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EDITORIALE

fotografare
Pubblicazione mensile
reg. Tribunale di Roma
N. 14613 del 28/6/1972
Il sito web del fotografo
M&B Editori S.r.l.
iscritta al ROC al N. 26005 Nella realizzazione di un sito web fotografico (e di
ANNO 2 - N° 9 qualunque altro sito in realtà) bisogna considerare
SETTEMBRE 2016 sempre chi siamo e dove vogliamo andare, o meglio,
Direttore responsabile chi vogliamo raggiungere.
Massimo Marciano
Hanno collaborato Oggi come oggi, quello che un fotografo dovrebbe fare quando decide di promuoversi
Fabrizio Armati, Stefano Autuori, online è creare un sito di fotografia che mostri prima di tutto la validità dei propri lavori
Mattia Campeggio, Roberto Carletti, e fornisca le informazioni giuste per contattarlo. Occorre però evitare accuratamen-
Francesco Cinque, Gianluca Laurentini,
Francesco Lerteri, Gaetano Mansi,
te alcuni errori che solitamente si commettono nella realizzazione di un sito, oppure
Patrizia Meli, Sergio Sartori, preferibilmente affidarsi a sviluppatori e web designer professionisti. Quando si vuol
Simone Sbaraglia. creare un sito di fotografia è bene prendere in considerazione il fatto che le pratiche di
Direzione amministrazione
web design sono in continua evoluzione e che la comunità mondiale di web designer
Pubblicità e marketing genera ogni mese nuove soluzioni grafiche e tecniche che in poco tempo diventano
Patrizia Meli veri e propri trend internazionali.


email: patrizia.meli@fotografare.com È bene dunque progettare e realizzare uno spazio web che sia in linea con gli attuali
M&B Editori S.r.l. standard estetici e funzionali in modo da apparire moderno e professionale agli occhi
Via Giulio Frascheri, 78 - 00188 Roma dell’utente. Nella realizzazione di un sito web fotografico (e di qualunque altro sito
email: mebeditorisrl@legalmail.it in realtà) bisogna quindi considerare sempre chi siamo e dove vogliamo andare, o
tel/fax: +39 06 33623317 meglio, chi vogliamo raggiungere. Ma come creare un
orario ufficio: 9-13.00 sito specifico di fotografia? Bisogna preliminarmente
Impaginazione e grafica chiarire a noi stessi alcuni punti fondamentali. Qual è il
Valerio Cirillo nostro obiettivo? Quale tipologia di cliente intendiamo
email: info@valeriocirillo.com raggiungere? Il portofolio di un sito di fotografia è uno
website: valeriocirillo.com strumento importantissimo che deve essere curato nei
Distribuzione esclusiva per l’Italia minimi dettagli e soprattutto allestito in funzione dell’u-
Il portofolio di un tente
Pieroni Distribuzione S.r.l. finale.
Via C. Cazzaniga, 19 - 20132 Milano Se realizzate book fotografici per modelle non ha senso
tel. 02/25823176 - telefax 02/25823324
Distribuzione estero
sito di fotografia è pubblicare foto artistiche che nulla hanno a che vedere
con il vostro core business. Un altro fattore da conside-
Johnson’s International News Italia
S.p.A. Via Valparaiso, 4 - 20144 Miano uno strumento rare con estrema attenzione è la qualità delle immagi-
ni proposte. Selezionate con cura quelle che ritenete
Stampa
Arti Grafiche Boccia S.p.A.
importantissimo le vostre immagini migliori. La homepage di un sito
di fotografia deve essere una vetrina per mostrare le
Via Tiberio Claudio Felice, 7 - 84131 Salerno che deve essere tue foto e chiarire fin da subito le tue capacità. Le foto
Abbonamenti e arretrati
mebeditorisrl@legalmail.it curato nei devono “essere mobili”, devi dare al visitatore giusto il
tempo per innamorarsi della prima ma allo stesso tem-
Una copia arretrata (da Novembre 2015):
€ 10.00. L’abbonamento può iniziare
minimi dettagli po incoraggiarlo a vedere di più. Un sito web di fotogra-
fia è uno dei pochi progetti online in cui l’utilizzo di uno
in qualsiasi periodo dell’anno (12 numeri) e
decorre dal primo numero raggiungibile.
e soprattutto slider è quasi sempre un ottima idea . Nella homepage
devi mostrare solo il meglio, usa le tue foto preferite e
Abbonamento annuale per l’Italia:
€ 50.00 (12 numeri)
allestito in quelle che hanno ottenuto migliori commenti da parte
dei tuoi conoscenti o di altri colleghi. Il visitatore vorrà
estero via aerea:
€ 100.00. L’abbonamento si attiva
funzione dell’ conoscerti meglio e si prenderà più tempo per navigare
con bonifico bancario su IBAN:
IT33S0343103203000000884980 utente finale aÈ sempre fondo nel tuo sito.
bene poi non esagerare con il numero di foto.
oppure sul c/c postale numero: Scegliete le migliori ma limitate la quantità per non
1031866286 aumentare il tempo di caricamento del sito, fatto che
intestato a: M&B Editori S.r.l.
Via Giulio Frascheri, 78 - 00188 Roma
potrebbe infastidire il vostro utente. L’obiettivo deve essere quello di emozionare con
specificando in causale l’abbonamento poche ma significative immagini. Potrà sembrare ovvio, ma fate in modo che l’utente
richiesto. L’Editore garantisce la riservatez- possa avere facile accesso alle informazioni di contatto.
za dei dati personali (Legge n.675/1996). E soprattutto: mettete un numero telefonico. Fisso, mobile, come vi pare. Ma, lo ripeto,
Chiuso il 05/08/2016 mettete un vostro recapito telefonico. Ricordate che, anche se questa è l’epoca del
web, della condivisione, della possibilità di leggere ciò che vi interessa delle email an-
www.fotografare.com
Copyright M&B Editori S.r.l. che dallo smartphone, oltre che quando state a casa davanti allo schermo, il telefonino
Tutti i diritti sono riservati. è sempre un telefono e telefoniche sono ancora la stragrande maggioranza delle comu-
Manoscritti e fotografie
non si restituiscono. nicazioni. Come potete pretendere che chi vi voglia contattare debba necessariamente
È vietata la riproduzione anche accettare di dovervi spedire email, attendere la vostra risposta, ecc.? Date al cliente o
parziale di testi e fotografie.
a chicchessia la possibilità di contattarvi telefonicamente. Ricordate che tutti i fotografi
In copertina professionisti degni di questo nome mettono sempre sui contatti del sito almeno un
Anna Herrin numero telefonico. Numero telefonico che poi deve essere sempre acceso e pronto
Foto di a rispondere. Chi vi ha messo in testa che chi vi chiama è disposto ad assecondare i
Gaetano Mansi vostri comodi?
La redazione

settembre 2016 | fotografare 3


SOMMARIO

Settembre 2016 fotografare


MENSILE DI FOTOGRAFIA
TECNICA E CULTURA
ANNO 2 N° 9
SETTEMBRE 2016

Rubriche Cultura

3 Editoriale
Il sito web del fotografo 32 Mostre
Le migliori esposizioni
del mese
6 Lettere
Rispondiamo alle vostre domande
36 Foto svelata
Mont Saint-Michel

8 Http: Garry Black


Curiosità dal web Portfolio

10
News
Ultime novità riguardanti
fotocamere e accessori
58 La partita a scacchi
di Marostica
di Sergio Sartori

14 Preview
Pentax K 70 84 Libri
Il corridore del cielo
di Fabrizio Armati

18
Esordiente
Mattia Campeggio
di Patrizia Meli 86 Fotografia aerea
Le migliori col drone
24 Voi autori
di Fabrizio Armati

90
Le vostre immagini Fotografia scientifica

34

58
Eventi e notiziario
La grande nebulosa
di Fabrizio Armati
Le novità di questo mese

98 Scatto Finale
94 Monochrome

14
Federica Luciani Contrasto morbido
di Fabrizio Armati

72
4 fotografare | settembre 2016
SOMMARIO

Tecnica Test e Accessori

20 Backstage professionale
Un amore di ragazza:
Gaetano Mansi
38 Test Reflex
Canon EOS 1D X
di Patrizia Meli Mark II

28 Alta fotografia di Gianluca Laurentini


RAW: l’immagine digitale

44
così com’è
di Francesco Lerteri Test Rough Camera
Fujifilm FinePix
62 ABC Fotografia digitale
Microsoft ICE 2.0
di Gianluca Laurentini
XP 90
di Gianluca Laurentini

66 Tecnica
HDR: scattiamolo in RAW
di Gianluca Laurentini
50
Test Obiettivo
Canon 200-400mm

72 Fotografia geografica
Obiettivo Burma
di Fabrizio Armati
1.4x Extender
di Gianluca Laurentini

76 Intervista
Una coppia creativa
54
Test Obiettivo
Fujinon XF 35mm

20 90
di Patrizia Meli
f/1.4
80 Fotografia naturalistica
Mai così vicino
di Gianluca Laurentini

98
di Fabrizio Armati Gadgets
Una selezione degli ultimi accessori
di tendenza

settembre 2016 | fotografare 5


LETTERE

Le lenti microscopiche
grandi quanto un capello umano
Cara redazione,
voglio segnalarvi un grave refuso che compare in parecchi siti del web,
e che riguarda una notizia sulla progettazione di lenti piccole come un
nostro capello. È possibile? Vorrei che mi ragguagliaste in proposito con
un minimo di precisione, anche perché lo studio è stato fatto all’Università
di Stoccarda, in Germania, e non a quella di Stoccolma, in Svezia, come
erroneamente compare in una recensione sul web, poi pedissequamente
copiata (errore compreso) da tutti gli altri...
Chiaramente la quantità di luce che ci passa dentro è meno di quella di
una pinhole camera, voglio vedere che immagini usciranno fuori...
Arturo Reghini
Pieve Santo Stefano (AR)

Non da tutti gli altri, caro Arturo. Basta gira- Questo metodo permette di realizzare ele- ricercatori sono stati inoltre in grado di com-
re un po’ sul web stesso e fidarsi solo di chi menti ottici con una precisione sub-micro- binare questo tipo di ottiche con sistemi di il-
sembri dare garanzie di serietà, da cui noi metrica, che a sua volta consente di realiz- luminazione a LED. La possibilità di sfruttare i
stessi attingiamo. Anche perché la questione zare sia comuni lenti sferiche, sia elementi principi della stampa 3D per la produzione di
riguarda direttamente la fotografia, o meglio ottici paraboloidi o asferici. Per la prima volta elementi ottici apre una nuova era, secondo
l’ottica fotografica, del futuro. con questo tipo di metodo è possibile realiz- i ricercatori: “Dall’idea, alla progettazione, al
I ricercatori dell’Università di Stoccarda han- zare sistemi a più lenti, aprendo la strada a modello CAD fino all’oggetto finito è passa-
no utilizzato un procedimento ispirato alla soluzioni di correzione dell’aberrazione e a to meno di un giorno. Stiamo assaggiando le
stampa 3D per creare elementi ottici dalle sistemi micro-ottici di elevata qualità. I ricer- stesse potenzialità che il CAD e la Computer
dimensioni di poco superiori a quelle di un catori hanno stampato un micro-obiettivo dal Integrated Manufacturing hanno espresso
capello umano. diametro di appena 125 micron e pari spes- nell’ingegneria meccanica qualche anno fa”.
I ricercatori hanno impiegato un laser a fem- sore, dimostrando la possibilità di realizzare Per quanto concerne il passaggio della luce,
tosecondi (con pulsazioni dalla durata infe- endoscopi estremamente minuscoli che pos- ricordati che, tutto sommato, attraverso un
riore ai 100 femtosecondi), il cui raggio viene sono essere impiegati per operazioni diagno- pinhole ne passa parecchia... non mettiamo
concentrato tramite un microscopio verso un stiche minimamente invasive. in dubbio la Provvidenza! Se in stenoscopia
polimero liquido collocato su un substrato Le lenti possono inoltre essere stampate un foro molto piccolo lascia passare meno
vetroso. In questo modo il polimero si induri- direttamente sul chip CMOS per creare un luce, bisogna aumentare il tempo di esposi-
sce e può essere opportunamente modellato sensore estremamente compatto che può zione per far passare abbastanza luce.
con il movimento del laser o lo spostamento essere impiegato, ad esempio, per realizzare È chiaro?
del substrato. Dopo l’esposizione il polimero fotovideocamere per droni dalle dimensioni
non esposto viene rimosso con un solvente, non più grandi di quelle di un ape, sensori
ed il polimero indurito va a formare l’elemen- per le auto a guida autonoma o moduli fo-
to ottico. tocamera a 360 gradi per i telefoni cellulari. I

6 Contenuti extra a
Per vedere le foto in alta risoluzione scattate con i prodotti
testati su questo numero vai a questo link
o fotografa il QR code con il tuo smartphone
www.flickr.com/photos/fotografarerivista/sets/

6 fotografare | settembre 2016


LETTERE

Profondità
di campo
e distanza
iperfocale
Pubblicità
Cara redazione, vengo da una
famiglia di appassionati foto-

ProTactic AW
grafi, anche perché dal 1904
la mia famiglia ha gestito un
negozio di foto-ottica a Roma,
Lo zaino definitivo
oggi chiuso per motivi fami-
liari. Ma la fotografia per me
è sempre stato come il latte Come non essere entusiasti di rispondere a iperfocale come un punto, a partire dal quale si
materno: a 8 anni sviluppavo quesiti strettamente tecnico-fotografici come estende nei due sensi una zona di nitidezza: da
120 e 220 in vasca verticale questi? Vedi, caro Neri, le due che hai nomi- un lato fino all’infinito, dall’altro fino alla metà
Lowepro
di marmo...! ProTactic 450 AW se trae 350 AW il rapporto
nato sono due distanze strettamente
loro. Per capirne
Nulla èconnes-
lasciato della
al caso
ricordiamo ActivZone
distanza
Ma in pratica
periperfocale
quantostessa.
riguarda il comfort.
a cosadiserve la distanza
La tecnologia System Lowepro offreiperfo-
infatti
Tutto un altro mondo. la distinzione tra immagine “a fuoco” ed im- cale? Ad avere contemporaneamente “a fuo-
Fra un sostegno mirato alle scapole, alla zona lombare e alla
Peròle devo
nuovedire
lineeche di una
prodotto
cosache ampliano la collezione
magine “nitida”. A rigore un obiettivo non può co”, cioè nitidi, sia il primo piano che lo sfon-
2014-2015 di sfuggita
Lowepro,nella azienda mettere a fuoco vita,
contemporaneamente per la massima
ogget- do comodità
dell’immagine, in movimento.
ossia per avere Una
la cintura,
massima
mi è sempre sua americana leader nella
ti a distanze diverse. Messo a fuoco un ogget- estensione della profondità di campo per ogni
produzione di borse, zaini e accessori to ad unatrasporto
per il anch’essa
di tutti gli rimovibile - imbottita e traspirante – nenon
rende più
completa chiarezza (anche se certa distanza, altri oggetti al valore di diaframma. Ma per questo, basta
di qua ed al di là dell’oggetto agevoli
a fuoco gli spostamenti.
saranno chiudere il diaframma? No, è la combinazione
apparecchiature
è colpa mia, perché mio ziovi è la ProTactic
fotografiche, AW, realizzata
più o meno “sfocati”. dell’uno con l’altra che garantisce il risultato
con materiali innovativi
mi tirava le orecchie quando e di prima qualità, per
Tuttavia entro soddisfare
certi limiti l’occhio ne accetta l’im- desiderato. Comunque, dal punto di vista otti-
le
nonesigenze di professionisti
mi applicavo sulla gammae appassionati
maginedicome ogninitida.
genere La zona entro la quale gli co e da quello fotografico, due sono le defini-
fotografico. I due modelli della nuova oggetti
serie vengono
sono riprodotti
dedicati ai come accettabilmen- zioni comunemente utilizzate.
di contrasto, ecc.): che diffe- te nitidi, si chiama profondità di campo. Con un a) La distanza iperfocale è la distanza più ravvi-
fotogiornalisti in particolare, ai documentaristi
renza c’è, sostanzialmente, obiettivoedaai75mmfotografi messo a fuoco su un ogget- cinata alla quale una lente può mettere a fuoco
urbani: grazie a un
tra la profondità di campo einsieme di sistemi
to a brevettati
4 m e chiuso ea ad gli oggetti riprodotti in mantenendo accettabilmente nitidi gli oggetti
f/11,
accessori modulari, assicurano praticità maniera
immediata “nitida”
e si troveranno tra 3 e 6 metri. all’infinito, Quando la lente mette a fuoco a que-
velocità
la distanza iperfocale? Sarei L’esempio suggerisce che la profondità di campo sta distanza, tutti gli oggetti che si trovano a una
operativa. Gli zaini rispondermi
felice se voleste sono per esempio dotati dipendedi quattro puntila lunghezza focale dell’o- distanza che va da metà della distanza iperfocale
da tre fattori:
di accesso.
sulla II ProTactic
vostra e nostra350 AW (30,8x23x43
rivista del vante);cmla per
biettivo (in 2 kg) marca
teoria la e il dell’obiettivo è irrile- fino all’infinito saranno accettabilmente nitidi. È
distanza sulla quale l’obiettivo viene la distanza che permette la maggior profondità
ProTactic
cuore, che450trovo
AW (34,8x27x48,8
sempre più cm per regolato;
2,6 kg), ilpermettono
diaframma. In particolare la profon- di campo, in relazione all’apertura del diafram-
di trasportare in tutta
stupendamente illustrata e sicurezza più corpi macchina
dità (da uno con l’inverso della lun- ma e alla focale dell’Obiettivo.
di campo aumenta:
atecnicamente
due per entrambi) con un obiettivo ghezza focale;
innestato del con la24-
tipo distanza di messa a fuoco; b) La distanza iperfocale è la distanza oltre la
aggiornata. con il valore numerico del diaframma. Quando quale tutti gli oggetti sono accettabilmente ni-
70mm per il primo, 70-200mm per il secondo. In più possono
la combinazione di tutti i fattori elencati fa sì che tidi (limite anteriore di profondità di campo),
Neri Romaneschi
contenere fino a otto elementi fra ottiche aggiuntive e flash,
la profondità per ilsi estenda fino all’infini- quando un obiettivo è messo a fuoco all’infinito
di campo
Sacrofano (RM) to, (ci siamo arrivati!)
450 AW, fino a sei elementi, sempre fra obiettivi e flash, per illa distanza sulla quale è e chiuso ad un determinato valore di diaframma
regolato l’obiettivo viene detta “distanza iper- (la azzeccata fotografia degli “omini” alla stazio-
350 AW. Tutti e due gli zaini soddisfanofocale”.
le esigenze di post-
Può essere utile visualizzare la distanza ne è di Stefano Mirabella).
produzione che un numero sempre maggiore di fotografi
professionisti avverte direttamente sul campo: il vano
posteriore è infatti dedicato al trasporto di un notebook da
>Scriveteci: vi pubblicheremo qui<
15 e 13 pollici, o di un generoso tablet. Entrambi includono
un astuccio, un supporto perQuestocavalletto
è unedinvito
una custodia per i nostri affezionati lettori, che ci seguono da tempo, come
rivolto a tutti
una bottiglietta da applicare epurerimuovere ai comodi passanti
ai nuovi venuti... benvenuti, a scriverci per sottoporci qualsivoglia dubbio o richiesta,
SlipLock presenti su gran s’intende
parte della superficie fotografici!
strettamente esterna Vi risponderemo in queste pagine della rubrica “Lettere”.
dello zaino.
redazione@fotografare.com
nital.it/lowepro Informazione Pubblicitaria

settembre 2016 | fotografare 7


HTTP:

Il progetto che vi lascerà


a bocca aperta!
miniature-calendar.com
Quasi ogni giorno l’artista giapponese Tanaka Tatsuya fo-
tografa ed inserisce sul suo personale calendario on-line
piccoli oggetti di uso quotidiano trasportandoli in una di-
mensione nuova e mostrandoveli sotto un nuovo punto
di vista.
Un frutto, un rotolo di carta igienica o un gelato grazie
all’uso di piccole miniature umane intente a lavorare, a
prendere il sole o a fare una qualsiasi altra attività può
diventare qualcosa di completamente nuovo. Vedrete gli
oggetti ai quali normalmente non fate caso in modo dif-
ferente dopo aver visto questo sito.

Qual è l’aspettativa di vita


di un otturatore?
Goo.gl/1O9Gbb
Vi siete mai chiesti quanti scatti può veramente
sopportare l’otturatore di una macchina fotogra-
fica?
Spesso le case garantiscono una durata minima,
ma se volete avere un’idea realistica di quanto
può realmente essere l’aspettativa di vita dell’ot-
turatore della vostra fotocamera su questo sito
trovate una buona statistica grazie alle segnalazio-
ni degli utenti di tutto il mondo.
E se volete potete aggiungere anche la vostra
esperienza per una statistica ancor più affidabile
e completa.

Riguardiamo le opere di
In questo periodo, e fino al 13 novembre 2016, al Forte di Bard in
Valle d’Aosta si tiene una retrospettiva sul grandissimo fotografo
Elliott Erwitt dal titolo Retrospective.
un grande del passato L’ormai ottantottenne fotografo statunitense, ma nato a Parigi da
una famiglia di emigrati Russi, è uno di quegli autori che una volta
elliotterwitt.com conosciuti non si dimenticano facilmente grazie alla sua ironia nel
raccontare anche momenti difficili e riteniamo che una visita sul
suo sito sia una bella occasione per rivedere le sue foto per chi lo
apprezza da anni ed una piacevole scoperta per chi, purtroppo
per lui, non lo conosce.

8 fotografare | settembre 2016


Abbonamento Digitale
fotografare
Abbonamento Singolo Numero

€ 33 ,99
Inclusa 22% I.V.A.
€3 ,99
Inclusa 22% I.V.A.

ALMANACCO fotografare
Abbonamento Singolo Numero

€ 17,99 € 4,99
Inclusa 22% I.V.A. Inclusa 22% I.V.A.

Digita “fotografare” o “Almanacco fotografare” sulle seguenti piattaforme

Abbonamento Cartaceo
Desidero abbonarmi a (dal primo numero raggiungibile):
FOTOGRAFARE - 12 numeri € 50 (Italia) € 100 (estero)
ALMANACCO fotografare - 4 numeri € 22 (Italia) € 70 (estero)
Desidero ricevere gli arretrati dei seguenti fascicoli (da novembre 2015):
al costo di € 10,00 cad.

Effettuo il pagamento anticipato in:


Bonifico bancario su IBAN: IT33S0343103203000000884980
oppure sul c/c postale numero: 1031866286
Intestato a: M&B Editori S.r.l. Via Giulio Frascheri, 78 - 00188 Roma
Specificando in causale l’abbonamento richiesto.
Inviare la ricevuta del bonifico effettuato (o la ricevuta del bollettino postale) ed il modulo
compilato via email a: amministrazione@fotografare.com

Nome e Cognome
Via Cap
Città Tel.
Indirizzo email
Consenso
Preso atto dell’informativa preventiva di cui sopra acconsento al trattamento dei miei dati personali.

Si No firma
Si prega di compilare tutti i campi

settembre 2016 | fotografare 9


NEWS

Nuovo
sensore 8K
Nikon
Helium Coolpix
In arrivo da RED un
nuovo sensore 8K
di dimensioni più
A900
Attesa per ottobre la nuova
contenute compatta ultrazoom Nikon
www.red.com www.nital.it

Sarà in vendita nei negozi a partire dal prossimo ottobre la nuova com-
patta ad alte prestazioni targata Nikon. Il corpo compatto e uno zoom
ottico da 35x dotato di ottiche Nikkor sono le caratteristiche principali
di questa fotocamera.
Non è ancora diventato uno standard di La Coolpix A900 ha un sensore CMOS retroilluminato da 20.3 Megapixel
visione la tecnologia 4K che la RED ha an- ed un sistema autocus ad alta velocità, inoltre è possibile registrare fil-
nunciato di voler introdurre un nuovo sen- mati in 4K UHD. Il teleobiettivo da 35x ha una focale minima (equivalen-
sore 8K chiamato Helium da 29.9x15.77 te al formato 35 mm) di 24 mm ed una massima di 840 mm con messa
mm, più piccolo del precedente sensore 8K a fuoco minima in modalità macro di appena 1 cm.
Dragon che misura 41.0x21.6 mm. Per fotografie sempre nitide e filmati più fluidi è presente il sistema di
riduzione delle vibrazioni ad elevate prestazioni VR a decentramento
Il sensore Helium in comune con il prece- ottico, che abbinato al sistema VR elettronico permette una stabilizza-
dente Dragon mantiene invece la risoluzio- zione equivalente a ben 4 stop di esposizione.
ne di 8192x4320 pixels, cioè una risoluzio- Per gli appassionati di video oltre al filmato in 4K UHD è presente la
ne di poco superiore ai 35 megapixel. funzione filmato super accelerato e quella time-lapse.
Il monitor LCD è inclinabile e sono presenti i modi di esposizione P/S/
Questo sensore è stato pensato per per- A/M per i più esperti. La nuova fotocamera permette una connessione
mettere la copertura da un ampio numero costante allo smartphone grazie all’applicazione SnapBridge.
di obiettivi adatti al formato Super 35mm. Ancora da definire il prezzo di vendita.

10 fotografare | settembre 2016


NEWS

Leica APO Summi- Pentax 55-300


cron 50 mm f/2 f/4.5-6.3
Disponibile in versione Silver Nuovo zoom in casa Pentax
www.ricoh-imaging.it
il mitico 50 mm f/2 Leica
www.it.leica-camera.com È stato annunciato da Ricoh
Imaging Company il nuovo
obiettivo HD Pentax-DA 55-
Il famoso obiettivo Leica 300 mm WR F/4.5-6.3 ED
APO-Summicron-M 50 PLM RE. Nome lunghissimo,
mm f/2 Asph. è ora di- come da tradizione Pentax,
sponibile anche in una per un obiettivo adatto a tutte
versione denominata le reflex digitali con baionetta
“silver anodized”. Grazie Pentax K si tratta di un zoom
alla progettazione ottica tele compatto resistente agli
e alla scelta dei materiali agenti atmosferici.
per la fabbricazione que- Montato su fotocamere APS-C
sto obiettivo ad alte pre- ha una escursione focale equi-
stazioni è considerato valente al formato 35 mm pari
quello di riferimento tra a 84.5-460 mm e può quindi
le lunghezze focali stan- coprire tutte le focali dal medio
dard. Il Leica APO-Sum- tele fino al super teleobiettivo.
micron-M 50 mm f/2 L’autofocus di ultima genera-
Asph è caratterizzato da zione è pensato per essere ve-
un’elevatissima resa del loce e silenzioso. In particolare
contrasto e dei colori su il sistema AF tracking durante
tutto il fotogramma an- la registrazione di filmati per-
che a tutta apertura. mette di ridurre al minimo i rumori di funzionamento causati
È formato da otto elementi ottici, di cui tre di questi sono in vetro a bassa dalla messa a fuoco e dalla variazione di apertura del diafram-
dispersione e di tipo apocromatico. Come tutti gli obiettivi Leica anche ma. La distanza minima di messa a fuoco è di 0,95 metri. Gra-
questo è stato progettato e sviluppato dai propri specialisti nella sede Lei- zie all’adozione di un sistema retrattile questo obiettivo misu-
ca di Wetzlar, in Germania. L’obiettivo garantisce una qualità “Made in ra solo 89 millimetri di lunghezza per agevolarne il trasporto.
Germany”, realizzato con i migliori materiali viene assemblato completa- Il prezzo previsto per il mercato americano è di cir-
mente a mano in un processo elaborato ed all’avanguardia per procedure ca 400 dollari.
di realizzazione e controllo qualità.

Olympus TG
Tracker
La nuova action cam
Olympus www.olympus.it
La nuova action cam TG-Tracker Olympus possibile
è pensata per rivoluzionare gli standard collegarsi all’app gra-
del settore. La qualità dell’immagine è tuita Olympus Image Track Ver 2.0 e Può immergersi
garantita da un obiettivo super grandan- gustarsi le proprie avventure potendo fino a 30 metri di
golare con lenti di elevate qualità che ri- visualizzare tutte le informazioni regi- profondità.
prende un angolo di campo di ben 204°. strate dai cinque sensori di cui è dotata L’autonomia della
Lo stabilizzatore di immagine su 5 assi che misurano altitudine o profondità, batteria permette
permette di realizzare video più fluidi e temperatura dell’aria o dell’acqua, coor- di riprendere in tutta
di scattare a mano libera anche in condi- dinate geografiche, direzione e velocità. sicurezza anche le ses-
zioni difficili. Il monitor LCD è ribaltabile. Le caratteristiche “estreme” le permet- sioni più lunghe.
Pensata per gli appassionati di outdo- tono di resistere a cadute da un’altezza Disponibile sul mercato ad
or permette di memorizzare sia i dati di 2,1 metri, è indeformabile con carichi un prezzo di listino di € 359,00.
geografici che i parametri fisici. Inoltre fino a 100 kg oltre ad essere a prova di
grazie alla connessione Wi-Fi integrata è polvere e insensibile al gelo fino a -10°C.

settembre 2016 | fotografare 11


NEWS

Lenovo
Motorola
Z Force
Smartphone top di
gamma da 21MB
www.lenovo.com

Il nuovo Lenovo Moto Z Force è al momento ce, il quale abbandona il design sgradevole del Lo smartphone incamera un sensore da ben
la proposta top di gamma della serie Moto Z, suo predecessore per riproporla all’interno di 21 megapixel con grandezza per pixel di 1.12
inaugurata quest’anno da Lenovo/Moto (os- un corpo più sottile, moderno e piuttosto cu- µm, un’apertura di diaframma massima a
sia la ex-Motorola comprata da Lenovo). Il di- rato. Sarà in grado Moto Z Force di ripropor- f/1.8, l’autofocus laser assistito a rilevamento
spositivo eredita un nome importante, Force, re le stesse ottime performance ottenute dal di fase e lo stabilizzatore d’immagine inserito
utilizzato lo scorso anno dalla casa con le ali suo predecessore? Abbiamo potuto vedere nella fotocamera. L’app della stessa offre un
per indicare uno dei suoi smartphone più in- il nuovo Z Force alle prese con dei drop test controllo manuale completo, e il Moto Z For-
teressanti della passata stagione, ovvero l’in- abbastanza tradizionali, i quali permettono di ce può registrare immagini in Raw con app di
distruttibile Moto X Force. farci un’idea della sua resistenza durante co- terze parti, come Manual Camera.
X Force, come in molti ricorderanno, è stato il muni cadute che potrebbero accadere nella Moto Z Force arriverà a settembre, ma ancora
protagonista di una serie di drop test severissi- vita di tutti i giorni. un prezzo preciso non è stato comunicato (si
mi che hanno permesso di verificare l’effettiva Niente di estremo quindi, ma siamo sicuri dice sarà inferiore a quello di iPhone 6s e Ga-
estrema resistenza del dispositivo, protetto da che non dovremo attendere molto prima che laxy S7, ma non sperateci troppo, soprattutto
un display con tecnologia Shatter Shield. Oggi qualcuno decida di metterlo alla prova con sul nostro mercato).
questa tecnologia torna sul nuovo Moto Z For- test molto più azzardati.

