare
il cursore laterale. Per selezionare uno dei 3 cursori pre-
mere ripetutamente .

Mentre l'ellisse è attiva, i risultati vengono visualizzati sullo


schermo ed inseriti nel report.

E Premere per tornare al menù principale OST.

Risultati
Quando la misura dei parametri richiesti dal metodo di calcolo è
terminata, il calcolo viene eseguito automaticamente; i risultati
vengono visualizzati sullo schermo e inseriti nel report OST.

FW presunto
Dopo che sono stati immessi il dato LMP o una misura prece-
dente, e il valore FW è stato calcolato, sullo schermo accanto a
FW appare una percentuale di figura che sta ad indicare il valore
FW calcolato come una percentuale di un presunto FW per il
valore GA. Questo FW presunto si basa su metodi diversi.

Il metodo/formula può essere scelto dall’utente nell’impostazione


OST personalizzata (vedere la sezione E.3 “Impostazione OST”).
Per ulteriori informazioni sulle formule dei diversi metodi, con-
sultare l’Appendice 6.

E-8
Sezione E • Impostazione OST

E.3 Impostazione OST


Preparazione
Premere Setup sulla tastiera, per accedere al menù Impostazione
illustrato nella Fig. A10 della sezione A.2 . Premere Impost. OST
(F5) per accedere al menù Impostazione OST (Fig. E7) e ad una
panoramica dell'impostazione OST corrente (Fig. E8).

Elenco
Altri Definito
impostazi- GA FW
parametri dall’utente
oni OST

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. E7. Menù Impostazione OST

Fig. E8. Esempio di scheda di panoramica impostazioni OST

La scheda raffigura le voci selezionate correnti. Se il pacchetto di


calcolo OST è ATTIVO, questa scheda mostrerà un'avvertenza
sull'uso dell’Impostazione OST. Cambiando qualsiasi parametro,

E-9
Sezione E • Impostazione OST

il Calc OST sarà disattivato con conseguente perdita dei dati nei
report.

Il menù Impostazione OST (Fig. E7) consente di selezionare i


metodi di calcolo ed i parametri di misura dell’età gestazionale
(GA) e del peso fetale (FW) ed inoltre di immettere dei metodi di
calcolo predefiniti dall’utente. L’impostazione personalizzata
sostituirà l’impostazione di fabbrica.

GA
Premere il tasto funzione GA (F2) per selezionare i metodi da
applicare al calcolo del parametro GA. Viene visualizzata una
scheda con le combinazioni metodi/parametri di misura disponi-
bili ed i corrispondenti tasti (Fig. E9).

È possibile selezionare più metodi di calcolo GA, ma il numero


massimo dei parametri è 10. Questo numero comprende anche
“parametri nascosti”, per esempio, se si è selezionato CI, misu-
E rato da BPD e OFD, si seleziona automaticamente anche i para-
metri BPD e OFD. Per ciascun parametro è possibile scegliere
una sola tabella, vale a dire, se si è selezionato Hansmann BPD
e poi Tokyo BPD, Hansmann BPD sarà disattivato.

Per selezionare un metodo/parametro, evidenziare la selezione


desiderata con la sfera mobile e usare per attivarla o disat-
tivarla.

Questa scheda può essere estesa fino a 6 metodi definiti


dall’utente.

E - 10
Sezione E • Impostazione OST

E
Fig. E9. Scheda Combinazioni metodo/parametro GA

FW
Per selezionare i metodi di calcolo FW, premere il tasto funzione
FW (F3 come illustrato nella Fig. E7). Viene visualizzata una
tabella di combinazioni metodo/parametri di misura disponibili
(Fig. E10).

E - 11
Sezione E • Impostazione OST

E
Fig. E10. Combinazioni metodo/parametro FW

È possibile selezionare un solo metodo per il calcolo FW.

Per selezionare un metodo/parametro, evidenziare la selezione


desiderata con la sfera mobile e usare per attivarla o disat-
tivarla, come descritto nella sezione A.1 “Preparazione”.

Questa scheda può includere un metodo definito dall'utente.

Metodo FW presunto
Questo consente di vedere il FW che si è calcolato come una per-
centuale del FW presunto. Sono disponibili tre diversi metodi per
calcolare il FW presunto dal GA.

Evidenziare il campo del metodo FW vs GA con la sfera mobile e


usare il comando per scegliere tra i diversi metodi: Williams,
Osaka o Perrson. Per le informazioni sulle formule dei diversi
metodi, consultare l’Appendice 6.

E - 12
Sezione E • Impostazione OST

Altri calcoli e parametri


Per selezionare altri metodi di calcolo, premere il tasto funzione
Altri parametri (F4 nella Fig. E7). Sul monitor appare una scheda di
combinazioni metodo/parametri di misura disponibili (Fig. E11).

Per selezionare un metodo/parametro, evidenziare la selezione


desiderata con la sfera mobile e usare per attivarla o disat-
tivarla.

Nota: non si possono selezionare combinazioni di parametri e


metodi di calcolo richiedenti più di 10 strumenti di misura. Se si
sono selezionate più di 8 misure, si possono usare solo le prime 8
(incluso il FW).

Fig. E11. Scheda Altri parametri

Quando si seleziona un parametro di calcolo, i parametri di


misura necessari vengono automaticamente inclusi nella sezione
misura della funzione OST. Ad esempio, se si seleziona il metodo
Warsof (AC, BPD) per calcolare FW, il metodo AC e BPD verrà
automaticamente incluso nel menù principale OST. Dopo che la
misura AC e BPD è terminata, la funzione OST esegue automa-

E - 13
Sezione E • Impostazione OST

ticamente il calcolo FW usando il metodo Warsof (quando i para-


metri sono compresi nella scala definita Warsof).

Sul monitor appare anche una tabella di dipendenze di parame-


tro. Usando la sfera mobile per evidenziare il campo richiesto, si
può scegliere tra le diverse dipendenze per AC, AD, CI e HC, poi
usare per attivarle o disattivarle, vedere la Fig. E11.
Metodi definiti dall'utente
Premere il tasto funzione Definito dall’utente (F5) sul menù Imposta-
zione OST mostrato nella Fig. E7. Sul monitor appare il menù
OST definito dall’utente (Fig. E12).

Fig. E12. Menù OST definito dall'utente

Questa opzione consente di definire metodi diversi per i calcoli


GA e FW e impostare le dipendenze dei parametri per il metodo
personalizzato. Si possono definire fino a 6 metodi GA e un
metodo FW.

E - 14
Sezione E • Impostazione OST

Metodo GA definito dall’utente


Per immettere il nome del metodo di calcolo, selezionare il campo
nome con la sfera mobile ed usare la tastiera per digitare il nome
del nuovo metodo o modificare il nome esistente.

Per definire il metodo, evidenziare il campo con la sfera mobile e


premere .

Viene visualizzato un elenco dei parametri selezionabili (Fig.


E13) con il menù funzione Definizione metodo GA (Fig. E14).

Fig. E13. Scheda Parametri selezionabili.

Continua

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. E14. Menù Seleziona parametro

Per ogni metodo definito dall’utente è possibile operare una sola


selezione. Per selezionare un metodo/parametro, evidenziare la
selezione desiderata con la sfera mobile e usare per attivarla
o disattivarla.

Dopo aver operato una scelta, premere il tasto funzione Continua


(F1) per digitare i valori della tabella. Sullo schermo viene visua-
E - 15
Sezione E • Impostazione OST

lizzata una tabella vuota (vedere Fig. E15) indicante il tipo di


parametro (es. GAu). È possibile digitare i valori corrispondenti
alla tastiera.

Fig. E15. Esempio di sezione della scheda Inserisci valori tabella

Accetta

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. E16. Menù Inserisci valori tabella

Una volta immessi i valori, premere Accetta (F1) sul menù raffigu-
rato nella Fig. E16, per accettare la tabella.

Premere per tornare al menù o inserire il metodo successivo.

Metodo FW definito dall’utente


Per digitare il nome del metodo selezionare il campo nome con la
sfera mobile, premere e usare la tastiera per digitare il
nuovo nome o modificare quello esistente.

Per definire il metodo, selezionare il campo con la sfera mobile e


premere . Nel monitor appare la scheda Definizione equa-
zione peso fetale, come illustrato dalla Fig. E17.
E - 16
Sezione E • Impostazione OST

E
Fig. E17. Scheda Definizione equazione peso fetale

Viene anche visualizzato il menù Equazione FW, come illustrato


nella Fig. E18.

Accetta Controlla
equazione

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. E18. Menù Equazione FW

Per immettere l’equazione peso fetale:

1. Evidenziare la prima linea di “Equazione”, usando la sfera


mobile e premere per scegliere tra FW e Log FW.
2. Evidenziare la linea successiva con la sfera mobile e usare
la tastiera per digitare il resto dell’equazione seguendo
l’elenco delle operazioni e tasti come illustrato nella Fig.
E19.

E - 17
Sezione E • Impostazione OST

Operazione Tasto Esempio di uso

Somma + 2+5

Sottrazione - 6-5

Moltiplicazione * 6*5

Divisione / 6.3 / 5

Radice quadrata sqrt() sqrt(21.34)

Esponenziale ^ 3.4^2.1

Logaritmo naturale log() log(29.4)

Logaritmo inverso alog() alog(0.6931)

Parentesi () 2 + (FL * 8.5)

10º esponente E 1.3E2

E Fig. E19. Operazioni che possono essere usate nelle equazioni del
peso fetale

Il numero delle variabili che possono essere usate in un’equa-


zione si limita solo allo spazio disponibile nelle quattro linee del
display.

Le costanti da specificare hanno le seguenti limitazioni:

– Costanti intere comprese tra -9999999 e 9999999.


– Costanti reali composte da un massimo totale di 7 cifre.
– Valori esponenziali compresi tra -37.0 e 37.0.
– Il 10º esponenziale compreso nella gamma tra E0 e E9.
Esempi di numeri validi sono i seguenti:

1234.567
-1234567
1.2345E2

Gli esempi che seguono mostrano due formule diverse e come


queste vengono immesse nel sistema.

E - 18
Sezione E • Report OST

Esempio 1
2
FW = 2.695 + 0.253 × AC – 0.00275 × A C

si digita come

FW = 2.695+0.253*AC - 0.00275*AC^2

Esempio 2
3.4 1.24
FW = 10 × log 3.546 + ( 2.1134 – HC × FL ) + 2.3

si digita come

FW = alog(3.4)*log(3.546) + (2.1134-HC*FL) + 2.3^1.24

Al termine dell’immissione dei dati variabili dell’equazione, o


durante l’immissione delle variabili è possibile controllare l’equa-
zione. Premere il tasto funzione Controlla equazione (F2). L’equa-
zione viene quindi analizzata e qualsiasi errore grammaticale o
sintattico viene raffigurato sullo schermo. Il cursore si posizio- E
nerà sulla variabile sbagliata in modo che possa essere modifi-
cata con l’uso della tastiera. Dopo aver completato l’immissione
ed il controllo dell’equazione, premere il tasto funzione Accetta
(F1).

E.4 Report OST


Visualizzazione di un report
Premere il tasto funzione Report (F5) sul menù principale OST per
accedere ad un report e al menù Report OST illustrato nella Fig.
E20.

Trasmis-
Bio Com-
Report Curve sione
profilo mento
report

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. E20. Menù Report OST.

E - 19
Sezione E • Report OST

Se il testo del report è costituito da più pagine, premere il tasto


funzione Report (F1 sul menù Report OST) per scorrere le singole
pagine.

Visualizzazione di una curva


Premere il tasto funzione Curve (F2) per visualizzare la curva GA.
Un esempio di curva GA è illustrato nella Fig. E21.

Fig. E21. Esempio di curva GA

Nel grafico, per la maggior parte dei parametri, sono presenti tre
curve. Quella inferiore indica un percentile del 5%, quella supe-
riore indica un percentile del 95% per il metodo GA usato (stati-
sticamente, il 90% delle pazienti rientra nell'intervallo tra la
curva superiore e quella inferiore).La curva di mezzo indica un
percentile del 50%.

Il valore GAc calcolato viene rappresentato sulla curva come una


linea verticale, mentre una linea orizzontale indica la posizione
del parametro misurato. In caso di misure ripetute, sulla curva
viene rappresentato un valore medio.
Se vengono eseguiti più calcoli GA, premere il tasto funzione
Curve (F2) per commutare le curve visualizzate.

E - 20
Sezione E • Report OST

Nota: il parametro GAc è usato come riferimento per le curve


GA. Pertanto, è necessario immettere il dato LMP o immettere
un risultato precedente, per generare curve GA.

Tendenza di crescita del feto


Se sono state immesse le informazioni e le misure riferite a
esami precedenti (vedere la Fig. E3), è possibile vedere i risultati
di entrambi gli esami nella curva. Il risultato del primo esame
viene tracciato sulla curva e indicato da una linea punteggiata e
il punto d’incontro verrà usato per calcolare la curva.

Il risultato del secondo esame viene mostrato come linea tratteg-


giata. La tendenza di crescita del feto può essere stimata posizio-
nando questa linea in relazione alla curva GA. In questo modo si
può vedere se la linea giace al di fuori dei 95% percentile del
metodo GA scelto.

Premere il tasto funzione Report (F1) per tornare alla scheda


Report.

Modifica di un report
E
Premere Commento (F4) per creare un campo d’annotazione del
report, quindi digitare il testo.

Per eliminare misure da un report visualizzato, premere


<Shift><Alt>Calc OST e il comando per selezionare la misura
che si desidera eliminare. Premere per cancellare la misura.

Bioprofilo
Premere il tasto funzione Bioprofilo (F3) sul menù Report OST per
visualizzare una lista di parametri biofisici [1] e il menù Profilo
biofisico illustrato nella Fig. E22.

Avanti Aumenta

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. E22. Menù Profilo biofisico

Sullo schermo vengono visualizzati i parametri biofisici ed i pun-


teggi associati, come illustrato nella Fig. E23.

E - 21
Sezione E • Report OST

Punteg-
Profilo biofisico gio
0-2

Frequenza cardiaca reattiva

Movimenti fetali

Respiro fetale

Tono fetale

Volume del liquido amniotico

Placenta

Totale

Fig. E23. Parametri del profilo biofisico

E Premere Avanti (F1) sul menù Profilo biofisico della Fig. E22 per
selezionare un parametro biofisico. Dopo aver selezionato il para-
metro, premere Aumenta (F2) per scorrere i valori disponibili
nell'intervallo da 0 a 2. La somma di tutti i parametri viene cal-
colata automaticamente e visualizzata nella riga inferiore della
tabella.

Stampa di un report
Quando il report è visualizzato sullo schermo, premere il
comando per stampare il report su una stampante video
esterna, se collegata. Verrà stampata soltanto la pagina visibile
sullo schermo.

Per ripristinare le misure OST ed annullare il report, tenere pre-


muto il comando OST per più 1 secondo.

Trasmissione di un report ad un PC
I dati possono essere trasmessi dai report ostetrici dell’ecografo
ad un sistema PC Windows 95/98, tramite l’interfaccia RS232.
Per ricevere e memorizzare i dati nel computer deve essere
installato il software bkcom. Nella sezione “ Dati tecnici”, consul-
tare il paragrafo “Accessori disponibili”.

E - 22
Sezione E • Report OST

Requisiti del sistema


Si richiede l’impiego di un PC x86/Pentium. L’applicazione neces-
sita delle seguenti piattaforme: Windows 95 e Windows 98 (Win-
dows 3.1 non è supportato). L’applicazione utilizza l’interfaccia
MFC e Win32, la velocità di trasmissione dati è di 19200bps.

Si richiede un cavo modem nullo per il collegamento tra la porta


A RS232 dell’ecografo ed il PC destinatario.

Impostazione del software bkcom


Dopo aver installato sul computer i floppy disk contenenti il pro-
gramma bkcom, si deve scegliere la destinazione dei dati memo-
rizzati, come nominarli ed il tipo di porta seriale del PC che si
intende usare.

L’interfaccia utente del programma applicativo bkcom consiste di


quattro finestre-dialogo: la prima è una finestra principale sem-
plice (Fig. E24) che indica lo stato corrente di collegamento (nes-
suna sessione, ricezione, sessione stabilita) ed il tipo di dati
trasmessi. Da questa finestra si seleziona Setup.
E

Fig. E24. Prima finestra-dialogo

Dopo aver selezionato Setup, si accede alla finestra successiva:

E - 23
Sezione E • Report OST

Fig. E25. Seconda finestra-dialogo

La velocità di trasmissione dati è di 19200 bps.

Directory di destinazione
E La directory di destinazione può essere immessa manualmente
nella finestra Edit (Modifica) o usando l’opzione Browse (Sfoglia)
per selezionare una delle cartelle esistenti.

Denominazione del file


La configurazione del nome del file di report ostetrici può essere
scelta dall’elenco visualizzato. Si può scegliere di avere un pre-
fisso o un suffisso: sono definibili dall’utente e possono essere
immessi nella finestra Edit.

Le opzioni disponibili sono:

1. Data/Ora e suffisso
Il nome del file è una combinazione della data e dell’ora, di un
numero sequenziale ed un suffisso, per esempio
2000250113023501.abc.

2. Prefisso/numero e suffisso
Il nome del file è una combinazione di un prefisso, un numero
sequenziale ed un suffisso. Questo può essere utile nel caso si
desideri organizzare tutti i report di un dottore con lo stesso pre-
fisso, per un più facile riconoscimento, per esempio
h-kabcdf.abc.

3. ID paziente e suffisso

E - 24
Sezione E • Report OST

Il nome del file è una combinazione tra l’ID del paziente,


immesso nell’ecografo, un numero sequenziale ed un suffisso, per
esempio John_james_smith01.abc

Impostazione della comunicazione


Usare le frecce su/giù per selezionare la porta COM o la porta di
comunicazione seriale che si desidera usare per il trasferimento
dati.

Selezionare OK per accettare o Cancella per annullare l’imposta-


zione.

Nota: la trasmissione dati Bkcom e la scansione 3-D non possono


essere attuate contemporaneamente, poiché entrambe usano la
stessa porta di comunicazione dell’ecografo.

Trasmissione dati
Una volta che il programma bkcom è stato installato e impostato
ed il cavo di comunicazione tra il PC e l’ecografo è in posizione, si
può avviare la trasmissione dei dati del pacchetto OST.
E
Quando si ottiene un report OST sullo schermo dell’ecografo,
selezionare Trasmissione report (F5) dal menù (Fig. E20). Si inizierà
la trasmissione al computer del report visualizzato, che verrà
memorizzato nella directory selezionata precedentemente nel
setup.

Riferimenti
Manning et al., American Journal of Obstetrics and Gynecology,
1980;136;787-795.

Altri riferimenti sono riportati nell’Appendice 6.

E - 25
Sezione E • Report OST

E - 26
Sezione F

Calcoli in modalità M

F.1 Misure in modalità M-Mode 1


Introduzione 1
Definizioni 2
Frequenza cardiaca (HR) 2
Preparazione 3
Misure di base (Base) 3
Esame del ventricolo sinistro (LV) 5
Esame della valvola mitrale (MV) 5
Esame della valvola aortica (AO) 6

F.2 Report in modalità M-mode 8


Visualizzazione di un report 8
Modifica di un report 8 F
Stampa di un report 8
Azzeramento 8
Calcoli in modalità M
Sezione F • Misure in modalità M-Mode

F.1 Misure in modalità M-Mode


Introduzione
È possibile eseguire una serie di misure su una registrazione in
modalità M congelata. Le misure si suddividono in misure di
base, esame del ventricolo sinistro, esame della valvola mitrale e
esame della valvola aortica. I risultati delle misure vengono inse-
riti in un report.

Dettagli sulle misure ed i calcoli in modalità B si trovano nella


sezione D.1 “Calcoli cardiaci”.

Alcune di queste misure sono usate per l'esecuzione di calcoli; le


misure e le formule di calcolo sono elencate rispettivamente nella
Tabella F1 e nell'Appendice 4.

Informazione
Misura
Calcolo digitata

IDd IDs HR LAD AOD WT HT

IDd:IDs ✓ ✓ — — — — —

EdV:EsV ✓ ✓ — — — — — F
SV ✓ ✓ — — — — —

CO ✓ ✓ ✓ — — — —

EF ✓ ✓ — — — — —

FS ✓ ✓ — — — — —

SI ✓ ✓ — — — ✓ ✓

CI ✓ ✓ ✓ — — ✓ ✓

LAR — — — ✓ ✓ — —

BSA — — — — — ✓ ✓
Esempio: con le misure IDd, IDs e HR (indicate da un segno di spunta nella colonna) viene calcolato il valore CO.

Tabella F1. Misure possibili per esami in modalità M-Mode e cal-


coli in cui sono usate.

F-1
Sezione F • Misure in modalità M-Mode

Definizioni
Misure possibili

IDd Diametro diastolico interno del ventricolo


sinistro

Diametro sistolico interno del ventricolo


IDs
sinistro

LAD Diametro atrio sinistro

AOD Diametro radice aortica

HR Frequenza cardiaca

Calcoli possibili

EdV Volume telediastolico Volume del ventricolo sinistro alla telediastole

EsV Volume telesistolico Volume del ventricolo sinistro alla telesistole

Gittata sistolica (volume La quantità di sangue che fluisce attraverso la valvola cardiaca
SV
del battito) durante un ciclo cardiaco

Il volume di sangue espulso dal cuore in un’unità di tempo (di


CO Gittata cardiaca
norma un minuto)
F EF
Frazione di eiezione (fra- La frazione di sangue espulsa dal ventricolo sinistro durante la
zione di espulsione) sistole.

SI Indice di gettata sistolica Gittata sistolica divisa il BSA

L’accorciamento frazionato di fibre miocardiche durante il ciclo


FS Accorciamento frazionato
cardiaco deriva da IDs e IDd

Quoziente atrio sinistro/ Diametro atrio sinistro diviso per il diametro della radice aor-
LAR
aorta tica

CI Indice di gittata cardiaca Gittata cardiaca diviso il BSA

BSA Superficie corporea Derivata da HT e WT

Frequenza cardiaca (HR)


Per calcolare la gittata cardiaca (CO) e l'indice di gittata cardiaca
(CI) è necessario misurare la frequenza cardiaca (HR). Le rela-
tive istruzioni sono fornite nella sezione B.8 “Esecuzione di una
misura”.

F-2
Sezione F • Misure in modalità M-Mode

Preparazione
Registrare e congelare un'immagine M. Premere il comando Car
(R sulla tastiera) sulla console per accedere al menù principale
Calc M (vedere Fig F1) e infine i tasti funzione per selezionare un
metodo di misura (F1 - F4) o un report (F5).

Base LV ‡ ‡ MV AO Report

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. F1. Menù principale Calc M

Uso della penna ottica per posizionare i cursori


Se la penna ottica opzionale è collegata, può essere usata in
alternativa alla sfera mobile per posizionare i cursori. Per posi-
zionare un cursore sullo schermo usando la penna ottica:

1. Premere la penna ottica contro lo schermo in corrispon-


denza del cursore per renderlo attivo.
2. Usare la penna ottica per spostare il cursore nel punto desi-
derato.
3. Rilasciare il pulsante della penna ottica per posizionare in
modo definitivo il cursore. F
Misure di base (Base)
Nella modalità M di base sono disponibili due set di cursori. È
possibile misurare distanze (Dist 1 e Dist 2) nonché calcolare
slope (Slope 1 e Slope 2) e scostamenti temporali (dT 1 e dT 2).

Premere F1 (Base) sul menù principale Calc M (Fig F1) per acce-
dere al menù Misura di base (Fig F2).

Base 1‡ Base 2‡ ET

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. F2. Menù Misura di base

F-3
Sezione F • Misure in modalità M-Mode

Misura di base 1 (‡)


1. Premere F1 (Base 1‡) sul menù Misura di base. Sullo
schermo appaiono due cursori, di cui uno attivo.
2. Posizionarsi sul cursore attivo con la sfera mobile.
3. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata, pre-
mere o F1 (Base 1‡). Ora è attivo l'altro cursore.
4. Usare la sfera mobile per posizionare il cursore.

La misura è così completata. Per modificare la posizione di un


cursore, selezionarlo premendo (o F1) e spostarlo con la sfera
mobile.

Per eliminare una misura di distanza, premere F1 per oltre 1


secondo oppure quando la misura è selezionata.

Premere per tornare al menù principale Calc M.

Misura di base 2 (‡)


Per eseguire una misura analoga usando i cursori, premere F2
(Base 2‡) e seguire le istruzioni fornite per la Misura di base 1.

ET
Per misurare il tempo di eiezione (ET):
F 1. Premere F3 (ET). Vengono visualizzate due linee, di cui una
è evidenziata.
2. Usare la sfera mobile per spostare la linea evidenziata.
3. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata, pre-
mere o F3 (ET). Viene così evidenziata l'altra linea.
4. Usare la sfera mobile per posizionare la linea.

Per modificare la posizione di uno dei cursore, selezionarlo pre-


mendo (o F3) e spostarlo usando la sfera mobile.

Per eliminare la misura, tenere premuto F3 (ET) per oltre 1


secondo oppure quando la misura è selezionata.

Premere per tornare al menù principale Calc M.

F-4
Sezione F • Misure in modalità M-Mode

Esame del ventricolo sinistro (LV)


L'esame del ventricolo sinistro prevede due coppie di cursori, una
per la misura del diametro diastolico interno (IDd), l'altra per la
misura del diametro sistolico interno (IDs), vedere la Tabella F1.

Per avviare l'esame:

1. Premere F2 (LV) sul menù principale Calc M (Fig F1). Sullo


schermo appare il cursore diastolico.
2. Posizionare il cursore evidenziato sull'IDd massimo usando
la sfera mobile.
3. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata, pre-
mere F2 (LV) o il comando . L'altro cursore è ora identi-
ficato da due cursori +.
4. Posizionare il cursore evidenziato sull'IDd minimo usando
la sfera mobile.
5. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata, pre-
mere F2 (LV) o il comando . Viene così evidenziato il cur-
sore sistolico.
6. Ripetere i passaggi da 2 a 5 per la misura dell'IDs.

Per rimuovere entrambi i cursori, premere F2 (LV) per oltre un


secondo.
F
Esame della valvola mitrale (MV)
L'esame della valvola mitrale prevede cinque cursori (D, E, F, A e
C) per il calcolo di ampiezze (CE, DE e CA), slope (DE e EF) e
rapporto CA:CE, vedere Fig F3.

F-5
Sezione F • Misure in modalità M-Mode

Fig. F3. Punti di riferimento della valvola mitrale

Per avviare l'esame:

1. Premere F3 (MV) sul menù principale Calc M (Fig F1). Viene


identificato il cursore D e la lettera D è visibile nel menù di
scelta rapida sullo schermo.
2. Spostare il cursore identificato usando la sfera mobile.
3. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata, pre-
mere F3 (MV) o il comando . Il cursore E è ora identifi-
cato da un cursore +.
F 4. Ripetere i passaggi 2 e 3 per posizionare i cinque cursori.

Per modificare la posizione di un cursore, selezionarlo premendo


(o F3) e spostarlo con la sfera mobile.

Per rimuovere i cursori, premere F3 (MV) sul menù principale


Calc M (Fig F1) per oltre un secondo.

Esame della valvola aortica (AO)


L'esame della valvola aortica prevede quattro coppie di cursori
per la misura del diametro del tratto di deflusso ventricolare
destro (RVOD), diametro della radice aortica (AOD), diametro
della valvola aortica (AVD), diametro dell'atrio sinistro (LAD) e
calcolo del rapporto LAD:AOD (LAR).

Per avviare l'esame, premere F4 (AO) sul menù principale Calc M


(Fig F1) per accedere al menù AV (Fig F4).

F-6
Sezione F • Misure in modalità M-Mode

RVOD‡ AOD ‡ AVD ‡ LAD ‡

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. F4. Menù AV

RVOD:
Per la misura del parametro RVOD:

1. Premere F1 (RVOD). Sullo schermo appaiono due cursori, di


cui uno identificato da un numero e una linea continua.
2. Spostare il cursore evidenziato usando la sfera mobile.
3. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata, pre-
mere il comando . Viene così identificato l'altro cursore.
4. Posizionare il cursore usando la sfera mobile.

La misura è così completata. Per modificare la posizione di un


cursore, selezionarlo premendo e spostarlo con la sfera
mobile.

Dopo che la misura della distanza è terminata, viene automatica-


mente inserita nel report Calc M.

Per eliminare la misura, premere F1 per oltre 1 secondo o F


quando la misura è selezionata.

Premere per tornare al menù principale Calc M.

AOD, AVD e LAD:


Se i cursori RVOD sono stati posizionati e si preme F2 (AOD) sul
menù AV (Fig F4), i cursori AOD vengono allineati (vertical-
mente) con i cursori RVOT.

Per eseguire misure analoghe di altri parametri, premere F2


(AOD), F3 (AVD) o F4 (LAD) e seguire le istruzioni fornite per la
misura RVOD.

F-7
Sezione F • Report in modalità M-mode

F.2 Report in modalità M-mode


Visualizzazione di un report
Premere Report (F5) sul menù principale Calc M per visualizzare
un report e il menù Report illustrato nella Fig F5.

Com- Report
Altezza Peso
mento seguente

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. F5. Menù Report Calc M

Modifica di un report
Nota: se altezza e peso del paziente sono già stati immessi nel
menù Report cardiaco, i valori vengono visualizzati di conse-
guenza.

Premere F1 (Altezza sul menù Report) e digitare l'altezza del


paziente alla tastiera.

F Premere F2 (Peso) e digitare il peso del paziente.

Premere F3 (Commento) per modificare il campo di annotazione del


report, quindi digitare il testo alla tastiera.

Premere F4 (Report seguente) per selezionare uno dei quattro


report: Base, LV, MV e AO.

Premere per tornare al menù principale Calc M.

Stampa di un report
Quando il report è visualizzato sullo schermo, premere il
comando sulla console per stampare il report su una stam-
pante video esterna, se collegata.

Azzeramento
Per azzerare tutte le misure Calc M (eccetto altezza e peso) e can-
cellare il report, tenere premuto il comando Car (R sulla tastiera)
sulla console per oltre 1 secondo.

F-8
Sezione G

Calcoli vascolari

G.1 Calcoli vascolari 1


Introduzione 1
Definizioni 3

G.2 impostazione 4
Schede d’impostazione 5
Programma cardio 8
Programma carotide 9
Altre impostazioni vascolari 10

G.3 Le misure Doppler 11


Preparazione 12
Misure di base (Base) 12
RI e PI (Indice di resistenza e Indice di pulsatilità) 17
Calcoli cardiaci 22
Esami carotidei 26
Curve (Doppler) 28

G.4 Report vascolari 28


Visualizzazione di un report 28
Aggiunta di commenti al report 29
Stampa di un report 29
Azzeramento 29
Calcoli vascolari
Sezione G - Calcoli vascolari

G.1 Calcoli vascolari


Introduzione
Il programma di calcolo vascolare consente di effettuare opera-
zioni Doppler di base, calcoli vascolari e cardiaci basati su uno
spettro Doppler congelato. I risultati dei calcoli e delle misure
vengono riportate sullo schermo e in forma di report.

Con le varie possibilità di impostazione, questo pacchetto può


essere adattato alle necessità dell’utente e personalizzato in rela-
zione alle proprie necessità.

Alcune delle misure vengono usate per effettuare i calcoli: le for-


mule usate in questo pacchetto sono elencate nell’Appendice 5.

Per la maggior parte degli esami vascolari viene usato uno spet-
tro FFT o Doppler. La curva impiegata per effettuare le misure
può essere inserita nello spettro dall’utente, sia manualmente
che in modo automatico. Generalmente vengono usati tre tipi di
curve:

Una curva Fmax, vale a dire il tracciato che unisce i punti


massimi dello spettro.

Una curva Fmedio, vale a dire il tracciato che unisce i punti


medi dello spettro.

Una curva Fmin, vale a dire il tracciato che unisce i punti


G
minimi dello spettro.

La Fig G1 mostra uno spettro FFT con due cicli. Un ciclo inizia
all’inizio sistole (dove il cuore inizia la contrazione) e finisce alla
telediastole (dove il cuore si rilassa e si riempie di sangue).

