fotografare
GENNAIO 2015
OTTOBRE
2010
fotografare
novit
fotografare novit
pubblicazione mensile
reg. Tribunale di Roma
N. 14613 del 28/6/1972
fotografare s.r.l.
iscritta al ROC al N. 19263.
editoriale
ANNO 6 - N 1
GENNAIO 2015
DIRETTORE RESPONSABILE
Amerigo Bruni
HANNO COLLABORATO:
Mattia Baldi, Glauco Dattini,
Giovanni Di Miceli,
Francesco Lerteri, Giulio Limongelli,
Giancarlo Parisi, Matteo Virili
IMPAGINAZIONE E GRAFICA:
Alessandro Montecchi
tel. 06/8818752
cell. 366 6540221
DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE
Amerigo Bruni Editore
Patrizia Meli
Fotografare s.r.l.
Via Salaria, 1319
00138 Roma
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DISTRIBUZIONE ESCLUSIVA
PER LITALIA
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ABBONAMENTI E ARRETRATI
Per informazioni:
fotografare.novita@fotografare.com
Sele e autoritratto:
moda o storia?
Lautoritratto
sempre stato
uno dei modi in
cui alcuni grandi
nomi della
fotografia
hanno voluto
consegnare se
stessi alla storia.
sommario
GENNAIO 2015
RUBRICHE
EDITORIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
FUOCO SU... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
HTTP: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
PREVIEW . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10
LESORDIENTE
Ana Mereuta: Lo sguardo nel cuore di Amerigo Bruni . . . . . . . . . . . . . . . . . .16
BACKSTAGE PROFESSIONALE
Franco Franceschi: Amami ancora di Amerigo Bruni . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
........................
26
MOSTRE E CONCORSI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
LA FOTO SVELATA
Piazza del Duomo a Cremona a 360 di Johnny Papagni
...........
34
MONOCHROME
Gamma di contrasto di Giovanni Di Miceli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94
SCATTO FINALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98
64
42
36
4 fotografare | gennaio 2015
Un prontuario
facile ed esauriente
per scattare le
fotografie di stilllife che avete
sempre desiderato.
48
fotografare
novit
MENSILE DI FOTOGRAFIA
TECNICA E CULTURA
ANNO 6
N. 1 GENNAIO 2015
74
TEST E ACCESSORI
TEST COMPATTA
Sigma dp1 Quattro di Matteo Virili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
TEST COMPATTA
Canon G7 X di Matteo Virili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
TEST OBIETTIVI
Panasonic GX Vario 35100mm f/2.8 ASPH
Panasonic G Vario Ultra Compact Zoom 35100mm f/4.05.6
di Mattia Baldi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
ACCESSORI
Odyssey De Vere 504DS a scuola di Giovanni Di Miceli . . . . . . 82
SOFTWARE
OnOne Perfect Photo Suite 9 di Glauco Dattini
.........................
86
GADGET . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .96
TECNICA
ABC FOTOGRAFIA DIGITALE
Bilanciamento del bianco di Mattia Baldi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
Gianguido Rossi e
le sue immagini
di fashion e
ritratto originali e
fiabesche che
fanno sognare.
78
TECNICA
Still life di Giancarlo Parisi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
TUTORIAL
Il restauro delle vecchie fotografie di Glauco Dattini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90
70
C U LT U R A
PORTFOLIO
Le quadrigrafie di Antonio Zuccon
..........................................
60
FOTOGRAFIA DI INTERNI
Mediterraneo interiore di Giovanni Di Miceli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
INTERVISTA
La ragazza dall'unicorno: Gianguido Rossi di Giovanni Di Miceli . . . 74
STAMPA ARTISTICA
Il digingranditore dalla luce alla luce di Giulio Limongelli . . . . . . . . . . . . . . 78
LIBRI
Il Re delle Alpi e la fotografia: Walter Bonatti di Giovanni Di Miceli . . . 84
gennaio 2015 | fotografare 5
Diamo la priorit alle lettere brevi e di interesse generale, firmate per esteso e complete di
indirizzo del mittente (in caso di pubblicazione sar indicata soltanto la citt o, se richiesto,
la dicitura lettera firmata). Per le email mancanti dei dati suddetti verr riportato lindirizzo
di posta elettronica. Allegate la liberatoria ai ritratti. Non rispondiamo privatamente.
Scrivete a: fotografare.novita@fotografare.com
LAPPLE
iMAC 5K
Cara redazione, Vi scrivo per
esporvi un problema per me
cruciale. Scatto con una Nikon
D5300 che produce un file
(grande) veramente enorme:
6000x4000. Premetto che la
risoluzione grande stata
impostata da me e non vorrei
utilizzare il sensore depotenziato
poich credo che non esprima le
sue reali potenzialit a risoluzione
tipo: media o addirittura bassa.
Scattando al massimo della
risoluzione quindi mi trovo con
centinaia di megabyte da gestire
con il mio vecchio computer, un
processore I3. Vi chiedo, tenendo
conto della mia macchina Nikon,
quale sia una settaggio
economico, ma performante per
la gestione dei miei file. Grazie.
PIERLUIGI SORI FROSINONE (RM)
Caro lettore, il suo problema
sembra comune a moltissimi
fotografi digitali. Quello che
possiamo consigliarle, per lavorare
alla risoluzione da lei indicata,
una postazione abbastanza
professionale e purtroppo non
troppo economica. Per lavorare a
6000x4000 niente sarebbe meglio
del nuovo Apple IMac 5K
(2.629,00 euro): le consentirebbe
di vedere le sue foto del dettaglio e
di gestire i software Adobe con
Contenuti extra
Per vedere le foto in alta risoluzione scattate con i prodotti
testati su questo numero vai a questo link
o fotografa il QR code con il tuo smartphone.
www.flickr.com/photos/fotografaresrl/sets/
consumer/prosumer dell'azienda
di Cupertino, poich va a offrire
una nuova interessante opzione
per la fascia pi alta dell'utenza cui
questo tipo di sistemi si rivolge. Se i
sistemi iMac da 21 pollici sono
infatti principalmente proposti per
consumatori evoluti, studenti e
piccoli studi di grafica ed
impaginazione, i sistemi da 27
pollici (anche nelle versioni non
5K) risultano essere strumenti
particolarmente ideali anche per
quella fascia di professionisti
(fotografi, impaginatori, architetti,
geometri, grafici) per i quali una
soluzione workstation
propriamente detta, come ad
esempio il Mac Pro restando
sempre in casa Apple, sarebbe
http:
IL GHIACCIO
CHE SE NE VA
www.camilleseaman.com
TUFFI E TUFFATORI
A 360 GRADI
www.marksanders.co.uk/KINFOLK
www.jaumealbert.com/RatonSalvaje
Crediamo meritino una visita gli scatti del fotografo spagnolo Jaume Albert Marti, che hanno per oggetto gli ingressi di alcune giostre itineranti.
Tutte le foto sono accomunate dallambientazione serale, dalla presenza del bigliettaio e dallassenza (o quasi) dei visitatori. Sono inoltre
caratterizzate da unestrema qualit dimmagine perch tutte scattate con banco ottico e pellicole piane di grande formato.y
preview
SONY ALPHA7II
disponibile su prenotazione
in America, ed ufficialmente
in uscita in questo mese in
Europa, la nuova Sony Alpha 7 II a
1.698 dollari per il solo corpo e
1.998 kit con lente 2870mm
f/3.5 5.6, il rilascio USA
dovrebbe essere intorno al 9
dicembre. La caratteristica di
punta di questa nuova versione
uno stabilizzatore sul sensore su
cinque assi che la casa promuove
come il primo di questo tipo su
una fotocamera fullframe. Sony
sembra confermare quindi
lintento nel voler fornire
macchine per riprendere in
bassissime condizioni di luce. Il
nuovo stabilizzatore funziona un
po come un dolly
cinematografico e ondeggia il
sensore quando muoviamo la
macchina in ben 7 direzioni
diverse. Dovrebbe quindi
consentire di scattare
praticamente in qualsiasi
situazione, anche la pi....
scabrosa! Sony afferma anche che
sar possibile scattare con un 4,5
stop di margine derrore: questo
consentirebbe di fare le foto
praticamente al buio. Anche
lautofocus diventa ancora pi
veloce, ma il peso aumenta da
474 grammi per la A7 a 599
grammi per la A7 II. La Sony ha
deciso di mantenere la filosofia
del modello Alpha 7: un sensore
fullframe da 24 MP, al quale
viene implementato un nuovo
sistema di stabilizzazione su 5
assi, che sembrerebbe avere
unefficacia veramente notevole.
Si tratta del primo sistema di
stabilizzazione cos avanzato per
mirrorless full frame. Inoltre se
Il sensore della
Sony Alpha 7 II
montato su un
meccanismo di
stabilizzazione a
5 assi.
Sopra: la Sony
Alpha 7 II
molto simile al
precedente
modello, se si
escludono
alcune migliorie
ergonomiche.
SCHEDA TECNICA
DIMENSIONI MM/PESO G: 127x96x60 / 600.
INNESTO OBIETTIVI: Sony E.
ELEMENTO SENSIBILE: CMOS Full Frame da
23,9x35,8mm da 24 Megapixel
STABILIZZATORE SUL SENSORE: s, su 5 assi.
RISOLUZIONE MIN/MAX:
3008x2000/6000x4000.
FORMATI IMMAGINE: JPEG, RAW,
RAW+JPEG.
SENSIBILIT DI RIFERIMENTO: da 100 a
25600 ISO.
BILANCIAMENTO DEL BIANCO: automatico,
manuale con 10 modalit pi una
personalizzata.
SCHERMO LCD: inclinabile da 3 con
1.230.000 pixel.
SUPPORTO DI MEMORIA: SD/SDHC/SDXC.
INTERFACCIA: USB 2.0, AV, HDMI, mic, cuffie,
Wi-Fi + NFC, slitta access.
VIDEO: Full HD 1920x1080/60p,60i,24p.
AUTOFOCUS: ibrido a rileva. del contrasto su
25 punti e a rilevamento di fase su 117
punti. Sensibilit AF: da -1 a +20 EV
(equivalente ISO 100).
MIRINO: elettronico con 2.360.000 punti,
ingrandimento 0,71x, 100% del campo
inquadrato, corr. diottrica -4.0 - +3.0.
