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EDITORIALE

fotografare
Pubblicazione mensile La macchina fotografica
reg. Tribunale di Roma
N. 14613 del 28/6/1972
M&B Editori S.r.l.
iscritta al ROC al N. 26005
del Terzo Millennio
ANNO 2 - N°5 Si sta verificando un cambiamento epocale nel rappor-
MAGGIO 2016 to tra la macchina fotografica e il nostro corpo. Da una
Direttore responsabile parte gli umani si affidano sempre più alla tecnologia per
Massimo Marciano
Hanno collaborato
aumentare le proprie capacità visuali, dall’altra la macchi-
Fabrizio Armati, Antonio Barrella, na fotografica sta assumendo i comportamenti che tradi-
Gianluca Laurentini, Francesco Lerteri,
Patrizia Meli, Martijn Oort, zionalmente erano patrimonio del corpo umano e funzio-
Piero Principi, Alessandro Risuleo. na ogni giorno che passa sempre più come un robot: la
Direzione amministrazione
Pubblicità e marketing
chiamano computational photography.
Patrizia Meli
email: patrizia.meli@fotografare.com La macchina fotografica, lo sappiamo bene, è uno strumento del tutto particolare, ca-
pace di trasformare lo spazio tridimensionale in un suo corrispondente bidimensionale,
M&B Editori S.r.l.
Via Giulio Frascheri, 78 - 00188 Roma
attraverso il controllo della distanza, della quantità di illuminazione e del tempo di espo-
email: mebeditorisrl@legalmail.it sizione. Questo processo è possibile solo se si ha la capacità di coordinare i vari elementi
tel/fax: +39 06 33623317 meccanici che agiscono nella fotocamera per ottenere un’immagine di successo.
orario ufficio: 9-13.00 Ma se una volta il fotografo aveva il controllo di tutti i calcoli necessari per determinare
Impaginazione e grafica l’immagine finale, oggi le azioni necessarie per produrre un’immagine fotografica sono


Valerio Cirillo spesso automatizzati. Tuttavia, i fotografi considerano la tecnologia neutrale e presup-
email: info@valeriocirillo.com pongono che l’immagine finale sia l’aspetto più importante del processo fotografico. Le
website: valeriocirillo.com cose sono diverse. La fotografia è in un periodo di grandi cambiamenti. I cambiamenti
Distribuzione esclusiva per l’Italia tecnologici che hanno visto in pochi anni il passaggio dalla tecnologia analogica a quel-
Pieroni Distribuzione S.r.l. la digitale hanno prodotto una modificazione profonda delle modalità di produzione e
Via C. Cazzaniga, 19 - 20132 Milano dell’uso dell’immagine fotografica, modalità legate anche
tel. 02/25823176 - telefax 02/25823324 ad altri settori connessi alla ricerca formale e al conse-
Distribuzione estero guente valore artistico.
Johnson’s International News Italia Questo è un passo molto delicato, perché, anche se l’im-
S.p.A. Via Valparaiso, 4 - 20144 Miano magine finale rimane una rappresentazione bidimensio-
Stampa nale del mondo, la riproduzione del reale, grazie al pro-
Arti Grafiche Boccia S.p.A. Per farsi notare, cesso digitale, avviene molto più rapidamente, e risulta
Via Tiberio Claudio Felice, 7 - 84131 Salerno
Abbonamenti e arretrati
il fotografo deve immediatamente verificabile nel risultato finale e altret-
tanto rapidamente trasmessa. Inoltre, la fase di postpro-
mebeditorisrl@legalmail.it
usare la propria duzione ha raggiunto livelli di intervento e manipolazione
non immaginabili nella procedura analogica.
Una copia arretrata (da Novembre 2015):
€ 10.00. L’abbonamento può iniziare qualità per A questo si aggiunge il cambiamento di uso: se prima
la fotografia serviva solo per la stampa su pubblicazioni
in qualsiasi periodo dell’anno (12 numeri) e
decorre dal primo numero raggiungibile. raccontare storie cartacee, ora ci rivolgiamo sempre più al mezzo web illi-
Abbonamento annuale per l’Italia:
€ 50.00 (12 numeri) che riescano mitato e immediato. In una situazione così radicalmente
cambiata, il ruolo del fotografo è quindi quello di conti-
estero via aerea:
€ 100.00. L’abbonamento si attiva a catturare nuare a fare il suo lavoro, che è quello di documentare,
per scoprire nuovi linguaggi, sfruttando nuove opportu-
con bonifico bancario su IBAN:
IT33S0343103203000000884980
il pubblico. nità per la produzione e la diffusione a sua disposizione.
oppure sul c/c postale numero:
1031866286
Deve esprimere La fotografia computazionale era già stata prevista dal
film di Ridley Scott “Blade Runner” nel lontano 1982.
intestato a: M&B Editori S.r.l.
Via Giulio Frascheri, 78 - 00188 Roma
la propria visione Quasi trentacinque anni fa... E piano piano sta diventan-
do una realtà! Con centinaia di milioni di foto caricate
specificando in causale l’abbonamento
richiesto. L’Editore garantisce la riservatez-
sulla condizione ogni giorno su Facebook e altri social media, è possibile
za dei dati personali (Legge n.675/1996). umana attraverso oggi fare la differenza tra foto e foto? Cos’è ciò che rende
le immagini di una persona diverse o di maggior valore di
Chiuso il 14/04/2016
www.fotografare.com
il proprio lavoro. tutte le altre che vengono prodotte? Creare immagini di
alta qualità non è sufficiente: chiunque abbia una buona
Copyright M&B Editori S.r.l. fotocamera digitale e una memory card capiente può riuscire a scattare qualche buona
Tutti i diritti sono riservati. foto. Per i fotografi questo significa che non è solo la loro immagine a fare la differenza,
Manoscritti e fotografie
non si restituiscono. ma anche il messaggio che vogliono trasmettere con essa.
È vietata la riproduzione anche Per farsi notare, il fotografo deve usare le sue qualità per raccontare storie che sono in
parziale di testi e fotografie.
grado di catturare il pubblico. Deve esprimere la propria visione sulla condizione umana
In copertina: attraverso il proprio lavoro. Deve avere una visione in grado di fare stare fuori dalla folla,
Arianna Storace una visione che viene condivisa attraverso l’esposizione di una storia, e sia un docu-
Foto di: mentario, commerciale o artistico. Nella fotografia, la relazione simbolica non è più tra
Alessandro l’immagine e il suo referente, ormai ridotta a un lontano rumore della visione retinica di
Di Cicco sfondo, ma piuttosto tra l’immagine e lo sguardo di chi, in sua presenza, diventa parte
attiva e consapevole. Questa svolta della visione, qui e ora, come accade, offre un nuovo
orizzonte interpretativo di pensare ed attuare la fotografia.
La redazione
maggio 2016 | fotografare 3
SOMMARIO

Maggio 2016 fotografare


MENSILE DI FOTOGRAFIA
TECNICA E CULTURA
ANNO 2 N° 5
MAGGIO 2016

Rubriche Cultura

3 Editoriale
La macchina fotografica del
terzo millennio
32 Mostre
Le migliori esposizioni
di maggio

6 Lettere
Rispondiamo alle vostre domande 36 Foto svelata
Abisso Ancona
9 Http:
Curiosità dal web
Piero Principi

10 News
Ultime novità riguardanti
58 Portfolio
Mitologia della montagna
di Luca Guido
fotocamere e accessori
13 Preview
Sony bridge RX10 III 84 Libri
Esercizi di stile

14
di Fabrizio Armati
Eventi fotografici
X Photographers Day
86 Fotografia di viaggio
Il meglio del Bel Paese
18

58
Esordiente di Fabrizio Armati
Roberto Bonomo

24
di Patrizia Meli
Voi autori
Le vostre immagini
90 Fotoreportage
Senza confini
di Patrizia Meli

34 Eventi e notiziario
94 Monochrome

13
Le novità di questo mese Panorami al Yellow Korner
98 Scatto Finale
Annina Santoro
di Fabrizio Armati

72
4 fotografare | maggio 2016
SOMMARIO

Tecnica Test e Accessori

20 Backstage professionale
Il maestro del workshop:
Alessandro di Cicco
di Patrizia Meli 38 Test Reflex
Nikon D5
di Gianluca Laurentini

28 Alta fotografia

44
La più bella del reame
di Francesco Lerteri Test Compatta

62 ABC Fotografia digitale Canon


Attenuare il rumore con Powershot G9X
Dfine 2.0 di Gianluca Laurentini di Gianluca Laurentini

66 Tecnica
Come evitare il micromosso
di Gianluca Laurentini
50 Test Obiettivo
Pentax 16-85mm
72 Foto Pubblicitaria
L’auto dei desideri:
Martijn Oort
f/3.5-5.6 WR
di Gianluca Laurentini

54
di Patrizia Meli

90
76
Novità Smartphone
Intervista Samsung Galaxy S7
Antonio Barrella: di Fabrizio Armati
Studio Orizzonte

96
di Patrizia Meli Gadgets

80 Fotografia creativa Una selezione degli ultimi accessori


Rays of Light di tendenza
di Fabrizio Armati

76
maggio 2016 | fotografare 5
LETTERE

Addittiva e sottrattiva...
in sintesi!
Distinta Redazione di “fotografare”, so di porvi
un quesito che forse per molti sarà banale, ma
sono un giovane fotoamatore e qualche “base” mi
manca. Allora, anche per gli altri come me che non
conoscono bene la faccenda, mi spiegate questa
famosa differenza tra sintesi addittiva e sottrattiva
dei colori?
Gianfranco Sampietro
Pontremoli (MS)

Cominciamo da quello che sperimentiamo colorata (per esempio rossa e verde) proiet- questo modello usano una tecnologia, nella
tutti i giorni: sul monitor del computer, ad tati sulla parete bianca di una stanza scura in quale mediante una “lastra chiave” (CMYK
esempio, i colori si formano attraverso la sin- modo che si sovrappongano. 0,0,0,100) (“key plate” in inglese), si allinea-
tesi additiva: la luce viene proiettata e non I due stimoli luminosi (quello della luce ros- no correttamente le lastre degli altri tre colori
riflessa dal monitor, che combina i suoi colori sa e quello della luce verde) vengono riflessi (il ciano, il magenta ed il giallo).
fondamentali – rosso, verde e blu – per co- dalla parete e giungono simultaneamente e
stituire milioni di combinazioni cromatiche, immutati all’occhio, dove incidono sulla stes-
grazie alle variazioni di luminosità. I tre colori sa area di retina. Dal punto di vista fisico non
del monitor sono universalmente riconosciuti avviene alcuna interferenza tra i due fasci
con una sigla, che in questo caso è RGB, dal- luminosi (quello rosso e quello verde), ma il
le iniziali inglesi di Red, Green e Blue (rosso, sistema visivo percepisce il colore risultante
verde e blu). Dal punto di vista ottico, la dif- dalla mescolanza dei due stimoli come giallo.
ferenza rispetto alla sintesi sottrattiva sta nel Il giallo è, in questo caso, un colore prodot-
fatto che lavorando a monitor non utilizziamo to dalla mescolanza additiva del rosso e del
colori fisici, i quali trattengono parti dello verde. Il modo in cui le tinte oggettivamente
spettro e ne lasciano filtrare altre, bensì luci applicate su un supporto generano la perce-
colorate, ovvero pure lunghezze d’onda lumi- zione del colore è detto sintesti sottrattiva, in
nose che addizioniamo tra loro. quanto il colore che vediamo è ciò che rima-
Unendo i tre colori RGB il risultato è il bianco, ne nello spettro dopo che i pigmenti ne han-
corrispondente all’accensione simultanea di no sottratto una parte.
tutti i pixel che compongono lo schermo del Per i prodotti editoriali la stampa in quadri-
computer. Agli occhi dell’osservatore viene cromia, come ad esempio la stampa roto-of-
quindi trasmesso lo spettro luminoso com- fset con cui è stampata la rivista che state
pleto. La mescolanza additiva di due (e, per tenendo in mano, è la più diffusa al mondo.
estensione, di qualunque numero di) stimoli Il procedimento sul quale si basa impiega > In alto
di colore, nota anche come sintesi additiva o inchiostri dei tre colori complementari: blu I due diagrammi mostrano in maniera chiara
miscela additiva è la mescolanza di stimoli di ciano, rosso magenta e giallo, dall’inglese – le due sintesi dei colori, quella addittiva e
colore che arrivano all’occhio invariati, entra- Cyan, Magenta e Yellow – da qui la sigla CMY, quella sottrattiva.
no nell’occhio simultaneamente o in rapida tra le più note in campo grafico. A questi tre > Sopra
successione, incidono sulla stessa area di re- colori si aggiunge il nero (black in inglese). Abaco delle 16.777.216 tonalità di colore che
tina, anche in forma di mosaico. La “K” in CMYK si riferisce a key (chiave), in una scheda grafica standard a 8 bit è in gra-
L’esempio classico è quello di due fasci di luce quanto i sistemi di stampa che utilizzano do di generare dalla fusione dei colori RGB.

6 Contenuti extra a
Per vedere le foto in alta risoluzione scattate con i prodotti
testati su questo numero vai a questo link
o fotografa il QR code con il tuo smartphone
www.flickr.com/photos/fotografarerivista/sets/

6 fotografare | maggio 2016


LETTERE

Addittiva e sottrattiva...
in sintesi!
Distinta Redazione di “fotografare”, so di porvi
un quesito che forse per molti sarà banale, ma
sono un giovane fotoamatore e qualche “base” mi
manca. Allora, anche per gli altri come me che non
conoscono bene la faccenda, mi spiegate questa
famosa differenza tra sintesi addittiva e sottrattiva
dei colori?
Gianfranco Sampietro
Pontremoli (MS)
Cominciamo da quello che spe- to di vista fisico non avviene alcuna si basa impiega inchiostri dei tre
rimentiamo tutti i giorni: sul mo- interferenza tra i due fasci luminosi colori complementari: blu ciano,
nitor del computer, ad esempio, (quello rosso e quello verde), ma il rosso magenta e giallo, dall’ingle-
i colori si formano attraverso la sistema visivo percepisce il colore se – Cyan, Magenta e Yellow – da
sintesi additiva: la luce viene pro- risultante dalla mescolanza dei qui la sigla CMY, tra le più note in
iettata e non riflessa dal monitor, due stimoli come giallo. campo grafico.
che combina i suoi colori fonda- Il giallo è, in questo caso, un co- A questi tre colori si aggiunge il
mentali – rosso, verde e blu – per lore prodotto dalla mescolanza nero (black in inglese). La “K” in
costituire milioni di combinazioni additiva del rosso e del verde. Tra CMYK si riferisce a key (chiave),
cromatiche, grazie alle variazioni di i colori stampati o trasferiti per via in quanto i sistemi di stampa che
luminosità. I tre colori del monitor pittorica manualmente sulla carta utilizzano questo modello usano
sono universalmente riconosciuti e quelli visibili sul monitor di un una tecnologia, nella quale me-
con una sigla, che in questo caso computer c’è una rilevante diffe- diante una “lastra chiave” (CMYK
è RGB, dalle iniziali inglesi di Red, renza fisica. 0,0,0,100) (“key plate” in inglese),
Green e Blue (rosso, verde e blu). I primi risultano dalla luce riflessa si allineano correttamente le lastre
Dal punto di vista ottico, la diffe- dai pigmenti presenti negli in- degli altri tre colori (il ciano, il ma-
renza rispetto alla sintesi sottrat- chiostri. Questi trattengono una genta ed il giallo).
tiva sta nel fatto che lavorando parte dello spettro luminoso e ne A volte si ritiene erroneamente
a monitor non utilizziamo colori restituiscono il resto, ossia il colore che la lettera “k” derivi dall’ultima
fisici, i quali trattengono parti dello che giunge ai nostri occhi. Più i pig- lettera della parola “blacK”, per
spettro e ne lasciano filtrare altre, menti assorbono luce, più il colore non creare confusione visto che
bensì luci colorate, ovvero pure è scuro: il nero corrisponde all’as- “b” significa blu. Per quanto appa-
lunghezze d’onda luminose che sorbimento dell’intero spettro rentemente plausibile, si tratta di
addizioniamo tra loro. Unendo i luminoso, quindi non può essere un errore.
tre colori RGB il risultato è il bian- definito un colore, poichè in effetti L’unione dei primi tre colori sa-
co, corrispondente all’accensio- coincide con la sua totale assenza. rebbe già in grado di generare il
ne simultanea di tutti i pixel che Per contro, il bianco si origina dalla nero, seppure di scarsa qualità e
compongono lo schermo del com- completa riflessione dello spettro basso contrasto, il 100% di tut-
puter. Agli occhi dell’osservatore e dunque non è un singolo colore te e tre le componenti (CMYK
viene quindi trasmesso lo spettro – vale a dire una lunghezza d’onda 100,100,100,0) genera il bistro,
luminoso completo. La mescolan- cromatica – bensì la sommatoria colore simile a una tonalità di mar-
za additiva di due (e, per esten- di tutti. Il modo in cui le tinte og- rone molto scura.
sione, di qualunque numero di) gettivamente applicate su un sup- Nel processo di stampa si è aggiun-
stimoli di colore, nota anche come porto generano la percezione del to quindi l’inchiostro di un quarto
sintesi additiva o miscela additiva colore è detto sintesti sottrattiva, colore per avere il nero pieno, per
è la mescolanza di stimoli di colo- in quanto il colore che vediamo è migliorare la profondità dei toni e
re che arrivano all’occhio invariati, ciò che rimane nello spettro dopo rendere ben leggibili i testi.
entrano nell’occhio simultanea- che i pigmenti ne hanno sottratto A partire dai quattro colori di stam-
mente o in rapida successione, una parte. pa è possibile ottenerne molti altri.
incidono sulla stessa area di retina, In assenza di spettro luminoso, I colori ottenibili con la quadricro-
anche in forma di mosaico. ossia dell’illuminazione ambienta- mia (sintesi sottrattiva) sono un
L’esempio classico è quello di due le, è quindi impossibile percepire sottoinsieme della gamma visibile,
> In alto
fasci di luce colorata (per esem- alcun colore: la luce esterna è un quindi non tutti i colori che vedia- I due diagrammi mostrano in
pio rossa e verde) proiettati sulla requisito indispensabile per dare mo possono essere realizzati con maniera chiara le due sintesi dei
parete bianca di una stanza scura origine alla sintesi sottrattiva. la quadricromia, così come non colori, quella addittiva e quella
in modo che si sovrappongano. I Per i prodotti editoriali la stampa tutti i colori realizzati con l’insieme sottrattiva.
due stimoli luminosi (quello della in quadricromia, come ad esem- RGB cioè quelli che vediamo sui
> A sinistra
luce rossa e quello della luce ver- pio la stampa roto-offset con cui nostri monitor (sintesi additiva) Abaco delle 16.777.216 tonalità
de) vengono riflessi dalla parete è stampata la rivista che state te- hanno un corrispondente nell’in- di colore che una scheda grafica
e giungono simultaneamente e nendo in mano, è la più diffusa al sieme CMYK. standard a 8 bit è in grado di
immutati all’occhio, dove incidono mondo. Il procedimento sul quale generare dalla fusione dei colori
sulla stessa area di retina. Dal pun- RGB.

maggio 2016 | fotografare 7


Pubblicità
ProTactic AW
Lo zaino definitivo

Lowepro ProTactic 450 AW e 350 AW Nulla è lasciato al caso per quanto riguarda il comfort.
La tecnologia ActivZone System di Lowepro offre infatti
Fra le nuove linee di prodotto che ampliano la collezione un sostegno mirato alle scapole, alla zona lombare e alla
2014-2015 di Lowepro, azienda americana leader nella vita, per la massima comodità in movimento. Una cintura,
produzione di borse, zaini e accessori per il trasporto di anch’essa rimovibile - imbottita e traspirante – ne rende più
apparecchiature fotografiche, vi è la ProTactic AW, realizzata agevoli gli spostamenti.
con materiali innovativi e di prima qualità, per soddisfare
le esigenze di professionisti e appassionati di ogni genere
fotografico. I due modelli della nuova serie sono dedicati ai
fotogiornalisti in particolare, ai documentaristi e ai fotografi
urbani: grazie a un insieme di sistemi brevettati e ad
accessori modulari, assicurano praticità immediata e velocità
operativa. Gli zaini sono per esempio dotati di quattro punti
di accesso. II ProTactic 350 AW (30,8x23x43 cm per 2 kg) e il
ProTactic 450 AW (34,8x27x48,8 cm per 2,6 kg), permettono
di trasportare in tutta sicurezza più corpi macchina (da uno
a due per entrambi) con un obiettivo innestato del tipo 24-
70mm per il primo, 70-200mm per il secondo. In più possono
contenere fino a otto elementi fra ottiche aggiuntive e flash, per il
450 AW, fino a sei elementi, sempre fra obiettivi e flash, per il
350 AW. Tutti e due gli zaini soddisfano le esigenze di post-
produzione che un numero sempre maggiore di fotografi
professionisti avverte direttamente sul campo: il vano
posteriore è infatti dedicato al trasporto di un notebook da
15 e 13 pollici, o di un generoso tablet. Entrambi includono
un astuccio, un supporto per cavalletto ed una custodia per
una bottiglietta da applicare e rimuovere ai comodi passanti
SlipLock presenti su gran parte della superficie esterna
dello zaino.

8 fotografare | maggio 2016


nital.it/lowepro Informazione Pubblicitaria
HTTP:

Un momento prima
www.aarontilley.com
Aaron Tilley si occupa di un tipo di fotografia del tut-
to particolare: il suo obiettivo è riprendere i momen-
ti che precedono eventi disastrosi e irrimediabili per
suscitare in chi osserva un senso di agitazione misto
ad ansia. Secondo l’idea dell’artista, il corpo dello
spettatore dovrebbe reagire istintivamente all’idea
di quello che sta per succedere trasmettendo una
sensazione di spiacevolezza alla mente.
A noi, francamente l’idea sembra realizzata bene
fotograficamente, ma decisamente... non troppo
intelligente!

Il fascino dei luoghi


abbandonati
www.intermundial.it
Il tempo, si sa, è tiranno: trascina tutto nell’oblio
e cancella ogni traccia. Questa foto mostra l’intra-
montabile fascino di posti abbadonati: scorci di
edifici crollati, città fantasma, luna park deserti e
solitari. Il più delle volte il silenzio e la decadenza
trasformano i luoghi in realtà suggestive che di-
ventano grandi attrazioni turistiche.
Questa chiesa è quella di St.Agnes a Detroit, co-
struita nel 1913-14, che fu attiva fino al 2006,
quando si celebrò l’ultima funzione religiosa: da
allora è completamente abbandonata ed in preda
al degrado.

Nuovo Ordine Cinese In Cina la disciplina e l’ordine sono valori fondamentali per la con-
vivenza, che si rispecchiano e risaltano nei grandi eventi pubblici.
Manifestazioni sportive, parate militari, dimostrazioni ludiche: per
sploid.gizmodo.com i cinesi stare insieme è un’arte. In alcuni casi le persone nelle foto
sono disposte in maniera così regolare da creare giochi visivi per lo
spettatore.

maggio 2016 | fotografare 9


NEWS

Nikon Coolpix B700


con Snapbridge
Nuovo sistema di connessione
senza fili Bluetooth www.nital.it
da 16 megapixel a uno formato RAW (NRW) per una gestione ap-
zoom ottico 40x. L’elegan- profondita dei file ed un sensore da 20,3
A fine febbraio Nikon ha pre- te e sottile COOLPIX A300, megapixel con sistema di autofocus (AF) ad
sentato la nuova serie di com- infine, è dotata di uno zoom alte prestazioni, la B700 garantisce sempre
patte digitali con il nuovo sistema ottico 8x. riprese estremamente precise, nitide e
di connessione senza fili Bluetooth, Le fotocamere sono tutte com- dettagliate.
per una sincronizzazione e condivisione patibili con il nuovo ed innovativo sistema Questo grazie anche ad un sistema VR
immediata sempre attiva. di connessione senza fili Bluetooth Nikon (Riduzione vibrazioni)² ottico a doppio ri-
La collezione COOLPIX primavera – esta- SnapBridge, che assicura un link costante levamento e al controllo zoom laterale in
te rinnova completamente la gamma di ed automatico fra la fotocamera e gli smart grado di ridurre al minimo il movimento
compatte digitali Nikon, introducendo una device per una condivisione delle immagi- della fotocamera. Inoltre, il monitor LCD
nuova nomenclatura (dove “A” contraddi- ni sempre attiva ed istantanea. ad angolazione variabile da 7,5cm e il mi-
stingue la nuova serie L e S mentre “B” le La COOLPIX B700 si caratterizza per un rino elettronico, entrambi con una risolu-
nuove bridge camera) e proponendo la più obiettivo zoom ottico NIKKOR 60x in ve- zione di 921k punti, permettono la mas-
recente tecnologia imaging di Nikon unita tro Super ED, estendibile fino a Dynamic sima libertà di composizione da qualsiasi
alle affidabili ottiche NIKKOR con obiettivi Fine Zoom¹ 120x per un’eccellente ripresa angolazione, per una ripresa semplice ed
super zoom, per prestazioni eccellenti in di soggetti distanti quali, per esempio, la efficace dell’immagine che potrà essere
ogni condizione. luna, gli animali selvatici o le azioni sporti- condivisa immediatamente grazie a Nikon
Offrono, fra l’altro, la modalità di registra- ve in rapido movimento. SnapBridge.
zione video 4K UHD, mentre la COOLPIX Con la sua funzione di registrazione video
B500 unisce un eccezionale sensore CMOS 4K UHD/30p, la possibilità di scattare in

Sony zoom 70-300mm


f/4.5-5.6 G OSS
FE full frame ad alta risoluzione
www.sony.it
Con il nuovo zoom FE 70-300mm risultati sono eccellenti anche nei primi
f/4.5-F5.6 G OSS, le fotocamere Sony α piani, con distanza di messa a fuoco mi-
ad attacco E riescono a raggiungere per nima inferiore ai 90 cm e un fattore di in-
la prima volta una lunghezza focale di grandimento massimo di 0,31x: l’ideale
300mm, con risoluzione elevata e pre- per fotografie tele-macro.
stazioni ottiche straordinarie lungo l’in- Queste stesse caratteristiche sono inol-
tera escursione. tre alla base della sorprendente nitidezza
Il nuovo teleobiettivo zoom FE 70-300 assicurata in ogni punto dell’immagine.
mm raggiunge una lunghezza focale sen- Il sistema di stabilizzazione d’immagi-
za precedenti. L’evoluto schema ottico ne Optical SteadyShot integrato aiuta a
prevede quattro elementi asferici in ve- ridurre le vibrazioni della fotocamera,
tro, due elementi in vetro ED (Extra-low facilitando le riprese a mano libera. In
Dispersion) e la tecnologia antiriflesso aggiunta, il nuovo obiettivo è dotato di
Nano AR di Sony, che insieme contribu- un attuatore lineare, che rende veloce,
iscono a eliminare qualsiasi problema di fluido e silenzioso l’autofocus e, grazie
aberrazione sferica, distorsione e aber- alla resistenza a polvere e umidità, si ri-
razione cromatica, per scatti e riprese vela affidabile anche nelle condizioni più
video ad alta risoluzione impeccabili. I difficili all’aperto.

10 fotografare | maggio 2016


NEWS

Nikon Coolpix
A900 da 20.3 Mp
Sfoggia un’ottica Nikkor
di eccezionale qualità
www.nital.it
Ha un corpo macchina compatto ed elegante, poraneamente fuori campo nelle riprese tele. dispositivi disponibili nell’app: in questo modo
adatto a qualsiasi stile di vita e di fotografia ed Inoltre, si possono realizzare riprese time-lap- SnapBridge mantiene sempre attiva la connes-
è perfetta per riprendere scene di viaggio nei se e super-lapse (realizzate automaticamente sione tra fotocamera e smart device, consen-
minimi dettagli con un potente obiettivo zoom on camera con dei frame presi da un filmato tendo di trasferire gli scatti immediatamente
ottico 35x, estendibile fino a Dynamic Fine registrato a velocità normale) con la massima appena realizzati, senza necessità di effettua-
Zoom 70x e per catturare ogni momento spe- facilità. re ogni volta la connessione: dal click al like
ciale, anche riprendendo filmati 4K UHD/30p. Il sistema di riduzione vibrazioni (VR) ad alte è ormai questione di un attimo! Le immagini
Questa nuova Coolpix è dotata di un monitor prestazioni, infine, garantisce foto nitide e fil- vengono sincronizzate anche quando la foto-
LCD inclinabile da 7,5 cm, 921 k punti, ad alta mati fluidi, anche con l’impostazione massima camera è in stand by o spenta e durante la sin-
risoluzione che, grazie anche alla possibilità di dello zoom. cronizzazione si può tranquillamente utilizzare
utilizzo in manuale (P/S/A/M), stimola profon- Tutto, naturalmente, sarà condivisibile imme- lo smart device senza alcuna interruzione.
damente la creatività fotografica. diatamente e con semplicità grazie a Nikon Con SnapBridge, è anche possibile visualizzare
Il sistema AF ad alta velocità, poi, consente di SnapBridge. Accoppiare uno smart device ad in live view sul proprio smartphone o tablet
non perdere nemmeno uno scatto, mentre una fotocamera Nikon non è mai stato così tutto ciò che viene ripreso dalla fotocamera
con il pulsante “ripristina posizione zoom”, è semplice. Nikon: in questo modo si possono comporre
possibile reimpostare automaticamente ed Infatti, è sufficiente installare nello smartpho- gli scatti sullo schermo dello smart device e
immediatamente la messa a fuoco con gran- ne o nel tablet l’app SnapBridge, accendere azionare l’otturatore a distanza per catturare
dangolo e catturare un soggetto uscito tem- la fotocamera e selezionarla dall’elenco dei l’immagine.