Laowa 12mm f/2.8


Il grandangolo più luminoso?
www.venuslens.net
Ancora novità all’ombra della Città Proibita: il costruito per fotocamere full-frame. Laowa
produttore cinese Venus Optics si sta prepa- 12mm f/2.8 Zero-D sarà disponibile per attac-
rando ad introdurre una lente a marchio La- chi Canon EF, Nikon F, Sony A, Sony E e Pentax K
owa con lunghezza focale 12mm che si fregia ad un prezzo di listino pari a 949$ (circa 860€),
del titolo di lente f/2.8 più grandangolare al ma su Kickstarter sarà possibile acquistare la
mondo, con tanto di correzioni avanzate per versione “Early Bird” a 649$ (circa 590€).
la distorsione. Il nome completo sarà “Laowa Maggiori informazioni verranno comunicate
12mm f/2.8 Zero-D” e il tutto è stato presen- tramite la campagna Kickstarter che è partita
tato il 30 luglio su Kickstarter come campagna all’inizio di agosto.
crowdfunding. Vedendo lo scatto d’esempio che pubblichia-
Venus Optics ha annunciato che la lente non mo, sembra sicuramente un buon prodotto,
avrà distorsioni visibili facilmente ad occhio forse un po’ alto come prezzo considerando
nudo e che avrà esclusivamente un controllo rivali come Samyang che, oltre ad essere più
manuale della messa a fuoco. economico e conosciuto, potrebbe presto ri-
Il range di apertura del diaframma a sette spondere a questo Laowa con una versione
lamelle sarà compreso tra f/2.8 ed f/22. Ov- full-frame dei loro grandangolari più luminosi.
viamente, non si tratta della prima lente al Staremo a vedere. Si tratta sicuramente di
mondo da 12mm con un’apertura del genere; un’ottica ampiamente corredata di buone in-
tuttavia, gli altri prodotti riguardano il sistema tenzioni, delle quali però sappiamo che spesso
micro 4/3 o sensori APS-C (vedi Zeiss f/2.8 e sono lastricate le porte dell’inferno... fotogra-
Samyang 12mm) e questo prodotto è il primo fico!

12 fotografare | settembre 2016


NEWS

Nikon 105mm f/1.4


Un nuovo obiettivo pensato per gli appassionati di ritratto
www.nital.it

Per qualche giorno è sembrato essere solo do il flare di coma sagittale drasticamente (SWM) risulta essere fluido e silenzioso ed
un rumor estivo, poi sono apparse le prime ridotto. La caduta di luce periferica (anche allo stesso tempo rapido. Il trattamento
foto su internet e alla fine il 27 luglio 2016 è chiamata comunemente vignettatura) viene Nano Crystal Coat riduce le immagini fan-
stato ufficialmente presentato al pubblico il controllata in modo efficiente anche duran- tasma e luce parassita. Tre elementi in ve-
nuovo obiettivo AF-S Nikkor 105 f/1.4E ED. te le riprese con apertura massima e con la tro ED (a bassissimo indice di dispersione)
Un nuovo obiettivo fisso che si aggiunge messa a fuoco impostata su infinito. L’effet- riducono al minimo l’aberrazione cromati-
alla già nutrita famiglia Nikon, in questo to bokeh risulta uniforme e lo sfocato flui- ca longitudinale. Il trattamento al
momento è l’unico obiettivo autofocus sul do. Nikon nella sua presentazione ufficiale fluoro protegge le lenti
mercato con lunghezza focale di 105 mm ha affermato che: “L’obiettivo AF-S NIKKOR anteriore e poste-
e apertura massima pari a f/1.4. Erede del 105mm f/1.4E ED è un’entusiasmante ag- riore dell’obiettivo,
105 mm f/2.5 si presenta come interessan- giunta alla famosissima linea f/1.4 di Nikon. semplificando-
te novità grazie al suo schema ottico che Avendo ereditato la storica eccellenza ne allo stesso
garantisce un’ottima nitidezza da bordo a dei modelli precedenti, a partire dai primi tempo la pu-
bordo ed un bellissimo effetto bokeh sia in obiettivi con innesto a baionetta F-Mount di lizia.
condizioni di luce naturale che in studio. Nikon, garantisce prestazioni ottiche e una Il peso
La minima distanza di messa a fuoco è di risoluzione di altissimo livello, superiore dell’obiettivo
un metro, valore nemmeno paragonabile a persino a quelle degli obiettivi per ritratti da è di ben 985
quello di tanti 105 mm macro, ma questo 85mm Nikon di fascia alta. Dai dettagli più grammi ed
obiettivo è pensato per chi vuole qualcosa minuti dei tessuti alle sfumature di colore anche le
in più nel campo della moda di alto livello o dei capelli di un soggetto, questo eccezio- dimensioni
per ritratti artistici e per questo il rapporto nale obiettivo consentirà ai fotografi di ap- dell’obiettivo
fra la lunghezza focale e la distanza minima porre il loro tratto distintivo in ogni ritratto sono degne
di messa a fuoco è stato pensato per rea- realizzato”. di nota:
lizzare ritratti a pieno fotogramma senza bi- Il diaframma è a 9 lamelle arrotondate, 94.5x106
sogno di ritaglio anche con una macchina a mentre il meccanismo di apertura è di tipo mm di
pieno formato. elettromagnetico e contribuisce ad otte- dimensioni
Pensato per garantire i migliori risultati ai nere un’eccezionale stabilità del controllo può mon-
ritrattisti, i tecnici Nikon hanno rivolto par- dell’esposizione anche durante una ripresa tare filtri di
ticolare attenzione alla risoluzione anche in sequenza ad alta velocità. diametro 82
sulle aree esterne del fotogramma ottenen- L’autofocus grazie al motore Silent Wave mm.

Nikon 105mm f/1.4 - Scheda Tecnica


Adatto per: Nikon con baionetta F Mount to Nano Crystal Coat o trattamento al fluoro.
Lunghezza focale: 105 mm Lamelle diaframma: 9 di forma arrotondata
Angolo di campo: 23°10’ Minima distanza di fuoco: 1 metro
Apertura max: f/1.4 Diametro filtri: 82 mm
Apertura min: f/16 Stabilizzazione: No
Schema ottico: 14 elementi in 9 gruppi con 3 Peso: 985 grammi
lenti ED ed elementi dell’obiettivo con trattamen- Dimensioni: 94.5x106.0 mm
PREVIEW

Pentax K70
La nuova reflex digitale
Pentax pensata per
l’outdoor www.ricoh-imaging.it
Pentax ha presentato una nuova reflex di- taggiose che
gitale dalle prestazioni molto interessanti questo filtro
e dallo spirito avventuroso. La fotocamera possiede.
è infatti in grado di resistere agli schizzi e Per migliora-
alla polvere, inoltre è in grado di lavora- re la nitidez-
re a temperature fino a -10 °C. La Pentax za la Pentax
K-70 è dotata di monitor LCD inclinabile e K-70 possie-
livella elettronica. Il tempo di posa mini- de due fun-
mo è di 1/6000 di secondo e possiede una zioni software
capacità di raffica di circa 6 fotogrammi chiamate Niti-
al secondo. Questa reflex si fa notare an- dezza Fine e Nitidezza Extra, la prima
che per le dimensioni compatte (appena delinea il soggetto con contorni più
125,5x93,0x74,0 mm). Viste le caratteristi- fini e naturali, la seconda enfatizza ul-
che di resistenza alla polvere e alle intem- teriormente questi contorni ed è pensa-
perie il peso di 688 grammi con batteria e ta per soggetti a basso contrasto. Inoltre
scheda di memoria appare piuttosto mo- la fotocamera compensa efficacemente la
desto. distorsione, la vignettatura e l’aberrazione
La nuova Pentax K-70 è a prova di polve- cromatica laterale e troviamo un’altra fun-
re, ma se per caso nel cambio dell’obietti- zione interessante: la compensazione della
vo dovesse entrare della polvere nel buio diffrazione. Questa funzione permette di acceleratore per permettere una resa più
della fotocamera l’originale meccanismo avere ottimi risultati anche con il diafram- fedele delle sfumature e delle texture a
brevettato Pentax e denominato Dust Re- ma chiuso permettendo un recupero di cir- tutte le sensibilità.
moval (PENTAX DR), è in grado di far cade- ca due stop di apertura. L’esposimetro della Pentax K-70 si basa su
re i granelli di polvere scrollandoli via con La sensibilità massima è di 102.400 ISO e 77 segmenti per un controllo della luce
vibrazioni ad alta velocità. per ottimizzare la gestione del rumore la preciso e sensibile dell’esposizione anche
Questa nuova reflex targata Pentax pos- Pentax K-70 è dotata del nuovo processore con scene ad alto contrasto, ma è il siste-
siede anche una stabilizzazione di tipo di immagine ma Pixel Shift Resolution System che desta
Pentax SR (Shake Reduction) che promette Prime M II interesse: utilizzando il meccanismo SR la
di compensare i tempi di posa fino a ben e di un fotocamera acquisisce quattro immagini
4,5 stop ed è ottimizzato per lavorare con n u ovo
tutte le ottiche Pentax, dai grandangoli ai
super teleobiettivi. Inoltre riconosce auto-
maticamente il panning rilevando
la direzione del movimento della
fotocamera tramite un sensore
giroscopico.
Il sensore conta ben 24,24 milio-
ni di pixel ed è privo del filtro AA
(Anti-Aliasing), filtro che sui sen-
sori che lo montano ha un effetto
negativo sul potere risolutivo del-
la fotocamera. Questa soluzione
permette di ottimizzare il potere
risolvente con immagini a 14 bit
ricchi di sfumature. L’assenza del
filtro Anti-Aliasing però potrebbe
generare l’effetto moiré su trame
fitte e ripetitive, per minimizzare
questo effetto è stato studiato un
simulatore di filtro AA che si basa
su micro vibrazioni controllate in
fase di ripresa da parte dello sta-
bilizzatore in modo da ottenere
tutti i benefici di un sensore privo
di filtro Anti-Aliasing, senza però
perdere le caratteristiche van-

14 fotografare | settembre 2016


PREVIEW

della stessa scena spostando il sensore di tanti altri dettagli, infatti essendo la Pen-
un solo pixel ogni volta per avere tutti i tax K-70 in grado di resistere a tempera-
dati sul colore per ciascun pixel fornendo ture di -10 °C anche l’ergonomia è stata
così colori più fedeli e dettagli più fini ri- studiata per rendere accessibili i comandi
spetto alle normali riprese fotografiche. indossando i guanti, sia per quanto ri-
L’autofocus equipaggiato è ad alta sensi- guarda l’impugnatura della macchina che
bilità con 9 punti disposti a croce e riesce nella disposizione e nella forma dei pul-
a lavorare fino a -3 EV, che come afferma santi. Particolari che chiunque si sia ritro-
Pentax nei suoi comunicati permette una vato a fotografare a quelle temperature
messa a fuoco precisa anche dove l’oc- apprezzerà sicuramente.
chio umano stenta a rilevare il soggetto. Per ora il prezzo di listino per l’Italia non è
La propensione per stato ancora comunicato, ma in America
la foto Outdoor si la macchina è stata commercializzata a $
vede anche da 650,00.

Pentax K 70 - Scheda Tecnica


MISURE Supporto di memoria: SD, SDHC, SDXC Modi d’esposizione: manuale, a priorità dei
Dimensioni mm / peso g: 125,5 x 93 x 74 / 688 Interfaccia: USB 2.0, HDMI tempi o dei diaframmi, program, programmi
Innesto obiettivi: Pentax KAF2, compatibile Video: Full HD 1920x1080/60i,50i,30p,25p,24p. automatici.
con obiettivi con baionetta KAF4, KAF3, KAF2 HD 1280x720 60p, 50p. Correzione dell’esposizione: +/- 5 EV a passi di
(power zoom non compatibile), KAF, KA. MESSA A FUOCO 1/3 o 1/2 stop
Stabilizzatore sul sensore: Sì, sistema Pentax SR. Autofocus: TTL su 11 punti dei queli 9 a croce Blocco Esposizione: AE Lock
Risoluzione min/max: 24 Megapixel 1920x1280 Sensibilità AF: da -3 a +18 EV Flash incorporato: sì, ng 12
/ 6000x4000 MIRINO TEMPI
Formati immagini: jpeg,raw, raw+jpeg Mirino: Pentaprisma, copertura circa 100%, Tempi: da 30 sec. a 1/6000 di sec.
Sensibilità di riferimento: 100 a 102.400 ingrandimento 0,95x Sincro-flash: 1/180 di sec
Bilanciamento del bianco: automatico, man- ESPOSIZIONE Modi di scatto: singolo, a raffica 6 ftg/sec.
uale con 12 modalità. Misurazione della luce: TTL con lettura Alimentazione: Batteria agli ioni di Litio D-LI109
Schermo LCD: TFT orientabile da 3.0” da multi-zona a 77 segmenti , media ponderata
921.000 pixel centrale, spot

settembre 2016 | fotografare 15


La classifica del
Fotoconcorso
Tema:
Giochi vecchi
//online e giochi nuovi

1 °
Enrico Ricci
Carrara
(MS)
Palla a muro

16 fotografare | settembre 2016


2 ° Antonio Di Pardo | Termoli (CB)
Tiro alla fune 3 ° Stefania Loriga | Sassari
Addio

4 ° Giuseppe De Vecchis | Roma


Mille bolle blu 5 ° Antonio Matacera | Soverato (CZ)
Così giocavano i ragazzi della via Pal

Partecipa ai prossimi fotoconcorsi online sul nostro sito www.fotografare.com il cui tema è:

> Movida per tutte le età > I colori dell’autunno


(Scadenza: 1 settembre) (Scadenza: 1 ottobre)

Una passione d’estate tutta italiana Nei boschi e in campagna: qualche scorcio
mai visto... o visto con occhi nuovi!

www.fotografare.com/fotoconcorsi

settembre 2016 | fotografare 17


L’ E S O R D I E N T E

Inizio promettente Se sei un esordiente


della fotografia, proponiti a:
Mattia Campeggio esordiente@fotografare.com

di Patrizia Meli
> Quando ti sei appassionato alla fotografia? le locations fondamentali per la trasmissio-
La passione nasce grazie a mio padre che
sin da bambino mi lasciava giocare con
ne di uno stato d’animo. Mattia Campeggio
la sua attrezzatura. Con i viaggi la passio- > Che corpo macchina e quali obiettivi utilizzi?
ne è cresciuta e quindi oltre che passione Utilizzo tanti e diversi tipi di attrezzatura È nato a Brindisi e
è diventata il mio vero e proprio modo di a seconda del set che sia interno o ester- sin da bambino gra-
esprimermi. Ho iniziato con piccoli servizi no. Spesso prediligo una Nikon D7000 con zie alle passioni dei
fotografici per poi arrivare alle pubblicazio- obiettivo Sigma 17-70 , F2.8 – 4 che mi propri genitori ha
ni più importanti come Vogue e altri maga- permette di muovermi liberamente e dare iniziato a viaggia-
zine internazionali del settore. spazio alla mia immaginazione sia in caso re per l’Europa e a
di luce solare che di crepuscolo. Il resto giocare con la mac-
> Qual è il genere fotografico che preferisci? viene completato dalla post-produzione china fotografica del
Il genere fotografico che prediligo è quello nel ritocco dei dettagli, fondamentali nella padre. Crescendo si
della fotografia di moda che spazia anche al fotografia editoriale. è leggermente allon-
beauty e ritratto. Questi ultimi mi consen- tanato da quest’ulti-
tono di combinare diversi elementi per dar > Un sogno nel cassetto? ma per conseguire
vita ad una vera e propria composizione Ho solo 24 anni e il mio sogno è ovviamen- gli studi classici e successivamente economici.
studiata nei minimi dettagli. Mi piace mol- te quello di poter fare della mia passione La passione per la fotografia ha avuto però il
to questo settore poiché intreccia diverse un lavoro professionale. Fondamental- sopravvento, iniziando a svolgerla in maniera
figure appassionate al proprio lavoro. mente viaggiare per poter utilizzare tan- amatoriale per poi trasformarla in un vero e
tissimi posti magnifici in giro per il mondo, proprio lavoro professionale nel settore della
> Quali sono gli elementi che contraddistin- conoscere tanta gente con la mia stessa moda. Ha già pubblicato servizi su Vogue.
guono il tuo modo di vedere la fotografia? passione, sia nella fotografia in generale
Gli elementi che mi contraddistinguono che nel settore della moda, poiché creare www.mattiacampeggioph.it
sono lo stile romantico ed espressivo che un abito è anche esso frutto di una grande
cerco di far risaltare attraverso la scelta del- passione ed infine fotografare, solo foto-
le cromie, delle pose fisiche e facciali e delle grafare, perché è il mio modo migliore di
luci. Non lascio al caso neanche la scelta del- esprimermi e mostrare cosa provo.

18 fotografare | settembre 2016


M AT T I A C A M P E G G I O

settembre 2016 | fotografare 19


B A C K S TA G E P R O F E S S I O N A L E

Un amore
di ragazza
Gaetano Mansi, affermato ed eclettico fotografo dalla lunga
esperienza internazionale, firma le campagne 2017 della mai-
son Parah, esaltando il valore di un prodotto tutto italiano.
di Patrizia Meli
20 fotografare | settembre 2016

G A E TA N O M A N S I

Mi piaceva l’idea di
scattare delle foto
con una luce da stu-
dio ma all’aperto.
Eravamo sulla spiag-
gia della 34th street
a Miami Beach, la
modella Anna Her-
rin ha lavorato con
me molto spesso.

> Come ti sei avvicinato alla fotografia?


Ho sempre e solo voluto fare il fotografo, non
ho mai pensato alla fotografia come ad un
hobby, la mia prima foto decente, il ritratto
di un mio compagno di scuola in prima liceo
scientifico, l’ho venduta per 5000 lire.

> Qual è stato il tuo primo apparecchio fo-


tografico?
Il primo apparecchio in assoluto fu una Kodak
Instamatic 50: avevo circa 10 anni, con lei tor-
mentavo i miei amici ed una cugina molto cari-
na. Poi una Polaroid Swinger che conservo an-
cora, mi eccitava la possibilità di vedere subito
i risultati. La prima reflex vera fu una Minolta
SR-T 101, comperata dopo infinite battaglie.

> In che modo hai appreso la tecnica?


Sono stato molto fortunato, ho sempre avu-
to persone che si sono prese cura di me : da
ragazzino i maestri dell’Acfas (Associazione
fotografica salernitana) Mario Marsilia e Vitto-
rio d’Angelo che mi hanno insegnato il gusto
per la composizione e quello che ancora so di
camera oscura, poi l’esperienza in Inghilterra,
quindi la grande kermesse di Venezia 79 dove
ho avuto occasione di incontrare e lavorare
con i migliori fotografi del mondo da Lisette
Model a Oliviero Toscani, da Giorgio Lotti a
George Tice. Nei primi anni 80 l’amicizia ed
il patrocinio di due giganti come Aldo Ballo e lento, non avevo l’occhio di Bresson né la ve- ternativa, un dilemma fra le foto e qualcos’al-
Chris Broadbent mi hanno “rifinito” sia sul lato locità di un paparazzo. Mi sono avvicinato alla tro. La professione non è mai stata un ripiego
tecnico che professionale. fotografia d’interni, con l’aiuto di Aldo Ballo e dopo aver fallito come architetto o avvocato.
per quasi 10 anni ho collaborato con le gran- Anche gli studi universitari italiani, intrapresi
> Raccontaci la tua evoluzione professionale. di riviste del settore da Casa Vogue ad House per evitare di fare il servizio militare, hanno
All’inizio volevo fare il fotogiornalista, prende- and Garden, contemporaneamente scattavo avuto come centro la storia dell’arte e la fo-
vo botte alla fine degli anni ’70 sia dalla polizia foto pubblicitarie di moda per il servizio arti- tografia. La mia tesi di laurea è stata sulla sto-
che dai fascisti. Durante il terremoto in Irpinia stico della Condè Nast. Col tempo ho scattato ria della fotografia di moda dalle origini a Guy
dell’80 ebbi la ventura di avere un amico che sempre meno architettura e interni e sempre Bourdin.
possedeva un piccolo elicottero. Ci siamo al- più moda e accessori.
zati in volo all’alba del giorno dopo e le mie > Hai usato l’attrezzatura analogica, e quale
foto hanno girato tutto il mondo, da Epoca, > Come mai hai scelto di fare il fotografo pro- preferivi?
poi tramite l’AP, alle grandi riviste americane. fessionista? Diciamo che il digitale è stato per me un incer-
Dopo questo però ho capito di essere troppo Come dicevo prima, non ho mai avuto un’al- to del mestiere! Ho iniziato con la Nikon pas-

settembre 2016 | fotografare 21


B A C K S TA G E P R O F E S S I O N A L E

sando poi alla Canon per la migliore perfor- Uso prevalentemente una Canon EOS X Mark (Scoro in studio e Verso a batteria in esterni).
mance (agli inizi) della messa a fuoco assistita. II con un 24-70 ed un 70-200. Ho una camera
Ho adorato poi la mia Pentax 6x7 e la Sinar Phase One con dorso da 65 Mp che uso solo in Sei più portato alle riprese in studio o in
20x25 con cui scattavo tonnellate di Polaroid studio e sempre con scheda inserita (detesto esterni?
come mi aveva insegnato il grande Neal Slavin. essere attaccato ad un computer). La mia luce, Io lavorerei sempre in location; con l’aiuto di
Che corredo utilizzi al momento attuale? quando posso scegliere, è solo Broncolor Gabriella (che mi accompagna da più di 30
anni nella vita e nel lavoro) abbiamo scattato
dappertutto dalle spiagge di Honolulu e delle
Maldive alla savane dell’Africa orientale.
Hai un interesse prevalente per la fotografia
di moda?
Attualmente scatto solo vestiti ed accessori di
moda. Ho una passione per il body paint, che
sarà l’argomento del mio prossimo libro.

Parlaci di alcuni tuoi lavori che giudichi im-


portanti.
Il lavoro più importante è quello della settima-
na prossima... Più che il nome roboante del
cliente o della modella ricordo i lavori compli-
cati, come quando abbiamo dovuto mettere
insieme una giraffa, una zebra, un canguro, un
orso, una lupa, un leopardo e molti altri ani-
mali non esattamente domestici e fotografarli
con un gruppo di bambini in location a Miami
per un catalogo di abbigliamento infantile, o
quando abbiamo trasportato una bellissima
modella completamente nuda in giro per villa
Borghese (dovevamo fotografarla sugli alberi

22 fotografare | settembre 2016


G A E TA N O M A N S I

Gaetano Mansi

Dice di sé: “ Sono nato a Ravello troppi


anni fa e faccio il fotografo da sempre.
Ho lavorato come assistente tra gli altri
per Renato Sala, Chris Broadbent, Aldo
Ballo, Willy Rizzo, Gunther Sachs, Peter
Lindberg, Frank Horvat. Vivo fra Roma,
Milano, Miami e New York.Ho pubblicato
moltissimi libri fotografici.”
www.gaetanomansi.it

in B&W con una biottica a lastre) per il calen- sh Broncolor collegato ad un Verso a batteria. c’è ritocco: l’ho scattata in diapositiva, e non
dario di un’associazione a tutela del verde. Ci Make up e hair style erano affidati a Marle- in tre o 4 pezzi separati. Che dire poi del body
è mancato poco che la polizia arrestasse i vigili ne Moura, una brasiliana bravissima e molto paint d’argento sulle nevi di Misurina, tutti a
urbani che ci accompagnavano. nota anche nel mondo del cinema, e lo stile commentare “Che inserimento di fondale per-
era curato da Tatiana Carpignano, production fetto! Sembra vero!”
Quale tipo di modella (o modello) ti è più manager era Gabriella Rodriguez, assistente
congeniale? Ray Waida. Come utilizzi il tuo sito e quanto ti serve?
Se una modella mi piace ed è in sintonia la fo- Anni fa si facevano i chilometri col portfolio
tograferei oltre la pensione! Ho da poco scat- Pensi che ci sia un futuro per questa profes- in mano, ora mandi un link o una webmail. Il
tato un servizio di alta moda con Bettina, con sione? digitale è una benedizione per la promozio-
cui ho lavorato assiduamente negli anni ‘80. Il digitale sta mettendo in crisi questo mestie- ne personale: si risparmia un sacco di tempo
re, le scuole non sfornano più fotografi ma ri- e lavori per il Kazakhstan o il Giappone senza
Parlaci della foto di copertina e delle foto toccatori! Gli scatti sono sciatti e la frase che troppa fatica.
pubblicate in queste pagine. si usa di più è “tanto lo sistemiamo dopo!”
Mi piaceva l’idea di scattare delle foto con una Una delle mie foto più conosciute è quella Hai un sogno nel cassetto?
luce da studio ma all’aperto. Eravamo sulla di una splendida ragazza nuda vicino ad un Vorrei fare un Workshop di fotografia organica
spiaggia della 34th street a Miami Beach, la ghepardo, scattata per celebrare l’epopea del- con divieto di strumenti timbro o fluidifica e
modella Anna Herrin ha lavorato con me mol- le pin up anni ’50 come Betty Page e Bunny vorrei finire presto il libro sul body paint.
to spesso. Ho usato una Canon Eos 1 Ds Mk Yeager. Nessuno crede sia una foto vera e la
III da 21 Mp con il solito 28-70 ed un ring fla- mia fortuna è che posso dimostrare che non

settembre 2016 | fotografare 23


VOI AUTORI

Sergio Derosas
Olbia
Fotocamera
Nikon D7100
Obiettivo
Nikon 85mm f1,8
Dati di scatto
f/3,5 – 1/400 sec – 100 ISO

24 fotografare | settembre 2016


VOI AUTORI

Inviateci le vostre foto


Via email: voiautori@fotografare.com
Sul sito: www.fotografare.com/voi-autori
Sul gruppo Flickr: Fotografare Rivista

Silvano Colpani
Verdello (BG)
Fotocamera
Nikon D2x
Obiettivo
Nikon 24-120mm
Dati di scatto
f/4,5 - 1/125 sec - 200 ISO

Valentina
Fazzini
Pescia (PT)
Fotocamera
Lumix FZ 45
Obiettivo
Leica DC Vario-Elmarit
f/2.8-5.2
Dati di scatto
f/5 – 1/250 sec – 100 ISO

settembre 2016 | fotografare 25


VOI AUTORI

Andrea
Mastronardi
Monopoli (BA)
Fotocamera
Nikon D7100
Obiettivo
Tamron 70-200
Dati di scatto
f/5.6 – 1/500 sec – 1600 ISO

Michelle
De Rose
Pesaro
Fotocamera
Nikon D7000
Obiettivo
Nikon AF-S Nikkor 50mm
f/1.8G
Dati di scatto
f/5,6 – 1/1000 sec – 400 ISO

26 fotografare | settembre 2016


VOI AUTORI

Inviateci le vostre foto


Via email: voiautori@fotografare.com
Sul sito: www.fotografare.com/voi-autori
Sul gruppo Flickr: Fotografare Rivista

Junior Biagio
Mormile
Pianezza (TO)
Fotocamera
Canon 700D
Obiettivo
Canon 28-105mm
f/3.5-4.5 USM
Dati di scatto
f/4.5 – 1/60sec – 800 ISO

Maurizio
Varisco
Bellinzago
Lombardo (MI)
Fotocamera
Canon Eos 5D MKIII
Obiettivo
Canon EF 100-400mm f/4.5-
5.6 II USM
Dati di scatto
f/5,6 – 1/200 sec – 1600 ISO

settembre 2016 | fotografare 27


A LTA F O T O G R A F I A

Raw:
l’immagine
digitale
così com’è
Il formato Raw memorizza direttamente i dati acquisiti
dal sensore di immagini per ogni singolo canale cromatico:
è il formato “grezzo” per memorizzare le nostre fotografie
digitali: quando, come e quanto serve. di Francesco Lerteri
28 fotografare | settembre 2016
R AW : L’ I M M A G I N E D I G I TA L E

> A sinistra
Sfocatura: ad un file in formato
CR2 (RAW di Canon) median-
te un software specifico (Fast-
Stone Image Viewer 5.5) è stato
applicato un effetto di sfocatura
sull’occhio di Valentina che risulta
molto evidente nella parte destra
dell’immagine.
Non è possibile partire da un’im-
magine sfocata per arrivare ad
un’immagine a fuoco poiché
mancano i necessari dettagli.
Questa immagine occupa 19.1
Megabyte in formato CR2 mentre
in formato JPG occupa 3.48 Me-
gabyte.

