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HYPERVISOR VI

Sistema centrale di
monitoraggio

Manuale operatore
© Copyright 2005-2014 Shenzhen Mindray Bio-Medical Electronics Co., Ltd.
Tutti i diritti riservati.

Data di pubblicazione del presente manuale: giugno 2014.

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 Le disposizioni federali (USA) vincolano la vendita del dispositivo in questione
all'indicazione da parte del medico.

I
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SHENZHEN MINDRAY BIO-MEDICAL ELECTRONICS CO., LTD. (di seguito Mindray)
possiede i diritti di proprietà intellettuale su questo prodotto e sul presente manuale. Il
presente manuale potrebbe contenere riferimenti a informazioni protette da copyright o a
brevetti e non conferisce alcuna licenza ai sensi dei diritti sui brevetti o sul copyright da
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contenute nel presente manuale in qualunque modo senza previa autorizzazione scritta di
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di Mindray in Cina e in altri paesi. Gli altri marchi commerciali citati in questo manuale
sono utilizzati unicamente a fini editoriali e informativi e appartengono ai rispettivi
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II
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Il contenuto del presente manuale è soggetto a modifica senza preavviso.

Tutte le informazioni contenute nel presente manuale sono da ritenersi corrette. Mindray
declina ogni responsabilità per eventuali errori contenuti nel presente manuale o per danni
incidentali o conseguenti alla fornitura, alle prestazioni o all'utilizzo di questo manuale.

Mindray si ritiene responsabile per la sicurezza, l'affidabilità e le prestazioni di questo


prodotto solo alle seguenti condizioni:

 Tutte le operazioni di installazione, espansione, modifica e riparazione relative al


prodotto devono essere eseguite da personale autorizzato da Mindray.
 L'installazione elettrica della camera adibita deve essere conforme ai requisiti nazionali
e locali in vigore;
 Se il prodotto viene utilizzato in conformità alle istruzioni d'uso .

NOTA
 La presente apparecchiatura deve essere utilizzata da professionisti esperti e
adeguatamente formati.

AVVERTENZA
 È importante che l'ospedale o la struttura che utilizza l'apparecchiatura pianifichi
un programma di assistenza/manutenzione adeguato per evitare danni alla
macchina o lesioni personali.
 In caso di incoerenze o ambiguità tra l'ultima versione inglese e il presente
manuale, quanto indicato nella versione inglese sarà considerato prioritario.

III
Garanzia
QUESTA GARANZIA È ESCLUSIVA E SOSTITUISCE TUTTE LE ALTRE GARANZIE,
ESPRESSE O IMPLICITE, INCLUSE LE GARANZIE DI COMMERCIABILITÀ O
IDONEITÀ A UNO SCOPO SPECIFICO.

Esenzioni
Le responsabilità o gli obblighi di Mindray dichiarati nella presente garanzia non
comprendono il trasporto o altri addebiti per danni diretti, indiretti o conseguenti o ritardi
derivanti dall'uso (o applicazione) improprio del prodotto o da parti e accessori non
approvati da Mindray o da riparazioni eseguite da persone diverse dal personale autorizzato
da Mindray.

La garanzia non viene estesa nei seguenti casi a:


 Malfunzionamento o danni causati da uso improprio o guasto causato dall'intervento
umano
 Malfunzionamento o danni causati da alimentazione instabile o fuori gamma
 Malfunzionamento o danni causati da forza maggiore, ad esempio incendi o terremoti
 Malfunzionamento o danno causato da un funzionamento non corretto o dall'erronea
riparazione eseguita da personale di assistenza non qualificato o non autorizzato.
 Malfunzionamento dello strumento o di parti di esso il cui numero seriale non è
leggibile
 Altri danni non causati dallo strumento o dalla parte stessa

IV
Servizio Clienti
Produttore: Shenzhen Mindray Bio-Medical Electronics Co., Ltd.
Indirizzo: Mindray Building, Keji 12th Road South, High-tech industrial
park, Nanshan, Shenzhen 518057, P. R. China
Sito Web: www.mindray.com
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Fax: 0049-40-255726

V
ANNOTAZIONI PERSONALI

VI
Introduzione
Scopo del manuale
Il presente manuale contiene le istruzioni necessarie per utilizzare il prodotto in sicurezza e
in conformità alla sua funzione e all'uso previsto. Il rispetto delle istruzioni fornite nel
presente manuale è un requisito essenziale per garantire il funzionamento ottimale del
prodotto e la sicurezza di pazienti e operatori.

Il presente manuale si basa sulla configurazione più completa del prodotto, pertanto alcuni
argomenti potrebbero non essere applicabili alla versione del prodotto in possesso
dell'utente. Per qualsiasi chiarimento, contattare il produttore.

Il presente manuale è parte integrante del prodotto e deve essere tenuto vicino
all'apparecchio in modo da poter essere consultato quando necessario.

NOTA
 Se l'apparecchiatura in uso è dotata di funzioni non incluse nel presente
manuale, consultare l'ultima versione in lingua inglese.

Destinatari
Il presente manuale è rivolto a professionisti del settore medico che abbiano una conoscenza
pratica delle procedure, della prassi e della terminologia medica, nonché la conoscenza
necessaria per il monitoraggio di pazienti in condizioni critiche.

Illustrazioni
Tutte le illustrazioni del presente manuale servono unicamente come esempi. In quanto tali,
potrebbero non riflettere necessariamente la configurazione o i dati visualizzati sul monitor
paziente in possesso dell'utente.

Convenzioni
 Nel manuale, il testo in corsivo serve per indicare i capitoli o le sezioni di riferimento.
 I termini Pericolo, Avvertenza e Attenzione sono utilizzati nell'intero manuale per
evidenziare situazioni di pericolo o per indicare un livello di gravità.

VII
ANNOTAZIONI PERSONALI

VIII
Sommario

1 Sicurezza ........................................................................................................................... 1-1


1.1 Informazioni sulla sicurezza ........................................................................................... 1-1
1.1.1 Pericoli ............................................................................................................... 1-2
1.1.2 Avvertenze .......................................................................................................... 1-2
1.1.3 Precauzioni ......................................................................................................... 1-3
1.1.4 Note .................................................................................................................... 1-4
1.2 Simboli dell'apparecchiatura ........................................................................................... 1-5

2 Nozioni di base .................................................................................................................. 2-1


2.1 Destinazione d'uso........................................................................................................... 2-1
2.2 Ambito di applicazione del manuale ............................................................................... 2-1
2.3 Controindicazioni ............................................................................................................ 2-2
2.4 Funzioni .......................................................................................................................... 2-2
2.5 Componenti ..................................................................................................................... 2-4
2.6 Configurazione di rete ..................................................................................................... 2-5
2.7 Router .............................................................................................................................. 2-6
2.8 Controlli .......................................................................................................................... 2-7
2.8.1 Mouse ................................................................................................................. 2-7
2.8.2 Tastiera ............................................................................................................... 2-8
2.8.3 Controlli ............................................................................................................. 2-8

3 Installazione e manutenzione .......................................................................................... 3-1


3.1 Disimballaggio e controllo .............................................................................................. 3-1
3.2 Installazione .................................................................................................................... 3-2
3.2.1 Requisiti ambientali ........................................................................................... 3-2
3.2.2 Requisiti di alimentazione elettrica .................................................................... 3-3
3.2.3 Installazione ....................................................................................................... 3-3
3.3 Avvio del sistema ............................................................................................................ 3-5
3.4 Arresto del sistema .......................................................................................................... 3-6
3.5 Manutenzione .................................................................................................................. 3-7
3.5.1 Controllo generale .............................................................................................. 3-8
3.5.2 Pulizia generale .................................................................................................. 3-8

4 Display ............................................................................................................................... 4-1


4.1 Informazioni generali ...................................................................................................... 4-1
4.2 Modalità a schermo singolo ............................................................................................ 4-1
4.2.1 Schermata principale in modalità a schermo singolo ......................................... 4-1
4.2.2 Schermata ausiliaria in modalità a schermo singolo .......................................... 4-4
4.3 Modalità a schermo doppio ............................................................................................. 4-5
4.4 Modalità a più schermi .................................................................................................... 4-6

1
4.5 Layout schermo ............................................................................................................... 4-7

5 Gestione dei pazienti ........................................................................................................ 5-1


5.1 Ammissione dei pazienti ................................................................................................. 5-1
5.1.1 Ammissione dei pazienti mediante CMS ........................................................... 5-2
5.1.2 Ammissione dei pazienti mediante il monitor .................................................... 5-4
5.1.3 Memorizzazione automatica delle curve ............................................................ 5-4
5.2 Recupero dei dati del paziente ........................................................................................ 5-5
5.3 Sincronizzazione dei dati paziente .................................................................................. 5-6
5.4 Modifica dei dati dei pazienti .......................................................................................... 5-6
5.4.1 Procedura di modifica ........................................................................................ 5-7
5.4.2 Incoerenza dei dati dei pazienti tra il monitor e il CMS..................................... 5-7
5.5 Dimissione del paziente .................................................................................................. 5-8
5.6 Come passare a una finestra paziente diversa ................................................................. 5-9
5.7 Passaggio a un settore inattivo ...................................................................................... 5-10
5.8 Trasferimento di un paziente ......................................................................................... 5-10
5.8.1 Trasferimento di un paziente su CMS .............................................................. 5-10
5.8.2 Trasferimento di un paziente sul monitor ......................................................... 5-12

6 Schermata Multiletto ....................................................................................................... 6-1


6.1 Informazioni generali ...................................................................................................... 6-1
6.2 Finestra paziente ............................................................................................................. 6-2
6.2.1 Finestra paziente non immediato........................................................................ 6-2
6.2.2 Finestre paziente immediato............................................................................... 6-3
6.2.3 Finestra paziente in stato di monitoraggio ......................................................... 6-4
6.3 ImpostDisplay ............................................................................................................... 6-10
6.3.1 Impost.Curva multil ......................................................................................... 6-10
6.3.2 Impost.Para.Multil............................................................................................. 6-11

7 Visual.letto ........................................................................................................................ 7-1


7.1 Informazioni generali ...................................................................................................... 7-1
7.2 Schermata Visual.letto..................................................................................................... 7-2
7.2.1 Area dei pulsanti ................................................................................................. 7-3
7.2.2 Area curve .......................................................................................................... 7-3
7.2.3 Area parametri .................................................................................................... 7-4
7.3 Impostazione parametri ................................................................................................... 7-4
7.4 Operazioni base ............................................................................................................... 7-5
7.4.1 Menu IMP. ALLARME ...................................................................................... 7-5
7.4.2 Silenziamento degli allarmi sui monitor ............................................................ 7-5
7.4.3 Pausa degli allarmi sonori sui monitor ............................................................... 7-5
7.4.4 Silenziamento di un monitor letto ...................................................................... 7-5
7.4.5 Pausa degli allarmi sui monitor .......................................................................... 7-6
7.4.6 STANDBY ......................................................................................................... 7-6
7.4.7 Controllo di un monitor letto per uscire dalla modalità di ATTESA .................. 7-6

2
7.4.8 Misurazione NIBP .............................................................................................. 7-7
7.4.9 Congelare/Scongel. Curva.................................................................................. 7-7
7.4.10 Mostra/Nascondi limiti allarme ........................................................................ 7-8
7.4.11 Mostra/Nascondi trend dinamici ...................................................................... 7-8
7.4.12 Ordine parametri .............................................................................................. 7-8
7.4.13 Registrazione .................................................................................................... 7-9
7.4.14 Stam.................................................................................................................. 7-9
7.4.15 Vis./Copri ECG multider ................................................................................ 7-10
7.4.16 Vis./CopriOxyCRG ......................................................................................... 7-11
7.4.17 Mostra/CopriGruppiNIBP .............................................................................. 7-12
7.4.18 Mostra/Nasc. Vista esp.BIS ............................................................................ 7-12
7.4.19 Mostra/Nasc. Vista esp.EEG .......................................................................... 7-12
7.4.20 Mostrare/nascondere Vista esp. integr. dispos. ............................................... 7-12
7.4.21 Visualizza segmenti ST .................................................................................. 7-14

8 Controllo allarmi .............................................................................................................. 8-1


8.1 Struttura degli allarmi ..................................................................................................... 8-1
8.2 Modalità degli allarmi ..................................................................................................... 8-1
8.2.1 Allarmi acustici .................................................................................................. 8-2
8.2.2 Tono promemoria ............................................................................................... 8-3
8.2.3 Messaggi di allarme ........................................................................................... 8-3
8.2.4 Variazioni di colore ............................................................................................ 8-3
8.2.5 Lampeggiamento parametro ............................................................................... 8-4
8.3 Volume dell'allarme ......................................................................................................... 8-4
8.4 Menu IMP. ALLARME ................................................................................................... 8-5
8.4.1 Finestra a schede Impos.Para ............................................................................. 8-5
8.4.2 Finestra a schede Impost. allarme ...................................................................... 8-6
8.5 Mettere in pausa gli allarmi ............................................................................................. 8-7
8.6 Silenziamento degli allarmi ............................................................................................. 8-8
8.7 Pausa degli allarmi sonori sui monitor ............................................................................ 8-8
8.8 Silenziamento dei monitor .............................................................................................. 8-9
8.9 Allarmi di blocco ........................................................................................................... 8-10
8.10 Silenziamento del sistema CMS.................................................................................. 8-10
8.11 Disattivazione del volume di allarme del sistema CMS ...............................................8-11

9 Riepilogo ........................................................................................................................... 9-1


9.1 Riepilogo online .............................................................................................................. 9-1
9.1.1 Trend breve dinamico ......................................................................................... 9-1
9.1.2 Revisione dei trend ............................................................................................. 9-2
9.1.3 Riepilogo curva .................................................................................................. 9-4
9.1.4 Rev. CO ............................................................................................................ 9-14
9.1.5 Riepilogo degli eventi ...................................................................................... 9-15
9.1.6 Revisione OxyCRG .......................................................................................... 9-19
9.1.7 Analisi con 12 terminazioni.............................................................................. 9-20

3
9.1.8 Riepil ST .......................................................................................................... 9-22
9.2 Pazienti dimessi............................................................................................................. 9-24
9.2.1 Finestra Tutti Paz.............................................................................................. 9-25

10 Calcolo ........................................................................................................................... 10-1


10.1 Calcolo del dosaggio ................................................................................................... 10-1
10.2 Calcolo emodinamico.................................................................................................. 10-4
10.3 Calcolo ossigenazione ................................................................................................. 10-5
10.4 Calcolo ventilazione .................................................................................................... 10-7
10.5 Calcolo attività renale ................................................................................................. 10-8

11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come) ............................................................ 11-1


11.1 Registrazione ................................................................................................................ 11-1
11.1.1 Inserimento della carta registratore ................................................................. 11-3
11.1.2 Funzioni del registratore .................................................................................. 11-4
11.1.3 Control Registr. ............................................................................................... 11-8
11.2 Stam. ............................................................................................................................. 11-9
11.2.1 Supporto di stampa .......................................................................................... 11-9
11.2.2 Stampa dei contenuti ....................................................................................... 11-9
11.2.3 Operazioni di stampa ..................................................................................... 11-10
11.2.4 Control Stampa .............................................................................................. 11-18
11.3 Save as (Salva come).................................................................................................. 11-19

12 Finestra Imp. Sistema .................................................................................................. 12-1


12.1 Impostazione generale ................................................................................................. 12-1
12.2 Imp.Utente................................................................................................................... 12-3
12.2.1 Impostazione del colore ................................................................................. 12-3
12.2.2 ImpostDisplay ................................................................................................ 12-3
12.2.3 Allarme ........................................................................................................... 12-6
12.2.4 Gr. trend ......................................................................................................... 12-8
12.2.5 Lista Monitor letto.......................................................................................... 12-8
12.2.6 Log ................................................................................................................. 12-9
12.2.7 Telemetria ..................................................................................................... 12-10
12.2.8 Altri .............................................................................................................. 12-13

13 Osser.Altri ..................................................................................................................... 13-1


13.1 Informazioni generali .................................................................................................. 13-1
13.2 Scheda di visualizzazione letto nella finestra del CMS remoto .................................. 13-1
13.2.1 Lista letti ........................................................................................................ 13-2
13.2.2 Area allarmi fisiologici ................................................................................... 13-2
13.2.3 Area allarmi tecnici ........................................................................................ 13-3
13.2.4 Area delle icone di allarme ............................................................................. 13-3
13.2.5 Area dei pulsanti ............................................................................................. 13-3
13.2.6 Area curve ...................................................................................................... 13-3

4
13.2.7 Area parametri ................................................................................................ 13-3
13.3 Riepilogo CMS remoto ............................................................................................... 13-4
13.4 Impostazione della rete e autorizzazione..................................................................... 13-4
13.4.1 Menu IMPOSTAZIONE INDIRIZZO IP ....................................................... 13-4
13.4.2 Impostazione della scheda di rete per il CMS remoto .................................... 13-5
13.4.3 Autorizzazione................................................................................................ 13-5
13.5 Visualizzazione dei CMS remoti mediante VPN ........................................................ 13-5

14 Backup e ripristino database....................................................................................... 14-1


14.1 Informazioni generali .................................................................................................. 14-1
14.2 Backup del database .................................................................................................... 14-2
14.2.1 Selezione del tipo di operazione..................................................................... 14-2
14.2.2 Selezione del percorso di backup ................................................................... 14-2
14.2.3 Backup del database ....................................................................................... 14-2
14.3 Ripristino database ...................................................................................................... 14-3
14.3.1 Selezione del tipo di operazione..................................................................... 14-3
14.3.2 Selezione del percorso .................................................................................... 14-3
14.3.3 Ripristino database ......................................................................................... 14-3
14.4 Rigenerazione del database ......................................................................................... 14-4
14.5 Compressione del database ......................................................................................... 14-4
14.6 Chiusura del programma di backup e ripristino del database...................................... 14-4

15 Guida di sistema ........................................................................................................... 15-1

A Specifiche tecniche .......................................................................................................... A-1


A.1 Requisiti ........................................................................................................................ A-1
A.2 Registratore ................................................................................................................... A-2
A.3 Rete cablata ................................................................................................................... A-2
A.4 Rete Wireless ................................................................................................................. A-2
A.5 Riepilogo ....................................................................................................................... A-3
A.6 Calcolo .......................................................................................................................... A-3
A.7 Save as (Salva come)..................................................................................................... A-3
A.8 Stam............................................................................................................................... A-4
A.9 Registrazione ................................................................................................................. A-4

B Allarmi del sistema centrale di monitoraggio ............................................................... B-1

C Unità, simboli, termini e formule .................................................................................. C-1


C.1 Unità di misura ............................................................................................................... C-1
C.2 Simboli ........................................................................................................................... C-2
C.3 Abbreviazioni ................................................................................................................. C-2
C.4 Formule ........................................................................................................................ C-10

5
ANNOTAZIONI PERSONALI

6
1 Sicurezza
1.1 Informazioni sulla sicurezza
Le istruzioni sulla sicurezza incluse in questo capitolo si riferiscono a informazioni di
sicurezza generali a cui l'operatore deve prestare attenzione e attenersi durante l'utilizzo del
sistema centrale di monitoraggio (di seguito indicato come CMS). In altri capitoli o sezioni
vengono fornite ulteriori istruzioni sulla sicurezza che potrebbero essere identiche o simili a
quelle descritte in questa sezione, oppure specifiche per le operazioni eseguite.

PERICOLO
 Indica una situazione di pericolo imminente che, se non evitata, potrebbe
causare la morte o lesioni gravi.

AVVERTENZA
 Indica una situazione di pericolo potenziale o una prassi poco sicura che, se non
evitata, potrebbe causare la morte o gravi lesioni.

ATTENZIONE
 Indica un potenziale rischio o una procedura non sicura che, se non evitati,
possono causare lesioni personali lievi o danni al prodotto o alla proprietà.

NOTA
 Fornisce suggerimenti sull'applicazione o altre informazioni utili per ottimizzare
l'uso del prodotto.

1-1
1.1.1 Pericoli
Non vi sono pericoli imputabili al prodotto in generale. Istruzioni specifiche relative ai
pericoli verranno fornite nelle sezioni corrispondenti del presente manuale, laddove
necessario.

1.1.2 Avvertenze

AVVERTENZA
 Il dispositivo deve essere utilizzato direttamente da o sotto la guida di personale
medico qualificato. Deve essere usato esclusivamente da persone dotate di
adeguata preparazione. Il personale non autorizzato o non preparato non può
eseguire alcuna operazione sul monitor.
 Le onde fisiologiche, i parametri e le informazioni di allarme visualizzati sullo
schermo del CMS costituiscono solo un riferimento per i medici e non possono
essere utilizzati direttamente per determinare il trattamento clinico. Prima di
procedere al trattamento invasivo del paziente, è necessario visualizzare il
monitor corrispondente per confermare i risultati ottenuti dal CMS.
 Se un valore visualizzato sullo schermo del CMS risulta anomalo o discutibile, è
innanzitutto necessario determinare i segni vitali del paziente utilizzando un
metodo alternativo e quindi verificare che il CMS o il monitor funzionino
correttamente.
 Il CMS è un dispositivo informatico ad uso clinico. Ad eccezione di componenti
quali il mouse e la tastiera utilizzati per eseguire le consuete operazioni, non
toccate o smontate nessun altro componente, in particolare i componenti di
alimentazione, onde evitare danni alle persone.
 Il computer nel quale viene eseguito il software CMS deve essere conforme alle
disposizioni locali in materia. Il CMS deve essere collegato esclusivamente ai
monitor di nostra produzione. Il collegamento a monitor di altri produttori
potrebbe causare la visualizzazione di valori imprecisi sul CMS.
 Il ciclo di vita del CMS dipende dal relativo hardware. È pertanto necessario
evitare qualsiasi maltrattamento, urto o caduta nell'utilizzo della tastiera, del
mouse e del computer, onde escludere danni che potrebbero ridurre il ciclo di
vita del CMS.
 Alcuni componenti del CMS, quali la tastiera e il mouse, possono essere
contaminati da microorganismi durante il trasporto, la permanenza in
magazzino e l'uso. Prima di rimuovere l'imballaggio, è necessario verificare
accuratamente l'eventuale presenza di danni. In caso di danni, contattate
immediatamente il trasportatore o il produttore.

1-2
AVVERTENZA
 Attraverso il collegamento di più monitor, è possibile utilizzare il CMS per
creare una rete locale wireless (WLAN). La trasmissione di dati tramite segnali
RF (radio frequenza) wireless può danneggiare l'ambiente o interferire con
l'utilizzo di altre attrezzature. È pertanto necessario che i dispositivi RF wireless
siano conformi agli standard CE, FCC e ad altri standard e disposizioni locali in
materia.
 Durante la trasmissione di dati dal CMS tramite segnali RF wireless, è possibile
perdere dati relativi al paziente a causa di interferenze con altri segnali RF.
 Non collegare il dispositivo audio esterno al CMS.
 Non bloccare l'altoparlante del CMS.

1.1.3 Precauzioni

ATTENZIONE
 Nelle strutture ospedaliere prive di una fonte di alimentazione stabile è
consigliabile utilizzare un gruppo di continuità UPS (Uninterruptible Power
Supply) per alimentare il CMS. In caso di interruzione dell'alimentazione, è
necessario arrestare il sistema eseguendo la procedura specificata prima di
spegnere il gruppo di continuità. Se l'alimentazione del sistema viene interrotta
in modo improvviso, è possibile che si verifichi un errore nel sistema e che
quest'ultimo non funzioni correttamente al successivo avvio o che venga
addirittura gravemente danneggiato.
 Non avviate o trasportate il sistema in condizioni diverse da quelle specificate,
onde evitare danni al sistema. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per simili
danni.
 Impostare l'ora del sistema prima di mettere in funzione il CMS. Se l'ora del
sistema viene modificata mentre il CMS è in funzione, i dati memorizzati
potrebbero andare persi oppure il collegamento di rete potrebbe venire
interrotto.
 Utilizzare solo carta termica standard per registratori. In caso contrario, la
qualità delle registrazioni potrebbe risultare scadente, la testina di stampa
potrebbe danneggiarsi o potrebbe non essere possibile utilizzare il registratore.
 Il CMS è in grado di collegare un massimo di 32 monitor e trasmettitori
telemetrici. Il cavo utilizzato per collegare il monitor all'hub o allo switch non
deve essere più lungo di 100 m, altrimenti potrebbe esserci un sovraccarico di
rete oppure i segnali di rete potrebbero essere deboli e di conseguenza generare
errori durante la trasmissione o la visualizzazione dei dati.

1-3
ATTENZIONE
 È necessario eseguire una manutenzione dell'host del CMS ogni tre-sei mesi. L'utilizzo
continuo per periodi prolungati potrebbe causare errori nel sistema operativo.
 È necessario installare l'host CMS con il sistema Microsoft Windows originale e
il programma di aggiornamento, ad esempio il pacchetto di manutenzione,
standard. L'utilizzo di software illegale potrebbe causare un funzionamento
anomalo o errato del sistema operativo.
 Sei si utilizza il sistema operativo Windows® XP® Professional Embedded,
accertarsi che questo venga utilizzato esclusivamente per il software CMS e non
per altri scopi, come applicazioni di automazione di ufficio o intrattenimento.
La versione di Microsoft Office installata deve essere utilizzata solo per il
software CMS.
 L'utilizzo della funzione "Mostra desktop" di Windows non è consentito.
È vietata l'installazione o l'utilizzo di altro software non fornito da Mindray.
I software non sottoposti a test o verifica da parte di Mindray potrebbero
provocare l'instabilità del sistema. Mindray non si assume alcuna responsabilità
al riguardo.
 Se è installato il sistema operativo Windows® XP® Professional Embedded,
utilizzare il sistema solo dopo aver letto il Contratto di Licenza con l'utente
finale ("EULA", End User License Agreement). L'utilizzo del sistema costituisce
un'accettazione dell'EULA.
 Per la stampa dei dati con una stampante esterna, seguire le istruzioni della
stampante utilizzata. In caso di problemi durante la stampa consultate le
istruzioni della stampante.
 Per garantire la sicurezza e la stabilità della rete, la LAN con cui si mettono in
connessione CMS e monitor deve essere una rete chiusa non connessa a Internet
o ad altre reti esterne.

1.1.4 Note

NOTA
 Conservate il presente manuale in prossimità del CMS in modo da poterlo
reperire facilmente se necessario.
 Scegliere una collocazione che non ostruisca la vista dello schermo del CMS e che
consenta di accedere facilmente alle funzioni di utilizzo e manutenzione del sistema.
 Se il computer sul quale è installato il CMS non funziona correttamente a causa
di un guasto dell'hardware o di problemi con il sistema operativo, contattare il
nostro servizio assistenza di zona.

1-4
1.2 Simboli dell'apparecchiatura
NOTA
 Alcuni simboli potrebbero non essere presenti su tutte le apparecchiature.

Attenzione (attenzione, consultare i documenti allegati)

ATTENZIONE: Per ridurre il rischio di scosse elettriche, NON


rimuovete il coperchio. Per la manutenzione, rivolgersi esclusivamente
a personale qualificato.

Corrente alternata

Interruttore di alimentazione

Porta della tastiera

Porta del mouse

Porta di comunicazione seriale (COM)

Porta dello schermo

Porta della stampante

Porta o dispositivo USB

Porta di rete

Porta di uscita audio

1-5
Porta di ingresso audio

Porta del microfono

DATA DI PRODUZIONE

PRODUTTORE

Numero di serie

Equipotenzialità

Sul prodotto è riportato il marchio CE che ne certifica la conformità


alla Direttiva 93/42/CEE del Consiglio concernente i dispositivi
medici e soddisfa i requisiti essenziali contenuti nell'Allegato I di tale
direttiva. 0123 indica il numero dell'ente UE competente.
La seguente definizione dell'etichetta RAEE (rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche) si applica soltanto agli stati membri dell'UE.
Questo simbolo indica che il prodotto non può essere smaltito come
rifiuto domestico. Il corretto smaltimento del prodotto aiuta a
prevenire potenziali conseguenze negative sull'ambiente e sulla salute
delle persone. Per informazioni più dettagliate sulla restituzione e il
riciclaggio del prodotto, rivolgersi al distributore da cui è stato
acquistato il prodotto.
* Nei prodotti di sistema, questa etichetta può essere apposta soltanto
all'unità principale.

1-6
2 Nozioni di base
2.1 Destinazione d'uso
Il sistema centrale di monitoraggio (CMS) è progettato per eseguire il monitoraggio
centralizzato delle informazioni relative ai segni vitali del paziente con più monitor e/o
trasmettitori telemetrici tramite una LAN cablata o wireless negli ospedali o in altre strutture
mediche. Non è progettato per l'uso domestico.

AVVERTENZA
 Il dispositivo deve essere utilizzato da personale medico qualificato o da
infermieri specializzati e solo nei luoghi specificati. Il personale non autorizzato
o non preparato non può eseguire alcuna operazione sul monitor.
 Le onde fisiologiche, i parametri e le informazioni di allarme visualizzati sullo
schermo del CMS costituiscono solo un riferimento per i medici e non possono
essere utilizzati direttamente per determinare il trattamento clinico.
 Se un valore visualizzato sullo schermo del CMS risulta anomalo o discutibile, è
innanzitutto necessario determinare i segni vitali del paziente utilizzando un
metodo alternativo e quindi verificare che il CMS o il trasmettitore telemetrico
funzionino correttamente.

2.2 Ambito di applicazione del manuale


Le sezioni del manuale riportate di seguito potrebbero non essere applicabili al sistema
centrale di monitoraggio collegato ai monitor che utilizzano il "protocollo di rete CMS" o al
defibrillatore.
5.1.1 Ammissione dei pazienti mediante CMS
5.1.2 Ammissione dei pazienti mediante il monitor
5.4 Modifica dei dati dei pazienti
7.3 Impostazione parametri
7.4.1 Menu IMP. ALLARME
7.4.2 Silenziamento degli allarmi sui monitor
7.4.3 Pausa degli allarmi sonori sui monitor
7.4.4 Silenziamento di un monitor letto
7.4.5 Pausa degli allarmi sui monitor
7.4.6 STANDBY
7.4.7 Controllo di un monitor letto per uscire dalla modalità di ATTESA
7.4.8 Misurazione NIBP

2-1
8.4 Menu IMP. ALLARME
8.5 Mettere in pausa gli allarmi
8.6 Silenziamento degli allarmi
8.7 Pausa degli allarmi sonori sui monitor
8.8 Silenziamento dei monitor
8.9 Allarmi di blocco

2.3 Controindicazioni
Nessuna.

2.4 Funzioni
Il CMS è costituito da un avanzato sistema software e da componenti informatici a
prestazioni elevate. Questo sistema consente di installare una rete di monitoraggio tramite il
collegamento di monitor e trasmettitori telemetrici. Raccogliendo, elaborando, analizzando e
trasmettendo le informazioni provenienti da monitor e trasmettitori telemetrici, il CMS
consente di eseguire il monitoraggio centralizzato di più pazienti e quindi di migliorare
notevolmente l'efficienza e la qualità delle operazioni di monitoraggio.

Il CMS presenta le seguenti caratteristiche:


 È in grado di collegare fino a 32 monitor che supportano il protocollo di rete CMS o CMS+.
 È in grado di collegare fino a 32 trasmettitori telemetrici.
 Consente di impostare la frequenza di qualsiasi letto (1-32 letti) tramite ciascun sistema
di monitoraggio telemetrico.
 Supporta la modalità di visualizzazione a più schermi, inclusi fino a quattro display
locali e vari display remoti; supporta la visualizzazione remota su schermo di grandi
dimensioni.
 È in grado di visualizzare le informazioni provenienti da 16 monitor in modalità a
schermo singolo e da 32 monitor in modalità a schermo doppio o a più schermi.
 Consente di visualizzare in modo nitido un unico paziente.
 Consente di collegare in rete più CMS e supporta la funzione di CMS remoto.
 Consente di esaminare fino a 240 ore di dati trend per ogni paziente in linea.
 Consente di esaminare fino a 720 eventi per ogni paziente in linea.
 Consente di esaminare un trend dinamico di 4 ore per ogni paziente in linea.
 Consente di esaminare fino a 720 misurazioni CO per ogni paziente in linea.
 Consente di esaminare fino a 100 eventi OxyCRG per ogni paziente in linea.

2-2
 Consente di esaminare fino a 240 ore di segmenti ST per ogni paziente in linea.
 Consente di esaminare fino a 240 ore di forme d'onda per ogni paziente in linea.
 Consente di esaminare fino a 240 ore di curve compresse per ogni paziente in linea.
 Consente di esaminare fino a 240 ore di misurazioni NIBP per ogni paziente in linea.
 Consente di esaminare fino a 720 risultati di analisi a 12 terminazioni per ogni paziente
in linea.
 È in grado di memorizzare le forme d'onda di piena rivelazione, i parametri, gli allarmi e
così via del paziente dimesso; consente di cercare ed esaminare i dati di 20.000 pazienti
dimessi.
 Include la funzione di gestione delle informazioni relative ai pazienti.
 Emette allarmi acustici e visivi.
 Include le funzioni di calcolo di dosaggio farmaco, calcoli nella tavola di titolazione,
calcoli emodinamici, calcoli di ossigenazione, calcoli di ventilazione e calcoli
dell'attività renale.
 Include le funzioni di registrazione, stampa e salvataggio dei dati.
 Include una guida dettagliata, un manuale operativo e messaggi informativi.
 Offre un'elevata risoluzione dello schermo di 1280 × 1024.
 Include due modalità di visualizzazione delle curve: a colori e monocromatica.
 Facilita la configurazione della lingua e del colore di onde e parametri.
 Supporta periferiche esterne, ad esempio tastiere, mouse, registratori termici, stampanti
laser, altoparlanti e così via.
 Supporta connessioni di rete via cavo e wireless.
 Fornisce dati compatibili con il protocollo HL7. Consultare il manuale di riferimento di
eGateway HL7 per i dettagli. Per ottenere il protocollo, rivolgersi all'assistenza clienti
Mindray locale o al Servizio Clienti Mindray.
 Supporta la ricezione dei dati generati durante l'interruzione dai monitor collegati in rete
e l'associazione dei dati.
 Supporta il funzionamento del CMS sulla macchina virtuale.
 Supporta il backup ridondante attraverso due dischi rigidi sul computer host.

Il CMS è dotato di un dongle USB per proteggere il copyright. È necessario collegare il


dongle all'interfaccia USB del sistema prima di avviare il sistema. In caso contrario, non sarà
possibile avviare il sistema. Il dongle USB è inoltre necessario per configurare le funzioni
opzionali del sistema.

2-3
NOTA
 Se il CMS è dotato di un solo connettore USB, questo deve essere utilizzato per il
dongle USB. In caso contrario, non sarà possibile avviare il sistema. Se il CMS è
dotato di più connettori USB, a uno di questi deve essere necessariamente
collegato il dongle USB mentre gli altri possono essere utilizzati per altre
finalità.
 Il dongle USB è necessario per configurare le funzioni opzionali del sistema, che
differiscono in base al tipo di CMS. Non è dunque possibile scambiare i dongle
USB tra CMS diversi.
 Se si smarrisce il dongle, rivolgersi a Mindray per richiederne uno sostitutivo.

2.5 Componenti
Il CMS comprende il software di sistema, un computer (opzionale), un adattatore hardware,
dispositivi di rete (opzionali), un registratore (opzionale), una stampante (opzionale) e un
gruppo di continuità (opzionale).

1 2

3 4

Figura 2-1 CMS

2-4
Come illustrato nella figura precedente, in genere il CMS include i seguenti componenti:
1. Display
2. Host
3. Tastiera
4. Dongle USB
5. Mouse

Un CMS può disporre di massimo quattro display.

Il presente manuale illustra la configurazione completa del sistema. Pertanto alcune istruzioni
possono non essere valide per il CMS utilizzato.

2.6 Configurazione di rete


Di seguito viene indicato un tipico schema di collegamento in rete del CMS:

Sistema centrale di monitoraggio

Rete cablata Rete Wireless Rete telemetrica

Monitor non dotati di Monitor dotati di adattatori Trasmettitori


adattatori di rete wireless di rete wireless telemetrici

Figura 2-2 Rete di monitoraggio centrale

 Rete cablata
Il CMS, lo switch e i monitor sono collegati tra loro tramite cavi di rete.

 Retewireless
Il CMS è collegato tramite cavo di rete a un punto di accesso AP (Access Point), a cui sono
collegati tramite RF wireless più monitor dotati di adattatori di rete wireless.

2-5
 Rete telemetrica
Il CMS è collegato tramite cavo di rete al ricevitore telemetrico, a cui sono collegati tramite
RF wireless vari trasmettitori telemetrici.

Il CMS supporta il collegamento in rete di più unità in modo che le informazioni visibili su
un monitor possano essere visualizzate su altri CMS in rete.

2.7 Router
Il sistema di monitoraggio centrale supporta i seguenti router:
 Netgear WNDAP350
 Cisco AIR-SAP2602I-A-K9
 Cisco AIR-SAP2602I-C-K9
 Cisco AIR-SAP2602I-E-K9
 Cisco AIR-SAP2602I-I-K9
 Cisco AIR-SAP2602I-K-K9
 Cisco AIR-SAP2602I-N-K9
 Cisco AIR-SAP2602I-Q-K9
 Cisco AIR-SAP2602I-R-K9
 Cisco AIR-SAP2602I-S-K9
 Cisco AIR-SAP2602I-T-K9
 Cisco AIR-SAP2602I-Z-K9

2-6
2.8 Controlli
2.8.1 Mouse

Pulsante sinistro
del mouse

Il mouse rappresenta il principale mezzo di interazione dell'utente con il CMS. Di seguito


vengono descritte due procedure di base per utilizzare il mouse:

 Clic: posizionate il puntatore del mouse su una selezione e quindi premete e rilasciate
immediatamente il pulsante sinistro del mouse.
 Trascinamento: posizionate il puntatore del mouse su una selezione e quindi tenete
premuto il pulsante sinistro del mouse spostando contemporaneamente il puntatore fino
a raggiungere la posizione desiderata.

NOTA
 Il termine "clic" utilizzato nel presente manuale si riferisce al clic del pulsante
sinistro del mouse, se non diversamente specificato.

In base all'azione dell'utente o alla modalità di utilizzo, il puntatore del mouse assumerà
forme diverse nelle schermate del CMS.

 Quando il puntatore assume la forma di una freccia, è possibile fare clic, trascinare
e spostare il cursore.
 | Quando si è all'interno di un campo di immissione testo, il puntatore assume la
forma di un cursore a I.

2-7
2.8.2 Tastiera
È possibile utilizzare la tastiera per immettere caratteri nei campi di immissione testo.
Per eseguire questa operazione, posizionate il puntatore del mouse all'interno del campo di
immissione testo e quindi fate clic sul mouse. Quando la forma del puntatore cambia da
freccia a cursore a I, significa che è possibile digitare, selezionare o eliminare testo oppure
posizionare il cursore in un punto di inserimento diverso.

