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fotografare
Pubblicazione mensile La macchina fotografica
reg. Tribunale di Roma
N. 14613 del 28/6/1972
M&B Editori S.r.l.
iscritta al ROC al N. 26005
del Terzo Millennio
ANNO 2 - N°5 Si sta verificando un cambiamento epocale nel rappor-
MAGGIO 2016 to tra la macchina fotografica e il nostro corpo. Da una
Direttore responsabile parte gli umani si affidano sempre più alla tecnologia per
Massimo Marciano
Hanno collaborato
aumentare le proprie capacità visuali, dall’altra la macchi-
Fabrizio Armati, Antonio Barrella, na fotografica sta assumendo i comportamenti che tradi-
Gianluca Laurentini, Francesco Lerteri,
Patrizia Meli, Martijn Oort, zionalmente erano patrimonio del corpo umano e funzio-
Piero Principi, Alessandro Risuleo. na ogni giorno che passa sempre più come un robot: la
Direzione amministrazione
Pubblicità e marketing
chiamano computational photography.
Patrizia Meli
email: patrizia.meli@fotografare.com La macchina fotografica, lo sappiamo bene, è uno strumento del tutto particolare, ca-
pace di trasformare lo spazio tridimensionale in un suo corrispondente bidimensionale,
M&B Editori S.r.l.
Via Giulio Frascheri, 78 - 00188 Roma
attraverso il controllo della distanza, della quantità di illuminazione e del tempo di espo-
email: mebeditorisrl@legalmail.it sizione. Questo processo è possibile solo se si ha la capacità di coordinare i vari elementi
tel/fax: +39 06 33623317 meccanici che agiscono nella fotocamera per ottenere un’immagine di successo.
orario ufficio: 9-13.00 Ma se una volta il fotografo aveva il controllo di tutti i calcoli necessari per determinare
Impaginazione e grafica l’immagine finale, oggi le azioni necessarie per produrre un’immagine fotografica sono
“
Valerio Cirillo spesso automatizzati. Tuttavia, i fotografi considerano la tecnologia neutrale e presup-
email: info@valeriocirillo.com pongono che l’immagine finale sia l’aspetto più importante del processo fotografico. Le
website: valeriocirillo.com cose sono diverse. La fotografia è in un periodo di grandi cambiamenti. I cambiamenti
Distribuzione esclusiva per l’Italia tecnologici che hanno visto in pochi anni il passaggio dalla tecnologia analogica a quel-
Pieroni Distribuzione S.r.l. la digitale hanno prodotto una modificazione profonda delle modalità di produzione e
Via C. Cazzaniga, 19 - 20132 Milano dell’uso dell’immagine fotografica, modalità legate anche
tel. 02/25823176 - telefax 02/25823324 ad altri settori connessi alla ricerca formale e al conse-
Distribuzione estero guente valore artistico.
Johnson’s International News Italia Questo è un passo molto delicato, perché, anche se l’im-
S.p.A. Via Valparaiso, 4 - 20144 Miano magine finale rimane una rappresentazione bidimensio-
Stampa nale del mondo, la riproduzione del reale, grazie al pro-
Arti Grafiche Boccia S.p.A. Per farsi notare, cesso digitale, avviene molto più rapidamente, e risulta
Via Tiberio Claudio Felice, 7 - 84131 Salerno
Abbonamenti e arretrati
il fotografo deve immediatamente verificabile nel risultato finale e altret-
tanto rapidamente trasmessa. Inoltre, la fase di postpro-
mebeditorisrl@legalmail.it
usare la propria duzione ha raggiunto livelli di intervento e manipolazione
non immaginabili nella procedura analogica.
Una copia arretrata (da Novembre 2015):
€ 10.00. L’abbonamento può iniziare qualità per A questo si aggiunge il cambiamento di uso: se prima
la fotografia serviva solo per la stampa su pubblicazioni
in qualsiasi periodo dell’anno (12 numeri) e
decorre dal primo numero raggiungibile. raccontare storie cartacee, ora ci rivolgiamo sempre più al mezzo web illi-
Abbonamento annuale per l’Italia:
€ 50.00 (12 numeri) che riescano mitato e immediato. In una situazione così radicalmente
cambiata, il ruolo del fotografo è quindi quello di conti-
estero via aerea:
€ 100.00. L’abbonamento si attiva a catturare nuare a fare il suo lavoro, che è quello di documentare,
per scoprire nuovi linguaggi, sfruttando nuove opportu-
con bonifico bancario su IBAN:
IT33S0343103203000000884980
il pubblico. nità per la produzione e la diffusione a sua disposizione.
oppure sul c/c postale numero:
1031866286
Deve esprimere La fotografia computazionale era già stata prevista dal
film di Ridley Scott “Blade Runner” nel lontano 1982.
intestato a: M&B Editori S.r.l.
Via Giulio Frascheri, 78 - 00188 Roma
la propria visione Quasi trentacinque anni fa... E piano piano sta diventan-
do una realtà! Con centinaia di milioni di foto caricate
specificando in causale l’abbonamento
richiesto. L’Editore garantisce la riservatez-
sulla condizione ogni giorno su Facebook e altri social media, è possibile
za dei dati personali (Legge n.675/1996). umana attraverso oggi fare la differenza tra foto e foto? Cos’è ciò che rende
le immagini di una persona diverse o di maggior valore di
Chiuso il 14/04/2016
www.fotografare.com
il proprio lavoro. tutte le altre che vengono prodotte? Creare immagini di
alta qualità non è sufficiente: chiunque abbia una buona
Copyright M&B Editori S.r.l. fotocamera digitale e una memory card capiente può riuscire a scattare qualche buona
Tutti i diritti sono riservati. foto. Per i fotografi questo significa che non è solo la loro immagine a fare la differenza,
Manoscritti e fotografie
non si restituiscono. ma anche il messaggio che vogliono trasmettere con essa.
È vietata la riproduzione anche Per farsi notare, il fotografo deve usare le sue qualità per raccontare storie che sono in
parziale di testi e fotografie.
grado di catturare il pubblico. Deve esprimere la propria visione sulla condizione umana
In copertina: attraverso il proprio lavoro. Deve avere una visione in grado di fare stare fuori dalla folla,
Arianna Storace una visione che viene condivisa attraverso l’esposizione di una storia, e sia un docu-
Foto di: mentario, commerciale o artistico. Nella fotografia, la relazione simbolica non è più tra
Alessandro l’immagine e il suo referente, ormai ridotta a un lontano rumore della visione retinica di
Di Cicco sfondo, ma piuttosto tra l’immagine e lo sguardo di chi, in sua presenza, diventa parte
attiva e consapevole. Questa svolta della visione, qui e ora, come accade, offre un nuovo
orizzonte interpretativo di pensare ed attuare la fotografia.
La redazione
maggio 2016 | fotografare 3
SOMMARIO
Rubriche Cultura
3 Editoriale
La macchina fotografica del
terzo millennio
32 Mostre
Le migliori esposizioni
di maggio
6 Lettere
Rispondiamo alle vostre domande 36 Foto svelata
Abisso Ancona
9 Http:
Curiosità dal web
Piero Principi
10 News
Ultime novità riguardanti
58 Portfolio
Mitologia della montagna
di Luca Guido
fotocamere e accessori
13 Preview
Sony bridge RX10 III 84 Libri
Esercizi di stile
14
di Fabrizio Armati
Eventi fotografici
X Photographers Day
86 Fotografia di viaggio
Il meglio del Bel Paese
18
58
Esordiente di Fabrizio Armati
Roberto Bonomo
24
di Patrizia Meli
Voi autori
Le vostre immagini
90 Fotoreportage
Senza confini
di Patrizia Meli
34 Eventi e notiziario
94 Monochrome
13
Le novità di questo mese Panorami al Yellow Korner
98 Scatto Finale
Annina Santoro
di Fabrizio Armati
72
4 fotografare | maggio 2016
SOMMARIO
20 Backstage professionale
Il maestro del workshop:
Alessandro di Cicco
di Patrizia Meli 38 Test Reflex
Nikon D5
di Gianluca Laurentini
28 Alta fotografia
44
La più bella del reame
di Francesco Lerteri Test Compatta
66 Tecnica
Come evitare il micromosso
di Gianluca Laurentini
50 Test Obiettivo
Pentax 16-85mm
72 Foto Pubblicitaria
L’auto dei desideri:
Martijn Oort
f/3.5-5.6 WR
di Gianluca Laurentini
54
di Patrizia Meli
90
76
Novità Smartphone
Intervista Samsung Galaxy S7
Antonio Barrella: di Fabrizio Armati
Studio Orizzonte
96
di Patrizia Meli Gadgets
76
maggio 2016 | fotografare 5
LETTERE
Addittiva e sottrattiva...
in sintesi!
Distinta Redazione di “fotografare”, so di porvi
un quesito che forse per molti sarà banale, ma
sono un giovane fotoamatore e qualche “base” mi
manca. Allora, anche per gli altri come me che non
conoscono bene la faccenda, mi spiegate questa
famosa differenza tra sintesi addittiva e sottrattiva
dei colori?
Gianfranco Sampietro
Pontremoli (MS)
Cominciamo da quello che sperimentiamo colorata (per esempio rossa e verde) proiet- questo modello usano una tecnologia, nella
tutti i giorni: sul monitor del computer, ad tati sulla parete bianca di una stanza scura in quale mediante una “lastra chiave” (CMYK
esempio, i colori si formano attraverso la sin- modo che si sovrappongano. 0,0,0,100) (“key plate” in inglese), si allinea-
tesi additiva: la luce viene proiettata e non I due stimoli luminosi (quello della luce ros- no correttamente le lastre degli altri tre colori
riflessa dal monitor, che combina i suoi colori sa e quello della luce verde) vengono riflessi (il ciano, il magenta ed il giallo).
fondamentali – rosso, verde e blu – per co- dalla parete e giungono simultaneamente e
stituire milioni di combinazioni cromatiche, immutati all’occhio, dove incidono sulla stes-
grazie alle variazioni di luminosità. I tre colori sa area di retina. Dal punto di vista fisico non
del monitor sono universalmente riconosciuti avviene alcuna interferenza tra i due fasci
con una sigla, che in questo caso è RGB, dal- luminosi (quello rosso e quello verde), ma il
le iniziali inglesi di Red, Green e Blue (rosso, sistema visivo percepisce il colore risultante
verde e blu). Dal punto di vista ottico, la dif- dalla mescolanza dei due stimoli come giallo.
ferenza rispetto alla sintesi sottrattiva sta nel Il giallo è, in questo caso, un colore prodot-
fatto che lavorando a monitor non utilizziamo to dalla mescolanza additiva del rosso e del
colori fisici, i quali trattengono parti dello verde. Il modo in cui le tinte oggettivamente
spettro e ne lasciano filtrare altre, bensì luci applicate su un supporto generano la perce-
colorate, ovvero pure lunghezze d’onda lumi- zione del colore è detto sintesti sottrattiva, in
nose che addizioniamo tra loro. quanto il colore che vediamo è ciò che rima-
Unendo i tre colori RGB il risultato è il bianco, ne nello spettro dopo che i pigmenti ne han-
corrispondente all’accensione simultanea di no sottratto una parte.
tutti i pixel che compongono lo schermo del Per i prodotti editoriali la stampa in quadri-
computer. Agli occhi dell’osservatore viene cromia, come ad esempio la stampa roto-of-
quindi trasmesso lo spettro luminoso com- fset con cui è stampata la rivista che state
pleto. La mescolanza additiva di due (e, per tenendo in mano, è la più diffusa al mondo.
estensione, di qualunque numero di) stimoli Il procedimento sul quale si basa impiega > In alto
di colore, nota anche come sintesi additiva o inchiostri dei tre colori complementari: blu I due diagrammi mostrano in maniera chiara
miscela additiva è la mescolanza di stimoli di ciano, rosso magenta e giallo, dall’inglese – le due sintesi dei colori, quella addittiva e
colore che arrivano all’occhio invariati, entra- Cyan, Magenta e Yellow – da qui la sigla CMY, quella sottrattiva.
no nell’occhio simultaneamente o in rapida tra le più note in campo grafico. A questi tre > Sopra
successione, incidono sulla stessa area di re- colori si aggiunge il nero (black in inglese). Abaco delle 16.777.216 tonalità di colore che
tina, anche in forma di mosaico. La “K” in CMYK si riferisce a key (chiave), in una scheda grafica standard a 8 bit è in gra-
L’esempio classico è quello di due fasci di luce quanto i sistemi di stampa che utilizzano do di generare dalla fusione dei colori RGB.
6 Contenuti extra a
Per vedere le foto in alta risoluzione scattate con i prodotti
testati su questo numero vai a questo link
o fotografa il QR code con il tuo smartphone
www.flickr.com/photos/fotografarerivista/sets/
Addittiva e sottrattiva...
in sintesi!
Distinta Redazione di “fotografare”, so di porvi
un quesito che forse per molti sarà banale, ma
sono un giovane fotoamatore e qualche “base” mi
manca. Allora, anche per gli altri come me che non
conoscono bene la faccenda, mi spiegate questa
famosa differenza tra sintesi addittiva e sottrattiva
dei colori?
