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Appunti lezione

Natalia Villani

Accademia delle belle arti di Napoli

2022/2023
Fotografia del paesaggio

Libro=“Ansel Admas-The spirit of wild place”
Libro =fatamorgana 45 paesaggio
1-2 lezione
Fotografia di paesaggio
Introduzione: Nozioni su cosa si intende per
paesaggio

Ha a che fare con l uomo, ma non con la coscienza,bensì con i “saperi del non sapere”

É qualsiasi cosa dalla città alla campagna fino a tutti i luoghi esistenti possono essere cose da grandi macraare a quelle più
piccole.
Anche a corpo nudo e un Paesaggio Cosa si farà ?[si lavora sul)

Giardino
Il giardino non ha a che
vedere con la natura ;è il
frutto di un processo
razionale di un momento Si farà prima un lavoro teorico poi la ricerca pratica.
storico preciso. Per
scattare é importante
capire l’inizio,la storia la
costruzione delle cose.
Dopodiché noi andiamo (Dalla storia della fotografia alla
a fare un’ulteriore Poesia di paesaggio ecc.)
operazione
metalinguistica
rielaborando la realtà
attraverso la finzione.

“La realtà non può essere fotografata”

Ė importante avere la consapevolezza di questo . Inoltre questa ultima ci porta a coniare un termine:
“fiction “. Rappresentano la realtà attraverso la fiction

É attraverso la MEMORIA che noi fotografiamo.

É qualcosa che noi abbiamo registrato,mentre il resto scompare.

La REALTÁ sfugge costantemente;là si manipola per avvicinarsi


quando si fotografa

Esistono universi che devono essere capiti . Tutto questo è PAESAGGIO

Le foto rappresentano davvero il nostro pensiero?


È quasi impossibile;le idee sfuggono,come anche i ricordi

“OGNI EPOCA HA LA SUA TECNOLOGIA “,ma c’è un filo rosso che lega ogni epoca:la realtà che non è
afferrabile.
⬇ ➡ ➡ ➡

Il paesaggio implica una manipolazione dell’uomo verso la natura di definire territori.


Il nostro paesaggio è sempre modulato in uno spazio.

Ansel Adams foto maestase che rappresentano la natura.

Fondatore sistema zonale metodo di esposizione e sviluppo

Una stampa, per essere ottimale,deve Che consente di restituire la massima scala tonale nell’immaginazione
avere l’intera scala di grigi finale,restituendo correttamente sia i dettagli in ombra che nelle luci.
(es.punto10,grigio più scuro

Ansel Adams è stato anche molto criticato perché la bellezza rappresenta nelle foto non può essere
raccolte e non può rappresentare la complessità del mondo nel pugno di una mano,perché ciò che
facciamo è il frutto di una costruzione ciò che viene rappresentato non è natura,ma
paesaggio che è costituito.
Quando lo criticano hanno un mostra intitolata “NEW FOPOGRAPHYCS”

“DAI PAESAGGI MAESTOSI AI CONIUGI Becher” fotografano il degrado,tutto quello che prima non si
pensava.
Cambia anche la contrazione della scala di grigi. C’è sempre una gamma di grigi,ma scompare il
ciclo. Molti elementi vengono aboliti. Foto fatte in condizioni ambientali particolari.

Ansel Adams Coniugi Becher

più preciso; fotografia priva dì ombra;


valutava filtri, rigidità derivate dalle scuola di
temperatura; Francoforte (capostipite:August Sander);
prendeva appunti continuavano con il pensiero di Sander
della ripresa per lo non con gli uomini;ma mappando le
sviluppo; fabbriche ;
il rilevatore non era sempre lo stesso; lavoro tutto attorno al soggetto;
tutte le variabili le andava calcolando temi;abbandonano,inquinamento,relazione
uomo-paesaggio,letteratura,situazioni da
prima non considerate

Mentre in America vi erano i Coniugi Becher,in Italia vi era Luigi Ghirri con “viaggio in Italia “o

“fratelli alinari.

La fotografia di questi ultimi anni era una fotografia oggettiva piena di stereotipi e

schematizzata.
Differenza tra luogo e paesaggio.
È l’area,la
situazione,lo spazio Operazione metalinguistica
fra due immagini. attraverso la rappresentazione per
Ha un’impotenza immagini,per inquadratura
fondamentale perché fa
dialogare i paesaggi.
È il luogo che ha che
fare con
l’esperienza,non viene
fotografato ma diventa
importante da far
approfondire il
paesaggio

ESTETICA + ETICA

Relazione tra paesaggio e contenuti.importanza delle proporzioni.

Le immagini nel luogo si fondano per permettere la fusione deve


esserci una conoscenza.