Obiettivo Sony a focale


fissa FE 50 mm f/1.8
Ampia apertura, prezzo ragionevole
www.sony.it
L’obiettivo a focale fissa 50 mm F1.8 è inve- gini nitide e di qualità. L’apertura circolare
ce una soluzione estremamente compatta, massima f/1.8 consente poi di ottenere
leggera e conveniente, il che ne fa la scelta morbidi effetti “bokeh” attorno al sogget-
ideale per chiunque voglia imparare a pa- to. Il resistente attacco in metallo è infine
droneggiare un obiettivo a focale fissa ad garanzia di resistenza nel tempo.
ampia apertura a un prezzo ragionevole. Il nuovo teleobiettivo zoom FE 70-300 mm
Il “tradizionale” obiettivo a focale fissa F4.5–5.6 G OSS e l’obiettivo a focale fissa
FE 50 mm F1.8 (modello SEL50F18F) con- FE 50 mm F1.8 sono disponibili dal mese
centra, in soli 186 g di peso, performan- scorso. gli obiettivi a focale fissa sono mi-
ce elevate, compattezza e convenienza: gliori (come resa dell’immagine), rispetto
la soluzione perfetta per gli appassionati agli zoom, in quanto hanno meno mecca- stati realizzati obiettivi zoom molto più
di fotografia e video, che desiderano un nismi mobili al loro interno e le lenti “fis- maneggevoli e compatti rispetto al pas-
obiettivo a focale fissa ad ampia apertura se” risultano più efficaci rispetto a quelle sato e dalle prestazioni notevolmente su-
dal prezzo contenuto. “mobili” di un’ottica a lunghezza focale periori rispetto ai loro omologhi risalenti
Il nuovo schema ottico presenta un ele- variabile. a qualche anno fa. Costo: circa 150 euro.
mento asferico in grado di compensare C’è da dire che questo era sicuramente
qualsiasi forma di aberrazione, per imma- vero in passato; recentemente però sono

maggio 2016 | fotografare 11


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Sony
bridge
RX10 III
Con teleobiettivo zoom
da 24 a 600 mm!
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Sony ha presentato l’ultima nata nella pluri- tofocus estremamente preciso, che consente zata (AA), garanzia di prestazioni di imaging
premiata famiglia di fotocamere Cyber-shot di mettere a fuoco i soggetti in soli 0,09 se- eccellenti, a dispetto delle dimensioni ridotte
RX: la nuova RX10 III (DSC-RX10M3). Dotata condi, e dal solido corpo macchina, sinonimo della macchina. Inoltre, con distanza di messa
dell’innovativo teleobiettivo zoom 25x con di praticità. Il fiore all’occhiello della fotoca- a fuoco minima di 72 cm al massimo dell’e-
apertura estesa, di un incredibile range focale mera è senza dubbio l’innovativo obiettivo stensione (600 mm, pari a un fattore di in-
pari a 24-600 mm e di un silenziosissimo ottu- ZEISS Vario-Sonnar T*. grandimento di 0,49x), il nuovo obiettivo è in
ratore, questa straordinaria bridge è pensata Grazie all’incredibile lunghezza focale di 24- grado di restituire immagini tele-macro incre-
per i fotografi e videomaker più esigenti, che 600 mm (ingrandimento ottico da 25x), la dibilmente dettagliate. Il trattamento ZEISS
desiderano immortalare soggetti in rapido RX10 III si presta alle più svariate condizioni T* riduce al minimo i bagliori e i riflessi che
movimento, come eventi sportivi, concerti o di scatto, dai paesaggi in grandangolo ai sog- rischiano di compromettere la qualità dell’im-
animali selvatici. getti da teleobiettivo, come eventi sportivi o magine in condizioni di luce difficili, mante-
Il nuovo modello è in grado di riprodurre con- animali selvatici – il tutto, in un formato alta- nendo una riproduzione cromatica fedele e
tenuti di superba qualità a lunghezze focali mente compatto. un’impareggiabile nitidezza. La fotocamera
particolarmente versatili e con impostazioni L’obiettivo ad ampia apertura (f/2.4-4.0) mas- è provvista di nove lamelle di apertura, con-
che richiederebbero più di tre voluminose ot- simizza la capacità del sensore da 1,0” di ot- cepite per creare un cerchio quasi perfetto
tiche in una fotocamera a obiettivi intercam- tenere immagini di alta qualità e magnifici ef- nell’intera gamma di apertura da f/2.4 a F/11
biabili. fetti bokeh su tutto il range di apertura focale. e ottenere così morbidi effetti bokeh.
Che si tratti di fotografie o filmati, la combi- L’ottica di nuova concezione comprende otto Appositamente ottimizzato per il nuovo
nazione fra sensore di tipo “stacked” da 1,0” elementi in vetro ED, inclusi un elemento Su- obiettivo della RX10 III, l’algoritmo Optical
e 20,1 megapixel, luminoso zoom e processo- per ED e due lenti asferiche ED, che concor- SteadyShotTM si spinge fino a 4,5 stop di sta-
re BIONZ X assicura un risultato impeccabile rono a compensare le aberrazioni cromatiche bilizzazione, contrastando efficacemente le
a qualsiasi lunghezza focale. Inoltre, unendo spesso causate dai teleobiettivi, per dare vita vibrazioni, anche durante gli scatti a mano li-
la comodità di un teleobiettivo all’innovativo a fotografie insuperabili per contrasto e riso- bera con teleobiettivo o in condizioni di scarsa
sensore d’immagine CMOS di tipo “stacked” e luzione, in ogni punto e lungo l’intera escur- illuminazione.
al super slow motion fino a 1000 fps, la RX10 sione focale. L’inedita struttura dell’obiettivo
III regala infinite possibilità di creare immagini contiene una sofisticata lente asferica avan-
artistiche e creative senza precedenti. Queste
superlative prestazioni sono coronate dall’au-

maggio 2016 | fotografare 13


EVENTI FOTOGRAFICI

X Photographers Days
Nove giorni di Fotografia firmati Fujifilm
Fujifilm Italia ha inaugurato il 2016 con un artico-
lato evento, gratuito e aperto al pubblico, dedicato
alla fotografia. Dal 31 marzo all’8 aprile, presso la
Fondazione Luciana Matalon, a Milano si è potuta sperimentare
una full immersion nella narrazione fotografica in tutte le sue in-
numerevoli sfaccettature.

C onsapevole che il produrre strumenti


fotografici significhi contemporanea-
mente anche sostenere la cultura fo-
tografica, creando nuovi spazi e momenti in
cui rendere omaggio alla fotografia, ai suoi
curiosi, tra un’iniziativa e l’altra hanno po-
tuto ammirare la mostra di alcuni X-Pho-
tographers che hanno avuto la possibilità
di provare sul campo le novità lanciate da
Fujifilm all’inizio di quest’anno, realizzando
rizio Faraboni e Marco Tortato. Fujifilm ha
anche pensato a tutti gli appassionati e uti-
lizzatori della Serie X in questo evento, lan-
ciando sui suoi social un premio fotografico
per scovare nuovi autori da mettere in mo-
autori e a chi per passione esprime se stesso interessanti progetti e splendide immagini. stra durante l’evento; un’occasione per tutti
in uno scatto, Fujifilm Italia ha presentato Le foto sono state quindi scattate con i nuo- gli X-Shooters di esibire il proprio talento, in
X Photographer Days, una finestra sul mon- vi prodotti della Serie X, X-Pro2, X-E2S, X70 diverse categorie quali: Street, Ritratto, Re-
do dell’immagine che si è svolta dal 31 mar- e XF100-400mm dai fotografi Massimiliano portage, Paesaggio, Azione, Bianco & Nero,
zo sino all’8 aprile scorsi. Angeloni, Luca Bracali, Fabio Camandona, Macro, Natura, Food, Boudoir.
Nel suo evento, gratuito e aperto al pub- Angelo Cirrincione, Gianluca Colla, Max De La giuria composta da alcuni X-Photo-
blico, Fujifilm ha soddisfatto le differenti Martino, Angelo Ferrillo, Gabriele Lopez, graphers ha scelto le 10 foto vincitrici e
sensibilità con un ricco programma che ha Filippo Mutani, Simone Raso, Riccardo Spa- in occasione degli X DAYS di Milano, esse
visto alternarsi nelle sale della Fondazione tolisano, Stefano Unterthiner, Marco Urso. hanno fatto parte integrante delle mostre
Luciana Matalon, in Foro Buonaparte, corsi I fotografi in mostra sono stati anche i re- esposte.
tecnici, workshop, incontri con professioni- latori degli incontri programmati durante la 860 è il numero di immagini inviate dagli
sti, Touch&Try della serie X e letture portfo- manifestazione; a questi si aggiungono i fo- utenti per partecipare alla selezione. X pho-
lio. Inoltre, fotografi, fotoamatori e semplici tografi professionisti Donato Chirulli, Mau- tographer DAYS è un evento che si propone

14 fotografare | maggio 2016



EVENTI FOTOGRAFICI

come luogo di incontro per parlare e fare modo di parlare nei numeri scorsi, Fujifilm
fotografia, toccando i differenti temi e stili ha festeggiato il quinto anniversario della “Fujifilm X World Pho-
che la compongono, grazie alla partecipa- Serie X con un grande evento a Tokio il 15
zione di tanti fotografi che hanno raccon- gennaio scorso. to Gallery”, una mostra
tato le loro esperienze attraverso i propri Tutte le sedi a livello mondo e il mana- fotografica che ha visto
lavori o direttamente sul campo insieme al gement giapponese, oltre agli X-Photo-
pubblico. graphers, sono stati chiamati a raccolta per raccolte 100 immagini
Inoltre, non è mancata la possibilità di sod- celebrare la serie che ha rivoluzionato il scattate da 100 “X-Pho-
disfare le curiosità tecniche sulla Serie X di mercato delle mirrorless.
Fujifilm, grazie alla presenza di una posta- Il 15 gennaio scorso a Tokio si è quindi tographers”, rinomati
zione Touch & Try e dello Staff Fujifilm, di- svolta la celebrazione della Serie X di Fuji- professionisti, insieme
sponibile a rispondere a tutte le domande film e durante quest’occasione sono state
dei partecipanti, fornendo consigli sull’uti- mostrate al pubblico le novità del primo ai migliori scatti di 100
lizzo dei prodotti. Come abbiamo già avuto semestre 2016, in prima fila X-Pro2, l’am- “X-Users”

miraglia dalle grandi prestazioni, X-E2S de- insieme ai migliori scatti di 100 “X-Users”, moda – anche grazie al parco ottiche della
sign, grandi prestazioni e facilità di utilizzo, scelti tra fotografi e appassionati. gamma FUJINON che vanta 21 obiettivi: da
X70, piccola, leggera e innovativa, XF100- Celebrare la Serie X è significato festeggia- un ultra grandangolare a un super teleo-
400mmF4.5-5.6 R LM OIS WR il primo super re un importante traguardo in casa Fujifilm, biettivo, compresi cinque luminosi obiettivi
teleobiettivo della gamma FUJINON, il flash una scommessa vinta nel settore digital: a focale fissa.
a slitta EF-X500 e FinePix XP90, la nuova dalla sua comparsa sul mercato mondiale Tutte le foto di queste due pagine sono ve-
compatta, leggera e robusta per la famiglia nel 2011, la Serie X ha delineato un nuovo dute della fotocamera X-Pro2, di particolari
e gli sportivi. L’evento ha visto avvicendarsi approccio fotografico; l’apprezzamento del della medesima o immagini scattate usando
sul palco il gotha di Fujifilm che ha mostrato pubblico è stato sempre crescente dalla la stessa fotocamera ed esposte alla “Fuji-
i risultati di questi anni di progettualità della presentazione della fotocamera compatta film X World Photo Gallery” (mercato di
Serie X e le nuove strade che l’azienda giap- Fujifilm X100T, giungendo alla consacrazio- notte: Supalerk Narubetkrausee; cascata:
ponese percorrerà. ne con il lancio di Fujifilm X-Pro1, la prima Spencer Wynn).
Inoltre, ha vantato la presenza degli X-Pho- mirrorless a ottica intercambiabile.
tographers più influenti del mondo e ammi- Da allora, la Serie X, fotocamere e ottiche X blog.fujifilm.it/x-photographer-days/
rato l’esposizione “Fujifilm X World Photo Mount, si è rapidamente ampliata, offrendo
Gallery”, una mostra fotografica che ha vi- prodotti in grado di soddisfare ogni tipo di
sto raccolte 100 immagini scattate da 100 fotografia, di affrontare qualsiasi situazione
“X-Photographers”, rinomati professionisti, di scatto – street reportage, sport, studio,

maggio 2016 | fotografare 15


La classifica del
Fotoconcorso Tema:
La primavera
//online
1 °
Stefania
Loriga
Sassari
Il risveglio

16 fotografare | maggio 2016


2 ° Giorgio Marinelli | Spilamberto (MO)
Fiori e colori 3 ° Pietro Luini | Galliate (NO)
Al Lavoro

4 ° Roberto De Tullio | Olbia (OT)


Il risveglio 5 ° Antonio di Pardo | Termoli (CB)
Lo steccato

Partecipa ai prossimi fotoconcorsi online sul nostro sito www.fotografare.com il cui tema è:

> L’artigianato italiano > I nostri amici animali


(Scadenza: 1 maggio) (Scadenza: 1 giugno)
L’Italia delle botteghe e delle officine, la per- Non solo cani e gatti, ma anche cavalli e, per-
manenza del lavoro tradizionale sul territorio ché no?, asini e somarelli. Uno sguardo atten-
nazionale.
to al loro mondo e alla loro personalità.

www.fotografare.com/fotoconcorsi

maggio 2016 | fotografare 17


L’ E S O R D I E N T E

Il tempo da fermare Se sei un esordiente


della fotografia, proponiti a:
esordiente@fotografare.com
Roberto Bonomo
di Patrizia Meli
> Quando ti sei appassionato alla fotografia? caratterizzano particolarmente il tuo modo di
La passione per la fotografia inizia sin da piccolo,
per gioco. Ricevetti una Olympus AF-10Super e
vedere la fotografia?
Vivendo in Sicilia ho una propensione all’uso del-
Roberto Bonomo
pian piano si aprì un mondo. Vidi nella macchina la luce naturale e cerco di sfruttare al massimo In arte Robert
fotografica un mezzo per congelare ricordi fami- gli elementi naturali e la ricchezza culturale che Goodman. Si-
liari e momenti di vita reale. quest’isola possiede. Definisco il mio stile mini- ciliano, classe
> Qual è il genere fotografico che preferisci? mal, semplice e lineare. Preferisco una foto con ’83. Intrapren-
Mi piacciono molto la ritrattistica, il reportage, uno sfondo pulito e pochi elementi di distrazione. de un percorso
la fotografia sportiva e la fotografia di concerti. > Che corpo macchina e quali obiettivi utilizzi? di studi di stam-
Il denominatore comune tra queste differenti Dall’avvento del digitale ho utilizzato solo corpi po umanistico
categorie è sicuramente dato dalla presenza di macchina Nikon. Attualmente lavoro con una fino al raggiun-
persone all’interno del fotogramma, mi piace Nikon D700 e posseggo un parco ottiche che gimento della
relazionarmi con loro, entrare in contatto con le copre un range che va da 14 a 300mm. Quando laurea in Lette-
loro storie e attraverso la macchina fotografica posso utilizzo ottiche fisse, sia per la resa qualita- re moderne.
raccontare le loro emozioni. tiva che per l’approccio di ricerca fotografica che Inizia a lavorare con la fotografia attra-
> Ti piace sperimentare o hai dei modelli preci- ne consegue. L’obiettivo più usato resta comun- verso vari blog e testate giornalistiche
si di riferimento? que il “must” di ogni fotografo, ovvero il 50mm. locali. Nel 2013 intraprende a tempo
I grandi fotografi, come Bresson, Erwitt, Scian- > Un sogno nel cassetto? pieno la professione di fotografo viag-
na, Liebovitz, Gastel, Salgado, Ritts, Mc Curry (la Poter lavorare con la fotografia. Trasformare una giando per quasi due anni tra il Messico
lista potrebbe essere infinita) hanno sicuramen- passione in una professione penso che renda e la Spagna.
te influenzato il mio percorso legato alla cultura qualsiasi uomo una persona fortunata. La massi- Ultimamente dopo aver preso la qua-
dell’immagine e il modo di costruire e leggere il ma fotografica in cui credo fermamente è: “Non lifica professionale come operatore
fotogramma. Però mi piace molto anche speri- mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. fotografico collabora con diversi studi e
mentare, utilizzare nuovi punti di vista e adatta- In realtà la mia è una battaglia disperata contro agenzie fotografiche.
re il mio sguardo all’attuale mondo in continuo l’idea che siamo tutti destinati a scomparire.
mutamento. Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È
> Quali sono gli elementi che, a tuo parere, pura follia”.

18 fotografare | maggio 2016


ROBERTO BONOMO

maggio 2016 | fotografare 19


B A C K S TA G E P R O F E S S I O N A L E

Il maestro del
workshop
Colleziona reflex d’altri tempi, è appassionato di Polaroid,
ma Alessandro Di Cicco vive anche pienamente una vita
professionale da fotografo a tutto tondo.
Con una passione, ampiamente riuscita, per il ritratto femminile.
di Patrizia Meli

> Come ti sei avvicinato alla fotografia? > In che modo hai appreso la tecnica? IVA e il sito www.diciccophotography.com
Mi sono avvicinato al mondo della fotogra- Diciamo che nella vita sono un tutto fare, e dove vendo tutto ciò che ho creato.
fia verso i sette-otto anni. Avevo un nonno quindi mi piace sempre sperimentare cose
appassionato più che altro di video, regi- nuove, moltissime tecniche le ho apprese > Hai usato l’attrezzatura analogica, e
strava ogni singola cosa che facevamo in- da solo. Credo molto nell’auto-educazio- quale preferivi?
sieme, viaggi e tante altre cose, così piano ne professionale e credo che il fotografo Piu che usato, colleziono reflex antiche, ma
piano mi sono abituato all’idea di riprende- sia uno dei pochi mestieri in cui, anche chi ho un debole per le Polariod. Sono arrivato,
re la nostra vita, ma io preferivo l’immagine vuole andare avanti da solo, può tranquil- in realtà, quando il digitale si era già affer-
immobile, quella fotografica... mi ci sono lamente provare e sperimentare, natural- mato in maniera abbastanza pesante...
dedicato del tutto già verso i 14 anni. mente accettando agli inizi tutta una serie
di errori... > Che corredo utilizzi al momento attuale?
> Qual è stato il tuo primo apparecchio Al momento ho un corpo macchina Canon
fotografico? > Come mai hai scelto di fare il fotografo 5D mark III, con obiettivi Canon 85mm
La mia prima reflex è stata una Canon EOS professionista? f/1.2L , 70-200mm f/2.8 , 24-105mm e un
400D, comprata usata da una mia amica. La Ho scelto di fare il fotografo professionista Sigma Art 35mm f/1.4. Un’attrezzatura che,
400D è stata in assoluto il primo modello perchè amo la fotografia ed il suo mondo, al momento, a me soddisfa abbondante-
Canon a montare un sistema di autopulizia ossia proprio il mondo della fotografia pro- mente per le riprese che mi sono più abi-
del sensore. Altra notevole caratteristica fessionale. Lo so, non tutti i fotografi sono tuali.
era data dal sistema autofocus di impo- così: ce ne sono alcuni, e non sono pochi,
stazione semiprofessionale a 9 punti già magari affermati e noti professionisti, che si > Sei più portato alle riprese in studio o
impiegato sulla EOS 30D e dal sensore di ritraggono di fronte ad un entourage che a in esterni?
prossimità al mirino che disattiva il mo- me invece, sinceramente, piace da morire! Amo scattare all’esterno e amo la luce na-
nitor LCD quando la macchina è portata turale. Quello che non è affatto naturale
all’altezza dell’occhio. Rispetto ai modelli > Raccontaci la tua evoluzione professionale. invece è il fatto che, se si vogliono ottenere
precedenti, alcuni utilizzatori rilevavano La mia evoluzione professionale è nata per risultati davvero originali, e creare, come
come l’esposimetro della 400D tenda a sot- puro caso. Sono divenuto famoso non solo credo di stare facendo io, un proprio stile
toesporre leggermente. Si tratta in realtà di a livello nazionale, ma anche a livello mon- originale di ripresa fotografica, in esterni
una caratteristica positiva, soprattutto nel diale: molte persone mi contattano per fare bisogna rinunciare a molto del “già visto”
campo della fotografia digitale, poiché con- workshop, cosi ho deciso che forse era il e cercare di rendere atmosfere, sfumature
tribuisce ad evitare la perdita di informa- caso di ascoltare un po’ la gente, e ho deci- e colori che rendano l’immagine del tutto
zione sulle alte luci. so di creare molto action, tutorial, overlays particolare e nuova.
per photoshop, e cosi ho aperto la partita

20 fotografare | maggio 2016


ALESSANDRO DI CICCO


Credo molto
nell’auto-educa-
zione professio-
nale e credo che il
fotografo sia uno
dei pochi mestie-
ri in cui, anche
chi vuole andare
avanti da solo, può
tranquillamente
provare e speri-
mentare, natural-
mente accettando
agli inizi tutta una
serie di errori...

maggio 2016 | fotografare 21


B A C K S TA G E P R O F E S S I O N A L E

> Hai un interesse prevalente per la foto- tempo sanno recitare e posare professio-
grafia di moda?
Non in maniera particolare. Le richeste sul
nalmente. La “sofisticazione”, se la voglia-
mo chiamare così, è quella che ci metto io
Alessandro Di Cicco
piano professionale naturalmente mi inte- creando una atmosfera del tutto particolare Nato a Londra, all’età di soli 10 anni Ales-
ressano, ma amo soprattutto la ritrattistica attorno alla modella. sandro ha scoperto la sua passione per la
e tutto ciò che la circonda. Ossia sono mol- fotografia grazie a suo nonno, appassiona-
to preso dal ritratto femminile ambientato, > Pensi che ci sia un futuro per questa pro- to di fotografia e videomaking . All’età di
come sarà chiaro a chiunque osservi con fessione? 14 anni ha comprato la sua prima reflex,
attenzione le fotografie di queste pagine, e Sì, sono molto positivo e ambizioso, piano una Canon EOS 400D ed ha iniziato a foto-
quella della copertina di questo numero, ri- piano mi sto costruendo un futuro... foto- grafare ogni cosa, come ogni principiante
presa nell’interno. grafico professionale proprio come piace a fa. Con il passare degli anni ha iniziato a
me. Come dicevano gli antichi: “Ciascuno è scattare foto a persone, e col passare del
> Parlaci di alcuni tuoi lavori che giudichi artefice della propria fortuna.” tempo ha creato il suo stile originale e
importanti. unico. Rinomato a livello internazionale
Faccio dei workshop singoli: a marzo sono > Come utilizzi il tuo sito e quanto ti serve? per i suoi workshop, sia individuali che di
venuti dall’Olanda, e ad aprile saranno qui Il mio sito viene utilizzato per la vendita gruppo, all’età di 27 anni entra a far parte
addirittura dall’Australia per imparare da me online di azioni, overlays, tutorials e mi ser- dei trending profiles di 500px ed è molto
la fotografia e il mio stile. Inoltre a dicembre ve molto in quanto è la mia prima fonte di conosciuto su vari gruppi fotografici di
sarò in tre città del Brasile per fare workshop guadagno. facebook. Collabora con fotografi di tutto
di gruppo. il mondo .
> Hai un sogno nel cassetto?
> Quale tipo di modella (o modello) ti è più Il mio sogno nel cassetto si sta avverando www.diciccophotography.com
congeniale? piano piano: è quello di girare il mondo ed diciccophotography@hotmail.com
Per il mio tipo di fotografia sono perfette le essere conosciuto grazie alla mia fotografia.
ragazze molto semplici, ma che nello stesso

22 fotografare | maggio 2016


ALESSANDRO DI CICCO

maggio 2016 | fotografare 23


VOI AUTORI

Moira
Cristofani
Roma
Fotocamera
Nikon D610
Obiettivo
Nikon 24-85 f/3.5-5.6
Dati di scatto
f/4 - 1/100sec - 100ISO

24 fotografare | maggio 2016


VOI AUTORI

Inviateci le vostre foto


Via email: voiautori@fotografare.com
Sul sito: www.fotografare.com/voi-autori
Sul gruppo Flickr: Fotografare Rivista

Ciprian Turutea
Noale (VE)
Fotocamera
Nikon D750
Obiettivo
Nikon 85mm 1.8 AF-D
Dati di scatto
f/6.3 – 1/250sec – 640 ISO

Rossano
Faltoni
Arezzo
Fotocamera
Sigma SD
Obiettivo
Sigma 14-50mm
Dati di scatto
f-13 - 1/125 sec

maggio 2016 | fotografare 25


VOI AUTORI

Nicodemo
Quaglia
Roma
Fotocamera
Nikon D3200
Obiettivo
Nikon VR 18-105mm
Dati di scatto
f/10 –1/400sec –100 ISO

Fedele Forino
Mottola (Ta)
Fotocamera
Canon Eos 5D Mark II
Obiettivo
Canon 70-200 f2.8 L
Dati di scatto
f/2,8 – 1/125sec -200 ISO

26 fotografare | maggio 2016


VOI AUTORI

Inviateci le vostre foto


Via email: voiautori@fotografare.com
Sul sito: www.fotografare.com/voi-autori
Sul gruppo Flickr: Fotografare Rivista

Andrea
Giandomenico
Montecosaro (MC)
Fotocamera
Canon 5dmark III
Obiettivo
Canon 24-70mm f/2.8
Dati di scatto
f11 – 1/800sec – 320 ISO

Massimiliano
Scarpa
Pordenone
Fotocamera
GR Digital 3
Obiettivo
Integrato
Dati di scatto
f/1.9 - ISO 64

maggio 2016 | fotografare 27


A LTA F O T O G R A F I A

La più bella
del reame > In apertura
Un’immagine di Alexia Sinclair scattata con Phase
One XF 100MP e nel riquadro un ingrandimento
piuttosto significativo.

All’inizio di quest’anno è stata commercializzata la fotocamera


sicuramente all’avanguardia nel settore delle fotocamere digitali.
Stiamo parlando del sistema fotografico Phase One XF 100MP.
Il sistema è basato sulla tecnologia CMOS utilizzata per un sensore
da 100 Megapixel nel medio formato 645 e rappresenta un vero
concentrato di alta tecnologia. di Francesco Lerteri

28 fotografare | maggio 2016



LA PIÙ BELLA DEL REAME

L’acquisizione
permette quindi di
catturare maggiori
dettagli in modo
lineare ed uniforme,
i colori e la resa
tonale delle immagini
avranno un aspetto
naturale.
> A sinistra
Diverse viste della fotocamera medio forma-
to Phase One XF 100MP e della ALFA (Phase
One) che possono utilizzare entrambe il
dorso da 100 megapixel.

> In basso
Esempio di un otturatore elettronico: viene
usato per ridurre le vibrazioni durante lo
scatto.