Quando scattiamo una fotografia noi stiamo la risoluzione, la fotocamera e l’obiettivo utiliz- > Formato vettoriale: è formato da primitive
fissando un’immagine composta da molteplici zato, il tempo ed il diaframma, il copyright etc. geometriche che rendono il risultato facilmen-
parametri su un supporto di memorizzazione. Le immagini di questo tipo possono essere te scalabile e rotabile. L’immagine non utilizza
Analizziamo per prima cosa gli aspetti fisici memorizzate con due modalità, spesso basate punti ma, ad esempio, rette. È molto utilizzato
della nostra immagine, ovviamente conside- su un algoritmo di compressione, diverso: nel disegno tecnico e nelle creazione di marchi
riamola senza aspetti creativi ma il più possi- > Immagini lossy: presentano una perdita del- e loghi.
bile vicino alla realtà: le informazioni come nel caso del JPEG; Facciamo un rapido confronto tra i due forma-
> Sfocatura: tutti i pixel sono fuori fuoco. Dob- > Immagini lossless: non presentano una per- ti di memorizzazione.
biamo assolutamente evitarla poiché non è dita delle informazioni come nel caso del GIF
possibile correggerla; o del PNG.
> Luminosità: la quantità di luce che una sor-
gente luminosa emette, detta anche brillanza.
In definitiva è la percezione della scena. Una
scena è percepita come: abbagliante, fioca, FORMATO VETTORIALE VS. RASTER
luminosa, etc.; Vantaggi Svantaggi
> Saturazione: è l’intensità di una specifica
tonalità. Una tinta molto satura ha un colore Possibilità di memorizzare i La realizzazione non è intuitiva
intenso e brillante e quando viene diminuita dati in una forma direttamente come nel caso delle immagini
il colore diventa più debole e tende al grigio; comprensibile (lo standard SVG
> Contrasto: è la differenza tra il valore più raster
alto (punto a luminosità massima) ed il valo- - Scalable Vector Graphics)
re più basso (punto a luminosità minima). Per
una immagine in bianco è nero aumentare il Possibilità di memorizzare i dati Elevate risorse di calcolo durante
contrasto significa eliminare alcuni dei grigi in un formato che occupa meno la visualizzazione
intermedi. spazio
Dopo aver scelto tutti i parametri preceden-
temente detti attraverso la fotocamera dob- Possibilità di ingrandire molto
biamo trasformare la scena acquisita in una l’immagine senza perdita di riso-
immagine digitale. I formati che abbiamo a luzione per il risultato finale
disposizione sono:
> Formato bitmap (detto anche raster): è for-
mato da una matrice di punti (il singolo punto
è detto pixel) il cui valore ci restituisce il colore
associato:
> Per le immagini monocromatiche si usa
solo una scala dei grigi;
> Per le immagini policrome vengono memo-
rizzate separatamente le intensità dei tre colo-
ri fondamentali. Ad esempio nel modello RGB i
colori usati sono il rosso, il verde ed il blu.
Il numero dei bit per il singolo pixel determina
il numero dei colori che si possono memoriz-
zare. Avremo che con un solo bit sarà possi-
bile memorizzare 2 soli valori (bianco o nero)
mentre con otto bit sarà possibile memorizza-
re 28 cioè 256 valori diversi (256 colori diversi
o 256 tonalità di grigio nel caso di immagini
monocromatiche). Quasi tutte le fotocamere
aggiungono a questi dati un header che con-
tiene le informazioni aggiuntive alla scena
acquisita; ad esempio vengono memorizzati:

settembre 2016 | fotografare 29


A LTA F O T O G R A F I A

Originale Saturazione Contrasto


Immagine di partenza La saturazione è stata variata utilizzando un software Il contrasto è stato variato utilizzando un software di
senza nessuna elabora- di fotoritocco. Nel primo caso è stata diminuita del fotoritocco. Nel primo caso è stato aumentato del 40%
zione. 40% mentre nel secondo caso è stata aumentata della mentre nel secondo caso è stato diminuito della stessa
stessa percentuale. percentuale.

La grafica vettoriale risulta indipendente dalla casi avviene utilizzando il formato JPEG, che tutte le foto compresse dalla fotocamera
risoluzione ed ingrandendo l’immagine non come già detto è una tecnica lossy. ad avere una buona qualità per la stampa. In
cambia la sua qualità. Al contrario nella grafica Le fotocamere quando registrano le immagini generale, a parità di condizioni, la qualità delle
raster ingrandendo l’immagine si vengono a in formato JPEG operano la compressione al stampe è tanto migliore quanto più piccola è
evidenziare i singoli pixel che presto rendono fine di: la dimensione della stampa. Per stampe pro-
la visione della scena inaccettabile. La grafi- • Velocizzare la memorizzazione sulla scheda fessionali di elevata qualità o di grandi dimen-
ca vettoriale è particolarmente adatta nella di memoria; sioni si preferisce la gestione dei file grafici in
gestione di grandi quantità di dati come nel • Includere il maggior numero di immagini formati che non hanno perdita di qualità.
caso di dati cartografici, nell’editoria, nell’ar- nello stesso supporto di memorizzazione. Se si vuole memorizzare nel miglior modo pos-
chitettura, nell’ingegneria etc.. All’interno del Quando si memorizza un’immagine utilizzan- sibile la scena il formato migliore è quello RAW
computer ne viene fatto un uso massivo per do questo formato si accetta una perdita dei (in inglese non elaborato o grezzo). Il formato
la gestione dei font. Per il processo fotografi- dati che corrispondono normalmente a det- memorizza direttamente i dati acquisiti dal
co risulta migliore la grafica raster ma prima tagli poco significativi. È importante che quelli sensore di immagini per ogni singolo canale
vediamo velocemente come viene acquisita la persi siano legati a parametri che un buon os- cromatico. Questa tecnica è presente sulle
scena in una fotocamera digitale. servatore faccia in ogni caso fatica a recepire. reflex e sulle compatte di fascia alta. Con la
Per semplificare la trattazione consideriamo L’uso di questo formato continua per quasi tecnica Raw quindi la memorizzazione dell’im-
solo i sensori di tipo CMOS, che rappresen-
tano la quota di mercato più significativa, e
tralasciamo tutte le altre possibili alternative.
Ricordiamo che i pixel gestiscono solo l’infor-
mazione della luminosità, per memorizzare
una immagine a colori saranno necessarie
tre diverse acquisizioni avendo cura di filtrare
separatamente le componenti cromatiche. Il
sistema ottico della fotocamera provvede a
focalizzare la scena sulla superficie del senso-
re di acquisizione. Il sensore, a seconda della
sua risoluzione, è formato da milioni di singoli
elementi sensibili alla luce, chiamati pixel, di-
sposti su una matrice. Sulla loro superficie è
disposto il filtro per le componenti cromatiche
principali, il filtro di Bayer o Color Filter Array,
che provvede a far giungere le componenti
cromatiche separate su un gruppo di quattro
pixel che formano il fotosito. Dei quattro pixel
due cattureranno la componente cromatica
del verde ed uno ciascuno la componente
rossa e quella blu. L’insieme di questo tipo di
sensore è stato ampiamente studiato e viene
definito a matrice di Bayer. Successivamente
l’algoritmo di demosaicizzazione permette di
ricostruire le informazioni mancanti per le sin-
gole componenti cromatiche. Il segnale analo-
gico acquisito dal sensore di immagine viene
elaborato secondo l’algoritmo di demosaiciz- Dentro l’header della fotogra-
zazione e successivamente viene convertito in fia troviamo molte informazio-
ni, che aumenteranno la quan-
digitale da un convertitore A/D. A questo pun- tità di memoria necessaria ma
to o viene registrato direttamente (il formato ci forniscono molti dati come:
RAW) oppure viene elaborato per ottenere un modello fotocamera, dati dello
formato più leggero (il formato JPEG). La regi- scatto, copyright, etc.
strazione della scena nella maggior parte dei

30 fotografare | settembre 2016


R AW : L’ I M M A G I N E D I G I TA L E

magine catturata dal sensore viene registrata


nella sua forma originaria (grezza) cioè imme- Bayer RGB Bayer RGB demosaic RGB RGB
diatamente dopo la conversione da analogico Colore ROSSO
a digitale senza ulteriori elaborazioni. Vengono
registrati i singoli dati monocromatici indicanti
l’intensità luminosa incidente sui singoli pixel.
Utilizzando questo formato avremo la possi-
bilità di catturare delle immagini con alcune
impostazioni (ad esempio: l’esposizione, il bi-
lanciamento del bianco etc.) non ottimali ma la
successiva e necessaria elaborazione in studio
Matrice Bayer RGB Colore VERDE
potrà regolare questi parametri di ripresa in
modo efficace per ottenere una qualità supe-
riore. Come già detto non è possibile correg-
gere la messa a fuoco o la profondità di campo
che sono state utilizzate durante l’esposizione.
Moltissimi costruttori forniscono le fotocame-
re, specie le reflex, con la possibilità di memo-
rizzare le immagini in:
> Formato JPEG: questo formato presenta una Colore BLU
perdita della qualità ma occupa poca memoria > Matrice di Bayer
A matrice acquisita dal
ed il tempo necessario a salvare l’immagine è sensore
quello minore; B separazione dei colori
primari
> Formato RAW: questo formato non presenta C interpolazione cromatica
D ricostruzione dell’imma-
una perdita della qualità ma occupa tanta me- gine finale a colori.
moria, necessariamente il tempo per salvare
l’immagine aumenta;
> Formato JPEG + RAW: la lettura di un file in
formato RAW (necessita di elaborazione) è più
A B C D
complessa del formato JPEG e per facilitare
l’utente è stato implementato questo formato.
Per visionare una fotografia viene utilizzato il
JPEG che ha una buona velocità mentre la qua-
lità è garantita dal RAW. Ovviamente aumenta-
no in modo considerevole il tempo di scrittura
sulla scheda di memoria e la sua quantità oc-
cupata. Fortunatamente i miglioramenti tec-
nologici hanno permesso un buon aumento
della velocità di utilizzo ed una riduzione dei
prezzi dei dispositivi di memorizzazione. I file o
vengono memorizzati con lo stesso nome ma RASTER VETTORIALE
con due estensioni diverse oppure viene regi- (.jpg, . gif, .png) (.svg)
strato un unico file che contiene entrambi i for-
mati. In questo caso è necessario un software > Sopra a sinistra > Sopra a destra
dedicato per la sua gestione, questa modalità Confronto tra due font; il primo che utilizza il Degrado del formato raster: nel lato sinistro
è usata ad esempio nelle fotocamere della Fuji. formato raster (estensione dei file JPG PNG all’aumentare dell’ingrandimento si rendono
GIF), il secondo che utilizza il formato vettoriale evidenti i pixel che formano l’immagine e si ap-
Spesso viene fornita la possibilità di scegliere (estensione dei file SVG). prossimano in modo grossolano i vari colori.
tra diverse qualità per i file in formato JPEG o
tra vari formati per i file in formato RAW. Pur-
troppo non esiste uno standard universalmen- che sono normalmente eseguite dal processo- • applicare filtri per il miglioramento del detta-
te riconosciuto da tutti i costruttori di fotoca- re di immagini, in particolare possiamo: glio e della nitidezza dell’immagine;
mere ma al contrario ogni costruttore utilizza • acquisire il file; • eliminare le possibili interferenze provoca-
un proprio standard. Questi possono essere • applicare l’algoritmo di demosaicizzazione te dalle condizioni di ripresa sul sensore, ad
diversi anche fra modelli diversi della stessa per calcolare i dati per ogni pixel non diretta- esempio l’effetto Moiré.
casa produttrice; i principali tipi utilizzati sono: mente letti dal sensore; Il formato Raw è usato quindi prevalentemen-
> Canon: CRW (Canon RaW, estensione del file CR2); • scegliere il numero dei bit per campionare i te nella fotografia professionale ed amatoriale
> Epson: ERW (Epson RaW); dati (convertitore A/D); di alto livello poiché offre prestazioni ottime,
> Foveon: X3F; • apportare modifiche alle caratteristiche ma a discapito della versatilità. Infatti:
> Fuji: RAF (RAw Fuji); principali dell’immagine (bilanciamento del • i file registrati hanno una dimensione note-
> Hasselblad: 3FR; bianco, esposizione, contrasto, regolazione dei volmente maggiore del JPEG. La dimensione
> Kodak: DCR (Digital Camera Raw); colori, etc.); dei file che si producono in Raw in una foto-
> Minolta: MRW (Minolta RaW); • convertire e salvare il file Raw in altri formati camera è spesso il triplo di un file registrato in
> Nikon: NEF (Nikon Electronic Format); (BMP, TIFF, GIF, etc); oppure con metodi di tipo JPEG. Servono supporti di memoria molto ca-
> Olympus: ORF (Olympus Raw Format); Lossy (.JPG, .JP2, etc). pienti ed anche veloci;
> Pentax: PEF (Pentax Electronic Format); Inoltre questi software permettono di: • è opportuno, a volte necessario, utilizzare un
> Sony: ARW (Alpha RaW); • apportare altre modifiche all’immagine, software fornito in dotazione alla fotocamera
> Samsung: SRW ( Samsung RaW). come la correzione della aberrazione cromati- poiché ogni costruttore utilizza un proprio for-
Successivamente al salvataggio del file bisogna ca e delle aberrazioni sferiche dovute alla geo- mato spesso non compatibile.
elaborare mediante un software adeguato (ad metria dell’ottica; Sarebbe sicuramente auspicabile in un futuro
esempio: FastStone Image Viewer, Picasa, Ado- • rimuovere l’effetto di vignettatura dell’immagine; prossimo di avere un unico standard per tutti
be Camera Raw (Plug-in di Photoshop), ACD • ridurre il rumore elettronico nelle immagini i costruttori. Ma c’è chi dice sia una fantastica
See Pro, Apple iPhoto e tanti altri) le operazioni riprese con scarsa illuminazione; chimera...

settembre 2016 | fotografare 31


MOSTRE

Sony World Photography Awards


Allo Spazio Tadini di Milano per la prima volta in Italia esposte le foto vincitri-
ci del concorso internazionale Sony World Photography Awards, definito “il
più grande concorso fotografico al mondo”. 16 settembre – 16 ottobre 2016

Sede: Stupka . Con l’esposizione di una selezione dei 2016 è stata ospitata presso la Somerset Hou-
Spazio Tadini, lavori dei vincitori e finalisti delle diverse cate- se di Londra. Fino a oggi è stata presentata in
via Jommeli 24 - Milano gorie, tra cui le opere di nove fotografi profes- India, Germania, Cina, Giappone, Australia,
sionisti italiani, la mostra celebra le immagini Francia, Russia e Stati Uniti. Si ricorda che
Orari di apertura: più belle dell’edizione 2016 dei Sony World sono aperte le iscrizioni per i Sony World Pho-
Martedì/Sabato: 15:30 - 19:00 Photography Awards, scattate sia da fotografi tography Awards del 2017, giunti quest’anno
Lunedì e Domenica chiuso professionisti sia da talenti emergenti. Dal 16 alla loro decima edizione.
settembre al 16 ottobre 2016 la mostra sarà La World Photography Organisation è una
Ingresso: allo Spazio Tadini di via Jommeli 24, punto di piattaforma internazionale a sostegno di ini-
2 euro riferimento a Milano per il mondo della cultu- ziative legate al mondo della fotografia. Con
ra, centro di eventi, concerti e mostre d’arte attività che coprono più di 180 paesi, il loro
www.worldphoto.org contemporanea nato nel 2006 fra le mura di scopo è elevare il livello del dibattito sulla
quello che fu lo studio di Emilio Tadini, uno dei fotografia, dando visibilità ai migliori scatti e
più amati scrittori e pittori milanesi del Nove- fotografi del globo. È per loro un punto di or-
Dal 16 settembre al 16 ottobre 2016, Sony cento. goglio saper costruire legami duraturi sia con
espone allo Spazio Tadini di Milano le fotogra- L’ingresso ha un costo di 2 euro che darà dirit- i fotografi sia con i nostri partner leader del
fie vincitrici e finaliste del più grande concorso to alla tessera promozionale di durata mensile settore a livello internazionale.
fotografico al mondo. dell’associazione Spazio Tadini (i possessori di Viene proposto un ricco calendario di eventi
È la prima volta che la prestigiosa mostra pro- tessera associativa annuale (12 euro) entre- annuale che comprende i Sony World Pho-
mossa dalla World Photography Organisation ranno gratis). Saranno esposte opere di tutti tography Awards (il più grande concorso fo-
arriva in Italia. In esposizione, tra gli altri, i 3 i generi fotografici, dalla fotografia commer- tografico al mondo che festeggerà il 10° an-
italiani vincitori della categoria Professionisti, ciale a quella di viaggio al fotogiornalismo, niversario nel 2017), diversi appuntamenti e
Marcello Bonfanti (Ritratto), Alberto Alicata con una moltitudine di soggetti che spaziano incontri locali e internazionali, e PHOTOFAIRS,
(Fotografia in posa) e Francesco Amorosi- dal ritratto allo sport all’architettura, ognuna mostre d’arte internazionali dedicate alla foto-
no (Natura Morta), il vincitore del National selezionata fra le 230.000 fotografie inviate grafia con destinazione Shanghai e San Franci-
Award, Christian Massari e la vincitrice della quest’anno da ben 186 Paesi. Lo scorso aprile sco. La fotografia delle lucciole nella foresta di
categoria Panorama dello Youth Award, Anais la mostra dei Sony World Photography Awards bambù è di Kei Nomyiana.

32 fotografare | settembre 2016


MOSTRE

Toni Nicolini “Poesia del reale”


È la prima grande mostra retrospettiva che presenta l’opera di
Toni Nicolini, interprete sensibile della realtà italiana, uno dei
più raffinati fotografi del nostro Paese, scomparso nel 2012.
16 settembre – 23 ottobre 2016
Giovedì 15 settembre alle 18.30 inaugura Calvenzi e Walter Liva, sono il frutto di un
a Forma Meravigli (Milano) la mostra Po- lungo lavoro sul suo archivio di immagini,
esia del reale. Fotografie di Toni Nicolini. realizzato da Cesare Colombo e Walter
L’esposizione, ora in corso a Palazzo Tadeo Liva. A Forma Meravigli sarà esposta una
di Spilimbergo fino all’11 settembre, è selezione ampia e accurata delle immagini
promossa e organizzata da CRAF Centro di che Nicolini ha realizzato in cinquanta anni
Ricerca e Archiviazione della Fotografia di di carriera.
Spilimbergo in collaborazione con Fonda- Per lunghi anni Toni Nicolini ha realizzato
zione Forma per la Fotografia. Sarà visita- le campagne fotografiche per i libri del
bile fino al 23 ottobre 2016. Touring Club Italiano in molte regioni ita-
Sede: Forma Meravigli è un’iniziativa di Fonda- liane e in Europa. Ha condiviso con Luigi
Forma Meravigli - zione Forma per la Fotografia in collabora- Crocenzi l’avamposto ideologico – nei pri-
Via Meravigli 5 - Milano zione con la Camera di Commercio di Mila- mi anni Sessanta – del Centro per la Cultu-
no e Contrasto. Poesia del reale è la prima ra della Fotografia.
Orari di apertura: grande mostra retrospettiva che presenta La sua fotografia è caratterizzata da una
Mercoledì, venerdì, sabato e domenica: l’opera di Toni Nicolini, interprete sensibile profonda sensibilità grazie alla quale l’im-
11.00 – 20.00 della realtà italiana, uno dei più raffinati pegno del racconto sociale si stempera in
Giovedì 12.00 – 23.00 fotografi del nostro Paese, scomparso nel una narrazione poetica. Uomo del Nord,
2012. Le sue fotografie, realizzate dagli amava il Sud, marciava con Danilo Dolci
Lunedì e martedì chiuso anni Sessanta ai Duemila, testimoniano per l’acqua e contro le mafie, raccontando
Ingresso: uno sguardo attento e partecipe al nostro un’inedita Sicilia senza sole e accompagna-
8 euro (ridotto 6) tempo e ai mutamenti della società. va l’amico pittore Ernesto Treccani raccon-
Il libro, e il volume che l’accompagna pub- tando l’epopea dell’immigrazione.
www.formafoto.it blicato da Contrasto e curato da Giovanna

Giuseppe Leone “Sicilia tra luce e parola”


Il fotografo rende omaggio a una terra che con le sue atmosfere, paesaggi, paesi, storie e po-
poli ha ispirato tanti autori e intellettuali siciliani dell’Ottocento e del Novecento.
10 settembre – 30 settembre 2016
Giuseppe Leone pone le basi di una nuova bato 30 settembre 2016 nei seguenti orari:
ricerca fotografica in bianco e nero per rac- ore 10-13 e ore 17-22. Ingresso: 5 euro. “Si-
contare i luoghi della letteratura italiana in cilia tra luce e parola” si pone come ideale
Sicilia, resi immortali dalle pagine dei grandi compimento del trittico che Taobuk Festival
scrittori. ha dedicato ai grandi maestri della scuola
Con la mostra “Sicilia tra luce e parola”, il fotografica siciliana e che ha visto succeder-
fotografo rende omaggio a una terra che si, nelle passate edizioni, le mostre perso-
con le sue atmosfere, paesaggi, paesi, storie nali di Ferdinando Scianna (2014) e Letizia
e popoli ha ispirato tanti autori e intellet- Battaglia (2015).
tuali siciliani dell’Ottocento e del Novecen- Conosciuto anche per aver catturato i sorri-
to: da Giovanni Verga a Leonardo Sciascia, si e gli umori di tanti scrittori, osservatore al
da Gesualdo Bufalino a Vincenzo Consolo, servizio della letteratura, con la mostra “Si-
da Luigi Pirandello a Giuseppe Tomasi di cilia tra luce e parola” Giuseppe Leone de-
Sede: Lampedusa, da Stefano D’Arrigo a Salvatore linea la geografia letteraria e umana di una
Quasimodo. Sicilia dalla singolare bellezza paesaggistica
Taobuk Festival di Taormina - Chiesa Curata da Carmelo Nicosia, fotografo e do- e architettonica.
del Carmine cente all’Accademia di Belle Arti di Catania, Ripercorrendo i diversi parchi culturali esi-
Orari di apertura: la mostra è organizzata a Taormina da Tao- stenti nell’isola, con i suoi scatti restituisce
10-13 e 17-22 buk - Taormina International Book Festival, al visitatore l’essenza della narrazione degli
manifestazione ideata e diretta da Antonel- scrittori siciliani più conosciuti. Sono foto-
Ingresso: la Ferrara e Franco Di Mare. Allestita nell’e- grafie in cui dominano i paesaggi, i villaggi,
5 euro legante Chiesa del Carmine (Piazza Duomo), le tradizioni e le genti, che richiamano i luo-
l’esposizione sarà inaugurata venerdì 9 set- ghi e i protagonisti di tanti romanzi, saggi
www.taobuk.it tembre alle ore 19 e sarà visitabile fino a sa- e poesie.

settembre 2016 | fotografare 33


NOTIZIARIO

Alea Iacta Est a Savignano sul Rubicone


SI Fest, uno dei più importanti festival di foto- Roma: un gesto di grande portata metaforica
grafia in Italia, nato nel 1992 da un’intuizione che cambierà l’intero corso della storia. Sce-
del Circolo Fotografico di Savignano con la gliendo questo titolo per la sua 25ma edizio-
collaborazione di Lanfranco Colombo, allora ne, SI Fest intende sfidare con una proposta
direttore della Galleria il Diaframma-Kodak culturale di qualità l’ovvietà con cui spesso
Cultura di Milano, compie quest’anno 25 consideriamo la nostra storia e il suo senso,
anni e li ha celebrati scegliendo come tema ricordando e ricordandoci che nel mondo
di questa edizione [il confine e il suo supe- viene ancora percepita come la garanzia del
ramento], dalla celebre frase “Alea Iacta Est” valore della nostra terra.
pronunciata da Giulio Cesare varcando il fiu- Con Alea Iacta Est si vuole parlare di confini
me Rubicone 10 Gennaio del 49 a.C. come limiti valicabili, ricordando con l’esem-
Una frase conosciuta in tutto il mondo ma pio illustre di Giulio Cesare che oltrepassare
spesso non ricondotta alle sue origini stori- un confine comporta sempre un senso ulte-
che e al suo significato profondo. Il conflitto riore al semplice spostamento geografico.
tra Giulio Cesare e Pompeo si era aggravato e Un confine geografico, stilistico, culturale,
il Senato affida a Pompeo Magno i pieni po- politico: il confine viene quindi declinato in
teri intimando a Cesare di abbandonare ogni tutta la propria portata concettuale, che spa-
comando militare. zia dal comune senso naturale a quello più
Ma Giulio Cesare - armato e senza il con- propriamente culturale, che sia linguistico,
senso del Senato - oltrepassa il Rubicone, sociale, politico o metaforico.
confine tra l’Italia e le Gallie ed occupa rapi-
damente l’intera penisola italiana e la stessa www.sifest.it

III Festival della Comunicazione


Dall’8 all’11 settembre si terrà a Camogli la III più vicini ad Umberto Eco nei suoi ambiti uni-
edizione del Festival della Comunicazione. In versitari semiotici e linguistici.
occasione della manifestazione si potrà visitare Nel 1993 fonda, sempre all’interno del gruppo
la mostra “La rete dell’arte nella rete della vita” Olivetti, OPERA MULTIMEDIA, società ora indi-
della Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti, pendente, con la quale ha realizzato CD-Rom
a cura di Francesca Pasini. L’esposizione sarà di notevole importanza, artistica e culturale,
inaugurata sabato 10 settembre e, tra gli arti- come Encyclomedia, la prima guida multime-
sti in mostra ci saranno Lucio Fontana, Takashi diale della storia della civiltà europea, dalla sco-
Murakami, Tomas Saraceno e Vedova Mazzei. perta dell’America alla Prima Guerra Mondiale,
Al festival – ideato e diretto da Rosangela Bon- diretta da Umberto Eco.
signorio e Danco Singer – quest’anno oltre 130 Sempre con Eco e con Gianni Riotta ha inol-
ospiti in oltre un centinaio di appuntamenti tre creato Golem, il primo “webzine” italiano,
approfondiranno il macrotema del world wide giornale che vanta collaboratori illustri quali Re-
web, in particolare a partire dallo spunto indi- nato Mannheimer, Furio Colombo, Aldo Gras-
viduato da Umberto Eco “Pro e contro il web”. so, Altan, Carlo Bertelli, Stefano Bartezzaghi.
Danco Singer, già uomo di punta del Colletti- Attualmente è Direttore Generale di OPERA
vo Lettere della Facoltà di Lettere e Filosofia MULTIMEDIA e membro del consiglio di ammi-
dell’Università di Roma, “luogotenente” di Raul nistrazione della Società.
Mordenti, è da sempre impegnato in studi sul-
la comunicazione, ed è stato uno degli studiosi www.festivalcomunicazione.it

Verizon compra Yahoo!


asset legati al web dell’azienda gui- nel nostro piano per sbloccare valore per gli
data da Marissa Mayer per 4,8 mi- azionisti di Yahoo”, ha detto l’amministratrice
liardi di dollari. L’accordo segna la delegata di Yahoo!, Marissa Mayer, la prima
fine di Yahoo! come società opera- ingegnere donna assunta da Google e una
tiva, lasciandole una quota del 15% dei primi 20 impiegati della compagnia, dalla
nel colosso cinese dell’e-commerce quale era stata assunta dal giugno 1999.
Alibaba e una partecipazione del Yahoo è una compagnia che ha cambiato il
35,5% in Yahoo Japan Corp. mondo e continuerà a farlo attraverso questa
Verizon - società di infrastrutture e integrazione con Verizon e Aol. Le quote in
telecomunicazioni - espande invece Alibaba e Yahoo Japan valgono circa 40 mi-
le propre attività internet dopo aver liardi di dollari a prezzi di mercato, mentre
acquistato lo scorso anno Aol per la sola Yahoo ha una capitalizzazione di 37,4
4,4 miliardi di dollari e inglobando miliardi di dollari.
gli strumenti per la diffusione pub-
blicitaria di Yahoo. www.verizon.com
Cambia il mondo del web, cambia chi ha “La vendita della nostra attività operativa,
cambiato il mondo... A fine luglio, la società che si separa in modo efficace dai nostri di
di telecomunicazioni Verizon ha rilevato gli asset azionari asiatici, è un passo importante

34 fotografare | settembre 2016


NOTIZIARIO

Divina Bellezza – Magnum sul set


Dreaming Siena verità e illusione, e tra quotidianità e sogno.
“Quello dei fotografi Magnum – scrive il cu-
ratore Maurizio Vanni – è un lavoro che non
ha niente a che vedere con la fotografia di
scena, immagini prevedibili realizzate sul set
a fini promozionali, ma è una vera e propria
perlustrazione creativa realizzata senza vinco-
li, con onestà intellettuale e libertà creativa,
per raccontare il dietro le quinte non tanto
del set cinematografico, ma dei personaggi
che, di lì a poco, avrebbero fatto la storia del
grande schermo”. Sotto gli occhi dei visitatori
Fino al 13 novembre 2016 si terrà la mostra sfilerà una parata di grandi star tra cui Charlie
“Magnum sul set. I grandi fotografi e il cine- Chaplin, Marilyn Monroe, John Wayne, Eliza-
ma”, a cura di Maurizio Vanni, organizzata dal beth Taylor, Katharine Hepburn, Gregory Peck,
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art Charlton Heston, James Dean, Romi Schneider,
in collaborazione con MVIVA, e prodotta da Klaus Kinski, Dustin Hoffman, John Malkovich.
Magnum Photos e Versicherungskammer Kul- Un viaggio dunque nella storia del cinema, at-
turstiftung (Monaco di Baviera). traverso uno sguardo insolito sui suoi protago-
Dal 4 luglio al 30 settembre, ogni sera, il triplice L’esposizione riunisce 116 fotografie di back- nisti e sui segreti della ripresa.
imponente schermo architettonico del Duomo Le immagini ci riporteranno sul set di “Luci
Nuovo si animerà attraverso un nuovo spetta- stage realizzate sui set di dodici capolavori
del cinema dai più grandi fotografi dell’agen- della ribalta” di Charlie Chaplin, “Quando la
colo culturale ed immersivo, di videomapping moglie è in vacanza” di Billy Wilder, “Gioven-
in 3D: un viaggio nella storia, un percorso at- zia Magnum: W. Eugene Smith, Inge Morath,
traverso l’alto senso civico che ha reso la città Jean Gaumy, Burt Glinn, Erich Lessing, Dennis tù bruciata” di Nicholas Ray, “Moby Dick” di
una delle più rappresentative d’Europa. Il pub- Stock, Eve Arnold, Cornell Capa, Henri Car- John Huston, “Il processo” di Orson Welles, “Il
blico, seduto in platea e dotato di un dispositi- tier-Bresson, Bruce Davidson, Elliott Erwitt, pianeta delle scimmie” di Franklin J. Schaffner,
vo audio 3D in cuffia multilingua, sarà testimo- Ernst Haas, Erich Hartmann, Nicolas Tikhomi- “Zabriskie Point” di Michelangelo Antonioni e
ne della Divina Bellezza grazie ai 400.000 ansi roff, Bruce Davidson, David Hurn, Peter Mar- numerosi altri.
lumen di potenza e una risoluzione di 7.000 low, Gueorgui Pinkhassov. Scatti che ci fanno
pixel di alta tecnologia. Protagonisti dello spet- riflettere sul rapporto tra realtà e finzione, tra www.luccamuseum.com
tacolo sono i senesi che hanno contribuito alla
realizzazione di un paradigma che si fonda sul