G-1
Sezione G - Calcoli vascolari

KHz
Picco FMin
sistolico
Fmedia
FMax

Tempo

Tele-
Inizio sistole
Diastole Tele-
Sistole
minima diastole
t l
Fig. G1. Spettro FFT

Attenzione
Il disegno automatico delle curve Doppler ed il calcolo automatico
dei risultati basato sulle curve è inteso come uno strumento per
il posizionamento del cursore di misura. Il programma di calcolo
Doppler non è dotato di alcuna risorsa per controllare se le
misure automatiche siano o meno giuste. Le curve automatiche
tracciate su spettri molto rumorosi possono portare ad un posi-
zionamento errato dei cursori di misura. Accertarsi, quindi che i
G cursori siano posizionati in modo che portino a risultati ragione-
voli. Se non è il caso, la loro posizione deve essere regolata
manualmente.

G-2
Sezione G - Calcoli vascolari

Definizioni
Para Vasco- Car- Carotid Calcolo basato
Descrizione Base
metro lare dio e su

Impostazione di
F1. V1, F2
frequenza o di veloc- ✓ ✓
V2
ità dei cursori 1/2

Differenza di
dF, dV velocità o frequenza ✓
tra 2 cursori

Differenza
dT temporale tra ✓
2 cursori

% stenosi calcolata
%Stenosi Immagine
usando la misura di ✓
(area) modalità B
un’area

% stenosi calcolata Immagine


%Stenosi
usando misure di ✓ modalità B
(dist)
distanza

Accelerazione di fre-
Facc,
quenza o di velocità ✓
Vacc
tra 2 cursori

Manuale
Indice di
RI ✓ Da PI
resistenza
Tempo reale

PI
Indice di

Curve automati-
che/Manuali/
G
pulsatilità
Tempo reale

A/B Vps/Ved ✓ RI

B/A Ved/Vps ✓ RI

Curve automati-
TAM Tempo medio, media ✓
che

Immagine
VF Flusso volume ✓ ✓
modalità B+FFT

Tempo di
PHT dimezzamento della ✓ MVA
pressione

Gradiente di
PG ✓
pressione

G-3
Sezione G - impostazione

Para Vasco- Car- Carotid Calcolo basato


Descrizione Base
metro lare dio e su

Velocità di picco in Manuale/RI/


Vps ✓
sistole Tempo reale

Manuale/RI/
Velocità in
Ved ✓ Tempo reale
telediastole

Gradiente di
MPG ✓ Tracciato
pressione, media

MVA Area valvola mitrale ✓

HR Frequenza cardiaca ✓ ✓ ✓

VTI Integrale di velocità ✓

Arteria carotidea
LICA ✓
interna sinistra

Arteria carotidea
RICA ✓
interna destra

Arteria carotidea
LCCA ✓
comune sinistra

Arteria carotidea
RCCA ✓
comune destra

Arteria carotidea
LECA ✓
esterna sinistra

Arteria carotidea
G RECA
esterna destra

Fig. G2. Abbreviazioni dei parametri e i loro attributi

G.2 impostazione
Il programma di calcoli Doppler è dotato di un’interfaccia defini-
bile dall’utente che consente di personalizzare il sistema. E’ pos-
sibile effettuare le seguenti operazioni:

● selezionare un gruppo di parametri di calcolo definiti che


appariranno sullo schermo e/o nel report
● scegliere calcoli Doppler manuali o automatici

G-4
Sezione G - impostazione

● selezionare un metodo di misura, come una distanza,


un’ellisse o una traccia.

Schede d’impostazione
Il pacchetto può essere personalizzato usando un gruppo di
schede d’impostazione.

L’uso della scheda d’impostazione


Usare la sfera mobile per selezionare i vari campi della scheda
d’impostazione. Questi campi contengono tre tipi di parametro:

● i parametri seguiti da una casella o sono immissioni


predefinite che possono essere attivate/disattivate con il
comando .
● i parametri seguiti da una casella offrono un certo
numero di selezioni possibili. Usare il comando per
scorrere le opzioni.
Premere Setup sul pannello-tastiera per accedere al menù princi-
pale d’impostazione (vedere la sezione A.2 “Personalizzazione del
sistema”). Dal menù principale, premendo F4 (Programma vascolare)
si accede alla prima scheda d’impostazione vascolare (Pro-
gramma base) e al menù funzione, Programma vascolare, come
mostrato nella Fig G3.

Pro- Pro- Pro-


Altri
gramma
base
gramma
cardio
gramma
carotide
param. G
F1 F2 F3 F4 F5

Fig. G3. Menù Programma vascolare

G-5
Sezione G - impostazione

Programma base

Fig. G4. Scheda d’impostazione per i calcoli Doppler di base

Posizionare il cursore usando la sfera mobile e selezionare o


annullare, con il tasto , i parametri da indicare sullo schermo
e nel report. Sullo schermo possono essere indicati fino a 10
G misure o risultati di calcolo.

Nella colonna della funzione si può scegliere tra diverse opzioni


di parametri.

Nella fase d’impostazione si può scegliere tra parametri cardiaci


o carotidei, ma per mancanza di spazio nel menù, non è possibile
selezionarli entrambi allo stesso tempo.

Stenosi
Il calcolo della stenosi si basa sulla misura della distanza oppure
sulla misura di una superficie. L’area può essere calcolata usando
un disegno o un’ellisse. Per selezionare il metodo di calcolo, usare
la sfera mobile per accedere al campo della stenosi. Premere
quindi il comando per scegliere tra dist, ellisse o traccia.

G-6
Sezione G - impostazione

VF
L’area di flusso nell’immagine in modalità B può essere misurata
usando una distanza o/e un’ellisse. Usare la sfera mobile per
accedere al campo VF e premere il comando per scegliere tra
distanza e ellisse.

RI
Nella misura dell’RI, i cursori vengono posizioni manualmente.

PI
Nella misura del PI, il calcolo può essere effettuato sia manual-
mente che automaticamente dal sistema. Usare la sfera mobile
per accedere al campo PI e premere il comando per scegliere
tra automatico e manuale.

RI basato su PI
Oltre alla misura diretta dell’RI, il parametro può essere calco-
lato basandosi sulla misura PI. Usare la sfera mobile per acce-
dere al campo RI basato su PI e premere il comando per
confermare.

Quozienti A/B e B/A


I parametri A/B o B/A possono essere calcolati sul valore RI.
Usare la sfera mobile per accedere ai campi A/B o B/A e premere
il comando per attivare/disattivare le caselle.

G-7
Sezione G - impostazione

Programma cardio
Premere il tasto funzione Programma cardio (F2) per visualizzare la
scheda d’impostazione cardiaca.
Notare che se sul display è presente la scheda d’impostazione per
i calcoli cardiaci e si ritorna poi al menù Calcoli vascolari (vedere
la Fig G9), si può ottenere la scheda Cardio premendo F3.

G Fig. G5. Scheda d’impostazione per il calcolo Doppler cardiaco

Posizionare il cursore usando la sfera mobile e selezionare i para-


metri da indicare sullo schermo e nel report.

MPG
Il valore MPG viene misurato usando sia il metodo manuale a
traccia che quello automatico. Usare la sfera mobile per accedere
al campo MPG e poi premere il comando per scegliere tra
automatico e manuale.

G-8
Sezione G - impostazione

Programma carotide
Premere il tasto funzione Programma carotide (F3) per visualizzare
la scheda d’impostazione carotidea.

Notare che se sul display è presente la scheda d’impostazione per


i calcoli carotidei e si ritorna poi al menù Calcoli vascolari
(vedere la Fig G9), si può ottenere la scheda Carotide premendo F3.

Fig. G6. Scheda d’impostazione per il calcolo Doppler carotideo


G
Posizionare il cursore usando la sfera mobile e selezionare i para-
metri da indicare sullo schermo e nel report. Per invertire il rap-
porto dei diversi parametri, attivare o disattivare il campo
d’inversione rapporto, usando il comando , nella colonna
Funzione.

G-9
Sezione G - impostazione

Altre impostazioni vascolari

Fig. G7. Scheda d’impostazione per altri calcoli Doppler

Premere il tasto funzione Altri param. (F4) per visualizzare la


scheda d’impostazione di altri parametri vascolari.

G Riduzione del rumore


E’ possibile determinare il livello di riduzione del rumore appli-
cato alle curve automatiche. Usare la sfera mobile per accedere al
campo di riduzione del rumore e quindi premere il comando
per scorrere tra i diversi livelli compresi tra 0 e 4. Il livello 4 è la
riduzione massima di rumore.

Nota: usando un elevato livello di riduzione del rumore si pos-


sono perdere alcune informazioni.

Polarità della traccia


La parte della traccia Doppler rappresentata viene definita
dall’utente: la parte positiva (sopra la linea di base), la parte
negativa (sotto la linea) oppure la traccia completa. Per determi-
nare la polarità della traccia Doppler usare la sfera mobile per

G - 10
Sezione G - Le misure Doppler

spostarsi sul campo della polarità e quindi usare il comando


per scorrere le opzioni disponibili.

L’impostazione predefinita Totale, visualizza la traccia Doppler


standard, mentre Positiva visualizza la traccia Doppler solo al di
sopra della linea di base e Negativa solo al di sotto della linea di
base.

Risultati
Se vengono effettuate diverse misure per lo stesso parametro, si
può scegliere quale risultato comparirà sul report. Il valore potrà
essere uguale all’ultima misura effettuata o alla media delle
ultime tre. Usare la sfera mobile per accedere al campo dei risul-
tati e premere il comando per scegliere tra queste due
opzioni.

G.3 Le misure Doppler


Se la funzione angolo Doppler è attiva, le misure sono in cm/s; se
disattivata, le misure sono in kHz. Per alterare l’angolo Doppler:

premere il comando sul pannello-tastiera per attivare la fun-


zione <angolo>.

Per impostare l’angolo desiderato, ruotare la sfera mobile oriz-


zontalmente (se, mentre la funzione di <angolo> è attiva, si usa
la sfera mobile per altre funzioni, premere il tasto per meno
G
di un secondo, per riprenderne il controllo).

Per disattivare la funzione <angolo>, tenere premuto per più


di un secondo.

Attenzione
Durante una misura effettuata sullo spettro Doppler, in modalità
alternata (vale a dire in Triplex automatico), nei dati compare un
intervallo. Questo accade mentre l’immagine B+CFM viene
aggiornata. Alcune misure intorno all’intervallo possono risultare
scorrette e perciò non possibili.

Eccetto che per la modalità in tempo reale, le misure ed i calcoli


vengono effettuate su una registrazione Doppler congelata.

G - 11
Sezione G - Le misure Doppler

Preparazione
Registrare e congelare un’immagine Doppler e quindi usare la
funzione di revisione immagine (come descritta nella sezione B)
per scegliere quella, congelata, in modalità D, su cui eseguire i
calcoli.

Fig. G8. La posizione corretta dei cursori durante l’esecuzione di


calcoli vascolari.

Premere il comando Vasc (T sulla tastiera) per accedere al menù


principale Calcoli vascolari (vedere la Fig G9).

RI Cardio/
G Base

F1
PI

F2
Carotide

F3
Curve

F4
Report

F5

Fig. G9. Menù principale Calcoli vascolari

Misure di base (Base)


Dal menù principale, premere F1 (Base) per accedere al menù Cal-
coli vascolari di base, vedere la Fig G10. Notare che, se l’angolo
doppler è attivo, la prima voce del menù indica V1/V2 (velocità V1
e V2), in caso contrario questo campo indicherà F1/F2 (frequenze
F1 e F2).

G - 12
Sezione G - Le misure Doppler

V1/V2 Stenosi VF TAM

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. G10.Menù Calcoli vascolari di base

Per eseguire misure di base è necessaria una coppia di cursori.


La selezione dei risultati che appare sullo schermo e sul report
dipende dall’impostazione definita dall’utente.

V1 e V2
I valori relativi alle frequenze (F1 e F2), al rapporto di frequenza
(F1/F2), allo scostamento temporale (dT) (accelerazione del flusso
e tempo di decelerazione), all’accelerazione (Vacc) e all’accelera-
zione di frequenza (Facc), possono ora essere calcolati.

I calcoli ed il modo con il quale vengono presentati sullo schermo


dipendono dalla funzione angolo Doppler, se attiva e meno. Se è
disabilitata, la frequenza viene misurata al punto di intersezione
tra la linea del cursore e la curva Doppler. Quando la funzione è
attiva, si misura la velocità mentre i parametri di frequenza ven-
gono sostituiti dai parametri della velocità (dF è sostituito da dV,
Facc da Vacc ed F1 e F2 da V1 e V2). Quando l’angolo Doppler
viene spento o alterato, i risultati vengono ricalcolati.

1. Premere il tasto funzione V1, V2 (F1). Sul monitor apparirà


un cursore.
2. Usare la sfera mobile per spostare il cursore attivo – la G
velocità (V1) verrà aggiornata continuamente sul monitor.
3. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata, pre-
mere F1 (V1, V2) o il comando . Sul monitor appare
quindi un altro cursore.
4. Usare la sfera mobile per posizionare il secondo cursore – la
velocità (V2) ed i calcoli verranno aggiornati continuamente
sul monitor.
5. Premere il comando o F1 (V1, V2) per alternarsi tra i
cursori.

Nota: se si è effettuato solo una misura per V1, ma non per V2, i
valori dV, dT, V2, V1/V2 e acc non sono visualizzati.

G - 13
Sezione G - Le misure Doppler

Per rimuovere i cursori, tenere premuto F1 (V1, V2) per più di un


secondo, oppure premere il comando , mentre i cursori sono
evidenziati.

Dopo che le misure sono state eseguite, vengono immesse nel


report vascolare automaticamente come definito nell’imposta-
zione dell’utente.

Stenosi
Questo valore indica il grado di stenosi basato sul calcolo
dell’area dei vasi, prima o dopo la stenosi, e sul calcolo dell’area
dei vasi nel momento della stenosi. Il calcolo della stenosi può
essere effettuato misurando le distanze oppure la superficie. La
superficie può essere calcolata con una traccia oppure un’ellisse.
Il metodo di calcolo viene impostato in anticipo dall’utente.

Stenosi basata sulla distanza


1. Premere il tasto Stenosi (F2) per visualizzare due coppie di
cursori, una diventa attiva. Una coppia misurerà il lumen
(unità di flusso luminoso) residuo del vaso e la seconda cop-
pia il lumen totale.
2. Usare la sfera mobile per spostare il cursore attivo.
3. Quando il cursore si trova nella posizione desiderata, pre-
mere il comando . Così si attiverà il secondo cursore,
pronto per essere posizionato con la sfera mobile.
4. Premere Stenosi (F2) per attivare il secondo gruppo di cursori
e posizionarli con la stessa procedura precedentemente
descritta. L’attivazione dei diversi cursori e coppie di cur-
G sori può essere controllata con il comando o F2.
5. La stenosi sarà aggiornata sul monitor in modo continuo
durante il posizionamento.

Per cancellare i cursori, tenere premuto il tasto Stenosi per più di


un secondo, oppure evidenziare il cursore e premere il comando
.

Stenosi basata sull’ellisse


1. Premere il tasto Stenosi (F2) per attivare un’ellisse.
Un’ellisse dovrebbe rilevare il lumen residuo del vaso e un
altra ellisse il lumen totale.
2. Usare il comando per ridimensionare l’ellisse in una
direzione orizzontale.

G - 14
Sezione G - Le misure Doppler

3. Quindi usare il comando per ridimensionare l’ellisse


in una direzione verticale.
4. Registrare una nuova immagine per misurare la seconda
ellisse.
5. Premere Stenosi (F2) per attivare la seconda ellisse, posizio-
narla e ridimensionarla come descritto in precedenza.

Il risultato sullo schermo verrà continuamente aggiornato


durante il posizionamento della seconda ellisse.

Per cancellare l’ellisse, tenere premuto il tasto Stenosi per più di


un secondo oppure premere il comando , mentre l’ellisse è evi-
denziata.

Stenosi basata sul disegno


Questo metodo usa due tracce che vengono disegnate con la sfera
mobile.

1. Premere Stenosi (F2) per attivare la prima forma. Il primo


tracciamento dovrebbe rilevare il lumen residuo, mentre il
secondo tracciamento il lumen totale.
2. Usare la sfera mobile per spostare il punto di partenza sul
vaso.
3. Usare il comando e la sfera mobile per disegnare la
forma. Premere di nuovo per completarla.
4. Registrare una nuova immagine per la seconda traccia.
5. Premere Stenosi (F2) per attivare la seconda forma, posizio- G
narla e disegnarla come spiegato in precedenza.
6. La stenosi verrà visualizzata sullo schermo dopo che il
secondo tracciamento è stato completato.

7. Il comando cancellerà la forma a ritroso, a piccoli tratti.

Per rimuovere le tracce, tenere premuto il tasto Stenosi per più di


un secondo.

VF (Flusso del volume)


Il flusso del volume, VF è uguale alla velocità media della
media temporale (TAM) moltiplicata per una sezione trasver-
sale definita di una struttura vascolare.

Il VF viene calcolato usando la misura di un’area sull’immagine


in modalità B e una misura TAM sullo spettro FFT. Devono
G - 15
Sezione G - Le misure Doppler

essere effettuate entrambe le misure, per produrre un risultato


VF, ma non necessariamente vengono eseguite sulla stessa scan-
sione.

Il VF può essere misurato solo quando l’angolo Doppler è attivo.

1. Premere il tasto VF (F3) per raffigurare un’ellisse che verrà


posizionata e ridimensionata con la stessa procedura usata
per la stenosi. L’area visualizzata sullo schermo viene con-
tinuamente aggiornata, durante il ridimensionamento.
2. Premere di nuovo il tasto VF (F3) per ottenere, sullo spettro
FFT, una coppia di cursori.
3. Posizionare il primo cursore usando la sfera mobile.
4. Premere il comando per attivare il secondo cursore e
posizionarlo usando di nuovo la sfera mobile.
5. Il risultato VF è continuamente visualizzato sullo schermo,
mentre il cursore del tempo viene spostato.

Tenere premuto il tasto VF (F3) per più di un secondo per cancel-


lare i cursori e l’ellisse.

TAM

KHz FMin
Fmedia
G FMax

Tempo

Fig. G11. La misura TAM sullo spettro FFT

La media della media temporale è il valore medio delle fre-


quenze misurate su un intervallo tra due cursori.

G - 16
Sezione G - Le misure Doppler

1. Premere TAM (F4) per attivare la coppia dei cursori di tempo.


2. Con la sfera mobile posizionare il primo cursore sull’asse
del tempo (per un esempio sul posizionamento di un cursore
vedere la Fig G11).
3. Premere TAM (F4) o il comando per attivare il secondo
cursore e spostarlo usando la sfera mobile.
4. Premere TAM (F4) o il comando per alternarsi tra i due
cursori. Il TAM verrà continuamente aggiornato, durante l
posizionamento dei cursori di tempo.

Per cancellare i cursori dallo schermo, tenere premuto il tasto


TAM (F4) per più di un secondo.

RI e PI (Indice di resistenza e Indice di pulsatilità)


L’indice di pulsatilità rappresenta le condizioni emodinamiche in
una vaso. Si basa sulla velocità di picco in sistole (Vmax), sulla
velocità massima in diastole minima (Vmin-diast) e sulla velocità
media di flusso (Vmedia). Il PI descrive l’elasticità del vaso com-
binata con il livello di resistenza periferica.

L’indice di resistenza (indice di Purcelot) si basa sulla velocità di


picco in sistole (Vmax) e sulla velocità minima in telediastole
(Ved) in un vaso di flusso. L’RI indica il livello di impedenza del
flusso sanguigno; un RI elevato suggerisce un aumento della resi-
stenza vascolare periferica.

Il quoziente A/B (Indice di Stuart) viene calcolato come il rap-


porto tra Vps e Ved.
G
Il vantaggio nell’usare gli indici invece che le velocità assolute,
consiste che i primi non dipendono dall’angolo di esposizione alle
onde sonore.

La Fig G12 mostra graficamente la misura degli indici Doppler.

G - 17
Sezione G - Le misure Doppler

Delta f
Doppler
Shift fD
PS
(KHz)

Mean
Media

A: A:
Frequenza
Peak
sistolica
Systolicdi picco MD ED
SS Frequency
B: Frequenza diastolica
B: End Diastolic Frequency

Tempo
Time
96028

Fig. G12. La misura degli indici Doppler

Indice Formula

Quoziente A/B A/B

Indice di resistenza (A-B)/A

Indice di pulsatilità (A-MD)/Medio

G Fig. G13. Le formule per i principali indici Doppler

Sul menù Calcoli vascolari (Fig G9), selezionare il tasto F2 (RI/PR),


per accedere al menù RI/PI, mostrato nella Fig G14

Manuale PI RI
RI Auto PI Cursori
PI Realtime

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. G14. Menù RI/PI

RI (Indice di resistenza)
Per misurare l’indice di resistenza, il quoziente A/B e quello B/A
è necessaria una coppia di cursori: la prima per misurare la fre-

G - 18
Sezione G - Le misure Doppler

quenza di picco in sistole e l’altra la frequenza in telediastole.


Nella Fig G15, la x indica la posizione dei cursori, che vengono
posizionati manualmente usando la sfera mobile.

KHz
FMin
FMedia
FMax

Tempo

Fig. G15. La misura dell’RI sullo spettro FFT

Misura RI
1. Premere RI (F1) sul menù RI/PI. Il primo cursore viene atti-
vato.
2. Usare la sfera mobile per spostare il cursore evidenziato
sulla frequenza di picco sistolica (PS).
3. Premere RI (F1) o il comando per attivare il secondo
cursore.
4. Usare la sfera mobile per posizionare il cursore sulla fre-
quenza in telediastole (ED) – sul monitor i calcoli saranno
G
aggiornati in modo continuo.
5. Premere il comando o RI (F1) per alternarsi tra i cur-
sori PS e ED.

Il dato temporale identifica la posizione sull’asse del tempo per il


livello di frequenza e non è utilizzato per i calcoli.

Per rimuovere i cursori, tenere premuto RI (F1) per più di un


secondo, o premere il comando , dopo averli evidenziati.

Una volta eseguite, le misure vengono immesse automatica-


mente nel report vascolare, se precedentemente selezionate
nell’impostazione.

G - 19
Sezione G - Le misure Doppler

Indice di pulsatilità
Per misurare l’indice di pulsatilità sono disponibili tre metodi che
si basano sulle frequenze massime. Usando il metodo manuale,
la curva viene disegnata con la sfera mobile o la penna ottica.
Usando il metodo automatico, la curva viene disegnata dal
sistema. Usando il metodo in tempo reale, i risultati sono calco-
lati e rappresentati in tempo reale.

Una volta misurato il PI, si calcola l’RI (se selezionato nell’impo-


stazione iniziale).

PI automatico
Premere Auto PI (F2) sul menù RI/PI per ottenere una curva
basata sulle frequenze massime tracciate durante la scansione e
due cursori temporali.

1. Usare la sfera mobile per spostare il cursore attivo sulla


frequenza iniziale sistolica (SS).
2. Premere il comando .
3. Posizionare il secondo cursore sulla frequenza in teledia-
stole (ED) e premere il comando .

Il PI misurato viene visualizzato sullo schermo.

Se tra i cursori è presente più di un ciclo, il PI calcolato risulta


essere la media dei cicli.

PI manuale
G Premere Manuale PI (F2) sul menù RI/PI per attivare i cursori. Ini-
zialmente verrà visualizzato il primo.

1. Usare la sfera mobile per spostare il cursore attivo sulla


frequenza iniziale sistolica (SS).
2. Premere il comando .
3. Usare la sfera mobile o la penna ottica per tracciare una
linea lungo l’intero spettro massimo, passante per la fre-
quenza di picco sistolica (PS), la minima diastolica (MD) e
per quella in telediastole (ED).
4. Per cancellare la linea a ritroso, ruotare la sfera mobile a
sinistra orizzontalmente.
5. Quando la curva è stata tracciata, premere il comando
e il PI (e l’RI, se selezionato) verrà calcolato.

G - 20
Sezione G - Le misure Doppler

Dopo che sono state eseguite, le misure vengono presentate e


immesse nel report vascolare, a seconda dell’impostazione scelta
in precedenza.

Se le curve tracciate coprono più di un ciclo, il sistema calcola un


PI come la media di ciascun ciclo. Premendo il tasto di cancella-
zione, si arresterà la traccia senza calcolare il PI.

Per entrambi PI manuale ed automatico


Se si rappresenta più di una curva, i valori indicati sullo schermo
e nel report possono essere sia l’ultimo valore oppure una media
degli ultimi tre valori misurati; questo è selezionabile
dall’utente: veder la sezione G.2 “impostazione”.

Per cancellare tutte le tracce, tenere premuto PI per più di un


secondo.

Cursori
Per modificare la posizione di un cursore, premere F4 sul menù RI/
PI, per ottenere il menù Modifica curva, Fig G16.

Ciclo Can-
Avanti Accetta
seguente cella

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. G16. Menù Modifica curva

I cursori SS +, PS +, MD + e ED + vengono indicati per il primo ciclo.


La sfera mobile può essere usata per alterare queste posizioni.
G
1. Premere Ciclo seguente (F1) per posizionarli sullo spettro suc-
cessivo e modificarne la posizione se necessario.
2. Premere il tasto Avanti (F2) o il comando per spostarsi
sui cursori e posizionarli con la sfera mobile.
3. Premere Accetta (F3) per calcolare il PI.
4. Cancella (F4) viene usato per terminare le misure del PI
senza immetterle nel report o presentarle sullo schermo.
PI e RI Realtime
La funzione di calcolo D in tempo reale può calcolare e rappre-
sentare i risultati di PI, RI, Vps e Ved durante la scansione.
Quando RI è attivo, Vps e Ved saranno sempre indicati e saranno

G - 21
Sezione G - Le misure Doppler

rappresentati come una frequenza, quando l’angolo doppler non è


attivo.

Notare che se l’immagine ecografica è congelata, anche i risultati


in realtime saranno congelati. Se quando s’immette la modalità
realtime, l’immagine è congelata, non verrà visualizzato alcun
risultato.

Dal menù PI/RI (vedere la Fig G14), premere PI RI Realtime (F5),


per ottenere il menù mostrato nella Fig G17.

PI RI
Realtime Realtime

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. G17. Menù PI e RI Realtime

Premere il tasto F1 (PI Realtime) ed usando il comando , sce-


gliere tra attiva/disattiva il display PI in tempo reale. In modo
analogo, premere il tasto F2 per RI. Notare che queste imposta-
zioni riguardano solo il display in realtime.

Per selezionare la funzione PI/RI Realtime, è possibile anche


definire un tasto di scelta rapida; per i dettagli vedere la sezione
A.2 “Personalizzazione del sistema”.

Calcoli cardiaci
G Per ottenere, nel menù vascolare, la funzione Calcoli cardiaci
(come opposto a quelli carotidei), Fig G9, è necessario aver prece-
dentemente visualizzato la scheda d’impostazione dei calcoli car-
diaci (Fig G5).

Premere il tasto funzione Cardio (F3) sul menù vascolare princi-


pale (Fig G9) per accedere al menù Cardio, mostrato nella Fig
G18.

MVA MPG MPG


PG VTI
PHT auto manuale

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. G18. Menù Cardio

G - 22
Sezione G - Le misure Doppler

MVA (Area valvola mitrale) / PHT (Tempo di azzeramento della pressione)


La gravosità della stenosi mitrale può essere valutata usando la
velocità di caduta della pressione attraverso la valvola mitrale
[vedere il rif. 11 nell’Appendice 5]. Quando l’area della valvola
mitrale è di 1.0cm2, al gradiente di pressione necessitano
220msec per dimezzare il suo valore originale (PHT). Usando
questa relazione, la misura del periodo di dimezzamento della
pressione da’ un valore dell’area della valvola mitrale e fornisce
un metodo utile per la valutazione del grado di stenosi mitrale.
Per un corretto posizionamento dei cursori, vedere la Fig G19.

PHT Mitrale PHT:Tempo di dimezzamento della pressione

Vpicco
Vpicco

Pendenza della decelarazione


del flusso mitralico

Tempo

Fig. G19. Corretta posizione dei cursori per il calcolo dell’MVA


G
(PHT)

Inizio dell’esame:

1. Premere F1 (MVA/PHT) sul menù Cardio. Sul monitor appare


un cursore attivo.
2. Usare la sfera mobile per spostare il cursore sulla fre-
quenza di picco sistolica (PS).
3. Premere il comando . Sullo schermo si identificano
ora un quadrato sulla linea punteggiata e un altro cursore
– il quadrato rappresenta la pressione dimezzata del picco
sistolico.

G - 23
Sezione G - Le misure Doppler

4. Usare la sfera mobile per posizionare la linea punteggiata


sullo spettro – i calcoli vengono aggiornati continuamente.
5. Premere o F1 (MVA/PHT) per alternarsi tra il primo ed
il secondo cursore.

Per rimuovere i cursori, tenere premuto F1 (MVA/PHT) per più di


un secondo, o premere il comando mentre questi sono attivi.

Dopo che sono state effettuate, le misure vengono immesse nel


report vascolare.

PG (Gradiente massimo di pressione)


Le pressioni presenti nelle diverse cavità cardiache possono
essere valutate, misurando il gradiente di pressione attraverso
una varietà di lesioni del cuore. Le velocità Doppler possono
essere convertite in gradienti usando l’equazione modificata di
Bernoulli (vedere la formula nell’Appendice 5).

Il gradiente di pressione massima (PG) può essere misurato


usando un cursore sullo spettro FFT ed il punto PG è definito
come la Vmax alla sistole.

1. Premere F2 (PG) sul menù Cardio. Un cursore lineare viene


visualizzato con un asse X e Y prolungata ai margini della
finestra FFT.
2. Usare la sfera mobile per spostare il cursore sulla Vmax
alla sistole.
3. Premere il comando o F2 (PG) di nuovo, per confer-
G mare il cursore nella posizione scelta.
4. L’asse X viene quindi ridotta ad un segno + che indica il
punto PG.
Se si sta misurando senza l’angolo Doppler attivo, l’angolo è rego-
lato sullo 0.

Per rimuovere il cursore, tenere premuto il tasto F2 (PG) per più


di un secondo, oppure premere il comando , mentre il cursore
è attivo.

MPG auto (Gradiente di pressione media automatica)


1. Premere MPG auto (F3) per ottenere il cursore sullo schermo.
2. Posizionare il cursore sul punto di partenza desiderato
della traccia, usando la sfera mobile.

G - 24
Sezione G - Le misure Doppler

3. Posizionare, usando la sfera mobile, il cursore al punto


finale desiderato della traccia. I risultati di misura vengono
calcolati e visualizzati in accordo all’impostazione iniziale
dell’utente.
4. Per rimuovere il cursore, tenere premuto F3 (MPG auto) per
più di un secondo, oppure premere il comando , mentre
il cursore è attivo.
MPG manuale (Gradiente di pressione media manuale)
Il gradiente di pressione media (MPG) viene misurato usando il
metodo della traccia.

1. Premere MPG manuale (F4) per visualizzare il cursore.


2. Usando la sfera mobile, posizionare il cursore sul punto di
partenza desiderato della traccia.
3. Premere il comando per dare inizio al tracciamento
della curva. Dopo aver terminato, premere di nuovo il
comando ed i risultati della misura verranno calcolati
e visualizzati in accordo all’impostazione iniziale
dell’utente.
Per rimuovere il cursore, tenere premuto il tasto F4 (MPG manuale)
per più di un secondo, o premere mentre il cursore è attivo.

VTI (Integrale di velocità)


L’integrale di velocità (VTI) moltiplicato l’area della valvola è la
misura del volume di sangue che scorre attraverso la valvola in
un determinato periodo di tempo. Questa operazione viene impie-
gata nel calcolo del volume di eiezione e dell’uscita cardiaca, ecc. G
Il VTI può essere misurato tracciando lo spettro FFT.

1. Premere VTI (F5) per attivare una coppia di cursori di tempo.


2. Posizionare il primo cursore sull’asse di tempo usando la
sfera mobile.
3. Premere VTI (F5) o il comando per attivare il secondo
cursore e spostarlo usando la sfera mobile.
4. Premere VTI (F5) o il comando per alternarsi tra i due
cursori. Il VTI verrà continuamente aggiornato, durante il
posizionamento dei cursori.

Tenere premuto il tasto VTI (F5) per più di un secondo per cancel-
lare i cursori dallo schermo.

G - 25
Sezione G - Le misure Doppler

Esami carotidei
Questa funzione consente di effettuare misure dei parametri
carotidei LICA, RICA, LCCA, RCCA, LECA, RECA, V1 e V2 in
modo manuale. Le velocità carotidee sono usate per determinare
l’estensione di una stenosi nei vasi carotidei, basandosi sulla
velocità del sangue.

I parametri misurabili vengono scelti dall’utente nel Programma


carotide iniziale (vedere la sezione G.2 “impostazione”).