Gianfranco Sampietro
Pontremoli (MS)
Cominciamo da quello che spe- to di vista fisico non avviene alcuna si basa impiega inchiostri dei tre
rimentiamo tutti i giorni: sul mo- interferenza tra i due fasci luminosi colori complementari: blu ciano,
nitor del computer, ad esempio, (quello rosso e quello verde), ma il rosso magenta e giallo, dall’ingle-
i colori si formano attraverso la sistema visivo percepisce il colore se – Cyan, Magenta e Yellow – da
sintesi additiva: la luce viene pro- risultante dalla mescolanza dei qui la sigla CMY, tra le più note in
iettata e non riflessa dal monitor, due stimoli come giallo. campo grafico.
che combina i suoi colori fonda- Il giallo è, in questo caso, un co- A questi tre colori si aggiunge il
mentali – rosso, verde e blu – per lore prodotto dalla mescolanza nero (black in inglese). La “K” in
costituire milioni di combinazioni additiva del rosso e del verde. Tra CMYK si riferisce a key (chiave),
cromatiche, grazie alle variazioni di i colori stampati o trasferiti per via in quanto i sistemi di stampa che
luminosità. I tre colori del monitor pittorica manualmente sulla carta utilizzano questo modello usano
sono universalmente riconosciuti e quelli visibili sul monitor di un una tecnologia, nella quale me-
con una sigla, che in questo caso computer c’è una rilevante diffe- diante una “lastra chiave” (CMYK
è RGB, dalle iniziali inglesi di Red, renza fisica. 0,0,0,100) (“key plate” in inglese),
Green e Blue (rosso, verde e blu). I primi risultano dalla luce riflessa si allineano correttamente le lastre
Dal punto di vista ottico, la diffe- dai pigmenti presenti negli in- degli altri tre colori (il ciano, il ma-
renza rispetto alla sintesi sottrat- chiostri. Questi trattengono una genta ed il giallo).
tiva sta nel fatto che lavorando parte dello spettro luminoso e ne A volte si ritiene erroneamente
a monitor non utilizziamo colori restituiscono il resto, ossia il colore che la lettera “k” derivi dall’ultima
fisici, i quali trattengono parti dello che giunge ai nostri occhi. Più i pig- lettera della parola “blacK”, per
spettro e ne lasciano filtrare altre, menti assorbono luce, più il colore non creare confusione visto che
bensì luci colorate, ovvero pure è scuro: il nero corrisponde all’as- “b” significa blu. Per quanto appa-
lunghezze d’onda luminose che sorbimento dell’intero spettro rentemente plausibile, si tratta di
addizioniamo tra loro. Unendo i luminoso, quindi non può essere un errore.
tre colori RGB il risultato è il bian- definito un colore, poichè in effetti L’unione dei primi tre colori sa-
co, corrispondente all’accensio- coincide con la sua totale assenza. rebbe già in grado di generare il
ne simultanea di tutti i pixel che Per contro, il bianco si origina dalla nero, seppure di scarsa qualità e
compongono lo schermo del com- completa riflessione dello spettro basso contrasto, il 100% di tut-
puter. Agli occhi dell’osservatore e dunque non è un singolo colore te e tre le componenti (CMYK
viene quindi trasmesso lo spettro – vale a dire una lunghezza d’onda 100,100,100,0) genera il bistro,
luminoso completo. La mescolan- cromatica – bensì la sommatoria colore simile a una tonalità di mar-
za additiva di due (e, per esten- di tutti. Il modo in cui le tinte og- rone molto scura.
sione, di qualunque numero di) gettivamente applicate su un sup- Nel processo di stampa si è aggiun-
stimoli di colore, nota anche come porto generano la percezione del to quindi l’inchiostro di un quarto
sintesi additiva o miscela additiva colore è detto sintesti sottrattiva, colore per avere il nero pieno, per
è la mescolanza di stimoli di colo- in quanto il colore che vediamo è migliorare la profondità dei toni e
re che arrivano all’occhio invariati, ciò che rimane nello spettro dopo rendere ben leggibili i testi.
entrano nell’occhio simultanea- che i pigmenti ne hanno sottratto A partire dai quattro colori di stam-
mente o in rapida successione, una parte. pa è possibile ottenerne molti altri.
incidono sulla stessa area di retina, In assenza di spettro luminoso, I colori ottenibili con la quadricro-
anche in forma di mosaico. ossia dell’illuminazione ambienta- mia (sintesi sottrattiva) sono un
L’esempio classico è quello di due le, è quindi impossibile percepire sottoinsieme della gamma visibile,
> In alto
fasci di luce colorata (per esem- alcun colore: la luce esterna è un quindi non tutti i colori che vedia- I due diagrammi mostrano in
pio rossa e verde) proiettati sulla requisito indispensabile per dare mo possono essere realizzati con maniera chiara le due sintesi dei
parete bianca di una stanza scura origine alla sintesi sottrattiva. la quadricromia, così come non colori, quella addittiva e quella
in modo che si sovrappongano. I Per i prodotti editoriali la stampa tutti i colori realizzati con l’insieme sottrattiva.
due stimoli luminosi (quello della in quadricromia, come ad esem- RGB cioè quelli che vediamo sui
> A sinistra
luce rossa e quello della luce ver- pio la stampa roto-offset con cui nostri monitor (sintesi additiva) Abaco delle 16.777.216 tonalità
de) vengono riflessi dalla parete è stampata la rivista che state te- hanno un corrispondente nell’in- di colore che una scheda grafica
e giungono simultaneamente e nendo in mano, è la più diffusa al sieme CMYK. standard a 8 bit è in grado di
immutati all’occhio, dove incidono mondo. Il procedimento sul quale generare dalla fusione dei colori
sulla stessa area di retina. Dal pun- RGB.
Lowepro ProTactic 450 AW e 350 AW Nulla è lasciato al caso per quanto riguarda il comfort.
La tecnologia ActivZone System di Lowepro offre infatti
Fra le nuove linee di prodotto che ampliano la collezione un sostegno mirato alle scapole, alla zona lombare e alla
2014-2015 di Lowepro, azienda americana leader nella vita, per la massima comodità in movimento. Una cintura,
produzione di borse, zaini e accessori per il trasporto di anch’essa rimovibile - imbottita e traspirante – ne rende più
apparecchiature fotografiche, vi è la ProTactic AW, realizzata agevoli gli spostamenti.
con materiali innovativi e di prima qualità, per soddisfare
le esigenze di professionisti e appassionati di ogni genere
fotografico. I due modelli della nuova serie sono dedicati ai
fotogiornalisti in particolare, ai documentaristi e ai fotografi
urbani: grazie a un insieme di sistemi brevettati e ad
accessori modulari, assicurano praticità immediata e velocità
operativa. Gli zaini sono per esempio dotati di quattro punti
di accesso. II ProTactic 350 AW (30,8x23x43 cm per 2 kg) e il
ProTactic 450 AW (34,8x27x48,8 cm per 2,6 kg), permettono
di trasportare in tutta sicurezza più corpi macchina (da uno
a due per entrambi) con un obiettivo innestato del tipo 24-
70mm per il primo, 70-200mm per il secondo. In più possono
contenere fino a otto elementi fra ottiche aggiuntive e flash, per il
450 AW, fino a sei elementi, sempre fra obiettivi e flash, per il
350 AW. Tutti e due gli zaini soddisfano le esigenze di post-
produzione che un numero sempre maggiore di fotografi
professionisti avverte direttamente sul campo: il vano
posteriore è infatti dedicato al trasporto di un notebook da
15 e 13 pollici, o di un generoso tablet. Entrambi includono
un astuccio, un supporto per cavalletto ed una custodia per
una bottiglietta da applicare e rimuovere ai comodi passanti
SlipLock presenti su gran parte della superficie esterna
dello zaino.
Un momento prima
www.aarontilley.com
Aaron Tilley si occupa di un tipo di fotografia del tut-
to particolare: il suo obiettivo è riprendere i momen-
ti che precedono eventi disastrosi e irrimediabili per
suscitare in chi osserva un senso di agitazione misto
ad ansia. Secondo l’idea dell’artista, il corpo dello
spettatore dovrebbe reagire istintivamente all’idea
di quello che sta per succedere trasmettendo una
sensazione di spiacevolezza alla mente.
A noi, francamente l’idea sembra realizzata bene
fotograficamente, ma decisamente... non troppo
intelligente!
Nuovo Ordine Cinese In Cina la disciplina e l’ordine sono valori fondamentali per la con-
vivenza, che si rispecchiano e risaltano nei grandi eventi pubblici.
Manifestazioni sportive, parate militari, dimostrazioni ludiche: per
sploid.gizmodo.com i cinesi stare insieme è un’arte. In alcuni casi le persone nelle foto
sono disposte in maniera così regolare da creare giochi visivi per lo
spettatore.
Nikon Coolpix
A900 da 20.3 Mp
Sfoggia un’ottica Nikkor
di eccezionale qualità
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Ha un corpo macchina compatto ed elegante, poraneamente fuori campo nelle riprese tele. dispositivi disponibili nell’app: in questo modo
adatto a qualsiasi stile di vita e di fotografia ed Inoltre, si possono realizzare riprese time-lap- SnapBridge mantiene sempre attiva la connes-
è perfetta per riprendere scene di viaggio nei se e super-lapse (realizzate automaticamente sione tra fotocamera e smart device, consen-
minimi dettagli con un potente obiettivo zoom on camera con dei frame presi da un filmato tendo di trasferire gli scatti immediatamente
ottico 35x, estendibile fino a Dynamic Fine registrato a velocità normale) con la massima appena realizzati, senza necessità di effettua-
Zoom 70x e per catturare ogni momento spe- facilità. re ogni volta la connessione: dal click al like
ciale, anche riprendendo filmati 4K UHD/30p. Il sistema di riduzione vibrazioni (VR) ad alte è ormai questione di un attimo! Le immagini
Questa nuova Coolpix è dotata di un monitor prestazioni, infine, garantisce foto nitide e fil- vengono sincronizzate anche quando la foto-
LCD inclinabile da 7,5 cm, 921 k punti, ad alta mati fluidi, anche con l’impostazione massima camera è in stand by o spenta e durante la sin-
risoluzione che, grazie anche alla possibilità di dello zoom. cronizzazione si può tranquillamente utilizzare
utilizzo in manuale (P/S/A/M), stimola profon- Tutto, naturalmente, sarà condivisibile imme- lo smart device senza alcuna interruzione.
damente la creatività fotografica. diatamente e con semplicità grazie a Nikon Con SnapBridge, è anche possibile visualizzare
Il sistema AF ad alta velocità, poi, consente di SnapBridge. Accoppiare uno smart device ad in live view sul proprio smartphone o tablet
non perdere nemmeno uno scatto, mentre una fotocamera Nikon non è mai stato così tutto ciò che viene ripreso dalla fotocamera
con il pulsante “ripristina posizione zoom”, è semplice. Nikon: in questo modo si possono comporre
possibile reimpostare automaticamente ed Infatti, è sufficiente installare nello smartpho- gli scatti sullo schermo dello smart device e
immediatamente la messa a fuoco con gran- ne o nel tablet l’app SnapBridge, accendere azionare l’otturatore a distanza per catturare
dangolo e catturare un soggetto uscito tem- la fotocamera e selezionarla dall’elenco dei l’immagine.
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Inclusa 22% I.V.A. Inclusa 22% I.V.A.
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Abbonamento Singolo Numero
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Inclusa 22% I.V.A. Inclusa 22% I.V.A.
Abbonamento Cartaceo
Desidero abbonarmi a (dal primo numero raggiungibile):
FOTOGRAFARE - 12 numeri € 50 (Italia) € 100 (estero)
ALMANACCO fotografare - 4 numeri € 22 (Italia) € 70 (estero)
Desidero ricevere gli arretrati dei seguenti fascicoli (da novembre 2015):
al costo di € 10,00 cad.
Nome e Cognome
Via Cap
Città Tel.
Indirizzo email
Consenso
Preso atto dell’informativa preventiva di cui sopra acconsento al trattamento dei miei dati personali.
Si No firma
Si prega di compilare tutti i campi
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RX10 III
Con teleobiettivo zoom
da 24 a 600 mm!
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Sony ha presentato l’ultima nata nella pluri- tofocus estremamente preciso, che consente zata (AA), garanzia di prestazioni di imaging
premiata famiglia di fotocamere Cyber-shot di mettere a fuoco i soggetti in soli 0,09 se- eccellenti, a dispetto delle dimensioni ridotte
RX: la nuova RX10 III (DSC-RX10M3). Dotata condi, e dal solido corpo macchina, sinonimo della macchina. Inoltre, con distanza di messa
dell’innovativo teleobiettivo zoom 25x con di praticità. Il fiore all’occhiello della fotoca- a fuoco minima di 72 cm al massimo dell’e-
apertura estesa, di un incredibile range focale mera è senza dubbio l’innovativo obiettivo stensione (600 mm, pari a un fattore di in-
pari a 24-600 mm e di un silenziosissimo ottu- ZEISS Vario-Sonnar T*. grandimento di 0,49x), il nuovo obiettivo è in
ratore, questa straordinaria bridge è pensata Grazie all’incredibile lunghezza focale di 24- grado di restituire immagini tele-macro incre-
per i fotografi e videomaker più esigenti, che 600 mm (ingrandimento ottico da 25x), la dibilmente dettagliate. Il trattamento ZEISS
desiderano immortalare soggetti in rapido RX10 III si presta alle più svariate condizioni T* riduce al minimo i bagliori e i riflessi che
movimento, come eventi sportivi, concerti o di scatto, dai paesaggi in grandangolo ai sog- rischiano di compromettere la qualità dell’im-
animali selvatici. getti da teleobiettivo, come eventi sportivi o magine in condizioni di luce difficili, mante-
Il nuovo modello è in grado di riprodurre con- animali selvatici – il tutto, in un formato alta- nendo una riproduzione cromatica fedele e
tenuti di superba qualità a lunghezze focali mente compatto. un’impareggiabile nitidezza. La fotocamera
particolarmente versatili e con impostazioni L’obiettivo ad ampia apertura (f/2.4-4.0) mas- è provvista di nove lamelle di apertura, con-
che richiederebbero più di tre voluminose ot- simizza la capacità del sensore da 1,0” di ot- cepite per creare un cerchio quasi perfetto
tiche in una fotocamera a obiettivi intercam- tenere immagini di alta qualità e magnifici ef- nell’intera gamma di apertura da f/2.4 a F/11
biabili. fetti bokeh su tutto il range di apertura focale. e ottenere così morbidi effetti bokeh.
Che si tratti di fotografie o filmati, la combi- L’ottica di nuova concezione comprende otto Appositamente ottimizzato per il nuovo
nazione fra sensore di tipo “stacked” da 1,0” elementi in vetro ED, inclusi un elemento Su- obiettivo della RX10 III, l’algoritmo Optical
e 20,1 megapixel, luminoso zoom e processo- per ED e due lenti asferiche ED, che concor- SteadyShotTM si spinge fino a 4,5 stop di sta-
re BIONZ X assicura un risultato impeccabile rono a compensare le aberrazioni cromatiche bilizzazione, contrastando efficacemente le
a qualsiasi lunghezza focale. Inoltre, unendo spesso causate dai teleobiettivi, per dare vita vibrazioni, anche durante gli scatti a mano li-
la comodità di un teleobiettivo all’innovativo a fotografie insuperabili per contrasto e riso- bera con teleobiettivo o in condizioni di scarsa
sensore d’immagine CMOS di tipo “stacked” e luzione, in ogni punto e lungo l’intera escur- illuminazione.
al super slow motion fino a 1000 fps, la RX10 sione focale. L’inedita struttura dell’obiettivo
III regala infinite possibilità di creare immagini contiene una sofisticata lente asferica avan-
artistiche e creative senza precedenti. Queste
superlative prestazioni sono coronate dall’au-
X Photographers Days
Nove giorni di Fotografia firmati Fujifilm
Fujifilm Italia ha inaugurato il 2016 con un artico-
lato evento, gratuito e aperto al pubblico, dedicato
alla fotografia. Dal 31 marzo all’8 aprile, presso la
Fondazione Luciana Matalon, a Milano si è potuta sperimentare
una full immersion nella narrazione fotografica in tutte le sue in-
numerevoli sfaccettature.
come luogo di incontro per parlare e fare modo di parlare nei numeri scorsi, Fujifilm
fotografia, toccando i differenti temi e stili ha festeggiato il quinto anniversario della “Fujifilm X World Pho-
che la compongono, grazie alla partecipa- Serie X con un grande evento a Tokio il 15
zione di tanti fotografi che hanno raccon- gennaio scorso. to Gallery”, una mostra
tato le loro esperienze attraverso i propri Tutte le sedi a livello mondo e il mana- fotografica che ha visto
lavori o direttamente sul campo insieme al gement giapponese, oltre agli X-Photo-
pubblico. graphers, sono stati chiamati a raccolta per raccolte 100 immagini
Inoltre, non è mancata la possibilità di sod- celebrare la serie che ha rivoluzionato il scattate da 100 “X-Pho-
disfare le curiosità tecniche sulla Serie X di mercato delle mirrorless.