MISURAZIONE DELLA LUCE: Misurazione
valutativa a 1200 zone da parte del sensore
dimmagine; Lettura multisegmento, spot,
media a prev. centrale.
MODI DESPOSIZIONE: automatico,
programmato priorit diaframma, priorit
tempi, manuale, scene, panoramica.
Bracketing: da 3 a 5 scatti a passi da 1/3 a
3 stop.
CORREZIONE DELLESPOSIZIONE: +/-5 EV a
passi di 1/3 stop.
BLOCCO ESPOSIZIONE: con pulsante AE lock.
FLASH INCORPORATO: no.
TEMPI: da 30 sec. a 1/8000 di sec, posa B.
SINCRO-FLASH: 1/250 di sec.
MODI DI SCATTO: singolo o a 5 fps.
ALIMENTAZIONE: pila ricaricabile agli ioni di
litio NP-FW50.
O
L
A
G
E
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U
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COMPILA
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NELLA PANGCO
A FIA
ABBONATI SUBITO A
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FOTOGRAFIA
DIGITALE
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(Inclusa 22% I.V.A.)
Abbonamento digitale
ALMANACCO fotografare
euro 16,17
(Inclusa 22% I.V.A.)
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COMPILA IL MODULO
PER ABBONAMENTI E ARRETRATI
49 (Italia)
20 (Italia)
76 (estero)
50 (estero)
- Desidero ricevere gli arretrati dei seguenti fascicoli (da Gennaio 2010):
al costo di 9,80 cad.
CONSENSO
Preso atto dellinformativa preventiva di cui sopra acconsento al trattamento dei miei dati personali.
SI
NO
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- Effettuo il pagamento anticipato con (indicare nella causale il/i libri richiesti):
Versamento sul ccp n. 1751731 a fotografare srl - via Salaria, 1319 - 00138 Roma
INVIANDO FOTOCOPIA VERSAMENTO AL FAX 06/8803658
Nome e Cognome
Via
Citt
CAP
Tel.
CONSENSO
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SI
NO
firma
LA CLASSIFICA DEL
FOTOCONCORSO
online
Il 1 classicato vince
un premio oerto da
TM
Partecipa ai prossimi fotoconcorsi online sul nostro sito www.fotografare.com il cui tema :
Artificiale (Scadenza: 1 Gennaio 2015)
www.fotografare.com/forum
gennaio 2015 | fotografare 15
l'esordiente
Qualche anno fa, quando iniziai a posare come modella. Andando avanti col
tempo per capii che quello che stavo facendo non mi dava le giuste
soddisfazioni a livello artistico. Ho quindi iniziato ad avvicinarmi alla
fotografia e da modella l'anno scorso ho deciso di passare dallaltro lato
dell'obiettivo. A quel punto decisi di prendere in mano la macchina
fotografica e ''sfogarmi'', iniziando cos a vedere il mondo fotografico con
altri occhi.
u Qual il genere di fotografia che preferisci?
Sicuramente il ritratto. Mi piace osservare i volti, le loro espressioni e
soprattutto gli sguardi... gli sguardi raccontano storie che rendono unico ogni
ritratto.
u Quali sono gli elementi che caratterizzano maggiormente il tuo modo di
vedere la fotografia?
difficile rispondere a questa domanda. Penso che la fotografia sia
ANA MEREUTA
Mi chiamo Ana Mereuta, e sono nata nel 1991 in una piccola citt
della Romania (Piatra Neamt). Sono arrivata in Italia per proseguire
gli studi e mi sono stabilita qui oramai da 8 anni. Da poco sono
passata dietro la fotocamera. Sono ancora agli inizi quindi non ho
molto da raccontare, ma penso di avere parecchie cose da dire...
con lapparecchio fotografico!
https://www.facebook.com/anamereutaphoto
Se sei un principiante
della fotografia, proponiti a:
esordiente@fotografare.com
Amami
ancora
Franco Franceschi
e le sue immagini
classiche e originali,
che trasmettono
unidea della moda
e della bellezza
che resta immutata
nel tempo.
di Amerigo Bruni
pi congeniale?
Quella intelligente. Ho conosciuto
donne meravigliose, tutte dotate
di una grandissima sensibilit,
piene di amore e di passione per il
loro lavoro. Spesso non ci si capiva
nemmeno, ma si era pi uniti,
complici, e in sintonia che dopo
mille discorsi. Con molte di loro
sono ancora in contatto, ogni tanto
ci si sente o ci si scrive. Sono state
parte della mia vita, la mia vita
stessa e mi piace sapere che sono
sempre l, che sono esistite
veramente, che erano persone, e
persone meravigliose. Come
genere fisico, non ho mai amato le
donne troppo magre e per questo
ho spesso prediletto le
giovanissime, perch hanno
ancora la rotondit
dell'adolescenza. Ho sempre
pensato che una taglia in pi non
potesse guastare l'immagine.
u Parlaci delle foto pubblicate in
queste pagine.
Non vorrei parlare delle foto, ma di
chi le ha interpretate. Per uno
come me che ha fotografato
solamente donne per trent'anni la
modella il cuore stesso della
fotografia, ne soggetto e anima.
Allora, cominciamo! Daphne
Deckers. la prima foto che le ho
fatto, un provino per capirla e
dopo ne sono seguite molte altre
sia in studio che in Tunisia dove
siamo rimasti una settimana intera
di emozioni. Claretta Panigadi, la
prima "grande" modella che ho
avuto e che mi ha aiutato,
posando per me, a evolvere il mio
stile, a trovare la mia strada fatta di
eleganza ma non fredda,
partecipata, sensuale, viva. Janice
Dickinson; con lei ho fatto la mia
prima copertina di Amica, il primo
servizio con quella testata che
allora era il top assoluto. Quando
me la sono trovata sul set (a
sorpresa) ho chiamato Pietroni e
gli ho chiesto se era certo che la
dovessi fotografare io.... Lei era la
Top delle Top in quel momento e
io ero al mio primo giorno con
Amica e ho tremato, ma ci siamo
capiti in un attimo. Pat Cleveland
con i capi di Ernestina Cerini fa
parte della serie fatta per la
Polaroid. La pellicola la
diapositiva HC per arti grafiche che
ho voluto usare per la moda e con
la quale ho fatto molti lavori. La
Polaroid accett la sfida e mi mise
a disposizione il materiale.
Pellicola per arti grafiche e abiti
solo neri, ma Pat ha messo dentro
alle foto tutta l'energia che solo lei
riusciva ad avere. Melanie l'ho
scelta per i suoi colori. Dovevo fare
un'immagine istituzionale per una q
Non vorrei
parlare delle
foto, ma
di chi le ha
interpretate.
Per uno come
me che ha
fotografato
solamente
donne per
trent'anni la
modella il
cuore stesso
della
fotografia,
ne soggetto
e anima.
Pochi hanno
capito che la
nostra una
professione e non
un mestiere.
in molti fotografi
prevale l'ansia di
non perdere il
cliente piuttosto
che la volont di
fargli rispettare le
condizioni, le
regole che hanno
sempre governato
la fotografie e che
da troppo
tempo si sono
dimenticate.
FRANCO FRANCESCHI
Si dedicato, per oltre ventanni, alla fotografia di moda e ha curato limmagine di importanti firme e
pubblicato migliaia di pagine e una trentina di copertine in riviste di tutto il mondo. Nel ritratto ho spaziato
da personaggi del cinema come Carol Baker, Mariagrazia Cucinotta, Florence Guerin, Isabella Ferrari a
cantanti come Eugenio Finardi o Ivan Cattaneo, al giornalista Marco Travaglio o al fotografo Bert Stern, o a
imprenditori come Inge Feltrinelli o Arrigo Cipriani. Da dieci anni dedica tutto il tempo libero che la
professione gli lascia alla ricerca. Attratto dal dettaglio pi che dallinsieme, ha iniziato questo nuovo
percorso esplorando larchitettura del 900 bolognese affascinato dalle sue linee essenziali, per poi passare
alla campagna del Chianti Senese, in cui ha vissuto per otto anni, per poterne gustare il lento mutare, e
allarchitettura moderna di alcune citt visitate in occasione delle presentazioni di sue mostre. Ha in fase di
elaborazione due progetti: uno sulll'Architettura di alcune citt Europee dalla Storia al Futuro il secondo
nell'ambito della nautica. Ha partecipato a 4 mostre collettive e tenuto 28 personali in 12 Paesi.
www.francofranceschi.it
gennaio 2015 | fotografare 21
voi
autori
Francesco Boscardin
Padova
Fotocamera Nikon D800 modificata con filtro IR 720nm
Obiettivo Sigma 35mm f./1,4 DG HSM Art
Dati di scatto f/5,6 1/400sec 100ISO
> Il nostro lettore di Padova Francesco Boscardin, un bravo fotografo impegnato su varie lunghezze, in quanto a
genere fotografico, ha fermato in maniera... tempestiva la quiete prima della tempesta in unimmagine carica
di tensione atmosferica. Il paesaggio rappresentato riguarda i laghi dei piani, che si trovano appena sotto il
rifugio Locatelli (3 cime di Lavaredo, versante bellunese). Sullo sfondo abbiamo la val Fiscalina, a destra la Croda
Fiscalina, a sinistra la Torre di Toblin. <
Paolo
Slanzi
Mori (TN)
Fotocamera
Nikon D600
Obiettivo Sigma
35mm f/1.4 DG
HSM Art
Dati di scatto
f/6.3 1/2000sec
800ISO
Massimiliano Agati
Arezzo
> Uno scorcio della Val D'Orcia, una valle tra Toscana e Umbria che regala paesaggi mozzafiato. <
Christian
Legnaro
Torreglia (PD)
Fotocamera
Canon EOS 50 D
Obiettivo Canon 75300 mm
f/45.6 USM III
Dati di scatto
f/9 1/250sec 100ISO
Giovanni
Dario
Del Papa
Lucca
Uccio Conte
Enna
> Un paesaggio sterminato in un territorio variopinto, un quadro fotografico che sembra uscito
dalla tavolozza dei colori di un pittore. Bravo, Uccio Conte, ma unaltra volta taglia di pi in basso... <
Franco
Corrozzatto
Carpi (MO)
Fotocamera
Panasonic DMCGF1
Obiettivo LUMIX G 14mm
f/2.5 ASPH
Dati di scatto
f/8 1/150sec 100ISO
Il processore di immagine
Questo mese prendiamo in considerazione il cervello della
fotocamera digitale, un componente spesso sconosciuto o
trascurato. Invece la competizione fra i costruttori in gran parte
proprio relativa alla realizzazione di processori pi veloci e versatili.