LICA Arteria carotidea interna sinistra

RICA Arteria carotidea interna destra

LCCA Arteria carotidea comune sinistra

RCCA Arteria carotidea comune destra

LECA Arteria carotidea esterna sinistra

RECA Arteria carotidea esterna destra

Fig. G20. Abbreviazioni usate negli esami carotidei

Si possono calcolare/misurare i seguenti rapporti (e quelli


inversi):

LICA/RICA e RICA/LICA
LCCA/RCCA e RCCA/LCCA
LICA/LCCA e RICA/RCCA
G LECA/RECA e RECA/LECA
LECA/LCCA e RECA/RCCA
V1/V2

Se si misura entrambe le velocità di un selezionato rapporto,


anche quest’ultimo verrà aggiornato.

Attenzione
Se l’angolo Doppler viene modificato durante il calcolo del rap-
porto, il valore indicato sullo schermo non verrà aggiornato auto-
maticamente.

Di seguito sono elencate quelle misure Doppler che possono


essere usate per rilevare in modo preciso la stenosi che limita il
flusso.

G - 26
Sezione G - Le misure Doppler

● La velocità di picco in sistole - determinata al punto di mas-


sima stenosi. La velocità di picco viene misurata al punto
sistolico di picco del ciclo cardiaco.
● Velocità in telediastole- determinata al punto di massima
stenosi. La velocità in telediastole viene misurata al punto
telediastolico del ciclo cardiaco.
Per effettuare l’esame:

1. Premere Carotide (F3) sul menù principale vascolare, Fig G9,


per accedere alla prima pagina del menù Carotide, come
mostrato nella Fig G21.
Notare che per ottenere, nel menù vascolare, la funzione Caro-
tide (come opposto ai calcoli cardiaci), Fig G9, è necessario aver
precedentemente visualizzato la scheda d’impostazione dei cal-
coli carotidei (Fig G6).

LICA RICA LCCA RCCA Avanti

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. G21. Prima pagina menù Carotide

2. Premere il tasto funzione relativo alla misura che si desi-


dera effettuare, o premere il tasto Avanti (F5) per ottenere la
seconda pagina del menù Carotide (Fig G22) ed il resto dei
parametri che si possono selezionare.
G
LECA RECA V1 V2 Prec.

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. G22. Seconda pagina menù Carotide

3. Sul monitor appare un cursore che può essere posizionato


con la sfera mobile.
I parametri visualizzati verranno aggiornati mentre il cursore
viene spostato.

Tenere premuto il tasto funzione appropriato per più di un


secondo o il comando per cancellare il cursore.

G - 27
Sezione G - Report vascolari

Curve (Doppler)
Sul monitor si possono visualizzare qualsiasi delle tre curve Dop-
pler che si fondano sui valori massimi, medi e minimi raffigurati
sullo spettro.

Premere il tasto funzione Curve (F4) sul menù principale vasco-


lare, per ottenere il menù Curve, Fig G23. L’ultima curva usata
verrà resa attiva.

Max Medio Min

F1 F2 F3 F4 F5

Fig. G23. Menù Curve

Curva massima
Premere il tasto funzione Max (F1) per ottenere la curva Fmax.

Curva media
Premere il tasto funzione Medio (F2) per ottenere la curva Fmedia.

Curva
Premere il tasto funzione Min (F3) per ottenere la curva Fmin.

Tenere premuto per più di un secondo il tasto relativo alla curva


selezionata (Max, Medio o Min) oppure il tasto Curve sul menù prin-

G cipale vascolare, per disattivare la curva Doppler.

G.4 Report vascolari


I dati presenti in un report vascolare dipendono dall’imposta-
zione iniziale dell’utente (vedere la sezione G.2 “impostazione”).
In tutti i report verranno indicati l’ID dell’ospedale, l’ID del
paziente, la data, l’ora ed un campo riservato ai commenti.

Visualizzazione di un report
Per visualizzare un report ed il suo menù funzione, premere il
tasto funzione Report (F5) sul menù principale vascolare, Fig G9.

G - 28
Sezione G - Report vascolari

Pagina Com-
seguente mento

F1 F2 F3 F4 F5
Fig. G24. Menù Report vascolare

Premere Pagina seguente (F1) per scegliere tra le diverse pagine del
report.

Aggiunta di commenti al report


Premere F2 (Commento sul menù Report) e digitare gli eventuali
commenti alla tastiera.

Premere per tornare al menù principale vascolare.

Stampa di un report
Quando il report appare sul monitor, premere il comando
sulla console, per inviarlo ad una stampante video esterna, se
collegata.

Azzeramento
Per azzerare tutte le misure vascolari e annullare il report,
tenere premuto il tasto Vasc (T) sulla tastiera per più di un
secondo.
G

G - 29
Sezione G - Report vascolari

G - 30
Sezione H

Modulo ECG

H.1 ECG 1
Collegamento degli elettrodi 2
Regolazione della curva ECG 2

H.2 Funzionamento 3
Revisione ECG 3

H
H
Modulo ECG

Sezione H • ECG

H.1 ECG
La funzione ECG legge i dati dall’ingresso ECG e li presenta
sullo schermo. Questo modulo è opzionale.

Il modulo ECG è alloggiato sulla parte frontale dell’ecografo ed è


illustrato nella Fig H1.

Fig. H1. Modulo ECG

Reca il simbolo ad indicare la conformità del modulo con i


H
requisiti Tipo BF della normativa CEI 60601-1 ed inoltre che è a
prova di defibrillatore.

AVVERTENZA
Non progettato per l'applicazione cardiaca intraoperatoria.

AVVERTENZA
Non usare sul paziente in concomitanza di un defibrillatore.

H-1
Sezione H • ECG

Attenzione
Usare il modulo ECG con la massima cautela sui pazienti con un
pacemaker cardiaco impiantato.

Collegamento degli elettrodi


AVVERTENZA
Assicurarsi che le parti conduttive degli elettrodi, incluso l'elet-
trodo neutro nero, non siano in contatto con altre parti sotto ten-
sione, fra cui il collegamento di terra.

La presa a 10 pin del modulo ECG (vedere la Fig H1) è predispo-


sta per il cavo elettrodi B-K Medical AO 0366.

Attenzione
Con il modulo ECG, usare esclusivamente il cavo per elettrodi AO
0366. Controllare periodicamente che il cavo non presenti rotture
e segni di usura. Se danneggiato, non usarlo e rivolgersi al rap-
presentante B-K Medical di zona per la sostituzione.

B-K Medical fornisce elettrodi ECG (QA 0210) predisposti per


l'uso con il cavo elettrodi AO 0366. I morsetti per collegare gli
elettrodi al paziente sono identificati da un codice a colori:

● Rosso — braccio destro


● Giallo — braccio sinistro
● Nero — gamba destra.

Regolazione della curva ECG


Il modulo ECG è dotato di due comandi. Il comando Guadagno con-
sente di regolare l'ampiezza del tracciato ECG. Ruotare il
H comando in senso orario per aumentare l'ampiezza e in senso
antiorario per ridurla.

Il comando Posizione consente di regolare la posizione del trac-


ciato ECG sul monitor. Ruotare in senso orario per spostare il
tracciato in alto e in senso antiorario per spostarlo in basso.

Per la regolazione è disponibile un oscillatore di riferimento. Pre-


mere <Shift><Alt><S> per attivare e disattivare l'oscillatore.

Nota: Dovuto all'impostazione del comando Posizione, alcune


volte può accadere che il tracciato ECG non appare sullo
H-2
Sezione H • Funzionamento

schermo. Per catturare il tracciato sul monitor è dunque necessa-


rio regolare il comando in senso orario o antiorario.

H.2 Funzionamento
La funzione ECG legge i dati dall'ingresso ECG (se il modulo
ECG è collegato) e li visualizza sul monitor.

Premere HR (S sulla tastiera) per attivare questa funzione.

La velocità di scansione è determinata nel modo seguente:

● Durante la scansione in modalità B, B+M, B+CFM oppure


in modalità B+Doppler, la velocità di scansione è determi-
nata dalla corrispondente impostazione M o Doppler.
● In caso di commutazione dalla modalità B+M o B+Doppler
a B o B+CFM, la velocità di scansione rimane invariata
(permane l'impostazione M o Doppler).

Revisione ECG
La funzione di revisione ECG fornisce informazioni di esami
ECG, eseguiti in un intervallo di tempo maggiore di una singola
visualizzazione sullo schermo. Questo consente di revisionare
immagini in modalità B insieme a curve ECG, di ricercare even-
tuali eventi accaduti durante un certo periodo e selezionare
intervalli migliori, idonei per le misure e la documentazione. Per
ulteriori dettagli, consultare il Capitolo B, Revisione temporale.

Per disattivare l'ingresso ECG, premere di nuovo il comando HR


(S sulla tastiera). H

H-3
Sezione H • Funzionamento

H-4
Sezione I

Analisi 3D

I.1 Introduzione all’ecografia tridimensionale 3-D 1


Descrizione generale 1
Acquisizione e ricostruzione 1

I.2 Navigazione 2
Utilizzo del mouse o della sfera mobile 3
Uso della tastiera 4
Comando a pedale 5
Componenti dello schermo 6

I.3 Preparazione 7
Accensione e spegnimento del sistema 7
Avvio del software 3-D 7
Avvio rapido 8
Regolazione del rotore endocavitario (ECRM) 10
Regolazione dell’estrattore elettronico 13
Regolazione per l’acquisizione a "mano libera"
magneticamente controllata (MTF) 14
Montaggio del ricevitore al trasduttore 14

I.4 Esecuzione di una scansione 17


Acquisizione 17
Comandi dello schermo 19
Avvio di una scansione 3-D 20
Esecuzione di una scansione 3-D
con l’estrattore elettronico 20
Esecuzione di una scansione con acquisizione
a "mano libera" magneticamente controllata (MTF) 21

I.5 Visualizzazione di una scansione 22


Schermo visione 3-D 22
Allineamento della superficie 22
Rotazione del cubo 23
Taglio del cubo 23
Inclinazione del piano di taglio 24
Riposizionamento del cubo 24
Funzioni dello schermo 24
Comandi dell’immagine 3-D 27
Misura di una scansione
(MTF, estrattore elettronico o ECRM) 28
Modalità Render 31
Tecniche di Render 31
Pulsante MIP 32
Strumenti di scultura 33
Multivisione 34

I.6 Archivio e stampa di una scansione 35


Trasmissione ad una stampante video a segnale composito 35
Salvataggio di un’istantanea dello schermo su un CD 35
Archivio di una scansione 35
Registrazione delle immagini di scansione su un VCR 38

I.7 Uso del Database 39


Schermo del Database 39
Componenti dello schermo 39
Funzioni dello schermo 40

I.8 Comandi avanzati 43


Preselezione del programma 43
Regolazioni della preselezione 44
Analisi 3D
Sezione I • Introduzione all’ecografia tridimensionale 3-D

I.1 Introduzione all’ecografia


tridimensionale 3-D
La funzione integrata tridimensionale (3-D) della serie di ecografi
2100 viene chiamata sistema BK3Di - 6503. Il sistema BK3Di può
essere acquistato come accessorio incorporato dell’ecografo
2102EXL. Per ulteriori dettagli, vedere la sezione “Dati tecnici”.

Questa sezione contiene una breve descrizione delle caratteristi-


che del sistema 3-D da usare con la serie di ecografi 2100.

Si raccomanda di leggere gli accordi di licenza per l’utente finale


“Accordo di licenza utente finale (EULA) BK3Di Type 6503
(Inglese)” nell’Appendice 7 di questo manuale, prima di conti-
nuare la consultazione di questa sezione.

Descrizione generale
Il concetto base di un’immagine ad ultrasuoni 3-D si basa
sull’acquisizione di immagini a ultrasuoni 2D (in bianco e nero o
a colori) creando un volume del pezzo anatomico in esame.

L’insieme di immagini che ne risulta è chiamato set di dati. Que-


sto set viene poi elaborato, usando un processo chiamato ricostru-
zione, in un singolo volume 3D, che può essere visualizzato sul
monitor.

Acquisizione e ricostruzione
Durante l’acquisizione delle immagine 2-D, il trasduttore viene
spostato in uno dei seguenti modi:

● con l’aiuto di un dispositivo di posizionamento controllato


tramite computer
I
● mano libera magneticamente controllata
● mano libera
I primi due metodi determinano la relazione spaziale dei piani
dell’immagine ecografica. Il volume tridimensionale che ne
risulta può essere ruotato, tagliato, misurato, fuso o rappresen-
tato in sezioni multiple sincronizzate (eccetto che per il metodo a
mano libera).

I-1
Sezione I • Navigazione

Trasduttore 2050
Il trasduttore 2050 è dotato di un posizionatore di sonda incorpo-
rato per l’acquisizione tridimensionale dell’immagine. Per ulte-
riori dettagli consultare il manuale utente del trasduttore 2050.

Estrattore elettronico
Questo dispositivo è disponibile per essere utilizzato insieme alle
sonde 1850 e 8808. Questo dispositivo è un posizionatore di
sonda, guidato meccanicamente tramite computer ed accompa-
gna il trasduttore nella ritrazione, in modo da produrre una serie
di immagini equidistanziate.

Rotore endocavitario (ECRM)


L’ECRM è un posizionatore di sonda che ruota la sonda endocavi-
taria lungo il proprio asse longitudinale. Nei trasduttori di tipo
side-fire questo crea un set di dati a ventaglio. Questo posiziona-
tore viene usato con la sonda 8658.

Acquisizione "mano-libera" magneticamente controllata (MTF)


Il metodo MTF consiste di un ricevitore montato sul trasduttore
che rileva immagini 2-D acquisite nel tempo e nello spazio, misu-
rando il campo magnetico locale generato da un trasmettitore.

Acquisizione "mano libera"


Il trasduttore viene spostato liberamente dalla mano dell’opera-
tore.

I.2 Navigazione
Occorrono pochi e semplici controlli effettuati tramite mouse/
sfera mobile e tastiera per selezionare, spostare e trasformare le
I immagini, le finestre e le funzioni delle finestre.

L’utente può utilizzare la sfera mobile dell’ecografo o un mouse


esterno. Al sistema si può collegare un mouse del tipo Logitech
Marble.

Usare sul pannello frontale dell’ecografo come pulsante sini-


stro della sfera mobile.

Usare sul pannello frontale dell’ecografo come pulsante


destro della sfera mobile.

I-2
Sezione I • Navigazione

Utilizzo del mouse o della sfera mobile


Pulsante sinistro o
Click singolo per:

● visualizzare uno schermo


● selezionare una funzione o icona
● chiudere il menù a scorrimento della funzione
● aprire un menù a scorrimento o una finestra-dialogo
● annotare o effettuare delle misure sull’immagine
● chiudere le finestre-dialogo o finestre
Cliccare due volte per terminare la traccia del volume di contorno
quando si usa l’opzione Misura.

Pulsante destro o
Click singolo per:

● allineare o cancellare una superficie del cubo


● modificare l’orientamento del puntatore nello schermo
Annotazioni.

I-3
Sezione I • Navigazione

Uso della tastiera


Tasti o digitazioni Funzione

Tastiera alfanumerica Usata per immettere dati

Funzione analoga alla funzione di trascinamento del pulsante


sinistro del mouse

Effettua una stampa

Freeze/scansione

TGC Regola il TGC

Guadagno Regola il guadagno

<Alt> + <Shift> + Selezione file multipli per l’archiviazione

Panoramica del volume lungo lo schermo 3-D. Premere


<Alt> + <Shift> +
per disattivare la funzione.

Consentono di tagliare il cubo 3-D. Posizionare il cursore su una


delle superfici del volume, cliccare con il destro del mouse o
Frecce Su/giù
, per selezionare la superficie, mantenere premuto per
tagliare agevolmente il piano del cubo desiderato.

Fig. I1. Tasti e digitazioni

I-4
Sezione I • Navigazione

Combinazioni standard
Uso alternativo delle digitazione nella serie B-K Medical
dell’uso dei tasti Windows

<Ctrl>-<Alt>-<Delete> <Shift> + <Alt> +

<Alt> + <Setup> alterna lo stato di funzionamento Acceso/


Tasto <Shift> tenendolo premuto
spento del tasto <Shift> quando premuto

<Ctrl>-<Esc> <Alt> +

<Shift> + pulsante sinistro pre- <Shift> + <Alt> + alterna lo stato di funzionamento


muto Acceso/spento del pulsante sinistro quando premuto

<Shift> + click pulsante sinistro <Shift> + <Alt> +

<Ctrl> + click pulsante destro <Shift> + <Alt> +

<Tab> <Alt> + <ID>

<Esc> <Alt> + <L>


Fig. I2. Combinazioni di tasti e digitazioni

Comando a pedale
Il sistema 3-D è dotato di una pedaliera a due pedali che può
essere usata per eseguire diverse funzioni. Per ulteriori dettagli,
riferirsi alla sezione A.3 “Comandi del pannello-tastiera”.

Il pedale destro serve per scegliere tra le visualizzazioni 2-D e 3-


D. Il pedale sinistro è dedicato all’avvio ed all’arresto dell’acqui-
sizione dei set di dati 3-D.

I-5
Sezione I • Navigazione

Componenti dello schermo


Icone
Le icone appaiono sul display alla base delle schermate Database,
Acquisizione, Visione 3-D, Modalità Render e Multivisione. Cliccare
sull’icona relativa allo schermo a cui si vuole accedere.
Database Visione 3-D
(struttura)

Acquisizione Modo di resa Multivisione


Fig. I3. Icone per la visualizzazione sullo schermo

Sistema
Il pulsante Sistema appare in basso a destra delle schermate
Database, Acquisizione, Visione 3-D e Multivisione, vedere la Fig. I3.
Cliccare sul pulsante per visualizzare la finestra-dialogo
seguente:

I Fig. I4. Finestra-dialogo Sistema

Da questa finestra si può determinare la versione del software 3-


D, terminare il sistema o ritornare al sistema 3-D.

Nome e ID del paziente


Immettere il nome del paziente e l’ID nel sistema nell’ordine
seguente:

Cognome, nome, numero ID

I-6
Sezione I • Preparazione

Attenzione
Usare solo questi tre campi, altre informazioni potrebbero cau-
sare un errore di comunicazione tra il sistema 3-D e l’ecografo.

Il nome del paziente e l’ID appaiono in basso al centro delle


schermate Acquisizione, Visione 3-D e Multivisione.

I.3 Preparazione
Accensione e spegnimento del sistema
Per accendere e spegnere l’ecografo, premere l’interruttore posto
sul pannello-tastiera dello strumento. Vedere la sezione A.1 “Pre-
parazione”.

Prima di uscire dal sistema 3-D, assicurarsi che tutti i dati del
paziente siano stati salvati. Per spegnere, cliccare sul pulsante
Sistema (vedere la Fig. I3.).

Attenzione
Per evitare inconvenienti, si consiglia di spegnere il sistema 3-D,
prima di spegnere l’ecografo.

Dopo aver spento l’ecografo, un "led" verde posto sotto l’interrut-


tore standby indica che il sistema 3-D si sta spegnendo. Una
volta terminato il processo di chiusura, un segnale acustico indi-
cherà che il sistema è sicuro per lo scollegamento della spina
dalla rete.

Nota: se durante il processo di spegnimento, l’interruttore stan-


dby rimane acceso, il sistema 3-D si spegnerà completamente,
prima di riaccendersi di nuovo. I
Attenzione
Si raccomanda di non disconnettere la spina dell’ecografo dalla
rete, senza avere prima spento il sistema ed atteso che la luce sia
spenta (ad indicare la chiusura completa del sistema).

Avvio del software 3-D


Per avviare il modo 3-D, premere 3-D(F) sulla tastiera o il pedale
destro della pedaliera.

I-7
Sezione I • Preparazione

Il sistema 3-D si usa solo in modalità B o CFM/Power Doppler.


Qualsiasi altra modalità o combinazione di tasti, disattiverà il
comando 3-D. Il comando 3-D si disattiva nelle seguenti condizioni:

● Doppler FFT attivato (spettro Doppler)


● Doppler CW attivato
● Modalità M-mode attivata
● Funzione schermo-diviso attivata
● Funzione ECG attivata
I cambiamenti dinamici dell’immagine ecografica non possono
essere effettuati in 3-D; per questo tutti i controlli che si riferi-
scono alle proprietà ultrasonore sono disattivati (eccetto il Guada-
gno, Dimensione e TGC). Nel modo 3-D i seguenti tasti/funzioni sono
disattivati:

● Controlli della misura


● ID
● Comandi funzione
● Regolazione
● Comandi del trasduttore
● Controlli dell’applicazione
● Memorizza/recupera
● Bodymark/etichetta
● Tasti a scelta rapida
● Comandi Doppler

Per terminare il modo 3-D, premere <Alt><3-D> o premere il


I pedale destro della pedaliera.

Avvio rapido
Scansione di un paziente
1. Controllare tutti i collegamenti.
2. Collegare se occorre, il posizionatore di sonda adeguato.
3. Ottimizzare l’immagine 2-D.
4. Usare il pedale destro dell’interruttore a pedale per passare
al modo di acquisizione 3-D.

I-8
Sezione I • Preparazione

5. Selezionare Maschio o Femmina.


6. Selezionare OK per aggiungere i dati del nuovo paziente
dall’ecografo al Database.
7. Premere Acquisizione.
8. Selezionare Programma per scegliere un’applicazione clinica.
9. Regolare l’area d’interesse su cui effettuare la scansione.
Nota: l’informazione Profondità (Depth) viene automaticamente cal-
colata dal sistema. L’utente non è autorizzato a modificare
l’impostazione.

10.Selezionare la frequenza d’immagine. La selezione predefi-


nita è Auto, dove il sistema automaticamente seleziona la
frequenza d’immagine basata su quella nel modo 2-D.

Attivare Fps solo se il F.R.M (frequenza immagine) è impo-


stato su manuale. Accertarsi che sia fissato su valori infe-
riori o uguali a quelli della frequenza d’immagine
dell’ecografo.
Nota: la frequenza d’immagine massima è 30fps per il sistema
NTSC e 25fps per il sistema PAL

11.Scegliere tra Colore o Bianco e nero.


12.Scegliere l’icona direzionale della scansione (a destra dello
schermo) per scansione "mano libera", ECRM o MTF. Clic-
care sull’icona per scegliere tra le diverse direzioni.
13.Selezionare l’estensione della scansione selezionandone la
lunghezza.
14.Cliccare l’icona Scan o premere il pedale sinistro per
avviare l’acquisizione dati.

Per visualizzare la scansione in 3-D:


1. Selezionare l’icona Visione 3-D (vedere la Fig. I3)
I
2. Usare la sfera mobile o mouse per tagliare, ruotare o visua-
lizzare il volume 3-D da diversi angoli.

Salvataggio e cancellazione di una scansione:


1. Cliccare sull’icona Salva o premere il pedale sinistro per sal-
vare la scansione nel disco fisso.
2. Cliccare su Elimina scan per cancellare una scansione.

I-9
Sezione I • Preparazione

Nota: all’utente verrà chiesto di salvare la scansione più recente,


nel caso si effettuasse un’altra scansione prima di premere Salva.

Archiviazione di una scansione:


Per archiviare le scansioni su un CD dalla schermata Database.
Selezionare un paziente dall’elenco dei pazienti, cliccare
sull’icona Paziente e selezionare Archivio, per archiviare tutte le
scansioni riferite a quel paziente. Le singole scansioni del
paziente possono essere archiviate evidenziando ogni scansione,
selezionando l’icona File seguita da Archivio.

Per ulteriori dettagli, vedere la sezione I.6 “Archivio e stampa di


una scansione”.

Regolazione del rotore endocavitario (ECRM)


Il dispositivo ECRM consiste in:

● un posizionatore controllato da computer


● un supporto della sonda

Fig. I5. ECRM

Attenzione
Ogni supporto della sonda è stato progettato per uno specifico tra-
sduttore. Non interscambiare altri supporti con altre sonde o
viceversa.

I Montaggio e smontaggio del supporto


Il supporto della sonda viene agganciato al posizionatore tramite
due perni di allineamento ed una vite di sicurezza usata per fis-
sare le due componenti insieme.

Fig. I6. Montaggio del supporto della sonda al posizionatore


I - 10
Sezione I • Preparazione

Per smontare il supporto, girare la vite in senso antiorario fino a


separare le due componenti.

Montaggio del trasduttore


Il trasduttore deve essere inserito nel supporto, come mostrato
nella Fig. I7.

1. Far scorrere la sonda 8658 nel supporto, allineando il perno


del trasduttore con la scanalatura del supporto.
2. Assicurarsi che il perno del trasduttore sia completamente
inserito nella scanalatura.

Il perno di montaggio (del dispositivo


per biopsia) della sonda 8658 scorre
dentro la scanalatura del supporto.
Nota: la graffa di chiusura del disposi-
tivo è stata rimossa per chiarezza

Fig. I7. Montaggio del trasduttore nel supporto

3. Usare la graffa di chiusura per fissare la sonda al supporto.


La graffa copre il perno di montaggio del trasduttore e
automaticamente si aggancia quando la sonda viene alline-
ata con il supporto. Per smontare, sollevare la graffa e scor-
rere togliere il trasduttore dal supporto

I
Fig. I8. La sonda 8658 montata dentro il supporto.

Durante l’acquisizione delle immagini, assicurarsi che i cavi


dell’ECRM ed il trasduttore non siano ostruiti nei loro movi-
menti. accertarsi che la lunghezza del cavo dal sistema all’ECRM
sia sufficiente per consentire una completa e scorrevole rota-
zione.
I - 11
Sezione I • Preparazione

Tenere il cavo con la mano sinistra, mentre si impugna l’ECRM


con la mano destra. mentre l’ECRM ruota, collezionando i dati, il
cavo si avvolgerà intorno all’impugnatura dell’ECRM.

Vedere la sezione L.6 “Collegamento ad altri dispositivi” per col-


legare il rotore endocavitario al sistema.

Funzionamento dell’ECRM
I pulsanti presenti sull’impugnatura dell’ECRM vengono usati
per controllare le procedure di scansione. Vedere la Fig. I9.

Avvio / Arresto /
Salva scan

Visione 3-D Elimina scan

Tasto rosso per arresto


di emergenza

Fig. I9. Pulsanti di controllo sull’impugnatura dell’ECRM

Attenzione
Non premere la sonda troppo forte nelle parti anatomiche del
paziente. Ciò potrebbe deformare la struttura dell’immagine o
arrestare il rotore.

AVVERTENZA
Se il rotore subisce uno shock meccanico dovuto per esempio ad
una caduta, si raccomanda di contattare immediatamente il ser-
I vizio di assistenza locale B-K Medical, per controllare e confer-
mare che il dispositivo funzioni correttamente e sia calibrato in
modo preciso.

I - 12
Sezione I • Preparazione

Regolazione dell’estrattore elettronico


L’estrattore elettronico è stato concepito per essere usato con le
sonde 1850 e 8808. Vedere la Fig. I10.

Fig. I10. L’estrattore elettronico colon-rettale montato con la sonda


1850

Attenzione
L’estrattore elettronico è stato progettato per uno specifico trasdut-
tore. Non scambiare i trasduttori.

Regolazione per l’acquisizione a "mano libera"


magneticamente controllata (MTF)
La regolazione del metodo MTF consiste in:

● un trasmetti-
tore I
● un ricevitore
Il trasmettitore deve essere posizionato a 20-40cm di distanza
dal paziente e deve rimanere fisso per tutta la durata della scan-
sione.

I - 13
Sezione I • Preparazione

Montaggio del ricevitore al trasduttore


Il ricevitore viene collegato ad un adattatore che si monta salda-
mente al trasduttore. Vedere la Fig. I11.

Fig. I11. Montaggio dell’adattatore di plastica nera al trasdut-


tore

● Montare l’adattatore di plastica nera al trasduttore (colle-


gare sulla parte opposta al pulsante nero) Inserire il ricevi-
tore nell’adattatore.
● Stringere le due graffe del cavo del ricevitore al cavo del
trasduttore.

Attenzione
Se l’adattatore di plastica dovesse danneggiarsi in qualsiasi
modo o non si monta correttamente al trasduttore , si raccomanda
di contattare il servizio di assistenza B-K Medical per controllo o
eventuale riparazione.

Supporto del trasmettitore


Il supporto del trasmettitore mantiene fisso il dispositivo alla
distanza dal paziente durante la scansione. Il supporto si monta
sotto il materasso e può essere posizionato in entrambi i lati del

I - 14
Sezione I • Preparazione

letto d’esame. L’altezza può essere regolata dalla parte posteriore


del supporto. Vedere la Fig. I12.

Fig. I12. Supporto del trasmettitore MTF

Funzionamento del metodo MTF


Il trasmettitore deve essere posizionato a 20-40cm di distanza
dal paziente e deve rimanere fisso per tutta la durata della scan-
sione. Se il ricevitore (durante la scansione) è troppo distante dal
trasmettitore, il dispositivo emetterà un segnale acustico conti-
nuo. Il sistema 3-D non consentirà l’acquisizione della scansione
fintanto che entrambi il trasmettitore ed il ricevitore non siano
posizionati correttamente.

Nota: l’MTF richiede più tempo nella ricostruzione, poiché il


sistema deve posizionare ogni immagine nel tempo e nello spazio
e permettere alle variazioni di scansione di posizionarsi.

AVVERTENZA
Non usare il metodo MTF su pazienti con pacemaker.
I
AVVERTENZA
Controllare attentamente ogni segno di usare possibile presente
sui cavi del trasmettitore e del ricevitore. In caso di sospetto mal-
funzionamento dell’MTF, o si riscontrassero segni di usura, si
raccomanda di contattare il rappresentante B-K Medical.

I - 15
Sezione I • Preparazione

AVVERTENZA
Il trasmettitore è attivo durante la scansione e funziona da ini-
zializzatore del sistema 3-D.

• Non disconnettere i cavi MTF mentre il sistema è in fun-


zione: potrebbe esserci i rischio di scosse elettriche
• Non permettere mai a personale non autorizzato di discon-
nettere l’MTF.

AVVERTENZA
Se il trasmettitore o ricevitore subiscono uno shock meccanico
dovuto per esempio ad una caduta, si raccomanda di contattare
immediatamente il servizio di assistenza locale B-K Medical, per
controllare e confermare che il dispositivo funzioni correttamente
e sia calibrato in modo preciso.

Condizioni che possono influenzare il funzionamento dell’MTF e la precisione


delle misure

● La vicinanza (entro il metro) ad un letto in acciaio, o altra


struttura metallica (ferro o acciaio)
● La vicinanza ad ambienti MRI
● L’uso del trasmettitore a distanza superiore di 20-40cm
● La vicinanza (entro due metri) a CRT ed ad altre sorgenti
elettromagnetiche
● Il montaggio non corretto del ricevitore sul trasduttore

I - 16
Sezione I • Esecuzione di una scansione

I.4 Esecuzione di una scansione


Acquisizione
Dallo schermo Acquisizione (vedere la Fig. I13) si possono sele-
zionare e definire i vari parametri di controllo e le caratteristiche
che si desidera applicare alla scansione.

Icona scan

Icona Esten-
sione scan

Icona Dimen-
sione passo

Fig. I13. Schermo Acquisizione

Prima di effettuare una scansione occorre definire varie regola-


zioni che sono necessarie alla cattura dell’immagine.

1. Le informazioni del paziente vengono automatica-


mente trasferite dall’ecografo al sistema 3-D.

Selezionare OK ed aggiungere l’informazione del nuovo


I
paziente al Database.

Nota: per accettare le informazioni del paziente, si deve


immettere i dati dell’ID per il sistema.

I - 17
Sezione I • Esecuzione di una scansione

2. Selezionare Programma per operare la scelta dall’elenco delle


applicazioni cliniche.

Area programmi

Dettagli programmi

Evidenziare un’applicazione e cliccare su Select.

Nota: il sistema consente all’utente di effettuare un pro-


gramma personalizzato, mentre il programma predefinito
in fabbrica non può essere modificato.

3. Il pulsante di Profondità automatica 3-D indicherà


automaticamente la profondità selezionata 2-D.

4. Scegliere il valore dall’elenco o selezionare Auto. Auto


indicherà e si aggiornerà con la frequenza immagine cor-
I rente 2-D dell’ecografo.

La frequenza d’immagine dovrebbe essere impostata come


inferiore o uguale alla frequenza d’immagine dell’ecografo.
L’impostazione corretta assicura che non ci siano perdite o
duplicazioni d’immagini 2-D.

Nota: la frequenza d’immagine massima è di 30fps per il


sistema NTSC e di 25fps per quello PAL.

