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fotografare
Pubblicazione mensile
reg. Tribunale di Roma
N. 14613 del 28/6/1972
Il sito web del fotografo
M&B Editori S.r.l.
iscritta al ROC al N. 26005 Nella realizzazione di un sito web fotografico (e di
ANNO 2 - N° 9 qualunque altro sito in realtà) bisogna considerare
SETTEMBRE 2016 sempre chi siamo e dove vogliamo andare, o meglio,
Direttore responsabile chi vogliamo raggiungere.
Massimo Marciano
Hanno collaborato Oggi come oggi, quello che un fotografo dovrebbe fare quando decide di promuoversi
Fabrizio Armati, Stefano Autuori, online è creare un sito di fotografia che mostri prima di tutto la validità dei propri lavori
Mattia Campeggio, Roberto Carletti, e fornisca le informazioni giuste per contattarlo. Occorre però evitare accuratamen-
Francesco Cinque, Gianluca Laurentini,
Francesco Lerteri, Gaetano Mansi,
te alcuni errori che solitamente si commettono nella realizzazione di un sito, oppure
Patrizia Meli, Sergio Sartori, preferibilmente affidarsi a sviluppatori e web designer professionisti. Quando si vuol
Simone Sbaraglia. creare un sito di fotografia è bene prendere in considerazione il fatto che le pratiche di
Direzione amministrazione
web design sono in continua evoluzione e che la comunità mondiale di web designer
Pubblicità e marketing genera ogni mese nuove soluzioni grafiche e tecniche che in poco tempo diventano
Patrizia Meli veri e propri trend internazionali.
“
email: patrizia.meli@fotografare.com È bene dunque progettare e realizzare uno spazio web che sia in linea con gli attuali
M&B Editori S.r.l. standard estetici e funzionali in modo da apparire moderno e professionale agli occhi
Via Giulio Frascheri, 78 - 00188 Roma dell’utente. Nella realizzazione di un sito web fotografico (e di qualunque altro sito
email: mebeditorisrl@legalmail.it in realtà) bisogna quindi considerare sempre chi siamo e dove vogliamo andare, o
tel/fax: +39 06 33623317 meglio, chi vogliamo raggiungere. Ma come creare un
orario ufficio: 9-13.00 sito specifico di fotografia? Bisogna preliminarmente
Impaginazione e grafica chiarire a noi stessi alcuni punti fondamentali. Qual è il
Valerio Cirillo nostro obiettivo? Quale tipologia di cliente intendiamo
email: info@valeriocirillo.com raggiungere? Il portofolio di un sito di fotografia è uno
website: valeriocirillo.com strumento importantissimo che deve essere curato nei
Distribuzione esclusiva per l’Italia minimi dettagli e soprattutto allestito in funzione dell’u-
Il portofolio di un tente
Pieroni Distribuzione S.r.l. finale.
Via C. Cazzaniga, 19 - 20132 Milano Se realizzate book fotografici per modelle non ha senso
tel. 02/25823176 - telefax 02/25823324
Distribuzione estero
sito di fotografia è pubblicare foto artistiche che nulla hanno a che vedere
con il vostro core business. Un altro fattore da conside-
Johnson’s International News Italia
S.p.A. Via Valparaiso, 4 - 20144 Miano uno strumento rare con estrema attenzione è la qualità delle immagi-
ni proposte. Selezionate con cura quelle che ritenete
Stampa
Arti Grafiche Boccia S.p.A.
importantissimo le vostre immagini migliori. La homepage di un sito
di fotografia deve essere una vetrina per mostrare le
Via Tiberio Claudio Felice, 7 - 84131 Salerno che deve essere tue foto e chiarire fin da subito le tue capacità. Le foto
Abbonamenti e arretrati
mebeditorisrl@legalmail.it curato nei devono “essere mobili”, devi dare al visitatore giusto il
tempo per innamorarsi della prima ma allo stesso tem-
Una copia arretrata (da Novembre 2015):
€ 10.00. L’abbonamento può iniziare
minimi dettagli po incoraggiarlo a vedere di più. Un sito web di fotogra-
fia è uno dei pochi progetti online in cui l’utilizzo di uno
in qualsiasi periodo dell’anno (12 numeri) e
decorre dal primo numero raggiungibile.
e soprattutto slider è quasi sempre un ottima idea . Nella homepage
devi mostrare solo il meglio, usa le tue foto preferite e
Abbonamento annuale per l’Italia:
€ 50.00 (12 numeri)
allestito in quelle che hanno ottenuto migliori commenti da parte
dei tuoi conoscenti o di altri colleghi. Il visitatore vorrà
estero via aerea:
€ 100.00. L’abbonamento si attiva
funzione dell’ conoscerti meglio e si prenderà più tempo per navigare
con bonifico bancario su IBAN:
IT33S0343103203000000884980 utente finale aÈ sempre fondo nel tuo sito.
bene poi non esagerare con il numero di foto.
oppure sul c/c postale numero: Scegliete le migliori ma limitate la quantità per non
1031866286 aumentare il tempo di caricamento del sito, fatto che
intestato a: M&B Editori S.r.l.
Via Giulio Frascheri, 78 - 00188 Roma
potrebbe infastidire il vostro utente. L’obiettivo deve essere quello di emozionare con
specificando in causale l’abbonamento poche ma significative immagini. Potrà sembrare ovvio, ma fate in modo che l’utente
richiesto. L’Editore garantisce la riservatez- possa avere facile accesso alle informazioni di contatto.
za dei dati personali (Legge n.675/1996). E soprattutto: mettete un numero telefonico. Fisso, mobile, come vi pare. Ma, lo ripeto,
Chiuso il 05/08/2016 mettete un vostro recapito telefonico. Ricordate che, anche se questa è l’epoca del
web, della condivisione, della possibilità di leggere ciò che vi interessa delle email an-
www.fotografare.com
Copyright M&B Editori S.r.l. che dallo smartphone, oltre che quando state a casa davanti allo schermo, il telefonino
Tutti i diritti sono riservati. è sempre un telefono e telefoniche sono ancora la stragrande maggioranza delle comu-
Manoscritti e fotografie
non si restituiscono. nicazioni. Come potete pretendere che chi vi voglia contattare debba necessariamente
È vietata la riproduzione anche accettare di dovervi spedire email, attendere la vostra risposta, ecc.? Date al cliente o
parziale di testi e fotografie.
a chicchessia la possibilità di contattarvi telefonicamente. Ricordate che tutti i fotografi
In copertina professionisti degni di questo nome mettono sempre sui contatti del sito almeno un
Anna Herrin numero telefonico. Numero telefonico che poi deve essere sempre acceso e pronto
Foto di a rispondere. Chi vi ha messo in testa che chi vi chiama è disposto ad assecondare i
Gaetano Mansi vostri comodi?
La redazione
Rubriche Cultura
3 Editoriale
Il sito web del fotografo 32 Mostre
Le migliori esposizioni
del mese
6 Lettere
Rispondiamo alle vostre domande
36 Foto svelata
Mont Saint-Michel
10
News
Ultime novità riguardanti
fotocamere e accessori
58 La partita a scacchi
di Marostica
di Sergio Sartori
14 Preview
Pentax K 70 84 Libri
Il corridore del cielo
di Fabrizio Armati
18
Esordiente
Mattia Campeggio
di Patrizia Meli 86 Fotografia aerea
Le migliori col drone
24 Voi autori
di Fabrizio Armati
90
Le vostre immagini Fotografia scientifica
34
58
Eventi e notiziario
La grande nebulosa
di Fabrizio Armati
Le novità di questo mese
98 Scatto Finale
94 Monochrome
14
Federica Luciani Contrasto morbido
di Fabrizio Armati
72
4 fotografare | settembre 2016
SOMMARIO
20 Backstage professionale
Un amore di ragazza:
Gaetano Mansi
38 Test Reflex
Canon EOS 1D X
di Patrizia Meli Mark II
44
così com’è
di Francesco Lerteri Test Rough Camera
Fujifilm FinePix
62 ABC Fotografia digitale
Microsoft ICE 2.0
di Gianluca Laurentini
XP 90
di Gianluca Laurentini
66 Tecnica
HDR: scattiamolo in RAW
di Gianluca Laurentini
50
Test Obiettivo
Canon 200-400mm
72 Fotografia geografica
Obiettivo Burma
di Fabrizio Armati
1.4x Extender
di Gianluca Laurentini
76 Intervista
Una coppia creativa
54
Test Obiettivo
Fujinon XF 35mm
20 90
di Patrizia Meli
f/1.4
80 Fotografia naturalistica
Mai così vicino
di Gianluca Laurentini
98
di Fabrizio Armati Gadgets
Una selezione degli ultimi accessori
di tendenza
Le lenti microscopiche
grandi quanto un capello umano
Cara redazione,
voglio segnalarvi un grave refuso che compare in parecchi siti del web,
e che riguarda una notizia sulla progettazione di lenti piccole come un
nostro capello. È possibile? Vorrei che mi ragguagliaste in proposito con
un minimo di precisione, anche perché lo studio è stato fatto all’Università
di Stoccarda, in Germania, e non a quella di Stoccolma, in Svezia, come
erroneamente compare in una recensione sul web, poi pedissequamente
copiata (errore compreso) da tutti gli altri...
Chiaramente la quantità di luce che ci passa dentro è meno di quella di
una pinhole camera, voglio vedere che immagini usciranno fuori...
Arturo Reghini
Pieve Santo Stefano (AR)
Non da tutti gli altri, caro Arturo. Basta gira- Questo metodo permette di realizzare ele- ricercatori sono stati inoltre in grado di com-
re un po’ sul web stesso e fidarsi solo di chi menti ottici con una precisione sub-micro- binare questo tipo di ottiche con sistemi di il-
sembri dare garanzie di serietà, da cui noi metrica, che a sua volta consente di realiz- luminazione a LED. La possibilità di sfruttare i
stessi attingiamo. Anche perché la questione zare sia comuni lenti sferiche, sia elementi principi della stampa 3D per la produzione di
riguarda direttamente la fotografia, o meglio ottici paraboloidi o asferici. Per la prima volta elementi ottici apre una nuova era, secondo
l’ottica fotografica, del futuro. con questo tipo di metodo è possibile realiz- i ricercatori: “Dall’idea, alla progettazione, al
I ricercatori dell’Università di Stoccarda han- zare sistemi a più lenti, aprendo la strada a modello CAD fino all’oggetto finito è passa-
no utilizzato un procedimento ispirato alla soluzioni di correzione dell’aberrazione e a to meno di un giorno. Stiamo assaggiando le
stampa 3D per creare elementi ottici dalle sistemi micro-ottici di elevata qualità. I ricer- stesse potenzialità che il CAD e la Computer
dimensioni di poco superiori a quelle di un catori hanno stampato un micro-obiettivo dal Integrated Manufacturing hanno espresso
capello umano. diametro di appena 125 micron e pari spes- nell’ingegneria meccanica qualche anno fa”.
I ricercatori hanno impiegato un laser a fem- sore, dimostrando la possibilità di realizzare Per quanto concerne il passaggio della luce,
tosecondi (con pulsazioni dalla durata infe- endoscopi estremamente minuscoli che pos- ricordati che, tutto sommato, attraverso un
riore ai 100 femtosecondi), il cui raggio viene sono essere impiegati per operazioni diagno- pinhole ne passa parecchia... non mettiamo
concentrato tramite un microscopio verso un stiche minimamente invasive. in dubbio la Provvidenza! Se in stenoscopia
polimero liquido collocato su un substrato Le lenti possono inoltre essere stampate un foro molto piccolo lascia passare meno
vetroso. In questo modo il polimero si induri- direttamente sul chip CMOS per creare un luce, bisogna aumentare il tempo di esposi-
sce e può essere opportunamente modellato sensore estremamente compatto che può zione per far passare abbastanza luce.
con il movimento del laser o lo spostamento essere impiegato, ad esempio, per realizzare È chiaro?
del substrato. Dopo l’esposizione il polimero fotovideocamere per droni dalle dimensioni
non esposto viene rimosso con un solvente, non più grandi di quelle di un ape, sensori
ed il polimero indurito va a formare l’elemen- per le auto a guida autonoma o moduli fo-
to ottico. tocamera a 360 gradi per i telefoni cellulari. I
6 Contenuti extra a
Per vedere le foto in alta risoluzione scattate con i prodotti
testati su questo numero vai a questo link
o fotografa il QR code con il tuo smartphone
www.flickr.com/photos/fotografarerivista/sets/
Profondità
di campo
e distanza
iperfocale
Pubblicità
Cara redazione, vengo da una
famiglia di appassionati foto-
ProTactic AW
grafi, anche perché dal 1904
la mia famiglia ha gestito un
negozio di foto-ottica a Roma,
Lo zaino definitivo
oggi chiuso per motivi fami-
liari. Ma la fotografia per me
è sempre stato come il latte Come non essere entusiasti di rispondere a iperfocale come un punto, a partire dal quale si
materno: a 8 anni sviluppavo quesiti strettamente tecnico-fotografici come estende nei due sensi una zona di nitidezza: da
120 e 220 in vasca verticale questi? Vedi, caro Neri, le due che hai nomi- un lato fino all’infinito, dall’altro fino alla metà
Lowepro
di marmo...! ProTactic 450 AW se trae 350 AW il rapporto
nato sono due distanze strettamente
loro. Per capirne
Nulla èconnes-
lasciato della
al caso
ricordiamo ActivZone
distanza
Ma in pratica
periperfocale
quantostessa.
riguarda il comfort.
a cosadiserve la distanza
La tecnologia System Lowepro offreiperfo-
infatti
Tutto un altro mondo. la distinzione tra immagine “a fuoco” ed im- cale? Ad avere contemporaneamente “a fuo-
Fra un sostegno mirato alle scapole, alla zona lombare e alla
Peròle devo
nuovedire
lineeche di una
prodotto
cosache ampliano la collezione
magine “nitida”. A rigore un obiettivo non può co”, cioè nitidi, sia il primo piano che lo sfon-
2014-2015 di sfuggita
Lowepro,nella azienda mettere a fuoco vita,
contemporaneamente per la massima
ogget- do comodità
dell’immagine, in movimento.
ossia per avere Una
la cintura,
massima
mi è sempre sua americana leader nella
ti a distanze diverse. Messo a fuoco un ogget- estensione della profondità di campo per ogni
produzione di borse, zaini e accessori to ad unatrasporto
per il anch’essa
di tutti gli rimovibile - imbottita e traspirante – nenon
rende più
completa chiarezza (anche se certa distanza, altri oggetti al valore di diaframma. Ma per questo, basta
di qua ed al di là dell’oggetto agevoli
a fuoco gli spostamenti.
saranno chiudere il diaframma? No, è la combinazione
apparecchiature
è colpa mia, perché mio ziovi è la ProTactic
fotografiche, AW, realizzata
più o meno “sfocati”. dell’uno con l’altra che garantisce il risultato
con materiali innovativi
mi tirava le orecchie quando e di prima qualità, per
Tuttavia entro soddisfare
certi limiti l’occhio ne accetta l’im- desiderato. Comunque, dal punto di vista otti-
le
nonesigenze di professionisti
mi applicavo sulla gammae appassionati
maginedicome ogninitida.
genere La zona entro la quale gli co e da quello fotografico, due sono le defini-
fotografico. I due modelli della nuova oggetti
serie vengono
sono riprodotti
dedicati ai come accettabilmen- zioni comunemente utilizzate.
di contrasto, ecc.): che diffe- te nitidi, si chiama profondità di campo. Con un a) La distanza iperfocale è la distanza più ravvi-
fotogiornalisti in particolare, ai documentaristi
renza c’è, sostanzialmente, obiettivoedaai75mmfotografi messo a fuoco su un ogget- cinata alla quale una lente può mettere a fuoco
urbani: grazie a un
tra la profondità di campo einsieme di sistemi
to a brevettati
4 m e chiuso ea ad gli oggetti riprodotti in mantenendo accettabilmente nitidi gli oggetti
f/11,
accessori modulari, assicurano praticità maniera
immediata “nitida”
e si troveranno tra 3 e 6 metri. all’infinito, Quando la lente mette a fuoco a que-
velocità
la distanza iperfocale? Sarei L’esempio suggerisce che la profondità di campo sta distanza, tutti gli oggetti che si trovano a una
operativa. Gli zaini rispondermi
felice se voleste sono per esempio dotati dipendedi quattro puntila lunghezza focale dell’o- distanza che va da metà della distanza iperfocale
da tre fattori:
di accesso.
sulla II ProTactic
vostra e nostra350 AW (30,8x23x43
rivista del vante);cmla per
biettivo (in 2 kg) marca
teoria la e il dell’obiettivo è irrile- fino all’infinito saranno accettabilmente nitidi. È
distanza sulla quale l’obiettivo viene la distanza che permette la maggior profondità
ProTactic
cuore, che450trovo
AW (34,8x27x48,8
sempre più cm per regolato;
2,6 kg), ilpermettono
diaframma. In particolare la profon- di campo, in relazione all’apertura del diafram-
di trasportare in tutta
stupendamente illustrata e sicurezza più corpi macchina
dità (da uno con l’inverso della lun- ma e alla focale dell’Obiettivo.
di campo aumenta:
atecnicamente
due per entrambi) con un obiettivo ghezza focale;
innestato del con la24-
tipo distanza di messa a fuoco; b) La distanza iperfocale è la distanza oltre la
aggiornata. con il valore numerico del diaframma. Quando quale tutti gli oggetti sono accettabilmente ni-
70mm per il primo, 70-200mm per il secondo. In più possono
la combinazione di tutti i fattori elencati fa sì che tidi (limite anteriore di profondità di campo),
Neri Romaneschi
contenere fino a otto elementi fra ottiche aggiuntive e flash,
la profondità per ilsi estenda fino all’infini- quando un obiettivo è messo a fuoco all’infinito
di campo
Sacrofano (RM) to, (ci siamo arrivati!)