A James Nachtwey il Princess of Asturias


buon governo e i valori dell’etica.
Una corda-strumento e una corda-ideale uni-
scono i cittadini invitandoli alla Con-cordia,
all’unione dei cuori. Dalla Concordia politica l’opinione della macchi-
scaturiscono gli effetti benefici sul governo na fotografica”. Sebbene
della città che si riflettono sulle grandi opere. Nachtwey, per sua stessa
La corda lega metaforicamente la Cattedrale, ammissione, abbia trascor-
simbolo del sentimento devozionale, al fulcro so gran parte della sua vita
del Palazzo Pubblico, la sala dei Nove dipinta evitando i riflettori, questo
da Ambrogio Lorenzetti con le sue allegorie, premio è il meritato ricono-
“political ideas”. Il Buono e il Cattivo Governo,
la Pace e la Guerra, la Concordia con la pialla scimento per l’uomo che è
che livella i cittadini e la Discordia con l’attri- considerato da alcuni come
buto della sega che li divide. Il sogno parte il più grande fotografo di
dal Medioevo, ma si estende ai nostri giorni: guerra degli ultimi decenni.
la speranza è quella di una rinascita attraver- Con l’occasione Contrasto
so Sapienza che ispira Giustizia e conduce alla è orgogliosa di annunciare
Concordia, fil rouge dello spettacolo. L’operosi- anche che da oggi rappre-
tà dei cittadini in questo “welfare state” si ma- senterà a livello internazio-
nifesta nelle botteghe artigiane di ieri e di oggi. nale le fotografie di James
Un mosaico di mestieri, dal fornaio al pizzica- Nachtwey. Nel mese di
gnolo, dal calzolaio all’orafo, dal ceramista al novembre 2016 a Palazzo
maestro vetraio, dal pittore allo scultore, dallo della Ragione a Milano ci
speziale al fabbro fino all’intagliatore, dalla tra- Contrasto è lieta di annunciare che il fotogra- sarà una grande mostra retrospettiva del suo
dizione all’innovazione. Mani, gesti, i manufatti fo americano James Nachtwey è il vincitore lavoro, in prima mondiale, che poi farà il giro
prendono forma. Le danzatrici degli Effetti del dell’edizione 2016 del prestigioso Princess del mondo.
Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti si tra- of Asturias Award for Communication and I Princess of Asturias Award sono intesi a
sformano in moderne ballerine. I personaggi Humanities, uno dei premi più prestigiosi del tributare un particolare riconoscimento al
del passato continuano a parlare nel presente. mondo che in passato ha avuto tra i suoi vin- lavoro scientifico, tecnico, culturale, sociale
La musica e la voce “senese” accompagnano citori Nelson Mandela, Philip Roth, Umber-
le immagini del tempo che scorre scandito da e umanitario svolto a livello internazionale
orologi e campane in un abbraccio al pubblico to Eco, Sebastião Salgado, Leonard Cohen e da individui, istituzioni o gruppi di individui
seduto in platea all’interno del Duomo Nuovo. molte altre grandi personalità internazionali. o istituzioni e si rivolgono a otto diverse ca-
La Divina Bellezza è uno spettacolo promosso Il presidente della giuria, Víctor García de tegorie: arti, letteratura, scienze sociali, co-
dall’Opera della Metropolitana di Siena e dal la Concha, ha così commentato la scelta: “il municazione e discipline umanistiche, ricerca
Comune di Siena. suo impegno professionale lo ha portato a scientifica e tecnica, cooperazione interna-
seguire trenta anni di conflitti internazionali zionale, concordia e sport.
www.divinabellezza.it e di crisi umanitarie senza rinunciare ai prin-
cipi etici del reporter e senza mascherare www.fpa.es/en/

settembre 2016 | fotografare 35


L A FOTO S V E L ATA

Mont Saint-Michel Garry Black - Ottawa (Canada)


Il Mont Saint-Michel è un isolotto situato presso la costa sciate parcheggiate troppo a lungo nelle parti più basse.
settentrionale della Normandia in Francia. Sull’isolotto Le maree della baia hanno molto contribuito all’inespu-
venne costruito un santuario in onore di San Michele gnabilità del monte, rendendolo accessibile al minimo
Arcangelo. L’abbazia benedettina fu edificata a partire della bassa marea (via terra) o al massimo dell’alta ma-
dal X secolo con parti giustapposte che si sono sovrap- rea (via mare).
poste le une alle altre negli stili che vanno dal carolingio La diga di accesso al Mont Saint-Michel, costruita nel
al romanico al gotico fiammeggiante. I diversi edifici 1880, trattiene la sabbia e aggrava l’insabbiamento del-
necessari alle attività del monastero benedettino sono la baia, rischiando di far perdere alla roccia la natura di
stati inseriti nello spazio angusto a disposizione. isola: per impedirlo è stata prevista la sua sostituzione
La notevole architettura del santuario e la baia nel qua- con passerelle sospese. Secondo alcuni calcoli il Monte,
le l’isolotto sorge con le sue maree ne fanno il sito turi- senza interventi, si sarebbe ritrovato di fatto annesso
stico più frequentato della Normandia e uno dei primi alla terraferma attorno al 2040. Il 22 luglio 2014, è sta-
dell’intera Francia, con circa 3.200.000 visitatori ogni to il giorno dell’inaugurazione del ponte-passerella, la
anno. Numerosi immobili che vi sorgono sono indivi- struttura che ha sostituito la digue-route e consente al
dualmente classificati come monumenti storici e l’inte- promontorio-abbazia di ritrovare il suo “carattere marit-
ro sito è nel suo insieme classificato come tale dal 1862. timo”. L’operazione è costata circa 180 milioni di euro e
Dal 1979 fa parte dei Patrimoni mondiali dell’umanità si è sviluppata nell’arco di sei anni.
dell’UNESCO. Garry Black è un affermato fotografo canadese, affiliato
La baia in cui sorge l’isolotto roccioso è soggetta al fe- al CAPA (Canadian Association for Photographic Art).
nomeno delle sabbie mobili, ma è soprattutto nota per Nel 2012 è diventato uno dei Sigma Pro Photographers
l’eccezionale ampiezza delle maree (circa 14 metri di in Canada. Il suo archivio è gestito da Masterfile, in Ita-
dislivello) che, anche a causa dell’andamento piatto, lia da Siephoto. Dati di scatto: fotocamera Canon EOS-
montano con grande rapidità (si dice con la velocità di 1Ds Mark II; lunghezza focale 45mm.
un cavallo al galoppo): questo ha causato talvolta anne-
gamenti e più di frequente disagi per le automobili la- www.garryblack.com | www.siephoto.com

36 fotografare | settembre 2016


L A FOTO S V E L ATA

settembre 2016 | fotografare 37


TEST REFLEX

Canon EOS 1D X Mark II


Il mito continua
6460
euro
Pulsante Come da
di scatto tradizione le
macchine top
di gamma non
hanno il flash
Baionetta EF, non integrato
è compatibile
con obiettivi EF-S
pensati per il
formato ridotto o Sensore CMOS
gli EF-M dedicati a pieno for-
alle mirrorless mato da 20.2
Megapixel
La porta infrarossi
per azionare la
macchina con il
comando remoto
Pulsante di
Il pulsante di sgancio per gli
scatto è riportato obiettivi
anche sul battery
grip fisso per
quando si desi-
dera scattare in
verticale

Quando si sente pronunciare il nome EOS1 si si è aggiunta una X che indica macchine dalle
La macchina che da anni fa riesce immediatamente a catturare l’attenzione altissime prestazioni velocistiche, ma che allo
sognare generazioni di foto- di ogni fotoamatore o professionista. L’ultima stesso tempo sono dotate di sensore a formato
arrivata di questa generazione di prestigiose pieno e di una gestione superiore delle alte sen-
grafi professionisti e non, macchine fotografiche con prestazioni di verti- sibilità. La tecnologia d’altra parte ha fatto passi
si è rinnovata ancora una ce è la Canon EOS 1D X Mark II. Fino a qualche da gigante in questi anni e se pensiamo alla pri-
anno fa Canon manteneva due formati distinti ma Canon EOS 1D questa nuova fotocamera ha
volta per mantenersi al verti- per le sue ammiraglie: APS-H per le prestazioni in comune con la capostipite digitale solamente
ce delle prestazioni. ultraveloci e Full Frame per chi non aveva biso- il nome ed il principio per il quale è nata.
gno della massima velocità, ma di una maggior La Canon EOS 1D X Mark II è equipaggiata con
di Gianluca Laurentini qualità, specialmente alle sensibilità più alte. un sensore da 20.2 Megapixel studiato appo-
Dalla fine del 2012 però al nome Canon EOS 1D sitamente da Canon per questa fotocamera e

COSTRUZIONE MESSA A FUOCO ESPOSIZIONE QUALITÀ D’IMMAGINE RUMORE ALTI ISO

Materiali di prima qualità, Rapida, ma anche sicura in Con una ottima gamma I file RAW generati da La capacità di contenere
corpo ergonomico e pulsanti ogni occasione sarà diffi- dinamica è impossibile met- questa macchina sono di gli alti ISO è una delle
di accesso rapido per un uso cile perdere un soggetto. tere seriamente in difficoltà prim’ordine. prerogative della EOS 1D X
professionale. l’ammiraglia Canon. Mark II.

38 fotografare | settembre 2016


CANON EOS 1D X MARK II
Su questa macchina non
trovate la ruota dei modi
d’esposizione, ma un Pulsante per illuminare
semplice pulsante che vi l’LCD superiore e control-
permette di passare da un lare i parametri di scatto
modo all’altro anche al buio

Scegliere le modalità AF I pulsanti che vi permet-


velocemente è possibile con tono di variare l’esposi-
questo pulsante zione, la sensibilità ed il
bilanciamento del bianco
Pulsante per la compensa-
zione dell’esposizione e la Il display superiore ripor-
scelta dell’area di misura- ta tutte le indicazioni di
zione della luce base
Mirino a pentaprisma con
copertura al 100% e fattori di
I pulsanti di accesso al ingrandimento pari a 0,76x
menù principale e alle La classica Quick Control
informazioni Dial per gestire tempi,
apertura focale o compen-
sazione dell’esposizione
Il selettore che vi permette
in un istante di attivare il Due joystick ad otto vie
Live View o di passare alla permettono di muoversi
modalità video all’interno dei menù e
di selezionare i punti di
Lo schermo LCD Touch messa a fuoco
Screen da 3.2” da
1.620.000 pixel L’interruttore di accen-
sione/spegnimento della
I pulsanti che vi consen- fotocamera
tono di vedere e gestire le
foto scattate Il comando di apertura e
chiusura del vano sche-
de che può ospitare una
Un piccolo LCD inferiore vi scheda CF ed una CFast
permette di controllare le
vostre schede di memoria I pulsanti principali sono
riportati per l’uso in ver-
ticale della macchina

che rappresenta la base per la futura genera- possibile scattare a 14 fotogrammi al secondo
zione di sensori del sistema EOS in termini di con Tracking AF/AE completo e si può arrivare
REPORTAGE 50%
qualità e di gestione del rumore sia alle basse a ben 16 fotogrammi al secondo se si scatta in
che alle alte sensibilità. Inoltre può gestire una modalità Live View! Grazie all’uso della scheda VIAGGI 60%
elevata latitudine di posa in modo da mettere in CFast 2.0, di cui vedremo meglio i dettagli fra
risalto i dettagli delle zone più scure senza per-
dere quelli delle zone più chiare.
poche righe, la fotocamera è in grado di pro-
durre scatti continui fino a 170 foto in formato
PAESAGGIO 80%
L’area di messa a fuoco è stata ora portata a RAW da 14 bit non compressi. Per capire al me-
61 punti selezionabili anche singolarmente. glio la portata di questi dati diciamo subito che SPORT 100%
Di questi 41 sono a croce e 5 a croce doppia. un file RAW generato da questa fotocamera
Tutti e 61 i punti di messa a fuoco sono f/8 (sul pesa in media 30 megabyte (ma abbiamo scat- STUDIO 100%
modello precedente ce n’era solo uno) ed è tato file RAW più complessi che oltrepassavano
presente il sistema iTR (Intelligent Tracking and i 40 megabyte di peso, mentre altri più leggeri
Recognition) per un autofocus più preciso nel erano vicini ai 20 megabyte), per cui la macchi-
seguire e riconoscere il soggetto. na può arrivare a scrivere oltre 5 gigabyte di
La Canon EOS 1D X Mark II fa delle prestazio- foto in una sola raffica. Inoltre 170 fotografie
ni ad alta velocità il proprio punto di forza e a 14 fotogrammi al secondo con autofocus in
tutte le innovazioni vanno in quella direzione, funzione vuol dire una capacità di raffica di 12
non a caso al nuovo sensore è stato abbinato secondi senza rallentamenti, secondi in cui la
un doppio processore appositamente studiato Canon EOS 1D X Mark II registra oltre 400 me-
per questa fotocamera e denominato DIGIC 6+. gabyte di dati al secondo. Nel caso in cui stiate
Insieme al nuovo controllo dello specchio ora è usando il Live View la vostra capacità di raffica

settembre 2016 | fotografare 39


TEST REFLEX

La Canon EOS 1DX Mark II in dettaglio

Interfaccia La Batteria E la ruota dei modi?


Sono presenti le seguenti connessio- Per la Canon EOS 1D X Mark II la La ruota dei modi d’esposizione è
ni:il cavo Ethernet, HDMI, USB 3.0, il batteria è una voluminosa LP-E19 agli stata sostituita da un pulsante che
jack per le cuffie, la presa microfono ioni di litio da 10.8 V e 2700 mAh. azionato con una delle due rotelle sul
e quella flash. corpo macchina permette di cambia-
re il modo d’esposizione.

Due schede diverse Scritta dorata Schermo LCD


La Canon EOS 1D X Mark II può ospita- La cinghia dei modelli Canon si diffe- Lo schermo LCD Touch Screen da 3.2”
re una Compact Flash ed una scheda renzia per piccoli dettagli a seconda permette di rivedere le fotografie con un
CFast 2.0, in questo modo potrete del modello, quello della Canon EOS lungo elenco di dettagli per poter con-
continuare ad usare il vostro vecchio 1D X Mark II è l’unico con la scritta trollare ed eventualmente correggere le
corredo di schede. Canon dorata invece che bianca. impostazioni di scatto in modo rapido.

Scheda Tecnica
Dimensioni mm / Peso g: 158x168x83 / 1530 fuoco intercambiabile con 4 tipi.
Innesto obiettivi: Canon EF (non accetta EF-S) Misurazione della luce: Lettura TTL a piena apertura con
Elemento sensibile: CMOS da 24x36mm 216 zone da sensore RGB+IR da 360.000 pixel, valutativa,
media a prevalenza centrale, parziale al centro, spot al
Stabilizzatore sul sensore: no
centro, spot sul punto AF, multi-spot.
Risoluzione min/max: 2736x1824/5472x3648
Modi d’esposizione: manuale, a priorità
Formati immagine: JPEG, RAW, RAW+JPEG, mRAW, sRAW dei tempi o dei diaframmi,
Sensibilità di riferimento: da 100 a 51200 ISO, da 50 a programmata.
409600 ISO con espansione Bracketing: +/-3 EV a passi di 1/3
Bilanciamento del bianco: automatico, manuale con 6 di stop.
modalità più 5 personalizzate Correzione dell’esposizione:
Schermo LCD: touch da 3,2” con 1.620.000 pixel +/-5 EV a passi di 1/3 di stop.
Supporto di memoria: uno slot per CF tipo I (no tipo II e Blocco esposizione: AE Lock.
Microdrive) Compatibile UDMA 7 e uno slot per CFast 2.0 Flash incorporato: no
Interfaccia: PC-sync, USB 3.0, Ethernet, AV, mic, cuffie, Tempi: da 30 sec. a 1/8000 di sec.,
HDMI posa B.
Video: 4K Cinema 4096x2160/60p,30p,25p,24p,23.9 Sincro-flash: da 1/250 di sec.
8p); Full HD 1920x1080/120p,60p,50p,25p,24p,23.98p
Modi di scatto: singolo, a raffica
Autofocus: 61 punti / 41 punti AF a croce f/4 inclusi 5 a fino a 14 ftg/sec con AF.
croce doppia a f/2,8. 61 punti di cui 21 a croce a f/8.
Alimentazione: pila ricaricabile agli
Sensibilità AF: da -3 a +18 EV. ioni di litio LP-E19,LP-E4N, LP-E4,
Mirino: pentaprisma fisso, copertura 100%, ingrandimen- batteria interna CR-2025.
to 0,76x, correzione diottrica, schermo di messa a

40 fotografare | settembre 2016


CANON EOS 1D X MARK II

ISO sarà comunque superiore ai dieci secondi, in fattore che pesa vista anche l’assenza della con-
JPEG pratica potreste riprendere con una sola raffica nessione Wi-Fi (per il quale è necessario l’adat-
una corsa dei cento metri completa, così come tatore WFT-E8) e quindi la difficoltà nell’usare
la partenza di un gran premio di Formula 1, sen- ad esempio lo smartphone come dispositivo di
za mai lasciare il pulsante di scatto. mirroring dello schermo in condizioni difficili.
Proprio per supportare queste prestazioni la Abbiamo trovato molto comoda la possibilità in
macchina ha un doppio slot per le schede ed Live View di mettere a fuoco con il tocco, anche
oltre ad ospitare la classica Compact Flash può in virtù della velocità di questo sistema.
accogliere anche una scheda CFast 2.0. Il mirino della macchina è molto grande e co-
50 100 Le schede CFast 2.0 sono schede grandi, ancor modo nell’uso con le indicazioni principali ben
più delle Compact Flash, ma hanno velocità e leggibili e la presenza della comoda livella che
capienza impressionanti per cui allo stato at- indica sia l’inclinazione verticale che quella oriz-
tuale si trovano in commercio schede da 3600x zontale della macchina.
che equivalgono a 540 Mb al secondo di veloci- Il menù della macchina è immediatamente
tà in lettura, mentre in scrittura arrivano a 445 familiare per gli utenti Canon, tante le opzio-
Mb al secondo. La scelta di questo doppio for- ni e tutte facilmente raggiungibili e disposte
mato ci sembra più equilibrata di quanto opera- in modo intuitivo. La mancanza di opzioni e
200 400 to ad esempio da Nikon sull’altra ammiraglia del programmi standardizzati di scatto che ormai
momento, la D5, che permette di adottare so- si trovano su macchine fotografiche anche di
lamente un formato a scelta fra Compact Flash alto livello è una cosa che abbiamo apprezzato,
e XQD, in quel modo chi ha tante schede Com- infatti l’idea che una persona che compra una
pact Flash non potrà più utilizzarle se sceglie il macchina professionale abbia bisogno di tali
formato XQD (che per adesso è anche più lento aiutini per fotografare nelle varie condizioni è


delle CFast 2.0 fermandosi a 2933x di veloci- assolutamente priva di ogni logica e speriamo
tà), oppure se sceglie di continuare ad usare le che in futuro almeno dalle macchine a formato
proprie schede avrà dei limiti nelle prestazioni pieno vengano accantonate queste impostazio-
800 1600 massime. Con la Canon EOS 1D X Mark II invece ni lasciando solo le classiche opzioni program,
potrete utilizzare le vostre Compact Flash senza manuale e priorità di tempi o diaframmi.
problemi per poi passare gradualmente a que-
sto nuovo formato.
L’otturatore permette di impostare un tempo
minimo di scatto pari ad 1/8000 di secondo,
essendo la macchina orientata verso la foto-
3200 6400
grafia di natura o quella sportiva un tempo di
scatto così basso vi permetterà di congelare L’ergonomia è di altis-
ogni azione. simo livello con tutti i
La fotocamera è dotata di connessioni Super-
Speed USB 3.0 e cavo Ethernet ed è presente pulsanti raggiungibi-
il modulo GPS con aggiornamento automatico
dell’ora via satellite. li e disposti in modo
adeguato, inoltre con
Sul campo
12800 25600 La macchina ha un corpo molto solido e con- il battery grip integra-
tiene il peso a 1340 grammi, non proprio una
macchina peso piuma. L’ergonomia è di altissi- to tutti i comandi sono
mo livello con tutti i pulsanti raggiungibili e di-
sposti in modo adeguato, inoltre con il battery
riportati anche per
grip integrato tutti i comandi sono riportati l’uso in verticale della
anche per l’uso in verticale della fotocamera.
Avere a disposizione due joystick ad otto vie fotocamera.
permette di muoversi agevolmente nel menù o
51200 102400 di variare il punto di messa a fuoco sia nell’uso Comportamento ad alti ISO
della fotocamera in orizzontale che in verticale Abbiamo già parlato della capacità di scatto
con un semplice movimento del pollice. L’as- continuo della macchina e delle altre presta-
senza della ruota dei modi di esposizione ha i zioni relative all’autofocus e alla velocità ope-
suoi vantaggi a livello di ergonomia complessiva rativa, così preferiamo soffermarci ora sul com-
della macchina, tuttavia ne avremmo preferito portamento agli alti ISO della Canon EOS 1D X
la presenza per una maggiore immediatezza nel Mark II. La sensibilità nominale della macchina
passare ad esempio dal manuale alla priorità è compresa fra 100 e 51.200 ISO, ma è possi-
204800 409600 dei tempi. bile espandere tale intervallo ad un valore ISO
Sono presenti due LCD di supporto a quello minimo di 50 e massimo di 409.600. Il com-
principale a colori. Quello superiore vi aiuta portamento della fotocamera è ineccepibile
> ISO a tenere sotto controllo tutte le impostazioni fino a ISO 1600, oltre questo valore il rumore
La Canon EOS 1D X Mark II si comporta principali della fotocamera, il secondo sotto lo si fa via via più marcato, ma sempre gradevo-
in modo eccellente dal valore ISO minimo
di 50 fino a 1600, da questo punto in poi il schermo LCD principale gestisce le schede e le e pienamente sfruttabile almeno fino a ISO
rumore comincia a palesarsi in modo sempre vi permette di capire quando il GPS integrato 12.800. Da ISO 25.600 in poi si potrebbe avver-
più marcato ma gradevole e pienamente è attivo. Lo schermo LCD principale è da 3.2”, tire la necessità di un’attenuazione del rumore
sfruttabile senza problemi almeno fino a ISO anche se su un corpo macchina così grande tramite software. I valori di 102.400, 204.800 e
12.800. I valori di 102.400, 204.800 e 409.600
ISO essendo un’espansione non sono da
può sembrare più piccolo, ed è di tipo Touch 409.600 ISO essendo un’espansione non sono
prendere in considerazione né in formato Screen con un angolo di visualizzazione di 170°. da prendere in considerazione per l’elevato ru-
RAW che jpeg per l’elevato rumore generato. Purtroppo però lo schermo non è orientabile, more generato.

settembre 2016 | fotografare 41


TEST REFLEX

La super professionale alla prova Le foto del test della EOS 1D X Mark II
Qualità d’immagine
La Canon EOS 1D X Mark II genera
dei file RAW di qualità molto ele-
vata, fra i più gestibili che ci è ca-
pitato di provare. La qualità della
resa cromatica, il contenimento
del rumore e la malleabilità dei
file in fase di sviluppo fanno ap-
prezzare le capacità di questa fo-
tocamera. Immaginiamo che gli
appassionati di natura o di moda
saranno ben felici di lavorare i file
RAW per far rendere al massimo
ogni dettaglio delle loro foto. > Nitidezza
Anche la qualità dei file jpeg è La nitidezza della Canon EOS 1DX Mark II
elevatissima e sono moltissime le è più che buona ed ogni dettaglio, anche il
opzioni per far rendere la fotoca- più piccolo ed insignificante, sarà riprodot-
to con un resa incredibile che vi farà capire
mera al meglio delle sue possibi- perché questa macchina è considerata
lità anche con file compressi. Chi un’ammiraglia.
si deve cimentare con le imprese
sportive quasi sempre preferisce
fotografare in questo formato
per questioni di spazio e velocità > Esposizione critica
operativa (grazie alle connessioni In caso di esposizione critica la fotoca-
mera ha la tendenza a preservare come
Wi-Fi molto spesso le agenzie ri- leggibili la maggior parte delle zone
cevono le foto dai loro fotografi in della fotografia. Se scattate in jpeg però
tempo reale durante le competi- NITIDEZZA le possibilità di recupero sono molto
zioni) e con questa macchina po- limitate, viceversa scattando in RAW
trà ottenere sempre e solo il me- riuscirete ad ottenere il meglio anche in
condizioni difficili.
glio di quanto offre attualmente il
mercato.
Consigliamo comunque l’uso di
questa fotocamera con gli obietti-
vi di fascia più alta per permetter-
le di restituirvi i migliori risultati
possibili, utilizzare la Canon EOS
1D X Mark II con obiettivi non di
vertice significherebbe mortifi-
carne le prestazioni che la fotoca-
mera è in grado di offrire.

Video
Date le caratteristiche della nuo-
va ammiraglia Canon non siamo
ancora riusciti a parlare delle pre-
stazioni video. La Canon EOS 1D
X Mark II permette di riprendere
in modalità 4K 4096x2160 fino
a 60p, oppure in Full HD fino a
120p per poter realizzare degli
slow motion. Entrambe novità
rispetto al modello precedente
visto che la ripresa in 4K prece-
dentemente era garantita fino a
30p e l’alto Frame Rate in Full HD
era totalmente assente. Durante
le riprese in questi formati la casa
madre consiglia l’uso di memorie
CFast 2.0 che riescono ad acco-
gliere i dati ad una velocità di gran
lunga superiore alle altre schede.
Durante la ripresa rimane la pos-
sibilità di mettere a fuoco con
un semplice tocco sullo schermo
LCD. Inoltre la tecnologia Dual
Pixel CMOS AF fornisce con tutti JPEG ESPOSIZIONE CRITICA RAW
gli obiettivi Canon EF un Tracking
AF di tipo intelligente.

42 fotografare | settembre 2016


CANON EOS 1D X MARK II

COLORI

> Interni Alti ISO > Colori


La Canon EOS 1D X Mark II sembra Abbiamo scelto una scena ricca di
fatta apposta per lavorare con poca contrasti e con luci molto forti per
luce, la gamma dinamica ed un ru- mettere in difficoltà la Canon EOS
more molto contenuto vi permettono 1DX Mark II e la fotocamera ha
di esaltare tutti i dettagli ed i colori risposto con colori neutri, tendenti
INTERNI ALTI ISO presenti nella scena inquadrata. ad una morbidezza a tratti eccessiva,
ma comunque naturali.

RAFFICA

> Raffica
La raffica da 14 fotogrammi al secondo con AF
attivo è molto precisa e sarà utile principalmen-
te ai fotografi di sport e natura. Messo alla pro-
va in varie condizioni è molto difficile cogliere in
fallo questa fotocamera.

Conclusioni
Dire che la Canon EOS 1D X Mark II è una sti o di quelli sportivi, poi trova terreno ferti- ma velocità di scatto continuo e di reattività
macchina fotografica di elevata qualità vor- le anche nella fotografia di moda o in quella della fotocamera, altrimenti rischia di essere
rebbe dire confermare l’ovvio, ma dobbiamo da studio grazie ad esempio alla possibilità di un acquisto molto costoso ma che non sfrut-
considerare a chi questa macchina è rivolta e dialogo con i flash in modalità wireless. Ma terete mai per quello che questa fotocamera
che ha un costo alla portata di pochi. Questa per apprezzare e sfruttare appieno questa può realmente offrirvi.
fotocamera infatti nasce principalmente per fotocamera secondo il nostro parere dovete
soddisfare le esigenze dei fotografi naturali- essere fotografi che hanno esigenze di altissi-

✔ CI PIACE ✘ NON CI PIACE


• Corpo ergonomico • AF reattivo ed efficace • Peso
• Durata della batteria • Capacità di raffica da 16 ftg/s • Schermo non orientabile
• GPS integrato • Livella elettronica nel mirino • Mancanza ruota dei modi d’esposizione
• Mirino luminoso

settembre 2016 | fotografare 43


TEST ROUGH CAMERA

Fuji XP90 Non chiamatela


subacquea!

190
euro
Piccolo flash Zoom 5x
integrato. equivalente ad
un 28-140 mm.

Connessione
Wi-Fi integrata

Fotocamera
dai colori
sgargianti Resistente alle im-
per ritrovar- mersioni fino a 15
la nel caso metri e agli urti
in cui doves- fino a 1.75 metri
se cadere di altezza.
in acqua o
sulla neve.