5. Scegliere tra colore e bianco e nero . La modalità scelta


sarà indicata dall’icona.
I - 18
Sezione I • Esecuzione di una scansione

Comandi dello schermo


Icona Scan
Cliccare l’icona Scan o premere il pedale sinistro della pedaliera,
per avviare l’acquisizione. L’icona Scan indica il tempo trascorso
sul numero delle immagini acquisite, a seconda della modalità di
funzionamento. Vedere di seguito.

● Sull’icona Scan, appare il contatore che indica il tempo


rimasto per terminare la scansione.
● Una volta terminata la scansione appare l’icona Salva
Scan .
● Una volta terminata la scansione appare anche l’icona Eli-
mina Scan di fianco all’icona Salva Scan.
Icona di direzione
Questa icona indica la direzione della scansione per scansioni
non controllate o MTF. Vedere la Fig. I14.

Inferiore/superiore e Destra/sinistra Superiore/inferiore e Sinistra/destra


oppure senso orario (con ECRM) oppure senso antiorario (con ECRM)

Fig. I14. Direzioni della scansione

Icona Estensione Scan


Usare questa icona per selezionare la lunghezza della scansione:

● Lineare - calcola la distanza in millimetri


● ECRM - calcola il numero dei gradi I
● MTF - calcola il numero d’immagini
Icona Dimensione passo
Usare questa icona per scegliere quanto spesso si desidera cattu-
rare un’immagine durante un’acquisizione 3-D.

● da 0.1mm a 2.0mm per scansioni lineari


● da 0.1° a 2.0° scansioni rotanti

I - 19
Sezione I • Esecuzione di una scansione

Nota: il sistema 3-D ridurrà la frequenza d’immagine selezio-


nata, per mantenere la velocità del rotore entro questi limiti.

Avvio di una scansione 3-D


1. Accertarsi che i parametri della scansione siano stati sele-
zionati.
2. Cliccare su ognuno dei quattro simboli ad angolo sull’imma-
gine catturata e trascinare l’area d’interesse su cui effet-
tuare la scansione.
3. Selezionare Scan o premere il pedale sinistro per avviare la
scansione. Dopo pochi secondi, un segnale acustico indi-
cherà l’inizio del processo.

Il tempo occorrente per completare la scansione dipende


dalla Frequenza immagine e dalla Dimensione passo o dall’Angolo
Scan. Un secondo segnale acustico avverte del termine della
scansione.

Per terminare la scansione in ogni momento, cliccare


sull’icona Scan o premere il pedale sinistro della pedaliera.

Anche il tasto rosso presente sull’impugnatura dell’ECRM


può essere usato per avviare ed arrestare la scansione.
4. Osservare la scansione una volta completata. Selezionare
Salva Scan o premere il pedale sinistro per salvare l’imma-
gine nel disco fisso del sistema o cancellarla se non è accet-
tabile.
5. Riposizionare la sonda ed azzerare i parametri (se richie-
sto). Selezionare Scan per effettuare la scansione seguente.
Esecuzione di una scansione 3-D
I con l’estrattore elettronico
1. Posizionare la sonda leggermente prima dell’area d’inte-
resse.
2. Selezionare lo schermo Acquisizione e scegliere la regolazione
adeguata.
3. Impostare tutti i parametri di scansione.
4. Cliccare sull’icona Scan per avviare la scansione. Per arre-
stare la scansione in ogni momento, cliccare sull’icona Scan.

I - 20
Sezione I • Esecuzione di una scansione

Per acquisire un’altra scansione, rilasciare la levetta libera-


carrello dell’estrattore e manualmente riposizionare il tra-
sduttore.

Per avviare ed interrompere la scansione, si può usare


anche l’interruttore a pedale.
Esecuzione di una scansione con acquisizione
a "mano libera" magneticamente controllata (MTF)
1. Controllare che il trasmettitore sia posizionato sul supporto
e in prossimità del letto d’esame.
2. Controllare che il ricevitore sia montato correttamente
all’adattatore ed al trasduttore (vedere la Fig. I11).
3. Selezionare lo schermo Acquisizione e scegliere la regolazione
MTF adeguata.
4. Impostare tutti parametri per la scansione.
5. Usare l’icona Estensione Scan per impostare il numero
d’immagini che si desidera acquisire. La gamma varia da
20 a 300 immagini.

Nota: fintanto che non si sia acquisita una certa esperienza


con questo comando, usare la dimensione passo predefinita.
Una dimensione passo inferiore a 1 risulterà in un’imma-
gine molto nitida, ma volumi consistenti richiedono una
certa quantità di memoria per la ricostruzione.
6. Cliccare su Scan per avviare la scansione. Un segnale acu-
stico forte indicherà all’utente l’inizio della scansione MTF.

Effettuare la scansione in modo costante e senza movimenti


bruschi durante l’acquisizione. Un segnale acustico basso
indicherà all’utente il termine dell’acquisizione. Durante il
processo, il pulsante Acquisizione indica il numero delle
immagini acquisite via via che il trasduttore viene spostato.
I
Nota: se l’utente si sposta troppo velocemente con la scan-
sione, il contatore d’immagini s’interrompe fino a che il
passo della scansione non venga rallentato. Quando la velo-
cità viene diminuita, il contatore sarà aggiornato, ma la
qualità dell’immagine può averne risentito proprio nella
parte dove il limite è stato superato.
7. Per interrompere la scansione in ogni momento, cliccare
sull’icona Scan o premere il pedale sinistro. Il comando a
I - 21
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

pedale può essere usato sia per avviare che per arrestare la
scansione

La scansione terminerà automaticamente quando si sarà


acquisito il numero massimo delle immagini.

I.5 Visualizzazione di una scansione


Schermo visione 3-D
Selezione Visione 3-D per accedere allo schermo seguente:

Fig. I15. Visione 3-D

Da questa finestra si può controllare la dimensione, l’orienta-


I mento e le funzioni di visualizzazione dell’immagine. È anche
possibile tagliare attraverso il volume del cubo e misurare la lun-
ghezza, l’area ed il volume di una patologia.

Allineamento della superficie


La figura a tre linee rappresentata nell’angolo sinistro in alto
dell’immagine tridimensionale indica i tre diversi piani
dell’immagine. Questa figura cambia il proprio orientamento,
quando si ruota l’immagine 3-D che è orientata nel modo in cui è
stata acquisita (a seconda della selezione dell’icona Direzione). Il
simbolo ¤ indica l’avvio dell’acquisizione e la linea che punta
I - 22
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

verso il basso indica una direzione superiore-inferiore. Vedere la


Fig. I16
Direzione della
scansione:
superiore-inferiore

Avvio della
scansione

Fig. I16. Allineamento della superficie

Rotazione del cubo


Il cubo può essere ruotato di 360° in ogni direzione:

1. Posizionare il cursore ovunque fuori da cubo. Il cursore si


trasforma in una freccia arrotondata .

2. Per avviare la rotazione, premere o mantenere pre-


muto il tasto sinistro del mouse e roteare la sfera mobile

Premere
nella direzione desiderata.
per uscire dalla funzione.
I
Taglio del cubo
Il ‘taglio’ si riferisce all’azione di spingere o tirare la superficie
corrente lungo sezioni trasversali parallele.

I - 23
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

1. Posizionare il cursore all’interno di una delle superfici del


cubo. Il cursore si trasforma in un rettangolo con una frec-
cia .

2. Premere o tenere premuto il tasto sinistro del mouse


far ruotare la sfera mobile, tagliando, attraverso il volume.
Premere per uscire da questa funzione.

Per ritornare alla forma originale, cliccare e tenere premuto il


tasto sinistro del mouse e far ruotare la sfera mobile nella dire-
zione opposta.

Anche le frecce giù/su della tastiera possono essere usate per spo-
starsi attraverso il volume.

Inclinazione del piano di taglio


L’inclinazione del piano di taglio consente di poter esaminare le
visioni oblique (non ortogonali):

1. Spostare il cursore sul bordo di un piano di taglio.Il cursore


si trasforma in un’immagine inclinata con un a freccia
curva ed il profilo del piano diventa rosso.

2. Premere e far ruotare la sfera mobile per inclinare il


piano.
Premere per uscire da questa funzione.

Riposizionamento del cubo


Per riposizionare il cubo sullo schermo, premere
<Shift>+<Alt>+ o <Alt>+Setup. Usare la sfera mobile per
I posizionare il cubo.

Per uscire da questa funzione, premere <Shift>+<Alt>+ .

Funzioni dello schermo


Visioni dello schermo
Selezionare questo pulsante per azzerare, aggiungere o eliminare
una visione del cubo. Il sistema accede ad un menù come quello
seguente:

I - 24
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

Ripristina i cubo nella posizione di presen-


tazione
Taglia automaticamente nel punto medio
del piano acquisito

Tagliano nei punti medi perpendicolari fra loro


del piano acquisito

Salva la visione corrente

Elimina la visione corrente

Fig. I17. Visualizzazione dei piani

Salvataggio di una visione


Selezionare + per salvare la visione corrente. Una finestra-dia-
logo chiederà all’utente di digitare il tipo e nome del file. Cliccare
Aggiungi (Add), e cliccare sull’icona Salva.

Cancellazione di una visione


Selezionare la visione che si desidera cancellare dall’elenco
(vedere la Fig. I17). Cliccare - per cancellare la visione.

Misura
Questa funzione consente di effettuare misure lineari, angolari,
di area e volumetriche sui set di dati acquisiti dal posizionatore.
Per ulteriori dettagli, consultare “Misura di una scansione (MTF,
estrattore elettronico o ECRM)”.

Annotazioni
Per aggiungere un’annotazione ad una visione, selezionare .
Si accede al seguente menù: I
Per aggiungere un’annotazione
Per aggiungere una freccia

Per aggiungere del testo:

1. Selezionare lo strumento di testo; il puntatore del mouse si


trasforma in un cursore di testo.

I - 25
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

2. Posizionare il cursore di testo dove si desidera fare delle


annotazioni, cliccare una volta per iniziare la digitazione.
Il testo può essere modificato usando il testo di ritorno spa-
zio (backspace), prima di essere salvato.
Per aggiungere una freccia:

1. Selezionare lo strumento freccia e cliccare dove si desidera


posizionarla.
2. Cliccare il tasto destro del mouse per modificare l’orienta-
mento della freccia. Ad ogni click, questa si sposta in senso
orario.
Selezionare per salvare l’annotazione e cliccare sull’icona
Salva.

Modifica
Questa funzione è disponibile solo se la funzione Misura o Annota-
zioni sono in uso. Gli strumenti di modificano sono presenti sullo
schermo in basso all’icona Sala.

Cancella l’ultima annotazione

Sopprimi l’ultima operazione

Ripristina l’ultima operazione soppressa

Fig. I18. Strumenti di modifica

Layout
Selezionare questo tasto per visualizzare o nascondere l’orienta-
I mento, il profilo, la misura e l’informazione paziente dalla
visione:

Fig. I19. Caratteristiche del layout

I - 26
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

L’impostazione predefinita è quella di avere tutte le caratteristi-


che del layout attive.

Istantanea
Selezionare questo tasto per ottenere un’istantanea della scher-
mata (in formati .bmp, .jpg o .tif) e salvarli in un CD.

L’istantanea cattura l’immagine 3-D includendo tutte le annota-


zione e le misure.

Note
Questo tasto occorre per aggiungere delle note alla scansione cor-
rente. Selezionare per accedere ad un display analogo a
quello seguente:

Fig. I20. Finestra delle note

Comandi dell’immagine 3-D I


I comandi dell’immagine 3-D sono presenti sul lato destro dello
schermo (vedere la Fig. I15) e sono disponibili in entrambi gli
schermi Visione 3-D e Multivisione.

I - 27
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

Luminosità
Usato per cambiare la luminosità dell’immagine del
volume. Premere o tenere premuto il tasto sini-
stro del mouse e usare la sfera mobile per trascinare
il cursore sull’impostazione richiesta. Premere
per ritornare alla visione.
Contrasto

Usato per cambiare il contrasto dell’immagine del


volume. Premere o tenere premuto il tasto sini-
stro del mouse ed usare la sfera mobile per trasci-
nare il cursore sull’impostazione richiesta. Premere
per ritornare alla visione.

Zoom
È possibile aumentare o diminuire la dimensione dell’immagine
visualizzata.

Scala colore/grigi
Si riferisce alla colorazione di una scala di grigi in ogni visione 3-
D.

● Dopo la selezione dell’immagine desiderata, usare il mouse


per selezionare un colore dalla ruota colore.
● Selezionare l’area nera nel mezzo della ruota per ottenere
più colori. Usando il tasto sinistro del mouse selezionare il
colore desiderato dalla tavolozza.
● Selezionare di nuovo l’area nera per chiudere la tavolozza.
Misura di una scansione
(MTF, estrattore elettronico o ECRM)
I 1. Accedere allo schermo Visione 3-D
2. Ruotare e tagliare il cubo (vedere il paragrafo “Rotazione
del cubo” a pagina 23) fino a che l’anatomia da misurare è
chiaramente visibile.

I - 28
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

3. Selezionare Misura per scegliere una delle seguenti


opzioni:

Lineare
Angolare

Area

Volume

Fig. I21. Opzioni di misura

L’immagine del pulsante Misura si trasforma nell’icona


dell’opzione di misura scelta.

Misura lineare
Premere o cliccare con il tasto sinistro del mouse su almeno
due punti interessati.

Misura angolare
Premere o cliccare con il tasto sinistro del mouse su tre punti
interessati. Il sistema indicherà due linee intersecanti raffigu-
rando un angolo.

Misura dell’area
Premere o cliccare con il tasto sinistro del mouse su qualsiasi
dei punti intorno all’area d’interesse. Il sistema collega ogni
punto selezionato con una figura poligona. premere due volte
o cliccare due volte con il tasto sinistro del mouse, sull’ultimo
punto per terminare la misura e chiudere il poligono.

Misura del volume


Selezionando questa opzione si ottiene:

Avanzamento
I
Arretramento

Dimensione passo

Chiudi volume

Fig. I22. Menù per la misura del volume

I - 29
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

1. Usare il tasto o il tasto sinistro del mouse per cliccare


sulla dimensione passo e regolare la distanza tra i tagli
usati per le misure del volume.
2. Delineare l’area desiderata premendo o il tasto sinistro
del mouse su punti intorno all’area interessata del cubo che
si desidera misurare. Il sistema collega ogni punto selezio-
nato con una figura poligona.
3. Cliccare due volte o il tasto sinistro del mouse
sull’ultimo punto per chiudere il poligono.
4. Cliccare + o - per spostarsi attraverso il volume con la
dimensione passo scelta. (predefinita 5mm).
5. Delineare l’area d’interesse e spostarsi in un nuovo taglio
ripetendo i passi 2, 3, 4.
6. Continuare questa operazione fino a che l’area d’interesse
non è più visibile (vale a dire la misura del volume è com-
pletata)
7. Il sistema aggiornerà il volume accumulato in cm3 ogni
volta che la misura è terminata.

Selezionare Chiudi volume. Una finestra-dialogo chiederà all’utente


se intende completare la misura del volume. Cliccare Sì, per otte-
nere la misura in alto allo schermo. In caso contrario, cliccare No.

Nota: la precisione della scansione nei piani acquisiti e ricostru-


iti è la seguente: Distanza: ±5% e Area/Volume: ±6%.

Attenzione
Le misure ottenute con il sistema 3-D e usate in esami diagnostici
devono essere effettuate attentamente e ponderatamente, per otte-
nere una valutazione quantitativa precisa. Prima dell’esecuzione
I di un calcolo, assicurarsi che siano state fatte tutte le calibrazioni
e misure necessarie.

AVVERTENZA
Se si sospetta che la calibrazione del sistema 3-D non sia più
accurata (vale a dire si ottengono delle misure non attese), si rac-
comanda di contattare il servizio assistenza locale B-K Medical,
per controllare o confermare il funzionamento corretto del
sistema.

I - 30
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

Modalità Render
Selezionando il pulsante Render si accede alla finestra seguente:

Fig. I23. Modalità Render

Nella modalità Render gli strumenti di misura non sono disponi-


bili.

Tecniche di Render
La tecnica di Render del volume è un modo di visualizzazione in
cui l’immagine presentata è una rappresentazione basata sulle
proprietà dei dati ultrasonori rilevate in base alla quantità desi-
derata dell’intero set di dati. Il sistema 3-D usa due diverse tec-
niche di visualizzazione del volume:

Render a proiezione d’intensità massima (MIP)


● Opacità
I
Proiezione d’intensità massima (MIP)
La tecnica MIP assegna ai pixel visualizzati un valore basato sui
voxel (pixel volumetrici) più luminosi. Questo è valido per:

● osservare i flussi di scorrimento massimi


● visualizzare la struttura scheletrica al di sotto del tessuto
● osservare la vascolarizzazione

I - 31
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

Opacità
La tecnica ad Opacità mostra la trasparenza di tutti i voxel nel
set di dati che può essere alterata per evidenziare un tessuto
molle, osseo, ecc. Tutte le informazioni 3-D sono visualizzate in
un piano 2-D.

● osservare in dettagli i tessuti molli (per esempio, fistole e


ascessi)
Modalità Render
Per regolare le proprietà del render del volume, premere per
visualizzare il pannello di controllo raffigurato nella Fig. I24. Il
comando predefinito bianco/nero è Opacità e per il colore, MIP.

Render MIP Cursore comune Spessore Luminanza


predefinito
Opacità Filtro

Fig. I24. Pannello di controllo della modalità Render

● Render predefinito - salva le impostazioni di Render


● MIP - proiezione d’intensità massima.
● Opacità - usare il cursore comune per determinare la tra-
sparenza della struttura
● Spessore - usare il cursore comune per determinare lo
spessore del volume su cui effettuare il render
● Filtro - usare il cursore comune per stabilire un valore
soglia che rende i pixel trasparenti al di sotto di un certo
livello

I ● Luminanza - usare il cursore comune per controllare la


luminosità delle strutture all’interno di un’immagine
Cliccare su Render per chiudere il pannello di controllo.

Nota: nella modalità Render le funzioni di misura sono disatti-


vate.

Pulsante MIP
Selezionare per attivare il render MIP (proiezione d’inten-
sità massima).

I - 32
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

Nota: gli strumenti di Render sono disattivati.

Cliccare su Render predefinito (vedere la Fig. I24) per salvare le


impostazioni per usi successivi.

Consultare il paragrafo “Visioni dello schermo” a pag. 24. per sal-


vare o cancellare una visione.

Selezionare per ritornare al render ad Opacità.

Strumenti di scultura
Gli strumenti di scultura consentono di rimuovere dati non desi-
derati dal volume soggetto a render. Selezionare per visua-
lizzare il pannello di controllo:

Acc/spe Scultura Scultura Rasoio Cursore


interna esterna

Fig. I25. Pannello di controllo della funzione di Scultura

● Acc/spe - mostra/nasconde gli strumenti di scultura


● Scultura interna - intaglia i fori nel volume definendo
l’area

Spostare il mouse sopra una superficie del cubo. Il cursore


si trasforma in scalpello/coltello. Disegnare una forma
chiusa sulla superficie del cubo e rilasciare il mouse. Nel
volume apparirà un foro.
● Scultura esterna - intaglia sui bordi esterni del cubo. I
Spostare il mouse su una superficie del cubo. Il cursore si
trasforma in scalpello/coltello. Disegnare una forma chiusa
sulla superficie e rilasciare il mouse. Il perimetro dell’area
della forma disegnata sparirà.
● Rasoio - usare questo tasto per eliminare una piccola area
sotto i cursore

Spostare il mouse su una superficie del cubo. Il cursore si


trasforma in un quadrato con un foro nel mezzo. Mentre si
I - 33
Sezione I • Visualizzazione di una scansione

preme il tasto sinistro del mouse, spostarlo nell’area da


tagliare.
● Cursore - regola la profondità delle azioni di scultura
interna:
– 100% - taglia attraverso l’intero cubo
– 50% - taglia attraverso metà del cubo
Selezionare per chiudere il pannello di controllo della fun-
zione di scultura.

Multivisione
Selezionare una delle icone Multivisione (vedere la Fig. I3) per
accedere ad una visione a 4 o 6 finestre. Nella Fig. I26 è raffigu-
rata una visione a 6 finestre:

Visione a Visioni ortogo-


cubo 3-D nali combinate

Visione a Visioni orto-


cubo del vo- gonali
lume sogget-
to a render

Fig. I26. Finestra di multivisione


I
Limitazioni della funzione Multivisione
La finestra Multivisione contiene tutte le caratteristiche di con-
trollo della normale finestra di visione 3-D, eccetto le seguenti:

● le annotazioni non sono disponibili


● gli strumenti di misura sono disattivati
● i piani ortogonali non possono essere soggetti a render
● i comandi di render avanzato non sono disponibili

I - 34
Sezione I • Archivio e stampa di una scansione

I.6 Archivio e stampa di una scansione


Trasmissione ad una stampante video a segnale composito
Premere il tasto Stampa (Print) sulla stampante video o attivare il
pulsante di stampa sull’ecografo, per trasmettere un’immagine
dello schermo alla stampante.

Per collegare la stampante video a segnale composito al sistema


3-D, consultare la sezione L.16 “Il sistema 3-D integrato”.

Salvataggio di un’istantanea dello schermo su un CD


1. Inserire un CD nell’apposito drive
2. Accedere allo schermo Visione 3-D
3. Selezionare Immagine per salvare sul CD.
4. Digitare il nome del file quando richiesto e cliccare Aggiungi.
L’istantanea verrà salvata come file .bmp, .jpg o .tif.

Archivio di una scansione


Archiviazione delle scansioni:
L’archiviazione consente di salvare le immagini della scansione
su CD. Selezionare un paziente dall’elenco appropriato, cliccare
sull’icona Paziente e selezionare Archivio per archiviare tutte le
scansioni di quel paziente. Le singole scansioni del paziente pos-
sono essere archiviate evidenziandole una ad una, selezionando
l’icona File seguita da Archivio.

1. Inserire un CD vuoto dentro il drive.


Attenzione
Si raccomanda di inserire il CD senza sforzare.
I
Attenzione
Usare solo CD-R oro (Compact Disk Recordable) con formato
UDF (Universal Disk Format).

I - 35
Sezione I • Archivio e stampa di una scansione

2. Attendere il menù di formattazione del CD:

Fig. I27. Menù di formattazione del CD

3. Selezionare il pulsante “make a data CD”


4. Cliccare . Vedere la Fig. I28

Fig. I28. Creazione di un CD di dati

I 5. Seguire le istruzioni sullo schermo.


6. Quando verrà richiesto di etichettare il CD, si avverte che si
può digitare solo 11 caratteri, senza spazio e senza barre.
Scegliere un sistema di etichettatura adeguato che consen-
tirà di individuare i pazienti in date successive.
7. Nell’estrarre il CD, prestare attenzione a non deselezionare
il campo “Display these selections next time I eject a CD”.
Accertarsi che il campo “Always show eject options dialog
box” sia attivo prima di chiudere la finestra.

I - 36
Sezione I • Archivio e stampa di una scansione

8. Selezionare l’opzione preferita dalla finestra-dialogo di


estrazione CD. Vedere la Fig. I29.

Fig. I29. Finestra-dialogo Estrazione CD

Attenzione
Se si usa un CD per salvare le immagini istantanee, da questa
finestra-dialogo, scegliere l’opzione “Close to Read on Any Compu-
ter”. Questa opzione consentirà l’accesso ai dati del CD da ogni
computer.

9. Selezionare un paziente dal Database. Evidenziare le scan-


sioni che si desidera archiviare.
10.Cliccare sull’icona Folder e dal menù scegliere l’opzione
archivio. Una casella indicherà il tempo restante per termi-
nare il processo di archiviazione. Cliccare OK per conti-
nuare.
11.Una volta archiviati i dati, sarà possibile eliminare quei
set di dati 3_D dal disco fisso, per liberarne lo spazio.
12.Per cancellare i dati dal disco fisso, evidenziare il nome del
I
paziente.
13.Evidenziare il set di dati.
14.Cliccare sull’icona Folder e dal menù scegliere l’opzione can-
cella.
15.Cliccare OK per confermare la decisione.
Attenzione
Un guasto all’alimentazione del sistema principale, durante
l’archiviazione su qualsiasi disco, causerà la perdita dei dati, Si
I - 37
Sezione I • Archivio e stampa di una scansione

raccomanda di usare spesso la funzione di archivio per effettuare


dei backup del disco fisso.

Formattazione dei dischi CD-R


Seguire i punti da 1 a 7 per formattare un CD.

Etichettatura manuale di un CD
● Non scrivere sulla superficie registrabile.

● Non usare nastro adesivo o etichette adesive. Il collante può


danneggiare il CD.
I dischi prodotti possono essere letti da lettori CD-R dei computer
convenzionali, se questi computer hanno installato lettori UDF
(Universal Disk Format).

Registrazione delle immagini di scansione su un VCR


Le immagini di scansione possono essere registrate su un video-
registratore VHS o SVHS sia nel sistema PAL che NTSC.

Per collegare un videoregistratore all’ecografo, consultare la


sezione L.16 “Il sistema 3-D integrato”.

I - 38
Sezione I • Uso del Database

I.7 Uso del Database


Schermo del Database
Selezionando il pulsante Database si accede alla finestra seguente:

Fig. I30. Schermo del Database

Da questa finestra si possono immettere e gestire le informazioni


del paziente e delle immagini di scansione.

Componenti dello schermo


Elenco pazienti
Elenca tutti pazienti immessi nel sistema, tramite il nome e l’ID.

Per effettuare una scansione da questo schermo, scegliere il


paziente da questo elenco e selezionare Acquisizione. Lo schermo
Acquisizione indicherà il nome del paziente in basso allo schermo.
I
Elenco scansioni
Elenca tutte le scansioni associate con il paziente selezionato. Le
informazioni comprendono:

● ora e data della scansione


● stato di archivio (NA per non archiviate e A per archiviate su
CD)

I - 39
Sezione I • Uso del Database

● tipo di esame
Per visualizzare una scansione da questo elenco, cliccare sul pul-
sante Visione. Lo schermo Visione 3-D verrà visualizzato con il
nome del paziente in basso allo schermo.

Note paziente
Elenca tutti i commenti riguardanti il paziente.

L’utente potrà solo leggere le note paziente. Queste non potranno


essere ri-immesse, modificate o cancellate da questo schermo.
Potranno esser aggiunte successivamente quando il cubo 3-D
verrà visualizzato sullo schermo.

Dettagli e note sulla scansione


Elenca tutte le note riguardanti la scansione sia in Visione 3-D che
in Multivisione.

L’utente potrà solo leggere le note scansione. Queste non


potranno essere modificate, aggiunte o cancellate da questo
schermo.

Spazio disco fisso


La quantità di spazio libero sul disco fisso del sistema viene indi-
cata graficamente. Vedere la Fig. I30.

Il sistema controlla la quantità di spazio dell’hard disk, prima di


ogni scansione. Se lo spazio disponibile è inferiore a 600MB, il
sistema chiederà all’utente di ripulire il disco fisso.

Attenzione
Se lo spazio disponibile è inferiore a 300MB, il sistema non acqui-
sirà la nuova scansione.

Funzioni dello schermo


I Paziente
Per aggiungere, modificare o cancellare un paziente, selezionare
per accedere al seguente menù:

I - 40
Sezione I • Uso del Database

Fig. I31. Menù Paziente

Aggiungi - si accede alla finestra d’immissione dati del nuovo


paziente. Vedere la Fig. I32. Digitare le informazioni nei campi
ed una volta completi, premere OK per aggiungere il paziente al
Database.

L’ID del paziente è obbligatoria nell’ecografo. Per ulteriori infor-


mazioni consultare il paragrafo “Avvio rapido” a pagina 8.

Attenzione
Il campo ID deve essere sempre immesso prima che il sistema
accetti l’informazioni del paziente.

Fig. I32. Finestra d’immissione dati del nuovo paziente


I
Modifica - accede alla finestra delle informazioni del paziente.
Cambiare i dati e selezionare OK per salvare le modifiche nel
Database del paziente.

Cancella - cancella il paziente selezionato dal Database. Cliccare


OK per confermare la cancellazione.

I - 41
Sezione I • Uso del Database

Nota: nel caso che, insieme ai dati del paziente, siano allegate
delle scansioni, queste devono essere cancellate prima della can-
cellazione del paziente dal Database.

Archivio pazienti - per archiviare pazienti multipli. Selezionare un


certo numero di pazienti dallo schermo Database, usando <Shift>
+ <Alt> + . Un messaggio sullo schermo indicherà il numero di
CD richiesti per archiviare tutte le informazioni.

File
Per archiviare, cancellare, importare e copiare le scansioni, sele-
zionare per ottenere il seguente menù:

Fig. I33. Menù File

Archivio - archivia le scansioni selezionate dallo schermo Database.


Il sistema determinerà se è presente un CD nel masterizzatore e
quanto tempo occorrerà al processo di archiviazione per essere
terminato. Selezionare Sì per iniziare l’archiviazione. A seconda
della dimensione della scansione, si richiederà da due a cinque
minuti. Vedere il paragrafo “Archivio di una scansione” a pag. 35.

Attenzione
Dovuto alla dimensione dei volumi 3-D e alle risorse del sistema
necessarie alla funzione di archiviazione, non è possibile effet-
tuare nessuna altra attività durante questo processo.
I Cancella - cancella la scansione selezionata dal Database.

Importa- importa una scansione da un disco CD-R al paziente sele-


zionato dal Database. Selezionare il file da importare e premere
OK. La scansione selezionata verrà copiata nella directory Impor-
tazioni del sistema.

Nota: le scansioni importate non vengono registrate nel Data-


base del sistema e non faranno parte dell’elenco scansioni. Le
scansioni importate sono accessibili usando la funzione Elenco
importazioni.
I - 42
Sezione I • Comandi avanzati

Elenco importazioni - rappresenta un elenco di tutti i file presenti


nella directory Importazioni del sistema. I file possono essere
cancellati, copiati o classificati.

Copia - trasferisce la copia di una scansione ad un CD-R senza


cambiare il Database. Selezionare la scansione da copiare e sce-
gliere Sì.

Nota: fare attenzione alla differenza tra Archivio e Copia. La prima


opzione copia la scansione dall’hard disk e modifica il Database,
mentre la seconda effettua una copia della scansione su CD-R
senza modificare il Database. Le informazioni riguardo pazienti
archiviati non possono essere eliminati dall’hard disk.

Visione
Per visualizzare una scansione selezionata, cliccare . La
scansione sarà rappresentata nella finestra Visione 3-D.

Ricerca
Questa funzione consente di ricercare il nome del paziente o l’ID.
Il sistema troverà il primo riferimento utile e lo evidenzia
dall’elenco pazienti. Per trovare altri riferimenti, premere di
nuovo il tasto di ricerca.

I.8 Comandi avanzati


Preselezione del programma
Il sistema consente di definire e memorizzare vari parametri e
caratteristiche di una scansione dallo schermo Programma.

I - 43
Sezione I • Comandi avanzati

Selezionare Programma per accedere alla seguente finestra:

Fig. I34. Schermo Programma

Seleziona
Scegliere il programma di fabbrica come "template". Modificare i
parametri necessari. Rinominare la preselezione e salvarla. Que-
ste modifiche verranno usate per la scansione successiva.

Salva
Salva la nuova selezione in una casella apposita.

Rimuovi
Cancella la preselezione.

Chiudi
I Chiude la finestra Programma.

Regolazioni della preselezione


Le regolazioni della preselezione comprendono:

● tipo di acquisizione e trasduttore - indica il tipo di


acquisizione ed il trasduttore usato, vale a dire non control-
lata (lineare), prostata (ECRM rotante) e ad estrazione
(controllata/non controllata lineare). Usare la preselezione
di fabbrica come base per quella nuova.

I - 44
Sezione I • Comandi avanzati

● orientamento del trasduttore - l’utente può selezionare


l’orientamento della scansione desiderato.
● profondità (automaticamente impostata)
● direzione della scansione - l’utente può scegliere la dire-
zione di scansione più adeguata.
● frequenza d’immagine - indica la frequenza d’immagine
in accordo alla frequenza selezionata. Se è Auto, il sistema
s’imposta sulla stessa frequenza d’immagine dell’ecografo.
● tipo di scansione -il tipo di scansione viene indicato nel
Database come tipo di esame.
● acquisizione a colori o in bianco e nero
● protocollo posizione di partenza - l’utente determina
dove la scansione debba avere inizio.
● estensione scansione - determina la lunghezza della
scansione o con l’ECRM il numero di gradi.
● dimensione passo - determina la distanza tra le immagini
acquisite.