450 AW, fino a sei elementi, sempre fra obiettivi e flash, per illa distanza sulla quale è e chiuso ad un determinato valore di diaframma
regolato l’obiettivo viene detta “distanza iper- (la azzeccata fotografia degli “omini” alla stazio-
350 AW. Tutti e due gli zaini soddisfanofocale”.
le esigenze di post-
Può essere utile visualizzare la distanza ne è di Stefano Mirabella).
produzione che un numero sempre maggiore di fotografi
professionisti avverte direttamente sul campo: il vano
posteriore è infatti dedicato al trasporto di un notebook da
>Scriveteci: vi pubblicheremo qui<
15 e 13 pollici, o di un generoso tablet. Entrambi includono
un astuccio, un supporto perQuestocavalletto
è unedinvito
una custodia per i nostri affezionati lettori, che ci seguono da tempo, come
rivolto a tutti
una bottiglietta da applicare epurerimuovere ai comodi passanti
ai nuovi venuti... benvenuti, a scriverci per sottoporci qualsivoglia dubbio o richiesta,
SlipLock presenti su gran s’intende
parte della superficie fotografici!
strettamente esterna Vi risponderemo in queste pagine della rubrica “Lettere”.
dello zaino.
redazione@fotografare.com
nital.it/lowepro Informazione Pubblicitaria
Riguardiamo le opere di
In questo periodo, e fino al 13 novembre 2016, al Forte di Bard in
Valle d’Aosta si tiene una retrospettiva sul grandissimo fotografo
Elliott Erwitt dal titolo Retrospective.
un grande del passato L’ormai ottantottenne fotografo statunitense, ma nato a Parigi da
una famiglia di emigrati Russi, è uno di quegli autori che una volta
elliotterwitt.com conosciuti non si dimenticano facilmente grazie alla sua ironia nel
raccontare anche momenti difficili e riteniamo che una visita sul
suo sito sia una bella occasione per rivedere le sue foto per chi lo
apprezza da anni ed una piacevole scoperta per chi, purtroppo
per lui, non lo conosce.
€ 33 ,99
Inclusa 22% I.V.A.
€3 ,99
Inclusa 22% I.V.A.
ALMANACCO fotografare
Abbonamento Singolo Numero
€ 17,99 € 4,99
Inclusa 22% I.V.A. Inclusa 22% I.V.A.
Abbonamento Cartaceo
Desidero abbonarmi a (dal primo numero raggiungibile):
FOTOGRAFARE - 12 numeri € 50 (Italia) € 100 (estero)
ALMANACCO fotografare - 4 numeri € 22 (Italia) € 70 (estero)
Desidero ricevere gli arretrati dei seguenti fascicoli (da novembre 2015):
al costo di € 10,00 cad.
Nome e Cognome
Via Cap
Città Tel.
Indirizzo email
Consenso
Preso atto dell’informativa preventiva di cui sopra acconsento al trattamento dei miei dati personali.
Si No firma
Si prega di compilare tutti i campi
Nuovo
sensore 8K
Nikon
Helium Coolpix
In arrivo da RED un
nuovo sensore 8K
di dimensioni più
A900
Attesa per ottobre la nuova
contenute compatta ultrazoom Nikon
www.red.com www.nital.it
Sarà in vendita nei negozi a partire dal prossimo ottobre la nuova com-
patta ad alte prestazioni targata Nikon. Il corpo compatto e uno zoom
ottico da 35x dotato di ottiche Nikkor sono le caratteristiche principali
di questa fotocamera.
Non è ancora diventato uno standard di La Coolpix A900 ha un sensore CMOS retroilluminato da 20.3 Megapixel
visione la tecnologia 4K che la RED ha an- ed un sistema autocus ad alta velocità, inoltre è possibile registrare fil-
nunciato di voler introdurre un nuovo sen- mati in 4K UHD. Il teleobiettivo da 35x ha una focale minima (equivalen-
sore 8K chiamato Helium da 29.9x15.77 te al formato 35 mm) di 24 mm ed una massima di 840 mm con messa
mm, più piccolo del precedente sensore 8K a fuoco minima in modalità macro di appena 1 cm.
Dragon che misura 41.0x21.6 mm. Per fotografie sempre nitide e filmati più fluidi è presente il sistema di
riduzione delle vibrazioni ad elevate prestazioni VR a decentramento
Il sensore Helium in comune con il prece- ottico, che abbinato al sistema VR elettronico permette una stabilizza-
dente Dragon mantiene invece la risoluzio- zione equivalente a ben 4 stop di esposizione.
ne di 8192x4320 pixels, cioè una risoluzio- Per gli appassionati di video oltre al filmato in 4K UHD è presente la
ne di poco superiore ai 35 megapixel. funzione filmato super accelerato e quella time-lapse.
Il monitor LCD è inclinabile e sono presenti i modi di esposizione P/S/
Questo sensore è stato pensato per per- A/M per i più esperti. La nuova fotocamera permette una connessione
mettere la copertura da un ampio numero costante allo smartphone grazie all’applicazione SnapBridge.
di obiettivi adatti al formato Super 35mm. Ancora da definire il prezzo di vendita.
Olympus TG
Tracker
La nuova action cam
Olympus www.olympus.it
La nuova action cam TG-Tracker Olympus possibile
è pensata per rivoluzionare gli standard collegarsi all’app gra-
del settore. La qualità dell’immagine è tuita Olympus Image Track Ver 2.0 e Può immergersi
garantita da un obiettivo super grandan- gustarsi le proprie avventure potendo fino a 30 metri di
golare con lenti di elevate qualità che ri- visualizzare tutte le informazioni regi- profondità.
prende un angolo di campo di ben 204°. strate dai cinque sensori di cui è dotata L’autonomia della
Lo stabilizzatore di immagine su 5 assi che misurano altitudine o profondità, batteria permette
permette di realizzare video più fluidi e temperatura dell’aria o dell’acqua, coor- di riprendere in tutta
di scattare a mano libera anche in condi- dinate geografiche, direzione e velocità. sicurezza anche le ses-
zioni difficili. Il monitor LCD è ribaltabile. Le caratteristiche “estreme” le permet- sioni più lunghe.
Pensata per gli appassionati di outdo- tono di resistere a cadute da un’altezza Disponibile sul mercato ad
or permette di memorizzare sia i dati di 2,1 metri, è indeformabile con carichi un prezzo di listino di € 359,00.
geografici che i parametri fisici. Inoltre fino a 100 kg oltre ad essere a prova di
grazie alla connessione Wi-Fi integrata è polvere e insensibile al gelo fino a -10°C.
Lenovo
Motorola
Z Force
Smartphone top di
gamma da 21MB
www.lenovo.com
Il nuovo Lenovo Moto Z Force è al momento ce, il quale abbandona il design sgradevole del Lo smartphone incamera un sensore da ben
la proposta top di gamma della serie Moto Z, suo predecessore per riproporla all’interno di 21 megapixel con grandezza per pixel di 1.12
inaugurata quest’anno da Lenovo/Moto (os- un corpo più sottile, moderno e piuttosto cu- µm, un’apertura di diaframma massima a
sia la ex-Motorola comprata da Lenovo). Il di- rato. Sarà in grado Moto Z Force di ripropor- f/1.8, l’autofocus laser assistito a rilevamento
spositivo eredita un nome importante, Force, re le stesse ottime performance ottenute dal di fase e lo stabilizzatore d’immagine inserito
utilizzato lo scorso anno dalla casa con le ali suo predecessore? Abbiamo potuto vedere nella fotocamera. L’app della stessa offre un
per indicare uno dei suoi smartphone più in- il nuovo Z Force alle prese con dei drop test controllo manuale completo, e il Moto Z For-
teressanti della passata stagione, ovvero l’in- abbastanza tradizionali, i quali permettono di ce può registrare immagini in Raw con app di
distruttibile Moto X Force. farci un’idea della sua resistenza durante co- terze parti, come Manual Camera.
X Force, come in molti ricorderanno, è stato il muni cadute che potrebbero accadere nella Moto Z Force arriverà a settembre, ma ancora
protagonista di una serie di drop test severissi- vita di tutti i giorni. un prezzo preciso non è stato comunicato (si
mi che hanno permesso di verificare l’effettiva Niente di estremo quindi, ma siamo sicuri dice sarà inferiore a quello di iPhone 6s e Ga-
estrema resistenza del dispositivo, protetto da che non dovremo attendere molto prima che laxy S7, ma non sperateci troppo, soprattutto
un display con tecnologia Shatter Shield. Oggi qualcuno decida di metterlo alla prova con sul nostro mercato).
questa tecnologia torna sul nuovo Moto Z For- test molto più azzardati.
Per qualche giorno è sembrato essere solo do il flare di coma sagittale drasticamente (SWM) risulta essere fluido e silenzioso ed
un rumor estivo, poi sono apparse le prime ridotto. La caduta di luce periferica (anche allo stesso tempo rapido. Il trattamento
foto su internet e alla fine il 27 luglio 2016 è chiamata comunemente vignettatura) viene Nano Crystal Coat riduce le immagini fan-
stato ufficialmente presentato al pubblico il controllata in modo efficiente anche duran- tasma e luce parassita. Tre elementi in ve-
nuovo obiettivo AF-S Nikkor 105 f/1.4E ED. te le riprese con apertura massima e con la tro ED (a bassissimo indice di dispersione)
Un nuovo obiettivo fisso che si aggiunge messa a fuoco impostata su infinito. L’effet- riducono al minimo l’aberrazione cromati-
alla già nutrita famiglia Nikon, in questo to bokeh risulta uniforme e lo sfocato flui- ca longitudinale. Il trattamento al
momento è l’unico obiettivo autofocus sul do. Nikon nella sua presentazione ufficiale fluoro protegge le lenti
mercato con lunghezza focale di 105 mm ha affermato che: “L’obiettivo AF-S NIKKOR anteriore e poste-
e apertura massima pari a f/1.4. Erede del 105mm f/1.4E ED è un’entusiasmante ag- riore dell’obiettivo,
105 mm f/2.5 si presenta come interessan- giunta alla famosissima linea f/1.4 di Nikon. semplificando-
te novità grazie al suo schema ottico che Avendo ereditato la storica eccellenza ne allo stesso
garantisce un’ottima nitidezza da bordo a dei modelli precedenti, a partire dai primi tempo la pu-
bordo ed un bellissimo effetto bokeh sia in obiettivi con innesto a baionetta F-Mount di lizia.
condizioni di luce naturale che in studio. Nikon, garantisce prestazioni ottiche e una Il peso
La minima distanza di messa a fuoco è di risoluzione di altissimo livello, superiore dell’obiettivo
un metro, valore nemmeno paragonabile a persino a quelle degli obiettivi per ritratti da è di ben 985
quello di tanti 105 mm macro, ma questo 85mm Nikon di fascia alta. Dai dettagli più grammi ed
obiettivo è pensato per chi vuole qualcosa minuti dei tessuti alle sfumature di colore anche le
in più nel campo della moda di alto livello o dei capelli di un soggetto, questo eccezio- dimensioni
per ritratti artistici e per questo il rapporto nale obiettivo consentirà ai fotografi di ap- dell’obiettivo
fra la lunghezza focale e la distanza minima porre il loro tratto distintivo in ogni ritratto sono degne
di messa a fuoco è stato pensato per rea- realizzato”. di nota:
lizzare ritratti a pieno fotogramma senza bi- Il diaframma è a 9 lamelle arrotondate, 94.5x106
sogno di ritaglio anche con una macchina a mentre il meccanismo di apertura è di tipo mm di
pieno formato. elettromagnetico e contribuisce ad otte- dimensioni
Pensato per garantire i migliori risultati ai nere un’eccezionale stabilità del controllo può mon-
ritrattisti, i tecnici Nikon hanno rivolto par- dell’esposizione anche durante una ripresa tare filtri di
ticolare attenzione alla risoluzione anche in sequenza ad alta velocità. diametro 82
sulle aree esterne del fotogramma ottenen- L’autofocus grazie al motore Silent Wave mm.
Pentax K70
La nuova reflex digitale
Pentax pensata per
l’outdoor www.ricoh-imaging.it
Pentax ha presentato una nuova reflex di- taggiose che
gitale dalle prestazioni molto interessanti questo filtro
e dallo spirito avventuroso. La fotocamera possiede.
è infatti in grado di resistere agli schizzi e Per migliora-
alla polvere, inoltre è in grado di lavora- re la nitidez-
re a temperature fino a -10 °C. La Pentax za la Pentax
K-70 è dotata di monitor LCD inclinabile e K-70 possie-
livella elettronica. Il tempo di posa mini- de due fun-
mo è di 1/6000 di secondo e possiede una zioni software
capacità di raffica di circa 6 fotogrammi chiamate Niti-
al secondo. Questa reflex si fa notare an- dezza Fine e Nitidezza Extra, la prima
che per le dimensioni compatte (appena delinea il soggetto con contorni più
125,5x93,0x74,0 mm). Viste le caratteristi- fini e naturali, la seconda enfatizza ul-
che di resistenza alla polvere e alle intem- teriormente questi contorni ed è pensa-
perie il peso di 688 grammi con batteria e ta per soggetti a basso contrasto. Inoltre
scheda di memoria appare piuttosto mo- la fotocamera compensa efficacemente la
desto. distorsione, la vignettatura e l’aberrazione
La nuova Pentax K-70 è a prova di polve- cromatica laterale e troviamo un’altra fun-
re, ma se per caso nel cambio dell’obietti- zione interessante: la compensazione della
vo dovesse entrare della polvere nel buio diffrazione. Questa funzione permette di acceleratore per permettere una resa più
della fotocamera l’originale meccanismo avere ottimi risultati anche con il diafram- fedele delle sfumature e delle texture a
brevettato Pentax e denominato Dust Re- ma chiuso permettendo un recupero di cir- tutte le sensibilità.
moval (PENTAX DR), è in grado di far cade- ca due stop di apertura. L’esposimetro della Pentax K-70 si basa su
re i granelli di polvere scrollandoli via con La sensibilità massima è di 102.400 ISO e 77 segmenti per un controllo della luce
vibrazioni ad alta velocità. per ottimizzare la gestione del rumore la preciso e sensibile dell’esposizione anche
Questa nuova reflex targata Pentax pos- Pentax K-70 è dotata del nuovo processore con scene ad alto contrasto, ma è il siste-
siede anche una stabilizzazione di tipo di immagine ma Pixel Shift Resolution System che desta
Pentax SR (Shake Reduction) che promette Prime M II interesse: utilizzando il meccanismo SR la
di compensare i tempi di posa fino a ben e di un fotocamera acquisisce quattro immagini
4,5 stop ed è ottimizzato per lavorare con n u ovo
tutte le ottiche Pentax, dai grandangoli ai
super teleobiettivi. Inoltre riconosce auto-
maticamente il panning rilevando
la direzione del movimento della
fotocamera tramite un sensore
giroscopico.
Il sensore conta ben 24,24 milio-
ni di pixel ed è privo del filtro AA
(Anti-Aliasing), filtro che sui sen-
sori che lo montano ha un effetto
negativo sul potere risolutivo del-
la fotocamera. Questa soluzione
permette di ottimizzare il potere
risolvente con immagini a 14 bit
ricchi di sfumature. L’assenza del
filtro Anti-Aliasing però potrebbe
generare l’effetto moiré su trame
fitte e ripetitive, per minimizzare
questo effetto è stato studiato un
simulatore di filtro AA che si basa
su micro vibrazioni controllate in
fase di ripresa da parte dello sta-
bilizzatore in modo da ottenere
tutti i benefici di un sensore privo
di filtro Anti-Aliasing, senza però
perdere le caratteristiche van-
della stessa scena spostando il sensore di tanti altri dettagli, infatti essendo la Pen-
un solo pixel ogni volta per avere tutti i tax K-70 in grado di resistere a tempera-
dati sul colore per ciascun pixel fornendo ture di -10 °C anche l’ergonomia è stata
così colori più fedeli e dettagli più fini ri- studiata per rendere accessibili i comandi
spetto alle normali riprese fotografiche. indossando i guanti, sia per quanto ri-
L’autofocus equipaggiato è ad alta sensi- guarda l’impugnatura della macchina che
bilità con 9 punti disposti a croce e riesce nella disposizione e nella forma dei pul-
a lavorare fino a -3 EV, che come afferma santi. Particolari che chiunque si sia ritro-
Pentax nei suoi comunicati permette una vato a fotografare a quelle temperature
messa a fuoco precisa anche dove l’oc- apprezzerà sicuramente.
chio umano stenta a rilevare il soggetto. Per ora il prezzo di listino per l’Italia non è
La propensione per stato ancora comunicato, ma in America
la foto Outdoor si la macchina è stata commercializzata a $
vede anche da 650,00.