Come le altre Rough Camera La Fujifilm XP90 è una “rough camera”, cioè mo. Iniziamo con il dire che la fotocamera
una di quelle fotocamere che generalmente è impermeabile e può essere immersa fino
viene identificata come fo- viene indicata sbrigativamente e semplice- ad una profondità di 15 metri, ciò la rende
tocamera subacquea, ma le mente come macchina subacquea, ma se adatta a chi vuole portarla con sé in un ba-
ci si sofferma sulle caratteristiche di queste gno al mare facendo snorkeling (i sub di un
possibilità offerte da queste fotocamere si vede che c’è ben di più alle certo livello avranno probabilmente bisogno
fotocamere permettono di spalle. Prima di analizzare le caratteristiche di una macchina adatta a fondali ancor più
fare molto di più. di sensore, autofocus e tutto ciò che concer- bassi), ma anche per chi la vuole usare sulla
ne la fotografia più pura vogliamo vedere neve e non si vuole preoccupare di utilizzar-
di Gianluca Laurentini con voi le altre peculiarità che fanno della la anche durante una fitta nevicata. Proprio
XP90 una fotocamera adatta all’uso estre- per l’utilizzo sulla neve la macchina è stata

COSTRUZIONE MESSA A FUOCO ESPOSIZIONE QUALITÀ D’IMMAGINE RUMORE ALTI ISO

Fatta per resistere alle im- Efficace per essere una La fotocamera cerca di Qualità tipica delle foto- La fotocamera soffre come
mersioni, alle cadute, alla rough camera. Velocità non stare sempre al sicuro con camere di questa tipologia è naturale gli alti ISO, ma
polvere e alle temperature ai vertici, ma comunque esposizioni medie. che devono rispondere a non è per questo che è
estreme. buona. questioni tecniche. stata progettata.

44 fotografare | settembre 2016


FUJIFILM FINEPIX XP90

Il grande pulsan-
L’obiettivo in te di scatto può
posizione rialza- essere azionato
ta veicola la luce agevolmente
verso un sensore anche indossan-
CMOS da 16 do dei guanti
Megapixel
Il pulsante di
accensione
e spegnimento
Il pulsante per la della fotocamera
registrazione
dei video

Il pulsante per
I pulsanti per rivedere le fotogra-
comandare fie funziona anche
lo zoom sott’acqua

I comodi comandi
per il menù sono di
grandi dimensioni
per agevolare l’uso
della fotocamera
anche indossando i
guanti.

Schermo La staffa in metallo


LCD da 3” e al quale legare la
920.000 pixel macchina duran-
di risoluzione te gli utilizzi più
“estremi”.

resa a prova di basse temperature fino a -10 equivalente ad un 28-140 mm nel formato
°C, non a caso sulle piste da sci o snowboard 35 mm. Un obiettivo tuttofare che vi per-
REPORTAGE 70%
se ne vedono sempre di più. Una macchi- metterà di riprendere sia le vostre evoluzio-
na del genere non poteva ovviamente non ni sullo snowboard con un grandangolo che VIAGGI 80%
essere a prova di polvere, anche quando si di fotografare un particolare quando usere-
alza il vento in spiaggia o in un luogo pol-
veroso non dovrete preoccuparvi di mettere
te la Fujifilm XP90 sott’acqua.
Lo schermo posteriore TFT da 3” ha una ri-
PAESAGGIO 60%
al sicuro la vostra fotocamera perché sarà soluzione da 920.000 pixel ed è molto lumi-
in grado di resistere anche alle più piccole noso, i pulsanti sono impermeabili e grandi SPORT 80%
particelle in sospensione. La Fujifilm XP 90 per agevolarne l’uso sia durante un’immer-
inoltre resiste agli urti fino ad 1.75 metri di sione al mare che con i guanti in montagna STUDIO 10%
altezza. Questo valore è considerato tenen- d’inverno. Il menù è molto semplice ed intu-
do conto dell’atterraggio su una superficie itivo per poter essere sfogliato velocemente
rigida come un pavimento o l’asfalto della in ogni situazione.
strada, su una spiaggia o sulla neve i risultati La Fujifilm XP90, come la maggior parte del-
saranno ancor più incredibili. Anche se non le fotocamere moderne, è dotata di connes-
vi consigliamo di lanciarvela perché proprio sione Wi-Fi ed è in grado di registrare video
per essere resistente a tutto la macchina è in Full HD 1920x1080 a 30 fotogrammi al
massiccia e potrebbe farvi male. secondo e HD a 60 fotogrammi al secondo.
Il sensore è un CMOS da 1/2.3” da 16 Me-
gapixel ed è coadiuvato da un obiettivo 5x,

settembre 2016 | fotografare 45


TEST ROUGH CAMERA

La Fuji XP90 in dettaglio

Flash Chiusure a prova di immersione Vano Unico


La Fujifilm XP90 ha un piccolo flash La chiusura del vano d’accesso a bat- Per rendere più sicura l’impermeabi-
e potete vedere anche i pulsanti a teria e scheda è a chiusura stagna per lizzazione della fotocamera l’accesso
tenuta stagna per le immersioni evitare infiltrazioni d’acqua. alla batteria, alla scheda e ai cavi
subacquee. d’interfaccia avviene in un unico
vano.

Pulsanti semplificati Obiettivo 5x Caratteristiche


I pulsanti sul corpo macchina sono L’obiettivo della Fujifilm XP90 è un 5x all’avanguardia
ridotti al minimo per permettere il equivalente ad un 28-140 mm. Le caratteristiche di questa macchina
facile accesso sia sott’acqua che sulla sono messe ben in evidenza da un
neve quando si indossano guanti adesivo sul corpo macchina che ne
pesanti. ricorda le principali.

Scheda Tecnica
Dimensioni mm / Peso g: Obiettivo:
109.6x71.0x27.8, 203 inclusa batteria e SD Card equivalente 28-140 mm, f/3.9-f/4.9
Elemento sensibile: Zoom Ottico:
1/2.3” CMOS da 16.4 Megapixel 5X digitale, 2x Ottico
Stabilizzatore sul sensore: Video:
Sì, di tipo ottico Full HD 1920x1080/30; HD 1280x720/60p
Risoluzione min/max: Messa a fuoco:
16,4 MegaPixel – 2048x1536 / 4608x3456 Automatica
Formati Immagine: Jpeg Mirino:
Sensibilità di riferimento: No
da 100 a 6.400 (6.400 non disponibili a piena Misurazione della luce:
risoluzione) TTL da 256 segmenti
Bilanciamento del bianco: Flash Incorporato:
automatico, manuale con 7 modalità Sì
Schermo LCD: Tempi:
TFT da 3” con 920.000 pixel da 1/2000 a 4 sec.
Supporto di memoria: Alimentazione:
SD / SDHC / SDXC Batteria agli ioni di Litio
Interfaccia: NP495S
HDMI,USB 2.0, cuffie, Wi-Fi

46 fotografare | settembre 2016


FUJIFILM FINEPIX XP90

ISO La prova sul campo presa. Sport è adatta per soggetti in movi-
mento mentre per chi fotografa dopo il tra-
La Fujifilm XP 90 si presenta subito come monto ci sono le funzioni Notte, che alza gli
JPEG molto robusta, ma allo stesso tempo con i ISO per ridurre le vibrazioni, e quella Notte
suoi soli 203 grammi con batteria e scheda Cavalletto che ottimizza le impostazioni per


SD inclusa non ha un peso eccessivo ed è chi fotografa con il cavalletto per la massima
utilizzabile tutti i giorni portandola in una nitidezza e tempi lunghi.
borsetta. L’ergonomia è studiata in modo Ci sono poi le funzioni Tramonto, che per-
che l’uso sia facilitato in tutte le condizioni, mette di ottenere colori brillanti al tramonto
anche se l’obiettivo in posizione sopraele- ed il cui uso è consigliato con il treppiede,
100 vata sulla sinistra potrebbe venire coperto
accidentalmente da un dito. Con un po’ di
attenzione e abitudine probabilmente non
avrete questo problema, ma spostarlo in
posizione più centrale avrebbe forse giovato
La fotocamera
ai vostri primi scatti con questa macchina.
La distanza di messa a fuoco minima è di 60

200
centimetri, che si riducono a 9 centimetri in
modalità macro. L’apertura focale massima probabilmente
dell’obiettivo a 28 mm è pari a f/3.9, mentre
a 140 mm è di f/4.9, ma è l’apertura mini- rende al meglio
ma che è molto limitata corrispondendo a
f/6.2 al massimo valore grandangolare e a
nelle condizioni
f/8 quando utilizzerete valori da teleobietti- per le quali è sta-
ta costruita, cioè
vo. Con un’escursione degli scatti compresa
fra 4” e 1/2000” potrebbe esserci qualche
400 problema di sovraesposizione fotografando
nelle ore centrali della giornata in spiaggia quelle sottomarine
o sulla neve.
La fotocamera probabilmente rende al o quelle estreme
meglio nelle condizioni per le quali è stata
costruita, cioè quelle sottomarine o quelle
invernali in cui la
estreme invernali in cui la latitudine di posa latitudine di posa
800
è generalmente minore e la fotocamera è in
grado di esprimersi al meglio, mentre su for- è generalmente
ti salti di luce o in situazioni limite dovrete
usare i programmi, come ad esempio quello minore e la fotoca-
HDR, per non incorrere in zone bruciate o
ombre illeggibili.
mera è in grado
Le modalità di scatto
di esprimersi
Il menù della fotocamera è molto ben im- al meglio
1600 postato, ristretto al massimo per trovare
rapidamente la sezione che vi serve anche Neve, per riprese di grande effetto sulla
nell’uso meno convenzionale. Facciamo neve limitando l’effetto dei raggi ultravioletti
quindi un breve viaggio all’interno delle tan- e Spiaggia per le riprese sulla spiaggia, an-
te modalità di scatto della fotocamera: SR che in questo la fotocamera limita l’effetto
Auto è una funzione automatica con ricono- dei raggi ultravioletti sulla foto.
scimento della scena. Auto è invece l’auto- La funzione Subacqueo e Subacqueo Macro
matico di stampo classico. Program è auto- sono pensate per chi fotografa sott’acqua e
3200 matica con impostazioni programmate, ma la fotocamera viene impostata automatica-
date le caratteristiche della fotocamera ver- mente per queste condizioni, e questo vale
rà poco utilizzato. La funzione Action Came- anche per la modalità di ripresa video.
ra ottimizza le riprese in condizioni estreme, La modalità Party invece è appositamente
utilizzando il grandangolo in modo predefi- studiata per riprese in interni e foto di ri-
nito per non lasciare nulla fuori dall’inqua- tratto o di gruppo, così come Macro Fiore
dratura, in questa modalità lo zoom viene imposta la macchina per riprese ravvicinate
completamente disattivato. Pro Poca Luce e colori saturi. Molto utile anche la funzione
6400 invece migliora la nitidezza dei soggetti fer- Testo che permette di catturare i testi quan-
mi con poca luce, mentre la funzione HDR do non si ha uno scanner a disposizione.
simula un effetto HDR per dare maggior Ma non finisce qui, perché oltre a queste,
> ISO gamma dinamica alla scena. Natural Flash tante, modalità di scatto trovate in aggiun-
La Fujifilm XP90 soffre molto il rumore digi- utilizza il flash solo come riempimento per ta i cosiddetti filtri avanzati: Toy Camera per
tale agli ISO più alti, per questo nell’utilizzo un effetto naturale. Troviamo poi la funzione un effetto vintage, Miniatura per una sfoca-
in automatico la macchina cerca di usare Ritratto classica e quella Paesaggio che per- tura simulata nella parte alta e quella bas-
sempre i valori di sensibilità più bassi pre-
servando per quanto possibile la nitidezza mette di ottenere colori saturi ed immagini sa dell’immagine, Pop per un contrasto ed
dell’immagine. ben contrastate. La funzione Panorama au- una saturazione esagerati, High Key e Low
tomatizza la possibilità di fare panorami fino Key per riprese in sovraesposizione o sot-
a 360°, ma è possibile fermarsi anche prima toesposizioni ricercate, una funzione molto
non chiudendo la rotazione completa di ri- difficile da padroneggiare perfettamente.

settembre 2016 | fotografare 47


TEST ROUGH CAMERA

Qualità alla prova Le foto del test della XP90


Toni dinamici per effetto fan-
tasy con modulazione dinamica > Nitidezza
dei toni, Fish Eye simula distor- La nitidezza
sioni tipiche di questi obiettivi, della lente è
Soft Focus invece restituisce un accettabile ma
sicuramente
aspetto morbido e omogeneo non eccel-
su tutta l’immagine, Cross Scre- sa già alla
en simula l’effetto del famoso focale minima,
filtro omonimo aggiungendo un come vedete
motivo a stella sugli oggetti più i dettagli si
riconoscono
luminosi, Vignetta crea immagi- bene anche
ni che sembrano disegnate con se non sono perfettamente nitidi. Dovete però
il carboncino, Colore Parziale confrontare i risultati con le macchine della
desatura tutto tranne il colore stessa categoria e con le difficoltà tecniche
da voi scelto a scelta fra rosso, di costruzione di queste fotocamere, ed in
questo caso la macchina si comporta in modo
arancione, giallo, verde, blu o confrontabile con le dirette rivali.
viola.

AF e velocità operativa
La Fujifilm XP90 è una macchina > HDR
che deve risultare veloce più nel- La funzione HDR in camera vi permette di
la navigazione nei menù che nel recuperare in parte i dettagli delle ombre e
delle alte luci in situazioni dai forti contrasti,
campo operativo, ed in questo NITIDEZZA ma nell’uso non è sembrato essere la pana-
riesce appieno nel suo compito. cea di tutti i mali.
L’autofocus si è sempre dimo-
strato affidabile e anche nei casi
in cui non è stato rapido è stato
comunque preciso e per una
macchina di questo tipo questo
è più importante del resto.

Il rumore agli alti ISO


Non è una macchina fatta e pen-
sata per reggere gli alti ISO, non
crediamo che qualcuno la com-
prerà mai per fare foto duran-
te una celebrazione in chiesa,
per questo non ci sentiamo di
giudicarla negativamente sotto
questo aspetto. Chiaramente
risente di tutti i limiti di un sen-
sore piccolo, ma la fotocamera
è pensata per un utilizzo così
distante dal normale che non
sentirete l’esigenza di fotografa-
re ad ISO alti.

Qualità d’immagine
Sappiamo che i lettori di Fo- HDR OFF HDR ON
tografare sono molto esigenti
quando si parla della qualità
di immagine e la Fujifilm XP90
non è sicuramente al top per > Distanza ravvicinata
qualità d’immagine, ma se la Non è sicuramente
paragoniamo al mercato delle per le doti macro che
acquisterete questa
altre rough camera sul mercato fotocamera, la messa a
questa fotocamera non è secon- fuoco minima a 24 mm
da a nessuno. Inoltre rispetto ad è di 9 centimetri, valore
un cellulare od una compatta che non ne fa l’ogget-
vi permette di utilizzarla anche to del desiderio degli
appassionati del micro
dove le dirette avversarie pro- mondo.
prio non possono arrivare.
Purtroppo non c’è la possibilità
di scattare in RAW e questo è un
limite di molte fotocamere pen-
sate per utilizzi estremi. DISTANZA RAVVICINATA

48 fotografare | settembre 2016


FUJIFILM FINEPIX XP90

ZOOM MIN ZOOM MAX RIPRESA SUBACQUEA

> Escursione focale > Ripresa subacquea


Lo zoom è un 5x equivalente Poter riprendere sott’acqua o riprendendo
nel formato 35 mm ad un 28- contemporaneamente l’acqua e il mondo
140 mm. Molto versatile, è il sommerso è una delle principali peculiarità di
giusto compromesso fra valore questa macchina. Abbiamo potuto riscon-
grandangolare ed escursione trare l’ottima tenuta stagna della fotocamera
focale. Un 24 mm forse sarebbe che le permette teoricamente di fotografare
stato ancor più soddisfacente fino a 15 metri di profondità.
nell’utilizzo, ma ci sono dei
limiti tecnici nella costruzione da > Panorama
rispettare. La funzione panorama è molto comoda e
semplice da utilizzare, tutto sommato si
> Lens Flare comporta bene anche se come abbiamo
Il lens flare si presenta come notato anche in altri casi quando ci sono
non troppo marcato seppur ben forti salti di luce possono sorgere problemi di
presente nelle fotografie con LENS FLARE esposizione. Inoltre si è presentata qualche
piccoli aloni. piccola indecisione nella giunzione delle
fotografie.

PANORAMA

Conclusioni
In sede di test la Fujifilm XP90 si è dimostra- nessione Wi-Fi integrata su una macchina utilizzare questa fotocamera solamente in
ta una fotocamera divertente e ci ha fatto del genere inoltre permette di collegarla vacanza al mare o sulla neve, uscire in un
molto piacere poterla utilizzarla ammiran- ad altri dispositivi per condividere i proprio giorno di pioggia con questa fotocamera per
done le doti estreme che fanno delle rough scatti direttamente dalle spiagge o dalle pi- una passeggiata in città potrebbe regalarvi
camera delle macchine fotografiche diverse ste da sci. degli scatti interessanti senza dovervi pre-
dal resto del panorama fotografico. La con- Pensiamo tuttavia che sarebbe un peccato occupare di tenere la macchina all’asciutto.

✔ CI PIACE ✘ NON CI PIACE


• Materiali che compongono il corpo • Resistente all’immersione fino a 15 metri • Mancanza dei file RAW
macchina di ottimo livello • Resistente alla polvere e alle basse • Flash poco potente
• Schermo da 3” molto luminoso temperature • Obiettivo facilmente copribile con un dito
• Resistente agli urti fino a 1,75 metri • Ergonomia della macchina

settembre 2016 | fotografare 49


TEST OBIETTIVO

Canon EF 200-400mm f/4


L IS USM Extender 1.4x 12.000 euro
Il teleobiettivo “unico” nel suo genere stima

Uno dei teleobiettivi più


interessanti sul mercato
con caratteristiche che
lo rendono unico è stato
ora testato per i lettori
di Fotografare
di Gianluca Laurentini

REALIZZAZIONE
NITIDEZZA
VELOCITÀ AF
ABERRAZIONI
QUALITÀ/PREZZO

L’obiettivo Canon EF 200-400 f/4 L IS USM pio che da teleobiettivo. L’obiettivo è inoltre sul campo non possiamo che confermarvi
Extender 1.4x è un obiettivo unico non solo dotato di uno stabilizzatore d’immagine che quanto dichiarato dal costruttore rivelan-
per il nome, che è probabilmente fra i più arriva fino a 4 stop e che è fondamentale su dovi che durante l’uso a volte siamo rimasti
lunghi presenti sul mercato quando lo si lenti di questa lunghezza focale. stupiti dalle prestazioni dell’autofocus che
scrive per esteso, ma anche e soprattutto La costruzione è di altissima qualità e l’uti- si è rivelato sempre preciso e veloce, più di
per le sue caratteristiche. lizzo di lega di magnesio per il corpo ne ga- quanto sarebbe lecito aspettarsi. La messa
Infatti questo teleobiettivo 200 - 400 mm rantisce durata e resistenza, ma nonostante a fuoco minima è di 2 metri, valore che in
dall’apertura focale fissa pari a f/4 incorpo- questo non è un peso piuma visto che par- un obiettivo di tali caratteristiche è norma-
ra all’interno un moltiplicatore di focale da liamo di un obiettivo che passa, seppur di le aspettarsi e che rende l’obiettivo molto
1.4x e che in un istante lo trasforma in un poco, i 3,5 chilogrammi di peso ed occorre versatile.Le grandi dimensioni della lente
280 – 560 mm. Se utilizzato con lenti APS-C anche una certa prestanza fisica per utiliz- frontale non permettono di montare filtri
vi ritroverete ad utilizzare un quasi 900 mm zarlo al meglio. L’obiettivo è inoltre resisten- davanti all’obiettivo ed infatti non è presente
equivalente, valore più da piccolo telesco- te alla polvere ed all’umidità ed il rivesti- nemmeno la filettatura per montare le lenti,
mento al fluoro permette una facile pulizia invece troverete un vano poco distante dalla
delle lenti. Per quanto riguarda la compo- baionetta per poter inserire dei filtri drop-in
128 mm nente ottica l’obiettivo consta di 25 elementi di diametro 52 mm direttamente all’interno
in 20 gruppi che salgono a 33 elementi in 24 dell’obiettivo, così come avevamo già visto
gruppi quando si aziona l’extender. Le lenti ad esempio sull’obiettivo Canon EF 400 mm
sono, come è lecito aspettarsi, di qualità ele- f/4 DO IS II USM in un precedente test.
vatissima e durante l’uso abbiamo riscontra- L’obiettivo è fornito con una vera e propria
to la pressoché totale assenza di aberrazio- valigia rigida per il trasporto con tanto di
ne cromatica laterale o di lens flare ed una chiusura a chiave (anche se consigliamo di
nitidezza ed una resa cromatica che vanno non perdere mai di vista questo obiettivo),
oltre lo standard anche per quanto riguarda all’interno troverete oltre al tappo posterio-
366 mm

gli obiettivi professionali. re un tappo anteriore in tessuto con tanto


La velocità di messa a fuoco è proporzionata di imbottitura, un ampio paraluce e la tra-
alle altre caratteristiche dell’obiettivo, anche colla per poterlo appendere al collo, infatti
al prezzo. Canon afferma nei suoi comuni- un obiettivo del genere ha bisogno di una
cati che la messa a fuoco è veloce e silen- propria tracolla per poter essere sostenuto.
ziosa grazie ad un motore AF ultrasonico ad L’obiettivo è dotato di una staffa per poter-
anello, dopo aver testato questo obiettivo lo montare direttamente sul cavalletto visto

50 fotografare | settembre 2016


Nel dettaglio Scheda Tecnica
Adatto per: Fotocamere Canon con attacco EF
ed EF-S
Lunghezza focale: 200-400 mm (280-560 mm
con Extender 1,4x attivo)
Angolo di campo: 10° - 5°10’, con extender
7° 20’ – 3° 40’
Apertura max: f/4
Apertura min: f/32 (f/45 con extender)
Schema ottico: 25 elementi in 20 gruppi
(33/24 con extender)
Stabilizzatore integrato Filtri Drop-In Lamelle diaframma: 9
Nella protuberanza che si vede è con- Con una lente frontale di grandi di-
tenuto l’extender 1.4x integrato che con mensioni sarebbe impossibile e mol- Minima distanza di fuoco: 2 m
un semplice gesto si può decidere di to costoso montare filtri normali, per Diametro filtri: 52 mm di tipo drop-in
utilizzare per aumentare la lunghezza questo c’è un vano per i filtri drop-in Stabilizzazione: Sì, da 4 stop
focale dell’obiettivo. diametro 52 mm. Accessori del kit: tappo posteriore, protezione
lente anteriore in tessuto, paraluce, tracolla,
valigia porta obiettivo
Peso: 3620 grammi
Dimensioni: 128x366 mm
Prezzo di listino: € 12.000 (stima)
www.canon.it

Paraluce Caratteristiche ben in vista


Il paraluce è di dimensioni molto gene- Sulla calotta si trova una targhetta in
rose. Vicina alla lente frontale si trova la metallo che indica in evidenza quali
linea rossa tipica degli obiettivi serie L sono le caratteristiche principali dell’o-
di Canon. biettivo.

L’obiettivo dotato di extender alla prova


che non sarebbe possibile montare diretta-
mente la macchina sul cavalletto come si fa
normalmente con le lenti più piccole.
Riteniamo questo obiettivo fra i migliori in
commercio per i fotografi di natura e sport.
Se ricadete nella prima categoria chiara-
mente consigliamo questo obiettivo solo a
chi fotografa da capanno (o magari da mac-
china in qualche safari) perché il peso e le
dimensioni renderebbero proibitivo portare
l’obiettivo con sé, magari durante un’escur-
sione di uno o più giorni a piedi.
Per chi fotografa a bordo campo o a bordo
pista questo obiettivo permette di avere del-
le performance e delle possibilità creative
eccezionali, con un semplice tocco infatti si
può decidere di sacrificare minimamente la
luminosità per inserire l’extender 1.4x e pas-
sare da una focale di 400 mm ad una di 580 > Sfocato
mm senza nemmeno dover staccare l’occhio Con una lente del genere è semplice ottenere
una profondità di campo ridotta potendo
dal mirino. Un obiettivo che per chi lo acqui- giocare con i differenti piani focali, come
sterà sarà un sogno divenuto realtà. abbiamo fatto con queste canne.

settembre 2016 | fotografare 51


TEST OBIETTIVO

NITIDEZZA E STABILIZZAZIONE

> Nitidezza e stabilizzazione


Nitidezza ai massimi livelli,
anche un soggetto lontano
ripreso a mano libera grazie
allo stabilizzatore da 4 stop
integrato risulta totalmente
fedele ed anche di un sog-
getto lontano come questo è
possibile ingrandire e osser-
vare i minimi particolari.

> Colori
La resa cromatica di questo
obiettivo è estremamente
fedele all’originale. Una
giornata di tempo brutto offre
contrasti di colore molto forti,
ma l’obiettivo non si fa trarre
in inganno restituendo quel
che potete osservare senza la
minima presenza di aberra-
zioni cromatiche.

COLORI

> Costruzione
Questo spaccato che
abbiamo trovato per
voi permette di capire
la complessità di un
obiettivo del genere,
considerando anche la
qualità delle lenti che
lo compongono ed il
fatto che è un obiettivo
che ha una piccola
produzione, si capisce
e si giustifica il prezzo
non proprio alla portata
di tutti!

COSTRUZIONE

52 fotografare | settembre 2016


CANON EF 200-400 F/4 L IS USM

> Teleobiettivo
560 mm di lunghezza focale
complessiva su una macchina
a pieno formato permettono
di fotografare i soggetti da
una distanza opportuna senza
che si interferisca con gli
animali. E con sensori APS-C
si arriva a quasi 900 mm!
Per aiutarvi nello scatto è
presente uno stabilizzatore da
ben 4 stop, ciò vi permetterà
all’occorrenza di scattare
fotografie in tutta sicurezza
anche a mano libera.

> Messa a fuoco


L’obiettivo ha una messa a
fuoco precisa e pressoché
istantanea, durante la prova
sono state pochissime le foto
scartate a causa di una mes-
sa a fuoco non perfetta anche
in condizioni di azioni dallo
svolgimento molto veloce.

TELEOBIETTIVO

ESCURSIONE FOCALE

> Escursione focale


Un obiettivo pensato per la natura non potevamo che
provarlo in un parco naturalistico, in questo caso nel
Centro Habitat Mediterraneo della Lipu dove abbiamo
potuto saggiare le principali caratteristiche di questo
obiettivo.
La prima foto è scattata a 200 mm di lunghezza
focale, la seconda a 400 mm permette di avvicinarsi
molto agli animali, ma attivando l’extender si ottiene
MESSA A FUOCO una focale di 560 mm e nella terza foto siamo riusciti
a riprendere al meglio questo esemplare di garzetta.

settembre 2016 | fotografare 53


TEST OBIETTIVO

Fujinon Lens XF 35mm F/1.4 R


Un’ottica normale... per gli appassionati di ritratto!

Con un’ottica equivalente


ad un 53 mm ed un’apertu-
599
euro
ra massima di f/1.4 questo
obiettivo renderà felici
tutti gli appassionati di
fotografia.
di Gianluca Laurentini

REALIZZAZIONE
NITIDEZZA
VELOCITÀ AF
ABERRAZIONI
QUALITÀ/PREZZO

S ul numero di giugno 2016 avete potuto


leggere il test dell’obiettivo Fujinon XF
35 mm f/2 R WR, oggi vi proponiamo il
test sull’obiettivo Fujinon XF 35 mm f/1.4
R per un giusto confronto fra due obiettivi
Non pensate che sia solamente l’ennesi-
ma focale fissa Fuji, perché è proprio per il
potenziale e la variegata offerta di ottiche
che il sistema X del marchio nipponico è ri-
uscito a conquistarsi una fetta di mercato
tamente con la ghiera posta sull’obiettivo a
scatti da 1/3 di stop. Il diaframma ha 7 la-
melle di forma arrotondata per un migliore
effetto bokeh.
Il corpo dell’obiettivo si presenta robusto
che in comune hanno solamente la focale. ormai ben consolidata. Infatti la famiglia di al tatto con un largo uso di metallo, nono-
Quest’obiettivo è sicuramente destinato ad obiettivi X Mount conta oggi ventuno com- stante il peso sia di appena 187 grammi. Le
un pubblico diverso, alla ricerca di altre ca- ponenti dei quali ben undici sono ottiche ghiere per la messa a fuoco e la variazione
ratteristiche più orientate verso il ritratto fisse. Come ci è stato comunicato durante del diaframma sono pensate per tutti, co-
grazie ad uno sfocato di altissima qualità, la sfavillante presentazione della Fujifilm mode da utilizzare per una ragazza come
ottenuto con un’apertura di diaframma di X-T2 di Parigi del 7 luglio scorso altre tre per chi ha le mani più grandi.
uno stop più alta. lenti si uniranno alla famiglia X Mount en- Abbiamo testato questo obiettivo con una
tro il 2017. Questo è il segno più evidente fotocamera Fuji X-E2S ed abbiamo trovato
di quanto Fuji creda nella qualità delle pro- il suo comportamento molto ben
65 mm prie ottiche XF. equilibrato sia per l’estrema nitidezza de-
Quest’obiettivo 35 mm sulle mirrorless gli scatti che per la morbidezza del campo
Fuji con sensore APS-C si comporta come non a fuoco ben sfruttabile specialmente
un 53mm, ragione per cui va paragonato al nella fotografia di ritratto. L’Autofocus non
classico cinquantino che molti di voi avran- è probabilmente il più veloce che abbia-
no montato sulle proprie reflex analogiche. mo testato sulla nostra rivista, ma è molto
Una focale un tempo considerata altamen- preciso e questa è una delle caratteristiche
te formativa ancora oggi validissima an- che più interessano ogni fotografo. La te-
50,4 mm

che se leggermente sottovalutata a causa nuta al Lens Flare è eccellente, non siamo
dell’uso sconsiderato delle ottiche zoom. riusciti a generarne uno pur testandolo in
Il Fujinon XF 35 mm f/1.4 R conta otto ele- tante condizioni.
menti suddivisi in sei gruppi di lenti, con Il paraluce in dotazione con l’obiettivo è
una lente di tipo asferico ed un’apertura metallico e mantiene lo stile senza tempo
massima, come già detto, di f/1.4. L’apertu- dell’obiettivo. Il metallo con cui è costruito
ra minima è di f/16 e si può modulare diret- però è estremamente sottile e lo rende di-

54 fotografare | settembre 2016


Nel dettaglio Scheda Tecnica
Adatto per: Mirrorless Fuji con attacco X
Lunghezza focale: 35 mm
Lunghezza focale equivalente al formato 35 mm:
53 mm
Angolo di campo: 44.2°
Apertura max: f/1.4
Apertura min: f/16
Schema ottico: 8 elementi in 6 gruppi con 1
elemento asferico
Lamelle diaframma: 7 di forma arrotondata
Diaframma e messa a fuoco Lente frontale luminosa Min. distanza di fuoco: 80 cm, funzione macro 28 cm
L’obiettivo ha due ghiere, la più avanzata L’obiettivo ha una lente frontale che
serve per la messa a fuoco, la più arre- può ospitare filtri da 52 mm di diamet- Diametro filtri: 52 mm
trata per comandare il diaframma o per ro, l’obiettivo ha una apertura focale Stabilizzazione: No
metterlo in automatico. massima pari a f/1.4. Accessori del kit: tappi anteriore e posteriore,
paraluce in metallo
Peso: 187 grammi
Dimensioni: 65x50.4 mm
Prezzo di listino: € 599.99

www.fujifilm.com

Nella confezione Materiali di qualità


All’interno della confezione trovate, ol- La qualità costruttiva dell’obiettivo XF
tre all’obiettivo, i tappi anteriore e pos- 35 mm f/1.4 si riconosce anche dal-
teriore e il paraluce in metallo che ha a la robusta baionetta in metallo che
sua volta un tappo di plastica per pro- dona un aspetto compatto e robusto a
teggerlo. quest’ottica.