2.8.3 Controlli
Barre di scorrimento

Freccia SU

Freccia SINISTRA Casella di scorrimento Freccia DESTRA Casella di scorrimento

Freccia GIÙ

Barra di scorrimento orizzontale B arra di scorrimento verticale

Come illustrato nella figura precedente, esistono due tipi di barre di scorrimento: orizzontale
e verticale. È possibile utilizzare la barra di scorrimento per posizionare, sfogliare e
visualizzare le informazioni desiderate.

Casella di testo

Le caselle di testo contengono campi di immissione testo che possono essere utilizzati per
modificare e visualizzare testo. In un campo di immissione testo è possibile utilizzare il
mouse e la tastiera per apportare modifiche al testo, ovvero immettere, selezionare, eliminare,
copiare e incollare caratteri.

2-8
Pulsanti di opzione

Selezione Non selezionato

È possibile utilizzare i pulsanti di opzione per selezionare un'opzione in un gruppo di opzioni


che si escludono a vicenda:
 ○ Indica che l'opzione non è selezionata.
 ⊙ Indica che l'opzione è selezionata.

Pulsanti di comando

È possibile utilizzare i pulsanti di comando per eseguire determinate operazioni. Quando un


pulsante di comando appare in grigio o premuto, significa che al momento è disattivato.

Caselle di controllo

Parzialmente selezionata

Non selezionata

Selezionata

Le caselle di controllo consentono all'utente di selezionare più opzioni.

 Indica una selezione attiva. Se è presente più di un elemento secondario,


indica che tutti gli elementi secondari sono selezionati.
 Indica che l'elemento corrente contiene più elementi secondari e che solo alcuni
sono selezionati.
 Indica che l'opzione corrente non è selezionata. Se è presente più di un elemento
secondario, indica che nessuno di questi è selezionato.

2-9
Casella di riepilogo

Titolo
Barra di scorrimento
Elenco di opzioni

Le caselle di riepilogo contengono un elenco di opzioni in cui l'utente può eseguire una o più
selezioni. Se l'elenco di opzioni è troppo lungo per essere visualizzato interamente nella
casella di riepilogo, è possibile utilizzare la barra di scorrimento per visualizzare le opzioni
nascoste.

Casella di riepilogo a discesa

Freccia GIÙ

Elenco a d iscesa

Le caselle di riepilogo a discesa presentano un pulsante freccia GIÙ che consente di aprire o
chiudere un elenco di opzioni. Nell'elenco a discesa visualizzato è possibile eseguire una
selezione.

Finestra a schede

Scheda

La finestra a schede contiene un insieme di singole schede. Per passare da una scheda all'altra,
è sufficiente fare clic sulla scheda desiderata.

2-10
3 Installazione e manutenzione
3.1 Disimballaggio e controllo
Prestate attenzione durante la rimozione dell'host, dei monitor e degli altri componenti
dall'imballaggio, verificate di aver ricevuto tutti gli elementi indicati nella distinta merce e
che non vi siano danni meccanici. In caso di problemi, contattate immediatamente il
produttore.

NOTA
 Conservate il materiale di imballaggio per un successivo trasporto o stoccaggio
dei componenti.

AVVERTENZA
 Assicuratevi di conservare il materiale di imballaggio fuori dalla portata dei
bambini.
 Lo smaltimento del materiale di imballaggio deve avvenire in conformità ai
requisiti locali.
 Alcuni componenti del CMS, quali la tastiera e il mouse, possono essere
contaminati da microorganismi durante il trasporto, la permanenza in
magazzino e l'uso. Prima di rimuovere l'imballaggio, è necessario verificare
accuratamente l'eventuale presenza di danni. In caso di danni, contattate
immediatamente il trasportatore o il produttore.

3-1
3.2 Installazione

AVVERTENZA
 Il CMS deve essere installato esclusivamente dal personale designato dal
produttore. Il copyright del software del CMS è di proprietà esclusiva del
produttore. Nessuna organizzazione e nessun singolo individuo può manipolare,
copiare o cambiare il suddetto software, né commettere qualsiasi altra
violazione, con qualsiasi mezzo, senza autorizzazione.

NOTA
 Non collocate mai il CMS nell'ambiente dei pazienti.
 Collocate il CMS in un ambiente in cui sia possibile visualizzare, azionare e
gestire agevolmente il sistema.

3.2.1 Requisiti ambientali


Ogni componente del CMS deve essere utilizzato nelle condizioni e nell'ambiente
specificati.

L'ambiente in cui è installato il CMS deve essere ragionevolmente privo di rumori,


vibrazioni, polveri e sostanze corrosive, infiammabili ed esplosive. Nel caso in cui il CMS
venga installato all'interno di un armadio, assicuratevi che sul lato anteriore e posteriore
dello stesso vi sia spazio sufficiente per eseguire operazioni di gestione, manutenzione e
assistenza. Inoltre, per garantire un'adeguata ventilazione, il CMS deve distare almeno 5 cm
(2 pollici) dall'armadio.

Se il CMS viene spostato da un luogo all'altro ed è quindi esposto a differenze di umidità o


temperatura, potrebbe formarsi condensa. In tal caso, avviare il sistema solo dopo che la
condensa si è asciugata.

3-2
3.2.2 Requisiti di alimentazione elettrica
Ogni componente del CMS deve essere alimentato con la fonte specificata.

Per proteggere il personale ospedaliero da eventuali scosse elettriche, il CMS, inclusi host,
schermi e registratore, deve disporre di un'adeguata messa a terra. L'host del CMS è dotato
di un cavo di alimentazione a tre conduttori che deve essere collegato a una spina tripolare
con adeguata messa a terra. Se quest'ultima non è disponibile, contattate il tecnico
elettricista dell'ospedale.

AVVERTENZA
 Assicuratevi che l'ambiente operativo e il sistema di alimentazione del CMS
soddisfino i requisiti specificati. In caso contrario, potrebbero verificarsi
conseguenze inattese, ad esempio danni ai dispositivi.
 L'alimentazione elettrica selezionata deve essere adeguata in base alla
configurazione del voltaggio del sistema, onde evitare di causare seri danni al
sistema.
 Non utilizzate mai un adattatore da spine tripolari a bipolari per nessuna unità
del CMS.

3.2.3 Installazione
È compito del personale designato dal produttore provvedere all'installazione del CMS. Se
desiderate trasferire il sistema in un altro luogo, contattate il produttore.

AVVERTENZA
 Non ci assumiamo alcuna responsabilità per danni o perdite causati
dall'installazione o dallo spostamento del CMS eseguiti senza la nostra
autorizzazione.

3-3
3.2.3.1 Installazione del display remoto
Il CMS supporta la visualizzazione di video locali sul display remoto tramite un dispositivo
di estensione video VGA.

Trasmettitore
1. Collegare l'host del CMS al connettore degli INGRESSI del trasmettitore utilizzando
un cavo VGA.
2. Collegare il display locale del CMS al connettore delle USCITE del trasmettitore
utilizzando un cavo VGA.
3. Collegare un'estremità del cavo di rete al connettore di USCITA UTP RJ45 del
trasmettitore.
4. Collegare l'adattatore di alimentazione al connettore di ALIMENTAZIONE del
trasmettitore.

Ricevitore
1. Collegare la porta di ingresso dell'apparecchiatura remota (quale un display o un
televisore LCD) al connettore dell'USCITA1 o dell'USCITA2 del ricevitore utilizzando
un cavo VGA.
2. Collegare un'estremità del cavo di rete al connettore di USCITA UTP RJ45 del
ricevitore.
3. Collegare l'adattatore di alimentazione al connettore di ALIMENTAZIONE del
ricevitore.

Una volta conclusa l'installazione, è possibile regolare la luminosità e il contrasto


utilizzando i pulsanti corrispondenti presenti sul ricevitore.

NOTA
 Il CMS supporta l'estensione video VGA. L'apparecchiatura consigliata è
UTP801AT/UTP801AR.
 Se è necessario visualizzare segnali video multiplex su schermi separati,
utilizzare altri tipi di apparecchiature di trasmissione UTP.
 L'apparecchiatura di visualizzazione remota deve supportare una risoluzione di
1280×1024 pixel.
 Consultare i documenti allegati per le operazioni dettagliate, l'installazione, le
specifiche tecniche e le precauzioni relative all'apparecchiatura di trasmissione
video VGA.

3-4
3.2.3.2 Installazione del controllo USB remoto
Il CMS è in grado di ottenere il controllo remoto USB tramite un dispositivo di trasmissione
con cavo a doppino intrecciato.
1. Collegare saldamente la porta USB-B dell'host UTP6 E0101FU-H alla porta USB del
CMS tramite il cavo USB 2.0.
2. Collegare il dispositivo di trasmissione (quale tastiera o mouse) all'apparecchiatura
client di UTP6E0101FU-D.
3. Collegare l'host all'apparecchiatura client mediante il cavo di rete.
4. Controllare che la spia LED (verde) del connettore RJ45 sia accesa. Se la spia è accesa,
significa che l'apparecchiatura è già alimentata per l'uso normale.

NOTA
 Il CMS supporta la trasmissione remota del controllo USB. L'apparecchiatura
consigliata è UTP6E0101FU-H/ UTP6E0101FU-D.
 Quando viene installato il dispositivo USB lato utente, sono necessari alcuni
minuti per implementare il test diagnostico. Attendere qualche istante.
 Consultare i documenti allegati per le operazioni dettagliate, l'installazione, le
specifiche tecniche e le precauzioni relative all'apparecchiatura di trasmissione
USB.

3.3 Avvio del sistema


Per avviare il sistema, eseguite la procedura indicata di seguito:
1. Prima di avviare il sistema, eseguite i controlli di sicurezza. Per ulteriori dettagli,
vedere 3.5.1 Controllo generale.
2. Collegare il dongle USB all'interfaccia USB dell'host (se il dongle è stato già collegato,
ignorare questa operazione).
3. Accendere gruppo di continuità e l'alimentazione del sistema.
4. Premete gli interruttori di alimentazione dell'host e degli schermi per avviare il sistema
operativo.
5. Verranno eseguiti vari controlli automatici, corredati dalle relative informazioni
visualizzate sullo schermo.
6. Se i controlli vengono superati, verranno emessi tre segnali acustici e verrà
immediatamente visualizzata la schermata principale.

3-5
Se si verifica un errore durante un controllo, verrà emesso un solo segnale acustico e verrà
visualizzato un messaggio di errore.

ATTENZIONE
 Per evitare conseguenze o errori inattesi causati da un'interruzione improvvisa
dell'alimentazione, è consigliabile dotare il CMS di un gruppo di continuità.

NOTA
 Se il computer emette un segnale acustico durante i controlli automatici o
all'avvio, consultate il manuale fornito con il computer.

3.4 Arresto del sistema


È importante arrestare correttamente il sistema. A questo scopo, eseguite la procedura
indicata di seguito. Ciò consente di evitare errori accidentali durante l'arresto del sistema.
1. Fate clic sul pulsante "Imp. Sistema".
2. Selezionate "Chiusura" da "Impost.Gener.".
3. Il sistema verifica che non vi siano pazienti in fase di monitoraggio.
 Se non è in corso alcun monitoraggio, procedete direttamente al passaggio
successivo.
 Se invece vi sono ancora pazienti in fase di monitoraggio, verrà visualizzato il
messaggio "× Pazienti monitorati. Sicuro di voler chiudere il sistema?". Scegliere
"Sì" per continuare con il passaggio successivo oppure selezionare "No" per
chiudere la finestra con il messaggio e interrompere la procedura di spegnimento.
4. Verrà visualizzata una finestra di messaggio in cui è necessario confermare l'arresto del
sistema. Selezionate "SI".
 Se non è richiesta alcuna password di arresto, il sistema operativo verrà arrestato,
il CMS chiuso e l'host spento.
 Se è richiesta una password di arresto, verrà visualizzata una finestra di dialogo.
È necessario inserire la password appropriata e selezionare "OK". Il sistema
operativo verrà arrestato, il CMS chiuso e l'host spento.
5. Se è in uso un gruppo di continuità, è necessario spegnerlo.
6. Scollegate il cavo di alimentazione di ogni dispositivo dalla presa.

3-6
ATTENZIONE
 Nelle strutture ospedaliere prive di una fonte di alimentazione stabile è
consigliabile utilizzare un gruppo di continuità UPS per alimentare il CMS.
Il gruppo di continuità non deve essere spento. In caso di interruzione
dell'alimentazione, è necessario arrestare il sistema eseguendo la procedura
specificata prima che il gruppo di continuità si esaurisca. Quando
l'alimentazione del sistema viene interrotta in modo improvviso, è possibile che
si verifichi un errore nel sistema e che quest'ultimo non funzioni correttamente
al successivo avvio o che venga addirittura gravemente danneggiato.

3.5 Manutenzione

AVVERTENZA
 Se la struttura o l'ente ospedaliero preposti all'utilizzo del CMS non riescono a
implementare un adeguato programma di manutenzione, può verificarsi il
malfunzionamento imprevisto dei dispositivi, con conseguenti rischi per la
salute.
 I controlli di sicurezza o le operazioni di manutenzione che prevedono lo
smontaggio o la scomposizione dei dispositivi devono essere eseguiti da personale
tecnico professionale, onde evitare malfunzionamenti dei dispositivi ed eventuali
rischi per la salute delle persone.
 Spegnere il CMS quando non viene monitorato alcun paziente. Se il sistema
viene utilizzato di continuo per sei mesi, è necessario riavviarlo.
 Durante il processo di riavvio del CMS, i dati dei pazienti non vengono
archiviati. Onde evitare eventuali perdite, riavviare il sistema senza alcun
paziente monitorato.

3-7
3.5.1 Controllo generale
Dopo una riparazione, un aggiornamento o un utilizzo prolungato per 6-12 mesi, è
necessario sottoporre il sistema a un controllo accurato da parte di personale qualificato al
fine di garantirne l'affidabilità.

Prima di mettere in funzione il CMS e durante il suo utilizzo, seguite queste linee guida per
controllarlo:
 Ispezionare l'apparecchiatura e gli accessori per verificare la presenza di eventuali
danni meccanici.
 Verificate che l'ambiente operativo e l'alimentazione elettrica soddisfino i requisiti
specificati.
 Controllate tutti i cavi di alimentazione e le linee di segnale per escludere qualsiasi
lacerazione o altro danno e verificatene il corretto collegamento e isolamento.
 Verificate che il sistema audio funzioni normalmente.
 Controllate che tutte le funzioni del sistema siano in buone condizioni.

In caso di danni o malfunzionamenti, non utilizzate il CMS. Contattate immediatamente gli


ingegneri biomedici dell'ospedale o il nostro personale di assistenza.

3.5.2 Pulizia generale

AVVERTENZA
 Prima di eseguire la pulizia dei dispositivi, assicuratevi di aver arrestato il
sistema e di aver scollegato tutti i cavi di alimentazione dalla presa di corrente.

Si consiglia di pulire periodicamente l'apparecchiatura. Se il luogo di lavoro è esposto a


notevoli contaminazioni, in particolare da polvere e sabbia, è opportuno eseguire la pulizia
dei dispositivi con maggiore frequenza. È necessario pulire l'host, gli schermi, la stampante,
il registratore, la tastiera e il mouse. Prima di procedere alla pulizia dei dispositivi, è
necessario rivedere le disposizioni previste dalla propria struttura ospedaliera per la pulizia,
la disinfezione e la sterilizzazione delle attrezzature.

3-8
Prodotti detergenti
Per pulire le superfici esterne dei dispositivi, è possibile utilizzare un panno pulito e
morbido, una spugna o un batuffolo di ovatta imbevuti in una soluzione detergente non
corrosiva. È consigliabile asciugare eventuali residui di soluzione detergente prima di pulire
i dispositivi. Di seguito vengono elencati alcuni esempi di soluzioni detergenti:
 Perossido di idrogeno (3%)
 Alcol etilico (70%)
 Soluzioni per la pulizia della postazione di lavoro e del server
 Detergente per schermi a cristalli liquidi (LCD)

Per evitare di danneggiare l'apparecchiatura, osservare le seguenti regole:

ATTENZIONE
 La mancata o errata osservazione di queste regole può provocare la fusione,
l'alterazione o l'appannamento della finitura della carcassa, la cancellazione
delle lettere impresse sulle schede o il malfunzionamento dei dispositivi.

 Diluite SEMPRE le soluzioni in base ai consigli del produttore.


 Dopo la pulizia, rimuovete SEMPRE qualsiasi traccia residua di soluzione detergente
con un panno asciutto.
 NON immergete MAI i dispositivi in acqua o soluzioni detergenti, non versate o
spruzzate acqua o soluzioni detergenti sui dispositivi.
 NON fate MAI penetrare liquidi all'interno della carcassa, a contatto con comandi o
connettori o nelle aperture di ventilazione dei dispositivi.
 NON utilizzate MAI materiale abrasivo e detergenti corrosivi o a base di acetone.

AVVERTENZA
 La disinfezione o sterilizzazione può causare danni ai dispositivi. È pertanto
opportuno consultare i responsabili del controllo delle infezioni o i professionisti
della propria struttura ospedaliera prima di procedere alla disinfezione o
sterilizzazione dei dispositivi.
 Le soluzioni detergenti elencate in precedenza possono essere utilizzate solo per
operazioni di pulizia generale. Non ci assumiamo alcuna responsabilità in merito
alla loro efficienza qualora venissero utilizzate per il controllo delle infezioni.

3-9
ANNOTAZIONI PERSONALI

3-10
4 Display
4.1 Informazioni generali
Il sistema centrale di monitoraggio può supportare modalità di visualizzazione a schermo
singolo, doppio e a più schermi. La schermata principale e la schermata ausiliaria variano
nelle diverse modalità di visualizzazione.

4.2 Modalità a schermo singolo


4.2.1 Schermata principale in modalità a schermo singolo
In modalità a schermo singolo è possibile visualizzare contemporaneamente fino a 16
monitor. Nella figura seguente viene illustrata la schermata principale nella modalità a
schermo singolo.
A

1 2

3 4
B

5 6

8
7

C
Figura 4-1 Schermata principale in modalità a schermo singolo

A. Area delle informazioni di sistema


B. Area della finestra paziente
C. Area dei pulsanti e delle icone di sistema

4-1
NOTA
 In modalità a schermo singolo è possibile visualizzare contemporaneamente
fino a 16 monitor. Se i monitor collegati a un CMS sono più di 16 ma meno di 32,
è consigliabile utilizzare la modalità a schermo doppio o a più schermi.

Area delle informazioni di sistema


In quest'area vengono visualizzate le seguenti informazioni:

1 Dati dell'ospedale: visualizza i dati relativi all'ospedale e all'ufficio in cui si trova il


CMS.

visualizza l'icona se il sistema è silenziato o l'icona se


2 Area delle icone di
allarme del sistema: il sistema audio degli allarmi è disattivato.
3 Area degli allarmi visualizza i messaggi o gli allarmi del sistema. Se vengono generati
del sistema: più messaggi, verranno visualizzati in successione continua. Per
informazioni sugli allarmi del sistema, consultare l'Appendice B.
4 Data e ora corrente: visualizza la data e l'ora corrente.

Area della finestra paziente


Per ulteriori dettagli, vedere 6.2 Finestra paziente.

Area dei pulsanti e delle icone del sistema


I pulsanti del sistema comprendono:
1 Silenziamento: Fare clic sul pulsante per tacitare il CMS. Per informazioni dettagliate,
vedere 8.10 Silenziamento del sistema CMS.
2 Amm. paziente: Fare clic su questo pulsante per accedere alla schermata "Lista pazien.
connessi".
3 Imp. Sistema: Fare clic su questo pulsante per accedere alla finestra "Imp. Sistema".
4 Pazienti dimessi: Fare clic su questo pulsante per accedere alla finestra "Rev. Storia".
5 CMS remoto: Fare clic su questo pulsante per accedere alla finestra "CMS remoto".
6 Scher.prin. / Fare clic su questo pulsante per chiudere la schermata ausiliaria e
Visual.letto: tornare alla schermata principale. Fare clic su questo pulsante per
accedere alla finestra a schede "Visual.letto".

4-2
Le icone del sistema includono:

N. Nome dell'icona Icona Descrizione

Visualizza gli allarmi di tutti i pazienti in fase di monitoraggio


1 Lista allarmi
nell'intervallo di tempo specificato.

Indica che il sistema è collegato ad altri dispositivi di


2 Stato USB
archiviazione USB oltre al dongle USB.

Indica che la stampante funziona normalmente.

Stato della
3 Indica un errore della stampante.
stampante

Indica che non è collegata alcuna stampante.

Indica che il registratore funziona normalmente.

Indica che è in corso la verifica del registratore.


Stato del
4
registratore
Indica un errore del registratore.

Indica che non è collegato alcun registratore.

Lampeggiante: indica il collegamento di nuovi monitor.


5 Messaggi di rete
Nessun lampeggio: indica l'assenza di nuovi monitor collegati.

Indica che la rete funziona normalmente.


6 Stato della rete
Indica che la rete è scollegata.

Indica che il sistema di memorizzazione funziona normalmente.

Indica che il sistema di memorizzazione è in stato di allerta e che i


Stato del sistema dati potrebbero essere a rischio.
7 di
memorizzazione Indica che il sistema di memorizzazione è in stato di errore e i dati
potrebbero andare perduti.

Indica che il sistema di memorizzazione è in stato di occupato


mentre un'altra operazione è in corso.

4-3
4.2.2 Schermata ausiliaria in modalità a schermo singolo

Schermata
ausiliaria

Figura 4-2 Schermata ausiliaria in modalità a schermo singolo

In modalità a schermo singolo, è possibile accedere alla schermata ausiliaria facendo clic
sulla finestra del paziente, sui pulsanti di sistema o nell'area delle icone. Come illustrato nella
figura sopra riportata, la schermata ausiliaria occupa la metà inferiore della schermata. Le
dimensioni e il numero di finestre paziente verranno regolate automaticamente.

Uso:
 Fare clic su "Amm. paziente" per accedere alla schermata "Lista pazien. connessi"
 Fare clic su "Imp. Sistema" per accedere alla finestra "Imp. Sistema".
 Fare clic su "Rev. Storia" per accedere alla finestra "Rev. Storia".
 Fare clic su "CMS remoto" per accedere alla finestra "CMS remoto".
 Fare clic su "Visual.letto" per accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
 Fare clic su una finestra paziente per accedere alla finestra a schede "Visual.letto".

4-4
NOTA
 Per ulteriori informazioni sulla finestra a schede, vedere il paragrafo 2.7.3
Controlli - Finestra a schede.

4.3 Modalità a schermo doppio


Per quanto riguarda il CMS che supporta la modalità a schermo doppio, è possibile collegare
due schermi all'host, denominati schermo primario e schermo secondario. La modalità a
schermo doppio si suddivide in due schermate principali e una schermata principale.

 Due schermate principali


Come mostrato di seguito, entrambi i display hanno la schermata principale per impostazione
predefinita se il numero di schermate principali è configurato su 2. La schermata del display
primario è a sinistra e la schermata del display secondario è a destra. I pulsanti e le icone del
sistema si trovano nella schermata del display secondario.

Fare clic su una finestra paziente: il display secondario cambierà in modo da visualizzare la
schermata ausiliaria della finestra letto singolo del paziente. Per tornare alla schermata
principale, fare clic sul pulsante "Scher.prin." nella parte inferiore della schermata ausiliaria.

Nella modalità di due schermate principali, è possibile visualizzare contemporaneamente fino


a 32 monitor.

Figura 4-3 Due schermate principali (impostazione predefinita)

4-5
 Una schermata principale
Come mostrato di seguito, se il numero di schermate principali è configurato su 1, il display
primario di sinistra visualizza sempre la schermata principale mentre il display secondario di
destra visualizza sempre la schermata ausiliaria. In questa modalità, è possibile visualizzare
fino a 16 monitor alla volta.

Figura 4-4 Una schermata principale

Rispetto alla schermata ausiliaria nella modalità a schermo singolo, la schermata ausiliaria
nella modalità a schermo doppio consente di visualizzare opportunamente più informazioni.

Per quanto riguarda la configurazione delle due modalità sopra illustrate, fare riferimento a
12.2.2 ImpostDisplay- Numero di schermate principali/layout di visualizzazione per i
dettagli.

4.4 Modalità a più schermi


Con il CMS che supporta la modalità a più schermi, è possibile collegare tre o quattro display
all'host. Nella modalità a schermo triplo o quadruplo, è possibile visualizzare un massimo di
16 monitor alla volta su ogni display.

La figura seguente illustra la modalità a schermo triplo, nella quale tutti i display mostrano la
schermata principale. I pulsanti e le icone del sistema si trovano nella parte inferiore della
schermata del display di destra.

Figura 4-5 Modalità a schermo triplo (impostazione predefinita)

4-6
Fare clic su una finestra paziente: il display di destra cambierà in modo da visualizzare
solamente la schermata del letto del paziente in questione. Per tornare alla schermata

principale, selezionare nell'area delle icone del sistema.

Figura 4-6 Modalità a schermo triplo

4.5 Layout schermo


Le impostazioni per il layout della schermata Multiletto influiscono direttamente sulle
dimensioni di ciascuna finestra paziente, nonché sul numero totale e sul layout delle stesse.
Per maggiori informazioni, fare riferimento a 12.2.2 ImpostDisplay.

AVVERTENZA
 Se i monitor connessi al CMS sono più di quanti sia possibile visualizzarne nelle
finestre paziente, alcuni dei monitor vengono visualizzati nella finestra paziente
non immediato in cui viene mostrato solo lo stato di allarme. Per visualizzare le
curve e i parametri di un paziente non immediato, è possibile modificare il
paziente in modo da inserirlo in una finestra di paziente immediato.

4-7
ANNOTAZIONI PERSONALI

4-8
5 Gestione dei pazienti
Il CMS consente di gestire i pazienti tramite le seguenti procedure:
 Ammissione dei pazienti
 Recupero dei dati del paziente
 Sincronizzazione dei dati paziente
 Modifica dei dati dei pazienti
 Dimissione dei pazienti
 Cambio finestra paziente
 Passaggio a un settore inattivo
 Trasferimento dei pazienti

5.1 Ammissione dei pazienti


È possibile sottoporre un paziente a monitoraggio solo dopo la sua ammissione mediante
CMS. Una volta ammesso, nel CMS è possibile visualizzare i parametri fisiologici, le curve e
i messaggi di allarme, oltre ad archiviare i dati relativi al paziente. È possibile eseguire
l'ammissione del paziente da un monitor o direttamente mediante il CMS. Dopo l'ammissione,
la finestra paziente viene associata a un monitor e alla successiva ammissione del paziente i
dati paziente che provengono da tale monitor verranno visualizzati nella medesima finestra
paziente. Per i dettagli sulla finestra paziente, vedere 6.2 Finestra paziente.

Se il numero di pazienti ammessi ha raggiunto il limite massimo, viene visualizzato il


messaggio corrispondente. Il CMS non consente di eseguire ulteriori ammissioni di pazienti.
Per portare comunque a termine l'ammissione del paziente, eseguire prima l'operazione di
dimissione pazienti. Per ulteriori dettagli, vedere 5.5 Dimissione del paziente.

NOTA
 Un paziente può essere sottoposto a monitoraggio sul CMS solo dopo che il
monitor paziente è stato prima ammesso dal CMS, quindi viene ammesso il
paziente. Vedere il paragrafo 12.2.5 Lista Monitor letto per la modalità con cui il
monitor viene ammesso dal CMS.
 Il defibrillatore non è associato a una finestra paziente. I dati paziente
provenienti da questo defibrillatore vengono visualizzati in una finestra paziente
inattiva selezionata dal CMS secondo la sequenza dall'alto al basso e da sinistra
a destra alla successiva ammissione del paziente.

5-1
5.1.1 Ammissione dei pazienti mediante CMS
Quando alla rete è connesso un monitor a cui non è associato un paziente ammesso, è
possibile ammettere un paziente nei seguenti modi:
 Facendo clic in una finestra paziente che non contiene pazienti o in un settore inattivo e
selezionando "Amm. paziente" nel menu a comparsa. Questo è valido per l'ammissione
di un paziente in una finestra paziente immediato. Per ulteriori dettagli, fare riferimento
a 6.2 Finestra paziente o

 Fare clic su nell'area delle icone o sul pulsante "Amm. paziente" nell'area dei
pulsanti quindi ammettere il paziente nella finestra aperta.

Quando si seleziona l'icona o il pulsante "Amm. paziente", viene visualizzata una


finestra in cui viene visualizzata la lista dei pazienti connessi sulla sinistra e l'area "Info
paziente" sulla destra. Nella lista dei pazienti connessi sono riportati i dati di tutti i monitor
che utilizzano il protocollo di rete CMS+ e dei trasmettitori telemetrici connessi alla LAN. I
dati disponibili sono lo stato di monitoraggio, il nome del monitor, l'unità, il numero del letto,
il nome del paziente, l'ID del paziente e alcuni dettagli che consentono di acquisire ulteriori
informazioni sullo stato del monitoraggio.

NOTA
 Se il monitor letto è in modalità di standby senza pazienti ammessi, quando un
paziente viene ammesso tramite il CMS, il monitor esce automaticamente dalla
modalità di standby.
 Se il monitor letto è in modalità di standby senza pazienti ammessi, quando il
monitor esce dalla modalità di standby, il CMS controlla automaticamente il
monitor per ammettere un paziente.

5-2
Lo stato del monitoraggio e i dettagli corrispondenti sono specificati nella tabella che segue.
Stato monitoraggio Dettagli

Nessun pazien.ammess Monitor in elenco monitor di questo CMS.


Monitor in elenco monitor di CMS XX.
Monitor non presente in nessun elenco monitor CMS.
Monitorato da questo Il monitor ha ammesso un paziente ed è monitorato da questo CMS.
CMS
Monitorato dal CMS XX Il monitor ha ammesso un paziente ed è monitorato dal CMS XX.
Il monitor ha ammesso un paziente ma non è nell'elenco monitor di
questo CMS.
Il monitor ha ammesso un paziente ma non è nell'elenco monitor del
CMS XX.
Il monitor è nell'elenco monitor di questo CMS e ha ammesso un
paziente ma l'algoritmo ECG del trasmettitore non corrisponde a quello
del CMS.
Il monitor è nell'elenco monitor di questo CMS e ha ammesso un
paziente ma il CMS ha raggiunto il numero massimo di letti.
Il monitor è nell'elenco monitor di questo CMS e ha ammesso un
paziente ma non è stato possibile collegarsi alla rete.
Il monitor è nell'elenco monitor di questo CMS e ha ammesso un
Impossibile eseguire il
paziente ma il paziente era monitorato da un altro CMS.
monitoraggio
Il monitor è nell'elenco monitor di questo CMS e ha ammesso un
paziente ma un altro paziente con lo stesso numero di letto in questo
CMS è sottoposto a monitoraggio.
Il monitor è nell'elenco monitor del CMS XX e ha ammesso un paziente
ma l'algoritmo ECG del trasmettitore non corrisponde a quello del CMS.
Il monitor è nell'elenco monitor del CMS XX e ha ammesso un paziente
ma il CMS ha raggiunto il numero massimo di letti.
Il monitor è nell'elenco monitor del CMS XX e ha ammesso un paziente
ma non è stato possibile collegarsi alla rete.
Il monitor è nell'elenco monitor del CMS XX e ha ammesso un paziente
ma un altro paziente con lo stesso numero di letto nel CMS XX è
sottoposto a monitoraggio.

Per il monitor con stato "Nessun pazien.ammess" e dettagli "Monitor in elenco monitor di
questo CMS", l'area delle informazioni sul paziente è abilitata ed è possibile fare clic sul
pulsante "Amm. paziente" per ammettere un paziente.

5-3
NOTA
 Se si fa clic direttamente sul pulsante Amm. paziente prima di aver immesso i
dati del paziente, i campi corrispondenti resteranno vuoti. In questo caso è
possibile modificare i dati del paziente facendo riferimento a 5.4 Modifica dei
dati dei pazienti.
 Quando nessun monitor è in linea, viene visualizzato il messaggio "Nessun letto
in linea".
 Quando un paziente viene ammesso, il suo numero di letto non può essere
identico a quello di un altro letto monitorato. Altrimenti, il paziente non può
essere ammesso.
 Sulla LAN è possibile ammettere pazienti da qualsiasi monitor ma da uno solo
dei CMS.

5.1.2 Ammissione dei pazienti mediante il monitor


Quando viene ammesso mediante un monitor, il paziente viene contemporaneamente
ammesso dal CMS.

5.1.3 Memorizzazione automatica delle curve


Per impostazione predefinita, il CMS memorizza cinque curve con priorità decrescente, ECG
1, ECG2, ECG 7, Pleti e Plethb, ogni volta che viene ammesso un paziente.

Se le curve ECG 1, ECG 2, ECG 7, Pleti e Plethb non sono disponibili, nessuna curva viene
salvata automaticamente. Per i dettagli su come cambiare le curve da memorizzare, fare
riferimento al paragrafo 9.1.3 Riepilogo curva.

5-4
NOTA
 Se si modifica il tipo di derivazione ECG tramite il monitor letto dopo il
salvataggio automatico delle curve, è possibile che vengano modificate anche le
curve memorizzate nei canali ECG sopra menzionati.
 Quando un paziente viene dimesso, vengono salvate le configurazioni di
memorizzazione delle curve. Le curve vengono salvate automaticamente secondo
le stesse configurazioni la volta successiva che un paziente viene ammesso.
 Se si dimette un paziente e si imposta il letto come settore inattivo, le
impostazioni di memorizzazione delle curve vengono eliminate e la
configurazione delle curve torna alle impostazioni di sistema predefinite.

5.2 Recupero dei dati del paziente


Recuperare i dati del paziente significa recuperare i dati del paziente dal sistema HIS tramite
il gateway e visualizzarli sul CMS corrente.

È possibile recuperare i dati dei pazienti in due modi:


 Query ADT:
1. Fare clic sul pulsante "Ottieni dati paziente" per visualizzare il menu "Dati paziente
sistema ADT".
2. Immettere la condizione di query e fare clic sul pulsante "Query". Vengono visualizzati i
dati paziente ricercati.
3. Selezionare un paziente dall'elenco dei dati paziente. Fare clic sul pulsante "Importa
paziente su CMS". I dati paziente corrispondenti nel CMS verranno aggiornati.
4. Fare clic sul pulsante "Esci" per uscire dal menu "Dati paziente sistema ADT".

NOTA
 Il pulsante "Ottieni dati paziente" è disponibile sulla schermata di gestione del
paziente solo quando il CMS è configurato in modo che la funzione "Query
ADT" sia attiva nella scheda "Impostazione servizio" del menu "Impostaz.
comunicazione gateway". Per le selezioni di "Impostazione servizio", vedere il
paragrafo 12.2.8 Altri- Impostaz. comunicazione gateway.
 Le informazioni di interrogazione relative all'ID personale sono disponibili solo
se la funzione query ID in "Config.Fabbr." è attiva.

5-5
 Query rapida dei dati paziente:
Inserire le parole chiave del paziente nella finestra a schede "GestionePaz." e fare clic sul
pulsante "Salv". Il CMS cercherà automaticamente il paziente. Se il paziente viene trovato, i
dati del paziente vengono automaticamente aggiornati nel CMS.

NOTA
 Per la definizione delle parole chiave del paziente, vedere la eGateway
Integration Manager Installation Guide (Guida all'installazione di eGateway
Integration Manager).

5.3 Sincronizzazione dei dati paziente


Quando è associato al sistema HIS, il CMS sincronizza e aggiorna automaticamente i dati
paziente con il sistema HIS.

5.4 Modifica dei dati dei pazienti


È possibile modificare i dati dei pazienti in due modi:
 Tramite il monitor. Per ulteriori informazioni, consultate il manuale d'uso del monitor.
 Tramite il CMS.

Se la rete è connessa correttamente, una parte (il monitor o il CMS) informerà l'altra parte
(il CMS o il monitor) di apportare le necessarie modifiche, in modo che i dati del paziente
siano coerenti in entrambe le parti.

In caso di monitoraggio telemetrico del paziente, i dati possono essere modificati solo dal
CMS.

5-6
5.4.1 Procedura di modifica
1. Aprire la finestra a schede "GestionePaz.".
Per aprire la finestra a schede relativa alla gestione dei pazienti, è possibile fare clic
nella finestra paziente di un paziente immediato oppure sul blocco di un paziente non
immediato nella relativa finestra e quindi selezionare la scheda "Gestione Paz." tra le
varie schede disponibili.
2. In questa finestra a schede è possibile modificare i dati relativi ai pazienti, quali nome,
sesso, altezza e così via.
3. Ultimate le modifiche, selezionare "Salv" per salvarle. Il CMS comunicherà al monitor
le modifiche da apportare:
 Se in un CMS sono presenti due pazienti con lo stesso numero di letto, viene
visualizzato un messaggio indicante il conflitto. Selezionare "OK" per tornare alla
schermata GestionePaz..
 Se la categoria paziente è stata modificata, viene visualizzato un messaggio.
Selezionare "OK" per salvare le modifiche o "Annulla" per eliminarle.
 Se la funzione "Chiam. Inferm." e/o "Event" nel sistema telemetrico è impostata su
"Off", viene visualizzato un messaggio. Selezionare "OK" per salvare le modifiche
o "Annulla" per eliminarle.

Se il monitor è offline, il CMS salverà le modifiche direttamente nel database piuttosto che
informarlo di apportare le modifiche necessarie.

NOTA
 Se la categoria del paziente è stata modificata tramite il CMS, la categoria
paziente nel monitor viene modificata di conseguenza.
 Se a un CMS vengono collegati monitor di modelli differenti, le voci elencate
nella schermata "GestionePaz." possono risultare differenti.

5.4.2 Incoerenza dei dati dei pazienti tra il monitor e il CMS


Se i dati paziente vengono modificati quando il monitor è scollegato dal CMS e
successivamente il monitor viene ricollegato al CMS, è possibile che i dati paziente non siano
coerenti tra il CMS e il monitor. Se ciò accade, viene visualizzato un allarme tecnico di
livello basso nell'area allarmi tecnici e un messaggio sulla schermata di gestione del paziente.
In questo caso, è necessario confermare se utilizzare i dati paziente del CMS o del monitor.

5-7
5.5 Dimissione del paziente
La dimissione di un paziente prevede la conclusione delle operazioni di monitoraggio del
paziente corrente e l'ammissione di un nuovo paziente. È possibile dimettere un paziente in
due modi:
 Tramite il monitor. In tal caso il paziente verrà dimesso anche dal CMS e tutti i dati
relativi al paziente verranno salvati dal CMS.
 Tramite il CMS. In tal caso il paziente verrà dimesso anche dal monitor.
In caso di monitoraggio telemetrico del paziente la dimissione potrà essere eseguita solo
tramite il CMS.