I - 45
Sezione I • Comandi avanzati

I - 46
Sezione J

DICOM

J.1 DICOM 1

Descrizione generale 1
Preparazione 1
Comandi 2

J
J
DICOM
Sezione J- DICOM

J.1 DICOM
Il sistema cattura immagine ALI NewPORT di ALI Technologies
Inc. consente al 2102 EXL di trasferire i dati in formato DICOM.
Il sistema può essere acquistato come accessorio dell’ecografo e
per ulteriori dettagli sull’ordine consultare la sezione M.

Questa sezione contiene una breve descrizione del sistema cat-


tura immagine per il 2102 EXL.

Prima di utilizzare la funzione DICOM, è necessario leggere


attentamente il relativo manuale utente ALI NewPORT Image
Capture Station che riporta le istruzioni complete per il funzio-
namento corretto del sistema.

Descrizione generale
Il DICOM (Digital Imaging and Communications in Medicine -
Comunicazione ed immagine digitale nella Medicina) è uno stan-
dard dell’industria medicale per lo scambio di immagini ed altre
informazioni mediche tra computer. Gli ecografi, per esempio, pos-
sono comunicare per mezzo di DICOM attraverso i network ospe-
dalieri. Le immagini medicali vengono catturate e comunicate più
velocemente, con il risultato di una migliore diagnosi e una più
tempestiva cura.

Il sistema ALI NewPORT consente di visualizzare immagini per


eseguire esami (o riesami) e trasmetterle al PACS (Picture Archi-
ving and Communications System - Sistema di comunicazione ed
archiviazione fotografica) per l’archivio, oppure ad un riprodut-
tore medicale d’immagini per la stampa. Il sistema permette inol-
tre di importare gli elenchi giornalieri degli appuntamenti.

Preparazione
Assicurarsi che il dispositivo DICOM sia acceso. Premere l’inter-
ruttore di accensione ed attendere circa 2 minuti. Ciò non inter-
ferisce con il funzionamento dell’ecografo.

Per avviare l’uso del sistema cattura immagine DICOM, premere


<Alt> <V> sulla tastiera, per commutare il display del monitor nel
sistema cattura immagine, che può essere utilizzato in tutte le
modalità di scansione.
J
J-1
Sezione J- DICOM

Attenzione
Dopo l’importazione dal server dell’ospedale di un elenco giorna-
liero degli appuntamenti, per ogni nuovo paziente, l’ID deve essere
azzerato sull’ecografo.

Attenzione
Quando si usa l’OCR (Optical Character Recognition) per ottenere
un nome del paziente dall’ecografo, è necessario che questo sia
riportato correttamente sul sistema cattura immagine DICOM.

Attenzione
L’OCR è sensibile alla configurazione del livello video nel sistema
ALI NewPORT.

I seguenti caratteri non sono riconoscibili dall’OCR configurato


in modo standard:

“ ‘

= _

^ ?

<> *

Comandi
Il comando Copia sul pannello-tastiera dell’ecografo può
essere utilizzato per ottenere un’istantanea DICOM dell’imma-
gina ecografica. Accertarsi che il cavo di documentazione, in dota-
zione con il sistema ALI NewPORT, colleghi correttamente il
dispositivo DICOM con il trigger di documentazione presente sul
retro dell’ecografo. Per ulteriori dettagli, consultare la sezione
L.7 “Presa per periferiche di documentazione”.

Per avere una conoscenza completa del funzionamento del


sistema cattura immagine DICOM, consultare la guida utente di
ALI NewPORT Image Capture Station e la procedura B-K
Medical Installation, BI 2102.

J
J-2
Sezione K

Manutenzione dell’ecografo

K.1 Pulizia 1

Ecografo e tastiera 1
Unità di controllo palmare (PCU) 2
Trasduttori e accessori per biopsia 2

K.2 Disinfezione/sterilizzazione 3

Ecografo e tastiera 3
Unità di controllo palmare (PCU) 3
Riassunto dei metodi di disinfezione/sterilizzazione 6
Accessori 3-D 6
Coperture sterili 7
Stoccaggio 8

K.3 Manutenzione 9

Ecografo 9
Unità di controllo palmare 10
Trasduttori 10

K.4 Distruzione dell’ecografo 10


K
K
Manutenzione dell’ecografo
Sezione K • Pulizia

K.1 Pulizia
Per assicurarsi il miglior risultato nell’uso della strumentazione
B-K Medical, si raccomanda di mantenere un elevato regime di
pulizia.

AVVERTENZA
Gli utenti di questa strumentazione hanno l’obbligo e la respon-
sabilità di usare il massimo grado possibile di attenzione contro
le infezioni verso i pazienti, i colleghi e se stessi. Per evitare qual-
siasi contaminazione, seguire attentamente tutte le precauzioni e
raccomandazioni stabilite dalla clinica, reparto o ospedale appli-
cabili al personale sanitario e alla strumentazione.

Attenzione:
Tutte le spine e le prese devono sempre essere perfettamente isolate
dall'umidità.

Ecografo e tastiera
Pulire l’ecografo, la console e la tastiera dopo ogni esame usando
un panno morbido inumidito con un detergente delicato o un
disinfettante. Asciugare con un panno che non lascia residui.
I supporti per trasduttori e quello per il gel di accoppiamento,
posti sul davanti dello strumento, sono smontabili, per permet-
tere una migliore pulizia.

Questi supporti
possono essere
smontati e puliti

Fig. K1. Pannello-tastiera: supporti per trasduttore e gel


K-1
Anche la sfera mobile può essere smontata per essere pulita. Per
le spiegazioni sullo smontaggio con l’utensile (QA0228), consul-
tare la sezione A.3 “Comandi del pannello-tastiera”.

Le superfici della macchina sono resistenti a molti prodotti chi-


mici, si raccomanda tuttavia di evitare l'uso di agenti chimici
aggressivi per non scolorirle.

Unità di controllo palmare (PCU)


Durante tutte le fasi di pulizia, è necessario indossare guanti
protettivi:

1. assicurarsi che la PCU sia a temperatura ambiente.


2. rimuovere il rivestimento protettivo della PCU, CIV-
FlexTM.
3. Sciacquare immediatamente ogni residuo visibile (come
sostanze biologiche) con un detergente e acqua corrente ad
una temperatura di 40° C, usando una spazzola se necessa-
rio. Mantenere la portata biologica* al minimo.

Attenzione
Mantenere sempre le spine e prese assolutamente asciutte.

Bibliografia
[1] Nyström, Journal of Hospital Infection 1981; 2:363-68.

Trasduttori e accessori per biopsia


Per le istruzioni sulla pulizia di trasduttori e accessori per biop-
sia fare riferimento al manuale dei trasduttori (BB0544).

K
* La portata biologica della strumentazione usata varia sempre. I dati sono scarsi, ma si raccomanda
che dopo la pulizia di strumenti chirurgici, la portata sia mantenuta bassa (il 98% degli strumenti
hanno meno di 102 organismi viventi dopo la pulizia) [1].

K-2
Sezione K • Disinfezione/sterilizzazione

K.2 Disinfezione/sterilizzazione
B-K Medical raccomanda i metodi di disinfezione e sterilizza-
zione per apparecchiature ad ultrasuoni elencati nella sezione
“Dati tecnici” tenendo conto che le norme e direttive locali perti-
nenti trovano sempre applicazione.

Per ulteriori informazioni sulla disinfezione e sterilizzazione dei


trasduttori e degli accessori per biopsia, consultare la guida
- Informazioni generali trasduttore (BB0544).

Ecografo e tastiera
Disinfettare l’ecografo e la tastiera con un panno morbido inumi-
dito con un disinfettante. Nella sezione M è fornito un elenco dei
disinfettanti consentiti.

Unità di controllo palmare (PCU)


La PCU è un’unità a tenuta stagna e può essere disinfettata e
sterilizzata.

Immersione
La PCU può essere disinfettata per immersione. Per immergere
la PCU incluso la spina, è necessario applicare un coprispina a
tenuta stagna. Vedere le Fig K2 e Fig K3.

Questo coprispina deve essere saldamente avvitato sul connet-


tore prima dell’immersione.

K
Fig. K2. La spina della PCU con il coprispina smontato

K-3
Attenzione
Prima dell’immersione, il coprispina deve essere avvitato salda-
mente sulla spina della PCU. Se il fluido viene a contatto con la
spina, l’unità rischia di danneggiarsi.

Fig. K3. la spina della PCU con il coprispina montato

STERRAD
Dopo che la PCU è stata pulita come descritto nella sezione K.1,
si può procedere usando il sistema STERRAD.

Per la sterilizzazione con il sistema STERRAD, rispettare sem-


pre le istruzioni del produttore relative alle procedure di utilizzo.

AVVERTENZA
Il coprispina a tenuta stagna della PCU non deve essere montato,
durante la procedura con il sistema STERRAD.

Attenzione
La PCU può sopportare un massimo di 50 cicli usando il sistema
STERRAD, e dopo ogni ciclo controllare sempre l’integrità della
superficie.

STERIS SYSTEM
K Dopo che la PCU è stata pulita come descritto nella sezione K.1,
si può procedere alla sterilizzazione usando lo STERIS SYSTEM
1.

Per la sterilizzazione con lo STERIS SYSTEM 1, rispettare sem-


pre le istruzioni del produttore relative alle procedure di utilizzo.

K-4
Sezione K • Disinfezione/sterilizzazione

AVVERTENZA
Il coprispina a tenuta stagna della PCU deve essere montato,
durante la procedura STERIS SYSTEM 1.

Attenzione
La PCU può sopportare un massimo di 100 cicli usando lo STE-
RIS SYSTEM 1.

Gas in ossido di etilene


Dopo che la PCU è stata pulita come descritto nella sezione K.1,
si può procedere con la sterilizzazione usando gas in ossido di eti-
lene.

AVVERTENZA
Per la sterilizzazione con ossido di etilene, rispettare le istruzioni
del produttore relative alle procedure di utilizzo e di protezione
del personale.

AVVERTENZA
Il coprispina a tenuta stagna della PCU non deve essere montato
durante la procedura con ossido di etilene.

Attenzione
La PCU può sopportare un massimo di 100 cicli usando gas in
ossido di etilene.

Attenzione
La sterilizzazione a gas della strumentazione B-K Medical, non è
una procedura approvata negli Stati Uniti.

Riassunto dei metodi di disinfezione/sterilizzazione


Metodo di Coprispina a
Nr. di volte
disinfezione tenuta stagna

(controllo della
Immersione Sì PCU)

STERIS Sì
150

100
K
STERRAD No 50

ETO No 100

Fig. K4. Metodi per la disinfezione/sterilizzazione


K-5
Dopo che la PCU è stata sterilizzata per un numero di cicli mas-
simo usando uno dei metodi sopra descritti, può essere che con
altre procedure non si ottenga un prodotto sterile.

Accessori 3-D
Attenzione
Si raccomanda di fare attenzione a non versare nessun genere di
liquido o gel sul sistema 3-D.

Rotore endocavitario (ECRM)


Dopo l’utilizzo, ogni residuo di gel deve essere pulito con un
panno umido e pulito.

L’ECRM può essere ulteriormente pulito usando un disinfettante


appropriato.

AVVERTENZA
L’ECRM non può essere immerso in sostanze liquide ne’ passato
in autoclave.

Per ulteriori dettagli sulla pulizia e disinfezione dell’estrattore


elettronico, consultare la guida utente della sonda 1850.

Sistema di acquisizione “mano libera” magneticamente controllata (MTF)


Il ricevitore non è stato progettato per entrare in contatto diretto
con il paziente. Dopo l’uso, ogni residuo di gel deve essere rimosso
usando un panno umido e pulito.

Il ricevitore può essere ulteriormente pulito usando un disinfet-


tante adeguato.

AVVERTENZA
Il sistema MTF non può esser immerso in sostanze liquide ne’
passato in autoclave.

Coperture sterili
K Con la PCU sono disponibili delle coperture sterili. La procedura
per l’utilizzo è descritta nella Fig K5. La confezione contenente le
coperture sterili (UA0029), comprende quella per l’unità PCU e
per il cavo, delle graffette e del nastro adesivo.

K-6
Sezione K • Disinfezione/sterilizzazione

1. Indossare sempre guanti protettivi, prima utilizzare le


coperture sterili con la PCU ed i cavi.
2. Inserire la PCU dentro il sachetto e girare l’estremità al
cavo per chiuderlo bene.
3. Usare il nastro adesivo o la graffetta per fissarlo al cavo.
4. Tirare la copertura del cavo sulla spina e fissarla al cavo
usando sempre del nastro adesivo o una graffetta.

Controllare che la copertura sia integra ed in caso contrario


usarne una nuova.

Fig. K5. Esempio di utilizzo della copertura sterile


K
Stoccaggio
Tutti i dispositivi ad ultrasuoni B-K Medical devono essere
immagazzinati in un luogo fresco ed asciutto; evitare l'esposi-

K-7
zione a temperature inferiori a -25°C o superiori a 70°C. Umidità
massima di stoccaggio 85% RH non condensante. La pressione
atmosferica deve mantenersi tra 700 e 1060 hPa.

K.3 Manutenzione
Ecografo
Per garantire la stabilità nella prestazione dello strumento, si
consiglia di eseguire una volta l'anno una manutenzione preven-
tiva. La manutenzione deve essere affidata a un tecnico B-K
Medical o ad un ingegnere qualificato.
Il programma di manutenzione preventiva interessa aree
diverse; le procedure dettagliate sono fornite nel Manuale tecnico
B-K Medical (BI2102).
Le aree interessate sono le seguenti:

Commenti utente e correzioni


Eliminazione dei guasti rilevati dall'utente.

Modifiche del sistema


Da eseguirsi in conformità con le informazioni e le note di servizio.

Mobilità dello strumento


Verifica della mobilità dell’ecografo.

Procedura di controllo
Verifica del corretto funzionamento delle principali funzioni.

Periferiche
Verifica del funzionamento delle periferiche.

Test di sicurezza elettrica


Verifica della conformità del sistema con la normativa CEI 60601-
1 (EN60601-1).
K Verifica del modulo ECG
Il modulo ECG deve essere controllato almeno una volta l’anno
per verificare che il sistema sia conforme alla normativa CEI
60601-1 (EN60601-1).

K-8
Sezione K • Distruzione dell’ecografo

Tutto il materiale necessario per il programma di manutenzione


preventiva e il manuale tecnico B-K Medical (BI2102) sono messi
a disposizione su richiesta a B-K Medical.

Unità di controllo palmare


Il connettore della PCU e l’anello di gomma della spina devono
essere revisionati ogni volta prima dell’uso. Se si presenta un un
lieve cambiamento di colore della spina o dell’anello, per esempio
leggermente verde, è necessario che l’unità sia controllata da un
tecnico B-K Medical.

La superficie esterna del coprispina a tenuta stagna, dopo ripe-


tute disinfezioni può leggermente cambiare colore, ma tale eve-
nienza non pregiudica il corretto funzionamento dell’unità.

La PCU deve essere comunque revisionata da un tecnico B-K


Medical dopo ogni 150 cicli di disinfezione.

Trasduttori
Per le istruzioni sulla manutenzione dei trasduttori, consultare il
manuale dell’utente (BB0544) relativo.

K.4 Distruzione dell’ecografo


Quando alla fine della sua vita, l’ecografo viene rottamato,
devono essere seguite delle determinate regole nazionali relative
ai macchinari da rottamare.

L’ecografo contiene diversi tipi di materiali, ma nessuno richiede


uno speciale trattamento eccetto quello usato per normali appa-
recchiature elettroniche.

Si evidenzia tuttavia che i circuiti stampati sono fatti in resina


epossidica, il cinescopio del monitor contiene metalli pesanti e
l’ecografo contiene una piccola batteria al litio. K
Se si necessita di ulteriori informazioni circa i materiali che com-
pongono lo strumento, contattare il rappresentante tecnico della
B-K Medical.

K-9
Di norma generale la rottamazione dell’ecografo deve essere fatta
in modo che non rechi nessun danno all’ambiente.

K - 10
Sezione L
! L'installazione del 2102 EXL deve essere affidata esclusivamente
a un ingegnere qualificato a conoscenza dei requisiti della normativa
CEI 60601-1 (apparecchiature elettromedicali) e delle norme di sicu-
rezza locali applicabili.

Ulteriori informazioni tecniche sono incluse nel Manuale tecnico


messo a disposizione su richiesta.

Installazione

L.1 Introduzione 1

L.2 Ambiente operativo 1

L.3 Alimentazione principale 2

L.4 Fusibili 3

L.5 Cavo di alimentazione 4

L.6 Collegamento ad altri dispositivi 4


Prese di corrente ausiliarie 4
Prese di alimentazione aggiuntive 5
Collegamento ad un dispositivo ad onda shock (litotritore) 5
Prese RS232 5

L.7 Presa per periferiche di documentazione 7


L
L.8 Simboli usati nei collegamenti 9

L.9 Collegamento apparecchiature per documentazione


video 10
Prese S-VHS 13
Prese RGBS 13
Prese VGA 15

L.10 Collegamento al carrello per sala operatoria 16

L.11 Presa interruttore a pedale 19

L.12 Interruttore di configurazione 21

L.13 Ingresso e uscita audio 22

L.14 Collegamento di una penna ottica 23

L.15 Collegamento dell’Unità di


controllo palmare (PCU) 25

L.16 Il sistema 3-D integrato 27

L.17 Regolazione della mensola 28


Regolazione dell’altezza 30
Regolazione della profondità 30
Regolazione dell’angolazione 30
L
Sezione L

L.18 Cavi in ordine 32

L.19 Smontaggio dell’ecografo per il trasporto 33


Bibliografia 35

L
L
Installazione
Sezione L • Introduzione

L.1 Introduzione
L
Questo capitolo contiene le informazioni riguardanti i requisiti
elettrici e le condizioni di funzionamento dell’ecografo, nonché le
informazioni necessarie per effettuare i collegamenti con altre
apparecchiature. Prima di accendere l’ecografo, accertarsi che
l’installazione sia stata approvata da personale tecnico ospeda-
liero o da un tecnico qualificato.

L.2 Ambiente operativo


L’ecografo funziona in sicurezza entro questi limiti:

● temperatura ambientale di esercizio: - 10° - 40°C


● Umidità - circa 80% RH non condensante
● Pressione atmosferica - tra 700 e 1060 hPa.

AVVERTENZA
Nel collegare l’ecografo ad altra strumentazione è necessario
seguire attentamente le raccomandazioni date dalla normativa
CEI 60601-1-1. Consultare la sezione introduttiva di questo
manuale, Norme di sicurezza generali..

AVVERTENZA
Durante l’uso, l’ecografo deve essere posizionato almeno a 25 cm
dal paziente, per minimizzare il rischio di accensione di gas
esplosivi.

L’ecografo non è progettato per l'uso in ambienti potenzialmente


esplosivi. Evitare di azionare il dispositivo in vicinanza di
liquidi o gas infiammabili o in atmosfera arricchita di ossigeno.
Evitare l'esposizione a fonti di calore, polvere e luce solare
diretta.

L-1
Sezione L • Alimentazione principale

L.3 Alimentazione principale


Prima di usare lo strumento, impostare il Selettore di tensione prin-
cipale posto sul retro dell’ecografo (Fig L1) sulla tensione AC di
rete appropriata. Il sistema 2102 EXL è predisposto per due
gamme di tensione AC: da 100 a 120V e da 200 a 240V.

Fig. L1. Selettore di tensione principale

Per modificare la gamma di tensione, spostare gli interruttori in


alto o in basso finché non compare il valore di tensione appro-
priato.

Attenzione
Il collegamento a 230V di un 2102 EXL predisposto per la gamma
di tensione 100 - 120V danneggerà il sistema.
Attenzione
Prima della messa in esercizio del sistema 2102 EXL (e dopo aver
regolato il selettore di tensione), controllare che siano installati i
fusibili appropriati con la corretta tensione di alimentazione. Per
dettagli vedere la sezione K.3.
Attenzione
Non accendere e spegnere ripetutamente lo strumento in rapida
successione per evitare di arrecare danni al sistema.

L
L-2
Sezione L • Fusibili

AVVERTENZA
L
Spegnere l’ecografo e scollegare il cavo di alimentazione dall’ali-
mentazione principale (la presa a parete) prima di modificare la
tensione o effettuare qualsiasi riparazione sul sistema.

L.4 Fusibili
Alla consegna, l’ecografo è equipaggiato con fusibili idonei per la
tensione di rete in uso. In caso di sostituzione, assicurarsi di
installare fusibili appropriati. Usare solo quelli indicati nella Fig
L2.

Tensione di
Amperaggio fusibili Numero fusibile
alimentazione

T 8A H, 250V
115V VF0099
(fusibile ritardato con capacità di rottura elevata)

T 4A H, 250 V
230V VF0093
(fusibile ritardato con capacità di rottura elevata)

Fig. L2. Informazioni sui fusibili

Prima di sostituire i fusibili, spegnere l’ecografo e disconnettere Il


sistema 2102 EXL dall'alimentazione di rete.
I portafusibili sono ubicati nella parte posteriore dello strumento.
Aprire il piccolo cassetto portafusibili, rimuovere i fusibili e sosti-
tuirli con ricambi idonei. Richiudere il cassetto per bene.

L-3
Sezione L • Cavo di alimentazione

L.5 Cavo di alimentazione


L’ecografo viene fornito con il cavo di alimentazione specifico del
paese di acquisto.

AVVERTENZA
Usare esclusivamente il cavo di alimentazione fornito con l’eco-
grafo. Evitare di usare cavi di prolunga. Una lunghezza maggio-
rata del cavo determinerebbe l'aumento della resistenza del
conduttore di terra e della corrente di dispersione oltre il livello
consentito.

L.6 Collegamento ad altri dispositivi


Durante il collegamento con altri strumenti alimentati dalla rete,
osservare le norme di sicurezza descritte nella sezione introdut-
tiva di questo manuale. .

AVVERTENZA
Quando si collega l’ecografo ad altre apparecchiature che usano
un tensione lineare (come una stampante video, un videoregistra-
tore, un’unità di controllo per videocamera endoscopica o altro
dispositivo di documentazione), le connessioni devono essere effet-
tuate secondo le direttive stabilite dalla normativa internazio-
nale CEI60601-1-1, "Requisiti di sicurezza per sistemi
elettromedicali"[1]. In caso di dubbio, si consiglia di contattare il
rappresentante locale B-K Medical.

Prese di corrente ausiliarie


Per ridurre al minimo le correnti di dispersione, collegare tutte le
altre apparecchiature nelle prese di corrente ausiliarie isolate
poste sul retro dell’ecografo. Sono presenti tre prese ausiliarie ed
un ingresso di alimentazione principale, come illustrato nella Fig
L3.

La tensione corrisponde alla tensione di rete locale. Gli interrut-


tori automatici (relè di sovraccarico) limitano la potenza disponi-
L
L-4
Sezione L • Collegamento ad altri dispositivi

bile ai livelli di sicurezza previsti, l’uscita totale non deve L


superare i 300 VA.

Questa presa non è


adatta per l’utilizzo in
circostanze normali

Fig. L3. Sezione inferiore destra della parte posteriore dell’eco-


grafo

Prese di alimentazione aggiuntive


Il terminale può essere dotato di un’ulteriore collegamento a
terra .

Il terminale di equalizzazione di potenziale viene collegato


allo chassis dell’ecografo e ai corrispondenti terminali di altri
strumenti, per eliminare le differenze di potenziale. Non usarlo
come presa a terra di protezione.

Collegamento ad un dispositivo ad onda shock (litotritore)


Il dispositivo ad onda shock (litotritore) non deve essere colle-
gata alle uscite ausiliarie dell’ecografo, ma alla sua uscita princi-
pale. L’ecografo deve ricevere corrente attraverso il dispositivo ad
onda shock.

Si raccomanda di leggere attentamente le istruzioni per il colle-


gamento del dispositivo ad onda shock nel manuale utente del
fabbricante.

Prese RS232
Il sistema è dotato di due prese RS232 utili per collegare altro
tipo di strumentazione come un computer, un dispositivo ad onda
L-5
Sezione L • Collegamento ad altri dispositivi

shock oppure una PCU. Il dispositivo ad onda shock deve essere


collegato alla presa RS232 A, mentre la PCU deve essere colle-
gata alla presa RS232 B (per ulteriori dettagli vedere la sezione
L.15 “Collegamento dell’Unità di controllo palmare (PCU)”).

Fig. L4. Prese RS232

L
L-6
Sezione L • Presa per periferiche di documentazione

L.7 Presa per periferiche di


L
documentazione
La presa per periferiche di documentazione (Fig L5) posta sul parte
posteriore dello strumento consente di controllare gli accessori di
documentazione selezionati.

Fig. L5. Presa per periferiche di documentazione

La configurazione pin è illustrata nella Fig L6.

8 7
3 6 1

5 4
2

910920e

Fig. L6. Configurazione pin della presa per periferiche di docu-


mentazione (vista esterna)

Nota: il carico massimo di questo relè non deve superare 10W,


100V. Il cavo EL4008 B-K Medical (incluso nei set di cavi EU4020
e EU4015) collega la presa per periferiche di documentazione
all'ingresso di una stampante video e consente all'utente di
avviare la stampante premendo sul pannello-tastiera oppure

L-7
Sezione L • Presa per periferiche di documentazione

tenendo premuto il pulsante di comando del trasduttore per oltre


1 secondo.
Il kit d’interfaccia del videoregistratore (VCR) B-K Medical
(EU4015) collega il VCR alla presa per periferiche di documenta-
zione e consente di attivare la funzione di “pausa” sul videoregi-
stratore premendo il tasto sul pannello-tastiera o tenendo
premuto il pulsante del trasduttore per oltre un secondo.

Quando la funzione di copia è attivata, il relè cortocircuita i pin


1, 5, 6 e 8 ai pin 2, 3, 4 e 7.

L
L-8
Sezione L • Simboli usati nei collegamenti

L.8 Simboli usati nei collegamenti


L
Nella Fig L7 sono descritti i simboli usati, presenti sul retro e sul
pannello-tastiera dell’ecografo.

Simboli Descrizione

Segnale composito uscita B/N

Segnale composito uscita colore

Segnale composito ingresso colore

Fusibili

Periferiche di documentazione (Copia)

Collegamento RS232

Monitor

Presa penna ottica

Presa trasduttore meccanico

Presa cavo pannello-tastiera

Interruttore a pedale

Audio

S-VHS in

S-VHS out

RGBS out

RGBS in

Fig. L7. Simboli presenti sul retro e sul pannello-tastiera


dell’ecografo

L-9
Sezione L • Collegamento apparecchiature per documentazione video

L.9 Collegamento apparecchiature per


documentazione video
Le prese per documentazione video sono illustrate nella Fig L8.

Prese VGA

Fig. L8. Le prese per documentazione video

L I simboli utilizzati sono descritti nella Fig L7.


L - 10
Sezione L • Collegamento apparecchiature per documentazione video

Alla presa Composita Out è possibile collegare apparecchiature di L


documentazione video (ad esempio un videoregistratore VCR).
Per la riproduzione da un VCR standard, usare la presa Composita
In.

Alla presa S-VHS Out si può collegare un videoregistratore S-VHS


e per la riproduzione si collegherà alla presa S-VHS In.

Il VCR può essere acceso o spento, premendo i tasti <Alt><V>.

Una video stampante a colori o un monitor esterno possono


essere collegati alla presa RGBS out. Il livello del segnale prove-
niente dai pin R, G, e B è di 0.7Vpp/75Ω, e dal pin S, il livello TTL.

Un segnale composito in bianco e nero può essere trasmesso ad


un monitor esterno in bianco e nero. Il monitor dovrebbe essere
collegato alla presa Composita Out.

Sotto alla presa RGBS In, è presente un interruttore che può


essere posizionato a destra o a sinistra, a determinare la fun-
zione della presa CBVS. Se impostato a sinistra, la presa avrà la
funzione di Composita B/N e a destra di Composita Colore. Imposta-
zione tipica per l’apparecchiatura di documentazione:

L - 11
Sezione L • Collegamento apparecchiature per documentazione video

Fig. L9. Impostazione suggerita per l’apparecchiatura di docu-


mentazione che raffigura i gruppi di cavi richiesti

Il diagramma nella Fig L9 mostra una video stampante a colori


collegata alla presa RGBS out con una video stampante in b/n col-
legata alla presa Composita out (con interruttore posizionato a
sinistra) e un S-VHS VCR collegato alle prese S-VHS Out e In.

L
L - 12
Sezione L • Collegamento apparecchiature per documentazione video

Prese S-VHS L
Un videoregistratore S-VHS può essere collegato alla presa S-VHS
Out e, per la riproduzione, alla presa S-VHS In.

Di seguito nella Fig L10 è rappresentata la configurazione pin


delle prese S-VHS:

Fig. L10. Configurazione pin delle prese S-VHS

Per le prese S-VHS il pin 3 è S-VHS (Y) ed il pin 4 è S-VHS (C). I


pin 1 e 2 sono per il collegamento a terra.

Prese RGBS
Una stampante a colori o un monitor esterno possono essere col-
legati alla presa RGBS out. La presa RGBS In può essere collegata
a qualsiasi altra sorgente RGBS, per esempio una videocamera.
Può essere usata anche per il collegamento con il sistema cattura
immagine ALI NewPORT (consultare la guida utente ALI
NewPORT Image Capture Station).

L - 13
Sezione L • Collegamento apparecchiature per documentazione video

Fig. L11. Configurazione dei pin della presa RGBS

Pin Funzione

1 Rosso

2 Verde

3 Blu

5 Terra

13 Sincronizzazione

Fig. L12. Definizione dei pin della prosa RGBS In

Pin Funzione

1,11 Rosso

2, 4 Verde

3,12 Blu

5,6,
Terra
7,8,10

13, 15 Sincronizzazione

Fig. L13. Definizione dei pin della presa RGBS Out

L Nota: solo una strumentazione esterna può essere collegata alla


presa RGBS Out.

L - 14
Sezione L • Collegamento apparecchiature per documentazione video

Prese VGA L
Il monitor del 2102EXL viene collegato ad una delle prese VGA
Fig L8. Un proiettore, un monitor PC esterno o un’altra apparec-
chiatura esterna con un’analoga uscita non interlacciata RGB
può essere collegata alla seconda presa VGA.

Fig. L14. Configurazione dei pin delle prese VGA

Le definizioni dei pin relative a queste prese sono indicate nella


Fig L15.

Pin Funzione

1 Rosso

2 Verde

3 Blu

5 Terra

13, 14 Sincronizzazione H/V

Fig. L15. Definizioni dei pin delle prese VGA

L - 15
Sezione L • Collegamento al carrello per sala operatoria

L.10 Collegamento al carrello per sala


operatoria
Usando l’ecografo collegato con il kit di aggiornamento UA 1290,
si può ottenere, con una semplice operazione, l’integrazione con il
carrello per sala operatoria. (Il kit di aggiornamento contiene
una password che permette la funzione PiP sull’ecografo). In que-
sto modo, i monitor presenti in sala possono essere usati per tra-
smettere le immagini ecografiche e ciò è estremamente utile
quando con l’ecografo si utilizza la funzione a multi-immagine
(PiP). Per ulteriori dettagli sulla funzione PiP, consultare la
sezione B.12 “A multi-immagine (PiP)”. L’ecografo può essere
facilmente scollegato ed usato in un’altra sala operatoria.

La Fig L16 mostra l’ecografo collegato ad un carrello per sala


operatoria dotato di un dispositivo di agganciamento per il colle-
gamento istantaneo (Rack Docking System™). Notare che, per il
funzionamento corretto del carrello, se il dispositivo di aggancia-
mento non viene usato, si deve montare un connettore cieco.

AVVERTENZA
Quando si collega l’ecografo ad altre apparecchiature, creando un
sistema elettromedicale, seguire sempre le direttive date dalla
normativa internazionale CEI60601-1-2 "Sistemi elettromedicali
Parte 1: Requisiti generali di sicurezza, emendamento nr. 2. Nor-
mative collaterali: Compatibilità elettromagnetica - Requisiti e
verifiche”[2]. Se in dubbio, contattare il rappresentante locale B-
K Medical.

L
L - 16
Sezione L • Collegamento al carrello per sala operatoria

Fig. L16. Ecografo montato al carrello per sala operatoria (Rack


Docking System™)

L - 17
Sezione L • Collegamento al carrello per sala operatoria

La Fig L17 mostra il pannello posteriore del dispositivo di aggan-


ciamento montato sul carrello per sala operatoria ed i simboli
usati sono indicati nella Fig L7. Questo pannello può essere con-
siderato un’estensione del pannello posteriore dell’ecografo, per-
ciò un’ulteriore descrizione sulle prese viene fornita nella sezione
L.9 “Collegamento apparecchiature per documentazione video”.

