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Come funziona l'esposizione

l'esposizione dipende dalle impostazioni dell'otturatore (tempo di esposizione) e dell'apertura


dell'obiettivo (quantità di luce) come l'apertura di un rubinetto determina il tempo necessario per
riempire una tazza così un cambio di apertura del diaframma bilanciato da un cambio nei tempi di
otturazione da una stessa esposizione.
Un'apertura più piccola richiede un tempo più lungo. In altre parole se un fattore aumenta l'altro
diminuisce.

Fare fotografie significa trasferire sul nostro fotogramma digitale analogico un determinato attimo
fatto da una specifica quantità di luce che determina l'esposizione che può rendere l'immagine
sottoesposta o sovraesposta. In ogni macchina c'è un tempo di esposizione e un diaframma che è
il buco da dove passa la luce. Meno tempo più diaframma e viceversa. Tutte le foto hanno la
stessa quantità di luce semplicemente cambiano il diaframma e i tempi di esposizione che
determina il tempo in cui il fotogramma prende la luce. Tempo di esposizione veloce affinché la
foto del soggetto in movimento possa venire ferma. (priorità di tempi e priorità di diaframmi in
confronto al manuale in base al risultato che si vuole ottenere) (quando imposto il tempo
indirettamente si imposta il diaframma) uso un tempo più lento per le foto mosse un quarto di
secondo mezzo secondo.

Dal diaframma più aperto a quello più chiuso e più si avanza e più di mezza il tempo di
esposizione e quindi la quantità di luce assorbita.
Il diaframma condiziona la profondità di campo che incide ancora di più rispetto ai tempi.
La profondità di campo è la capacità di mettere a fuoco più piani, più chiudo il diaframma, più
aumenta la profondità di campo e quindi più una cosa è lontana più sarà sfocata se si apre al
massimo sarà tutto a fuoco.

Josef Koudelka
(classico reportage sporco a livello visivo e tecnico) lui fotografava con la pellicola analogica in
bianco e nero i reportage. Oggi viene fatto a colori saturo o desaturato, mentre nel passato solo in
bianco e nero venivano fatti i reportage.
Gipsy progetto=> non c'era integrazione, e lui fa questo reportage per raccontare il loro modo di
vivere e lo fa attraverso il filtro del suo sguardo, perché un vero artista non è mai un riproduttore
della realtà ma inserisce sempre all'interno delle sua opere una forte identità stilistica.
Il suo reportage è basato sulla sua esperienza vivendo con loro. Ama il contrasto nelle foto, le
zone più chiare diventano ancora più chiare e le zone più scure diventano ancora più scure, a
discapito dei grigi.
Lui scattava con il grandangolare il quale conferisce una prospettiva maggiore facendo rivivere
l'azione. I piccoli i dettagli raccontano anche delle persone e del loro stile di vita.
Il grandangolo contestualizza il racconto, dove vive ecc..ecc… oltre la che mettere la sua faccia
(nel ritratto) che teoricamente non dovrebbe essere usato il grandangolare ma un medio uno 80.

Moira Ricci
Post produzione
La pellicola ha una sua sensibilità, Iso ASA, la capacità di produrre la scena ovvero la quantità di
luce Iso che riesce ad assorbire e questa sensibilità è variabile. Parallelo tra analogico e digitale,
più è alta la sensibilità del mio rullino più ci sarà luce registrata anche se l'immagine è un po' buia
più alto sarà l’iso e più l'immagine sarà luminosa, maggiore è la sensibilità è maggiore sarà là
grana. Condizione di luce normale Iso più bassi.
Menù delle foto digitale formato L large, intero o compresso, formato M medium, intero e
compresso, e S Small ,intero o compresso, il file raw compresso è il migliore perché in JPEG S-
Raw più Scala S.
STILE FOTO: Nitidezza, Contrasto, Saturazione, Tonalità colore.

Rodger Ballen
Utilizza il bianco e nero, era folle sgrammaticato, usava anche il flash. Trova nell'ambito musicale
un riferimento importante ossia la musica come immagine e l’immagine come musica. Si è
costruito un suo universo con una luce violenta, con un formato quadrato. Lle sue foto hanno una
forte inquietudine, mette all'interno elementi come cartoni chiodi ecc… ecc… (In una foto) In
questo caso mette in luce l'autore, la sua indagine sui disturbi mentali, sulla psiche, lui stesso
soffriva di depressione.

STAGED PHOTOGRAPHY O CINEMATIC PHOTOGRAPHY


È un tipo di foto che ricostruisce la realtà attraverso scene quotidiane rivedute e corrette tramite
uno studio, questo tipo di fotografia stravolge e ribalta la fotografia tradizionale.
la fotografia non è casuale ma viene progettata, con tanto di set, quindi ha un taglio e un'idea
cinematografica. Di solito sono fotografie molto grandi e hanno un altissima qualità quindi sono
super nitide , che danno un'impronta fissa in cui non esiste grana e non esiste rumore rendendo
tutto innaturale. Essendo CINEMATIC PHOTOGRAPHY non usa la luce naturale ma la luce ad
altissima qualità, è tutto artificiale e lavora con fotocamere molto grandi.

Philip Lorca Di Corcia


Lui fotografa perfetti sconosciuti dove la luce è ottima, rendendo l'immagine nella loro banalità
iperreale. Nelle sue immagini lui scimmiotta il cinema, ha un taglio fotografico molto
cinematografico, in cui è importantissimo l'uso del colore perché le sue immagini in bianco e nero
non renderebbero allo stesso modo, quindi il colore è basilare è essenziale nelle sue fotografie. Il
taglio è molto film americano, ricrea delle scene costruendole da 0 le quali sembrano fare parte di
un film già visto ma che nascono come foto e non fanno parte di alcun film. le foto possono essere
prese come riferimenti a scene, a frame di film.