di Francesco Lerteri
l processore di immagine un
processore di segnale digitale
dedicato allelaborazione
delle immagini ed impiegato
come componente nelle
fotocamere digitali. L'insieme
delle funzioni svolte da un
processore di immagine pu
variare. Alcune funzioni base,
come la demosaicizzazione, la
riduzione del rumore, e la
regolazione della nitidezza, sono
fondamentali per la fotografia
digitale e implementate da tutti i
processori di immagine. Funzioni
pi sofisticate, che possono
essere disponibili o meno a
seconda dei modelli, vanno dalla
correzione automatica
dell'aberrazione cromatica al
riconoscimento automatico dei
volti.Per analizzare il
funzionamento del processore
iniziamo vedendo lo schema di
una fotocamera digitale e per
procedere facilmente lo
esemplifichiamo in una serie di
blocchi funzionali. Questo tipo di
analisi in elettronica chiamata
del tipo topdown. Il primo
blocco costituito dall'obiettivo,
il dispositivo ottico che permette
di far convergere la luce in modo
corretto sul sensore di
acquisizione, e dalla circuiteria di
controllo della messa a fuoco
Schema esemplificativo dei circuiti elettronici presenti in una fotocamera digitale: l'immagine attraversa prima
l'obiettivo e dopo l'otturatore per raggiunge il sensore dove viene convertita in un segnale elettrico. Il processore
gestisce la corretta sequenza di controllo e dopo le opportune elaborazioni salva la foto acquisita.
Schema a blocchi del processore EXPEED che ricalca lo schema di Milbeaut: i primi due blocchi provvedono
all'acquisizione dell'immagine e alla sua elaborazione secondo gli algoritmi scelti dal processore o impostati
dal fotografo. Se necessario per esportarla, la scena convertita in un formato compatibile con la porta
utilizzata. Tutte le operazioni di elaborazione sono svolte dalle due unit di calcolo,
(modello Engine HS 3)
Epson processore EDiART
Konica Minolta processore
SUPHEED (modello SUPHEED II)
Leica processore MAESTRO
(modello MAESTRO II / basato
sul processore Milbeaut
prodotto da Fujitsu)
Nikon processore EXPEED
(modello EXPEED 4 / basato sul
processore Milbeaut prodotto da
Fujitsu)
Olympus processore TruPic
(modello TruPic VI / basato sul
processore MN103 prodotto da
Panasonic)
Panasonic processore Venus
engine (modello Venus IX /
basato sul processore MN103
prodotto da Panasonic)
Pentax processore PRIME
(modello PRIME 3)
predecessore.
Sono molto importanti il sistema
operativo ed i software che
vengono utilizzati per gestire
l'elaboratore delle immagini.
Questi software sono
memorizzati dentro una
memoria ROM all'interno della
fotocamera. Bisogna inoltre
ricordarsi di aggiornare
costantemente questi software, i
costruttori di fotocamere danno
sempre la possibilit di scaricare
gli aggiornamenti del firmware.
Comunque i costruttori di
fotocamere danno pochissime
informazioni sui loro processori.
Questa carenza legata ai
processi industriali che i
produttori non desiderano
rendere pubblici, ma sarebbe una
buona cosa conoscere meglio le
funzioni che il processore offre.
Esemplificazione
di una
fotocamera
mirrorless. In
basso a destra si
vede, dopo il
percorso ottico
della luce, il
sensore di
immagine. Nella
parte sinistra
evidenziata la
scheda
elettronica con il
processore di
immagine.
Josef Koudelka
Vestiges 19912014
Trasformare le macerie in
speranza: questo il grande ed
ambizioso progetto che Koudelka
cerca di realizzare con il suo
eccezionale viaggio. Un viaggio in
costante divenire che si
arricchisce di nuovi capitoli. In
mostra al Forte di Bard oltre 60
fotografie di cui 22 panoramiche
di grandi dimensioni. Un
allestimento che coniuga il
minimalismo dellapproccio del
fotografo e della cifra stilistica
delle sue immagini, con il
suggestivo senso di
camminamento tra le rovine. In
mostra anche la proiezione di
circa 350 scatti relativi ai set di
Vestiges. Info T. + 39 0125 833811
833824. Per prenotazione
gruppi: T. + 39 0125 833817. Josef
Koudelka (Boskovice, 10 gennaio
1938) un fotografo ceco.
Inizialmente diede sfogo al suo
interesse servendosi di un
apparecchio 6 x 6 in bakelite che
utilizzava per fotografare la
famiglia e i dintorni
dell'abitazione. Nel 1961
consegu un titolo accademico
presso l'Universit tecnica di
Praga (CVUTesk Vysok Uen
Technick), tenendo in quello
stesso anno la prima mostra di
fotografie. In seguito lavor come
ingegnere aeronautico a Praga e
Bratislava.
Desolazione, guerra,
abbandono, disperazione
e alienazione, sono temi
costanti di Koudelka.
Tuttavia si legge nel suo
lavoro una speranza: la
persistenza dell'attivit
dell'uomo, a dispetto della
sua fragilit.
AA. VV.
Blowup. Fotografia
a Napoli 19801990
Dove: Museo Pignatelli, Riviera di
Chiaia 200 Napoli
Apertura al pubblico: dal 20
dicembre 2014 all8 febbraio 2015
Orari: tutti i giotni 1014 (marted
chiuso)
Ingresso: 2 euro
sspsaena.pignatelli@beniculturali.it
l Museo Pignatelli in
corso la mostra Blow up.
Fotografia a Napoli 1980
1990, un'occasione rilevante
per il progetto Villa Pignatelli
Casa della Fotografia per
rileggere il contributo che la
citt di Napoli ha dato alla
cultura fotografica italiana e
internazionale, accostando al
reportage nuove modalit
narrative e di ricerca artistica. La
mostra, realizzata dalla
Soprintendenza Speciale per il
patrimonio storico, artistico,
etnoantropologico e per il Polo
museale della citt di Napoli e
della Reggia di Caserta col
sostegno di Incontri
Internazionali darte,
promossa e finanziata dal
Servizio architettura e arte
contemporanee della Direzione
Generale per il paesaggio, le
belle arti, larchitettura e larte
contemporanee del Ministero
dei Beni e delle Attivit Culturali
e del Turismo. Lesposizione
presenta circa 140 fotografie,
frutto di una ricognizione sugli
AA. VV.
Roma e la Grande Guerra.
1915 1918
Dove: Museo di Roma, Palazzo
Braschi, Sala della Fotografia, P.zza
Navona 2 Roma
Apertura al pubblico: dal 29
ottobre 2014 al 30 aprile 2015
Orari: marted/dom. 1020
Ingresso: 11 euro (ridotto 9)
www.museodiroma.it
concorsi
in italia
ROMA
Concorso Fotografico La Pace ogni giorno - 2015
Ente organizzatore: Caritas Diocesana di
Roma
Tema: la pace ogni giorno
Scadenza: 30 aprile 2015
Iscrizione: euro 5 (minimo)
tri formati. Devono avere una risoluzione minima di 1800x2700 pixel ed un ingombro non superiore a 5 megabyte. I
file vanno inviati per posta elettronica
allindirizzo sepm@caritasroma.it oppure consegnati allindirizzo della Caritas
Diocesana di Roma Area Pace e Mondialit, Vicariato Piazza San Giovanni in
Laterano 6/a, Roma. Per quanto riguarda la stampa su carta fotografica: Le dimensioni della stampa devono essere
di cm. 20X30. Sul retro della fotografia
deve essere indicato titolo, nome dellautore, luogo e data dello scatto. Le
fotografie devono essere consegnate
presso gli uffici della Caritas Diocesana
di Roma Area Pace e Mondialit, siti
al IV piano del Palazzo del Vicariato,
Piazza San Giovanni in Laterano 6/a,
Roma. I file e le stampe devono pervenire in sede entro la data di scadenza
del concorso (30 aprile 2015). Non sono
ammessi fotomontaggi, doppia esposizione, ritocchi di alcun genere, salvo correzioni cromatiche ed esposimetriche.
Lorganizzazione, garantendo la massima cura, declina ogni responsabilit per
la perdita o il danneggiamento delle opere, per cause indipendenti dalla propria
volont. Le opere inviate non verranno
restituite. Le fotografie in concorso
verranno pubblicate allinterno di una
photogallery appositamente creata allinterno del sito www.caritasroma.it, della pagina facebook dedicata alliniziativa, ed esposte nellambito delliniziativa La Pace Ogni Giorno. Potranno essere inoltre usate per la realizzazione di
future mostre fotografiche o pubblicazioni. Tutte le fotografie ammesse al concorso partecipano alla selezione di immagini per la realizzazione della agenda duemilasedici prodotta dalla Caritas Diocesana di Roma Area Pace e
Mondialit per sostenere progetti di solidariet. Lorganizzazione si riserva il diritto duso non esclusivo delle opere inviate, che potranno essere pubblicate su
qualsiasi mezzo e supporto (cartaceo e/o
digitale). Lorganizzazione si riserva la
facolt di non accettare immagini la cui
realizzazione si presume abbia arrecato danno e offesa al soggetto della stessa o comunque giudicate non in linea
con lo spirito del concorso. Ogni partecipante responsabile di quanto forma
oggetto delle proprie opere, sollevando gli organizzatori da ogni responsabilit, anche nei confronti di eventuali
soggetti raffigurati nelle fotografie. Il concorrente dovr informare gli eventuali
interessati (persone ritratte) nei casi e
nei modi previsti dall'art.10 della legge
675/96 e successiva modifica con D.Lg.
fotografare.novita@fotografare.com
Nota: sufficiente un testo in formato Word e due/tre foto JPEG. Le segna
lazioni devono giungere in redazione almeno tre settimane prima dellusci
ta del numero in edicola.
