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Quali sono le ragioni della sociologia, ri ettere sulle ragioni per cui si sta insieme.
Comprendere strategicamente perché manteniamo delle relazioni, quali sono le regole che
presiedono queste relazioni.
Vi sono alcuni concetti chiave che restano comunque nella sociologia indipendentemente
dall’approccio teorico. Concetti/processi chiavi dello stare insieme.
SOCIALIZZAZIONE
STATUS
RUOLO
Sono tre concetti chiave che ci fanno comprendere quale è il posizionamento che ciascuno di noi
come individuo ha nella rete sociale condivide con gli altri e in che modo la società gli fornisce i
mezzi e lui stesso è in grado di riposizionarsi all’interno di questa rete.
Quando parliamo si socializzazione stiamo parlando del processo per il quale noi apprendiamo le
regole el gioco a cui vogliamo giocare.
Socializzato vuol dire che quella persona conosce le regole (quelle che gli permettono di essere in
relazione con gli altri) per praticare qualche cosa.
RUOLO
Nel momento in cui abbiamo riconosciuto l’individualità di Chiara e Giada, ma abbiamo detto che
hanno qualcosa in comune quanto madre, abbiamo sottolineato il ruolo di madre che entrambe
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rivestono. Sono due individui diversi, ma entrambe hanno la stessa funzione all’interno di quella
società, quella di essere madre.
All’interno di una società, l’essere madre ha la funzione di essere il primo attore di socializzazione,
quello che da le regole a fronte del processo di socializzazione.
Questa funzione sociale, appartiene al ruolo, in questo caso al ruolo di madre. I ruoli sono
molteplici.
Noi abbiamo un ruolo, esempio il ruolo di studenti all’interno di un aula universitaria, di un
contesto universitario.
E’ una funzione rispetto alla società, abbiamo un ruolo, un compito non produttivo dal punto di
vista economico, è un compito di cumulo delle conoscenze in modo di essere pronti ad occupare
certe posizioni professionali e magari a portare nuove conoscenze.
Una società è composta quindi da una pluralità di ruoli. I ruoli sono dei modelli di
comportamento.
Torniamo a Chiara e a Giada, ci aspettiamo che agiscano in un certo modo, ci aspettiamo che
agiscano da madri, così come gli studenti agiscano da studenti. La dimostrazione che il processo
di socializzazione ha funzionato nei nostri confronti, lo abbiamo dato per scontato, questo perché
mamma Chiara n da piccoli ci ha insegnato determinati regole sociali alla base di determinate
relazioni (esempio, il comportamento da tenere in aula nei termini della relazione con
l’insegnante).
L’alunno senza il maestro e il maestro senza alunno non esistono, gli alunni apprendono dal
maestro.
Questo fa parte del processo di socializzazione, la mamma, il maestro e l’istituzione scolastica in
maniera più ampia ci hanno spiegato come si frequentano le stanze che si chiamano aule e quali
sono le reazioni legittime, ammesse in quelle stanze che chiamiamo aule. Tutto questo fa parte del
ruolo di studente che lo abbiamo talmente appreso che non c’e stato bisogno di ricordarlo.
Dimostrazione dell’ottimo funzionamento del processo di socializzazione.
Il ruolo di studente non è il solo ruolo che stiamo vivendo.
Mamma Chiara e mamma Giada sono si persone uniche, ma sono contemporaneamente mogli,
glie, amiche, collega di lavoro; è come se vestisse delle giacchette diverse ogni volta.
Ha una relazione e dei comportamenti diversi a seconda del ruolo che riveste.
Ciascuno di noi riveste all’interno della società una pluralità di ruoli, tante giacchette diverse che
può mettere a seconda delle diverse situazioni.
Questo aspetto crea potenzialmente una serie di problemi.
Vi sono delle aspettative di ruolo all’interno del contesto sociale, automatizzato dei
comportamenti che generano delle aspettative rispetto alla relazione, al rapporto con l’altro.
Esempio, professore che ne sappia più di me, che mi trasmetta utili al superamento di un esame.
Il ruolo non è solo un insieme di comportamenti che non sono consapevoli no a quando non mi
ci metto a pensare, automatismi, processi che diamo per scontati.
Abitudinarie di comportamenti nella relazione con l’altro che non si infrange perché comprende
quel pacchetto di attese che caratterizza reciprocamente l’essere glio in relazione con il genitore
quando non ci si vede dopo un certo tempo.
Le aspettative di ruolo fanno parte di quell’insieme di regole che attraverso il processo di
socializzazione assumiamo.
Il soddisfacimento delle attese di ruolo evita la sorpresa, fa si che non siano sottoposte a critica.
Bisogna essere consapevoli delle abitudini che abbiamo, dei comportamenti che abbiamo perché
è l’unico modo che abbiamo la possibilità di cambiarle qualora lo volessimo.
Nel momento in cui non siamo consapevoli allora siamo scon tti.
La consapevolezza è importante. Il processo di socializzazione come luogo della replica, inteso
come usate sempre le stesse regole, è centrale per garantire la stabilità della società.
Conferisce stabilità alla situazione, non sorpresa.
Nella misura in cui ci interroghiamo, rispetto a quel comportamento che sorprende, dimostriamo
la nostra capacità a mettere in crisi ciò che nora avevamo dato per scontato.
In questi termini altrimenti come è possibile che la società cambi?
STATUS
Il ruolo è solo una delle due coordinate importanti, è la coordinata mobile rispetto alla posizione
nella nostra società. Altra coordinata più stativa, quella di status, ciascuno di noi occupa una
posizione gerarchica all’interno della società, ricchezza, conoscenza, prestigio, genere.
Dove ci collochiamo nella nostra società?
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