Per informazioni sulla dimissione di un paziente tramite il monitor, consultate il manuale


d'uso del monitor. Per dimettere un paziente tramite il CMS, eseguire una delle procedure
seguenti:
 Procedura 1 (per i pazienti immediati):
1. Fare clic sul menu a discesa nella finestra paziente corrispondente e selezionare "Dimiss.
Paziente".
2. Nella finestra di dialogo a comparsa, selezionare "Dimetti paziente e salva dati" oppure
"Dimiss.senza salvataggio dati". Se si seleziona l'opzione "Dimetti paziente e salva dati",
il sistema salverà automaticamente tutti i dati di riepilogo del paziente. Se si seleziona
l'opzione "Dimiss.senza salvataggio dati", il sistema eliminerà tutti i dati del paziente
dopo le dimissioni dello stesso.
3. Opzionale: se è collegato un monitor appartenente a determinate serie (ad esempio,
BeneView, iPM, iMEC, T1), è disponibile l'opzione "Una volta dimesso il paziente, il
monitor entra in modo Standby". Selezionare o deselezionare la casella di controllo:
 Selezionando la casella di controllo, il monitor accede direttamente alla modalità di
standby in seguito alla dimissione di un paziente. Per impostazione predefinita,
questa casella di controllo è selezionata.
 Se invece non si seleziona la casella di controllo, il monitor ammette
automaticamente un nuovo paziente in seguito alla dimissione di quello precedente.
4. Fare clic sul pulsante "OK".

5-8
 Procedura 2 (sia per i pazienti immediati che per quelli non immediati):
1. Fare clic nella finestra paziente per un paziente immediato o nel blocco nell'ultima
finestra paziente per un paziente non immediato.
2. Selezionare la finestra a schede "GestionePaz."
3. Fare clic sul pulsante "Dimission" nella finestra a schede "GestionePaz.".
4. Eseguire le operazioni dal punto 2 al punto 4 della Procedura 1.

ATTENZIONE
 Quando nell'area delle informazioni di sistema compare il messaggio "Massima
capacità di memoria raggiunta per i pazienti. Cancellare alcuni pazienti
dimessi", seguire le istruzioni riportate di seguito. Se non si procede alla
cancellazione manuale, il sistema elimina automaticamente alcuni dei pazienti
dimessi meno recenti al raggiungimento della massima capacità di memoria per
i pazienti dimessi.

NOTA
 Quando un paziente viene dimesso, vengono salvate le configurazioni di
memorizzazione delle curve. Le curve vengono salvate automaticamente secondo
le stesse configurazioni la volta successiva che un paziente viene ammesso.
 Se si dimette un paziente e si imposta il letto come settore inattivo, le
impostazioni di memorizzazione delle curve vengono eliminate e la
configurazione delle curve torna alle impostazioni di sistema predefinite.

5.6 Come passare a una finestra paziente diversa


Per passare da una finestra paziente all'altra, fare clic sul menu a discesa nella finestra
paziente e scegliere "Cambia in", quindi selezionare reparto e numero di letto desiderati.

5-9
5.7 Passaggio a un settore inattivo
In una finestra paziente senza pazienti ammessi, fare clic sul menu a discesa e selezionare
"Passa a settore inatt."; confermando la scelta nella finestra popup, la finestra paziente verrà
rilasciata come settore inattivo. A questo punto la finestra paziente non è più associata ad
alcun monitor. Il settore inattivo è a disposizione per l'ammissione di paziente e l'associazione
a un monitor.

NOTA
 La possibilità di impostare o meno una finestra paziente "Nessun paziente
ammesso o paziente trasferito" come settore inattivo dipende dalle impostazioni
definite in "ImpostDisplay" nel menu "Imp.Utente". Fare riferimento a
12.2.2 Visualizzazione multiletto.

5.8 Trasferimento di un paziente


Durante il processo di monitoraggio, è probabile che sia necessario trasferire un paziente da
un letto (letto sorgente) a un altro (letto di destinazione). In questo caso, la funzione di
trasferimento del paziente può garantire la continuità dei dati di monitoraggio. Dopo il
trasferimento, il paziente viene monitorato nel letto di destinazione.

5.8.1 Trasferimento di un paziente su CMS


Il CMS include la funzione di trasferimento del paziente.

NOTA
 Se il paziente del letto di destinazione non è stato dimesso e si seleziona "Dimetti
paziente letto destinaz. con dati memorizz.", il trasferimento del paziente
comporterà automaticamente anche la sua dimissione. In tal caso accertarsi che
sia possibile eseguire la dimissione del paziente del letto di destinazione prima di
trasferirvi un altro paziente.

5-10
Procedura di trasferimento
1. Aprire la finestra a schede "GestionePaz.".
2. Fare clic sul pulsante "Trasfer.". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Trasfer.".
3. Qui è possibile selezionare "CMS di destinaz." e "Letto di destinaz." desiderati.
4. È inoltre possibile selezionare "Associa a dati paziente letto destinazione" oppure
"Dimetti paziente letto destinaz. con dati memorizz.". Queste due opzioni non sono
disponibili se non si è ammesso alcun paziente per il letto di destinazione.
 Associa a dati paziente letto destinazione.
Il sistema trasferirà i dati paziente del letto sorgente al letto di destinazione e li associa ai
dati del letto di destinazione.
 Dimetti paziente letto destinaz. con dati memorizz.
Il sistema dimetterà il paziente del letto di destinazione, salvando i dati prima di
trasferire i dati del paziente del letto di origine al letto di destinazione.
5. Fare clic sul pulsante "Continua".
6. Selezionare "OK" nella finestra di dialogo popup. Il paziente viene quindi trasferito al
letto di destinazione. Quando si trasferisce il paziente da un CMS a un altro, è necessario
accettare la richiesta di trasferimento dal CMS di origine al CMS di destinazione.

NOTA
 Il trasferimento del paziente e l'associazione con i dati paziente del letto di
destinazione possono provocare perdite dei dati del paziente se l'ora di sistema dei
CMS di origine e destinazione non corrisponde.
 Accertarsi che lo stesso paziente sia monitorato sia dal letto sorgente sia dal letto
di destinazione durante il trasferimento e l'associazione con i dati paziente del
letto di destinazione. In caso contrario, selezionare la funzione di dimissione del
paziente letto di destinazione con i dati salvati.
 Quando si trasferisce un paziente da un letto a un altro, il CMS interrompe
temporaneamente il monitoraggio del letto. Tuttavia, la continuazione del
monitoraggio del paziente dipende da una decisione del medico.
 Se un paziente viene trasferito all'interno di un CMS, verranno trasferiti anche
tutti i dati monitorati relativi; se il trasferimento del paziente avviene tra CMS
diversi, verranno trasferiti solo le curve complete e altri dati degli ultimi 3 giorni.
 Se due CMS appartengono a versioni differenti, il trasferimento del paziente non
può essere attivato.
 Quando un defibrillatore o un monitor VS-900 viene collegato al CMS, il paziente
connesso a questi dispositivi non può essere trasferito.

5-11
5.8.2 Trasferimento di un paziente sul monitor
Quando un paziente viene trasferito da un monitor all'altro tramite un dispositivo di
trasferimento, il monitor informa il CMS del trasferimento. Il CMS funzionerà
automaticamente come indicato di seguito:
 Trasferisce il paziente al letto di destinazione;
 Associa i dati del paziente del letto sorgente ai dati al letto di destinazione.

5-12
6 Schermata Multiletto
6.1 Informazioni generali
La schermata Multiletto del CMS appare come di seguito illustrato:

Finestra
paziente

Figura 6-1 Schermata Multiletto

Ogni schermo del CMS può visualizzare fino a 16 finestre paziente. Se il numero di monitor
letti collegati al CMS non supera il massimo di finestre paziente, è possibile utilizzare tutte le
finestre paziente per l'osservazione immediata. In caso contrario, l'ultima finestra paziente
verrà utilizzata per l'osservazione non immediata.

Di seguito, le finestre paziente utilizzate per l'osservazione immediata verranno denominate


finestre paziente immediato e i numeri di letto e i pazienti verranno rispettivamente
denominati numeri letto immediati e pazienti immediati. Analogamente, le finestre paziente
utilizzate per l'osservazione non immediata verranno d'ora in avanti denominate finestre
paziente non immediato e i numeri di letto e i pazienti verranno rispettivamente denominati
numeri letto non immediati e pazienti non immediati.

6-1
In modalità a schermo singolo, è possibile esaminare all'istante 16 pazienti
contemporaneamente; in modalità a schermo doppio o a più schermi, è possibile esaminare
all'istante 32 pazienti contemporaneamente. Il numero di finestre paziente da visualizzare
dipende dalla modalità di visualizzazione definita per la schermata Multiletto. Per maggiori
informazioni, fare riferimento a 12.2.2 ImpostDisplay- Layout della finestra di
visualizzazione multiletto.

6.2 Finestra paziente


6.2.1 Finestra paziente non immediato
Nella finestra paziente non immediato sono disponibili informazioni quali il numero di letto e
lo stato di ogni monitor visualizzato al suo interno. Nel caso in cui per un monitor non siano
disponibili tali informazioni, il blocco corrispondente rimarrà vuoto. I diversi colori di sfondo
rappresentano i diversi stati dei monitor visualizzati nella finestra.

Nella tabella riportata di seguito sono specificati gli stati del monitor paziente non immediato
e l'indicazione del blocco corrispondente.
Stato monitor paziente non immediato Indicazione del blocco corrispondente
Collegato e senza alcun allarme. Sfondo nero.
Collegato e con uno o più allarmi con Sfondo giallo lampeggiante.
priorità bassa o media.
Collegato e con un allarme con priorità Sfondo rosso lampeggiante.
alta in corso.
Allarme di disconnessione. Viene visualizzato . Sfondo giallo
lampeggiante.
Disconnesso Viene visualizzato . Sfondo nero.
Standby Viene visualizzato . Sfondo nero.
Chiamata infermiere. Viene visualizzato . Sfondo rosso
lampeggiante.
Si verifica un evento. Viene visualizzato . Sfondo rosso lampeggiante.

6-2
NOTA
 Poiché una finestra paziente non immediato non presenta curve o parametri al
medico, non deve essere utilizzata per monitorare i pazienti.
 L'utente può regolare il layout di visualizzazione in qualsiasi momento, in modo
da riportare le finestre paziente non immediato a finestre paziente immediato e
visualizzarne curve e parametri in tempo reale.

6.2.2 Finestre paziente immediato


Durante il processo di monitoraggio, la finestra paziente immediato può assumere uno dei
seguenti stati:
 "Nessun paziente ammesso o paziente trasferito" indica che non vi sono pazienti
ammessi dal monitor o che il paziente corrispondente a questa finestra paziente è stato
trasferito.
 "Offline" indica che nella finestra paziente è stato ammesso un paziente, ma il monitor
corrispondente potrebbe essere spento o scollegato dal CMS.
 Finestra paziente in stato di monitoraggio: Questa finestra paziente indica che nel
monitor è stato ammesso un paziente. Il monitor letto corrispondente sta monitorando il
paziente e trasferendo i dati al CMS.
 "STANDBY" indica che sul monitor o sul trasmettitore telemetrico è attiva la modalità
di attesa.
 "Sett. inatt. Fare clic per ammettere paz." indica che il CMS può ammettere un nuovo
paziente in questa finestra paziente.

La finestra paziente immediato prevede altri stati. Questi stati non vengono trattati nel
presente manuale.

6-3
6.2.3 Finestra paziente in stato di monitoraggio
In una finestra paziente in stato di monitoraggio vengono visualizzati i dati del paziente
ricevuti in tempo reale dal monitor, incluso un massimo di 4 curve e 5 parametri come
illustrato nella figura seguente. Il numero di curve e il layout dei parametri visualizzati in una
singola finestra paziente dipendono dal formato di visualizzazione definito per la schermata
Multiletto.

1 2 3 4

5 6

1. Pulsante Contr. letto e del menu a discesa 2. Icone di allarme 3. Area degli allarmi tecnici
4. Area degli allarmi fisiologici 5. Area delle forme d'onda 6. Area parametri

Figura 6-2 Finestra paziente in stato di monitoraggio

Se è collegato un sistema telemetrico, le icone corrispondenti vengono visualizzate in questa


schermata.

6.2.3.1 Contr. letto


È possibile modificare il numero del letto e il colore di controllo del letto sulla schermata di
gestione del paziente, al fine di identificare il letto specifico. Per i dettagli, consultare
5.4 Modifica dei dati dei pazienti.

6-4
6.2.3.2 Pulsante del menu a discesa
Facendo clic su questo pulsante, verrà visualizzato un menu a discesa in cui è possibile
eseguire le seguenti operazioni:
 Monitor Silence: nello stato normale, è possibile silenziare il monitor letto corrente. Se il
monitor letto è silenziato, è possibile selezionare questa opzione per riattivare i segnali
acustici del monitor.
 Pausa audio: nello stato normale, è possibile interrompere l'allarme acustico del monitor
letto corrente per un periodo di tempo, che può essere impostato sul monitor. Per
mettere in pausa gli allarmi acustici della finestra paziente, consultare 8.7 Pausa degli
allarmi sonori sui monitor.
 Silenziamento: è possibile selezionare questa opzione per confermare l'allarme in corso.
Sia il monitor che la finestra paziente corrispondente passano allo stato di silenziamento
dell'allarme. Per lo stato di silenziamento degli allarmi della finestra paziente, consultare
8.6 Silenziamento degli allarmi .
 Pausa Allarme: nello stato normale, è possibile interrompere tutti gli allarmi del paziente
corrente per un periodo di tempo, che può essere impostato sul monitor. Il tempo di
pausa dell'allarme predefinito è pari a 2 minuti. Durante la pausa degli allarmi,
selezionando nuovamente questa opzione gli allarmi verranno riattivati.
 ATTESA: se è collegato un trasmettitore telemetrico, nello stato di monitoraggio
normale è possibile selezionare questa funzione per interrompere l'attività di
visualizzazione, analisi, archiviazione o registrazione delle curve e dei dati fisiologici
del paziente corrente, con tutti gli allarmi e gli avvisi acustici disattivati e le icone
relative a chiamata infermiere, evento, carica della batteria, intensità del segnale
ricevuto che continueranno a essere visualizzate sullo schermo. Nella modalità di attesa
è possibile selezionare questa opzione per ripristinare la modalità di monitoraggio
normale. Se è collegato un monitor letto, la selezione di questa opzione consente di
disattivare lo stato di standby del monitor letto.
 Congelare: nello stato normale è possibile selezionare questa opzione per congelare le
curve dinamiche. In questo caso nell'area delle curve verranno visualizzati tempo di
congelamento e scale dei tempi. Nello stato congelato fate clic su questa opzione per
ripristinare le curve dinamiche.
 Stampa: è possibile scegliere questa opzione per avviare la stampa in tempo reale.
 Registrazione: è possibile scegliere questa opzione per avviare la registrazione in tempo
reale.
 Visual.letto: è possibile selezionare questa opzione per accedere alla finestra a schede
"Visual.letto".
 Dimiss. Paziente: è possibile selezionare questa opzione per visualizzare la finestra di
dialogo di dimissione.

6-5
 GestionePaz.: è possibile selezionare questa opzione per accedere alla finestra a schede
"GestionePaz."
 Impost. Display: è possibile selezionare questa opzione per accedere alla finestra a
schede "Impost. Display".
 Impost. allarme: è possibile selezionare questa opzione per accedere alla finestra a
schede "Impost. allarme".
 Numeri grandi: nella schermata Numeri grandi vengono visualizzati i parametri
principali in numeri di grandi dimensioni per facilitare la visualizzazione. In questo caso
è possibile passare alla visualizzazione normale scegliendo "Schermata norm." dal menu
a discesa.
 Modo privacy: Aprire il menu "Multiletto", selezionare e impostare il letto corrente o
tutti i letti in modo Privacy.
 Modalità notturna: Aprire il menu "Multiletto", selezionare e impostare il letto corrente
o tutti i letti in modalità Notturna, quindi scegliere se arrestare la misurazione NIBP.
 Selez. ST: consente di accedere all'opzione "Selez. ST" del sistema telemetrico.
 Avvia/Ferma misuraz. NIBP: consente di avviare o arrestare la misurazione NIBP.
 Cambia in: consente di commutare la finestra del paziente corrente in qualsiasi finestra
di destinazione.

NOTA
 Un tipo di monitor può supportare solo una delle funzioni seguenti: Tacita
Monitor, Pausa audio e Tacitaz. (per ulteriori informazioni, consultare il
manuale d'uso corrispondente). Di conseguenza i controlli e i pulsanti per queste
funzioni non sono mai presenti contemporaneamente.
 Qualsiasi operazione delle funzioni Tacita Monitor, Pausa audio e Tacitaz.
imposteranno le finestre del paziente corrispondenti sul CMS allo stato di
silenziamento.

6-6
6.2.3.3 Area delle icone di allarme
 Nessuna icona: indica che l'audio del monitor funziona normalmente.

 : indica che gli allarmi del monitor sono in pausa.

 : indica che gli allarmi del monitor sono disattivati.

 : indica che l'audio del monitor è silenziato.

 : indica che l'audio degli allarmi del monitor è disattivato.

 : indica che l'audio degli allarmi del monitor è in pausa oppure che il monitor è
nello stato di silenziamento dell'allarme.

 è l'icona del defibrillatore che indica che un defibrillatore è attualmente collegato


al letto.

 è disponibile unicamente per la telemetria. Indica la forza del segnale ricevuto


della telemetria. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 6.2.3.8 Icone di
telemetria.

NOTA
 Quando viene visualizzata un'icona di allarme, l'icona del defibrillatore non
sarà visibile.

6.2.3.4 Area allarmi tecnici


L'area degli allarmi tecnici visualizza:
 Gli allarmi tecnici e i messaggi che provengono dal monitor o dal CMS;
 La modalità operativa e gli eventi avviati di un defibrillatore.
Se vengono generati più messaggi, questi vengono visualizzati a rotazione.

6-7
6.2.3.5 Area allarmi fisiologici
L'area degli allarmi fisiologici visualizza:
 Gli allarmi fisiologici che provengono dal monitor;
 Il messaggio che indica lo stato di allarme o lo stato fisiologico. Ad esempio,
"Pausa Allarme", "Modo BCP".

 Per la telemetria, l'icona della batteria e il numero del canale del trasmettitore.

Quando sono presenti più messaggi, questi vengono visualizzati a rotazione. Se gli allarmi
sono bloccati, viene visualizzato il tempo allarme, altrimenti il tempo allarme non viene
visualizzato.

NOTA
 I diversi colori di sfondo nell'area degli allarmi rappresentano le diverse priorità
di allarme. Per ulteriori dettagli, vedere 8.2 Modalità degli allarmi.
 È possibile visualizzare tutti gli allarmi fisiologici o tecnici posizionando il
puntatore del mouse all'interno dell'area degli allarmi fisiologici o tecnici e
premendo il pulsante sinistro del mouse.
 Per gli allarmi tecnici sconosciuti, il messaggio è "Alarm Tec. XX", dove XX
indica alto, medio o basso.
 Per gli allarmi fisiologici sconosciuti, il messaggio è "Allarme fisiol. XX", dove
XX indica alto, medio o basso.

6.2.3.6 Area curve


 Mostra le curve trasmesse dal monitor.
 Mostra il nome del paziente sopra la prima curva.
 Quando uno o tutti gli allarmi di aritmia letale sono disattivati, il messaggio "Aritmia
letale Off" viene visualizzato sotto la prima curva ECG.
 Quando la funzione di chiamata infermiere e/o evento del sistema telemetrico è
disattivata, sotto la prima curva ECG viene visualizzato un messaggio che ne indica lo
stato.

 Se lo stato di stimolazione del paziente non è stato impostato sul monitor, l'icona
lampeggia nell'area delle curve quando l'impulso di stimolazione viene rilevato. Facendo
clic sull'icona, compare la scheda "GestionePaz.". In questa posizione è possibile
configurare la voce "PACE".

6-8
6.2.3.7 Area parametri
In quest'area vengono visualizzati i valori dei parametri trasmessi dal monitor.

L'icona accanto ai parametri indica che gli allarmi del parametro corrente sono
disattivati.

6.2.3.8 Icone di telemetria


Le seguenti icone sono visibili solo per i trasmettitori telemetrici.
Nome
Icona Descrizione
dell'icona

 Dopo la pressione del pulsante di chiamata infermiere sul trasmettitore,


l'icona Chiamata infermiere lampeggerà in modo continuo e
contemporaneamente verrà emesso il corrispondente tono di avviso.
Quest'ultimo terminerà automaticamente dopo alcuni istanti.
 Facendo clic con il mouse su questa icona, l'icona sparirà e il tono di
avviso verrà interrotto.
Ch. inferm.
 Se l'opzione di registrazione della chiamata infermiere è impostata su
"ON" nel menu "Impost. allarme", verrà avviata una registrazione
automatica.
 La chiamata infermiere viene memorizzata in "Riepil. Even.". Vedere il
paragrafo 9.1.5 Riepilogo degli eventi per la visualizzazione, la
registrazione e la stampa in "Riepil. Even.".

 Dopo la pressione del pulsante Evento sul trasmettitore, l'icona Evento


continuerà a lampeggiare e verrà contemporaneamente emesso un
segnale acustico.
 Facendo clic con il mouse sull'icona, questa sparirà.
Evento  Se l'opzione di registrazione eventi è impostato su "ON" nel menu
"Impost. allarme", verrà avviata una registrazione automatica.
 L'evento viene memorizzato in "Riepil. Even". Vedere il paragrafo
9.1.5 Riepilogo degli eventi per la visualizzazione, la registrazione e la
stampa in "Riepil. Even.".

Questa icona indica la carica residua della batteria del trasmettitore. A mano a
mano che la batteria si esaurisce, il colore e il riempimento dell'icona cambiano
di conseguenza.
Batteria  Bianco: indica che la batteria è in condizioni normali.
 Giallo: indica che la carica della batteria è scarsa.
 Rosso: indica che la batteria è praticamente esaurita.

6-9
Nome
Icona Descrizione
dell'icona
Questa icona indica la forza del segnale ricevuto dal canale corrispondente.
Il numero di barre e il colore dell'icona variano al mutare della forza del segnale
ricevuto.
Segnale  Bianco: indica che la forza del segnale ricevuto è normale.
 Giallo: indica che la forza del segnale ricevuto è debole.
 Rosso: indica che non è stato ricevuto alcun segnale.

Numero del TEL


Indica il numero del trasmettitore corrispondente al canale corrente.
trasmettitore XXXX

6.3 ImpostDisplay
Se si fa clic su "ImpostDisplay" nel menu a discesa di una finestra paziente, si accede a una
finestra a schede in cui è possibile configurare le opzioni "Impost.Curva multil" e
"Impost.Para.Multil." per la finestra del paziente corrente.

6.3.1 Impost.Curva multil


Sulla sinistra della finestra a schede "ImpostDisplay" è possibile indicare quali curve devono
essere visualizzate nelle finestra del paziente corrente.
 Inserendo un segno di spunta per l'opzione "Nome curv", è possibile selezionare oppure
deselezionare questa curva. Solo le curve selezionate possono essere visualizzate nella
finestra del paziente corrente.
 Facendo clic su "Velocità scorr.", viene visualizzato un elenco delle velocità di curva
disponibili (ovvero 6,25 mm/s, 12,5 mm/s, 25 mm/s e 50 mm/s) in cui è possibile
sceglierne una.
 Selezionare una curva cliccando sul nome e modificare l'ordine facendo clic su "Muovi
su", "Muov.su", "Muovi giù" oppure "Muovi basso". L'ordine di visualizzazione delle
curve può essere salvato.
 In caso di monitoraggio dell'ECG con il monitor, la terminazione da monitorare è
opzionale. Se state eseguendo il monitoraggio con un set a tre terminazioni, potete
selezionare una terminazione qualunque da visualizzare in 1 canale. Se si esegue il
monitoraggio con un set a cinque terminazioni, è possibile selezionare due o tre
terminazioni qualunque da visualizzare. Se si esegue il monitoraggio con un set a dodici
terminazioni, è possibile selezionare fino a otto terminazioni da visualizzare.
Per ulteriori dettagli, consultare il manuale d'uso del monitor letto.

6-10
 In caso di monitoraggio dell'ECG con il trasmettitore telemetrico, la terminazione da
monitorare è fissa. Con un set a tre terminazioni si può monitorare solo la terminazione
II in 1 canale. Con un set a cinque terminazioni, si possono monitorare solo le
terminazioni II, V e I in 3 canali. Per ulteriori dettagli, consultare il manuale d'uso del
monitor letto.

NOTA
 Quando viene dimesso un paziente, le impostazioni multiletto in "Ord.e Curve
Multiletto" vengono salvate. Quando un paziente viene riammesso in un
momento successivo, le curve vengono automaticamente visualizzate in base alle
stesse configurazioni.
 Se si dimette un paziente e si imposta il letto come settore inattivo, le
impostazioni multiletto in "Ord.e Curve Multiletto" vengono eliminate e la
configurazione delle curve torna alle impostazioni di sistema predefinite.

6.3.2 Impost.Para.Multil.
Il gruppo dei parametri predefiniti non può essere modificato né eliminato. Per modificare i
parametri da visualizzare e il loro ordine nella finestra del paziente corrente, è possibile
seguire questa procedura:
1. Fare clic sul pulsante "Nuovo gr." per visualizzare "Nuovo gr. 1" sotto "Gruppo
par.default".
2. Selezionare "Nuovo gr. 1" per aprire la lista "Selez. e ordina".
3. Selezionare un parametro dall'elenco "Selez. e ordina". Nell'area "Antepr.Para" viene
visualizzato il parametro appena selezionato. È ammessa la selezione di un massimo di
5 parametri.
4. Selezionare un parametro cliccando sul nome e modificare l'ordine facendo clic su
"Muovi su", "Muov.su", "Muovi giù" oppure "Muovi basso".
5. Fare clic sul pulsante "Salva gr.", quindi selezionare "Nuovo gr. 1". Per il paziente
corrente verranno visualizzati i parametri in base alla configurazione di "Nuovo gr. 1".

Per eliminare "Nuovo gr. 1", è possibile selezionare "Nuovo gr. 1" e fare clic sul pulsante
"Elim. gr.".

6-11
NOTA
 Quando viene dimesso un paziente, la selezione del gruppo dei parametri viene
salvata. Quando un paziente viene riammesso in un momento successivo, il
gruppo dei parametri viene automaticamente visualizzato in base alle stesse
configurazioni.
 Se si dimette un paziente e si imposta il letto come settore inattivo, la selezione
del gruppo dei parametri viene eliminata e la configurazione delle curve torna
alle impostazioni di sistema predefinite.

6-12
7 Visual.letto
7.1 Informazioni generali
Il CMS consente di visualizzare un singolo paziente mediante la schermata "Visual.letto",
che contiene tutte le informazioni, le curve e i valori relativi al singolo paziente. In questa
schermata è possibile congelare le curve, visualizzare i trend brevi dinamici, visualizzare le
curve ECG a più terminazioni, registrare le curve e così via.

Per accedere alla schermata "Visual.letto", seguire le istruzioni sotto riportate:


 Per un paziente immediato, fare clic con il pulsante sinistro del mouse nella finestra
paziente corrispondente. Verrà aperta la schermata "Visual.letto" per quel paziente.
 Per un paziente non immediato, fare clic sul blocco corrispondente nella finestra
paziente non immediato. Verrà aperta la schermata "Visual.letto" per quel paziente.

Una volta aperta la finestra "Visual.letto", è possibile scegliere il paziente desiderato facendo
clic sulla finestra di un paziente immediato oppure sul blocco di un paziente non immediato o
selezionando un altro numero del letto nell'elenco a discesa della finestra del letto singolo.

NOTA
 Nella modalità a schermo singolo del CMS, la schermata "Visual.letto" si trova
nella metà inferiore dello schermo.
 Nella modalità a schermo doppio o a più schermi del CMS, la schermata
"Visual.letto" si trova invece sullo schermo secondario.

7-1
7.2 Schermata Visual.letto

1 2 3 4 5 6

×××× × ×××× ×××× ×××× ××××××

×× ××

98 80

×× ××

60 120/80

7 8

1. Area informazioni paziente 2. Area delle icone di allarme 3. Area delle icone di telemetria
4. Area degli allarmi tecnici 5. Area degli allarmi fisiologici 6. Area dei pulsanti
7. Area delle forme d'onda 8. Area parametri

Figura 7-1 Schermata Visual.letto

Nell'area informazioni paziente, vengono visualizzati il numero di letto, il nome, il sesso e il


tipo di paziente. Per una descrizione dell'area degli allarmi fisiologici, dell'area delle icone di
allarme, dell'area degli allarmi tecnici e delle icone di telemetria, fare riferimento a
6.2.3 Finestra paziente in stato di monitoraggio.

7-2
7.2.1 Area dei pulsanti
Icona Nome Descrizione
Silenziamento allarme Consente di attivare lo stato di silenziamento dell'allarme.
Serve per entrare o uscire dallo stato di pausa audio. Il periodo
Pausa audio
di pausa dipende dalle impostazioni del monitor.
Viene utilizzato per silenziare il monitor letto o riattivare i
Monitor Silence
segnali acustici del monitor letto silenziato.
Serve per entrare o uscire dallo stato di allarme in pausa.
Pausa allarme
Il periodo di pausa dipende dalle impostazioni del monitor.
Serve per entrare o uscire dalla modalità di ATTESA. Questa
STANDBY
opzione è disponibile solo nella modalità di telemetria.
Misurazione NIBP Serve per avviare la misurazione NIBP.
Misurazione NIBP Serve per interrompere la misurazione NIBP.
Congelare Serve per congelare e scongelare le curve.
Limiti allarme Serve per visualizzare/nascondere i limiti di allarme alto/basso.
Trend dinamici Serve per visualizzare/nascondere il trend breve dinamico.
Ordine parametri Serve per aprire la finestra "Imp.ordine modul", nella quale è
possibile impostare l'ordine di visualizzazione dei moduli.
Registrazione Consente di aprire la finestra di dialogo "Registr.".
Registrazione Serve per interrompere la registrazione.
Stam. Consente di aprire la finestra di dialogo "Stampa".
ECG a più derivazioni Serve per visualizzare/nascondere ECG a più terminazioni.
OxyCRG Serve per visualizzare/nascondere il grafico OxyCRG.
Tabella NIBP Serve per visualizzare/nascondere i gruppi NIBP.
Menu IMP. ALLARME Serve per accedere alla finestra a schede “Imposta allarme”.
Vista di espansione BIS Serve per visualizzare/nascondere Vista esp.BIS
Vista esp.EEG Serve per visualizzare/nascondere Vista esp.EEG
Vista esp. integr. dispos. Serve per mostrare/nascondere Vista esp. integr. dispos.

Per ulteriori dettagli su ciascun pulsante, vedere 7.4 Operazioni base.

7.2.2 Area curve


La presente area serve per visualizzare le curve di parametro trasmesse dal monitor. Nella
modalità a schermo singolo quest'area può solo ospitare parte delle curve di parametro a
causa dei limiti di spazio dello schermo. Tuttavia, è possibile trascinare la barra di
scorrimento verticale per visualizzare maggiori dettagli.

7-3
7.2.3 Area parametri
In quest'area vengono visualizzati i valori dei parametri trasmessi dal monitor. Ogni modulo
di parametro occupa un'area rettangolare, che viene qui di seguito definita finestra di
parametro. Nella modalità a schermo singolo, quest'area può solo ospitare parte dei valori di
parametro a causa dei limiti di spazio dello schermo. Tuttavia, è possibile trascinare la barra
di scorrimento verticale per visualizzare maggiori dettagli.

Fate clic in una finestra di parametro. Il bordo della finestra verrà evidenziato quando la
finestra viene selezionata. Facendo nuovamente clic su di esso sarà possibile accedere alla
finestra a schede "Impostazione parametri". Per ulteriori dettagli, vedere 7.3 Impostazione
parametri.

NOTA
 Le curve e i parametri tra il CMS e il monitor sono coerenti.
 La modifica dell'ordine di visualizzazione delle curve e dei parametri sul
monitor non comporta la modifica automatica dell'ordine di visualizzazione
delle curve e dei parametri sul CMS. Viceversa.
 Nel caso di spegnimento di un modulo del monitor o di un parametro non
monitorato, scompariranno simultaneamente le relative curve e i parametri
visualizzati sullo schermo del CMS.

7.3 Impostazione parametri


Fate clic in una finestra di parametro e il bordo di questa finestra apparirà evidenziato.
Facendo nuovamente clic, si aprirà la finestra "Impos.Para". La finestra a schede corrente
dipende dalla finestra di parametro selezionata. Ad esempio, facendo clic nella finestra di
parametro ECG, si aprirà la finestra Impos.Para, con la finestra "ECG" in primo piano.

In questa finestra è possibile impostare l'allarme, l'interruttore di registrazione e la velocità di


scorrimento per tutti i parametri di ECG, SpO2, CO ecc. Per ulteriori dettagli sugli allarmi,
vedere 8.4 Menu IMP. ALLARME.

7-4
7.4 Operazioni base
7.4.1 Menu IMP. ALLARME

Facendo clic sul pulsante sarà possibile accedere alla finestra a schede "Impost.
allarme" che consente di impostare gli allarmi per i parametri, gli allarmi di aritmia, la soglia
dell'allarme aritmia e altre impostazioni relative agli allarmi. Per ulteriori dettagli, vedere
8.4 Menu IMP. ALLARME.

7.4.2 Silenziamento degli allarmi sui monitor

Facendo clic sull'icona di tacitazione è possibile confermare gli allarmi correnti. Sia il
monitor che il trasmettitore telemetrico passano allo stato di silenziamento dell'allarme.
Anche la finestra paziente corrispondente del CMS passa allo stato di silenziamento
dell'allarme.

Per informazioni sullo stato di silenziamento dell'allarme della finestra paziente, consultare
8.6 Silenziamento degli allarmi sonori sui monitor.

7.4.3 Pausa degli allarmi sonori sui monitor

Se si fa clic sull'icona Pausa audio , si interrompe l'allarme audio del monitor letto. La
finestra paziente corrispondente del CMS passa allo stato di silenziamento dell'allarme. È
inoltre possibile attivare lo stato di pausa audio facendo nuovamente clic sull'icona Pausa

audio .

7.4.4 Silenziamento di un monitor letto

Con un clic sull'icona di silenziamento monitor è possibile silenziare il monitor letto


corrente. La finestra paziente corrispondente del CMS passa allo stato di silenziamento
dell'allarme. Si possono riattivare i segnali acustici del monitor letto silenziato facendo di

nuovo clic sull'icona Tacita Monitor .

7-5
7.4.5 Pausa degli allarmi sui monitor

Facendo clic sull'icona Pausa Allarme è possibile mettere in pausa tutti gli allarmi del
paziente corrente per un periodo di tempo, secondo i valori impostati nel monitor letto.
Il periodo di pausa allarme per il trasmettitore telemetrico è di 2 minuti. Al termine del
periodo di pausa, il sistema esce automaticamente dallo stato di pausa allarme. È inoltre
possibile attivare la pausa allarmi facendo nuovamente clic sull'icona Pausa Alarm.

7.4.6 STANDBY

L'icona STANDBY si riferisce solo al trasmettitore telemetrico. Facendo clic su questa


icona il paziente corrente entrerà in modalità di ATTESA. In modalità di ATTESA, è
possibile fare nuovamente clic sull'icona o in qualsiasi punto della schermata "Visual.letto"
per uscire dalla modalità di ATTESA. Per ulteriori dettagli sulla modalità di ATTESA,
consultate il manuale del sistema di monitoraggio telemetrico.

7.4.7 Controllo di un monitor letto per uscire dalla modalità di

ATTESA
Se un monitor letto è nello stato di ATTESA, fare clic su un punto qualsiasi della finestra
Visual.letto. Verrà visualizzata una finestra di dialogo di informazioni rapide. Selezionando
"Sì" nella finestra di dialogo, il monitor esce dallo stato di attesa e viene avviato il
monitoraggio normale.

NOTA
 Il CMS può controllare l'uscita dalla modalità di ATTESA solo se il monitor
supporta questa funzione.

7-6
7.4.8 Misurazione NIBP

Facendo clic sull'icona il monitor letto corrispondente avvia la misurazione NIBP.

Durante il processo di misurazione, questa icona cambia in . Adesso, è possibile fare clic
su questa icona per interrompere la misurazione. Di conseguenza, questa icona cambia
quando il monitor letto avvia o interrompe una misurazione NIBP.

AVVERTENZA
 Prima di avviare una misurazione NIBP da un monitor letto, lato CMS,
è necessario accertarsi che il tipo di paziente impostato sul monitor letto sia
corretto e che il palloncino NIBP applicato sia adeguato.

7.4.9 Congelare/Scongel. Curva

Facendo clic sul pulsante , è possibile congelare tutte le curve dinamiche nell'area delle
curve.

In quest'area il tempo di congelamento viene visualizzato nella parte superiore e la scala

temporale (unità: s) sotto la prima curva. Facendo clic su o su , è possibile spostare

le curve indietro o avanti di un'unità (s); la scala temporale cambierà di conseguenza. È


possibile visualizzare ulteriori curve congelate trascinando la barra di scorrimento verticale
nella Figura 7-1.

Nello stato di congelamento, facendo clic sul pulsante vengono ripristinate le curve
dinamiche.

7-7
7.4.10 Mostra/Nascondi limiti allarme

Facendo clic sul pulsante , è possibile visualizzare o nascondere i limiti di allarme


alto/basso impostati per tutti i parametri fisiologici. Come mostrato nella Figura 7-2, i limiti
di allarme alto/basso sono posizionati a destra dei parametri, con il limite di allarme alto
sopra il limite di allarme basso.

2
1

1 Valori dei parametri misurati 2 Limiti di allarme alto 3 Limiti di allarme basso

Figura 7-2 Limiti di allarme alto/basso

7.4.11 Mostra/Nascondi trend dinamici

Facendo clic sul pulsante , è possibile visualizzare o nascondere i trend brevi dinamici
per ogni parametro fisiologico. Per ulteriori dettagli sul trend breve dinamico, vedere
9.1.1 Trend breve dinamico.

7.4.12 Ordine parametri

Facendo clic sul pulsante , viene visualizzata una finestra di dialogo, nella quale è
possibile impostare l'ordine di visualizzazione delle curve e dei parametri.

Il tipo di parametri che è possibile impostare dipende dalla configurazione del monitor.
Selezionare un parametro e fare clic su "Muov.su", "Muovi giù", "Muovi su" o "Muovi
basso" per definirne la posizione. Le curve e i digitali modificheranno automaticamente le
loro posizioni. Facendo clic sul pulsante "Default", verrà ripristinato l'ordine di
visualizzazione predefinito dei moduli. È possibile salvare l'impostazione dell'ordine di
visualizzazione.

7-8
NOTA
 Quando un paziente viene dimesso, il sistema salva automaticamente la
configurazione dell'ordine dei parametri. I parametri per il paziente successivo
verranno visualizzati secondo questo ordine.
 Se si dimette un paziente e si imposta il letto come settore in attivo,
la configurazione dell'ordine dei parametri viene eliminata e la configurazione
delle curve torna alle impostazioni di sistema predefinite.

7.4.13 Registrazione

Facendo clic sul pulsante viene visualizzata la finestra di dialogo Registr., in cui è
possibile selezionare fino a due curve. Se il registratore non è utilizzabile o se nessun
registratore è collegato, questo pulsante è disattivato.