30 giugno 2003 n.196, nonch procurarsi il consenso alla diffusione degli stessi. In nessun caso le immagini inviate
potranno contenere dati qualificabili
come sensibili. Ogni partecipante dichiara di possedere tutti i diritti sugli originali, sulle acquisizioni digitali e sulle elaborazioni delle fotografie inviate;
conserva la propriet delle opere
trasmesse alla giuria, ma cede il diritto d'uso non
esclusivo delle immagini e delle loro
eventuali elaborazioni alla Caritas
Diocesana
di
Roma Area Pace
e Mondialit, autorizzando questa alla
pubblicazione delle proprie fotografie su
qualsiasi mezzo e supporto (cartaceo e/o
digitale) e ad usare le immagini a scopi promozionali senza fini di lucro, redazionali e documentali, senza lobbligo del consenso da parte dellautore, ma
con il solo vincolo di indicare nella pubblicazione il nome dello stesso.
www.sepm@caritasroma.it
GLOBAL SU WEBSITE
Concorso Fotografico Nava Design
Your Style
Ente organizzatore: Nava
Tema: prodotti Nava
Scadenza: 31 gennaio 2015
Iscrizione: con acquisto prodotto Nava
Il concorsoNava Design Your Style.
Area: Territorio nazionale. Periodo: Dal
15 ottobre 2014 al 31 gennaio 2015.
Prodotti: Prodotti a marchio Nava
con un prezzo al pubblico superiore a
euro 20,00 IVA inclusa. Canale: Librerie, cartolerie, pelletterie e negozi presenti sulla pagina web caratterizzata dal
link
www. navadesign.com/designyourstyle. Possono partecipare al concorso tutti coloro che hanno acquistato un prodotto a marchio Nava dal 15 ottobre
2014 al 31 gennaio 2015 presso uno dei
punti vendita aderenti alliniziativa e che
invieranno, entro il termine previsto,
una immagine in cui sia presente il prodotto acquistato che rappresenti uno
dei seguenti stili: #100%DESIGN; #COLORS; #BUSINESS CASUAL; #URBAN-
riserve per ogni stile. Le decisioni della Commissione saranno prese a maggioranza e saranno inappellabili. Modalit di constatazione di vincita: entro 7 giorni dalla pubblicazione dei
nomi dei vincitori, gli stessi dovranno
validare la loro vincita inviando i propri dati con copia di un documento di
identit per accettazione e loriginale
dello scontrino/fattura, via raccomandata A/R allindirizzo Nava Milano Spa
(Div. Design) Via Martin Lutero 5
20126 Milano. In tutti i casi in cui lo
scontrino/fattura inviato non presenti
i requisiti necessari a convalidare la vincita ossia scontrino/fattura inviato non
in originale, non integro, non leggibile, manomesso o contraffatto ed anche
nel caso in cui lo scontrino/fattura non
registri in chiaro lacquisto del prodotto oggetto di promozione nel rispetto
del presente.
Se i premi non risulteranno assegnati
per qualunque motivo, gli stessi saranno devoluti in beneficenza al Gruppo
Italiano per la Lotta alla Sclerodermia
ONLUS Via Francesco Sforza,
Ospedale Maggiore Policlinico Milano C.F. 97145390155. Tutti i partecipanti dovranno essere maggiorenni.
Premi: n. 5 biciclette TOKYOBIKE a scelta tra mod. BISOU o CS (uomo o donna). Il montepremi complessivo ammonta a 3.200,00 IVA inclusa. A garanzia del montepremi stata presentata una fideiussione bancaria cumulativa da parte della Banca Intesa S.
Paolo, Filiale Mid Corporate Milano, atto
n.
14020/8200/00605722
del
26.09.2014, per un totale di 3.200,00.
Limporto relativo al presente concorso, a valere sulla suddetta cauzione,
di Euro 3.200,00. Gli eventuali messaggi pubblicitari ed il materiale promozionale saranno conformi a quanto riportato nel presente regolamento.
www.navadesign.com/designyourstyle
S. VITO DEI NORMANNI (BR)
4 Concorso Fotografico Internazionale 24 Scatti Bike / LUomo e la Bicicletta
Enti organizzatori: Associazione Culturale Aeneis 2000 - Comune S. Vito dei
Normanni
Tema: luomo e la bicicletta
Scadenza: 24 febbraio 2015
Iscrizione: gratuita
E giunto alla sua quarta edizione il concorso fotografico internazionale dal titolo 24 Scatti Bike / LUomo e la Bicicletta. Il contest, gratuito e aperto
a professionisti e dilettanti, intende selezionare 24 opere fotografiche capaci di cogliere al meglio il rapporto che
lega luomo allutilizzo della bicicletta.
Liniziativa curata e promossa dallAssociazione Culturale Aeneis 2000 in collaborazione con il Comune di San Vito
dei Normanni (Brindisi), Regione Puglia
e la supervisione dellAccademia di Bel-
le Arti di Lecce. Ogni concorrente potr far pervenire al massimo due fotografie, a colori o in bianco e nero, entro e non oltre le ore 12,00 di marted
24 febbraio 2015, inviando i file, attraverso la posta elettronica a: associazioneaeneis2000@gmail.com oppure,
nel caso di Cd Rom, spendendoli direttamente per posta ordinaria a: Comune di San Vito dei Normanni, Ufficio Cultura, Piazza Carducci 1, 72019
San Vito dei Normanni (BR). In
entrambi i casi
bisogna indicare: Concorso Fotografico
24
Scatti Bike. Per
quanto riguarda
il formato, questo deve essere
di almeno 200
dpi, dimensioni
50x70 o della
grandezza originaria della fotocamera utilizzata.
Le 24 foto vincitrici, una delle
quali con merito
speciale, saranno
esposte e premiate domenica 10 maggio 2015 presso lex Chiostro dei Domenicani di San
Vito dei Normanni (Brindisi) in occasione dellevento internazionale Full
Bike Day/La Bicicletta in tutte le sue forme artistiche e successivamente, in altre location nazionali ed internazionali. Nel corso delle prime tre edizioni, il
concorso 24 Scatti Bike ha visto la
partecipazione ci circa 600 fotografi e
si avvalso anche di alcune collaborazioni internazionali fra le quali quella con lAssociazione Artstep di Lyon
(Francia), la Galleria Slack Space di Colchester (Inghilterra) e il blog Bike Snob
(Stati Uniti). Attestati di stima al progetto sono arrivati dallIstituto italiano
di Cultura di Londra.
associazioneaeneis2000@gmail.com
ASCOLI PICENO
1 Concorso Fotografico Cos vedo
la montagna
Ente organizzatore: Rir
Tema: la montagna a tutto campo
Scadenza: 20 aprile 2015
Iscrizione: gratuita
Una manifestazione fotografica a cui tutti possono partecipare gratuitamente
e divenire protagonisti. Un titolo ad
ampia interpretazione dove le foto pi
simpatiche, pazze, allegre, divertenti,
originali, significative, saranno premiate con ricchi premi. Puoi partecipare
in tre mosse: iscriviti, scatta, invia le
foto. Una Giuria qualificata le valuter
e potrai essere tra i premiati. Il concorso fotografico organizzato da Rir
la foto
svelata
i chiamo Johnny
Papagni, ma sono
conosciuto nell'arte e
nel mondo lavorativo
come Johnny Pixel. Sono un
fotografo professionista di 38 anni
residente a Milano, ed abbraccio
la fotografia sia come passione
che come lavoro. La mia
specializzazione copre in
particolare due settori ben
definiti: la Fotografia
Architettonica, di Interni e Virtual
Tour e la Fotografia di Moda,
T E S T C O M PAT TA
SIGMA DP1
QUATTRO
La bestia aliena
999
euro
Le due rotelle
di regolazione,
perfettamente
a portata di
indice e
pollice. Quella
anteriore
coassiale al
pulsante di
scatto.
L'ottica un
19mm f/2.8,
equivalente a
un 28mm su
APS-C. Ha 9
lamelle di
diaframma ed
di buona
qualit, ma
soffre molto il
controluce.
COSTRUZIONE
MESSA A FUOCO
ESPOSIZIONE
QUALIT IMMAGINE
Durante la
revisione delle
foto la rotella
anteriore serve
per zoomare.
La slitta
portaccessori
a cui
collegare
flash
compatibili
Sigma.
Il selettore a
quattro vie per
navigare nel
menu e per
accedere alle
opzioni di messa
a fuoco.
Un led ci informa se
la fotocamera sta
salvando le foto
sulla scheda di
memoria.
Il display LCD da 3 molto definito, con i suoi 920.000 pixel.
50%
VIAGGI
50%
PAESAGGIO
100%
SPORT
10%
STUDIO
60%
Ti amo o ti odio?
Strana strana, non avevamo mai visto una
fotocamera dalle forme cos aliene, e di certo q
gennaio 2015 | fotografare 37
Consumo energetico
Vano batteria
Menu rapido QS
SCHEDA TECNICA
Sul campo
Non una compatta di quelle che entrano in
tasca dunque se la si porta con s perch
evidentemente si usciti di casa con il chiaro
intento di scattare delle fotografie. Del resto il
IL RUMORE
JPEG
RAW
125
200
Quanta risoluzione?
Se il Foveon X3, con la sua risoluzione finale pari
a un terzo dei recettori totali, ci dava da pensare,
il Foveon X3 Quattro con i suoi 3 strati di diversa
risoluzione ci getta ancora di pi nella confusione
quando si tratta di capire quanto, alla fine, sar
grande il nostro file dimmagine. La risoluzione
effettiva pari al numero di fotorecettori
presenti sul primo strato, quindi di 19,6
Megapixel. Non di rado per vi potr capitare di
sentir dire che la nuove Sigma dp Quattro hanno
risoluzione di 29 o 39 Megapixel, dunque il
caso di fare chiarezza. 29 milioni il numero di
fotorecettori totali del sensore Foveon X3
Quattro, che sono 19,6 milioni sul primo strato, q
400
NITIDEZZA
1600
3200
6400
Il sensore Foveon X3 Quattro pi performante
rispetto alla precedente generazione di Foveon X3,
ma di poco, e il gap con i sensori tradizionali
rimane. A 400 ISO la qualit gi molto inferiore
che non a 100. Fino a 800 accettabile con qualche
compromesso. Oltre il disturbo troppo evidente.
gennaio 2015 | fotografare 39
ESPOSIZIONE
CONTROLUCE
LUCE A FAVORE
La Sigma dp1 Quattro riesce quasi sempre a trovare un buon equilibrio esposimetrico anche in situazioni
oggettivamente difficili come il controluce pieno, come mostrato dalle foto qui sopra.