Fig. L17. Pannello posteriore del dispositivo di agganciamento

La Fig L18 mostra la parte posteriore dell’ecografo con montato


il cavo di collegamento istantaneo (Rack Docking). Notare che il
cavo audio è alloggiato in una spirale portacavo per non ostruire
la connessione del cavo di collegamento istantaneo.

L
L - 18
Sezione L • Presa interruttore a pedale

Fig. L18. Retro dell’ecografo con montato il cavo di collegamento


istantaneo

L.11 Presa interruttore a pedale


Questa presa è utile per il collegamento dell’interruttore a pedale
opzionale.

Fig. L19.Presa per interruttore a pedale

L - 19
Sezione L • Presa interruttore a pedale

La configurazione pin di questa presa è la seguente:

1 5

2 4

Fig. L20.Configurazione pin della


presa interruttore a pedale

Le definizioni dei pin di questa presa sono:

Pin Uso

1,2 Interruttore destro

3 Riservato

4,5 Interruttore sinistro

Fig. L21. Definizione dei pin della


presa interruttore a pedale

L
L - 20
Sezione L • Interruttore di configurazione

L.12 Interruttore di configurazione


L
L'interruttore Config. (Fig L22) consente di selezionare una lin-
gua per il display del monitor, uno standard TV, l'impostazione
del canale RS232 e del filtro ECG di assorbimento.

Config.
1 2 3 4 5 6 7 8

ON

Fig. L22. Interruttore Config.

AVVERTENZA
Spegnere l’ecografo e scollegare il cavo di alimentazione dall’ali-
mentazione principale (la presa a parete) prima di modificare gli
interruttori o effettuare qualsiasi riparazione sul sistema.

L’interruttore 1 consente di selezionare la lingua. Per selezionare


una lingua, posizionare l’interruttore a sinistra impostazione
predefinita), per selezionare solo l’inglese, posizionare l’interrut-
tore a destra (consultare la sezione A.2 “Personalizzazione del
sistema”).

L’interruttore 2 consente di selezionare il modo RS232 A. Posizio-


nare l’interruttore a destra per il modo avanzato e a sinistra per
il modo standard. Se si sta usando un dispositivo ad onda shock
(litotritore), l’interruttore deve essere posizionato a destra.

L'interruttore 3 consente di selezionare lo standard TV. Per sele-


zionare lo standard NTSC a 60 Hz, posizionare l'interruttore a
destra. Per selezionare lo standard PAL a 50 Hz, posizionare
l'interruttore a sinistra.

L - 21
Sezione L • Ingresso e uscita audio

L’interruttore 4 consente di scegliere l’impostazione del filtro


ECG di assorbimento. Posizionarlo a sinistra per selezionare 50
Hz e a destra per selezionare 60Hz.

Gli interruttori da 5 a 8 sono per uso B-K Medical e devono


essere posizionati a sinistra.

Le posizioni degli interruttori diventano operativi solo dopo aver


spento e riacceso l’ecografo.

L.13 Ingresso e uscita audio


Dalla presa Audio Out, posta sulla parte posteriore dello stru-
mento, è possibile trasmettere un segnale audio (Fig L23). Il
segnale Doppler può essere trasferito ad un dispositivo esterno,
per esempio un videoregistratore. Questo apparecchio deve
essere collegato alla presa Audio Out.

Fig. L23. Prese audio

Il videoregistratore può collegarsi alla presa Audio In, in caso di


riproduzione del segnale Doppler.

L
L - 22
Sezione L • Collegamento di una penna ottica

L.14 Collegamento di una penna ottica


L
Collegare la spina della penna ottica alla presa Lightpen sul retro
del 2102 EXL (Fig L24). Quando la penna non è in uso, inserirla
nell'apposito supporto.

Fig. L24. Presa per la penna ottica

La posizione del supporto della penna ottica viene scelto


dall’utente. Può essere montato sulle scanalature laterali o su
quella frontale dell’ecografo.

Per il montaggio su una delle scanalature laterali, è necessario


prima rimuovere il coperchio scorrevole lateralmente al pannello-
tastiera, vedere la Fig L25. Premere sul triangolo del coperchio e
fare in modo da farlo scivolare al di fuori.

Quindi guidare il supporto della penna ottica dentro la scanala-


tura fino alla posizione desiderata. Al termine, rimontare il
coperchio scorrevole.

Per posizionare la penna ottica sulla parte frontale, è necessario


rimuove prima il pannello-tastiera (vedere la Fig L25):

1. Rimuove il coperchio scorrevole.


2. Svitare le viti nere sotto ciascuna parte del pannello-
tastiera.
3. Sollevare il pannello-tastiera dalla scanalatura.
4. Premere il perno di bloccaggio (vedere la Fig L25).
5. Scorrere il supporto della penna ottica nella scanalatura
fino alla posizione desiderata.
6. Riposizionare il pannello-tastiera e stringere le viti nere.
L - 23
Sezione L • Collegamento di una penna ottica

7. Premere il perno di bloccaggio nella posizione intermedia


da dietro (vedere la Fig L25).
8. Riposizionare il coperchio scorrevole.
Il supporto per la penna ottica può essere inclinato avanti e
indietro, nella posizione più conveniente per l’operatore.

Attenzione
E’ importante che il perno di bloccaggio sia nella posizione inter-
media, per impedire al monitor e alla console di slittare in avanti
e danneggiare i connettori, ecc.

Coperchio
scorrevole

Scan.laterali

Penna ottica
nella scan.
laterale

Viti nere

Aggancio cavo

Perno di bloc-
caggio

Fig. L25. Vista laterale del 2102 EXL: la penna ottica posizionata
nella scanalatura laterale

Nota: prima di usare la penna ottica, rimuovere lo schermo anti-


statico di protezione dal monitor.

L
L - 24
Sezione L • Collegamento dell’Unità di controllo palmare (PCU)

L.15 Collegamento dell’Unità di


L
controllo palmare (PCU)
Per collegare l’Unità di controllo palmare (PCU) al 2102 EXL, è
necessario utilizzare l’adattatore UA1271 (vedere la Fig L26).

Fig. L26. Spina ed adattatore UA1271 dell’Unità di controllo pal-


mare

Collegare la PCU all’adattatore assicurandosi che i due punti


siano allineati correttamente (vedere la Fig L27).

Fig. L27. Unità di controllo palmare collegata all’adattatore


UA1271

L’adattatore viene collegato alla presa RS232 B posta sul retro


dell’ecografo (vedere la Fig L28)
L - 25
Sezione L • Collegamento dell’Unità di controllo palmare (PCU)

L’adattatore UA1271
viene collegato alla
presa RS232 B

Fig. L28. Prese RS232 presenti sul retro dell’ecografo

Attenzione
Per collegare l’adattatore UA1271 all’ecografo, si richiede un par-
ticolare pannello posteriore che è in dotazione con il kit dell’Unità
di controllo palmare (UA1270-K). Per ulteriori informazioni, con-
tattare il rappresentante locale B-K Medical.

Nota: prima di usare la PCU, è necessario attendere almeno 12


secondi dall’accensione dell’ecografo, in particolare il mouse-stick
non deve essere toccato, ciò per consentirne l’impostazione.

L
L - 26
Sezione L • Il sistema 3-D integrato

L.16 Il sistema 3-D integrato


L
Il sistema 3-D integrato è situato nel pannello posteriore dell’eco-
grafo. Vedere la Fig L29.

Sistema 3-D

Fig. L29. Sistema 3-D situato nel pannello posteriore dell’eco-


grafo

Prese di collegamento
Le prese di collegamento sono indicate nella Fig L30.

Masterizzatore CD

Pedaliera

Mouse
ECRM o estrattore elet-
CD tronico colon-rettale

Fig. L30. Prese di collegamento del sistema 3-D

L - 27
Sezione L • Regolazione della mensola

Simboli di collegamento

Simbolo Descrizione

Pedaliera

ECRM/Estrattore elettronico colon-rettale

Masterizzatore CD

Mouse
Fig. L31. Simboli di collegamento del sistema 3-D

L.17 Regolazione della mensola


L’ecografo è dotato di una mensola per alloggiare gli accessori di
documentazione. Questa può essere posizionata ad altezze e
angolazioni diverse e spostata avanti e indietro a seconda delle
necessità. Vedere la Fig L32 come esempio di come gli accessori
di documentazione possono essere alloggiati.

L
L - 28
Sezione L • Regolazione della mensola

Fig. L32. Il 2102 EXL con stampante e videoregistratore allog-


giati sulle mensole dell’ecografo

L - 29
Sezione L • Regolazione della mensola

Fig. L33. Mensola, staffa di fissaggio e utensile per il montaggio

Regolazione dell’altezza
I supporti dell’ecografo sono dotati di quattro fori che consentono
di posizionare la mensola ad altezze diverse. La mensola viene
fissata usando la staffa di montaggio e le viti. La Fig L33 mostra
la staffa con i fori e la mensola. Un’altra altezza si ottiene
girando la staffa al contrario.

Regolazione della profondità


La mensola ha tre fori su ogni parte laterale che consentono tre
diverse posizioni di profondità.

Regolazione dell’angolazione
In alcuni casi può essere utile posizionare la mensola ad angolo
per l’alloggio della strumentazione di documentazione. La staffa
è dotata di un doppio foro in alto al lato principale per permet-
tere un posizionamento ad angolo. Le diverse angolazioni pos-
sono essere ottenute usando la staffa al contrario.

I disegni seguenti indicano le opzioni disponibili per l’ubicazione

L dell’apparecchiatura di documentazione.

L - 30
Sezione L • Regolazione della mensola

Fig. L34. Opzioni diverse per l’ubicazione dell’apparecchiatura di


documentazione

Per l’acquisto della strumentazione di documentazione, vedere nella sezione M


“Accessori disponibili”.

L - 31
Sezione L • Cavi in ordine

L.18 Cavi in ordine


L’ecografo è dotato di due spirali fissate nelle scanalature alle
gambe dell’ecografo, che contengono tutti i cavi di collegamento
ordinati insieme.

Fig. L35. Vista posteriore laterale del 2102 EXL: la spirale nella
scanalatura

Ogni cavo in eccesso può essere alloggiato nella mensola dei cavi,
posizionata sotto la parte posteriore dell’ecografo.

L
L - 32
Sezione L • Smontaggio dell’ecografo per il trasporto

L
Mensola dei
cavi

Fig. L36. Parte posteriore: mensola per i cavi in eccesso

L.19 Smontaggio dell’ecografo per il


trasporto
Per facilitarne un eventuale trasporto, sia il pannello-tastiera
che il monitor possono essere smontati (vedere la Fig L38).

Per rimuovere il pannello-tastiera:

Fig. L37. Smontare la tastiera prima di rimuovere il pannello

Scollegare il pannello-tastiera dall’ecografo

1. Smontare il coperchio scorrevole.


2. Svitare le viti nere sotto ciascun lato del pannello-tastiera.
3. Sollevare il pannello-tastiera dalla scanalatura.
4. Riposizionare il coperchio scorrevole.

L - 33
Sezione L • Smontaggio dell’ecografo per il trasporto

Per riposizionare il pannello-tastiera:


1. Smontare il coperchio scorrevole.
2. Assicurarsi che il perno di bloccaggio nella staffa sia nella
posizione intermedia; vedere la Fig L35.
3. Scorrere il pannello nella scanalatura all’altezza richiesta.
4. Avvitare le viti nere.
5. Ricollegare l’ecografo.
Per smontare il monitor:
1. Scollegare il monitor dall’ecografo.
2. Togliere le spirali che contengono i cavi (vedere la Fig L35).
3. Allentare le viti nere sul retro dell’ecografo sotto il monitor.
4. Sollevare attentamente il monitor dalla scanalatura.

Rimontaggio del monitor:


1. Assicurarsi che il perno di bloccaggio nella staffa sia nella
posizione intermedia; vedere la Fig L25.
2. Scorrere il monitor nella scanalatura all’altezza richiesta.
3. Avvitare le viti nere.
4. Ricollegare l’ecografo.
Attenzione
E’ importante che il perno di bloccaggio sia nella posizione inter-
media, per impedire al monitor e alla console di slittare in avanti
e danneggiare i connettori, ecc.

L
L - 34
Sezione L • Smontaggio dell’ecografo per il trasporto

Fig. L38. L’operazione di smontaggio dell’ecografo per il trasporto

Bibliografia
[1] CEI 60601–1–1: 2000. Safety Requirements for Medical
Electrical Systems.
[2] CEI 60601-1-2: 2001. Medical Electrical Equipment. Part 1-2.
General Requirements for safety, No. 2. Collateral Standard:
Electromagnetic Compatibility - Requirements and Tests.

L - 35
Sezione L • Smontaggio dell’ecografo per il trasporto

L
L - 36
Sezione M

Dati tecnici
Ecografo 2102 EXL 1

M
M
Dati tecnici Sezione M - Dati tecnici

Ecografo 2102 EXL Revisione temporale


Schermo diviso simultaneo
A multi-immagine (opzionale)
MODALITÀ DI SCANSIONE:
Modalità B MARCATORI IMMAGINE:
Modalità B + True Echo Harmonics (TEH) Scala immagine
Modalità B + Modalità M-mode Linee guida per biopsia
Modalità B + Doppler (orientabile)
Modalità B + Color Flow Mapping (CFM) ANNOTAZIONI IMMAGINE:
(orientabile) Alfanumeriche
Modalità B + Power Doppler (orientabile) Etichette e commenti (librerie definite dall’utente)
Modalità B + Doppler+ CFM Bodymark (librerie definite dall’utente)
(Modalità Triplex) (orientabile) ID paziente e ospedale
Modalità B + Doppler+ Power Doppler
(Modalità Triplex) (orientabile)
Doppler CW (Onda continua)
Visualizzazione data e ora in tempo reale con batteria di
back-up. Durata stimata batteria 8 anni

DOPPLER AD ONDA PULSANTE:


M
GAMMA DI FREQUENZA TRASDUTTORI: Dimensione volume campione: da 1 a 20mm
Trasduttori meccanici Unità di misura: m/s o KHz
3,75 - 20,0 MHz Inversione flusso: sì
trasduttori rotanti a 360° Spostamento flusso: sì
Trasduttori lineari/convex Frequenza di ripetizione dell’impulso:
2,25 - 12,0 MHz da 1 a 20KHz
Filtro di parete: filtro digitale di 5º ordine. Frequenza di
DISPLAY: taglio min 10Hz, max 2KHz
Schermo 14", segnale RGB, 50 Hz, 625 linee non interlac- Velocità di rilevamento: 0.16cm/sec - 5.1m/sec
ciate o 60 Hz, 525 linee non interlacciate Display: 192 livelli di spettri FFT in B/N o a colori
Risoluzione di frequenza: max 5.2Hz (PRF=1KHz)
Risoluzione temporale: max 4msec
CARATTERISTICHE DELL'IMMAGINE:
Immagine ultrasuoni: 512 x 440 punti (50 Hz), 424 x 368 Correzione angolare: passi di 1°
punti (60 Hz), numero tonalità grigio: 256 Uscita audio del Doppler: 2W
Grafica: 640 x 480 (50Hz), 530 x 400 (60Hz), piani a 4 bit.
Presentazione: possibilità di riflessione su/giù e destra/ DOPPLER AD ONDA CONTINUA*:
sinistra dell'immagine Variazione della linea di base: sì
A multi-immagine (PiP) (opzionale) Filtro di parete: filtro digitale di 5º ordine. Frequenza di
taglio min 30Hz, max 4KHz
VELOCITÀ DI SCANSIONE Velocità max misurabile: +/- 10.0m/sec
2-8 secondi per schermata Velocità min misurabile:0.9cm/sec
Display: 192 livelli di spettri FFT in B/N o a colori
Risoluzione temporale: max 4msec
DIMENSIONE (ZOOM):
Da 1,0 x 1,0 cm a 25 x 25 cm nel tessuto; numero di passi * Non ammesso in USA
dipendente dal trasduttore
COLOR FLOW MAPPING:
FREQUENZA DI IMMAGINE: Campione: max 512 punti
2 - 100 Hz (ottimizzazione automatica), dipendente dal tra- Frequenza di ripetizione dell’impulso:
sduttore. da 0,5 a 12KHz
Regolabile. Filtro di parete: filtro digitale di 3° ordine.
Frequenza di taglio min. 4 Hz, max 3 KHz
PRE-ELABORAZIONE: Velocità di rilevamento: da 0,16 cm/s a 3,1 m/s
TGC: Guadagno totale, Guadagno TGC Display: 128 colori per frequenza, 4 diverse scale di
Conversione in scala di grigi: contrasto (6 livelli), curve colore.
scala grigi (5 livelli), miglioramento profilo
(3 livelli) POWER DOPPLER:
Campione: 512 punti max.
ZONE FOCALI Frequenza di ripetizione dell’impulso:
10 zone di trasmissione da 0,2 a 12KHz
Ricezione: continua messa a fuoco (CUF) Filtro di parete: filtro digitale di 3° ordine.
Fino a 4 zone di fuoco composito Sensibilità: 3 volte il valore CFM normale
Display: 128 colori per potenza, 4 diverse scale di colore.
FUNZIONI:
Visualizzazione dell’immagine armonica (TEH) DOPPLER ORIENTABILE:
Schermo diviso (verticale/orizzontale) Angolo: ± 25°
Impostazioni utente
Copia/richiama impostazioni sistema e trasduttore STRUMENTI E FUNZIONI DI MISURA:
Revisione immagine (fino a 600 immagini) Sfera mobile (puntamento, spostamento, misura)
Tasti definiti dall’utente Menù Misura (4 misure di distanza; 2 misure angolari; cal-
Centraggio automatico riquadro colore colo di diametro, area, circonferenza e volume; HWL,
Memoria immagine volume ellissoide e sferico)

M-1
Sezione M - Dati tecnici

Pacchetti di calcolo: Urologia, Cardiologia (modalità M e B), DIMENSIONI APPROSSIMATIVE:


Ostetricia e Vascolare. Altezza: 1375 mm
Penna ottica (opzionale) Larghezza: 510 mm
Unità di controllo palmare (PCU) (opzionale) Profondità: 740 mm
Peso: 74 kg (trasduttori esclusi)
CONNESSIONI:
Trasduttori: meccanico ( 1 presa) (opzionale) COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA:
Lineari e convex (3 prese), Conforme ai requisiti per dispositivi di classe A della nor-
Numero di canali acustici: fino a 192. mativa CEI 60601-1-2 (EN60601-1-2)
Comandi esterni: penna ottica, interruttore a pedale, Unità
di controllo palmare (PCU) (tutti opzionali) ACCESSORI INCLUSI:
Uscita segnale: audio, video (bianco e nero composito, 2 x VF0099: 115 V: fusibile T8 A

M colore composito e RGB), video S-VHS, DICOM, per


sistema 3-D interno (BK3Di 6503)
Presa per periferiche di documentazione: per unità di
documentazione
2 x VF0093: 230 V: fusibile T4 A
BB0730: manuale utente 2102 EXL (Italiano)*
BB0544*: guida-informazioni generali trasduttore (italiano)
SC1486*: guida comandi tastiera 2102 (italiano)
Ingresso segnale: audio, video colore composito, video S- QA0228: utensile per la regol. della sfera mobile
VHS, DICOM, per sistema 3-D interno (BK3Di 6503) BZ2100 CD con uscite acustiche (solo USA)
Comunicazione: 2 canali x interfaccia seriale RS232 * altre lingue disponibili
Prese ausiliarie isolate: 100 - 120V AC o 200 - 240V AC
(corrispondenti alla tensione di ingresso), uscita totale max. ACCESSORI DISPONIBILI:
300 VA Trasduttori
ECG: cavo elettrodi (3,5 m) AO 0366 Per ulteriori informazioni sul programma trasduttori B-K
Medical, contattare il rappresentante locale.
ALIMENTAZIONE:
Conforme ai requisiti di classe 1 (collegamento a terra di Varie
protezione) della normativa CEI60601-1. UA1238: penna ottica e supporto
Tensione: 100 - 120V AC o 200 - 240 V AC UA1270-K: kit per Unità di controllo palmare (aggiorna-
Frequenza: 47,5 - 66 Hz mento sul campo)
Energia assorbita: 300 - 600 VA (300VA interna, 300VA UA1270: unità di controllo palmare (PCU) (all’acqui-
esterna) sto)
UA1271: adattatore per PCU
LIMITI AMBIENTALI: UA0029: sacchetto sterile per PCU e cavo
Temperatura di esercizio: UA1255 modulo elemento singolo (se acquistato con
Da +10 a 40°C l’ecografo)
Temperatura di stoccaggio: UA1255-K modulo elemento singolo (aggiornamento
Da -25°C a 70°C sul campo)
Umidità di esercizio/stoccaggio UA1261: pacchetto trasmissione dati BKCOM
Max. 85% RH non condensante a 30°C AO0133: cavo BNC (0,6 m)
Pressione atmosferica AO0087: cavo BNC (1,2 m)
Tra 700 e 1060 hPa AO0142: cavo BNC (3 m)
AO0421: cavo estensione per il pannello frontale
DISINFEZIONE UA1215: interruttore a pedale
Resistenza chimica della console durante la disinfe- EJ4000: spina per prese ausiliare isolate
zione. Pulire con: UA1254: modulo ECG (acquistato con l’ecografo)
Ipoclorito di sodio sino al 2% in acqua UA1254-K: modulo ECG (aggiorn. sul campo)
Clorexidina gluconato 5% in acqua AO0366: cavo elettrodo ECG (3.5m).
Clorexidina 1,5% e Cetrimide 15% in acqua QA0210: elettrodi ECG (confezione da 50)
Clorexidina 0,5% in etanolo 70% DP0889: supporto per la carta
Aldeide glutarica soluzione al 2% QA0228: utensile per la regol. della sfera mobile
Etanolo 70% in acqua SC1474: adesivi per tastiera pacchetto OST
Isopropanolo 70% in acqua UA1302: supporto sonda endoscopica
UA1303: mensola posteriore
Resistenza chimica dell’Unità di controllo palmare UA0610: gel scansione da 5L
(PCU) durante la disinfezione: WQ0739: gel scansione da 290ml
Immersione per meno di 15 ore ogni 24 ore in glutaraldeide DZ9756: scan. supporto trasduttore
(2% in acqua) UA1278 cavo di agganciamento
Gas in ossido di etilene (temperatura massima 50°C, pres- UA1279 dispositivo di agganciamento
sione minima 500mb, max.100 cicli) AO1381 cavo separato per uscita video
La PCU può essere sterilizzata usando lo STERIS DF7090: ruote orientabili (senza freno)
SYSTEM 1 oppure il sistema STERRAD (max. 50 cicli). DF7091: ruote orientabili (con freno)
Nota: La sterilizzazione a gas in ossido di etilene della stru-
mentazione B-K Medical, non è una procedura approvata Accessori di documentazione
negli Stati Uniti. EQ4034: monitor a colori da 14” (Sony PVM-
14N5MPE)

M-2
Sezione M - Dati tecnici

EQ4052: monitor a colori da 20” (Sony PVM- UA1302: carrello per ECRM e Endoprobe
20M7MDE) UA0555: morsetto per MTF per sonde 8665
EQ4067: stampante grafica video monocromatica UA0556: morsetto per MTF per sonda 8664
(Sony UP-980CE) UA0576: kit aggiornamento MTF per 6503-2
EQ4068: carta stampante per UP-980CE (Sony UPP-
210HD) La guida utente del dispositivo ad onda shock (litotritore)
EQ4069: film trasparente blu per uso multiformato con può essere richiesta presso il fabbricante
UP-980CE (Sony UPT-210BL)
EQ4071: stampante video (Sony UP-895CE) SICUREZZA:
EQ4072: carta stampante per UP-895CE (Sony UPP- Conforme a: CEI 60601-1, (EN60601-1), UL2601, CSA
110HD) C22.2 N. 601.1
EQ4078: registratore video S-VHS (Sony SVO-
9500MDP) CERTIFICAZIONI
EQ4080: registratore digitale (Sony DSR-20MDP)
EQ4081:

EQ4082:
nastro video DVCAM da 60min. (Sony DVM-
60EX2)
nastro video DV da 180min. (Sony
DEMKO (CB)
UL omologato
CUL (omologazione UL per il Canada)
TÜV (Germania)
M
DV180MEM2)
EQ4083: riproduttore PC per DV e DVCAM (Sony JMI (Giappone)
DSR-11) Direttiva europea per i dispositivi medicali 93/42/CEE
EQ4085: stazione cattura dati (Sony UPA-P100MD) Autorizzazione alla commercializzazione: FDA
EQ4086: unità controllo a distanza per UP-2800 e UP-
895CE (Sony RM-91)
EQ4091: computer VAIO Fabbricazione strumento
EQ4092: video stampante a colori (Sony UP-21MD) B-K Medical A/S
EQ4093: carta per stampante a colori per UP-21MD Sandtoften 9
(Sony UPC-21S) 2820 Gentofte
EQ4094: carta per stampante a colori per UP-21MD Danimarca
(Sony UPC-21L)
EU4009: set di cavi (alimentazione e segnale) per
videoregistratore
EU4020: set di cavi (alimentazione e segnale) per
stampante video b/n
EU4021: set di cavi (alimentazione e segnale) per
stampante video a colori
Sistema cattura immagine ALI NewPORT:
EQ 4073: sistema cattura immagine
EQ 4074: sistema cattura immagine Network
EQ 4075: sistema cattura immagine Network con CINE
EQ4076: sistema cattura immagine Network con MO
(Magnetic Optical Disk)
EQ4077: sistema cattura immagine Network con CINE
MO
Manuale utente ALI NewPORT
Accessori per la scansione 3-D:
6503-2 controllo posizionatore
6503-4 controllo posizionatore e MTF
UA0550: rotore endocavitario (ECRM)
UA0551: supporto ECRM per 8658
UA0552: estrattore elettronico per 1850 e 8808
UA0553: braccio di supporto a frizione variabile

Leinformazionipresentateinquestodocumentosonosoggetteamodificasenzapreavviso

M-3
M

M-4
Appendici

Appendice 1. Scelte rapide e funzioni da tastiera 1


Scelte rapide da tastiera 1
Funzioni da tastiera 2
Tasti di scelta rapida definiti dall'utente 3
Caratteri internazionali 5
Unità di controllo palmare 5
Regolazioni del monitor 7

Appendice 2. Panoramica impostazioni 7

Appendice 3. Metodi di calcolo urologico 12


Informazioni generali 12
HWL 13
Planimetria 13
Planimetria automatica 14
Metodo empirico 15
Densità PSA 16
Precisione dei calcoli 16
Bibliografia 17

Appendice 4. Metodi di calcolo cardiaco 18


Uso della modalità B 18
Uso della modalità M (metodo Teichholz) 19
Precisione dei calcoli 21
Precisione dei calcoli in modalità M 22
Bibliografia 23
Appendice 5. Metodi di calcolo vascolare 23
Informazioni generali 23
Precisione dei calcoli 27
Bibliografia 29

Appendice 6. Metodi di di calcolo ostetrico 29


Informazioni generali 30
Hansmann 31
Tokyo 34
Robinson 35
Kurtz 36
Hobbins 37
Hadlock 38
Campbell 42
Hellman 44
Jeanty 44
Eik-Nes 46
Williams 46
Perrson 47
Osaka 47
Shepard 48
Warsof 48
Precisione dei calcoli 48
Bibliografia 49

Appendice 7. Accordo di licenza utente finale (EULA)


BK3Di Type 6503 (Inglese) 50
Appendici Appendici • Scelte rapide e funzioni da tastiera

Appendice 1. Scelte rapide e funzioni da


tastiera

Scelte rapide da tastiera


È possibile accedere ad alcune funzioni di menù utilizzando
apposite scelte rapide da tastiera, elencate nella Fig. 1.1.

Combinazione
Funzione Azione
tasti

Immagine destra <Alt><→> Commuta l’immagine destra

Immagine sinistra <Alt><←> Commuta l’immagine sinistra

Immagine supe-
<Alt><↑> Commuta l’immagine superiore
riore

Immagine infe-
<Alt><↓> Commuta l’immagine inferiore
riore

Asse di rotazione <Shift><Alt><R> Attiva/disattiva l’asse di rotazione

Modifica report
<Shift><Alt><Ob> Elimina i dati dal report OST
OST

Cancella disegno <Alt>< > Cancella funzione disegno della penna ottica

Modalità B colore <Alt><B-mode> Attiva/disattiva colori modalità B

Fig. 1.1. Scelte rapide da tastiera

La Fig. 1.2 elenca le scelte rapide da tastiera applicabili quando


la tastiera non è usata per altre funzioni.

App - 1
Appendici • Scelte rapide e funzioni da tastiera

Funzione Combinazione tasti Azione

Calc. base Q Seleziona il menù Calc Base

Calc. Uro W Seleziona il menù Calc Uro

Calc. OST E Seleziona il menù Calc OST

Calc. Cardio R Seleziona il menù Calc Cardio

ECG/HR S Attiva la curva ECG e il menù HR

Sim N Consente scansioni T e Simultanee con 8808

VCR V Accende/spegne il videoregistratore

3D F Attiva il sistema 3D

Doppler a onda
Z Seleziona il Doppler PW
impulsiva

Doppler a onda
X Seleziona il Doppler CW
continua

Fig. 1.2. Scelte rapide da tastiera applicabili quando la tastiera


non è in uso per altre funzioni

Funzioni da tastiera
Alle funzioni elencate nella Fig. 1.3 è possibile accedere soltanto
attraverso le combinazioni di tasti indicate nella tabella.

Combinazione
Funzione Azione
di tasti

Barra scala dei


grigi per la regola- Colloca una barra di scala di grigi sul monitor per la
<Shift><Alt><G>
zione dello regolazione dello schermo
schermo

Ripristina le impostazioni di fabbrica dei testi della


Etichetta <Shift><Alt><ABC>
libreria etichette

Bodymark <Shift><Alt>< > Ripristina l’impostazione di fabbrica dei bodymark

ID ecografo <Shift><Alt><ID> Visualizza ID/tipo dell’ecografo

Oscillatore ECG <Shift><Alt><T> Attiva/disattiva l'oscillatore ECG

App - 2
Appendici • Scelte rapide e funzioni da tastiera

Linea di biopsia
<Shift><Alt><P> Posiziona la linea di biopsia perineale sul monitor
perineale

Matrice x brach. <Shift><Alt><M> Sovrappone una matrice per brach. all’immagine

Ingresso VCR
<Alt><V> Attiva/disattiva ingresso VCR
Accende/spegne

Visualizza freccia sinistra o destra di direzione su/sini-


Freccia su/sinistra <Alt><H>
stra nel testo definito dall’utente

Visualizza freccia sinistra o destra di direzione su/


Freccia su/destra <Alt><J>
destra nel testo definito dall’utente

Visualizza freccia sinistra o destra di direzione giù/


Freccia giù/sinistra <Alt><K>
sinistra nel testo definito dall’utente

Visualizza freccia sinistra o destra di direzione giù/


Freccia giù/destra <Alt><L>
destra nel testo definito dall’utente

Ripristina colore
<Shift><Alt><V> Ripristina la luminosità esterna del colore
esterno

<Shift><Alt><↑> or
Contrasto esterno Aumenta/diminuisce il contrasto sull’uscita esterna
<↓>

<Shift><Alt><→> or
Scala grigi su/giù Aumenta/diminuisce il livello di grigio nella scala
<←>

Oscillatore modulo
<Shift><Alt><Z> Attiva/disattiva oscillatore modulo singolo
singolo

Oscillatore modulo
<Shift><Alt><X> Attiva/disattiva oscillatore CW
singolo

Commuta l’RGB tra interno e esterno per la riprodu-


Stato RGB <Shift><Alt><C>
zione VCR

Commuta tra ingresso esterno S-VHS/CVBS per la


S-VHS/CVBS <Shift><Alt><B>
riproduzione VCR

Fig. 1.3. Funzioni da tastiera

Tasti di scelta rapida definiti dall'utente


È possibile definire tasti di scelta rapida personalizzati. Per sele-
zionare le scelte rapide, premere Setup sul pannello-tastiera. Per
ulteriori istruzioni consultare la paragrafo A.2 “Personalizza-
zione del sistema”. Le Fig. 1.4 e Fig. 1.5 mostrano i parametri
OST e di urologia definibili come scelte rapide personalizzate.