Andreas Gursky
Fa parte della scuola di Dusseldorf. l'autore fa il nome e anche il prezzo dell'Opera dietro vi è un
enorme giro economico.

Vivian Mayer

Vinvendes?

“Tu non fai una fotografia solo con la macchina fotografica. Tu metti nella
fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai
sentito e le persone che hai amato” -Ansel Adams

Qualsiasi fonte di luce ha un colore ( luce calda: giallo, rosso). E’ importante che si riproducano
fedelmente gli aspetti cromatici, si fa adattando la macchina alla luce. Per la macchina analogica si
usa Il termocolorimetro che misura.
vi è anche il bilanciamento del Bianco e anche il bilanciamento Del Bianco manuale.

Nan Golding
Fotografia sociale, vita ritratta alla droga, donne maltrattate, sesso estremo. Non ha uno stile ben
definito, è spiazzante il che unisce le sue foto è la realtà che le collega, a lei interessa quello che le
sta attorno. Fotografa con il colore, le sue foto fanno parte del Mercato le troviamo nei libri ma
anche nelle gallerie.

Liu Bolin

Gli obiettivi grandangolari hanno una buona profondità di campo i teleobiettivi il contrario e si può
avere la sfocatura e comprime le prospettive.

Paolo Ventura
Tutto quello che si vede nelle fotografie è finto, è fatto da lui, le sue immagini sono costruite. Infatti
sono dei plastici, cosi anche i soggetti sono delle riproduzioni plastiche. Una parte della fotografia
è strutturata non solo nell’atto di fotografare in se ma anche dalla costruzione di questi plastici che
lui stesso costruisce guardando all'interno della sua macchina fotografica su cavalletto.
La luce delle sue foto è efficace, costruita in modo impeccabile, le sue foto sono molto retrò, infatti
si rifà agli anni quaranta cinquanta. Quando lui lavora con la moda lavora con i fondali, allestisce la
scenografia aggiustando è ridipingendo talvolta.
Ha un’ottima capacità e talento nell'utilizzare e riprodurre la luce.
Ha un mondo parallelo a cui si ispira anni cinquanta circa.
Lui crea dei set e costruisce anche la luce mediante lampadine ecc… ecc… riproducendo in
maniera fedele e reale la luce, con tutte le ombre.

Mario Giacomelli
Fa un tipo di fotografia particolare utilizza la fotocamera in maniera libera, la sua fotografia non è
etichettabile ed era un grandissimo sperimentatore. Era un tipografo e la sua sperimentazione
parte da quello, nasce tutto dal contrasto degli inchiostri. “Imbrogliava” le carte, e usava la carta
per la stampa all'interno della macchina fotografica usando anche obiettivi stranissimi. All'interno
delle sue foto c'è: la serigrafia, la cultura pittorica, (analogica fatta con la china, della fotografia in
camera oscura) storie di terra ci vuole raccontare un'idea, amava il contrasto, io non ho mai mani
che mi accarezzino il volto.

LIGHTPAINTING
la foto notturna, attraverso una lunga esposizione disegnano con la luce un qualcosa che l'occhio
umano non vede, la lunga esposizione genera immagini frutto della fotografia.

Michel seminiako
con la torcia al buio

Luigi Chirri
non di facile comprensione ma è uno dei padri della fotografia concettuale. Attore italiano
estremamente importante, lavorava per il tour in club italiano che realizza pubblicazioni importanti
per quanto riguarda i suoi viaggi. Ha lavorato con Lucio Dalla per anni, ha realizzato delle
copertine, le sue fotografie si basano sulle idee sul concetto. Lui lavora in analogico sul negativo,
(colore perché è vicino alla realtà rispetto alla diapositiva). Lui non vuole creare un'eccezionalità
ma vuole creare con qualcosa che rimandi a terzi concetti o immagini.
Li Nei
fotografo contemporaneo che usa il fotomontaggio

Carla van der Puttler


Lavora su dei corpi molto eterei ,chiari, lavora con toni molto freddi, i quali possono conferire effetti
differenti e suscitarne altrettante emozioni. La caratteristica che li accomuna è la particolarità
dell’estraniamento raramente dalla realtà gli occhi chiusi, dormienti.
E’ un lavoro sull'intimità femminile estremamente casto lontano dalla volgarità i corpi dei soggetti
talvolta sono poggiati o semi vestiti di bianco. Molto spesso lei si sposta a a favore della luce
spostando sia le basi,i letti ecc…ecc… e anche le modelle. La luce è importante più dell'immagine
in sé in quanto crea ombre e il taglio di luce è molto forte.

David LaChapelle
È un fotografo di spettacolo lavora con i VIP è un grandissimo provocatore molto più di Olivero e
toscani il suo linguaggio rispecchia l'eccesso e la contemporaneità.

Denis Darzacq
Francese che ha la capacità di arrestare un momento. Blocca in un momento queste persone e la
cosa sconvolgente è che utilizza la fotocamera analogica, lui scatta e avanza.
La particolarità di Darzacq è quello di aver messo a punto uno stile fotografico che, senza l'utilizzo
di Photoshop, gli permette di mostrare corpi sospesi nell'aria come fossero fluttuanti per assenza
di gravità, o in fase di caduta rapida.

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