3 IoFotografo.
net
IL PERCHÈ
Quante volte siete usciti a
fotografare e siete tornati a casa con
immagini piatte e banali?
Quante volte avete corso a destra e
sinistra, tra corsi, uscite fotogra che
e sperimentazioni cercando di
riuscire a dare alla vostra immagine
quel tocco che la rende speciale?
Quante volte vi siete sentiti frustrati
e arrabbiati, convinti che “tanto è
inutile”?
Io tantissime volte!
Fintanto che non ho capito quel
unico “trucco”, segreto, strategia,
regola ( chiamatela come volete)
che ha veramente fatto la
differenza nella la mia fotogra a!
Il passaggio più importante in questa
scoperta per me è stata la
collaborazione con Steve
McCurry, un fotografo capace di
emozionare bambini, adulti, fotogra
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e non, insomma le persone di
qualsiasi ceto sociale o culturale.
Ma come ha fatto?
Ve lo svelo in questo libro.
Senza segreti, con sincerità, passione
e amore che nutro per la fotogra a
e per l’arte dell’insegnamento.
Vedete, io credo fermamente che ci
sia un fotografo capace in
ciascuno di noi!
Solo che non sempre ci vengono
dati gli strumenti giusti per far orire
ed esprimere attraverso la fotogra a
ciò che si desidera ... e così come lo
si desidera.
Mi auguro che questo libro, una
lettura facile, sia il primo step verso
la vostra Fotogra a Perfetta, quella
che avete sempre sognato di
fotografare.
Buona lettura :)
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INDICE
Per Cominciare..................................................................................... 5

Osservare è la metà del Successo! .......................................... 6

La Luce: l’Ingrediente più importante! .................................... 8

Che cosa ci “dice” la Luce? ...........................................................10

Come si “legge” la Luce? ...............................................................14

Fotografare all’Ombra ....................................................................18

Fotografare in Piena Luce ............................................................ 23

Il Segreto “Power”! ........................................................................... 26

Quindi come fare? ............................................................................ 29

Why Ivana? ........................................................................................... 30

Un invito speciale per te .............................................................. 31

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PER COMINCIARE...
Più la tecnologia evolve , più le Se volete imparare a scattare quella
fotocamere digitali ci aiutano a ottenere immagine che lascia senza ato, dovete
fotogra e migliori e “facili” da fare. conoscere e applicare i giusti trucchi del
La tecnologia ci dà una grossa mano mestiere - solo così vi risparmierete mesi
nell’ottenere colori attraenti, nel calcolare e anni di errori, frustrazione e scarti
la corretta esposizione, nel poter scattare buttati via.
velocemente e senza pensare. Ci fa da
stampella e fa sì che disimpariamo a fare I trucchi che condivido con voi
due cose fondamentali per un fotografo in questo libro f unzionano
capace: osservare e ragionare! precisi come una lama!
Non perché lo dico io, ma perché sono
Tuttavia, la tecnologia non può sostituirsi state sperimentate con successo da chi
all’uomo nella capacità di leggere la luce ha già ottenuto i risultati che in questo
– intesa come la capacità di creare il momento state cercando: dai migliori
“mood” e non di prelevare una corretta fotogra al mondo ai fotoamatori che
esposizione! Nessun algoritmo, per partivano letteralmente da ZERO!
quanto so sticato può, al momento dello
scatto o in post-produzione, creare Il mio scopo, in questo libro, è di darvi
un’atmosfera particolare laddove la luce, pochi ma utili strumenti per rendere il
invece, è piatta. vostro occhio fotogra co veloce
e infallibile nell’individuare una
Quando commentiamo l’opera di un luce perfetta – l’ingrediente in
fotografo, dicendo: “Lui sì che ha occhio!”, assoluto più importante per la buona
ci complimentiamo proprio con la sua riuscita di una fotogra a strepitosa!
capacità di creare delle atmosfere
magiche attraverso l’utilizzo della luce,
nonché di dare un senso di bellezza e di
equilibrio attraverso composizioni ef caci.
Questa è un’abilità che non viene dal
talento, ma può e deve essere
opportunamente allenata.
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OSSERVARE È
LA METÀ DEL SUCCESSO

“Imparare a vedere è il tirocinio

più lungo in tutte le arti.”
Edmond De Goncourt

Come si diventa dei fotografi

capaci, veloci e precisi?
Osservando!

