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Cappe chimiche

MANUALE UTENTE
Uso e Manutenzione
Rev.01
Indice

Premessa
4 Informazioni su TYPHOON TWIN

Capitolo 1 Sicurezza e note generali

5 Raccomandazioni
6 Informazioni di sicurezza importanti
7 Illustrazione componenti cappa
8 Campo di utilizzo, analisi dei rischi
10 Certificazioni ottenute e collaudi
14 Marcatura CE e serial number

Capitolo 2 Avviamento, utilizzo e spegnimento

15 Verifiche pre avviamento


16 Parametri di utilizzo consigliati
17 Procedura di avviamento rapido cappa
18 Nozioni pannello di controllo Vision Service Controller
V.S.C. (base)
22 Nozioni pannello di controllo Hood Integrated Controller
H.I.C. (optional)
28 Procedura spegnimento cappa

Capitolo 3 Economy Drive

29 Economy Drive
29 Principio di utilizzo
30 Nozioni pannello di controllo Economy Drive

Capitolo 4 Componenti ed accessori principali

32 Piani di lavoro
32 Mobiletti sottostrutturali
32 Armadi di sicurezza
33 Motorizzazione cristallo frontale
33 Sensore di presenza
33 Elettrovalvola gas combustibili
33 Teleruttore prese elettriche
34 Gruppi filtranti
35 Dispositivo abbattimento fumi acidi
37 Dispositivo scarico controllato

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Capitolo 5 Dati tecnici

38 Dati dimensionali e caratteristiche principali


39 Schemi elettrici collegamenti centraline
39 Schema elettrico centralina V.S.C. (base)
42 Schema elettrico centralina H.I.C. (optional)
45 Raccomandazioni connessioni elettriche centralina H.I.C
46 Schema elettrico centralina Economy Drive (optional)
47 Connessioni ed utenze elettriche
47 Connessioni ed utenze idrauliche
47 Connessioni impianto di aspirazione

Capitolo 6 Realizzazioni speciali

49 Allestimenti speciali
49 Cappe per anatomia patologica
49 Cappe per radiochimica
49 Cappe per acidi forti
49 Cappe per solventi infiammabili
49 Cappe per polveri

Capitolo 7 Pulizia e manutenzione

50 Pulizia e cura
51 Manutenzione ordinaria
54 Procedure di sostituzione e smaltimento gruppo filtrante
55 Aggiornamento software
56 Manutenzione straordinaria

Capitolo 8 Allarmi e guasti

57 Analisi segnalazione allarmi

Capitolo 9 Smantellamento cappa

60 Dismissione, smontaggio e smaltimento

Capitolo 10 Altre informazioni, servizio e supporto

61 Contatti utili
61 Note legali

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Premessa
Informazioni su TYPHOON TWIN

Complimenti per aver acquistato la nuova cappa


chimica di Labosystem, TYPHOON TWIN.
TYPHOON TWIN è una cappa chimica aspirante di ultimissima generazione, derivante
dall’evoluzione del precedente modello di cappa chimica, la serie TYPHOON.
TYPHOON TWIN è un prodotto “made in Italy”, realizzata ed assemblata interamente nel
nostro stabilimento produttivo di Rovellasca (CO) da tecnici altamente qualificati.

Questa nuova serie di cappe è il risultato del processo continuo di miglioramento del prodotto
che Labosystem applica costantemente, basato principalmente su studi mirati all’innovazione,
alla ricerca di materiali sempre più tecnologicamente avanzati e grazie anche ad una costante
raccolta di informazioni direttamente degli “addetti ai lavori”, indispensabile per rendere il
prodotto pienamente rispondente alle molteplici esigenze dei moderni laboratori.

Oltre al miglioramento della sicurezza e protezione dell’operatore, per la nuova cappa chimica
TYPHOON TWIN sono stati compiuti degli studi approfonditi inerenti al tema, ormai
sempre più attuale ed importante, del risparmio energetico.
Nasce così il sistema Economy Drive che, accoppiato con il sistema H.I.C. (V.A.V. –
Variable Air Volume), permette mediante un sistema di flussi laminari di aria immessi
internamente alla camera di lavoro, una minore quantità di aria espulsa in esterno, con una
conseguente sensibile riduzione delle dispersioni energetiche imputate agli impianti di
aspirazione, permettendo quindi un’importante limitazione dei costi di gestione.
Naturalmente viene mantenuto invariato l’alto standard di sicurezza come dimostrato
dai rigidi test effettuati e dalle certificazioni ottenute.
TYPHOON TWIN è configurabile, oltre che con sistema Economy Drive + H.I.C., anche
con il sistema a portata fissa delle classiche cappe chimiche.

Con qualsiasi configurazione scelta ed in ogni dimensione prodotta, le cappe chimiche


TYPHOON TWIN sono certificate secondo le norme europee EN 14175,
certificazioni rilasciate dall’ente certificatore TUV.

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Capitolo 1

Sicurezza e note generali


Sul presente manuale vengono di seguito utilizzati dei simboli per segnalare ed
attirare l’attenzione dell’utente su importanti argomenti, avvisi di sicurezza ed
informazioni utili.
LA MANCATA OSSERVAZIONE DEGLI AVVISI ESPRESSI POTRA’ PRODURRE
SITUAZIONI DI PERICOLO PER LA SALUTE E LA VITA DELL’UTENTE.

AVVERTENZA: la presente simbologia segnala all’utente il rischio di infortuni


o pericoli anche mortali qualora, durante le operazioni di utilizzo e
funzionamento, non vengano osservate le procedure e le condizioni riportate.

ATTENZIONE: la presente simbologia segnala all’utente il rischio di danni


all’apparecchiatura od a parti di essa qualora, durante le operazioni di
utilizzo e funzionamento, non vengano osservate le procedure e le condizioni
riportate.

Raccomandazioni
- L’utilizzo della cappa chimica, fornita completa del presente manuale d’uso
e manutenzione, è riservato unicamente a tutti gli operatori e professionisti
del settore, in possesso di un’ampia e specifica conoscenza circa il loro uso
corretto ed in possesso di un’adeguata formazione sui possibili rischi
volontari ed involontari presenti nell’ambito del laboratorio.
E’ vietato l’utilizzo della cappa a tutti coloro che non sono in possesso di un’adeguata
formazione.

- Leggere attentamente questo manuale prima di procedere con l’utilizzo


della cappa per conoscere le funzionalità, i controlli e le procedure per
sfruttarne al massimo le funzioni. In caso di dubbi interpretativi vi
preghiamo di contattare il servizio tecnico Labosystem.

- Il manuale deve essere sempre a disposizione degli operatori nel luogo dove la
cappa è installata.

- Labosystem declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti
dall’utilizzo improprio, o legati al mancato rispetto delle avvertenze o delle note
inserite nel presente manuale o nella documentazione tecnica.
L’uso della cappa chimica implica l’accettazione e l’osservanza del contenuto
espresso nel presente manuale.

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Informazioni di sicurezza importanti
Le informazioni esposte nel presente manuale sono di carattere generale e non
rappresentano carattere scientifico.

Le cappe chimiche sono i principali Dispositivi di Protezione Collettiva (D.P.C.) presenti in


laboratorio poiché tutte le lavorazioni a rischio vengono svolte all’interno di esse. Le misure
tecniche di protezione come le cappe, da sole non bastano per garantire la sicurezza se non
vengono applicate procedure appropriate e se l’operatore non è correttamente informato e
formato al loro utilizzo. Rappresenta inoltre un ruolo fondamentale la conoscenza e il corretto
utilizzo dei sistemi di protezione collettiva da parte del personale stesso.

Si consiglia pertanto, prima dell’utilizzo della cappa, di eseguire sempre una


valutazione dei rischi molto approfondita. Si raccomanda inoltre l’uso di Dispositivi di
Protezione Individuali (D.P.I) supplementari (guanti, occhiali, maschere, ecc.) ove
richiesti da attività specifica.

La responsabilità del fabbricante è limitata ai componenti originali da lui installati a bordo


dell’apparecchiatura, essendone l’uso e la modifica non controllabili a consegna avvenuta.
Qualsiasi alterazione, anche di tipo non strutturale o funzionale, esonera il costruttore dalla
responsabilità oggettiva per eventuali guasti, danni, malfunzionamenti, ect., oltre a provocare
l’immediata perdita del diritto di garanzia di assistenza e il decadimento della certificazione.

E’ sempre DA EVITARE la modifica o manipolazione di singole parti, anche di


apparente modesta importanza. La manutenzione anche ordinaria e la sostituzione dei
componenti deve essere sempre eseguita da personale del costruttore o autorizzato
dal costruttore.
L’accesso alle apparecchiature ed ai componenti elettrici, anche a bassa tensione, è impedito
da opportuni meccanismi di sicurezza (sistemi di chiusura che richiedono l’uso di specifici
utensili meccanici). Qualsiasi intervento sull’equipaggiamento elettrico deve essere eseguito da
personale del costruttore o autorizzato dal costruttore.

Prima di accedere alle apparecchiature elettriche di qualsiasi genere, assicurarsi che


l’alimentazione generale sia ESCLUSA.
Prima di accedere alle linee di alimentazione, in particolare linee di gas, ed alle
apparecchiature di erogazione assicurarsi che l’alimentazione generale sia CHIUSA.

L’uso incauto, l’accesso alle parti interne delle apparecchiature elettriche, la


manipolazione delle linee di alimentazione dei fluidi e gas e la rimozione dei pannelli
di copertura esterna, se non effettuato da personale abilitato od adeguatamente
formato, possono essere fonte di GRAVE PERICOLO!

In caso di dubbi o incomprensioni riguardanti il corretto uso, contattare il Servizio Tecnico


Labosystem, che è a completa disposizione dei CLIENTI per ogni dubbio od eventuale
problema.

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Illustrazione componenti cappa

1. Spalla laterale sinistra


2. Cristallo frontale (saliscendi) con maniglia aerodinamica
3. Telecomandi utenze idrauliche
4. Plenum posteriore di aspirazione
5. Passacavi di servizio
6. Piano di lavoro
7. Condotto di immissione flusso di supporto (Economy Drive)
8. Utenze elettriche (tipo CEE)
9. Vano sotto piano per armadi di sicurezza/mobiletti sottostrutturali
10. Spalla destra
11. Pannelli superiori di chiusura
12. Cristallo laterale
13. Pannello di controllo
14. Telecomandi utenze idrauliche
15. Erogatori interni utenze idrauliche e vaschetta di scarico
16. Passacavi di servizio
17. Interruttore generale cappa
18. Utenze elettriche (tipo schuko)
19. Pannelli laterali a sgancio rapido (per accesso al vano tecnico porta impianti)
L’immagine è puramente indicativa e rappresenta un possibile allestimento della
cappa.