INCARNATO
L'ottima resa
cromatica dovuta al
sensore Foveon X3
Quattro si percepisce
anche sui toni
dell'incarnato che
sono riprodotti
fedelmente. La pelle
color pelle, non
rosa o grigia! Il
fotografo di ritratto
apprezzer
sicuramente questa
resa cromatica, ma
sceglier
probabilmente il
modello dp3 (ancora
non in commercio)
che ha un'ottica
equivalente a un
75mm.
RESA CROMATICA
Conclusioni
Una fotocamera il cui punto di forza e il punto di
debolezza coincidono. Il sensore Foveon X3
Quattro, pur avendo portato migliorie in quanto
a rumore elettronico e velocit di gestione dei
file rispetto al vecchio Foveon X3, rimane ancora
indietro su questi aspetti in confronto ai sensori
tradizionali. In poche parole, se siete dei
paesaggisti abituati a usare la fotocamera
sempre sul cavalletto, e cercate una compatta
ben costruita, comoda da maneggiare e senza
compromessi in quanto a nitidezza e resa
cromatica, allora e solo allora, si tratta della
compatta fatta per voi.
40 fotografare | gennaio 2015
Uno dei cavalli di battaglia dei sensori Foveon X3 senza dubbio l'ottima resa cromatica, neutra e
molto simile alla realt come la vediamo. Soprattutto i toni del rosso e del verde vengono riprodotti in
maniera sensibilmente pi fedele che con sensori CMOS o CCD tradizionali.
100
Dagli
ingrandimenti
dei file JPEG qui
di fianco, scattati
a varie
sensibilit, ci
accorgiamo di
come gi a 400
ISO la qualit sia
sensibilmente
inferiore alla
sensibilit
minima e di
come tra 800 e
1600 ISO si trovi
il punto di non
ritorno.
LENS FLARE
400
La dp1 Quattro non pienamente sfruttabile in controluce a causa del pesante lens
flare che affligge l'obiettivo. E' molto invadente e si manifesta come un alone di un
verde molto acceso. Peccato che il paraluce non sia fornito di serie.
800
1600
JPEG VS RAW
JPEG 19,6 MP
JPEG 39 MP
TIFF DA RAW 39 MP
RAW e JPEG a
confronto, in
risoluzione nativa e
interpolata a 39
Megapixel. I file
tratti dal RAW sono
caratterizzati da
una gamma
dinamica migliore e
da una resa
cromatica pi
realistica. I JPEG
sembrano pi nitidi,
ma solo frutto di
una maschera di
contrasto
automatica. In
definitiva i JPEG
della dp1 Quattro
non sono pessimi,
ma i RAW risultano
decisamente
migliori.
CI PIACE
Qualit dimmagine
elevatissima
Resa cromatica molto
naturale
Toni dell'incarnato
AF migliorato
Velocit salvataggio file
migliorata
Design intrigante
Ottima ergonomia
Pulsanti e rotelle collocati
in maniera intelligente
Batteria estraibile con
treppiedi innestato
NON CI PIACE
Nessuna modalit video
Consumi elevati
(ma la seconda batteria
fornita)
Lens flare molto
fastidioso
Paraluce non fornito
Non tascabile
Lentezza elaborazione
file con Sigma Photo Pro
Mancanza connettivit
Wi-Fi
T E S T C O M PAT TA
CANON
POWERSHOT
G7
X
Compatta seria, piccola piccola
700
euro
Costruzione
molto robusta.
Manca una
impugnatura
frontale ma la
finitura satinata
fa s che la
fotocamera non
scappi di mano.
Lergonomia
praticamente
perfetta e il
corpo macchina
in lega di
magnesio
robustissimo e
tropicalizzato.
L'obiettivo un
luminoso zoom
4,2x equivalente
a un 24-100mm
su full frame
f/1.8-2.8.
COSTRUZIONE
MESSA A FUOCO
ESPOSIZIONE
In controluce tende a
sottoesporre, mentre in
tutti gli altri casi non ha
mostrato problemi.
Molto alta per una compatta di queste dimensioni: il sensore da 1 mostra le sue potenzialit.
QUALIT IMMAGINE
Grazie al sensore da 1
permette di scattare fino
a 1600 ISO con disinvoltura.
Questo inserto in
gomma
sagomato in modo
da ospitare il
pollice del
fotografo, per
migliorare
l'impugnatura.
Lo schermo
LCD
ribaltabile di
180 per
facilitare lo
scatto degli
autoritratti,
misura 3 e
conta ben
1.040.000
pixel.
Il retro abbonda
di pulsanti, tra cui
spicca il pulsante
Func. Set, per
l'accesso al menu
rapido delle
impostazioni di
scatto pi
comune.
Coassiale al
joystick a 4 vie
c' un'altra rotella
di regolazione.
La ghiera attorno
all'obiettivo per
regolare i
diaframmi o, a
scelta, moltissimi
altri parametri.
Qui sotto si
nasconde il piccolo
flash a scomparsa
con numero guida 7
(a 125 ISO).
Come fatta
Tra le compatte Canon la serie G identifica di
norma le compattone, vale a dire quelle
compatte piene zeppe di controlli diretti, con
mirino ottico galileiano e di dimensioni tutt'altro
che tascabili. La compatta che testiamo stavolta,
pur appartenendo alla serie G, ha in comune
con quest'ultima solo l'attenzione per la qualit
dell'immagine ma poco altro, visto che entra
facilmente in tasca e non ha il mirino. I controlli
diretti per sono molti: tempi e diaframmi
possono essere controllati separatamente
mediante la rotella posteriore (incorporata nel
comando a 4 vie per navigare nel menu) e la
ghiera attorno all'obiettivo. Sulla calotta
superiore inoltre, coassiale alla ruota delle
modalit di esposizione, troviamo una ruota per
il controllo diretto della compensazione
dell'esposizione. A ben vedere per questa G7
X, per forma e dimensioni ricorda molto di pi le
Il pulsante di
scatto, coassiale
alla levetta per
zoomare. Alla
sua sinistra il
tasto
d'accensione.
Qui troviamo il
microfono stereo e
l'altoparlante.
80%
100%
PAESAGGIO
50%
SPORT
20%
STUDIO
20%
Batteria
Men rapido
Men interno
Lo sportello che nasconde il vano per la batteria e per la scheda di memoria di tipo SD. Il
caricabatterie esterno: comodo se si hanno
due batterie.
SCHEDA TECNICA
La Canon Powershot G7
X dispone di uno
schermo sensibile al
tocco che si pu
inclinare fino a essere
ribaltato di 180. Qui
l'inclinazione a 90 per
riprendere inquadrando
dall'alto.
Sul campo
Cerchiamo ora di capire come si comporta la
Canon Powershot G7 X nell'uso quotidiano e se
in grado di sostituire la fotocamera ad ottiche
intercambiabili quando non abbiamo voglia di
portare molto peso con noi. Di sicuro non ci
mancheranno le possibilit di configurazione
che su questa compatta sono moltissime. Tanto
per dirne una, oltre ad avere la possibilit di
impostare un bilanciamento del bianco
personalizzato, possiamo starare facilmente
IL RUMORE
125
200
400
800
NITIDEZZA
1600
3200
Seppur grande per
una compatta, il
sensore da 1
lontano dalle
prestazioni di un
APSC.
Globalmente si ha
una buona
sensazione di
nitidezza, ma
ingrandendo al
100% appare
evidente come i
dettagli pi fini
siano piuttosto
impastati.
6400
12800
La Canon Powershot G7 X, nonostante la sua
compattezza, pu contare su una buona tenuta del
rumore ad alti ISO grazie al sensore da 1,
relativamente grande. Il rumore difficilmente
visibile fino a 400 ISO e fino a 1600 ISO si pu scattare
con una certa disinvoltura. Ache i 3200 sono
sfruttabili, anche se non consigliabili per la stampa.
gennaio 2015 | fotografare 45
ESCURSIONE FOCALE
24mm
100mm
Lo zoom con escursione focale pari a 4,2x, equivalente a un 24100mm su fullframe, permette di far
fronte a molteplici situazioni di ripresa.
L'abbinamento
tra ottica
luminosa e
sensore
relativamente
grande permette
di potersi
divertire un po'
con i piani di
messa a fuoco,
anche se non
quanto con l'APS
C o il fullframe.
Questa foto
stata scattata a
f/2.8 con la focale
equivalente di
100mm e
distanza di messa
a fuoco di circa
mezzo metro.
SFOCATO
COLORI
La resa cromatica
della Canon
Powershot G7 X
abbastanza neutrale
su tutti i colori ad
eccezione dei verdi,
che a volte paiono
un po' troppo accesi,
e dei rossi, che
possono tendere un
po' al magenta.
STABILIZZATORE
Conclusioni
Se del mirino incorporato non vi importa
nulla, ma ci tenete molto alla compattezza e
all'abbondanza di controlli diretti, allora la
Canon Powershot G7 X sar sicuramente in
grado di accontentarvi. una fusione ben
riuscita tra una compatta tascabile e una
supercompatta da esperti. La qualit
d'immagine garantita dal sensore da 1 ben
al di sopra di quella ottenibile con i sensori
delle compatte amatoriali. inoltre robusta e
semplice da controllare. Promossa.
46 fotografare | gennaio 2015
Lo stabilizzatore integrato nell'ottica riesce a compensare adeguatamente il tremolio della mano del fotografo,
permettendo un guadagno sui tempi di sicurezza di almeno 3 stop.
ESPOSIZIONE
125
800
1600
A sinistra
vediamo alcuni
dettagli al
100% tratti da
scatti in JPEG a
varie sensibilit
con la riduzione
del rumore al
livello
standard. Fino
a 800 ISO la
perdita di
dettaglio
accettabile.
I 1600 ISO sono
ancora buoni,
mentre i 3200
ISO cominciano
a essere
piuttosto
morbidi.
CONTROLUCE
La Canon Powershot G7 X riesce quasi sempre a portare a casa scatti ben esposti,
tuttavia quando i contrasti sono molto forti incappa in qualche errore pi o meno
grave.