App - 3
Appendici • Scelte rapide e funzioni da tastiera

Fig. 1.4. Scheda impost. tasti scelta rapida per i parametri OST

Fig. 1.5. Scheda impost. tasti scelta rapida per i parametri di


Urologia e Altri parametri
App - 4
Appendici • Scelte rapide e funzioni da tastiera

Caratteri internazionali
Per accedere ai caratteri speciali usati per il tedesco, il francese,
l’italiano, lo svedese, il danese e il norvegese, usare le combina-
zioni da tastiera con <Shift>, <Alt> e <Shift>+<Alt>.

Queste combinazioni sono elencate nella Fig. 1.6.

Carattere Combinazione di tasti Carattere Combinazione di tasti

ä <Alt><5> è <Shift><8>

Ä <Alt><Shift><5> ê <Alt><6>

ö <Alt><O> ë <Alt><Shift><6>

Ö <Alt><Shift><O> ù <Alt><Shift><8>

ü <Alt><U> æ <Alt><9>

Ü <Alt><Shift><U> Æ <Alt><Shift><9>

ß <Shift><4> ø <Alt><0>

à <Alt><8> Ø <Alt><Shift><0>

ç <Alt><7> å <Alt><->

è <Shift><6> Å <Alt><Shift><->

Fig. 1.6. Caratteri internazionali e tasti di scelta rapida

Unità di controllo palmare


La Fig. 1.7 indica le funzioni dei comandi dell’unità di controllo
palmare (PCU).
Unità
di controllo Azione/Funzione
palmare

Sceglie l’applicazione del


Appl
trasduttore

Aumenta la dimensione

Diminuisce la dimensione

Aumenta il guadagno

Diminuisce il guadagno

App - 5
Appendici • Scelte rapide e funzioni da tastiera

Unità
di controllo Azione/Funzione
palmare

Congela

Immagine in immagine (questo


comando non è attivo. Per versioni
future)

Cursori di distanza attivati

Commuta l’orientamento
dell’immagine sinistra/destra

Seleziona il trasduttore

CFM
Doppler CFM/Power
Power

Duplex
Doppler Duplex/Triplex
Triplex

B Modalità B

Sposta e ridimensiona il quadro


colore. Regola l’uscita Doppler.

Aumenta la scala

Diminuisce la scala

Aumenta il guadagno colore

Diminuisce il guadagno colore

Inserisce una freccia sul monitor

Attiva la guida per biopsia predefi-


nita
Fig. 1.7. Comandi della PCU

App - 6
Appendici • Panoramica impostazioni

Regolazioni del monitor


I livelli di luminosità e contrasto dello schermo possono essere
regolati usando i pulsanti di fronte al monitor. Vedere il para-
grafo “Regolazione dell’ecografo” nella sezione A. Nello schermo
appaiono una serie di figure di prova:

Luminosità
La figura di prova ha due quadrati scuri nel centro, uno è 2/255 e
l’altro è 4/255 di 100% bianco. Usare i pulsanti sul monitor per
regolare il quadrato 4/255 in modo che sia visibile.

Contrasto
La figura di prova ha un quadrato 100% bianco nel centro. Il
livello di contrasto deve essere regolato su 60cd/m2. Un disposi-
tivo di misura può essere usato per misurare il centro del qua-
drato.

Controllo visivo
La figura di prova rappresenta una scala di grigi lineare a otto
livelli per un controllo visivo finale delle regolazioni del monitor.
Ogni livello deve essere di uguale dimensione.

Le regolazioni vengono salvate quando il monitor verrà spento.

Appendice 2. Panoramica impostazioni

La Fig.2.1 fornisce una panoramica delle impostazioni di sistema


che siano o meno memorizzate e descrive le relative modalità di
salvataggio.

● "Memorizzata allo spegnimento" significa che all'avvio del


sistema 2102EXL viene impostato il valore attivo all'ultimo
spegnimento dell’ecografo.
● “Parametri modificabili” significa che questi parametri pos-
sono essere cambiati dal menù Imposta sistema.
● “Copia impostazione sistema” significa che questi parame-
tri vengono salvati quando si copia l’impostazione del
sistema sul dischetto.

App - 7
Appendici • Panoramica impostazioni

● “Copia impostazione trasduttore” significa che questi para-


metri vengono salvati quando si copia l’impostazione del
trasduttore sul dischetto.
Per informazioni su un'impostazione specifica, individuarla nella
Fig. 2.1 e controllare quali colonne presentano un segno di
spunta.

App - 8
Appendici • Panoramica impostazioni

Parametri
Memorizzata Copia Copia impo-
modificabili
Impostazione allo spegni- impostazione stazione
(Imposta
mento sistema trasduttore
sistema)

Angolo D sì/no ✔
Angolo D ✔

Applicazione trasduttore ✔ ✔

Asse di rotazione, Sx/Dx, Su/



Giù

Biplanare iniziale ✔ ✔

Bodymark visualizzati ✔

Contenuto bodymark ✔ ✔

Contenuto etichetta ✔ ✔

Costante PSA ✔

Dati report ✔ ✔

Dimensione ✔

Dimensione passo ✔ ✔

Dimensione passo Urologia ✔ ✔

Dimensione volume campione



D

Doppler attivo/disattivo ✔

Durata recupero immagine ✔

Etichette e commenti a video ✔

Fattore nel calcolo HWL base ✔

Filtro di parete D/C/P ✔

Formato data ✔ ✔ ✔

Formato ora ✔ ✔ ✔

Frequenza di aggiornamento

nella modalità alternata

Frequenza di immagine (tra-



sduttori meccanici)

Fig. 2.1. Panoramica impostazioni

App - 9
Appendici • Panoramica impostazioni

Parametri
Memorizzata Copia Copia impo-
modificabili
Impostazione allo spegni- impostazione stazione
(Imposta
mento sistema trasduttore
sistema)

Frequenza trasduttore selezio-



nata (MFI)

Funzione interruttore a pedale ✔ ✔

Funzione pulsante Misura ✔

Guadagno TCG ✔

Guadagno totale in tutte le



modalità

ID ospedale ✔ ✔ ✔

Impostazione bodymark ✔

Impostazione D-Calc ✔

Impostazione Doppler orientato ✔

Impostazione metodo OST ✔

Impostazione PW/CW ✔

Impostazione schermo diviso ✔

Impostazioni indice termico ✔

Impostazioni TGC salvate con


✔ ✔ ✔
l’applicazione del trasduttore

Inversione D/C ✔

Libreria bodymark predefinita ✔

Libreria etichette predefinita ✔ ✔

Linea di base D/C/P ✔

Linea guida per biopsia atti-



vata/disattivata

Linea guida per biopsia sele-



zionata

Lingua ✔ ✔ ✔

Livello del profilo ✔

Fig. 2.1. Panoramica impostazioni

App - 10
Appendici • Panoramica impostazioni

Parametri
Memorizzata Copia Copia impo-
modificabili
Impostazione allo spegni- impostazione stazione
(Imposta
mento sistema trasduttore
sistema)

Livello di contrasto ✔

Matrice: spazio e deviazione ✔ ✔ ✔

Menù timeout ✔ ✔

Modalità di scansione ✔

Modalità esterna video ✔ ✔

Modalità Triplex iniziale ✔ ✔ ✔

Modo iniziale zoom ✔ ✔ ✔

Mostra dati immagine ✔ ✔ ✔

Multi-immagine (PiP): dimen- ✔ ✔ ✔


sione, posizione finestra
Sorgente video PiP ✔ ✔ ✔

Numero cicli HR ✔ ✔ ✔

Numero scala di grigi/scala



colore in tutte le modalità

Organo Urologia ✔ ✔

Organo urologia selezionato ✔ ✔ ✔

Oscillatori di prova ✔

Persistenza B/C/P ✔

Probe saver ✔ ✔ ✔

Pulsante misura D ✔ ✔ ✔

Riquadro colore C/P


✔ ✔
(dimensione & posizione)

Risoluzione B/C/P ✔

Risultati misure ✔

Scala colore B/M ✔ ✔ ✔

Scala D/C/P ✔

Scelte rapide ✔

Fig. 2.1. Panoramica impostazioni

App - 11
Appendici • Metodi di calcolo urologico

Parametri
Memorizzata Copia Copia impo-
modificabili
Impostazione allo spegni- impostazione stazione
(Imposta
mento sistema trasduttore
sistema)

Scelte rapide metodo urologia ✔

Schermo diviso orizzontale/ver-



ticale

Screen saver ✔ ✔ ✔

Sorgente video VCR ✔ ✔ ✔

Stato e posizione di messa a



fuoco alta

Stato e posizione di messa a



fuoco composita

Testa/catetere trasduttore sele-



zionato (1850/1880)

Testi e titoli etichette ✔ ✔

Tipo di curva Doppler ✔ ✔

Tipo di linea per misura


✔ ✔ ✔
distanza

Velocità scansione ✔

Volume audio ✔

Zoom ✔

Fig. 2.1. Panoramica impostazioni

Appendice 3. Metodi di calcolo urologico

Informazioni generali
Per la stima del volume sono disponibili i metodi seguenti:

● Altezza × Larghezza × Lunghezza (HWL)


● Planimetria
● Planimetria automatica
App - 12
Appendici • Metodi di calcolo urologico

● Metodo empirico (valido soltanto per la vescica).

Inoltre, il sistema supporta un metodo per il calcolo della densità


PSA (antigene prostata-specifico).

Questa appendice contiene una descrizione generale dei metodi e


delle formule di calcolo. Le istruzioni per le misure di volume
sono fornite nella sezione C.

HWL
Questo calcolo di volume viene eseguito attraverso la misura di
altezza, larghezza e lunghezza dell'organo o lesione. Le misure
devono essere effettuate perpendicolarmente una rispetto
all'altra. Dopo l'immissione dei tre parametri, il sistema calcola
automaticamente un volume stimato in base alla formula:

H ⋅ W ⋅ L ⋅ Fattore

Organo Fattore

Rene 0,523

Testicoli 0,523

Prostata 0,523

Adenoma 0.523

Vescica 0,570

Fig. 3.1. I fattori per i diversi organi

Il fattore per rene, testicoli, prostata e nessun organo richiede


che gli organi interessati abbiano una forma ellissoidale.

Tuttavia, per la vescica il fattore 0.57 è ritenuto più preciso [1]. I


fattori sono riportati nella Fig. 3.1

Per i calcoli planimetrici sono disponibili due metodi: planimetria


e planimetria automatica.

Planimetria
Questo metodo prevede la registrazione di un determinato
numero di immagini B parallele che ricoprono la struttura inte-
ressata. In ogni singola immagine viene tracciato il profilo della

App - 13
Appendici • Metodi di calcolo urologico

struttura. Il sistema calcola il volume stimato della struttura in


base alle sezioni parallele. Questo metodo è stato analizzato in
uno studio di Littrup et al [2] eseguito su 20 modelli in vitro e
100 pazienti. La tecnica è risultata precisa per la misura del
volume della prostata. La formula di calcolo usata è la seguente:

Volume =

N
1
- ( PA ( i ) + PA ( i – 1 ) + PA ( i ) ⋅ PA ( i – 1 ) ) ⋅ Stepsize
∑ --
3
i=2

PA Area della sezione parallela registrata

Stepsize Distanza tra le sezioni parallele

Fig. 3.2. Definizioni usate nella formula della planimetria


manuale

Planimetria automatica
Questo metodo calcola il volume stimato eseguendo automatica-
mente una planimetria simulata. La stima è basata sui profili
convessi delle due sezioni ortogonali, trasversale e longitudinale.
Si presume che la forma del profilo dell'area trasversale rappre-
senti la forma di ogni area trasversale dell'organo (Fig. 3.3). Il
contorno longitudinale deve corrispondere all'area visibile di
dimensioni maggiori e le misure devono essere effettuate perpen-
dicolarmente una rispetto all’altra, all'asse del trasduttore e
rispetto e alla stessa posizione del trasduttore.

Fig. 3.3. La forma del profilo dell’area trasversale rappresenta la


forma di ogni area trasversale dell’organo

La formula di calcolo usata è la seguente:

Volume =

AreaT ⋅ StepsizeAut
------------------------------------------------------
2
App - 14 3 ⋅ Refwidth
N
2 2
∑ width ( i ) + width ( i – 1 ) + ( width ( i ) ⋅ width ( i – 1 ) )
i=1
Appendici • Metodi di calcolo urologico

AreaT Area del profilo convesso della sezione trasversale

Larghezza massima del profilo convesso della sezione trasversale parallela all'asse
Refwidth
del trasduttore

Larghezza del profilo convesso della sezione longitudinale parallela all'asse del tra-
width (i)
sduttore

Distanza tra la misura di larghezza del profilo convesso della sezione longitudinale
StepsizeAut
perpendicolare all'asse del trasduttore. Ottimizzata dal sistema

Fig. 3.4. Definizioni usate nella formula della planimetria auto-


matica

Metodo empirico
Questo metodo è simile alla planimetria automatica; è basato
anch'esso sui profili delle due sezioni ortogonali: trasversale e
longitudinale.

I profili devono rappresentare le aree massime della vescica sul


piano trasversale (AT) e sul piano longitudinale (AL). La formula
di calcolo usata è la seguente:

Volume = exp ( FactorBladderEmp1 + FactorBladderEmp2 ⋅ ln


( min ( AL, AT ) )
+ FactorBladderEmp3 ⋅ ln ( max ( AL, AT ) ) )

App - 15
Appendici • Metodi di calcolo urologico

FactorBladderEmp 1 0.8304

FactorBladderEmp 2 0.5635

FactorBladderEmp 3 0.7211
Fig. 3.5. Fattori usati nella formula del metodo empirico

La formula è basata su una ricerca eseguita da Rageth and Lan-


ger [3], in cui il metodo empirico è stato applicato a oltre 200 casi.
Questo approccio è risultato indicato per la pratica clinica di rou-
tine.

Densità PSA
Nel calcolo della densità PSA, il livello PSA (antigene prostata-
specifico) viene diviso per il volume della prostata (usando il
volume HWL). Questo metodo è analizzato in un articolo di Ben-
son et al [4] relativo ad uno studio compiuto su oltre 500 soggetti.
La formula di calcolo della densità PSA è la seguente:
PSA level
Density = --------------------------------------------- ⋅ constant
Prostate Volume
Il valore della costante dipende dal metodo usato per la misura
del livello PSA.

Precisione dei calcoli


Fattori che influiscono sulla precisione di calcolo
I parametri usati nei calcoli urologici rappresentano aree,
distanze e valori immessi. I risultati delle misure consentono di
calcolare il volume degli organi con i 4 metodi seguenti:

● HWL;
● Planimetria manuale (PLN);
● Planimetria automatica (AUT);
● Metodo empirico (EMP);

La precisione di calcolo è influenzata da numerosi fattori:

● la precisione dei parametri misurati (consultare la guida -


Informazioni generali trasduttore);
● la precisione dei metodi di stima;
● la precisione dei calcoli.
App - 16
Appendici • Metodi di calcolo urologico

L'errore generato dalla risoluzione finita dei numeri a virgola


mobile è insignificante rispetto all'errore indotto dai fattori sopra
elencati. Pertanto, non verrà considerato.

Gli esempi seguenti, in cui A = precisione, intendono fornire una


linea guida per la valutazione della precisione complessiva pre-
vista dei metodi di calcolo.

Precisione del calcolo HWL


Data la formula usata per il calcolo del volume, la precisione del
metodo è la seguente:

A(HWL) = A(H) + A(W) + A(L) = 3 × A(distanza modalità B)

Precisione del calcolo AUT


Presumendo che entrambe le misure dell'area siano effettuate
sulla medesima apparecchiatura:

A(AUT) = A(distanza modalità B) + A(area)

La precisione delle misure cliniche planimetriche sulla prostata è


risultata pari a ±7% con un intervallo di confidenza del 95% [2].

Nota: l'uso di questo metodo deve essere limitato agli organi di


forma stretta e allungata (a "sigaro").

Precisione PLN
Commenti e calcoli forniti nella sezione relativa al metodo di cal-
colo AUT sono validi anche per il metodo di calcolo PLN.

Precisione EMP
Applicabile soltanto quando il metodo è usato per la misura della
vescica. La precisione è risultata mediamente inferiore al 15% [3].

Precisione PSAD
Data la formula usata per il calcolo del livello PSAD, la preci-
sione del metodo è la seguente:

A(PSAD) = A(area) = 4%.

Il metodo è descritto in [1].

Bibliografia
[1] Brunn J, Ruf G. Sonografische Zystometrie. Deutsche Med,
105:1507-1503, 1980.

App - 17
Appendici • Metodi di calcolo cardiaco

[2] Littrup PJ, Williams CR, Egglin TK, Kane RA. Determination
of prostate volume with transrectal US for cancer screening.
Part II. Accuracy of in vitro and in vivo techniques. Radiology,
179:49-53, 1991.
[3] Rageth JC and Langer K. Ultrasonic assessment of residual
urine volume. Urological Research, 10:57-60, 1982.
[4] Benson MC, Whang IS, Olsson CA, McMahon DJ, Cooner WH.
The use of prostate specific antigen density to enhance the
predictive value of intermediate levels of serum prostate spe-
cific antigen. The Journal of Urology, Vol. 147, 817-821, March
1992.

Appendice 4. Metodi di calcolo cardiaco

Informazioni generali
Il metodo di calcolo cardiaco consente di eseguire misure nel
corso di esami cardiaci. I calcoli (basati sui risultati delle misure)
vengono eseguiti automaticamente.

È possibile usare due modalità di scansione: B e M. Tutte le for-


mule di calcolo cardiaco sono elencate in questa appendice.

Il report viene visualizzato sullo schermo ed è modificabile dalla


tastiera. È possibile stampare copie del report su una stampante
video collegata al sistema 2102 EXL.

Uso della modalità B


Volume telediastolico (EdV) in ml:
2
8 EdA
EdV = ------ × --------------- Dalla bibliografia, riferimento [5]
3π EdL
dove EdA è l'area telediastolica in cm2 e Edl è l'asse longitudi-
nale telediastolico in cm.

Volume telesistolico (EsV) in ml:


2
8 EsA
EsV = ------ × -------------- Dalla bibliografia, riferimento [5]
3π EsL

App - 18
Appendici • Metodi di calcolo cardiaco

dove EsA è l'area telesistolica in cm2 e Edl è l'asse longitudinale


telesistolico in cm.

Gittata sistolica (SV) in ml:


SV = EdV – EsV Dalla bibliografia, riferimento [6]

Gittata cardiaca (CO) in l/min:


CO = SV × HR × 10 –3 Dalla bibliografia, riferimento [6]

dove HR è la frequenza cardiaca espressa in battiti al minuto.

Frequenza cardiaca (HR) al minuto:


Number of Cycles × 60
HR = --------------------------------------------------------------
t ED – t SS

Frazione di eiezione (EF):


SV
EF = ------------ Dalla bibliografia, riferimento [7]
EdV
Indice di gittata sistolica (Si):
SV
SI = ------------- Dalla bibliografia, riferimento [8]
BSA
Indice di gittata cardiaca (Ci):
CO
CI = ------------- Dalla bibliografia, riferimento [9]
BSA
Area superficie corporea (BSA) in m2:
0.725 0.425
BSA = HT × WT × 0.007184 Dalla bibliografia,
riferimento [9]

dove HT è l'altezza in cm e WT è il peso in Kg.

Uso della modalità M (metodo Teichholz)


Volume telediastolico (EdV) in ml:
3
7 × IDd
EdV = -------------------------- Dalla bibliografia, riferimento [7]
2.4 + IDd
dove IDd è il diametro interno del ventricolo sinistro in corri-
spondenza della parte terminale della diastole in cm.

App - 19
Appendici • Metodi di calcolo cardiaco

Volume telesistolico (EsV) in ml:


3
7 × IDs
EsV = ------------------------- Dalla bibliografia, riferimento [7]
2.4 + IDs
dove IDs è il diametro interno del ventricolo sinistro in corrispon-
denza della parte terminale della sistole in cm.

Gittata sistolica (SV) in ml:


SV = EdV – EsV Dalla bibliografia, riferimento [6]

Gittata cardiaca (CO) in l/min:


CO = SV × HR × 10 – 3 Dalla bibliografia, riferimento [6]

dove HR è la frequenza cardiaca espressa in battiti al minuto.

Frazione di eiezione (EF):


SV
EF = ------------ Dalla bibliografia, riferimento [7]
EdV
Accorciamento frazionato (FS)
IDd – IDs
FS = --------------------------- Dalla bibliografia, riferimento [7]
IDd
Indice di gittata sistolica (Si):
SV
SI = ------------- Dalla bibliografia, riferimento [8]
BSA
Indice di gittata cardiaca (Ci):
CO
CI = ------------- Dalla bibliografia, riferimento [9]
BSA
Area superficie corporea (BSA) in m2:
0.725 0.425
BSA = HT × WT × 0.007184 Dalla bibliografia,
riferimento [9]

dove HT è l'altezza in cm e WT è il peso in Kg.

Quoziente atrio sinistro/aorta:


LAD
LAR = -------------- Dalla bibliografia, riferimento [10]
AOD
dove LAD è il diametro dell'atrio sinistro in mm e AOD è il dia-
metro della radice aortica in mm.

App - 20
Appendici • Metodi di calcolo cardiaco

Precisione dei calcoli


Fattori che influiscono sulla precisione di calcolo
La precisione dei calcoli è influenzata da:

● Precisione dei parametri misurati per ciascun trasduttore


(consultare il manuale generale trasduttori).
● Precisione delle equazioni a determinazione empirica.
● Errori di arrotondamento.

Precisione dei calcoli cardiaci


La precisione delle misure di distanza e area dei trasduttori è
elencata nel manuale generale trasduttori; i valori indicati sono
usati nei calcoli cardiaci.

L'errore generato dalla risoluzione finita dei numeri a virgola


mobile è insignificante rispetto all'errore indotto dai fattori sopra
elencati. Pertanto, non verrà considerato.

Gli esempi seguenti, in cui A = precisione, intendono fornire una


linea guida per la valutazione della precisione complessiva pre-
vista dei metodi di calcolo.

Precisione del volume telediastolico (EdV)


A ( EdV ) = 2 × A ( area ) + A ( distanza )

Precisione del volume telesistolico (EsV)


A ( EsV ) = A ( EdV )

Precisione della gittata sistolica (SV))

( SV max – SV min )
A ( SV ) = -----------------------------------------------
- dove
SV
SV max = ( EdV max – EsV min )

SV min = ( EdV min – EsV max )

Precisione della frequenza cardiaca (HR)


A ( HR ) = A ( tempo )

App - 21
Appendici • Metodi di calcolo cardiaco

Precisione della gittata cardiaca (CO)


A ( CO ) = A ( SV ) + A ( HR )

Precisione della frazione di eiezione (EF)

( EF max – EF min )
A ( EF ) = -----------------------------------------------
- dove
EF
( EdV max – EsV min )
EF max = -------------------------------------------------------
EdV max
( EdV min – EsV max )
EF min = -------------------------------------------------------
EdV min

Precisione dell'indice di gittata sistolica (SI)


A ( SI ) = A ( SV ) + A ( BSA )

Precisione dell'indice di gittata cardiaca (CI)


A ( CI ) = A ( CO ) + A ( BSA )

Precisione dell'area della superficie corporea (BSA)


A ( BSA ) = 0.725 × A ( HT ) + 0.425 × A ( WT )

Precisione dell'altezza (HT)


A ( HT ) = 0.5%

Precisione del peso (WT)


A ( WT ) = 1%

Precisione dei calcoli in modalità M


La precisione dei calcoli in modalità M è identica a quella dei cal-
coli cardiaci, eccetto:

Precisione del volume telediastolico (EdV)


A ( EdV ) = A ( EsV ) = 2 × A ( distance )

App - 22
Appendici • Metodi di calcolo vascolare

Precisione dell'accorciamento frazionato (FS)


( FS max – FS min )
A ( FS ) = ----------------------------------------------
- dove
FS
( IDd max – IDs min )
FS max = ----------------------------------------------------
-
IDd max
( IDd min – IDs max )
FS min = ----------------------------------------------------
-
IDd min

Precisione dell'esame della valvola aortica


A ( LAR ) = 2 × A ( distanza )

Bibliografia
[5] Green DG, Carlisle R, Grant C, Bunnell IL. Estimation of left
ventricular volume by one plane cineangiography. Circulation
1967; 35:61.
[6] Pai AL, Cahill NS, DuBroft RJ, Fozzard HA, Brooks HL. Digi-
tal computer analysis of M-scan echocardiograms. J. Clin.
Ultrasound 1976; 4:3.
[7] Feigenbaum H. Echocardiography. Philadelphia: Lea and
Febiger, 1976.
[8] Hagen-Ansert SL. Textbook of diagnostic ultrasound. St.
Louis: The CV Mosby Company, 1978.
[9] Grossman W, ed. Cardiac catheterization and angiography.
Philadelphia: Lea and Febiger, 1980.
[10] Clark RD. Case studies in echocardiography. Philadelphia:
WB Saunders Company, 1977.

Appendice 5. Metodi di calcolo vascolare

Informazioni generali
È possibile eseguire misure vascolari su una registrazione Dop-
pler congelata. I calcoli (basati sui risultati delle misure) vengono
eseguiti automaticamente.

App - 23
Appendici • Metodi di calcolo vascolare

Tutte le formule di calcolo sono elencate in questa appendice.

Il report viene visualizzato sullo schermo ed è modificabile dalla


tastiera. È possibile stampare copie del report su una stampante
video collegata al sistema 2102 EXL.

Differenza di frequenza
dF = ( F ( t 2 ) – F ( t 1 )

Differenza di velocità
dV = ( V ( t 2 ) – V ( t 1 )

Accelerazione della frequenza sistolica (Facc) e accelerazione sistolica (Acc):

F max ( t PS ) – F max ( t SS )
F acc = --------------------------------------------------------------
-
t PS – t SS

Fmax è la frequenza massima.

V max ( t PS ) – V max ( t SS )
Acc = ---------------------------------------------------------------
t PS – t SS

dove tSS è il tempo di inizio sistole e tPS è il tempo di picco della


sistole.

Indice di resistenza/rapporto Pourcelot (RI):

F max ( t PS ) – F max ( t ED )
RI = ---------------------------------------------------------------
-
F max ( t PS )

dove tPS è il tempo di picco della sistole e tED è il tempo di fine dia-
stole.

TAM (Tempo medio, media)

t2
dT ⋅ ∑ V medio ( t )
t = t1
TAM = -------------------------------------------------
t2 – t1
dove t2 - t1 è la differenza temporale tra i due punti temporali
App - 24
Appendici • Metodi di calcolo vascolare

Gradiente di pressione
2
PG = 4 ⋅ V P

dove Vp è la Vmax sulla curva tracciata o calcolata.

Gradiente di pressione media

t2
4⋅ ∑ Vn ( t )
t = t1
MPG = ----------------------------------
n

dove n è il numero di misure e Vn è la velocità massima in m/s.

Tempo di dimezzamento della pressione

Vmax 220-
PHT = t ( Vmax ) – t  -------------- = ------------
2 MVA

Rapporto A/B (indice Stuart):

A F max ( t PS )
---- = ----------------------------
-
B F max ( t ED )

dove tPS è il tempo di picco della sistole e tED è il tempo di fine


diastole.

App - 25
Appendici • Metodi di calcolo vascolare

Indice di pulsatilità (PI):

( t ED – t SS ) ⋅ ( F max ( t PS ) – F max ( t MD ) )
PI = --------------------------------------------------------------------------------------------------------
-
t ED
dt ⋅ ∑ F max ( t )
t = t SS

dove dt è l'intervallo tra due linee spettrali, tSS è il tempo alla


sistole di partenza, tPS è il tempo alla sistole di picco, tMD è il
tempo della diastole minima e tED è il tempo alla telediastole.
t ED – t SS
------------------------ è il numero di linee spettrali dall'inizio della sistole
dt
alla fine della diastole.

Area valvola mitrale (MVA) in cm2:


220
MVA = ------------- Dalla bibliografia, riferimento [11]
PHT
dove PHT è il tempo di dimezzamento della pressione in ms.

Frequenza cardiaca (HR) al minuto:


Numero di cicli × 60
HR = -------------------------------------------------------
t ED – t SS

% Stenosi
( A1 – A2 )
Stenosi ( area ) = ----------------------- × 100
A1

dove A1 è l’area trasversa del lumen del vaso prima della stenosi
e A2 è l’area trasversa della parte stenotica del vaso.

%Stenosi (distanza)
( D1 – D2 )
Stenosi ( dist ) = ------------------------- × 100
D1

dove D1 è il diametro trasverso del lumen del vaso prima della


stenosi e D2 è il diametro trasverso della parte stenotica del
vaso.

App - 26
Appendici • Metodi di calcolo vascolare

Flusso volume

VF = TAM ⋅ A

dove A è l’area del vaso.

Integrale di velocità (VTI)


VTI = TAM ⋅ ( t 2 – t 1 )

Precisione dei calcoli


Fattori che influiscono sulla precisione del calcolo
La precisione dei calcoli è influenzata da:

● la precisione dei parametri misurati per ciascun trasdut-


tore (consultare la guida - Informazioni generali trasdut-
tore).
● la precisione delle equazioni a determinazione empirica.
● gli errori di arrotondamento.

● la riduzione di rumore selezionata


● la precisione nella definizione della curva
● la precisione dello spettro Doppler.
Precisione dei calcoli vascolari
La precisione della frequenza Doppler è pari al 5% della velocità
massima del flusso sanguigno (θ = 55°); i valori sono riportati
nella guida - Informazioni generali trasduttore, per ogni trasdut-
tore dotato di funzionalità Doppler.

La precisione della misura del tempo è correlata alla risoluzione


digitale dello schermo ed è pari allo 0,2% della scala temporale
totale del campo immagine.

La precisione delle equazioni Doppler è calcolata usando la preci-


sione della frequenza Doppler e la risoluzione temporale.

L'errore generato dalla risoluzione finita dei numeri a virgola


mobile è insignificante rispetto all'errore indotto dai fattori sopra
elencati. Pertanto, non verrà considerato.

App - 27
Appendici • Metodi di calcolo vascolare

Se il livello di riduzione del rumore selezionato è troppo alto, si


introduce un errore inutile: non solo il rumore, ma anche parte
dello spettro viene rimosso. Questo errore dipende dalla forma
dello spettro.

La generazione di curve automatiche comprende una “livella-


zione” che si aggiunge alla precisione dei valori Fmax e Fmin. La
quantità dipende dalla forma dello spettro, ma di norma è meno
del 5%. Per mantenerla bassa, è indispensabile visualizzare solo
pochi cicli della frequenza cardiaca.

Gli esempi seguenti, in cui A = precisione, intendono fornire una


linea guida per la valutazione della precisione complessiva pre-
vista dei metodi di calcolo.

Precisione dei calcoli Facc e Acc

A ( F max ) = A ( F min ) = 5%

A ( time ) = 0.2%
Data
l'espressione F max ( t PS ) » F max ( t SS ) si avrà:
0.002 × T
A ( F acc ) = A ( F max ) + -----------------------------
( t PS – t SS )
Esempio: T = 4 × ( t PS – t SS ) ⇒ A ( F acc ) = 6%

Precisione dell'indice di resistenza/rapporto Pourcelot (RI)


( RI max – RI min )
A ( RI ) = --------------------------------------------
- dove
RI
( 1.025 × F max ( t PS ) – 0.975 × F max ( t ED ) )
RI max = --------------------------------------------------------------------------------------------------------------- e
1.025 × F max ( t PS )
( 0.975 × F max ( t PS ) – 1.025 × F max ( t ED ) )
RI min = --------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-
0.975 × F max ( t PS )

Esempio: F max ( t PS ) = 10 × F max ( t ED ) ⇒ A ( RI ) = 1% e

F max ( t PS ) = 2 × F max ( t ED ) ⇒ A ( RI ) = 10%

App - 28
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

Precisione dell'indice di pulsatilità (PI)

 t ED 
A ( PI ) = A ( F max ( t PS ) – F max ( t MD ) ) + A  ∑ F max ( t )
 
t = t 
SS

Assuming
Data F max ( t PS ) » F max ( t MD )
l’espressione

Si avrà A ( F max ( t PS ) – F max ( t MD ) ) = A ( F max ) = 5% ⇒


Provides

 t ED 
A ( PI ) = A ( F max ) + A  ∑ F max ( t ) = 10%
 
t = t 
SS

Precisione del rapporto A/B (indice Stuart)


A ( A/B ) = A ( B/A ) = 2 × A ( F max ) = 10%

Precisione della frequenza cardiaca (HR)


A ( HR ) = A ( t empo )

Precisione dell'area della valvola mitrale (MVA)


A ( MVA ) = A ( te mpo )

Bibliografia
[11] Hatle L, Angelson B. Doppler ultrasound in cardiology. Phy-
sical principles and clinical applications. Philadelphia: Lea
and Febiger, 1982:83.