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Campo di utilizzo
Questa tipologia di cappa è idonea all’uso CHIMICO GENERICO, progettata per provvedere alla
protezione dell’operatore e non può perciò essere impiegata come strumento di protezione
contro i rischi biologici dove oltre alla protezione dell’operatore è garantita anche la sterilità
della camera di lavoro e la conseguente protezione del prodotto manipolato al suo interno.
Particolare attenzione deve essere prestata nell’uso in ambienti clinici, nel caso si possa venire
a contatto con sostanze organiche sconosciute o di dubbia origine o con agenti patogeni o
neoplastici.
Nel caso si operi con questi tipi di sostanze, è fondamentale la pulizia e sanificazione del vano
di lavoro dopo ogni operazione, a cappa ferma. Lo specifico detergente o disinfettante deve
essere identificato in relazione al rischio di contaminazione.

La garanzia di protezione di questa apparecchiatura cessa nel momento in


cui viene fermata l’aspirazione forzata.

Nei luoghi classificati con rischio di contaminazione radioattiva (ad esempio R.I.A.), l’uso delle
cappe chimiche è regolamentato da apposite norme e leggi sulla sicurezza. E’ comunque
responsabilità dell’utilizzatore valutarne l’idoneità prima di iniziare qualsiasi lavorazione.
L'impiego di composti radio marcati, anche di basso tenore, espone il personale addetto
comunque a ripetute e talvolta intense esposizioni.
E' indispensabile valutare se necessario adottare ulteriori idonee protezioni individuali
supplementari per prevenire ed evitare inutili danni alla persona, sempre in conformità alle
leggi vigenti.

In caso di dubbi o incomprensioni riguardanti il corretto uso, contattate il costruttore


o il servizio di protezione e prevenzione (RSPP) competente.

La presenza di eventuali gruppi filtranti e/o altri accessori non modifica la


destinazione d’uso sopra descritta.

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Analisi dei rischi
Nella valutazione dei rischi si deve perciò tenere conto:

1. Del tipo di attività e lavorazione svolta all’interno del vano cappa;


2. Della natura e tipo dei materiali da analizzare e manipolare;
3. Del tipo di apparecchiature, macchinari ed attrezzature eventualmente utilizzate;
4. Dei tempi di processo ed esposizione al pericolo;
5. Degli eventuali depositi residui di sostanze sulla parti interne alla camera di lavoro.

Prima di procedere all’uso della cappa, valutare molto attentamente il rischio


latente, adeguando procedure e tempi di durata delle prove alla reale
capacità di protezione dell’apparecchiatura.

E’ buona norma comunque tentare di ridurre il più possibile il rischio mediante semplici
accorgimenti quali:

1. Tenere il saliscendi abbassato non appena possibile e comunque sempre in assenza


dell’operatore (se la cappa non è dotata di sistemi di chiusura automatici);
2. Ridurre al minimo indispensabile le quantità di sostanze e reagenti;
3. Controllare attentamente le temperature dei processi, limitandole al necessario;
4. Ridurre se possibile lo sviluppo di fumi e gas mediante l’uso di condensatori a freddo.

Oltre a questi elementi, si deve valutare con la massima attenzione il rischio di incendio o di
esplosione, in particolare se si manipolano prodotti potenzialmente infiammabili o esplosivi.

E’ ASSOLUTAMENTE VIETATO l’uso strumentale della cappa chimica SENZA


ASPIRAZIONE ovvero senza ventilazione forzata.

La cappa aspirante nella versione Standard è realizzata con materiali aventi


caratteristiche e inerzia chimica adeguata a tutte le normali attività di laboratorio.
Per particolari impieghi ove la cappa sia prevalentemente dedicata ad operazioni
durante le quali si producono abbondanti fumigazioni di agenti aggressivi chimici
(es. attacchi acidi con acido solforico,nitrico,fluoridrico ecc.) si raccomanda di
richiedere le versioni dotate degli allestimenti opportunamente studiati per tali tipi di
impiego.
Nei casi sopra descritti si consiglia l’utilizzo di cappe con portate fisse elevate ed
adeguate alle sostanze impiegate, sconsigliamo pertanto l’uso dei sistemi Economy
Drive e H.I.C.

La cappa aspirante deve essere utilizzata a temperature comprese fra

+1050 °C.

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Certificazioni ottenute e collaudi
Le cappe chimiche TYPHOON TWIN sono realizzate e certificate secondo le normative europee
EN 14175 parte 1-2-3-6 in tutte le dimensioni a catalogo e con ogni tipologia di controller.
La certificazione è rilasciata dall’Ente certificatore Tüv Rheinland (certificato nr.
AK600281080001).

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I Certificati ed i Test Report relativi alle certificazioni ottenute sono depositi presso gli uffici
Labosystem. E’ possibile richiedere copia degli stessi tramite fax al numero 02/96749164 o
tramite e-mail all’indirizzo labosystem@labosystem.it

I collaudi vengono eseguiti al termine dell’installazione da tecnici specializzati, i quali


provvedono alla verifica del corretto assemblaggio di tutte le parti componenti la cappa, alla
corretta realizzazione dell’impiantistica prevista (elettrica ed idraulica) e, mediante
anemometro certificato, alla misurazione e verifica dei parametri aeraulici della cappa.
Contestualmente verranno settati tutti i parametri relativi all’aspirazione, ai service per la
manutenzione programmata e tutti i parametri di identificazione della cappa.
Al termine, a seguito esito positivo di tutti le verifiche effettuate, viene redatto in duplice copia
e per ogni cappa fornita, il relativo Verbale di Collaudo che attesta che la cappa è stata
installata alla regola d’arte ed in conformità alle Normative Vigenti.
Dalla data di esecuzione del collaudo decorrerà la garanzia che, se non diversamente
specificata, è di 12 mesi.

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Marcatura CE e Serial Number

La cappa è realizzata in conformità alla Direttiva Macchine 2006/42/CE e possiede la marcatura


CE come riportato nella targhetta identificativa della cappa.
La targhetta identificativa contiene tutti i dati relativi alle caratteristiche della cappa fornita ed
è indispensabile, tramite la comunicazione al nostro ufficio tecnico del Serial Number, per le
segnalazioni relative a guasti, manutenzioni o per l’implementazione di accessori
successivamente alla fornitura.
La targhetta identificativa viene normalmente applicata sulla spalla della cappa per garantire
facilmente ed in ogni momento l’identificazione della stessa.

Per tutte le richieste relative ad assistenza tecnica (manutenzione, controlli, ecc.); parti di
ricambio; accessori opzionali ed informazioni di carattere tecnico; Vi preghiamo di contattare
unicamente Labosystem.

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Capitolo 2

Avviamento, utilizzo e spegnimento


Verifiche pre avviamento
Prima di procedere al primo avviamento della cappa aspirante è bene accertarsi che
sia stata collaudata dal tecnico incaricato “Labosystem S.r.l.”. E’ possibile verificare il
buon esito del collaudo mediante una copia del “Verbale di collaudo cappa TYPHOON
Twin” che, dopo essere stato compilato dal tecnico incaricato e sottoscritto per verifica
e accettazione dal cliente, viene allegato al presente manuale.

E’ comunque buona norma effettuare sempre le seguenti operazioni prima dell’uso della cappa:

1. Verificare che il condotto di espulsione sia ben connesso al collare di espulsione della
cappa, ubicato nella parte superiore della stessa;
2. Verificare che tutte le parti meccaniche, in particolare quelle di movimento quale il cristallo
saliscendi frontale, sia parallelo al piano di lavoro e che lo stesso scorra senza attriti o
resistenze particolari;
3. Verificare che l’installazione sia stata correttamente effettuata dal punto di vista meccanico,
elettrico ed idraulico;
4. Verificare la corretta posizione, sigillatura e integrità del piano di lavoro;
5. Verificare che le feritoie di aspirazione (frontali e superiori) non siano ostruite parzialmente
o totalmente;
6. Assicurarsi che nessun operatore stia effettuando le manutenzioni dell’impianto di
espulsione e/o dell’ elettroaspiratore in posizione remota;
7. Eseguire i collaudi funzionali per accertarsi che non abbia subito danni durante il trasporto;

Limitatamente al primo avviamento in assoluto, verificare che non vi siano intrusioni di


qualsiasi tipo lungo la tubazione.

Nei sistemi elettronici di controllo V.S.C., H.I.C ed Economy Drive è installato un apposito
software che lascia in funzione la cappa per un periodo di 90 secondi (impostazione di default)
dopo aver premuto il pulsante di spegnimento, per consentire un adeguato lavaggio dei fumi
residui nella cappa e nella tubazione di aspirazione, che potrebbero ristagnare e creare rigetti o
condensa corrosiva.
Il tempo di “funzionalità lavaggio fumi residui” è regolabile dall’operatore.

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Parametri di utilizzo consigliati

Dopo aver effettuato con successo i controlli sopra descritti è possibile procedere con
l’avviamento della cappa.
Prima però è necessario chiarire alcuni aspetti relativi ai giusti parametri da rispettare per
poter eseguire il proprio lavoro in sicurezza e nel rispetto delle normative.
La parte fondamentale per il rispetto dei parametri è rappresentata dalla corretta posizione
dello schermo frontale di sicurezza denominato saliscendi.

Durante le lavorazioni operate sotto cappa dall’utente, il saliscendi DEVE


ESSERE posizionato a non più di 50 cm. di altezza dal piano di lavoro.

Tale posizione è facilmente visibile tramite due appositi indicatori posizionati uno sulla spalla
laterale ed uno sulla maniglia aerodinamica “Air Foil” installata nella parte inferiore del cristallo
di sicurezza.
Nel caso di saliscendi standard con azionamento manuale, è inoltre presente un blocco di tipo
meccanico, all’occorrenza facilmente disattivabile tramite la pressione dei due tasti presenti
sempre sulla maniglia aerodinamica “Air Foil”.

Nel caso di cappa completa dell’optional H.I.C. ad azionamento automatico e con


“motorizzazione cristallo frontale”, non sarà presente il blocco di tipo meccanico ma sarà di
tipo elettronico, che fermerà automaticamente il saliscendi nella posizione corretta di lavoro.
Nel caso durante il normale utilizzo, il saliscendi si trovi oltre il termine massimo dei 50 cm. un
apposito allarme ottico ed acustico provvede ad avvertire l’utente dell’errata posizione del
cristallo. Nel caso si rendesse necessaria l’apertura totale del saliscendi, al raggiungimento
della quota corretta di 50 cm. dal piano di lavoro, una seconda pressione del tasto “salita”
permetterà all’utente l’operazione.

Non appena possibile e comunque sempre in assenza dell’operatore, il


saliscendi deve essere tenuto abbassato (se la cappa non è dotata di sistemi
di chiusura automatici).