3200
LUCE A FAVORE
GAMMA DINAMICA
CI PIACE
MACRO
Qualit d'immagine
Qualit costruttiva
Schermo touch ribaltabile
Rumore fino a 800 ISO
Molti comandi per
l'accesso diretto alle funzioni
Ruota per la compensazione
dell'esposizione
Altamente configurabile
Connessione Wi-Fi + NFC
Velocit salvataggio file anche
in RAW+JPEG
Filtro ND 3 stop incorporato
Zoom 4,2x molto luminoso
Sincro-flash su tutti i tempi
NON CI PIACE
Estrazione meccanica
del flash incorporato
Autofocus in interni
con soggetti anche
in lento movimento
Resa dei verdi e dei rossi
Resa dei toni
dell'incarnato
Manca app per condivisione
con smartphone Windows
TEST OBIETTIVI
IL RICCO E IL POVERO
Panasonic Lumix GX Vario 35-100mm - f/2.8 ASPH
Panasonic Lumix G Vario Ultra Compact Zoom 35-100mm - f/4.0-5.6
di Mattia Baldi
99.9 mm
67.4mm
Realizzazione
Nitidezza
Velocit AF
Aberrazioni
Qualit/prezzo
Innesto metallico
Rifiniture
Metallico linnesto dello zoom: risulta complessivamente molto robusto e ben costruito.
Power O.I.S.
Paraluce
SCHEDA TECNICA
ADATTO PER: Micro Quattro Terzi
LUNGHEZZA FOCALE: 35-100mm (equivalente a 70200mm di una 35mm)
ANGOLO DI CAMPO: da 34 a 12
APERTURA MASSIMA-MINIMA: f/2.8
SCHEMA OTTICO: 11 elementi in 9 gruppi
LAMELLE DIAFRAMMA: Diaframma a 7 lame apertura
circolare
MINIMA DISTANZA DI MESSA A FUOCO: 0,85m
STABILIZZAZIONE OTTICA: s (guadagno 4,5 stop)
DIAMETRO FILTRI: 58mm
ACCESSORI INCLUSI: tappi anteriore e posteriore
PESO: 360grammi
DIMENSIONI: 67.4 x 99.9mm
INNESTO: attacco micro quattro terzi
PREZZO DI LISTINO: 1.299 euro
PREZZO MEDIO ONLINE: 1.100 euro
gennaio
| fotografare- 49
49
fnovembre
20112015
- fotografare
SUL CAMPO
1299
euro
BASSO CONTRASTO
NITIDEZZA
TRAMONTO
ALTO CONTRASTO
CONTROLUCE
55.5 mm
50 mm
Realizzazione
Nitidezza
Velocit AF
Aberrazioni
Qualit/prezzo
Questo zoom collassabile lo stesso del kit con cui viene venduta la
Panasonic GM5 presentata al Photokina 2014. La lente tutta in
metallo e la sua caratteristica retrattile la rende particolarmente
compatta e solida. Lo stabilizzatore dimmagine interno e si pu
disabilitare dal men della macchina, anche lauto/manual focus si
seleziona in questo modo. La distanza minima di messa a fuoco
91cm e lautofocus molto veloce. Sembrerebbe una lente
veramente ideale per luso generico, ma anche per i filmati.
Putroppo la lente ha una particolarit che non piacer allo street
photographer che vuole cogliere lattimo Bressoniano, la macchina
non sar pronta per lo scatto una volta accesa. Il motivo che per
rendere operativa la macchina bisogner, dopo aver portato ad ON
il corpo, girare lo zoom alla lunghezza focale minima cos da attivare
laccensione. Un po come avveniva per alcuni obiettivi retrattili a
vite: la comodit della compattezza va a discapito della velocit
duso. Finch lo zoom non sar portato in ON limmagine non sar
visibile nel mirino o sullLCD. Vorremmo sottolineare che questo abbastanza normale calcolando
le ridottissime dimensioni rispetto alla vasta lunghezza focale coperta dalla lente. La nostra paura
era la vignettatura, causa la compattezza del meccanismo. Dobbiamo ammettere che presente
soprattutto a tutta apertura. Niente che non si possa correggere con un software. Poca distorsione
a tutte le distanze focali: aperto il file Raw con vari software non abbiamo riscontrato distorsioni degne
di nota. La nitidezza a tutta apertura maggiore al centro che ai bordi, problema normale per questa
fascia di prezzo, ma che diminuisce gradualmente fino a scomparire una volta che chiudiamo il
diaframma.
Innesto metallico
Sicuramente sembra essere fuori posto sulla nostra GH4, troppo piccolo anche con il paraluce.
SCHEDA TECNICA
ADATTO PER: Micro Quattro Terzi
LUNGHEZZA FOCALE: 35-100 mm (equivalente a 70200 mm di una 35 mm).
ANGOLO DI CAMPO: da 34 a 12
APERTURA MASSIMA-MINIMA: f/4.0-5.6
SCHEMA OTTICO: 12 elementi in 9 gruppi
LAMELLE DIAFRAMMA: Diaframma a 7 lame apertura
circolare.
MINIMA DISTANZA DI MESSA A FUOCO: 0,90m
STABILIZZAZIONE OTTICA: s
DIAMETRO FILTRI: 46mm
ACCESSORI INCLUSI: tappi anteriore e posteriore
PESO: 135grammi
DIMENSIONI: 55.5x50mm
INNESTO: Attacco Micro Quattro Terzi
PREZZO DI LISTINO: 349 euro
PREZZO MEDIO ONLINE: 330 euro
Power On
Laccensione dellobbiettivo avviene solo se disimpegnamo la ghiera e lo posizioniamo alla minima
lunghezza focale di 35mm. Non sar possibile quindi, una volta acceso il corpo macchina, di
scattare immediatamente la foto: dovremo infatti anche agire sullottica cos da visualizzare
limmagine sul mirino e sul visore LCD.
gennaio 2015 | fotografare 51
SUL CAMPO
349
euro
SOGGETTO RAVVICINATO
NITIDEZZA
A sinistra: un dettaglio al
400% di uno scatto (sopra)
realizzato a mano libera. E
molto visibile una carenza di
nitidezza generale ma da
tollerare considerando la
fascia di prezzo e la
costruzione di questi
obbiettivi zoom molto
compatti.
BASSO CONTRASTO
COLORI
OMBRE
35mm
LUMIX GX VARIO
35-100MM - F/2.8 ASPH
100mm
LUMIX G VARIO ULTRA
COMPACT ZOOM
35-100MM - F/4.0-5.6
CENTRO
LUMIX GX VARIO
35-100MM - F/2.8 ASPH
CENTRO
f/2.8
BORDO
BORDO
CENTRO
CENTRO
CENTRO
CENTRO
f/4.0
BORDO
CENTRO
BORDO
CENTRO
BORDO
CENTRO
BORDO
CENTRO
f/5.6
BORDO
BORDO
CENTRO
CENTRO
BORDO
CENTRO
BORDO
CENTRO
f/8.0
BORDO
BORDO
CENTRO
CENTRO
BORDO
CENTRO
BORDO
CENTRO
f/11
BORDO
CENTRO
BORDO
CENTRO
BORDO
CENTRO
BORDO
CENTRO
f/16
BORDO
BORDO
BORDO
BORDO
A B C FOTO G R A F I A D I G I TA L E
BILANCIAMENTO
DEL BIANCO
Il bilanciamento di colore
In fotografia e nell'elaborazione delle
immagini, con bilanciamento del colore si
intende la regolazione dell'intensit dei vari
colori (solitamente rosso, verde e blu, i colori
primari). L'obiettivo principale di questa
regolazione ottenere la rappresentazione il
pi possibile corretta di un colore, solitamente
uno dei colori neutri. Per questo motivo di
solito il metodo si chiama bilanciamento del
grigio o bilanciamento del bianco. Il
bilanciamento del colore cambia la
miscelazione dei colori ed utilizzato per la
correzione dei colori; versioni generalizzate del
bilanciamento dei colori sono utilizzate per
rendere corretta e pi piacevole la
rappresentazione di colori non neutri. I dati
dell'immagine acquisiti dalla superficie
sensibile, sia essa costituita dalla pellicola
fotografica oppure dal sensore ottico
elettronico, devono essere trasformati da
quelli acquisiti originariamente a quelli adatti
alla riproduzione a colori o ad essere
visualizzati su un monitor.
Alcuni aspetti del processo di acquisizione e
visualizzazione rendono la correzione dei
Lo spazio di cromaticit
x,y CIE 1931. Sono
evidenziate anche le
cromaticit
dell'emissione di luce di
un corpo nero a varie
temperature, e alcune
linee di temperatura
colore costante.
stabilire.
Il soggetto va considerato anche
nellaccezione del lavoro specifico che stiamo
realizzando: se per uno shooting di moda
richiesta una forte componente emozionale al
contrario in un lavoro di fotografia
darchitettura sar richiesta una riproduzione
reale. Una scena in interni, ad esempio una
La classica foto scattata al pranzo di Natale, che presenta una fortissima dominante arancio. Nella foto seguente vedete come abbiamo migliorato l'aspetto
generale dellimmagine in postproduzione, portando la temperatura colore ad un livello dove la luce appare molto pi bilanciata.
gennaio 2015 | fotografare 55
Un tocco di creativit
Sopra: Steven Klein per Interview Magazine, dicembre 2012. Con i suoi scatti sempre molto freddi, Klein
conferisce alle sue immagini unaria robotica e futuristica.
10000K
Cielo blu
9000K
8000K
7000K
Cielo grigio
6000K
Luce solare a
mezzogiorno
Flash elettronico
5000K
Lampade
uorescenti
4000K
3000K
Lampade ad
incandescenza
2000K
1000K
Luce di candela
gennaio 2015 | fotografare 57
fotografare portfolio
Vi vogliamo!
Qui si fa appello ai pi bravi
Anzich una singola foto, vorremmo ricevere un intero
portfolio di immagini, accomunate da un tema ricorrente
o da una particolare tecnica di ripresa.
Per essere convincente, un portfolio va concepito con un tema
gi chiaro nella mente prima ancora di mettersi allopera.
Ogni mese pubblicheremo il portfolio ritenuto pi meritevole.
Le immagini ricevute non vengono restituite, ma entrano
nellarchivio della redazione, con la possibilit che singole foto
vengano pubblicate nella rubrica Voi autori o per illustrare
articoli della rivista.
importante dunque che il nome e la citt di provenienza siano
chiari. Riassumiamo:
Cosa:
un portfolio di immagini (da 10 a 20).
Come:
file TIFF o JPG ad alta risoluzione (minimo 5Mp a 300dpi)
o stampe su carta (formato minimo 13x18 cm, massimo 20x30 cm).