L a Phase One produceva già dei sensori di


questo formato con questa risoluzione,
ma veniva utilizzata la tecnologia CCD.
Sviluppando questo sistema la Phase One XF
è riuscita a fornire gli stessi vantaggi di frui-
dina dell’otturatore di tipo elettronico che
utilizza la tecnologia EFCS (Electronic First
Curtain Shutter) permette di ridurre in modo
significativo le vibrazioni della fotocamera, i
movimenti di parti meccaniche sono signifi-
delle condizioni di esposizione del soggetto,
di variare l’esposizione di ben 8 stop. Inoltre
si potrà sempre aumentare questo valore
con l’opportuno software di elaborazione in
postproduzione. La gestione a 16 bit invece
bilità dei sensori full frame: niente fattori di cativamente più rumorosi. Utilizzando questa di 14 permette di aumentare il numero dei
lens crop, niente maschere di messa a fuoco, tecnologia si ottengono immagini più nitide, colori contemporaneamente presenti nella
solo una qualità d’immagine che rimane co- specie quelle scattate in condizioni di bassa foto: in termini qualitativi il risultato finale
stante da un bordo all’altro. Uno dei principa- luminosità e che quindi necessitano di tempi sarà simile all’analogico.
li vantaggi della tecnologia CMOS rispetto a di esposizione lunghi. L’acquisizione permette quindi di catturare
quella CCD è di funzionare con una potenza Utilizzando l’otturatore appena descritto con maggiori dettagli in modo lineare ed unifor-
statica molto bassa: idealmente è nulla ma le superlative ottiche Schneider Kreuznach, me, i colori e la resa tonale delle immagini
in realtà le correnti di perdita seppur piccole che vengono fornite come standard, si rie- avranno un aspetto naturale. Infatti se con-
non possono essere trascurate. Altri vantaggi sce ad ottenere un sincronismo del flash fino sideriamo il sistema di acquisizione per ogni
sono la velocità di acquisizione dell’immagi- al tempo di 1/1600 di secondo. Il sistema di singolo pixel del sensore con 14 bit avremo
ne ed il costo di produzione. autofocus è stato progettato utilizzando un che si potranno distinguere 16384 colori dif-
Di contro quasi tutti i parametri legati alla processore basato sulla tecnologia Honeybee ferenti mentre con 16 bit la risoluzione sale a
qualità sono a favore della tecnologia CCD. Le che è stata implementata nel chip HAP-1. Il 65536 colori differenti.
caratteristiche che vogliamo mettere in evi- processore è di tipo CMOS ad alta risoluzio-
denza di questa fotocamera comunque sono: ne da 1 Megapixel, quindi molto più grande
> Tempo massimo di esposizione 60 minuti di un classico sistema a 55 punti, che utilizza
> Porte di connessioni ad alta velocità (Wi-Fi, una architettura floating-point (a punti mobi-
HDMI e USB 3) li) che può essere programmata per il miglio-
> Otturatore che utilizza la prima tendina re utilizzo richiesto.
> Elettronica per minimizzare le vibrazioni La messa a fuoco può essere gestita diretta-
> Sincronismo del flash fino ad 1/1600 di se- mente dallo schermo posteriore al dorso che
condo è di tipo touch screen (sensibile al tocco).
> Sistema di autofocus di precisione basato Toccando in modo opportuno lo schermo
sulla tecnologia autofocus Honeybee HAP-1 posteriore si riescono a gestire in un tempo
> Sensibilità ISO da 50 a 12800 con un bassis- ridottissimo la selezione e l’applicazione delle
simo rumore (ottenuto via software utilizzan- impostazioni del focus, anche in condizioni di
do il software di ritocco dedicato) utilizzo complesse, ad esempio in condizioni
> Profondità di colore a 16 bit anziché i classi- di scarsa luminosità o nella ripresa di soggetti
ci 14 bit utilizzati fino ad ora. in rapido movimento.
> Sensore di tipo CMOS da 100 Mega pixel. La tecnologia del sensore di acquisizione
Questo sensore è integrato nel dorso A-se- permette di avere una gamma ISO che inizia
ries IQ3 100MP di Phase One, realizzato in dal valore 50, un valore molto basso specie
collaborazione con la Sony, che può essere considerando che stiamo parlando di una
montato anche sulle altre fotocamere di medio formato, ed arriva fino al valore di
medio formato (il tipo 645). La prima ten- 12800. Abbiamo quindi la possibilità, a parità

maggio 2016 | fotografare 29


A LTA F O T O G R A F I A

Medio formato
Sistemi Autofocus 6x4.5 cm

55 pixel 1000 pixel

Formato 35mm
36x24 mm

Formato APS-C

Sensore Autofocus classico Sensore Autofocus HAP-1


iPhone

> In alto a sinistra


Confronto tra un classico sensore per la
Sensore medio formato Phase One messa a fuoco a 55 punti ed il sensore di
tipo autofocus Honeybee HAP-1.

> In alto a destra


Confronto tra le dimensioni di alcuni
Sensore DSLR 35mm sensori di immagini. Il più piccolo è il
sensore dell’i-Phone, poi vediamo il

2.5
formato APS-C, il formato 35 mm ed il
formato 645 della Phase One.

> A sinistra
Vista posteriore del dorso A-series IQ3
volte più grande 100MP di Phase One.
di una DSLR
> In basso a destra nella pagina a fronte
Un esempio esaltante di recupero delle
ombre sulla gamma dinamica del senso-
re Phase One da 100 MP. L’immagine è
stata scattata dal fotografo Kevin Raber.

Il sistema fotografico Phase One XF 100MP camera il sistema Fotografico XF 100MP for- della fotocamera, dal momento che presenta
riesce a gestire sia l’acquisizione in modalità nisce il software di elaborazione Capture One una minore dipendenza meccanica, aspetto
colori a 14 bit che a 16 bit permettendo al fo- PRO che gestisce direttamente degli algorit- che ottimizza molto la nitidezza utilizzando
tografo di scegliere la combinazione migliore mi funzionanti a 16 bit per la gestione dei velocità di scatto che necessitino di condi-
in quel momento. Utilizzando la modalità a colori e che quindi ottimizzano i dati forniti zioni molto stabili. L’utilizzo dell’EFCS è sem-
16 bit si utilizza il sistema al massimo della dalla fotocamera. plice - è attiva in automatico utilizzando il
qualità ma i file da memorizzare saranno di Phase One XF 100MP fornisce una gamma di- ritardo di scatto sulla vibrazione o attivando
grandi dimensioni e sarà necessario un tem- namica di 15 stop che permette di conservare la funzione Mirror Up. Ricercando l’eccel-
po lungo per la loro memorizzazione. sia i dettagli presenti nelle alte luci che nelle lenza, Phase One prende in considerazione
Se è necessario gestire una situazione in cui ombre. In questo modo avremo una latitudi- ogni singolo elemento. In termini di risultati
la velocità assume un ruolo determinante ne di posa veramente estesa che potrà esse- perfetti, la gestione professionale del colore
sarà preferibile scegliere la modalità a 14 bit, re recuperata dal software di postproduzione e l’elaborazione digitale sono essenziali tanto
che permette sempre di utilizzare la massima per ottenere delle immagini che riescono a quanto l’hardware stesso. Il Professore d’Im-
risoluzione. Inoltre è possibile gestire con- mostrare contemporaneamente i dettagli in magine di Phase One Niels Knudsen e la sua
temporaneamente una compressione dei fi- piena luce ed in piena ombra. squadra lavorano da decenni sul perfeziona-
les per ottenere una ulteriore maggiore velo- Il nucleo centrale di tutto il sistema è il senso- mento della risposta dei colori all’hardware
cità ed una riduzione della loro dimensione. re da 100 Megapixel che presenta le seguen- Phase One, assicurando non solo la creazione
Il sistema fotografico Phase One XF 100MP te caratteristiche: di colori accurati, ma anche l’enfatizzazione
permette di selezionare tra tre formati per i > Le dimensioni del sensore sono di 53,7 x di una renderizzazione dei file personalizzata,
file: IIQ L-16bit, IIQ L e IIQ s. 40,4 mm – queste dimensioni approssimano piacevole e dinamica. I colori Phase One non
I primi due sono formati compressi alla riso- bene il formato 6 x 4,5 che è chiamato 645 si basano solo sulla scienza, bensì su una vera
luzione impostata senza perdita rispettiva- > La risoluzione massima è di 11605 x 8708 passione su cui si fonda Phase One. Unendo
mente a 16 bit e a 14 bit di profondità colo- pixel (101 Megapixel) una nuova tecnologia di sensore ad anni di
re. Per il formato IIQ s i dati delle immagini > Le dimensioni del singolo pixel sono di 4,6 esperienza nella rimozione del rumore attra-
vengono analizzati e vengono compressi con x 4,6 micron verso il software Capture One, la gamma ISO
valori compresi tra il 33% ed il 25% ma man- L’aggiunta al sistema fotografico XF 100MP di del sistema Phase One XF 100MP fornisce
tengono la piena risoluzione ed una buona un “Otturatore con Prima Tendina Elettroni- una libertà creativa eccezionale e la massima
qualità d’immagine. Ovviamente avremo bi- ca” significa ulteriore riduzione degli effetti performance in tutte le condizioni di acqui-
sogno di una scheda di memoria di capienza negativi di vibrazione in immagini a elevata sizione. Con bassi valori ISO da 50 - inimma-
adeguata alle non piccole dimensioni dei file. risoluzione. Il beneficio della tecnologia EFCS ginabili in passato - il sistema Phase One XF
Va inoltre considerato che insieme alla foto- è una significativa riduzione della vibrazione 100MP fornisce la flessibilità di esposizioni

30 fotografare | maggio 2016


LA PIÙ BELLA DEL REAME

Bayer RGB Bayer RGB demosaic RGB RGB

Colore ROSSO

Matrice Bayer RGB Colore VERDE

Colore BLU
> Matrice di Bayer
A matrice acquisita dal
sensore
B separazione dei colori
primari
C interpolazione cromatica
D ricostruzione dell’imma-
gine finale a colori.

A B C D
più lunghe e un utilizzo illimitato di ottiche Ovviamente tutta questa qualità fotografica ra (dimensione e peso non possono neanche
veloci, tutto ciò offrendo i più “puliti” risultati è essenzialmente rivolta ad un mercato di essere paragonati). L’ultimo parametro che è
possibili. Basandosi sulla tecnologia CMOS, fotografi professionisti che utilizzeranno la rivolto ad un uso professionale è ovviamente
l’XF 100MP offre una versatilità ISO più ele- fotocamera nello studio fotografico visto che il prezzo di acquisto. Per portarci a casa tutta
vata e, con il software Capture One, conserva trasportarla non è assolutamente paragona- questa tecnologia occorrono all’incirca qua-
un’eccellente rimozione del rumore e forni- bile a portarsi dietro una normale fotocame- rantacinquemila euro...
sce un’ottima renderizzazione dei file.
In conclusione possiamo dire che il sistema
fotografico XF utilizzando l’autofocus HAP-
1, il controllo della vibrazione ed il sensore
da 100 Mega pixel è stato progettato per
raggiungere delle ottime performance. Su
internet si trovano delle recensioni fatte da
vari fotografi (https://luminous-landscape.
com/100-fxxing-megapixels-phase-one-xf-
camera-reaches-100-mp-early-hands-one-
report/) che hanno avuto la possibilità di
provare la fotocamera.
Tra le caratteristiche che vengono messe in
evidenza troviamo:
> possibilità di cambiare una delle due batte-
rie che alimentano la fotocamera senza do-
verla spegnere
> possibilità di personalizzare i controlli ed i
pulsanti
> monitor live view posteriore facile ed intui-
tivo per mettere a fuoco
> fotocamera complessa e sofisticata che ne-
cessita di un tempo di apprendimento ade-
guato
> ottima qualità

maggio 2016 | fotografare 31


MOSTRE

Muybridge recall. Tra scienza e arte.


La mostra non si limita a presentare un focus sulla storica produzione
di Muybridge. Verrà anche ricomposto, in chiave contemporanea,
il set che egli usava per gli scatti in piano sequenza. 19 maggio - 28 ottobre 2016

uomo d’affari lo spinse a verificare l’ipotesi se, degli animali dello Zoo di Philadelphia, il sog-
Sede: nel galoppo, tutte e quattro le zampe del ca- getto diventò l’uomo. Divennero presto celebri
Galleria Gruppo Credito Valtellinese vallo risultassero contemporaneamente alzate i suoi nudi in movimento, fotografati su uno
Corso Magenta, 59 - Milano rispetto al suolo, come le aveva dipinte, per sfondo con una griglia disegnata, mentre cor-
esempio, l’artista francese Théodore Géricault revano, salivano le scale o portavano secchi
Orari di apertura: nel dipinto Il Derby a Epson (1821). Utilizzando d’acqua. Con la collaborazione dell’Università
Da lunedì a venerdì 13.00-19.00 24 fotocamere collegate ad altrettanti fili lungo di Pennsylvania, Muybridge mise a punto lo
Sabato 9.00-13.00 il percorso, Muybridge ottenne una sequenza Zoopraxiscopio, uno strumento simile allo Zo-
Chiuso domenica, 2 giugno e 15 agosto di immagini che documentavano con assoluta etropio, che consentiva di proiettare le imma-
precisione il movimento dei cavalli, confer- gini, rendendole così contemporaneamente
Ingresso: mando che per alcuni istanti effettivamente visibili ad un piccolo pubblico.
Gratuito nel galoppo l’intero loro corpo risulta sollevato Come al cinema. La mostra non si limita a pre-
dal suolo, ma indicando anche che l’estensione sentare un focus sulla storica produzione di
www.creval.it delle zampe risultava del tutto diversa da quel- Muybridge. Verrà anche ricomposto, in chiave
la immaginata agli artisti. contemporanea, il set che egli usava per gli
Paul Valéry riconobbe come “le fotografie di scatti in piano sequenza.
Finalmente un grande mostra italiana su Muybridge rivelano chiaramente gli errori in Che si animerà con una performance, duran-
Edward Muybridge (1830 – 1904), il fotografo cui sono incorsi tutti gli scultori e i pittori quan- te la serata inaugurale, nella quale due o più
che “inventò” il movimento, influenzando con do hanno voluto rappresentare le diverse an- personaggi e attori attraverseranno il ricostru-
le sue immagini Degas e gli artisti del suo tem- dature del cavallo”. ito piano sequenza, generando degli scatti per
po, anticipando la nascita del cinema. Queste immagini divennero celebri: molti ar- un’attuale interpretazione “alla Muybridge”.
A proporla a Milano dal 19 maggio al 28 otto- tisti, e tra loro Degas, capirono l’importanza Del percorso di visita faranno parte anche
bre è la Galleria Gruppo Credito Valtellinese, della fotografia come fonte di documentazio- “L’assassino nudo” e un “film stenopeico”,
con la curatela di Leo Guerra e Cristina Qua- ne oltre la capacità visiva. Divenne comune docu-films originali realizzati da Paolo Gioli. Il
drio Curzio. trasporre dalle foto non solo il movimento in- catalogo propone un saggio a carattere storico
Muybridge, inglese emigrato negli States, ebbe visibile all’occhio umano ma anche altri aspetti del prof. Italo Zannier, un testo di analisi della
il primo approccio professionale con la fotogra- della realtà, giungendo ad dipingere diretta- mostra a cura di Cristina Quadrio Curzio e Lo
fia documentando la potente bellezza del Par- mente sull’immagine fotografica. Guerra e una piccola sezione cinematografica
co Nazionale di Yosemite. Poi la curiosità di un Dopo i cavalli, gli uccelli in volo e il movimento firmata Paolo Gioli.

32 fotografare | maggio 2016


MOSTRE

Ferdinando Scianna “In gioco”


«Non si può fotografare il gioco, come non si può foto-
grafare l’amore: solo si possono fotografare gli amanti.
Quelli che sono in gioco, dunque.» 27 maggio - 3 luglio 2016
Venerdì 27 maggio si inaugura nelle Sale Affre- sce a situazioni e a forme che in una maniera
scate del Palazzo Comunale di Pistoia “In gio- o in un’altra raccontano, evocano quello che le
co”, la mostra personale di Ferdinando Scianna. esperienze della vita hanno depositato nell’im-
Ispirata al gioco, tema della settima edizione di maginario della sua coscienza. Soprattutto nel
Pistoia - Dialoghi sull’uomo, è un omaggio del tempo dell’infanzia». Il gioco è un tema centra-
festival di antropologia del contemporaneo, le nell’esistenza dell’uomo perché tutti giochia-
Sede: ideato e diretto da Giulia Cogoli, al grande ma- mo e per tutta la vita: protagonisti di queste
Sale Affrescate del Palazzo Comunale, estro della fotografia italiana. fotografie sono i bambini, di tante epoche e
Piazza del Duomo - Pistoia L’esposizione, che resterà aperta gratuitamen- paesi, ma anche adulti e anziani.
te al pubblico fino al 3 luglio, riunisce per la «Anche fotografare può essere un gioco. Per
Orari di apertura: prima volta una serie di fotografie dedicate ai me – aggiunge Scianna – per fortuna, quasi
Dal 27al 29 maggio: 10-20; giocatori: 40 di medie dimensioni e 10 di gran- sempre lo è stato». In occasione del festival
lunedì/venerdì 10-13 e 15-18; de formato, realizzate tra il 1962 e il 2007, che Pistoia - Dialoghi sull’uomo uscirà, per Contra-
Sabato, domenica e festivi 10-18 testimoniano come da sempre Scianna guardi sto, il volume di fotografie di Ferdinando Scian-
la realtà, attraverso l’obiettivo, con sguardo na intitolato In gioco (pgg. 120; brossura; cm
Ingresso: “antropologico”. 20x24 – 24,90 €).
Gratuito «Non si può fotografare il gioco, come non si Ferdinando Scianna entra a far arte dell’agen-
può fotografare l’amore: solo si possono fo- zia Magnum nel 1982, introdotto da Henri Car-
www.dialoghisulluomo.it tografare gli amanti. Quelli che sono in gioco, tier-Bresson; fu il primo socio italiano della mi-
dunque.» spiega il fotografo «Nello scegliere, tica agenzia Magnum Photos, che riunisce, con
tra moltissime, questa serie di immagini rac- sedi in tutto il mondo, 60 tra i migliori fotografi
colte nel tempo un reporter come me reagi- internazionali indipendenti.

Antonio Zuccon “L’alba del volo” 4 giugno - 10 luglio 2016


La vernice avrà luogo sabato 4 giugno alle ore 10,30 e alle ore 12 dello stesso giorno è previsto
il sorvolo sopra Spilimbergo di tre aerei storici con una scia di fumogeni della bandiera italiana
SPAD XIII di Francesco Baracca, il FOKKER del
Barone Rosso (nella foto) e un TIGER MOTH
inglese, aerei della Jonathan Collection del
noto pilota e costruttore Giancarlo Zanardo.
Il Fokker Dr.I, conosciuto anche come Drei-
decker (“triplano”, in tedesco), era un caccia
monomotore triplano prodotto dall’azienda
tedesca imperiale Fokker negli anni dieci del
XX secolo.
Utilizzato dalla Luftstreitkräfte, l’aeronautica
militare tedesca imperiale, nelle ultime fasi
della prima guerra mondiale è noto, oltre
per essere uno dei pochi velivoli che adotta-
vano quella particolare configurazione alare,
per essere stato il velivolo sul quale volò il
famoso aviatore Manfred von Richthofen,
meglio conosciuto come il Barone Rosso per
la livrea interamente rossa da lui adottata
Da sabato 4 giugno a domenica 10 luglio per l’aereo.
Sede: 2016 Antonio Zuccon, altamente specializza- Nell’immaginario collettivo, l’abbinamento
Palazzo Tadea to nelle riprese di aerei storici in volo nelle della figura del Barone Rosso Manfred von
Via Sotto Castello - Spilimbergo (PD) loro evoluzioni acrobatiche, avrà una sua Richthofen e del triplano Fokker Dr.I è in-
Orari di apertura: personale dal titolo “L’alba del volo” nella dissolubile, per quanto von Richthofen non
prestigiosa sede di Palazzo Tadea per XXX di abbia che pilotato il modello solo nell’ultima
n.p.
Spilimbergo Fotografia. La vernice avrà luo- parte della sua carriera, fosse quello con cui
Ingresso: Gratuito go sabato 4 giugno alle ore 10,30 e alle ore ha ottenuto solo una parte dei suoi abbatti-
12 dello stesso giorno è previsto il sorvolo menti e non fosse l’unico modello che avesse
www.antoniozuccon.it dipinto interamente di rosso come simbolo-
sopra Spilimbergo di tre aerei storici con una
scia di fumogeni della bandiera italiana: Lo gia personale.

maggio 2016 | fotografare 33


EVENTI

Oltretorrente Photo Marathon 2016


L’Associazione Parmafotografica organizza la quin- finale e concorrere alla vittoria dei premi. Scopo
ta Oltretorrente Photo Marathon per il giorno 15 del concorso è premiare la migliore sequenza di
maggio 2016, di seguito denominata OPM e sta- tutti i 6 temi, e premiare inoltre i concorrenti che
bilisce le seguenti norme di partecipazione valide si saranno distinti per ogni singolo tema. Per poter
indistintamente per tutti i partecipanti. La OPM è concorrere alla vincita, anche per un solo tema, è
un concorso per fotografie digitali, i partecipanti necessario aver svolto l’intera maratona, quindi
avranno a disposizione un massimo di 6 ore di aver consegnato almeno una foto per tema. La
tempo per realizzare 6 fotografie, una per ogni OPM è aperta a tutti ma i minori di 15 anni do-
tema indicato. I temi verranno resi noti il giorno vranno essere accompagnati da un adulto che se
stesso in cui si svolgerà la manifestazione. ne assuma piena responsabilità. Le iscrizioni sono
La maratona sarà suddivisa in due tappe ed i con- nominative e legate ad ogni singolo partecipante,
correnti al termine dovrano consegnare allo staff non sono ammesse iscrizioni di gruppo.
6 foto scelte (una per ogni tema). Il concorrente In caso di maltempo la manifestazione verrà spo-
potrà scattare quante foto vorrà, ne dovrà in ogni stata al 22 maggio. Per informazioni e quote di
caso consegnare obbligatoriamente sei, una per iscrizione, contattare il sito.
ciascun tema per poter partecipare alla selezione http://oltretorrentephotomarathon.weebly.com

Teju Cole: Punto d’ombra


New York Times Magazine. Curata da Alessandra tidianamente. Le settanta fotografie in mostra
Mauro, l’esposizione presenta un’ampia sele- saranno quindi tutte accompagnate dai relativi
zione di immagini e parole dell’autore di origini testi d’autore.
nigeriane che, come le pagine di un diario visivo, Un dettaglio metropolitano, l’interno di un ho-
accompagneranno il visitatore nei suoi diversi tel, una persona qualunque, un albero: Teju
viaggi e nelle sue peregrinazioni in giro per il Cole inizia a guardare e rappresentare la realtà
mondo. in maniera diversa in seguito ad un periodo di
La mostra sarà esposta fino al 19 giugno 2016 a semicecità a partire dal quale si pone una serie
Forma Meravigli (Milano), una iniziativa di Fon- di riflessioni legate ai temi del “vedere”.
dazione Forma per la Fotografia in collaborazio- Quelli precedentemente elencati sono solo al-
ne con la Camera di Commercio di Milano e Con- cuni dei soggetti immortalati nelle immagini di
trasto. Con Punto d’ombra Teju Cole dà ulteriore Cole, istantanee su cui di volta in volta l’autore
prova della sua straordinaria capacità narrativa stesso costruisce una riflessione, un ricordo o
Dal 27 aprile a Forma Meravigli (MI), si è aper- di meditare in modo preciso su temi evocativi anche una piccola storia.
ta Punto d’ombra la prima mostra fotografica di come quello della memoria, e lo fa affidando
Teju Cole, scrittore americano di fama interna- stavolta il suo racconto non solo alle parole ma stampa@formafoto.it
zionale, fotografo e critico fotografico per The anche alle immagini, che scatta e realizza quo-

Emilia-Romagna al lavoro
200 immagini. “Ceramica, tuite da nuovi impianti e sistemi produttivi ad
latte, macchine e logistica altissimo contenuto tecnologico, come al pae-
– Fotografie dell’Emilia-Ro- saggio tradizionale e ad un territorio dal sapo-
magna al lavoro”, curata da re antico si contrappongano le nuove aree del
Urs Stahel, propone attra- terziario avanzato, dei commerci, della tecni-
verso gli scatti di importanti ca, dell’accelerazione e come simili fenomeni
fotografi una riflessione sullo siano riscontrabili, non solo nei settori dell’in-
sviluppo economico e pae- dustria meccanica e della ceramica, ma anche
saggistico che ha interessato in quelli della produzione alimentare e della
l’Emilia-Romagna negli ultimi piccola impresa.”
decenni. Le opere dei fotografi insieme ad alcune im-
Avvalendosi delle immagini magini di scena tratte dal film “Il Deserto ros-
provenienti dall’archivio fo- so” (1962) di Michelangelo Antonioni concor-
tografico e multimediale del- rono a creare un racconto che rappresenta
la collezione MAST, della col- fedelmente l’evoluzione economica dell’Emi-
laborazione di fotografi che lia-Romagna e la trasformazione in atto nel
hanno prestato le loro opere sistema produttivo.
e del contributo di Linea di
Confine, la mostra intende fondazionemast.org
creare una trama narrativa
organizzata per gruppi di foto-
La Fondazione MAST inaugura il 4 maggio la grafie contrapposte. “Immagini a cui è affidato
nuova mostra fotografica dedicata al lavoro il compito di raccontare - spiega Urs Stahel -
e al paesaggio dell’Emilia-Romagna con oltre come le vecchie industrie scompaiano, sosti-

34 fotografare | maggio 2016


NOTIZIARIO

Sony World ObiettiVita di Giovanni Franco


Photography Ingresso gratuito. Orari di apertura: aperti tutti i
giorni. Sito web www.giovannifranco.it. Esposti oltre

Awards 2016
un centinaio di scatti.
“Giovanni Franco resta uno scrittore prestato al gior-
nalismo che con la fotografia trasforma in concreto
ciò che è tanto banale quanto straordinario: - affer-
ma Nicola Cristaldi, sindaco di Mazara del Vallo - un
fatto è più interessante se descritto con poche pa-
role, se narrato brevemente lasciando al momento
successivo quello che con presunzione viene detto
approfondimento”. Scrive il critico d’arte Nicolò D’A-
lessandro: “L’obiettivo di Franco spazia con disinvol-
tura, dal paesaggio al ritratto, alla fotografia di posa,
dal meditato reportage alla sorpresa di uno soggetto
ObiettiVita. È questo il titolo della mostra di foto- improvviso per non perdere l’inseguita immagine
grafie del giornalista dell’Ansa, Giovanni Franco, che sempre riporta a qualcos’altro.
promossa dall’amministrazione comunale di Maza- Cerca nell’assenza provocatoria di una visione de-
ra del Vallo che si terrà nella galleria Santo Vassallo scritta nella sua semplicità realistica, la complicità
nel Complesso Monumentale Filippo Corridoni in dello sguardo per completare il racconto”.
via delle sette chiese, da sabato 30 Aprile fino al 29
Maggio 2016. www.giovannifranco.it

Filippo Venturi, Alberto Alicata, Cristina


Vatielli, Giancarlo Ceraudo e Andrea Ros-
sato. Sono ben cinque, tra i 28 candidati,
gli italiani delle sezioni Professional, Open
Fino alla fine del mare
e Youth giunti in finale al Sony World Pho- barche stesse. “Fino alla fine
del mare” narra della terra
tography Awards 2016, il concorso fotogra- nel sud della Sicilia, Lampe-
fico gratuito che premia i migliori scatti da dusa, fatta di contraddizioni,
tutto il mondo organizzato dalla World Pho- di sofferenza, di approdi e di
tography Organization (WPO). speranza.
La rosa dei candidati di quest’anno è all’in- Centro del Mediterraneo,
segna dell’internazionalità, con oltre 270 Lampedusa è la terra di pas-
fotografi in rappresentanza di 60 paesi, il saggio della contempora-
numero più alto registrato nelle nove edi- neità ed è, come il viaggio
di Ulisse, il viaggio che rap-
zioni del concorso. Gli scatti che lo scorso presenta tutta l’umanità. In
21 aprile sono stati premiati dalla giuria questo nuovo lavoro l’Autore
vertono su temi di profonda attualità, dal vuole raccontare attraverso
conflitto in Ucraina alle file interminabili forme e cromatismi l’errare
di rifugiati in cerca di una vita migliore in dell’uomo, in una serie di im-
Europa. magini stampate in alta defi-
In lizza anche immagini che riguardano nizione direttamente su pezzi
tematiche ambientali e paesaggistiche. I di legno in parte prelevati dal
cimitero della barche di Lam-
lavori dei fotografi finalisti saranno esposti pedusa.
a Londra dal 22 aprile all’8 maggio e faran- Jacopo di Cera, fotografo milanese con oltre quin- La mostra “Fino alla fine del mare” è una mostra
no parte dell’edizione annuale del catalogo dici anni di esperienza nella fotografia di paesaggio, itinerante che toccherà, partendo da Roma, tutti i
dedicato al concorso. In questa galleria i 40 presenta a MIA FAIR 2016 (Galleria VISIVA, Stand principali porti e approdi dove sbarcano gli stranieri
scatti che concorreranno per il titolo. Nel 35, Corridoio B) il nuovo progetto “Fino alla fine del Roma, Milano, Napoli, Cagliari, Capri ed infine Lam-
prossimo numero di “fotografare” un am- mare”, un viaggio figurato e metaforico composto pedusa. Sei città come le sei tappe del viaggio che
pio articolo su questo importante premio da trenta immagini a colori dei frammenti degli scafi rappresenta il lavoro dell’Autore.
fotografico internazionale. nel cimitero delle barche di Lampedusa, stampate in
alta definizione direttamente su pezzi di legno delle www.seigradi.com
it.worldphoto.org