Paesaggio. Paesaggio

Diventa L’Unità di misura del luogo

Se si volesse fare un paragone tra l essere umano e gli animali,potremmo dire che questi ultimi si mimetizzano nel luogo in cui

vivono,per appartenenza al territorio,mentre l uomo è completamente scollegato al luogo in cui vive


Dall’inconscio ottico a inconscio tecnologico fino a inconscio ecologico

L’idea di paesaggio avviene per una serie di stimoli esterni. Il paesaggio per noi è qualcosa di
circoscritto nella mente sfera circoscritta.

Luigi Ghirri : viaggio in Italia : tentativo di liberarsi della visione neorealista,aprendo tipi di rappresentazione diversi
Il losofo Vilém Flusser ha trattato il tema della fotogra a in modo profondo nel suo saggio
"Filoso a della fotogra a". Nel suo lavoro, Flusser analizza la fotogra a come un linguaggio e una
pratica culturale, esplorando diversi concetti chiave:

1. **Immagine come Testo:** Flusser considera le fotogra e come testi che possono essere letti e
interpretati. Esplora il modo in cui le immagini comunicano signi cati e in uenzano la nostra
comprensione del mondo.

2. **Apparati Fotogra ci:** Introduce il concetto di "apparati fotogra ci" come strumenti che
determinano la produzione di immagini. Questi apparati includono macchine fotogra che, ma
anche il contesto sociale, culturale e tecnologico in cui vengono utilizzate.

3. **Iconocrazia e Iconoclasmo:** Flusser discute la lotta tra iconocrazia (il dominio delle immagini)
e iconoclasmo (la distruzione delle immagini) nel contesto della società contemporanea e della
crescente importanza delle immagini nella comunicazione.

4. **Libertà e Determinismo:** Esplora il concetto di libertà e determinismo nell'atto fotogra co.


Come le decisioni del fotografo possono essere in uenzate sia dalla libertà creativa che dalle
condizioni dettate dagli apparati fotogra ci.

5. **Fotogra a come Gioco:** Flusser vede la fotogra a come un gioco, un processo creativo che
s da i fotogra a giocare con gli elementi visivi per creare nuovi signi cati e interpretazioni.

6. **Ruolo dell'Osservatore:** Analizza il ruolo dell'osservatore nella decodi ca delle immagini.


Come l'osservatore partecipa attivamente alla costruzione del signi cato delle fotogra e.

7. **Fotogra a e Realismo:** Esplora il concetto di realismo fotogra co, sottolineando come le


fotogra e non rappresentino semplicemente la realtà ma creino una realtà simbolica.

Il saggio di Flusser fornisce una base teorica per una comprensione loso ca approfondita della
fotogra a, esaminando le dinamiche tra fotografo, immagini e società attraverso una lente
concettuale unica e provocatoria.

Il saggio ci fa ri ettere che attraversa il tessuto della nostra esperienza umana: la fotogra a. In
un'era in cui le immagini si di ondono in ussi incessanti, è imperativo esplorare il signi cato più
profondo dietro ogni scatto, dietro ogni istante catturato dalla lente di una macchina fotogra ca.

La fotogra a, come sosteneva il losofo Vilém Flusser, è più di una semplice rappresentazione
visiva. È un linguaggio, un testo da interpretare, una forma d'arte intrinsecamente legata al nostro
modo di percepire il mondo. Ogni fotogra a è un racconto, una narrazione visiva che si svolge
attraverso gli occhi del fotografo e si completa nell'interpretazione unica di chi la osserva.

Flusser ci ha insegnato a vedere oltre la super cie dell'immagine, a riconoscere gli apparati che
in uenzano la produzione di fotogra e e a comprendere la complessa danza tra libertà creativa e
determinismo tecnologico. La fotogra a, secondo Flusser, è un gioco, una s da creativa che ci
spinge a esplorare nuovi signi cati e connessioni visive.

la fotogra a è anche una responsabilità. Ogni immagine che catturiamo e condividiamo


contribuisce alla vasta trama della nostra cultura visiva. Viviamo in un'epoca in cui l'iconocrazia, il
dominio delle immagini, può plasmare le nostre percezioni e in uenzare il corso della storia.
Pertanto, dobbiamo chiederci: come possiamo utilizzare il potere delle immagini in modo
consapevole e etico?

Ogni foto che scattiamo è una dichiarazione. È un'opportunità per esplorare la complessità del
nostro mondo, per s dare le convenzioni e per promuovere un dialogo signi cativo. In questa era
di immagini e mere, cerchiamo di preservare la profondità di ogni scatto, di riconoscere la
fotogra a come un ponte tra il passato e il futuro, un linguaggio universale che supera le barriere
culturali.
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la fotogra a ci o re uno sguardo privilegiato sulla nostra umanità condivisa. Attraverso le sue
lenti, possiamo cogliere la bellezza, la complessità e la fragilità della vita. Sfruttiamo questo potere
per nutrire la nostra comprensione reciproca e per plasmare un futuro in cui ogni immagine
racconti una storia di inclusione, conoscenza e speranza.

Grazie.
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