Nello stato congelato le curve e i parametri registrati sono le curve e i parametri registrati al
momento del congelamento, ma non all'ora corrente. Fare riferimento al capitolo
11.1.3 Controllo della registrazione per le impostazioni delle opzioni generali di
registrazione.

7.4.14 Stam.
Stampa in tempo reale

Facendo clic sul pulsante , viene visualizzata la finestra di dialogo "Impos.stamp", In


questa finestra di dialogo è possibile selezionare le curve da stampare. Se la stampante non è
utilizzabile o se non è collegata alcuna stampante, questo pulsante è disabilitato. Fare
riferimento al capitolo 11.2.4 Controllo della stampa per le impostazioni delle opzioni
generali di stampa.

Stampa ECG 12 terminazioni


Quando si esegue il monitoraggio e l'analisi ECG a 12 terminazioni utilizzando un monitor al
posto letto, è possibile premere il pulsante per visualizzare le curve dell'ECG a
12 terminazioni. Facendo clic sul pulsante , è possibile visualizzare la finestra di dialogo
"Impos.stamp". In questa finestra di dialogo è possibile selezionare il layout delle curve come
12x1, 6x2+1 o 3x4+1. Se la stampante non è utilizzabile o se non vi è alcuna stampante
collegata, questo pulsante verrà disabilitato.

7-9
Stampa ECG a più terminazioni
Se un paziente si trova sotto il monitoraggio ECG a 5 terminazioni da un monitor al posto
letto, selezionare il pulsante per visualizzare le curve ECG a più terminazioni. Fare clic
sul pulsante per stampare le curve ECG. Se la stampante non è utilizzabile o se non è
collegata alcuna stampante, questo pulsante è disabilitato.

7.4.15 Vis./Copri ECG multider


Fare clic sul pulsante per mostrare o nascondere la curva ECG a più derivazioni.
La schermata dell'ECG a più derivazioni appare come riportato di seguito:

Figura 7-3 ECG a più derivazioni

Se non è presente alcuna curva ECG o se il monitor è impostato su 3 derivazioni, oppure se il


CMS in uso non supporta l'ECG a più derivazioni, le curve EGC a più derivazioni non
verranno visualizzate.

7-10
Fare clic sul pulsante per attivare o disattivare la visualizzazione delle curve ECG a 12
derivazioni quando il monitor letto accede alla modalità a schermo intero con 12 derivazioni,
come illustrato di seguito.

Figura 7-4 ECG a 12 derivazioni (Standard)

7.4.16 Vis./CopriOxyCRG
Fare clic sul pulsante per mostrare o nascondere la finestra OxyCRG nell'area delle
curve. Nella finestra OxyCRG possono essere visualizzati trend e curve da 20 minuti.

Nella finestra OxyCRG vengono visualizzati due trend e una curva compressa:
 Il trend 1 può essere uno tra trend FC, trend RR e trend FC+RR.
 Il trend 2 può essere uno tra trend SpO2, trend SpO2b e trend SpO2+SpO2b.
 La curva compressa può essere una tra le curve RESP e CO2.

Nella finestra OxyCRG, le operazioni vengono visualizzate come illustrato di seguito:


 Fare clic sul pulsante "Rev. OxyCRG" per visualizzare la schermata Rev. OxyCRG.
 Facendo clic sul pulsante "Scala autom."; la scala verrà regolata automaticamente nel
modo migliore in base al trend o alla curva corrente.
 Fare clic su "Zoom" per impostare l'intervallo di tempo dei trend e della curva visualizzati.
 Fare clic sul pulsante "Impostaz." per impostare il trend o la curva da visualizzare nella
finestra OxyCRG e definire la scala manualmente.
 Fare clic sul pulsante "Registr." per registrare il grafico OxyCRG.
 Fare clic sul pulsante "Stamp" per stampare il grafico OxyCRG.

7-11
7.4.17 Mostra/CopriGruppiNIBP

Fare clic sul pulsante per mostrare o nascondere la tabella NIBP nell'area delle curve.

Ogni misurazione comprende l'ora di misura e i valori NIBP e PR.

7.4.18 Mostra/Nasc. Vista esp.BIS

È possibile fare clic sul pulsante per mostrare o nascondere la Vista esp.BIS. È possibile

selezionare Vista esp.BIS. per visualizzare curve EEG, trend BIS e grafico DSA. Questo
pulsante si attiva solo se il monitor collegato in rete supporta il monitoraggio BISx4; in caso
contrario il pulsante è disabilitato.

7.4.19 Mostra/Nasc. Vista esp.EEG


È possibile fare clic sul pulsante per visualizzare o nascondere la Vista esp.EEG. Nella
Vista esp.EEG, è possibile selezionare la visualizzazione delle curve EEG, dei parametri EEG,
del trend EEG, di CSA e di DSA.

7.4.20 Mostrare/nascondere Vista esp. integr. dispos.

Fare clic sul pulsante per visualizzare o nascondere Vista esp. integr. dispos. Questo

pulsante si attiva solo se il monitor collegato in rete supporta l'integrazione del dispositivo; in
caso contrario il pulsante è disabilitato. Nella finestra Vista esp. integr. dispos il testo viene
visualizzato in bianco.

7-12
In questa finestra è possibile decidere se visualizzare un dispositivo singolo o tutti i dispositivi:
 Fare clic su una delle schede per il dispositivo singolo e accedere alla relativa finestra a
schede. Ogni finestra a schede contiene il pulsante "Display param." e "Impost.
allarme".
 Display param. Questo pulsante permette di selezionare i parametri desiderati da
visualizzare.
 Impost. allarme: Configurazione della priorità di allarme sul CMS per gli allarmi
che si verificano sul dispositivo integrato.

Menu IMP. ALLARME Priorità di allarme (sul CMS)


Impostazione predefinita In linea con la priorità di allarme impostata
sul monitor
Basso Allarme con priorità bassa
Messaggio Messaggio

 Fare clic sulla scheda "Disp. mult." e accedere alla finestra a schede. In questa finestra, è
possibile visualizzare contemporaneamente i parametri provenienti da tutti i dispositivi.

NOTA
 La scheda "Disp. mult." non è presente in Vista esp. integr. dispos. se al monitor
è integrato un solo dispositivo.
 La finestra Vista esp. integr. dispos può includere un massimo di 4 finestre a
schede.
 Quando la priorità di allarme è impostata su "BASS" o "Messaggio", la priorità
di allarme del CMS potrebbe essere diversa da quella del monitor.

7-13
7.4.21 Visualizza segmenti ST
Visualizza i segmenti ST in tempo reale
Nel menu impostazione parametri ECG, selezionare "Visualizza segmenti ST". Nella finestra
Visual.letto, l'area di visualizzazione delle curve ECG mostrerà i segmenti ST.
 Visualizza segmenti ST a una terminazione in caso di tipo di terminazione a
3 derivazioni;
 Visualizza i segmenti ST a tre terminazioni in caso di tipo di terminazione a 5 e
12 derivazioni.

Figura 7-5 Visualizzazione dei segmenti ST di tre derivazioni

Come mostrato nella figura precedente, i segmenti ST in tempo reale e i segmenti di


riferimento sono sovrapposti. I segmenti ST in tempo reale e i valori ST correnti sono
visualizzati nel colore dei parametri ECG. I segmenti di riferimento e i valori di riferimento
ST sono visualizzati in bianco. Il segmento ST visualizza le posizioni del punto ISO, del
punto J e del punto ST. Se necessario, questi tre punti di analisi possono essere impostati nel
CMS oppure sul monitor al posto letto. Per ulteriori dettagli, consultare il manuale d'uso per
il monitor.

7-14
Visualizzazione dei segmenti ST sullo schermo ECG a più derivazioni
Se si accede allo schermo ECG a più terminazioni, i segmenti ST corrispondenti vengono
visualizzati dopo le curve di derivazione sullo schermo a più terminazioni o a 12 terminazioni,
come mostrato di seguito:

Figura 7-6 Visualizzazione dei segmenti ST sullo schermo ECG a 12 derivazioni

7-15
8 Controllo allarmi
8.1 Struttura degli allarmi
Gli allarmi, generati da un segno vitale che appare anomalo oppure da problemi tecnici al
monitor, vengono inviati al CMS dai monitor e quindi indicati agli utenti attraverso il CMS.
La maggior parte degli allarmi provengono inizialmente dai monitor. Gli allarmi che arrivano
dal CMS vengono visualizzati nell'area degli allarmi tecnici della finestra paziente o nell'area
degli allarmi di sistema sullo schermo superiore. Per informazioni sui messaggi di allarme,
consultare l'Appendice B Allarmi del sistema centrale di monitoraggio.

Per natura, gli allarmi si dividono in due categorie:


 Allarmi fisiologici e
 Allarmi tecnici.

Per livello di gravità, gli allarmi si dividono in:


 Allarmi di priorità alta,
 Allarmi di priorità media e
 Allarmi di priorità bassa

NOTA
 Per ulteriori dettagli sugli allarmi, consultate il manuale d'uso del monitor.

8.2 Modalità degli allarmi


Il CMS emette allarmi acustici e visivi in conformità con gli standard internazionali.

AVVERTENZA
 Gli allarmi acustici e visivi emessi dal CMS sono conformi allo standard
IEC 60601-1-8. L'ospedale o l'istituzione che utilizza il CMS deve fornire agli
operatori un'adeguata formazione.

8-1
8.2.1 Allarmi acustici
Il sistema consente di scegliere tra tre diversi segnali acustici di allarme: ISO, modalità 1 e
modalità 2. Per ogni schema di allarme i suoni identificano i livelli di allarme come segue:
 Schema ISO:
 Allarmi di livello alto: suono triplo+doppio+triplo+doppio.
 Allarmi di livello medio: suono triplo.
 Allarmi di livello basso: suono singolo
 Mod. 1:
 Allarmi di livello alto: tre segnali acustici di tono acuto.
 Allarmi di livello medio: doppio segnale acustico.
 Allarmi di livello basso: un solo segnale acustico di tono basso.
 Mod. 2:
 Allarmi di livello alto: tre segnali acustici di tono acuto.
 Allarmi di livello medio: doppio segnale acustico.
 Allarmi di livello basso: un solo segnale acustico di tono basso.

NOTA
 Quando più pazienti contemporaneamente hanno allarmi di priorità diverse, il
sistema selezionerà gli allarmi delle priorità più alte ed emetterà i segnali di
allarme corrispondenti.
 Quando il sistema è impostato su "Silenz.", i segnali di allarme sono disattivati.
In caso di un nuovo allarme, lo stato silenziato terminerà automaticamente.
Inoltre, è possibile interrompere lo stato silenziato manualmente. Per ulteriori
dettagli, vedere 8.10 Silenziamento del sistema CMS.
 Nella schermata "Impost.Gener." di "Imp. Sistema", quando il volume di
allarme è impostato su 0, il volume di allarme del CMS è disattivato; il CMS
disattiva i suoni di allarme in modo permanente e non emetterà pertanto alcun
allarme acustico neanche in caso di nuovo allarme. Prestare attenzione alla
configurazione del volume di allarme su 0.

8-2
8.2.2 Tono promemoria
Nello stato di silenziamento del sistema CMS o di disattivazione del volume di allarme, il
CMS può emettere un tono promemoria in caso di condizione di allarme attiva. Il tono di
promemoria è lo stesso dell'allarme di livello massimo. È possibile impostare il volume del
promemoria nella finestra a schede "Impost.Gener.". È inoltre possibile impostare l'intervallo
del promemoria e attivare/disattivare il tono promemoria nel menu "Imp.Utente".

8.2.3 Messaggi di allarme


Il CMS allerta gli utenti emettendo messaggi d'allarme nell'area degli allarmi fisiologici o
tecnici. Prima dei messaggi d'allarme, vengono utilizzati degli asterischi per indicare le
diverse priorità di allarme:
 Allarmi di priorità alta: tre asterischi "***".
 Allarmi di priorità media: due asterischi "**".
 Allarmi di priorità bassa: un solo asterisco "*".
Se gli allarmi sono bloccati, viene visualizzato il tempo allarme, altrimenti il tempo allarme
non viene visualizzato. I messaggi di allarme con priorità alta vengono visualizzati in
caratteri bianchi, mentre i caratteri dei messaggi di allarme di priorità media/bassa vengono
visualizzati in nero. Oltre ai messaggi d'allarme, l'area degli allarmi tecnici visualizza anche i
messaggi di informazione rapida provenienti dai monitor. I caratteri dei messaggi di richiesta
sono bianchi.

8.2.4 Variazioni di colore


Se un paziente immediato presenta un allarme, la relativa finestra paziente visualizza un
messaggio di allarme con diversi colori di sfondo che indicano differenti livelli di priorità
allarme:
 Allarmi di priorità alta: rosso
 Allarmi di priorità media: giallo
 Allarmi di priorità bassa: giallo

Se un paziente non immediato ha un allarme, il relativo blocco apparirà in rosso, a indicare


un allarme di priorità alta, oppure giallo, a indicare un allarme di livello medio o basso.

8-3
Inoltre, nella finestra paziente immediato i parametri in allarme verranno visualizzati con
diversi colori di sfondo e una diversa frequenza di lampeggiamento per indicare le diverse
priorità di allarme:
 Allarmi di priorità alta: rosso, lampeggiamento rapido
 Allarmi di priorità media: giallo, lampeggiamento lento
 Allarmi di priorità bassa: giallo, nessun lampeggiamento

8.2.5 Lampeggiamento parametro


Nella schermata Visual.letto, se un parametro fisiologico del paziente genera un allarme,
il parametro in questione lampeggerà nell'area dei parametri. Se i limiti di allarme alto/basso
del parametro sono visualizzati nella schermata "Visual.letto", anche il limite di allarme alto
o basso lampeggerà, a seconda di quale limite è stato superato.

8.3 Volume dell'allarme


Facendo clic su "Imp. Sistema" e "Impost.Gener.", è possibile accedere a una finestra a
schede. Nel CMS sono disponibili 11 livelli di volume, in ordine crescente da 0 a 10.
È possibile trascinare il cursore del volume fino al livello desiderato. Mentre si trascina il
cursore del volume, verrà contemporaneamente riprodotto il suono corrispondente.

Il volume di allarme può essere impostati all'interno dell'intervallo compreso tra il volume
minimo di allarme e 10. Fare riferimento a 12.2.3 Allarme - Volume allarme minimo.

Nella scheda "Impost.Gener." è possibile impostare il volume di allarme alto. Il volume di


allarme alto può essere impostato su valori uguali o superiori al volume dell'allarme. Le opzioni
sono "volume allarme +0", "volume allarme+1" e "volume allarme+2". Quando viene
generato un allarme di livello alto, l'allarme suona con il volume di allarme alto specificato.
Ad esempio, se il volume di allarme alto viene impostato su "volume allarme+1" e il livello
corrente del volume di allarme è 5, il livello del volume di allarme alto sarà 6.

NOTA
 Se il volume di allarme è impostato su 0, nell'area delle informazioni di sistema

viene visualizzata un'icona che indica che l'allarme acustico è spento .

 Se il livello del volume di allarme alto è maggiore di 10, il monitor emetterà un


segnale relativo a tale allarme con un volume pari a 10.

8-4
8.4 Menu IMP. ALLARME
Sia nella finestra "Impos.Para" che in "Impost. allarme" è possibile definire l'interruttore di
allarme, i limiti di allarme alto/basso e la priorità di allarme per ogni parametro.

8.4.1 Finestra a schede Impos.Para


Fate clic in una finestra di parametro. Il bordo della finestra verrà evidenziato quando la
finestra viene selezionata. Facendo nuovamente clic, sarà possibile accedere a una finestra a
schede.

Considerando il modulo ECG come esempio, è possibile impostare l'interruttore di allarme


FC, il limite e la priorità.

NOTA
 Se l'opzione "Impost. allarme" nel menu "Impost. contr. remoto" è selezionata,
le impostazioni dell'interruttore di allarme del parametro, del limite e del livello
vengono controllare in modo bidirezionale. Ad esempio, se l'interruttore di
allarme di un parametro è impostato su "Off", l'interruttore di allarme di
questo parametro sarà spostato su "Off" sul monitor. Fare riferimento a
12.2.8 Altri per maggiori informazioni sull'impostazione degli allarmi da remoto.
 Quando si cambiano i limiti di allarme del monitor tramite il CMS, accertarsi
che le impostazioni dei limiti di allarme siano appropriati per il paziente.
L'impostazione dei limiti di allarme su valori estremi può rendere inefficace il
sistema di allarme.

 Default: fare clic su questo pulsante per ripristinare i valori predefiniti per le
impostazioni correlate al CMS.
 Impost. allarme: fare clic su questo pulsante per accedere alla finestra a schede "Impost.
allarme". Per ulteriori informazioni, consultare la sezione 8.4.2 Finestra a schede
Impost. allarme Finestra a schede impostazione allarmi.

Per i trasmettitori telemetrici, la finestra a schede di impostazione dei parametri è diversa.


Per ulteriori dettagli, consultare il manuale del sistema di monitoraggio telemetrico.

8-5
8.4.2 Finestra a schede Impost. allarme

Facendo clic sul pulsante nella schermata "Visual.letto" sarà possibile accedere alla

finestra a schede "Impost. allarme" che consente di impostare gli allarmi del parametro,
gli allarmi di aritmia, la soglia dell'allarme aritmia e altre opzioni dell'allarme.

8.4.2.1 Impostazione degli allarmi parametri


Nella finestra a schede "Impost.AlarmPara" è possibile impostare le proprietà degli allarmi di
ECG, FC, SpO2 e altri parametri. Si prenda FC come esempio: è possibile utilizzare la tastiera
per modificarne i limiti di allarme alto/basso facendo clic su "ALLALT" oppure "ALL BAS"
e utilizzare il mouse per selezionare dopo aver fatto clic su "Priorità allarme", "Stato
attivazione", "Registra su allarme", "Stampa su allarme".

8.4.2.2 Impostazione degli allarmi aritmia


Nella finestra a schede "Impos.Alarm ARR", è possibile impostare l'allarme per asistole,
tachicardia e altri tipi di aritmia.
 Priorità dell'allarme: Il livello di allarme può essere impostato su "ALTO", "MED"
"BASS" o "Messaggio". In maniera specifica, il livello "Messaggio" contiene solo testo
senza segnale acustico, colore di sfondo e "*".
 Stato di attivazione: Lo stato di attivazione di ogni aritmia può essere impostato
individualmente. Inoltre lo stato di attivazione di alcune aritmie può essere impostato
con i pulsanti di "Tut all att", "Tut all disat" e "Solo letali". Se si clicca sul pulsante
"Solo letali", solo gli allarmi di aritmia letale sono impostati su "ON" mentre gli altri
allarmi sono impostati su "OFF"; se si clicca su "Tut all att", tutti gli allarmi di aritmia
sono impostati su "ON"; se si clicca su "Tut all disat", tutti gli allarmi di aritmia sono
impostati su "OFF".
 Registrazione e stampa su allarme: Impostare l'interruttore di registrazione e di stampa
in tempo reale quando si attivano gli allarmi di aritmia.

8-6
NOTA
 Se un monitor letto è collegato e la voce "Aritmia letale OFF" nel menu
"Imp.Utente" di questo monitor è impostata su "Disattiva", il pulsante "Tut all
disat" nelle impostazione degli allarmi di aritmia del CMS non è attivo.
 Se un sistema di monitoraggio telemetrico è collegato e la voce "Aritmia letale
OFF" nella finestra "Telemetria" del menu "Imp.Utente" è impostata su
"Disattiva", il pulsante "Tut all disat" in "Impos.Alarm ARR" del CMS è
inattivo.

8.4.2.3 Impostazione della soglia di aritmia


La soglia del limite superiore di PVCs, della tachicardia e di altri parametri può essere
impostata nella finestra "Imposta limite aritmia".

8.4.2.4 Altri
Nella finestra a schede "Altri", è possibile impostare la tenuta dell'allarme. Per ulteriori
dettagli, consultare la sezione 8.9 Allarmi di blocco.

8.5 Mettere in pausa gli allarmi


Per i monitor che supportano il controllo bidirezionale della pausa allarme, è possibile fare

clic sull'icona Pausa Allarme nella schermata Visual.letto o su Pausa Allarme nel menu a

discesa della schermata Multiletto per interrompere tutti gli allarmi del monitor corrente per
un periodo di tempo impostabile sul monitor. Al termine del periodo di pausa, il sistema esce
automaticamente dallo stato di pausa allarme. È inoltre possibile azionare la pausa allarmi

facendo nuovamente clic sull'icona o su Pausa Allarme nel menu a discesa.

È possibile attivare o disattivare la funzione di controllo allarme remoto del CMS. Quando si

disattiva il controllo allarme remoto, l'icona non è attiva e il controllo "Pausa Allarme"

non è disponibile nel menu a discesa della schermata Multiletto. Per istruzioni sull'attivazione
o disattivazione della funzione di controllo allarme remoto, consultare la sezione 12.2.8 Altri.

8-7
8.6 Silenziamento degli allarmi
Per i monitor che supportano il controllo bidirezionale del silenziamento dell'allarme,
è possibile passare allo stato di silenziamento procedendo come segue:

 Nella schermata di visualizzazione letto del CMS, fare clic sull'icona Tacitaz. .

 Nella schermata multiletto, è possibile fare clic con il pulsante destro del mouse quando
il cursore si trova nella finestra in cui il paziente necessita dell'impostazione Tacitaz.
oppure selezionare l'opzione "Tacitaz." nel relativo menu a discesa.
Sia il monitor sia la finestra paziente corrispondente del CMS passano allo stato di
silenziamento dell'allarme: dopo il silenziamento dell'allarme fisiologico, accanto al
messaggio di allarme viene visualizzato il simbolo √; per alcuni allarmi tecnici, dopo il
silenziamento dell'allarme, accanto al messaggio di allarme viene visualizzato il simbolo √;
per alcuni allarmi tecnici, dopo il silenziamento dell'allarme, il messaggio di allarme cambia
in messaggio di informazione; per alcuni altri allarmi tecnici, dopo il silenziamento
dell'allarme, il messaggio di allarme viene cancellato.

Come per lo stato di allarme silenziato del monitor e per la classificazione degli allarmi
tecnici, consultare il manuale d'uso del monitor.
Lo stato di allarme silenziato viene automaticamente annullato non appena si verifica una
nuova condizione di allarme.

È possibile attivare o disattivare la funzione di controllo allarme remoto del CMS. Quando si

disattiva il controllo allarme remoto, l'icona non è attiva e il controllo "Tacitaz." non è

disponibile nel menu a discesa della schermata Multiletto. Per istruzioni sull'attivazione o
disattivazione della funzione di controllo allarme remoto, consultare la sezione 12.2.8 Altri.

8.7 Pausa degli allarmi sonori sui monitor


Per i monitor che supportano il controllo bidirezionale della pausa dell'allarme sonoro, è
possibile passare allo stato di pausa audio del monitor letto attraverso i metodi seguenti:

 Nella schermata di visualizzazione letto CMS, fare clic sull'icona Pausa audio .

 Nella schermata multiletto, è possibile fare clic con il pulsante destro del mouse quando
il cursore si trova nella finestra in cui il paziente necessita dell'impostazione Pausa audio
oppure selezionare l'opzione "Pausa audio" nel relativo menu a discesa.

8-8
Quando si seleziona l'opzione Pausa audio, il suono degli allarmi tecnici e degli allarmi
fisiologici sul monitor viene messo in pausa, ma le spie di allarme e i messaggi di allarme
rimangono attivi. In caso di un nuovo allarme, il monitor esce dallo stato di pausa audio
automaticamente e torna allo stato di allarme normale. È inoltre possibile attivare lo stato di

pausa audio facendo nuovamente clic sull'icona o selezionando l'opzione Pausa audio.

È possibile attivare o disattivare la funzione di controllo allarme remoto del CMS. Quando si

disattiva il controllo allarme remoto, l'icona non è attiva e il controllo "Pausa audio" non

è disponibile nel menu a discesa della schermata Multiletto. Per le istruzioni sull'attivazione o
disattivazione della funzione di controllo allarme remoto, consultare la sezione 12.2.8 Altri.

8.8 Silenziamento dei monitor


Per i monitor che supportano il controllo bidirezionale del silenziamento del monitor, è
possibile passare allo stato di silenziamento del monitor letto attraverso i metodi seguenti:

 Nella schermata di visualizzazione letto, fare clic sull'icona di tacitazione del monitor .

 Nella schermata multiletto, è possibile fare clic con il pulsante destro del mouse quando
il cursore si trova nella finestra in cui il paziente necessita dell'impostazione Tacita
Monitor oppure selezionare l'opzione "Pausa audio" nel relativo menu a discesa.

Se si seleziona Tacita Monitor, tutti i suoni emessi dal monitor, inclusi quelli di allarme,
vengono silenziati. In caso di un nuovo allarme, il monitor esce dallo stato di silenziamento
automaticamente. Se la funzione Tacita Monitor non è ancora impostata, verrà ripristinato lo
stato di tutti i segnali acustici, compresi quelli di allarme. È inoltre possibile accedere allo

stato di silenziamento monitor facendo nuovamente clic sull'icona o su Tacita Monitor


nel menu a discesa.

È possibile attivare o disattivare la funzione di controllo allarme remoto del CMS. Quando si

disattiva il controllo allarme remoto, l'icona non è attiva e il controllo "Tacita Monitor"
non è disponibile nel menu a discesa della schermata Multiletto. Per le istruzioni
sull'attivazione o la disattivazione della funzione di controllo allarme remoto, consultare la
sezione 12.2.8 Altri - Impostazioni di controllo remoto.

8-9
8.9 Allarmi di blocco
Se si attiva l'opzione, il messaggio di allarme resta visualizzato e viene inoltre visualizzata
l'ora di inizio dell'allarme nell'area allarmi quando la condizione di allarme termina.

Accedere alla finestra "Impost. allarme", selezionare la finestra a schede "Altri", quindi
impostare "Tiene alarm" scegliendo tra le opzioni "Off", "ALTO", "Alt&Med" e "All".
La funzione di tenuta degli allarmi supporta il controllo bidirezionale.
 Se si seleziona "OFF", nessun allarme verrà bloccato
 Se si seleziona "ALTO", vengono bloccati gli allarmi con livello alto
 Se si seleziona "Alt&Med", vengono bloccati gli allarmi di livelli alto e medio
 Se si seleziona "All", vengono bloccati tutti gli allarmi.
È possibile attivare o disattivare la funzione di tenuta allarme del CMS. Se si disattiva
l'opzione di tenuta degli allarmi, il comando "Tiene alarm" nella finestra a schede "Impost.
allarme" non risulterà attivo. Per ulteriori dettagli, fare riferimento alla sezione 12.2.8 Altri.

8.10 Silenziamento del sistema CMS


Con il silenziamento del sistema CMS si silenziano solo i segnali acustici del sistema CMS.
Gli allarmi dei monitor restano attivi. I segnali acustici del sistema CMS comprendono
allarmi sonori, chiamate infermiere, eventi e così via.

Per silenziare o riattivare i suoni del sistema CMS, fare clic su Imp. Sistema, quindi su
Imp.Utente e immettere la password richiesta. Nella finestra a schede Imp.Utente, selezionare
Allarme e selezionare "Tasto silenz." come necessario.

Quando si fa clic su "Tacitaz." nella schermata principale oppure si preme il tasto di scelta
rapida corrispondente quando la casella di controllo Tasto silenz. è selezionata, si accede allo
stato di silenziamento del sistema CMS.

Quando i suoni del sistema sono disattivati, l'icona viene visualizzata sulla schermata
principale.

Nello stato di silenziamento del sistema, il CMS non emette alcun allarme sonoro ma fornisce
altre indicazioni di allarme, come i messaggi. In caso di un nuovo allarme, lo stato di sistema
silenziato si interrompe automaticamente.

Se in stato di silenziamento del sistema si fa di nuovo clic su "Tacitaz." nella schermata


principale oppure si preme il tasto di scelta rapida corrispondente quando la casella di
controllo Tasto silenz. è selezionata, si esce dallo stato di silenziamento del sistema CMS.

8-10
8.11 Disattivazione del volume di allarme del sistema
CMS
Quando si disattiva l'audio dell'allarme del sistema CMS, si disattivano solo gli allarmi sonori
emessi dal CMS. Gli allarmi acustici dei monitor restano attivi.

In "Impost.Gener.", quando il volume di allarme è impostato su 0, l'audio del CMS è spento.


Fare riferimento a 8.3 Volume dell'allarme.
Quando si disattivano gli allarmi sonori, sulla schermata principale viene visualizzata l'icona

. In questo caso, il CMS non emette alcun allarme sonoro ma fornisce altre indicazioni di
allarme e segnali acustici.

NOTA
 Prestare attenzione alla configurazione del volume di allarme su 0. Se Vol.
allarme è impostato su 0, l'audio degli allarmi è disattivato; il CMS disattiva
l'allarme sonoro in modo permanente e non emette alcun allarme sonoro
neanche se si verifica una nuova condizione di allarme.

Il CMS può trovarsi in stato di silenziamento del sistema o di allarme audio disattivato.

NOTA
 Se il sistema è in stato di silenziamento del sistema CMS, nella schermata

principale viene visualizzata l'icona .

 Se il sistema è in stato di disattivazione degli allarmi audio, nella schermata

principale viene visualizzata l'icona .

8-11
9 Riepilogo
9.1 Riepilogo online
Il riepilogo online serve per rivedere i trend brevi dinamici, le misurazioni CO, le curve, i
trend, gli eventi, il grafico OxyCRG, l'analisi a 12 derivazioni e il segmento ST di un paziente
sotto monitoraggio con il CMS.

9.1.1 Trend breve dinamico

Facendo clic sul pulsante nella schermata Visual.letto, vengono visualizzati i trend brevi

grafici del parametro. I colori e l'ordine dipendono dai moduli parametro corrispondenti.

×××× ×××× ×× ×××× ××××


100
×× ×× ××
×× 98 80
0
200 ×× ××
××
×× 60 120/80
0

100

××
0
-4h -2h 0

Figura 9-1 Trend breve dinamico

I trend brevi dinamici si aggiornano automaticamente ogni minuto e il tempo totale di


visualizzazione è di 4 ore. Sotto la finestra di trend breve, più in basso, c'è una scala
temporale, con scale in -4, -2, e 0 ore e ogni linea verticale rappresenta un intervallo di 1 ora.

Fare clic in una finestra di trend breve dinamico di un parametro per selezionare il grafico di
un parametro. Facendo clic di nuovo, sarà possibile accedere alla finestra di impostazione di
trend breve dinamico. Il parametro predefinito selezionato è il parametro attualmente
visualizzato. È possibile selezionare altri parametri nella finestra per visualizzare il relativo
grafico di trend breve dinamico.

Inoltre, è possibile visualizzare ulteriori trend brevi dei parametri trascinando la barra di
scorrimento verticale.

9-1
9.1.2 Revisione dei trend
9.1.2.1 Informazioni generali
Facendo clic sul menu "Riepi.Trend", sarà possibile accedere a una finestra di dialogo,
attraverso la quale è possibile memorizzare e rivedere fino a 240 ore di dati trend.

I cambiamenti dei trend possono essere osservati attraverso il grafico e la tabella. È possibile
spostarsi fra la tabella e il grafico semplicemente facendo clic sui relativi pulsanti.

Nella tabella, i parametri provenienti dai dispositivi integrati vengono indicati con il segno
"+" prima del nome del parametro; nel grafico, oltre al segno "+" prima del nome del
parametro, vengono visualizzati in bianco i relativi dati dei parametri dei dispositivi integrati.

9.1.2.2 Funzionamento
In questa finestra di dialogo è possibile:
 Impostare la risoluzione o lo zoom
 Visualizzare i valori dei parametri in un dato momento
 Selezionare il gruppo trend
 Aggiornare i dati
 Stam.
 Save as (Salva come)

Per ulteriori dettagli sulla stampa e sulla funzione Salva come, vedere 11 Registrazione,
Stampa e Save as (Salva come).

Impostazione della risoluzione o dello zoom


Nei trend tabellari, è possibile impostare la risoluzione su un intervallo di tempo per
visualizzare i trend tabellari, secondo necessità. Quando la risoluzione è impostata su "NIBP"
o "TEMP", è possibile visualizzare fino a 240 ore di valori misurati e di valori di altri
parametri corrispondenti al tempo di misurazione di NIBP o TEMP. Se la risoluzione è
impostata su "Salv manual", è possibile visualizzare tutti i file salvati manualmente. Se il
software CMS non supporta il riepilogo delle onde complete, non sarà disponibile alcun dato
di misurazione nei trend tabellari di 1 sec e 5 sec.

Nei trend grafici, è possibile impostare lo zoom desiderato per riepilogare i trend grafici.
Le opzioni dello zoom comprendono 15 min, 30 min, 1 ora, 2 ore, 4 ore, 8 ore, 12 ore, 24 ore
e 48 ore.

9-2
Visualizzazione dei valori dei parametri in un momento specifico
Facendo clic in un punto del grafico, è possibile posizionare il cursore su quel punto e vedere
i valori dei parametri nel momento corrispondente a quel punto, e il cursore della tabella si
posiziona sulla fila corrispondente a quel momento. Al contrario, se si seleziona una fila della
tabella, il cursore del grafico si posizionerà sul momento corrispondente a quella fila.

È possibile posizionare ulteriormente l'ora in cui è situato il cursore facendo clic sui seguenti
pulsanti:
Tasti Grafico
Facendo clic su questo pulsante è possibile passare alla pagina precedente del
Facendo clic su questo pulsante è possibile spostare il grafico a sinistra per un
Facendo clic su questo pulsante, è possibile spostare il grafico a destra per un
Facendo clic su questo pulsante è possibile passare alla pagina successiva del

Tasti Tabella
Facendo clic su questo pulsante, è possibile passare alla pagina successiva della
Facendo clic su questo pulsante, è possibile spostare il cursore verso il basso di una
Facendo clic su questo pulsante, è possibile spostare il cursore verso l'alto di una
Facendo clic su questo pulsante, è possibile passare alla pagina precedente della

Selezione del gruppo trend


Fare clic sull'elenco a discesa "Gr. trend". È possibile selezionare il gruppo trend desiderato
da riepilogare. Per ulteriori dettagli sull'impostazione dei gruppi trend, consultare
12.2.4 Gruppo trend.

NOTA
 Nella finestra di riepilogo dei trend, selezionando diversi gruppi trend,
vengono visualizzati diversi parametri di trend.

Aggiornamento dei dati


I dati trend non si aggiornano automaticamente. Pertanto, qualora vogliate visualizzare i dati
trend aggiornati, è necessario aggiornarli manualmente. Facendo clic sul pulsante "Aggiorn.",
si aprirà una finestra di dialogo, attraverso cui è possibile immettere un'ora d'inizio e poi
selezionare "OK" per rileggere i dati. Dopo l'aggiornamento, lo stato e l'ordine di selezione
dei parametri rimangono invariati.

9-3
9.1.3 Riepilogo curva
Il CMS può archiviare 240 ore di curve di tutti i pazienti.

9.1.3.1 Informazioni generali


Nella finestra Riepilogo curva è possibile visualizzare curve normali e compresse, a seconda
delle esigenze.

9.1.3.2 Riepilogo curva compressa


Schermata di riepilogo della curva compressa
Fare clic sulla finestra a schede "Rev.Curv" per aprire la finestra seguente, tramite la quale è
possibile riepilogare le curve delle ultime 240 ore del paziente. Nella modalità a schermo
singolo, vengono visualizzate fino a 10 linee di curve compresse. Nella modalità a schermo
doppio o a più schermi, vengono visualizzate fino a 32 linee di curve compresse.

1 2 3 4 5 6

1. Scala temporale 2. Area curva compressa 3.Area curva non compressa


4. Area tempo cursore 5. Cursore 6. Barra temporale

Figura 9-2 Riepilogo della curva compressa

 Scala temporale
Visualizza il punto temporale a cui corrisponde un gruppo di curve nell'area della curva
compressa.

 Area curva compressa


Visualizza le curve compresse. Se il segnale di alcune curve non viene rilevato entro un
determinato lasso di tempo, viene visualizzata un'onda quadra.

9-4
 Area curva non compressa
Visualizza curve compresse di dimensioni normali nel punto in cui è posizionato il cursore
oppure visualizza i dati dei parametri del paziente.

 Area tempo cursore


Visualizza i dati temporali del punto su cui è posizionato il cursore.

 Cursore
Spostando il cursore è possibile visualizzare un intervallo di sei secondi della curva
compressa prima e dopo la posizione centrale del cursore, per un totale di 12 secondi di curva
compressa.

 Barra temporale
Stesse funzioni della finestra Riepil. curva normale. Fare riferimento a 9.1.3.3 Riepilogo
della curva normale-Finestra di riepilogo della curva normale.

Funzionamento della curva compressa


Nella finestra Riepil. curva compressa è possibile:
 Selezione della curva da salvare
 Selezionare le curve
 Contrassegnare le aritmie
 Visualizzare le statistiche delle aritmie
 Aggiornam.
 Visualizzare/nascondere il parametro
 Zoom
 Scala della curva ICP
 Stam.
 Save as (Salva come)
Per ulteriori dettagli sulla stampa e sulla funzione Salva come, vedere 11 Registrazione,
Stampa e Save as (Salva come).

9-5
 Selezione delle curve da salvare
Facendo clic sul pulsante "SalvaCurv", è possibile selezionare le curve da salvare per ciascun
paziente, secondo necessità attenendosi alla seguente procedura:
1. Selezionare un paziente dall'elenco "Info paziente".
2. Selezionare le curve da salvare per il paziente dall'elenco.
3. Ripetere le operazioni ai punti 1 e 2 per selezionare le curve da salvare per altri pazienti.
4. Selezionare "OK" e il sistema salverà tutte le curve selezionate.

Il CMS può salvare fino a un massimo di 240 ore di curve di tutti i pazienti. Se non si sono
selezionate curve per un paziente, non sarà possibile esaminare curve e valori dei parametri
dalla finestra "Riepilogo curva".

Per ulteriori dettagli sulla memorizzazione delle curve, vedere 5.1.3 Memorizzazione
automatica delle curve.

 Selezione delle curve


Facendo clic sul pulsante "Seleziona curva", viene visualizzato il menu delle curve da
selezionare. Selezionando la casella di controllo della curva desiderata (cinque curve al
massimo), nell'area della curva compressa verranno visualizzate le curve selezionate.

Selezionare una curva cliccando sul nome e modificare l'ordine facendo clic su "Muovi su",
"Muov.su", "Muovi giù" oppure "Muovi basso".

Fare clic su "Salva come pred" per salvare la configurazione in uso come configurazione
utente predefinita; fare clic su "Carica config." per caricare la configurazione utente
predefinita per il paziente corrente.

NOTA
 La selezione delle curve per il nuovo paziente ammesso segue la configurazione
utente predefinita.