Fujifilm, grazie alla presenza di una posta- Il 15 gennaio scorso a Tokio si è quindi tographers”, rinomati
zione Touch & Try e dello Staff Fujifilm, di- svolta la celebrazione della Serie X di Fuji- professionisti, insieme
sponibile a rispondere a tutte le domande film e durante quest’occasione sono state
dei partecipanti, fornendo consigli sull’uti- mostrate al pubblico le novità del primo ai migliori scatti di 100
lizzo dei prodotti. Come abbiamo già avuto semestre 2016, in prima fila X-Pro2, l’am- “X-Users”
miraglia dalle grandi prestazioni, X-E2S de- insieme ai migliori scatti di 100 “X-Users”, moda – anche grazie al parco ottiche della
sign, grandi prestazioni e facilità di utilizzo, scelti tra fotografi e appassionati. gamma FUJINON che vanta 21 obiettivi: da
X70, piccola, leggera e innovativa, XF100- Celebrare la Serie X è significato festeggia- un ultra grandangolare a un super teleo-
400mmF4.5-5.6 R LM OIS WR il primo super re un importante traguardo in casa Fujifilm, biettivo, compresi cinque luminosi obiettivi
teleobiettivo della gamma FUJINON, il flash una scommessa vinta nel settore digital: a focale fissa.
a slitta EF-X500 e FinePix XP90, la nuova dalla sua comparsa sul mercato mondiale Tutte le foto di queste due pagine sono ve-
compatta, leggera e robusta per la famiglia nel 2011, la Serie X ha delineato un nuovo dute della fotocamera X-Pro2, di particolari
e gli sportivi. L’evento ha visto avvicendarsi approccio fotografico; l’apprezzamento del della medesima o immagini scattate usando
sul palco il gotha di Fujifilm che ha mostrato pubblico è stato sempre crescente dalla la stessa fotocamera ed esposte alla “Fuji-
i risultati di questi anni di progettualità della presentazione della fotocamera compatta film X World Photo Gallery” (mercato di
Serie X e le nuove strade che l’azienda giap- Fujifilm X100T, giungendo alla consacrazio- notte: Supalerk Narubetkrausee; cascata:
ponese percorrerà. ne con il lancio di Fujifilm X-Pro1, la prima Spencer Wynn).
Inoltre, ha vantato la presenza degli X-Pho- mirrorless a ottica intercambiabile.
tographers più influenti del mondo e ammi- Da allora, la Serie X, fotocamere e ottiche X blog.fujifilm.it/x-photographer-days/
rato l’esposizione “Fujifilm X World Photo Mount, si è rapidamente ampliata, offrendo
Gallery”, una mostra fotografica che ha vi- prodotti in grado di soddisfare ogni tipo di
sto raccolte 100 immagini scattate da 100 fotografia, di affrontare qualsiasi situazione
“X-Photographers”, rinomati professionisti, di scatto – street reportage, sport, studio,
Partecipa ai prossimi fotoconcorsi online sul nostro sito www.fotografare.com il cui tema è:
www.fotografare.com/fotoconcorsi
Il maestro del
workshop
Colleziona reflex d’altri tempi, è appassionato di Polaroid,
ma Alessandro Di Cicco vive anche pienamente una vita
professionale da fotografo a tutto tondo.
Con una passione, ampiamente riuscita, per il ritratto femminile.
di Patrizia Meli
> Come ti sei avvicinato alla fotografia? > In che modo hai appreso la tecnica? IVA e il sito www.diciccophotography.com
Mi sono avvicinato al mondo della fotogra- Diciamo che nella vita sono un tutto fare, e dove vendo tutto ciò che ho creato.
fia verso i sette-otto anni. Avevo un nonno quindi mi piace sempre sperimentare cose
appassionato più che altro di video, regi- nuove, moltissime tecniche le ho apprese > Hai usato l’attrezzatura analogica, e
strava ogni singola cosa che facevamo in- da solo. Credo molto nell’auto-educazio- quale preferivi?
sieme, viaggi e tante altre cose, così piano ne professionale e credo che il fotografo Piu che usato, colleziono reflex antiche, ma
piano mi sono abituato all’idea di riprende- sia uno dei pochi mestieri in cui, anche chi ho un debole per le Polariod. Sono arrivato,
re la nostra vita, ma io preferivo l’immagine vuole andare avanti da solo, può tranquil- in realtà, quando il digitale si era già affer-
immobile, quella fotografica... mi ci sono lamente provare e sperimentare, natural- mato in maniera abbastanza pesante...
dedicato del tutto già verso i 14 anni. mente accettando agli inizi tutta una serie
di errori... > Che corredo utilizzi al momento attuale?
> Qual è stato il tuo primo apparecchio Al momento ho un corpo macchina Canon
fotografico? > Come mai hai scelto di fare il fotografo 5D mark III, con obiettivi Canon 85mm
La mia prima reflex è stata una Canon EOS professionista? f/1.2L , 70-200mm f/2.8 , 24-105mm e un
400D, comprata usata da una mia amica. La Ho scelto di fare il fotografo professionista Sigma Art 35mm f/1.4. Un’attrezzatura che,
400D è stata in assoluto il primo modello perchè amo la fotografia ed il suo mondo, al momento, a me soddisfa abbondante-
Canon a montare un sistema di autopulizia ossia proprio il mondo della fotografia pro- mente per le riprese che mi sono più abi-
del sensore. Altra notevole caratteristica fessionale. Lo so, non tutti i fotografi sono tuali.
era data dal sistema autofocus di impo- così: ce ne sono alcuni, e non sono pochi,
stazione semiprofessionale a 9 punti già magari affermati e noti professionisti, che si > Sei più portato alle riprese in studio o
impiegato sulla EOS 30D e dal sensore di ritraggono di fronte ad un entourage che a in esterni?
prossimità al mirino che disattiva il mo- me invece, sinceramente, piace da morire! Amo scattare all’esterno e amo la luce na-
nitor LCD quando la macchina è portata turale. Quello che non è affatto naturale
all’altezza dell’occhio. Rispetto ai modelli > Raccontaci la tua evoluzione professionale. invece è il fatto che, se si vogliono ottenere
precedenti, alcuni utilizzatori rilevavano La mia evoluzione professionale è nata per risultati davvero originali, e creare, come
come l’esposimetro della 400D tenda a sot- puro caso. Sono divenuto famoso non solo credo di stare facendo io, un proprio stile
toesporre leggermente. Si tratta in realtà di a livello nazionale, ma anche a livello mon- originale di ripresa fotografica, in esterni
una caratteristica positiva, soprattutto nel diale: molte persone mi contattano per fare bisogna rinunciare a molto del “già visto”
campo della fotografia digitale, poiché con- workshop, cosi ho deciso che forse era il e cercare di rendere atmosfere, sfumature
tribuisce ad evitare la perdita di informa- caso di ascoltare un po’ la gente, e ho deci- e colori che rendano l’immagine del tutto
zione sulle alte luci. so di creare molto action, tutorial, overlays particolare e nuova.
per photoshop, e cosi ho aperto la partita
“
Credo molto
nell’auto-educa-
zione professio-
nale e credo che il
fotografo sia uno
dei pochi mestie-
ri in cui, anche
chi vuole andare
avanti da solo, può
tranquillamente
provare e speri-
mentare, natural-
mente accettando
agli inizi tutta una
serie di errori...
> Hai un interesse prevalente per la foto- tempo sanno recitare e posare professio-
grafia di moda?
Non in maniera particolare. Le richeste sul
nalmente. La “sofisticazione”, se la voglia-
mo chiamare così, è quella che ci metto io
Alessandro Di Cicco
piano professionale naturalmente mi inte- creando una atmosfera del tutto particolare Nato a Londra, all’età di soli 10 anni Ales-
ressano, ma amo soprattutto la ritrattistica attorno alla modella. sandro ha scoperto la sua passione per la
e tutto ciò che la circonda. Ossia sono mol- fotografia grazie a suo nonno, appassiona-
to preso dal ritratto femminile ambientato, > Pensi che ci sia un futuro per questa pro- to di fotografia e videomaking . All’età di
come sarà chiaro a chiunque osservi con fessione? 14 anni ha comprato la sua prima reflex,
attenzione le fotografie di queste pagine, e Sì, sono molto positivo e ambizioso, piano una Canon EOS 400D ed ha iniziato a foto-
quella della copertina di questo numero, ri- piano mi sto costruendo un futuro... foto- grafare ogni cosa, come ogni principiante
presa nell’interno. grafico professionale proprio come piace a fa. Con il passare degli anni ha iniziato a
me. Come dicevano gli antichi: “Ciascuno è scattare foto a persone, e col passare del
> Parlaci di alcuni tuoi lavori che giudichi artefice della propria fortuna.” tempo ha creato il suo stile originale e
importanti. unico. Rinomato a livello internazionale
Faccio dei workshop singoli: a marzo sono > Come utilizzi il tuo sito e quanto ti serve? per i suoi workshop, sia individuali che di
venuti dall’Olanda, e ad aprile saranno qui Il mio sito viene utilizzato per la vendita gruppo, all’età di 27 anni entra a far parte
addirittura dall’Australia per imparare da me online di azioni, overlays, tutorials e mi ser- dei trending profiles di 500px ed è molto
la fotografia e il mio stile. Inoltre a dicembre ve molto in quanto è la mia prima fonte di conosciuto su vari gruppi fotografici di
sarò in tre città del Brasile per fare workshop guadagno. facebook. Collabora con fotografi di tutto
di gruppo. il mondo .
> Hai un sogno nel cassetto?
> Quale tipo di modella (o modello) ti è più Il mio sogno nel cassetto si sta avverando www.diciccophotography.com
congeniale? piano piano: è quello di girare il mondo ed diciccophotography@hotmail.com
Per il mio tipo di fotografia sono perfette le essere conosciuto grazie alla mia fotografia.
ragazze molto semplici, ma che nello stesso
Moira
Cristofani
Roma
Fotocamera
Nikon D610
Obiettivo
Nikon 24-85 f/3.5-5.6
Dati di scatto
f/4 - 1/100sec - 100ISO
Ciprian Turutea
Noale (VE)
Fotocamera
Nikon D750
Obiettivo
Nikon 85mm 1.8 AF-D
Dati di scatto
f/6.3 – 1/250sec – 640 ISO
Rossano
Faltoni
Arezzo
Fotocamera
Sigma SD
Obiettivo
Sigma 14-50mm
Dati di scatto
f-13 - 1/125 sec
Nicodemo
Quaglia
Roma
Fotocamera
Nikon D3200
Obiettivo
Nikon VR 18-105mm
Dati di scatto
f/10 –1/400sec –100 ISO
Fedele Forino
Mottola (Ta)
Fotocamera
Canon Eos 5D Mark II
Obiettivo
Canon 70-200 f2.8 L
Dati di scatto
f/2,8 – 1/125sec -200 ISO
Andrea
Giandomenico
Montecosaro (MC)
Fotocamera
Canon 5dmark III
Obiettivo
Canon 24-70mm f/2.8
Dati di scatto
f11 – 1/800sec – 320 ISO
Massimiliano
Scarpa
Pordenone
Fotocamera
GR Digital 3
Obiettivo
Integrato
Dati di scatto
f/1.9 - ISO 64
La più bella
del reame > In apertura
Un’immagine di Alexia Sinclair scattata con Phase
One XF 100MP e nel riquadro un ingrandimento
piuttosto significativo.
L’acquisizione
permette quindi di
catturare maggiori
dettagli in modo
lineare ed uniforme,
i colori e la resa
tonale delle immagini
avranno un aspetto
naturale.
> A sinistra
Diverse viste della fotocamera medio forma-
to Phase One XF 100MP e della ALFA (Phase
One) che possono utilizzare entrambe il
dorso da 100 megapixel.
> In basso
Esempio di un otturatore elettronico: viene
usato per ridurre le vibrazioni durante lo
scatto.
Medio formato
Sistemi Autofocus 6x4.5 cm
Formato 35mm
36x24 mm
Formato APS-C
2.5
formato APS-C, il formato 35 mm ed il
formato 645 della Phase One.
> A sinistra
Vista posteriore del dorso A-series IQ3
volte più grande 100MP di Phase One.
di una DSLR
> In basso a destra nella pagina a fronte
Un esempio esaltante di recupero delle
ombre sulla gamma dinamica del senso-
re Phase One da 100 MP. L’immagine è
stata scattata dal fotografo Kevin Raber.
Il sistema fotografico Phase One XF 100MP camera il sistema Fotografico XF 100MP for- della fotocamera, dal momento che presenta
riesce a gestire sia l’acquisizione in modalità nisce il software di elaborazione Capture One una minore dipendenza meccanica, aspetto
colori a 14 bit che a 16 bit permettendo al fo- PRO che gestisce direttamente degli algorit- che ottimizza molto la nitidezza utilizzando
tografo di scegliere la combinazione migliore mi funzionanti a 16 bit per la gestione dei velocità di scatto che necessitino di condi-
in quel momento. Utilizzando la modalità a colori e che quindi ottimizzano i dati forniti zioni molto stabili. L’utilizzo dell’EFCS è sem-
16 bit si utilizza il sistema al massimo della dalla fotocamera. plice - è attiva in automatico utilizzando il
qualità ma i file da memorizzare saranno di Phase One XF 100MP fornisce una gamma di- ritardo di scatto sulla vibrazione o attivando
grandi dimensioni e sarà necessario un tem- namica di 15 stop che permette di conservare la funzione Mirror Up. Ricercando l’eccel-
po lungo per la loro memorizzazione. sia i dettagli presenti nelle alte luci che nelle lenza, Phase One prende in considerazione
Se è necessario gestire una situazione in cui ombre. In questo modo avremo una latitudi- ogni singolo elemento. In termini di risultati
la velocità assume un ruolo determinante ne di posa veramente estesa che potrà esse- perfetti, la gestione professionale del colore
sarà preferibile scegliere la modalità a 14 bit, re recuperata dal software di postproduzione e l’elaborazione digitale sono essenziali tanto
che permette sempre di utilizzare la massima per ottenere delle immagini che riescono a quanto l’hardware stesso. Il Professore d’Im-
risoluzione. Inoltre è possibile gestire con- mostrare contemporaneamente i dettagli in magine di Phase One Niels Knudsen e la sua
temporaneamente una compressione dei fi- piena luce ed in piena ombra. squadra lavorano da decenni sul perfeziona-
les per ottenere una ulteriore maggiore velo- Il nucleo centrale di tutto il sistema è il senso- mento della risposta dei colori all’hardware
cità ed una riduzione della loro dimensione. re da 100 Megapixel che presenta le seguen- Phase One, assicurando non solo la creazione
Il sistema fotografico Phase One XF 100MP te caratteristiche: di colori accurati, ma anche l’enfatizzazione
permette di selezionare tra tre formati per i > Le dimensioni del sensore sono di 53,7 x di una renderizzazione dei file personalizzata,
file: IIQ L-16bit, IIQ L e IIQ s. 40,4 mm – queste dimensioni approssimano piacevole e dinamica. I colori Phase One non
I primi due sono formati compressi alla riso- bene il formato 6 x 4,5 che è chiamato 645 si basano solo sulla scienza, bensì su una vera
luzione impostata senza perdita rispettiva- > La risoluzione massima è di 11605 x 8708 passione su cui si fonda Phase One. Unendo
mente a 16 bit e a 14 bit di profondità colo- pixel (101 Megapixel) una nuova tecnologia di sensore ad anni di
re. Per il formato IIQ s i dati delle immagini > Le dimensioni del singolo pixel sono di 4,6 esperienza nella rimozione del rumore attra-
vengono analizzati e vengono compressi con x 4,6 micron verso il software Capture One, la gamma ISO
valori compresi tra il 33% ed il 25% ma man- L’aggiunta al sistema fotografico XF 100MP di del sistema Phase One XF 100MP fornisce
tengono la piena risoluzione ed una buona un “Otturatore con Prima Tendina Elettroni- una libertà creativa eccezionale e la massima
qualità d’immagine. Ovviamente avremo bi- ca” significa ulteriore riduzione degli effetti performance in tutte le condizioni di acqui-
sogno di una scheda di memoria di capienza negativi di vibrazione in immagini a elevata sizione. Con bassi valori ISO da 50 - inimma-
adeguata alle non piccole dimensioni dei file. risoluzione. Il beneficio della tecnologia EFCS ginabili in passato - il sistema Phase One XF
Va inoltre considerato che insieme alla foto- è una significativa riduzione della vibrazione 100MP fornisce la flessibilità di esposizioni
Colore ROSSO
Colore BLU
> Matrice di Bayer
A matrice acquisita dal
sensore
B separazione dei colori
primari
C interpolazione cromatica
D ricostruzione dell’imma-
gine finale a colori.
