Sei sulla pagina 1di 21

Ritratto

LA GUIDA AL

7
CONSIGLI PER MIGLIORARE
LA TUA PROSSIMA SESSIONE
DI RITRATTI
La guida definitiva per prepararti al meglio per il tuo prossimo shooting,
connetterti con il tuo soggetto e realizzare fotografie che ti rappresentino.

MICHAEL BERTOLASI
1 Dedicato a te

2 Una tua scelta

3 Progetto

5 Moodboard

8 Contattare

11 Vestiti e trucco

13 Chiacchierata

15 Musica

16 Cinque pose

17 Conclusioni
Prima di tutto sono uno che ama la fotografia, follemente.

Credo che sia uno degli strumenti più importanti per capire gli altri, il mondo e
sopratutto se stessi.

Quando ho iniziato dicevo sempre: "Amo le persone, per questo le fotografo" sono
passati diversi anni, io sono cambiato molto, ma questo no.

Il ritratto per me è da sempre una tra le più intense esperienze della mia vita.
Senza non avrei mai conosciuto persone meravigliose, allacciato rapporti, stretto
amicizie.

Perché, ho imparato, le persone sono straordinarie e fotografarle a volte vuol dire


conoscerle oppure, più spesso, riconoscerle.

Nel 2014 sono diventato fotografo


freelance.

Non ho mai smesso di formarmi e ho


avuto la fortuna di poter imparare dai
più grandi maestri di fotografia come:
Giovanni Gastel, Toni Throrimbert,
Settimio Benedusi, Oliviero Toscani.

Nel mio percorso ho scattato


centinaia di ritratti e mi sono misurato
con lavori che mi hanno portato a
fotografare diversi personaggi famosi
come: Michelle Hunzicher, Raul
Cremona, Stefano Trussardi, Davide
Oldani, Iginio Massari.

Oggi ho una mia azienda con la quale


promuovo la fotografia a 360°
partendo dalla divulgazione online,
alla ricerca continua, fino alla
formazione.
DEDICATO A TE
Mi sono tremate le gambe infinite volte, ho sbagliato altrettante e sono stato
frustrato per non aver ottenuto quello che volevo.

Sono passato dal disagio del non saper fare, dalle mie mancanze e dal mio
sentirmi impreparato.

Questo manuale l’ho scritto per evitare che tu e chiunque altro ne venga in
possesso, possa ripetere alcuni dei miei errori.

È il manuale che avrei voluto quando ho iniziato. Poche cose, semplici ma efficati.

Bellissimo!

L’ho scritto con il cuore perchè credo che, anche se con sentire diverso, tutti noi
attraverseremo emozioni e difficoltà simili.

Siamo più uguali di quanto pensiamo di essere diversi.

Questa guida è nata quindi con la voglia di poter aiutare chiunque la legga ad
essere più preparato, sicuro e confidente.

Sono certo che si cresca davvero solo nel disagio e non nell’evitarlo ma sono
altrettanto convinto che alcune cose si possano tranquillamente prevenire.

Questa guida previene.