1 °
Enrico Ricci
Carrara
(MS)
Palla a muro
Partecipa ai prossimi fotoconcorsi online sul nostro sito www.fotografare.com il cui tema è:
Una passione d’estate tutta italiana Nei boschi e in campagna: qualche scorcio
mai visto... o visto con occhi nuovi!
www.fotografare.com/fotoconcorsi
di Patrizia Meli
> Quando ti sei appassionato alla fotografia? le locations fondamentali per la trasmissio-
La passione nasce grazie a mio padre che
sin da bambino mi lasciava giocare con
ne di uno stato d’animo. Mattia Campeggio
la sua attrezzatura. Con i viaggi la passio- > Che corpo macchina e quali obiettivi utilizzi?
ne è cresciuta e quindi oltre che passione Utilizzo tanti e diversi tipi di attrezzatura È nato a Brindisi e
è diventata il mio vero e proprio modo di a seconda del set che sia interno o ester- sin da bambino gra-
esprimermi. Ho iniziato con piccoli servizi no. Spesso prediligo una Nikon D7000 con zie alle passioni dei
fotografici per poi arrivare alle pubblicazio- obiettivo Sigma 17-70 , F2.8 – 4 che mi propri genitori ha
ni più importanti come Vogue e altri maga- permette di muovermi liberamente e dare iniziato a viaggia-
zine internazionali del settore. spazio alla mia immaginazione sia in caso re per l’Europa e a
di luce solare che di crepuscolo. Il resto giocare con la mac-
> Qual è il genere fotografico che preferisci? viene completato dalla post-produzione china fotografica del
Il genere fotografico che prediligo è quello nel ritocco dei dettagli, fondamentali nella padre. Crescendo si
della fotografia di moda che spazia anche al fotografia editoriale. è leggermente allon-
beauty e ritratto. Questi ultimi mi consen- tanato da quest’ulti-
tono di combinare diversi elementi per dar > Un sogno nel cassetto? ma per conseguire
vita ad una vera e propria composizione Ho solo 24 anni e il mio sogno è ovviamen- gli studi classici e successivamente economici.
studiata nei minimi dettagli. Mi piace mol- te quello di poter fare della mia passione La passione per la fotografia ha avuto però il
to questo settore poiché intreccia diverse un lavoro professionale. Fondamental- sopravvento, iniziando a svolgerla in maniera
figure appassionate al proprio lavoro. mente viaggiare per poter utilizzare tan- amatoriale per poi trasformarla in un vero e
tissimi posti magnifici in giro per il mondo, proprio lavoro professionale nel settore della
> Quali sono gli elementi che contraddistin- conoscere tanta gente con la mia stessa moda. Ha già pubblicato servizi su Vogue.
guono il tuo modo di vedere la fotografia? passione, sia nella fotografia in generale
Gli elementi che mi contraddistinguono che nel settore della moda, poiché creare www.mattiacampeggioph.it
sono lo stile romantico ed espressivo che un abito è anche esso frutto di una grande
cerco di far risaltare attraverso la scelta del- passione ed infine fotografare, solo foto-
le cromie, delle pose fisiche e facciali e delle grafare, perché è il mio modo migliore di
luci. Non lascio al caso neanche la scelta del- esprimermi e mostrare cosa provo.
Un amore
di ragazza
Gaetano Mansi, affermato ed eclettico fotografo dalla lunga
esperienza internazionale, firma le campagne 2017 della mai-
son Parah, esaltando il valore di un prodotto tutto italiano.
di Patrizia Meli
20 fotografare | settembre 2016
“
G A E TA N O M A N S I
Mi piaceva l’idea di
scattare delle foto
con una luce da stu-
dio ma all’aperto.
Eravamo sulla spiag-
gia della 34th street
a Miami Beach, la
modella Anna Her-
rin ha lavorato con
me molto spesso.
sando poi alla Canon per la migliore perfor- Uso prevalentemente una Canon EOS X Mark (Scoro in studio e Verso a batteria in esterni).
mance (agli inizi) della messa a fuoco assistita. II con un 24-70 ed un 70-200. Ho una camera
Ho adorato poi la mia Pentax 6x7 e la Sinar Phase One con dorso da 65 Mp che uso solo in Sei più portato alle riprese in studio o in
20x25 con cui scattavo tonnellate di Polaroid studio e sempre con scheda inserita (detesto esterni?
come mi aveva insegnato il grande Neal Slavin. essere attaccato ad un computer). La mia luce, Io lavorerei sempre in location; con l’aiuto di
Che corredo utilizzi al momento attuale? quando posso scegliere, è solo Broncolor Gabriella (che mi accompagna da più di 30
anni nella vita e nel lavoro) abbiamo scattato
dappertutto dalle spiagge di Honolulu e delle
Maldive alla savane dell’Africa orientale.
Hai un interesse prevalente per la fotografia
di moda?
Attualmente scatto solo vestiti ed accessori di
moda. Ho una passione per il body paint, che
sarà l’argomento del mio prossimo libro.
Gaetano Mansi
in B&W con una biottica a lastre) per il calen- sh Broncolor collegato ad un Verso a batteria. c’è ritocco: l’ho scattata in diapositiva, e non
dario di un’associazione a tutela del verde. Ci Make up e hair style erano affidati a Marle- in tre o 4 pezzi separati. Che dire poi del body
è mancato poco che la polizia arrestasse i vigili ne Moura, una brasiliana bravissima e molto paint d’argento sulle nevi di Misurina, tutti a
urbani che ci accompagnavano. nota anche nel mondo del cinema, e lo stile commentare “Che inserimento di fondale per-
era curato da Tatiana Carpignano, production fetto! Sembra vero!”
Quale tipo di modella (o modello) ti è più manager era Gabriella Rodriguez, assistente
congeniale? Ray Waida. Come utilizzi il tuo sito e quanto ti serve?
Se una modella mi piace ed è in sintonia la fo- Anni fa si facevano i chilometri col portfolio
tograferei oltre la pensione! Ho da poco scat- Pensi che ci sia un futuro per questa profes- in mano, ora mandi un link o una webmail. Il
tato un servizio di alta moda con Bettina, con sione? digitale è una benedizione per la promozio-
cui ho lavorato assiduamente negli anni ‘80. Il digitale sta mettendo in crisi questo mestie- ne personale: si risparmia un sacco di tempo
re, le scuole non sfornano più fotografi ma ri- e lavori per il Kazakhstan o il Giappone senza
Parlaci della foto di copertina e delle foto toccatori! Gli scatti sono sciatti e la frase che troppa fatica.
pubblicate in queste pagine. si usa di più è “tanto lo sistemiamo dopo!”
Mi piaceva l’idea di scattare delle foto con una Una delle mie foto più conosciute è quella Hai un sogno nel cassetto?
luce da studio ma all’aperto. Eravamo sulla di una splendida ragazza nuda vicino ad un Vorrei fare un Workshop di fotografia organica
spiaggia della 34th street a Miami Beach, la ghepardo, scattata per celebrare l’epopea del- con divieto di strumenti timbro o fluidifica e
modella Anna Herrin ha lavorato con me mol- le pin up anni ’50 come Betty Page e Bunny vorrei finire presto il libro sul body paint.
to spesso. Ho usato una Canon Eos 1 Ds Mk Yeager. Nessuno crede sia una foto vera e la
III da 21 Mp con il solito 28-70 ed un ring fla- mia fortuna è che posso dimostrare che non
Sergio Derosas
Olbia
Fotocamera
Nikon D7100
Obiettivo
Nikon 85mm f1,8
Dati di scatto
f/3,5 – 1/400 sec – 100 ISO
Silvano Colpani
Verdello (BG)
Fotocamera
Nikon D2x
Obiettivo
Nikon 24-120mm
Dati di scatto
f/4,5 - 1/125 sec - 200 ISO
Valentina
Fazzini
Pescia (PT)
Fotocamera
Lumix FZ 45
Obiettivo
Leica DC Vario-Elmarit
f/2.8-5.2
Dati di scatto
f/5 – 1/250 sec – 100 ISO
Andrea
Mastronardi
Monopoli (BA)
Fotocamera
Nikon D7100
Obiettivo
Tamron 70-200
Dati di scatto
f/5.6 – 1/500 sec – 1600 ISO
Michelle
De Rose
Pesaro
Fotocamera
Nikon D7000
Obiettivo
Nikon AF-S Nikkor 50mm
f/1.8G
Dati di scatto
f/5,6 – 1/1000 sec – 400 ISO
Junior Biagio
Mormile
Pianezza (TO)
Fotocamera
Canon 700D
Obiettivo
Canon 28-105mm
f/3.5-4.5 USM
Dati di scatto
f/4.5 – 1/60sec – 800 ISO
Maurizio
Varisco
Bellinzago
Lombardo (MI)
Fotocamera
Canon Eos 5D MKIII
Obiettivo
Canon EF 100-400mm f/4.5-
5.6 II USM
Dati di scatto
f/5,6 – 1/200 sec – 1600 ISO
Raw:
l’immagine
digitale
così com’è
Il formato Raw memorizza direttamente i dati acquisiti
dal sensore di immagini per ogni singolo canale cromatico:
è il formato “grezzo” per memorizzare le nostre fotografie
digitali: quando, come e quanto serve. di Francesco Lerteri
28 fotografare | settembre 2016
R AW : L’ I M M A G I N E D I G I TA L E
> A sinistra
Sfocatura: ad un file in formato
CR2 (RAW di Canon) median-
te un software specifico (Fast-
Stone Image Viewer 5.5) è stato
applicato un effetto di sfocatura
sull’occhio di Valentina che risulta
molto evidente nella parte destra
dell’immagine.
Non è possibile partire da un’im-
magine sfocata per arrivare ad
un’immagine a fuoco poiché
mancano i necessari dettagli.
Questa immagine occupa 19.1
Megabyte in formato CR2 mentre
in formato JPG occupa 3.48 Me-
gabyte.
Quando scattiamo una fotografia noi stiamo la risoluzione, la fotocamera e l’obiettivo utiliz- > Formato vettoriale: è formato da primitive
fissando un’immagine composta da molteplici zato, il tempo ed il diaframma, il copyright etc. geometriche che rendono il risultato facilmen-
parametri su un supporto di memorizzazione. Le immagini di questo tipo possono essere te scalabile e rotabile. L’immagine non utilizza
Analizziamo per prima cosa gli aspetti fisici memorizzate con due modalità, spesso basate punti ma, ad esempio, rette. È molto utilizzato
della nostra immagine, ovviamente conside- su un algoritmo di compressione, diverso: nel disegno tecnico e nelle creazione di marchi
riamola senza aspetti creativi ma il più possi- > Immagini lossy: presentano una perdita del- e loghi.
bile vicino alla realtà: le informazioni come nel caso del JPEG; Facciamo un rapido confronto tra i due forma-
> Sfocatura: tutti i pixel sono fuori fuoco. Dob- > Immagini lossless: non presentano una per- ti di memorizzazione.
biamo assolutamente evitarla poiché non è dita delle informazioni come nel caso del GIF
possibile correggerla; o del PNG.
> Luminosità: la quantità di luce che una sor-
gente luminosa emette, detta anche brillanza.
In definitiva è la percezione della scena. Una
scena è percepita come: abbagliante, fioca, FORMATO VETTORIALE VS. RASTER
luminosa, etc.; Vantaggi Svantaggi
> Saturazione: è l’intensità di una specifica
tonalità. Una tinta molto satura ha un colore Possibilità di memorizzare i La realizzazione non è intuitiva
intenso e brillante e quando viene diminuita dati in una forma direttamente come nel caso delle immagini
il colore diventa più debole e tende al grigio; comprensibile (lo standard SVG
> Contrasto: è la differenza tra il valore più raster
alto (punto a luminosità massima) ed il valo- - Scalable Vector Graphics)
re più basso (punto a luminosità minima). Per
una immagine in bianco è nero aumentare il Possibilità di memorizzare i dati Elevate risorse di calcolo durante
contrasto significa eliminare alcuni dei grigi in un formato che occupa meno la visualizzazione
intermedi. spazio
Dopo aver scelto tutti i parametri preceden-
temente detti attraverso la fotocamera dob- Possibilità di ingrandire molto
biamo trasformare la scena acquisita in una l’immagine senza perdita di riso-
immagine digitale. I formati che abbiamo a luzione per il risultato finale
disposizione sono:
> Formato bitmap (detto anche raster): è for-
mato da una matrice di punti (il singolo punto
è detto pixel) il cui valore ci restituisce il colore
associato:
> Per le immagini monocromatiche si usa
solo una scala dei grigi;
> Per le immagini policrome vengono memo-
rizzate separatamente le intensità dei tre colo-
ri fondamentali. Ad esempio nel modello RGB i
colori usati sono il rosso, il verde ed il blu.
Il numero dei bit per il singolo pixel determina
il numero dei colori che si possono memoriz-
zare. Avremo che con un solo bit sarà possi-
bile memorizzare 2 soli valori (bianco o nero)
mentre con otto bit sarà possibile memorizza-
re 28 cioè 256 valori diversi (256 colori diversi
o 256 tonalità di grigio nel caso di immagini
monocromatiche). Quasi tutte le fotocamere
aggiungono a questi dati un header che con-
tiene le informazioni aggiuntive alla scena
acquisita; ad esempio vengono memorizzati:
La grafica vettoriale risulta indipendente dalla casi avviene utilizzando il formato JPEG, che tutte le foto compresse dalla fotocamera
risoluzione ed ingrandendo l’immagine non come già detto è una tecnica lossy. ad avere una buona qualità per la stampa. In
cambia la sua qualità. Al contrario nella grafica Le fotocamere quando registrano le immagini generale, a parità di condizioni, la qualità delle
raster ingrandendo l’immagine si vengono a in formato JPEG operano la compressione al stampe è tanto migliore quanto più piccola è
evidenziare i singoli pixel che presto rendono fine di: la dimensione della stampa. Per stampe pro-
la visione della scena inaccettabile. La grafi- • Velocizzare la memorizzazione sulla scheda fessionali di elevata qualità o di grandi dimen-
ca vettoriale è particolarmente adatta nella di memoria; sioni si preferisce la gestione dei file grafici in
gestione di grandi quantità di dati come nel • Includere il maggior numero di immagini formati che non hanno perdita di qualità.
caso di dati cartografici, nell’editoria, nell’ar- nello stesso supporto di memorizzazione. Se si vuole memorizzare nel miglior modo pos-
chitettura, nell’ingegneria etc.. All’interno del Quando si memorizza un’immagine utilizzan- sibile la scena il formato migliore è quello RAW
computer ne viene fatto un uso massivo per do questo formato si accetta una perdita dei (in inglese non elaborato o grezzo). Il formato
la gestione dei font. Per il processo fotografi- dati che corrispondono normalmente a det- memorizza direttamente i dati acquisiti dal
co risulta migliore la grafica raster ma prima tagli poco significativi. È importante che quelli sensore di immagini per ogni singolo canale
vediamo velocemente come viene acquisita la persi siano legati a parametri che un buon os- cromatico. Questa tecnica è presente sulle
scena in una fotocamera digitale. servatore faccia in ogni caso fatica a recepire. reflex e sulle compatte di fascia alta. Con la
Per semplificare la trattazione consideriamo L’uso di questo formato continua per quasi tecnica Raw quindi la memorizzazione dell’im-
solo i sensori di tipo CMOS, che rappresen-
tano la quota di mercato più significativa, e
tralasciamo tutte le altre possibili alternative.
Ricordiamo che i pixel gestiscono solo l’infor-
mazione della luminosità, per memorizzare
una immagine a colori saranno necessarie
tre diverse acquisizioni avendo cura di filtrare
separatamente le componenti cromatiche. Il
sistema ottico della fotocamera provvede a
focalizzare la scena sulla superficie del senso-
re di acquisizione. Il sensore, a seconda della
sua risoluzione, è formato da milioni di singoli
elementi sensibili alla luce, chiamati pixel, di-
sposti su una matrice. Sulla loro superficie è
disposto il filtro per le componenti cromatiche
principali, il filtro di Bayer o Color Filter Array,
che provvede a far giungere le componenti
cromatiche separate su un gruppo di quattro
pixel che formano il fotosito. Dei quattro pixel
due cattureranno la componente cromatica
del verde ed uno ciascuno la componente
rossa e quella blu. L’insieme di questo tipo di
sensore è stato ampiamente studiato e viene
definito a matrice di Bayer. Successivamente
l’algoritmo di demosaicizzazione permette di
ricostruire le informazioni mancanti per le sin-
gole componenti cromatiche. Il segnale analo-
gico acquisito dal sensore di immagine viene
elaborato secondo l’algoritmo di demosaiciz- Dentro l’header della fotogra-
zazione e successivamente viene convertito in fia troviamo molte informazio-
ni, che aumenteranno la quan-
digitale da un convertitore A/D. A questo pun- tità di memoria necessaria ma
to o viene registrato direttamente (il formato ci forniscono molti dati come:
RAW) oppure viene elaborato per ottenere un modello fotocamera, dati dello
formato più leggero (il formato JPEG). La regi- scatto, copyright, etc.
strazione della scena nella maggior parte dei
Sede: Stupka . Con l’esposizione di una selezione dei 2016 è stata ospitata presso la Somerset Hou-
Spazio Tadini, lavori dei vincitori e finalisti delle diverse cate- se di Londra. Fino a oggi è stata presentata in
via Jommeli 24 - Milano gorie, tra cui le opere di nove fotografi profes- India, Germania, Cina, Giappone, Australia,
sionisti italiani, la mostra celebra le immagini Francia, Russia e Stati Uniti. Si ricorda che
Orari di apertura: più belle dell’edizione 2016 dei Sony World sono aperte le iscrizioni per i Sony World Pho-
Martedì/Sabato: 15:30 - 19:00 Photography Awards, scattate sia da fotografi tography Awards del 2017, giunti quest’anno
Lunedì e Domenica chiuso professionisti sia da talenti emergenti. Dal 16 alla loro decima edizione.
settembre al 16 ottobre 2016 la mostra sarà La World Photography Organisation è una
Ingresso: allo Spazio Tadini di via Jommeli 24, punto di piattaforma internazionale a sostegno di ini-
2 euro riferimento a Milano per il mondo della cultu- ziative legate al mondo della fotografia. Con
ra, centro di eventi, concerti e mostre d’arte attività che coprono più di 180 paesi, il loro
www.worldphoto.org contemporanea nato nel 2006 fra le mura di scopo è elevare il livello del dibattito sulla
quello che fu lo studio di Emilio Tadini, uno dei fotografia, dando visibilità ai migliori scatti e
più amati scrittori e pittori milanesi del Nove- fotografi del globo. È per loro un punto di or-
Dal 16 settembre al 16 ottobre 2016, Sony cento. goglio saper costruire legami duraturi sia con
espone allo Spazio Tadini di Milano le fotogra- L’ingresso ha un costo di 2 euro che darà dirit- i fotografi sia con i nostri partner leader del
fie vincitrici e finaliste del più grande concorso to alla tessera promozionale di durata mensile settore a livello internazionale.
fotografico al mondo. dell’associazione Spazio Tadini (i possessori di Viene proposto un ricco calendario di eventi
È la prima volta che la prestigiosa mostra pro- tessera associativa annuale (12 euro) entre- annuale che comprende i Sony World Pho-
mossa dalla World Photography Organisation ranno gratis). Saranno esposte opere di tutti tography Awards (il più grande concorso fo-
arriva in Italia. In esposizione, tra gli altri, i 3 i generi fotografici, dalla fotografia commer- tografico al mondo che festeggerà il 10° an-
italiani vincitori della categoria Professionisti, ciale a quella di viaggio al fotogiornalismo, niversario nel 2017), diversi appuntamenti e
Marcello Bonfanti (Ritratto), Alberto Alicata con una moltitudine di soggetti che spaziano incontri locali e internazionali, e PHOTOFAIRS,
(Fotografia in posa) e Francesco Amorosi- dal ritratto allo sport all’architettura, ognuna mostre d’arte internazionali dedicate alla foto-
no (Natura Morta), il vincitore del National selezionata fra le 230.000 fotografie inviate grafia con destinazione Shanghai e San Franci-
Award, Christian Massari e la vincitrice della quest’anno da ben 186 Paesi. Lo scorso aprile sco. La fotografia delle lucciole nella foresta di
categoria Panorama dello Youth Award, Anais la mostra dei Sony World Photography Awards bambù è di Kei Nomyiana.