CorelDRAW Graphics Suite X8


fica per il web ed editing delle immagini, offrendo al grade aperta rende molto conveniente il passaggio a
contempo maggiore controllo. CorelDRAW Graphics Suite X8 da qualsiasi versione
La nuova suite consente a grafici, artisti e aziende precedente.
di trasformare l’energia creativa in opere d’arte che “Con la nuova versione X8, abbiamo risolto molti dei
lasciano il segno su qualsiasi supporto. Le nuove problemi che i grafici professionisti affrontano quoti-
funzionalità velocizzano e ottimizzano il processo dianamente offrendo un ambiente di progettazione
creativo, soprattutto quando si lavora con i font, le potente più rapido e intelligente che mai. Da impor-
immagini e gli oggetti. CorelDRAW Graphics Suite X8 tanti aggiunte, come il nuovo Corel Font Manager,
è l’ambiente ottimale per chiunque desideri creare allo strumento Coltello notevolmente migliorato,
grafica su Windows 10, oltre a offrire eccezionali l’intera suite consente agli utenti di ottenere con
esperienze su Windows 7 e Windows 8.1. facilità gli aspetti e i risultati professionali richiesti
Sia i nuovi utenti che quelli che si affidano da anni a dai loro clienti” ha affermato Gérard Métrailler, Vi-
Corel ha annunciato oggi la disponibilità di Corel- CorelDRAW possono approfittare di un’ampia gam- cepresidente della divisione Products for Graphics &
DRAW Graphics Suite X8, la nuova release dell’ac- ma di strumenti di apprendimento e di un ambiente Productivity di Corel.
clamata soluzione grafica che velocizza e semplifica personalizzabile per mettersi subito all’opera e crea-
i flussi di lavoro di progettazione professionale, gra- re un’app a propria misura. La nuova politica di up- www.coreldraw.com

maggio 2016 | fotografare 35


L A FOTO S V E L ATA

36 fotografare | maggio 2016


L A FOTO S V E L ATA

Abisso Ancona
Il fascino di Frasassi
Piero Principi – Castelfidardo (AN)
Pubblichiamo uno scatto che rende subito battezzata Grotta Grande del
ragione alla notorietà e alla partico- Vento. Inizialmente gli scopritori si
lare bellezza delle Grotte di Frasassi, trovarono in questa grande grotta
le grotte carsiche sotterranee che si al buio totale e le attrezzature allo-
trovano nel territorio del comune di ra esistenti non permisero loro di
Genga, in provincia di Ancona. scendere fino alla base della cavità
Il complesso delle grotte ricade sottostante, quindi si stimò l’altezza
all’interno del territorio del Parco della grotta lanciando un sasso e mi-
naturale regionale della Gola del- surando il tempo di caduta.
la Rossa e di Frasassi. Il complesso Un primo approssimativo calcolo
è formato da una serie di grotte di portava all’inaspettata altezza di
cui la prima, visitabile dall’attuale oltre 100 m. Successivamente gli
ingresso, è l’Abisso Ancona, proprio esploratori si dotarono di attrezza-
quello ripreso nella foto, enorme ture adeguate e esplorarono l’im-
cavità che ha un’estensione di 180 menso spazio, che venne chiamato
x 120 m ed un’altezza di 200 m; è “Abisso Ancona” in onore della città
talmente ampia (oltre 2 milioni di degli scopritori.
metri cubi di volume) che al suo La notizia della scoperta fu diffusa
interno potrebbe essere contenuto tramite stampa, ed è da questo mo-
senza problemi il Duomo di Milano! mento che inizia la notorietà al gran-
Il 25 settembre 1971, Rolando Silve- de pubblico delle Grotte di Frasassi.
stri, nel corso della spedizione del Seguono i dati dello scatto di Piero
Gruppo Speleologico Marchigiano Principi. Fotocamera: Nikon D3X con
del CAI (Club Alpino Italiano) di An- Zeiss Distagon 18mm ZF. Diaframma
cona organizzata e guidata da Gian- f/5,6 - tempo 1,6 sec. ISO 200.
carlo Cappanera, ritrovò uno di quei Flash Metz 60 CT4 comandato via
fori nella montagna (grande come radio con filtro in gelatina per scal-
un volante di auto) che fece scopri- dare la luce.
re la “porta d’ingresso” della grotta, www.pieroprincipi.com

maggio 2016 | fotografare 37


TEST REFLEX

Nikon D5 La nuova ammiraglia quattro volte più veloce


con tutte le prestazioni al top

Assente il flash integrato


6890
euro
come da tradizione per i
top di gamma

Pulsante di sgan-
cio dell’obiettivo,
Corpo robusto ed l’innesto F Mount
ergonomico in consente di utilizzare
lega di magnesio un vastissimo parco
a prova di schizzi ottiche
e polvere

Sensore Full
Frame di tipo
CMOS da 20,8
MPx e sensore AF
da ben 153 punti
Comandi ripor-
tati per l’uso in
verticale della
macchina
Nikon indica con
la sigla FX le sue
Full Frame

Sono passati solo due anni


dalla D4S, ma la nuova
ammiraglia Nikon è arrivata
L a Nikon D5 debutta sul mercato a 4 anni di
distanza dalla D4 e a soli due dalla D4S. Si
tratta ovviamente di una macchina con sen-
sore a pieno formato 24x36 mm di tipo CMOS
e la risoluzione è cresciuta fino a 20,8 Mega-
la Canon EOS 1D X Mark II da 20,2 Megapixel.
Parliamo di macchine che puntano tutto sulla
velocità e che anche se hanno un numero di
pixel raggiunto anche da altre macchine, quelli
che hanno li sfruttano in modo sublime e sono
al momento giusto per pixel rispetto ai soli 16,2 delle due macchine attualmente da considerare dei punti di riferi-
fissare un nuovo standard che l’hanno preceduta. La risoluzione potreb- mento del mercato. D’altra parte quando uscì
be non apparire esaltante se paragonata non la Nikon D1 nel lontano 1999 aveva solamente
di qualità solo ai 50 Megapixel della Canon EOS 5Ds, ma 2,7 Megapixel e per questo è divenuta quasi
di Gianluca Laurentini anche ai 36 Megapixel della Pentax K1 o della subito obsoleta per un uso professionale non
Nikon D810, ma in questo caso il termine di permettendo grandi dimensioni di stampa ne-
paragone per prestazioni e campo di utilizzo è anche per uso editoriale, eppure chi ha posse-

COSTRUZIONE MESSA A FUOCO ESPOSIZIONE QUALITÀ D’IMMAGINE RUMORE ALTI ISO

Corpo in magnesio di Veloce e precisa come ci si Il software è in grado di sceg- Sensore di sostanza in In grado di spingersi alla
grande qualità ed ottima aspetta da una macchina liere la giusta esposizione per grado di generare sia ottimi vette più alte e di lavorare
ergonomia. top di gamma. sfruttare al meglio la gamma Raw che Jpeg. con tranquillità anche a
dinamica del sensore. 12.800 ISO.

38 fotografare | maggio 2016


NIKON D5

La ruota dei pro-


grammi d’esposizio- Vicino alla leva di
ne è ben protetta in accensione si trovano
modo da evitare i pulsanti per variare
che si sposti gli ISO e l’esposizione
accidentalmente

La slitta porta ac-


cessori, molto utile
visto che manca il Il display superiore riporta
flash integrato tutte le indicazioni di base
ed è molto importante per
chi utilizza una macchina in
ambiti in cui conta la velocità
nel controllare e modificare i
parametri di scatto
Oculare tondo
come da tradizione
Nikon per i modelli
top di gamma

Schermo LCD Touch


Screen da 3,2” e
2,4 MP circa di
risoluzione Rotelle e funzioni pri-
marie sono riportati
Piccolo display per l’uso in verticale
secondario per le della macchina
funzioni principali
della camera
Pulsante di attivazione
del Live View e commu-
Comandi di base per tatore foto / video
modificare le impostazioni
velocemente durante una
sessione di scatto

duto quella macchina parla ancora benissimo deale per chi fotografa eventi sportivi oppure
dei file Raw che generava che erano di un livel- ha a che fare con soggetti imprevedibili come
REPORTAGE 60%
lo ottimo, nonostante si parli della preistoria sono gli animali. In effetti la vocazione natura-
della fotografia digitale. Il sensore è abbinato listica e sportiva si nota anche dal solido corpo VIAGGI 70%
ad un nuovo sensore di misura esposimetrica in magnesio in grado di resistere agli spruzzi
RGB a 180.000 pixel ed al nuovo processore
Expeed 5 assicurando una qualità mai raggiun-
d’acqua ed alla polvere. Proprio pensando a
questi utilizzatori Nikon ha aumentato la ca-
PAESAGGIO 100%
ta prima dalla casa giapponese. pacità di buffer, ormai impressionante, che le
Il primo dato a far sognare gli appassionati è consente di scattare ben 200 NEF (il formato SPORT 100%
certamente il nuovo sensore autofocus da ben RAW delle Nikon) in una singola sequenza di
153 punti di cui 99 a croce e 15 in grado di scatto ad alta velocità. STUDIO 100%
lavorare anche con obiettivi con luminosità Anche in termini di sensibilità questa macchina
massima pari a f/8, dato molto importante so- cerca di stupire con una gamma che parte da
prattutto per chi scatta con duplicatori di foca- 100 ed arriva a 102.400 ISO, ma che è espan-
le in abbinamento a teleobiettivi con apertura
massima pari a f/4.
Stupisce poi la capacità di raffica ancora au- Si ringrazia lo store “La Placa” di Roma
mentata rispetto alla D4 ed alla D4S con 12 per aver messo a disposizione un es-
scatti al secondo con AF attivo e ben 14 scatti emplare di Nikon D5 per il test
al secondo con AF bloccato sul primo scatto e La Placa Group s.r.l. - Via Val Trompia
funzione M-Up inserita, valore che la rende l’i- 24/40 – 00141 Roma

maggio 2016 | fotografare 39


TEST REFLEX

La Nikon D5 nei dettagli

Doppio Slot a scelta Vista da dietro Tasti funzione


La Nikon D5 possiede un doppio slot Vista da dietro la D5 presenta un Ben 3 tasti funzione sulla D5, due
per schede XQD, ma è possibile aver- ampio display Touch Screen da 3.2” e accanto all’obiettivo ed uno situato
la in alternativa anche con un doppio subito sotto troviamo un display LCD nella parte posteriore. Il pulsante Pv
slot per CF. che riporta le funzioni di base. mostra l’anteprima della profondità
di campo.

Connessioni per tutti i gusti La batteria Battery Grip Integrato


Sul fianco della macchina trovate le La Nikon D5 ha una batteria EN-EL18a Come nei modelli precedenti anche la
connessioni, comprese la porta Ether- da ben 2500 mAh che permette una nuova ammiraglia Nikon ha il Battery
net e quella HDMI. La presa USB è 3.0. notevole autonomia. Grip integrato con i comandi di scatto
riportati in verticale.

Scheda Tecnica
Dimensioni mm / Peso g: 160x158.5x92, 1415 Sensibilità AF: da -4 a +20 EV
con schede CF e batteria Mirino: Pentaprisma con copertura 100%,
Innesto obiettivi: Nikon F Mount ingrandimento 0,72x, correzione diottrica -3
Elemento sensibile: FX, CMOS 24x36 +1 m-1, schermo di messa a fuoco BriteView
Mark IX tipo B con cornici di area AF
Stabilizzatore sul sensore: No
Misurazione della luce: Color Matrix 3D III,
Risoluzione min/max: 20,8 MegaPixel – media ponderata centrale, spot
1824x1216 / 2258x3712
Modi d’esposizione: manuale, priorità dei
Formati Immagine: RAW, Jpeg, RAW + Jpeg, TIFF tempi, priorità dei diaframmi, program
Sensibilità di riferimento: da 100 a 102.400, Bracketing: da 2 a 7 scatti +/- 5EV a passi
da 50 a 3.280.000 ISO con espansione da 1/3, 1/2 , 1 EV
Bilanciamento del bianco: automatico, man- Correzione dell’esposizione: +/- 5 a passi
uale con regolazione fine da 1/3, 1/2 , 1 EV
Schermo LCD: TFT da 3,2” con 2.359.000 pixel Blocco esposizione: AE Lock
Supporto di memoria: Doppio slot per CF o XQD Flash Incorporato: No
Interfaccia: USB 3.0, HDMI tipo C, cuffie, mic, Tempi: da 1/8000 a 30 sec. in step da 1/3,
Ethernet, AV, PC-Sync ½ e 1 EV, posa B, posa T, X250
Video: 4K UHD 3840x2160/30p,25p,24p Sincro/Flash: da 1/250 di sec.
– Full HD 1920x1080/60p,50p,30p,25p,24p –
1280x720/60p,50p Modi di scatto: singolo, a raffica fino
a 12 fps con AF Traking (fino a 14 con
Autofocus: 153 punti con 99 sensore a croce e M-Up e AF fisso sul primo fotogramma),
15 sensori che supportano f/8 dei quali 55 (35 3 fps in modalità Q (scatto silenzioso),
a croce e 9 f/8) sono disponibili per la selezione Autoscatto
Live View: con rilevazione del contrasto su Alimentazione: Batteria agli ioni di Litio EN-
qualsiasi punto del fotogramma EL18a

40 fotografare | maggio 2016


NIKON D5

Il rumore
dibile in basso fino a 50 ISO e che può arrivare il limite d’uso della fotocamera.
JPEG JPEG Ritaglio al valore monstre di 3.280.000 ISO per chi ha La macchina ha un menù che può rimanere
bisogno di una sensibilità maggiore. A chi e a un po’ ostico all’inizio per chi non ha familia-
cosa possa servire una sensibilità così alta non rità con i menù del marchio, ma siamo con-
siamo al momento in grado di comprenderlo, vinti che l’utenza più professionale non avrà
640 soprattutto perché una tale sensibilità porta problemi ad adattarsi in un paio di sessioni
con sé una serie di problematiche sullo scatto di scatto.
finale (rumore e problemi sulle alti luci) e pen- Fra le funzioni che abbiamo più apprezzato
siamo che verrà probabilmente utilizzata dai c’è là facilità con cui si può gestire il bilancia-
fortunati possessori di questa macchina esclu- mento del bianco, semplicemente tenendo
sivamente per provare l’ebbrezza di un valore premuto un pulsante sul retro della macchi-
800 così estremo, ma riteniamo che difficilmente na si può decidere girando la rotella frontale
troveremo una foto pubblicata su una rivista sotto il pulsante di scatto di selezionare uno
o premiata in un concorso scattata ad oltre tre dei programmi standard, oppure rotando la
milioni di ISO! Quello che veramente impres- rotella posteriore di utilizzare una regolazio-
siona è la gestione della sensibilità ai valori più ne fine che permette all’utilizzatore una ge-
bassi, quelli che realmente i fotografi utilizza- stione rapida ed efficiente del bilanciamento
1600 no attualmente, diciamo fino a valori ISO di del bianco in ogni occasione.
12.800 con questa macchina, che permettono La funzione D-Lighting che è in grado di recu-
foto completamente utilizzabili mantenen- perare i dettagli delle ombre si comporta in


do un rumore contenuto ed accettabile per modo molto naturale restituendo un’ottima
la maggior parte degli usi, specialmente per gamma dinamica e gestendo al meglio l’ele-
quelli più avventurosi in cui un leggerissimo vata qualità dei file che è in grado di sfornare
3200 rumore può contribuire a dare la percezione questa macchina.
della difficoltà di uno scatto che una fotografia
completamente pulita a volte non rende.
La macchina è poi in grado di utilizzare due
schede CF oppure due schede di tipo XQD
sulle quali la casa giapponese dimostra di cre-
6400 dere molto per gli sviluppi futuri e che stanno
diventando sempre più veloci nonostante le La funzione D-Lighting
dimensioni contenute. Vedremo con il tempo
se altre case si accoderanno a questa scelta e che è in grado di recu-
se le schede XQD diventeranno il nuovo stan- perare i dettagli delle
dard di utilizzo per le macchine professionali
12800 visto che uniscono alle dimensioni contenute ombre si comporta in
un’alta velocità. Riteniamo che la scelta miglio- modo molto naturale
re sarebbe stata quella di fornire la macchina
di un doppio slot composto da una CF e da una restituendo un’ottima
XQD in modo da poter sfruttare le potenzialità gamma dinamica e ge-
25600 delle nuove schede e poter allo stesso tempo
continuare ad utilizzare un parco di schede
stendo al meglio l’ele-
Compact Flash di livello che sarebbe un pecca- vata qualità dei file che
to non poter utilizzare. Anche perché le prime
macchine in consegna hanno tutte il doppio
è in grado di sfornare
slot XQD e probabilmente i corpi macchina questa macchina.
51200 con doppio slot CF saranno consegnati solo su
richiesta dell’acquirente anche se aspettiamo
maggiori informazioni in merito.
Capacità di raffica
La raffica di questa macchina come abbiamo
Sul campo già detto è superiore a quella già impressio-
102400 Al primo contatto la macchina ci ha stupiti nante della D4s. Se 12 scatti al secondo con
per la sua maneggevolezza. Con il suo ro- AF inserito non vi bastano potete utilizzare i
busto corpo in magnesio con Battery Grip 14 con la funzione specchio sollevato (M-Up)
integrato non è sicuramente una macchina che blocca la messa a fuoco sul primo scatto.
tascabile e con l’obiettivo montato la mac- Questa enorme velocità è inoltre supportata
china arriva a sfiorare i 2 kg, eppure è una da un buffer che vi permette di scattare con
300000 macchina talmente ben bilanciata che non disinvoltura, ma dovrete stare attenti ad uti-
fa sentire il peso e le dimensioni come un li- lizzare la macchina con un supporto di me-
mite quando la si tiene in mano, anzi è una moria adeguato sia per dimensioni che per
macchina molto piacevole ed ergonomica dal velocità perché fotografando in NEF (il for-
> Rumore comportamento molto neutrale. Inoltre è do- mato Raw di Nikon) i file si attestano a valori
La Nikon D5 si comporta in modo eccellen- tata di ben 3 tasti funzione che permettono compresi fra i 25 ed i 30 Megabyte e ciò vuol
te fino a sensibilità altissime. Fino a 12.800 di personalizzarla e di velocizzare l’accesso dire che un secondo di raffica occuperà fra i
ISO la macchina è utilizzabile senza pro- alle funzioni più importanti. 350 e i 450 Megabyte di memoria per ogni
blemi, oltre il rumore comincia ad essere
più visibile e alla massima sensibilità (che All’interno del Battery Grip si trova la gene- secondo di scatto e visto che la macchina è
ricordiamo essere di 3.280.000 ISO) la foto è rosa batteria EN-EL18a da ben 2500 mAh per in grado di memorizzare oltre 200 foto in for-
utilizzabile solo a livello documentale. una autonomia molto promettente visto che mato Raw in un’unica raffica è facile supera
Nikon ha scelto di utilizzare un’elettronica i 5 Gigabyte di dati se vi farete prendere la
evoluta e molto parsimoniosa per allungare mano.

maggio 2016 | fotografare 41


TEST REFLEX

L’ammiraglia alla prova Le foto del test della D5


AF e velocità
operativa
Le prestazioni dell’Autofocus
sono al top di gamma e con
i 153 punti di messa a fuoco
è anche molto preciso e ben
gestito dal software. Infatti sul
software deve essere stato fat-
to un grande lavoro dai tecnici
giapponesi perché nonostante
debba gestire un numero così
elevato di punti la macchina
permette comunque una mes-
sa a fuoco fulminea. > Nitidezza
Messa a fuoco che grazie ai 15 La nitidezza della Nikon D5 è di un livello adegua-
punti di messa a fuoco che sup- to agli alti standard della fotocamera anche in
condizioni difficili.
portano f/8 è in grado di essere
rapida e sicura anche in situa- > Gamma dinamica
La gamma dinamica è notevole ed anche con il
zioni di luce più scarsa.. sole contro sono perfettamente leggibili tutti i
dettagli delle ombre, in una esposizione critica
come questa l’esposizione automatica poteva
NITIDEZZA
Qualità d’immagine venire ingannata, invece la macchina è stata in
grado di mantenere il dettaglio anche dove le
La qualità dell’immagine è pro- alte luci potevano venir bruciate.
porzionata alle caratteristiche
della macchina ed, ovviamen-
te, al suo prezzo.
Ci sentiamo di rimarcare anco-
ra una volta come alle alte sen-
sibilità il comportamento della
macchina sia esemplare, come
potrete vedere meglio nelle
foto di prova che trovate a cor-
redo dell’articolo.
Se con altre reflex, specialmen-
te le APS-C ISO 3.200 era un
limite per la buona riuscita di
una foto in questo caso utilizza-
re una sensibilità di 12.800 ISO
non appare un limite.

Video
La tendenza di questi anni nel
proporre reflex adatte anche
ai video-makers più esigenti
in grado di sfornare video di
altissima qualità non è stata
smentita con questa macchina
in grado di filmare in 4K Ultra ORIGINALE GAMMA DINAMICA POSTPRODOTTA
High Definition.
Anche su questa macchina è
presente la presa per utilizzare
un microfono esterno, le capa-
> Interni alti ISO
cità di registrazione audio di Fotografando un dettaglio
serie infatti sono il vero tallone di una griglia a ben 18.000
d’Achille delle macchine reflex ISO la macchina è riuscita
e tutti i produttori ormai hanno comunque a mantenere
la leggibilità dei numerosi
in catalogo microfoni esterni in dettagli presenti scattando
grado di soddisfare le necessità in jpeg, a dimostrazione
di chi questa macchina la usa di un ottimo algoritmo di
per lavoro. Inoltre in formato riduzione automatica del
rumore.
Full HD (1920x1080) è capace INTERNI ALTI ISO
di riprendere fino a 60p.

42 fotografare | maggio 2016


NIKON D5

> Colori
La macchina ha di default una resa cro-
matica neutra tendente al morbido che
mantiene ogni dettaglio senza il rischio
di clipping anche dove la trama è mo-
nocromatica.
Riteniamo che per chi fotografa in Raw
sia un’ottima base, mentre chi fotografa
in jpeg potrà personalizzare la macchi-
na per ottenere colori più vivi.
COLORI

> Raffica
Un solo secondo di raffica riempirà la vostra scheda.
In questo caso ho optato per una raffica da 12 fps con
AF continuo. Non siamo riusciti, anche provando ad
eseguire altre raffiche a diverse lunghezze focali che qui
non abbiamo inserito per ragioni di spazio, ad ingannare
l’AF che si è rivelato sempre pronto ed efficace.

Conclusioni
Una fotocamera che riscrive gli standard, zata in ambito sportivo e naturalistico e ne nella elevata qualità costruttiva e nelle pre-
pensata e realizzata per una utenza profes- vedremo i risultati nei più titolati concorsi al stazioni ottenute. Pensiamo che come è
sionale ai vertici della categoria e che si fa mondo. successo già per altre fotocamere di questa
notare sia per la qualità dello scatto che per Sicuramente il prezzo di listino del solo cor- categoria avrà un mercato anche nel campo
velocità dell’Auto Focus, la precisa lettura po fissato a 6890 euro la rende una macchi- del video professionale.
esposimetrica e per la capacità di scatto a na poco abbordabile per un semplice foto-
raffica. Sicuramente la vedremo presto utiliz- amatore, ma il prezzo trova giustificazione

✔ CI PIACE ✘ NON CI PIACE


• Corpo ben rifinito e ben bilanciato • Nitidezza • Schermo TFT di livello, ma non basculabile
• Qualità dei file NEF • Capacità di raffica • Mancanza di un doppio slot combinato XQD – CF
• Autofocus da 153 punti veloce e sicuro • Rumore elettronico fino a 12.800 ISO • Menù migliorabile
• Presenza di 15 punti di messa a fuoco in • Schermo TFT (Touch Screen) da 3,2”
grado di lavorare a f/8 ad altissima definizione

maggio 2016 | fotografare 43


T E S T CO M PAT TA

Canon Powershot G9 X
Qualità nel taschino
519
euro

Sensore CMOS
I dettagli sul da 20.2 Mega-
corpo macchi- pixel da 1” re-
na danno un troilluminato
aspetto vin- per prestazioni
tage a questa superiori alla
macchina media
dall’aspetto
compatto

La grande
ruota che si
trova alla base
Zoom 3x per dell’obiettivo
la G9 X, un permette con
obiettivo 28-84 la rotazione
mm di buona di variare i
qualità parametri di
scatto

Macchina di dimensioni
ridotte adatta per un uso
L a qualità di una fotocamera con un sen-
sore da 1” con dimensioni e peso inferiori
a quelle di un piccolo smartphone e che
può essere portata nel taschino di una cami-
cia sono diventate realtà grazie a Canon. Negli
che incorpori una alta qualità a dimensioni e
peso così ridotti. La macchina è inoltre dota-
ta di Wi-Fi per poter inviare le foto al telefono
con grande velocità e comodità, per connet-
terla al cellulare infatti è dotata di un pulsante
quotidiano ma con ultimi tempi le fotocamere con sensori da 1” laterale contraddistinto proprio dal simbolo
un sensore di alta qualità stanno diventando sempre più grandi, mentre
la scelta vincente potrebbe rivelarsi proprio
stilizzato di un telefono che fa intuire anche la
vocazione social della fotocamera, condizione
di Gianluca Laurentini questa e Canon potrebbe aver aperto una imprescindibile per molti utenti moderni.
nuova strada, cioè unire grandi prestazioni ad La camera si può connettere a cellulari e tablet
un piccolo formato. Anche per un professioni- attraverso la App proprietaria di Canon Came-
sta può essere comodo avere una macchina ra Connect che si può trovare gratuitamente

COSTRUZIONE MESSA A FUOCO ESPOSIZIONE QUALITÀ D’IMMAGINE RUMORI ALTI ISO

Ottima costruzione per una Veloce ma a volta insicura L’esposimetro sembra Buona qualità, special- Si comporta bene se parag-
macchina di dimensioni e in difficoltà con soggetti essere sempre a suo agio in mente quando si trova in onata al passato, ma la mac-
ridotte in movimento tutte le condizioni zone ben illuminate e può china in automatico cerca di
usare ISO bassi mantenersi sui 200 ISO

44 fotografare | maggio 2016


CANON POWERSHOT G9 X

Il comando per se-


Il pulsante per lezionare lo zoom
rivedere le foto- 3x, continuando
grafie scattate e a fare pressione
accanto quello di si attiva lo zoom
accensione/spe- digitale
gnimento
La ruota dei modi
di ripresa è di stam-
Flash a scom- po molto classico e
parsa di piccole permette di usare la
dimensioni macchina in manuale

Il pulsante a
scorrimento
per attivare il Il pulsante per
comodo flash l’avvio e l’arresto
integrato della
ripresa video.

Schermo Touch
Screen da 3” Pochi ma semplici
ed 1.040.000 comandi, il resto
pixels si comanda diret-
di risoluzione tamente tramite il
Touch Screen

sia sull’App Store per utenti Apple che sul Play


Store per utenti Android.
versatile. Per poter raggiungere una focale più
lunga, anche se “virtuale”, Canon ha scelto di
REPORTAGE 70%
Il fatto che Canon con questa macchina mostri inserire un comodo zoom digitale 6x che uti-
un certo interesse per utenti dalla vocazione lizzato in combinazione con quello ottico per- VIAGGI 80%
social, quindi per un pubblico giovane e mo- mette di raggiunge i 12x di escursione focale
derno, si ritrova anche nel design ricercato massima. PAESAGGIO 50%
della macchina che la casa definisce senza Oltre alle tante funzioni automatiche, caratte-
tempo, quella che abbiamo testato è la versio- ristica che ritroviamo abitualmente in questo
ne nera, ma è possibile sceglierla in versione settore fotografico, non è preclusa la possi- SPORT 10%
vintage color metallo con decorazioni color bilità di utilizzare la macchina in program, in
pelle e che vi mostriamo nell’articolo per com- priorità dei diaframmi od in priorità dei tem- STUDIO 10%
pletezza d’informazione. pi e questo verrà sicuramente apprezzato da
L’obiettivo, con una escursione focale di 3X, quella fetta di pubblico più esigente ed attenta
è di una elevata qualità ottica e si tratta di un al risultato finale. Alla mancanza di una escur-
28-84 mm se rapportato al formato 35 mm.
Avremmo preferito perdere qualcosa nella Si ringrazia lo store “La Placa” di Roma per
lunghezza focale massima per avere un valo- aver messo a disposizione un esemplare
re grandangolare di 24 mm in grado di darci di Canon Powershot GX 9 per il test
maggiori soddisfazioni come era stato con la
G7x che era equipaggiata con un obiettivo 24- La Placa Group s.r.l. - Via Val Trompia
100 mm, escursione focale che la rendeva più 24/40 – 00141 Roma

maggio 2016 | fotografare 45


T E S T CO M PAT TA

La Canon Powershot G9 X vista da vicino

Schermo da 3” Vista dall’alto Flash a scomparsa


La G9x ha un comodo schermo Nella vista dall’alto la macchina Il Flash a scomparsa appare
da 3” di tipo Touch Screen che appare pulita e la ruota dei modi elegante e contribuisce al tono
permette di comandare tutte le appare in classico stile Canon. vintage della fotocamera.
funzioni della macchina agevol-
mente.