Un abbraccio e buona lettura,

Michael

1
Diciamocelo: ritrovarsi impacciati, con Va benissimo così, è lecito e giusto!
le mani sudate, il rossore in viso e la
tua macchina in bilico tra le mani Sono sicuro che questa guida potrà
tremolanti, non è proprio piacevole. darti comunque qualche spunto in più.
Anche essere alla ricerca disperata
di un’idea, guardando con occhi pieni Se però l’idea di sentirti a disagio, il
di panico la persona che abbiamo non sapere come muoverti e la
davanti, non mi pare compaia tra le sensazione di inconcludenza sono i
best practice del fotografo perfetto. tuoi demoni peggiori... beh allora sei
nel posto giusto!
Certo, potrebbe essere la tua cifra
stilistica andare in ansia per realizzare Immagina quindi di arrivare al tuo
scatti da "cardiopalma", ma sono prossimo shooting con confidenza e
convinto che, nella maggior parte dei determinazione, muovendoti con
casi, potrebbe non essere la tempismo e disinvoltura. Prova a
situazione migliore né la più pensare come sarebbe poter entrare
confortevole! Soprattutto se vuoi in empatia immediatamente con la
avere un approccio professionale. persona che hai davanti e stabilire fin
da subito una relazione di fiducia e
Negli anni ho capito che la buona confidenza.
riuscita di una sessione di ritratti
dipende per la maggior parte dalla Sounds good no?!
sua preparazione.
Bene allora sappi che è possibile!
Voglio però, prima, fare un’importante Applicando quello che imparerai in
precisazione: Non per forza una questa guida ti assicuro che sentirai
sessione di ritratti deve essere fin da subito maggior sicurezza,
preparata nei minimi dettagli. controllo e di conseguenza...
autostima!
Non scherzavo quando dicevo che il
panico potrebbe essere una tua cifra Che ne dici?
stilistica. Tu potresti trovarti benissimo
nel vivere la tua sessione fotografica Partiamo?
così come viene, senza preparazione
né aspettative. Partiamo!

2
PROGETTO
Ok, siamo aspiranti fotografi, persone oppure la mancanza di
che sanno di non sapere, gente che consapevolezza (e lo so bene perché
vuole imparare sempre e sempre anni fa ero io che rispondevo così).
mettersi in gioco.
Ma se vogliamo evolvere, come
Però, al tempo stesso, siamo anche persone e come fotografi, dobbiamo
persone che non amano perdere prenderci del tempo per riflettere!
tempo giusto?
Perché ricorda: la fotografia è figlia
"GIUSTOOOOO!!!" del pensiero. Meglio pensi, meglio
(mi rispondo da solo) fotografi.

Bene! Allora anche con la fotografia “Vabbè dai mi hai convinto! Ma non
vogliamo avere uno scopo, giusto? so bene da dove partire, come faccio
a pensare ad un progetto?”
"GIUS… ehm..."
(vedo già meno convinzione) Beh, ci basta una semplice domanda
esistenziale e carta e penna… ci sei?!
Capisco che a volte, soprattutto
all’inizio, l’idea di avere un progetto Chiediti: "PERCHÈ?".
sembra qualcosa di grande, indefinito
e difficile. Perché vuoi fare la tua prossima
sessione di ritratti?
Ti assicuro però che averlo chiaro in Perché ti interessa quel particolare
mente è davvero fondamentale per del mondo?
fotografie degne di nota! Perché ti interessa fotografare
persone?
“Eh ma Michael io scatto perchè amo Perché ti interessa scoprire?
la fotografia! Non perché c’è uno Qual è il tuo perché?
scopo!”.
Prenditi il tuo tempo per
Eh ho capito, però è un po’ egotico rispondere, non essere come tanti
come approccio no? Un po’ troppo fotografi che davanti a queste
autoriferito. Per esperienza, risposte domande rimangono con la bocca
simili a questa nascondono due cose: mezza aperta e lo sguardo perso nel
o la mancanza di profondità vuoto cosmico.

3
Sono belle domande, tue amiche… e Ad esempio il tuo perché potrebbe
meritano una risposta! essere: “Perché in questo momento
voglio sperimentare con le luci da
"Perché?". studio!”.

So per certo che c'è anche una Andrebbe benissimo sai, chiaro e
tipologia di fotografi potrebbe diretto.
risponde cose tipo: “Perché voglio
fare un lavoro antropologico Oppure potrebbe essere un po’ più
sull’emotività dell’anima nei contesti di profondo: “Perché voglio raccontare
diseguaglianza sociale in uno spazio il mio paese attraverso un ritratto di
ristretto per carpirne l’umanità!”. ogni professionista artigiano”.
Semplice ma bellissimo (persino
Anche meno dai… pubblicabile direi).