Quando si sente pronunciare il nome EOS1 si si è aggiunta una X che indica macchine dalle
La macchina che da anni fa riesce immediatamente a catturare l’attenzione altissime prestazioni velocistiche, ma che allo
sognare generazioni di foto- di ogni fotoamatore o professionista. L’ultima stesso tempo sono dotate di sensore a formato
arrivata di questa generazione di prestigiose pieno e di una gestione superiore delle alte sen-
grafi professionisti e non, macchine fotografiche con prestazioni di verti- sibilità. La tecnologia d’altra parte ha fatto passi
si è rinnovata ancora una ce è la Canon EOS 1D X Mark II. Fino a qualche da gigante in questi anni e se pensiamo alla pri-
anno fa Canon manteneva due formati distinti ma Canon EOS 1D questa nuova fotocamera ha
volta per mantenersi al verti- per le sue ammiraglie: APS-H per le prestazioni in comune con la capostipite digitale solamente
ce delle prestazioni. ultraveloci e Full Frame per chi non aveva biso- il nome ed il principio per il quale è nata.
gno della massima velocità, ma di una maggior La Canon EOS 1D X Mark II è equipaggiata con
di Gianluca Laurentini qualità, specialmente alle sensibilità più alte. un sensore da 20.2 Megapixel studiato appo-
Dalla fine del 2012 però al nome Canon EOS 1D sitamente da Canon per questa fotocamera e
Materiali di prima qualità, Rapida, ma anche sicura in Con una ottima gamma I file RAW generati da La capacità di contenere
corpo ergonomico e pulsanti ogni occasione sarà diffi- dinamica è impossibile met- questa macchina sono di gli alti ISO è una delle
di accesso rapido per un uso cile perdere un soggetto. tere seriamente in difficoltà prim’ordine. prerogative della EOS 1D X
professionale. l’ammiraglia Canon. Mark II.
che rappresenta la base per la futura genera- possibile scattare a 14 fotogrammi al secondo
zione di sensori del sistema EOS in termini di con Tracking AF/AE completo e si può arrivare
REPORTAGE 50%
qualità e di gestione del rumore sia alle basse a ben 16 fotogrammi al secondo se si scatta in
che alle alte sensibilità. Inoltre può gestire una modalità Live View! Grazie all’uso della scheda VIAGGI 60%
elevata latitudine di posa in modo da mettere in CFast 2.0, di cui vedremo meglio i dettagli fra
risalto i dettagli delle zone più scure senza per-
dere quelli delle zone più chiare.
poche righe, la fotocamera è in grado di pro-
durre scatti continui fino a 170 foto in formato
PAESAGGIO 80%
L’area di messa a fuoco è stata ora portata a RAW da 14 bit non compressi. Per capire al me-
61 punti selezionabili anche singolarmente. glio la portata di questi dati diciamo subito che SPORT 100%
Di questi 41 sono a croce e 5 a croce doppia. un file RAW generato da questa fotocamera
Tutti e 61 i punti di messa a fuoco sono f/8 (sul pesa in media 30 megabyte (ma abbiamo scat- STUDIO 100%
modello precedente ce n’era solo uno) ed è tato file RAW più complessi che oltrepassavano
presente il sistema iTR (Intelligent Tracking and i 40 megabyte di peso, mentre altri più leggeri
Recognition) per un autofocus più preciso nel erano vicini ai 20 megabyte), per cui la macchi-
seguire e riconoscere il soggetto. na può arrivare a scrivere oltre 5 gigabyte di
La Canon EOS 1D X Mark II fa delle prestazio- foto in una sola raffica. Inoltre 170 fotografie
ni ad alta velocità il proprio punto di forza e a 14 fotogrammi al secondo con autofocus in
tutte le innovazioni vanno in quella direzione, funzione vuol dire una capacità di raffica di 12
non a caso al nuovo sensore è stato abbinato secondi senza rallentamenti, secondi in cui la
un doppio processore appositamente studiato Canon EOS 1D X Mark II registra oltre 400 me-
per questa fotocamera e denominato DIGIC 6+. gabyte di dati al secondo. Nel caso in cui stiate
Insieme al nuovo controllo dello specchio ora è usando il Live View la vostra capacità di raffica
Scheda Tecnica
Dimensioni mm / Peso g: 158x168x83 / 1530 fuoco intercambiabile con 4 tipi.
Innesto obiettivi: Canon EF (non accetta EF-S) Misurazione della luce: Lettura TTL a piena apertura con
Elemento sensibile: CMOS da 24x36mm 216 zone da sensore RGB+IR da 360.000 pixel, valutativa,
media a prevalenza centrale, parziale al centro, spot al
Stabilizzatore sul sensore: no
centro, spot sul punto AF, multi-spot.
Risoluzione min/max: 2736x1824/5472x3648
Modi d’esposizione: manuale, a priorità
Formati immagine: JPEG, RAW, RAW+JPEG, mRAW, sRAW dei tempi o dei diaframmi,
Sensibilità di riferimento: da 100 a 51200 ISO, da 50 a programmata.
409600 ISO con espansione Bracketing: +/-3 EV a passi di 1/3
Bilanciamento del bianco: automatico, manuale con 6 di stop.
modalità più 5 personalizzate Correzione dell’esposizione:
Schermo LCD: touch da 3,2” con 1.620.000 pixel +/-5 EV a passi di 1/3 di stop.
Supporto di memoria: uno slot per CF tipo I (no tipo II e Blocco esposizione: AE Lock.
Microdrive) Compatibile UDMA 7 e uno slot per CFast 2.0 Flash incorporato: no
Interfaccia: PC-sync, USB 3.0, Ethernet, AV, mic, cuffie, Tempi: da 30 sec. a 1/8000 di sec.,
HDMI posa B.
Video: 4K Cinema 4096x2160/60p,30p,25p,24p,23.9 Sincro-flash: da 1/250 di sec.
8p); Full HD 1920x1080/120p,60p,50p,25p,24p,23.98p
Modi di scatto: singolo, a raffica
Autofocus: 61 punti / 41 punti AF a croce f/4 inclusi 5 a fino a 14 ftg/sec con AF.
croce doppia a f/2,8. 61 punti di cui 21 a croce a f/8.
Alimentazione: pila ricaricabile agli
Sensibilità AF: da -3 a +18 EV. ioni di litio LP-E19,LP-E4N, LP-E4,
Mirino: pentaprisma fisso, copertura 100%, ingrandimen- batteria interna CR-2025.
to 0,76x, correzione diottrica, schermo di messa a
ISO sarà comunque superiore ai dieci secondi, in fattore che pesa vista anche l’assenza della con-
JPEG pratica potreste riprendere con una sola raffica nessione Wi-Fi (per il quale è necessario l’adat-
una corsa dei cento metri completa, così come tatore WFT-E8) e quindi la difficoltà nell’usare
la partenza di un gran premio di Formula 1, sen- ad esempio lo smartphone come dispositivo di
za mai lasciare il pulsante di scatto. mirroring dello schermo in condizioni difficili.
Proprio per supportare queste prestazioni la Abbiamo trovato molto comoda la possibilità in
macchina ha un doppio slot per le schede ed Live View di mettere a fuoco con il tocco, anche
oltre ad ospitare la classica Compact Flash può in virtù della velocità di questo sistema.
accogliere anche una scheda CFast 2.0. Il mirino della macchina è molto grande e co-
50 100 Le schede CFast 2.0 sono schede grandi, ancor modo nell’uso con le indicazioni principali ben
più delle Compact Flash, ma hanno velocità e leggibili e la presenza della comoda livella che
capienza impressionanti per cui allo stato at- indica sia l’inclinazione verticale che quella oriz-
tuale si trovano in commercio schede da 3600x zontale della macchina.
che equivalgono a 540 Mb al secondo di veloci- Il menù della macchina è immediatamente
tà in lettura, mentre in scrittura arrivano a 445 familiare per gli utenti Canon, tante le opzio-
Mb al secondo. La scelta di questo doppio for- ni e tutte facilmente raggiungibili e disposte
mato ci sembra più equilibrata di quanto opera- in modo intuitivo. La mancanza di opzioni e
200 400 to ad esempio da Nikon sull’altra ammiraglia del programmi standardizzati di scatto che ormai
momento, la D5, che permette di adottare so- si trovano su macchine fotografiche anche di
lamente un formato a scelta fra Compact Flash alto livello è una cosa che abbiamo apprezzato,
e XQD, in quel modo chi ha tante schede Com- infatti l’idea che una persona che compra una
pact Flash non potrà più utilizzarle se sceglie il macchina professionale abbia bisogno di tali
formato XQD (che per adesso è anche più lento aiutini per fotografare nelle varie condizioni è
“
delle CFast 2.0 fermandosi a 2933x di veloci- assolutamente priva di ogni logica e speriamo
tà), oppure se sceglie di continuare ad usare le che in futuro almeno dalle macchine a formato
proprie schede avrà dei limiti nelle prestazioni pieno vengano accantonate queste impostazio-
800 1600 massime. Con la Canon EOS 1D X Mark II invece ni lasciando solo le classiche opzioni program,
potrete utilizzare le vostre Compact Flash senza manuale e priorità di tempi o diaframmi.
problemi per poi passare gradualmente a que-
sto nuovo formato.
L’otturatore permette di impostare un tempo
minimo di scatto pari ad 1/8000 di secondo,
essendo la macchina orientata verso la foto-
3200 6400
grafia di natura o quella sportiva un tempo di
scatto così basso vi permetterà di congelare L’ergonomia è di altis-
ogni azione. simo livello con tutti i
La fotocamera è dotata di connessioni Super-
Speed USB 3.0 e cavo Ethernet ed è presente pulsanti raggiungibi-
il modulo GPS con aggiornamento automatico
dell’ora via satellite. li e disposti in modo
adeguato, inoltre con
Sul campo
12800 25600 La macchina ha un corpo molto solido e con- il battery grip integra-
tiene il peso a 1340 grammi, non proprio una
macchina peso piuma. L’ergonomia è di altissi- to tutti i comandi sono
mo livello con tutti i pulsanti raggiungibili e di-
sposti in modo adeguato, inoltre con il battery
riportati anche per
grip integrato tutti i comandi sono riportati l’uso in verticale della
anche per l’uso in verticale della fotocamera.
Avere a disposizione due joystick ad otto vie fotocamera.
permette di muoversi agevolmente nel menù o
51200 102400 di variare il punto di messa a fuoco sia nell’uso Comportamento ad alti ISO
della fotocamera in orizzontale che in verticale Abbiamo già parlato della capacità di scatto
con un semplice movimento del pollice. L’as- continuo della macchina e delle altre presta-
senza della ruota dei modi di esposizione ha i zioni relative all’autofocus e alla velocità ope-
suoi vantaggi a livello di ergonomia complessiva rativa, così preferiamo soffermarci ora sul com-
della macchina, tuttavia ne avremmo preferito portamento agli alti ISO della Canon EOS 1D X
la presenza per una maggiore immediatezza nel Mark II. La sensibilità nominale della macchina
passare ad esempio dal manuale alla priorità è compresa fra 100 e 51.200 ISO, ma è possi-
204800 409600 dei tempi. bile espandere tale intervallo ad un valore ISO
Sono presenti due LCD di supporto a quello minimo di 50 e massimo di 409.600. Il com-
principale a colori. Quello superiore vi aiuta portamento della fotocamera è ineccepibile
> ISO a tenere sotto controllo tutte le impostazioni fino a ISO 1600, oltre questo valore il rumore
La Canon EOS 1D X Mark II si comporta principali della fotocamera, il secondo sotto lo si fa via via più marcato, ma sempre gradevo-
in modo eccellente dal valore ISO minimo
di 50 fino a 1600, da questo punto in poi il schermo LCD principale gestisce le schede e le e pienamente sfruttabile almeno fino a ISO
rumore comincia a palesarsi in modo sempre vi permette di capire quando il GPS integrato 12.800. Da ISO 25.600 in poi si potrebbe avver-
più marcato ma gradevole e pienamente è attivo. Lo schermo LCD principale è da 3.2”, tire la necessità di un’attenuazione del rumore
sfruttabile senza problemi almeno fino a ISO anche se su un corpo macchina così grande tramite software. I valori di 102.400, 204.800 e
12.800. I valori di 102.400, 204.800 e 409.600
ISO essendo un’espansione non sono da
può sembrare più piccolo, ed è di tipo Touch 409.600 ISO essendo un’espansione non sono
prendere in considerazione né in formato Screen con un angolo di visualizzazione di 170°. da prendere in considerazione per l’elevato ru-
RAW che jpeg per l’elevato rumore generato. Purtroppo però lo schermo non è orientabile, more generato.
La super professionale alla prova Le foto del test della EOS 1D X Mark II
Qualità d’immagine
La Canon EOS 1D X Mark II genera
dei file RAW di qualità molto ele-
vata, fra i più gestibili che ci è ca-
pitato di provare. La qualità della
resa cromatica, il contenimento
del rumore e la malleabilità dei
file in fase di sviluppo fanno ap-
prezzare le capacità di questa fo-
tocamera. Immaginiamo che gli
appassionati di natura o di moda
saranno ben felici di lavorare i file
RAW per far rendere al massimo
ogni dettaglio delle loro foto. > Nitidezza
Anche la qualità dei file jpeg è La nitidezza della Canon EOS 1DX Mark II
elevatissima e sono moltissime le è più che buona ed ogni dettaglio, anche il
opzioni per far rendere la fotoca- più piccolo ed insignificante, sarà riprodot-
to con un resa incredibile che vi farà capire
mera al meglio delle sue possibi- perché questa macchina è considerata
lità anche con file compressi. Chi un’ammiraglia.
si deve cimentare con le imprese
sportive quasi sempre preferisce
fotografare in questo formato
per questioni di spazio e velocità > Esposizione critica
operativa (grazie alle connessioni In caso di esposizione critica la fotoca-
mera ha la tendenza a preservare come
Wi-Fi molto spesso le agenzie ri- leggibili la maggior parte delle zone
cevono le foto dai loro fotografi in della fotografia. Se scattate in jpeg però
tempo reale durante le competi- NITIDEZZA le possibilità di recupero sono molto
zioni) e con questa macchina po- limitate, viceversa scattando in RAW
trà ottenere sempre e solo il me- riuscirete ad ottenere il meglio anche in
condizioni difficili.
glio di quanto offre attualmente il
mercato.
Consigliamo comunque l’uso di
questa fotocamera con gli obietti-
vi di fascia più alta per permetter-
le di restituirvi i migliori risultati
possibili, utilizzare la Canon EOS
1D X Mark II con obiettivi non di
vertice significherebbe mortifi-
carne le prestazioni che la fotoca-
mera è in grado di offrire.
Video
Date le caratteristiche della nuo-
va ammiraglia Canon non siamo
ancora riusciti a parlare delle pre-
stazioni video. La Canon EOS 1D
X Mark II permette di riprendere
in modalità 4K 4096x2160 fino
a 60p, oppure in Full HD fino a
120p per poter realizzare degli
slow motion. Entrambe novità
rispetto al modello precedente
visto che la ripresa in 4K prece-
dentemente era garantita fino a
30p e l’alto Frame Rate in Full HD
era totalmente assente. Durante
le riprese in questi formati la casa
madre consiglia l’uso di memorie
CFast 2.0 che riescono ad acco-
gliere i dati ad una velocità di gran
lunga superiore alle altre schede.