Un vano unico Le connessioni Connessione facile


La batteria e la scheda SD si in- Le connessioni sono situate sul Sul lato sinistro della G9x trovi-
seriscono in un unico vano sotto lato destro della macchina sotto amo un solo pulsante che serve
la macchina. la ruota dei modi. ad attivare la connessione veloce
con gli smartphone.

Scheda Tecnica
Dimensioni mm: Supporto di memoria:
98x58x31 SD/SDHC/SDXC
Peso g: Interfaccia:
209 USB 2.0, HDMI, Wi-Fi + NFC
Elemento sensibile: Obiettivo:
CMOS da 1” (13,2 x 8,8mm) da 20.2 Megapixel equivalente a 28-84mm f/2.0-4.9
Risoluzione min/max: Fattore di zoom:
640x480/5472x3648 3x ottico, 4x digitale
Formati immagine: Messa a fuoco:
JPEG, RAW, RAW+JPEG automatica, manuale

Sensibilità di riferimento: Mirino: no.


da 125 a 12800 ISO Modalità video:
Full HD 1920x1080/60p,30p
Bilanciamento del bianco:
automatico, manuale con 7 modalità Tempi:
più una personalizzata da 250 sec. a 1/2000 di sec.
Schermo LCD: Alimentazione:
touch da 3” con 1.040.000 pixel 1 pila ricaricabile agli ioni di litio NB-13

46 fotografare | maggio 2016



CANON POWERSHOT G9 X

sione appropriata del diaframma che chiude esperti ed esigenti di utilizzare questa macchi-
solo fino a f/11 c’è il vantaggio di avere un fil- na in Raw per ottenere le prestazioni migliori)
tro ND8 (equivalente a 3 stop) integrato nella e l’aberrazione cromatica laterale è pratica-
macchina. La macchina ha anche la possibilità mente assente. La messa a fuoco minima a 28
di scattare in Raw, scelta che apprezziamo e mm di lunghezza focale è di 5 cm mentre a 84
condividiamo, ma non solo: la macchina è in mm è di circa 35 cm, prestazioni che non ne
grado di salvare contemporaneamente sia in fanno una macchina in grado di accontentare
Raw che in Jpeg. Inoltre l’utente ha la possi-
bilità di scegliere in camera il formato dell’im-
gli appassionati di fotografia macro.
La resa della fotografia risulta essere un po’
L’obiettivo ha una
magine fra 16:9, 3:2, 4:3 ed il comodo formato
quadrato 1:1. La macchina consente di scatta-
troppa morbida ai bordi a tutta apertura, ma a
f/5.6 le prestazioni sono ottime sia per contra-
escursione limitata
re una raffica da 10 scatti per secondo.
Lo stabilizzatore a 5 assi integrato permette
sto che per nitidezza e per chi fotografa in jpeg
il meccanismo di compressione automatico è
a 3x, ma ciò è fatto
di scattare anche quando la luce si abbassa di un livello molto alto, migliore probabilmen- per aumentare al
con relativa tranquillità e come vedremo poi te di quello di fotocamere di diversa categoria.
meglio nel test questo è un vantaggio perché La sensibilità da 125 a 12.800 ISO non è pie- massimo la qualità
dell’ottica che di-
quando la sensibilità si alza la macchina tende namente sfruttabile, infatti la macchina rende
a non contenere il rumore come dovrebbe. al meglio a 200 ISO e se sceglierete il controllo

La G9x alla prova


della sensibilità in automatico il software ten-
derà a optare proprio per una sensibilità di 200 fatti ha delle carat-
La qualità costruttiva della macchina è indi-
scutibilmente buona, proprio perché deve
ISO finché non sarà costretto dalle condizioni
esterne a variarla. Fino a 400 ISO la sensibilità teristiche superiori
essere una macchina fotografica utilizzabile
tutti i giorni, anche se non ci sentiamo di con-
è pienamente sfruttabile, oltre questo valore
la qualità decade in modo evidente anche se alla media con una
sigliarvi di inserire la macchina nella tasca dei
pantaloni la sensazione di solidità ci fa pen-
in casi particolari anche una foto scattata a
12.800 ISO può essere definita accettabile.
distorsione a bari-
sare che potrebbe anche resistere a qualche
maltrattamento. Le dimensioni ridotte sono
Il flash ha una portata limitata, ma soprattut-
to per come è stato posizionato può essere
lotto minima e che
sicuramente una delle caratteristiche più in-
teressanti della macchina e per chi è abituato
utilizzato solo con soggetti distanti almeno 50
cm perché altrimenti l’ombra dell’obiettivo si
viene immediata-
ad utilizzare pesanti reflex il primo contatto è staglierà imperiosa sul fotogramma rovinando mente corretta du-
spiazzante, ma dopo pochi secondi di utilizzo l’angolo in basso a destra dell’immagine.
con questa macchina si ha un bel feeling ed è La batteria NB-13L è accreditata di ben 220 rante la compres-
facile innamorarsene. scatti, ma il consumo della macchina con lo
Stupisce la velocità di accensione: in un paio schermo utilizzato non solo per mirare ma sione Jpeg
di secondi la macchina è totalmente operativa anche per cambiare le impostazioni è in realtà
con l’obiettivo esteso a 24 mm e lo schermo minore nell’uso normale.
TFT in funzione. Se troverete un soggetto da
fotografare velocemente probabilmente im-
piegherete più tempo per prendere la macchi-
na dalla tasca che per accenderla. Lunghezza focale 28mm 30mm 33mm 35mm 46mm 55mm 84mm
L’obiettivo ha una escursione limitata a 3x, ma equivalente
ciò è fatto per aumentare al massimo la qua-
lità dell’ottica che difatti ha delle caratteristi- Apertura Max f/2.0 f/2.2 f/2.8 f/3.2 f/4.0 f/4.5 f/4.9
che superiori alla media con una distorsione a
barilotto minima e che viene immediatamente
corretta durante la compressione Jpeg (anche Apertura Min f/11 per tutte le focali
se ci sentiamo di consigliare agli utenti più

> In basso
Un tocco di stile viene dato anche dagli ac-
cessori e Canon non si fa trovare imprepara-
ta con raffinate custodie dal sapore vintage.

maggio 2016 | fotografare 47


T E S T CO M PAT TA

La piccola alla prova Le foto del test della Canon G9 X


AF e velocità
operativa
Le prestazioni dell’Autofocus Lo
schermo posteriore di 3.0” è
di tipo TFT (Touch Screen) ed è
molto ben definito e ben visibile,
proprio allo schermo tattile sono
demandate la maggior parte del-
le funzioni del menù in quanto
per motivi di spazio i pulsanti
sulla macchina sono pochi, ma
questo fa perdere tempo e può
risultare scomodo per chi ha le
mani grandi. In questo modo si > Nitidezza
rallentano le operazioni e si con- In condizioni normali l’ottica si comporta
suma molta batteria inutilmen- in modo eccellente.
te. Apprezziamo però l’idea di La trama della foglia è evidente e an-
visualizzare sullo schermo sia le che una semplice formica appare nitida
linee dei terzi per comporre l’im- nell’immagine nonostante la scarsità di
NITIDEZZA luce presente durante il test.
magine che una bolla elettronica
ben reattiva che vi permetterà di
limitare il numero di foto storte.
Lo schermo tattile vi permette
anche una comoda funzione che
si è rivelata anche molto facile ed > Controluce
efficace nell’uso: la messa a fuo- In controluce il Lens Flare
co con un tocco. si manifesta in modo evi-
dente, un aspetto che ci
Questa funzione vi permet- ha sorpreso viste le qualità
te semplicemente toccando il generali dell’ottica che
Touch Screen sulla porzione di invece si è comportata in
immagine che volete mettere a modo eccellente in tutte le
fuoco e in pochi istanti la mac- altre condizioni.
china accontenterà ogni vostra > Esposizione automatica
richiesta. Una funzione mutuata In condizioni di luce diffi-
dallo smartphone e che lascia cile la macchina tende a
intendere il carattere giovanile di bruciare le alte luci pur di
questa fotocamera. Delle riserve salvaguardare le ombre, un
comportamento comprensi-
invece le manteniamo quando le bile per una macchina dalla
luci si abbassano o con soggetti gamma dinamica limitata. Il
in movimento, qui l’autofocus risultato rimane gradevole e
appare incerto e nei casi più dif- leggibile.
CONTROLUCE ESP. AUTOMATICA
ficili invece addirittura sperduto.
Anche l’esposimetro si rivela effi-
cace e pronto ad assistervi nella
maggior parte delle occasioni
anche se ha la lieve tendenza
a bruciare le alte luci per non
chiudere le ombre, d’altra parte
la gamma dinamica di una mac-
china compatta non può essere
all’altezza di quella di una reflex
full frame.

Qualità d’immagine
MACRO FOTO IN INTERNI
La qualità dell’immagine è coe-
rente con il costo e le caratteristi-
che della macchina, una macchi- > Macro
na che fa della qualità tascabile il Come abbiamo scritto nell’articolo questa macchina non ha delle spiccate
suo punto di forza e che riesce a doti macro, ma presenta uno sfocato molto interessante e grazie alla messa a
non far rimpiangere la reflex ed il fuoco con un tocco questa si rivela molto precisa e ben modulabile.
suo peso durante l’attività di tutti > Foto in Interni
i giorni, ma che non può essere Come abbiamo detto anche in interni la macchina tenta di sopperire come
considerata l’unico corpo mac- può alle difficoltà agli alti ISO, per questo in questa foto al chiuso in condizioni
di luce sfavorevole (più di quanto la foto non lasci immaginare) il software ha
china per gli utenti alla ricerca di preferito aprire completamente il diaframma ed utilizzare il pronto stabilizza-
qualcosa in più. tore a 5 assi per tenere la sensibilità più bassa possibile, che in questo caso è
stata di 320 ISO.

48 fotografare | maggio 2016


CANON POWERSHOT G9 X

> La prova dello Zoom digitale


Nella prima foto vedete la
massima estensione focale
della macchina (84 mm di
focale equivalente al for-
mato 35 mm), che per molti
utenti potrebbe risultare
limitante non essendo in
grado di cogliere al meglio i
tanti dettagli che un viaggio
oppure una semplice pas-
seggiata possono offrirci.

Nella seconda foto lo zoom


digitale a metà escursione
aiuta lo zoom ottico già
completamente esteso.
Questa macchina permet-
te in queste condizioni
un buon ingrandimento
mantenendo una qualità
dell’immagine di livello che
solo se ingrandita al 100%
mostra dei piccoli problemi.
Grazie ai 20.2 Megapixel
della macchina nonostante
l’uso dello zoom digitale
anche guardando la foto su
uno schermo Full HD non
noterete problemi ed anche
una stampa 20x30 sarà di
ottimo livello. Potreste an-
che tentare di spingervi su
un più coinvolgente 30x45
mantenendo una qualità più
che accettabile.

Nell’ultimo scatto lo zoom


ottico e quello digitale sono
al massimo della loro ca-
pacità, la qualità della foto
è visibilmente peggiorata
ed i dettagli anche con un
modesto ingrandimento ri-
sultano essere tutto fuorché
accettabili per una stampa
che vada oltre il classico
formato 10x15. La possi-
bilità di utilizzare questo
ingrandimento pertanto è
sconsigliata se non in casi
molto particolari quando
la foto assume un valore
esclusivamente documen-
tale senza alcuna velleità di
stampa futura.

Conclusioni
Non è una macchina da studio, ma potreb- fotocamera un potente alleato. Abbiamo ta qualità anche la possibilità di cambiare gli
be risultare utile anche a tutti quei fotografi delle perplessità per l’alto costo di questa obiettivi. Se però ci basiamo esclusivamen-
che durante il lavoro in studio hanno la ne- macchina che se da una parte appare giu- te sulle qualità ottiche, quelle del sensore
cessità di fare delle foto di backstage. stificato per le caratteristiche complessive e per finire quelle costruttive dell’insieme
In viaggio nonostante l’escursione molto dell’apparecchio, dall’altro potrebbero por- possiamo senza dubbio dire che questo è un
limitata dello zoom può soddisfare la mag- tare molti utenti a propendere per l’acquisto acquisto del quale non vi pentirete.
gior parte degli utenti e se state visitando di macchine mirrorless che, ad un costo in
una città avrete nella grande resa della molti casi paragonabile, associano ad un’al-

✔ CI PIACE ✘ NON CI PIACE


• Lenti di grande qualità • Messa a fuoco con Touch Screen • Il grandangolo parte da 28 mm
• Sensore CMOS da 1” retroilluminato • Connettività facilitata con gli smartphone • Flash non all’altezza
• Possibilità di fotografare in RAW • Stabilizzatore a 5 assi integrato • Mancanza della slitta porta accessori
• Tempo rapido di accensione • Dimensioni e peso contenuti • Capacità limitata della batteria
• Schermo TFT da 3” • Resa limitata ad alti ISO

maggio 2016 | fotografare 49


TEST OBIETTIVO

Pentax 16-85mm f/3.5-5.6 WR


Lente adatta all’uso di tutti i giorni e alle condizioni estreme

Da anni Pentax si distin-


gue con ottiche di ele-
650
euro
(circa)
vata qualità resistenti
alle intemperie, questo
obiettivo è la conferma
che può essere una scel-
ta vincente.
di Gianluca Laurentini

REALIZZAZIONE
NITIDEZZA
VELOCITÀ AF
ABERRAZIONI
QUALITÀ/PREZZO

Questa lente molto versatile proposta da che in realtà anche dal paraluce a petalo
Pentax, corrispondente ad un 24.5 – 130 mm si erge solita- che si innesta senza nessuna in-
(ma compatibile anche con la nuova Full Fra- rio in quanto certezza sull’obiettivo ed è costruito
me Pentax K1), è il classico obiettivo da tutti i è l’unico in con una plastica molto resistente che ben
giorni. La scelta di una focale del genere è un grado di lavo- si abbina alle caratteristiche della lente.
chiaro segnale da parte della casa, ormai di rare in ogni con- L’autofocus è veloce ed affidabile nell’uso quo-
proprietà della Ricoh, che desidera investire dizione climatica ed tidiano come la maggior parte degli obiettivi
sul futuro con una lente tuttofare in grado di è resistente all’acqua di nuova generazione. Può avere qualche pic-
soddisfare chi è appassionato di paesaggio e di (WR significa per l’appunto Water Resistant). cola esitazione quando lavora in zone d’ombra
ritratto ed ha bisogno di un obiettivo in grado L’obiettivo non è abbinato ad uno stabilizzato- a basso contrasto, ma nulla che vi impedirà di
di resistere a condizioni estreme. L’obiettivo è re ottico, ma provato con la nuova Pentax K3 utilizzarlo al meglio.
infatti dotato di 11 sigilli che non permettono II dotata di Shake Reduction, non ne abbiamo Molto bassa la distorsione a barilotto che ab-
all’acqua di entrare all’interno e la lente fronta- sentito la mancanza. biamo potuto riscontrare alla lunghezza focale
le è trattata con il processo SP (Super Protect) Non appena preso in mano l’obiettivo si pre- minima di 16 mm. Anche la vignettatura a tut-
per respingere acqua ed unto. Un obiettivo senta bene al tatto con la sua enorme ghiera ta apertura si è dimostrata molto limitata ed in
pensato quindi per chi non ha intenzione di per variare la lunghezza focale, ma emerge linea con le caratteristiche della concorrenza
chiudersi in studio od a casa. subito un movimento poco fluido e poco en- di mercato, abbiamo invece apprezzato il peso
Uno zoom di 5,3x che potrebbe temere la con- tusiasmante che trova però giustificazione limitato della lente che lo rende ideale per lo
correnza di vari rivali di mercato, quantomeno nelle caratteristiche d’uso estremo che vanno scopo per cui è stato pensato.
per quanto riguarda l’escursione focale, ma a discapito del pompaggio dello stesso. Inoltre Il Lens Flare si è rivelato praticamente assente
78mm la ghiera per la messa a fuoco è di dimensio- nelle condizioni usate durante il test, mentre
ni veramente molto modeste e c’è bisogno di abbiamo riscontrato una lieve aberrazione
abituarsi prima di poter usare la messa a fuoco cromatica laterale a 16 mm.
manuale in modo ottimale. Questa scelta ri- L’obiettivo ha tutte le possibilità di diventare
teniamo che sia stata fatta da parte di Pentax un caposaldo fra i possessori di macchine Pen-
pensando all’uso al quale è destinata questa tax abituati a muoversi in viaggio in condizioni
lente: infatti essendo in grado di operare in difficili, utenza alla quale questo storico mar-
presenza di pioggia o con polvere in sospen- chio ha dimostrato di tenere particolarmente.
94mm

sione l’utilizzatore deve essere immediata- L’obiettivo è pensato per le macchine APS-C,
mente in grado di modificare la lunghezza ma aspettiamo di vedere come si comporterà
focale e sarà molto difficile che opti per una sulla promettente Full Frame K1, dove può
messa a fuoco manuale, tuttavia raddoppiare funzionare da vero e proprio supergrandan-
le dimensioni di questa ghiera avrebbe favo- golare e riservare belle sorprese ai suoi pos-
rito l’ergonomia. La qualità costruttiva si nota sessori.

50 fotografare | maggio 2016


Nel dettaglio Scheda Tecnica
Adatto per: reflex Pentax con baionetta KAF3
Lunghezza focale: 16-85 mm
Corrispondenza nel formato 35 mm: 24.5-130 mm
Angolo di campo: 83° - 19° (APS-C)
Apertura min: f/3.5 – f/5.6
Apertura max: f/22 – f/38
Schema ottico: 16 elementi in 12 gruppi con ele-
menti in vetro ED e trattamento High Definition e tre
elementi asferici. Trattamento SP sulla lente frontale
Lamelle diaframma: 7 di forma arrotondata
Motore AF: Motore DC incorporato
Minima distanza di fuoco: 35 cm
Baionetta con guarnizione Le Ghiere Ingrandimento Massimo: 0.26X
Della solidità costruttiva abbiamo già Potete notare che è tanto lunga la ghiera
Diametro filtri: 72mm
parlato, ma è bene rimarcarla mostran- per l’escursione focale quanto risulta
Stabilizzazione: No
do la baionetta in metallo e quella che corta e poco agevole quella per la messa
Accessori del kit: tappi anteriore e posteriore,
vedete in rosso/arancione è una delle a fuoco, una scelta dettata probabilmente
paraluce a petalo
guarnizioni che rende questo obiettivo da fattori tecnici visto che parliamo di un
Peso: 488 grammi
resistente alle intemperie. obiettivo della serie Water Resistant.
Dimensioni: 94x78mm
Prezzo di listino: 650 euro ca.
www.ricoh-imaging.it

Paraluce di qualità Nella confezione


Il paraluce a petalo appare robusto e Oltre al paraluce la confezione contiene
ben costruito, si innesta sulla macchina il tappo posteriore e quello anteriore,
senza esitazioni ed è ben proporzionato. equipaggiamento classico per la mag-
gior parte degli obiettivi.

Il resistente a tutto alla prova

MACRO SFOCATO

> Macro > Sfocato


Nonostante non sia un obiettivo dalle spic- Nonostante a 85 mm l’apertura focale minima sia
cate doti Macro ad 85 mm con la sua messa f/5.6 lo sfocato è molto gradevole e ben gestito dalla
a fuoco garantita fino a 26 cm l’obiettivo si lente, anche se in queste prove si nota in tutte le foto
comporta in modo eccellente e vi permette una resa cromatica molto neutra e la tendenza ad un
di ottenere ottimi risultati anche con piccoli contrasto forse eccessivamente limitato.
dettagli.

maggio 2016 | fotografare 51


TEST OBIETTIVO

> Escursione focale


L’escursione focale da
24.5 - 130 mm permette
di utilizzare questo
obiettivo nel modo
migliore durante un
viaggio, potendo spa-
ziare dal paesaggio alla
foto di dettaglio.
Questo obiettivo è l’i-
deale per chi non vuole
o non può cambiare
obiettivo in continuazio-
ne e si deve acconten-
tare di usarne uno solo.

BORDO

LENS FLARE
VIGNETTATURA f/3.5 A 18mm
CENTRO

> Vignettatura > Lens Flare


La vignettatura a f/3.5 a 18 mm appare già molto limitata, Il Lens Flare nella foto appare molto più forte di quanto non
la caduta di luce ai bordi non arriva ad uno stop di luce. sia effettivamente, qui siamo andati a cercare la prestazione
Chiudendo l’obiettivo questa si attenua e in breve sparisce in pieno giorno con luce in posizione sfavorevole. La prova
del tutto. sul campo ha dimostrato una resa più che ottimale ed un
Lens Flare piuttosto contenuto e gradevole.

> Foto scattata a


ISO 200, f/9, 1/400”
1 - Come si può vedere in queste
condizioni nonostante la foto non
sia scattata alla massima apertura
la nitidezza si è dimostrata buona
1 ma non eccelsa con una leggera
tendenza ad impastare la foto su
zone dai toni omogenei.

3 2 - Sul bordo ci si poteva aspet-


tare che le prestazioni della lente
fossero minori, invece grazie
anche alle condizioni favorevoli è
possibile leggere il cartello senza
problemi.

3 - In condizioni di alto contrasto


l’obiettivo presenta una aberrazio-
ne cromatica laterale molto bassa
ma comunque presente, tuttavia
scattando la fotografia in RAW
questo difetto è facilmente risol-
2 vibile in fase di post produzione
e dobbiamo sempre considerare
che parliamo di un obiettivo tutto-
fare, non di una focale fissa.

1 2 3

52 fotografare | maggio 2016


P E N TA X 1 6 - 8 5 m m f / 3 . 5 - 5 . 6 W R

> Foto scattata a


ISO 200, f/9, 1/640”
1 - Ad una lunghezza
focale intermedia l’obiettivo
1 dimostra un comportamen-
to migliore mantenendo
un maggior dettaglio sulla
lanterna della cupola.

2 - In questo caso l’aber-


razione cromatica è quasi
assente, esattamente come
ci aspettavamo da una foto
scattata a 50 mm.

3 - Il dettaglio sui balconi


dimostra il buon comporta-
mento dell’obiettivo, tutti i
particolari sono leggibili.

2
3

1 2 3

2 > Foto scattata a


ISO 200, f/11, 1/200”
1 - La nitidezza in una
zona così ricca di dettagli
ai margini della fotografia è
molto buona e non evidenzia
particolari problemi.
1 2 - Ai bordi ci si aspetta sem-
pre una perdita di nitidezza
che in effetti è presente, ma
non è di un’entità tale da far
decadere le caratteristiche
della foto.

3 - Il dettaglio dei ciottoli e


dei binari è piuttosto soddi-
sfacente. Avremmo potuto
3 aspettarci anche qualcosina
in più a voler essere severi,
ma ci sentiamo di promuove-
re l’obiettivo anche in questo
caso.

1 2 3

maggio 2016 | fotografare 53


N O V I TÀ S M A R T P H O N E

Fototelefonia
all’arrembaggio!
Uno sguardo d’insieme al nuovo Samsung Galaxy S7,
il primo “fotofonino” ad essere specificamente pubblicizzato
con un ficcante spot televisivo tutto incentrato sulle sue doti
spiccatamente fotografiche.
di Fabrizio Armati

Galaxy S7 Galaxy S7 Edge

€ 729 € 829

P er quanto
riguarda le
vendite
Samsung Galaxy S7 e
del

del Samsung Galaxy S7


complessivamen-
te hanno fatto meglio del
In attesa di fornire ai nostri lettori un test
completo non appena la casa ce ne invierà
20% rispetto al top di gamma 2015. uno da provare sul campo, abbiamo pensato
Edge, soprattutto se con- Quali sono le cause che hanno portato ad una di pubblicare un’ampia “preview” dell’S7, che
frontate con quelle dei loro predecessori già situazione del genere? Da un lato il produt- tanto viene decantato sul mercato suo pro-
si delineano prospettive di successo. tore coreano ha scelto il momento migliore prio. Tra l’altro si tratta del primo “fotofonino”
Le fonti più accreditate di studi di mercato, dell’anno per l’inizio delle vendite dei due de- ad essere specificamente pubblicizzato con
oltre a confermare che il Samsung Galaxy S7 vice, visto che passato il boom dell’iPhone 6S un ficcante spot televisivo tutto incentrato
ed il Samsung Galaxy S7 Edge hanno registra- adesso la richiesta nei confronti degli iPhone sulle sue doti spiccatamente fotografiche.
to insieme ben 10 milioni di vendite in circa si è notevolmente ridotta, senza dimenticare Intanto vi riassumiamo in breve, punto per
un mese di commercializzazione, hanno ve- che altri top di gamma Android compariran- punto, quelli che vengono dichiarati dalla
rificato che il produttore è cresciuto ovunque no sugli scaffali soltanto a partire da questo casa coreana come i punti di forza del pro-
rispetto a quanto registrato con il Samsung mese (l’LG G5 ed il nuovissimo Huawei P9). dotto, messi nero su bianco “con parole loro”.
Galaxy S6 un anno fa fatta eccezione per la Ma andiamo a vedere quali sono le caratteri- Secondo Samsung, il Galaxy S7:
Corea. stiche che rendono particolarmente appetibi- > Cattura tutta la luce. Molte delle immagi-
Anche in Europa, ad esempio, i nuovi modelli le questo smartphone rispetto agli altri. ni più significative della nostra vita prendono

54 fotografare | maggio 2016


SAMSUNG GALAXY S7

Scheda Tecnica
Tipo di sensore: BSI-CMOS da 1/2,6”
Obiettivo: 26mm ca. (equivalente nel for-
mato 35mm) - f/1,7
Risoluzione max: 5312x2988 pixel
Messa a fuoco: automatica (AF Dual
Pixel: ogni pixel è formato da 2 fotorecettori
che consentono l’AF a rilevamento di
fase), riconoscimento volti e touch
Sensibilità ISO: automatica e manuale;
gamma n.d.
Bilanciamento del bianco: automatico e
manuale con 4 modalità
Flash: doppio led (bianco e ambra)
Video: 4K 2160p/30fps, Full HD
1080p/60fps
Memoria: 32GB interna espandibile con
microSD fino a 200GB
Schermo LCD: Multi-Touch da 5,1” con
2560x1440 pixel (S7 Edge 5,5”).
Sistema operativo: Android 6.0
Interfaccia: USB 3.0, Wi-Fi, Bluetooth, NFC
Dimensioni mm: 142x70x8 (S7 Edge
151x72x8) Peso g: 152 (S7 Edge 157g)


forma in condizioni di scarsa luminosità, al grammi più chiari della versione Motion.
chiuso o dopo il tramonto. Con Galaxy S7 e S7 Per rivivere il momento magico, basta scorre-
edge, questo non sarà più un problema. re lo schermo o ripetere il movimento di pa-
La lente con apertura focale f/1.7 e le inno- noramica laterale con il Galaxy S7 e S7 edge.
vative funzionalità della fotocamera catturano
molta più luce e producono foto sempre vivi-
de e piene di dettagli.
> Motion Foto. Uno. Due. Tre. Cheese! La
funzionalità Motion Foto cattura i tre bellissi-
Samsung ha scelto
> Dual Pixel 12MP. Tutti i pixel sul sensore
mi secondi che precedono lo scatto e ti per-
mette di scegliere il momento da conservare.
il momento miglio-
dell’immagine sono dotati di due fotodiodi re dell’anno per
invece di uno. Questo significa che il Sensore > Flash. Evidenzia le migliori caratteristiche
Dual Pixel può mettere a fuoco con la stessa del tuo viso attivando Flash in Modalità Bel- l’inizio delle vendi-
te dei due device,
velocità e precisione dell’occhio umano. lezza Volto. La forza e la direzione della luce si
può (sic) regolare in modo da ottenere effetti
> Messa a fuoco rivoluzionaria. Il Sensore
Dual Pixel garantisce una messa a fuoco così
diversi.
visto che, passato il
rapida e uniforme che anche i movimenti più
improvvisi vengono colti alla perfezione, an-
Insomma, in poche parole, il non plus ultra.
Staremo a vedere alla prova dei fatti. Dal can- boom dell’iPhone
che quando la luce è scarsa. to suo, come prodotto in sé, il Samsung Gala-
xy S7, osservato da fuori, non presenta grandi 6S, la richiesta de-
> Motion Panorama. Per la prima volta è pos-
sibile catturare i movimenti a scorrimento nei
novità di design rispetto al suo predecessore
e, in confronto anche ad altri top di gamma
gli iPhone si è note-
panorami con Motion. L’immagine fissa del
panorama è una sequenza uniforme dei foto-
sul mercato, si presenta leggero e manegge-
vole. Come il suo prozio, il Galaxy S5, anche il
volmente ridotta.
maggio 2016 | fotografare 55
N O V I TÀ S M A R T P H O N E