Dove:
CD o stampe vanno inviati a:
fotografare portfolio, Via Salaria, 1319, 00138 Roma.
In alternativa potete caricare i file su servizi
di archiviazione online e fornirci il link per scaricarli allemail:
fotografare.novita@fotografare.com
Inoltre:
il tema libero. Ricordatevi di allegare un breve testo in cui
raccontate lidea del portfolio, la tecnica e lattrezzatura
fotografica utilizzata.
Marco
Tarantino
Milano
HighStillLife
La natura morta
fotografica vista
in maniera
nuova e
dinamica
pubblicata a
Novembre 2012.
Luigi Benedetti
Fermo
Ventie maree
Sul numero
di Giugno 2012
compare questo
portfolio con
immagini di
mare e di costa,
realizzate con
grande cura
paesaggistica.
Franco Aresi
Sangiano (VA)
Danza, che
passione!
A Gennaio 2012
una serie di
scatti di grande
drammaticit
teatrale sul
mondo del
balletto classico.
Le quadrigrafie
ntonio Zuccon si
avvicinato alla fotografia
nel 1984 affermandosi
subito con uno stile
personale inconfondibile.
Personaggio geniale e poliedrico,
laureato in matematica
all'Universit di Padova ed anche
cantante lirico, con la
pubblicazione nel 1998 del suo
TECNICA
STILL
LIFE
Classico intramontabile
Testo e foto di Giancarlo Parisi
nella borsa
Cavalletto
ne serve uno per la fotocamera e
uno per ogni lampeggiatore.
Lampeggiatore
se usate la luce flash servono
lampeggiatori pilotabili a distanza,
magari con quello incorporato.
Lampade
se utilizzate la luce continua meglio
prediligere lampade potenti e con
ampie parabole, cos da poterle
schermare senza problemi
all'occorrenza. Meglio a luce
fredda, si bilanciano meglio in
postproduzione.
Obiettivo
un mediotele luminoso l'ideale
per cominciare.
Cartoncini
oppure stoffe. Usatene di vari colori,
a seconda del soggetto. Sceglieteli
ampi, in modo da avere pi spazio
per la composizione.
La luce
Se gi in fotografia la luce elemento
fondamentale, nello still life diventa
determinante. Una buona composizione ed
un soggetto interessante possono essere del
tutto vanificati da un'illuminazione sbagliata. q
Il lampeggiatore elettronico
I moderni lampeggiatori sono concentrati di
teconologia. Compatti e maneggevoli,
possono facilmente essere pilotati a distanza
e la loro potenza sufficiente per utilizzarli
con bouncer e softbox e realizzare ottimi
schemi di illuminazione.
Aguzziamo l'ingegno
In questo set casalingo, una
semplicissima palpebra per
parabrezza, utilizzata come
pannello riflettente, consente di
schiarire le ombre sul cesto,
illuminato da un unico softbox,
equilibrando l'esposizione.
La focale mediolunga ed il
diaframma non troppo chiuso,
poi, rendono lo sfondo
sufficientemente neutro per
non distrarre. Spesso
sufficiente ingegnarsi con poco
per risolvere piccoli problemi
ed ottenere risultati pi che
soddisfacenti.
Le ombre
Si detto che non devono essere troppo
profonde, ma la loro presenza importante.
Attraverso le ombre, infatti, si definiscono i
volumi del soggetto, dunque la sua forma. Dal
momento che la consistenza delle ombre
dipende dal tipo di illuminazione utilizzata,
attraverso quest'ultima che possibile
controllare anche le ombre. Utilizzando luce
diffusa le ombre saranno meno dense e pi
sfumate; diversamente, con fasci di luce pi
direzionali, appariranno pi nette e profonde.
Anche la distanza delle fonti di illuminazione
influisce sulla loro morfologia. Il consiglio
quello di stabilire una composizione e
scegliere un angolo di ripresa, fissando la
macchina sul cavalletto e modificando pi
volte la collocazione delle luci, in modo da
trovare la combinazione ottimale. Utilizzando
due o pi fonti di illuminazione le ombre
possono essere schiarite, ma pi difficile
controllare il modo in cui la luce colpisce il
soggetto, specie se si lavora in luce flash.
La focale pi adatta
Non esistono regole rigide per stabilire quale
ottica meglio utilizzare per fare still life, cos
come avviene per gli altri generi fotografici,
ma bene tenere in considerazione alcuni
fattori prima di scegliere l'obiettivo da
utilizzare. Partendo dal presupposto che una q
gennaio 2015 | fotografare 67
Comporre ed illuminare
Due anfore giustapposte con
accortezza creano una
composizione semplice ed
essenziale, molto piacevole alla
vista. In basso un particolare dello
schema di illuminazione.
Un softbox pi grande funge da luce
principale (a dx), mentre quello
pi piccolo, con flash impostato
alla minima potenza, serve solo
a schiarire le ombre.
La direzione
della luce
Due diversi schemi
di luce per lo stesso
soggetto. A sinistra
la luce principale
pi frontale ed
abbinata ad un
pannello bianco
di schiarita sulla
sinistra di chi
guarda. A destra,
invece, il punto luce
proviene solo dalla
sinistra, a livello del
tavolo, creando
un'illuminazone
pi drammatica e
ombre p profonde.
68 fotografare | gennaio 2015
Lo sfondo e i dettagli
Nelle fotografie di still life lo sfondo
importantissimo. Se confusionario pu
disturbare la composizione e distrarre
l'osservatore. Non necessario
decontestualizzare il soggetto a tutti i costi,
soprattutto per quelle forme di still life che
puntano all'estetizzazione. Un cesto di frutta
pu anche essere fotografato su una penisola
di legno o di cotto, oppure su un ripiano di una
cucina tradizionale, l'importante che ogni
elemento che entra nell'inquadratura non
disturbi e sia in sintonia alla funzione estetica
dello scatto. Pi rassicurante l'isolamento
del soggetto, collocandolo su uno sfondo
uniforme e privo di riferimenti: i cartoncini
lisci sono ideali, meglio se di grandi
dimensioni e di colori neutri. Se il soggetto ha
una superficie lucida, controlliamo che non vi
sia sporco, impronte digitali o granelli di
polvere. I soggetti difficili da posizionare in
determinate posizioni possono essere sorretti
da morsetti o oggetti vari, avendo cura di non
includerli nell'inquadratura.
Combinare gli oggetti
Gli stessi oggetti possono
essere utilizzati in composizioni diverse,
abbinati ad altri. Qui alcune noci
suggeriscono la funzione di uno
schiaccianoci artigianale
calabrese, altrimenti difficilmente
riconoscibile.
COSTRUIRE
UN
PICCOLO
SOFTBOX
Forbici e cartoncino per risultati eccezionali
FOTOGRAFIA DI INTERNI
MEDITERRANEO
INTERIORE
Adriano Bacchella
Ville, castelli, resorts, dimore di charme sono
il terreno di coltura della fotografia, ineccepibile
ed intelligente, di Adriano Bacchella, che ci presenta
la sua ultima fatica fotografica.
di Giovanni Di Miceli
Ho curato
personalmente il
concept: sono
partito da unidea
che volevo
trasmettere, lho
esplorata, studiata,
approfondita e, con
il supporto dei miei
collaboratori, lho
sviluppata in tutti i
suoi aspetti,
seguendone
direttamente il
percorso
realizzativo fino alla
composizione
finale.
In questa foto di
Bacchella,
lingresso della
tenuta siciliana
di Regaleali.
ADRIANO BACCHELLA
Nasce a Torino nel 1960. E autore di 40 libri fotografici incentrati su
prestigiosi resorts e dimore di charme. I suoi servizi di life style sono
stati pubblicati su: Case & Country, Io Donna, Elle, AD, Gioia, Elle
Decor Japan, Ville & Casali, Elle Decor Germany, Der Smaak Italie.
Alcuni titoli dei suoi libri: Case di Torino (2009), Masserie. Hospitality
in the charming farmhouses of Apulia (2009), Divino Abitare.
Charming Hospitality in Monferrato, Langhe and Roero (2009), Case
di Montagna (2009), Case di Torino due (2010), Case di Genova
(2010), Camera con Vigna. Charming Hospitality in Italian vineyards
(2010), Living in Portofino (2011), Camera con Vigna 2. Charming Hospitality in Italian
vineyards (2012), Living in Rome (2012), Mediterraneo Interiore (2014).
www.adrianobacchella.com
gennaio 2015 | fotografare 73
I N T E R V I S TA
LA RAGAZZA
DALL'UNICORNO
Gianguido Rossi
professione?
Un consiglio che mi sento di poter
dare ad un giovane professionista
quello di esplorare tutte le
possibilit che la fotografia offre,
legandole, per, anche ad una
attenta analisi del mercato attuale
e soprattutto delle prospettive di
quello futuro. Credo che il
fotografo di moda dovr
La fotografia mi ha aiutato a
capire il mio universo interiore,
mi ha permesso di realizzare un
mondo che avevo dentro e che
avevo una gran voglia
di raccontare.
necessariamente diventare
sempre pi un creativo a tutto
tondo: marketing, linguaggi
diversi, capacit organizzativa
(produzioni), conoscenza della
moda e di tutti i mestieri della
moda: trucco, capelli, tempi della
moda, stili e stilisti emergenti o gi
affermati. Credo che in un futuro
non molto lontano il fotografo di
moda si trasformer sempre pi in
un direttore creativo.