Durante la ripresa rimane la pos-
sibilità di mettere a fuoco con
un semplice tocco sullo schermo
LCD. Inoltre la tecnologia Dual
Pixel CMOS AF fornisce con tutti JPEG ESPOSIZIONE CRITICA RAW
gli obiettivi Canon EF un Tracking
AF di tipo intelligente.
COLORI
RAFFICA
> Raffica
La raffica da 14 fotogrammi al secondo con AF
attivo è molto precisa e sarà utile principalmen-
te ai fotografi di sport e natura. Messo alla pro-
va in varie condizioni è molto difficile cogliere in
fallo questa fotocamera.
Conclusioni
Dire che la Canon EOS 1D X Mark II è una sti o di quelli sportivi, poi trova terreno ferti- ma velocità di scatto continuo e di reattività
macchina fotografica di elevata qualità vor- le anche nella fotografia di moda o in quella della fotocamera, altrimenti rischia di essere
rebbe dire confermare l’ovvio, ma dobbiamo da studio grazie ad esempio alla possibilità di un acquisto molto costoso ma che non sfrut-
considerare a chi questa macchina è rivolta e dialogo con i flash in modalità wireless. Ma terete mai per quello che questa fotocamera
che ha un costo alla portata di pochi. Questa per apprezzare e sfruttare appieno questa può realmente offrirvi.
fotocamera infatti nasce principalmente per fotocamera secondo il nostro parere dovete
soddisfare le esigenze dei fotografi naturali- essere fotografi che hanno esigenze di altissi-
190
euro
Piccolo flash Zoom 5x
integrato. equivalente ad
un 28-140 mm.
Connessione
Wi-Fi integrata
Fotocamera
dai colori
sgargianti Resistente alle im-
per ritrovar- mersioni fino a 15
la nel caso metri e agli urti
in cui doves- fino a 1.75 metri
se cadere di altezza.
in acqua o
sulla neve.
Come le altre Rough Camera La Fujifilm XP90 è una “rough camera”, cioè mo. Iniziamo con il dire che la fotocamera
una di quelle fotocamere che generalmente è impermeabile e può essere immersa fino
viene identificata come fo- viene indicata sbrigativamente e semplice- ad una profondità di 15 metri, ciò la rende
tocamera subacquea, ma le mente come macchina subacquea, ma se adatta a chi vuole portarla con sé in un ba-
ci si sofferma sulle caratteristiche di queste gno al mare facendo snorkeling (i sub di un
possibilità offerte da queste fotocamere si vede che c’è ben di più alle certo livello avranno probabilmente bisogno
fotocamere permettono di spalle. Prima di analizzare le caratteristiche di una macchina adatta a fondali ancor più
fare molto di più. di sensore, autofocus e tutto ciò che concer- bassi), ma anche per chi la vuole usare sulla
ne la fotografia più pura vogliamo vedere neve e non si vuole preoccupare di utilizzar-
di Gianluca Laurentini con voi le altre peculiarità che fanno della la anche durante una fitta nevicata. Proprio
XP90 una fotocamera adatta all’uso estre- per l’utilizzo sulla neve la macchina è stata
Fatta per resistere alle im- Efficace per essere una La fotocamera cerca di Qualità tipica delle foto- La fotocamera soffre come
mersioni, alle cadute, alla rough camera. Velocità non stare sempre al sicuro con camere di questa tipologia è naturale gli alti ISO, ma
polvere e alle temperature ai vertici, ma comunque esposizioni medie. che devono rispondere a non è per questo che è
estreme. buona. questioni tecniche. stata progettata.
Il grande pulsan-
L’obiettivo in te di scatto può
posizione rialza- essere azionato
ta veicola la luce agevolmente
verso un sensore anche indossan-
CMOS da 16 do dei guanti
Megapixel
Il pulsante di
accensione
e spegnimento
Il pulsante per la della fotocamera
registrazione
dei video
Il pulsante per
I pulsanti per rivedere le fotogra-
comandare fie funziona anche
lo zoom sott’acqua
I comodi comandi
per il menù sono di
grandi dimensioni
per agevolare l’uso
della fotocamera
anche indossando i
guanti.
resa a prova di basse temperature fino a -10 equivalente ad un 28-140 mm nel formato
°C, non a caso sulle piste da sci o snowboard 35 mm. Un obiettivo tuttofare che vi per-
REPORTAGE 70%
se ne vedono sempre di più. Una macchi- metterà di riprendere sia le vostre evoluzio-
na del genere non poteva ovviamente non ni sullo snowboard con un grandangolo che VIAGGI 80%
essere a prova di polvere, anche quando si di fotografare un particolare quando usere-
alza il vento in spiaggia o in un luogo pol-
veroso non dovrete preoccuparvi di mettere
te la Fujifilm XP90 sott’acqua.
Lo schermo posteriore TFT da 3” ha una ri-
PAESAGGIO 60%
al sicuro la vostra fotocamera perché sarà soluzione da 920.000 pixel ed è molto lumi-
in grado di resistere anche alle più piccole noso, i pulsanti sono impermeabili e grandi SPORT 80%
particelle in sospensione. La Fujifilm XP 90 per agevolarne l’uso sia durante un’immer-
inoltre resiste agli urti fino ad 1.75 metri di sione al mare che con i guanti in montagna STUDIO 10%
altezza. Questo valore è considerato tenen- d’inverno. Il menù è molto semplice ed intu-
do conto dell’atterraggio su una superficie itivo per poter essere sfogliato velocemente
rigida come un pavimento o l’asfalto della in ogni situazione.
strada, su una spiaggia o sulla neve i risultati La Fujifilm XP90, come la maggior parte del-
saranno ancor più incredibili. Anche se non le fotocamere moderne, è dotata di connes-
vi consigliamo di lanciarvela perché proprio sione Wi-Fi ed è in grado di registrare video
per essere resistente a tutto la macchina è in Full HD 1920x1080 a 30 fotogrammi al
massiccia e potrebbe farvi male. secondo e HD a 60 fotogrammi al secondo.
Il sensore è un CMOS da 1/2.3” da 16 Me-
gapixel ed è coadiuvato da un obiettivo 5x,
Scheda Tecnica
Dimensioni mm / Peso g: Obiettivo:
109.6x71.0x27.8, 203 inclusa batteria e SD Card equivalente 28-140 mm, f/3.9-f/4.9
Elemento sensibile: Zoom Ottico:
1/2.3” CMOS da 16.4 Megapixel 5X digitale, 2x Ottico
Stabilizzatore sul sensore: Video:
Sì, di tipo ottico Full HD 1920x1080/30; HD 1280x720/60p
Risoluzione min/max: Messa a fuoco:
16,4 MegaPixel – 2048x1536 / 4608x3456 Automatica
Formati Immagine: Jpeg Mirino:
Sensibilità di riferimento: No
da 100 a 6.400 (6.400 non disponibili a piena Misurazione della luce:
risoluzione) TTL da 256 segmenti
Bilanciamento del bianco: Flash Incorporato:
automatico, manuale con 7 modalità Sì
Schermo LCD: Tempi:
TFT da 3” con 920.000 pixel da 1/2000 a 4 sec.
Supporto di memoria: Alimentazione:
SD / SDHC / SDXC Batteria agli ioni di Litio
Interfaccia: NP495S
HDMI,USB 2.0, cuffie, Wi-Fi
ISO La prova sul campo presa. Sport è adatta per soggetti in movi-
mento mentre per chi fotografa dopo il tra-
La Fujifilm XP 90 si presenta subito come monto ci sono le funzioni Notte, che alza gli
JPEG molto robusta, ma allo stesso tempo con i ISO per ridurre le vibrazioni, e quella Notte
suoi soli 203 grammi con batteria e scheda Cavalletto che ottimizza le impostazioni per
“
SD inclusa non ha un peso eccessivo ed è chi fotografa con il cavalletto per la massima
utilizzabile tutti i giorni portandola in una nitidezza e tempi lunghi.
borsetta. L’ergonomia è studiata in modo Ci sono poi le funzioni Tramonto, che per-
che l’uso sia facilitato in tutte le condizioni, mette di ottenere colori brillanti al tramonto
anche se l’obiettivo in posizione sopraele- ed il cui uso è consigliato con il treppiede,
100 vata sulla sinistra potrebbe venire coperto
accidentalmente da un dito. Con un po’ di
attenzione e abitudine probabilmente non
avrete questo problema, ma spostarlo in
posizione più centrale avrebbe forse giovato
La fotocamera
ai vostri primi scatti con questa macchina.
La distanza di messa a fuoco minima è di 60
200
centimetri, che si riducono a 9 centimetri in
modalità macro. L’apertura focale massima probabilmente
dell’obiettivo a 28 mm è pari a f/3.9, mentre
a 140 mm è di f/4.9, ma è l’apertura mini- rende al meglio
ma che è molto limitata corrispondendo a
f/6.2 al massimo valore grandangolare e a
nelle condizioni
f/8 quando utilizzerete valori da teleobietti- per le quali è sta-
ta costruita, cioè
vo. Con un’escursione degli scatti compresa
fra 4” e 1/2000” potrebbe esserci qualche
400 problema di sovraesposizione fotografando
nelle ore centrali della giornata in spiaggia quelle sottomarine
o sulla neve.
La fotocamera probabilmente rende al o quelle estreme
meglio nelle condizioni per le quali è stata
costruita, cioè quelle sottomarine o quelle
invernali in cui la
estreme invernali in cui la latitudine di posa latitudine di posa
800
è generalmente minore e la fotocamera è in
grado di esprimersi al meglio, mentre su for- è generalmente
ti salti di luce o in situazioni limite dovrete
usare i programmi, come ad esempio quello minore e la fotoca-
HDR, per non incorrere in zone bruciate o
ombre illeggibili.
mera è in grado
Le modalità di scatto
di esprimersi
Il menù della fotocamera è molto ben im- al meglio
1600 postato, ristretto al massimo per trovare
rapidamente la sezione che vi serve anche Neve, per riprese di grande effetto sulla
nell’uso meno convenzionale. Facciamo neve limitando l’effetto dei raggi ultravioletti
quindi un breve viaggio all’interno delle tan- e Spiaggia per le riprese sulla spiaggia, an-
te modalità di scatto della fotocamera: SR che in questo la fotocamera limita l’effetto
Auto è una funzione automatica con ricono- dei raggi ultravioletti sulla foto.
scimento della scena. Auto è invece l’auto- La funzione Subacqueo e Subacqueo Macro
matico di stampo classico. Program è auto- sono pensate per chi fotografa sott’acqua e
3200 matica con impostazioni programmate, ma la fotocamera viene impostata automatica-
date le caratteristiche della fotocamera ver- mente per queste condizioni, e questo vale
rà poco utilizzato. La funzione Action Came- anche per la modalità di ripresa video.
ra ottimizza le riprese in condizioni estreme, La modalità Party invece è appositamente
utilizzando il grandangolo in modo predefi- studiata per riprese in interni e foto di ri-
nito per non lasciare nulla fuori dall’inqua- tratto o di gruppo, così come Macro Fiore
dratura, in questa modalità lo zoom viene imposta la macchina per riprese ravvicinate
completamente disattivato. Pro Poca Luce e colori saturi. Molto utile anche la funzione
6400 invece migliora la nitidezza dei soggetti fer- Testo che permette di catturare i testi quan-
mi con poca luce, mentre la funzione HDR do non si ha uno scanner a disposizione.
simula un effetto HDR per dare maggior Ma non finisce qui, perché oltre a queste,
> ISO gamma dinamica alla scena. Natural Flash tante, modalità di scatto trovate in aggiun-
La Fujifilm XP90 soffre molto il rumore digi- utilizza il flash solo come riempimento per ta i cosiddetti filtri avanzati: Toy Camera per
tale agli ISO più alti, per questo nell’utilizzo un effetto naturale. Troviamo poi la funzione un effetto vintage, Miniatura per una sfoca-
in automatico la macchina cerca di usare Ritratto classica e quella Paesaggio che per- tura simulata nella parte alta e quella bas-
sempre i valori di sensibilità più bassi pre-
servando per quanto possibile la nitidezza mette di ottenere colori saturi ed immagini sa dell’immagine, Pop per un contrasto ed
dell’immagine. ben contrastate. La funzione Panorama au- una saturazione esagerati, High Key e Low
tomatizza la possibilità di fare panorami fino Key per riprese in sovraesposizione o sot-
a 360°, ma è possibile fermarsi anche prima toesposizioni ricercate, una funzione molto
non chiudendo la rotazione completa di ri- difficile da padroneggiare perfettamente.
AF e velocità operativa
La Fujifilm XP90 è una macchina > HDR
che deve risultare veloce più nel- La funzione HDR in camera vi permette di
la navigazione nei menù che nel recuperare in parte i dettagli delle ombre e
delle alte luci in situazioni dai forti contrasti,
campo operativo, ed in questo NITIDEZZA ma nell’uso non è sembrato essere la pana-
riesce appieno nel suo compito. cea di tutti i mali.
L’autofocus si è sempre dimo-
strato affidabile e anche nei casi
in cui non è stato rapido è stato
comunque preciso e per una
macchina di questo tipo questo
è più importante del resto.
Qualità d’immagine
Sappiamo che i lettori di Fo- HDR OFF HDR ON
tografare sono molto esigenti
quando si parla della qualità
di immagine e la Fujifilm XP90
non è sicuramente al top per > Distanza ravvicinata
qualità d’immagine, ma se la Non è sicuramente
paragoniamo al mercato delle per le doti macro che
acquisterete questa
altre rough camera sul mercato fotocamera, la messa a
questa fotocamera non è secon- fuoco minima a 24 mm
da a nessuno. Inoltre rispetto ad è di 9 centimetri, valore
un cellulare od una compatta che non ne fa l’ogget-
vi permette di utilizzarla anche to del desiderio degli
appassionati del micro
dove le dirette avversarie pro- mondo.
prio non possono arrivare.
Purtroppo non c’è la possibilità
di scattare in RAW e questo è un
limite di molte fotocamere pen-
sate per utilizzi estremi. DISTANZA RAVVICINATA
PANORAMA
Conclusioni
In sede di test la Fujifilm XP90 si è dimostra- nessione Wi-Fi integrata su una macchina utilizzare questa fotocamera solamente in
ta una fotocamera divertente e ci ha fatto del genere inoltre permette di collegarla vacanza al mare o sulla neve, uscire in un
molto piacere poterla utilizzarla ammiran- ad altri dispositivi per condividere i proprio giorno di pioggia con questa fotocamera per
done le doti estreme che fanno delle rough scatti direttamente dalle spiagge o dalle pi- una passeggiata in città potrebbe regalarvi
camera delle macchine fotografiche diverse ste da sci. degli scatti interessanti senza dovervi pre-
dal resto del panorama fotografico. La con- Pensiamo tuttavia che sarebbe un peccato occupare di tenere la macchina all’asciutto.
REALIZZAZIONE
NITIDEZZA
VELOCITÀ AF
ABERRAZIONI
QUALITÀ/PREZZO
L’obiettivo Canon EF 200-400 f/4 L IS USM pio che da teleobiettivo. L’obiettivo è inoltre sul campo non possiamo che confermarvi
Extender 1.4x è un obiettivo unico non solo dotato di uno stabilizzatore d’immagine che quanto dichiarato dal costruttore rivelan-
per il nome, che è probabilmente fra i più arriva fino a 4 stop e che è fondamentale su dovi che durante l’uso a volte siamo rimasti
lunghi presenti sul mercato quando lo si lenti di questa lunghezza focale. stupiti dalle prestazioni dell’autofocus che
scrive per esteso, ma anche e soprattutto La costruzione è di altissima qualità e l’uti- si è rivelato sempre preciso e veloce, più di
per le sue caratteristiche. lizzo di lega di magnesio per il corpo ne ga- quanto sarebbe lecito aspettarsi. La messa
Infatti questo teleobiettivo 200 - 400 mm rantisce durata e resistenza, ma nonostante a fuoco minima è di 2 metri, valore che in
dall’apertura focale fissa pari a f/4 incorpo- questo non è un peso piuma visto che par- un obiettivo di tali caratteristiche è norma-
ra all’interno un moltiplicatore di focale da liamo di un obiettivo che passa, seppur di le aspettarsi e che rende l’obiettivo molto
1.4x e che in un istante lo trasforma in un poco, i 3,5 chilogrammi di peso ed occorre versatile.Le grandi dimensioni della lente
280 – 560 mm. Se utilizzato con lenti APS-C anche una certa prestanza fisica per utiliz- frontale non permettono di montare filtri
vi ritroverete ad utilizzare un quasi 900 mm zarlo al meglio. L’obiettivo è inoltre resisten- davanti all’obiettivo ed infatti non è presente
equivalente, valore più da piccolo telesco- te alla polvere ed all’umidità ed il rivesti- nemmeno la filettatura per montare le lenti,
mento al fluoro permette una facile pulizia invece troverete un vano poco distante dalla
delle lenti. Per quanto riguarda la compo- baionetta per poter inserire dei filtri drop-in
128 mm nente ottica l’obiettivo consta di 25 elementi di diametro 52 mm direttamente all’interno
in 20 gruppi che salgono a 33 elementi in 24 dell’obiettivo, così come avevamo già visto
gruppi quando si aziona l’extender. Le lenti ad esempio sull’obiettivo Canon EF 400 mm
sono, come è lecito aspettarsi, di qualità ele- f/4 DO IS II USM in un precedente test.
vatissima e durante l’uso abbiamo riscontra- L’obiettivo è fornito con una vera e propria
to la pressoché totale assenza di aberrazio- valigia rigida per il trasporto con tanto di
ne cromatica laterale o di lens flare ed una chiusura a chiave (anche se consigliamo di
nitidezza ed una resa cromatica che vanno non perdere mai di vista questo obiettivo),
oltre lo standard anche per quanto riguarda all’interno troverete oltre al tappo posterio-
366 mm
NITIDEZZA E STABILIZZAZIONE
> Colori
La resa cromatica di questo
obiettivo è estremamente
fedele all’originale. Una
giornata di tempo brutto offre
contrasti di colore molto forti,
ma l’obiettivo non si fa trarre
in inganno restituendo quel
che potete osservare senza la
minima presenza di aberra-
zioni cromatiche.