Ed è osservando, e imparando a
decidere dove non scattare, che
otterrete un notevole
miglioramento!
7 IoFotografo.net

OSSERVARE, LA
METÀ DEL SUCCESSO
Come si diventa dei fotogra
capaci, veloci e precisi?
Osservando!
Un fotografo ha la responsabilità di guardare
in un modo diverso rispetto alle altre
persone, ma imparare a osservare non è
così facile come può sembrare. Semplice, ma
non facile…
Il fotografo ha il ruolo del regista: il mirino è
il suo palcoscenico e spetta a lui la scelta dei
protagonisti; è lui che dirige la complessa
mise-en-scene, l’equilibrio tra la scenogra a e
le luci.
Un fotografo capace sa che cosa vuole
esprimere con la sua fotogra a, è abile a
scrutare la scena valutando attentamente ciò
che vede, eliminando il “brutto” e cogliendo
il “buono”.
Ed è proprio imparare a decidere
dove non scattare che vi farà ottenere
un notevole miglioramento !
Per aiutarvi ad allenare il vostro occhio
velocemente e in modo ef cace, voglio
svelar vi alcuni segreti dandovi degli
strumenti semplici da capire ed
eseguire.
Questo perché voglio aiutarvi a non cadere
nella trappola di chi fotografa senza criterio
per poi – non trovando tra i propri scatti
nulla di emozionante – cadere nella
frustrazione e nella convinzione che “Non fa
per me” e… rinunciare.

Ciò che vi (di)mostro in questo libro è un metodo

utilizzato da tutti i grandi fotogra mondiali,
ma io prendo come esempio Steve McCurry perché
in un certo senso Steve fa da faro: è seguito, amato e i
“invidiato” (passatemi il termine) da milioni di persone.
Persone di tutti i ceti sociali e culturali rimangono
puntualmente meravigliate dalla potenza delle sue opere e
dalla loro bellezza. E le domande si pongono da sole:
“Ma come fa?”, “Come gli vengono così?!”.
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LA LUCE:
L’INGREDIENTE PIÙ
IMPORTANTE

Prima di tutto la Luce!

La scelta della luce è la

prima cosa che un
fotografo deve fare.

Prima ancora di scegliere

il soggetto.
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LA LUCE:
L’INGREDIENTE PIÙ
IMPORTANTE!
Prima di tutto c’è la luce!
La parola fotogra a signi ca letteralmente
scrivere con la luce, senza di essa luna
fotogra a non c’è!
Se chiudiamo gli occhi non vediamo nulla,
vero? E neanche la macchia fotogra ca! 
Quindi, la scelta della luce è la
prima che un fotog rafo deve
compiere! Non il soggetto, ma la luce.
Una bella luce può rendere una fotogra a
strepitosa, tanto quanto la può rovinare una
luce brutta!
Un fotografo che lavora in luce naturale si
muove con essa: osserva la scena e decide
dove posizionarsi e dove scattare.
La luce dà a ogni scatto un carattere unico e
saper sfruttare le sue potenzialità è una
competenza fondamentale per chi vuole
oltrepassare i con ni della mediocrità. Se
non sarete in grado di controllarla, le
fotogra e appariranno impersonali e
raramente saranno all’altezza delle vostre
aspettative!
Il primo trucco, quindi, è di non
assalire un bel soggetto che si
trova in una brutta luce, ma di
“muover si” seguendo la luce , cioè
posizionarsi laddove la luce è ottimale e
successivamente trovare dei soggetti
interessanti in quella condizione!

Per me, questo è stato lo scoglio più

duro da superare!

Era davvero molto dif cile lasciar andare

dei bellissimi soggetti solo perché erano
in cattiva luce, inutile per una fotogra a
ben fatta…

... ma guardate che risultato!

Solo pochi passi di distanza da uno
scatto all’altro!
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CHE COSA CI
“DICE” LA LUCE?

La Luce ci racconta molte

cose...