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Procedura di avviamento rapido cappa
Dopo aver effettuato le verifiche riportate nei precedenti paragrafi, per procedere con
l’avviamento della cappa e necessario seguire le seguenti semplici operazioni:

1. Dare tensione alla cappa azionando l’apposito interruttore generale presente sulla spalla
della cappa;

2. premere il pulsante “Stand-By / On sul quadro di comando digitale. Una volta in


funzione verificare che sul display non compaiano avvisi e/o segnalazioni di allarme.

In caso di segnalazione di avvisi e/o allarmi non utilizzare la cappa e


contattare immediatamente il servizio tecnico Labosystem.

3. Premere il pulsante di accensione/spegnimento aspiratore (verificare che il saliscendi


frontale sia posizionato a non più di 50 cm. dal piano di lavoro).

4. Premere il pulsante di accensione lampada (all’occorrenza)

La cappa è ora pronta per l’utilizzo.

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Nozioni pannello di controllo Vision Service Controller (V.S.C.)
(allestimento di base)
In configurazione standard su ogni cappa Typhoon (salvo esigenze particolari dei Clienti) viene
installato un dispositivo di controllo, interfaccia semplificata con schermo LCD multifunzione
con funzioni base e innovativo service elettronico che consente il monitoraggio giornaliero delle
manutenzioni da effettuare sulla cappa.

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Descrizione tasti:

Tasto LUCE accensione/spegnimento lampada interno cappa in abbinamento ad


indicazione sul display.

Tasto ASPIRATORE attivazione/disattivazione aspirazione con inserito in


abbinamento ad indicazione sul display di accensione, funzionamento ed indicazione
di eventuale anomalia.

Tasto MENU’ la cui pressione permette di entrare in programmazione e tramite


l’utilizzo dei tasti +, - e OK è possibile impostare tutti i parametri di funzionamento
della cappa.

Tasto INFO permette di ricevere in qualsiasi momento istruzioni sul funzionamento


o sulla programmazione del controller.

Tasto SILENZIO permette di tacitare gli allarmi.

Tasto STAND BY spegne il controller e le funzioni attive mantenendo la


cappa subito pronta all’uso, dopo 5 minuti di STAND BY la tastiera si
spegnerà definitivamente disattivando tutte le funzioni, per riattivare il
controller premere due volte il tasto STAND BY.

Altre indicazioni sul display nella schermata principale a cappa in funzione:

DATA e ORA LOCALE

TEMPERATURA INTERNA CAPPA

ORE DI FUNZIONAMENTO

INDICAZIONE ACCENSIONE LAMPADA

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Menù principale
I livelli di accesso sono tre:
OPERATORE: operazioni riservate all’utilizzatore finale
della cappa.
SERVICE: impostazioni personalizzate relative alla
manutenzione programmata della cappa, ai principali
dispositivi di sicurezza, ed alla sostituzione dei filtri. I
parametri sono impostati in funzione della destinazione
d’uso della cappa.
INSTALLAZIONE: inizializzazione del controller ed
immissione parametri di funzionamento riservati
all’installatore.

I tre livelli d’accesso sono protetti da password per il menu operatore la password di default è
0000000, pesonalizzabile in caso di necessità, gli accessi agli altri menu invece rimangono
destnati a personale autorizzato che effettuerà le manutenzioni o l’installazione. In caso di
dubbi o necessità contattate il nostro servizio di assistenza ai clienti +390296749160 –
labosystem@labosystem.it

Dettagli menu OPERATORE:


Sulla tastiera premere: MENU - OK - OK per accedere al menu OPERATORE; per la
movimentazione all’interno dei menù si utilizzano le frecce e per modificare dei valori i tasti
+/-

la password impostata è quella che verrà visualizzata al momento


della scelta del menu da consultare, in questo caso selezioniamo Operatore. Sullo schermo
apparirà 0000000 premendo OK si accede direttamente ai contenuti del menu Operatore:

CONTENTUTI MENU OPERATORE:


- ABIL. TACITAZIONE:
Se attivato consente la disabilitazione dell’allarme acustico attivando l’apposito tasto
- CAMBIO PASSWORD:
Se selezionato consente di memorizzare password differenti da quella impostata di default
- SELEZIONE LINGUA:
Se selezionato consente la scelta di lingua Italiana o Inglese
- DATA ORA:
Se selezionato consente il cambiamento dei dati relativi alla data/ora
- VELOCITA’ ALLARME:
Se presente il pressostato (optional) viene abilitato un allarme per il controllo del rispetto del
valore di velocità frontale d’aria impostato (0,5 m/sec) l’allarme viene manifestato con segnale
acustico ed ottico VELOCITA’ INSUFFICIENTE

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Sulla tastiera premere: MENU - MENU per terminare le operazioni di consultazione dei menu e
ritornare alla schermata principale.

LABOSYSTEM è responsabile di tutta la componentistica realizzata e facente parte del sistema


V.S.C, qualsiasi modifica avvenuta dopo l’installazione comporta l’esonero del costruttore da
responsabilità oggettiva per eventuali danni, questo comportamento provoca anche la perdita
totale del diritto di garanzia ed in fine il decadimento della certificazione. Il manuale nasce per
essere sempre a disposizione dell’operatore, cercando per quanto possibile di fugare ogni
dubbio sull’utilizzo improprio del dispositivo, in caso di dubbi o incomprensioni si prega di
contattare il costruttore o i suoi relativi centri di assistenza.
LABOSYSTEM declina ogni responsabilità per danni a cose o persone causato da un uso
improprio del dispositivo. L’installazione e manutenzione devono sempre essere eseguite da
personale LABOSYSTEM o dalla stessa autorizzato.

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Nozioni pannello di controllo Hood Integrated Controller (H.I.C.)
(sistema V.A.V.)
Su ogni cappa Typhoon (salvo esigenze particolari dei Clienti) può essere installato a richiesta
un dispositivo di controllo e gestione flusso aria ad inverter, schermo LCD multifunzione e
innovativo service elettronico che consente il monitoraggio giornaliero delle manutenzioni da
effettuare sulla cappa.

HOOD INTEGRETED CONTROL (V.A.V.):

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L’HIC è il gestore a microprocessore che viene installato sulle cappe per ottimizzare
l’aspirazione in funzione dell’apertura del cristallo frontale. E’ stato progettato integralmente
dalla nostra società e realizzato su scala industriale. Oltre 700 esemplari sono installati con
pieno successo presso vari Clienti. Oltre 300 dispositivi sono stati forniti nell’anno 2001
all’Università di Firenze Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.
Questa versione, messa sul mercato nei primi giorni del 2008, vanta, rispetto ai modelli
precedenti, un’interfaccia amica ripresa dai moderni telefoni cellulari, un ampio schermo
grafico, una spiccata predisposizione al collegamento con impianti di condizionamento esistenti
e un programma di service che amplifica le condizioni di sicurezza e la longevità della cappa.
Il pannello di controllo è realizzato da una lastra in alluminio placcato con membrana in
policarbonato serigrafata; i tasti sono protetti da una membrana cedevole per evitare di essere
a contatto con gli agenti corrosivi.

Descrizione funzioni principali:

Mantenimento della velocità frontale impostata di sicurezza, indipendentemente dalla posizione


del cristallo saliscendi e dal progressivo intasamento del filtro.
Possibilità di regolare l’aspirazione anche manualmente.
Segnalazione con dispositivo ottico e acustico quando l’aspirazione è inferiore ai limiti di
sicurezza.
Visualizzazione in contemporanea su display di tutti i parametri (velocità frontale, numero giri
elettroaspiratore, data, ora, temperatura interna ecc.).
Possibilità con pulsante di emergenza di portare l’aspirazione alla massima velocità.
Segnalazione ottica e acustica del superamento della quota dell’altezza limite del cristallo
frontale (generalmente cm. 50).
Salita e discesa del cristallo frontale motorizzato.
Dispositivo di rilevazione presenza per la discesa automatica del cristallo in caso di
allontanamento dell’operatore.
Asservimento del funzionamento delle prese elettriche e del gas alla presenza effettiva di
aspirazione ed interruzione del servizio in caso di pericolo.
Manutenzione programmata tramite un service personalizzato con avvisi sul display.

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Descrizione tasti:

Tasto LUCE accensione/spegnimento lampada interno cappa in abbinamento ad


indicazione sul display.

Tasto ASPIRATORE attivazione/disattivazione aspirazione con inserito in


abbinamento ad indicazione sul display di accensione, funzionamento automatico o
manuale e numero di giri (rpm) del motore espressi in %.
Tasti discesa/salita cristallo frontale motorizzato (optional) saliscendi in
abbinamento ad indicazione sul display unitamente ed al suono del beep
indica il superamento dell’altezza dell’apertura del cristallo preimpostata
secondo normativa oltre il quale non è garantita la sicurezza dell’operatore.
Il beep può essere disattivato.
Tasto GAS (optional) attivazione/disattivazione elettrovalvola
gas in abbinamento ad indicazione sul display.
Tasto EE (optional) attivazione/disattivazione teleruttore
alimentazione prese elettriche in abbinamento ad indicazione
sul display.
Tasto AUTO permette il mantenimento costante della velocità
di aspirazione impostata in abbinamento ad indicazione sul display relative al tipo di
funzionamento ed alla velocità frontale rilevata.
Tasto MAN permette il funzionamento dell’aspirazione in manuale, con i pulsanti + e – si
aumenta o diminuisce il numero di giri dell’elettroaspiratore e conseguentemente la portata, in
abbinamento ad indicazione sul display come per il funzionamento auto.

Tasto EMERGENZA la cui pressione fa aumentare l’aspirazione al massimo


indipendentemente dai parametri impostati, durante lo stato di emergenza il
display lampeggia unitamente al suono del beep. Per tornare in funzionamento
normale ripremere emergency

Tasto MENU’ la cui pressione permette di entrare in programmazione e tramite


l’utilizzo dei tasti +, - e OK è possibile impostare tutti i parametri di funzionamento
della cappa.

Tasto INFO permette di ricevere in qualsiasi momento istruzioni sul funzionamento


o sulla programmazione del controller.

Tasto SILENZIO permette di tacitare gli allarmi.

Tasto STAND BY spegne il controller e le funzioni attive mantenendo la


cappa subito pronta all’uso, dopo 5 minuti di STAND BY la tastiera si
spegnerà definitivamente disattivando tutte le funzioni, per riattivare il
controller premere due volte il tasto STAND BY.