COLORI
> Costruzione
Questo spaccato che
abbiamo trovato per
voi permette di capire
la complessità di un
obiettivo del genere,
considerando anche la
qualità delle lenti che
lo compongono ed il
fatto che è un obiettivo
che ha una piccola
produzione, si capisce
e si giustifica il prezzo
non proprio alla portata
di tutti!
COSTRUZIONE
> Teleobiettivo
560 mm di lunghezza focale
complessiva su una macchina
a pieno formato permettono
di fotografare i soggetti da
una distanza opportuna senza
che si interferisca con gli
animali. E con sensori APS-C
si arriva a quasi 900 mm!
Per aiutarvi nello scatto è
presente uno stabilizzatore da
ben 4 stop, ciò vi permetterà
all’occorrenza di scattare
fotografie in tutta sicurezza
anche a mano libera.
TELEOBIETTIVO
ESCURSIONE FOCALE
REALIZZAZIONE
NITIDEZZA
VELOCITÀ AF
ABERRAZIONI
QUALITÀ/PREZZO
che se leggermente sottovalutata a causa nuta al Lens Flare è eccellente, non siamo
dell’uso sconsiderato delle ottiche zoom. riusciti a generarne uno pur testandolo in
Il Fujinon XF 35 mm f/1.4 R conta otto ele- tante condizioni.
menti suddivisi in sei gruppi di lenti, con Il paraluce in dotazione con l’obiettivo è
una lente di tipo asferico ed un’apertura metallico e mantiene lo stile senza tempo
massima, come già detto, di f/1.4. L’apertu- dell’obiettivo. Il metallo con cui è costruito
ra minima è di f/16 e si può modulare diret- però è estremamente sottile e lo rende di-
www.fujifilm.com
RITRATTO
> Ritratto
In un ritratto la scarsissima profondità di > Lens Flare > Vignettatura
campo che si ha a tutta apertura verrà in Questa lente ha un’ottima resi- La vignettatura a tutta apertura di questo obiettivo è
vostro aiuto, ma dovete fare attenzione stenza al lens flare, difficile per- evidente, circa due stop. Bisogna però considerare
perché a f/1.4 non è così semplice mettere cepirne la presenza anche nelle che nelle condizioni di utilizzo classiche il diaframma
a fuoco. Specialmente da distanza estre- peggiori situazioni in cui abbiamo aperto a f/1.4 si utilizza normalmente per il ritratto
mamente ravvicinata come in questo caso. avuto l’occasione di testarlo. dove una certa vignettatura può essere anche funzio-
nale all’immagine finale. Comunque chiudendo a f/5.6
questo effetto tende a sparire completamente.
> Colori
I colori che restituisce questo
obiettivo sono morbidi ma
estremamente realistici. Anche
l’arancione ed il verde sui
quali spesso possono nascere
problemi hanno una resa ai
massimi livelli. Osservando
anche altre foto scattate du-
rante il test il cielo ci è apparso
sempre saturo al punto giusto e
con tutte le sfumature di colore
perfettamente evidenti.
DISTANZA RAVVICINATA
COLORI
> Colori 2
Anche durante una giornata
piatta ed in condizioni di luce
sicuramente non favorevoli l’o-
biettivo si è ben comportato con
una resa cromatica leggermente
morbida e poco satura, ma
comunque fedele all’originale.
In questi casi per ottenere un
risultato più saturo è sufficiente
fotografare in RAW ed agire
sulla Vividezza, che aiuta a far
emergere la saturazione delle
aree più scure, e, per l’appunto,
sulla Saturazione complessiva
dell’immagine.
COLORI 2
I.C.E. è un programma gratuito realizzato dalla è l’acronimo di Image Composite Editor, cioè te la gratuità del software che lo fa apprezzare
software house più famosa al mondo, la Micro- un programma capace di unire più immagini ancor di più.
soft. Questo programma è capace di operare a per realizzarne una sola di grandi dimensioni. Per scaricare il software dovrete collegarvi a
32 o a 64 bit esclusivamente in ambiente Win- Con il passare del tempo Microsoft ICE è sta- questo indirizzo: goo.gl/DgXnWQ. La pagina
dows partendo da Vista SP2 al più moderno to sempre più apprezzato dal grande pubblico, che si aprirà è in inglese ed il software è com-
Windows 10. Se siete utenti Apple per poter ma il fatto che la maggior parte degli utenti lo pletamente in questa lingua, tuttavia i comandi
utilizzare questo programma estremamente consideri solamente come software per gene- sono pochi e semplici per cui potrete lavorare
efficiente ma allo stesso tempo leggero dal rare panorami ha incoraggiato i programmatori anche se non avete molta familiarità con le lin-
punto di vista operativo avrete bisogno di una della nuova versione ad adottare la terminolo- gue straniere dopo aver letto queste pagine. A
versione di Windows installata su una macchina gia usata nei suoi menù come se il programma questo punto potrete procedere con l’installa-
virtuale. fosse fatto solo per questo scopo. Microsoft ICE zione seguendo le istruzioni.
Le caratteristiche della seconda versione di però è capace di fare ben di più rimanendo un In questo breve tutorial ci concentriamo sulla
ICE vanno a migliorare ulteriormente quelle programma più leggero e veloce rispetto alla possibilità di realizzare foto ad altissima riso-
che sono le peculiarità di questo software di concorrenza diretta ed è per questo che è sem- luzione grazie alla possibilità di unire più scatti
altissimo livello nato una decina di anni fa. ICE pre più apprezzato dal grande pubblico. A par- fatti ad hoc. La tecnica di realizzazione di queste
immagini è identica a quella che si usa per la fo-
tografia panoramica, per questo vi consigliamo
di rileggere l’articolo di tecnica pubblicato sul
numero del mese di giugno di Fotografare. Per
un piccolo ripasso diciamo che la cosa impor-
tante è scattare con il cavalletto suddividendo
mentalmente l’immagine che vogliamo otte-
nere in tanti rettangoli, che saranno alla fine le
fotografie che andremo a scattare. Dovete pen-
sare in questo caso su più piani per avere un
risultato che sia simile nelle proporzioni a quelli
classici (3:2, 4:3 o 16:9 i valori più usati).
Prima di fotografare mettete a fuoco e blocca-
te la messa a fuoco in modo che tutte le foto
scattate abbiano la stessa profondità di campo,
quindi calcolate l’esposizione più corretta in
manuale ed iniziate a scattare mantenendo una
zona di sovrapposizione fra le foto contigue (sia
Da questa schermata potete decidere di scaricare ed installare la versione per 32 o 64 bit a in verticale che in orizzontale) che sia di circa
seconda del sistema operativo Windows sul quale avete intenzione di installarlo.
il 30%.
Come usare Microsoft ICE Una volta che avrete scattato le vostre fotografie e le avrete importate sul PC di casa potete pro-
cedere in modo molto semplice seguendo queste indicazioni:
Avviare il programma
Una volta avviato il programma vi si aprirà
questa schermata. Microsoft ICE vi mo-
strerà sulla sinistra alcune foto realizzate
con questo software e qualche pubblicità
dei prodotti Microsoft, ma quello che ci
interessa è il primo pulsante in alto a si-
nistra con scritto “New Panorama – From
Images” che vi consentirà di selezionare
le foto da unire.
Purtroppo l’uso della prima versione qua-
si esclusivamente per realizzare panora-
mi ha fatto sì che troviate questa nomen-
clatura poco corretta, ma che ha fatto
presa sul pubblico.
La selezione
delle foto
A questo punto dovrete sele-
zionare le foto cercandole nel
vostro Hard Disk. Raggiungete
la cartella nella quale avete
salvato le foto e ricordatevi di
selezionarle tutte per impor-
tarle.
Inserire le fotografie sempre
nella stessa cartella vi aiuterà a
trovarle ogni volta senza dover
ricorrere a lunghe e complesse
ricerche nell’Hard Disk.
Mega
Organizzare le foto
Prezzo:
Le foto verranno caricate nel
Gratis i primi
programma, 50 Gb, Mi-
in automatico
crosoft ICE è impostato
servizi in abbonamento in mo-
fino a 4 Tb
dalità “simple panorama”, ma
Disponibile per:
se volete un controllo più ap-
profondito
Android, iOS, del risultato finaleweb
interfaccia
dovete cliccare su “structured
panorama” in modo da poter
scegliere quante righe e co-
lonne andranno a comporre la
fotografia finale e la modalità
di inserimento delle fotografie
a scelta fra “serpentina” o “zig
zag”. Se la foto è ben fatta e sie-
te sicuri delle vostre capacità
comunque usando la funzione
“simple panorama” otterrete
un buon risultato risparmiando
anche tempo.
Mega
La giunzione
Prezzo:
delle foto
Gratis i primi 50 Gb,
servizi
A questoin abbonamento
punto Microsoft fino
ICE a 4 Tb
inizierà la fase di allineamento
Disponibile
e di giunzioneper:delle immagini,
Android, iOS, quale
una fase nella interfaccia
non po-web
trete far altro che aspettare
mentre il computer è in fase di
elaborazione.
La velocità di questa fase di-
pende essenzialmente da due
fattori: la quantità ed il peso
delle singole fotografie da ela-
borare e la facilità di giunzione
delle stesse. Questo secondo
fattore dipende in gran parte
dalla vostra bravura in fase di
scatto.
Il risultato
intermedio
Microsoft ICE vi proporrà un
risultato, da questa schermata
potete controllare i parametri
principali e rendervi conto se
ci sono problemi ed eventual-
mente raddrizzare la foto o
cambiare prospettiva.
Se avete scattato in ambienti
particolarmente ristretti avrete
anche la possibilità di cambia-
re il metodo di proiezione, in
questo caso non è necessario
in quanto le foto sono scattate
a grande distanza con un tele-
obiettivo.
Mega
La proiezione
della foto
Prezzo:
Gratis i primi 50 Gb,
Una volta
servizi in che sarete soddisfat-
abbonamento fino a 4 Tb
ti ed avrete cliccato su “Next”
Disponibile per:
per proseguire dovrete atten-
dere una nuova
Android, fase di elabo-web
iOS, interfaccia
razione.
Solitamente il tempo di elabo-
razione in questa fase è molto
più veloce di quella precedente
perché il PC conosce la posi-
zione di ogni foto e deve solo
procedere alla giunzione delle
foto.
Mega
La scelta del taglio
Prezzo:
A questo punto vi accorgerete
Gratis i primilo50
che durante Gb, le righe
scatto
servizi in abbonamento
e le colonne non combacianofino a 4 Tb
esattamente e ci possono es-
Disponibile per:vuote. Dovrete
sere delle zone
Android, iOS, interfaccia
quindi scegliere se tagliare leweb
zone grigie o usare la funzio-
ne di auto completamento che
trovate in alto a destra nel pro-
gramma.
La funzione di auto comple-
tamento non è altro che una
clonazione di parti d’immagine
esistenti per andare a coprire
le zone rimaste in grigio, solita-
mente questa funzione può im-
piegare anche parecchi minuti,
a seconda della complessità
dell’operazione.
Mega la foto
Esportare
Prezzo:
A questo punto avrete il risultato
Gratispronto
finale i primi
per50 Gb, salvato.
essere
Dalle 28 foto da 12
servizi in abbonamento Megapixel
fino a 4 Tb
scelte per creare questa immagi-
Disponibile
ne per:
ad alta definizione siamo ar-
rivati ad unaiOS,
Android, immagine finale diweb
interfaccia
16300x9860 pixel ciò una singola
foto da oltre 160 Megapixel!
In automatico il programma de-
cide una qualità al 75% per non
occupare spazio, per non per-
dere veramente nulla durante
la compressione in jpeg inserite
“100” come valore di qualità di
output e cliccate su “export to
disk” per salvare la foto. Qualche
altro secondo di pazienza e po-
trete aprire la vostra nuova foto
ad alta definizione.
HDR:
scattiamolo
in RAW Testo e foto di Gianluca Laurentini
NELLA BORSA
CAVALLETTO COMANDO MACCHINA
Indispensabile per REMOTO FOTOGRAFICA
Se non si capisce
cosa c’è alla base del-
la tecnica HDR esiste
il concreto rischio di
perdere ore davanti
al PC per ottenere ri-
sultati eccessivamen-
te artefatti e privi di
ogni fascino ed ade-
renza alla realtà ri-
spetto alla scena che
si voleva riprendere
sto è un formato di tipo “lossy”, cioè con miliardi di colori ed un file jpeg ad 8 bit ap-
perdita di informazioni dovute alla com- pena 16 milioni di colori. La differenza e le
pressione del file nel momento del salva- potenzialità di un file con un numero di bit
taggio. più alto sono evidenti.
In poche parole quando voi scattate in jpeg Quindi fotografare in RAW cosa può cambia-
la fotocamera oltre alla demosaicizzazione, re se il problema è la differenza di luce fra le
necessaria per passare dalla ripresa con parti in ombra e le sorgenti luminose? A pri-
matrice di Bayer a dei colori naturali, ap- ma vista potrebbe sembrare che non cambi
plica alla vostra foto anche il bilanciamento nulla, ma in realtà tutte le informazioni che si
del bianco, la saturazione, la nitidezza ed perdono nella conversione jpeg nel file RAW
il contrasto secondo impostazioni stan- rimangono inalterate, infatti in questo caso ci
dard programmate all’interno della vostra si ferma alla fase di demosaicizzazione prima
fotocamera, per poi passare al salvatag- di salvare il file.
gio di una fotografia compressa e da 8 bit. In questo modo anche se la foto apparirà
La questione inerente la riduzione dei bit all’inizio meno interessante di quella in jpeg,
di campionamento della fotografia viene sarà possibile in fase di sviluppo utilizzare le
spesso sottovalutata, le fotocamere di più informazioni che sono state registrate e non
alto livello possono fotografare in RAW a usate per far emergere molti dettagli permet-
14 bit riuscendo quindi a riprodurre circa tendovi di utilizzare l’intera gamma dinami- La tecnica HDR deve restituire colori natu-
4.400 miliardi di colori con le relative sfu- ca del sensore, e non una parziale come nel rali in condizioni difficili senza enfatizzarli
mature, un file in RAW a 12 bit circa 69 caso della fotografia in jpeg. in modo esasperato come spesso accade
di vedere.
Questa fotografia scattata in jpeg mantiene tutti i dettagli della parte più bassa della scena inquadrata, ma per fare questo la
fotocamera ha sacrificato completamente la parte alta illuminata dal sole al tramonto. Su questa foto non è possibile recuperare
le informazioni sul cielo perché sono andate completamente perse durante la compressione ed il salvataggio.
In questo caso l’unico possibile aiuto esterno sarebbe potuto essere un filtro digradante.
Obiettivo Burma
Francesco Cinque ci trasporta in Myanmar, ossia l’antica Birmania
o Burma, e ci racconta la sua esperienza di reporter-fotografo
etnografico e antropologico con passione e competenza.
Testo e foto di Francesco Cinque
“
Quando scrivo un racconto o quando scatto Dal momento in cui allaccerò quella cintura
una fotografia, l’intento è quello di portare e avrò alzato la tendina parasole inizierà un
colui che non può viaggiare a ripercorrere lungo viaggio che mi porterà alla scoperta
esperienze che ho vissuto in prima persona. di una terra che fino a pochi anni prima era
Spalancate gli occhi e osservate gli sguardi sotto il giogo di una opprimente dittatura.
Con me ho portato penetranti dei personaggi ritratti, sentite il
loro respiro e vivete il luogo.
Nonostante questo, il Myanmar ha trovato
la forza di rompere le catene, liberarsi e ri-
solo un paio di obbiet- Un racconto, il mio racconto quanto meno, alzarsi. Il leone è fuori dalla gabbia ed è mia
prosegue di pari passo con la fotografia. Fa- intenzione vederlo allo stato brado prima
tivi e tante memorie cendo mente locale penso che fosse una di che venga incatenato nuovamente, questa
digitali, per 16 giorni quelle giornate fredde di febbraio, tipiche di
Milano. Il cielo talmente coperto di nuvole
volta dal seducente stile di vita occidentale.