A B C D
più lunghe e un utilizzo illimitato di ottiche Ovviamente tutta questa qualità fotografica ra (dimensione e peso non possono neanche
veloci, tutto ciò offrendo i più “puliti” risultati è essenzialmente rivolta ad un mercato di essere paragonati). L’ultimo parametro che è
possibili. Basandosi sulla tecnologia CMOS, fotografi professionisti che utilizzeranno la rivolto ad un uso professionale è ovviamente
l’XF 100MP offre una versatilità ISO più ele- fotocamera nello studio fotografico visto che il prezzo di acquisto. Per portarci a casa tutta
vata e, con il software Capture One, conserva trasportarla non è assolutamente paragona- questa tecnologia occorrono all’incirca qua-
un’eccellente rimozione del rumore e forni- bile a portarsi dietro una normale fotocame- rantacinquemila euro...
sce un’ottima renderizzazione dei file.
In conclusione possiamo dire che il sistema
fotografico XF utilizzando l’autofocus HAP-
1, il controllo della vibrazione ed il sensore
da 100 Mega pixel è stato progettato per
raggiungere delle ottime performance. Su
internet si trovano delle recensioni fatte da
vari fotografi (https://luminous-landscape.
com/100-fxxing-megapixels-phase-one-xf-
camera-reaches-100-mp-early-hands-one-
report/) che hanno avuto la possibilità di
provare la fotocamera.
Tra le caratteristiche che vengono messe in
evidenza troviamo:
> possibilità di cambiare una delle due batte-
rie che alimentano la fotocamera senza do-
verla spegnere
> possibilità di personalizzare i controlli ed i
pulsanti
> monitor live view posteriore facile ed intui-
tivo per mettere a fuoco
> fotocamera complessa e sofisticata che ne-
cessita di un tempo di apprendimento ade-
guato
> ottima qualità
uomo d’affari lo spinse a verificare l’ipotesi se, degli animali dello Zoo di Philadelphia, il sog-
Sede: nel galoppo, tutte e quattro le zampe del ca- getto diventò l’uomo. Divennero presto celebri
Galleria Gruppo Credito Valtellinese vallo risultassero contemporaneamente alzate i suoi nudi in movimento, fotografati su uno
Corso Magenta, 59 - Milano rispetto al suolo, come le aveva dipinte, per sfondo con una griglia disegnata, mentre cor-
esempio, l’artista francese Théodore Géricault revano, salivano le scale o portavano secchi
Orari di apertura: nel dipinto Il Derby a Epson (1821). Utilizzando d’acqua. Con la collaborazione dell’Università
Da lunedì a venerdì 13.00-19.00 24 fotocamere collegate ad altrettanti fili lungo di Pennsylvania, Muybridge mise a punto lo
Sabato 9.00-13.00 il percorso, Muybridge ottenne una sequenza Zoopraxiscopio, uno strumento simile allo Zo-
Chiuso domenica, 2 giugno e 15 agosto di immagini che documentavano con assoluta etropio, che consentiva di proiettare le imma-
precisione il movimento dei cavalli, confer- gini, rendendole così contemporaneamente
Ingresso: mando che per alcuni istanti effettivamente visibili ad un piccolo pubblico.
Gratuito nel galoppo l’intero loro corpo risulta sollevato Come al cinema. La mostra non si limita a pre-
dal suolo, ma indicando anche che l’estensione sentare un focus sulla storica produzione di
www.creval.it delle zampe risultava del tutto diversa da quel- Muybridge. Verrà anche ricomposto, in chiave
la immaginata agli artisti. contemporanea, il set che egli usava per gli
Paul Valéry riconobbe come “le fotografie di scatti in piano sequenza.
Finalmente un grande mostra italiana su Muybridge rivelano chiaramente gli errori in Che si animerà con una performance, duran-
Edward Muybridge (1830 – 1904), il fotografo cui sono incorsi tutti gli scultori e i pittori quan- te la serata inaugurale, nella quale due o più
che “inventò” il movimento, influenzando con do hanno voluto rappresentare le diverse an- personaggi e attori attraverseranno il ricostru-
le sue immagini Degas e gli artisti del suo tem- dature del cavallo”. ito piano sequenza, generando degli scatti per
po, anticipando la nascita del cinema. Queste immagini divennero celebri: molti ar- un’attuale interpretazione “alla Muybridge”.
A proporla a Milano dal 19 maggio al 28 otto- tisti, e tra loro Degas, capirono l’importanza Del percorso di visita faranno parte anche
bre è la Galleria Gruppo Credito Valtellinese, della fotografia come fonte di documentazio- “L’assassino nudo” e un “film stenopeico”,
con la curatela di Leo Guerra e Cristina Qua- ne oltre la capacità visiva. Divenne comune docu-films originali realizzati da Paolo Gioli. Il
drio Curzio. trasporre dalle foto non solo il movimento in- catalogo propone un saggio a carattere storico
Muybridge, inglese emigrato negli States, ebbe visibile all’occhio umano ma anche altri aspetti del prof. Italo Zannier, un testo di analisi della
il primo approccio professionale con la fotogra- della realtà, giungendo ad dipingere diretta- mostra a cura di Cristina Quadrio Curzio e Lo
fia documentando la potente bellezza del Par- mente sull’immagine fotografica. Guerra e una piccola sezione cinematografica
co Nazionale di Yosemite. Poi la curiosità di un Dopo i cavalli, gli uccelli in volo e il movimento firmata Paolo Gioli.
Emilia-Romagna al lavoro
200 immagini. “Ceramica, tuite da nuovi impianti e sistemi produttivi ad
latte, macchine e logistica altissimo contenuto tecnologico, come al pae-
– Fotografie dell’Emilia-Ro- saggio tradizionale e ad un territorio dal sapo-
magna al lavoro”, curata da re antico si contrappongano le nuove aree del
Urs Stahel, propone attra- terziario avanzato, dei commerci, della tecni-
verso gli scatti di importanti ca, dell’accelerazione e come simili fenomeni
fotografi una riflessione sullo siano riscontrabili, non solo nei settori dell’in-
sviluppo economico e pae- dustria meccanica e della ceramica, ma anche
saggistico che ha interessato in quelli della produzione alimentare e della
l’Emilia-Romagna negli ultimi piccola impresa.”
decenni. Le opere dei fotografi insieme ad alcune im-
Avvalendosi delle immagini magini di scena tratte dal film “Il Deserto ros-
provenienti dall’archivio fo- so” (1962) di Michelangelo Antonioni concor-
tografico e multimediale del- rono a creare un racconto che rappresenta
la collezione MAST, della col- fedelmente l’evoluzione economica dell’Emi-
laborazione di fotografi che lia-Romagna e la trasformazione in atto nel
hanno prestato le loro opere sistema produttivo.
e del contributo di Linea di
Confine, la mostra intende fondazionemast.org
creare una trama narrativa
organizzata per gruppi di foto-
La Fondazione MAST inaugura il 4 maggio la grafie contrapposte. “Immagini a cui è affidato
nuova mostra fotografica dedicata al lavoro il compito di raccontare - spiega Urs Stahel -
e al paesaggio dell’Emilia-Romagna con oltre come le vecchie industrie scompaiano, sosti-
Awards 2016
un centinaio di scatti.
“Giovanni Franco resta uno scrittore prestato al gior-
nalismo che con la fotografia trasforma in concreto
ciò che è tanto banale quanto straordinario: - affer-
ma Nicola Cristaldi, sindaco di Mazara del Vallo - un
fatto è più interessante se descritto con poche pa-
role, se narrato brevemente lasciando al momento
successivo quello che con presunzione viene detto
approfondimento”. Scrive il critico d’arte Nicolò D’A-
lessandro: “L’obiettivo di Franco spazia con disinvol-
tura, dal paesaggio al ritratto, alla fotografia di posa,
dal meditato reportage alla sorpresa di uno soggetto
ObiettiVita. È questo il titolo della mostra di foto- improvviso per non perdere l’inseguita immagine
grafie del giornalista dell’Ansa, Giovanni Franco, che sempre riporta a qualcos’altro.
promossa dall’amministrazione comunale di Maza- Cerca nell’assenza provocatoria di una visione de-
ra del Vallo che si terrà nella galleria Santo Vassallo scritta nella sua semplicità realistica, la complicità
nel Complesso Monumentale Filippo Corridoni in dello sguardo per completare il racconto”.
via delle sette chiese, da sabato 30 Aprile fino al 29
Maggio 2016. www.giovannifranco.it
Abisso Ancona
Il fascino di Frasassi
Piero Principi – Castelfidardo (AN)
Pubblichiamo uno scatto che rende subito battezzata Grotta Grande del
ragione alla notorietà e alla partico- Vento. Inizialmente gli scopritori si
lare bellezza delle Grotte di Frasassi, trovarono in questa grande grotta
le grotte carsiche sotterranee che si al buio totale e le attrezzature allo-
trovano nel territorio del comune di ra esistenti non permisero loro di
Genga, in provincia di Ancona. scendere fino alla base della cavità
Il complesso delle grotte ricade sottostante, quindi si stimò l’altezza
all’interno del territorio del Parco della grotta lanciando un sasso e mi-
naturale regionale della Gola del- surando il tempo di caduta.
la Rossa e di Frasassi. Il complesso Un primo approssimativo calcolo
è formato da una serie di grotte di portava all’inaspettata altezza di
cui la prima, visitabile dall’attuale oltre 100 m. Successivamente gli
ingresso, è l’Abisso Ancona, proprio esploratori si dotarono di attrezza-
quello ripreso nella foto, enorme ture adeguate e esplorarono l’im-
cavità che ha un’estensione di 180 menso spazio, che venne chiamato
x 120 m ed un’altezza di 200 m; è “Abisso Ancona” in onore della città
talmente ampia (oltre 2 milioni di degli scopritori.
metri cubi di volume) che al suo La notizia della scoperta fu diffusa
interno potrebbe essere contenuto tramite stampa, ed è da questo mo-
senza problemi il Duomo di Milano! mento che inizia la notorietà al gran-
Il 25 settembre 1971, Rolando Silve- de pubblico delle Grotte di Frasassi.
stri, nel corso della spedizione del Seguono i dati dello scatto di Piero
Gruppo Speleologico Marchigiano Principi. Fotocamera: Nikon D3X con
del CAI (Club Alpino Italiano) di An- Zeiss Distagon 18mm ZF. Diaframma
cona organizzata e guidata da Gian- f/5,6 - tempo 1,6 sec. ISO 200.
carlo Cappanera, ritrovò uno di quei Flash Metz 60 CT4 comandato via
fori nella montagna (grande come radio con filtro in gelatina per scal-
un volante di auto) che fece scopri- dare la luce.
re la “porta d’ingresso” della grotta, www.pieroprincipi.com
Pulsante di sgan-
cio dell’obiettivo,
Corpo robusto ed l’innesto F Mount
ergonomico in consente di utilizzare
lega di magnesio un vastissimo parco
a prova di schizzi ottiche
e polvere
Sensore Full
Frame di tipo
CMOS da 20,8
MPx e sensore AF
da ben 153 punti
Comandi ripor-
tati per l’uso in
verticale della
macchina
Nikon indica con
la sigla FX le sue
Full Frame
Corpo in magnesio di Veloce e precisa come ci si Il software è in grado di sceg- Sensore di sostanza in In grado di spingersi alla
grande qualità ed ottima aspetta da una macchina liere la giusta esposizione per grado di generare sia ottimi vette più alte e di lavorare
ergonomia. top di gamma. sfruttare al meglio la gamma Raw che Jpeg. con tranquillità anche a
dinamica del sensore. 12.800 ISO.
duto quella macchina parla ancora benissimo deale per chi fotografa eventi sportivi oppure
dei file Raw che generava che erano di un livel- ha a che fare con soggetti imprevedibili come
REPORTAGE 60%
lo ottimo, nonostante si parli della preistoria sono gli animali. In effetti la vocazione natura-
della fotografia digitale. Il sensore è abbinato listica e sportiva si nota anche dal solido corpo VIAGGI 70%
ad un nuovo sensore di misura esposimetrica in magnesio in grado di resistere agli spruzzi
RGB a 180.000 pixel ed al nuovo processore
Expeed 5 assicurando una qualità mai raggiun-
d’acqua ed alla polvere. Proprio pensando a
questi utilizzatori Nikon ha aumentato la ca-
PAESAGGIO 100%
ta prima dalla casa giapponese. pacità di buffer, ormai impressionante, che le
Il primo dato a far sognare gli appassionati è consente di scattare ben 200 NEF (il formato SPORT 100%
certamente il nuovo sensore autofocus da ben RAW delle Nikon) in una singola sequenza di
153 punti di cui 99 a croce e 15 in grado di scatto ad alta velocità. STUDIO 100%
lavorare anche con obiettivi con luminosità Anche in termini di sensibilità questa macchina
massima pari a f/8, dato molto importante so- cerca di stupire con una gamma che parte da
prattutto per chi scatta con duplicatori di foca- 100 ed arriva a 102.400 ISO, ma che è espan-
le in abbinamento a teleobiettivi con apertura
massima pari a f/4.