 Contrassegnare l'aritmia
È possibile contrassegnare con colori qualsiasi curva di aritmia con allarme nell'area della
curva compressa. È possibile scegliere i tipi di aritmia da contrassegnare dall'elenco a discesa
"Contr. ART". Per le istruzioni sull'impostazione del colore desiderato per ciascun tipo di
aritmia, consultare la sezione 12.2.1 Impostazione del colore.

9-6
NOTA
 Se vengono generati più allarmi di aritmia allo stesso tempo, vengono
contrassegnati solo gli allarmi del livello più alto; se gli allarmi di aritmia
presentano lo stesso livello, viene contrassegnato solo l'allarme con priorità più
alta.

 Visualizzazione delle statistiche delle aritmie


Fare clic sul pulsante "Statistica ART" per visualizzare nel menu a comparsa le statistiche
relative al valore della frequenza cardiaca e il numero di aritmie di ciascun tipo che si sono
verificate in un determinato periodo di tempo. È possibile impostare tale periodo sul valore
24 ore, 12 ore o 8 ore.

Per ulteriori dettagli sulla stampa, vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

 Mostra/nascondi parametro
Fare clic sul pulsante "Dati parametro" o "Nascondi numeri" per visualizzare nell'area della
curva non compressa, rispettivamente, le informazioni sui parametri del paziente o le curve
compresse su cui era stato precedentemente posizionato il cursore.

 Zoom
Impostare l'intervallo di tempo di ciascuna linea nella finestra della curva compressa. Le
opzioni disponibili sono 15s, 30s, 45s, 1min e 2min. Più l'intervallo di tempo di ciascuna
linea è lungo, più linee della curva compressa verranno visualizzate sullo schermo. Nella
modalità a schermo singolo, è possibile visualizzare fino a un massimo di 10 linee di curve;
nella modalità a schermo doppio o a più schermi, è possibile visualizzarne un massimo di 32.

 Scala della curva ICP


Quando la curva ICP viene visualizzata nell'area della curva compressa, è possibile fare clic
con il pulsante destro del mouse per regolarne l'ampiezza. Ad ogni pressione del pulsante
destro del mouse, la scala viene regolata nell'ordine preimpostato. Sono disponibili quattro
livelli della scala: 0-15 mmHg, 0-20 mmHg, 0-30 mmHg e 0-40 mmHg. Dopo la modifica, il
livello della scala viene visualizzato sopra la curva ICP.

9-7
9.1.3.3 Riepilogo della curva normale
Schermata di riepilogo della curva normale
Fare clic sulla finestra a schede "Riepilogo curva". Fare clic sul pulsante "Onda normale" per
aprire la finestra seguente, tramite la quale è possibile riepilogare le curve delle ultime
240 ore relative al paziente.

5 7

1
8
6

1. Barra temporale 2. Area delle forme d'onda 3. Area parametri


4. Area di visualizzazione dei tempi 5. Cursore corrente 6. Calibro
della curva
7. Area misurazione calibro 8. Area dei pulsanti

Figura 9-3 Finestra a schede Revisione delle curve

 Barra temporale
La barra temporale utilizza diversi colori per identificare lo stato d'allarme dei diversi
periodi:
 Bianco: indica che non ci sono curve e valori.
 Verde: indica che le curve e tutti i parametri monitorati sono normali e che non
sono in corso allarmi.
 Giallo: indica che alcuni parametri hanno allarmi di livello basso o medio, ma ci
sono ancora delle curve.
 Rosso: indica che alcuni parametri hanno allarmi di livello alto, ma ci sono ancora
delle curve.

9-8
Nella barra temporale è presente una linea nera che indica il momento temporale a cui
corrisponde il cursore corrente. Mentre si muove il cursore lungo la barra temporale, l'ora
corrispondente alla posizione del cursore apparirà sopra la barra temporale. Facendo clic con
il mouse, è possibile confermare il momento temporale a cui corrisponde il cursore corrente.
Inoltre, è possibile regolare ulteriormente la linea nera utilizzando questi pulsanti e spostare
di conseguenza anche la curva.

 : facendo clic su questo pulsante è possibile spostare la linea nera in fondo a


sinistra, cioè al momento iniziale del riepilogo.

 : facendo clic su questo pulsante è possibile spostare a sinistra la linea nera, in


modo che le curve vengano spostate a sinistra di uno spazio pari alla larghezza di
una schermata.

 : facendo clic su questo pulsante è possibile spostare la linea nera leggermente


verso sinistra.

 : facendo clic su questo pulsante è possibile spostare la linea nera leggermente


verso destra.

 : facendo clic su questo pulsante è possibile spostare a destra la linea nera, in


modo che le curve vengano spostate a destra di uno spazio pari alla larghezza di
una schermata.

 : facendo clic su questo pulsante è possibile spostare la linea nera all'estrema


destra, ovvero al momento finale del riepilogo.

 Area curve
Quest'area serve per visualizzare le righe delle curve nell'arco di un determinato periodo di
tempo. Facendo clic nell'area delle curve, compariranno dei triangoli grigi nella parte
superiore e in quella inferiore che indicano l'ora corrente corrispondente alla posizione del
cursore.

Misurazione calibro
Fare clic con il pulsante sinistro del mouse in un punto dell'area della curva e trascinare il
cursore nel punto desiderato. Quando si trascina il cursore, sopra le curve verrà visualizzato
un calibro con due bracci e una linea di misurazione centrale indicante la misurazione in
tempo reale. Quando si trascina il cursore, spostando il mouse orizzontalmente, il braccio
destro viene spostato di conseguenza; spostando il mouse verticalmente, è la linea di
misurazione ad essere spostata di conseguenza.

9-9
Una volta formato un calibro, è possibile regolarlo seguendo le indicazioni fornite di seguito
per misurare la differenza di tempo tra due punti qualsiasi:

 Quando il cursore è posizionato su un braccio del calibro e si trasforma in ,è


possibile spostare il braccio orizzontalmente.

 Quando il cursore è posizionato sulla linea di misurazione e si trasforma in ,è


possibile spostare la linea di misurazione verticalmente.

 Quando il cursore è posizionato tra i due bracci e si trasforma in , è possibile


spostare l'intero calibro.

Nell'area delle curve, fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare "FP", "QRS",
"RR" o "QT" nel menu a comparsa; la misurazione corrispondente verrà visualizzata sopra la
prima curva ECG. Tale valore può essere acquisito anche nell'area di misurazione del calibro.
Fare riferimento a 9.1.3.3 Riepilogo della curva normale - Schermata di riepilogo della
curva normale per informazioni ulteriori sull'area di misurazione del calibro.

NOTA
 Le misurazioni correnti del calibro possono essere salvate manualmente come
eventi.
 Il riepilogo della curva non comprende le misurazioni del calibro.

Guadagno curva ECG


Nell'area delle curve è possibile impostare il guadagno della curva ECG in due modi:

 Quando il cursore si trova su una qualsiasi curva ECG, i pulsanti e will

vengono visualizzati all'estremità sinistra della stessa. Fare clic sul pulsante

per aumentare il guadagno e sul pulsante per ridurlo.

 Fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare "Guadagno ECG zoom av."
oppure "Guadagno ECG zoom ind." nel menu a comparsa.

9-10
Velocità di scansione
La velocità di scansione può essere impostata in uno dei due modi seguenti:
 Nell'area delle curve, fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare
"Velocità scorr. zoom av." o "Velocità scorr. zoom ind." per regolare la velocità.
 Nell'area dei pulsanti, fare clic su "Velocità scorr." per impostare la velocità di
scansione della curva. Fare riferimento a 9.1.3.3 Riepilogo della curva
normale-Funzionamento della curva normale per informazioni ulteriori sulla
selezione della velocità di scansione.

 Area misurazione calibro


Per impostazione predefinita, l'area di misurazione del calibro è nascosta. Se la casella di
controllo "Calibro" nell'angolo in basso a destra dello schermo è selezionata, quest'area verrà
visualizzata; in caso contrario rimarrà nascosta.

Sono presenti cinque pulsanti di misurazione più uno "Canc.". Quando il calibro viene
utilizzato nell'area delle curve, facendo clic sui pulsanti "FP", "QRS", "RR", "QT" nell'area di
misurazione del calibro, viene visualizzata la misurazione corrispondente;il valore QTC
viene calcolato in seguito all'acquisizione dei valori RR e QT. Per eliminare tutti i valori, fare
clic sul pulsante "Canc.".

 Area parametri
Per impostazione predefinita, l'area dei parametri è nascosta. Facendo clic sul pulsante
"Dati parametro", viene visualizzata l'area dei parametri. Quando l'area dei parametri viene
visualizzata, fare clic sul pulsante "Nascondi numeri" per nascondere l'area dei parametri.

Nell'area dei parametri vengono visualizzati i valori correnti di tutti i parametri. I parametri
con allarmi di livello alto sono evidenziati in rosso con tre asterischi "***" accanto al valore
del parametro; i parametri con allarmi di livello medio sono evidenziati in giallo con due
asterischi "**" accanto al valore del parametro; i parametri con allarmi di livello basso sono
evidenziati in giallo con un asterisco "*" accanto al valore del parametro; i parametri con
messaggio sono evidenziati con colore di sfondo nero ma non presentano asterischi accanto ai
valori del parametro; i parametri relativi ai dispositivi integrati sono visualizzati in bianco e
indicati con "+" prima del nome del parametro.

 Area di visualizzazione dei tempi della curva


In questa area vengono visualizzati l'ora di inizio e di fine della curva rispettivamente a
sinistra e a destra; l'ora del punto su cui è posizionato il cursore è visualizzata al centro. Se si
fa clic sul pulsante "Aggiorn.", si aggiorna l'ora di fine in base all'ora corrente del sistema e
l'ora di inizio viene modificata di conseguenza.

9-11
 Area dei pulsanti
Fare riferimento a 9.1.3.3 Riepilogo della curva normale - Funzionamento della curva
normale per informazioni ulteriori sulla funzione dei pulsanti.

Funzionamento della curva normale


Nella finestra di riepilogo della curva normale è possibile:
 Selezione della curva da salvare
 Selezionare le curve
 Selezione della velocità di scorrimento
 Salvataggio di eventi
 Eseguire la funzione Auto Play
 Registrazione
 Stam.
 Save as (Salva come)
 Esporta in EMR

Per ulteriori dettagli sulla registrazione, la stampa e la funzione Salva come,


vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

 Selezione delle curve da salvare


Facendo clic sul pulsante "SalvaCurv", è possibile selezionare le curve da salvare per ciascun
paziente, secondo necessità attenendosi alla seguente procedura:
1. Selezionare un paziente dall'elenco "Info paziente".
2. Selezionare le curve da salvare per il paziente dall'elenco.
3. Ripetere le operazioni ai punti 1 e 2 per selezionare le curve da salvare per altri pazienti.
4. Selezionare "OK" e il sistema salverà tutte le curve selezionate.

Il CMS può salvare un massimo di 240 ore di curve di tutti i pazienti. Se non si sono
selezionate curve per un paziente, non sarà possibile esaminare curve e valori dei parametri
dalla finestra "Riepilogo curva".

Per ulteriori dettagli sulla memorizzazione delle curve, vedere 5.1.3 Memorizzazione
automatica delle curve.

9-12
 Selezione delle curve
Facendo clic sul pulsante "Selez.curva", apparirà un elenco delle curve disponibili.
Per impostazione predefinita, sono selezionate tutte le curve. È possibile deselezionare una
curva spuntando la relativa casella di controllo. Inoltre, è possibile trascinare il nome di una
curva per modificare il suo ordine di visualizzazione.

 Selezione della velocità di scorrimento


Facendo clic sul pulsante "Velocità scorr.", è possibile impostare la larghezza delle curve
visualizzate nell'area delle curve. Le opzioni disponibili sono 6,25 mm/s, 12,5 mm/s,
25 mm/s e 50 mm/s. La modifica della velocità di scorrimento influenzerà la lunghezza
temporale dell'area delle curve. Con la risoluzione 1280×1024 la velocità di scorrimento e la
lunghezza temporale sono correlate nel modo seguente:
Velocità di scansione Lunghezza temporale (approssimativa)
6,25mm/s 52,0 s
12,5mm/s 26,0 s
25 mm/s 13,0 s
50 mm/s 6,5 s

 Salvataggio di un evento
Facendo clic sul pulsante "Salva riga", si accede a una finestra di dialogo. Selezionare le
curve da salvare e immettere una descrizione dell'evento. Quindi selezionate "OK" per
salvare le righe delle curve correntemente visualizzate. L'evento salvato può essere
visualizzato nella schermata "Riepil. Even.".

 Esecuzione della funzione Auto Play


Facendo clic su "Auto Play" e quindi sui pulsanti passo-passo, è possibile rivedere le curve
nella modalità automatica.

 Esporta in EMR
Facendo clic sul pulsante "Esporta in EMR", è possibile esportare in altri sistemi i dati della
curva da 20 secondi dopo l'ora di inizio della curva corrente.

NOTA
 Se la voce "Esporta dati forma d'onda" nella scheda "Impostazione servizio" da
"Imp.Utente" - "Altri" - "Impostaz. comunicazione gateway" è abilitata, è
possibile usare la funzione "Esporta in EMR".

9-13
9.1.4 Rev. CO
9.1.4.1 Informazioni generali
Facendo clic sulla scheda "Rev. CO" si accede a una finestra a schede, che consente di
visualizzare fino a 720 curve di misurazione CO e i valori dei parametri di un paziente

Sotto le finestre di riepilogo CO sono riportate le medie di CO e CI. Passando alla finestra a
schede "Calc. HEMO" da una finestra di riepilogo CO, il sistema prenderà la media dei valori
CO e CI corrispondenti a quella finestra di riepilogo CO come valori del calcolo
emodinamico.

9.1.4.2 Funzionamento
Nella finestra di riepilogo CO è possibile:
 Selezionare le misurazioni
 Cancellazione di un set di misurazioni
 Stam.
 Registrazione
 Save as (Salva come)

Per ulteriori dettagli sulla registrazione, la stampa e la funzione Salva come,


vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

Selezione dei risultati delle misurazioni


L'ora corrispondente a ogni misurazione viene elencata nella "Lista risult.misura", da cui è
possibile selezionare fino a 6 misurazioni. A destra della "Lista risult.misura", ci sono
6 finestre di riepilogo CO che visualizzano le curve CO e i valori dei parametri misurati in
6 tempi diversi.

Fare clic in una finestra di riepilogo CO. Il bordo della finestra verrà evidenziato in blu
quando viene selezionata.

9-14
Eliminazione di un set di misurazioni
1. Selezionare l'ora oppure la finestra di riepilogo CO che corrisponde alla misurazione che
si desidera eliminare.
2. Fate clic sul pulsante "Cancella" e apparirà una finestra di dialogo per confermare
l'eliminazione.
3. Selezionate "SI" per cancellare la misurazione.

9.1.5 Riepilogo degli eventi


9.1.5.1 Informazioni generali
Facendo clic sulla finestra "Riepil. Even.", sarà possibile accedere alla finestra a schede
seguente, che consente di visualizzare tutti i parametri dell'evento e le curve di un paziente.

1
1 Lista degli eventi 2 Area dei parametri dell'evento 3 Area della curva dell'evento

Figura 9-4 Finestra a schede Riepilogo eventi

1. Lista degli eventi: visualizza lo stato dell'evento (bloccato oppure no), l'ora, il
messaggio, la priorità e la descrizione.
2. Area del parametro dell'evento: visualizza tutti i valori dei parametri per ogni ora di
evento. I parametri relativi ai dispositivi integrati vengono indicati con "+" prima del
nome del parametro e il relativo testo viene visualizzato in bianco. Il CMS segnala se un
allarme è relativo a un parametro specifico e indica la priorità di allarme utilizzando
colori diversi per lo sfondo.
 Nero: nessun allarme generato;
 Rosso: allarme di livello alto generato;
 Giallo: allarme di livello medio o basso generato

9-15
3. Area della curva dell'evento: visualizza le curve dei parametri entro ±16 secondi dall'ora
dell'evento. Fare riferimento a 9.1.3.3 Riepilogo della curva normale - Schermata di
riepilogo della curva normale - Area curve per informazioni sull'utilizzo del calibro,
sulla regolazione del guadagno della curva ECG e sulla regolazione della velocità di
scansione nell'area delle curve.

Selezionare un evento dalla lista degli eventi per visualizzare i valori dei parametri e le curve
corrispondenti nell'area dei parametri dell'evento e nell'area delle curve dell'evento.

NOTA
 Per l'evento proveniente dai dispositivi integrati, l'area della curva dell'evento
non visualizza la curva corrispondente.

9.1.5.2 Funzionamento
Nella finestra "Riepil. Even." è possibile:
 Selezionare il tipo di evento e la priorità dell'allarme
 Mettere in sequenza la lista degli eventi
 Fare una selezione
 Bloccare e sbloccare
 Cancella
 Velocità di scorrimento
 Stam.
 Registrazione
 Save as (Salva come)
 Esporta in EMR

Per maggiori informazioni sulla velocità di scorrimento, fare riferimento a


9.1.3.3 Riepilogo della curva normale -Funzionamento della curva normale.

Per ulteriori dettagli sulla registrazione, la stampa e la funzione Salva come,


vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

9-16
Selezionare il tipo di evento e la priorità dell'allarme
Sopra la lista degli eventi, sono riportate due caselle di riepilogo a discesa: "Filtra per evento"
e "Filtra per priorità". Facendo clic sui pulsanti freccia giù accanto ad essi, è possibile
selezionare il tipo e il livello di evento. Gli eventi selezionati verranno elencati nella lista
degli eventi.

Le opzioni per il tipo di evento sono "All", "ECG", "SpO2", "RESP", "NIBP", "IBP", "G.C.",
"TEMP", "CO2", "Unità GAS", "ICG", "BIS", "RM", "CCO", "SvO2", "ScvO2", "ART.",
"Analisi ST", "Riga salvata", "Event" (solo per il monitor telemetrico), "Anes", "Ventilatore",
"Allarme fisiol. sconosc.", "Avviato utente" (solo per il defibrillatore), "Evento manuale" o
"Ev. utente"; le opzioni per la priorità dell'allarme includono "All", "ALTO", "MED",
"BASS" o "Messaggio". Per impostazione predefinita, sono selezionati "TUTT.TIPI" per il
tipo di allarme e per la priorità di allarme.

Mettere in sequenza la lista degli eventi


È possibile mettere in sequenza tutti gli eventi dal basso verso l'alto oppure dall'alto verso il
basso facendo clic sul titolo di qualsiasi colonna:
 Ora: facendovi clic sopra, tutti gli allarmi verranno messi in sequenza dal basso verso
l'alto oppure dall'alto verso il basso in ordine di tempo.
 Messaggio: facendovi clic sopra, tutti gli allarmi verranno messi in sequenza dal basso
verso l'alto oppure dall'alto verso il basso in ordine di parametri.
 Descrizione: facendovi clic sopra, tutti gli allarmi vengono ordinati in sequenza dal
basso verso l'alto oppure dall'alto verso il basso per descrizione.
 Priorità: facendovi clic sopra, tutti gli allarmi verranno messi in sequenza dal basso
verso l'alto oppure dall'alto verso il basso in ordine di livello.

Contemporaneamente, apparirà uno dei seguenti simboli a sinistra del titolo:


 per sequenza dal basso verso l'alto e
 per sequenza dall'alto verso il basso.
Per impostazione predefinita, tutti gli eventi sono messi in sequenza dall'alto verso il basso in
ordine di tempo.

9-17
Come contrassegnare una selezione
È possibile selezionare un evento, più eventi o tutti gli eventi nella lista degli eventi:
 Selezionare un evento: Fare clic sull'evento che si desidera selezionare
 Selezionare più eventi: È possibile selezionare più di un evento con i tasti Ctrl o Maiusc.
 Selezionare il primo evento, quindi premere e tenere premuto il tasto Ctrl. Tenendo
premuto il tasto Ctrl, selezionare tutti gli altri eventi che si desidera selezionare.
In questo modo verranno selezionati più eventi non raggruppati insieme.
 Selezionare il primo evento, quindi premere e tenere premuto il tasto Maiusc.
Tenendo premuto il tasto, fare clic sull'ultimo evento. In questo modo verranno
selezionati tutti gli eventi compresi tra il primo e l'ultimo evento.
 Selezionare tutti gli eventi: Fare clic su ogni evento nella lista, quindi premere
contemporaneamente i tasti Ctrl + A; in questo modo vengono selezionati tutti gli eventi
nella lista degli eventi.

Bloccare e sbloccare un evento


Selezionate un evento dalla lista degli eventi, quindi fare clic sul pulsante "Bloc". Viene
visualizzata l'icona a sinistra quando l'evento è bloccato. L'evento bloccato non può
essere eliminato automaticamente ma è possibile farlo manualmente.

NOTA
 Se gli eventi sono tutti bloccati, il CMS elimina automaticamente l'evento
precedente bloccato ogni volta che viene inserito un nuovo evento, se il sistema
ha raggiunto il limite massimo di memorizzazione.

Quando viene selezionato un evento bloccato, il pulsante "Bloc" cambierà in "Sblocca". È


possibile fare clic sul pulsante "Sblocca" per sbloccare l'evento bloccato.

Eliminazione di un evento
1. Selezionare l'evento che si desidera eliminare dalla lista degli eventi.
2. Fate clic sul pulsante "Cancella".
3. Selezionare "OK" dalla finestra di dialogo a comparsa. Questo evento verrà eliminato.

9-18
Esporta in EMR
Selezionare un evento dalla lista degli eventi e fare clic sul pulsante "Esporta in EMR". I dati
relativi all'evento possono essere esportati in altri sistemi.

NOTA
 Se la voce "Esporta dati forma d'onda" nella scheda "Impostazione servizio" da
"Imp.Utente" - "Altri" - "Impostaz. comunicazione gateway" è abilitata, è
possibile usare la funzione "Esporta in EMR".

9.1.6 Revisione OxyCRG


Facendo clic sulla finestra "Rev. OxyCRG", sarà possibile accedere alla finestra a schede
seguente, che consente di visualizzare tutti gli eventi di ossigenazione e le relative curve di
un paziente.
×××× ×× ×××× ××××
××
Evento ×××× ××

Press. ××××
××××
×××× ×× Area
××××
×××× dei trend/
××××
curve
××××
××

Lista degli eventi

Figura 9-5 Finestra a schede Rev. OxyCRG

1. Unità di evento: Ciascuna unità di evento può comprendere un evento o un gruppo di


eventi. Il termine "gruppo di eventi" indica un insieme di eventi (provenienti da ECG,
Resp o SPO2) che si verificano nell'arco di un minuto.
2. Lista degli eventi: mostra l'ora dell'evento e il messaggio. La lista si aggiorna
automaticamente quando si verifica un nuovo evento.
3. Area dei trend/delle curve: mostra il trend e le curve compresse nell'arco di ±3 minuti in
concomitanza del momento dell'evento.

9-19
9.1.6.1 Funzionamento
Nella schermata "Rev. OxyCRG" è possibile:
 Selezionare un tipo di evento
 Fare una selezione
 Cancella
 Impostare lo zoom
 Impostazioni
 Stam.
 Registrazione
 Save as (Salva come)
Per ulteriori dettagli sulla selezione di un tipo di evento, l'esecuzione di una selezione o
l'eliminazione, vedere 9.1.5 Riepilogo degli eventi.

Per ulteriori dettagli sulla registrazione, la stampa e la funzione Salva come,


vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

Zoom
Fare clic sul pulsante "Zoom" per impostare l'intervallo di tempo del trend e delle curve
compresse visualizzate nell'area dei trend/delle curve. Sono disponibili le opzioni 2 min,
3 min e 6 min.

Impostazioni
Fare clic sul pulsante "Impostaz." per impostare il trend e le curve da visualizzare nell'area
dei trend/delle curve.

9.1.7 Analisi con 12 terminazioni


Se il monitor letto supporta la funzione di analisi con 12 terminali, fare clic sulla finestra "Rev.
12 term." per revisionare il risultato dell'analisi con 12 terminali ottenuto dal monitor letto.

Fare riferimento a 9.1.3.3 Riepilogo della curva normale - Schermata di riepilogo della
curva normale - Area curve per informazioni sull'utilizzo del calibro, sulla regolazione del
guadagno della curva ECG e sulla regolazione della velocità di scansione nell'area delle
curve.

9-20
Nella finestra di riepilogo delle 12 terminazioni è possibile:
 Visualizzare le curve dell'analisi a 12 terminazioni
 Cancella
 Velocità di scorrimento
 Stam.
 Registrazione
 Save as (Salva come)
 Modifica delle informazioni relative al paziente

Per maggiori informazioni sulla velocità di scorrimento, fare riferimento a 9.1.3.3 Riepilogo
della curva normale -Schermata di riepilogo della curva normale.

Per ulteriori dettagli sulla registrazione, la stampa e la funzione Salva come,


vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

NOTA
 Nella finestra a schede "Rev. 12 term.", non è presente alcuna area di
misurazione del calibro. Non è possibile misurare "FP", "QRS", "RR" e "QT".
 Nella revisione delle 12 derivazioni è possibile modificare la sequenza delle
curve. Per maggiori informazioni fare riferimento a 12.2.2 Impostazioni display –
Sequenza derivazioni ECG.

Visualizzazione delle curve dell'analisi a 12 derivazioni


Selezionando un risultato di analisi e facendo clic sul pulsante "Curva", le curve dell'analisi
12 term. verranno visualizzate sulla destra. Si può trascinare la barra di scorrimento verticale
per visualizzare le curve. Per visionare i risultati dell'analisi, fate clic sul pulsante "List".

Eliminazione di un risultato
È possibile eliminare il risultato di un'analisi selezionandolo e quindi facendo clic sul
pulsante "Cancella". Per ulteriori dettagli sulla registrazione, la stampa e la funzione di
salvataggio con nome, vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

9-21
Modifica dei dati dei pazienti
Se il monitor letto usa l'algoritmo Glasgow per l'analisi ECG a 12 derivazioni, è possibile
modificare le informazioni relative al paziente facendo clic sul pulsante "Info pazient" nella
finestra a schede "Rev. 12 term.".

Le informazioni relative al paziente che possono essere modificate sono ID paziente,


nome/cognome, tecnico e medico. Le informazioni modificate saranno aggiornate nel
rapporto dell'analisi a 12 derivazioni, nella riga e nel file salvato. Le modifiche relative a ID
paziente, nome o cognome verranno aggiornate anche nella gestione del paziente.

9.1.8 Riepil ST
9.1.8.1 Informazioni generali
Fare clic su "Riepil ST" per aprire la finestra di riepilogo ST, come illustrato di seguito. In
questa finestra, è possibile visualizzare i segmenti ST in tempo reale e riepilogare la
cronologia dei segmenti ST. È inoltre possibile registrare e stampare i segmenti ST.

1 Scala temporale Cursori di Cursore Contrassegno del Barra di


riferimento cronologia segmento ST di contrassegno del
riferimento segmento ST
1. Impostazione dell'area di controllo 2. Area dei parametri di trend 3. Area dei segmenti ST

Figura 9-6 Riepilogo ST

9-22
1. Impostazione dell'area di controllo: consente di impostare i segmenti ST e i parametri di
trend.
2. Area dei parametri di trend: visualizza i parametri con trend, il cursore di riferimento, il
cursore della cronologia e il contrassegno del segmento ST.
3. Area dei segmenti ST: visualizza i segmenti ST in tempo reale o di cronologia e il
segmento ST di riferimento.

9.1.8.2 Funzionamento
Nella finestra di riepilogo ST è possibile:
 Visualizzare il segmento ST
 Impostare il segmento ST di riferimento
 Selezionare il segmento ST di riferimento
 Eliminare il segmento ST di riferimento
 Impostare la velocità della curva
 Impostare il parametro di trend
 Stam.
 Registrazione

Per ulteriori informazioni sulla registrazione e la stampa, vedere 11 Registrazione, Stampa e


Save as (Salva come).

Visualizzazione del segmento ST


Nell'area di controllo di impostazione è possibile selezionare "Tempo reale" per visualizzare i
segmenti ST in tempo reale, "Cronologico" per visualizzare i segmenti ST cronologici
mediante il pulsante “Vis. cronol.". È inoltre possibile visualizzare i segmenti ST facendo clic
su qualsiasi posizione nell'area di trend dei parametri.

Impostazione del segmento ST di riferimento


Durante la visualizzazione dei segmenti ST in tempo reale, fare clic su "Imp. come rif." per
impostare il segmento ST in tempo reale sul segmento ST di riferimento. Durante la
visualizzazione dei segmenti ST cronologici, fare clic su "Imp. come rif." per impostare il
segmento ST situato sul cursore cronologico sul segmento ST di riferimento.

Selezione di un segmento ST di riferimento


È possibile fare clic sul pulsante "Cambia rif." per impostare il segmento ST di riferimento
situato sul cursore di riferimento sul segmento ST di riferimento corrente.

9-23
Eliminazione del segmento ST di riferimento
È possibile fare clic sul pulsante "Elimina rif." per eliminare il segmento ST di riferimento
situato sul cursore di riferimento.

Impostazione della velocità della curva


È possibile fare clic sull'elenco a discesa "Velocità scorr." per impostare diverse velocità di
curva. La scala temporale nell'area del segmento ST è correlata all'impostazione della
velocità della curva. Maggiore è la velocità della curva, minore è la scala temporale.

Impostazione del parametro di trend


È possibile fare clic sull'elenco a discesa "Parametro trend" per selezionare due diversi
parametri di trend e sull'elenco a discesa "Zoom" per impostare diverse durate di tempo.

I dati di trend dei parametri non vengono aggiornati automaticamente. È possibile fare clic
sul pulsante "Aggiorna" e impostare l'ora di inizio nella finestra a comparsa, quindi fare clic
su "OK" per leggere nuovamente i dati.

NOTA
 Non vengono visualizzati dati nell'area dei parametri di trend durante la
visualizzazione dei segmenti ST in tempo reale.

9.2 Pazienti dimessi


Il CMS è in grado di ricercare e rivedere i dati storici di un massimo di 20.000 pazienti.
Sono compresi i dati relativi a tutti pazienti, gestione paziente, riepilogo curva, riepilogo
trend, riepilogo evento, revisione OxyCRG, revisione delle 12 derivazioni, riepilogo ST e
riepilogo CO. Facendo clic sul pulsante "Rev. Storia", è possibile accedere alla finestra a
schede che contiene le nove (9) schede seguenti:
 Tutti Paz.
 GestionePaz.
 Riepilogo curva
 Revisione dei trend
 Riepilogo degli eventi
 Revisione OxyCRG
 Analisi con 12 terminazioni
 Riepil ST
 Rev. CO

9-24
NOTA
 Le schede gestione paziente, riepilogo curva, riepilogo trend, riepilogo evento,
revisione OxyCRG, revisione delle 12 derivazioni, riepilogo ST e riepilogo CO
relative ai pazienti dimessi sono praticamente le stesse di quelle relative ai
pazienti online. Per ulteriori dettagli, vedere 9.1 Riepilogo online.

9.2.1 Finestra Tutti Paz.


9.2.1.1 Informazioni generali
Nella finestra a schede "Tutti Paz.", è possibile visualizzare i dati dei pazienti dimessi da tutti
i CMS in rete. Nella lista dei pazienti vengono fornite informazioni di base sui pazienti
dimessi sul CMS; a ciascun paziente è riservata una linea contenente queste informazioni.

NOTA
 I pazienti dimessi su un CMS possono essere visualizzati solo quando l'indirizzo IP
di un CMS viene aggiunto al menu "Imp. Sistema". Per aggiungere un indirizzo
IP, fare riferimento a 12.2.8 Altri - Impostazioni di comunicazione multi CMS.

9.2.1.2 Funzionamento
Nella finestra "Tutti Paz." è possibile:
 Mettere in sequenza i pazienti dimessi
 Cercare i pazienti dimessi
 Cancellare i pazienti dimessi
 Aggiornam.

Mettere in sequenza i pazienti dimessi


È possibile mettere in sequenza tutti i pazienti dimessi dal basso verso l'alto oppure dall'alto
verso il basso facendo clic sul titolo di qualsiasi colonna. Contemporaneamente, apparirà uno
dei seguenti simboli a sinistra del titolo:
 per sequenza dal basso verso l'alto e
 per sequenza dall'alto verso il basso.

Per impostazione predefinita, tutti i pazienti dimessi sono messi in sequenza dal basso verso
l'alto per nome.

9-25
Cercare un paziente dimesso
1. Facendo clic sul pulsante a sinistra del pulsante "Tutti Paz.", la finestra "Tutti Paz."
mostra un'area per l'inserimento dei criteri di ricerca a sinistra.
2. Inserire i criteri di ricerca, ad es. "Nome" e "ID paziente". È possibile fare clic su
"Altre Opzion" per inserire ulteriori criteri di ricerca.
3. Fare clic sul pulsante "Cerca". Il sistema cercherà e visualizzerà i pazienti dimessi che
rientrano nei criteri di ricerca.

Eliminazione di un paziente dimesso


1. Nella colonna "Cancella" selezionare la casella di controllo che corrispondente al
paziente da eliminare.
2. Fate clic sul pulsante "Cancella".
3. Selezionate "SI" dalla finestra di dialogo a comparsa.

Aggiornamento dei dati


Facendo clic sul pulsante "Aggiorn.", la lista dei pazienti dimessi verrà aggiornata.

NOTA
 Solo dopo aver selezionato un paziente dimesso dalla finestra a schede
"Tutti Paz.", è possibile spostarsi su altre finestre per la revisione.
 Se un paziente viene visualizzato dal CMS remoto durante il monitoraggio,
I suoi dati fisiologici possono essere visualizzati nella finestra "Rev. Storia"
di altri CMS dopo che è stato dimesso.

9-26
10 Calcolo
NOTA
 Se la versione del software di sistema del CMS utilizzato è precedente a 3.0,
alcuni risultati di calcolo vengono eliminati o aggiornati a causa delle modifiche
apportate alle formule di calcolo.

10.1 Calcolo del dosaggio


Facendo clic sulla finestra "Dosag.farm.", si accede a una finestra a schede.

La "Lista Risultato Calcol." mostra il tempo corrispondente a un massimo di 75 calcoli.


L'area dei parametri del dosaggio serve per inserire i valori dei parametri e per visualizzare i
calcoli. La tabella di titolazione serve per mostrare i risultati titolati.

L'area pulsanti comprende i seguenti pulsanti:


 Cal.
 Salvataggio dei risultati
 Cancella
 Registrazione
 Stam.
 Save As (Salva come)

Per ulteriori dettagli sulla registrazione, la stampa e la funzione Salva come,


vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

10-1
Calcolo
Dall'elenco a discesa "Nome" è possibile selezionare un nome per calcolarne quantità,
volume di liquido, concentrazione ecc.
 Farm. A
 Farm. B
 Farm. C
 Farm.D
 Farm.E
 AMINOFILLINA
 DOBUTAMINA
 DOPAMINA
 EPINEFRINA
 EPARINA
 ISUPREL
 LIDOCAINA
 NIPRIDE
 NITROGLICERINA
 PITOCINA

NOTA
 I farmaci da Farm. A a Farm. E sono personalizzabili dall'utente.

Procedura
1. Confermate se il tipo di paziente è corretto e il peso è stato inserito.
2. Selezionate un farmaco da calcolare.
3. Il sistema darà un insieme di valori automaticamente. Non è possibile prenderli come
calcoli. Al contrario, è necessario inserire i valori dei parametri corretti su indicazione di
un medico.
4. Selezionare "Riferim.", "Step" e "Tipo dos." per la tabella di titolazione.
5. Fare clic sul pulsante "Calc.". I calcoli verranno visualizzati nell'area parametri del
dosaggio e nella tabella di titolazione.

10-2
AVVERTENZA
 Accertarsi di inserire i valori dei parametri corretti. L'utente è tenuto a verificare la
correttezza dei calcoli visualizzati sullo schermo prima di utilizzarli.
 I calcoli nella tabella di titolazione sono soggetti ai calcoli di dosaggio farmaco,
pertanto deve essere garantita la correttezza dei calcoli dei dosaggi. Inoltre, è
necessario assicurarsi che il riferimento, la fase e il tipo di dosaggio siano corretti.
 Mindray declina ogni responsabilità per i risultati derivanti da inserimenti e
operazioni non corretti.

Salvataggio dei risultati


Il CMS è in grado di salvare 75 calcoli per ogni paziente. Per salvare i calcoli, è necessario
fare clic sul pulsante "Salva Risult" una volta terminato il calcolo.

Se il farmaco selezionato è un farmaco personalizzabile dall'utente, il sistema apre la finestra


di dialogo "Inser.nom.farm.". Inserite un nome di farmaco e fate clic su "OK". Il sistema
ricorderà questo nome e lo conserverà nell'elenco a discesa Nome per un successivo utilizzo.

Tutti i calcoli salvati e i loro relativi tempi di calcolo vengono visualizzati nella "Lista
Risultato Calcol.", da cui è possibile selezionarne uno per visualizzare i relativi calcoli
nell'area parametri dei farmaci. In questo momento, non è possibile modificare alcun
parametro nell'area parametri dei farmaci, ma il riferimento, la fase e il tipo di dosaggio nella
tabella di titolazione possono essere modificati e il pulsante "Calc." diventa "NuovoCalc".
Facendo clic sul pulsante "NuovoCalc", è possibile inserire nuovi valori di parametri per un
altro calcolo.

Cancella
Per eliminare i calcoli non necessari o errati, è necessario seguire questa procedura:
1. Selezionate l'ora corrispondente al calcolo da cancellare da "Lista Risultato Calcol.".
2. Fate clic sul pulsante "Cancella" sotto "Lista Risultato Calcol.".
3. Selezionare "Sì" nella finestra del messaggio. Il calcolo verrà cancellato.

10-3
10.2 Calcolo emodinamico
Facendo clic sulla scheda "Calc. HEMO" si accede alla finestra a schede.

La "Lista Risultato Calcol." mostra il tempo corrispondente a un massimo di 100 calcoli.


L'area "Inserisci valore" consente di inserire i valori dei parametri, mentre l'area "Risultati
calcolati" serve per visualizzare i calcoli.

In questa finestra di dialogo è possibile:


 Calcolo
 Salvare i risultati
 Cancella
 Stam.
 Registrazione
 Eseguire la funzione Save as (Salva come)

Per ulteriori dettagli sulla registrazione, la stampa e la funzione Salva come,


vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

Calcolo
1. Inserite i valori dei parametri necessari nell'area "Inserisci valore".
2. Fare clic sul pulsante "Calc.". I calcoli degli altri parametri verranno visualizzati
nell'area "Risultati calcolati". I valori che non rientrano nell'intervallo normale verranno
visualizzati su uno sfondo giallo.

AVVERTENZA
 Accertarsi di inserire i valori dei parametri corretti. L'utente è tenuto a
verificare la correttezza dei calcoli visualizzati sullo schermo prima di utilizzarli.
Mindray declina ogni responsabilità per i risultati derivanti da inserimenti e
operazioni non corretti.

10-4
Salvataggio dei risultati
Il CMS è in grado di salvare 100 calcoli per ogni paziente. Per salvare i calcoli, è necessario
fare clic sul pulsante "Salva Risult" una volta terminato il calcolo.