Galaxy S7 è stato dotato di certificazione di Persino il tasto home con lettore d’im-
resistenza all’acqua, e può essere immerso pronte digitali integrato è posizionato
fino ad 1 metro e mezzo di profondità per in basso al centro rispetto al display e
30 minuti. mostra la stessa forma ovale. Grazie alla
Questa funzione è presente solo nella linea curva sulla scocca è più facile sollevare lo
Z dei Sony Xperia e nel Motorola G 2015, smartphone dal tavolo! Le novità offerte
se si escludono gli smartphone dedicati dal Galaxy S7 in campo di design sono più
all’outdoor. Rispetto al predecessore e ad facilmente percettibili al tatto che alla vi-
altri top di gamma sul mercato, il Galaxy sta. È in questi piccoli dettagli che si per-
S7 risulta decisamente più compatto e ma- cepisce la perfezione del design. Il tasto
neggevole. di accensione si trova lungo il lato destro
Come il suo predecessore, il Galaxy S7 del dispositivo. Il display nitido offerto dal
misura 5,1 pollici, è avvolto da una corni- Galaxy S7 è una garanzia Samsung.
ce di alluminio opaca ed è sigillato da due La densità di pixel di 577ppi rivela i det-
pannelli di resistente vetro Gorilla Glass 4. tagli più piccoli, mostrando immagini
Il Galaxy S7 misura 142,4 x 69,6 x 7,9 mm, nitide e ben definite. Contrasti e satura-
ovvero 1,1 mm più spesso del Galaxy S6. In zione sono perfettamente bilanciati, e la
compenso, la batteria offre 17,6 % di capa- luminosità può essere regolata al meglio
cità in più. per visualizzare senza problemi i conte-
Sulla scocca, il cambiamento più evidente nuti anche sotto la diretta luce del sole,
riguarda i bordi laterali che si curvano ver- fatto indispensabile per scattare foto in
so la cornice, dettaglio che, aggiunto alle tali condizioni. Come al solito Samsung
dimensioni compatte, dona una maggiore offre uno dei display più luminosi e nitidi
ergonomia al dispositivo. sul mercato. Come il Galaxy S6, il Galaxy
Non è l’unico cambiamento apportato da S7 infatti offre un display Super AMOLED
Samsung al pannello posteriore dello smar- di 5,1 pollici con risoluzione in WQHD di
tphone, che presenta ora un obiettivo della 2550 x 1440 pixel.
fotocamera quasi completamente piatto. Per l’utilizzo di tutti i giorni la risoluzione è
Questo sensore quadrato sporge infatti di impeccabile, ma sfruttando il visore VR si
soli 0,46 mm dalla scocca, un appiattimen- possono percepire delle sfumature nere
to notevole rispetto ai 1,7 mm di sporgen- tra i pixel che disturbano l’esperienza
za offerti dalla fotocamera del Galaxy S6. multimediale. Samsung però dà la possi-
L’obiettivo della fotocamera posteriore si bilità agli utenti di ottimizzare l’esperien-
è appiattito garantendo un design più fun- za multimediale, permettendo di regolare
zionale. contrasti e luminosità a seconda delle
Lungo il bordo superiore si trova lo slot de- condizioni ambientali. Di notte è possibile
dicato alle microSD. Il pannello anteriore vedere questa funzione all’opera, grazie
rimane fedele al design della linea Galaxy ad un barlume che indica la regolazione
S: il sensore di prossimità, quello di luce, automatica della luminosità.
l’obiettivo della fotocamera frontale e lo Il Galaxy S7, proprio come il nuovo LG G5,
speaker dedicato alle chiamate, rimangono offre la possibilità di mantenere sempre
al loro posto rispetto al Galaxy S6. attivo il display. Grazie a questa feature,

56 fotografare | maggio 2016


SAMSUNG GALAXY S7

chiamata Always on, è possibile avere sempre


sott’occhio calendario, ora e notifiche ricevu-
te anche a display spento.
L’impatto che questa funzione ha sull’autono-
mia del dispositivo è minima ma percepibile.
Secondo Samsung infatti, grazie al display
AMOLED, la funzione dovrebbe mantenere
attivi solo pochi pixel consumando il minimo
indispensabile. Finalmente la linea Galaxy S è
resistente ad acqua e polvere, invece di esse-
re solamente in grado di sopravvivere ad im-
mersioni temporanee come per il Galaxy S5.
Anche nel Galaxy S7 il lettore d’impronte digi-
tali si trova in corrispondenza del tasto home,
proprio come nell’S6.
In futuro questo sensore supporterà le funzio-
ni di Samsung Pay, il nuovo metodo di paga-
mento veloce tramite smartphone che verrà
rilasciato quest’anno in Spagna ed Inghilterra,
ma che per l’Italia non è stato al momen-
to programmato. Samsung ha installato sul
Galaxy S7 l’ultima versione di Android 6.0.1
Marshmallow personalizzato dall’interfaccia
TouchWiz.
Fortunatamente il brand ha deciso di limitare
le app preinstallate e i pochi bloatware sono
in realtà servizi utili e comunemente utilizzati.
Il software scorre fluido e viene regolarmente
aggiornato per garantire la massima sicurezza
del sistema.
In aggiunta alle 7 app preinstallate, si pos-
sono trovare 5 servizi Microsoft, Facebook,
WhatsApp e naturalmente le app di Google.
Nel caso doveste acquistare una versione
brandizzata, potreste trovare bloatware in più
aggiunti dai vari operatori telefonici. In que-
ste pagine alcuni esempi di foto scattate con
il nuovo smartphone Samsung, diffuse dalla
casa madre. Presto vedrete anche le nostre
prove su strada...

www.samsung.com/it/home/

maggio 2016 | fotografare 57


PORTFOLIO

Mitologia della montagna


Luca Guido - Pavia
Fotografo da pochi anni. Generalmente le
mie passioni sono state sempre passeggere,
concluso un bellissimo viaggio in Norvegia.
Spesso ci troviamo per condividere scatti, INVIATECI
molte si sono rivelate dei fuochi fatui.
Con la fotografia è stato invece un colpo di
esperienze e conoscenze (https://www.face-
book.com/mythlandsphoto/). L’altra novità,
I vostri portfolio
fulmine, anzi, si autoalimenta, ogni giorno che invece mi riguarda personalmente, è la Cosa:
la passione cresce, e con lei anche la voglia sfida con la Macro: ho appena terminato gli Dalle 10 alle 20 foto accumunate da
di imparare cose nuove. Nella vita mi dedico acquisti di tutta l’attrezzatura apposita. un tema o una tecnica.
alla mia professione, studio medicina a Pavia, Ultima, ma non meno importante novità,
Come:
e nel tempo libero, sono assorbito dalla foto- è stato il passaggio dal formato APSC al full
grafia di paesaggio. frame, e oltre a questo il completo cambio Foto in alta risoluzione (minimo
É grazie alla fotografia che ho approfondito di brand, da Canon a Nikon. La fotografia per 5Mp) in formato jpg.
il rapporto, sin dall’infanzia già molto forte, me è intesa come ricerca dell’onirico, della Dove:
con la natura, in particolare con l’ambiente rappresentazione di una natura madre e ma- Ospitare le foto su un servizio di
montano, e a questo proposito ho visto le trigna, in una visione quasi leopardiana: non archiviazione online (Dropbox, Google
Dolomiti (in particolare Val di Fassa e Passo mira solo alla ricerca del bello, ma anche del Drive, WeTransfer) e inviarci un link
Rolle) per la prima volta tre anni fa: anche lato selvaggio e primitivo del paesaggio. per scaricarle all’email: redazione@
in questo caso è stato amore a prima vista, fotografare.com.
e periodicamente ci ritorno, non solo per le https://www.facebook.com/Carpe-Pho-
vacanze estive e invernali. to-di-Luca-Guido-1449507021930578/ Inoltre:
Nell’ultimo anno molte sono state le novità: L’oggetto della mail deve essere “Fo-
la più importante è stata la formazione di un https://500px.com/lucaguido tografare portfolio”. Allegare anche
gruppo fotografico di amici che vengono da un breve testo di descrizione.
tutta Italia, i Mythlands, che hanno da poco

58 fotografare | maggio 2016


LUCA GUIDO

maggio 2016 | fotografare 59


PORTFOLIO

60 fotografare | maggio 2016


LUCA GUIDO

maggio 2016 | fotografare 61


A B C FOTO G R A F I A D I G I TA L E

Attenuare il rumore
in pochi click con
Dfine 2.0
di Gianluca Laurentini

Il 24 marzo 2016 una notizia ha cominciato a


rimbalzare insistentemente in tutti i forum di fo-
tografia, infatti quel giorno Google ha messo a
disposizione degli utenti di tutto il mondo la su-
ite Nik Software a titolo totalmente gratuito per
sempre; una delle suite di programmi fra le più
apprezzate dai fotoamatori e dai professionisti è
diventata finalmente alla portata di tutti.
Scaricare la suite è semplice e veloce: vi basterà
andare all’indirizzo www.google.com/nikcol-
lection/, cliccare su Download e scegliere la vo-
stra piattaforma (Windows oppure Mac), quindi
potrete procedere con l’installazione. La suite è
utilizzabile solo come plug-in di Photoshop, Li-
ghtroom oppure Aperture per cui dovete essere
già in possesso di uno di questi tre programmi di
fotoritocco per poterla utilizzare.
In queste pagine impareremo un metodo molto
veloce per eliminare il rumore da una foto in
modo semplice, veloce e, soprattutto, funzionale
grazie all’uso di un software appartenente a que-
sta suite: Dfine 2.0.

La scelta della foto


Questa foto nel suo complesso non sembra
risentire del rumore se vista in piccolo
formato, ma le condizioni di scatto erano
piuttosto complicate visto che a causa della
conformazione della grotta, dei continui
schizzi d’acqua che bagnavano l’obiettivo e
della presenza di altre persone sono stato
costretto a scattare a mano libera a ISO
6400 con un tempo di 1/15 di secondo a f/4
con una sottoesposizione prossima ai due
stop, condizioni che come era prevedibile
hanno fatto emergere il rumore in fase di
sviluppo RAW.

62 fotografare | maggio 2016


AT T E N U A R E I L R U M O R E

Il dettaglio
Il rumore è solitamente meno visibile nelle zone chia-
re della foto ed in effetti se guardiamo attentamente
la cascata illuminata quasi non riusciamo a riscontrar-
ne la presenza, mentre si nota immediatamente nelle
aree più scure dove si trovano le rocce.
Fortunatamente essendo il soggetto proprio la cascata
la foto non risulta compromessa, ma se andiamo a por-
re attenzione alle rocce la presenza di rumore appare
più che evidente.

Aprire la foto in Dfine 2.0


È giunto il momento di lavorare la fotografia: apritela
in Photoshop, quindi cliccando su filtri potrete aprire
“Dfine 2.0” dalla sezione “Nik Software” che è stata ge-
nerata durante l’installazione.
Il software in automatico farà un’analisi della fotografia
e vi proporrà una correzione. Se siete già soddisfatti
vi basterà cliccare su “OK” in basso a destra e potrete
salvarla.

Visualizzare le modifiche in modo


più efficace
Se però vorrete ottenere qualcosa in più dall’immagi-
ne dovrete lavorarla. Iniziate cliccando nel campo “Vi-
sualizzazioni” che trovate in alto a sinistra e scegliete
la visualizzazione “Fianco a fianco” per poter meglio
controllare il processo. In questo caso avrete bisogno
di vedere la foto in grandi dimensioni, il mio consiglio è
quello di collegare il PC al vostro televisore.

Proviamo ad operare manualmente


sulla foto
A questo punto cliccate su “Riduci” ed avrete la possi-
bilità di controllare manualmente la quantità di rumo-
re presente sulla foto. Dfine 2.0 vi permette di regolare
il rumore di contrasto ed il rumore di colore separata-
mente per una riduzione ottimale del rumore.

maggio 2016 | fotografare 63


A B C FOTO G R A F I A D I G I TA L E

Attenuare per colore


Il programma in automatico è imposta-
to su “Punti di controllo”, ma per una
correzione semplice e veloce noi opte-
remo invece per l’opzione “Set di colo-
ri” visto che la foto si compone di aree
dai colori molto diversi. A questo punto
si aprirà una schermata in cui potrete
vedere tre caselle colorate in Rosso,
Giallo e Blu.

Utilizzare lo strumento
“Contagocce” per
un’azione mirata
Cliccate sullo strumento “Contagocce”
in corrispondenza della prima casella
colorata in modo da selezionare il co-
lore di cui volete ridurre il rumore. Io in
questo caso ho cliccato sulle rocce più
scure alla destra della cascata perché lì
era più evidente il rumore ed era quindi
proprio da lì che era opportuno iniziare
il processo.

Attenzione a non
esagerare!
A questo punto dovrete muovere i due
cursori “Rumore Contrasto” e “Rumore
Colore” in modo da cercare i valori ot-
timali. Ricordate che il campo “Rumore
Contrasto” farà perdere dettaglio alla
vostra foto impastandola, per cui non
esagerate nel suo utilizzo.
Se ci sono altre aree sulle quali pensate
ci sia bisogno di lavorare potrete usare
lo strumento “Contagocce” che si trova
affianco alla seconda casella colora-
ta e ripetere le operazioni precedenti
finché non avrete tolto tutto il rumore
dalla fotografia e non vi sentirete sod-
disfatti. Io ho ripetuto l’operazione sul-
le rocce in primo piano a sinistra.

64 fotografare | maggio 2016


AT T E N U A R E I L R U M O R E

Questo è il risultato finale, la


foto è finalmente ripulita dal
rumore.
Come potete vedere le rocce
risultano leggermente più
impastate, ma il risultato è
notevole considerando la
condizione di partenza.

maggio 2016 | fotografare 65


TECNICA

Come evitare
il micromosso
Che fare in condizioni di luce scarsa se non abbiamo
il cavalletto con noi? Testo e foto di Gianluca Laurentini

NELLA BORSA
MACCHINA STABILIZZATORE OBIETTIVO
FOTOGRAFICA D’IMMAGINE GRANDANGOLARE
Si tratta dell’unico È uno strumento comodo Quando le luci calano fo-
elemento essenziale, che può fare la differenza tografare con obiettivi che
infatti qui parliamo di quando le luci si abbas- non siano grandangolari
quando avete con voi sano e non si dispone di può diventare impossibi-
solo la vostra fotocamera un cavalletto o di un altro le, per questo lasciatevi
e la vostra creatività, non appoggio. ispirare dalle splendide
occorre nient’altro. prospettive che offrono
questi obiettivi.

Quando le luci calano


Spesso la fotografia è questione di istanti, non
sempre possiamo prepararla e non sempre
possiamo sapere se e cosa fotograferemo
quando usciamo; a volte abbiamo con noi la
macchina fotografica perché sentiamo l’esi-
genza di portarla anche senza avere idea di
come la useremo. E questa imprevedibilità è
uno degli aspetti più belli della fotografia ed
è uno dei motivi per cui questa è la nostra più
grande passione.
Certe volte però accade che, quando le luci
cominciano ad abbassarsi, non è più così fa-
cile evitare il micromosso; basta qualche nu-
vola in posizione sfavorevole per far alzare i
tempi di scatto, l’occhio umano è molto più
versatile della vostra macchina fotografica ed
è in grado di adattarsi facilmente. Può capitare
quindi che non ci si renda conto che i tempi di Zoomando potrete navigare all’interno
scatto siano lunghi e che si continui a scattare dell’immagine alla ricerca di eventuale
senza prendere alcuna precauzione, inoltre le micromosso
dimensioni dello schermo LCD della macchina

66 fotografare | maggio 2016


C O M E E V I TA R E I L M I C R O M O SS O

non riescono a farvi percepire questo feno-


meno, che invece quando sarete davanti allo
schermo del PC diventerà evidente e vi farà
rimanere delusi dal risultato. Se però prestate
attenzione e vi viene un qualsiasi dubbio che
ci possa essere del micromosso perché per-
cepite che i tempi si sono allungati, quando
guarderete la foto nello schermo della mac-
china potrete utilizzare la funzione lente d’in-
grandimento per zoomare sulla foto e andare
a verificare i dettagli.
La prima cosa da fare quando c’è pericolo di
micromosso è quella di accendere lo stabiliz-
zatore. Ne esistono di diversi tipi: i primi sono
quelli sull’obiettivo (i più diffusi), poi esistono
quelli sul sensore (che sono però ancora poco
utilizzati nonostante siano estremamente ef-
ficaci) ed infine su alcune macchine mirror-
less, bridge e compatte esistono quelli digitali.
Quest’ultimo scatta più immagini ad altissima
Sugli obiettivi stabilizzati normalmente Se avete un corpo macchina con
sensibilità per poi ricombinarle ed eliminare trovate il cursore per attivare lo stabiliz- sensore stabilizzato per attivare lo sta-
il rumore dalla foto finale, ho avuto modo di zatore in prossimità di quello per com- bilizzatore di immagine potrete farlo
utilizzarlo recentemente su una macchina mir- mutare la messa a fuoco da automatica attraverso i menù della fotocamera.
rorless Sony e devo dire che è un buon sistema a manuale.
che ha grandi potenzialità future.

STABILIZZATORE ON STABILIZZATORE OFF

A prima vista queste due foto sembrano iden-


tiche, sono state entrambe scattate con una
lunghezza focale di 34 mm e con lo stesso
tempo di 1/10 di secondo, ma notiamo che
sono differenti quando andiamo ad ingrandire
un particolare.

Ingrandendo lo stesso particolare è evidente


quale fotografia sia stata scattata con lo sta-
bilizzatore inserito. Appare chiaro da questo
esempio che se la foto sarà usata per il web
in piccolissime dimensioni sarà difficile notare
il micromosso anche se avremo scattato con
lo stabilizzatore spento, ma se abbiamo qual-
che velleità di stampa una foto scattata con lo
stabilizzatore spento in queste condizioni sarà
fortemente penalizzata.

STABILIZZATORE ON STABILIZZATORE OFF

maggio 2016 | fotografare 67



TECNICA

La seconda regola
che vi consiglio è
estremamente
semplice ed
efficace
nonostante possa
sembrare
totalmente
campata in aria:
mentre fotografate
espirate in modo
lento ma continuo,
vi accorgerete che
molte vibrazioni
Questa foto è stata scattata con un 600 mm effettivo, il tempo di sicurezza più verranno
vicino adottando la regola del reciproco è di 1/1000 di secondo, cosa possibile solo
in pieno giorno e che dimostra che si può correre il rischio di avere micromosso smorzate.
anche nelle ore centrali della giornata usando focali molto lunghe.

Due semplici regole da usare


Ma qual è il tempo giusto per fotografare vremo considerare che la lunghezza focale framma di uno o più stop, ma se questo non
in sicurezza? Non esiste un tempo di scat- equivalente è di 150 mm, per cui applican- dovesse bastare o facesse diminuire troppo
to di riferimento univoco, non posso cioè do la formula t = 1/150”. la profondità di campo possiamo alzare la
consigliarvi di scattare con 1/100 di secon- Il tempo di sicurezza più vicino in questo sensibilità del sensore (ISO). Purtroppo al-
do per stare tranquilli perché questo non caso non potrà più essere di 1/125” perché zare la sensibilità comporta anche un innal-
sarà sempre vero, posso però suggerirvi è più lento di quello che è ritenuto il mas- zamento del rumore, che fino a certi valori
una piccola formula empirica per calcolare simo tempo utilizzabile e dovrò scegliere è accettabile, oltre potrebbe rovinare la
il tempo di scatto di sicurezza che funzio- almeno 1/250”. Ovviamente con questa vostra foto. Il rumore si mostra prevalente-
na piuttosto bene e che troverete talvolta formula si capisce immediatamente come mente nelle zone più scure dell’immagine
indicata come regola del reciproco: questa con un grandangolo sarà più semplice rica- e potreste trovarvi con le ombre comple-
regola infatti dice che il tempo di scatto dere in un tempo di sicurezza. Utilizzando tamente deturpate da questo fastidioso ef-
deve essere uguale o più rapido di 1 / lun- un 18 mm su una macchina con sensore fetto. Dovrete essere capaci voi di trovare
ghezza focale. APS-C avrete una focale equivalente di 27 la giusta combinazione per ottenere una
Per capire meglio come funziona questa mm ed un tempo di sicurezza t=1/27”, il buona foto e potrete farlo solamente dopo
regola vi ricordo quali sono i tempi stan- tempo più vicino da adottare sarà pertanto aver acquisito la giusta esperienza.
dard in fotografia: 1”, 1/2”, 1/4”, 1/8”, di 1/30”. Negli ultimi anni però il numero La seconda regola che vi consiglio è estre-
1/15”, 1/30”, 1/60”, 1/125”, 1/250”, 1/500”, di Megapixel è aumentato in modo consi- mamente semplice ed efficace nonostan-
1/1000”, 1/2000”, 1/4000” e 1/8000”. Pra- derevole sulla maggior parte delle macchi- te possa sembrare totalmente campata in
ticamente tutte le reflex moderne hanno ne in commercio per cui la densità di pixel aria: mentre fotografate espirate in modo
anche i valori intermedi, ma è importante del sensore è tale che potrebbe essere una lento ma continuo, vi accorgerete che mol-
che capiate il concetto senza concentrarvi giusta precauzione quella di utilizzare un te vibrazioni verranno smorzate.
sul numero. tempo ancora più veloce di almeno uno In definitiva dentro di voi avete uno stabi-
Se stiamo usando un obiettivo di 100 mm stop, in quest’ultimo caso quindi scattando lizzatore incorporato senza saperlo. Potrà
su una macchina Full Frame, applicando la ad 1/60”. sembrare strana questa tecnica, ma è usata
regola avremo t = 1/100”, per cui il tem- Vi starete chiedendo come fare a mante- anche in molti altri campi in cui occorre es-
po più vicino di sicurezza da adottare sarà nervi sotto il tempo di sicurezza quando la sere estremamente precisi come ad esem-
1/125”. Se stiamo usando lo stesso obietti- luce scarseggia, anche in questo caso non pio il tiro al bersaglio per cui non esitate a
vo su una macchina con sensore APS-C do- vi è un unico modo: possiamo aprire il dia- provarla.

68 fotografare | maggio 2016


C O M E E V I TA R E I L M I C R O M O SS O

Come fare se il cavalletto non c’è?


Consiglio spesso di usare il cavalletto in
questa rubrica, un modo semplice per ot-
tenere il meglio dalle vostre foto, ma come
detto quando non c’è dobbiamo cercare di
ingegnarci in qualche modo e fra i modi più
semplici da utilizzare vi è quello di poggia-
re la macchina su qualcosa di stabile. Può
esservi d’aiuto qualsiasi cosa: un masso, un
cestino, un tavolo di un bar oppure una rin-
ghiera, non esitate a poggiare la macchina
su qualsiasi cosa. Dovete però ricordarvi
di fare due cose per minimizzare i rischi di
avere del micromosso: spegnere lo stabiliz-
zatore ed utilizzare l’apertura dello specchio
anticipata di due secondi. Questa comoda
funzione vi permette di alzare lo specchio
della reflex due secondi prima che avvenga
lo scatto in modo da ridurre al minimo le
vibrazioni.
Quando poggiate la macchina accertatevi
prima di farlo su qualcosa di stabile e gran-
de affinché possiate lasciare in piena sicu-
rezza la fotocamera, infatti reggere la mac- cemente imparando come maneggiare la Da dove potete cominciare? Guardandovi
china può essere anch’essa una delle cause macchina fotografica potrete minimizzare intorno, ad esempio vedete un muro? Allo-
che inducono al micromosso. le conseguenze di una esposizione troppo ra lo potrete utilizzare per poggiarvi e recu-
Se non trovate una superficie alla quale lunga. Questo sarà il momento di riattivare perare stabilità. Basterà poggiare il gomito
appoggiarvi non dovete demordere, avete lo stabilizzatore se lo avete, infatti da ora sinistro, con il quale reggete normalmente
una ultima possibilità di salvare la nostra poter disporre di un aiuto sarà fondamen- l’obiettivo, e scaricarvi il peso per simulare
fotografia ed è la postura. Infatti sempli- tale. in parte l’uso del cavalletto.

✘ ✘ ✔

Se il muro invece è alle vostre spalle potre- cate il peso su quest’ultima. È un sistema leggermente più avanti dell’altro. Nelle tre
te poggiarci la schiena puntellandovi con meno efficace del muro, ma può contribuire foto vi mostro quello che dovrete vedere
le gambe. Per aumentare l’effetto sarebbe comunque a salvare un vostro scatto. quando guarderete i vostri piedi prima di
meglio tenere anche in questo caso i gomiti Se non ci sono attorno a voi muri o pali po- scattare, nel primo caso i piedi sono uniti
stretti cercando di poggiarli sulle anche e trete utilizzare solamente il vostro corpo, e potrebbero farvi oscillare, mentre nella
avvicinare la macchina al viso. ma non dovete abbattervi perché anche in seconda foto hanno la giusta distanza fra
Se non c’è un muro nella posizione giusta questo caso alcuni accorgimenti possono loro, ma è solo nel terzo caso che si ha la
per aiutarvi potete cercare anche un palo fare miracoli. posizione perfetta per arginare il micromos-
della luce oppure un cartello stradale sal- La prima indicazione utile da sapere è so con un piede in posizione leggermente
damente ancorato a terra. In questo caso come posizionare i vostri piedi: non dove- avanzata.
non potete poggiare solamente il gomito te scattare a piedi uniti o esageratamente
perché potreste rischiare di scivolare, allora divaricati, dovete tenerli più o meno alla
poggiatevi al palo con tutta la spalla e cari- larghezza delle spalle ed uno dei due piedi

maggio 2016 | fotografare 69


TECNICA

Come tenere la fotocamera


Vediamo ora qual è il modo migliore per tenere in mano la fotocamera, innanzitutto dovete tenere sempre i gomiti stretti e
cercare di sfruttare tutti i punti d’appoggio del vostro corpo (come già detto le anche sono uno dei punti migliori).

✘ ✘

In questo caso il braccio sinistro è in una posizione non corret- Ora il braccio sinistro è più vicino, ma tenere l’obiettivo la-
ta, tenere il braccio verso l’esterno può provocare vibrazioni teralmente non permette ancora di mantenere una postura
sgradite. perfetta e di avvicinarlo al corpo.

✔ ✔

Tenendo l’obiettivo da sotto è più facile avvicinare le braccia al In verticale risulterà più difficile avvicinare le braccia al busto,
busto e tenerle nel modo corretto. In questo caso le vibrazioni ma cercate di poggiare il braccio sinistro al corpo in posizione
risulteranno smorzate rispetto ai casi precedenti. stabile e tenete l’obiettivo da sotto.