Saper leggere la luce vuol

dire soprattutto capire il
suo carattere.

Ed è molto più facile di

quello che crediate
o temiate!
 11 IoFotografo.net

CHE COSA CI “DICE”

LA LUCE?
Forse non avete mai pensato al fatto che la (dura o morbida?), ma per un fotografo
Luce ci da molte informazioni preziose e capace saper leggere la luce signi ca
importanti, oltre la (scontata) luminosità! sopratutto capire il suo carattere!

Saper leggere la luce signi ca, senz’altro, Ragionare sulle 5 principali informazioni che
saper de nire la provenienza/direzione la luce ci fornisce aiuta a sviluppare questa
(frontale, laterale, controluce), la qualità capacità.

1) LUMINOSITA’
Determina la quantità di luce e quindi se la fotogra a è troppo scura, troppo chiara o “giusta”

sovraesposta sottoesposta
corretta
(troppo chiara) (troppo scura)

2) COLORE
Il colore di un soggetto può cambiare notevolmente semplicemente perché cambia la fonte
luminosa! Per esempio, le scene illuminate da un ash risultano più fredde (azzurre), quelle
scattate a lume di candela risultano più calde (gialle/rosse).

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3) FORMA
Direzionando la luce è possibile
letteralmente nascondere o modi care la
percezione della forma del nostro soggetto.

con un lo di luce in piena luce

da così

4) ATMOSFERA - raccontare l’atmosfera

(creata dalla luce nella scena fotografata) è una
delle cose più importanti che un fotografo in
gamba deve saper fare ed è anche una delle
cose più dif cili.

Molto spesso le immagini non vengono così come

le abbiamo viste con i nostri occhi, non
rappresentano “la verità del momento” perché non
siamo stati in grado di catturare l’atmosfera, il mood
di quell’attimo.

a così

5) SALUTE PER IL FILE - importantissimo!

La fotogra a digitale è un complesso calcolo

matematico!
Il le non è nient’altro che una serie di codici binari
che devono svolgere algoritmi complicati ed è
proprio la luce a dare al le l’informazione necessaria
per svolgere correttamente tutti i suoi calcoli
af nché possa restituirci un le di qualità.

un le deve essere sano!

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TIPI DI LUCE - DIREZIONE

In maniera veloce -probabilmente lo sapete già- elenchiamo come si divide la luce in base alla
direzione di provenienza/direzione:

FRONTALE LATERALE CONTROLUCE

la fonte luminosa è posta la fonte luminosa è posta al la fonte luminosa è
davanti al soggetto. lato del soggetto posizionata dietro il
soggetto

TIPI DI LUCE - QUALITA’ O CONSISTENZA

Invece in base alla qualità/consistenza la luce può essere:

DURA
La luce dura proviene da una fonte luminosa
puntiforme, cioè piccola.
Il Sole è una luce puntiforme perché, pur
essendo molto grande, è distante e, quindi,
risulta piccolo.
Una luce dura produce un’ ombra netta!
MORBIDA
La luce morbida viene da una fonte luminosa
ampia cioè diffusa.
Il Sole produce una luce morbida quando la
sua luce viene diffusa dalle nuvole, dalle tende,
e quando scattiamo all’ombra.
Una luce morbida produce un’ ombra
sfumata!
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COME SI “LEGGE”
LA LUCE?

Imparare a gestire le ombre

e saperne sfruttarne tutte le
potenzialità è uno di quei pochi
elementi che vi faranno fare
un salto di qualità quantico.
E subito!

E’ il primo passo da fare per

mettersi sul binario giusto per
migliorare.

E' solo se imparate a vedere e a

gestire le ombre che imparerete a
vedere e a gestire una bella luce!
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COME SI “LEGGE”
LA LUCE?
Spesso i fotogra meno esperti seguono le
regole come se fossero leggi immutabili.
La luce, invece, ha innumerevoli variabili e
parametri e deve essere usata in modo
consapevole e creativo. Il fotografo
scrupoloso deve educarsi a notare le
sfumature, il colore e il carattere della luce e
usarli per dare atmosfera ed emozione con
le sue fotogra e!
Provocare una forte reazione
emotiva è proprio ciò che ci si
aspetta da una fotog ra a di
qualità.
E allora come si può imparare a vedere e a
gestire la luce?
Come la si “legge”?
È semplice: la luce si legge dalle
ombre!