NOTA
 Se si continuano a salvare i risultati quando il numero di calcoli è superiore a
100, prima di salvare il calcolo nuovo il sistema cancellerà il primo calcolo e
l'orario corrispondente dalla "Lista Risultato Calcol.".

Cancella
Per eliminare i calcoli non necessari o errati, è necessario seguire questa procedura:
1. Selezionate l'ora corrispondente al calcolo da cancellare da "Lista Risultato Calcol.".
2. Fate clic sul pulsante "Cancella" sotto "Lista Risultato Calcol.".
3. Selezionare "Sì" nella finestra del messaggio. Il calcolo verrà cancellato.

10.3 Calcolo ossigenazione


Facendo clic sulla scheda "Calc. Ossigenaz." si accede alla finestra a schede.

La "Lista Risultato Calcol." mostra il tempo corrispondente a un massimo di 100 calcoli.


L'area "Inserisci valore" consente di inserire i valori dei parametri, mentre l'area "Risultati
calcolati" serve per visualizzare i calcoli.

In questa finestra di dialogo è possibile:


 Calcolo
 Salvare i risultati
 Cancella
 Stam.
 Registrazione
 Eseguire la funzione Save as (Salva come)

Per ulteriori dettagli sulla registrazione, la stampa e la funzione Salva come,


vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

10-5
Calcolo
1. Inserite i valori dei parametri necessari nell'area "Inserisci valore".
2. Unità di pressione, unità Hb e unità contenuto ossigeno possono essere modificate
scorrendo negli elenchi a discesa sulla destra delle voci corrispondenti "Unit.Pres."
o "Unit.ContOss". I valori dei parametri cambieranno e si aggiorneranno in modo
corrispondente.
3. Fare clic sul pulsante "Calc.". I calcoli degli altri parametri verranno visualizzati
nell'area "Risultati calcolati". I valori dei parametri che non rientrano nell'intervallo
normale verranno visualizzati su uno sfondo giallo.

AVVERTENZA
 Accertarsi di inserire i valori dei parametri corretti. L'utente è tenuto a
verificare la correttezza dei calcoli visualizzati sullo schermo prima di utilizzarli.
Mindray declina ogni responsabilità per i risultati derivanti da inserimenti e
operazioni non corretti.

Salvataggio dei risultati


Il CMS è in grado di salvare 100 calcoli per ogni paziente. Per salvare i calcoli, è necessario
fare clic sul pulsante "Salva Risult" una volta terminato il calcolo.

NOTA
 Se si continuano a salvare i risultati quando il numero di calcoli è superiore a
100, prima di salvare il calcolo nuovo il sistema cancellerà il primo calcolo e
l'orario corrispondente dalla "Lista Risultato Calcol.".

Cancella
Per eliminare i calcoli non necessari o errati, è necessario seguire questa procedura:
1. Selezionate l'ora corrispondente al calcolo da cancellare da "Lista Risultato Calcol.".
2. Fate clic sul pulsante "Cancella" sotto "Lista Risultato Calcol.".
3. Selezionare "Sì" nella finestra del messaggio. Il calcolo verrà cancellato.

10-6
10.4 Calcolo ventilazione
Facendo clic sulla scheda "Calc. Ventilaz." si accede alla finestra a schede.

La "Lista Risultato Calcol." mostra il tempo corrispondente a un massimo di 100 calcoli.


L'area "Inserisci valore" consente di inserire i valori dei parametri, mentre l'area "Risultati
calcolati" serve per visualizzare i calcoli.

In questa finestra di dialogo è possibile:


 Calcolo
 Salvare i risultati
 Cancella
 Stam.
 Registrazione
 Eseguire la funzione Save as (Salva come)

Per ulteriori dettagli sulla registrazione, la stampa e la funzione Salva come,


vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

Calcolo
1. Inserite i valori dei parametri necessari nell'area "Inserisci valore".
2. L'unità di pressione può essere modificata scorrendo nell'elenco a discesa sulla destra
della voce corrispondente "Unit.Press". I valori di pressione cambieranno e si
aggiorneranno in modo corrispondente.
3. Fate clic sul pulsante "Cal.". I calcoli degli altri parametri verranno visualizzati nell'area
"Risultati calcolati". I valori dei parametri che non rientrano nell'intervallo normale
verranno visualizzati su uno sfondo giallo.

AVVERTENZA
 Accertarsi di inserire i valori dei parametri corretti. L'utente è tenuto a
verificare la correttezza dei calcoli visualizzati sullo schermo prima di utilizzarli.
Mindray declina ogni responsabilità per i risultati derivanti da inserimenti e
operazioni non corretti.

10-7
Salvataggio dei risultati
Il CMS è in grado di salvare 100 calcoli per ogni paziente. Per salvare i calcoli, è necessario
fare clic sul pulsante "Salva Risult" una volta terminato il calcolo.

NOTA
 Se si continuano a salvare i risultati quando il numero di calcoli è superiore a
100, prima di salvare il calcolo nuovo il sistema cancellerà il primo calcolo e
l'orario corrispondente dalla "Lista Risultato Calcol.".

Cancella
Per eliminare i calcoli non necessari o errati, è necessario seguire questa procedura:
1. Selezionate l'ora corrispondente al calcolo da cancellare da "Lista Risultato Calcol.".
2. Fate clic sul pulsante "Cancella" sotto "Lista Risultato Calcol.".
3. Selezionare "Sì" nella finestra del messaggio. Il calcolo verrà cancellato.

10.5 Calcolo attività renale


Facendo clic sulla scheda "Calc.At.Ren." si accede alla finestra a schede.

La "Lista Risultato Calcol." mostra il tempo corrispondente a un massimo di 100 calcoli.


L'area "Inserisci valore" consente di inserire i valori dei parametri, mentre l'area "Risultati
calcolati" serve per visualizzare i calcoli.

In questa finestra di dialogo è possibile:


 Calcolo
 Salvare i risultati
 Cancella
 Stam.
 Registrazione
 Eseguire la funzione Save as (Salva come)

Per ulteriori dettagli sulla registrazione, la stampa e la funzione Salva come,


vedere 11 Registrazione, Stampa e Save as (Salva come).

10-8
Calcolo
1. Inserite i valori dei parametri necessari nell'area "Inserisci valore".
2. Fate clic sul pulsante “Cal.". I calcoli degli altri parametri verranno visualizzati nell'area
"Risultati calcolati". I valori dei parametri che non rientrano nell'intervallo normale
verranno visualizzati su uno sfondo giallo.

AVVERTENZA
 Accertarsi di inserire i valori dei parametri corretti. L'utente è tenuto a
verificare la correttezza dei calcoli visualizzati sullo schermo prima di utilizzarli.
Mindray declina ogni responsabilità per i risultati derivanti da inserimenti e
operazioni non corretti.

Salvataggio dei risultati


Il CMS è in grado di salvare 100 calcoli per ogni paziente. Per salvare i calcoli, è necessario
fare clic sul pulsante "Salva Risult" una volta terminato il calcolo.

NOTA
 Se si continuano a salvare i risultati quando il numero di calcoli è superiore a
100, prima di salvare il calcolo nuovo il sistema cancellerà il primo calcolo e
l'orario corrispondente dalla "Lista Risultato Calcol.".

Cancella
Per eliminare i calcoli non necessari o errati, è necessario seguire questa procedura:
1. Selezionate l'ora corrispondente al calcolo da cancellare da "Lista Risultato Calcol.".
2. Fate clic sul pulsante "Cancella" sotto "Lista Risultato Calcol.".
3. Selezionare "Sì" nella finestra del messaggio. Il calcolo verrà cancellato.

10-9
ANNOTAZIONI PERSONALI

10-10
11 Registrazione, Stampa e Save as
(Salva come)

11.1 Registrazione
Come mostrato nella figura qui di seguito, il CMS può essere dotato di un registratore
termico, che con un alimentatore separato è collegato all'host del CMS per mezzo
dell'interfaccia generale.

Indicatore di f unzionamento

Figura 11-1 Pannello anteriore

Interruttore di alimentazione
Connettore di messa a
terra equipotenziale

Fusibile Connettore RS232

Ingresso alimentazione

Figura 11-2 Pannello posteriore

11-1
La registrazione può essere manuale o automatica. Per la prima è necessario premere il
pulsante "Registr." prima di registrare. Per la seconda, detta anche registrazione in tempo
reale, il sistema avvia automaticamente una registrazione in caso di allarme. Il CMS può
stampare i seguenti dati per mezzo del registratore:
 Patient Information (Informazioni paziente)
 Calcolo del dosaggio
 Calcolo emodinamico
 Calcolo dell'ossigenazione
 Calcolo della ventilazione
 Calcolo dell'attività renale
 Forme onda
 Eventi
 Misurazioni GC
 Analisi con 12 terminazioni
 Riepil ST
 Parametri emodinamici ICG
 Parametri emodinamici CCO
 Parametri ossigenazione SvO2/ScvO2
 Grafico OxyCRG
 Evento OxyCRG
 Curve in tempo reale
 Curve congelate in tempo reale
 Allarmi in tempo reale

11-2
11.1.1 Inserimento della carta registratore

AVVERTENZA
 Assicuratevi di utilizzare solo carta standard (50 mm) per registratore termico,
altrimenti il registratore può dare risultati di stampa di scarsa qualità o non
essere più utilizzato, oppure la testina di stampa del registratore può subire
danni.
 Evitate di danneggiare la testina di stampa quando installate la carta del
registratore. Non aprite tirando il ferma carta dall'angolo sinistro in alto del
registratore, tranne quando è necessario sostituire la carta del registratore
oppure per rimuovere un inceppamento.

Procedura di inserimento
Per inserire la carta nel registratore, seguire la procedura illustrata dalla Figura 11-3 alla
Figura 11-8:
1. Aprite lo sportello del registratore e il ferma carta dall'angolo sinistro in alto del
registratore.
2. Inserite un nuovo rotolo di carta nel vano carta.
3. Inserite la carta con la pagina termica rivolta verso la testa di stampa.
4. Tirate fuori la carta e regolate la posizione.
5. Premete il ferma carta verso il basso.
6. Chiudere lo sportello del registratore.

Figura 11-3 Inserimento della Figura 11-4 Inserimento della carta del
carta del registratore -1 registratore -2

11-3
Figura 11-5 Inserimento della Figura 11-6 Inserimento della carta del
carta del registratore -3 registratore -4

Figura 11-7 Inserimento della Figura 11-8 Inserimento della carta del
carta del registratore -5 registratore -6

11.1.2 Funzioni del registratore


Stampa dati paziente
1. Accedere alla finestra a schede "GestionePaz.".
2. Assicuratevi che i dati del paziente siano corretti.
3. Fare clic sul pulsante "Registr." per stampare i dati del paziente.

Stampa calcoli dosaggio


1. Accedere alla finestra a schede "Dosag.farm.".
2. Eseguire il calcolo del dosaggio del farmaco come descritto in 10.1 Calcolo del
dosaggio.
3. Fare clic sul pulsante "Registr." per stampare il risultato dei calcoli di dosaggio farmaco.

Registrazione dei calcoli emodinamici


1. Accedere alla finestra a schede "Calc. HEMO".
2. Eseguire il calcolo emodinamico come descritto in 10.2 Calcolo emodinamico.
3. Fare clic sul pulsante "Registr." per stampare i calcoli emodinamici.

11-4
Registrazione dei calcoli di ossigenazione
1. Accedete alla finestra a schede "Calc. Ossigenaz.".
2. Eseguire il calcolo dell'ossigenazione come descritto in 10.3 Calcolo ossigenazione.
3. Fare clic sul pulsante "Registr." per stampare i calcoli di ossigenazione.

Registrazione dei calcoli di ventilazione


1. Accedete alla finestra a schede "Calc. Ventilaz.".
2. Eseguire il calcolo della ventilazione come descritto in 10.4 Calcolo ventilazione.
3. Fare clic sul pulsante "Registr." per stampare i calcoli di ventilazione.

Registrazione dei calcoli dell'attività renale


1. Accedete alla finestra a schede "Calc.At.Ren.".
2. Eseguire il calcolo dell'attività renale come descritto in 10.5 Calcolo attività renale.
3. Fare clic sul pulsante "Registr." per stampare i calcoli dell'attività renale.

Stampa di curve normali


1. Accedere alla finestra a schede "Riepilogo curva".
2. Fare clic sul pulsante "Onda normale".
3. Fare clic sul pulsante "Registr.".
4. Selezionare un massimo di 2 curve dalla finestra di dialogo a comparsa.
5. Selezionare "OK". Le curve selezionate verranno stampate dal registratore.

Registrazione degli eventi


1. Accedere alla finestra a schede "Riepil. Even.".
2. Selezionare un evento dalla lista degli eventi, come descritto in 9.1.5 Riepilogo degli
eventi.
3. Fare clic sul pulsante "Registr.". Dalla finestra di dialogo a comparsa è possibile
selezionare un massimo di 2 curve.
4. Selezionare "OK" per stampare le curve selezionate.

Registrazione delle misurazioni C.O.


1. Accedere alla finestra a schede "Rev. CO".
2. Selezionare una misurazione CO.
3. Fare clic sul pulsante "Registr." per stampare la misurazione CO selezionata.

11-5
Registrazione dei risultati dell'analisi 12 terminazioni
1. Accedere alla finestra di dialogo "Rev. 12 term.".
2. Fare clic sul pulsante "Registr.".
3. Selezionate "Interv.Ora" dalla finestra di dialogo a comparsa.
4. Fare clic su "OK" per stampare la lista risultati analisi a 12 terminazioni.

Registrazione della curva dell'analisi 12 terminazioni


1. Accedere alla finestra di dialogo "Rev. 12 term.".
2. Fare clic sul pulsante "Onda" dopo aver selezionato il risultato di un'analisi.
3. Fare clic sul pulsante "Registr." per stampare i risultati dell'analisi e le 12 onde
dell'analisi.

Registrazione della curva del segmento ST


1. Accedere alla finestra a schede "Riepil.ST".
2. Fare clic sul pulsante "Registr.".
3. Selezionare "Velocità scorr." dalla finestra di dialogo a comparsa.
4. Fare clic su "OK" per stampare il segmento ST.

Registrazione dei parametri emodinamici ICG


1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Selezionare e successivamente fare clic sull'area dei parametri ICG.
3. Selezionare la finestra a schede "ICG" e fare clic sul pulsante "Parametri emodinamici".
4. Fare clic sul pulsante "Registr." dalla finestra di dialogo a comparsa.

Registrazione dei parametri emodinamici CCO


1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Selezionare e successivamente fare clic sull'area dei parametri CCO.
3. Selezionare la finestra a schede "CCO" e fare clic sul pulsante "Parametri emodinamici".
4. Fare clic sul pulsante "Registr." dalla finestra di dialogo a comparsa.

11-6
Registrazione dei parametri di ossigenazione SvO2/ScvO2
1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Selezionare e successivamente fare clic sull'area dei parametri SvO2/ScvO2.
3. Selezionare la finestra a schede "SvO2" o "ScvO2" e fare clic sul pulsante "Parametri
ossigenazione".
4. Fare clic sul pulsante "Registr." dalla finestra di dialogo a comparsa.

Registrazione del grafico OxyCRG


1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Aprire la finestra "OxyCRG" come descritto in 7.4.16 Vis./CopriOxyCRG
3. Fare clic sul pulsante "Registr." per stampare il grafico OxyCRG corrente.

Registrazione di un evento OxyCRG


1. Accedere alla finestra a schede "Rev. OxyCRG".
2. Selezionare un evento dalla lista degli eventi, come descritto in 9.1.6 Revisione
OxyCRG.
3. Fare clic sul pulsante "Registr.".

Stampa curve in tempo reale


1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Fare clic sull'icona "Registr." nell'angolo in alto a destra.
3. Selezionare un massimo di 2 curve dalla finestra di dialogo a comparsa.
4. Selezionare "OK" per stampare le curve selezionate.
oppure
1. Accedere alla schermata "Multilet" e selezionare la finestra paziente desiderata.
2. Fare clic sul pulsante del menu a discesa.
3. Fare clic sul pulsante "Registr." per stampare le curve visualizzate.

Registrazione di curve congelate in tempo reale


1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Fare clic sull'icona "Congelare" nell'angolo superiore destro.
3. Fare clic sull'icona "Registr." nell'angolo in alto a destra.
4. Selezionare un massimo di 2 curve dalla finestra di dialogo a comparsa.
5. Selezionare "OK" per stampare le curve selezionate.

11-7
Stampa allarmi in tempo reale
Se un parametro genera un allarme quando l'interruttore d'allarme e di registrazione sono
posizionati su "ON", il CMS avvia una stampa d'allarme in tempo reale.

11.1.3 Control Registr.


Se si fa clic su "Imp. Sistema" e "Control Registr.", è possibile accedere a una finestra a
schede.

In questa finestra di dialogo vengono visualizzate le operazioni di stampa correnti. Dopo aver
selezionato un'operazione, è possibile:
 Fare clic sul pulsante "Cancella" per cancellare questa operazione.
 Fare clic sul pulsante "Muov.su" per aumentarne la priorità.
 Fare clic sul pulsante "Muovi giù" per diminuirne la priorità.
 Fare clic sul pulsante "Pausa" per mettere in pausa questa operazione.
 Fare clic sul pulsante "Continua" per ripristinare l'operazione in pausa.

In questa finestra di dialogo è inoltre possibile:


 Fare clic sul menu a discesa "Tipo registr." per selezionare il tipo di registrazione
desiderato.
 Fare clic sul menu a discesa "Velocità scorr." per selezionare la velocità di scorrimento
della curva desiderata tra le opzioni 25 mm/s e 50 mm/s.
 Selezionare la casella di controllo "Grid" se si desidera visualizzare la griglia nella
registrazione.

NOTA
 Il sistema può memorizzare fino a un massimo di 50 operazioni di stampa.
 L'operazione in pausa non sarà stampata. Se è seguita da altre operazioni di
stampa, queste saranno eseguite dal registratore. L'operazione ripristinata sarà
stampata nell'ordine corretto.
 La stampa in tempo reale e in corso d'opera non possono essere messe in pausa.
 Le registrazioni interrotte automaticamente registreranno due serie di '*' alla
fine dei report; le registrazioni interrotte manualmente o in modo anomalo
registreranno una serie di '*' alla fine dei report.

11-8
11.2 Stam.
11.2.1 Supporto di stampa
Il CMS può essere collegato a una stampante locale o di rete per la stampa dei reporti. Con un
sistema di alimentazione separato, la stampante locale viene collegata direttamente al CMS
tramite l'interfaccia generale. La stampante di rete viene collegata al CMS tramite
l'interfaccia di rete.

I tipi di stampante consigliati per il CMS sono elencati nella tabella seguente.
Tipo stampante Descrizione
HP LaserJet P1505n
HP LaserJet P2035n
HP LaserJet P2055dn
HP LaserJet P1606dn
Supporta il tipo di carta A4 o
HP LaserJet P4015n
Letter.
HP LaserJet 401n
HP LaserJet M602
Lenovo LJ2250N
Lenovo LJ3650DN

È possibile sottoporre la richiesta di acquisto a Mindray o acquistare da sé la stampante


corrispondente. Per ulteriori informazioni su come utilizzare la stampante, vedere il
documento allegato in dotazione alla stampante.

11.2.2 Stampa dei contenuti


Tramite la stampante il CMS può stampare:
 Patient Information (Informazioni paziente)
 Calcolo del dosaggio
 Calcolo emodinamico
 Calcolo dell'ossigenazione
 Calcolo della ventilazione
 Calcolo dell'attività renale
 Grafici o tabelle
 Forme onda
 Risultati delle statistiche delle aritmie
 Eventi

11-9
 Misurazioni GC
 Analisi con 12 terminazioni
 Curva segmento ST
 Report in tempo reale
 Report ECG a 12 derivazioni
 Report ECG a più derivazioni
 Report EEG
 Report CSA
 Parametri emodinamici ICG
 Parametri emodinamici CCO
 Parametri ossigenazione SvO2/ScvO2
 Grafico OxyCRG
 Lista eventi OxyCRG
 Evento OxyCRG
 Rapporto impostazioni allarmi
 Report allarmi in tempo reale

11.2.3 Operazioni di stampa


Stampa dati paziente
1. Accedere alla finestra a schede "GestionePaz.".
2. Assicurarsi che i dati del paziente siano corretti. Se non lo sono, fare clic sul pulsante
"Salv" per correggerli.

3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa calcoli di dosaggio farmaci


1. Accedere alla finestra a schede "Dosag.farm.".
2. Eseguire il calcolo del dosaggio del farmaco come descritto in 10.1 Calcolo del
dosaggio.

3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

11-10
Stampa calcoli emodinamici
1. Accedere alla finestra a schede "Calc. HEMO".
2. Eseguire il calcolo emodinamico come descritto in 10.2 Calcolo emodinamico.

3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa dei calcoli di ossigenazione


1. Accedete alla finestra a schede "Calc. Ossigenaz.".
2. Eseguire il calcolo dell'ossigenazione come descritto in 10.3 Calcolo ossigenazione.

3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa dei calcoli di ventilazione


1. Accedete alla finestra a schede "Calc. Ventilaz.".
2. Eseguire il calcolo della ventilazione come descritto in 10.4 Calcolo ventilazione.

3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa dei calcoli dell'attività renale


1. Accedere alla finestra a schede "Calc.At.Ren.".
2. Eseguire il calcolo dell'attività renale come descritto in 10.5 Calcolo attività renale.

3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

11-11
Stampa di grafici o tabelle
Stampa in tempo reale:
1. Accedere alla finestra di dialogo "Riepi.Trend".
2. Impostare la risoluzione o lo zoom come descritto in 9.1.2 Revisione dei trend.
3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" nella tabella e selezionare
“Impos.stamp" per configurare le impostazioni di stampa.

4. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
5. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa programmata:
1. Accedere alla finestra di dialogo "Riepi.Trend".

2. Fare clic sull'icona alla destra del pulsante "Stamp", selezionare "Imp rapporto
program" per impostare la stampa in base alle necessità.
3. Fare clic sul pulsante "Chiud" per uscire dal menu. Il rapporto viene stampato a partire
dall'ora di inizio impostata nella schermata di controllo della stampa. Fare riferimento a
11.2.4 Controllo della stampa. Se si desidera stampare subito il rapporto, fare clic sul
pulsante "Stampa".

NOTA
 La funzione di impostazione del rapporto programmato è disponibile nel
riepilogo dei trend solamente se l'opzione "Rapp programmato" è stata
selezionata nella finestra a schede "Control Stampa".

Stampa curve normali


1. Fare clic sulla finestra a schede "Riepilogo curva". Se sono visualizzate curve compresse,
fare clic sul pulsante "Onda normale" nell'angolo in basso a destra dello schermo.
2. Selezionare l'ora di revisione corrente.
3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Impos.stamp"
per impostare la stampa come richiesto.

4. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
5. Fare clic sul pulsante "Stamp".

11-12
Stampa del rapporto del segmento della curva
1. Fare clic sulla finestra a schede "Riepilogo curva". Se sono visualizzate curve normali,
fare clic sul pulsante "Onda comp." nell'angolo in basso a destra dello schermo.
2. Selezionare i gruppi di curve desiderati facendo doppio clic per aggiungerle a un
rapporto. È possibile stampare un massimo di sei gruppi di curve per pagina. È inoltre
possibile deselezionare un gruppo di curve facendo nuovamente doppio clic su di esso.
Con i pulsanti "Prec." e "Succ." è possibile passare da un gruppo di curve all'altro.
3. Selezionare "Antepr.stampa" per visualizzare un'anteprima della stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stampa tutto".

Stampa curve compresse


1. Fare clic sulla finestra a schede "Riepilogo curva". Se sono visualizzate curve normali,
fare clic sul pulsante "Onda comp." nell'angolo in basso a destra dello schermo.
2. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
3. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa dei risultati delle statistiche sulle aritmie


1. Fare clic sulla finestra a schede "Riepilogo curva". Se sono visualizzate curve normali,
fare clic sul pulsante "Onda comp." nell'angolo in basso a destra dello schermo.
2. Fare clic sul pulsante "Statistica ART" per accedere al menu "Statistica ART" in cui è
possibile visualizzare le statistiche relative al valore della frequenza cardiaca e il numero
di aritmie di ciascun tipo che si sono verificate in un determinato periodo di tempo.
3. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa della lista degli eventi


1. Accedere alla finestra a schede "Riepil. Even.".
2. Fare clic sull'icona a destra del pulsante "Stamp" sotto la lista degli eventi e
selezionare "Impos.stamp" per impostare la stampa in base alle necessità.

3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

11-13
Stampa di un evento
1. Accedere alla finestra a schede "Riepil. Even.".
2. Selezionare un evento dalla lista degli eventi, come descritto in 9.1.5 Riepilogo degli
eventi.

3. Fare clic sull'icona a destra del pulsante "Stamp" sotto l'area dei parametri
dell'evento e selezionare "Antepr.stampa" per visualizzare un'anteprima della stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa di misurazioni CO
1. Accedere alla finestra a schede "Rev. CO".
2. Selezionare una misurazione CO.

3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa dei risultati dell'analisi a 12 derivazioni


1. Accedere alla finestra di dialogo "Rev. 12 term.".
2. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Impos.stamp"
per impostare "Tempo stampa".

3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa delle curve dell'analisi a 12 derivazioni


1. Accedere alla finestra di dialogo "Rev. 12 term.".
2. Fare clic sul pulsante "Onda" dopo aver selezionato un risultato dell'analisi.

3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Impos.stamp"
per impostare la stampa come richiesto.
4. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
5. Fare clic sul pulsante "Stamp".

11-14
Stampa della curva del segmento ST
1. Accedere alla finestra a schede "Riepil.ST".
2. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
3. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa delle curve in tempo reale


1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Fare clic sul pulsante "Stamp".
3. Selezionare le curve desiderate nella finestra di dialogo a comparsa.
4. Fare clic sul pulsante "OK".
oppure
1. Accedere alla schermata "Multilet" e selezionare la finestra paziente desiderata.
2. Fare clic sul pulsante del menu a discesa.
3. Fare clic sul pulsante "Stamp" per stampare le curve visualizzate.

Stampa ECG 12 terminazioni


1. Accedere alla finestra a schede per l'analisi ECG a 12 derivazioni dal monitor.
2. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto" dal CMS.
3. Fare clic sul pulsante "MostraECG multi-der" per visualizzare le curve ECG a
12 derivazioni.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".
5. Nella finestra di dialogo a comparsa, selezionare il layout di stampa.
6. Fare clic sul pulsante "OK".

Stampa ECG a più terminazioni


1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Fare clic sul pulsante "MostraECG multi-der" per visualizzare le curve ECG a più
derivazioni.
3. Fare clic sul pulsante "Stamp".

11-15
Stampa delle curve EEG (modulo BIS)
1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Fare clic sul pulsante "Mostra Vista esp.BIS" per visualizzare la finestra BIS.
3. Fare clic sul pulsante "Display" e selezionare "EEG" nel menu a discesa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa delle curve EEG (modulo EEG)


1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Fare clic sul pulsante "Mostra Vista esp.EEG" per visualizzare la finestra EEG.
3. Fare clic sul pulsante "Display" e selezionare "EEG" nel menu a discesa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa di CSA
1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Fare clic sul pulsante "Mostra Vista esp.EEG" per visualizzare la finestra EEG.
3. Fare clic sul pulsante "Display" e selezionare "CSA" nel menu a discesa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa dei parametri emodinamici ICG


1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Selezionare e successivamente fare clic sull'area dei parametri ICG.
3. Selezionare la finestra a schede "ICG" e fare clic sul pulsante "Parametri emodinamici".
4. Fare clic sul pulsante "Stamp" nella finestra di dialogo a comparsa.

Stampa dei parametri emodinamici CCO


1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Selezionare e successivamente fare clic sull'area dei parametri CCO.
3. Selezionare la finestra a schede "CCO" e fare clic sul pulsante "Parametri emodinamici".
4. Fare clic sul pulsante "Stamp" nella finestra di dialogo a comparsa.

11-16
Stampa dei parametri di ossigenazione SvO2/ScvO2
1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto"
2. Selezionare e successivamente fare clic sull'area dei parametri SvO2/ScvO2.
3. Selezionare la finestra a schede "SvO2" o "ScvO2" e fare clic sul pulsante
"Parametri ossigenazione".
4. Fare clic sul pulsante "Stamp" nella finestra di dialogo a comparsa.

Stampa del grafico OxyCRG


1. Accedere alla finestra a schede "Visual.letto".
2. Aprire la finestra "OxyCRG" come descritto in 7.4.16 Vis./CopriOxyCRG.
3. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa della lista eventi OxyCRG


1. Accedere alla finestra a schede "Rev. OxyCRG".

2. Fare clic sull'icona a destra del pulsante "Stamp" sotto la lista degli eventi e
selezionare "Impos.stamp" per impostare la stampa in base alle necessità.
3. Fare clic sull'icona sul lato destro del pulsante "Stamp" e selezionare "Antep.stamp"
per visualizzare l'anteprima di stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa di un evento OxyCRG


1. Accedere alla finestra a schede "Rev. OxyCRG".
2. Selezionare un evento dalla lista degli eventi, come descritto in 9.1.6 Revisione
OxyCRG.
3. Fare clic sull'icona a destra del pulsante "Stamp" sotto l'area dei parametri
dell'evento e selezionare "Antepr.stampa" per visualizzare un'anteprima della stampa.
4. Fare clic sul pulsante "Stamp".

Stampa del rapporto impostazioni allarmi


1. Accedere alla schermata "Impost. allarme" come descritto in 8.4 Menu IMP.
ALLARME.
2. Fare clic sul pulsante "Stamp".

11-17
Stampa dell'allarme in tempo reale
Se un parametro genera un allarme quando gli interruttori di allarme e di stampa sono
posizionati su "ON", il CMS avvierà una stampa dell'allarme in tempo reale.

11.2.4 Control Stampa


Facendo clic su "Imp. Sistema" e selezionando la scheda "Control Stampa", è possibile
selezionare la stampante locale o la stampante di rete dall'elenco a discesa delle stampanti.

Nella finestra a schede, vengono visualizzate le attività di stampa correnti. Dopo aver
selezionato un'operazione, è possibile:
 Fare clic sul pulsante "Cancella" per cancellare questa operazione.
 Fare clic sul pulsante "Pausa" per mettere in pausa questa operazione.
 Fare clic sul pulsante "Continua" per ripristinare l'operazione in pausa.
 Fare clic sul pulsante "Canc. Tutto" per eliminare tutte le attività di stampa.

Le impostazioni per la stampa possono essere definite nell'area "Impos.stamp" nella parte
destra della schermata.
 Velocità scorr.: Selezionare una velocità di scorrimento curva tra le opzioni di
12,5 mm/s, 25 mm/s e 50 mm/s.
 Sequenza di stampa 12 derivazioni: impostare la modalità di stampa nel rapporto ECG a
12 derivazioni.
 "Simultanea": stampa simultanea dei dati ECG a 12 derivazioni.
 "Sequenziale": Stampa sequenziale dei dati ECG a 12 derivazioni di un determinato
lasso di tempo. Questo lasso di tempo è determinato dalle impostazioni del layout
di stampa. Ad esempio, se il layout di stampa è impostato su 6×2+1, le
12 derivazioni vengono disposte su due colonne. L'intervallo di tempo di ciascuna
colonna è di 5 secondi: nella prima colonna sono presenti le curve da 0 a 5 s,
mentre nella seconda sono presenti le curve da 5 a 10 s.
 Griglia: Selezionare se la griglia è stampata.

Le impostazioni per la stampa del rapporto programmato possono essere definite nell'area
"Imp rapporto program" nella parte destra della schermata.
 Rapporto programmato: Selezionare o deselezionare la casella di controllo "Rapp
programmato" per attivare o disattivare la stampa periodica del rapporto.
 Ora inizio: Impostazione dell'ora di inizio per la stampa.
 Intervallo: Impostazione dell'intervallo desiderato.

11-18
NOTA
 se la stampa non viene eseguita, riavviare stampante e premere "Riavvia
stampa".
 Se è selezionata la stampante di rete, vengono visualizzate solo le attività di
stampa del CMS. Le attività di stampa di altra rete non vengono visualizzate.
 La funzione "Imp rapporto program" è disponibile nel riepilogo dei trend
solamente se l'opzione "Rapp programmato" è stata selezionata nella finestra a
schede "Control Stampa.

11.3 Save as (Salva come)


Il CMS può salvare i seguenti elementi come file html:
 Trend grafici
 Trend tabulari
 Riepilogo curva
 Revisione CO
 Riepilogo della lista degli eventi
 Riepilogo degli eventi
 Riepilogo della lista eventi OxyCRG
 Riepilogo eventi OxyCRG
 Calcoli dosaggio
 Calcoli emodinamici
 Calcolo ossigenazione
 Calcolo ventilazione
 Calcolo renale
 Analisi con 12 terminazioni
 BIS DSA
 EEG DSA
 CSA

con il nome predefinito del file "XXXX-nome paziente YYYY", in cui "XXXX" rappresenta
uno dei suddetti elementi. Se non viene inserito nessun nome di paziente, il nome del file non
avrà nessun nome di paziente. In caso di primo salvataggio, "YYYY" sarà 0001, a cui verrà
aggiunto 1 automaticamente ogniqualvolta vengono salvati i dati.

11-19
I file salvati possono essere ricercati attraverso Internet Explorer su altri computer.

I file possono essere salvati su un disco rigido portatile, una memoria flash o simili,
che devono essere collegati al CMS prima del salvataggio. Se nessun dispositivo di
memorizzazione è collegato, il sistema darà il messaggio "Nessun dispositivo per
memorizz.trovato nel sistema Conferma!".

Quando un dispositivo USB viene collegato al CMS, appare l'icona nell'area delle icone

del sistema. Per scollegare il dispositivo USB dal CMS, seguite la seguente procedura:

1. Fare clic sull'icona .

2. Fare clic sul messaggio "Cancella driver disco sic".

3. Quando scompare l'icona è possibile scollegare il dispositivo USB dal CMS.

Trend grafici
1. Accedete alla finestra di dialogo "Riepi.Trend".
2. Se la tabella è visualizzata sullo schermo, fare clic sul pulsante "Grafico".
3. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata una finestra di dialogo.
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Il grafico visualizzato sullo
schermo sarà salvato nel disco indicato (ad es. un disco rigido portatile).

Trend tabellari
1. Accedete alla finestra di dialogo "Riepi.Trend".
2. Se il grafico è visualizzato sullo schermo, fare clic sul pulsante "Tabella".
3. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata una finestra di dialogo.
4. Selezionare un intervallo di tempo e fare clic su "OK". Verrà visualizzata la finestra di
dialogo "Save as".

NOTA
 Il sistema salverà i dati nell'intervallo di tempo prima di salvare l'ora d'inizio.

5. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". I dati presenti nella tabella
saranno salvati nel disco indicato (ad es. un disco rigido portatile).

11-20
Riepilogo della curva normale
1. Fare clic sulla finestra a schede "Riepilogo curva". Se sono visualizzate curve compresse,
fare clic sul pulsante "Onda normale" nell'angolo in basso a destra dello schermo.
2. Per ulteriori dettagli sul funzionamento, fare riferimento a 9.1.3 Riepilogo curva.
3. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Le curve visualizzate sullo
schermo saranno salvate nel disco indicato (ad es. un disco rigido portatile).

Riepilogo curva compressa


1. Fare clic sulla finestra a schede "Riepilogo curva". Se sono visualizzate curve normali,
fare clic sul pulsante "Onda comp." nell'angolo in basso a destra dello schermo.
2. Per ulteriori dettagli sul funzionamento, fare riferimento a 9.1.3 Riepilogo curva.
3. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Le curve visualizzate sullo
schermo saranno salvate nel disco indicato (ad es. un disco rigido portatile).

Rev. CO
1. Accedere alla finestra a schede "Rev. CO".
2. Selezionare le misurazioni CO da salvare come descritto in 9.1.4 Rev. CO.
3. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Le misurazioni CO selezionate
saranno salvate nel disco indicato (ad es. un disco rigido portatile).

Riepilogo della lista degli eventi


1. Accedere alla finestra a schede "Riepil. Even.".
2. Selezionare "Filtra per evento" e "Filtra per priorità".
3. Fare clic sul pulsante "Save as" sotto la lista degli eventi. Verrà visualizzata la finestra di
dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Il contenuto della lista degli
eventi sarà salvato nel disco indicato (ad es. un disco rigido portatile).

11-21
Riepilogo degli eventi
1. Accedere alla finestra a schede "Riepil. Even.".
2. Selezionare un evento dalla lista degli eventi.
3. Fare clic sul pulsante "Save as" sotto l'area dei parametri degli eventi. Verrà visualizzata
la finestra di dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Le curve e i parametri
dell'evento saranno salvate nel disco indicato (ad es. un disco rigido portatile).

Riepilogo della lista eventi OxyCRG


1. Accedere alla finestra a schede "Rev. OxyCRG".
2. Selezionare "Filtra per evento".
3. Fare clic sul pulsante "Save as" sotto la lista degli eventi. Verrà visualizzata la finestra di
dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Il contenuto della lista degli
eventi sarà salvato nel disco indicato (ad es. un disco rigido portatile).

Riepilogo eventi OxyCRG


1. Accedere alla finestra a schede "Rev. OxyCRG".
2. Selezionare un evento dalla lista degli eventi.
3. Fare clic sul pulsante "Save as" sotto l'area dei trend/delle curve. Verrà visualizzata la
finestra di dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Le curve e i parametri
dell'evento saranno salvate nel disco indicato (ad es. un disco rigido portatile).

Calcolo del dosaggio


1. Accedere alla finestra a schede "Dosag.farm.".
2. Eseguire il calcolo del dosaggio del farmaco come descritto in 10.1 Calcolo del
dosaggio.
3. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Questo insieme di calcoli di
dosaggio farmaco verrà salvato.

11-22
Calcolo emodinamico
1. Accedere alla finestra a schede "Calc. HEMO".
2. Eseguire il calcolo emodinamico come descritto in 10.2 Calcolo emodinamico.
3. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Questo insieme di calcoli
emodinamici verrà salvato.

Calcolo ossigenazione
1. Accedete alla finestra a schede "Calc. Ossigenaz.".
2. Eseguire il calcolo dell'ossigenazione come descritto in 10.3 Calcolo ossigenazione.
3. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Questo insieme di calcoli di
ossigenazione verrà salvato.

Calcolo ventilazione
1. Accedete alla finestra a schede "Calc. Ventilaz.".
2. Eseguire il calcolo della ventilazione come descritto in10.4 Calcolo ventilazione.
3. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Questo insieme di calcoli di
ventilazione verrà salvato.

Calcolo attività renale


1. Accedete alla finestra a schede "Calc.At.Ren.".
2. Eseguire il calcolo dell'attività renale come descritto in 10.5 Calcolo attività renale.
3. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Questo insieme di calcoli di
attività renale verrà salvato.