Stupisce poi la capacità di raffica ancora au- Si ringrazia lo store “La Placa” di Roma
mentata rispetto alla D4 ed alla D4S con 12 per aver messo a disposizione un es-
scatti al secondo con AF attivo e ben 14 scatti emplare di Nikon D5 per il test
al secondo con AF bloccato sul primo scatto e La Placa Group s.r.l. - Via Val Trompia
funzione M-Up inserita, valore che la rende l’i- 24/40 – 00141 Roma
Scheda Tecnica
Dimensioni mm / Peso g: 160x158.5x92, 1415 Sensibilità AF: da -4 a +20 EV
con schede CF e batteria Mirino: Pentaprisma con copertura 100%,
Innesto obiettivi: Nikon F Mount ingrandimento 0,72x, correzione diottrica -3
Elemento sensibile: FX, CMOS 24x36 +1 m-1, schermo di messa a fuoco BriteView
Mark IX tipo B con cornici di area AF
Stabilizzatore sul sensore: No
Misurazione della luce: Color Matrix 3D III,
Risoluzione min/max: 20,8 MegaPixel – media ponderata centrale, spot
1824x1216 / 2258x3712
Modi d’esposizione: manuale, priorità dei
Formati Immagine: RAW, Jpeg, RAW + Jpeg, TIFF tempi, priorità dei diaframmi, program
Sensibilità di riferimento: da 100 a 102.400, Bracketing: da 2 a 7 scatti +/- 5EV a passi
da 50 a 3.280.000 ISO con espansione da 1/3, 1/2 , 1 EV
Bilanciamento del bianco: automatico, man- Correzione dell’esposizione: +/- 5 a passi
uale con regolazione fine da 1/3, 1/2 , 1 EV
Schermo LCD: TFT da 3,2” con 2.359.000 pixel Blocco esposizione: AE Lock
Supporto di memoria: Doppio slot per CF o XQD Flash Incorporato: No
Interfaccia: USB 3.0, HDMI tipo C, cuffie, mic, Tempi: da 1/8000 a 30 sec. in step da 1/3,
Ethernet, AV, PC-Sync ½ e 1 EV, posa B, posa T, X250
Video: 4K UHD 3840x2160/30p,25p,24p Sincro/Flash: da 1/250 di sec.
– Full HD 1920x1080/60p,50p,30p,25p,24p –
1280x720/60p,50p Modi di scatto: singolo, a raffica fino
a 12 fps con AF Traking (fino a 14 con
Autofocus: 153 punti con 99 sensore a croce e M-Up e AF fisso sul primo fotogramma),
15 sensori che supportano f/8 dei quali 55 (35 3 fps in modalità Q (scatto silenzioso),
a croce e 9 f/8) sono disponibili per la selezione Autoscatto
Live View: con rilevazione del contrasto su Alimentazione: Batteria agli ioni di Litio EN-
qualsiasi punto del fotogramma EL18a
Il rumore
dibile in basso fino a 50 ISO e che può arrivare il limite d’uso della fotocamera.
JPEG JPEG Ritaglio al valore monstre di 3.280.000 ISO per chi ha La macchina ha un menù che può rimanere
bisogno di una sensibilità maggiore. A chi e a un po’ ostico all’inizio per chi non ha familia-
cosa possa servire una sensibilità così alta non rità con i menù del marchio, ma siamo con-
siamo al momento in grado di comprenderlo, vinti che l’utenza più professionale non avrà
640 soprattutto perché una tale sensibilità porta problemi ad adattarsi in un paio di sessioni
con sé una serie di problematiche sullo scatto di scatto.
finale (rumore e problemi sulle alti luci) e pen- Fra le funzioni che abbiamo più apprezzato
siamo che verrà probabilmente utilizzata dai c’è là facilità con cui si può gestire il bilancia-
fortunati possessori di questa macchina esclu- mento del bianco, semplicemente tenendo
sivamente per provare l’ebbrezza di un valore premuto un pulsante sul retro della macchi-
800 così estremo, ma riteniamo che difficilmente na si può decidere girando la rotella frontale
troveremo una foto pubblicata su una rivista sotto il pulsante di scatto di selezionare uno
o premiata in un concorso scattata ad oltre tre dei programmi standard, oppure rotando la
milioni di ISO! Quello che veramente impres- rotella posteriore di utilizzare una regolazio-
siona è la gestione della sensibilità ai valori più ne fine che permette all’utilizzatore una ge-
bassi, quelli che realmente i fotografi utilizza- stione rapida ed efficiente del bilanciamento
1600 no attualmente, diciamo fino a valori ISO di del bianco in ogni occasione.
12.800 con questa macchina, che permettono La funzione D-Lighting che è in grado di recu-
foto completamente utilizzabili mantenen- perare i dettagli delle ombre si comporta in
“
do un rumore contenuto ed accettabile per modo molto naturale restituendo un’ottima
la maggior parte degli usi, specialmente per gamma dinamica e gestendo al meglio l’ele-
quelli più avventurosi in cui un leggerissimo vata qualità dei file che è in grado di sfornare
3200 rumore può contribuire a dare la percezione questa macchina.
della difficoltà di uno scatto che una fotografia
completamente pulita a volte non rende.
La macchina è poi in grado di utilizzare due
schede CF oppure due schede di tipo XQD
sulle quali la casa giapponese dimostra di cre-
6400 dere molto per gli sviluppi futuri e che stanno
diventando sempre più veloci nonostante le La funzione D-Lighting
dimensioni contenute. Vedremo con il tempo
se altre case si accoderanno a questa scelta e che è in grado di recu-
se le schede XQD diventeranno il nuovo stan- perare i dettagli delle
dard di utilizzo per le macchine professionali
12800 visto che uniscono alle dimensioni contenute ombre si comporta in
un’alta velocità. Riteniamo che la scelta miglio- modo molto naturale
re sarebbe stata quella di fornire la macchina
di un doppio slot composto da una CF e da una restituendo un’ottima
XQD in modo da poter sfruttare le potenzialità gamma dinamica e ge-
25600 delle nuove schede e poter allo stesso tempo
continuare ad utilizzare un parco di schede
stendo al meglio l’ele-
Compact Flash di livello che sarebbe un pecca- vata qualità dei file che
to non poter utilizzare. Anche perché le prime
macchine in consegna hanno tutte il doppio
è in grado di sfornare
slot XQD e probabilmente i corpi macchina questa macchina.
51200 con doppio slot CF saranno consegnati solo su
richiesta dell’acquirente anche se aspettiamo
maggiori informazioni in merito.
Capacità di raffica
La raffica di questa macchina come abbiamo
Sul campo già detto è superiore a quella già impressio-
102400 Al primo contatto la macchina ci ha stupiti nante della D4s. Se 12 scatti al secondo con
per la sua maneggevolezza. Con il suo ro- AF inserito non vi bastano potete utilizzare i
busto corpo in magnesio con Battery Grip 14 con la funzione specchio sollevato (M-Up)
integrato non è sicuramente una macchina che blocca la messa a fuoco sul primo scatto.
tascabile e con l’obiettivo montato la mac- Questa enorme velocità è inoltre supportata
china arriva a sfiorare i 2 kg, eppure è una da un buffer che vi permette di scattare con
300000 macchina talmente ben bilanciata che non disinvoltura, ma dovrete stare attenti ad uti-
fa sentire il peso e le dimensioni come un li- lizzare la macchina con un supporto di me-
mite quando la si tiene in mano, anzi è una moria adeguato sia per dimensioni che per
macchina molto piacevole ed ergonomica dal velocità perché fotografando in NEF (il for-
> Rumore comportamento molto neutrale. Inoltre è do- mato Raw di Nikon) i file si attestano a valori
La Nikon D5 si comporta in modo eccellen- tata di ben 3 tasti funzione che permettono compresi fra i 25 ed i 30 Megabyte e ciò vuol
te fino a sensibilità altissime. Fino a 12.800 di personalizzarla e di velocizzare l’accesso dire che un secondo di raffica occuperà fra i
ISO la macchina è utilizzabile senza pro- alle funzioni più importanti. 350 e i 450 Megabyte di memoria per ogni
blemi, oltre il rumore comincia ad essere
più visibile e alla massima sensibilità (che All’interno del Battery Grip si trova la gene- secondo di scatto e visto che la macchina è
ricordiamo essere di 3.280.000 ISO) la foto è rosa batteria EN-EL18a da ben 2500 mAh per in grado di memorizzare oltre 200 foto in for-
utilizzabile solo a livello documentale. una autonomia molto promettente visto che mato Raw in un’unica raffica è facile supera
Nikon ha scelto di utilizzare un’elettronica i 5 Gigabyte di dati se vi farete prendere la
evoluta e molto parsimoniosa per allungare mano.
Video
La tendenza di questi anni nel
proporre reflex adatte anche
ai video-makers più esigenti
in grado di sfornare video di
altissima qualità non è stata
smentita con questa macchina
in grado di filmare in 4K Ultra ORIGINALE GAMMA DINAMICA POSTPRODOTTA
High Definition.
Anche su questa macchina è
presente la presa per utilizzare
un microfono esterno, le capa-
> Interni alti ISO
cità di registrazione audio di Fotografando un dettaglio
serie infatti sono il vero tallone di una griglia a ben 18.000
d’Achille delle macchine reflex ISO la macchina è riuscita
e tutti i produttori ormai hanno comunque a mantenere
la leggibilità dei numerosi
in catalogo microfoni esterni in dettagli presenti scattando
grado di soddisfare le necessità in jpeg, a dimostrazione
di chi questa macchina la usa di un ottimo algoritmo di
per lavoro. Inoltre in formato riduzione automatica del
rumore.
Full HD (1920x1080) è capace INTERNI ALTI ISO
di riprendere fino a 60p.
> Colori
La macchina ha di default una resa cro-
matica neutra tendente al morbido che
mantiene ogni dettaglio senza il rischio
di clipping anche dove la trama è mo-
nocromatica.
Riteniamo che per chi fotografa in Raw
sia un’ottima base, mentre chi fotografa
in jpeg potrà personalizzare la macchi-
na per ottenere colori più vivi.
COLORI
> Raffica
Un solo secondo di raffica riempirà la vostra scheda.
In questo caso ho optato per una raffica da 12 fps con
AF continuo. Non siamo riusciti, anche provando ad
eseguire altre raffiche a diverse lunghezze focali che qui
non abbiamo inserito per ragioni di spazio, ad ingannare
l’AF che si è rivelato sempre pronto ed efficace.
Conclusioni
Una fotocamera che riscrive gli standard, zata in ambito sportivo e naturalistico e ne nella elevata qualità costruttiva e nelle pre-
pensata e realizzata per una utenza profes- vedremo i risultati nei più titolati concorsi al stazioni ottenute. Pensiamo che come è
sionale ai vertici della categoria e che si fa mondo. successo già per altre fotocamere di questa
notare sia per la qualità dello scatto che per Sicuramente il prezzo di listino del solo cor- categoria avrà un mercato anche nel campo
velocità dell’Auto Focus, la precisa lettura po fissato a 6890 euro la rende una macchi- del video professionale.
esposimetrica e per la capacità di scatto a na poco abbordabile per un semplice foto-
raffica. Sicuramente la vedremo presto utiliz- amatore, ma il prezzo trova giustificazione
Canon Powershot G9 X
Qualità nel taschino
519
euro
Sensore CMOS
I dettagli sul da 20.2 Mega-
corpo macchi- pixel da 1” re-
na danno un troilluminato
aspetto vin- per prestazioni
tage a questa superiori alla
macchina media
dall’aspetto
compatto
La grande
ruota che si
trova alla base
Zoom 3x per dell’obiettivo
la G9 X, un permette con
obiettivo 28-84 la rotazione
mm di buona di variare i
qualità parametri di
scatto
Macchina di dimensioni
ridotte adatta per un uso
L a qualità di una fotocamera con un sen-
sore da 1” con dimensioni e peso inferiori
a quelle di un piccolo smartphone e che
può essere portata nel taschino di una cami-
cia sono diventate realtà grazie a Canon. Negli
che incorpori una alta qualità a dimensioni e
peso così ridotti. La macchina è inoltre dota-
ta di Wi-Fi per poter inviare le foto al telefono
con grande velocità e comodità, per connet-
terla al cellulare infatti è dotata di un pulsante
quotidiano ma con ultimi tempi le fotocamere con sensori da 1” laterale contraddistinto proprio dal simbolo
un sensore di alta qualità stanno diventando sempre più grandi, mentre
la scelta vincente potrebbe rivelarsi proprio
stilizzato di un telefono che fa intuire anche la
vocazione social della fotocamera, condizione
di Gianluca Laurentini questa e Canon potrebbe aver aperto una imprescindibile per molti utenti moderni.
nuova strada, cioè unire grandi prestazioni ad La camera si può connettere a cellulari e tablet
un piccolo formato. Anche per un professioni- attraverso la App proprietaria di Canon Came-
sta può essere comodo avere una macchina ra Connect che si può trovare gratuitamente
Ottima costruzione per una Veloce ma a volta insicura L’esposimetro sembra Buona qualità, special- Si comporta bene se parag-
macchina di dimensioni e in difficoltà con soggetti essere sempre a suo agio in mente quando si trova in onata al passato, ma la mac-
ridotte in movimento tutte le condizioni zone ben illuminate e può china in automatico cerca di
usare ISO bassi mantenersi sui 200 ISO
Il pulsante a
scorrimento
per attivare il Il pulsante per
comodo flash l’avvio e l’arresto
integrato della
ripresa video.
Schermo Touch
Screen da 3” Pochi ma semplici
ed 1.040.000 comandi, il resto
pixels si comanda diret-
di risoluzione tamente tramite il
Touch Screen
Scheda Tecnica
Dimensioni mm: Supporto di memoria:
98x58x31 SD/SDHC/SDXC
Peso g: Interfaccia:
209 USB 2.0, HDMI, Wi-Fi + NFC
Elemento sensibile: Obiettivo:
CMOS da 1” (13,2 x 8,8mm) da 20.2 Megapixel equivalente a 28-84mm f/2.0-4.9
Risoluzione min/max: Fattore di zoom:
640x480/5472x3648 3x ottico, 4x digitale
Formati immagine: Messa a fuoco:
JPEG, RAW, RAW+JPEG automatica, manuale
sione appropriata del diaframma che chiude esperti ed esigenti di utilizzare questa macchi-
solo fino a f/11 c’è il vantaggio di avere un fil- na in Raw per ottenere le prestazioni migliori)
tro ND8 (equivalente a 3 stop) integrato nella e l’aberrazione cromatica laterale è pratica-
macchina. La macchina ha anche la possibilità mente assente. La messa a fuoco minima a 28
di scattare in Raw, scelta che apprezziamo e mm di lunghezza focale è di 5 cm mentre a 84
condividiamo, ma non solo: la macchina è in mm è di circa 35 cm, prestazioni che non ne
grado di salvare contemporaneamente sia in fanno una macchina in grado di accontentare
Raw che in Jpeg. Inoltre l’utente ha la possi-
bilità di scegliere in camera il formato dell’im-
gli appassionati di fotografia macro.