Sì, per capire com’è la luce che troviamo

sulla scena – se è dura o morbida, da
quale direzione proviene – dovete solo
osservare le ombre!

Le vostre guide sono proprio le ombre e

se imparate a:

1) notarle e
2) sagomarle (lo step più importante
nella creazione di una fotogra a di
qualità)...

...sarete molto vicini al diventare dei

fotogra eccellenti  !
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Se trattata maldestramente,
infatti, l’ombra può diventare il
vostro peggior nemico,
“aggredendo” il soggetto e
imbruttendolo impensabilmente.

Se, invece, viene gestita con

maestria (e non è dif cile
impararlo!), solo dopo averla
osser vata scr upolosamente,
l’ombra diventerà il vostro
migliore alleato! Sarà quel
fattore cruciale che renderà la
ombra “amica”

Dunque, come si fa?

Culturalmente siamo abituati a considerare una bella giornata di sole come una “bella cosa”,
così che il nostro cervello opera questa associazione:

una bella giornata = una bella cosa = una bella luce

Nulla di più sbagliato.
Molto spesso, infatti, una “bella giornata di sole” è il momento peggiore per scattare!

In piena luce (sole forte) i colori sono sbiaditi ed è molto più dif cile tenere sotto controllo il
comportamento potenzialmente dannoso delle ombre!

Invece, molti di voi rimarranno sorpresi nello scoprire che è proprio in piena ombra
che:
- i colori saranno più saturi, naturali e vividi,
- sarà più facile rendere l’immagine equilibrata perché il contrasto non è eccessivo, senza
combattere con la gestione delle ombre nemiche,
- i dettagli dell’immagine sono ben visibili,
- le atmosfere sono magiche.

L’ombra è, inoltre, una fonte incredibile di creatività: come vedrete a breve, offre molte
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Quando fotogra amo in esterni con la luce naturale, non possiamo decidere che tipo di
giornata vogliamo - siamo per forza costretti a selezionare solo quegli orari e quei luoghi che
si trovano già in condizioni di luce ideali!

Condizione di
luce “NO”!

Bisogna
imparare a muoversi in
funzione della luce
e non in base a dove ci
capita un bel soggetto.

Bambino fotografato all’interno del tempio

rappresentato nell’immagine sopra.
“Muoversi” con la luce è stata una scelta
vincente!
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FOTOGRAFARE
ALL’OMBRA
Se decidete di scattare
all’ombra è molto importante
che inquadriate la scena
in modo tale di avere
ogni singolo pixel all’ombra.

Pensate che almeno l’80%

dell’atmosfera magica e
della pienezza del colore
nelle fotografie di
Steve McCurry è dovuto
al fatto che fotografa
sempre all’ombra!
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FOTOGRAFARE
ALL’OMBRA
TUTTI I PIXEL ALL’OMBRA!
Se decidete di scattare all’ombra, sfruttando
le sue enormi potenzialità per dare un senso
di equilibrio e bellezza al vostro scatto, è
molto importante che inquadriate la scena
in modo tale di avere ogni singolo pixel
all’ombra!
Che cosa vuol dire?
Signi ca che dovete osservare la scena
molto attentamente prima di scattare per
decidere dove fotografare, eliminando
dall’inquadratura tutti i “buchi di
luce”.
Se il vostro soggetto è all’ombra, ma intorno
a lui ci sono zone molto più chiare, esse
potrebbero compromettere l’equilibrio
dell’immagine perchè il bianco cattura
troppo l’attenzione e “buca” l’occhio.
Questo è il primo “trucco del mestiere”
appreso dal maestro McCurry ed è quello
che mi ha fatto migliorare molto.
Pensate che almeno l’80% dell’atmosfera
magica e della pienezza del colore nelle sue
fotogra e è dovuto al fatto che fotografa
sempre all’ombra, ponendoci non solo
il soggetto ma facendo in modo che anche
ogni singolo dettaglio, ovvero lo sfondo, sia
privo di buchi di luce.
Il fotografo si trova spesso sotto il sole, ma la
cosa importante è la sua posizione bensì che
ciò che viene inquadrato dall’obiettivo.
Ovviamente, questo non è l’unico attraverso
il quale si può comporre una bellissima
immagine ma è, di sicuro, il più semplice!