Risultati dell'analisi a 12 terminazioni


1. Accedere alla finestra a schede "Rev. 12 term.".
2. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Save as".
3. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". La lista dei risultati di analisi a
12 terminazioni verrà salvata.

11-23
Curve dell'analisi a 12 terminazioni
1. Accedere alla finestra a schede "Rev. 12 term.".
2. Fare clic sul pulsante "Curva" dopo aver selezionato un risultato dell'analisi.
3. Fare clic sul pulsante "Save as". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Le curve dell'analisi a
12 terminazioni verranno salvate.

BIS DSA
1. Accedere alla finestra a schede "Vista esp.BIS".
2. Fare clic sul pulsante "Display" e selezionare "DSA" nel menu a discesa.
3. Fare clic sul pulsante "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Il grafico DSA verrà salvato.

EEG DSA
1. Accedere alla finestra a schede "Vista esp.EEG".
2. Fare clic sul pulsante "Display" e selezionare "DSA" nel menu a discesa.
3. Fare clic sul pulsante "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Il grafico DSA verrà salvato.

CSA
1. Accedere alla finestra a schede "Vista esp.EEG".
2. Fare clic sul pulsante "Display" e selezionare "CSA" nel menu a discesa.
3. Fare clic sul pulsante "Save as".
4. Selezionare un nome di driver disco e fare clic su "OK". Il grafico CSA verrà salvato.

11-24
12 Finestra Imp. Sistema
12.1 Impostazione generale
Facendo clic su "Imp. Sistema" si accede a una finestra a schede.

Il CMS prevede tre livelli di impostazione:


 Livello basso: "Impost.Gener."
 Livello medio: "Imp.Utente" e
 Livello alto: "Config.Fabbr.".

È richiesta una certa autorità per modificare certe impostazioni del sistema o eseguire alcune
operazioni. L'utente con un'autorità inferiore non può modificare le impostazioni dell'utente
avente un'autorità superiore, ma l'utente con autorità superiore può modificare le
impostazioni di un utente con autorità inferiore.

All'avvio del sistema, l'impostazione predefinita è '"Impost.Gener.". La "Configurazione di


fabbrica" serve solo per il personale di produzione.

Nella finestra a schede "Impost.Gener.", è possibile eseguire le seguenti attività:

Impostazione del volume di allarme


Il sistema fornisce 11 livelli di volume. È possibile selezionarne uno secondo necessità.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 12.2.3 Allarme - Volume allarme minimo e
8.3 Volume dell'allarme.

Impostazione del volume del promemoria


È possibile impostare il volume del promemoria ai valori [Sup], [Med] e [Bass].

Impostaz. ritardo all. telemetrico


È possibile impostare il tempo di ritardo dell'allarme telemetrico (6 sec per impostazione
predefinita) e il tempo di ritardo dell'allarme ST (30 sec per impostazione predefinita).
Gli allarmi previsti sono: frequenza cardiaca troppo alta, frequenza cardiaca troppo bassa,
SpO2 troppo alto, SpO2 troppo basso, FP troppo alta, FP troppo bassa, ST troppo alto e ST
troppo basso.

12-1
Disegno del tipo di curva
Esistono due opzioni:
 COLORE: la selezione di questa opzione permette di vedere le curve uniformi.
 MONO: la selezione di questa opzione permette di vedere le curve originali.

Visualizzazione della griglia


È possibile decidere se visualizzare o meno la griglia nell'area della curva.

Impostazione dell'unità
Fare clic sul pulsante "Imposta unità" per accedere alla schermata di impostazione dell'unità.
È possibile impostare l'unità per ogni parametro dei seguenti moduli secondo necessità:
Modulo Parametro Opzioni Default
NIBP NIBP mmHg, kPa mmHg
CO2 CO2 mmHg, kPa mmHg
TEMP T1, T2, TD, TB °C, °F °C
ECG ST mV, m m mV
5
Resistenza SVR/PVR DS/cm , kPa-s/l DS/cm5
Hb Hb g/dl, g/l, mmol/l g/dl
IBP IBP mmHg, kPa, cmH2O mmHg
CO2 mmHg, kPa, % mmHg
GAS
O2 mmHg, kPa, % mmHg
Trasduttore cmH2O, mbar, hpa cmH2O
Integrazione del
CO2 mmHg, kPa, mbar, hpa mmHg
dispositivo
tcpCO2/tcpO2 mmHg, kpa mmHg
Glucosio Glucosio mmol/L, mg/dl mmol/L
Liquido I/O Liquido I/O ml, L ml

Accesso alle impostazioni utente


Facendo clic sul pulsante "Imp. utente" e inserendo la password richiesta, è possibile
accedere al menu Imp. Utente. Per ulteriori dettagli, vedere 12.2 Imp.Utente.

Accesso alla configurazione di fabbrica


Facendo clic sul pulsante "Config.Fabbr." e inserendo la password richiesta, è possibile
accedere al menu Config.Fabbr.. Poiché la "Config.Fabbr." è destinata all'utilizzo esclusivo
del personale di produzione, in questo manuale non vengono forniti ulteriori dettagli in
merito.

12-2
12.2 Imp.Utente
Fare clic sul pulsante "Imp.Utente" nella finestra a schede "Impost.Gener.". Viene
visualizzata la finestra di dialogo "Inser.Password". Dopo aver inserito la password,
selezionare "OK" per accedere a una finestra a schede.

12.2.1 Impostazione del colore


Sullo schermo del CMS tutti i dati di un parametro monitorato hanno lo stesso colore. Questi
dati comprendono le curve in tempo reale (compresi il nome della curva, il guadagno e la
modalità del filtro), i valori dei parametri in tempo reale (compresi i limiti alto e basso), le
curve riviste (compresi il nome della curva, il guadagno e la modalità del filtro) ecc. È
possibile impostare il colore per ogni parametro monitorato e contrassegno di aritmia
secondo necessità.

Procedura
1. Accedere alla finestra a schede "Colore", quindi selezionare un parametro o un
contrassegno di aritmia di cui si desidera modificare il colore.
2. Fare clic sulla casella del colore corrispondente al parametro o al contrassegno di aritmia;
verrà visualizzata una lista dei colori disponibili.
3. Selezionate dalla lista il colore desiderato.
4. Per ottenere un colore non presente nella lista, fare clic su "Altri" e accedere alla finestra
in cui sarà possibile definire il colore desiderato.
5. Selezionate un colore e fate clic su "OK".

12.2.2 ImpostDisplay
È possibile impostare le dimensioni dello schermo, il numero di schermate principali/layout
di visualizzazione, la visualizzazione multiletto, il layout della finestra multiletto, la sequenza
delle derivazioni ECG e la finestra ausiliaria.

Dimensioni dello schermo


1. Fare clic sulla scheda "ImpostDisplay".
2. Selezionare il tipo di visualizzazione dal menu a discesa "Dim. schermo".
3. Fare clic sul pulsante "Chiud".
4. La selezione verrà applicata dopo il riavvio del sistema.

12-3
Il CMS supporta fino a 4 display contemporaneamente. Esegue un controllo del numero dei
display ad ogni avvio. Quando vengono utilizzati più display contemporaneamente, questi
devono avere la stessa dimensione e la stessa risoluzione. Per assicurare il normale
funzionamento del CMS, è opportuno selezionare la dimensione dello schermo attualmente
utilizzato e impostare la risoluzione dello schermo a 1280 x 1024 pixel. L'impostazione della
risoluzione su altri valori potrebbe causare un errore di visualizzazione.

Numero di schermate principali/layout di visualizzazione


Selezionare un numero per la voce "Num. schermata princ." per modificare la modalità di
visualizzazione se il CMS è dotato di 2 display.
 Se si seleziona "1", è presente una sola schermata principale che visualizza sempre la
finestra multiletto. L'altro display è la schermata ausiliaria, sempre per una finestra letto
singolo e un menu di sistema.
 Se si seleziona "2", le due schermate selezionate possono essere usate come schermata
principale. Se si desidera vedere un letto singolo, la finestra letto singolo verrà
visualizzata nel display ausiliario; in caso contrario, le due schermate visualizzeranno
entrambe la finestra multiletto.

Se un CMS è dotato di 4 display, selezionare l'opzione "1x4" o "2x2" per "Layout visual." per
modificare il percorso del mouse.

NOTA
 Le modifiche delle impostazioni di visualizzazione vengono applicate
automaticamente dopo il riavvio del CMS.

Visualizz. multiletto
 Selezionare/deselezionare la casella di controllo "Unità di misura" per
visualizzare/nascondere le unità dei parametri nella schermata multiletto.
 Selezionare/deselezionare la casella di controllo "Nome paziente" per
visualizzare/nascondere il nome del paziente nella schermata multiletto.
 In "Nome tasto scelta rapida", l'utente può impostare il tasto di scelta rapida da utilizzare
per la visualizzare il nome nella prima area delle curve della finestra paziente nella
schermata multiletto. Il tasto di scelta rapida predefinito è F9. Se la casella di controllo
"Nome paziente" non è selezionata, il nome del paziente compare premendo il tasto di
scelta rapida e scompare dopo 30 secondi oppure premendo nuovamente il tasto di scelta
rapida.

12-4
 In "Passa a settore inatt.", è possibile configurare il passaggio a un settore inattivo nella
schermata multiletto:
 Selezionando "Attiva", l'elenco a discesa "Nessun paziente ammesso o paziente
trasferito" della finestra paziente nella schermata multiletto mostrerà l'opzione
"Passa a settore inatt.";
 Selezionando "Disattiva", l'elenco a discesa "Nessun paziente ammesso o paziente
trasferito" della finestra paziente nella schermata multiletto non mostrerà l'opzione
"Passa a settore inatt.";

Layout della finestra di visualizzazione multiletto


È possibile selezionare il numero di righe e colonne della finestra di visualizzazione
multiletto in base alle effettive esigenze. L'intervallo del numero di righe va da 2 a 8 e quello
del numero di colonne va da 1 a 3. Il prodotto del numero di righe per quello delle colonne
rappresenta il numero di settori paziente. Il numero di settori paziente su un singolo schermo
non può essere superiore a 16. Una volta selezionato il numero di righe e di colonne, è
possibile visualizzare in anteprima il nuovo layout impostato sul lato destro dello schermo.

Una volta selezionato il numero di righe e di colonne, il layout dell'impostazione della


visualizzazione avrà effetto.

Sequenza delle derivazioni ECG


Per la voce "Seq. deriv. ECG" è possibile scegliere un'opzione tra "Standard" e "Cabrera" per
l'impostazione della sequenza delle curve per l'ECG a più derivazioni:
 Standard: I, II, III, aVR, aVL, aVF, V1, V2, V3, V4, V5, V6
 Cabrera: aVL, I, -aVR, II, aVF, III, V1, V2, V3, V4, V5, V6

Una volta impostata la sequenza delle derivazioni ECG, la sequenza delle curve verrà
aggiornata in:
 Visualizzazione nella revisione con 12 derivazioni
 Visualizzazione in tempo reale nella schermata dell'ECG a più derivazioni
 Report della curva dell'analisi con 12 derivazioni
 Riga della curva dell'analisi con 12 derivazioni
 File XML della curva dell'analisi con 12 derivazioni
 Report ECG a 12 derivazioni
 Report ECG a più derivazioni

12-5
Imp. finestra ausiliaria
Impostare la finestra ausiliaria significa impostare finestre a scheda su una singola finestra
letto. I sei elementi funzionali di gestione paziente, Visual.letto, riepilogo curve, riepilogo
trend, riepilogo eventi e impostazione visualizzazione sono fissi, mentre revisione OxyCRG,
riepilogo ST, riepilogo 12 derivazioni, riepilogo CO, calcolo dosaggio farmaco, calcolo
emodinamico, calcolo OxyCRG, calcolo attività renale e calcolo ventilazione sono
selezionabili dall'utente. È possibile modificare l'ordine di visualizzazione degli elementi
funzionali tramite i pulsanti "Muov. su", "Muovi giù", "Muovi su" e "Muovi basso" sul lato
destro della finestra di dialogo.

Dopo aver impostato gli elementi funzionali, fare clic si "OK" per attivare l'impostazione.

12.2.3 Allarme
Fare clic su "Allarme" per aprire una finestra di dialogo.

Volume allarme minimo


Il volume minimo dell'allarme può essere impostato a un livello compreso tra 0 e 10.

Attivazione/disattivazione del tono promemoria e impostazione del


relativo intervallo
Il "Tono promemoria" può essere impostato su "ON" o su "Off". Quando è impostato su
"ON", nello stato di silenziamento del sistema CMS o di disattivazione dell'allarme audio, il
CMS può emettere un tono promemoria in caso di condizione di allarme attiva. Quando è
impostato su "Off", il tono promemoria non viene emesso.

È possibile impostare l'intervallo di promemoria su "1 min", "2 min" o "3 min".
L'impostazione predefinita è "1 min". Il tono di promemoria di disattivazione dell'allarme è lo
stesso dell'allarme di livello massimo.

Tasto silenz.
Per ulteriori dettagli, vedere 8.10 Silenziamento del sistema CMS.

Impostazione della modalità di allarme audio


È possibile impostare l'allarme audio come "ISO", "MODO1" o "MODO2".

12-6
Impostazione intervalli audio dell'allarme
Se la modalità dell'allarme audio è impostata su "ISO", per impostare gli intervalli tra i suoni
dell'allarme, selezionare "Interv. allarme alto(i)", "Inter. allarme med.(i)" e "Interv.allarme
bas.(i)".

Non è possibile modificare l'intervallo tra i toni di allarme quando si sceglie la modalità 1 o 2.
In queste due modalità l'intervallo tra i toni di allarme identifica i livelli di allarme nel modo
seguente:
 Mod. 1:
 Intervallo tra suoni di allarme di alto livello: continuo.
 Intervallo tra suoni di allarme di medio livello: 5 s.
 Intervallo tra suoni di allarme di basso livello: 20 s.
 Mod. 2:
 Intervallo tra suoni di allarme di alto livello: 1 s.
 Intervallo tra suoni di allarme di medio livello: 5 s.
 Intervallo tra suoni di allarme di basso livello: 20 s.

Selezione delle curve memorizzate


Nella finestra a schede "Allarme" è possibile selezionare le curve memorizzate pertinenti
quando si verifica un allarme per un parametro specifico.
1. Fate clic sulla finestra a schede "Allarme".
2. Selezionare un parametro dall'elenco "Alarm Para". Selezionare la curva pertinente
memorizzata da "Curva relat." quando si verifica l'allarme.
3. Fate clic su "Salva" per salvare la curva selezionata.
4. Fate clic su "Default" per ripristinare tutti i parametri ai valori predefiniti.

NOTA
 A prescindere dal numero di curve selezionate dalla lista Curva relat., il sistema
può al massimo salvare 3 curve e registrare 2 curve per parametro in caso di
allarme.
 Le selezioni vengono applicate solo per allarmi futuri. Per allarmi già
intervenuti non è necessario riselezionare le curve.

12-7
12.2.4 Gr. trend
È possibile impostare i parametri in "Riepi. Trend" per gruppo.

La finestra a schede del gruppo trend contiene l'elenco dei gruppi trend predefiniti e l'elenco
dei gruppi trend personalizzati, nonché l'elenco dei parametri dei gruppi trend corrispondenti.
Il sistema fornisce dieci (10) gruppi trend predefiniti, ossia "All", "Standard", "ECG", "GAS",
"Emodinamica","RM", "BIS", "Ventilatore" e "Anes". Non è possibile modificare i gruppi
trend predefiniti.
 Creazione del gruppo trend: fare clic su "Nuovo gr." e immettere il nome del gruppo
trend personalizzato nella finestra di dialogo a comparsa.
 Modifica del gruppo trend: dopo aver selezionato il gruppo trend personalizzato, è
possibile selezionare/deselezionare i parametri del membro o correggere l'ordine dei
parametri del membro nell'elenco.
 Salvataggio del gruppo trend: dopo aver creato o modificato il gruppo trend, fare clic su
"Salva gr." per salvare il nuovo gruppo trend o il gruppo trend modificato.
 Eliminazione del gruppo trend: è possibile eliminare qualsiasi gruppo trend
personalizzato dall'elenco dei gruppi trend.
 Ridenominazione del gruppo trend: fare clic sul gruppo trend da ridenominare,
immettere il nuovo nome del gruppo trend nella finestra di dialogo a comparsa.

12.2.5 Lista Monitor letto


Se si fa clic su "Lista monitor", si accede a una finestra a schede, in cui sono elencati tutti i
monitor della LAN compresi i monitor ammessi mediante il CMS utilizzato. I dati
visualizzati sono: nome monitor, unità, n. letto, indirizzo IP e stato monitoraggio. È possibile
ammettere il paziente mediante il CMS solo dopo l'ammissione del monitor con il CMS.

Aggiornam.
È possibile aggiornare l'elenco facendo clic sul pulsante "Aggiorn.".

Ammetti
Per eseguire l'ammissione, selezionare il monitor con stato di monitoraggio "Non ammesso
da CMS" e fare quindi clic sul pulsante "Ammetti".

Annulla
Per annullare l'ammissione, selezionare il monitor con stato di monitoraggio "Ammesso da
questo CMS" e fare quindi clic sul pulsante "Annulla".

12-8
Annulla tutto
È possibile fare clic sul pulsante "Annulla tutto" per annullare l'ammissione al CMS per tutti i
monitor.

Ammetti monitor tutte unità correnti


È possibile ammettere tutti i monitor dell'unità corrente al CMS con un clic sul pulsante
"Ammetti monitor tutte unità correnti". Se si seleziona "Ammetti autom. monitor tutte unità
correnti", l'ammissione viene eseguita in modo automatico.

12.2.6 Log
Facendo clic sul pulsante "Log" si accede a una finestra a schede, che registra lo stato
operativo del CMS consentendo al personale di servizio di tracciare e gestire il sistema.
Ciascun log comprende l'ora in cui si è verificato l'evento, il livello del log e la descrizione
del log.

Cancella
È possibile cancellare tutti i log facendo clic sul pulsante "Canc.Tutto".

Aggiornam.
È possibile aggiornare i log facendo clic sul pulsante "Aggiorn.".

Esportazione
1. Fate clic sul pulsante "Esport". Verrà visualizzata la finestra di dialogo "Save as".
2. Selezionate un disco dove esportare i log. Il disco può essere un disco rigido locale, un
disco rigido portatile oppure una memoria USB.
3. Il nome file predefinito è "cmsXXXX". In caso di primo salvataggio, "XXXX" sarà
0001, a cui verrà aggiunto 1 automaticamente ogniqualvolta il log viene salvato.
È possibile modificare il nome del file secondo necessità.
4. Fate clic su "OK" per avviare l'esportazione dei dati.
5. Fate clic su "Annulla" per cancellare l'esportazione dei dati.

12-9
12.2.7 Telemetria
Se il CMS è connesso a monitor di telemetria, selezionare la scheda "Telemetria" e impostare
le opzioni riportate di seguito nella finestra a schede visualizzata.

Imp. livello allarme


Fare clic sul pulsante "Imp. livello allarme". Nel menu di scelta rapida, è possibile impostare
"Liv all derivazione ECG scoll", "Liv all sensore SpO2 scoll" e "Liv. allarme di NO segn.
RF" su "ALTO", "MED" o "BASS". L'impostazione predefinita è "Bass".

Imp. modalità monitoraggio


Impostare la modalità di monitoraggio significa istituire le relazioni corrispondenti tra il
trasmettitore telemetrico e il settore paziente multiletto. Il CMS fornisce due modalità di
monitoraggio:

Monitoraggio fisso: consente di stabilire relazioni di corrispondenza fisse tra il trasmettitore


telemetrico e il settore paziente multiletto. Tali relazioni corrispondenti non vengono
modificate quando il paziente viene dimesso. Il settore paziente visualizza il numero del letto
e il numero seriale del trasmettitore telemetrico e il colore di contrassegno del letto non viene
modificato. Nel settore paziente viene visualizzato "Nessun paziente ammesso o paziente
trasferito".

Monitoraggio flessibile: non viene istituita alcuna relazione corrispondente fissa tra il
trasmettitore telemetrico e il settore paziente multiletto. Le relazioni corrispondenti vengono
rilevate quando il paziente viene dimesso. Il settore paziente è inattivo e visualizza la dicitura
"Sett. inatt. Fare clic per ammettere paz.".

Fare clic sul pulsante "Imp. modalità monitoraggio" e selezionare la modalità di


monitoraggio telemetrico dal menu a comparsa. Le opzioni sono "Monitoraggio fisso" e
"Monitoraggio flessibile". L'impostazione viene attivata immediatamente.

Informaz. sistema
Nell'area "Informaz. sistema" vengono visualizzati la versione software della scheda
principale, la versione software del ricevitore e il tempo operativo totale.

12-10
Impostaz. freq.
 Selezione della gamma di frequenza
1. È possibile selezionare il segmento di frequenza appropriato da "Seg freq". Il valore
minimo "Iniz freq" e il valore massimo "Fine freq." corrispondenti al segmento di
frequenza saranno visualizzati automaticamente.
2. È inoltre possibile fare clic sul menu a discesa per selezionare "Iniz freq" e "Fine freq".

 Elenco di impostazione frequenza


Quest'area mostra il numero del canale, il nome del canale e la frequenza del trasmettitore e
la forza del segnale relativa a ogni canale del ricevitore sotto forma di tabella.
1. Selezione di un canale dall'elenco. Se un punto della frequenza è attualmente disponibile
e non è utilizzato da un altro canale, è possibile fare clic sul pulsante "Program..." per
programmare questo canale.
2. Se in quel momento la porta seriale non è connessa ad alcun trasmettitore corrispondente,
verrà visualizzato un messaggio.
3. Se la porta seriale è connessa al trasmettitore corrispondente, verrà visualizzata la
schermata Program.
 Il valore predefinito di "NS" è il numero di serie scritto nel trasmettitore.
 Il valore predefinito della "Frequenza" è la frequenza del trasmettitore relativa al
canale del ricevitore corrente. È possibile selezionare un'altra frequenza facendo
clic sul pulsante del menu a tendina.
 Il valore predefinito del menu "Alim." è 23. È possibile selezionare un altro valore
di alimentazione facendo clic sul pulsante del menu a tendina.
4. Selezionate "OK" e la configurazione di questo trasmettitore verrà modificato.
5. Dopo aver completato la configurazione, fate clic su "OK" nella seguente finestra di
dialogo.

 Dimissione di un paziente
Selezionare un canale dalla lista di impostazione della frequenza. Se un canale ha ammesso
un paziente, è possibile fare clic sul pulsante "Dimission" per dimettere il paziente.

12-11
Impostazioni di Aritmia letale Off
L'opzione "Aritmia letale OFF" può essere impostata per il sistema di monitoraggio
telemetrico.
 Se è impostata su "Disattiva", gli interruttori di tutti gli allarmi di aritmia letale sono
impostati su "ON" e non sono modificabili. Il pulsante "Tut all disat" non è attivo.
 Se è impostata su "Attiva", è possibile impostare gli interruttori degli allarmi di aritmia
letale. Il pulsante "Tut all disat" è attivo.

Impostazione chiamata infermiere ed evento


Per attivare o disattivare la funzione chiamata infermiere e/o evento nel sistema di
monitoraggio telemetrico, è possibile impostare una delle seguenti configurazioni.
 Selezionando "Attiva", il sistema telemetrico attiverà le funzioni di chiamata infermiere
ed evento e nella schermata GestionePaz. verranno visualizzate le voci di impostazione
"Chiam. Inferm." ed "Event".
 Selezionando "Chiam. Inferm.", il sistema telemetrico attiverà la funzione di chiamata
infermiere e nella schermata GestionePaz. verrà visualizzata la voce di impostazione
"Chiam. Inferm."
 Selezionando "Event", il sistema telemetrico attiverà la funzione evento e nella
schermata GestionePaz. verrà visualizzata la voce di impostazione "Event".
 Selezionando "Disattiva", il sistema telemetrico disattiverà le funzioni di chiamata
infermiere ed evento e nella schermata GestionePaz. le voci di impostazione "Chiam.
Inferm." ed "Event" non verranno visualizzate.

Modalità audio per la chiamata infermiere


È possibile impostare la modalità audio per la chiamata infermiere su "ISO", "MODO1" o
"MODO2".

Indir. IP
L'utente può impostare l'indirizzo IP del ricevitore telemetrico. Quando si modifica l'indirizzo
IP, fare clic sul pulsante "Modif." per salvare la modifica.

12-12
12.2.8 Altri
Facendo clic sulla finestra "Altri", si accede a una finestra a schede.

In questa finestra è possibile attivare o disattivare le seguenti opzioni:


 ServePassword per chiudere: se questa opzione è attiva, è necessario inserire una
password prima di spegnere il sistema.
 Cambia Lingua
 Cambia Password Uten
 Finestra Cambia Ora
 Finestra Cambia nome ospedale
 Backup e ripristino database
 Impostaz. comunicazione gateway
 Impostaz. comunicazione multi CMS
 Impost. contr. remoto

Cambia Lingua
Il CMS dispone di diverse lingue, dalle quali è possibile selezionarne una qualsiasi secondo
necessità. All'avvio del CMS, la lingua predefinita è la lingua selezionata al momento
dell'installazione.
1. Fate clic sul pulsante "Cambia Lingua". Verrà visualizzata una finestra di dialogo.
2. Fate clic sul pulsante della freccia giù per avere un elenco delle lingue disponibili, dalle
quali è possibile scegliere quella desiderata. Le lingue disponibili sono quelle registrate
al momento dell'installazione e supportate dal sistema operativo.
3. Fare clic sul pulsante "OK".
4. Se la lingua selezionata non è supportata dal sistema operativo, verrà visualizzato un
messaggio. Seguite il messaggio.

NOTA
 Se la lingua selezionata non corrisponde a quella del sistema operativo, è
possibile che vengano visualizzati dei caratteri non riconoscibili sul CMS.
Modificare quindi le impostazioni di lingua e regione del sistema operativo
attenendosi alle istruzioni fornite nella documentazione del sistema operativo.

12-13
Cambia Password Uten
1. Fate clic sul pulsante "Cambia Password Uten". Verrà visualizzata una finestra di
dialogo.
2. Inserite la vecchia password e la nuova password prima di selezionare "OK".
3. In caso di modifica, verrà visualizzato il messaggio "Password modificata.Ricordare la
nuova password". Selezionate "OK" per attivare la modifica.
4. Se la vecchia password inserita non è corretta oppure se la nuova password inserita non
è compatibile, il sistema genererà un messaggio. È possibile selezionare "OK" per
ripetere la procedura di inserimento.

NOTA
 Nel caso di utilizzo di password di fabbrica per accedere alla finestra a schede
"Imp.Utente", è possibile inserire direttamente la nuova password senza
inserire quella vecchia.

Finestra Cambia Ora

AVVERTENZA
 Se si cambia direttamente l'ora del sistema (automaticamente o manualmente)
del sistema operativo su cui il CMS è installato, è possibile che nel CMS si
perdano i dati salvati. Cambiare l'ora solo dal CMS.

NOTA
 Una volta cambiata l'ora del CMS, il CMS sincronizzerà l'ora dei monitor
collegati in rete.
 Quando un monitor viene collegato al CMS, il CMS sincronizzerà l'ora del
monitor.
 Il CMS sincronizzerà l'ora dei monitor in rete sulle ore intere.
 L'ora del sistema del defibrillatore non sarà sincronizzata dal CMS.

12-14
L'ora del sistema può essere modificata automaticamente o manualmente.
 Cambio automatico dell'ora
1. Fare clic sul pulsante "Cambia Ora": verrà visualizzata una finestra di dialogo.
2. Impostare "Sincronizzazione ora" su "On".
3. Inserire l'ora del server principale e quella del server secondario.
4. Fare clic su "OK".

 Cambio manuale dell'ora


1. Fare clic sul pulsante "Cambia Ora" e verrà visualizzata una finestra di dialogo.
2. Impostare "Sincronizzazione ora" su "Off".
3. Regolare le impostazioni di "Imp.ora sistema". Per l'anno, il mese e la data è possibile
fare clic su ognuno uno dopo l'altro per evidenziare il numero e quindi utilizzare la
tastiera per inserire il numero desiderato manualmente, oppure fare clic sul pulsante
della freccia giù per aprire la tabella dell'ora e poi selezionare dalla tabella.
4. Per l'ora, i minuti e i secondi è possibile fare clic su ognuno uno dopo l'altro per
evidenziare il numero e quindi utilizzare la tastiera per inserire il numero desiderato
manualmente, oppure fare clic sui pulsanti delle frecce su e giù per apportare le
modifiche.
5. Fare clic su "OK".

Finestra Cambia nome ospedale


1. Fate clic sul pulsante "Cambia nome ospedale".
2. Inserire il nome dell'ospedale e il nome dell'unità.
3. Selezionare "OK".

NOTA
 Il nome dell'ospedale deve avere una lunghezza massima di 128 caratteri, e il
nome del reparto di 8 caratteri.

12-15
Compressione automatica del database
L'opzione "Comprimi database" offre la possibilità di cancellare i dati non validi nel database
e liberare la memoria. Il sistema richiede la compressione del database ogni giorno. L'ora
predefinita della compressione automatica del database è impostata sulla mezzanotte
(00:00:00). È possibile impostare l'ora desiderata in base alle necessità. L'operazione è la
seguente:
1. Fare clic sul pulsate "Compress. autom. database".
2. Inserire l'ora preimpostata per la compressione automatica del database.
3. Fare clic su "OK".

Impostaz. comunicazione gateway


Il menu Impostaz. comunicazione gateway fornisce tre (3) schede, ossia Impostaz. rete,
Impostazione autorizzazione e Impostazione servizio.
 Menu IMPOSTAZ.RETE
La finestra a schede "Impostaz. rete" elenca le informazioni relative agli adattatori di rete
configurati nel CMS. Uno degli adattatori di rete serve per le comunicazioni interne del CMS
e dei monitor letto, mentre l'altro è destinato alle comunicazioni tra CMS e altri sistemi.
Selezionare e attivare un adattatore di rete: viene stabilita la comunicazione tra il CMS e altri
sistemi.

Per attivare un adattatore di rete:


1. Selezionate il tipo di adattatore di rete da attivare.
2. Selezionate un indirizzo IP come richiesto se nell'area "Indirizzi IP" sulla destra sono
presenti più indirizzi IP.
3. Fare clic su "OK".

Quando viene attivato un adattatore di rete, il tipo di scheda di rete e l'indirizzo IP vengono
visualizzati in grigio chiaro.

 Impostazione dell'autorizzazione
Il menu "Impostazione autorizzazione CMS" elenca i reparti e i numeri di letto corrispondenti
a tutti i monitor letto inclusi nel CMS. Se le caselle di controllo accanto al reparto e al
numero di letto sono selezionate, altri sistemi collegati in rete con il CMS in uso sono
autorizzati a visualizzare i dati del paziente. Se le caselle di controllo accanto al reparto e al
numero di letto non sono selezionate, altri sistemi collegati in rete con il CMS in uso non
sono autorizzati a visualizzare i dati del paziente.

12-16
 Impostazione del servizio
La finestra a schede "Impostazione servizio" elenca il traduttore da CMS+ a Elan, le
impostazioni di comunicazione del gateway, la query ADT e le voci di impostazione
dell'esportazione dei dati:

Traduttore da CMS+ a Elan


Le opzioni sono "Attiva" e "Disattiva". Quando l'opzione "Disattiva" è selezionata, tutte le
voci in "Impostazioni di comunicazione del gateway", "Impostazione query ADT" e "Imp.
esportazione dati" sono ombreggiate e il CMS non comunica con il gateway.

Impostazioni di comunicazione del gateway


È possibile impostare la modalità di comunicazione del CMS con il gateway:
 Se l'opzione "Multicast" è selezionata, il CMS comunica con il gateway in modalità
multicast.
 Se l'opzione "Unicast" è selezionata, il CMS comunica con il gateway specificato
in modalità unicast. "Indir. IP" deve essere l'indirizzo del gateway e l'impostazione
di "Porta" deve essere coerente con quella del gateway.

Impostazione query ADT


In questa posizione è possibile impostare l'interruttore "Query ADT" nonché le opzioni "Indir.
IP" e "Porta" per la comunicazione con il gateway. Quando "Query ADT" è impostato su
"Attiva", è possibile modificare "Indir. IP" e "Porta". "Indir. IP" deve essere l'indirizzo del
gateway e l'impostazione di "Porta" deve essere coerente con quella del gateway.

NOTA
 Il pulsante "Ottieni dati paziente" è disponibile sulla schermata di gestione del
paziente solo quando l'opzione "Query ADT" è impostata su "Attiva".

12-17
Impostazione di esportazione dati
 Inserire l'indirizzo IP multicast e la porta. "Indir. IP" deve essere l'indirizzo del
gateway e l'impostazione di "Porta" deve essere coerente con quella del gateway.
 Esporta dati forma d'onda: Quando è configurato su "ON", il pulsante "Esporta in
EMR" viene visualizzato sulle schede "Rev.Curv" (schermata di riepilogo della
curva normale) e "Riepil. Even." ed è possibile esportare le curve o gli eventi in
altri sistemi. Quando è configurato su "Off", non è possibile esportare le curve o gli
eventi in altri sistemi.
 Esportazione del rapporto ECG a 12 derivazioni: Se configurato su "ON", quando
riceve il risultato dell'analisi ECG a 12 derivazioni dal monitor letto, il CMS genera
automaticamente un rapporto dell'ECG a 12 derivazioni e lo invia ad altri sistemi.
Se configurato su "Off", tale rapporto non viene generato.

Impostaz. comunicazione multi CMS


Il menu Impostaz. comunicazione multi CMS consente di aggiungere o eliminare l'indirizzo
IP di altri CMS. È possibile visualizzare altri letti su quel CMS solo quando viene aggiunto
l'indirizzo IP corrispondente di un CMS.
1. Fare clic sul pulsante "Impostaz. comunicazione multi CMS" e aprire il menu "Impostaz.
comunicazione".
2. Fare clic su "Add", quindi immettere l'indirizzo IP di un CMS su cui si desidera
proseguire la visualizzazione degli altri letti nella finestra di dialogo aperta.
3. Fare clic su "OK".

NOTA
 Per quanto riguarda i CMS o monitor che dispongono della sola modalità di
trasmissione per implementare il CMS remoto, è necessario selezionare la
casella di controllo "Modo invio tr. dati".

12-18
Impost. contr. remoto
Nel menu Impost. contr. remoto, è possibile definire le seguenti impostazioni:
 Pausa allarme e tacitazione: Selezionare la casella di controllo "Pausa&Tacitaz. All" per
attivare/disattivare la pausa o la tacitazione dell'allarme. Se la casella di controllo è
selezionata, è possibile controllare a distanza le operazioni di pausa allarme o tacitazione
sui monitor letto. Perciò i controlli corrispondenti sono disponibili nel menu a discesa
della finestra paziente immediato e le icone nell'area del pulsante della schermata
Visual.letto sono abilitate. Se la casella di controllo non è selezionata, non è possibile
utilizzare tali funzioni.
 Impost. allarme: Selezionare la casella di controllo "Impost. allarme" per
attivare/disattivare l'impostazione dell'allarme da remoto. Se la casella di controllo è
selezionata, è possibile modificare da remoto le impostazioni relative a stato di
attivazione, priorità di allarme, limiti di allarme alto/basso, soglia Arr, tempo di allarme
apnea e limite Desat sul monitor. Se la casella di controllo non è selezionata, non è
possibile modificare queste impostazioni sul monitor.
 Allarmi blocc: Selezionare la casella di controllo "Allarmi blocc" per attivare o
disattivare la funzione di blocco dell'allarme. Quando la casella di controllo "Allarmi
blocc" è selezionata, è possibile controllare in remoto l'attivazione della funzione allarmi

bloccati. Fare clic sul pulsante nella finestra Visual.letto: verrà visualizzato il menu

"Impost. allarme". Le opzione di "Allarmi blocc" nel menu sono attive. Quando
l'opzione "Allarmi blocc" non è selezionata, la funzione allarmi bloccati è disabilitata.
 Modo privacy: Selezionare la casella di controllo "Modo privacy" per attivare/disattivare
questa funzione. Quando l'opzione "Modo Privacy" è selezionata, è possibile controllare
in remoto l'attivazione della modalità privacy del monitor letto. Il controllo
corrispondente è disponibile nel menu a discesa della finestra paziente immediato. Se
non è selezionata, non è possibile utilizzare questa funzione. Il controllo corrispondente
non è disponibile nel menu a discesa della finestra paziente immediato.
 Modalità notturna: Selezionare la casella di controllo "Modalità notturna" per
attivare/disattivare questa funzione. Quando l'opzione "Modalità notturna" è selezionata,
è possibile controllare in remoto l'attivazione della modalità notturna del monitor letto.
Il controllo corrispondente è disponibile nel menu a discesa della finestra paziente
immediato. Se non è selezionata, non è possibile utilizzare questa funzione. Il controllo
corrispondente non è disponibile nel menu a discesa della finestra paziente immediato.

12-19
NOTA
 Quando il sistema CMS si riavvia, le caselle di controllo "Impost. allarme",
"Pausa&Tacitaz. All.", "Allarmi blocc", "Modo Privacy" e "Modalità
notturna" conservano lo stesso stato attivo al momento dell'ultimo spegnimento
del CMS.

12-20
13 Osser.Altri
13.1 Informazioni generali
Se in una LAN vi sono più CMS, il CMS è in grado di visualizzare un singolo paziente
collegato al CMS di destinazione sulla LAN dalla finestra "CMS remoto".

Nella finestra Osser.Altri è possibile solo visualizzare il monitor di destinazione e non è


possibile impostare e controllare il CMS o il monitor di destinazione.

NOTA
 Un CMS può essere rilevato da un massimo di 16 altri CMS simultaneamente.

13.2 Scheda di visualizzazione letto nella finestra del


CMS remoto
Fare clic sul pulsante "CMS remoto" nella parte inferiore dello schermo e accedere alla
finestra CMS remoto. Successivamente selezionare la scheda "Visual.letto" L'aspetto della
schermata Visual.letto è il seguente.

1 2 3 4 5 6

1. Lista letti 2. Area informazioni paziente 3. Area degli allarmi fisiologici


4. Area delle icone di allarme 5. Area degli allarmi tecnici 6. Area dei pulsanti
7. Area delle forme d'onda 8. Area parametri

Figura 13-1 Schermata Visual.letto del CMS remoto

13-1
13.2.1 Lista letti
La lista letti mostra le informazioni di tutti i CMS e i monitor letto collegati in rete (monitor
di destinazione) presenti sullo stesso segmento di rete di una LAN.

Se si accede allo schermo "Osser.Altri", il CMS elencherà automaticamente gli altri CMS che
possono essere utilizzati in remoto. Una volta aggiunti gli indirizzi IP dei CMS nel menu
"Impostaz. comunicazione multi CMS", i nomi dei CMS corrispondenti saranno
automaticamente visualizzati nella lista.

Nella lista letti i nodi di primo livello corrispondono ai nomi dell'unità dei CMS; i nodi di
secondo livello corrispondono ai monitor connessi ai CMS. In generale, il nome del nodo di
secondo livello è costituito da reparto, numero di letto e nome del paziente.

