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LEZIONE 8

DIRITTO E DIRITTI, DOVERI, INTERESSI,


FATTI ATTI NEGOZI, BENI

Corso di Istituzioni diritto privato (Q-Z) 2023-24


prof. Andrea Bucelli
 Art. 1, co. 2: «I diritti che la legge riconosce a favore del concepito sono subordinati
all’evento della nascita»

Corso di Istituzioni diritto privato (Q-Z<) 2023-24


Il riconoscimento di diritti
soggettivi dipenda da fatti, atti
previsti dalla norma in termini
= = astratti (fattispecie astratta),
al verificarsi dei quali
(fattispecie concreta) conseguono
effetti, ossia acquisto (ad es.
Diritti soggettivi 1470),
Quando la legge
NON perdita (ad es. 2934), trasferimento
“riconosce” diritti,

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di diritti e doveri (es. 1476, 1498,
Diritto oggettivo che cosa significa? in generale art. 1173), ossia:
situazioni attive e passive (il cui
collegamento si definisce «rapporto
giuridico», v. ad es. 1173, 1174,
Quali? 1321).

(…) (…) (…)


 A. Falzea, Efficacia giuridica, in Ricerca di teoria generale del diritto e di dogmatica
giuridica, Milano, 1997, p. 55: « alla base di ogni norma deve scorgersi un problema
di vita e di interessi di vita»
 R. Nicolò, Istituzioni di diritto privato, Milano, 1962, I, p. 9: v. slide seguente
v
v SOGGETTI BISOGNI INTERESSI FATTI/ATTI BENI

«ANCHE NON per Oggetto di diritti


PATRIMONIALI» ACQUISTARE/ESERCITARE/ soggettivi (art.
(art. 1174) es. CONSERVARE DIRITTI (E 810)
DOVERI) (es. art. 1321)

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Bucelli
R. Nicolò, Istituzioni di diritto privato, Milano, 1962, I,

 p. 1: «la norma giuridica, nel suo contenuto imperativo, ha come destinatario principale l’uomo, in quanto egli è
potenzialmente: a) un centro di interessi; b) un centro motore di attività tendenti alla realizzazione degli
interessi stessi.
 L’uno e l’altro aspetto, infatti, sono i caratteri socialmente rilevanti dell’uomo, che giustificano la possibile
rilevanza (…) sul piano della norma, ossia della valutazione giuridica, di quegli interessi e di quelle attività».
 p. 9 s. : “il soggetto che avverte lo stato di bisogno, ed è consapevole della idoneità di un bene a soddisfarlo, si
pone in uno stato di aspirazione, o meglio di tensione della volontà verso il bene stesso”. In tale tensione
consiste l’interesse.
 p. 11: posta la distinzione tra interesse a conservare un bene che già si ha, e che occorre proteggere dalle altrui
aggressioni, ed interesse a conseguire un bene che non si ha e che, per essere acquisito dall’interessato,
richiede l’altrui cooperazione, «da queste posizioni, di ordine pre-giuridico, scaturiscono tutte le attività e i
comportamenti umani, diretti all’attuazione degli interessi, o che intorno ad essi si intrecciano e si ricollegano,
costituendo la realtà sociale su cui opera il diritto».
 E l’ordinamento giuridico appunto valuta - in termini di indifferenza, positivamente o negativamente - tanto gli
interessi che le attività attuate per soddisfarli, alcune considerandole irrilevanti, altre lecite, altre ancora
proibendole e quindi illecite.

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 QUANDO L’INTERESSE E’ PROTETTO DALLA NORMA (Diritto
oggettivo) IN SE’, A PRESCINDERE DIRITTO SOGGETTIVO
(es.)

 QUANDO L’INTERESSE E’ PROTETTO A CONDIZIONE CHE COINCIDA


CON L’INTERESSE PUBBLICO: INTERESSE LEGITTIMO (es.)

 DISTINZIONE TRA DIRITTI SOGGETTIVI E INTERESSI LEGITTIMI:


QUALE GIUDICE COMPETENTE PER LA TUTELA ? (artt. 24,103,113
Cost.)

 DIRITTI SOGGETTIVI SENZA DOVERI? NO: es. artt. 1173, 1174, ma v.


anche 832 e 2043

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