Il luminoso alla prova


fatti molto delicato e facilmente rovinabile
in seguito ad eventuali urti o cadute.
Sulla lente frontale è possibile avvitare dei
filtri diametro 52 mm, ma bisogna fare at-
tenzione quando si usa il filtro abbinato al
paraluce, non abbiamo avuto l’occasione di
provarlo direttamente durante il test, ma
se vorrete utilizzare un polarizzatore po-
trebbe esserne impedita la rotazione con il
paraluce inserito.
Il Fujinon XF 35 mm f/1.4 R è una lente
molto interessante che rende al meglio il
concetto vero di fotografia riportando il
fotografo che lo usa alle sensazioni che po-
teva provare fino a qualche anno fa con le
macchine analogiche, pur potendo utilizza-
re il massimo della tecnologia oggi a dispo-
sizione della fotografia. Se poi il ritratto e
la Street Photography sono il vostro pane > Nitidezza
La nitidezza di questo obiettivo è ottima e
quotidiano non potrete farne a meno. mantiene tutti i dettagli anche in una foto
scattata a f/3.2. Andando a cercare i dettagli
sono tutti perfettamente leggibili e abbiamo
NITIDEZZA notato un ulteriore miglioramento scattando
con la fotocamera in RAW, quindi con un file
non compresso.

settembre 2016 | fotografare 55


TEST OBIETTIVO

RITRATTO

> Ritratto
In un ritratto la scarsissima profondità di > Lens Flare > Vignettatura
campo che si ha a tutta apertura verrà in Questa lente ha un’ottima resi- La vignettatura a tutta apertura di questo obiettivo è
vostro aiuto, ma dovete fare attenzione stenza al lens flare, difficile per- evidente, circa due stop. Bisogna però considerare
perché a f/1.4 non è così semplice mettere cepirne la presenza anche nelle che nelle condizioni di utilizzo classiche il diaframma
a fuoco. Specialmente da distanza estre- peggiori situazioni in cui abbiamo aperto a f/1.4 si utilizza normalmente per il ritratto
mamente ravvicinata come in questo caso. avuto l’occasione di testarlo. dove una certa vignettatura può essere anche funzio-
nale all’immagine finale. Comunque chiudendo a f/5.6
questo effetto tende a sparire completamente.

LENS FLARE VIGNETTATURA

> Resa sui mezzi toni


Spesso gli obiettivi tendono a
non riuscire a mostrare tutti
i dettagli quando la scena
appare poco contrastata e su
valori tonali intermedi, in que-
sto caso però i dettagli della
Fontana di Trevi ci sono tutti
e sono anche perfettamente
visibili. La foto si dimostra
ben definita nonostante le
condizioni di luce fossero
tutt’altro che favorevoli.

RESA SUI MEZZI TONI

56 fotografare | settembre 2016


FUJINON LENS XF 35MM F/1.4 R

> Distanza ravvicinata


Non è un obiettivo macro
eppure offre delle possibilità a
chi è un amante della fotogra-
fia di dettaglio, anche se solo
occasionalmente.
La resa dello sfocato grazie
all’apertura massima pari a f/1.4
in queste condizioni vi permette
di avere un distacco netto fra il
soggetto e lo sfondo che vi aiu-
terà nel comporre l’immagine.

> Colori
I colori che restituisce questo
obiettivo sono morbidi ma
estremamente realistici. Anche
l’arancione ed il verde sui
quali spesso possono nascere
problemi hanno una resa ai
massimi livelli. Osservando
anche altre foto scattate du-
rante il test il cielo ci è apparso
sempre saturo al punto giusto e
con tutte le sfumature di colore
perfettamente evidenti.

DISTANZA RAVVICINATA

COLORI

> Colori 2
Anche durante una giornata
piatta ed in condizioni di luce
sicuramente non favorevoli l’o-
biettivo si è ben comportato con
una resa cromatica leggermente
morbida e poco satura, ma
comunque fedele all’originale.
In questi casi per ottenere un
risultato più saturo è sufficiente
fotografare in RAW ed agire
sulla Vividezza, che aiuta a far
emergere la saturazione delle
aree più scure, e, per l’appunto,
sulla Saturazione complessiva
dell’immagine.

COLORI 2

settembre 2016 | fotografare 57


PORTFOLIO

La Partita a Scacchi di Marostica


Sergio Sartori - Marostica (VI)
La leggenda risale al 1454 e racconta di un me d’epoca. Fotografo dal 1970, Sergio Sartori
duello combattuto attraverso una partita al
nobile gioco degli scacchi. Un’epopea d’amore
è socio fondatore del Fotoclub Marostica, del
quale è stato presidente dal 1985 al 2000. Dal INVIATECI
senza tempo, che da più di sessant’anni con- 1992 crea e cura lo spazio espositivo “Dolce & I vostri portfolio
quista spettatori da ogni parte del mondo. Il Photo”, ora spazio espositivo “Porta Castello”
resto lo fa la naturale scenografia, una delle (Piazza Castello, 2 - Marostica), organizzando Cosa:
piazze più belle d’Italia, incorniciata da due ca- circa 200 mostre personali e collettive di auto-
stelli medievali, quello “da basso” e quello che ri italiani e esteri. Dalle 10 alle 20 foto accumunate da
domina il colle, e le mura medioevali, fra le più Nel 1997 è eletto delegato FIAF (Federazione un tema o una tecnica.
ammirate del Veneto. Italiana Associazioni Fotografiche) per la Pro- Come:
È la Partita a Scacchi di Marostica a personaggi vincia di Vicenza. Nel 1998 è insignito dell’o- Foto in alta risoluzione (minimo
viventi, in scena venerdì 9, sabato 10 e dome- norificenza BFI (Benemerito della Fotografia 5Mp) in formato jpg.
nica 11 settembre 2016, con spettacoli ogni Italiana). Dal 1999 coordina il Dipartimento
sera a partire dalle 21.00 e domenica anche il Manifestazioni FIAF per L’Italia Nord Est. Nel Dove:
pomeriggio, alle 17.00. La storia, tratta da un 2001 è nominato delegato FIAF per il Veneto Ospitare le foto su un servizio di
testo di Mirko Vucetich, racconta della vicenda e insignito dell’onorificenza AFI (Artista della archiviazione online (Dropbox, Google
della figlia del Castellano di Marostica Taddeo Fotografia Italiana). Drive, WeTransfer) e inviarci un link per
Parisio e dei due giovani Rinaldo d’Angarano e Abbandonate tutte le cariche, dal 2005 tor- scaricarle all’email:
Vieri da Vallonara che si contendono la mano na a praticare liberamente l’arte fotografica, redazione@fotografare.com.
della bella figlia del Castellano, Lionora. Per contribuendo nel 2011 alla rinascita dell’Asso- Inoltre:
evitare spargimento di sangue da parte dei ciazione Marostica Fotografia 1979, in qualità L’oggetto della mail deve essere “Fo-
due giovani valenti, il castellano decise di con- di presidente onorario. Attrezzatura utilizzata tografare portfolio”. Allegare anche
cedere la mano della figlia Lionora a chi dei per le fotografie del servizio: Nikon D3 con
due contendenti avesse vinto una partita al 70/200, 24/70 e 14/24. un breve testo di descrizione.
gioco degli scacchi. La leggenda della bella Lio- www.marosticascacchi.it
nora è così rievocata da 600 figuranti in costu- http://sergioinsidepicture.blogspot.it/

58 fotografare | settembre 2016


SERGIO SARTORI

settembre 2016 | fotografare 59


PORTFOLIO

60 fotografare | settembre 2016


SERGIO SARTORI

settembre 2016 | fotografare 61


A B C FOTO G R A F I A D I G I TA L E

Microsoft ICE 2.0


Realizzare una foto ultra dettagliata è un’impresa
possibile per tutti
di Gianluca Laurentini

I.C.E. è un programma gratuito realizzato dalla è l’acronimo di Image Composite Editor, cioè te la gratuità del software che lo fa apprezzare
software house più famosa al mondo, la Micro- un programma capace di unire più immagini ancor di più.
soft. Questo programma è capace di operare a per realizzarne una sola di grandi dimensioni. Per scaricare il software dovrete collegarvi a
32 o a 64 bit esclusivamente in ambiente Win- Con il passare del tempo Microsoft ICE è sta- questo indirizzo: goo.gl/DgXnWQ. La pagina
dows partendo da Vista SP2 al più moderno to sempre più apprezzato dal grande pubblico, che si aprirà è in inglese ed il software è com-
Windows 10. Se siete utenti Apple per poter ma il fatto che la maggior parte degli utenti lo pletamente in questa lingua, tuttavia i comandi
utilizzare questo programma estremamente consideri solamente come software per gene- sono pochi e semplici per cui potrete lavorare
efficiente ma allo stesso tempo leggero dal rare panorami ha incoraggiato i programmatori anche se non avete molta familiarità con le lin-
punto di vista operativo avrete bisogno di una della nuova versione ad adottare la terminolo- gue straniere dopo aver letto queste pagine. A
versione di Windows installata su una macchina gia usata nei suoi menù come se il programma questo punto potrete procedere con l’installa-
virtuale. fosse fatto solo per questo scopo. Microsoft ICE zione seguendo le istruzioni.
Le caratteristiche della seconda versione di però è capace di fare ben di più rimanendo un In questo breve tutorial ci concentriamo sulla
ICE vanno a migliorare ulteriormente quelle programma più leggero e veloce rispetto alla possibilità di realizzare foto ad altissima riso-
che sono le peculiarità di questo software di concorrenza diretta ed è per questo che è sem- luzione grazie alla possibilità di unire più scatti
altissimo livello nato una decina di anni fa. ICE pre più apprezzato dal grande pubblico. A par- fatti ad hoc. La tecnica di realizzazione di queste
immagini è identica a quella che si usa per la fo-
tografia panoramica, per questo vi consigliamo
di rileggere l’articolo di tecnica pubblicato sul
numero del mese di giugno di Fotografare. Per
un piccolo ripasso diciamo che la cosa impor-
tante è scattare con il cavalletto suddividendo
mentalmente l’immagine che vogliamo otte-
nere in tanti rettangoli, che saranno alla fine le
fotografie che andremo a scattare. Dovete pen-
sare in questo caso su più piani per avere un
risultato che sia simile nelle proporzioni a quelli
classici (3:2, 4:3 o 16:9 i valori più usati).
Prima di fotografare mettete a fuoco e blocca-
te la messa a fuoco in modo che tutte le foto
scattate abbiano la stessa profondità di campo,
quindi calcolate l’esposizione più corretta in
manuale ed iniziate a scattare mantenendo una
zona di sovrapposizione fra le foto contigue (sia
Da questa schermata potete decidere di scaricare ed installare la versione per 32 o 64 bit a in verticale che in orizzontale) che sia di circa
seconda del sistema operativo Windows sul quale avete intenzione di installarlo.
il 30%.

Come usare Microsoft ICE Una volta che avrete scattato le vostre fotografie e le avrete importate sul PC di casa potete pro-
cedere in modo molto semplice seguendo queste indicazioni:

Avviare il programma
Una volta avviato il programma vi si aprirà
questa schermata. Microsoft ICE vi mo-
strerà sulla sinistra alcune foto realizzate
con questo software e qualche pubblicità
dei prodotti Microsoft, ma quello che ci
interessa è il primo pulsante in alto a si-
nistra con scritto “New Panorama – From
Images” che vi consentirà di selezionare
le foto da unire.
Purtroppo l’uso della prima versione qua-
si esclusivamente per realizzare panora-
mi ha fatto sì che troviate questa nomen-
clatura poco corretta, ma che ha fatto
presa sul pubblico.

62 fotografare | settembre 2016


MICROSOFT ICE 2.0

La selezione
delle foto
A questo punto dovrete sele-
zionare le foto cercandole nel
vostro Hard Disk. Raggiungete
la cartella nella quale avete
salvato le foto e ricordatevi di
selezionarle tutte per impor-
tarle.
Inserire le fotografie sempre
nella stessa cartella vi aiuterà a
trovarle ogni volta senza dover
ricorrere a lunghe e complesse
ricerche nell’Hard Disk.

Mega
Organizzare le foto
Prezzo:
Le foto verranno caricate nel
Gratis i primi
programma, 50 Gb, Mi-
in automatico
crosoft ICE è impostato
servizi in abbonamento in mo-
fino a 4 Tb
dalità “simple panorama”, ma
Disponibile per:
se volete un controllo più ap-
profondito
Android, iOS, del risultato finaleweb
interfaccia
dovete cliccare su “structured
panorama” in modo da poter
scegliere quante righe e co-
lonne andranno a comporre la
fotografia finale e la modalità
di inserimento delle fotografie
a scelta fra “serpentina” o “zig
zag”. Se la foto è ben fatta e sie-
te sicuri delle vostre capacità
comunque usando la funzione
“simple panorama” otterrete
un buon risultato risparmiando
anche tempo.

Mega
La giunzione
Prezzo:
delle foto
Gratis i primi 50 Gb,
servizi
A questoin abbonamento
punto Microsoft fino
ICE a 4 Tb
inizierà la fase di allineamento
Disponibile
e di giunzioneper:delle immagini,
Android, iOS, quale
una fase nella interfaccia
non po-web
trete far altro che aspettare
mentre il computer è in fase di
elaborazione.
La velocità di questa fase di-
pende essenzialmente da due
fattori: la quantità ed il peso
delle singole fotografie da ela-
borare e la facilità di giunzione
delle stesse. Questo secondo
fattore dipende in gran parte
dalla vostra bravura in fase di
scatto.

settembre 2016 | fotografare 63


A B C FOTO G R A F I A D I G I TA L E

Il risultato
intermedio
Microsoft ICE vi proporrà un
risultato, da questa schermata
potete controllare i parametri
principali e rendervi conto se
ci sono problemi ed eventual-
mente raddrizzare la foto o
cambiare prospettiva.
Se avete scattato in ambienti
particolarmente ristretti avrete
anche la possibilità di cambia-
re il metodo di proiezione, in
questo caso non è necessario
in quanto le foto sono scattate
a grande distanza con un tele-
obiettivo.

Mega
La proiezione
della foto
Prezzo:
Gratis i primi 50 Gb,
Una volta
servizi in che sarete soddisfat-
abbonamento fino a 4 Tb
ti ed avrete cliccato su “Next”
Disponibile per:
per proseguire dovrete atten-
dere una nuova
Android, fase di elabo-web
iOS, interfaccia
razione.
Solitamente il tempo di elabo-
razione in questa fase è molto
più veloce di quella precedente
perché il PC conosce la posi-
zione di ogni foto e deve solo
procedere alla giunzione delle
foto.

Mega
La scelta del taglio
Prezzo:
A questo punto vi accorgerete
Gratis i primilo50
che durante Gb, le righe
scatto
servizi in abbonamento
e le colonne non combacianofino a 4 Tb
esattamente e ci possono es-
Disponibile per:vuote. Dovrete
sere delle zone
Android, iOS, interfaccia
quindi scegliere se tagliare leweb
zone grigie o usare la funzio-
ne di auto completamento che
trovate in alto a destra nel pro-
gramma.
La funzione di auto comple-
tamento non è altro che una
clonazione di parti d’immagine
esistenti per andare a coprire
le zone rimaste in grigio, solita-
mente questa funzione può im-
piegare anche parecchi minuti,
a seconda della complessità
dell’operazione.

64 fotografare | settembre 2016


MICROSOFT ICE 2.0

Quindi taglio o auto


completamento?
Se siete in un contesto urbano
in cui i dettagli contano tutti
indifferentemente non potete
scegliere la funzione di auto
completamento perché la dif-
ferenza diverrebbe visibile e
renderebbe vani i vostri sfor-
zi. Nell’esempio che vi mostro
è meglio perdere dei pixel
dall’immagine finale a favore
della veridicità del risultato
e per velocizzare la selezione
potete cliccare sul taglio au-
tomatico dell’immagine. Se la
selezione fatta automaticamen-
te è di vostro gusto cliccate su
“next”.

Mega la foto
Esportare
Prezzo:
A questo punto avrete il risultato
Gratispronto
finale i primi
per50 Gb, salvato.
essere
Dalle 28 foto da 12
servizi in abbonamento Megapixel
fino a 4 Tb
scelte per creare questa immagi-
Disponibile
ne per:
ad alta definizione siamo ar-
rivati ad unaiOS,
Android, immagine finale diweb
interfaccia
16300x9860 pixel ciò una singola
foto da oltre 160 Megapixel!
In automatico il programma de-
cide una qualità al 75% per non
occupare spazio, per non per-
dere veramente nulla durante
la compressione in jpeg inserite
“100” come valore di qualità di
output e cliccate su “export to
disk” per salvare la foto. Qualche
altro secondo di pazienza e po-
trete aprire la vostra nuova foto
ad alta definizione.

Il risultato finale è una fotografia


ad altissima definizione in cui
potrete navigare con il mouse
andando ad ingrandire i parti-
colari principali. Il meglio queste
foto lo danno però quando ven-
gono stampate in grandi dimen-
sioni.
Una foto realizzata sul Monte
Bianco con questa tecnica e l’u-
so di Microsoft ICE l’ho stampata
per una mia mostra del 2013 nel
formato 60x100 cm ed è stato
interessante vedere come le
persone che si trovavano davan-
ti alla foto dopo pochi secondi
erano attratte dalla visione dei
tanti piccoli dettagli presenti e si
avvicinavano a pochi centimetri
dalla stampa per commentare
con gli altri la visione delle linee
di rottura dei ghiacci o la forma
delle rocce più piccole.
settembre 2016 | fotografare 65
TECNICA

HDR:
scattiamolo
in RAW Testo e foto di Gianluca Laurentini

NELLA BORSA
CAVALLETTO COMANDO MACCHINA
Indispensabile per REMOTO FOTOGRAFICA

Una doverosa premessa scattare fotogra-


fie che si devono
Non è indispensabile,
ma può essere utile
Reflex, Mirrorless o
Bridge non bisogna
Per capire per quale motivo è stato inven- sovrapporre esatta- per non rischiare di porre limiti, l’impor-
mente per poterne muovere la macchina tante è che la vostra
tato ed a cosa serva l’HDR c’è bisogno di formare una nuova. mentre si scattano le fotocamera possa
partire da lontano, una spiegazione breve fotografie che forme- scattare in RAW.
ma doverosa vista la complessità dell’argo- ranno il vostro HDR.
mento. Se non si capisce cosa c’è alla base
di questa tecnica esiste il concreto rischio
di perdere ore davanti al PC per ottenere
risultati eccessivamente artefatti e privi di
ogni fascino ed aderenza alla realtà rispet- calcolata in circa 24 stop di luce, ciò signi- mettono 14 stop di gamma dinamica. Per
to alla scena che si voleva riprendere. fica che l’occhio umano è capace di distin- questo motivo oggi i filtri digradanti sono
Quando ci sono grossi salti di luminosità guere nel proprio campo visivo oggetti che ancor più utilizzati che in passato, ma non
la macchina fotografica si trova spesso in sono distanti ben 24 stop di luce fra loro. sempre si può ricorrere a questi mezzi per
difficoltà nel riprendere la scena. Quante La pellicola non riusciva ad essere altret- abbassare la gamma dinamica della scena
volte vi è capitato di trovare una grossa dif- tanto potente e nei migliori casi arrivava a inquadrata. La vostra macchina digitale
ferenza fra quello che osservavate e la fo- 18 stop, con il digitale la gamma dinamica quindi in condizioni critiche dovrà fare del-
tografia scattata? Guardando nelle zone in che è possibile immortalare in una foto è le scelte sacrificando i dettagli nelle zone
ombra notate che i dettagli sono completa- ulteriormente diminuita. Con i primi mo- in ombra oppure bruciando ciò che si trova
mente svaniti e le alteluci inesorabilmente delli di reflex era difficoltoso arrivare a 10 fra le alteluci.
bruciate. Questo fenomeno accade perché stop, oggi con le nuove si arriva a circa 12 In particolare quando scattate in formato
la vista ha una gamma dinamica che è stata o 13 stop ed i sensori medio formato per- jpeg dovete porre attenzione perché que-

66 fotografare | settembre 2016



H D R : S C AT T I A M O LO I N R A W

Se non si capisce
cosa c’è alla base del-
la tecnica HDR esiste
il concreto rischio di
perdere ore davanti
al PC per ottenere ri-
sultati eccessivamen-
te artefatti e privi di
ogni fascino ed ade-
renza alla realtà ri-
spetto alla scena che
si voleva riprendere

sto è un formato di tipo “lossy”, cioè con miliardi di colori ed un file jpeg ad 8 bit ap-
perdita di informazioni dovute alla com- pena 16 milioni di colori. La differenza e le
pressione del file nel momento del salva- potenzialità di un file con un numero di bit
taggio. più alto sono evidenti.
In poche parole quando voi scattate in jpeg Quindi fotografare in RAW cosa può cambia-
la fotocamera oltre alla demosaicizzazione, re se il problema è la differenza di luce fra le
necessaria per passare dalla ripresa con parti in ombra e le sorgenti luminose? A pri-
matrice di Bayer a dei colori naturali, ap- ma vista potrebbe sembrare che non cambi
plica alla vostra foto anche il bilanciamento nulla, ma in realtà tutte le informazioni che si
del bianco, la saturazione, la nitidezza ed perdono nella conversione jpeg nel file RAW
il contrasto secondo impostazioni stan- rimangono inalterate, infatti in questo caso ci
dard programmate all’interno della vostra si ferma alla fase di demosaicizzazione prima
fotocamera, per poi passare al salvatag- di salvare il file.
gio di una fotografia compressa e da 8 bit. In questo modo anche se la foto apparirà
La questione inerente la riduzione dei bit all’inizio meno interessante di quella in jpeg,
di campionamento della fotografia viene sarà possibile in fase di sviluppo utilizzare le
spesso sottovalutata, le fotocamere di più informazioni che sono state registrate e non
alto livello possono fotografare in RAW a usate per far emergere molti dettagli permet-
14 bit riuscendo quindi a riprodurre circa tendovi di utilizzare l’intera gamma dinami- La tecnica HDR deve restituire colori natu-
4.400 miliardi di colori con le relative sfu- ca del sensore, e non una parziale come nel rali in condizioni difficili senza enfatizzarli
mature, un file in RAW a 12 bit circa 69 caso della fotografia in jpeg. in modo esasperato come spesso accade
di vedere.

settembre 2016 | fotografare 67


TECNICA

Questa fotografia scattata in jpeg mantiene tutti i dettagli della parte più bassa della scena inquadrata, ma per fare questo la
fotocamera ha sacrificato completamente la parte alta illuminata dal sole al tramonto. Su questa foto non è possibile recuperare
le informazioni sul cielo perché sono andate completamente perse durante la compressione ed il salvataggio.
In questo caso l’unico possibile aiuto esterno sarebbe potuto essere un filtro digradante.

Cos’è l’HDR quindi?


La vostra macchina fotografica quindi può foto dello stesso soggetto con esposizioni scena ad esposizioni diverse per essere cer-
registrare nel migliore dei casi una scena in diverse per poterle poi combinare fra loro to di non tralasciare nessun dettaglio.
cui la differenza di luce non superi i 12-14 ed ottenere una fotografia in cui non ci sia- Il grande limite dell’HDR è che per realizzar-
stop se state scattando in RAW, in jpeg per- no zone sovraesposte o sottoesposte e tutti lo le foto devono combaciare perfettamen-
dereste anche ulteriori informazioni utili per i dettagli dell’immagine siano ben leggibili. te, per cui vanno scattate in rapida sequenza
la buona riuscita della fotografia, ma se que- Bisogna comunque ricordarsi che l’HDR che e mediante l’uso del cavalletto, se il sogget-
sto non bastasse a riprendere una foto con andrete ad ottenere deve per quanto possi- to non è statico quindi non sarà possibile ri-
grossi salti di luce cosa potete fare? Poco o bile sembrare naturale. prenderlo con questa tecnica (pensiamo ad
nulla senza ricorrere alla post produzione L’HDR deve essere un modo per aggirare un esempio ad uno sportivo in azione).
ed ecco spiegato il motivo per cui nasce la limite fisico della vostra fotocamera e non Questo non significa che non possono es-
fotografia HDR. Infatti HDR altro non è che una scorciatoia per cercare di stupire un serci oggetti in movimento nella foto, se
l’acronimo di High Dynamic Range, cioè pubblico che è fra l’altro ormai assuefatto ad esempio state fotografando una grande
una fotografia in cui è visibile un intervallo alle foto HDR esagerate. Solitamente le fo- piazza affollata non potreste pretendere che
di gamma dinamica superiore a quello con- tografie scattate e da ricombinare sono tre tutti si fermino per farvi scattare il vostro
sentito dalla macchina fotografica. Per fare o cinque, ma in situazioni particolari c’è chi HDR e potreste avere delle immagini fanta-
questo è sufficiente riprendere due o più riprende anche sette o nove volte la stessa sma all’interno della foto, ma in molti casi i

68 fotografare | settembre 2016


H D R : S C AT T I A M O LO I N R A W

software di nuova generazione riescono an-


che a riconoscere le immagini fantasma e a
rimuoverle in modo opportuno.
Purtroppo l’HDR da chi si sta avvicinando
in questo momento alla fotografia o da chi
non ha delle capacità tecniche e analitiche
di livello sufficiente è visto di buon occhio
specialmente quando è esagerato, perché
è lontano da quel che loro sono abituati a
vedere e perciò reputano bello o originale.
Questo non vale per tutti, ci sono anche ot-
timi progetti composti da HDR esagerati, ma
vi consiglio una regola di base da seguire: se
si riconosce al primo sguardo che la foto è
un HDR vuol dire che non è un buon HDR!

Come si scatta un HDR?


Per scattare un HDR è doveroso attenersi a
poche ma semplicissime regole. Posizionate
la fotocamera sul cavalletto ed inquadrate,
quindi bloccate il cavalletto in modo che La stessa foto dopo lo sviluppo RAW ha permesso il recupero di molte informazioni nella
non si possa più muovere. Impostate la foto- sua parte più alta, notate ad esempio la comparsa nella fotografia delle tante nuvole e
camera per scattare in RAW, in questo modo l’accenno di azzurro e arancione praticamente inesistenti in jpeg.
le foto avranno il massimo numero di infor-
mazioni da sfruttare in fase di realizzazione,
quindi dovrete scattare almeno tre foto in fotografica ed utilizzare il comando remoto con l’esperienza imparerete quando dovrete
modo che ce ne sia una ad esposizione neu- per non rischiare di generare vibrazioni o scattare più o meno foto e di quanti stop do-
tra e le altre due siano una sovraesposta ed micro spostamenti in fase di ripresa. vrete sottoesporre e sovraesporre per avere
una sottoesposta di uno o due stop. Potrete scattare anche cinque con lo stesso i migliori risultati.
Per aiutarvi potete usare il bracketing au- principio in modo da aumentare la quantità
tomatico delle esposizioni della macchina di dettagli ripresi e visibili nel vostro HDR,

Sviluppiamo insieme un HDR in Camera Raw


Dopo aver scattato le fotografie quando dettagli possibili. Come potete vedere illeggibile mentre emergono i dettagli del
vi troverete davanti al vostro computer nella fotografia sottoesposta i dettagli terreno. Infine in quella sovraesposta di
avrete una situazione simile a questa. Io del cielo sono completamente visibili, ma due stop emergono i dettagli degli albe-
ho scattato tre foto con due stop di dif- quelli del terreno sono nascosti. In quella ri sulla linea dell’orizzonte che nelle altre
ferenza fra ogni foto per recuperare più ad esposizione neutra il cielo risulta già due foto non erano presenti.

+2 Stop Esposizione Neutra -2 Stop

settembre 2016 | fotografare 69


TECNICA

A questo punto aprite i vostri


tre file RAW in Camera RAW
(questa funzione è attiva a par-
tire dalla versione 9.0 di Came-
ra RAW) senza toccare nessu-
no dei parametri a destra che
usate normalmente durante lo
sviluppo.
In alto a sinistra accanto alla
scritta “Filmstrip” trovate tre
righe orizzontali sulle quali
dovete cliccare. Si aprirà una
piccola finestra e dovete prima
premere su “Seleziona tutto”,
quindi su “Unisci come HDR”.