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Altre indicazioni sul display nella schermata principale a cappa in funzione:

DATA e ORA LOCALE

TEMPERATURA INTERNA CAPPA

ORE DI FUNZIONAMENTO

INDICAZIONE ACCENSIONE LAMPADA

INDICAZIONE ATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONE ELETTROVALVOLA GAS E


TELERUTTORE PRESE ELETTRICHE

INDICAZIONE VELOCITA’ FRONTALE ARIA IN mt/sec


INDICAZIONE FUNZIONAMENTO AUTOMATICO O
MANUALE (AUTO)
PERCENTUALE DI UTILIZZO DELL’ASPIRATORE

25
Menù principale
I livelli di accesso sono tre:

OPERATORE: operazioni riservate all’utilizzatore finale


della cappa.
SERVICE: impostazioni personalizzate relative alla
manutenzione programmata della cappa, ai principali
dispositivi di sicurezza, ed alla sostituzione dei filtri. I
parametri sono impostati in funzione della destinazione
d’uso della cappa.
INSTALLAZIONE: inizializzazione del controller ed
immissione parametri di funzionamento riservati
all’installatore.

I tre livelli d’accesso sono protetti da password per il menu operatore la password di default è
0000000, pesonalizzabile in caso di necessità, gli accessi agli altri menu invece rimangono
destnati a personale autorizzato che effettuerà le manutenzioni o l’installazione. In caso di
dubbi o necessità contattate il nostro servizio di assistenza ai clienti +390296749160 –
labosystem@labosystem.it

Dettagli menu OPERATORE:


Sulla tastiera premere: MENU - OK - OK per accedere al menu OPERATORE; per la
movimentazione all’interno dei menù si utilizzano le frecce e per modificare dei valori i tasti
+/-

la password impostata è quella che verrà visualizzata al momento


della scelta del menu da consultare, in questo caso selezioniamo Operatore. Sullo schermo
apparirà 0000000 premendo OK si accede direttamente ai contenuti del menu Operatore:

CONTENTUTI MENU OPERATORE:


- ABIL. TACITAZIONE:
Se attivato consente la disabilitazione dell’allarme acustico attivando l’apposito tasto
- CAMBIO PASSWORD:
Se selezionato consente di memorizzare password differenti da quella impostata di default
- SELEZIONE LINGUA:
Se selezionato consente la scelta di lingua Italiana o Inglese
- DATA ORA:
Se selezionato consente il cambiamento dei dati relativi alla data/ora
- VELOCITA’ FRONTALE:
Se selezionato consente il mantenimento costante della velocità frontale aria osservando il
valore selezionato e personalizzabile, unità espressa in Mt/Sec.

26
Valore consigliato ed impostato come default secondo le norme EN14175 0,5 Mt/Sec
- VELOCITA’ ALLARME:
Se selezionato abilita un allarme per il controllo del rispetto del valore di velocità frontale d’aria
impostato (può essere diverso dalla valore impostato come velocità frontale precedentemente
menzionato) l’allarme viene manifestato con segnale acustico ed ottico VELOCITA’
INSUFFICIENTE
Sulla tastiera premere: MENU - MENU per terminare le operazioni di consultazione dei menu e
ritornare alla schermata principale.

LABOSYSTEM è responsabile di tutta la componentistica realizzata e facente parte del sistema


H.I.C, qualsiasi modifica avvenuta dopo l’installazione comporta l’esonero del costruttore da
responsabilità oggettiva per eventuali danni, questo comportamento provoca anche la perdita
totale del diritto di garanzia ed in fine il decadimento della certificazione. Il manuale nasce per
essere sempre a disposizione dell’operatore, cercando per quanto possibile di fugare ogni
dubbio sull’utilizzo improprio del dispositivo, in caso di dubbi o incomprensioni si prega di
contattare il costruttore o i suoi relativi centri di assistenza.
LABOSYSTEM declina ogni responsabilità per danni a cose o persone causato da un uso
improprio del dispositivo. L’installazione e manutenzione devono sempre essere eseguite da
personale LABOSYSTEM o dalla stessa autorizzato.

27
Procedura spegnimento cappa
Dopo aver concluso le lavorazioni per procedere con lo spegnimento della cappa è necessario
seguire le seguenti semplici operazioni:

1. Premere il pulsante di accensione/spegnimento aspiratore.

Dopo l’utilizzo lasciare in funzione l’aspiratore per almeno 5 minuti,


per consentire un adeguato lavaggio dei fumi residui nella cappa e
nella tubazione di aspirazione, che potrebbero ristagnare e creare
rigetti o condensa corrosiva.

2. Premere il pulsante di accensione/spegnimento lampada (se in funzione)

3. premere il pulsante “Stand-By / On sul quadro di comando digitale per spegnere la


cappa.

4. Togliere tensione alla cappa disattivando l’apposito interruttore generale presente sulla
spalla della cappa;

Prima dello spegnimento della cappa ed in particolar modo


dell’aspiratore, accertarsi che all’interno del vano di lavoro non vi
siano lavorazioni/reazioni/processi in atto e che non vi siano
stoccate sostanze pericolose che potrebbero sprigionare fumi nocivi
e/o aggressivi che potrebbero creare situazioni di pericolo per
eventuali operatori presenti nell’ambiente e che potrebbero generare
danni e/o fenomeni di corrosione alla cappa

La cappa è ora spenta e messa in sicurezza.

28
Capitolo 3

Economy Drive
Economy Drive
Economy Drive è il nuovo controller per le cappe chimiche Typhoon Twin che conferma
l’elevato fattore di protezione delle cappe e garantisce nello stesso tempo un significativo
risparmio energetico.
Come le cappe stesse, Economy Drive è un prodotto “made in Italy”, realizzato ed assemblata
nel nostro stabilimento produttivo di Rovellasca (CO) da tecnici altamente qualificati.

Principio di utilizzo

La funzione principale del dispositivo Economy


Drive è quella di garantire un significativo
risparmio energetico in termini di metri cubi d’aria
aspirata e quindi espulsa in esterno, mantenendo
ovviamente inalterati i parametri di sicurezza.
Gli studi ed i test effettuati dimostrano infatti,
tramite gli eccezionali risultati riscontrati, il pieno
rispetto e la relativa conformità ai requisiti della
norma EN 14175.
Il principio di funzionamento è il seguente:
internamente alla camera di lavoro, tramite degli
appositi diffusori ubicati nella parte anteriore del
piano e sulle due piantane laterali, viene immesso
un flusso d’aria laminare che supporta la normale
aspirazione della cappa.
Il flusso di supporto è generato da un aeratore
della portata di circa 100 m³/h ubicato
inferiormente al vano di lavoro.
Questo aeratore aspira aria ambiente
immettendola con un flusso laminare nella camera
di lavoro. Il flusso laminare “pulisce” la camera
stessa dai fumi prodotti dalle lavorazioni
effettuate, indirizzandoli verso le feritoie di
espulsione.
Contemporaneamente, l’elettroaspiratore
principale si posiziona su un regime di funzionamento minimo ma, coadiuvato da quello
supplementare, garantisce un eccezionale indice di contenimento con un notevole risparmio
dell’aria estratta, fino al 60%.
In qualsiasi momento, grazie alla doppia tecnologia integrata si può passare dal funzionamento
economico al funzionamento con Hood Integrated Control e viceversa.

29
Nozioni pannello di controllo Economy Drive

Il pannello di controllo del sistema Economy Drive, installato al di sotto del pannello di
controllo H.I.C., è realizzato da una lastra in alluminio placcato con membrana in policarbonato
serigrafata; i tasti sono protetti da una membrana cedevole per evitare di essere a contatto
con gli agenti corrosivi.
Le visualizzazioni dei parametri di funzionamento vengono visualizzate sul pannello di controllo
H.I.C.

Il sistema Economy Drive è composto da 5 diverse modalità di utilizzo: Low, Medium, High,
Custom ed Eco.
Le modalità di utilizzo Low, Medium e High sono composti 3 diversi parametri aeraulici
caratterizzati ciascuno da diverse velocità frontali e portate, selezionabili in base alla tipologia
di lavorazione effettuata.
Nel caso alcune lavorazioni richiedano una velocità ed una portata specifica, diverse da quelle
reimpostate sopra descritte, la modalità Custom consente all’operatore di selezionare e
memorizzare i parametri richiesti.
La modalità Eco rappresenta la funzione principale del sistema Economy Drive. Selezionandolo
si attiva l’elettroaspiratore supplementare che genera il flusso laminare di supporto.
Contestualmente, l’elettroaspiratore principale viene regolato su una portata minima
preimpostata.

30
Descrizione tasti:

Tasto LOW la cui pressione interrompe il normale funzionamento del sistema


H.I.C. e l’aspiratore si tara automaticamente sulla portata minima pre-impostata
(25% di potenza dell’aspiratore). Il sistema rimarrà a portata fissa.

Tasto MEDIUM la cui pressione interrompe il normale funzionamento del sistema


H.I.C. e l’aspiratore si tara automaticamente sulla portata media pre-impostata
(50% di potenza dell’aspiratore). Il sistema rimarrà a portata fissa.

Tasto HIGH la cui pressione interrompe il normale funzionamento del sistema


H.I.C. e l’aspiratore si tara automaticamente sulla portata massima prei-mpostata
(75% di potenza dell’aspiratore). Il sistema rimarrà a portata fissa.

Tasto CUSTOM la cui pressione interrompe il normale funzionamento del sistema


H.I.C. e l’aspiratore si tara automaticamente sulla portata impostata dall’utente. Il
sistema rimarrà a portata fissa.

Tasto ECO la cui pressione interrompe il normale funzionamento del sistema H.I.C.,
viene attivato il flusso di supporto e viene regolato l’aspiratore principale sulla
portata minima reimpostata con velocità di 0,3 mt/sec.

Il led fisso sul pannello di controllo Economy Drive unitamente alla relativa scritta sul display
del pannello di controllo H.I.C. indica l’attivazione ed il funzionamento di una delle modalità
reimpostate (Low, Medium, High o Custom).

Il led lampeggiante sul pannello di controllo Economy Drive unitamente alla relativa scritta sul
display del pannello di controllo H.I.C. indica l’attivazione ed il funzionamento della modalità
Eco.

Per ritornare alla modalità automatica H.I.C. e per disattivare quindi una qualsiasi
modalità del sistema Economy Drive è necessario premere semplicemente uno dei
tasti presenti sul pannello di controllo principale H.I.C.

Nel caso di anomalie e/o rotture dell’aspiratore di supporto o nel caso di


intasamento dell’eventuale gruppo filtrante installato (oltre i parametri minimi
impostati) un allarme ottico ed acustico provvederà a segnalare il problema
riscontrato (sul display principale) e verrà automaticamente ripristinato il
funzionamento automatico (H.I.C.) per assicurare il normale funzionamento della
cappa.

Nel caso si verifichi un allarme, contattare immediatamente il servizio tecnico


Labosystem.

31
Capitolo 4

Componenti ed accessori principali


Le cappe chimiche serie Typhoon Twin rappresentano uno dei principali sistemi di protezione
individuale (D.P.I:) presente in laboratorio. Le numerose e diverse lavorazioni che si possono
compiere all’interno di esse necessitano di avere cappe con allestimenti e particolari diversi
caso per caso.
I numerosi componenti ed accessori optional disponibili, rendono la cappa Typhoon Twin
estremamente plasmabile in base alle esigenze di ogni singolo operatore.