70 fotografare | maggio 2016


C O M E E V I TA R E I L M I C R O M O SS O

✘ ✔ ✘

E la schiena che ruolo gioca? Determinante, perdere l’equilibrio facilmente. poggiare i gomiti stretti all’altezza delle gi-
infatti come potete vedere nella prima foto- La testa e le braccia davanti al vostro ba- nocchia avvicinando per bene la macchina
grafia a sinistra una posizione arretrata può ricentro creano una forte instabilità che si al volto.
farvi sbilanciare o comunque farvi tremare, traduce automaticamente in una vibrazio- Se avete la possibilità sedetevi sempre su
mentre nella foto centrale potete vedere la ne, in questo caso potete risolvere sempli- degli scalini oppure in leggera discesa, in
posizione corretta della schiena che in que- cemente facendo un passo avanti (se è pos- questo modo tenendo la postura corretta
sto modo sorregge adeguatamente il peso. sibile ovviamente). la forza di gravità vi aiuterà a mantenervi
In questo modo il peso si scarica vertical- stabili; se invece siete su una zona pianeg-
mente sulla colonna vertebrale e potrete Un altro modo per evitare spiacevoli incon- giante resistete alla tentazione di sedervi
tenere le braccia parallele al busto evitando venienti è quello di fotografare da seduti. con le gambe incrociate, sareste comodi ma
possibili scuotimenti. Anche in questo caso la postura è tutto, anche poco stabili.
Nella terza foto vedete invece una posizio- non dovete sedervi e scattare come capita:
ne troppo avanzata, questo è il modo peg- la testa lontana dalla macchina, la schiena
giore di tenere la macchina perché il peso arcuata e le gambe distese sono cose da
del busto e della macchina tendono a farvi evitare, dovrete invece puntellare i piedi e

✘ ✔

Ora non vi rimane che esercitarvi, vedrete mente basse l’unica cosa che potrete fare mostrarvi le posture corrette e non in modo
che seguendo questi pochi e semplici sug- sarà quella di usare un treppiedi. da avere un riferimento visivo di quanto ho
gerimenti otterrete ottimi risultati anche In chiusura vorrei ringraziare in ordine ri- descritto.
nelle condizioni più difficili. Ricordate però gorosamente alfabetico Alessandra e Va-
che quando le luci diverranno eccessiva- lentina che hanno gentilmente posato per

maggio 2016 | fotografare 71


FOTO G R A F I A P U B B L I C I TA R I A

L’auto dei
desideri
Martijn Oort rappresenta uno dei vertici assoluti nella
fotografia internazionale per le campagne di advertising
sul prodotto automotive. Ma ci sorprende anche con
altri orizzonti, sempre resi con grande abilità professionale
ed una robusta dose di creatività.
di Patrizia Meli

Un nostro colloquio diretto con il fotografo ci di auto professionista realizza veri servizi fo- a tempo pieno per un fotografo pubblicitario
è servito a mettere a fuoco la sua storia pro- tografici ad automobili, sapendo cogliere l’ele- di Amsterdam. Ha fatto l’assistente per dieci
fessionale ed a renderci conto delle tecniche ganza e la semplicità delle linee, la potenza e anni, prima di mettersi in proprio. In realtà
che rendono possibile un mestiere tanto diffi- l’espressività delle forme. tutto è successo per caso: voleva lavorare nel
cile come quello della ripresa per automotive Martin ha iniziato molto giovane con la foto- campo della fotografia, ha consultato le pagi-
advertising, che poi sarebbe la pubblicità delle grafia, quando aveva circa 15 anni. In primo ne gialle (non c’era ancora internet...) ed ha
automobili. luogo come un fotografo dilettante entusiasta, fatto un sacco di telefonate.
L’esperienza è fondamentale nel campo della e dopo la scuola come stagista, come assisten- Ha parlato con diverse persone, prima di tro-
fotografia automotive, per valorizzare i pun- te non retribuito in uno studio fotografico. vare uno studio dove ha potuto iniziare, ma
ti di forza estetici e di performance dell’auto Più tardi, quando ha avuto molta più espe- solo come fotografo free lance di pubblicità
che si vuole pubblicizzare. Solo un fotografo rienza, ho trovato un lavoro come assistente senza stipendio... Ma il lavoro gli è piaciuto su-

72 fotografare | maggio 2016



MARTIJN OORT

Sarebbe bello
avere più posti
di lavoro con un
sacco di libertà
creativa. Spesso
siamo rinchiu-
si nel concetto
dall’agenzia e del
suo rapporto col
cliente, quindi
non c’è molto
spazio per espri-
mere la propria
creatività. Il la-
voro personale
ti dà la libertà di
fare gli shooting
che ti piace fare.

maggio 2016 | fotografare 73


FOTO G R A F I A P U B B L I C I TA R I A

bito molto: si trovava catapultato nel mondo anche visitare musei e gallerie, in modo da to riguarda lo specifico del digitale fotografi-
che aveva sempre sognato. vedere altri lavori e stili, e trarne il dovuto in- co in pubblicità, Martijn Oort non ha dubbi. I
Fotocamere ad alta tecnologia, illuminatori segnamento. Ma io in fondo amo soprattutto benefici della fotografia pubblicitaria digitale
elettronici professionali in studio, modelli e le automobili, modelli nuovi da presentare sono in sostanza due: da una parte l’imma-
modelle, clientela importante: era tutto mol- esaltandone al massimo le rispettive doti e gine digitale pubblicitaria può essere sempre
to stimolante. dotazioni: è molto eccitante!” Poi, per quan- modificata, motivo per cui se ci sono errori o
E, aggiunge Martin: “Sarebbe bello avere più
posti di lavoro con un sacco di libertà creati-
va. Spesso siamo rinchiusi nel concetto dall’a-
genzia e del suo rapporto col cliente, quindi
non c’è molto spazio per esprimere la propria
creatività. Il lavoro personale ti dà la libertà
di fare gli shooting che ti piace fare.” E, se
gli chiediamo quale momento del processo
fotografico è secondo lui il più impegnativo,
risponde: “Rendere le immagini veramente
realistiche nel corso delle riprese.
Tutto prima del giorno dello shooting deve
essere controllato e preparato, e il giorno
stesso si devono ottenere le immagini miglio-
ri possibile. Con l’aumentare dell’esperienza
cambiano parecchie cose: Una maggiore
esperienza rende le cose più facili, si sa più
o meno cosa aspettarsi. Inoltre, consente di
prendere decisioni su come affrontare e risol-
vere i problemi, con il know-how che avete.
E a individuare i problemi prima che si veri-
fichino, quindi con più esperienza si può an-
ticipare lo scatto ed evitare di commettere
errori.” Oort confessa di avere un rapporto
particolare con la fotografia come arte. “Mi
piace fare un lavoro personale, in quanto
non vi sono limitazioni; c’è molta più libertà
di esprimere la vostra creatività. Mi piace

74 fotografare | maggio 2016



MARTIJN OORT

Quando si
fotografano le
automobili spesso
c’è bisogno di
eseguire numerose
modifiche sull’im-
magine per con-
sentire una qualità
ottimale dei riflessi
della carrozzeria
e dei vetri.

sfocature sull’immagine originale, si possono per consentire una qualità ottimale dei rifles- breve tempo in un aumento incondizionato,
facilmente rimuovere. Inoltre, l’immagine di- si della carrozzeria e dei vetri. e a volte incontrollato, della produzione di
gitale può essere riprodotta e ogni volta man- L’esigenza di perfezionare le immagini, nel immagini.
tenere la medesima qualità visiva. tempo, si è estesa anche al di là della foto- La fotografia digitale è oggi il prodotto finale
Queste caratteristiche peculiari dell’immagi- grafia pubblicitaria generando un’ansia della di una speciale sinergia tra strumenti tecni-
ne digitale si sposano perfettamente con le perfezione visiva che oggi si estende in tut- ci, grafica, computer e genialità fotografica.
esigenze della moderna fotografia pubblici- ti gli ambiti fotografici esistenti. In questo Sarebbe scorretto, tuttavia, voler attribuire
taria che è sempre più esigente di immagini modo quella che era una qualità intrinseca solo al tecnicismo delle macchine la qualità
complesse. Nel caso della fotografia pubbli- dell’immagine digitale, ossia la reversibilità, delle fotografie digitali pubblicitarie anche
citaria, infatti, non è sempre possibile poter è diventata un’occasione di ritocco continuo perchè, come in passato, la bellezza delle
immortalare tutto in una sola ripresa e spes- che aggiunge creatività alle immagini. immagini, l’unicità del soggetto e la capacità
so immortalare un oggetto diventa davvero Infine, con la possibilità di lavorare diretta- artistica del fotografo di coglierne l’essenza
complicato, specie se ci sono anche problemi mente a computer anche tutti i ritocchi e restano una peculiarità tutta quanta umana,
di illuminazione. Ad esempio, quando si foto- perfezionamenti che un tempo erano ma- che nessuna macchina – per quanto tecnolo-
grafano le automobili spesso c’è bisogno di nuali sono diventati possibili virtualmente, in gicamente avanzata possa essere – potrà mai
eseguire numerose modifiche sull’immagine un’accelerazione di tempi che si è tradotta in sostituire.

Martijn Oort
1978 - 1986: lavora come assistente
alla fotografia ad Amsterdam. 1987:
lavora come assistente free lance a
Londra. 1988: apre ad Amsterdam
uno studio come fotografo pubblici-
tario. 2005: il suo lavoro si sviluppa
con la ripresa delle nuove auto nel-
le location più straordinarie a livello
mondiale.
Si afferma come uno dei maggio-
ri automotive advertising photo-
graphers di rinomanza internazio-
nale. 2006 fino ad oggi: ha venduto
lo studio, e ora va in giro per il mon-
do fotografando le auto e i paesag-
gi, realizzando il suo sogno di lavo-
rare e nel contempo portare avanti
ricerche fotografiche e creative per-
sonali.

www.martijnoort.com
www.nitrox.it

maggio 2016 | fotografare 75


I N T E R V I S TA

Studio
Orizzonte
Antonio Barrella da professionista suona anche la batteria, ma
anche da fotografo dimostra una professionalità di rango molto
elevato. Il suo Studio Orizzonte nel cuore di Roma è proprio come
si definisce: un centro produzione immagini. Gli abbiamo chiesto
di raccontarci la sua storia e il suo modo di lavorare.
di Patrizia Meli

76 fotografare | maggio 2016



ANTONIO BARRELLA

La pagina bianca mi
spiazza, racchiude in
sé troppa possibilità,
mi paralizza. L’idea di
avere degli spunti,
dei margini,
delle indicazioni entro
cui muovermi mi
incentiva, mi sprona a
cercare il modo
migliore di esprimere
il mio gusto e la mia
sensibilità entro
quelle guide.

> Quando hai preso la decisione di diventare


fotografa?
Per rispondere a questa domanda bisogne-
rebbe prima stabilire che cos’è che rende tale
un fotografo. Non certo il possedere un mez-
zo in grado di fare fotografie, e nemmeno la
capacità di produrre immagini belle, conosco
tanti ingegneri in grado di farlo nel tempo li-
bero, con uno smartphone.
Probabilmente si diventa fotografi nel mo-
mento in cui si decide di investire seriamente
tempo, denaro e aspettative in questa pas-
sione, di faticare nella giungla dei “fammi le
foto tanto ti diverti”, “dai vedrai riceverai tanti
like”, per farlo diventare un lavoro.
Personalmente credo di aver preso questa de-
cisione nel momento in cui ho capito che la
vita che stavo facendo dietro ad una scrivania
per otto ore al giorno non era per me. Che
avrei preferito vivere di stress, di nottate in
bianco, di ansie da prestazione e di incertezze
piuttosto che calcare le linee di una vita già
scritta e programmata.
Perché proprio la fotografia? Lo confesso, grafici per gli attori sono stati i miei primi lavo- mazione. A differenza degli altri generi, ti dà
è solo una delle mie tante passioni, non so ri. La ritrattistica è il mio mondo, è ciò che mi l’opportunità di crearti un progetto, di elabo-
nemmeno se sia la prima. È uno dei modi con riesce meglio. Ma la mia indole mi costringe a rare un’idea a tavolino, e al contempo ti chie-
cui amo esprimermi. Mi piace l’equilibrio che non rimanere per troppo tempo nella zona di de di essere in grado di adattarlo e di adattarti
richiede tra immediatezza e tecnica, tra cre- comfort, appena comincio a sentirmi comoda alle circostanze che trovi; di far comunicare
atività e conoscenza. È intima e solitaria ma mi alzo e vado a cercarmi un’altra sfida. An- insieme tanti elementi, di saper coordinare
allo stesso tempo cooperativa. È complessa e che per questo mi piace la fotografia, perché diverse professionalità.
piena di sfaccettature: mi somiglia. è inesauribile, c’è sempre qualcosa che non Credo però che la ritrattistica non sia mai spa-
sai e che puoi imparare. rita veramente dal mio modo di fotografare,
> Come hai scelto la fotografia di moda e Per tanti anni sono stata una modella, anche anche quando realizzo immagini di moda non
glamour, che ormai sono i tuoi generi d’e- se da una prospettiva differente, la fotografia riesco a dimenticarmi dell’anima del soggetto,
lezione? di moda è quella che conosco meglio. Mi pia- i suoi occhi restano in qualche modo centrali
Nasco come fotografa ritrattista, i book foto- ce perché ti richiede pianificazione, program- per me.

maggio 2016 | fotografare 77


I N T E R V I S TA

> Che cosa ritieni di voler maggiormente


esprimere con la tua fotografia?
Non credo di utilizzare la fotografia per dire
qualcosa, più che un mezzo per comunicare
è per me uno strumento di ricerca. Ricerca
del bello. Lo cerco in ogni cosa che vedo, e mi
piace l’idea di aspettare e fermare il momen-
to in cui quella persona, quell’oggetto, quella
situazione, è al massimo della sua bellezza.
Più che un dire, per me, è un domandare.
Non credo di aver fatto altro nella vita che
questo: cercare il bello nelle cose, bello in
senso antico, greco del termine, quello in-
distinguibile dal buono. Ricerca di un senso.
Forse questa potrebbe essere una buona sin-
tesi del percorso caotico e altalenante della
mia vita: prima liceo artistico, poi laurea in
filosofia, poi la fotografia.
Cercare l’armonia, anche nella disarmonia, è
forse è questo quello che provo a fare.

> Quale momento del processo fotografico è


a tuo parere il più impegnativo?
L’ideazione del progetto è la parte più affasci-
nante ma anche la più complessa: essere in
grado di concretizzare un’idea, renderla fatti-
bile e saperla presentare in maniera chiara al
cliente. La fotografia di moda è compromes-

78 fotografare | maggio 2016


ANTONIO BARRELLA

so, compromesso tra le aspettative e le esi- si sono rilevate molto utili nella mia nuova stimenti economici che sono alle spalle di un
genze di chi ti commissiona il lavoro e la tua professione, prima tra tutte l’importanza di fotografo professionista.
personale visione artistica. instaurare un rapporto giusto e sano con la
Ma questo per me non rappresenta un limi- modella. > Tutto sommato, pensi che ci sia un futuro
te, piuttosto uno stimolo. La pagina bianca mi Questo è un aspetto che viene molto spesso per questa professione?
spiazza, racchiude in sé troppa possibilità, mi sottovalutato dai fotografi di moda, che consi- Penso che non sia per niente semplice. Penso
paralizza. L’idea di avere degli spunti, dei mar- derano la modella alla stregua di un manichi- che la professione di fotografo stia sparendo,
gini, delle indicazioni entro cui muovermi mi no con abilità di muoversi. o comunque si stia trasformando in qualcosa
incentiva, mi sprona a cercare il modo miglio- Tralasciando l’aspetto etico e umano della fac- di altro.
re di esprimere il mio gusto e la mia sensibilità cenda, da un punto di vista meramente pro- Penso che è da pazzi provarci, ma penso an-
entro quelle guide. fessionale considerare la modella come una che che i pazzi siano persone meravigliose e
persona e, soprattutto, come una professioni- che il mondo sarebbe perduto se non ce ne
> Cosa è cambiato in te nei confronti della sta, contribuisce a migliorare il lavoro di tutti. fossero più!
fotografia con l’aumento dell’esperienza? Dopotutto è un’interprete, lo è al pari di
Ad essere cambiata è la consapevolezza che un’attrice, perché è questo quello che fa, reci-
ho prima di fare click. Prima non sapevo cosa ta un ruolo, interpreta un abito, una situazio-
stesse per succedere, dovevo guardare lo
schermo della macchina fotografica per capir-
ne, un’atmosfera. Non lo fa con la voce, ma
attraverso la posa e lo sguardo.
Antonio Barrella
lo, e alle volte davanti allo schermo del com- Deve quindi essere messa in condizione di Musicista per 10
puter ricevevo altre sorprese. L’esperienza ti esprimersi al meglio, deve sentirsi a proprio anni e fotografo
dice cosa vedrai prima ancora di premere il agio, e deve essergli lasciato lo spazio per per 25, è stato
pulsante. Con il tempo ho decisamente atte- metterci qualcosa di suo. In questo modo il recentemente
nuato il click ossessivo compulsivo, ma non risultato finale ne beneficerà. coinvolto in pro-
sono ancora sicura di esserne del tutto fuori. > Cosa pensi dei social media? C’è un rea- getti teatrali sia
le spostamento del mercato fotografico sul come visual de-
> Parlaci del rapporto che hai con la fotogra- web? signer che come
fia intesa come arte. I social media hanno rivoluzionato il mercato direttore della
Come dicevo prima per me la fotografia non fotografico e in qualche maniera lo hanno sa- fotografia. Egli è
è che un mezzo come un altro per fare arte. E crificato. Il web ha dato a tutti l’opportunità guidato dalla curiosità per la tecnologia e
l’arte non è nient’altro che il tentativo dispera- di farsi conoscere, il che è un bene, perché per tutte le cose nuove.
to di affermarsi, di dire, di creare qualcosa che ha messo a disposizione di tutti gli stessi stru- Il suo desiderio di lavorare sul progetto
ci preservi dal niente. In fondo tutti affermia- menti: molto democratico. sperimentale con giovani creativi lo ha
mo il nostro posto nel mondo, ciascuno nel Il problema è che ora siamo tanti, la fotogra- portato per molti anni all’impegno come
proprio modo. fia è diventata di moda, la fanno un po’ tutti, docente e coordinatore del Dipartimento
L’artista è quello che sa farlo peggio, così si chi meglio, chi peggio, e molti di quelli che la di Fotografia presso lo IED di Roma.
affida alle proprie opere e lascia a loro il com- fanno la praticano come passatempo per il Fotografa principalmente moda e gioielli
pito di raccontare qualcosa di sé. weekend o la utilizzano come mezzo per co- per clienti che includono Gattinoni, Brio-
noscere persone. ni, Bulgari, Casato, Swarovski, Altaroma,
> Il rapporto con la modella? Non condanno nessuno, ciascuno è libero di ecc. I suoi lavori sono apparsi in pubbli-
Il mio rapporto col mezzo fotografico è stato fare ciò che vuole, dico solo che questo ha cazioni come Vogue, Life, Io Donna, Elle,
per tanti anni dalla parte opposta dell’obietti- avuto come conseguenza una svalutazione Numéro, Bianco, Mood, Vogue Gioiello,
vo, come modella. Lo sono stata per 14 anni, del mercato fotografico. TJF Magazine, Book Moda, B>Magazine,
non ho mai amato particolarmente farlo, ma Nessuno è più disposto a pagare il giusto per Flux, Luxure, Fefé.
mi ha dato tanto e insegnato ancora di più. queste competenze, molto spesso ci si dimen- www.antoniobarrella.com
Ho un bagaglio immenso di esperienze che tica delle ore di studio e degli importanti inve-

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FOTO G R A F I A C R E AT I VA

Rays
of Light
Alessandro
Risuleo
La fotografia di Risuleo
mette in relazione il cor-
po fotografato e noi che lo
osserviamo e i nostri occhi
partecipano con il foto-
grafo al processo
creativo. Il lavoro di
Alessandro è un’esplo-
razione non solo fotografica
del mondo che lo circonda.
di Fabrizio Armati

80 fotografare | maggio 2016



ALESSANDRO RISULEO

Preferisce esse-
re accettato per
quello che sente
di essere:
un visionario,
un sognatore,
un artista la cui
arte è contrappo-
sizione tra una
controllata
passione e
un abbandono
selvaggio

In un’epoca in cui tutto va di fretta e in cui il


mondo girando vorticosamente sembra non
prestare attenzione all’uomo, Alessandro Ri-
suleo ha realizzato una serie di lavori legati
tutti da un unico filo conduttore: la donna.
Nato a Roma nel 1971, Alessandro Risuleo
inizia come visual artist e art director nel
settore pubblicitario ed è qui che acquisisce
grande esperienza nell’elaborazione digitale
delle immagini, esperienza che sarà capace
successivamente di trasferire nei suoi proget-
ti fotografici sviluppati con tecnica mista.
Sostenitore strenuo dell’assunto per cui “nel-
la vita le cose succedono perché siamo noi a
farle accadere” si mette in gioco iniziando ad
affinare la propria visione personale del mon-
do che lo circonda, ponendosi come obietti-
vo primario quello di scovare l’animo della
donna. Le sue immagini risultano “costruite”, la donna fotografata e noi che la osserviamo: più presente emergono dalle tenebre il volto
non “scattate”. Per quanto le immagini di Ri- i nostri occhi partecipano con il fotografo al e il colore della pelle e nasce ‘Metal Tears’.
suleo impongano un messaggio, in tutte le processo creativo. L’essere donna è connotato da aspetti duali:
sue opere il protagonista è lo spettatore che Nelle opere di Risuleo emerge chiaramen- fragilità e fortezza, sofferenza e gioia, stati ca-
attraverso le sue esperienze di vita le riscrive. te la sua propensione ad essere qualcosa di ratteristici della condizione femminile, diven-
Rileggendo i suoi lavori percorriamo un viag- diverso rispetto al fotografo, arrivando egli tano in queste opere le facce di una stessa
gio vero e proprio che nasce con l’alba dell’u- stesso a rifiutare tale appellativo quasi per un medaglia che accompagneranno per tutta la
manità. Il suo primo lavoro ‘Rays of light’ è un senso di rispetto verso i professionisti dello vita la donna di Risuleo. Nel nuovo progetto
vero prologo del suo percorso artistico. scatto; piuttosto preferisce essere accettato fotografico “Contaminazioni del Corpo”, lo
Dal buio della notte illumina forme e curve per quello che sente di essere: un visionario, sguardo elegante e originale dell’Autore nel
sensuali: la pelle del soggetto emerge dal un sognatore, un artista la cui arte è contrap- raccontare la figura umana si concentra, que-
nulla, dal vuoto cosmico, e si fa presente posizione tra una controllata passione e un sta volta, solo su parti del corpo, contamina-
elegantemente. Con discrezione Risuleo de- abbandono selvaggio. Ogni immagine è un te dalle pennellate frastagliate e ruvide della
scrive la bellezza della donna, in modo mol- figlio di Risuleo nato da un desiderio di averlo vernice utilizzata per evidenziare alcune linee
to genuino e ci stimola a creare l’immagine. voluto intensamente. Nel suo viaggio Risuleo o sovrapposizioni di arti. Il lavoro di Alessan-
‘Rays of light’ è il suo manifesto: tutto ciò porta con sé un solo bagaglio, al cui interno è dro Risuleo è un’esplorazione del mondo
che è nascosto dall’oscurità viene portato riposto un unico elemento: la luce. che lo circonda e attraverso il nudo dipinge
alla luce dal fotografo. La fotografia di Risuleo Con la luce scopre lentamente e inesorabil- scene di vita reale, dai caratteri minimalisti
dunque mette in relazione creato e creatore, mente la fragilità della donna. Laddove si fa e surreali, dove innalza sul sacro altare della

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FOTO G R A F I A C R E AT I VA

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ALESSANDRO RISULEO

Il lavoro sembra voler


trasmettere il desiderio
dell’Autore di volersi
distaccare dai canoni
della tecnica, che vuole
tutto standardizzato
e tutto estremamen-
te perfetto e propor-
re invece una visione
differente, dove non è
l’utilizzo tecnico che
conta ma è l’idea e il
messaggio che devono
diventare protagonisti.
fotografia Fine-Art la donna, con una visione
nuova e unica. Nella sua fotografia preferisce
controllare tutto e attraverso un uso sapiente
della luce e dell’arte compositiva, crea imma-
gini che restano naturalmente incise nel no-
stro immaginario.
Il racconto che Risuleo ci presenta non è dun-
que solo la storia della donna, ma dell’umani-
tà intera. Il lavoro sembra voler trasmettere il
desiderio dell’Autore di volersi distaccare dai
canoni della tecnica, che vuole tutto standar-
dizzato e tutto estremamente perfetto e pro-
porre invece una visione differente, dove non
è l’utilizzo tecnico che conta ma è l’idea e il
messaggio che devono diventare protagoni-
sti. Va evidentemente in questo stesso senso
la scelta dell’Autore di inserire, in questo nuo-
vo lavoro, un elemento in più per far comu-
nicare l’opera stessa con lo spettatore; grazie
alla realtà aumentata e ad un’applicazione
specifica da utilizzare con il proprio smartpho-
ne, le immagini inquadrate prendono vita e
diventano parte di un’animazione che raccon-
ta altro e dove lo spettatore diventa inconscio
protagonista.
L’intento dell’Autore non è né la tecnologia L’intervento grafico all’interno dell’immagi- modo frenato, imprigionato, all’interno di
né l’effetto scenico, ma l’interazione che si ne illustra e descrive il progetto denominato un elemento estraneo che non permette il
crea tra spettatore e opera. Così le “conta- “Stati d’essere”. Ogni singola immagine infatti completo liberarsi. L’opera diventa metafora
minazioni” prendono il sopravvento su chi ha un titolo che indica un tratto caratteriale di uno stato sociale in cui spesso la donna
in quel momento sta osservando e “inconsa- preciso, Razionale, Altruista, Incoraggiante, si trova a combattere per potersi esprimere
pevolmente” interagisce con un oggetto che Libero, Fragile. L’ultimo progetto si chiama liberamente, bloccata dai pregiudizi o da ar-
per definizione dovrebbe essere “inanima- “Anime pure” (Pure souls): tra la figura uma- retrate regole morali.
to”, la fotografia. Lo spettatore diventa parte na e lo spettatore viene inserito un elemento Il viaggio di Risuleo non è finito e forse mai
dell’opera stessa. Oltre a “Contaminazioni del trasparente (teli di nylon) che non permette lo sarà. I suoi corpi ora risiedono in un’altra
Corpo” un altro importante progetto è “Stati una visione chiara e pulita dell’immagine ma dimensione, nella quale la bellezza resta in-
d’essere” (moments of being) dove la figura allo stesso tempo concede una efficace per- corruttibile e indeteriorabile, e grazie a lui
umana è imprigionata all’interno di un tessu- cezione del corpo nudo della persona. Una hanno la possibilità di connettersi con il mon-
to in tensione che toglie e sottrae le forme ma donna che si muove, il corpo non è statico do, con noi. Alessandro Risuleo ha ottenuto
crea drappeggi che ricordano le linee di classi- ma dinamico, e il movimento è accentuato numerosi riconoscimenti per i suoi lavori ed
che sculture marmoree. dall’effetto mosso e sdoppiato della figura ha esposto in mostre personali e collettive e
Ritorna il tema della “materia” (in questo caso stessa. al MIA 2015.
il tessuto) che nasconde e contamina il corpo. Allo stesso tempo il dinamismo è in qualche www.alessandrorisuleo.com

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LIBRI

Esercizi di stile
Scopri e sviluppa il tuo talento grazie all’esperienza
di un grande maestro della fotografia.
Franco Fontana è uno dei maggiori fotografi italiani
e le sue opere fanno parte delle collezioni dei più
importanti musei del mondo. di Fabrizio Armati

Un nuovo volume che ripropone la poeti- la fotografia rimane sempre un pretesto, è


Fotografia creativa. ca fotografica di Franco Fontana messa alla una parte di te stesso che va a testimoniare il
Corso di esercizi per svegliare portata di chiunque voglia approcciare la tuo mondo, che sia un paesaggio o un essere
fotografia in modo davvero creativo. Franco umano. Infatti ho significato la mia testimo-
l’artista che è dentro di te. Fontana non è un semplice fotografo. nianza nel paesaggio naturale, nel paesaggio
Autore: Nel corso della sua carriera si dedica princi- urbano, nelle ombre, nel nudo femminile,
Franco Fontana palmente al paesaggio esaltandone croma- nella gente e nei ritratti”.
tismi e strutture geometriche, e a proposito Negli anni ‘60 quando la maggioranza dei fo-
Editore: della geometria dice: “La mia forma preferita tografi si dichiara “purista” del bianco e nero
Mondadori è il cerchio: contiene tutto eppure è vuoto. Fi- lui invece sceglie il colore.
Collana: losoficamente parlando, ha una caratteristica Una scelta di campo controcorrente che lo
Comefare rara: come ogni cosa ha un inizio e una fine, porta a rendere il colore protagonista, non
solo che nessuno li troverà mai”. Per questa come mezzo ma come messaggio, non come
Anno di edizione: ragione il suo lavoro è stato spesso associato fatto accidentale, ma come attore. “A volte
2016 alla pittura: dalla color field painting all’astrat- mi succede di trovare un paesaggio così ir-
Pagine: tismo, dal realismo americano al pop. resistibile che dimentico tutto il resto. Lascio
176 Più che un fotografo quindi è un artista che andare desideri, rancori, aspettative, la fretta.
ha dedicato la sua intera carriera allo studio Lascio andare l’idea del passato e quella del
Prezzo: della realtà e se si vuole provare a compren- futuro e rimango solo io, con la mia macchina
€ 24.00 dere il suo pensiero non si può prescindere e il paesaggio. Me ne lascio permeare: io di-
dalla diretta lettura delle sue parole: “Per me vento il paesaggio e il paesaggio diventa me.

84 fotografare | maggio 2016



ESERCIZI DI STILE

I fotografi creativi
riflettono se
stessi nel mondo, e
del mondo si
fanno specchio:
così, riescono
a rendere visibile
l’invisibile e
a lasciare indelebi-
le traccia del loro
sguardo. Anche tu,
con questo corso,
puoi diventare un
fotografo creativo.
Ti indurrò a correre
rischi e a fare
a pezzi le regole.