Ho fotografato questi bambini nello stesso posto, all’ingresso della capanna,

e tra uno scatto e l’altro non mi sono mossa.
Osservate quanto cambia la “pulizia” e l’equilibrio dell’immagine sono per il fatto di non aver
inquadrato i “buchi” bianchi sullo sfondo (seconda fotogra a)!
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PERCHE’ FOTOGRAFARE ALL’OMBRA?

L’ OMBRA E’ CREATIVA: in pochi metri di distanza, scatti molto diversi tra di loro!

L’ OMBRA
VALORIZZA I COLORI
All’ombra i colori appaiono più saturi, brillanti e pieni!

L’ OMBRA
VALORIZZA I DETTAGLI
In piena luce si perde il dettaglio,
si “spaccano” i toni chiari.
All’ombra vengono valorizzati
tutti i dettagli!

L’ OMBRA
CREA ATMOSFERE MAGICHE

Fotografando all’ombra riusciamo a creare atmosfere

sorprendenti e magiche!

L’OMBRA
RENDE FOTOGENICO IL
VISO

Ritrarre una persona in piena ombra è

il segreto più ef cace per la buona
riuscita di un ritratto!
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COME SCATTARE?

ovvero, dove posizionare il soggetto e da dove fotografare?

Rimarrete sorpresi a scoprire quante possibilità creative ed espressive vi offre fotografare
all’interno di un’ombra tta!
Osservate con attenzione l’esempio che allego sotto, queste quattro immagini sono state
fotografate in una capanna di malapena 6 metri quadri!
Guardate come cambia la luce sul soggetto e lo sfondo (!); il soggetto e io ci siamo spostati di
pochi centimetri!

LUCE FRONTALE

Il soggetto è posizionato alla

soglia della porta.
Lo sfondo è neutro e piatto.

LUCE LATERALE

Il soggetto è posizionato alla

soglia della porta, appena di lato.
Lo sfondo cambia
notevolmente.

LUCE DIFFUSA

l soggetto è posizionato
all’interno della capanna.
Lo sfondo cambia ancora.

LUCE DIFFUSA CON

OMBRA

Il soggetto è davanti alla

porta, contro il muro.
Sullo sfondo l’ombra del
soggetto.
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Errori da evitare - scattare all’ombra:

Anche se l’ombra è di per sé una ambiente bello in cui scattare, di luce ne abbiamo
meno!
State molto attenti ai parametri che utilizzate: se i vostri ISO sono troppo altri potreste
produrre troppo rumore, se il vostro tempo di posa è più lungo di 1/40sec potreste
ottenere come risultato un immagine micro-mossa come nella fotogra a allegata.

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FOTOGRAFARE IN
PIENA LUCE

Se fotografate in piena luce,

l’ombra diventa il vostro
soggetto!

Dovete,
senza possibilità di errore,
creare la vostra composizione
guidati dal disegno
del chiaro-scuro.

Altrimenti, non funziona.

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FOTOGRAFARE IN
PIENA LUCE
Un’altra tecnica per cattare in luce naturale
potrebbe essere quella di sfruttare i chiaro-
scuri prodotti dalla luce piena (sotto il sole).
In piena luce diventano impor tanti,
addirittura essenziali, i giochi d’ombra con i
quali creiamo dei disegni.
In questo caso l’ombra diventa un
vero e proprio soggetto.
Fa da Protagonista.
Dovete, però, essere dei veri maestri
dell’osservazione, altrimenti rovinerete lo
scatto.
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Occor re avere un occhio molto
attento e vigile, af nché non vi sfugga
alcun dettaglio, e dovete conoscere bene le
regole della composizione.
Tra i fotogra maestri di questa forma di
espressione creativa possiamo ricordare
Sebastião Salgado, Ferdinando Scianna e Fan
Ho.
Analizzando con attenzione le loro immagini
noterete con quanta cura è stata vista,
gestita e manipolata l’ombra.
© Fan Ho
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Errori da evitare - scattare in piena luce:

Tenete sotto controllo il movimento potenzialmente nocivo delle ombre, soprattutto se
state fotografando un ritratto.