Piani di lavoro
Il principale componente personalizzabile della cappa chimica è il piano di lavoro.
I piani di lavoro maggiormente utilizzati sono: Gres monolitico, acciaio inox, polipropilene.
Oltre a questi sono disponibili anche altre tipologie di piano di lavoro, anche se utilizzati in
minima parte: Corian, ceramicsteel, laminato plastico postformato, resina fenolica.

Mobiletti sottostrutturali
Lo spazio riservato alla sistemazione dei più svariati oggetti per il laboratorio (vetreria, utensili,
strumenti ecc.) non può essere lasciato in secondo piano, ecco perché LABOSYSTEM ha
progettato un cappa che consente, in tutte le dimensioni disponibili, di occupare per tutta la
lunghezza, l’area sottostante il vano di lavoro con svariati modelli di mobiletti sottortutturali.

Armadi di sicurezza
Gli armadi di sicurezza svolgono un ruolo importante nell’ambito del laboratorio. Per questo le
cappe Typhoon Twin sono progettate per accogliere, sotto al vano di lavoro come nel caso dei
mobiletti, gli armadi di sicurezza.
Gli armadi di sicurezza (per acidi e basi o per infiammabili) possono essere collegati
all’impianto di aspirazione della cappa stessa mediante appositi raccordi oppure avere impianto
di aspirazione indipendente.

32
Motorizzazione cristallo frontale

Il kit di motorizzazione cristallo frontale permette l’apertura e la chiusura meccanica dello


schermo frontale.

Per azionare il dispositivo premere i tasti discesa/salita presenti sul


pannello di controllo. L’indicazione sul display unitamente ed al suono del
beep indica l’eventuale superamento dell’altezza dell’apertura del cristallo
preimpostata secondo normativa, oltre il quale non è garantita la sicurezza
dell’operatore.Il beep può essere disattivato.
All’interno del vano cappa, sono installati inoltre dei rilevatori di ostacolo, che bloccano
l’eventuale discesa del vetro nel caso siano presenti operatori o strumenti.

Il kit di motorizzazione cristallo frontale permette indistintamente l’apertura


meccanica o manuale.

Il kit di motorizzazione cristallo frontale è installabile solo su cappe complete di


sistema H.I.C.

Sensore di presenza
Il sensore di presenza permette la chiusura automatica del cristallo frontale nel caso di assenza
prolungata dell’operatore. Il tempo di intervento può essere tarato in base alle esigenze
dell’operatore.
Nel caso durante la discesa automatica del cristallo il sensore rilevi una qualsiasi presenza
(operatore, apparecchiatura etc.), interrompe immediatamente l’operazione fermando il
cristallo.

Il kit di motorizzazione cristallo frontale è installabile solo su cappe complete di


sistema H.I.C. e di motorizzazione cristallo frontale.

Elettrovalvola gas combustibile e Teleruttore prese elettriche

Gli optional elettrovalvola gas combustibile ed il teleruttore prese elettriche vincolano il


funzionamento delle utenze alla presenza di aspirazione.

Per azionare i dispositivi premere:

Tasto GAS permette l’attivazione/disattivazione elettrovalvola gas in


abbinamento ad indicazione sul display.
Tasto EE permette l’attivazione/disattivazione teleruttore alimentazione prese
elettriche in abbinamento ad indicazione sul display.

33
Gruppi filtranti
Nella parte superiore della cappa può essere installato il gruppo filtrante da interno, che è
composto da una scocca in lamiera zincata contenente al suo interno 10 celle filtranti ed un
prefiltro.

Le celle filtranti possono essere di diversa tipologia (a carboni attivi generici o per specifiche
sostanze; filtri assoluti per polveri etc.).

Oltre a questa tipologia, per particolari condizioni, è possibile fornire gruppi filtranti da esterno,
realizzati con scocca in polipropilene resistente agli agenti atmosferici, contenente al suo
interno le celle filtranti.

In caso di intasamento del gruppo filtrante tale da pregiudicare la sicurezza


dell’operatore, un allarme ottico ed acustico sul display segnalerà l’anomalia.

E’ assolutamente vietata la sostituzione dei filtri da personale non


qualificato.
Per le operazioni di sostituzione dei setti filtranti contattare il servizio
tecnico Labosystem.

34
Dispositivo abbattimento fumi acidi – EN 14175-7

Per particolari lavorazioni particolarmente


aggressive si consiglia l’uso del dispositivo
di abbattimento fumi acidi, realizzato
interamente in polipropilene antiacido.

Il dispositivo, tramite la nebulizzazione


dell’acqua crea una barriera che viene
attraversata dal flusso di aria aspirata.
Il flusso d’aria viene pertanto investito
dalle particelle d’acqua ed i relativi fumi
aggressivi vengono abbattuti.
Alla base del dispositivo è presente un
raccordo per lo scarico dell’acqua
contaminata dai fumi acidi/aggressivi.

Per azionare il dispositivo, agire sul


rubinetto acqua presente sulla spalla porta
comandi della cappa.

35
Raccomandazioni:

1) Piano raccomandato: Gres Monolitico (per lavorazioni con acidi forti e temperature
elevate)
2) Azionare il dispositivo prima di azionare l’aspiratore e prima di procedere con le
lavorazioni interne alla camera di lavoro
3) Si consiglia la pulizia completa e la sanificazione del dispositivo almeno una volta
all’anno. Per le operazioni di manutenzione contattare il servizio tecnico Labosystem
4) Obbligatorio prevedere trattamento e depurazione acqua di scarico proveniente dal
dispositivo, in quanto rifiuto speciale non scaricabile in rete fognaria
5) Per garantire il contenimento e la robustezza della cappa per alto carico termico,
disporre le piastre riscaldanti come da schema sotto riportato

Area per posizionamento eventuale piastra riscaldante

Specifiche di utilizzo:

1) Temperatura massima aria di scarico (al condotto di espulsione superiore):


non superiore a 40°C

2) Caratteristiche acqua di lavaggio:


Portata acqua: 500 l/h
Temperatura: come da acqua di rete (10/15°C)

3) Temperature
campo di utilizzo cappa: +10/+50°C

4) Dispositivo di allarme temperatura vano interno EN 14175-7 (impostazioni di default):


Preallarme:+50°C
Allarme: +70°C

36
Dispositivo scarico controllato

Particolari lavorazioni effettuate nel vano di lavoro necessitano di uno scarico dedicato per il
controllo e lo smaltimento delle sostanze utilizzate.
Il dispositivo scarico controllato permette di avere uno scarico separato con una tanica di
raccolta realizzata in materiale antiacido.
La tanica può essere completa di sensore troppopieno elettronico con allarme acustico.

37
Capitolo 5

Dati tecnici
Dati dimensionali e caratteristiche principali

Caratteristiche dimensionali
Lunghezza esterne (mm.) 1200 1500 1800 2100 2400
Lunghezza interne utili (mm.) 1200 1500 1800 2100 2400
Lunghezza piani di lavoro (mm.) 900 1200 1500 1800 2100
Peso indicativo (Kg)* 280 310 340 370 400
Profondità esterna (mm.)** 1050
Profondità interna piano di lavoro
750
(mm)***
Altezza piano di lavoro (mm)
900
versioni standard
Altezza piano di lavoro (mm)
600
versioni sintesi
Altezza piano di lavoro (mm)
non presente
versioni Walk-in
Altezza totale cappa (mm.) 2500
Altezza totale cappa con gruppo
2650
filtrante installato (mm.)
Altezza totale cappa a saliscendi
2800
aperto (mm.)
Caratteristiche elettriche
Alimentazione (V)**** 400
Numero Fasi**** 3F + N + T
Frequenza (Hz) 50
Potenza installata (W) da 185 a 2000
Corrente assorbita (A) fino a 5

* Peso indicativo cappa standard con piano in gres monolitico


** Con versione spalle strette la profondità è di 975 mm.
*** Con versione spalle strette la profondità è di 600 mm.
**** Con cappa provvista di aspiratore monofase o controller H.I.C. l'alimentazione sarà a 230 V, 1F + N + T

- Impianto elettrico conforme alla norma EN 60204

 L’apparecchiatura è conforme alle norme CEI 31-30 E 31-35 (EX CEI 64/.2. appendice f)

 Il motoriduttore elettrici del saliscendi, se previsto nella fornitura, ha le seguenti


caratteristiche:

alimentazione 230V 50 Hz monofase17 r.p.m., 40 W, Classe IP44 (vds. allegato 11).

 L’apparecchiatura è provvista di interruttore generale.

 Tutti i materiali utilizzati per i componenti sono conformi a normative Nazionali e alle
prescrizioni del Costruttore.

38
Schemi elettrici collegamento centraline
Generalmente nella parte superiore della cappa è situata una scatola elettrica stagna
contenente la centralina di comando. Nelle pagine seguenti vengono rappresentati gli schemi
delle versioni disponibili ed è possibile notare che tra la versione “trifase” e la versione
“monofase” vi è solo una differenza di cablaggio all’interno della centralina di comando.
Nel caso l’installazione della cappa non sia stata effettuate da tecnici della “Labosystem” o, per
qualsiasi altra ragione, si debba effettuare il collegamento elettrico alla linea di alimentazione,
procedere come da schemi forniti. e collegando il cavo di alimentazione ad una cassetta di
derivazione stagna con grado di protezione minimo IP44 (230V  400V).

Schema elettrico centralina V.S.C. (base)

39
Tabella riferimento morsettiere

MORSETTO: FUNZIONE:
JP1 ALIM. SCHEDA 400 Volt
JP9 ALIM. FASI ELETTROSPIRATORE
JP4-LUCI ALIM. LAMPADA
JP4-N LUCI ALIM. NEUTRO LAMPADA
JP4-CONT.PULITO ALIM. CONT.PULITO con teleruttore asp.
JP11 ALIM. CONTROLLO PRESSOSTATO
JP12 ALIM. CONTROLLO LIMITE 50CM VETRO
JP7 ALIM. CAVO DATI TASTIERA
JP5 ALIM. SEGNALAZIONE BLACK-OUT opt.
JP2 ALIM. BATTERIA TAMPONE opt.
JP3 ALIM. CONTATTO PULITO DA SEZ. GEN.

SPECIFICHE CENTRALINA DI COMANDO MONOFASE:

Tabella riferimento morsettiere.