La resa della fotografia risulta essere un po’
L’obiettivo ha una
magine fra 16:9, 3:2, 4:3 ed il comodo formato
quadrato 1:1. La macchina consente di scatta-
troppa morbida ai bordi a tutta apertura, ma a
f/5.6 le prestazioni sono ottime sia per contra-
escursione limitata
re una raffica da 10 scatti per secondo.
Lo stabilizzatore a 5 assi integrato permette
sto che per nitidezza e per chi fotografa in jpeg
il meccanismo di compressione automatico è
a 3x, ma ciò è fatto
di scattare anche quando la luce si abbassa di un livello molto alto, migliore probabilmen- per aumentare al
con relativa tranquillità e come vedremo poi te di quello di fotocamere di diversa categoria.
meglio nel test questo è un vantaggio perché La sensibilità da 125 a 12.800 ISO non è pie- massimo la qualità
dell’ottica che di-
quando la sensibilità si alza la macchina tende namente sfruttabile, infatti la macchina rende
a non contenere il rumore come dovrebbe. al meglio a 200 ISO e se sceglierete il controllo
> In basso
Un tocco di stile viene dato anche dagli ac-
cessori e Canon non si fa trovare imprepara-
ta con raffinate custodie dal sapore vintage.
Qualità d’immagine
MACRO FOTO IN INTERNI
La qualità dell’immagine è coe-
rente con il costo e le caratteristi-
che della macchina, una macchi- > Macro
na che fa della qualità tascabile il Come abbiamo scritto nell’articolo questa macchina non ha delle spiccate
suo punto di forza e che riesce a doti macro, ma presenta uno sfocato molto interessante e grazie alla messa a
non far rimpiangere la reflex ed il fuoco con un tocco questa si rivela molto precisa e ben modulabile.
suo peso durante l’attività di tutti > Foto in Interni
i giorni, ma che non può essere Come abbiamo detto anche in interni la macchina tenta di sopperire come
considerata l’unico corpo mac- può alle difficoltà agli alti ISO, per questo in questa foto al chiuso in condizioni
di luce sfavorevole (più di quanto la foto non lasci immaginare) il software ha
china per gli utenti alla ricerca di preferito aprire completamente il diaframma ed utilizzare il pronto stabilizza-
qualcosa in più. tore a 5 assi per tenere la sensibilità più bassa possibile, che in questo caso è
stata di 320 ISO.
Conclusioni
Non è una macchina da studio, ma potreb- fotocamera un potente alleato. Abbiamo ta qualità anche la possibilità di cambiare gli
be risultare utile anche a tutti quei fotografi delle perplessità per l’alto costo di questa obiettivi. Se però ci basiamo esclusivamen-
che durante il lavoro in studio hanno la ne- macchina che se da una parte appare giu- te sulle qualità ottiche, quelle del sensore
cessità di fare delle foto di backstage. stificato per le caratteristiche complessive e per finire quelle costruttive dell’insieme
In viaggio nonostante l’escursione molto dell’apparecchio, dall’altro potrebbero por- possiamo senza dubbio dire che questo è un
limitata dello zoom può soddisfare la mag- tare molti utenti a propendere per l’acquisto acquisto del quale non vi pentirete.
gior parte degli utenti e se state visitando di macchine mirrorless che, ad un costo in
una città avrete nella grande resa della molti casi paragonabile, associano ad un’al-
REALIZZAZIONE
NITIDEZZA
VELOCITÀ AF
ABERRAZIONI
QUALITÀ/PREZZO
Questa lente molto versatile proposta da che in realtà anche dal paraluce a petalo
Pentax, corrispondente ad un 24.5 – 130 mm si erge solita- che si innesta senza nessuna in-
(ma compatibile anche con la nuova Full Fra- rio in quanto certezza sull’obiettivo ed è costruito
me Pentax K1), è il classico obiettivo da tutti i è l’unico in con una plastica molto resistente che ben
giorni. La scelta di una focale del genere è un grado di lavo- si abbina alle caratteristiche della lente.
chiaro segnale da parte della casa, ormai di rare in ogni con- L’autofocus è veloce ed affidabile nell’uso quo-
proprietà della Ricoh, che desidera investire dizione climatica ed tidiano come la maggior parte degli obiettivi
sul futuro con una lente tuttofare in grado di è resistente all’acqua di nuova generazione. Può avere qualche pic-
soddisfare chi è appassionato di paesaggio e di (WR significa per l’appunto Water Resistant). cola esitazione quando lavora in zone d’ombra
ritratto ed ha bisogno di un obiettivo in grado L’obiettivo non è abbinato ad uno stabilizzato- a basso contrasto, ma nulla che vi impedirà di
di resistere a condizioni estreme. L’obiettivo è re ottico, ma provato con la nuova Pentax K3 utilizzarlo al meglio.
infatti dotato di 11 sigilli che non permettono II dotata di Shake Reduction, non ne abbiamo Molto bassa la distorsione a barilotto che ab-
all’acqua di entrare all’interno e la lente fronta- sentito la mancanza. biamo potuto riscontrare alla lunghezza focale
le è trattata con il processo SP (Super Protect) Non appena preso in mano l’obiettivo si pre- minima di 16 mm. Anche la vignettatura a tut-
per respingere acqua ed unto. Un obiettivo senta bene al tatto con la sua enorme ghiera ta apertura si è dimostrata molto limitata ed in
pensato quindi per chi non ha intenzione di per variare la lunghezza focale, ma emerge linea con le caratteristiche della concorrenza
chiudersi in studio od a casa. subito un movimento poco fluido e poco en- di mercato, abbiamo invece apprezzato il peso
Uno zoom di 5,3x che potrebbe temere la con- tusiasmante che trova però giustificazione limitato della lente che lo rende ideale per lo
correnza di vari rivali di mercato, quantomeno nelle caratteristiche d’uso estremo che vanno scopo per cui è stato pensato.
per quanto riguarda l’escursione focale, ma a discapito del pompaggio dello stesso. Inoltre Il Lens Flare si è rivelato praticamente assente
78mm la ghiera per la messa a fuoco è di dimensio- nelle condizioni usate durante il test, mentre
ni veramente molto modeste e c’è bisogno di abbiamo riscontrato una lieve aberrazione
abituarsi prima di poter usare la messa a fuoco cromatica laterale a 16 mm.
manuale in modo ottimale. Questa scelta ri- L’obiettivo ha tutte le possibilità di diventare
teniamo che sia stata fatta da parte di Pentax un caposaldo fra i possessori di macchine Pen-
pensando all’uso al quale è destinata questa tax abituati a muoversi in viaggio in condizioni
lente: infatti essendo in grado di operare in difficili, utenza alla quale questo storico mar-
presenza di pioggia o con polvere in sospen- chio ha dimostrato di tenere particolarmente.
94mm
sione l’utilizzatore deve essere immediata- L’obiettivo è pensato per le macchine APS-C,
mente in grado di modificare la lunghezza ma aspettiamo di vedere come si comporterà
focale e sarà molto difficile che opti per una sulla promettente Full Frame K1, dove può
messa a fuoco manuale, tuttavia raddoppiare funzionare da vero e proprio supergrandan-
le dimensioni di questa ghiera avrebbe favo- golare e riservare belle sorprese ai suoi pos-
rito l’ergonomia. La qualità costruttiva si nota sessori.
MACRO SFOCATO
BORDO
LENS FLARE
VIGNETTATURA f/3.5 A 18mm
CENTRO
1 2 3
2
3
1 2 3
1 2 3
Fototelefonia
all’arrembaggio!
Uno sguardo d’insieme al nuovo Samsung Galaxy S7,
il primo “fotofonino” ad essere specificamente pubblicizzato
con un ficcante spot televisivo tutto incentrato sulle sue doti
spiccatamente fotografiche.
di Fabrizio Armati
€ 729 € 829
P er quanto
riguarda le
vendite
Samsung Galaxy S7 e
del
Scheda Tecnica
Tipo di sensore: BSI-CMOS da 1/2,6”
Obiettivo: 26mm ca. (equivalente nel for-
mato 35mm) - f/1,7
Risoluzione max: 5312x2988 pixel
Messa a fuoco: automatica (AF Dual
Pixel: ogni pixel è formato da 2 fotorecettori
che consentono l’AF a rilevamento di
fase), riconoscimento volti e touch
Sensibilità ISO: automatica e manuale;
gamma n.d.
Bilanciamento del bianco: automatico e
manuale con 4 modalità
Flash: doppio led (bianco e ambra)
Video: 4K 2160p/30fps, Full HD
1080p/60fps
Memoria: 32GB interna espandibile con
microSD fino a 200GB
Schermo LCD: Multi-Touch da 5,1” con
2560x1440 pixel (S7 Edge 5,5”).
Sistema operativo: Android 6.0
Interfaccia: USB 3.0, Wi-Fi, Bluetooth, NFC
Dimensioni mm: 142x70x8 (S7 Edge
151x72x8) Peso g: 152 (S7 Edge 157g)
“
forma in condizioni di scarsa luminosità, al grammi più chiari della versione Motion.
chiuso o dopo il tramonto. Con Galaxy S7 e S7 Per rivivere il momento magico, basta scorre-
edge, questo non sarà più un problema. re lo schermo o ripetere il movimento di pa-
La lente con apertura focale f/1.7 e le inno- noramica laterale con il Galaxy S7 e S7 edge.
vative funzionalità della fotocamera catturano
molta più luce e producono foto sempre vivi-
de e piene di dettagli.
> Motion Foto. Uno. Due. Tre. Cheese! La
funzionalità Motion Foto cattura i tre bellissi-
Samsung ha scelto
> Dual Pixel 12MP. Tutti i pixel sul sensore
mi secondi che precedono lo scatto e ti per-
mette di scegliere il momento da conservare.
il momento miglio-
dell’immagine sono dotati di due fotodiodi re dell’anno per
invece di uno. Questo significa che il Sensore > Flash. Evidenzia le migliori caratteristiche
Dual Pixel può mettere a fuoco con la stessa del tuo viso attivando Flash in Modalità Bel- l’inizio delle vendi-
te dei due device,
velocità e precisione dell’occhio umano. lezza Volto. La forza e la direzione della luce si
può (sic) regolare in modo da ottenere effetti
> Messa a fuoco rivoluzionaria. Il Sensore
Dual Pixel garantisce una messa a fuoco così
diversi.
visto che, passato il
rapida e uniforme che anche i movimenti più
improvvisi vengono colti alla perfezione, an-
Insomma, in poche parole, il non plus ultra.
Staremo a vedere alla prova dei fatti. Dal can- boom dell’iPhone
che quando la luce è scarsa. to suo, come prodotto in sé, il Samsung Gala-
xy S7, osservato da fuori, non presenta grandi 6S, la richiesta de-
> Motion Panorama. Per la prima volta è pos-
sibile catturare i movimenti a scorrimento nei
novità di design rispetto al suo predecessore
e, in confronto anche ad altri top di gamma
gli iPhone si è note-
panorami con Motion. L’immagine fissa del
panorama è una sequenza uniforme dei foto-
sul mercato, si presenta leggero e manegge-
vole. Come il suo prozio, il Galaxy S5, anche il
volmente ridotta.
maggio 2016 | fotografare 55
N O V I TÀ S M A R T P H O N E
Galaxy S7 è stato dotato di certificazione di Persino il tasto home con lettore d’im-
resistenza all’acqua, e può essere immerso pronte digitali integrato è posizionato
fino ad 1 metro e mezzo di profondità per in basso al centro rispetto al display e
30 minuti. mostra la stessa forma ovale. Grazie alla
Questa funzione è presente solo nella linea curva sulla scocca è più facile sollevare lo
Z dei Sony Xperia e nel Motorola G 2015, smartphone dal tavolo! Le novità offerte
se si escludono gli smartphone dedicati dal Galaxy S7 in campo di design sono più
all’outdoor. Rispetto al predecessore e ad facilmente percettibili al tatto che alla vi-
altri top di gamma sul mercato, il Galaxy sta. È in questi piccoli dettagli che si per-
S7 risulta decisamente più compatto e ma- cepisce la perfezione del design. Il tasto
neggevole. di accensione si trova lungo il lato destro
Come il suo predecessore, il Galaxy S7 del dispositivo. Il display nitido offerto dal
misura 5,1 pollici, è avvolto da una corni- Galaxy S7 è una garanzia Samsung.
ce di alluminio opaca ed è sigillato da due La densità di pixel di 577ppi rivela i det-
pannelli di resistente vetro Gorilla Glass 4. tagli più piccoli, mostrando immagini
Il Galaxy S7 misura 142,4 x 69,6 x 7,9 mm, nitide e ben definite. Contrasti e satura-
ovvero 1,1 mm più spesso del Galaxy S6. In zione sono perfettamente bilanciati, e la
compenso, la batteria offre 17,6 % di capa- luminosità può essere regolata al meglio
cità in più. per visualizzare senza problemi i conte-
Sulla scocca, il cambiamento più evidente nuti anche sotto la diretta luce del sole,
riguarda i bordi laterali che si curvano ver- fatto indispensabile per scattare foto in
so la cornice, dettaglio che, aggiunto alle tali condizioni. Come al solito Samsung
dimensioni compatte, dona una maggiore offre uno dei display più luminosi e nitidi
ergonomia al dispositivo. sul mercato. Come il Galaxy S6, il Galaxy
Non è l’unico cambiamento apportato da S7 infatti offre un display Super AMOLED
Samsung al pannello posteriore dello smar- di 5,1 pollici con risoluzione in WQHD di
tphone, che presenta ora un obiettivo della 2550 x 1440 pixel.
fotocamera quasi completamente piatto. Per l’utilizzo di tutti i giorni la risoluzione è
Questo sensore quadrato sporge infatti di impeccabile, ma sfruttando il visore VR si
soli 0,46 mm dalla scocca, un appiattimen- possono percepire delle sfumature nere
to notevole rispetto ai 1,7 mm di sporgen- tra i pixel che disturbano l’esperienza
za offerti dalla fotocamera del Galaxy S6. multimediale. Samsung però dà la possi-
L’obiettivo della fotocamera posteriore si bilità agli utenti di ottimizzare l’esperien-
è appiattito garantendo un design più fun- za multimediale, permettendo di regolare
zionale. contrasti e luminosità a seconda delle
Lungo il bordo superiore si trova lo slot de- condizioni ambientali. Di notte è possibile
dicato alle microSD. Il pannello anteriore vedere questa funzione all’opera, grazie
rimane fedele al design della linea Galaxy ad un barlume che indica la regolazione
S: il sensore di prossimità, quello di luce, automatica della luminosità.
l’obiettivo della fotocamera frontale e lo Il Galaxy S7, proprio come il nuovo LG G5,
speaker dedicato alle chiamate, rimangono offre la possibilità di mantenere sempre
al loro posto rispetto al Galaxy S6. attivo il display. Grazie a questa feature,
www.samsung.com/it/home/
Attenuare il rumore
in pochi click con
Dfine 2.0
di Gianluca Laurentini
Il dettaglio
Il rumore è solitamente meno visibile nelle zone chia-
re della foto ed in effetti se guardiamo attentamente
la cascata illuminata quasi non riusciamo a riscontrar-
ne la presenza, mentre si nota immediatamente nelle
aree più scure dove si trovano le rocce.