Con me ho portato solo un paio di obbiettivi
la tracolla della da non filtrare la luce solare e una sensa- e tante memorie digitali, per 16 giorni la tra-
zione persistente di malinconia ed uggiosità colla della macchina fotografica sarà un’e-
macchina fotografica riempie la casa. stensione del mio corpo dalla quale non mi
sarà un’estensione del Sfoglio uno dei miei libri di fotografia, la
copertina porta il nome di Steve Mc Curry,
separerò mai. Yangon mi accoglie subito nel
modo che mi aspetto, in un aeroporto che
mio corpo dalla quale uno dei fotografi che più ha influenzato la quasi sembra familiare: decadente all’inter-
mia crescita e passione verso la fotografia. no come all’esterno. Passo attraverso le por-
non mi separerò mai. Le pagine scorrono lentamente, poco dopo te scorrevoli e mi ritrovo sulla strada: l’afa
Yangon mi accoglie lo scatto che ritrae un venditore di arance di
Kabul ne trovo una serie sul Myanmar.
mi colpisce come il diretto di un pugile, aria
pesante e cielo nero della notte.
subito nel modo che Di primo acchito resto pensieroso, mi avvi-
cino al planisfero affisso su una delle pareti
Come se non bastasse un gruppo di tassisti
lotta per portarmi in hotel, strattonandosi
mi aspetto, in un aero- e controllo le informazioni basilari su questo l’un l’altro si appoggiano a me ed indicano
porto che quasi paese: posizione geografica, confini, esten-
sione e dislocazione delle città principali.
la propria vettura mentre la elogiano. Uno
vale l’altro, pur che sappia orientarsi tra le
sembra familiare: Non saprei definire esattamente cosa sia
successo ma in quell’istante ho deciso che
stradine prive di illuminazione.
Ho viaggiato attraverso il Myanmar per
decadente all’interno sarebbe stata la mia prossima meta. due settimane, alla scoperta di uno dei pa-
É la fine di aprile quando il comandante av- esi meno conosciuti del sud est asiatico.
come all’esterno. visa l’equipaggio che il decollo è imminente. In questo lasso temporale ho avuto modo
di vedere ogni tipo di scenario, dalle aride illusione). La vita vera, non quella recitata, è i monaci buddisti camminano per la città in
montagne nei pressi di Kalaw, passando dal- facilmente ricercabile nelle risaie e nei cam- cerca di elemosina. Un consiglio: abbando-
le bianche spiagge di Ngwe Saung, fino ad pi coltivati. Intere famiglie lavorano inces- nate i circuiti turistici e lasciatevi condurre
arrivare alla valle dei mille templi di Bagan. santemente sotto il torrido sole birmano. senza una reale meta. Il viaggio incomincia
Bagan, la perla del Myanmar, è un luogo Madri e figlie, uomini con i propri fratelli, quando smetterete di percorrere binari in-
profondamente segnato dallo scorrere del lavorano la terra mentre i più piccoli vanno dicati dagli altri.
tempo. Conosciuta anche col nome di Tas- a scuola in palafitte nel mezzo delle risaie e
sadessa (la terra secca), per diversi regni è
stata capitale della Birmania e non stupisce
che l’UNESCO abbia tentato più volte di no-
minarla sede di patrimonio mondiale, sfor-
tunatamente senza successo, a causa del
precedente regime dittatoriale.
Per capire come mai tutto questo entusia-
smo sono necessari dei numeri: oltre 2000
templi risalenti al 1000-1200 d.C. in un’area
di circa 70 km quadrati. Spostandosi più a
est, lungo le coste del lago Inle, una delle
mete più gettonate dai fotografi di tutto il
mondo, ho invece avuto modo di incontrare
i famosi pescatori che remano utilizzando il
piede e le donne dal collo lungo apparte-
nenti alla tribù Kayan.
Purtroppo questa è stata l’unica parte di
viaggio nella quale non sono riuscito ad im-
mergermi. Il tutto è una pantomima di quel-
lo che erano tradizioni antiche: sia i pesca-
tori che le donne, così perfetti e sempre in
posa, altri non sono che meri figuranti. Atto-
ri disposti a recitare un ruolo in cambio di un
obolo, affinché il viaggiatore possa tornare a
casa con un bel ricordo (chiamiamola pure
Francesco Cinque
Nato a Napoli nel
1983, ha vissuto in
giro per l’Italia per poi
stabilirsi a Milano. Il
lavoro da fotografo gli
ha permesso di viag-
giare continuamente
ed esplorare sempre
nuove culture e co-
niugare le sue più grandi passioni: viag-
gio e fotografia. Lavora su commissione
per riviste italiane e straniere, con spe-
cializzazione in fotografia naturalistica e
reportage su popoli.
Ha collaborato con la Soprintendenza
dei Beni Culturali Italiani e sviluppato
progetti di valorizzazione del territorio
con diverse regioni Italiane.
www.cinquefoto.com
I N T E R V I S TA
Una coppia
creativa
Roberto Autuori e Stefano Carletti rappresentano una tipologia di
fotografi che appartiene alla fase classica della fotografia profes-
sionale. Dal loro studio gestito in comune escono le realizzazioni
di progetti fotografici ad alto contenuto estetico e mediatico.
di Patrizia Meli
La fotografia è un
mezzo espressivo
molto potente
anche se relativa-
mente più giovane
di altri. Se voglia-
mo scollegarci dal
concetto puramen-
te commerciale, la
fotografia è rappre-
sentazione della
realtà filtrata dal
nostro sguardo, dai
nostri sentimenti.
> Come avete scelto la fotografia di moda e che di un lavoro. In quest’ultimo caso la nostra servizio commissionato da un cliente o di un
beauty che ormai sono i vostri generi d’ele- grande soddisfazione è “creare” un’unica chia- servizio che realizziamo noi per proporlo alle
zione? ve di lettura sulla base dei nostri due modi di riviste di moda. Se siamo noi a proporre siamo
Lo scopo della nostra fotografia è comuni- sentire che sul set si arricchiscono a vicenda. più liberi. A volte vediamo una modella che ci
care emozioni. Come in un quadro lo si può ispira un certo tipo di scatto e partiamo da lei
fare dipingendo una natura morta, un ritratto > Quale momento del processo fotografico è per decidere il tutto oppure a volte vediamo
o una forma astratta. Alla moda ed al beauty a tuo parere il più impegnativo? una location e da essa si decide tutto il resto.
siamo arrivati nel corso di alcuni anni. Il nostro Nei servizi di moda che realizziamo: le fasi
esordio è stato infatti come fotografi di still sono 5 ma non sempre in quest’ordine: > Cosa è cambiato in te nei confronti della
life (all’epoca con banco ottico) e questo ci ha - ideazione e decisione del mood fotografia con l’aumento dell’esperienza?
portato ad acquisire una certa esperienza nel- - brain storming e condivisione dell’idea con il Nulla dal punto di vista del piacere e dell’en-
la gestione delle luci e delle forme. team (make-up and hair stylist, Stylist ) tusiasmo moltissimo dal punto di vista dell’o-
- scelta della modella biettivo e del risultato di cui siamo più coscien-
> Che cosa ritenete di voler maggiormente - realizzazione set e risoluzione problematiche ti. Inoltre moltissimi dei problemi pratici legati
esprimere con le vostre fotografie? pratiche a studio o in location all’ottenimento di un certo risultato con l’espe-
Il nostro modo di vedere ed interpretare la re- - shooting rienza sono stati superati ed ora la fotografia è
altà, sia che si tratti di un progetto personale L’ordine cambia a seconda che si tratti di un un mezzo espressivo puro. All’inizio eravamo
> Parlaci del rapporto che hai con la fotografia intesa come arte.
Il termine “Arte” in molti casi è abusato e questo nei vari campi della
creatività. La fotografia è un mezzo espressivo molto potente an-
che se relativamente più giovane di altri. Se vogliamo scollegarci dal
concetto puramente commerciale, la fotografia è rappresentazione
della realtà filtrata dal nostro sguardo, dai nostri sentimenti.
> Cosa pensi dei social media? C’è un reale spostamento del mer-
cato fotografico sul web?
A livello personale credo siano un mezzo straordinario per comuni-
care e condividere la propria vita e la propria creatività. Attualmente
è imprescindibile curare anche questo settore per chi fa il nostro
lavoro ma è necessario coglierne gli elementi positivi senza farsi ri-
succhiare in una rincorsa all’ultimo post ed all’immagine usa e getta.
> Tutto sommato, pensi che ci sia un futuro per questa profes-
sione?
C’è sicuramente un futuro. La nostra realtà è permeata di immagini,
molte delle quali provengono da “non professionisti”. Per il fotogra-
fo professionista, e questo dovrebbe fare la differenza, il futuro non
è nel mezzo tecnico ormai alla portata di tutti, ma nella ricerca della
qualità dell’immagine, nella cultura e nell’affinamento della capa-
cità espressiva veicolate dallo studio e dalla passione per un lavoro
splendido.
Roberto Autuori
È nato a Roma nel 1966 e forse anche
la bellezza di questa città ha contribu-
ito al suo interesse verso l’esperienza
estetica. Ha frequentato il liceo classico
e successivamente si è laureato in Inge-
gneria. Durante gli anni universitari ha
cercato di sviluppare un suo linguaggio
espressivo. Passando attraverso diffe-
renti forme artistiche, è arrivato, a 20
anni, alla scoperta della bellezza della
fotografia B/W. Nel 1998, l’esperienza
sul campo ed i corsi di specializzazione
in moda e fotografia pubblicitaria segui-
ti a Roma e Milano, hanno fatto sì che
la sua passione divenisse il suo lavoro.
Infatti in quell’anno è nata con Stefano
Carletti l’idea di far confluire i percorsi
personali, simili per molti versi, nella
creazione di uno studio fotografico.
Stefano Carletti
È nato a Roma nel 1966 ed inizia, alla
fine degli anni ’80, ad occuparsi di foto-
grafia all’Università di Tolone con studi
sul bianco e nero e sulla percezione
visiva, studio che ancora oggi lo appas-
siona. Proveniente da una formazione
Classica, Laureato in Economia e Com-
mercio decide di aprire uno studio foto-
grafico a Roma con il suo socio, Roberto
Autuori, con il quale ha condiviso, oltre
che il liceo, gli anni di studio sulla tecni-
ca di fotografia pubblicitaria e di moda
a Roma e Milano.
www.autuoricarletti.it
“
T redici anni fa non sapevo nulla di fo-
tografia, di animali o di natura, ero un
ricercatore matematico del prestigio-
so centro IBM di Yorktown, New York. Oggi
invece, mentre penso a cosa dirò all’inau-
avuto una bomba inesplosa sepolta da qual-
che parte dentro di me che all’improvviso
è saltata in aria. Un istante dopo la defla-
grazione era tutto diverso. Il mio lavoro,
cui pure un istante prima dedicavo tante
guarzione della mia mostra “A tu per tu con energie, non significava più nulla per me. La
Muoversi negli la Natura”, esposta al Museo di Zoologia di
Roma fino al 18 settembre, sono ancora in
fotografia e la natura occupavano ogni mio
pensiero.
ambienti selvag- fase di decompressione dopo due settima-
ne passate in Congo sul cratere del vulcano
Il resto, fin qui, sono stati passi obbligati. In
questi 13 anni ho imparato che la fotogra-
gi per arrivare ad Nyiragongo. Gli occhi gonfi per le poche ore fia è per me innanzitutto un mezzo di com-
essere “a tu per tu” di sonno ma la mente gonfia di emozioni e
ricordi.
prensione: uno strumento che mi fornisce la
scusa per esplorare il mondo ed uno spec-
con gli anmali non La fotografia ha invaso ormai ogni aspetto
della mia vita e quando non sono in viaggio
chio attraverso il quale comprenderlo.
È stato un percorso abbastanza lungo quello
è una cosa molto per fotografare sono in studio a lavorare alle
foto o a preparare mostre, proiezioni, lezio-
che mi ha portato al tipo di fotografia che
faccio ora: a stretto contatto con i soggetti,
compatibile con ni e workshop fotografici. Nella mia prima
vita ero un matematico, poi nel 2003, quasi
cercando di stabilire con loro un rapporto di
fiducia. Inizialmente fotografavo con lunghi
attrezzatura pesan- per caso, mentre ero in viaggio di piacere, teleobiettivi, pian piano sono passato a fo-
te ed ingombrante, ho scattato delle foto ed è stato come sco-
prire un mondo sommerso dentro di me
cali sempre più basse prendendo alla lette-
ra il precetto di Robert Capa “se le tue foto
quindi negli anni sotto metri cubi di razionalità: la scoperta
delle emozioni della natura e la possibilità di
non sono abbastanza buone è perché non
sei abbastanza vicino”. Muoversi negli am-
ho imparato a ri- condividerle con la fotografia. La macchina
fotografica non l’ho più lasciata, ho lasciato
bienti selvaggi per arrivare ad essere “a tu
per tu” con gli anmali non è una cosa mol-
durre tutto al mini- invece il mio lavoro e mi sono avviato verso to compatibile con attrezzatura pesante ed
la mia seconda vita. ingombrante, quindi negli anni ho impara-
mo indispensabile Se mi guardo indietro so che era tutto già to a ridurre tutto al minimo indispensabile,
scritto in quella prima foto. È come se avessi oggi la tecnologia ha fatto grandi progressi e
sono passato al sistema mirrorless. La fedele nel caos c’è ordine, eleganza e perfezione. di specie ed ambienti ad immediato rischio
rappresentazione della natura non è quello Con il passare del tempo è cresciuta anche di estinzione. George Orwell scrisse che “nel
che voglio dalla fotografia, piuttosto cerco la la mia sensibilità nei confronti dell’ambien- tempo dell’inganno universale dire la verità
fedele rappresentazione dei miei sentimenti te e della necessità di proteggerlo. Quando è un atto rivoluzionario”. Io ritengo anche
e delle mie emozioni. scattai la mia prima foto, dissi a me stesso che, nel tempo dell’orrore universale, dif-
La mia è una ricerca continua per stabilire che forse sarei potuto diventare un fotogra- fondere la bellezza sia un atto rivoluzionario.
un rapporto con il soggetto che mi porti ad fo di natura. Non è esattamente quello che Nel mio piccolo vorrei cercare di contribuire
essere a stretto contatto, a breve distanza sono diventato: sono piuttosto un fotografo ad una nuova rivoluzione della bellezza.
con l’animale che ho di fronte a me. Qua-
lunque sia il soggetto ritratto la fotografia è
sempre un dialogo tra fotografo ed osserva-
tore, in questo dialogo il fotografo deve es-
sere disposto a mettere a nudo se stesso, i
suoi sentimenti, le sue emozioni.
Perché questo dialogo possa avvenire è
necessario un certo grado di consapevolez-
za da parte del fotografo, che deve fare lo
sforzo di analizzare le proprie emozioni per
poterle poi comunicare tramite un’immagi-
ne fotografica.
La fotografia è dunque innanzitutto un
mezzo di comprensione: si fotografa per
capire meglio se stessi, per dare un nome
a quel tumulto di sensazioni. Solo una vol-
ta assolto questo compito la fotografia può
diventare un mezzo di comunicazione in
cui queste emozioni vengono condivise con
l’osservatore.
Alla base del mio lavoro c’è sempre la bel-
lezza, mia personale ossessione, quella bel-
lezza senza la quale tutto diventa degrado
e corruzione, quella bellezza che fa da con-
trasto al dilagare di superficialità e ingiusti-
zia. Il mondo è immerso nel caos eppure
Simone Sbaraglia
È un fotografo naturalista professionista.
Dal 2005 viaggia attraverso i cinque conti-
nenti per documentare la bellezza, l’armo-
nia e la fragilità del nostro pianeta, nella
speranza che possa essere preservato per
le generazioni future. Ha realizzato nume-
rosi reportage sulle specie ed ecosistemi
a rischio in Nord e Sud America, Europa,
Canada, Alaska, Africa ed Asia. Le sue foto-
grafie hanno ricevuto i più importanti rico-
noscimenti internazionali.
Tra i più recenti il Primo Premio assoluto allo Zoological Society of Lon-
don International Contest oltre a due Primi Premi di Categoria; una foto
premiata al Veolia Wildlife Photographer of the Year 2014; Vincitore Asso-
luto Campionato Italiano Oasis Photocontest 2012; vincitore per tre anni
consecutivi (2012-2013-2014) del Primo Premio al prestigioso Glanzlichter
e per due anni consecutivi (2013-2014) sempre del primo premio al Na-
ture’s Best Photography. Le sue mostre personali “Immagini dal Pianeta
Terra” e “A tu per tu con la Natura” sono state esposta nelle più importanti
città italiane e a Londra. Le sue opere sono state esposte, tra gli altri, dal-
lo Smithsonian Natural History Museum di Washington D.C., dal Science
and Technology Museum di Seattle, dalla Lennox Contemporary Gallery
di Toronto. Esibizioni personali e collettive del suo lavoro si sono tenute in
Italia, Francia, USA e Canada.