MORSETTO: FUNZIONE:
JP1 ALIM. SCHEDA 400 Volt - PER
ALIMENTAZONE 230volt OCCORRE
CAVALLOTTARE “N” CON “S”
JP9 ALIM. FASI ELETTROSPIRATORE
JP4-LUCI ALIM. LAMPADA
JP4-N LUCI ALIM. NEUTRO LAMPADA
JP4-CONT.PULITO ALIM. CONT.PULITO con teleruttore asp.
JP11 ALIM. CONTROLLO PRESSOSTATO
JP12 ALIM. CONTROLLO LIMITE 50CM VETRO
JP7 ALIM. CAVO DATI TASTIERA
JP5 ALIM. SEGNALAZIONE BLACK-OUT opt.
JP2 ALIM. BATTERIA TAMPONE opt.
JP3 ALIM. CONTATTO PULITO DA SEZ. GEN.

40
Connessioni

41
Schema elettrico centralina H.I.C. (optional)

42
Tabella riferimento morsettiere.

MORSETTO: FUNZIONE:
JP8-1C ALIM. SCHEDA NEUTRO
JP8-2 ALIM. SCHEDA FASE
JP8-3C ALIM. INVERTER MOTORE NEUTRO
JP8-4 ALIM. INVERTER MOTORE FASE
JP9-5 MOTORE VETRO UP
JP9-6 MOTORE VETRO DOWN
JP9-6C MOTORE VETRO NEUTRO
JP9-7 ELETTROVALVOLA GAS FASE
JP9-7C ELETTROVALVOLA GAS NEUTRO
JP9-8 LUCE FASE
JP9-8C LUCE NEUTRO
JP9-9 PRESE FASE
JP9-9C PRESE NEUTRO
JP9-10 CONTATTO PULITO
JP9-11 CONTATTO PULITO
JP9-12 OPTIONAL
JP9-13 OPTIONAL
JP1-14 ESTREMO POTENZIOMETRO VETRO
JP1-15 CURSORE POTENZIOMETRO VETRO
JP1-16 ESTREMO POTENZIOMETRO VETRO
JP7-24 SENSORE FLUSSO
JP7-25 SENSORE FLUSSO
JP7-26 SENSORE TEMPERATURA
JP7-27 SENSORE TEMPERATURA
JP2-28 COMUNE MICROSWITCH
JP2-29 MICROSWITCH VETRO LAVORO
JP2-30 MICROSWITCH VETRO BASSO
JP2-31 MICROSWITCH VETRO ALTO
SENS. OPERATORE JP13-RMA RICEVITORE MARRONE
SENS. OPERATORE JP13-RBL RICEVITORE BLU / BIANCO
SENS. OPERATORE JP13-SCH CALZA
SENS. OPERATORE JP13-EMA EMETTITORE MARRONE
SENS. OPERATORE JP13-EBL EMETTITORE BLU / BIANCO
SENS. OSTACOLO JP14-RMA RICEVITORE MARRONE
SENS. OSTACOLO JP14-RBL RICEVITORE BLU / BIANCO
SENS. OSTACOLO JP14-SCH CALZA
SENS. OSTACOLO JP14-EMA EMETTITORE MARRONE
SENS. OSTACOLO JP14-EBL EMETTITORE BLU / BIANCO
JP4-34 POSITIVO COMANDO INVERTER
JP4-35 NEGATIVO COMANDO INVERTER
JP5-36 CONTATTO START INVERTER
JP5-37 CONTATTO START INVERTER
JP11-P1 GND SCHEDA DISPLAY
JP11-P2 SEGNALE DI CONTROLLO
JP11-P3 ALIMENTAZIONE SCHEDA DISPLAY
JP6-BATT NEGATIVO BATTERIA ESTERNA
JP6-12V POSITIVO BATTERIA ESTERNA
JP3-+B CONTATTO AUSILIARIO
JP3-OUT CONTATTO AUSILIARIO
JP15-LED ANODO LED ESTERNO
JP15-SEGNAL CATODO LED ESTERNO

43
Connessioni

44
Raccomandazioni connessioni elettriche centralina H.I.C
Le cappe dotate di sistema di regolazione automatico H.I.C. (opzionale) con inverter devono
avere il motore collegato a TRIANGOLO (TRIFASE 230V).

Un altro tipo di connessione alla morsettiera può provocare dei danni sia al
motore che all’apparecchiatura di regolazione.

Il cavo di alimentazione deve essere di sezione adeguata, isolato in conformità alle norme sulla
propagazione degli incendi e opportunamente schermato.

Per la sicurezza dell’operatore tutte le masse metalliche devono essere


collegate a terra.

I cavi di alimentazione sono:

Per collegamento monofase (230V)


Nero o Marrone = Fase
Blu = Neutro
Giallo/Verde = Terra

Per collegamento trifase (400V)


Marrone = Fase 1
Nero = Fase 2
Nero = Fase3
Azzurro = Neutro
Giallo/Verde = Terra

In caso di sostituzione del cordone di alimentazione, il conduttore di terra


deve essere tagliato ad una lunghezza maggiore, tale che sia l’ultimo a
rompersi, qualora sia sollecitato a trazione.

45
Schema elettrico centralina Economy Drive (optional)

Tabella riferimento morsettiere.

MORSETTO: FUNZIONE:
JP2 INGRESSO PRESSOSTATO
JP3 CONNESSIONE A SCHEDA PULSANTIERA
JP4 INGRESSO FILTRO
SW1 PULSANTE DI RESET
LD1 LED INDICANTE ATTIVAZIONE DELLA
MODALITA’ ECONOMY
LD2 LED DIAGNOSTICO
LD3 LED DIAGNOSTICO
S1-S2-S3-S4-S5 PULSANTI FUNZIONE

46
Connessioni ed utenze elettriche
Prima di collegare ed avviare la cappa, verificare
 che la tensione di alimentazione delle apparecchiature e del ventilatore sia
corrispondente a quella di rete;
 che la sezione dei cavi sia adeguata al massimo assorbimento delle prese elettriche a
bordo macchina;
 che sia presente la presa equipotenziale (messa a terra);
 che la taratura del salvamotore sia corretta rispetto all’assorbimento ed alla tensione
del motore.

La cappa ha un proprio sistema elettrico di comando a distanza del ventilatore. Essendo di


consuetudine il motore installato in posizione remota, in fase di installazione dovrà essere
verificata la presenza, in prossimità del motore di un sezionatore (a vista) che impedisca
l’avviamento accidentale del motore durante eventuali manutenzioni.
La cappa è normalmente equipaggiata con il pannello di comando e con quadri elettrici porta
prese. L’accesso alle parti in tensione, anche a bassa tensione, è impedito.
La modifica anche parziale al cablaggio originale (di fabbrica) è consentita SOLO a personale
autorizzato dal costruttore.
Qualsiasi manomissione non autorizzata implica l’immediato ed irrevocabile decadimento dei
termini di garanzia e di responsabilità da parte del produttore.

Connessioni ed utenze idrauliche


Prima di collegare ed avviare la cappa, verificare che le linee di alimentazione dei singoli fluidi
siano corrispondenti al comando (colore della manopola secondo EN 13792:2002);
 che la pressione e la portata in ingresso siano corrette rispetto al tipo di fluido (in
particolare per gas puri, gas combustibili e gas esplosivi);
 che la linea di scarico dei liquidi sia in materiale adeguato al tipo di liquido versato;
 che la linea di scarico dei liquidi sia dotata di sifone;
 che la linea di scarico dei liquidi potenzialmente tossici o nocivi sia raccolta
separatamente e non inviata nella rete fognaria.
Le rubinetterie per acqua, gas e fluidi, montate a bordo delle cappe, sono costruite secondo le
norme europee.
I gruppi di comando sono dotati di 2 attacchi femmina con filettatura 3/8" gas; quelli per gas
combustibili sono dotati di meccanismo di sicurezza per impedire l’apertura involontaria, con
comando a scatto, di sicurezza, sulla apertura / chiusura e valvola a sfera a doppia.
Gli erogatori sono realizzati con codolo maschio filettato 3/8" gas. Il portagomma rastremato è
conforme alle norme. Il collegamento tra la manopola esterna di comando e l’erogatore interno
al vano della cappa è realizzato con tubo e raccordi a tenuta meccanica.
L’accesso alle tubazioni di alimentazione è possibile attraverso la rimozione dei pannelli di
copertura.
La modifica anche parziale al cablaggio originale (di fabbrica) è consentita SOLO a personale
autorizzato dal costruttore.
Qualsiasi manomissione non autorizzata implica l’immediato ed irrevocabile decadimento dei
termini di garanzia e di responsabilità da parte del produttore.

E' da evitare l'uso di fiamme libere in prossimità di erogatori di gas


combustibili.
Dovrà essere prestata particolare attenzione nell'uso di prese o gruppi con
presenza di gas infiammabili oppure esplosivi oppure corrosivi o tossici, in
modo particolare per quanto attiene la costante verifica delle tenute e delle
guarnizioni.
E' sempre consigliabile l'ausilio di sistemi di allarme per la rivelazione di fughe di gas
nei locali adibiti a laboratorio.

47
Connessioni impianto di aspirazione
L’impianto di aspirazione della cappa dovrà essere realizzato con tubazioni in PVC serie
ventilazione, aventi diametro di almeno 250 mm. Si sconsiglia l’utilizzo di tubazioni con
diametri inferiori.
La tubazione dovrà essere collegata a partire dal collettore predisposto nella parte superiore
(cielino) della cappa. Il percorso della tubazione deve essere possibilmente il più breve
possibile, limitando al massimo l’utilizzo di curve, gomiti e strozzature.
Tutti i motori degli elettroaspiratori dovranno essere alimentati con cavo elettrico di adeguata
sezione intubato in guaine predisposte.
E’ da prevedere inoltre un sezionatore installato a bordo dell’aspiratore, che interromperà la
linea in caso di manutenzione.
Nel caso di installazione in esterno dell’elettroaspiratore, lo stesso dovrà essere completo di
accessori idonei quali protezione motore, esalatore con rete anti passero ed appositi giunti
antivibranti.

48
Capitolo 6

Realizzazioni speciali
Allestimenti speciali
Le cappe Typhoon Twin possono essere realizzate con molteplici allestimenti dedicati a speciali
lavorazioni che si intendono eseguire. Nei successivi paragrafi verranno descritti brevemente i
principali allestimenti. Per maggiori informazioni e richieste contattare Labosystem.

Cappe per anatomia patologica

L’allestimento della cappa per anatomia patologica è generalmente il seguente:

1. Piano di lavoro in acciaio inox con bordi di contenimento completo di piano per
dissezione parti anatomiche con vasca di raccolta liquami sottostante, completa di
griglia asportabile per la sanificazione della vasca stessa;
2. Lavello laterale con miscelatore a doccetta estraibile con eventuale comando a pedale;
3. Erogatore per formalina con eventuale sistema di pompaggio da tanica, eventuale
comando a pedale, pozzetto di raccolta ed eventuale scarico differenziato con allarme
troppopieno;
4. Lampada aggiuntiva orientabile con luce puntuale;
5. Gruppo filtrante per formalina;
6. Impianto di aspirazione del piano di lavoro (aspirazione dal basso del piano di taglio).