E a quanto dichiarato da
Gianguido Rossi ci sembra
pertinente aggiungere quello che
pensa una esperta del campo,
Nathalie Herschdorfer: Ci voluto
del tempo per capire che la
fotografia di moda era parte della
nostra cultura visuale e per iniziare
davvero ad apprezzarla anche
come forma darte. In anni
recenti, possiamo andare indietro
con lo sguardo, ripercorrere la
storia della fotografia e
riconoscere la fotografia di moda
come sua parte integrante, al pari
di quella paesaggistica, dei ritratti
o della fotografia. Come storica
della fotografia mi interessa
ripercorrere le tappe di questo
genere, sono interessata alla
fotografia di moda perch penso
che scatti come questi dicano
molto riguardo alla societ. Fino a
poco tempo fa la fotografia di
moda era concepita
GIANGUIDO ROSSI
Finiti gli studi d'arte, inizia la sua
attivit di fotografo come assistente
di studio lavorando tra Milano,
Parigi e New York con alcuni tra i
pi importanti nomi della
fotografia di moda come Helmut
Newton, Peter Lindbergh, Ellen
Von Unwerth. Esperienze, queste,
che gli hanno dato sicurezza e
determinazione nell' impostazione
e gestione di qualsiasi tipo di set
fotografico, ed hanno costituito la
base sulla quale ha sviluppato il suo
stile. I suoi editoriali di moda,
pubblicati su riviste come Vanity
Fair, GQ, MAX, Dmagazine, Grazia,
Gentleman, Class, Anna,
possiedono una spiccata qualit
narrativa, costruita sullo story
telling, che gli permette di
interpretare la moda come una
continua avventura.
www.gianguidorossi.it
S TA M PA A R T I S T I C A
IL DIGINGRANDITORE
DALLA LUCE ALLA LUCE
Giulio Limongelli una nostra vecchia
conoscenza, uno che crede ancora,
nella stampa fotografica sviluppata
in processo chimico, e che questa volta
ci racconta una sua quasi invenzione,
ossia un suo personale ingranditore
digitale. Vediamo di che si tratta...
testo e foto di Giulio Limongelli
Un sistema di
stampa diretta
per proiezione
del file su carta
fotosensibile che
avviene per
mezzo del pi
classico degli
strumenti:
l'ingranditore
digitale.
80 fotografare | agosto
gennaio2014
2015
ACCESSORI
ODYSSEYDE VERE
504DS A SCUOLA
Lingranditore digitale preferito al London College of
Fashion: permette di utilizzare carte fotografiche da
stampa ai sali dargento, in bianco e nero o a colori,
per risultati professionali di alto livello.
di Giovanni Di Miceli
Sopra, lingranditore
Odyssey De Vere 504DS
e qui a fianco
lobbiettivo per
ingrandimento
Rodenstock 50mmm
f/2.8 APO-Rodagon N
fornito a corredo.
SCHEDA TECNICA
SOFTWARE: DE VERE 504DS Operating
Software
SISTEMA OPERATIVO: Microsoft
Windows XP
MEDIA DRIVES: DVD/CD-ROM, Card
Readers, Set-up scanner
ALTEZZA COLONNA: 1300mm
ALTEZZA TOTALE: 1600mm
LARGHEZZA: 600mm
VOLTAGGIO: 120-240 Volt
POTENZA: 350 Watt
PREZZO: 18.000 (22.000 euro)
L'ingranditore
proietta il file
sulla scheda
base nello
stesso modo in
cui su un
ingranditore a
pellicola si
proietta il
negativo.
Questo pu
essere
focalizzato,
dimensionato e
ritagliato nello
stesso modo di
un ingranditore
convenzionale.
LIBRI
IL RE DELLE ALPI
E LA FOTOGRAFIA
Ho cercato di mettermi nei panni del primo uomo
sulla terra, un uomo che guarda affascinato
e attento il mondo intorno a lui per trarne una lezione
di vita, disse Walter Bonatti, che stato e rimane
ancor oggi, dopo la sua scomparsa, il prototipo pi
incontaminato dell'autentico montanaro italiano:
un uomo forte e coraggioso, sempre incline allo studio
ed alla conoscenza di popoli ed ambienti, tenace
nel difendere i suoi ideali e i suoi principi, libero
e indipendente. Dal K2 all'eternit.
di Giovanni Di Miceli
Luglio 1954:
Walter
Bonatti (a
sinistra) con
Erich Abram
al campo
base dopo la
salita al K2.
fotografare e a scrivere le
proprie avventure con la stessa
dedizione con cui si impadron
dei segreti della montagna:
alpinista estremo, spesso
solitario, ha conquistato
lammirazione degli uomini e il
cuore delle donne, affascinando
nello stesso tempo limmaginario
dei pi giovani. Il mestiere di
fotografo per grandi riviste
italiane, soprattutto per Epoca,
lo port a cercare di trasmettere
la conoscenza di luoghi estremi
del nostro pianeta. Al tempo
stesso, non smise mai di battersi
con forza per tramandare la vera
storia, troppe volte nascosta,
della conquista del K2 e del
tradimento dei compagni di
spedizione. Molte tra le sue
folgoranti immagini sono
grandiosi autoritratti
ambientati e i paesaggi in cui si
muove sono insieme luoghi di
contemplazione e di scoperta.
Bonatti si pone davanti e dietro
lobiettivo: in un modo del tutto
originale in grado di
rappresentare la sua fatica e la
gioia per una scoperta, ma al
tempo stesso sa cogliere le
geometrie e le vastit degli
orizzonti che va esplorando. Il
SCHEDA LIBRO
Titolo: Fotografie dai grandi
spazi
Autore: Walter Bonatti
Pagine: 192
Fotografie: 200 ca.
Contenuti: fotografie e testi
dellAutore
Editore: Contrasto / Giunti
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo: 29,75
SOFTWARE
INTERFACCIA
REQUISITI MINIMI
FUNZIONALIT
QUALIT /PREZZO
Linterfaccia risulta
elegante e professionale,
in linea con i pi recenti
photo editor. Come
applicazione stand-alone
tutti gli applicativi sono
disponibili da
uninterfaccia comune.
Occorrono almeno 8 GB di
RAM e 1,5 GB di spazio
sullhard disk. Il consumo
notevole di RAM ne
sconsiglia luso su sistemi
informatici poco
performanti.
Il costo abbastanza
contenuto per lampia
serie di applicazioni
comprese nella suite e
considerando che, nella
versione Premium,
include sia la versione
stand-alone, sia il plug-in.
tutti gli strumenti necessari per la modifica delle foto, il miglioramento dei
ritratti, lattribuzione di effetti per dare uno stile immediato alle immagini, la
conversione delle foto da colore in bianco e nero, il ridimensionamento
delle immagini per prepararle per la stampa o per il web, la creazione di
mascherature senza ricorrere a selezioni complesse, la lavorazione in batch
di pi fotografie. La suite comprende sette applicazioni: Perfect Browse,
Perfect Layers, Perfect Enhance, Perfect Effects, Perfect Portrait, Perfect
B&W, Perfect Resize.
In Photoshop, ai plugin di OnOne Photo Suite, non si accede dallordinario menu dei filtri, ma dal
comando File>Automatizza.
Le applicazioni in dettaglio
Perfect Browse un browser che consente di
sfogliare e rintracciare le immagini da elaborare
in qualsiasi location: nel computer, in un hard
disk esterno o in un servizio di cloud, come
Dropbox o iCloud Photo Stream. Permette di
selezionare una o pi immagini, di classificarle
con un punteggio, di applicare una lavorazione
batch a un gruppo di fotografie, di osservare le
immagini in una griglia di miniature o una per
volta ingrandite, di accedere con facilit ai
metadati pi importanti e di aggiungerne altri
personalizzati. Perfect Enhance unapplicazione
per le correzioni e il fotoritocco essenziale delle
fotografie. Ha gli strumenti per ritagliare le
Linterfaccia di
Perfect B&W,
lapplicazione
della suite
dedicata alla
conversione delle
immagini da
colore a bianco e
nero.
88 fotografare | gennaio 2015
La finestra di
dialogo del
comando Batch,
che consente di
applicare
automaticamente
a unintera
cartella di
immagini un
preset o un filtro
della suite.
Considerazioni finali
Il pennello Quick
Mask della nuova
versione di OnOne
Photo Suite
consente di
mascherare
velocemente
unarea della
fotografia, senza
dover ricorrere a
selezioni laboriose.
Quando si
seleziona una
foto per essere
lavorata con la
suite, questa
finestra di
dialogo consente
di scegliere, con il
formato PSD, di
utilizzare la
funzionalit
Smart Photo, che
salva tutti i
passaggi
applicati, in
modo da poter
rivedere la
lavorazione,
senza modifiche
distruttive.
TUTORIAL
IL RESTAURO DELLE
VECCHIE FOTOGRAFIE
Con Photoshop come nuove le fotografie deteriorate dal tempo
di Glauco Dattini
Se il graffio su un viso o
su un altro elemento
importante, scegliamo lo
strumento Timbro Clone.
Premendo il tasto ALT,
impostiamo lorigine della
clonazione in unarea vicina al
graffio e dipingiamo sul
graffio.
gennaio 2015 | fotografare 91
Scegliamo Modifica>Trasforma>Distorci e,
trascinando le maniglie del riquadro del
comando, adattiamo locchio alla grandezza e
alla posizione del volto su cui si deve inserire.
10
11
12
13
14
monochrome
GAMMA DI CONTRASTO
In apertura:
Mario Giacomelli, con i suoi
paesaggi agricoli, dagli anni
Cinquanta realizza una sorta di
astrattismo di tono
espressionista. Sopra: Alfred
Stieglitz, Tram a cavalli, New York,
1892: nel regno del pittorialismo.
Si tratta di due esempi in cui la
differenza di gamma tonale risulta
particolarmente evidente.
GADGET
OGGETTI DEL
Uno sguardo sulle
ultime novit
di supporto
al fotografo.
Accessori talvolta
stravaganti, curiosit
da conoscere.
66/6 Instant Pinhole Camera
La stenopeica a sviluppo istantaneo
pinhole.supersense.com
Un rivenditore di beni di fascia alta con sede a Vienna ha
progettato qualcosa che non cera: ha preso di mira i fan
analogici con il suo nuovo 66/6, una fotocamera a foro ste
nopeico in edizione limitata. Compatibile con la pellicola istanta
nea Polaroid, sia il concetto che il design sono stati creati dal
designer Achim Heine (il cui portafoglio comprende un binocolo
per Leica) e Florian Kaps di The Impossible Project. Il 66/6 di
spone di due formati a foro stenopeico, consentendo diverse im
postazioni di luce e di esposizione, nonch un soffietto che
fornisce cinque lunghezze focali che vanno dal grandangolo al su
pergrandangolo selvaggio. La produzione della fotocamera limi
tata a 500 unit, ciascuna delle quali comprende un certificato di
autenticit numerato. attraverso il sito web, dove ora disponi
bile al prezzo di 222 / $ 275 USD. La spedizione avviene in tutto
il mondo.
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Knappa, la pi economica
La fotocamera Ikea di cartone
www.dphoto.it
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Ricoh Theta M15
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gennaio 2015 | fotografare 97
fotografare
GENNAIO 2015
OTTOBRE
2010