Lo vivo. Permetto al paesaggio di riempire il


mio vuoto, ne gioisco, e solo allora scatto.
Mi piace dire che il paesaggio attraverso di
me si fa l’autoritratto”. Questa è l’essenza del
lavoro di Franco Fontana. Non è solo un fo-
tografo per quello che fa ma sopratutto per
come le sue riflessioni hanno da sempre per-
meato costantemente i suoi lavori.
Della macchina fotografica dice : “La macchi-
na da sola non fa niente. Nessuna attrezzatu-
ra costosa e nessuna tecnologia, per quanto
avanzatissima, avranno mai il potere che ha
lo sguardo, inteso come frutto del pensiero
e del cuore. Lo sguardo ridisegna la realtà;
la macchina fa soltanto clic, tanto quanto la
penna, da sola, disegna semplicemente un
tratto. La mia la uso come un arco: punto,
inquadro e colpisco; ma sono io a decidere
dove puntare, a scegliere cosa inquadrare,
come e, soprattutto, perché”. svegliare l’artista che dorme dentro di te” è mettono di comprendere la vera essenza del
La filosofia Zen è uno degli elementi centrali uno dei suoi lavori più recenti. “I fotografi suo pensiero; dal concetto di spazio alla se-
delle opere del Fontana: “Il cerchio è la forma creativi riflettono se stessi nel mondo, e del zione aurea, dall’esercizio del rosso alla luce
perfetta. La filosofia Zen, che di perfezione se mondo si fanno specchio: così, riescono a fino alle immagini orizzontali e verticali in un
ne intende, vi identifica la condizione origina- rendere visibile l’invisibile e a lasciare inde- percorso che per il lettore assume via via le
ria, quando lo spirito è presente dappertutto, lebile traccia del loro sguardo. Anche tu, con forme di un viaggio affascinante capace di ar-
senza bisogno di sostegno. questo corso, puoi diventare un fotografo ricchirlo spiritualmente.
In “Lo Zen e il tiro con l’arco” Eugen Herrigel creativo. Ti indurrò a correre rischi e a fare La creatività per Fontana è uno stato menta-
dice: ‘Simile all’acqua che riempie uno stagno a pezzi le regole.” Il volume è ricco di molte le radicato nel profondo dell’essere umano e
ma è sempre pronta a defluirne, lo spirito delle immagini più significative della sua car- per essere creativi servono intelligenza, fan-
può ogni volta agire con la sua inesauribile riera, dai paesaggi pugliesi alle pubblicità per tasia e agilità di pensiero.
forza, perché è libero, e aprirsi a tutto perché Ferrari ed Hèrmes.
è vuoto’ ”. Una serie di “esercizi” poi conducono il let-
“Fotografia Creativa. Corso con esercizi per tore attraverso il mondo dell’artista e per-

maggio 2016 | fotografare 85


FOTOGRAFIA DI VIAGGIO

Il meglio del Bel Paese


40 mila metri quadrati di edifici storici tutelati e strappati al degrado, 51 Beni salvati
e gestiti dal FAI, oltre 7 mila Beni aperti durante le 22 edizioni della Giornata FAI di
Primavera, un milione di studenti sensibilizzati alla cura e al rispetto dell’arte e della
natura, 50 mila luoghi a rischio segnalati a Comuni e Sopraintendenze competenti
dopo l’edizione 2014 del Censimento “I Luoghi del Cuore”. Questo è il FAI - Fondo
Ambiente Italiano, che dal 1975 lavora per tutelare il patrimonio d’arte, natura e
paesaggio del nostro Paese. di Fabrizio Armati
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano nasce nel dove dal 1895 operava una Fondazione – The ro incredibile di 500.000 iscritti. La Signora
1975 quando Giulia Maria Crespi, insieme a National Trust - il cui scopo era proprio quello Crespi decide dunque di seguirne l’esempio
tre amici, decide che è giunto il momento di di preservare importanti testimonianze dell’ar- e nasce così il FAI che nel 1977 riceve il suo
fare qualcosa di concreto per salvare le bel- chitettura e dell’arte ma anche di tutelare il primo Bene da restaurare, proteggere e offrire
lezze dell’Italia, un Paese ricco di storia come paesaggio, le campagne, le coste… evitando alla visita del pubblico: il Monastero di Torba
pochi altri al mondo, un Paese che conta oggi speculazioni che avrebbero danneggiato per di Gornate Olona. Il Monastero è stato sotto-
il maggior numero di Beni riconosciuti dall’U- sempre territori incontaminati e meraviglio- posto a un radicale e professionale restauro,
nesco come “Patrimonio dell’Umanità”: ben si, un patrimonio unico, da difendere, per documentato fotograficamente da Renato
49 sui 981 protetti in tutti il mondo. Che fare sempre e per tutti. Nel 1975 il National Trust Bazzoni. In quasi 40 anni di attività il FAI ha
dunque? L’ispirazione giunge dal Regno Unito, compiva i suoi 80 anni e raggiungeva il nume- salvato 51 Beni di cui 30 regolarmente aperti

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I L M E G L I O D E L B E L PA E S E

Tante, tante persone


che credono come noi
che salvare un luogo,
o un’opera d’arte
o un edificio storico

significhi salvare un
pezzo della nostra
storia individuale,
una parte di noi.
al pubblico. Così ci ha informato la direzione
del FAI: “Oggi la nostra missione è più ampia
e vogliamo continuare ad impegnarci, giorno
dopo giorno, perché la conoscenza, il rispet-
to, la consapevolezza dell’importanza di con-
servare – per noi e per le generazioni a venire
- il patrimonio artistico e naturalistico più ric-
co di tutto il mondo si diffonda sempre di più
tra i cittadini di questo Paese, e si espanda tra
gli amanti dell’Italia anche all’estero. Il nostro

maggio 2016 | fotografare 87


FOTOGRAFIA DI VIAGGIO

Nelle pagine precedenti ed in questa, rispettivamente


in senso orario:

> 1. Abbazia di Santa Maria di Cerrate, Loggia vetrata


al primo piano della Casa monastica.
Foto di Arenaimmagini.it, 2015. FAI - Fondo Ambiente Italiano

> 2. Bosco di San Francesco ad Assisi, Terzo Paradiso


di Michelangelo Pistoletto.
Foto di Andrea Angelucci, 2012. FAI - Fondo Ambiente Italiano

> 3. Villa dei Vescovi (PD)


Foto Mauro Ranzani, 2011 ¸ FAI - Fondo Ambiente Italiano

> 4. Villa del Balbianello, Tremezzina (CO )


Foto di Arenaimmagini.it, 2012. FAI - Fondo Ambiente Italiano

> 5. Villa e Collezione Panza a Varese


Foto di Arenaimmagini.it, 2013. FAI - Fondo Ambiente Italiano

> 6. Giardino della Kolymbethra


Foto Vincenzo Cammarata, 2010. FAI - Fondo Ambiente Italiano

> 7. Abbazia di San Fruttuoso Tombe dei Doria


Foto Santi Caleca, 2012. FAI - Fondo Ambiente Italiano

lavoro è possibile solo grazie a tutti coloro che vare il suolo dalla cementificazione selvaggia, • vigila sulla tutela dei beni paesaggistici e
ci sostengono: cittadini privati, istituzioni sen- dall’incuria, dall’indifferenza significhi salvare culturali, nello spirito dell’articolo 9 della Co-
sibili, aziende illuminate, tante, tante persone il futuro di questo Paese. FAI – Fondo Ambien- stituzione.
che credono come noi che salvare un luogo, o te Italiano con il contributo di tutti: Se anche tu vuoi sostenere il nostro lavoro
un’opera d’arte o un edificio storico significhi • cura in Italia luoghi speciali per le generazio- puoi farlo in tanti modi: il più semplice è quel-
salvare un pezzo della nostra storia individua- ni presenti e future. lo di iscriverti. Bastano 3 euro al mese per un
le, una parte di noi; credono che proteggere • promuove l’educazione, l’amore, la cono- anno per stare al nostro fianco e usufruire an-
il patrimonio significhi garantire all’Italia un scenza e il godimento per l’ambiente, il pae- che dei tanti vantaggi a cui ti dà diritto la tes-
ritorno economico importante che deriva dal saggio e il patrimonio storico e artistico della sera FAI. Scopri tutti i vantaggi in esclusiva per
turismo e dal suo indotto; credono che preser- nazione. i nostri Iscritti su www.faiperme.it “

88 fotografare | maggio 2016


I L M E G L I O D E L B E L PA E S E

I luoghi incantati del FAI


PIEMONTE TRENTINO ALTO LAZIO
1 Castello della ADIGE 21 Parco Villa Grego-
Manta 13 Castello di Avio riana
2 Castello e Parco di
Masino VENETO CAMPANIA
3 Oasi Zegna 14 Villa dei Vescovi 22 Baia di Ieranto
15 Negozio Olivetti
LOMBARDIA BASILICATA
4 Villa Della Porta LIGURIA 23 Casa Noha
Bozzolo 16 Abbazia di San
5 Villa e Collezione Fruttuoso PUGLIA
Panza 17 Antica Barberia 24 Abbazia di S. Ma-
6 Monastero di Torba Giacalone ria di Cerrate
7 Villa Necchi Cam- 18 Casa Carbone
piglio SICILIA
8 Villa Fogazzaro Roi TOSCANA 25 Giardino della
Antiche dimore, castelli, ville, parchi storici, giardini, aree 9 Villa del Balbianello 19 Teatrino di Ve- Kolymbethra
naturali. In oltre trent’anni di attività, il FAI ha salvato e resti- 10 Torre di Velate triano 26 Giardino Pantesco
tuito alla collettività splendide testimonianze del patrimonio 11 Antica Edicola dei Donnafugata
d’arte, paesaggio e natura italiani. Visitare l’Italia con il FAI Giornali UMBRIA
significa scoprire alcune delle meraviglie che rendono unico 12 Alpe Pedroria e 20 Bosco di San Fran- SARDEGNA
il nostro Paese nel mondo. Luoghi di rara bellezza, spesso Alpe Madrera cesco 27 Batteria militare
nascosti e poco noti, salvati dal degrado, dall’oblio e dalle Talmone
ingiurie del tempo e dell’uomo. Visita con noi queste splen-
dide mete, perfette per chi ama un turismo di qualità. Vieni
a conoscere il territorio che le circonda e a scoprire le sue
delizie culturali e gastronomiche.

maggio 2016 | fotografare 89


FOTO R E P O R TA G E

Senza Una mostra inedita dedicata


a quella unica ed incredibile
realtà che è Cuba per attra-

confini
versare con McCurry una vera
e propria frontiera culturale e
temporale prima dell’inevitabile
cambiamento storico in corso.
Le Icone di Cuba è il progetto più recente
di McCurry, presentato a Porde-
Steve McCurry none in una prima assoluta.
di Patrizia Meli

A Pasqua Steve McCurry è stato protagoni-


sta di una mostra a Pordenone con una
intera sezione inedita dedicata a Cuba,
per attraversare con McCurry una vera e pro-
pria frontiera culturale e temporale prima
grazie alla straordinaria collaborazione di Ja-
cob Cohen che ne ha reso possibile la realizza-
zione. L’esposizione, a cura di Biba Giacchetti,
è promossa e organizzata dall’Assessorato alla
Cultura del Comune di Pordenone in collabo-
Friuladria Crédit Agricole e di Coop Consuma-
tori Nordest. Percorsi assistiti a cura dell’Asso-
ciazione Amici della Cultura. Steve McCurry in
120 immagini e in video alla Galleria Bertoia
di Pordenone con la mostra “Senza Confini”:
dell’inevitabile cambiamento storico. razione con Sudest 57. è la nuova retrospettiva di Steve McCurry de-
Cuba è il progetto più recente di McCurry, pre- L’evento è patrocinato dalla Regione Autono- dicata alla città di Pordenone. La selezione di
sentato a Pordenone in una prima assoluta, ma Friuli Venezia Giulia e gode del sostegno di immagini isolata nell’immenso archivio di Mc-

90 fotografare | maggio 2016


SENZA CONFINI

Curry e qui proposta, ha l’intento di offrire un ti che gli ha valso forse lo scatto più celebre di idealmente iniziata quando, vestito con abiti
viaggio simbolico attraverso i suoi 40 anni di tutti i tempi: Sharbat Gula, la mitica bambina tradizionali di quei luoghi, ha attraversato il
fotografia per raccontarlo proprio come lo ha afgana in grado di esercitare per 30 anni la me- confine tra il Pakistan e l’Afghanistan, control-
vissuto: Senza Confini, confini sfidati a costo desima forza magnetica. lato dai ribelli poco prima dell’invasione russa.
della vita. In Afghanistan nel ‘79 al seguito dei Flash appassionanti di storia del mondo, lunghi Quando tornò indietro portò con sé rotoli di
guerriglieri, primo a testimoniare l’importanza appostamenti in cerca dell’inquadratura per- pellicola cuciti tra i vestiti. Quelle immagini
nevralgica di quel paese per il fragile equilibrio fetta, o incontri fortuiti che lasciano il segno che sono state pubblicate in tutto il mondo,
del mondo; la conseguente odissea dei rifugia- nei suoi ritratti unici. La carriera di McCurry è sono state tra le prime a mostrare il conflit-

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FOTO R E P O R TA G E

Nelle pagine precedenti ed in questa, rispetti-


vamente in senso orario:

> 1. Interno della Scuola Nazionale del Balletto,


Paseo Jose Martì, Havana
© Steve McCurry

> 2. Veduta urbana, Havana.


© Steve McCurry

> 3. Cinema El Mégano, Havana.


© Steve McCurry

> 4. Addestratore di cavalli, Trinidad, Cuba.


© Steve McCurry

> 5. Uomo vestito con i colori e i motivi della


bandiera USA.
© Steve McCurry

> 6. Ragazzi che giocano a calcio in strada,


Havana.
© Steve McCurry

> 7. Mural con bambina ed uccelli, Havana.


© Steve McCurry

to al mondo intero. Il suo servizio ha vinto la della guerra, mostrando non solo quello che “Se aspetti abbastanza, le persone dimenti-
Robert Capa Gold Metal of Best Photographic la guerra imprime al paesaggio ma, piuttosto, cano la macchina fotografica e la loro anima
Reporting from Abroad, un premio assegnato sul volto umano. Confini simbolici quindi, che comincia a librarsi verso di te” afferma in un
a fotografi che si sono distinti per eccezionale McCurry nel tempo ha fatto svanire davanti video l’artista. Anche per questo, in ogni scat-
coraggio e per le loro imprese. ai nostri occhi, le etnie in via di estinzione, le to di Steve McCurry è racchiuso un complesso
McCurry ha poi continuato a fotografare i diverse condizioni sociali, i modi più partico- universo di esperienze e di emozioni e non è
conflitti internazionali, tra cui le guerre in lari di concepire i gesti più semplici: immagini un caso se molte delle sue immagini, a parti-
Iran-Iraq, a Beirut, in Cambogia, nelle Filip- che raccontano una condizione umana fatta di re dal ritratto di Sharbat Gula, sono diventate
pine, in Afghanistan e la Guerra del Golfo. sentimenti universali e di sguardi la cui fierez- delle vere e proprie icone, conosciute in tutto
Concentrandosi sulle conseguenze umane za afferma la medesima dignità. il mondo.

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SENZA CONFINI

Senza Confini, nella sua installazione espo-


sitiva, mescolando tempi e luoghi, lascia il
visitatore libero di muoversi e creare un suo
personale percorso, e ritrovare le 50 icone
più amate e commentate personalmente da
McCurry nel catalogo, ma anche i progetti
più recenti dedicati all’Africa, al Giappone alla
Birmania dal 27 febbraio al 12 giugno, nei due
piani della Galleria Harry Bertoia. Tra questi
una sezione inedita che costituisce un corpo a
sé, dedicata a quella unica e incredibile realtà
che è Cuba per attraversare con McCurry una
vera e propria frontiera culturale e temporale
prima dell’inevitabile cambiamento storico.
Cuba è il progetto più recente di McCurry,
presentato a Pordenone in una prima assolu-
ta, grazie alla straordinaria collaborazione di
Jacob Cohën che ne ha reso possibile la rea-
lizzazione. Nell’occasione della sua presenza
in Italia Sabato 27 febbraio 2016, alle 10.00
al Teatro Cinema Miotto di Spilimbergo (per
la speciale occasione concesso gratuitamente
dall’Amministrazione Comunale di Spilimber-
go, tra i soci maggioritari del CRAF), ha avuto
luogo la cerimonia di consegna dell’Interna- so professionale di McCurry. Il premio, istituito consegna dell’International Award, aperto al
tional Award of Photography a Steve McCurry nel 1996, è dedicato a personalità internazio- pubblico, il fotografo ha risposto alle doman-
da parte del Presidente del consiglio regionale nali di chiara fama distintesi per l’impegno de preparate dagli studenti degli Istituti d’Arte
Franco Jacop l’International Award of Photo- creativo, artistico, e culturale nella fotografia: del Friuli Venezia Giulia. Pordenone, Galleria
graphy, XXIa edizione, alla presenza del Presi- tanto per citarne alcune tra quelle insignite in Harry Bertoia. 28 febbraio - 12 giugno 2016.
dente della Fondazione Crup (che sostiene il passato Frank Horvath, Peter Galassi, Henri Ulteriori informazioni: www.studioesseci.net
premio) Lionello D’Agostini e della Presidente Cartier-Bresson, Josef Koudelka, Alain Sayag,
del Centro spilimberghese Lucia D’Andrea, con Uwe Ommer. Esso consta di una targa cele-
un intervento di Biba Giacchetti, referente di brativa e di un gioiello che il CRAF ha commis-
curatrice della mostra, per illustrare il percor- sionato all’orafo artigiano Leo Zanin. Dopo la

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MONOCHROME

Panorami al
Yellow Korner
Le foto monocromatiche di questo mese sono di Serge Ramelli,
abilissimo fotografo che vende anche i suoi tutorial professionali
in rete ed espone a Parigi alla Yellow Korner, una delle 85 gallerie
del gruppo sparse in tutto il mondo che danno grande spazio
alla fotografia artistica e creativa.
di Fabrizio Armati

L e fotografie di architettura spesso sono


scattate in bianco e nero per mettere in
risalto la forma degli edifici. Il maggiore
contrasto possibile con il bianco e nero ri-
spetto al colore si adatta bene al soggetto.
può produrre trame particolari quando cade
sulla pietra grezza o sul cemento. Queste
immagini spesso possono trarre vantaggio
anche dalla semplicità e dalla natura cruda
del bianco e nero.
possono utilizzare i filtri. In alternativa, è di-
sponibile un effetto filtro nelle impostazioni
“Picture Style” delle fotocamere digitali EOS
di Canon.
Puoi selezionare il giallo, il rosso, l’arancio-
Queste fotografie spesso sono scattate di L’utilizzo dei filtri non solo rende la scena più ne o il verde per modificare le tonalità del
mattina presto, in parte per evitare le distra- drammatica, ma aumenta il contrasto tra le bianco e nero e simulare l’effetto dei filtri.
zioni del traffico e delle persone, ma anche nuvole bianche e il cielo. Tutte le fotocame- Per ulteriori dettagli, controlla il manuale di
per approfittare della luce di un sole basso re EOS e numerose PowerShot, ad esempio istruzioni della fotocamera. Non c’è bisogno
nel cielo. Questa luce getta lunghe ombre e la PowerShot G12 e la PowerShot SX30 IS, di scattare in bianco e nero; puoi scattare

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MONOCHROME


foto a colori e successivamente copiare e possono creare immagini RAW.
convertire l’immagine in bianco e nero dopo Queste conservano tutti i dati acquisiti dalla
aver trasferito il file sul computer. Tuttavia, fotocamera, offrendo una gamma più ampia
ricorda che una scena che appare splendi- di opzioni per modificare la tua foto. Puoi
Non c’è bisogno di da a colori potrebbe non rendere in bianco
e nero, e viceversa. Ad esempio, i fiori ros-
applicare un effetto filtro di colore rosso,
giallo o verde per aumentare il contrasto o
scattare in bianco e si si stagliano su uno sfondo verde quando anche aggiungere una sfumatura seppia, blu
nero; puoi scattare vengono scattati a colori. Se scatti lo stesso
soggetto in bianco e nero, potresti scoprire
o viola. Le fotografie di questo mese sono di
Serge Ramelli, che si definisce fotografo di
foto a colori e succes- che il rosso e il verde diventano sfumature paesaggio e di paesaggio urbano. Nel 2005
sivamente copiare e di grigio molto simili. La pratica ti aiuterà a
“vedere” in bianco e nero, ma l’apprendi-
un amico lo introdusse alle infinite possibili-
tà di Photoshop: ne fu rapito, perché fin da
convertire l’immagine mento può essere accelerato. piccolo aveva sempre voluto dedicarsi alla
in bianco e nero dopo Generalmente, scoprirai che le immagini
in bianco e nero richiederanno un maggio-
creazione di immagini artistiche. E adesso
poteva ottenere tutto questo solo con una
aver trasferito il file re contrasto rispetto allo stesso soggetto a fotocamera ed un software.
sul computer. Tuttavia, colori. Cattura lo stesso soggetto due vol-
te, prima a colori e poi in bianco e nero. Le
Così iniziò la sua carriera di photo editore
creativo. Si dice soddisfatto delle vendite
ricorda che una scena due immagini possono essere confrontate delle sue stampe fine art, vendute in una
che appare splendida sullo schermo LCD della fotocamera. Tutte
le fotocamere digitali Canon sono in grado
galleria Yellow Korner. Ha pubblicato con la
casa editrice di libri fotografici TeNeues due
a colori potrebbe non di produrre file JPEG che vengono elabora- libri di sue immagini, uno su Parigi ed uno
rendere in bianco e ti all’interno della fotocamera, eliminando su New York, che sono davvero molto belli.
eventuali dati di immagine indesiderati. Ramelli vende molti software dedicati alle
nero, e viceversa. Puoi aprire un file JPEG con il software for- diverse branche della ripresa fotografica.
nito con la fotocamera Canon e apportare Si trovano on line ai suoi siti. Sul suo canale
> Nelle foto di queste pagine modifiche, ad esempio convertendo un file Youtube compaiono ben 310.000 sottoscrit-
una veduta della Senna a Parigi con la Concier-
gerie e la Walt Disney Concert Hall a Los Ange- a colori in bianco e nero. tori: è il primo al mondo per le postprodu-
les. Fu Lillian Disney (la vedova di Walt Disney) Tuttavia, non stai lavorando con i dati com- zioni Lightroom.
a gettare le basi, nel 1987, per quest’opera, pleti, e ciò limita la gamma di modifiche che
attraverso la donazione di 50 milioni di dollari. è possibile apportare. Se ti piace lavorare www.sergeramelliphoto.com
Lillian Disney intendeva regalare alla Los Ange- sulle immagini dopo che sono state scarica- http://www.yellowkorner.com/arti-
les Philharmonic, diventata una delle migliori
orchestre del mondo, una sala all’altezza della te sul computer, è meglio scattare file RAW. stes/325/serge-ramelli.aspx
sua fama. Tutte le fotocamere EOS e alcune PowerShot

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GADGETS

Ingranditore per
Multiporta Gofanko USB schermo ViSee
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tatili e via andare. Sempre mediante attacco USB.
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quanta energia occorra ad ogni diverso device
collegato. Compatibile con la quasi totalità dei
prodotti presenti sul mercato: Apple, Sam-
sung Galaxy phones, tablets, Google Nexus,
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ne di ricarica completamente piena esempio sulle pagine di un libro, le proietta
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Rugged WG-M2 Ricoh


La action camera da maltrattare
Ricoh ha annunciato l’uscita dell’action cam prendere video in Ultra HD (fino
WG-M2, un modello compatto “rugged” e a 30 fotogrammi al secondo),
quindi progettato per resistere ad intemperie Full HD (fino a 60 fotogrammi al
e maltrattamenti. secondo) e 720p (fino a 120 fo-
Nello specifico si parla della possibilità di im- togrammi al secondo per effetti
mergere la action cam fino a circa 20 metri di di slow motion).
profondità, di sopportare cadute da 2 metri di Tra le funzionalità presenti se-
altezza e di operare a temperature fino a -10 gnaliamo sette modalità Video
gradi centigradi. Effect e una serie di semplici
Rispetto alla WG-M1 si segnala una riduzione strumenti per realizzare l’editing
dell’ingombro (le dimensioni sono inferiori del video (a livello base) direttamen-
40%) e la capacità di orientare automatica- te dalla action cam. Completa la
mente le riprese, in modo da registrare sem- dotazione la connettività Wi-Fi, utile
pre nel verso giusto indipendentemente da anche per controllare la WG-M2 tramite
come viene montata la action cam. L’obiettivo l’applicazione Ricoh ImageSync per smartpho-
è un ultra-wide da 204°. Il sensore utilizzato
permette di scattare foto a 8 megapixel e di ri-
ne e tablet.
www.ricoh.com $ 299.95
96 fotografare | maggio 2016
GADGETS

Scanner portatile TaoTronics


Per copiare foto, scontrini, $ 75.99 SmartTrack
pagine di libri e foto Multi-Sport
dimensioni molto grandi. Il software interno L’ultimo smart-
dello scanner è un po’ “retrò” ma fa il suo
dovere, espletando tutte le funzioni dichia-
rate nella descrizione. I livelli di qualità se-
watch al top
lezionabili sono solo 3 ma possono bastare
anche per un uso molto variegato. Dispone
di piccole ruote molto larghe che, oltre a far-
lo scorrere, aiutano ad andare dritti. Le scan-
sioni di bollette e documenti sono di buona
qualità anche con la risoluzione minore e si
fanno facendo scorrere lo scanner letteral-
mente in 2-3 secondi.
Un po’ peggio quando si tratta di libri, spe-
cie se si desiderano ottimi colori, utilizzando
l’alta risoluzione. I problemi principali sono
due: a volte la scansione, seppur coerente,
viene curva (perché una pagina del libro
molto grosso non è esattamente in piano) e
i colori possono essere riprodotti attraverso
Adatto per 3 tipologie di scansioni: bollette/ puntini anziché una colorazione uniforme.
documenti, fotografie, pagine di libri. Davve- Ovviamente se si ha la mano ferma, un’an-
ro portatile, in quanto leggero e poco ingom- datura lenta ma costante e si tiene il libro
brante. Questo lo rende utilizzabile per scan- nella posizione migliore allora la scansione
sioni veloci, in posti difficili da arrivare o dalle viene molto meglio. www.amazon.com

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Il videocampanello di massima sicurezza Caratteristiche numerose e di grande
praticità. Controllo GPS. Scopri distanza,
velocità, tempi intermedi e piani saliti e
Ring Video Doorbell è un gadget indubbia- rivedi i percorsi. Batteria a lunga durata.
mente interessante per i tecno fan. Si tratta, Maggiore durata rispetto ai tracker della
sostanzialmente, di un videocitofono in grado concorrenza grazie a una batteria che
di connettersi alla rete WiFi domestica, inviare dura fino a 7 giorni e una batteria GPS
notifiche agli smartphone collegati per segna- che dura fino a 10 ore. Battito cardiaco
lare la sua attivazione, effettuare lo streaming PurePulse.
video in HD della zona monitorata e consenti- Rilevamento continuo e automatico del
re comunicazioni voce bidirezionali. In sostan- battito cardiaco in base al polso e margini
za, Ring Video Doorbell permette di sapere del battito cardiaco semplificati.
sempre chi suona alla porta, anche se non si è Notifiche + Musica. Vedi gli avvisi di
fisicamente in casa. chiamata e gli SMS sul display e controlla
Gli sviluppatori hanno recentemente aggior- i brani della tua playlist su dispositivo
nato l’app ufficiale, introducendo il suppor- mobile. Tiene traccia di passi, distanza,
to al sistema operativo Windows 10 Mobile calorie bruciate, piani saliti e minuti attivi.
(risultava già compatibile con Windows 10). Modalità sonno automatica + sveglia.
Il changelog della versione più aggiornata fa Monitora il sonno automaticamente e

€ 307.00
riferimento alle seguenti funzionalità: Otti- svegliati con una sveglia silenziosa. Tieni
mizzazioni per Windows 10 Mobile. Filtraggio, traccia di corse, bici e altri esercizi con le
cancellazione e condivisione degli eventi regi- modalità Multi-Sport o registra l’allena-
strati. Live Call Zooming - consente di esamina- mento automaticamente con SmartTrack.
re i dettagli durante una chiamata live tramite supportata da Video Doorbell, gestire i sensori Sincronizzazione wireless. Sincronizza au-
lo zoom e il pan del video di movimento integrati nel “campanello” per tomaticamente i dati in modalità wireless
“Stealth mode” answering. E’ ora possibile mo- rilevare movimenti nei pressi dell’abitazione, con i principali smartphone e computer.
nitorare gli spostamenti dei visitatori senza ne- procedere all’accoppiamento con un numero
cessità di rispondere agli avvisi inviati a seguito virtualmente illimitato di dispositivi e sfrutta-
del rilevamento del movimento. Tramite l’app re la funzione che permette di registrare via www.fitbit.com/it/surge
ufficiale, più in generale, è possibile sfruttare cloud il flusso video (implica costi aggiuntivi).
la modalità di visione notturna ad infrarossi www.ebay.it

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Annina Santoro
Cariati (CS)

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