È possibile selezionare il monitor di destinazione da visualizzare selezionando il pulsante di


scelta accanto al nodo di secondo livello o al monitor.

I diversi colori di sfondo indicano lo stato del monitor di destinazione.


 Bianco: indica che non vi sono allarmi in corso nel monitor di destinazione.
 Rosso: indica che è in corso un allarme di livello alto, una chiamata infermiere o un altro
evento nel monitor di destinazione.
 Giallo: indica che è in corso un allarme di livello medio o basso nel monitor di
destinazione.
 Grigio: indica che il monitor di destinazione è in STANDBY.
 Grigio chiaro: indica che il monitor di destinazione è offline.

13.2.2 Area allarmi fisiologici


In quest'area vengono visualizzati i messaggi di allarme fisiologico e il testo relativo
provenienti dal monitor di destinazione visualizzato. La regola di visualizzazione è la stessa
di quella nell'area degli allarmi fisiologici della finestra paziente. Fare riferimento a
6.2.3.5 Area allarmi fisiologici.

I diversi colori di sfondo indicano le priorità degli allarmi.


 Rosso: indica che è in corso un allarme di livello alto nel monitor di destinazione.
 Giallo: indica che è in corso un allarme di livello medio o basso nel monitor di
destinazione.

13-2
13.2.3 Area allarmi tecnici
In quest'area vengono visualizzati i messaggi di allarme tecnici o i messaggi di richiesta
provenienti dal monitor di destinazione visualizzato. La regola di visualizzazione è la stessa
dell'area degli allarmi tecnici della finestra paziente. Fare riferimento a 6.2.3.4 Area allarmi
tecnici.

13.2.4 Area delle icone di allarme

In questa area vengono visualizzate le icone di pausa allarme , allarme disattivato ,

audio disattivato , audio in pausa o allarme silenziato , monitor silenziato .


Fare riferimento a 6.2.3.3 Area delle icone di.

NOTA
 Nella finestra CMS remoto, vengono visualizzati solo i messaggi di allarme
provenienti dal monitor di destinazione.

13.2.5 Area dei pulsanti


Facendo clic su questo pulsante, viene visualizzato il menu "Impostazione funzione di filtro"
in cui è possibile selezionare le curve e i parametri desiderati. Nell'area delle curve e dei
parametri vengono visualizzate le curve e i parametri corrispondenti.

13.2.6 Area curve


In questa area vengono visualizzate curve e parametri del monitor di destinazione.

13.2.7 Area parametri


In questa area vengono visualizzati i parametri sul monitor di destinazione. In ciascun
riquadro vengono visualizzati i parametri del medesimo modulo di parametri.

13-3
13.3 Riepilogo CMS remoto
Nella finestra del CMS remoto, è presente una scheda di riepilogo delle curve, una scheda di
riepilogo dei trend, una scheda di riepilogo degli eventi, una scheda di revisione OxyCRG,
una scheda di riepilogo ST, una scheda di revisione delle 12 derivazioni e una scheda di
revisione CO. Selezionare una scheda; è possibile accedere alla relativa scheda di revisione.
La funzione di CMS remoto è simile a quella del riepilogo online del CMS locale. Si veda in
proposito 9.1 Riepilogo online.

13.4 Impostazione della rete e autorizzazione


13.4.1 Menu IMPOSTAZIONE INDIRIZZO IP
Per implementare la funzione CMS remoto tra più CMS, ogni CMS deve essere dotato di
almeno due adattatori di rete: uno per le comunicazioni interne e un altro per comunicare con
gli altri CMS. Di seguito è illustrata la configurazione tipica:
CMS A in uso CMS B di destinazione CMS C di destinazione
Adattatore Adattatore di Adattatore Adattatore di Adattatore Adattatore di
di rete A1 rete A2 di rete B1 rete B2 di rete C1 rete C2
196.76.0.X1 168.168.4.X2 196.76.0.Y1 168.168.4.Y2 196.76.0.Z1 168.168.4.Z2

Come specificato nella tabella, gli adattatori di rete A1, B1 e C1 vengono utilizzate per la
comunicazione tra CMS e monitor. Gli indirizzi IP corrispondenti sono sullo stesso segmento
di rete degli indirizzi IP dei rispettivi monitor. Gli adattatori A2, B2 e C2 vengono usati per le
comunicazioni tra CMS. I rispettivi indirizzi IP appartengono allo stesso segmento di rete ma
X2, Y2 e Z2 devono essere diversi.

NOTA
 Gli indirizzi IP deveno essere impostati esclusivamente da personale autorizzato.
 Se un CMS deve implementare la funzione Osser.Altri su altri CMS, è
necessario aggiungere gli indirizzi IP di altri CMS. Per ulteriori dettagli, fare
riferimento a 12.2.8 Altri - Impostazioni di comunicazione multi CMS

13-4
13.4.2 Impostazione della scheda di rete per il CMS remoto
Ciascun CMS è configurato con due schede di rete, una per le comunicazioni interne del
CMS e l'altra per i CMS remoti. Quando la scheda di rete per la funzione di CMS remoto
viene attivata (il tipo di scheda di rete e il colore dello sfondo dell'indirizzo IP sono grigio
chiaro), sarà possibile trasferire i dati con protocollo HL7. Sugli altri CMS è possibile
visualizzare i dati del paziente autorizzato nel menu "Impostazione autorizzazione" del CMS.
Quando la scheda di rete non è attivata, il CMS non è in grado di trasferire i dati agli altri
CMS e questi ultimi non sono in grado di visualizzare i dati dei pazienti presenti nel CMS.

Per informazioni su come attivare l'adattatore di rete per i CMS remoti, fare riferimento alle
informazioni delle impostazioni di rete nella sezione 12.2.8 Altri - Impostaz. comunicazione
gateway.

13.4.3 Autorizzazione
Per l'impostazione dell'autorizzazione, si veda in proposito 12.2.8 Altri - Impostaz.
comunicazione gateway .

NOTA
 Gli altri CMS possono visualizzare i dati paziente nel CMS mediante la finestra
"CMS remoto" solo se i dati in "Impostaz.rete" e "Impostazione
autorizzazione" sono corretti.

13.5 Visualizzazione dei CMS remoti mediante VPN


Il CMS supporta la visualizzazione in VPN da altri CMS o da CMS Viewer. La rete VPN è
illustrata di seguito: il server VPN richiede un indirizzo IP fisso tramite una linea privata per
la connessione a Internet mentre per la connessione ad altri client VPN procedere come
segue:
 Se un CMS viene visualizzato da altri CMS, i client VPN di tutti i CMS devono
connettersi a Internet utilizzando linee private;
 Se un CMS viene visualizzato da CMS Viewer, il client VPN del CMS deve connettersi
a Internet mediante una linea privata mentre il client VPN di CMS Viewer può
connettersi a Internet tramite una linea privata o ADSL.

Per ulteriori dettagli sulle impostazioni dettagliate per l'apparecchiatura VPN vedere i
documenti allegati.

13-5
Figura 13-2 Collegamento in rete di VPN

Quando si imposta la rete VPN è possibile collegare direttamente una delle schede di
interfaccia di rete del CMS alla porta LAN di VPN o collegarli attraverso l'apparecchiatura di
accensione e impostare l'indirizzo IP corretto per il CMS. Se si utilizza la funzione
Osser.Altri per visualizzare altri CMS nella rete VPN, è necessario aggiungere gli indirizzi IP
di altri CMS nel menu Impostaz.comunicazione multi CMS. Per ulteriori dettagli, fare
riferimento a 12.2.8 Altri – Impostazioni di comunicazione multi CMS.

NOTA
 Se vi sono due schede di rete installate sull'host del CMS, differenziare la scheda
di rete per il monitor letto dalla scheda per i CMS multipli / CMS Viewer / altri
sistemi informativi e impostare gli indirizzi IP corretti per le schede di rete
corrispondenti.
 Se vi sono due schede di rete installate sull'host del CMS, collegarle
rispettivamente alla rete corrispondente secondo il loro uso specifico.
 Non collegare due schede di rete contemporaneamente nello stesso segmento di
rete. Ad esempio, non è possibile collegare due schede di rete alla rete del
monitor letto.

13-6
14 Backup e ripristino database
14.1 Informazioni generali
Il CMS offre funzioni di backup e di ripristino del database.
Il CMS si spegne automaticamente durante le operazioni di backup e ripristino del database.
È possibile avviare le funzioni di backup e ripristino del database attivando il CMS o il
sistema operativo Windows, oppure quando non si riesce ad accedere al database.

Attivando il CMS
Accedere al menu "Imp.Utente"; selezionare "Altri" per visualizzare una finestra a schede.

Fare clic sul pulsante "Backup e ripristino database CMS"; viene visualizzato un messaggio.
Se si seleziona "Sì", il CMS si spegne automaticamente e avvia le operazioni di backup e
ripristino del database.

NOTA
 Prestare attenzione durante l'esecuzione delle operazioni di backup e ripristino
del database, poiché comportano lo spegnimento automatico del CMS.

Quando il CMS non riesce ad accedere al database


Il CMS si collega automaticamente al database al momento dell'avvio. Se non riesce ad
accedere al database, viene visualizzato un messaggio. Fare clic sul pulsante "Riavvia" per
riavviare il CMS; selezionare il pulsante "Ripristina" per eseguire il backup e il ripristino del
database.

Utilizzando il sistema operativo Windows


Fare clic sul pulsante "Start" del sistema operativo Windows; selezionare "Programmi",
quindi "Backup e ripristino database" per eseguire il backup e il ripristino del database.

14-1
14.2 Backup del database
14.2.1 Selezione del tipo di operazione
Quando si esegue il programma di backup e ripristino del database viene visualizzata una
finestra di dialogo che richiede di indicare il tipo di operazione. Selezionare "Backup
database".

14.2.2 Selezione del percorso di backup


È possibile eseguire il backup del database sul disco rigido locale o su un disco USB.
Scegliete un percorso dall'elenco a discesa. Le partizioni del disco rigido disponibili vengono
elencate automaticamente e viene creata una directory in cui viene memorizzato il file di
backup.

NOTA
 Non modificate la directory del file di backup specificata dal sistema.

La directory viene denominata YYYYMMDDhhmmbak, dove YYYY indica l'anno e MM il


mese. DD indica la data, hh l'ora e mm i minuti.

14.2.3 Backup del database


Dopo avere selezionato il percorso di backup, fare clic sul pulsante "Avanti"; viene
visualizzata una finestra di dialogo. Fate clic sul pulsante "Avvia" per avviare il backup del
database.

Se il backup del database si prolunga eccessivamente o se si verificano eventi anomali


durante il backup, viene visualizzato un messaggio.

Se il database di backup è memorizzato sul disco rigido locale, il file di backup precedente
viene cancellato automaticamente in modo da lasciare un unico file di backup sul disco rigido
locale. Se il file di backup è archiviato su un disco rigido USB, il file precedente non viene
cancellato.

14-2
14.3 Ripristino database

ATTENZIONE
 Il database ripristinato sostituisce quello corrente. Verificare se è necessario
creare una copia di backup del database corrente prima di eseguire il ripristino
del database.

NOTA
 Se il CMS non è in grado di avviarsi normalmente a causa di un errore nel
database o di uno spegnimento anomalo o di operazioni non appropriate,
eseguire il ripristino del database.

14.3.1 Selezione del tipo di operazione


Dopo l'avvio del programma "Backup e ripristino database", viene visualizzata una finestra di
dialogo. Selezionate "Recover Database".

14.3.2 Selezione del percorso


È possibile ripristinare il database dal disco rigido locale o da un disco USB.

Se viene selezionato il disco rigido locale, il sistema cerca il database di backup corretto per
il ripristino sul disco rigido locale.

Se viene selezionato un disco rimovibile USB, fare clic sul pulsante e selezionare il file
di backup per il ripristino.

14.3.3 Ripristino database


Dopo aver selezionato il percorso corretto per il ripristino, fare clic sul pulsante "Avanti";
viene visualizzata una finestra di dialogo. Fare clic sul pulsante "Avvia" per avviare il
ripristino del database.

Se il ripristino del database si prolunga eccessivamente o se si verificano eventi anomali


durante il ripristino, viene visualizzato un messaggio.

14-3
14.4 Rigenerazione del database
Dopo l'avvio del programma "Backup e ripristino database", viene visualizzata una finestra di
dialogo. Selezionate "Rebuild Database".

NOTA
 Durante la rigenerazione del database, tutti i dati del database corrente vengono
eliminati.

14.5 Compressione del database


Dopo l'avvio del programma "Backup e ripristino database", viene visualizzata una finestra di
dialogo. Selezionare "Comprimi database".

Se si verificano anomalie durante la compressione del database, viene visualizzato un


messaggio.

14.6 Chiusura del programma di backup e ripristino


del database
Quando si esce dal programma "Backup e ripristino database", il CMS si avvia
automaticamente.

14-4
15 Guida di sistema
Il CMS dispone di una guida in linea in formato pagine web per comprendere meglio il
sistema. Fare clic sul menu "Aiuto" per accedere alla schermata della guida.

Ci sono tre icone sulla parte superiore a sinistra della schermata Aiuto:

 : Pagina giù.
 : Pagina su.
 : torna allo schermo come mostrato nella figura precedente.
 : visualizza le informazioni sul copyright, inclusa la versione del software di sistema,
il copyright del software e del database e altre informazioni.

NOTA
 Le informazioni fornite dalla guida del CMS non riguardano solo il sistema,
ma anche una serie di concetti e di operazioni relative ai monitor letto.

È possibile accedere alle informazioni della guida corrispondenti selezionando uno dei tre
collegamenti seguenti:
 Introduzione: breve introduzione al CMS e alla sua configurazione.
 Introduzione al funzionamento: introduzione alle varie operazioni del CMS, quali
osservazione multiletto e visualizzazione letto.
 Parametri biologici fondamentali: introduzione alla funzione di monitoraggio di ciascun
modulo di parametro, tra cui ECG, SpO2, ecc.

15-1
ANNOTAZIONI PERSONALI

15-2
A Specifiche tecniche
A.1 Requisiti
Il computer del CMS deve essere altamente affidabile e stabile. Il computer commerciale
consigliato da Mindray è HP 8380 MT. Le configurazioni consigliate per il modello HP 8380
MT sono:
Componenti Requisiti
Deve soddisfare i requisiti IEC60950 stabiliti per le apparecchiature
Sistema informatiche ed essere conforme alle Direttive CE concernenti la bassa
tensione (LVD) e alle Direttive EMC.
Intel Core i5-2400@3,20 GHz
Minimo 4 G di memoria DDRIII
Disco rigido SATA da 500 GB minimo, supporto della ridondanza dei dati
Host
mediante doppio disco rigido
Adattatore di rete 1000 M, Base-T, Ethernet 802.3, porta RJ45
sei o più porte USB, una o più porte seriali
Display LCD da 19", 1280×1024, lunghezza: formato 4:3 o 5:4, con marchio CE.
Sistema
Supporta Windows® XP® Professional Embedded SP3
operativo

Antivirus Supporto di Solidcore S3 Control

Scheda
grafica dual Almeno 256 M; NVIDIA GeForce 8500 GT o superiore
display
Dispositivi analogici AD1884 @ Intel 82801IB ICH9 - Controller audio ad
Scheda audio
alta definizione
Mouse Con marchio CE.
Tastiera Con marchio CE.
Registratore Array termico Mindray, porta seriale.
Stampante Supporto carta A4 e Letter.
Altoparlanti interni al computer o allo schermo. Emettono gli allarmi sonori
Altoparlante
(da 45 a 85 dB), allarmi sonori conformi alla normativa IEC60601-1-8.

NOTA
 La suddetta configurazione è solo per riferimento.

A-1
A.2 Registratore
Dimensioni 210×100×100 mm
Peso 1 kg
Tipo Registratore termico
Frequenza di registrazione 25 mm/s, 50 mm/s
Interfaccia Interfaccia RS232
Larghezza della carta registratore 50 mm

A.3 Rete cablata


Struttura della rete Ethernet 802.3
Frequenza di trasmissione 10/100 Mbps
Interfaccia di rete RJ45
Ritardo massimo del tempo di
<2s
allarme

A.4 Rete Wireless


Struttura della rete 802.11b/g
RF wireless 2,4000 ~ 2,4835 GHz
Frequenza di trasmissione 11 Mbps/54 Mbps
Ritardo massimo del tempo di
<2s
allarme

A-2
A.5 Riepilogo
Trend breve dinamico 4 ore
Riepilogo trend 240 ore
Revisione delle curve 240 ore di curve complete e curve compresse
Revisione CO 720 misurazioni
Riepilogo NIBP Le più recenti 240 ore di misurazioni NIBP
720 eventi, con nome parametro e onda da 16s
Riepilogo degli eventi rispettivamente prima e dopo l'attivazione
dell'allarme
Rev. OxyCRG I 100 eventi di ossigenazione più recenti
Revisione storici Massimo 20.000 pazienti dimessi
720 risultati analisi 12 terminazioni, 12 onde analisi
Analisi con 12 terminazioni
per ciascun risultato d'analisi
Riepil ST Le più recenti 240 ore di segmenti ST

A.6 Calcolo
Calcolo del dosaggio farmaco 75 calcoli per singolo paziente
Calcolo emodinamico 100 calcoli per singolo paziente
Calcolo ossigenazione 100 calcoli per singolo paziente
Calcolo ventilazione 100 calcoli per singolo paziente
Calcolo attività renale 100 calcoli per singolo paziente

A.7 Save as (Salva come)


Formato file html
Supporto di memoria disco rigido portatile, memoria flash
Sommario Grafico/Tabella, revisione curva, misurazioni CO,
riepilogo eventi, revisione OxyCRG, calcoli di
dosaggio farmaco, calcoli emodinamici, calcoli di
ossigenazione, calcoli di ventilazione, calcoli di
attività renale, revisione 12 derivazioni e grafico
CSA.

A-3
A.8 Stam.
Carta per stampa A4 o Letter
Sommario Dati paziente, grafico/tabella, riepilogo curve,
rapporto segmento curva, misurazioni CO, eventi,
eventi OxyCRG, calcoli di dosaggio farmaco,
calcoli emodinamici, calcoli di ossigenazione,
calcoli di ventilazione, calcoli di attività renale,
riepilogo 12 derivazioni, curve ST, report in tempo
reale, report ECG a 12 derivazioni, report ECG a
più derivazioni, risultato statistiche aritmie, report
EEG, report ICG, report CCO, report SvO2/ScvO2,
report delle impostazioni degli allarmi, report degli
allarmi in tempo reale, grafico OxyCRG.

A.9 Registrazione
Sommario Dati paziente, riepilogo curve, misurazioni CO,
eventi, eventi OxyCRG, calcoli di dosaggio
farmaco, calcoli emodinamici, calcoli di
ossigenazione, calcoli di ventilazione, calcoli di
attività renale, grafico oxyCRG, registrazione curva
in tempo reale, registrazione allarme in tempo reale,
riepilogo 12 derivazioni, riepilogo ST, parametri
emodinamici ICG, parametri emodinamici CCO,
parametri di ossigenazione SvO2/ScvO2

A-4
B Allarmi del sistema centrale di
monitoraggio

I messaggi di allarme del CMS visualizzati nell'area degli allarmi di sistema sullo schermo
superiore sono descritti nella tabella riportata di seguito.
Allarmi Livello Causa e soluzione
Toner stampante esaurito Basso Installare il toner.
Stampante offline Basso Esiste un problema di connessione tra stampante e
computer. Controllare la connessione.
Carta stampa inceppata Basso Estrarre i fogli inceppati, quindi riavviare la
stampante e il processo di stampa.
Carta stampante esaurita Basso Caricare la carta, quindi riavviare la stampante e il
processo di stampa.
AperturaPortaStampan.fallita Medio Riavviare il registratore.
CARTA REGISTR.INCEPPATA Basso Ricaricare la carta.
FINE CARTA REGISTRATORE Basso Ricaricare la carta.
TESTINA REG.IN POS.ERR. Basso Regolare la testina del registratore.
TESTINA REG.CALDA Basso Il registratore è rimasto in funzione per un periodo
molto lungo. Attendere che si raffreddi.
Errore autotest stamp.ter.: CPU Medio Riavviare il registratore.
Errore autotest stamp.ter.: RAM Medio
Errore autotest stamp.ter.: ROM Medio
Errore autotest stamp.ter.: Dongle Medio
REG. NON DISPONIBILE Medio
ERR.COMM. REG.S. Medio Controllare il cavo di connessione della porta
seriale del registratore.
Rete disconnessa. Controllare. Alto Controllare la rete.
Rete non configurata o disattivata. Alto Controllare la configurazione di rete del CMS.
Controllare.
Nessun letto in linea. Controllare Alto Controllare se il monitor paziente è connesso alla
connessione di rete. rete.
Errore manuten. database. Alto Errore nel servizio di database. Riavviare il CMS
Riavviare CMS o contattare per ripristinare il servizio di database o rivolgersi al
l'assistenza. personale di assistenza.
Massima capacità di memoria Medio Massima capacità di memoria raggiunta per pazienti
raggiunta per pazienti. Cancellare dimessi. Cancellare alcuni pazienti dimessi.
alcuni pazienti dimessi.

B-1
I messaggi di allarme del CMS visualizzati nell'area degli allarmi tecnici della finestra
paziente sono descritti nella tabella riportata di seguito.
Allarmi Livello Causa e soluzione
Se il monitor di un paziente già ammesso ripristina
la connessione al CMS interrotta per qualche
motivo. Il CMS verificherà che i dati relativi al
Conflitto informaz.paziente. Basso paziente contenuti nel monitor siano coerenti con
quelli al suo interno. Il messaggio verrà anche
visualizzato nella finestra a schede "GestionePaz.".
È necessario decidere quali dati paziente utilizzare.
Offline Basso La connessione di rete è interrotta. Controllare.

B-2
C Unità, simboli, termini e formule
C.1 Unità di misura
BPM battiti per minuto
°C gradi centigradi
cc centimetri cubici
cm centimetri
cmH2O cmH2O
dB decibel
°F gradi Fahrenheit
g grammi
GB gigabyte
GTT gocce
h ore
hPa hPa
Hz hertz
" pollici
k chili
kg chilogrammi
kPa chilopascal
l litri
lb libbre
m metri, minuti
M mega
MB megabyte
mbar mbar
MHz megahertz
mcg microgrammi
mEq milliequivalenti
mg milligrammi
min. minuti
ml millilitri
mm millimetri
mmHg millimetri di mercurio

C-1
ms millisecondi
RPM respiri per minuto
s secondi
V volt
W watt

C.2 Simboli

- meno
% percentuale
& e
/ per, diviso oppure
~ a
+ più
< minore di
= uguale a
> maggiore di
± più o meno
x moltiplicato

C.3 Abbreviazioni

ABBREVIAZIONE DEFINIZIONI
Bom.aria Pressione bombola aria
CA Corrente alternata
ADT Ammissione\Dimissione\Trasferimento
AgAwRR Frequenza respiratoria del gas anestetico nelle vie respiratorie
Flus ar Flusso aria
AG Gas anestetico
ART Arterioso
PATM Pressione atmosferica
AP MAP Pressione media arteria
AUX Ausiliario
AVF Derivazione rinforzata piede sinistro

C-2
ABBREVIAZIONE DEFINIZIONI
AVL Derivazione rinforzata braccio sinistro
AVR derivazione braccio destro aumentata
AWRR ritmo respiratorio delle vie aeree
BC Conteggio burst
BIS indice bispettrale
CCI indice cardiaco continuo
Cdyn Conformità dinamica
CE Conformité Européenne
CFI Indice della funzione cardiaca
CH canale
C.I. indice cardiaco
CMS sistema di monitoraggio centrale
G.C. gittata cardiaca
CCO gittata cardiaca continua
CO2 anidride carbonica
Compl Conformità
CPI Indice gittata cardiaca
CPO uscita gittata cardiaca
CPU unità centrale di elaborazione
CRT tubo a raggi catodici
Cr Creatinina
CSA Compressed Spectral Array
Cstat Conformità statica
CVP pressione venosa centrale
DBS Stimolazione con doppio picco
DES desflurano
D, DIAST diastolico
dPmx Contrattilità ventricolare sinistra
DO2 Somministrazione ossigeno
DO2I Indice somministrazione ossigeno
DSA Density Spectral Array
ECG elettrocardiogramma
EDV Vol. telediastolico
EE Consumo energetico
EEC Comunità Economica Europea
EMC compatibilità elettromagnetica

C-3
ABBREVIAZIONE DEFINIZIONI
EMG Elettromiografo
ENF enflurano
Et fine respiro
EtAA agente anestetico di fine respiro
EtAA 2a 2a Esp. Gas Anest.
EtDes Agente anestetico di fine respiro
EtSev Agente anestetico di fine respiro
EtEnf Agente anestetico di fine respiro
EtIso Agente anestetico di fine respiro
EtHal Agente anestetico di fine respiro
EtCO2 anidride carbonica di fine respiro
EtN2O protossido di azoto di fine respiro
EtO2 ossigeno di fine respiro
EVLW Acqua extravascolare polmonare
ELWI Indice acqua extravascolare polmonare
Esp% Livello termine espirazione
Flusso Flusso flusso espiratorio
Flusso MAC Concentrazione alveolare minima espirata
f Ritmo respiratorio
fapnea Ritmo respiratorio ventilazione apnea
fCMV Frequenza CMV
FEV1.0% rapporto volume espiratorio forzato in un secondo
FG Flusso gas fresco
Fi frazione di inspirazione
FiAA agente anestetico inspirato
FiAA 2nd 2nd Isp. Gas Anest.
FiCO2 frazione di anidride carbonica inspirata
FiN2O frazione di protossido di azoto inspirato
FiO2 frazione di ossigeno inspirato
FiDes Agente anestetico inspirato
FiSev Agente anestetico inspirato
FiEnf Agente anestetico inspirato
FiIso Agente anestetico inspirato
FiHal Agente anestetico inspirato
fmand Frequenza respiratoria obbligatoria
CFR Capacità residua frazionale

C-4
ABBREVIAZIONE DEFINIZIONI
FreqMIN Frequenza respiratoria minima
fSIMV Frequenza SIMV
fsigh ritmo sospiri
fspn Frequenza respirazione spontanea
ftot Ritmo respiratorio totale
F-Trigger Livello attivazione inspiratorio (attivazione flusso)
FV volume di flusso
GEDV Volume telediastolico globale
GEDI Indice volume telediastolico globale
GEF Frazione di eiezione globale
HAL alotano
Hb Emoglobina
Hct Ematocrito
FC Frequenza cardiaca
IBP pressione sanguigna invasiva
PCI Peso corporeo ideale
ICP pressione intracranica
ICU Unità di terapia intensiva
ID identificazione
I:E Rapporto tempo di inspirazione/tempo di espirazione
IEC International Electrotechnical Commission
Flusso in flusso inspiratorio
Insp. MAC Concentrazione alveolare minima inspirata
△int.PEEP PEEP intermittente
Ins, INS valore minimo di inspirazione
InsCO2 anidride carbonica minima inspirata
IP Protocollo Internet
ISO isoflurano
ITBV volume sangue intratoracico
ITBI indice volume sangue intratoracico
Information Technology Equipment (Apparecchiature
ITE
informatiche)
LAP pressione atriale sinistra
LCD Liquid Crystal Display (schermo a cristalli liquidi)
LVD direttiva basse tensioni
M, Media pressione media

C-5
ABBREVIAZIONE DEFINIZIONI
Mac, MAC concentrazione alveolare minima
%MinVol Percentuale di volume minuto da erogare
MF Frequenza mediana
mV Volume minuto
MVe Volume minuto espiratorio
MVLEAK Volume minuto perdite
N2O protossido di azoto
Bomb.N2O Pressione bombola N2O
Flus N2O Flusso N2O
N/A non applicato
NE Elettrodo neutro
NIBP pressione sanguigna non invasiva
NIF Forza inspiratoria negativa
NMT Trasmissione neuromuscolare
O2 ossigeno
ΔO2 Differenza tra O2 inspiratorio ed espiratorio
O2CI indice di consumo ossigeno
Bomb.O2 Pressione bombola ossigeno
2° bomb.O2 Pressione bombola ossigeno secondaria
Flus O2 Flusso O2
oxyCRG cardiorespirogramma ossigeno
P0.1 pressione occlusione 100 ms
PA arteria polmonare
Mean Pulmonary Artery Pressure
PA MAP
(pressione media arteria polmonare)
Cop. press alimentazione aria
PaO2 Livello di ossigeno nel sangue arterioso
PaCO2 Livello di anidride carbonica nel sangue arterioso
Papnea pressione di apnea
Paux Mean Pressione ausiliaria media
Paux Min Pressione ausiliaria minima
Paux Peak Picco pressione ausiliaria
pArt-M Pressione media arteria
pArt-D Pressione diastolica arteria
pArt-S Pressione sistolica arteria
PC personal computer

C-6
ABBREVIAZIONE DEFINIZIONI
pCVP Central Venous Pressure (pressione venosa centrale)
PeCO2 Pressione CO2 espirazione mista
PEEP Pressione positiva di fine espirazione
PEEP/CPAP PEEP/CPAP
PEEPi Pressione positiva intrinseca di fine respiro
PEEPtot PEEP totale
PEF picco flusso espiratorio
PGND Massa paziente
Phigh Livello pressione superiore
PIF picco flusso inspiratorio
Pinsp Controllo pressione livello inspirazione
PIP picco pressione inspiratoria
PLETI pletismogramma
Plimit Livello limite pressione
Plow Livello pressione inferiore
Pmax Pressione massima vie aeree
Pmean Pressione media
Posm Osmolalità plasma
Ppeak Pressione picco
Pplat Pressione plateau
PPF Frequenza picco alimentazione
PPV variazione pressione arteriosa
FP frequenza del polso
ICR conteggio post tetanico
PTP Prodotto tempo pressione
PS/2 Personal System/2
Psupp Livello supporto pressione
Livello attivazione
P-Trigger
inspiratorio (attivazione pressione)
PVC ——
PVPI Indice permeabilità vascolare polmonare
Ramp Ramp
RAP Pressione atriale destra
RAW Resistenza delle vie aeree
RCexp Costante tempo di espirazione
RCinsp Costante tempo di inspirazione

C-7
ABBREVIAZIONE DEFINIZIONI
Re Resistenza espiratoria
Refer Ampiezza della risposta di riferimento
RESP Respirazione
Ri Resistenza inspiratoria
RQ Quoziente respiratorio
RR Frequenza respiratoria
RSBI Indice di respirazione rapida superficiale
SaO2 Saturazione ossigeno arterioso
SEF Spectral edge frequency (frequenza limite spettrale)
SerNa Sodio serico
ST Stimolazione con contrazione singola
SV Gittata sistolica
SVI Ind. gittata sist.
SvO2 saturazione ossigeno venoso mista
ScvO2 saturazione ossigeno venoso centrale
SVR Resistenza vascolare sistemica
SVRI Indice resistenza vascolare sistemica
SVV Variazione volume sistolico
SEV sevoflurano
SpO2 saturazione di ossigeno arterioso da ossimetria
SQI Indice di qualità del segnale
SR Rapporto di soppressione
S, SIS sistole/sistolico
Sovra Corrente sovramassimale
TS temperatura del sangue
TCP/IP Protocollo di controllo della trasmissione/Protocollo Internet
tcpCO2 Pressioni parziali anidride carbonica transcutanea
tcpO2 Pressioni parziali ossigeno transcutaneo
TEMP temperatura
Texp Tempo di espirazione
Thigh Tempo al livello pressione superiore
TI temperatura iniezione
Ti max tempo inspirazione massimo
Tinsp Tempo inspirazione
Tip Tempo pausa inspiratoria

C-8
ABBREVIAZIONE DEFINIZIONI
Percentuale del tempo inspiratorio plateau sul tempo
TIP:TI
inspiratorio
Tlow Tempo al livello pressione inferiore
TOF Stimolazione con treno di quattro
TP Potenza complessiva
TRC Compensazione resistenza tubo
Fin. gen. Finestra attivazione
Genera Sensibilità attivazione
Trise Tempo di salita
Tslope Tempo necessario per raggiungere la pressione target
TV Volume corrente
UCr Creatinina urinaria
Uosm Osmolalità urinaria
UPS Uninterruptible Power Supply (Gruppo di continuità)
UK Potassio urinario
URNa Sodio urinario
USB Universal Serial Bus (Interfaccia seriale)
V derivazione precordiale
VAC VCA (tensione di corrente alternata)
VCO2 Produzione di CO2
Ver versione
VO2 Consumo ossigeno
VO2/kg Consumo di ossigeno per peso corporeo
VO2/m2 Consumo di ossigeno per area superficie corporea
VO2I indice consumo ossigeno
VT Volume corrente
VTapnea volume corrente apnea
VTe/TVe Volume corrente espiratorio
VTe spn Volume minuto respirazione spontanea
VTi/TVi volume corrente inspirato
VTsigh Volume corrente sospiro
WOB attività respiratoria
WOBimp Attività respiratoria imposta

C-9
C.4 Formule

Calcolo del dosaggio

Abbreviazioni e unità Descrizione Formula


Conc. (mcg/ml, mg/ml, g/ml,
unità/ml, k unità/ml, m unità/ml Concentrazione QUANTITÀ / Volume liquido
o mEq/ml)
DOSE/ora (mcg, mg, unità, k
DOSE/ora Velocità di infusione x Conc.
unità, m unità o mEq)
DOSE/min (mcg, mg, unità, k
DOSE/min (DOSE/ora)/ 60
unità, m unità o mEq)
DOSE/kg/ora (mcg, mg, unità,
DOSE/kg/ora (DOSE/ora) / kg
k unità, m unità or mEq)
DOSE/kg/min (mcg, mg, unità,
DOSE/kg/min (DOSE/ora) / kg / 60
k unità, m unità o mEq)
(Velocità di infusione x Dimensione
Freq.sgoc. (GTT/min) Freq.sgoc.
stilla)/ 60
Durata (ora) DURATA Volume liquido / Velocità

Calcolo Emodinamico

Abbreviazioni e unità Descrizione Formula


2
BSA (m ) Area superficie corporea Wt 0,425 x Ht 0,725 x 0,007184
CI (l/min/m2) Indice cardiaco G.C. / BSA
SV (ml) Gittata sistolica G.C. / FC x 1000
SVI (ml/m2) Ind. gittata sist. SV / BSA
SVR (DS/cm5) Resistenza vascolare
79,96 x (AP MAP - CVP)/ CO
sistemica
SVRI (DS m2/cm5) Indice resistenza
SVR x BSA
vascolare sistemica
PVR (DS/cm5) Resistenza vascolare
79,96 x (PA MAP - PAWP)/ CO
polmonare
PVRI (DS m2/cm5) Resistenza vascolare
PVR x BSA
polmonare
LCW (kg-m) Lavoro cardiaco sx 0,0136 x AP MAP x CO
2
LCWI (kg–m/m ) Indice lavoro cardiaco sx LCW / BSA
LVSW (g-m) Lavoro gittata
0,0136 x AP MAP x SV
ventricolare sx

C-10
LVSWI (g-m/m2) Indice lavoro gittata
LVSW / BSA
ventricolare sx
RCW (kg-m) Lavoro cardiaco dx 0,0136 x PA MAP x CO
2
RCWI (kg-m/m ) Indice lavoro cardiaco dx RCW / BSA
Lavoro gittata
RVSW (g-m) 0,0136 x PA MAP x SV
ventricolare dx
Indice lavoro gittata
RVSWI (g-m/m2) RVSW / BSA
ventricolare dx
EF (%) Frazione di eiezione 100 x SV / EDV

Calcolo della ventilazione

Abbreviazioni e unità Descrizione Formula


FiO2 / 100 x (ATMP - 47)- PaCO2 x
PAO2 (mmHg) Livello ossigeno alveolare
(FiO2 / 100 + (1-FiO2 / 100) / RQ )
Differenza ossigeno
AaDO2 (mmHg) PAO2 - PaO2
alveolare-arterioso
Rapporto di
Pa/FiO2 (mmHg) 100 x PaO2 / FiO2
ossigenazione
Rapporto di
a/AO2 (%) ossigenazione da arteriosa 100 x PaO2 / PAO2
a alveolare
MV (L/min) Volume minuto (TV x RR)/ 1000
Volume dello spazio
Vd (ml) TV x(1 - PeCO2 / PaCO2)
morto fisiologico
Spazio morto fisiologico
Vd/Vt (%) in percentuale del volume 100 x Vd/TV
respiratorio
VA (l/min) Volume alveolare (TV- Vd) x RR / 1000
Calcolo dell'attività renale

Abbreviazioni e unità Descrizione Formula


URNaEx (mmol/24h) Escrezione sodio urinario Urina x URNa / 1000
Escrezione potassio
URKEx (mmol/24h) Urina x UK / 1000
urinario
Na/K (%) Rapporto sodio potassio 100 x URNa / UK
CNa (ml/24h) Clearance di sodio URNa x Urina / SerNa
Rapporto clearance
Clcr (ml/min) Ucr x Urina / Cr / (BSA / 1,73) / 1440
creatinina
Escrezione frazionata di
FENa (%) 100 x(URNa x Cr ) / (SerNa x Ucr)
sodio

C-11
Cosm (ml/min) Clearance osmolare Uosm x Urina / Posm / 1440
CH2O (ml/h) Clearance acqua libera Urina x (1-Uosm / Posm)/ 24
Rapporto osmolalità urina
osm. U/P Uosm / Posm
plasma
Rapporto azoto ureico
BUN/Cr 1000 x BUN / Cr
creatinina nel sangue
Rapporto creatinina
U/Cr Ucr / Cr
urinaria e sierica

Calcolo dell'ossigenazione

Abbreviazioni e unità Descrizione Formula


Consumo Ossigeno
VO2 calc (ml/min) C(a-v)O2x G. C.
Calcolato
Differenza contenuto
C(a-v)O2 (ml/l) CaO2 - CvO2
ossigeno arteriovenoso
Rapporto di estrazione
O2ER (%) 100xC(a-v)O2/ CaO2
ossigeno
DO2 (ml/min) Trasporto di ossigeno G.C. x CaO2
FiO2 / 100 x (ATMP - 47)- PaCO2 x
PAO2 (mmHg) Livello ossigeno alveolare
(FiO2 / 100 + (1-FiO2 / 100) / RQ )
Differenza ossigeno
AaDO2 (mmHg) PAO2 - PaO2
alveolare-arterioso
Contenuto ossigeno
CcO2 (ml/l) Hb x 1,34 + 0,031 x PAO2
capillari
100x [1,34 x Hb x (1-SaO2 / 100) +
0,031x (PAO2 -PaO2)] / [1,34 x Hb x
Qs/Qt (%) Miscelazione venosa
(1-SvO2 / 100) + 0,031x (PAO2 -
PvO2 )]
Calc CO (l/min) Gittata cardiaca calcolata VO2 / (CaO2 - CvO2 )

C-12
P/N: 300B-20-47671 (8.0)

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