Osservate come le ombre “nemiche” rovinano il viso della modella!

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IL SEGRETO “POWER”!

La verità è che la macchina

fotografica vede molto meno
del occhio umano.

E’ molto importante che non

confondiate ciò che vede il
nostro occhio con ciò che è in
grado di percepire una macchina
fotografica!

L’occhio umano ha molta più

capacità di compensare
il contrasto e
di vedere nel buio.
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IL SEGRETO “POWER”!
La verità è che la macchina
fotogra ca vede molto meno del
nostro occhio!
Nell’imparare a scrutare la scena per capire
dove vale la pena fermarsi a fotografare, è
molto importante non confondere
ciò che vede il nostro occhio con
ciò che la macchina fotogra ca è
in grado di percepire!
Oltre a dare il senso della tridimensionalità
alla scena, il nostro occhio ha molta
più capacità di compensare il
contrasto e di vedere nel buio.

Immaginiamoci, per esempio, una giornata di pieno sole e una scena in una piazza con dei
portici.
L’occhio umano sarà in grado di captare i dettagli sia nelle ombre (sotto i portici) sia nelle alte
luci (cioè nei toni chiari, in tutto ciò che si trova esposto direttamente al sole); l’occhio umano
dif cilmente vedrà una zona d’ombra del tutto nera o una strada al sole completamente
bruciata, siete d’accordo?
Il nostro occhio ha una grande capacità di compensazione di contrasto.

La macchina fotogra ca, invece, non ha questa capacità e tende a

“spaccare” i contrasti; cioè “brucia” i toni bianchi e “chiude” (scurisce) i
toni neri laddove l’occhio umano vede ancora dei dettagli.

A un certo punto deve scegliere a che cosa dare la priorità: o rendere nere e prive di
dettaglio le ombre sotto i portici, oppure, per faci vedere che cosa si trova in quello spazio,
schiarire le ombre bruciando la parte esposta al sole.
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Facciamo un altro esempio.

Vi è mai capitato di essere in un ambiente buio, magari illuminato solo da una candela?

Immaginiamocela posta su un tavolo: il nostro occhio, seppure nel buio della stanza, vedrebbe
qualcos’altro oltre al tavolo, la macchina fotogra ca no.
Spesso si tratta di memoria visiva (il ricordo della stanza quando era illuminata bene) e il
nostro occhio pretende dalla macchina fotogra ca di riprodurre ciò che oggettivamente non
è possibile.

Pretendere dalla nostra macchina fotogra ca che veda e racconti le

stesse cose così come le vede il nostro occhio, è una trappola diffusa che
genera molta frustrazione quando lo scatto non viene come lo
immaginavamo.

Ecco, prima di cadere in questa trappola, abituiamoci a osservare la scena, a leggere la luce e
le ombre, tenendo conto dei limiti del mezzo che abbiamo tra le mani.
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QUINDI, COME FARE?
Quale tipologia di luce scegliere, se piena
luce oppure ombra, dipende da quello che
volete raccontare con le vostre immagini.
Desiderate un immagine forte, dura ed
espressiva? Lavorate in piena luce.
Desiderate una fotogra a emozionale e con
un mood magico? Scattate in un ombra tta.
Qualsiasi sia la vostra scelta, preoccupatevi di
non cadere negli errori più tipici e clamorosi:
- se decidete di fotografare in piena luce,
dovete tassativamente osser vare il
“movimento” delle ombre per essere al
1000% cer ti che non creino effetti
fortemente dannosi!
- diversamente, se fotografate all’ombra
preoccupatevi di avere una corretta
esposizione e non rischiate il micro-mosso
o presenza di rumore dovuta agli ISO
troppo alti.
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E, ricordatevi, l’arte della fotogra a
equivale ad allenarsi a osservare!
Abituate il vostro occhio a vedere prima di
scattare.
Scrutate con attenzione la scena che
fotografate per raccogliere preziose
informazioni sulla qualità e la direzione della
luce, sul movimento delle ombre, sugli
eventuali “buchi” bianchi presenti sullo
sfondo ...
Se cominciate ad applicare queste semplici,
ma per niente banali (!) regole, farete un
salto quantico, ne sono certa.
La vostra Fotogra a Perfetta, quella che da
sempre avreste voluto fotografare, è molto
più vicina di quanto crediate o temiate 
e riconoscere una bella luce è sicuramente il
primo passo da compiere verso di essa....
Vi auguro Buona Luce 
Ivana
30 IoFotografo.net