Cappe per radiochimica

L’allestimento della cappa per radiochimica è costituito da 2 principali componenti:

1. Rivestimento interno camera di lavoro con monoblocco in acciaio inox;


2. Gruppo filtrante con sistema a sacco barriera (sistema bag-in / bag-out).

Cappe per acidi forti

L’allestimento della cappa per acidi forti comprende:

1. Eventuale rivestimento interno in polipropilene antiacido;


2. Dispositivo abbattimento fumi acidi;

Cappe per solventi infiammabili

L’allestimento della cappa prevede:

1. Impianto elettrico in esecuzione ATEX;


2. Elettroaspiratore ATEX;

Cappe per polveri

L’allestimento della cappa per polveri riguarda l’installazione di apposito sistema con filtrazione
di tipo assoluto.

49
Capitolo 7

Pulizia e manutenzione
Una corretta manutenzione e costante pulizia è necessaria in primo luogo per mantenere nel
tempo il livello di efficienza della cappa a garanzia della sicurezza dell’operatore ed in seconda
battuta per garantire nel tempo la durata fisico-meccanica del prodotto stesso.
Per garantire questo è strettamente necessario attenersi alle seguenti procedure, suddivise in
“pulizia e cura”, “manutenzione ordinaria” ed in “manutenzione straordinaria”.

Pulizia e cura

La pulizia e cura delle parti rappresenta la prima opera che garantisce il mantenimento nel
tempo della cappa.
E’ buona norma effettuare una pulizia completa della cappa circa ogni 40 ore di lavoro o, nel
caso di operazioni particolarmente intense, al termine di ogni sessione di lavoro.
Per la pulizia delle parti interne in lamiera d’acciaio verniciata ed in laminato e per il piano di
lavoro, si raccomanda l’utilizzo di un panno morbido non abrasivo, inumidito all’occorrenza con
detergenti specifici sgrassanti per rimuovere eventuali residui delle lavorazioni effettuate.
Per la pulizia delle parti esterne in lamiera d’acciaio ed in laminato, si raccomanda l’utilizzo di
un panno morbido non abrasivo, inumidito all’occorrenza con detergenti di uso comune per
rimuovere eventuali accumuli di polvere.
Per le superfici vetrate si raccomanda l’utilizzo di un panno morbido non abrasivo, inumidito
con detergenti specifici per cristalli.

Tutti i componenti interni ed esterni della cappa sono resistenti agli acidi.
Tuttavia nel caso di utilizzo di acidi particolarmente pesanti, anche con
basse concentrazioni, si raccomanda la pulizia completa del vano interno
della cappa al termine di ogni sessione di lavoro.

Le operazioni di pulizia, interna ed esterna, vanno effettuate in


condizione di cappa “non operativa”, assicurandosi che
l’interruttore generale sia abbassato.

50
Manutenzione ordinaria

La manutenzione ordinaria può essere eseguita unicamente da ns. tecnici specializzati o da


personale autorizzato da Labosystem, in quanto riguardano operazioni particolarmente delicate
atte a mantenere in piena efficienza la cappa, garantendo pertanto la sicurezza dell’operatore.

La manutenzione ordinaria è da eseguire tassativamente ogni 12


mesi. Nel caso di mancata manutenzione, manutenzione ordinaria
effettuata da tecnici da noi non autorizzati o sostituzione di
componenti non originali, Labosystem declina ogni responsabilità
per eventuali e successivi danni a persone e/o cose, facendo
decadere certificazioni ed eventuale garanzia.

Di seguito riportiamo l’elenco delle operazioni di controllo e di manutenzione ordinaria:

TIPOLOGIA DI PERIODICITA' PERIODICITA'


COMPONENTE
CONTROLLO CONTROLLO SOSTITUZIONE
Controllo stato funi:
DISPOSITIVI DI MOVIMENTAZIONE E CRISTALLO FRONTALE

ispezione visiva usura


e relativo ingrassaggio 12 mesi 2 anni
e sostituzione se
necessaria
Controllo carrucole:
ispezione visiva usura,
12 mesi 2 anni
verifica dispositivo anti
scarrucolamento
Controllo dispositivo
Cristal Block
(anticaduta cristallo
frontale): ispezione
12 mesi 2 anni
SALISCENDI

visiva e funzionale e
relativo ingrassaggio e
sostituzione se
necessaria
Lubrificazione guide
12 mesi 10 anni
saliscendi frontale

Controllo generale:
ispezione strumentale
12 mesi /
verifica allineamento
saliscendi frontale

Controllo integrità
in presenza di
cristallo: ispezione
12 mesi scheggiature,
visiva verifica presenza
crepe o rottura
scheggiature, crepe

Controllo livelli
apertura con 12 mesi /
registrazione fine corsa

51
TIPOLOGIA DI PERIODICITA' PERIODICITA'
COMPONENTE
CONTROLLO CONTROLLO SOSTITUZIONE
Controllo strutture
metalliche: ispezione
visiva stato
STRUTTURA PORTANTE

generale,verniciatura,
corrosione e relative 12 mesi all'occorrenza
opere di ripristino
tramite ritocchi
manuali e sostituzione
parti se necessaria

Controllo piano di
lavoro: ispezione visiva
stato generale, verifica
sigillature, verifica 12 mesi all'occorrenza
presenza crepe,
ispezione strumentale
verifica allineamento e
planarità
Verifica generale
ASPIRATORI (se installati da Labosystem)

impianti aspirazione:
verifica visiva integrità 12 mesi all'occorrenza
IMPIANTO DI ASPIRAZIONE ED

e stato tubazioni e
raccordi.
Verifica
elettroaspiratori:
verifica visiva integrità
12 mesi all'occorrenza
e stato, verifica
strumentale impianto
elettrico alimentazione.
Controllo parametri
aspirazione: verifica
strumentale velocità
12 mesi all'occorrenza
frontale, verifica
strumentale
fonometrica
Verifica generale stato
6 mesi 2000 ore
filtri
Verifica generale stato 6 mesi 1000 ore
prefiltri

52
TIPOLOGIA DI PERIODICITA' PERIODICITA'
COMPONENTE
CONTROLLO CONTROLLO SOSTITUZIONE
Verifica generale utenze
idrauliche installate:
COMPONENTI IMPIANTISTICI
Verifica visiva e funzionale
telecomandi esterni, 12 mesi 5 anni
erogatori interni, verifica
tattile per eventuali
perdite

Verifica generale utenze


elettriche: verifica messa
a terra, verifica visiva e
12 mesi 5 anni
funzionale interruttori,
prese elettriche e sportello
esterno, verifica rispetto
grado di protezione IP
Verifica funzionale
lampada illuminazione 12 mesi ogni 40.000 ore
vano interno
Verifica generale visiva 12 mesi /
Verifica stato funzionale
CONTROLLER (V.S.C. - H.I.C.

controller installato, prova


delle funzioni, calibrazione
12 mesi /
ECONOMY DRIVE)

parametri aeraulici (H.I.C.


e Economy Drive) e
generali.
Verifica funzionale allarmi 12 mesi /
e relativa calibrazione
Registrazione eventi e ogni
aggiornamento data manutenzione /
scadenze manutenzioni effettuata
Eventuali aggiornamenti
hardware e software con
/ /
rilascio relativa
documentazione

Nel caso di installazione di eventuali accessori verranno eseguiti controlli mirati in


base alla tipologia di accessorio installato. A titolo esemplificativo elenchiamo le
tipologie di controllo effettuate sui principali accessori:

1. Verifica funzionale ed eventuale taratura accessori elettronici cappa (sensore presenza,


motorizzazione cristallo frontale, elettrovalvola gas, teleruttore prese elettriche etc.)
2. Verifica visiva stato generale interno ed esterno mobiletti sotto piano e verifica
funzionale apertura sportelli con relativa regolazione, verifica stato cerniere, verifica
movimento ruote e funzionalità freni installati su ruote anteriori
3. Verifica visiva stato generale interno ed esterno armadi di sicurezza sotto piano e
verifica funzionale apertura sportelli, guarnizioni di tenuta ed eventuale
canalizzazione/aspiratore.
4. Verifica generale visiva e funzionale tralicciature
5. Verifica generale gruppo filtrante

53
Procedure di sostituzione e smaltimento gruppi filtranti
Per procedere alla sostituzione dei setti filtranti esausti è necessario seguire le seguenti
operazioni:

1. Assicurarsi che la cappa e l’elettroaspiratore non siano in funzione e che all’interno del
vano di lavoro della cappa non vi siano lavorazioni in atto o vi siano stoccate sostanze
che potrebbero esalare vapori nocivi.
2. Abbassare completamente il cristallo frontale (nel caso di filtro installato internamente)
3. Accedere alla parte superiore della cappa (nel caso di filtro installato internamente) od
al gruppo filtrante in posizione remota
4. Svitare le viti del coperchio della scocca per accedere ai setti filtranti

5. Rimuovere il prefiltro prestando la massima attenzione


6. Rimuovere le celle filtranti prestando la massima attenzione
7. Riporre i filtri esausti in appositi contenitori
8. Inserire le nuove celle filtranti
9. Inserire il nuovo prefiltro
10. Chiudere il coperchio della scocca assicurandosi di aver avvitato correttamente le viti.

Durante le operazioni sopra descritte si raccomanda l’utilizzo dei seguenti


dispositivi di protezione individuali (D.P.I):

Protezione obbligatoria mani

Protezione obbligatoria occhi

Protezione obbligatoria vie respiratorie

Protezione obbligatoria corpo

I D.P.I. idonei dovranno essere valutati dall’operatore in base alla tipologia


di sostanze filtrate.

54
Informazioni sullo smaltimento e il riciclaggio

I setti filtranti esausti devono essere smaltiti correttamente secondo


le leggi e normative locali. Poiché questi prodotti potrebbero contenere
sostanze tossiche o nocive, deve essere smaltito separatamente dai
rifiuti considerati domestici.
Lo smaltimento deve inoltre essere effettuato da Azienda abilitata.
Contattare Labosystem o le autorità locali per maggiori informazioni.

Aggiornamento hardware e software controller

Per ogni cappa chimica installata Labosystem provvederà, qualora necessario,


all’aggiornamento tecnologico degli eventuali hardware e software in conformità ad eventuali
aggiornamenti normativi comunitari e/o nazionali e/o regionali, ovvero ad aggiornamenti
evolutivi prescritti dal produttore, previa valutazione positiva da parte del Cliente.
Ogni volta che sarà effettuato un aggiornamento software sarà consegnato quanto necessario
per il ripristino del sistema e dei software applicativi (su CD o altro supporto). Terminata
ciascuna attività di aggiornamento evolutivo, LABOSYSTEM rilascerà al Cliente una copia dei
dischi di installazione dei suddetti software aggiornati e quanto necessario per il ripristino del
sistema operativo e dei software applicativi.
Al fine di semplificare l’uso di ciascuna fornitura, al termine del servizio, LABOSYSTEM,
svolgerà un’attività di affiancamento e formazione agli utenti, aggiuntiva e specifica.