Fortunatamente essendo il soggetto proprio la cascata
la foto non risulta compromessa, ma se andiamo a por-
re attenzione alle rocce la presenza di rumore appare
più che evidente.
Utilizzare lo strumento
“Contagocce” per
un’azione mirata
Cliccate sullo strumento “Contagocce”
in corrispondenza della prima casella
colorata in modo da selezionare il co-
lore di cui volete ridurre il rumore. Io in
questo caso ho cliccato sulle rocce più
scure alla destra della cascata perché lì
era più evidente il rumore ed era quindi
proprio da lì che era opportuno iniziare
il processo.
Attenzione a non
esagerare!
A questo punto dovrete muovere i due
cursori “Rumore Contrasto” e “Rumore
Colore” in modo da cercare i valori ot-
timali. Ricordate che il campo “Rumore
Contrasto” farà perdere dettaglio alla
vostra foto impastandola, per cui non
esagerate nel suo utilizzo.
Se ci sono altre aree sulle quali pensate
ci sia bisogno di lavorare potrete usare
lo strumento “Contagocce” che si trova
affianco alla seconda casella colora-
ta e ripetere le operazioni precedenti
finché non avrete tolto tutto il rumore
dalla fotografia e non vi sentirete sod-
disfatti. Io ho ripetuto l’operazione sul-
le rocce in primo piano a sinistra.
Come evitare
il micromosso
Che fare in condizioni di luce scarsa se non abbiamo
il cavalletto con noi? Testo e foto di Gianluca Laurentini
NELLA BORSA
MACCHINA STABILIZZATORE OBIETTIVO
FOTOGRAFICA D’IMMAGINE GRANDANGOLARE
Si tratta dell’unico È uno strumento comodo Quando le luci calano fo-
elemento essenziale, che può fare la differenza tografare con obiettivi che
infatti qui parliamo di quando le luci si abbas- non siano grandangolari
quando avete con voi sano e non si dispone di può diventare impossibi-
solo la vostra fotocamera un cavalletto o di un altro le, per questo lasciatevi
e la vostra creatività, non appoggio. ispirare dalle splendide
occorre nient’altro. prospettive che offrono
questi obiettivi.
La seconda regola
che vi consiglio è
estremamente
semplice ed
efficace
nonostante possa
sembrare
totalmente
campata in aria:
mentre fotografate
espirate in modo
lento ma continuo,
vi accorgerete che
molte vibrazioni
Questa foto è stata scattata con un 600 mm effettivo, il tempo di sicurezza più verranno
vicino adottando la regola del reciproco è di 1/1000 di secondo, cosa possibile solo
in pieno giorno e che dimostra che si può correre il rischio di avere micromosso smorzate.
anche nelle ore centrali della giornata usando focali molto lunghe.
✘ ✘ ✔
Se il muro invece è alle vostre spalle potre- cate il peso su quest’ultima. È un sistema leggermente più avanti dell’altro. Nelle tre
te poggiarci la schiena puntellandovi con meno efficace del muro, ma può contribuire foto vi mostro quello che dovrete vedere
le gambe. Per aumentare l’effetto sarebbe comunque a salvare un vostro scatto. quando guarderete i vostri piedi prima di
meglio tenere anche in questo caso i gomiti Se non ci sono attorno a voi muri o pali po- scattare, nel primo caso i piedi sono uniti
stretti cercando di poggiarli sulle anche e trete utilizzare solamente il vostro corpo, e potrebbero farvi oscillare, mentre nella
avvicinare la macchina al viso. ma non dovete abbattervi perché anche in seconda foto hanno la giusta distanza fra
Se non c’è un muro nella posizione giusta questo caso alcuni accorgimenti possono loro, ma è solo nel terzo caso che si ha la
per aiutarvi potete cercare anche un palo fare miracoli. posizione perfetta per arginare il micromos-
della luce oppure un cartello stradale sal- La prima indicazione utile da sapere è so con un piede in posizione leggermente
damente ancorato a terra. In questo caso come posizionare i vostri piedi: non dove- avanzata.
non potete poggiare solamente il gomito te scattare a piedi uniti o esageratamente
perché potreste rischiare di scivolare, allora divaricati, dovete tenerli più o meno alla
poggiatevi al palo con tutta la spalla e cari- larghezza delle spalle ed uno dei due piedi
✘ ✘
In questo caso il braccio sinistro è in una posizione non corret- Ora il braccio sinistro è più vicino, ma tenere l’obiettivo la-
ta, tenere il braccio verso l’esterno può provocare vibrazioni teralmente non permette ancora di mantenere una postura
sgradite. perfetta e di avvicinarlo al corpo.
✔ ✔
Tenendo l’obiettivo da sotto è più facile avvicinare le braccia al In verticale risulterà più difficile avvicinare le braccia al busto,
busto e tenerle nel modo corretto. In questo caso le vibrazioni ma cercate di poggiare il braccio sinistro al corpo in posizione
risulteranno smorzate rispetto ai casi precedenti. stabile e tenete l’obiettivo da sotto.
✘ ✔ ✘
E la schiena che ruolo gioca? Determinante, perdere l’equilibrio facilmente. poggiare i gomiti stretti all’altezza delle gi-
infatti come potete vedere nella prima foto- La testa e le braccia davanti al vostro ba- nocchia avvicinando per bene la macchina
grafia a sinistra una posizione arretrata può ricentro creano una forte instabilità che si al volto.
farvi sbilanciare o comunque farvi tremare, traduce automaticamente in una vibrazio- Se avete la possibilità sedetevi sempre su
mentre nella foto centrale potete vedere la ne, in questo caso potete risolvere sempli- degli scalini oppure in leggera discesa, in
posizione corretta della schiena che in que- cemente facendo un passo avanti (se è pos- questo modo tenendo la postura corretta
sto modo sorregge adeguatamente il peso. sibile ovviamente). la forza di gravità vi aiuterà a mantenervi
In questo modo il peso si scarica vertical- stabili; se invece siete su una zona pianeg-
mente sulla colonna vertebrale e potrete Un altro modo per evitare spiacevoli incon- giante resistete alla tentazione di sedervi
tenere le braccia parallele al busto evitando venienti è quello di fotografare da seduti. con le gambe incrociate, sareste comodi ma
possibili scuotimenti. Anche in questo caso la postura è tutto, anche poco stabili.
Nella terza foto vedete invece una posizio- non dovete sedervi e scattare come capita:
ne troppo avanzata, questo è il modo peg- la testa lontana dalla macchina, la schiena
giore di tenere la macchina perché il peso arcuata e le gambe distese sono cose da
del busto e della macchina tendono a farvi evitare, dovrete invece puntellare i piedi e
✘ ✔
Ora non vi rimane che esercitarvi, vedrete mente basse l’unica cosa che potrete fare mostrarvi le posture corrette e non in modo
che seguendo questi pochi e semplici sug- sarà quella di usare un treppiedi. da avere un riferimento visivo di quanto ho
gerimenti otterrete ottimi risultati anche In chiusura vorrei ringraziare in ordine ri- descritto.
nelle condizioni più difficili. Ricordate però gorosamente alfabetico Alessandra e Va-
che quando le luci diverranno eccessiva- lentina che hanno gentilmente posato per
L’auto dei
desideri
Martijn Oort rappresenta uno dei vertici assoluti nella
fotografia internazionale per le campagne di advertising
sul prodotto automotive. Ma ci sorprende anche con
altri orizzonti, sempre resi con grande abilità professionale
ed una robusta dose di creatività.
di Patrizia Meli
Un nostro colloquio diretto con il fotografo ci di auto professionista realizza veri servizi fo- a tempo pieno per un fotografo pubblicitario
è servito a mettere a fuoco la sua storia pro- tografici ad automobili, sapendo cogliere l’ele- di Amsterdam. Ha fatto l’assistente per dieci
fessionale ed a renderci conto delle tecniche ganza e la semplicità delle linee, la potenza e anni, prima di mettersi in proprio. In realtà
che rendono possibile un mestiere tanto diffi- l’espressività delle forme. tutto è successo per caso: voleva lavorare nel
cile come quello della ripresa per automotive Martin ha iniziato molto giovane con la foto- campo della fotografia, ha consultato le pagi-
advertising, che poi sarebbe la pubblicità delle grafia, quando aveva circa 15 anni. In primo ne gialle (non c’era ancora internet...) ed ha
automobili. luogo come un fotografo dilettante entusiasta, fatto un sacco di telefonate.
L’esperienza è fondamentale nel campo della e dopo la scuola come stagista, come assisten- Ha parlato con diverse persone, prima di tro-
fotografia automotive, per valorizzare i pun- te non retribuito in uno studio fotografico. vare uno studio dove ha potuto iniziare, ma
ti di forza estetici e di performance dell’auto Più tardi, quando ha avuto molta più espe- solo come fotografo free lance di pubblicità
che si vuole pubblicizzare. Solo un fotografo rienza, ho trovato un lavoro come assistente senza stipendio... Ma il lavoro gli è piaciuto su-
Sarebbe bello
avere più posti
di lavoro con un
sacco di libertà
creativa. Spesso
siamo rinchiu-
si nel concetto
dall’agenzia e del
suo rapporto col
cliente, quindi
non c’è molto
spazio per espri-
mere la propria
creatività. Il la-
voro personale
ti dà la libertà di
fare gli shooting
che ti piace fare.
bito molto: si trovava catapultato nel mondo anche visitare musei e gallerie, in modo da to riguarda lo specifico del digitale fotografi-
che aveva sempre sognato. vedere altri lavori e stili, e trarne il dovuto in- co in pubblicità, Martijn Oort non ha dubbi. I
Fotocamere ad alta tecnologia, illuminatori segnamento. Ma io in fondo amo soprattutto benefici della fotografia pubblicitaria digitale
elettronici professionali in studio, modelli e le automobili, modelli nuovi da presentare sono in sostanza due: da una parte l’imma-
modelle, clientela importante: era tutto mol- esaltandone al massimo le rispettive doti e gine digitale pubblicitaria può essere sempre
to stimolante. dotazioni: è molto eccitante!” Poi, per quan- modificata, motivo per cui se ci sono errori o
E, aggiunge Martin: “Sarebbe bello avere più
posti di lavoro con un sacco di libertà creati-
va. Spesso siamo rinchiusi nel concetto dall’a-
genzia e del suo rapporto col cliente, quindi
non c’è molto spazio per esprimere la propria
creatività. Il lavoro personale ti dà la libertà
di fare gli shooting che ti piace fare.” E, se
gli chiediamo quale momento del processo
fotografico è secondo lui il più impegnativo,
risponde: “Rendere le immagini veramente
realistiche nel corso delle riprese.
Tutto prima del giorno dello shooting deve
essere controllato e preparato, e il giorno
stesso si devono ottenere le immagini miglio-
ri possibile. Con l’aumentare dell’esperienza
cambiano parecchie cose: Una maggiore
esperienza rende le cose più facili, si sa più
o meno cosa aspettarsi. Inoltre, consente di
prendere decisioni su come affrontare e risol-
vere i problemi, con il know-how che avete.
E a individuare i problemi prima che si veri-
fichino, quindi con più esperienza si può an-
ticipare lo scatto ed evitare di commettere
errori.” Oort confessa di avere un rapporto
particolare con la fotografia come arte. “Mi
piace fare un lavoro personale, in quanto
non vi sono limitazioni; c’è molta più libertà
di esprimere la vostra creatività. Mi piace
Quando si
fotografano le
automobili spesso
c’è bisogno di
eseguire numerose
modifiche sull’im-
magine per con-
sentire una qualità
ottimale dei riflessi
della carrozzeria
e dei vetri.
sfocature sull’immagine originale, si possono per consentire una qualità ottimale dei rifles- breve tempo in un aumento incondizionato,
facilmente rimuovere. Inoltre, l’immagine di- si della carrozzeria e dei vetri. e a volte incontrollato, della produzione di
gitale può essere riprodotta e ogni volta man- L’esigenza di perfezionare le immagini, nel immagini.
tenere la medesima qualità visiva. tempo, si è estesa anche al di là della foto- La fotografia digitale è oggi il prodotto finale
Queste caratteristiche peculiari dell’immagi- grafia pubblicitaria generando un’ansia della di una speciale sinergia tra strumenti tecni-
ne digitale si sposano perfettamente con le perfezione visiva che oggi si estende in tut- ci, grafica, computer e genialità fotografica.
esigenze della moderna fotografia pubblici- ti gli ambiti fotografici esistenti. In questo Sarebbe scorretto, tuttavia, voler attribuire
taria che è sempre più esigente di immagini modo quella che era una qualità intrinseca solo al tecnicismo delle macchine la qualità
complesse. Nel caso della fotografia pubbli- dell’immagine digitale, ossia la reversibilità, delle fotografie digitali pubblicitarie anche
citaria, infatti, non è sempre possibile poter è diventata un’occasione di ritocco continuo perchè, come in passato, la bellezza delle
immortalare tutto in una sola ripresa e spes- che aggiunge creatività alle immagini. immagini, l’unicità del soggetto e la capacità
so immortalare un oggetto diventa davvero Infine, con la possibilità di lavorare diretta- artistica del fotografo di coglierne l’essenza
complicato, specie se ci sono anche problemi mente a computer anche tutti i ritocchi e restano una peculiarità tutta quanta umana,
di illuminazione. Ad esempio, quando si foto- perfezionamenti che un tempo erano ma- che nessuna macchina – per quanto tecnolo-
grafano le automobili spesso c’è bisogno di nuali sono diventati possibili virtualmente, in gicamente avanzata possa essere – potrà mai
eseguire numerose modifiche sull’immagine un’accelerazione di tempi che si è tradotta in sostituire.
Martijn Oort
1978 - 1986: lavora come assistente
alla fotografia ad Amsterdam. 1987:
lavora come assistente free lance a
Londra. 1988: apre ad Amsterdam
uno studio come fotografo pubblici-
tario. 2005: il suo lavoro si sviluppa
con la ripresa delle nuove auto nel-
le location più straordinarie a livello
mondiale.