Appendice 6. Metodi di di calcolo

App - 29
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

ostetrico

Informazioni generali
Le funzioni ostetriche eseguono i calcoli mediante tabelle e for-
mule. Questa appendice documenta i metodi Hansmann, Tokyo,
Robinson, Kurtz, Hobbins, Hadlock, Campbell, Hellman, Jeanty,
Warsof, Shepard e Eik-Nes con le tabelle e formule usate.

I riferimenti bibliografici per tabelle e formule del metodo di cal-


colo ostetrico sono forniti nella sezione finale della presente
appendice.

L'adattamento delle tabelle ai dati forniti nei riferimenti biblio-


grafici è stato eseguito mediante equazioni di regressione.

Età gestazionale media (avgGA).

n
 
 ∑ ( GA i )
 
avg GA =  ----------------------------
i=1 -
 n 
 
 
 

Media della data prevista del parto (avgEDC).

(avgEDC) = data dell’esame + (periodo gestazionale - GA)

App - 30
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

Hansmann
BPD GA BPD GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni]
25 87 65 174
30 96 70 185
35 107 75 197
40 117 80 211
45 127 85 227
50 138 90 242
55 151 95 260
60 162 100 278

Tabella 6.1.Hansmann. Età gestazionale (GA) calcolata in base al


diametro biparietale (BPD)

CRL GA CRL GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni]
6 43 70 94
10 49 80 99
20 62 90 104
30 72 100 110
40 79 110 116
50 85 120 123
60 90 130 132
Table 6.2. Hansmann. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla lunghezza cranio-caudale (CRL)

FL GA FL GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni]
10 90 45 174
15 101 50 189
20 112 55 203
25 123 60 218
30 135 65 234
35 147 70 252
40 161 75 273
Table 6.3. Hansmann. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla lunghezza del femore (FL)

App - 31
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

GS GA GS GA GS GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
6 28 24 49 50 69
10 35 34 56 58 77
16 42 44 64 64 84
Table 6.4. Hansmann. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alle dimensioni del sacco gestazionale (GS)

OFD GA OFD GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni]
40 107 80 176
45 114 85 185
50 122 90 196
55 131 95 208
60 141 100 222
65 150 105 238
70 158 110 258
75 167 115 281
Table 6.5. Hansmann. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla distanza fronto-occipitale (OFD)

TT GA TT GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni]
25 92 65 186
30 102 70 197
35 114 75 209
40 126 80 221
45 139 85 234
50 152 90 247
55 163 95 259
60 175 100 268
Table 6.6. Hansmann. Età gestazionale (GA) calcolata in base al
torace trasversale (TT)

App - 32
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

THAP GA THAP GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni]
25 96 65 192
30 108 70 204
35 120 75 215
40 132 80 226
45 144 85 238
50 156 90 251
55 168 95 268
60 180 99 286
Table 6.7. Hansmann. Età gestazionale (GA) calcolata in base al
torace antero-posteriore (THAP)

HC GA HC GA HC GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
140 116 220 161 300 209
150 121 230 167 310 218
160 126 240 172 320 229
170 132 250 177 330 242
180 138 260 183 340 257
190 144 270 188 350 276
200 150 280 194
210 155 290 201
Table 6.8. Hansmann. Età gestazionale (GA) calcolata in base al
perimetro testa (HC)

Calcoli Hansmann
HC calcolato dalle quote BPD e OFD (misurate in cm):
2 2
HC = 2.325 × BPD + OFD

Peso del feto calcolato dalle quote BPD e TT (misurate in cm):

FW(g) = [ ( – 1.05775 × BPD ) + ( 0.649145 × TT )


2
+ ( 0.0930707 × BPD ) – ( 0.020562 × TT 2 ) + 0.515263 ] × 1000

App - 33
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

Tokyo
BPD GA BPD GA BPD GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
20 84 53 153 79 222
24 91 56 161 82 232
27 98 59 168 84 240
31 105 62 176 85 244
34 112 65 184 87 254
38 120 67 189 88 259
41 127 70 197 89 266
44 133 72 202 90 272
47 139 75 210 91 280
50 146 77 216

Table 6.9. Tokyo. Età gestazionale (GA) calcolata in base al dia-


metro biparietale (BPD)

CRL GA CRL GA CRL GA


[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
15 56 46 84 98 112
19 62 57 91 103 119
27 70 72 98
36 77 87 105
Tabella 6.10. Tokyo. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla lunghezza cranio-caudale (CRL)

FL GA FL GA FL GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
31 140 48 189 62 237
33 147 50 195 64 246
35 154 52 201 65 250
38 162 55 211 67 261
40 167 57 218 68 266
43 175 59 225 69 273
46 183 60 229 70 280
Tabella 6.11. Tokyo. Età gestazionale (GA) calcolata in base alla
lunghezza del femore (FL)

App - 34
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

GS GA GS GA GS GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
10 28 27 48 48 70
16 35 34 56 57 77
22 42 41 63 67 84
Tabella 6.12. Tokyo. Età gestazionale (GA) calcolata in base alle
dimensioni del sacco gestazionale (GS)

VL GA VL GA VL GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
37 148 59 196 75 246
40 153 62 203 77 255
44 161 64 208 78 260
47 167 67 217 79 266
50 174 69 223 80 272
54 184 71 230 81 278
57 191 73 237
Tabella 6.13. Tokyo. Età gestazionale (GA) calcolata in base alla
lunghezza vertebre (VL)
Robinson
BPD GA BPD GA BPD GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
20 85 48 143 76 216
24 93 52 153 80 228
28 101 56 162 84 240
32 109 60 172 88 253
36 118 64 182 92 266
40 126 68 193 96 280
44 135 72 204 100 294

Tabella 6.14. Robinson. Età gestazionale (GA) calcolata in base al


diametro biparietale (BPD)

App - 35
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

CRL GA CRL GA CRL GA


[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
4 42 32 71 60 88
8 48 36 74 64 90
12 53 40 76 68 92
16 58 44 79 72 94
20 61 48 81 76 96
24 65 52 84 80 98
28 68 56 86
Tabella 6.15. Robinson. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla lunghezza cranio-caudale (CRL)
Kurtz
BPD GA BPD GA BPD GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
27 98 57 161 81 224
31 106 60 168 83 231
34 111 63 175 85 237
38 119 66 182 87 245
41 125 69 190 89 252
45 134 71 195 91 261
48 140 74 203 92 265
51 147 76 209 94 274
54 154 79 218 95 279

Tabella 6.16. Kurtz. Età gestazionale (GA) calcolata in base al


diametro biparietale (BPD)

App - 36
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

Hobbins
BPD GA BPD GA BPD GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
10 71 45 132 80 220
15 78 50 143 85 235
20 86 55 154 90 251
25 94 60 166 95 267
30 103 65 179 99 280
35 112 70 192
40 122 75 206
Tabella 6.17. Hobbins. Età gestazionale (GA) calcolata in base al
diametro biparietale (BPD)

CRL GA CRL GA CRL GA


[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
5 44 23 64 41 77
7 47 25 66 43 78
9 50 27 67 45 79
11 52 29 69 47 81
13 55 31 70 49 82
15 57 33 72 51 83
17 59 35 73 54 85
19 61 37 74
21 62 39 76
Tabella 6.18. Hobbins. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla quota CRL

FBL GA FBL GA FBL GA


[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
8 89 35 161 54 232
11 96 37 167 55 237
14 103 39 174 57 246
17 110 41 179 58 252
19 115 43 186 59 257
22 122 45 195 60 262
25 131 47 202 61 268
27 136 49 210 62 273
30 145 51 219 63 279
32 151 52 223
Tabella 6.19. Hobbins. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla quota FBL

App - 37
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

PL GA PL GA PL GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
7 77 34 142 61 218
10 88 37 149 64 227
13 97 40 156 67 236
16 105 43 164 70 244
19 112 46 172 73 253
22 118 49 181 76 261
25 124 52 190 79 269
28 130 55 199 82 277
31 136 58 208
Tabella 6.20. Hobbins. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla lunghezza del piede (PL)

TBL GA TBL GA TBL GA


[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
7 84 32 153 54 226
10 92 35 162 55 230
12 98 37 167 57 239
15 105 40 176 58 244
17 111 42 182 60 253
20 120 44 189 61 258
22 125 46 195 63 267
25 134 48 202 64 272
27 139 50 210 66 281
30 148 52 218
Tabella 6.21. Hobbins. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla lunghezza della tibia (TBL)
Hadlock
Tabella 6.22. Hadlock. Età gestazionale (GA) calcolata in base al
diametro biparietale (BPD)
Tabella 6.23. Hadlock. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla quota CRL

App - 38
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

BPD GA BPD GA BPD GA


[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
20 86 48 144 76 215
24 93 52 153 80 227
28 101 56 162 84 240
32 109 60 172 88 253
36 118 64 182 92 266
40 126 68 193 96 280
44 135 72 204 100 294

CRL GA CRL GA CRL GA


[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
2 40 34 72 66 90
6 45 38 75 70 92
10 50 42 78 74 94
14 54 46 80 78 97
18 58 50 82 82 100
22 62 54 84 86 102
26 66 58 86 87 104
30 69 62 88

App - 39
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

FL GA FL GA FL GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
7 85 38 153 62 223
10 91 41 161 64 230
14 99 44 169 66 237
17 105 46 174 68 245
20 111 49 183 70 252
24 120 51 189 72 260
27 127 54 198 74 268
30 133 56 204 75 272
33 141 58 210 77 280
35 145 60 217
Tabella 6.24. Hadlock. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla quota FL

HC GA HC GA HC GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
70 85 201 154 301 224
84 91 213 161 308 231
97 97 224 168 315 239
110 104 235 175 322 246
124 111 246 182 328 254
138 119 256 188 333 260
151 126 266 195 338 267
164 134 275 202 342 272
177 141 284 209 346 278
189 148 293 217
Tabella 6.25. Hadlock. Età gestazionale (GA) calcolata in base al
perimetro testa (HC)

App - 40
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

AC GA AC GA AC GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
50 86 162 147 281 225
55 88 174 154 291 232
60 91 185 160 300 239
65 93 197 168 309 245
73 97 208 175 318 252
86 104 219 182 327 259
99 111 230 190 336 266
112 118 240 196 344 272
125 125 251 204 353 279
137 132 261 211
150 139 271 218
Tabella 6.26. Hadlock. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla circonferenza addominale (AC)
Calcoli Hadlock
Peso del feto calcolato dalle quote AC e FL (misurate in cm):

log FW ( g ) = 1.3598 + 0.051 ( AC ) +


0.1844 ( FL ) – 0.0037 ( AC × FL )

Peso del feto calcolato dalle quote BPD, AC e FL (misurate in


cm):
2
log FW ( g ) = 1.4787 – 0.003343 × ( AC × FL ) + 0.001837 × ( BPD )
+ 0.0458 × ( AC ) + 0.158 × ( FL )

App - 41
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

Campbell
BPD GA BPD GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni]
20 88 60 165
25 94 65 177
30 102 70 188
35 111 75 201
40 121 80 215
45 132 85 232
50 143 90 253
55 154 95 280
Tabella 6.27. Campbell. Età gestazionale (GA) calcolata in base
al diametro biparietale (BPD)

CRL GA CRL GA CRL GA


[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
10 49 37 73 64 89
13 52 40 75 67 90
16 55 43 77 70 92
19 58 46 79 73 93
22 61 49 81 76 95
25 63 52 82 79 96
28 66 55 84 82 97
31 69 58 86 85 98
34 71 61 87
Tabella 6.28. Campbell. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla lunghezza cranio-caudale (CRL)

FL GA FL GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni]
10 89 45 175
15 101 50 189
20 112 55 204
25 123 60 220
30 135 65 238
35 148 70 259
40 161 75 287
Tabella 6.29. Campbell. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla lunghezza del femore (FL)

App - 42
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

HC GA HC GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni]
100 96 250 187
125 112 275 204
150 127 300 225
175 143 325 252
201 158 350 288
225 172
Table 6.30.Campbell. Età gestazionale (GA) calcolata in base al
perimetro testa (HC)

AC GA AC GA AC GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
84 100 180 159 280 224
96 107 192 167 292 232
108 114 208 177 304 240
120 122 220 185 316 248
132 129 232 192 328 256
144 137 244 200 336 262
156 144 256 208
168 152 268 216
Tabella 6.31. Campbell. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alla circonferenza addominale (AC)

AC FW AC FW AC FW
[mm] [g] [mm] [g] [mm] [g]
210 899 280 2081 350 3472
220 1032 290 2283 360 3639
230 1179 300 2489 370 3789
240 1339 310 2695 380 3918
250 1510 320 2899 390 4023
260 1692 330 3098 400 4099
270 1883 340 3290
Tabella 6.32. Campbell. Peso del feto (FW) calcolato in base alla
circonferenza addominale (AC)

App - 43
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

Hellman
GS GA GS GA GS GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
10 35 28 53 46 71
12 37 30 55 48 73
14 39 32 57 50 75
16 41 34 59 52 77
18 43 36 61 54 79
20 45 38 63 56 81
22 47 40 65 58 83
24 49 42 67 60 85
26 51 44 69
Tabella 6.33. Hellman. Età gestazionale (GA) calcolata in base
alle dimensioni del sacco gestazionale (GS)
Jeanty
BPD GA BPD GA BPD GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
28 98 52 146 76 206
30 102 54 151 78 212
32 106 56 155 80 218
34 109 58 160 82 224
36 113 60 164 84 231
38 117 62 169 86 237
40 121 64 174 88 244
42 125 66 179 90 250
44 129 68 185 92 257
46 133 70 190 95 268
48 137 72 195
50 142 74 201
Tabella 6.34. Jeanty. Età gestazionale (GA) calcolata in base al
diametro biparietale (BPD)

App - 44
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

CRL GA CRL GA CRL GA


[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
5 44 23 64 41 77
7 47 25 66 43 78
9 50 27 67 45 79
11 52 29 69 47 81
13 55 31 70 49 82
15 57 33 71 51 83
17 59 35 73 54 85
19 61 37 74
21 62 39 76
Tabella 6.35. Jeanty. Età gestazionale (GA) calcolata in base alla
lunghezza cranio-caudale (CRL)

AC GA AC GA AC GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
57 84 163 154 262 223
67 91 173 161 271 231
77 98 184 168 279 238
88 105 195 175 286 245
98 112 205 182 293 252
109 119 215 189 300 260
119 126 225 196 306 267
130 133 235 203 311 273
141 140 244 210 316 280
152 147 254 217
Tabella 6.36. Jeanty. Età gestazionale (GA) calcolata in base alla
circonferenza addominale (AC)

App - 45
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

Eik-Nes
BPD GA BPD GA BPD GA
[mm] [giorni] [mm] [giorni] [mm] [giorni]
35 105 74 189 99 273
38 112 76 196 100 280
41 119 80 203
44 126 82 210
47 133 85 217
50 140 87 224
54 147 89 231
57 154 91 238
61 161 93 245
64 167 95 252
67 174 97 259
71 181 98 266
Tabella 6.37. Eik-Nes. Età gestazionale (GA) calcolata in base al
diametro biparietale (BPD)

Calcoli Eik-Nes
Peso del feto calcolato usando ATP e BPD (misurate in mm)

FW = 1.43149 × 0.001 × BPD 1.85628 × ATD 1.34008

Williams
FW GA FW GA
[g] [giorni] [g] [giorni]
513 154 2394 238
589 161 2628 245
675 168 2849 252
772 175 3052 259
881 182 3226 266
1005 189 3364 273
1143 196 3461 280
1297 203
1483 210
1694 217
1920 224
2155 231
Table 6.38.Williams. Peso del feto calcolato in base all’età gesta-
zionale (GA)

App - 46
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

Perrson
FW GA FW GA
[g] [giorni] [g] [giorni]
464 154 2381 238
567 161 2586 245
682 168 2791 252
809 175 2995 259
947 182 3197 266
1097 189 3394 273
1256 196 3583 280
1426 203
1603 210
1789 217
1982 224
2180 231
Tabella 6.39. Perrson. Peso del feto calcolato in base all’età gesta-
zionale (GA)

Osaka
FW GA FW GA
[g] [giorni] [g] [giorni]
512 154 2254 238
611 161 2428 245
720 168 2600 252
839 175 2767 259
968 182 2928 266
1106 189 3080 273
1253 196 3220 280
1407 203
1568 210
1735 217
1906 224
2079 231
Tabella 6.40. Osaka. Peso del feto calcolato in base all’età gesta-
zionale (GA)

App - 47
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

Shepard
Calcolo Shepard
Peso del feto calcolato dalle quote BPD e AC (misurate in cm):

log FW ( g ) = 1.2508 + ( 0.166 × BPD ) + ( 0.046 × AC )


– 0.00264 × BPD × AC

Warsof
Calcolo Warsof
Peso del feto calcolato dalle quote BPD e AC (misurate in cm):

log FW ( g )
0.111 ( BPD 2 × AC )
= 1.401 + 0.144 × BPD + 0.032 × AC – ---------------------------------------------------
-
1000

Precisione dei calcoli


Fattori che influiscono sulla precisione di calcolo
I parametri usati nei calcoli ostetrici sono misure di distanza (ad
esempio, BPD), di circonferenza (ad esempio, AC) o dati LMP
immessi. Questi parametri consentono di calcolare il peso del feto
(FW), l'età gestazionale (GA) e la data prevista del parto (EDC).

La precisione dei calcoli è influenzata da:

● Precisione dei parametri misurati.


● Precisione dei metodi di calcolo.
● Arrotondamento.

Precisione dei parametri misurati


La precisione delle misura di distanza o circonferenza è indicata
per ogni tipo di trasduttore nel Manuale generale trasduttori.

Precisione dei metodi di calcolo


Gli errori indotti dai metodi di calcolo non sono considerati
errori di sistema; essi dipendono statisticamente da studi e
popolazioni specifiche. Questi errori sono evidenziati nei riferi-
menti bibliografici [12–31].

App - 48
Appendici • Metodi di di calcolo ostetrico

Arrotondamento
I numeri arrotondati sono visualizzati sul monitor e inseriti nel
report OST; internamente, tuttavia, il sistema usa i valori a vir-
gola mobile per il calcolo dei parametri FW e GA. Pertanto, l'inci-
denza degli errori di arrotondamento sui calcoli è insignificante
rispetto a quella di altri fattori di errore.

Nota: la valutazione della precisione di calcolo nei singoli casi


rientra nella sfera di responsabilità del medico.

Bibliografia
[12] Hansmann v. Hackelöer. Ultraschalldiagnostik in der Gebur-
tshilfe und Gynäkologie. 1984.
[13] Hansmann et al. Geburtshilfe u. Frauenheilk. 1979;39:656.
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[15] Robinson H, Flemming J. British Journal of Obstetrics and
Gynaecology. 1975;82:702.
[16] Hadlock et al. J. Ultrasound Med. 1982;1:97–104.
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[19] Hadlock et al. Radiology. 1984;150:535–540
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App - 49
Appendici • Accordo di licenza utente finale (EULA) BK3Di Type 6503 (Inglese)

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[34] Perrson PH, Obstetrisk Ultralyd 36 92-93 1997 (Swedish
Working Group in Gynecology ULTRAARG)

Appendice 7. Accordo di licenza utente


finale (EULA) BK3Di Type
6503 (Inglese)

You have acquired a device (BK3Di Type 6503) which includes


software licensed by B-K Medical A/S from one or more software
licensors (B-K Medical A/S’s Software Suppliers). Such software
products, as well as associated media, printed materials and
“online” or electronic documentation (Win2K Embedded) are pro-
tected by international intellectual property laws and treaties.
The Win2K Embedded is licensed, not sold. All rights reserved.

IF YOU DO NOT AGREE TO THIS END USER LICENSE


AGREEMENT (EULA), DO NOT USE THE DEVICE OR COPY
THE SOFTWARE. INSTEAD, PROMPTLY CONTACT B-K
Medical A/S FOR INSTRUCTIONS ON RETURN OF THE
UNUSED DEVICE(S) FOR A REFUND. ANY USE OF THE
SOFTWARE, INCLUDING BUT NOT LIMITED TO USE ON
THE DEVICE, WILL CONSTITUTE YOUR AGREEMENT
TO THIS EULA (OR RATIFICATION OF ANY PREVIOUS
CONSENT).

GRANT OF SOFTWARE LICENSE. This EULA grants you


the following license:

App - 50
Appendici • Accordo di licenza utente finale (EULA) BK3Di Type 6503 (Inglese)

● You may use the Win2K Embedded only on the BK3Di Type
6503.
● NOT FAULT TOLERANT. THE SOFTWARE IS NOT
FAULT TOLERANT. B-K Medical A/S HAS INDEPEN-
DENTLY DETERMINED HOW TO USE THE SOFTWARE
IN THE DEVICE, AND MS HAS RELIED UPON B-K
Medical A/S TO CONDUCT SUFFICIENT TESTING TO
DETERMINE THAT THE SOFTWARE IS SUITABLE FOR
USE.
● NO WARRANTIES FOR THE SOFTWARE. THE SOF-
TWARE is provided “AS IS” and with all faults. THE
ENTIRE RISK AS TO SATISFACTORY QUALITY,
PERFORMANCE, ACCURACY, AND EFFORT
(INCLUDING LACK OF NEGLIGENCE) IS WITH
YOU. ALSO, THERE IS NO WARRANTY AGAINST
INTERFERENCE WITH YOUR ENJOYMENT OF
THE SOFTWARE OR AGAINST INFRINGEMENT. IF
YOU HAVE RECEIVED ANY WARRANTIES REGAR-
DING THE DEVICE OR THE SOFTWARE, THOSE WAR-
RANTIES DO NOT ORIGINATE FROM, OR ARE
BINDING ON, MS.
● Note on Java Support. The Win2K Embedded may contain
support for programs written in Java. Java technology is
not fault tolerant and is not designed, manufactured, or
intended for use or resale as online control equipment in
hazardous environments requiring fail-safe performance,
such as in the operation of nuclear facilities, aircraft navi-
gation or communication systems, air traffic control, direct
life support machines, or weapons systems, in which the
failure of Java technology could lead directly to death, per-
sonal injury, or severe physical or environmental damage.
Sun Microsystems, Inc. has contractually obligated MS to
make this disclaimer.
● No Liability for Certain Damages. EXCEPT AS PROHI-
BITED BY LAW, MS SHALL HAVE NO LIABILITY
FOR ANY INDIRECT, SPECIAL, CONSEQUENTIAL
OR INCIDENTAL DAMAGES ARISING FROM OR IN
CONNECTION WITH THE USE OR PERFORMANCE
OF THE SOFTWARE. THIS LIMITATION SHALL
APPLY EVEN IF ANY REMEDY FAILS OF ITS
ESSENTIAL PURPOSE. IN NO EVENT SHALL MS
BE LIABLE FOR ANY AMOUNT IN EXCESS OF U.S.
TWO HUNDRED FIFTY DOLLARS (U.S.$250.00).

App - 51
Appendici • Accordo di licenza utente finale (EULA) BK3Di Type 6503 (Inglese)

● Limitations on Reverse Engineering, Decompilation,


and Disassembly. You may not reverse engineer, decom-
pile, or disassemble the Win2K Embedded, except and only
to the extent that such activity is expressly permitted by
applicable law notwithstanding this limitation.
● SOFTWARE TRANSFER ALLOWED BUT WITH
RESTRICTIONS. You may permanently transfer rights
under this EULA only as part of a permanent sale or tran-
sfer of the Device, and only if the recipient agrees to this
EULA. If the Win2K Embedded is an upgrade, any transfer
must also include all prior versions of the Win2K Embed-
ded.
● EXPORT RESTRICTIONS. You acknowledge that Win2K
Embedded is of US-origin. You agree to comply with all
applicable international and national laws that apply to the
Win2K Embedded, including the U.S. Export Administra-
tion Regulations, as well as end-user, end-use and country
destination restrictions issued by U.S. and other govern-
ments. For additional information on exporting the Win2K
Embedded, see http://www.microsoft.com/exporting/.
● Storage/Network Use. The Win2K Embedded may not be
installed, accessed, displayed, run, shared or used concur-
rently on or from different computers, including a worksta-
tion, terminal or other digital electronic device (“Computing
System”). Notwithstanding the foregoing and except as
otherwise provided below, any number of Computing
Systems, may access or otherwise utilize the file and print
services and internet information services of the Win2K
Embedded, if included.

You may use the Win2K Embedded on a single BK3Di Type


6503 as interactive workstation software, but not as server
software. However, you may permit a maximum of ten (10)
Computing Systems to connect to the BK3Di Type 6503 to
access and use services of the Win2K Embedded, such as
file and print services and internet information services.
The ten-connection maximum includes any indirect connec-
tions made through other software or hardware which pools
or aggregates connections.
● The 3-D system (BK3Di Type 6503) is closed. Any modifica-
tion of or installation of software to the 3-D system may
compromise safety and function of the system. Any modifi-
cation of or installation of software without written permis-
sion from B-K Medical A/S will immediately void any
App - 52
Appendici • Accordo di licenza utente finale (EULA) BK3Di Type 6503 (Inglese)

warranty supplied by B-K Medical A/S. Such changes will


also void any service contract and result in charges to the
customer for restoration of the original 3-D system.

App - 53
Appendici • Accordo di licenza utente finale (EULA) BK3Di Type 6503 (Inglese)

App - 54
Pannello posteriore del 2102 EXL*

*con il sistema 3-D integrato


Uffici vendite della B-K Medical:
Belgio: Tailandia:
B-K Medical Benelux N.V./S.A. B-K Medical Thailand Ltd
Atlas Park Room 2603, 26th Floor
Weiveldlaan 41/24 Jasmine Inttional Tower
1930 Zaventem 200 Moo 4, Chaengwattana Rd.
Tel.: (32) 2 721 94 64 Pakkret, Nonthamburi 11120
Fax: (32) 2 721 94 66 Tel.: (66) 2-962-7071/2/3/4
Fax: (66) 2-962-7075
Germania:
B-K Medical GmbH Regno Unito:
Ochsenzoller Straße 142 A B-K Medical (UK)
22848 Norderstedt 11 Grove Park, Waltham Road
Tel.: (49) 40 52 88 92-0 White Waltham, Berks SL6 3LW
Fax: (49) 40 52 88 92-20 Tel.: (44) 1628 825-770
Fax: (44) 1628 826-970
Italia:
B-K Medicale S.r.l. USA:
Via dei Tulipani, 3 - Torre B B-K Medical Systems, Inc.
20090 PIEVE EMANUELE MI 250 Andover Street
Tel.: (39) 02 90 78 13 47 Wilmington
Fax: (39) 02 90 78 19 05 MA 01887
Tel.: (1) 978 988 0580
Norvegia:
(1) 800 876 7226
B-K Medical A/S
Fax: (1) 978 988 1478
Nesbru Senteret
Fekjan 7B
1360 Nesbru
Tel.: (47) 66 84 78 10
Fax: (47) 66 84 81 50
Svezia:
B-K Medical AB
Drivhjulsvägen 26, 4 tr
126 30 Hägersten
Tel.:(46) 8 744 02 11
Fax:(46) 8 744 02 12
DANISH MEDICAL
DEVICES CERTIFICATION

DGM-OO6

This is to certify that the qualit y system of

The scape af the certificatian is:

The EG certificate is valid provided that the latest surveillance audit is carried out with a satisfactory result and that documentation to
substantiate validity is given in the form of an Ann ex A to the certificate, and provided that the company does not introduce substantial
changes to the quality system without the approval of DGM. The EG certificate is issued pursuant to the DGM rules for the certification
of medical devices in order to affix the CE mark.

Valid from: 2004-1 0-19


Valid until: 2007-03-01
Initial date of issue' 1996-03-18
Tilda Huttunen
Authorized person Reference: aur2a0408v260fO19

Danish Standards Association


Notified Body, Identification No.0543

Kollegievej 6, DK-2920 Charlottenlund, Denmark

@ DGM 200?06-04
BL 110-008E v120
05
CERTIFICATION
Page 1 af 4
DANISH MEDICAL
DEVICES CERTIFICATION

The foliowing products in class III are covered by the certificate


and by the EG Design Examination Gertificate DGM-452:

Trangducerg
. Transducer type 8809

The foliowing products in class Ilb are covered by the certificate:

Diagnostic ultrasound scanners


.Type 2002, 2002FFT, 2002ADI, 2002ADI/FFT
.Type 2003,2001 ,3101 ,1101
.Type 2101,2102, 2102XDI, 2102 XDI Surgical Hawk
.Type 2101 EXL, 2102 EXL, 2102 EXL Surgical Hawk
.Type 2400

Transducers
. Transducer type 8558, 8658

Certificate number: DGM-OO6 Valid from: 2004-10-19


Certificate type: EG Gertificate Valid until: 2007-03-01
Initial date of issue: 1996-03-18
Reference: aur2a0408v260m19

-DS~
CERTIFICATION
(9 DGM 2002-00-04
BL 110-008E v120
Page 2 af 4
DANISH MEDICAl
DEVICES CERTIFICATION

The foliowing products in class Ila are covered by the certificate:

L3DI-2100 3D ultrasound imaging systems


.Type 6502-B1 L3Di-2100 B/W, 6502-B2 L3Di-2100 B/W
.Type 6502-B3 L3Di-2100 B/W, 6502-B4 L3Di-2100 B/W
.Type 6502-C1 L3Di-2100 Color, 6502-C2 L3Di-2100 Color
.Type 6502-C3 L3Di-2100 Color, 6502-C4 L3Di-2100 Color
.Type 6503-2, 6503-4

Transducers
.Transducer type 1850 including probe tips
8523,8531 ,8539, 6004,6005
.Transducer type 6009, 8506, 8508, 8537, 8538, 2050
.Transducer type 8541, 8542, 8543, 8544, 8545
.Transducer type 8551, 8553, 8555, 8556, 8557, 8559
.Transducer type 8560, 8562, 8563, 8564, 8565, 8566, 8567, 8570
.Transducer type 8644,8645,8655,8656,8657,8659
..Transducer type 8660,8661 ,8662, 8663,8664,8665,8666,8667
.Transducer type 8801, 8802, 8803, 8804, 8805, 8806, 8807, 8808,
8811,8812

Certificate number: DGM-OO6 Valid from: 2004-10-19


Certificate type: EG Gertificate Valid until: 2007-03-01
Initial date of issue: 1996-03-18
Reference: aur2a0408v260fO19

@DGM2002-06-04
DS-
CERTIFICATION
6L11~008Ey120 Page 3 af 4
DANISH MEDICAL
DEVICES CERTIFICATION

The foliowing products in class Ila are covered by the certificate:

Accessories
. UA 0875 Puncture attachment . UA 1243 Puncture attachment
. UA 0935 Puncture attachment . UA 1244 Puncture attachment
. UA 1016 Puncture attachment . EA 4022 Puncture attachment
. WA 0522 Puncture attachment . UA 1249 Biopsy attachment
. WA 0560 Puncture attachment . UA 1253 Biopsy channel bracket
. UC 5299 Needle guide . UA 1256 Puncture Guide
. UC 5298 Needle guide . UA 1257 Biopsy channel bracket
. UA 1231 Puncture attachment . UA 1262 Puncture Guide
. UA 1234 Puncture attachment . DH 0759 Adaptor to fit channel
. UA 1239 Puncture attachment . UA 1272 Dummy channel bracket
. UA 1242 Puncture attachment . UA 1263 Puncture attachment

The foliowing products in class Im are covered by the certificate:

Accessories
. UA 0651 Stepping unit
. WA 0339 Puncture attachment
. WA 0449 Puncture attachment
. UA 1084 Stepping unit
. DG 0538 Matrix for 18G
. DG 0599 Matrix for 17G
. EA 4014 Matrix for 1,8 mm
needles
. EA 4019 Matrix for 13G
. UA 0550 EGRM II

Certificate number: DGM-OO6 Valid from: 2004-1 0-19


Certificate type: EG Gertificate Valid until: 2007-03-01
Initial date of issue: 1996-03-18
Reference: aur2a0408v260fO19

@DGM2002-06-04
.DANAK Reg. nr 5007
DS~
CERTIFICATION
BL 110-008E v120 Page 4 af 4
WORLD HEADQUARTERS: Mileparken 34, DK-2730 Herlev, Denmark
Tel.: +4544528100, Fax: +4544528199, Website: www.bkmed.com

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