55
Manutenzione straordinaria
La manutenzione straordinaria riguarda unicamente interventi atti a ripristinare l’efficienza
della cappa in caso di particolari situazioni quali rotture improvvise di componenti, interventi
mirati per la decontaminazione, sanificazione e/o disinfezione della camera di lavoro etc.
La manutenzione straordinaria, per lo stesso motivo di quella ordinaria, può essere eseguita
unicamente da ns. tecnici specializzati o da personale autorizzato da Labosystem.

Nel caso di manutenzione straordinaria effettuata da tecnici da noi


non autorizzati o sostituzione di componenti non originali,
Labosystem declina ogni responsabilità per eventuali e successivi
danni a persone e/o cose, facendo decadere certificazioni ed
eventuale garanzia.

In caso di operazioni di decontaminazione, sanificazione e/o disinfezione


della cappa effettuati da tecnici autorizzati da Labosystem, si raccomanda
l’uso dei seguenti dispositivi di protezione individuali (D.P.I):

Protezione obbligatoria mani con guanti idonei

Protezione obbligatoria occhi

Protezione obbligatoria vie respiratorie

Protezione obbligatoria corpo

I D.P.I. idonei dovranno comunque essere valutati dall’operatore in base


alla tipologia di lavorazione effettuata sotto cappa ed in base alle sostanze
utilizzate.

56
Capitolo 8

Allarmi e guasti
Analisi segnalazione allarmi

Tutti i controller delle cappe Typhoon Twin sono provvisti di sofisticati sistemi di allarme per la
segnalazione di eventuali anomalie che si dovessero riscontrare durante l’utilizzo, avvisando
immediatamente l’utilizzatore.
In questo capitolo verranno analizzati tutti gli allarmi ed i principali guasti e verranno fornite le
prime istruzioni per il ripristino dell’operatività della cappa.
La maggior parte dei problemi segnalati dagli allarmi che potrebbero verificarsi durante
l’utilizzo della cappa possono essere risolti rapidamente seguendo i semplici consigli contenuti
in questo capitolo.

Allarme segnalato Probabile causa Verifiche / soluzioni


AVVIARE ASPIRAZIONE Tentativo di attivare le prese
Segnala (tramite avviso sul elettriche e/o l'elettrovalvola Avviare l'aspirazione quindi
display) la mancata del gas combustibile (Solo per attivare le prese elettriche e/o
aspirazione per poter attivare cappe con teleruttore prese o l'elettrovalvola gas
prese elettriche o gas elettrovalvola gas combustibile
combustibile combustibile)
Verificare se l'aspiratore è in
funzione e se il senso di
rotazione della ventola è
Aspiratore
corretto come indicato dalla
freccia posta sull'aspiratore
stesso.
Verificare eventuali
Impianto di aspirazione intasamenti ed ostruzioni
dell'impianto di aspirazione
Verificare che il cristallo
frontale saliscendi sia in
VEL. INSUFFICIENTE posizione di lavoro corretta
L'allarme segnala che la (generalmente 50 cm. da
velocità frontale dell'aria piano di lavoro). Nel caso non
aspirata è inferiore al limite Posizione cristallo frontale si stiano effettuando
minimo impostato (solo per saliscendi lavorazioni ed il cristallo
cappe con sistema H.I.C.) frontale saliscendi sia
completamente abbassato
verificare che il sistema, se
provvisto di H.I.C., sia settato
su AUTOMATICO.

Verificare che la velocità


Funzionamento in "manuale" frontale aria aspirata
(solo per cappe con sistema selezionata manuamente sia
H.I.C.) pari o superiore alla velocità
minima di allarme imposta.

MASSIMA ASPIRAZIONE &


EMERGENZA Attivazione manuale della Al termine dell'emergenza
L'allarme segnala la modalità massima aspirazione in caso premere nuovamente il tasto
di massima aspirazione di emergenza emergenza
attivata

57
Allarme segnalato Probabile causa Verifiche / soluzioni
TIME-OUT COMUNICAZIONE Spegnere, lasciare spento per
L'allarme segnala la mancata 1 minuto e riaccendere. Se
Alterazione pacchetti dati
comunicazione tra pulsantiera l’allarme permane contattare
e alimentatore l’assistenza tecnica

VETRO ALTO
L'allarme segnala che si è
Pressione del tasto "salita" Non è permessa maggiore
raggiunta la massima apertura
una volta raggiunta la apertura del cristallo frontale
possibile del cristallo frontale
massima apertura possibile saliscendi
saliscendi. (solo per cappe
con motorizzazione cristallo)

VETRO BASSO
L'allarme segnala che si è
Pressione del tasto "discesa" Non è permessa maggiore
raggiunta la massima chiusura
una volta raggiunta la chiusura del cristallo frontale
possibile del cristallo frontale
massima chiusura possibile saliscendi
saliscendi. (solo per cappe
con motorizzazione cristallo)
PRESENZA OSTACOLO
L'allarme segnala la presenza
Verificare la presenza di
di un ostacolo che non Pressione del tasto "discesa"
ostacoli sul percorso di
permette la chiusura del mentre sul piano di lavoro
chiusura del cristallo frontale
cristallo frontale saliscendi. presente un ostacolo rilevato
saliscendi, quindi rimuoverlo
(solo per cappe con dalle fotocellule
per permettere la chiusura
motorizzazione cristallo e
sensore ostacolo)
In caso di assenza
CHIUSURA AUTOM. VETRO
dell'operatore dopo un tempo
(solo per cappe con Per interrompere l'operazione
stabilito, il cristallo frontale
motorizzazione cristallo e premere un tasto qualsiasi
saliscendi si chiude
sensore di presenza)
automaticamente.
LIMITE SUPERATO
L'allarme segnala il
superamento del limite di
Errato posizionamento del Abbassare il cristallo sino al
apertura del cristallo frontale
cristallo frontale saliscendi limite indicato
saliscendi in posizione di
lavoro (generalmente 50 cm.
dal piano di lavoro)

Sono state superate le ore di


lavoro previste per la
SUPER. ORE FILTRO Sostituire i setti filtranti
sostituzione dei filtri (se
installati)
Sono stati superati i mesi
previsti per la sostituzione dei Effettuare la manutenzione ed
SUPER. MESI FILTRO filtri, indipendentemente dalle all'occorrenza sostituire i setti
ore di lavoro effettuate (se filtranti
installati)

Sono stati superati i mesi


previsti per la manutenzione Effettuare la manutenzione ed
SUPER. MESI CAVI
sostituzione dei cavi del all'occorrenza sostituire i cavi
cristallo frontale saliscendi.

Sono stati superati i mesi


Effettuare la manutenzione
SUPER. MESI MAN. GEN. previsti per la manutenzione
generale ordinaria
generale (ordinaria)

58
Allarme segnalato Probabile causa Verifiche / soluzioni
VEL. ALLARME ECONOMY
L'allarme segnala che la
velocità frontale dell'aria
Vds. le probabili cause allarme Vds. le verifiche/soluzioni
aspirata è inferiore al limite
VEL. INSUFFICIENTE allarme VEL. INSUFFICIENTE
minimo impostato. (solo per
cappe con sistema Economy
Drive)
Contattare il servizio tecnico
GUASTO ECONOMY DRIVE Labosystem. Il sistema passa
L'allarme segnala il guasto del
(solo per cappe con sistema automaticamente dalla
sistema Economy Drive
Economy Drive) modalità Economy Drive alla
modalità H.I.C.
ANOMALIA FILTRO Il sistema passa
L'allarme segnala una
(solo per cappe con sistema automaticamente dalla
anomalia al gruppo filtrante
Economy Drive e gruppo modalità Economy Drive alla
(possibile intasamento)
filtrante) modalità H.I.C
TIME-OUT KBD ECO Spegnere, lasciare spento per
L'allarme segnala la mancata 1 minuto e riaccendere. Se
Alterazione pacchetti dati
comunicazione tra Economy l’allarme permane contattare
Drive e pulsantiera l’assistenza tecnica

59
Capitolo 9

Smantellamento cappa
Dismissione, smontaggio e smaltimento

L’opera di smantellamento della cappa chimica è un’operazione delicata e da eseguire la


massima cautela. L’operazione deve essere effettuata unicamente da tecnici abilitati.
Le principali operazioni da eseguire per lo smantellamento della cappa sono le seguenti:

1. Dismissione:
 Rimuovere completamente eventuali sostanze, oggetti etc. dalla camera di
lavoro;
 Effettuare una pulizia accurata della camera di lavoro in modo da rimuovere
eventuali residui delle precedenti lavorazioni;
 Mettere in sicurezza la cappa mediante l’opera di disconnessione ed isolamento
dalle linee di alimentazione elettriche, idrauliche ed aerauliche.

2. Smontaggio:
 Procedere con lo smontaggio della cappa prestando la massima attenzione ai
componenti di movimento (cavi, contrappesi, carrucole e cristallo frontale
saliscendi), ai componenti dal peso elevato (es. piano di lavoro i gres monolitico)
ed alle parti vetrate (cristalli laterali e cristallo frontale saliscendi).

3. Smaltimento:

I materiali devono essere smaltiti correttamente secondo le leggi e


normative locali. Poiché questi prodotti potrebbero essere contaminati da
sostanze tossiche, devono essere smaltiti separatamente dai rifiuti
considerati domestici.
Lo smaltimento deve inoltre essere effettuato da Azienda abilitata.
Contattare Labosystem o le autorità locali per maggiori informazioni.

Labosystem si impegna a ridurre l’impatto dei suoi prodotti sull’ambiente

Durante le operazioni sopra descritte si raccomanda l’utilizzo dei seguenti


dispositivi di protezione individuali (D.P.I):

Protezione obbligatoria mani Protezione obbligatoria occhi

Protezione obbligatoria vie respiratorie Calzature di sicurezza

Protezione obbligatoria corpo

60
Capitolo 10

Altre informazioni, servizio e supporto


Contatti utili
Per ogni informazione, servizio e supporto contattare Labosystem s.r.l. ai seguenti indirizzi:

Via Cesare Battisti,29 - 23069 Rovellasca (CO)

e-mail: labosystem@labosystem.it web: www.labosystem.it

Tel. +39 02 967 491 60 – Fax +39 02 967 491 64

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Pubblicato: 25-11-2009
Typhoon Twin – Manuale Utente Rev.01 (revisione febbraio 2016)

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