Si afferma come uno dei maggio-
ri automotive advertising photo-
graphers di rinomanza internazio-
nale. 2006 fino ad oggi: ha venduto
lo studio, e ora va in giro per il mon-
do fotografando le auto e i paesag-
gi, realizzando il suo sogno di lavo-
rare e nel contempo portare avanti
ricerche fotografiche e creative per-
sonali.
www.martijnoort.com
www.nitrox.it
Studio
Orizzonte
Antonio Barrella da professionista suona anche la batteria, ma
anche da fotografo dimostra una professionalità di rango molto
elevato. Il suo Studio Orizzonte nel cuore di Roma è proprio come
si definisce: un centro produzione immagini. Gli abbiamo chiesto
di raccontarci la sua storia e il suo modo di lavorare.
di Patrizia Meli
La pagina bianca mi
spiazza, racchiude in
sé troppa possibilità,
mi paralizza. L’idea di
avere degli spunti,
dei margini,
delle indicazioni entro
cui muovermi mi
incentiva, mi sprona a
cercare il modo
migliore di esprimere
il mio gusto e la mia
sensibilità entro
quelle guide.
so, compromesso tra le aspettative e le esi- si sono rilevate molto utili nella mia nuova stimenti economici che sono alle spalle di un
genze di chi ti commissiona il lavoro e la tua professione, prima tra tutte l’importanza di fotografo professionista.
personale visione artistica. instaurare un rapporto giusto e sano con la
Ma questo per me non rappresenta un limi- modella. > Tutto sommato, pensi che ci sia un futuro
te, piuttosto uno stimolo. La pagina bianca mi Questo è un aspetto che viene molto spesso per questa professione?
spiazza, racchiude in sé troppa possibilità, mi sottovalutato dai fotografi di moda, che consi- Penso che non sia per niente semplice. Penso
paralizza. L’idea di avere degli spunti, dei mar- derano la modella alla stregua di un manichi- che la professione di fotografo stia sparendo,
gini, delle indicazioni entro cui muovermi mi no con abilità di muoversi. o comunque si stia trasformando in qualcosa
incentiva, mi sprona a cercare il modo miglio- Tralasciando l’aspetto etico e umano della fac- di altro.
re di esprimere il mio gusto e la mia sensibilità cenda, da un punto di vista meramente pro- Penso che è da pazzi provarci, ma penso an-
entro quelle guide. fessionale considerare la modella come una che che i pazzi siano persone meravigliose e
persona e, soprattutto, come una professioni- che il mondo sarebbe perduto se non ce ne
> Cosa è cambiato in te nei confronti della sta, contribuisce a migliorare il lavoro di tutti. fossero più!
fotografia con l’aumento dell’esperienza? Dopotutto è un’interprete, lo è al pari di
Ad essere cambiata è la consapevolezza che un’attrice, perché è questo quello che fa, reci-
ho prima di fare click. Prima non sapevo cosa ta un ruolo, interpreta un abito, una situazio-
stesse per succedere, dovevo guardare lo
schermo della macchina fotografica per capir-
ne, un’atmosfera. Non lo fa con la voce, ma
attraverso la posa e lo sguardo.
Antonio Barrella
lo, e alle volte davanti allo schermo del com- Deve quindi essere messa in condizione di Musicista per 10
puter ricevevo altre sorprese. L’esperienza ti esprimersi al meglio, deve sentirsi a proprio anni e fotografo
dice cosa vedrai prima ancora di premere il agio, e deve essergli lasciato lo spazio per per 25, è stato
pulsante. Con il tempo ho decisamente atte- metterci qualcosa di suo. In questo modo il recentemente
nuato il click ossessivo compulsivo, ma non risultato finale ne beneficerà. coinvolto in pro-
sono ancora sicura di esserne del tutto fuori. > Cosa pensi dei social media? C’è un rea- getti teatrali sia
le spostamento del mercato fotografico sul come visual de-
> Parlaci del rapporto che hai con la fotogra- web? signer che come
fia intesa come arte. I social media hanno rivoluzionato il mercato direttore della
Come dicevo prima per me la fotografia non fotografico e in qualche maniera lo hanno sa- fotografia. Egli è
è che un mezzo come un altro per fare arte. E crificato. Il web ha dato a tutti l’opportunità guidato dalla curiosità per la tecnologia e
l’arte non è nient’altro che il tentativo dispera- di farsi conoscere, il che è un bene, perché per tutte le cose nuove.
to di affermarsi, di dire, di creare qualcosa che ha messo a disposizione di tutti gli stessi stru- Il suo desiderio di lavorare sul progetto
ci preservi dal niente. In fondo tutti affermia- menti: molto democratico. sperimentale con giovani creativi lo ha
mo il nostro posto nel mondo, ciascuno nel Il problema è che ora siamo tanti, la fotogra- portato per molti anni all’impegno come
proprio modo. fia è diventata di moda, la fanno un po’ tutti, docente e coordinatore del Dipartimento
L’artista è quello che sa farlo peggio, così si chi meglio, chi peggio, e molti di quelli che la di Fotografia presso lo IED di Roma.
affida alle proprie opere e lascia a loro il com- fanno la praticano come passatempo per il Fotografa principalmente moda e gioielli
pito di raccontare qualcosa di sé. weekend o la utilizzano come mezzo per co- per clienti che includono Gattinoni, Brio-
noscere persone. ni, Bulgari, Casato, Swarovski, Altaroma,
> Il rapporto con la modella? Non condanno nessuno, ciascuno è libero di ecc. I suoi lavori sono apparsi in pubbli-
Il mio rapporto col mezzo fotografico è stato fare ciò che vuole, dico solo che questo ha cazioni come Vogue, Life, Io Donna, Elle,
per tanti anni dalla parte opposta dell’obietti- avuto come conseguenza una svalutazione Numéro, Bianco, Mood, Vogue Gioiello,
vo, come modella. Lo sono stata per 14 anni, del mercato fotografico. TJF Magazine, Book Moda, B>Magazine,
non ho mai amato particolarmente farlo, ma Nessuno è più disposto a pagare il giusto per Flux, Luxure, Fefé.
mi ha dato tanto e insegnato ancora di più. queste competenze, molto spesso ci si dimen- www.antoniobarrella.com
Ho un bagaglio immenso di esperienze che tica delle ore di studio e degli importanti inve-
Rays
of Light
Alessandro
Risuleo
La fotografia di Risuleo
mette in relazione il cor-
po fotografato e noi che lo
osserviamo e i nostri occhi
partecipano con il foto-
grafo al processo
creativo. Il lavoro di
Alessandro è un’esplo-
razione non solo fotografica
del mondo che lo circonda.
di Fabrizio Armati
Preferisce esse-
re accettato per
quello che sente
di essere:
un visionario,
un sognatore,
un artista la cui
arte è contrappo-
sizione tra una
controllata
passione e
un abbandono
selvaggio
Esercizi di stile
Scopri e sviluppa il tuo talento grazie all’esperienza
di un grande maestro della fotografia.
Franco Fontana è uno dei maggiori fotografi italiani
e le sue opere fanno parte delle collezioni dei più
importanti musei del mondo. di Fabrizio Armati
I fotografi creativi
riflettono se
stessi nel mondo, e
del mondo si
fanno specchio:
così, riescono
a rendere visibile
l’invisibile e
a lasciare indelebi-
le traccia del loro
sguardo. Anche tu,
con questo corso,
puoi diventare un
fotografo creativo.
Ti indurrò a correre
rischi e a fare
a pezzi le regole.
lavoro è possibile solo grazie a tutti coloro che vare il suolo dalla cementificazione selvaggia, • vigila sulla tutela dei beni paesaggistici e
ci sostengono: cittadini privati, istituzioni sen- dall’incuria, dall’indifferenza significhi salvare culturali, nello spirito dell’articolo 9 della Co-
sibili, aziende illuminate, tante, tante persone il futuro di questo Paese. FAI – Fondo Ambien- stituzione.
che credono come noi che salvare un luogo, o te Italiano con il contributo di tutti: Se anche tu vuoi sostenere il nostro lavoro
un’opera d’arte o un edificio storico significhi • cura in Italia luoghi speciali per le generazio- puoi farlo in tanti modi: il più semplice è quel-
salvare un pezzo della nostra storia individua- ni presenti e future. lo di iscriverti. Bastano 3 euro al mese per un
le, una parte di noi; credono che proteggere • promuove l’educazione, l’amore, la cono- anno per stare al nostro fianco e usufruire an-
il patrimonio significhi garantire all’Italia un scenza e il godimento per l’ambiente, il pae- che dei tanti vantaggi a cui ti dà diritto la tes-
ritorno economico importante che deriva dal saggio e il patrimonio storico e artistico della sera FAI. Scopri tutti i vantaggi in esclusiva per
turismo e dal suo indotto; credono che preser- nazione. i nostri Iscritti su www.faiperme.it “
confini
versare con McCurry una vera
e propria frontiera culturale e
temporale prima dell’inevitabile
cambiamento storico in corso.
Le Icone di Cuba è il progetto più recente
di McCurry, presentato a Porde-
Steve McCurry none in una prima assoluta.
di Patrizia Meli
Curry e qui proposta, ha l’intento di offrire un ti che gli ha valso forse lo scatto più celebre di idealmente iniziata quando, vestito con abiti
viaggio simbolico attraverso i suoi 40 anni di tutti i tempi: Sharbat Gula, la mitica bambina tradizionali di quei luoghi, ha attraversato il
fotografia per raccontarlo proprio come lo ha afgana in grado di esercitare per 30 anni la me- confine tra il Pakistan e l’Afghanistan, control-
vissuto: Senza Confini, confini sfidati a costo desima forza magnetica. lato dai ribelli poco prima dell’invasione russa.
della vita. In Afghanistan nel ‘79 al seguito dei Flash appassionanti di storia del mondo, lunghi Quando tornò indietro portò con sé rotoli di
guerriglieri, primo a testimoniare l’importanza appostamenti in cerca dell’inquadratura per- pellicola cuciti tra i vestiti. Quelle immagini
nevralgica di quel paese per il fragile equilibrio fetta, o incontri fortuiti che lasciano il segno che sono state pubblicate in tutto il mondo,
del mondo; la conseguente odissea dei rifugia- nei suoi ritratti unici. La carriera di McCurry è sono state tra le prime a mostrare il conflit-
to al mondo intero. Il suo servizio ha vinto la della guerra, mostrando non solo quello che “Se aspetti abbastanza, le persone dimenti-
Robert Capa Gold Metal of Best Photographic la guerra imprime al paesaggio ma, piuttosto, cano la macchina fotografica e la loro anima
Reporting from Abroad, un premio assegnato sul volto umano. Confini simbolici quindi, che comincia a librarsi verso di te” afferma in un
a fotografi che si sono distinti per eccezionale McCurry nel tempo ha fatto svanire davanti video l’artista. Anche per questo, in ogni scat-
coraggio e per le loro imprese. ai nostri occhi, le etnie in via di estinzione, le to di Steve McCurry è racchiuso un complesso
McCurry ha poi continuato a fotografare i diverse condizioni sociali, i modi più partico- universo di esperienze e di emozioni e non è
conflitti internazionali, tra cui le guerre in lari di concepire i gesti più semplici: immagini un caso se molte delle sue immagini, a parti-
Iran-Iraq, a Beirut, in Cambogia, nelle Filip- che raccontano una condizione umana fatta di re dal ritratto di Sharbat Gula, sono diventate
pine, in Afghanistan e la Guerra del Golfo. sentimenti universali e di sguardi la cui fierez- delle vere e proprie icone, conosciute in tutto
Concentrandosi sulle conseguenze umane za afferma la medesima dignità. il mondo.
Panorami al
Yellow Korner
Le foto monocromatiche di questo mese sono di Serge Ramelli,
abilissimo fotografo che vende anche i suoi tutorial professionali
in rete ed espone a Parigi alla Yellow Korner, una delle 85 gallerie
del gruppo sparse in tutto il mondo che danno grande spazio
alla fotografia artistica e creativa.
di Fabrizio Armati
“
foto a colori e successivamente copiare e possono creare immagini RAW.
convertire l’immagine in bianco e nero dopo Queste conservano tutti i dati acquisiti dalla
aver trasferito il file sul computer. Tuttavia, fotocamera, offrendo una gamma più ampia
ricorda che una scena che appare splendi- di opzioni per modificare la tua foto. Puoi
Non c’è bisogno di da a colori potrebbe non rendere in bianco
e nero, e viceversa. Ad esempio, i fiori ros-
applicare un effetto filtro di colore rosso,
giallo o verde per aumentare il contrasto o
scattare in bianco e si si stagliano su uno sfondo verde quando anche aggiungere una sfumatura seppia, blu
nero; puoi scattare vengono scattati a colori. Se scatti lo stesso
soggetto in bianco e nero, potresti scoprire
o viola. Le fotografie di questo mese sono di
Serge Ramelli, che si definisce fotografo di
foto a colori e succes- che il rosso e il verde diventano sfumature paesaggio e di paesaggio urbano. Nel 2005
sivamente copiare e di grigio molto simili. La pratica ti aiuterà a
“vedere” in bianco e nero, ma l’apprendi-
un amico lo introdusse alle infinite possibili-
tà di Photoshop: ne fu rapito, perché fin da
convertire l’immagine mento può essere accelerato. piccolo aveva sempre voluto dedicarsi alla
in bianco e nero dopo Generalmente, scoprirai che le immagini
in bianco e nero richiederanno un maggio-
creazione di immagini artistiche. E adesso
poteva ottenere tutto questo solo con una
aver trasferito il file re contrasto rispetto allo stesso soggetto a fotocamera ed un software.
sul computer. Tuttavia, colori. Cattura lo stesso soggetto due vol-
te, prima a colori e poi in bianco e nero. Le
Così iniziò la sua carriera di photo editore
creativo. Si dice soddisfatto delle vendite
ricorda che una scena due immagini possono essere confrontate delle sue stampe fine art, vendute in una
che appare splendida sullo schermo LCD della fotocamera. Tutte
le fotocamere digitali Canon sono in grado
galleria Yellow Korner. Ha pubblicato con la
casa editrice di libri fotografici TeNeues due
a colori potrebbe non di produrre file JPEG che vengono elabora- libri di sue immagini, uno su Parigi ed uno
rendere in bianco e ti all’interno della fotocamera, eliminando su New York, che sono davvero molto belli.
eventuali dati di immagine indesiderati. Ramelli vende molti software dedicati alle
nero, e viceversa. Puoi aprire un file JPEG con il software for- diverse branche della ripresa fotografica.
nito con la fotocamera Canon e apportare Si trovano on line ai suoi siti. Sul suo canale
> Nelle foto di queste pagine modifiche, ad esempio convertendo un file Youtube compaiono ben 310.000 sottoscrit-
una veduta della Senna a Parigi con la Concier-
gerie e la Walt Disney Concert Hall a Los Ange- a colori in bianco e nero. tori: è il primo al mondo per le postprodu-
les. Fu Lillian Disney (la vedova di Walt Disney) Tuttavia, non stai lavorando con i dati com- zioni Lightroom.
a gettare le basi, nel 1987, per quest’opera, pleti, e ciò limita la gamma di modifiche che
attraverso la donazione di 50 milioni di dollari. è possibile apportare. Se ti piace lavorare www.sergeramelliphoto.com
Lillian Disney intendeva regalare alla Los Ange- sulle immagini dopo che sono state scarica- http://www.yellowkorner.com/arti-
les Philharmonic, diventata una delle migliori
orchestre del mondo, una sala all’altezza della te sul computer, è meglio scattare file RAW. stes/325/serge-ramelli.aspx
sua fama. Tutte le fotocamere EOS e alcune PowerShot
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