Dopo una breve attesa si aprirà


una finestra di anteprima. As-
sicuratevi che fra le opzioni
sia spuntato il campo “Allinea
immagini” che corregge even-
tuali micromovimenti della
macchina. “Tono automatico”
serve semplicemente a farvi
partire da una base di modi-
fiche preimpostate, ma è un
comando reversibile nel caso
in cui gli automatismi non do-
vessero funzionare.
Trovate anche “Effetti fanta-
sma” fra le opzioni da poter
spuntare, ma questo coman-
do se non ci sono soggetti in
movimento, come nell’imma-
gine che ho scelto per questo
esempio, vi farà solo rallentare
il lavoro.

Dopo aver cliccato su “Unisci”


dovrete salvare il vostro file
DNG (il formato negativo digi-
tale di Adobe Photoshop).
È un passaggio necessario per-
ché Adobe sta promuovendo
questo tipo di file sperando
che un giorno tutte le mac-
chine fotografiche possano
scattare i loro RAW in questo
formato aperto di loro inven-
zione.
Una volta tornati alla scherma-
ta classica di Camera RAW ve-
drete nella colonna di sinistra
il vostro HDR sotto le tre foto
iniziali.

70 fotografare | settembre 2016


H D R : S C AT T I A M O LO I N R A W

Ora potrete sviluppare il vo-


stro HDR esattamente come
se fosse un file RAW norma-
le agendo sull’esposizione, il
contrasto, la luminosità e tutti
gli altri parametri di sviluppo
che siete abituati ad utilizzare
durante il normale flusso di
lavoro.
Quando sarete soddisfatti del
risultato sarà possibile salvare
il file cliccando in basso a sini-
stra su “Salva immagine”.

Questo è il risultato finale, ora


sono perfettamente leggibili
tutte le parti dell’immagine,
dal cielo, all’erba passando
per la facciata della fattoria e
gli alberi all’orizzonte.
Come potete constatare il ri-
sultato è assolutamente na-
turale. Ricordatevi sempre la
regola: se si riconosce al primo
sguardo che la foto è un HDR
vuol dire che non è un buon
HDR!

settembre 2016 | fotografare 71


FOTOGRAFIA GEOGRAFICA

Obiettivo Burma
Francesco Cinque ci trasporta in Myanmar, ossia l’antica Birmania
o Burma, e ci racconta la sua esperienza di reporter-fotografo
etnografico e antropologico con passione e competenza.
Testo e foto di Francesco Cinque

72 fotografare | settembre 2016


FRANCESCO CINQUE


Quando scrivo un racconto o quando scatto Dal momento in cui allaccerò quella cintura
una fotografia, l’intento è quello di portare e avrò alzato la tendina parasole inizierà un
colui che non può viaggiare a ripercorrere lungo viaggio che mi porterà alla scoperta
esperienze che ho vissuto in prima persona. di una terra che fino a pochi anni prima era
Spalancate gli occhi e osservate gli sguardi sotto il giogo di una opprimente dittatura.
Con me ho portato penetranti dei personaggi ritratti, sentite il
loro respiro e vivete il luogo.
Nonostante questo, il Myanmar ha trovato
la forza di rompere le catene, liberarsi e ri-
solo un paio di obbiet- Un racconto, il mio racconto quanto meno, alzarsi. Il leone è fuori dalla gabbia ed è mia
prosegue di pari passo con la fotografia. Fa- intenzione vederlo allo stato brado prima
tivi e tante memorie cendo mente locale penso che fosse una di che venga incatenato nuovamente, questa
digitali, per 16 giorni quelle giornate fredde di febbraio, tipiche di
Milano. Il cielo talmente coperto di nuvole
volta dal seducente stile di vita occidentale.
Con me ho portato solo un paio di obbiettivi
la tracolla della da non filtrare la luce solare e una sensa- e tante memorie digitali, per 16 giorni la tra-
zione persistente di malinconia ed uggiosità colla della macchina fotografica sarà un’e-
macchina fotografica riempie la casa. stensione del mio corpo dalla quale non mi
sarà un’estensione del Sfoglio uno dei miei libri di fotografia, la
copertina porta il nome di Steve Mc Curry,
separerò mai. Yangon mi accoglie subito nel
modo che mi aspetto, in un aeroporto che
mio corpo dalla quale uno dei fotografi che più ha influenzato la quasi sembra familiare: decadente all’inter-
mia crescita e passione verso la fotografia. no come all’esterno. Passo attraverso le por-
non mi separerò mai. Le pagine scorrono lentamente, poco dopo te scorrevoli e mi ritrovo sulla strada: l’afa
Yangon mi accoglie lo scatto che ritrae un venditore di arance di
Kabul ne trovo una serie sul Myanmar.
mi colpisce come il diretto di un pugile, aria
pesante e cielo nero della notte.
subito nel modo che Di primo acchito resto pensieroso, mi avvi-
cino al planisfero affisso su una delle pareti
Come se non bastasse un gruppo di tassisti
lotta per portarmi in hotel, strattonandosi
mi aspetto, in un aero- e controllo le informazioni basilari su questo l’un l’altro si appoggiano a me ed indicano
porto che quasi paese: posizione geografica, confini, esten-
sione e dislocazione delle città principali.
la propria vettura mentre la elogiano. Uno
vale l’altro, pur che sappia orientarsi tra le
sembra familiare: Non saprei definire esattamente cosa sia
successo ma in quell’istante ho deciso che
stradine prive di illuminazione.
Ho viaggiato attraverso il Myanmar per
decadente all’interno sarebbe stata la mia prossima meta. due settimane, alla scoperta di uno dei pa-
É la fine di aprile quando il comandante av- esi meno conosciuti del sud est asiatico.
come all’esterno. visa l’equipaggio che il decollo è imminente. In questo lasso temporale ho avuto modo

settembre 2016 | fotografare 73


FOTOGRAFIA GEOGRAFICA

di vedere ogni tipo di scenario, dalle aride illusione). La vita vera, non quella recitata, è i monaci buddisti camminano per la città in
montagne nei pressi di Kalaw, passando dal- facilmente ricercabile nelle risaie e nei cam- cerca di elemosina. Un consiglio: abbando-
le bianche spiagge di Ngwe Saung, fino ad pi coltivati. Intere famiglie lavorano inces- nate i circuiti turistici e lasciatevi condurre
arrivare alla valle dei mille templi di Bagan. santemente sotto il torrido sole birmano. senza una reale meta. Il viaggio incomincia
Bagan, la perla del Myanmar, è un luogo Madri e figlie, uomini con i propri fratelli, quando smetterete di percorrere binari in-
profondamente segnato dallo scorrere del lavorano la terra mentre i più piccoli vanno dicati dagli altri.
tempo. Conosciuta anche col nome di Tas- a scuola in palafitte nel mezzo delle risaie e
sadessa (la terra secca), per diversi regni è
stata capitale della Birmania e non stupisce
che l’UNESCO abbia tentato più volte di no-
minarla sede di patrimonio mondiale, sfor-
tunatamente senza successo, a causa del
precedente regime dittatoriale.
Per capire come mai tutto questo entusia-
smo sono necessari dei numeri: oltre 2000
templi risalenti al 1000-1200 d.C. in un’area
di circa 70 km quadrati. Spostandosi più a
est, lungo le coste del lago Inle, una delle
mete più gettonate dai fotografi di tutto il
mondo, ho invece avuto modo di incontrare
i famosi pescatori che remano utilizzando il
piede e le donne dal collo lungo apparte-
nenti alla tribù Kayan.
Purtroppo questa è stata l’unica parte di
viaggio nella quale non sono riuscito ad im-
mergermi. Il tutto è una pantomima di quel-
lo che erano tradizioni antiche: sia i pesca-
tori che le donne, così perfetti e sempre in
posa, altri non sono che meri figuranti. Atto-
ri disposti a recitare un ruolo in cambio di un
obolo, affinché il viaggiatore possa tornare a
casa con un bel ricordo (chiamiamola pure

74 fotografare | settembre 2016



FRANCESCO CINQUE

La vita vera, non


quella recitata, è fa-
cilmente ricercabi-
le nelle risaie e nei
campi coltivati.
Intere famiglie lavo-
rano incessantemen-
te sotto il torrido
sole birmano.
Madri e figlie,
uomini con i propri
fratelli, lavorano la
terra mentre i più
piccoli vanno a
scuola in palafitte
nel mezzo delle
risaie e i monaci
buddisti camminano
per la città in cerca
di elemosina.

Francesco Cinque
Nato a Napoli nel
1983, ha vissuto in
giro per l’Italia per poi
stabilirsi a Milano. Il
lavoro da fotografo gli
ha permesso di viag-
giare continuamente
ed esplorare sempre
nuove culture e co-
niugare le sue più grandi passioni: viag-
gio e fotografia. Lavora su commissione
per riviste italiane e straniere, con spe-
cializzazione in fotografia naturalistica e
reportage su popoli.
Ha collaborato con la Soprintendenza
dei Beni Culturali Italiani e sviluppato
progetti di valorizzazione del territorio
con diverse regioni Italiane.

www.cinquefoto.com
I N T E R V I S TA

Una coppia
creativa
Roberto Autuori e Stefano Carletti rappresentano una tipologia di
fotografi che appartiene alla fase classica della fotografia profes-
sionale. Dal loro studio gestito in comune escono le realizzazioni
di progetti fotografici ad alto contenuto estetico e mediatico.
di Patrizia Meli

76 fotografare | settembre 2016



U N A C O P P I A C R E AT I VA

La fotografia è un
mezzo espressivo
molto potente
anche se relativa-
mente più giovane
di altri. Se voglia-
mo scollegarci dal
concetto puramen-
te commerciale, la
fotografia è rappre-
sentazione della
realtà filtrata dal
nostro sguardo, dai
nostri sentimenti.

> Per entrambi, ci risponde Roberto Autuori.


Quando avete preso la decisione di diventa-
re fotografi?
Con Stefano ci siamo conosciuti al liceo ma
poi ci siamo persi di vista per alcuni anni.
Parallelamente, durante gli anni universita-
ri, abbiamo sviluppato un nostro linguaggio
espressivo utilizzando la fotografia B/W .
Entrambi cercavamo di raccontare a nostro
modo il mondo intorno a noi. Stefano orien-
tandosi di più verso il reportage urbano ed io
partendo dagli oggetti di vita quotidiana rein-
terpretandoli fino a farli diventare altro.

> Come avete scelto la fotografia di moda e che di un lavoro. In quest’ultimo caso la nostra servizio commissionato da un cliente o di un
beauty che ormai sono i vostri generi d’ele- grande soddisfazione è “creare” un’unica chia- servizio che realizziamo noi per proporlo alle
zione? ve di lettura sulla base dei nostri due modi di riviste di moda. Se siamo noi a proporre siamo
Lo scopo della nostra fotografia è comuni- sentire che sul set si arricchiscono a vicenda. più liberi. A volte vediamo una modella che ci
care emozioni. Come in un quadro lo si può ispira un certo tipo di scatto e partiamo da lei
fare dipingendo una natura morta, un ritratto > Quale momento del processo fotografico è per decidere il tutto oppure a volte vediamo
o una forma astratta. Alla moda ed al beauty a tuo parere il più impegnativo? una location e da essa si decide tutto il resto.
siamo arrivati nel corso di alcuni anni. Il nostro Nei servizi di moda che realizziamo: le fasi
esordio è stato infatti come fotografi di still sono 5 ma non sempre in quest’ordine: > Cosa è cambiato in te nei confronti della
life (all’epoca con banco ottico) e questo ci ha - ideazione e decisione del mood fotografia con l’aumento dell’esperienza?
portato ad acquisire una certa esperienza nel- - brain storming e condivisione dell’idea con il Nulla dal punto di vista del piacere e dell’en-
la gestione delle luci e delle forme. team (make-up and hair stylist, Stylist ) tusiasmo moltissimo dal punto di vista dell’o-
- scelta della modella biettivo e del risultato di cui siamo più coscien-
> Che cosa ritenete di voler maggiormente - realizzazione set e risoluzione problematiche ti. Inoltre moltissimi dei problemi pratici legati
esprimere con le vostre fotografie? pratiche a studio o in location all’ottenimento di un certo risultato con l’espe-
Il nostro modo di vedere ed interpretare la re- - shooting rienza sono stati superati ed ora la fotografia è
altà, sia che si tratti di un progetto personale L’ordine cambia a seconda che si tratti di un un mezzo espressivo puro. All’inizio eravamo

settembre 2016 | fotografare 77


I N T E R V I S TA

molto concentrati sulla tecnica ora solo sul soggetto e sull’idea.

> Parlaci del rapporto che hai con la fotografia intesa come arte.
Il termine “Arte” in molti casi è abusato e questo nei vari campi della
creatività. La fotografia è un mezzo espressivo molto potente an-
che se relativamente più giovane di altri. Se vogliamo scollegarci dal
concetto puramente commerciale, la fotografia è rappresentazione
della realtà filtrata dal nostro sguardo, dai nostri sentimenti.

> Il lavoro cui tieni di più...


Il redazionale “Lady Moon” per la realizzazione del quale abbiamo
fatto intervenire un falconiere che ci ha portato a studio una decina
di rapaci con i quali la modella ha dovuto interagire fino a raggiunge-
re un livello di confidenza eccezionale testimoniato dalla foto con il
falco scattata nell’istante in cui prende il volo. E’ stato un lavoro che
fino all’ultimo non sapevamo cosa ci avrebbe regalato.

> Cosa pensi dei social media? C’è un reale spostamento del mer-
cato fotografico sul web?
A livello personale credo siano un mezzo straordinario per comuni-
care e condividere la propria vita e la propria creatività. Attualmente
è imprescindibile curare anche questo settore per chi fa il nostro
lavoro ma è necessario coglierne gli elementi positivi senza farsi ri-
succhiare in una rincorsa all’ultimo post ed all’immagine usa e getta.

> Tutto sommato, pensi che ci sia un futuro per questa profes-
sione?
C’è sicuramente un futuro. La nostra realtà è permeata di immagini,
molte delle quali provengono da “non professionisti”. Per il fotogra-
fo professionista, e questo dovrebbe fare la differenza, il futuro non
è nel mezzo tecnico ormai alla portata di tutti, ma nella ricerca della
qualità dell’immagine, nella cultura e nell’affinamento della capa-
cità espressiva veicolate dallo studio e dalla passione per un lavoro
splendido.

78 fotografare | settembre 2016


U N A C O P P I A C R E AT I VA

Roberto Autuori
È nato a Roma nel 1966 e forse anche
la bellezza di questa città ha contribu-
ito al suo interesse verso l’esperienza
estetica. Ha frequentato il liceo classico
e successivamente si è laureato in Inge-
gneria. Durante gli anni universitari ha
cercato di sviluppare un suo linguaggio
espressivo. Passando attraverso diffe-
renti forme artistiche, è arrivato, a 20
anni, alla scoperta della bellezza della
fotografia B/W. Nel 1998, l’esperienza
sul campo ed i corsi di specializzazione
in moda e fotografia pubblicitaria segui-
ti a Roma e Milano, hanno fatto sì che
la sua passione divenisse il suo lavoro.
Infatti in quell’anno è nata con Stefano
Carletti l’idea di far confluire i percorsi
personali, simili per molti versi, nella
creazione di uno studio fotografico.

Stefano Carletti
È nato a Roma nel 1966 ed inizia, alla
fine degli anni ’80, ad occuparsi di foto-
grafia all’Università di Tolone con studi
sul bianco e nero e sulla percezione
visiva, studio che ancora oggi lo appas-
siona. Proveniente da una formazione
Classica, Laureato in Economia e Com-
mercio decide di aprire uno studio foto-
grafico a Roma con il suo socio, Roberto
Autuori, con il quale ha condiviso, oltre
che il liceo, gli anni di studio sulla tecni-
ca di fotografia pubblicitaria e di moda
a Roma e Milano.

www.autuoricarletti.it

settembre 2016 | fotografare 79


F O T O G R A F I A N AT U R A L I S T I C A

Mai così vicino


Simone Sbaraglia, il fotografo che guarda gli animali negli occhi:
la sua è una ricerca continua per stabilire un rapporto con il sog-
getto che lo porti ad essere a stretto contatto, a breve distanza
con l’animale che ha di fronte.
Testo di Francesca Bongarzoni e Simone Sbaraglia
Foto di Simone Sbaraglia
80 fotografare | settembre 2016
SIMONE SBARAGLIA


T redici anni fa non sapevo nulla di fo-
tografia, di animali o di natura, ero un
ricercatore matematico del prestigio-
so centro IBM di Yorktown, New York. Oggi
invece, mentre penso a cosa dirò all’inau-
avuto una bomba inesplosa sepolta da qual-
che parte dentro di me che all’improvviso
è saltata in aria. Un istante dopo la defla-
grazione era tutto diverso. Il mio lavoro,
cui pure un istante prima dedicavo tante
guarzione della mia mostra “A tu per tu con energie, non significava più nulla per me. La
Muoversi negli la Natura”, esposta al Museo di Zoologia di
Roma fino al 18 settembre, sono ancora in
fotografia e la natura occupavano ogni mio
pensiero.
ambienti selvag- fase di decompressione dopo due settima-
ne passate in Congo sul cratere del vulcano
Il resto, fin qui, sono stati passi obbligati. In
questi 13 anni ho imparato che la fotogra-
gi per arrivare ad Nyiragongo. Gli occhi gonfi per le poche ore fia è per me innanzitutto un mezzo di com-
essere “a tu per tu” di sonno ma la mente gonfia di emozioni e
ricordi.
prensione: uno strumento che mi fornisce la
scusa per esplorare il mondo ed uno spec-
con gli anmali non La fotografia ha invaso ormai ogni aspetto
della mia vita e quando non sono in viaggio
chio attraverso il quale comprenderlo.
È stato un percorso abbastanza lungo quello
è una cosa molto per fotografare sono in studio a lavorare alle
foto o a preparare mostre, proiezioni, lezio-
che mi ha portato al tipo di fotografia che
faccio ora: a stretto contatto con i soggetti,
compatibile con ni e workshop fotografici. Nella mia prima
vita ero un matematico, poi nel 2003, quasi
cercando di stabilire con loro un rapporto di
fiducia. Inizialmente fotografavo con lunghi
attrezzatura pesan- per caso, mentre ero in viaggio di piacere, teleobiettivi, pian piano sono passato a fo-
te ed ingombrante, ho scattato delle foto ed è stato come sco-
prire un mondo sommerso dentro di me
cali sempre più basse prendendo alla lette-
ra il precetto di Robert Capa “se le tue foto
quindi negli anni sotto metri cubi di razionalità: la scoperta
delle emozioni della natura e la possibilità di
non sono abbastanza buone è perché non
sei abbastanza vicino”. Muoversi negli am-
ho imparato a ri- condividerle con la fotografia. La macchina
fotografica non l’ho più lasciata, ho lasciato
bienti selvaggi per arrivare ad essere “a tu
per tu” con gli anmali non è una cosa mol-
durre tutto al mini- invece il mio lavoro e mi sono avviato verso to compatibile con attrezzatura pesante ed
la mia seconda vita. ingombrante, quindi negli anni ho impara-
mo indispensabile Se mi guardo indietro so che era tutto già to a ridurre tutto al minimo indispensabile,
scritto in quella prima foto. È come se avessi oggi la tecnologia ha fatto grandi progressi e

settembre 2016 | fotografare 81


F O T O G R A F I A N AT U R A L I S T I C A

sono passato al sistema mirrorless. La fedele nel caos c’è ordine, eleganza e perfezione. di specie ed ambienti ad immediato rischio
rappresentazione della natura non è quello Con il passare del tempo è cresciuta anche di estinzione. George Orwell scrisse che “nel
che voglio dalla fotografia, piuttosto cerco la la mia sensibilità nei confronti dell’ambien- tempo dell’inganno universale dire la verità
fedele rappresentazione dei miei sentimenti te e della necessità di proteggerlo. Quando è un atto rivoluzionario”. Io ritengo anche
e delle mie emozioni. scattai la mia prima foto, dissi a me stesso che, nel tempo dell’orrore universale, dif-
La mia è una ricerca continua per stabilire che forse sarei potuto diventare un fotogra- fondere la bellezza sia un atto rivoluzionario.
un rapporto con il soggetto che mi porti ad fo di natura. Non è esattamente quello che Nel mio piccolo vorrei cercare di contribuire
essere a stretto contatto, a breve distanza sono diventato: sono piuttosto un fotografo ad una nuova rivoluzione della bellezza.
con l’animale che ho di fronte a me. Qua-
lunque sia il soggetto ritratto la fotografia è
sempre un dialogo tra fotografo ed osserva-
tore, in questo dialogo il fotografo deve es-
sere disposto a mettere a nudo se stesso, i
suoi sentimenti, le sue emozioni.
Perché questo dialogo possa avvenire è
necessario un certo grado di consapevolez-
za da parte del fotografo, che deve fare lo
sforzo di analizzare le proprie emozioni per
poterle poi comunicare tramite un’immagi-
ne fotografica.
La fotografia è dunque innanzitutto un
mezzo di comprensione: si fotografa per
capire meglio se stessi, per dare un nome
a quel tumulto di sensazioni. Solo una vol-
ta assolto questo compito la fotografia può
diventare un mezzo di comunicazione in
cui queste emozioni vengono condivise con
l’osservatore.
Alla base del mio lavoro c’è sempre la bel-
lezza, mia personale ossessione, quella bel-
lezza senza la quale tutto diventa degrado
e corruzione, quella bellezza che fa da con-
trasto al dilagare di superficialità e ingiusti-
zia. Il mondo è immerso nel caos eppure

82 fotografare | settembre 2016


SIMONE SBARAGLIA

Simone Sbaraglia
È un fotografo naturalista professionista.
Dal 2005 viaggia attraverso i cinque conti-
nenti per documentare la bellezza, l’armo-
nia e la fragilità del nostro pianeta, nella
speranza che possa essere preservato per
le generazioni future. Ha realizzato nume-
rosi reportage sulle specie ed ecosistemi
a rischio in Nord e Sud America, Europa,
Canada, Alaska, Africa ed Asia. Le sue foto-
grafie hanno ricevuto i più importanti rico-
noscimenti internazionali.
Tra i più recenti il Primo Premio assoluto allo Zoological Society of Lon-
don International Contest oltre a due Primi Premi di Categoria; una foto
premiata al Veolia Wildlife Photographer of the Year 2014; Vincitore Asso-
luto Campionato Italiano Oasis Photocontest 2012; vincitore per tre anni
consecutivi (2012-2013-2014) del Primo Premio al prestigioso Glanzlichter
e per due anni consecutivi (2013-2014) sempre del primo premio al Na-
ture’s Best Photography. Le sue mostre personali “Immagini dal Pianeta
Terra” e “A tu per tu con la Natura” sono state esposta nelle più importanti
città italiane e a Londra. Le sue opere sono state esposte, tra gli altri, dal-
lo Smithsonian Natural History Museum di Washington D.C., dal Science
and Technology Museum di Seattle, dalla Lennox Contemporary Gallery
di Toronto. Esibizioni personali e collettive del suo lavoro si sono tenute in
Italia, Francia, USA e Canada.
Simone collabora costantemente con le associazioni ambientaliste di tut-
to il mondo in programmi volti alla conservazione ambientale. È spesso
chiamato come giudice nei concorsi di fotografia, ultimo fra tutti, l’OASIS
Photocontest 2015.
www.simonesbaraglia.com

settembre 2016 | fotografare 83


LIBRI

Il corridore del cielo


“Bruno Brunod è un esempio di vita. La sua forza di volontà, lo spirito di
sacrificio, il senso della famiglia e dell’amicizia, l’onestà e la rettitudine, il
valore della parola data, le sensazionali doti fisiche, mentali ed emozio-
nali, il sano agonismo mai sleale sono la spiegazione della simpatia e del
carisma di cui gode ovunque nel mondo” (Gabriele Accornero).
di Fabrizio Armati

Skyrunner, La vita e le imprese di Bruno Brunod diventano linea in una nota Gabriele Accornero Consi-
il corridore del cielo un libro. “Skyrunner, il corridore del cielo”, è
un progetto del Forte di Bard edito da Mon-
gliere delegato del Forte di Bard e curatore
del libro. “Skyrunner, il corridore del cielo” è
Autore: dadori e curato da Gabriele Accornero e Luca stato presentato al pubblico venerdì 29 luglio
Bruno Brunod Masia. Il volume, nelle librerie da fine luglio, alle ore 17 a Gressoney-Saint-Jean, Piazza del
racconta la storia di Bruno Brunod, 54 anni, Capoluogo, nell’ambito degli eventi del Mon-
A cura di:
valdostano doc di Chatillon, campione del terosa Walser Trail 2016, domenica 28 agosto
Gabriele Accornero, Luca Masia mondo di skyrunning e leggenda della corsa in alle ore 18 a Courmayeur, Jardin de l’Ange, alla
Editore: montagna. “Probabilmente senza saperlo ha presenza di Stefano Peccatori, Direttore gene-
Mondadori Electa fatto volare uno sport: lo skyrunning. rale di Mondadori Electa, e sarà presentato sa-
Bruno è riuscito a dare una forma alla corsa bato 10 settembre alle 17 a Cogne, nell’ambito
Anno di edizione:
nel cielo, una dimensione mitica e una visibili- degli eventi del 4K Alpine Endurance Trail Valle
2016 tà che ha portato le generazioni future a sco- d’Aosta e giovedì 13 ottobre alle 18.00 a Pi-
Pagine: prire questo sport” scrive nella prefazione Ki- nerolo (Torino), Libreria Volare. Lo skyrunning
144 lian Jornet Burgada, campione di skyrunning. è un insieme di discipline sportive di corsa in
“Bruno Brunod è un esempio di vita. montagna che si svolgono in ambienti d’alta
Fotografie: Non vi è molto altro da dire su di lui. La sua montagna su percorsi come sentieri, morene,
30 forza di volontà, lo spirito di sacrificio, il senso rocce o neve (asfalto inferiore al 15%), a quote
Prezzo: della famiglia e dell’amicizia, l’onestà e la ret- che possono raggiungere o superare i 4000 m.
€ 19.90 titudine, il valore della parola data, le sensa- Dal 2008 le gare di skyrunning sono regola-
zionali doti fisiche, mentali ed emozionali, la mentate dalla International Skyrunning Fede-
spinta interiore, il sano agonismo mai sleale ration (ISF), organismo sportivo internazionale
www.mondadoristore.it
sono la spiegazione della simpatia e del cari- che sostituisce la Federation for Sport at Alti-
sma di cui gode ovunque nel mondo” sotto- tude (FSA), fondato a sua volta nel 1995. La

84 fotografare | settembre 2016


IL CORRIDORE DEL CIELO


federazione propone, annualmente, un calen- severare è umano di Pietro Trabucchi: “Que-
dario gare composto di una serie di prove che sto libro è una celebrazione delle capacità
vanno a costituire le Skyrunner World Series. umane. Così, almeno, mi hanno assicurato. Di
Le prove del calendario riguardano gare di comparirci non me l’aspettavo proprio. Però
Vertical kilometer, SkyMarathon, Ultra SkyMa- mi fa molto piacere. Non tanto perché viene
rathon e SkyRace, oltre ad alcuni eventi spe- raccontata gran parte della mia vita d’atleta e
ciali quali: SkyGames, Skyrunner World Series le mie imprese su Everest, Kilimanjaro e Durante il servizio
Trials, Skyrunning Continental Championships
e Skyrunning World Championships. In ambi-
Aconcagua.
Ma soprattutto perché ho sempre sostenuto
militare inizia la sua
to italiano la Federazione Italiana Skyrunning anch’io gran parte delle cose che vengono esperienza nel ciclismo
(FISKY) organizza annualmente il Campionato spiegate qui. Senza forza di volontà, senza im-
italiano skyrunning. pegno non si va da nessuna parte. Una volta e grazie alle sue doti
Bruno Brunod (Aosta, 10 novembre 1962) è
un atleta specializzato nello skyrunning e nella
questa era una lezione ben chiara. Oggi lo è
molto meno. Forse la gente ha disimparato a
di scalatore raggiunge
corsa in montagna. Durante il servizio militare lottare, è rassegnata, passiva, specialmente i presto l’agonismo
inizia la sua esperienza nel ciclismo e grazie giovani. Questo può essere pericoloso, visti
alle sue doti di scalatore raggiunge presto l’a- i tempi che probabilmente ci aspettano. Se gareggiando in
gonismo gareggiando in squadra con Claudio
Chiappucci. Non contento dell’ambiente, ab-
sono riuscito a correre sull’Everest senza ossi-
geno o a salire e scendere il Cervino in tre ore
squadra con Claudio
bandona il mondo delle due ruote ed inizia a e quattordici minuti non è stato per le mie Chiappucci.
correre in montagna. capacità fisiche; o per lo meno non solo
Oltre alla vittoria di numerose gare riesce ad per queste. Non contento dell’am-
ottenere record di salita e discesa su varie
montagne in tutto il mondo. Nel 2005 tenta
Mi hanno sostenuto quelle che una volta si
chiamavano le doti «morali», la forza di vo- biente, abbandona il
il record di salita dell’Everest con il progetto lontà e tutto il resto che oggi va sotto il nome mondo delle due ruote
Everest Vitesse 2005, ma dovrà abbandona- scientifico di «resilienza». È ciò di cui siamo
re dopo circa 16 ore di scalata, nei pressi del più carenti oggi, ciò su cui dobbiamo lavorare ed inizia a correre in
campo 3 avanzato a circa 8.200 metri di quota.
Nel 2012 ha scritto la prefazione del libro Per-
fin da ora. Dobbiamo allenarci. L’allenamento
è tutto.” montagna.
settembre 2016 | fotografare 85
FOTOGRAFIA AEREA

Le migliori col drone


Il Drone Aerial Photography Contest, organizzato in collaborazione con il
National Geographic e diverse aziende del settore, premia le immagini di
tre categorie - viaggi, sport, natura - e quest’anno sul podio è finito anche
un italiano: Francesco Cattuto.
di Fabrizio Armati