WHY IVANA?
IVANA SUNJIC
Fotografo professionista, Autore e Formatore

Ambassador Manfrotto, docente Nikon School

Autore del libro best-seller Amazon “La Fotogra a
Perfetta - creala con mente, cuore e occhi”
Autore del Metodo “Io Fotografo”

Ho cominciato a fotografare, quasi per errore, nel 2002 con un

corso di fotogra a per foto amatori, livello rigorosamente base.
Il corso era complesso, pieno di nozioni tecniche, colmo di giudizi,
più negativi che stimolanti, e io, dal punto di vista tecnico, non
avevo capito quasi nulla.
Ho passato degli anni a sbagliare e a cercare la risposta alla domanda: che cosa fa
diventare una fotogra a bella una fotogra a STRAORDINARIA???
Sono arrivata a questa risposta attraverso un’esperienza forte e meravigliosa, sia dal punto di
vista fotogra co che umano, grazie al mio Maestro Steve McCurry, di cui sono stata assistente.
Ho avuto il piacere di seguire diversi clienti di fama mondiale, pubblicare su numerosi libri e riviste
nazionali e internazionali, nonché di aver vinto importanti premi e quali che.
Ma la cosa che mi ha reso più felice non sono i miei successi ma quelli dei
miei allievi!
Insegno la fotogra a in tutto il mondo sia ai foto amatori che ai fotogra professionisti.

Ciò che insegno sono le tecniche utili per ottenere una fotogra a pulita ed equilibrata.
Ciò che cerco di trasmettere, invece, è la passione per la fotogra a, il rispetto per il prossimo e la
certezza che ognuno di noi può farcela.
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 31 IoFotografo.net

UN INVITO SPECIALE
PER TE:
WEBINAR GRATUITO
“C’è un Fotografo capace in ognuno di noi”
- i 10 postulati di Ivana
per far emergere il tuo potenziale fotogra co.

Giovedì 19 Ottobre alle ore 21.00 terrò il Webinar gratuito “C’è un Fotografo
capace in ognuno di noi” .

Durante il Webinar apprenderai nel dettaglio il metodo che utilizzo da anni che e che ha già
aiutato più di 1000 persone a trasformare un timido sogno in una passione di cui andare eri.
Ti guiderò con i 10 postulati per far emergere il tuo potenziale fotogra co.

Imparerai i passi del metodo che insegno in IO FOTOGRAFO e come applicarli n da subito
ai tuoi scatti.

In particolare modo scoprirai come:

- Sentirti capace, anche se non sai da dove iniziare, oppure anche se hai già fatto altri
corsi di fotogra a e ne sei uscito più confuso di prima.

- Apprendere è semplice: il linguaggio che utilizzo, e il mio supporto da Coach certi cata,
mi ha permesso di creare un metodo che ti risulterà semplice e chiaro, af nché tu possa
comprendere una volta per tutte il mondo della fotogra a

- Riscoprire la tua creatività, anche se non credi di averne abbastanza;

- Fare chiarezza sui passi da fare per farti esprimere ciò che vuoi esprimere attraverso la
fotogra a
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 - Imparare le tecniche non è mai stato così semplice e comprensibile;

- Rendere una bella fotogra a in una straordinaria;

- Far parte della più grande Community di fotogra amatori d’Italia.

Non vedo l’ora di conoscerti e rispondere anche alle tue domande!

Il Webinar sarà registrato, ma invieremo il link della registrazione solo chi si è prenotato.

Ecco il link di accesso: clicca qui per prenotarti.

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