Simone collabora costantemente con le associazioni ambientaliste di tut-
to il mondo in programmi volti alla conservazione ambientale. È spesso
chiamato come giudice nei concorsi di fotografia, ultimo fra tutti, l’OASIS
Photocontest 2015.
www.simonesbaraglia.com
Skyrunner, La vita e le imprese di Bruno Brunod diventano linea in una nota Gabriele Accornero Consi-
il corridore del cielo un libro. “Skyrunner, il corridore del cielo”, è
un progetto del Forte di Bard edito da Mon-
gliere delegato del Forte di Bard e curatore
del libro. “Skyrunner, il corridore del cielo” è
Autore: dadori e curato da Gabriele Accornero e Luca stato presentato al pubblico venerdì 29 luglio
Bruno Brunod Masia. Il volume, nelle librerie da fine luglio, alle ore 17 a Gressoney-Saint-Jean, Piazza del
racconta la storia di Bruno Brunod, 54 anni, Capoluogo, nell’ambito degli eventi del Mon-
A cura di:
valdostano doc di Chatillon, campione del terosa Walser Trail 2016, domenica 28 agosto
Gabriele Accornero, Luca Masia mondo di skyrunning e leggenda della corsa in alle ore 18 a Courmayeur, Jardin de l’Ange, alla
Editore: montagna. “Probabilmente senza saperlo ha presenza di Stefano Peccatori, Direttore gene-
Mondadori Electa fatto volare uno sport: lo skyrunning. rale di Mondadori Electa, e sarà presentato sa-
Bruno è riuscito a dare una forma alla corsa bato 10 settembre alle 17 a Cogne, nell’ambito
Anno di edizione:
nel cielo, una dimensione mitica e una visibili- degli eventi del 4K Alpine Endurance Trail Valle
2016 tà che ha portato le generazioni future a sco- d’Aosta e giovedì 13 ottobre alle 18.00 a Pi-
Pagine: prire questo sport” scrive nella prefazione Ki- nerolo (Torino), Libreria Volare. Lo skyrunning
144 lian Jornet Burgada, campione di skyrunning. è un insieme di discipline sportive di corsa in
“Bruno Brunod è un esempio di vita. montagna che si svolgono in ambienti d’alta
Fotografie: Non vi è molto altro da dire su di lui. La sua montagna su percorsi come sentieri, morene,
30 forza di volontà, lo spirito di sacrificio, il senso rocce o neve (asfalto inferiore al 15%), a quote
Prezzo: della famiglia e dell’amicizia, l’onestà e la ret- che possono raggiungere o superare i 4000 m.
€ 19.90 titudine, il valore della parola data, le sensa- Dal 2008 le gare di skyrunning sono regola-
zionali doti fisiche, mentali ed emozionali, la mentate dalla International Skyrunning Fede-
spinta interiore, il sano agonismo mai sleale ration (ISF), organismo sportivo internazionale
www.mondadoristore.it
sono la spiegazione della simpatia e del cari- che sostituisce la Federation for Sport at Alti-
sma di cui gode ovunque nel mondo” sotto- tude (FSA), fondato a sua volta nel 1995. La
“
federazione propone, annualmente, un calen- severare è umano di Pietro Trabucchi: “Que-
dario gare composto di una serie di prove che sto libro è una celebrazione delle capacità
vanno a costituire le Skyrunner World Series. umane. Così, almeno, mi hanno assicurato. Di
Le prove del calendario riguardano gare di comparirci non me l’aspettavo proprio. Però
Vertical kilometer, SkyMarathon, Ultra SkyMa- mi fa molto piacere. Non tanto perché viene
rathon e SkyRace, oltre ad alcuni eventi spe- raccontata gran parte della mia vita d’atleta e
ciali quali: SkyGames, Skyrunner World Series le mie imprese su Everest, Kilimanjaro e Durante il servizio
Trials, Skyrunning Continental Championships
e Skyrunning World Championships. In ambi-
Aconcagua.
Ma soprattutto perché ho sempre sostenuto
militare inizia la sua
to italiano la Federazione Italiana Skyrunning anch’io gran parte delle cose che vengono esperienza nel ciclismo
(FISKY) organizza annualmente il Campionato spiegate qui. Senza forza di volontà, senza im-
italiano skyrunning. pegno non si va da nessuna parte. Una volta e grazie alle sue doti
Bruno Brunod (Aosta, 10 novembre 1962) è
un atleta specializzato nello skyrunning e nella
questa era una lezione ben chiara. Oggi lo è
molto meno. Forse la gente ha disimparato a
di scalatore raggiunge
corsa in montagna. Durante il servizio militare lottare, è rassegnata, passiva, specialmente i presto l’agonismo
inizia la sua esperienza nel ciclismo e grazie giovani. Questo può essere pericoloso, visti
alle sue doti di scalatore raggiunge presto l’a- i tempi che probabilmente ci aspettano. Se gareggiando in
gonismo gareggiando in squadra con Claudio
Chiappucci. Non contento dell’ambiente, ab-
sono riuscito a correre sull’Everest senza ossi-
geno o a salire e scendere il Cervino in tre ore
squadra con Claudio
bandona il mondo delle due ruote ed inizia a e quattordici minuti non è stato per le mie Chiappucci.
correre in montagna. capacità fisiche; o per lo meno non solo
Oltre alla vittoria di numerose gare riesce ad per queste. Non contento dell’am-
ottenere record di salita e discesa su varie
montagne in tutto il mondo. Nel 2005 tenta
Mi hanno sostenuto quelle che una volta si
chiamavano le doti «morali», la forza di vo- biente, abbandona il
il record di salita dell’Everest con il progetto lontà e tutto il resto che oggi va sotto il nome mondo delle due ruote
Everest Vitesse 2005, ma dovrà abbandona- scientifico di «resilienza». È ciò di cui siamo
re dopo circa 16 ore di scalata, nei pressi del più carenti oggi, ciò su cui dobbiamo lavorare ed inizia a correre in
campo 3 avanzato a circa 8.200 metri di quota.
Nel 2012 ha scritto la prefazione del libro Per-
fin da ora. Dobbiamo allenarci. L’allenamento
è tutto.” montagna.
settembre 2016 | fotografare 85
FOTOGRAFIA AEREA
“
Instagram? Acqua passata, oggi la rivolu- ticolari che nessun fotografo è in grado di
zione della fotografia passa per il drone. scattare, a meno che non si muova a bordo
Dronestagram è uno dei social network che di una mongolfiera. I droni da strumento
raccoglie gli scatti dall’alto: un archivio in di guerra diventano così uno strumento di
continua espansione alimentato da foto- pace. A raccogliere gli scatti di oltre 30mila
grafi professionisti e dilettanti con la pas- utenti è «Dronestagram», l’Instagram in cui
All’inizio erano visti sione dell’obiettivo, e dell’altezza. La piatta- uplodare foto scattate dall’alto dai droni.
come gadget nerd dai forma, che può vantare centinaia di sguardi
inediti sul mondo, ha proclamato gli scatti
Con il 2015 che volge al termine, il social
network ha selezionato le 12 migliori im-
non addetti ai lavori, più belli pubblicati nel corso del 2015. Nella magini drone pubblicate sulla sua piatta-
classifica c’è anche una località italiana, la forma nel corso degli ultimi 12 mesi. Da
ma ormai la passio- Baia di Amalfi, e ben tre fotografie del Bra- una veduta aerea del Cristo Redentore alla
ne dilaga anche tra i sile: il suggestivo Cristo Redentore che ve-
glia sulla baia di Rio de Janeiro, la cattedra-
vista a volo d’uccello di un matrimonio. Per
le foto e i video è proprio il momento dei
meno esperti. le di Maringa con il suo tetto a punta che droni.
svetta tra le nuvole e la città di Paracatu, All’inizio erano visti come gadget nerd dai
O meglio, è la voglia di attraversata da un fiume di fango. non addetti ai lavori, ma ormai la passione
raccontare il mondo Ma a bordo del drone si può vedere il mon-
do a 360 gradi. Ecco allora che tra le im-
dilaga anche tra i meno esperti. O meglio,
è la voglia di raccontare il mondo per im-
per immagini “dall’al- magini affiora il lago di Turgoyak in Russia: magini “dall’alto” grazie a un drone che sta
l’occhio che spunta tra i ghiacci è un buco diventando contagiosa. Tanto che esiste
to” grazie a un drone fatto nella superficie da un pescatore, o un anche un social network dedicato - Drone-
che sta diventando isolotto della Polinesia francese, la squadra
dei piccoli calciatori messicani.
stagram - che raggruppa tutti gli appassio-
nati e che ogni anno organizza un concorso
contagiosa. Droni controllati con il tablet in grado di per premiare le loro foto più belle.
immortalare paesaggi, monumenti e par- È il Drone Aerial Photography Contest, or-
ganizzato in collaborazione con il National esalazioni di zolfo e dei venti che soffia- un navigatore o pilota, sul terreno o in un
Geographic e diverse aziende del settore. vano a 50 km orari. Un aeromobile a pilo- altro veicolo.
Premia le immagini di tre categorie - viag- taggio remoto o APR, comunemente noto L’inclusione del termine aeromobile sotto-
gi, sport, natura - e quest’anno sul podio è come drone, è un velivolo caratterizzato linea che, indipendentemente dalla posi-
finito anche un italiano: Francesco Cattuto. dall’assenza del pilota umano a bordo. Il zione del pilota e/o dell’equipaggio di volo,
La foto con cui si è aggiudicato il primo suo volo è controllato dal computer a bor- le operazioni devono rispettare le stesse
posto ha gareggiato nella categoria viaggi do del velivolo, sotto il controllo remoto di regole e le procedure degli aerei con pilota
e ritrae la Basilica di San Francesco d’Assisi
come non l’avevamo mai vista: avvolta dalla
nebbia, con un’atmosfera ancora più misti-
ca (in questa pagina in alto). Vincitore nella
categoria sport è Max Seigal, con l’imma-
gine di un’arrampicata estrema. Nella ca-
tegoria natura ha sbaragliato tutti Michael
Rasmussen, con una foto dall’alto della
foresta danese. I droni si prestano a usi
controversi, ma nelle mani di un fotografo
consentono di scattare immagini splendide
di luoghi altrimenti irraggiungibili.
Per il terzo anno, Dronestagram, un sito
per la condivisione di foto scattate da dro-
ni, ha raccolto le migliori immagini cattu-
rate con questi strumenti. Al terzo posto
nella categoria Natura, il vulcano Piton de
la Fournaise sull’isola di Réunion, nell’Oce-
ano Indiano.
Il fotografo (DroneCopters) ha raccontato
che lo scatto è stato difficile da realizzare
per via delle correnti di aria calda, delle
La Grande
Nebulosa
Si tratta di quella di Orione, uno degli oggetti più fotogra-
fati e studiati della volta celeste: è sotto costante control-
lo a causa dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo
interno. Gli astronomi hanno scoperto nelle sue regioni
più interne dischi protoplanetari, nane brune e intensi
movimenti di gas e polveri, che permettono di prefigura-
re come nasce una stella.
di Fabrizio Armati
“
Orione o il Cacciatore (in latino Orion) è potenti telescopi (specialmente il Telescopio
un’importante costellazione, forse la più co- spaziale Hubble) hanno rivelato molte stelle
nosciuta del cielo, grazie alle sue stelle bril- circondate da anelli di polveri, probabilmente
lanti e alla sua posizione vicino all’equatore il primo stadio della formazione di un sistema
celeste, che la rende visibile dalla maggior planetario. La nebulosa è stata riconosciuta
parte del pianeta. Il Complesso nebuloso mo- come tale nel 1610 da un avvocato francese,
lecolare di Orione (noto anche semplicemen- Nicolas-Claude Fabri de Peiresc (1580-1637),
te come Complesso di Orione) è una grande anche se, date le dimensioni e la luminosità,
Nel 1993, il Telesco- nube molecolare che prende il nome dalla
costellazione in cui è visibile, quella di Orione.
era certamente conosciuta anche in epoche
preistoriche.
pio Spaziale Hubble La sua distanza dalla Terra è stimata fra i 1500
e i 1600 anni luce e il suo diametro corrispon-
Tolomeo la identificava come una stella del-
la spada di Orione, di magnitudine 3. Le nubi
fece la sua prima de ad alcune centinaia di anni luce; si tratta
del complesso nebuloso molecolare meglio
interstellari come la Nebulosa di Orione sono
state scoperte in tutte le galassie come la Via
osservazione della osservabile, nonché il più studiato e cono- Lattea. Esse nascono come piccole macchie di
sciuto, grazie al fatto che non è mascherato idrogeno neutro freddo intramezzato da trac-
Nebulosa di Orione: da complessi oscuri, come invece accade per ce di altri elementi; la nube può contenere
da allora, il telesco- il Complesso di Cefeo.
Vecchie pubblicazioni si riferiscono a questa
centinaia di migliaia di masse solari ed esten-
dersi per centinaia di anni luce. La leggera for-
pio ha condotto nu- nebulosa col nome di Grande Nebulosa, men-
tre più anticamente i testi astrologici riporta-
za di gravità che potrebbe portare al collasso
della nube è controbilanciata da una debole
merosi studi; le sue vano lo stesso nome della stella Eta Orionis,
Ensis (la spada), che però si trova in un’altra
pressione del gas nella nube. Sia a causa del-
la collisione con i bracci di spirale, sia a causa
immagini sono state parte della costellazione. Si tratta di uno de- delle onde d’urto causate dalle supernovae,
gli oggetti più fotografati e studiati della volta gli atomi possono iniziare a precipitare in mo-
utilizzate per creare celeste, ed è sotto costante controllo a causa lecole più pesanti, producendo così una nube
modelli dettagliati dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo
interno; gli astronomi hanno scoperto nelle
molecolare.
Ciò preannuncia la formazione di stelle all’in-
in tre dimensioni sue regioni più interne dischi protoplanetari,
nane brune e intensi movimenti di gas e pol-
terno della nube, il che avviene entro un
periodo di 10-30 milioni di anni all’interno
della nebulosa. veri. La Nebulosa di Orione contiene al suo di aree instabili, dove i volumi destabilizzati
interno un ammasso aperto molto giovane, collassano in un disco; questo si concentra
noto come Trapezio. Le osservazioni con i più nelle regioni centrali, dove si formerà la stella,
Contrasto morbido
La carta fotografica faceva fatica a registrare tutti i particolari presenti
nelle alte luci e nelle ombre, e normalmente era necessario fare delle
rinunce in un senso o nell’altro. Questi ritratti sono stati ricavati da origi-
nali colore, ma li battono sul campo senza alcun dubbio.
di Fabrizio Armati
$ 120-145
e utili, molti altri sono più giochini che altro, no, presenta delle clip resistenti e quindi mol-
ciò non li rende meno affascinanti… anzi! to sicure. Camera Lift-Strap è compatibile con
Ricordate come fa male il collo dopo ore che tutte le fotocamere ed è disponibile in vari
teniamo la fotocamera appesa addosso? Oggi colori, in canvas o in pelle. Se questa cinghia vi
vediamo insieme un accessorio molto utile, si piace la potete trovare su Kickstarter. L’ultimo prodotto di Phottix è un versatile
www.ponteleather.com illuminatore da studio che si distingue per
essere sorprendentemente conveniente.
Non tutti i fotografi sono infatti disposti a
sborsare le cifre da capogiro che spesso
Nico
sono necessarie per questo tipo di lampeg-
giatori professionali. Nel corso degli ultimi
anni, Phottix ha introdotto prodotti alla
portata anche delle borse meno... cariche!
360
Si chiama Spartan (ossia... è proprio spar-
tano!) questo ultimo softbox ottagonale,
che si trasforma in più modi per offrire
multiformi possibilità di illuminazione.
Tutti questi elementi, anche la griglia,
sono inclusi nella scatola. Disponibile nei
La più piccola $ 199 formati da 20 pollici o 28 pollici, Spartan è
pubblicizzato come un lampeggiatore che
del mondo
funziona bene per il singolo soggetto o
coppie e ritratti. Le dimensioni compatte,
il design pieghevole e un facile set-up lo
rendono ideale per la fotografia in posa.
Nel mondo delle migliori fotocamere a 360 trai vedere i risultati con qualsiasi Visore VR Le sue dimensioni lo rendono la scelta
gradi, ce n’è una che vuole essere la più oggi in commercio. più appropriata anche per la fotografia di
piccola mai realizzata al mondo. Nico360 La stessa offre 4 modalità di registrazione prodotti di piccola misura. Phottix Spartan
è il nuovo prodotto di una startup di Hong video: Flat, sferica, a Pianeta e VR. La regi- è già disponibile, con la versione da 20
Kong, con doppia fotocamera, dimensioni strazione panoramica sferica viene creata pollici al prezzo di $ 120 e la versione da 28
ridottissime, resistente all’acqua e con sen- direttamente all’interno del software della pollici a soli $ 145, secondo DPReview. Per
sori Sony dal totale di 32 megapixels. fotocamera, senza dover passare da softwa- fare un paragone, un lampeggiatpre da 30
La fotocamera Nico360 ha dimensioni di re terzi. pollici di Broncolor si vende per circa $ 220
46x46x28mm, dichiarando di essere al mo- Un’altra novità interessante è che Nico360 e non comprende la griglia e la capacità di
mento la più piccola del mondo per una re- è in grado di fornire il Live Streaming, usan- convertirlo in un Beauty Dish. Phottix non
gistrazione a 360 gradi. do sia la connessione Bluetooth, che la può avere il potere mediatico e la fama
E su questo non ne abbiamo dubbi, poiché connessione WiFi 5G integrata. Resisten- del marchio di Broncolor e altre società di
di così piccole non ne abbiamo ancora vi- te all’acqua, anche se non specificato per illuminazione di fascia alta, ma Spartan è
ste. La fotocamera equipaggia due sensori quale profondità, stabilizzazione elettroni- un prodotto tuttavia molto interessante,
Sony da 16 megapixels l’uno, portandola ad ca, microfono stereo incorporato, e 32GB soprattutto per i fotografi che lavorano a
un totale di 32 megapixels, ed in grado di di memoria interna sono altri dettagli che mettere insieme il loro primo kit di illumi-
scattare foto singole a 25 megapixels di ri- completano questo prodotto. nazione professionale.
soluzione. Nico360 è attualmente in campagna Indie-
Nico360 è anche in grado di registrare video gogo, già ampiamente finanziata, e dovreb-
ad una risoluzione di 1440p a 30fps, ed è be essere disponibile nel mercato a partire www.digitaltrends.com/photography/
abilitata alla registrazione in VR, così che po- da ottobre 2016. phottix-spartan-softbox-beauty-dish/
www.nico360.com