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APPUNTI DI MATTEO MASCARO ASSOCIAZIONE ALFA

AA 2020/2021

Nel libro del Professore Gentile troviamo queste 3 stanze che rappresentano i 3 momenti fondamentali
della formazione del giurista.

1) La prima stanza è quella della legalità nella quale viene trattata la geometria legale e dove spiega
che il giurista viene considerato come advocatus nel caso di lite tra gli uomini. La geometria legale
è un metodo geometrico-matematico, che i giusnaturalisti di stampo moderno hanno applicato al
diritto ed essa si basa sulla convenzione dell’uomo come individuo che non ha regole in quanto
non conosce nè il bene nè il male (come nello stato di natura, di Rousseau ad esempio). La
geometria legale quindi che fa ? “Trasforma” l’associazione politica in una sorta di compagnia di
assicurazione attraverso il contratto sociale, ovviamente abbiamo il limite negativo che è il
risarcimento del danno proprio dello stato del diritto ed il limite positivo che comprende delle
protezioni estese a tutti ed è proprio dello stato civile. Quindi l’ordinamento giuridico viene
considerato come una sorta di meccanismo assicurativo (se A.. allora B) e affinché sia garantito la
geometria legale deve distinguere la sovranità dei soggetti pubblici dalla sudditanza di quelli
privati. La legge è l’unica fonte dei rapporti inter-soggetivi e la legalità è l’unico modo per attribuire
a ciascuno il suo.

2) La seconda stanza è quella della giustizia dove viene trattata la dialettica. Un altro problema che
sta alla base dell’ordinamento è quello del rapporto tra regola e relazione e qui bisogna fare
riferimento alla comunità politica di Platone e al diritto visto in modo ciceroniano (ovvero il diritto
non deriva da decreti e/o sentenze bensì dalla natura delle cose). la giustizia in questo caso
consiste proprio nel fatto che in una comunità ognuno debba svolgere le proprie funzioni e debba
compiere il proprio dovere, in modo che a tutti venga garantito ciò che gli spetta, ovvero il proprio
diritto. Però, siccome per garantire ad ognuno il suo, bisogna capire cosa si intende per “suo” qui
entra in gioco la dialettica che ha come compito quello di indagare.

3) La terza stanza è quella della Giustificazione. Secondo gentile in pratica, sono tre i momenti
fondamentali per la formazione di un giurista:
 il primo momento è l’esperienza come “advocatus”: egli viene chiamato in caso di lite ed ha il
compito di trasformare il conflitto, che ha oggetto una cosa, in una controversia che ha invece per
oggetto il riconoscimento del diritto di quella persona. In che modo il giurista deve fare ciò?
Operando in maniera dialettica, ristabilendo l’equilibrio tra le persone che avevano provocato la
lite e garantire a ciascuno il proprio diritto, basandosi sulla tutela della relazione Intersoggettiva e
conducendo il litigante ad una conversione personale.
 il secondo momento è l’esperienza come “iuratus”: egli sa che pronunciando la sentenza ha scelto
come testimone Dio, ovvero la propria coscienza, ed è sottoposto al Sommo bene (ovvero
camminare sotto lo sguardo di Dio).
 il terzo momento invece è quello della legge nell’esperienza giuridica: La legge è l’unico modo per
trasformare il conflitto in controversia e la conoscenza è l’unico modo per individuare in una
situazione ciò che è giusto e quindi il bene .

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