86 fotografare | settembre 2016


LE MIGLIORI COL DRONE


Instagram? Acqua passata, oggi la rivolu- ticolari che nessun fotografo è in grado di
zione della fotografia passa per il drone. scattare, a meno che non si muova a bordo
Dronestagram è uno dei social network che di una mongolfiera. I droni da strumento
raccoglie gli scatti dall’alto: un archivio in di guerra diventano così uno strumento di
continua espansione alimentato da foto- pace. A raccogliere gli scatti di oltre 30mila
grafi professionisti e dilettanti con la pas- utenti è «Dronestagram», l’Instagram in cui
All’inizio erano visti sione dell’obiettivo, e dell’altezza. La piatta- uplodare foto scattate dall’alto dai droni.
come gadget nerd dai forma, che può vantare centinaia di sguardi
inediti sul mondo, ha proclamato gli scatti
Con il 2015 che volge al termine, il social
network ha selezionato le 12 migliori im-
non addetti ai lavori, più belli pubblicati nel corso del 2015. Nella magini drone pubblicate sulla sua piatta-
classifica c’è anche una località italiana, la forma nel corso degli ultimi 12 mesi. Da
ma ormai la passio- Baia di Amalfi, e ben tre fotografie del Bra- una veduta aerea del Cristo Redentore alla
ne dilaga anche tra i sile: il suggestivo Cristo Redentore che ve-
glia sulla baia di Rio de Janeiro, la cattedra-
vista a volo d’uccello di un matrimonio. Per
le foto e i video è proprio il momento dei
meno esperti. le di Maringa con il suo tetto a punta che droni.
svetta tra le nuvole e la città di Paracatu, All’inizio erano visti come gadget nerd dai
O meglio, è la voglia di attraversata da un fiume di fango. non addetti ai lavori, ma ormai la passione
raccontare il mondo Ma a bordo del drone si può vedere il mon-
do a 360 gradi. Ecco allora che tra le im-
dilaga anche tra i meno esperti. O meglio,
è la voglia di raccontare il mondo per im-
per immagini “dall’al- magini affiora il lago di Turgoyak in Russia: magini “dall’alto” grazie a un drone che sta
l’occhio che spunta tra i ghiacci è un buco diventando contagiosa. Tanto che esiste
to” grazie a un drone fatto nella superficie da un pescatore, o un anche un social network dedicato - Drone-
che sta diventando isolotto della Polinesia francese, la squadra
dei piccoli calciatori messicani.
stagram - che raggruppa tutti gli appassio-
nati e che ogni anno organizza un concorso
contagiosa. Droni controllati con il tablet in grado di per premiare le loro foto più belle.
immortalare paesaggi, monumenti e par- È il Drone Aerial Photography Contest, or-

settembre 2016 | fotografare 87


FOTOGRAFIA AEREA

ganizzato in collaborazione con il National esalazioni di zolfo e dei venti che soffia- un navigatore o pilota, sul terreno o in un
Geographic e diverse aziende del settore. vano a 50 km orari. Un aeromobile a pilo- altro veicolo.
Premia le immagini di tre categorie - viag- taggio remoto o APR, comunemente noto L’inclusione del termine aeromobile sotto-
gi, sport, natura - e quest’anno sul podio è come drone, è un velivolo caratterizzato linea che, indipendentemente dalla posi-
finito anche un italiano: Francesco Cattuto. dall’assenza del pilota umano a bordo. Il zione del pilota e/o dell’equipaggio di volo,
La foto con cui si è aggiudicato il primo suo volo è controllato dal computer a bor- le operazioni devono rispettare le stesse
posto ha gareggiato nella categoria viaggi do del velivolo, sotto il controllo remoto di regole e le procedure degli aerei con pilota
e ritrae la Basilica di San Francesco d’Assisi
come non l’avevamo mai vista: avvolta dalla
nebbia, con un’atmosfera ancora più misti-
ca (in questa pagina in alto). Vincitore nella
categoria sport è Max Seigal, con l’imma-
gine di un’arrampicata estrema. Nella ca-
tegoria natura ha sbaragliato tutti Michael
Rasmussen, con una foto dall’alto della
foresta danese. I droni si prestano a usi
controversi, ma nelle mani di un fotografo
consentono di scattare immagini splendide
di luoghi altrimenti irraggiungibili.
Per il terzo anno, Dronestagram, un sito
per la condivisione di foto scattate da dro-
ni, ha raccolto le migliori immagini cattu-
rate con questi strumenti. Al terzo posto
nella categoria Natura, il vulcano Piton de
la Fournaise sull’isola di Réunion, nell’Oce-
ano Indiano.
Il fotografo (DroneCopters) ha raccontato
che lo scatto è stato difficile da realizzare
per via delle correnti di aria calda, delle

88 fotografare | settembre 2016


LE MIGLIORI COL DRONE

ed equipaggio di volo a bordo.


Il loro utilizzo è ormai consolidato per usi
militari e crescente anche per applicazioni
civili, ad esempio in operazioni di preven-
zione e intervento in emergenza incendi,
per usi di sicurezza non militari, per sorve-
glianza di oleodotti, con finalità di telerile-
vamento e ricerca e, più in generale, in tutti
i casi in cui tali sistemi possano consentire
l’esecuzione di missioni “noiose, sporche
e pericolose” (dull, dirty and dangerous)
spesso con costi minori rispetto ai velivoli
tradizionali. Sono noti anche attraverso al-
tri acronimi, molti dei quali di derivazione
anglosassone: oltre a RPA (Remotely pilo-
ted aircraft) possono essere indicati come
UAV (Unmanned aerial vehicle), RPV (Re-
motely piloted vehicle), ROA (Remotely
operated aircraft) o UVS (Unmanned vehi-
cle system), ecc. I
l nostro paese è stato uno dei primi ad
adottare una normativa ufficiale sul tema
droni, dimostrando un’ottica lungimirante
per evitare di arrivare in un secondo mo-
mento impreparati a dover gestire la situa-
zione quando ormai troppo tardi.
Gli ingegneri e i produttori hanno appe-
na iniziato ad esplorare le potenzialità
dei droni, che in futuro potranno essere
impiegati in attività come la sorveglianza
del territorio, il monitoraggio delle condi-
zioni ambientali, la trasmissione dei dati, il
trasporto delle merci e le riprese aeree. Il
documento pubblicato dall’ENAC contiene
indicazioni specifiche sulle autorizzazioni
necessarie per i piloti, sull’equipaggiamen-
to, sulle certificazioni da ottenere prima
del volo ecc. (https://www.enac.gov.it/)

settembre 2016 | fotografare 89


FOTOGRAFIA ASTRONOMICA

La Grande
Nebulosa
Si tratta di quella di Orione, uno degli oggetti più fotogra-
fati e studiati della volta celeste: è sotto costante control-
lo a causa dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo
interno. Gli astronomi hanno scoperto nelle sue regioni
più interne dischi protoplanetari, nane brune e intensi
movimenti di gas e polveri, che permettono di prefigura-
re come nasce una stella.
di Fabrizio Armati

90 fotografare | settembre 2016


LA GRANDE NEBULOSA


Orione o il Cacciatore (in latino Orion) è potenti telescopi (specialmente il Telescopio
un’importante costellazione, forse la più co- spaziale Hubble) hanno rivelato molte stelle
nosciuta del cielo, grazie alle sue stelle bril- circondate da anelli di polveri, probabilmente
lanti e alla sua posizione vicino all’equatore il primo stadio della formazione di un sistema
celeste, che la rende visibile dalla maggior planetario. La nebulosa è stata riconosciuta
parte del pianeta. Il Complesso nebuloso mo- come tale nel 1610 da un avvocato francese,
lecolare di Orione (noto anche semplicemen- Nicolas-Claude Fabri de Peiresc (1580-1637),
te come Complesso di Orione) è una grande anche se, date le dimensioni e la luminosità,
Nel 1993, il Telesco- nube molecolare che prende il nome dalla
costellazione in cui è visibile, quella di Orione.
era certamente conosciuta anche in epoche
preistoriche.
pio Spaziale Hubble La sua distanza dalla Terra è stimata fra i 1500
e i 1600 anni luce e il suo diametro corrispon-
Tolomeo la identificava come una stella del-
la spada di Orione, di magnitudine 3. Le nubi
fece la sua prima de ad alcune centinaia di anni luce; si tratta
del complesso nebuloso molecolare meglio
interstellari come la Nebulosa di Orione sono
state scoperte in tutte le galassie come la Via
osservazione della osservabile, nonché il più studiato e cono- Lattea. Esse nascono come piccole macchie di
sciuto, grazie al fatto che non è mascherato idrogeno neutro freddo intramezzato da trac-
Nebulosa di Orione: da complessi oscuri, come invece accade per ce di altri elementi; la nube può contenere
da allora, il telesco- il Complesso di Cefeo.
Vecchie pubblicazioni si riferiscono a questa
centinaia di migliaia di masse solari ed esten-
dersi per centinaia di anni luce. La leggera for-
pio ha condotto nu- nebulosa col nome di Grande Nebulosa, men-
tre più anticamente i testi astrologici riporta-
za di gravità che potrebbe portare al collasso
della nube è controbilanciata da una debole
merosi studi; le sue vano lo stesso nome della stella Eta Orionis,
Ensis (la spada), che però si trova in un’altra
pressione del gas nella nube. Sia a causa del-
la collisione con i bracci di spirale, sia a causa
immagini sono state parte della costellazione. Si tratta di uno de- delle onde d’urto causate dalle supernovae,
gli oggetti più fotografati e studiati della volta gli atomi possono iniziare a precipitare in mo-
utilizzate per creare celeste, ed è sotto costante controllo a causa lecole più pesanti, producendo così una nube
modelli dettagliati dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo
interno; gli astronomi hanno scoperto nelle
molecolare.
Ciò preannuncia la formazione di stelle all’in-
in tre dimensioni sue regioni più interne dischi protoplanetari,
nane brune e intensi movimenti di gas e pol-
terno della nube, il che avviene entro un
periodo di 10-30 milioni di anni all’interno
della nebulosa. veri. La Nebulosa di Orione contiene al suo di aree instabili, dove i volumi destabilizzati
interno un ammasso aperto molto giovane, collassano in un disco; questo si concentra
noto come Trapezio. Le osservazioni con i più nelle regioni centrali, dove si formerà la stella,

settembre 2016 | fotografare 91


FOTOGRAFIA ASTRONOMICA

che potrà essere circondata da un disco pro-


toplanetario. Questo è lo stato attuale della
Nebulosa di Orione, con in più stelle nuove
che si formano in un processo a catena come
descritto sopra. Le stelle più giovani che ora
sono visibili nella nebulosa si ritiene abbiano
un’età inferiore ai 300.000 anni, mentre la loro
luminosità potrebbe essere iniziata da appena
10.000 anni.
Nel 1993, il Telescopio Spaziale Hubble fece la
sua prima osservazione della Nebulosa di Orio-
ne: da allora, il telescopio ha condotto nume-
rosi studi; le sue immagini sono state utilizzate
per creare modelli dettagliati in tre dimensioni
della nebulosa.
Nel 2005 termina la prima campagna foto-
grafica di immagini ad elevatissimo dettaglio
mai prese prima della Nebulosa di Orione, ad
opera del Telescopio Spaziale Hubble. Queste
immagini sono state riprese durante 104 orbi-
te del telescopio; rivelano oltre 3000 stelle di
magnitudine apparente fino alla ventitreesima,
incluse minuscole nane brune, delle quali al-
Orione e le altre
cune sembra siano doppie. Un anno dopo, gli La Nebulosa di Orione è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno.
scienziati del programma spaziale Hubble han- Chiaramente riconoscibile ad occhio nudo come un oggetto di natura non stellare, è
no annunciato la prima scoperta della massa posta a sud del famoso asterismo della Cintura di Orione, al centro della cosiddetta
di una coppia di nane brune che si eclissano a Spada di Orione, nell’omonima costellazione. Posta ad una distanza di circa 1270 a.l.
vicenda, catalogate come 2MASS J05352184 – dalla Terra, si estende per circa 24 anni luce ed è la regione di formazione stellare
0546085. Le componenti della coppia, situata più vicina al Sistema solare. Nella carta del cielo che pubblichiamo, la posizione della
nella Nebulosa di Orione, hanno una massa di nebulosa nella nostra galassia.
circa 0,054 M⊙ e 0,034 M⊙ rispettivamente,

92 fotografare | settembre 2016


LA GRANDE NEBULOSA

con un periodo orbitale di 9,8 giorni. Sorpren-


dentemente, la stella più massiva delle due Il telescopio Hubble
sembra essere anche la meno luminosa. La Il telescopio spaziale Hubble (in lingua
Nebulosa di Orione è un esempio di “fornace” inglese Hubble Space Telescope, in sigla
in cui le stelle prendono vita; varie osservazio- HST) è un telescopio spaziale in orbita
ni hanno infatti rilevato all’interno della nebu- terrestre bassa (circa 560 km di quota).
losa circa 700 stelle in vari stadi di sviluppo. Lanciato il 24 aprile 1990 con lo Space
Recenti osservazioni sempre col Telescopio Shuttle Discovery come progetto comu-
Spaziale Hubble hanno scoperto un numero ne della NASA e dell’Agenzia Spaziale
così elevato di dischi protoplanetari, che al Europea (ESA), è così chiamato in onore
giorno d’oggi la gran parte di quelli conosciuti di Edwin Hubble, astronomo statuni-
sono stati osservati entro questa nebulosa. tense. Hubble non è il primo telescopio
Il telescopio Hubble ha infatti rilevato più di spaziale, ma il più grande e versatile, e costituisce una risorsa vitale per la ricerca
150 dischi protoplanetari, che sono conside- astronomica contemporanea. Il telescopio è ancora operativo al 2016 e si stima possa
rati come lo stadio primario dell’evoluzione continuare ad operare fino al 2020, mentre il rientro naturale in atmosfera è previsto
dei sistemi planetari. Questi dati sono utilizza- tra il 2030 e il 2040. Il suo successore nel campo dell’infrarosso sarà il Telescopio
ti come evidenza che ogni sistema planetario spaziale James Webb (JWST), il cui lancio è previsto nel 2018, mentre per il visibile
ha origini simili in tutto l’Universo. Il 4 marzo e l’ultravioletto è stato recentemente ipotizzato l’High Definition Space Telescope.
2016 l’Hubble infrange ancora il primato per Al suo interno sono presenti cinque sistemi per la ripresa di immagini:
l’oggetto celeste più lontano mai scoperto:
GN-z11, una galassia primordiale osservata * Camera planetaria grandangolare * Spettrografo del Telescopio Spaziale (STIS)
ad una distanza di “solo” 400 milioni di anni * Camera a infrarossi e Spettrometro multi-oggetto (NICMOS)
dopo il Big Bang, fotografata grazie alla Wide * Camera per oggetti deboli (FOC) * Ottiche correttive assiali (COSTAR)
Field Camera 3 nell’Orsa Maggiore.

settembre 2016 | fotografare 93


MONOCHROME

Contrasto morbido
La carta fotografica faceva fatica a registrare tutti i particolari presenti
nelle alte luci e nelle ombre, e normalmente era necessario fare delle
rinunce in un senso o nell’altro. Questi ritratti sono stati ricavati da origi-
nali colore, ma li battono sul campo senza alcun dubbio.
di Fabrizio Armati

I n maniera davvero inopinata, la fotogra-


fia digitale sta dimostrando la sua validità
nel campo dell’immagine in bianco e nero
(motivo per cui la Leitz ha messo in com-
mercio la Leica M Monochrom).
foto ricavata dal negativo bianco e nero.
La carta fotografica faceva fatica a registra-
re tutti i particolari presenti nelle alte luci e
nelle ombre, e normalmente era necessario
fare delle rinunce in un senso o nell’altro.
definitive da una parte altamente contrasta-
ti, dall’altra che presentano un’ottima gam-
ma di grigi sfumati.
Ne sono un esempio, che definire egregio
ci sembra poco, le fotografie di queste due
Ma tralasciando per questa puntata della Allo stesso modo una stampa da pellicola pagine, scattate da un noto professionista
nostra rubrica l’immagine fotografica digita- negativa molto rapida risultava facilmente australiano, Marco Jacobs, operante nella
le ripresa direttamente in bianco e nero (cui piatta e poco brillante, dato che questo ma- città di Sidney, e che spazia molto bene in
abbiamo dedicato più di un articolo, e alla teriale tendeva ad avvicinare la resa lumino- vari generi fotografici. Questi ritratti sono
quale ne dedicheremo ancora altri) questa sa di superfici che abitualmente appaiono stati ricavati da originali colore, ma li batto-
volta parleremo di fotografie digitali scattate più contrastate. no sul campo senza alcun dubbio. Per attira-
a colori e poi trasformate in bianco e nero, Comprendere il meccanismo era facile ed re l’attenzione del lettore sulle particolarità
facendo una riflessione su quella che era (ed intuitivo, ma non altrettanto semplice ne della resa digitale bianco e nero, ed anche
è) la situazione con la diversa durezza del- risultava poi l’applicazione. Oggi con le cor- osservando le foto che pubblichiamo, ci pia-
le carte da stampa, con le quali si otteneva rezioni in Lightroom e simili, è possibile, da ce spostare l’attenzione su un elemento non
questo o quel risultato finale stampando la riprese colore, ottenere risultati d’immagine secondario nel ritratto glamour o fashion:

94 fotografare | settembre 2016



MONOCHROME

Quindi, se avete ap-


plicato un rossetto
rosso “Marilyn” e vo-
lete ottenere un effet-
to analogo in bianco e
nero, sostituitelo con
un colore un po’ più
cupo. Fondamentale,
poi, è la scelta della
carta fotografica sul-
la quale è stampata
l’immagine.

il trucco della modella. Questo soprattutto


per farci riflettere sulla resa dei colori quan-
do sono trasferiti in bianco e nero, cosa
che col digitale è possibile controllare in
maniera decisamente più effettiva che dal
negativo in pellicola. Spesso si dice che il
trucco per il bianco e nero differisce note-
volmente da quello per il colore. Qualcuno
sfuma il grigio-azzurro sulle guance e sulla
bocca in virtù del fatto che nel B/N non si
vede il colore. Niente di più inesatto, per lo
meno per quanto riguarda riprese fotografi-
che che rientrano nella norma. Nelle foto in
bianco e nero i colori tenui appariranno un
po’ più alleggeriti ed, in particolar modo, i
chiaroscuri correttivi tenderanno ad appari-
re come ombre reali e non dipinte.
Solo le tonalità particolarmente brillanti
perderanno la loro intensità.
Ad esempio un rossetto arancione chiaro
molto vivo, in bianco e nero si trasformerà
in un grigio chiarissimo dando l’impressio-
ne di labbra naturali. Lo stesso dicasi per i
colori come il verde mela o il giallo limone,
molto evidenti a colori, che saranno note-
volmente alleggeriti in B/N. Quindi, se avete
applicato un rossetto rosso “Marilyn” e vo-
lete ottenere un effetto analogo in bianco e
nero, sostituitelo con un colore un po’ più
cupo. Fondamentale, poi, è la scelta del-
la carta fotografica sulla quale è stampata
l’immagine. Esistono, infatti, diversi tipi di
carta per questa tipologia di foto, da quella
molto dura a quella molto morbida.
Più la carta è dura, più l’immagine risulterà
contrastata, formata solamente, cioè, dalle
tonalità più vicine al nero ed al bianco esclu-
dendo i mezzi toni. Più la carta risulterà es-
sere morbida, più saranno utilizzate le tona-
lità dei grigi intermedi a discapito dei “neri”
e dei “bianchi” puri. E così siamo tornati...
sul pezzo!

settembre 2016 | fotografare 95


GADGETS

Aputure Amaran AL-M9 Case Remote Air


Il pannello a LED ideale Controller wireless per reflex
La luce video a LED Amaran
Aputure AL-M9 è ideale per
la registrazione di video con
€ 80-199 Circa due anni fa una
startup cinese chiamata
CheeringTech realizzò
reflex digitali e videocamere un dispositivo chiama-
HDSLRs, DSRs. I LED sono pra- to “Case Remote“, un
ticamente freddi e non spri- controller wireless che
gionano calore, il che li ren- permetteva di gestire la
de ideali sia per la fotografia reflex da smartphone e
macro che per il settore cibo. tablet. Ora l’azienda è
E’ ottima anche per le riprese tornata con un nuovo
video in quanto è esente da prodotto chiamato “Case
sfarfallio. L’intensità della luce Remote Air“, una versio-
è facilmente regolabile e per ne più piccola, leggera ed intelligente che integra nuove fun-
$ 45 questo motivo può essere uti-
lizzata in qualsiasi situazione
senza dover ricorrere a lampa-
zioni interessanti. Il nuovo Case Remote Air vi permetterà il
pieno controllo della maggior parte delle fotocamere reflex
Canon e Nikon, inclusa la possibilità di effettuare uno strea-
de aggiuntive. Grazie al design ed al formato 16:9 la lampada produce ming in tempo reale del Live View sulle applicazioni per iOS
una illuminazione in formato cinematografico. La luce LED risulta piccola e e Android.
compatta e quindi ideale per l’utilizzo mobile. Sarà poi possibile regolare ogni parametro (come tempo d’e-
Grazie alle sue ristrette misure è utilizzabile ovunque e trova spazio in sposizione, apertura del diaframma, sensibilità ISO, bilancia-
ogni borsa fotografica. Un display vi informa sullo stato della batteria in mento del bianco e molto altro) e scaricare le foto scattate
modo tale che non accada più che la vostra lampada esaurisca l’energia direttamente nella memoria del vostro dispositivo, così come
nel bel mezzo di una ripresa fotografica. La lampada a LED può essere scattare HDR in pochi tap, configurare e “catturare” un time
utilizzata sia con batterie ricaricabili che con con batterie standard AA, in lapse ed effettuare messe a fuoco di precisione.
questo modo anche se dovesse succedere di trovarvi senza energia po- Se non bastasse, il produttore ha annunciato la piena
trete sempre acquistare in qualsiasi negozio delle normali batterie AA. La compatibilità anche per sistemi operativi Mac e Windows,
lampada potrà essere connessa per mezzo del pratico supporto flash alla dando la possibilità agli utenti di sfruttare queste funzioni
slitta accessori della vostra fotocamera. Sono compresi un diffusore ed un anche, ad esempio, in uno studio fotografico in cui è fon-
filtro arancione per mezzo dei quali sarà possibile creare una luce morbida damentale avere tutto sotto-controllo e regolare uno o più
ed un’atmosfera calda. Entrambi gli accessori si fissano alla lampada LED dispositivi da remoto (soprattutto per Food Photography e
tramite comodi clips, questo permette di non perdere il filtro e non è ne- Speed Photography).
cessaria una nuova regolazione. Disponibile da Agosto.
www.aputure.com www.caseremote.com

DJI Zenmuse Z3 $ 899


La prima fotocamera aerea zoom
Oggi la DJI, azienda leader mondiale della produzione te integrata nella app DJI GO e fornisce un’esperienza
di immagini aeree, ha annunciato la Zenmuse Z3, la per l’utente ininterrotta, incluso un feed dal vivo dalla
prima fotocamera aerea integrata con zoom ottimiz- fotocamera e la possibilità di cambiare le impostazioni
zata per la fotografia. La Zenmuse Z3 garantisce uno della fotocamera, strisciare con il dito per le funzioni di
zoom fino a 7x. La fotocamera incorpora la tec- zoom in e zoom out, scattare foto e registrare video, e
nologia a sospensione cardanica per eccel- attivare la modalità di volo intelligente. Gli utenti pos-
lenza di DJI, aggiornata per una presta- sono anche scegliere di utilizzare i controlli della foto-
zione ottimale grazie alle sue funzioni di camera quali foto, video e zoom, attraverso il controllo
zoom. Oltre alle applicazioni industria- a distanza del proprio drone.
li, la fotocamera con zoom amplia an- La Zenmuse Z3 è una fotocamera aerea integrata con
che le possibilità per i fotografi indu- zoom di 262 grammi che offre uno zoom fino a 7x,
striali, offrendo maggiore controllo possibile attraverso uno zoom ottico 3.5x in combina-
sulla composizione. zione con uno zoom digitale senza perdita 2x. Questo
La Zenmuse Z3 sarà inizialmente fornisce alla Zenmuse Z3 un raggio di zoom effettivo
compatibile con i droni di DJI Inspire rispettivamente di 22 millimetri fino a 77 millimetri.
1, Matrice 100 e Matrice 600 e con L’apertura massima è di F2.8 e F5.2 rispettivamente
Lightbridge e Lightbridge 2, il trasferi- a 22 millimetri e 77 millimetri. Quando la fotocame-
mento dati video da satellite a Terra in ra effettua uno zoom, i movimenti più impercettibili
alta definizione dell’azienda, fino a 3,1 mi- vengono amplificati.
glia (5 chilometri) di raggio di trasmissione in
alta risoluzione. La Zenmuse Z3 è completamen- www.dji.com/product/zenmuse-z3
96 fotografare | settembre 2016
GADGETS

Camera Lift Strap Phottix


La cinghia... sulle spalle! Spartan
chiama Camera Lift-Strap ed è pensato per i
fotografi viaggiatori che macinano chilometri Beauty Dish
economici
con lo zaino sulle spalle.
La cinghia della fotocamera preme sul collo e
quando la si tiene per tanto tempo dà fastidio
e può fare male, per risolvere questo proble-
ma il marchio PONTE Leather Co. ha creato
una cinghia per la macchina fotografica che
da un lato si aggancia alla fotocamera, dall’al-

$ 30 tro alla maniglia dello zaino.


Con questo sistema il peso della fotocamera
viene distribuito anche sulle spalle e questo ci
La fotografia è una passione dispendiosa ma permette di avere più resistenza e meno mal
anche molto faticosa, gli accessori ricoprono di collo.
un ruolo cruciale e se ce ne sono di essenziali La parte di dietro, quella che si attacca allo zai-

$ 120-145
e utili, molti altri sono più giochini che altro, no, presenta delle clip resistenti e quindi mol-
ciò non li rende meno affascinanti… anzi! to sicure. Camera Lift-Strap è compatibile con
Ricordate come fa male il collo dopo ore che tutte le fotocamere ed è disponibile in vari
teniamo la fotocamera appesa addosso? Oggi colori, in canvas o in pelle. Se questa cinghia vi
vediamo insieme un accessorio molto utile, si piace la potete trovare su Kickstarter. L’ultimo prodotto di Phottix è un versatile
www.ponteleather.com illuminatore da studio che si distingue per
essere sorprendentemente conveniente.
Non tutti i fotografi sono infatti disposti a
sborsare le cifre da capogiro che spesso

Nico
sono necessarie per questo tipo di lampeg-
giatori professionali. Nel corso degli ultimi
anni, Phottix ha introdotto prodotti alla
portata anche delle borse meno... cariche!

360
Si chiama Spartan (ossia... è proprio spar-
tano!) questo ultimo softbox ottagonale,
che si trasforma in più modi per offrire
multiformi possibilità di illuminazione.
Tutti questi elementi, anche la griglia,
sono inclusi nella scatola. Disponibile nei
La più piccola $ 199 formati da 20 pollici o 28 pollici, Spartan è
pubblicizzato come un lampeggiatore che

del mondo
funziona bene per il singolo soggetto o
coppie e ritratti. Le dimensioni compatte,
il design pieghevole e un facile set-up lo
rendono ideale per la fotografia in posa.
Nel mondo delle migliori fotocamere a 360 trai vedere i risultati con qualsiasi Visore VR Le sue dimensioni lo rendono la scelta
gradi, ce n’è una che vuole essere la più oggi in commercio. più appropriata anche per la fotografia di
piccola mai realizzata al mondo. Nico360 La stessa offre 4 modalità di registrazione prodotti di piccola misura. Phottix Spartan
è il nuovo prodotto di una startup di Hong video: Flat, sferica, a Pianeta e VR. La regi- è già disponibile, con la versione da 20
Kong, con doppia fotocamera, dimensioni strazione panoramica sferica viene creata pollici al prezzo di $ 120 e la versione da 28
ridottissime, resistente all’acqua e con sen- direttamente all’interno del software della pollici a soli $ 145, secondo DPReview. Per
sori Sony dal totale di 32 megapixels. fotocamera, senza dover passare da softwa- fare un paragone, un lampeggiatpre da 30
La fotocamera Nico360 ha dimensioni di re terzi. pollici di Broncolor si vende per circa $ 220
46x46x28mm, dichiarando di essere al mo- Un’altra novità interessante è che Nico360 e non comprende la griglia e la capacità di
mento la più piccola del mondo per una re- è in grado di fornire il Live Streaming, usan- convertirlo in un Beauty Dish. Phottix non
gistrazione a 360 gradi. do sia la connessione Bluetooth, che la può avere il potere mediatico e la fama
E su questo non ne abbiamo dubbi, poiché connessione WiFi 5G integrata. Resisten- del marchio di Broncolor e altre società di
di così piccole non ne abbiamo ancora vi- te all’acqua, anche se non specificato per illuminazione di fascia alta, ma Spartan è
ste. La fotocamera equipaggia due sensori quale profondità, stabilizzazione elettroni- un prodotto tuttavia molto interessante,
Sony da 16 megapixels l’uno, portandola ad ca, microfono stereo incorporato, e 32GB soprattutto per i fotografi che lavorano a
un totale di 32 megapixels, ed in grado di di memoria interna sono altri dettagli che mettere insieme il loro primo kit di illumi-
scattare foto singole a 25 megapixels di ri- completano questo prodotto. nazione professionale.
soluzione. Nico360 è attualmente in campagna Indie-
Nico360 è anche in grado di registrare video gogo, già ampiamente finanziata, e dovreb-
ad una risoluzione di 1440p a 30fps, ed è be essere disponibile nel mercato a partire www.digitaltrends.com/photography/
abilitata alla registrazione in VR, così che po- da ottobre 2016. phottix-spartan-softbox-beauty-dish/
www.nico360.com

settembre 2016 | fotografare 97


Federica Luciani
Grottammare (AP)

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