Non serve per forza diventare filosofi Oppure potrebbe essere più emotivo:
contemporanei “Amo l’amore e voglio raccontarlo
attraverso i ritratti di coppie che
Si può partire anche da cose stanno assieme da più di 50 anni”.
semplici... D'altro canto, la semplicità
è sempre la cosa più complessa. E via così.

Ti faccio degli esempi. Di idee ce ne sono milioni ma il punto


è questo: prima di iniziare a
scattare, contattare, cosare…
fermati!

Prenditi del tempo per rispondere a


queste domande! E che sia una
risposta sincera, tua, non la copia
della copia della copia di quello che
hai visto su Instagram.

Meglio saprai rispondere a queste


domande, più il tuo progetto avrà
successo, qualunque esso sia.

Inoltre succederà una cosa molto


interessante: imparerai molto su di
te.

E questa è la scuola migliore che tu


possa frequentare.

4
MOODBOARD
Lo so, gli inglesismi fanno tanto: “Oh Semplice vero?!
yes, all right, no scattiamo with the
light” ma non ho saputo trovare un Insomma, la tua moodboard sarà una
termine più appropriato. sorta di faro nel buio, una cartina
tornasole per te e per le persone
Se non mastichi l’inglese, moodboard che contatterai.
significa letteralmente: Tavola
dell’umore. "Si ma Michael come si fa sta
moodboard?! Non sono mica
No, non ti sto chiedendo di scrivere Giovanni Muciaccia?”
un diario con le tue emozioni e di
leggerlo al prossimo compagno di Non ti preoccupare, non è niente di
avventure fotografiche (anche se a complesso. Ci sono due semplici
pensarci bene potrebbe essere approcci: uno analogico e l’altro
un'idea interessante! 🤣). digitale, giusto per stare a tema
fotografia.
La moodboard è una raccolta di
ispirazioni, fotografiche e non, per il In analogico puoi prendere una
tuo prossimo shooting.Ti sarà utile per bacheca in sughero, cercare
delineare al meglio cosa andrai a fare, immagini da internet, stamparle,
quali elementi ti serviranno e che stile metterle sulla bacheca con degli spilli
vorrai dare al tutto. ed il gioco è fatto. Puoi semplificare
incollando tutto su un cartoncino o su
Nella moodboard puoi inserire: un quaderno.

Immagini che ti ispirano per il Se invece vuoi farlo in digitale, smart


mood e facilmente condivisibile anche con
Immagini che ti ispirano per i le persone che contatterai, puoi
colori andare su Pinterest, il noto sito
Immagini che ti ispirano per la basato sulla condivisione di fotografia,
luce video e immagini.
Immagini che ti ispirano per la
location Sono sicuro che lì troverai tutto il
Immagini del luogo specifico in necessario (in alternativa c’è sempre
cui vorresti andare a scattare il nostro amico Google). Se però
Immagini dei props (oggetti di scegli Pinterest ho un paio di trucchi
scena) che vorresti utilizzare per te!

5
5
Ecco come usare Pinterest al meglio:

Vai su www.pinterest.it e iscriviti. Ti suggerisco di iscriverti, perché così potrai


avere accesso alle bacheche, come vedremo tra poco.
Scegli una parola chiave per la tua ricerca, meglio se in inglese (se non sai
tradurre, c’è sempre Google e io non lo dirò mai a nessuno!).
Inseriscila nella barra di ricerca e premi invio. Vedrai apparire tantissime
immagini, cerca finché non troverai qualcosa che risuonerà con te.
Una volta trovato ciò che ti ispira, salvala "Pinnandola". Vedrai che Pinterest
la metterà direttamente in una cartella sul tuo profilo. Questa cartella (che
su Pinterest si chiama bacheca) può essere rinominata e puoi scegliere se far
sì che sia pubblica o privata. Io di solito scelgo privata e la nomino con il nome
e la data dello shooting.
Per aggiungere altre foto, invece che andare di nuovo a cercarle nella home, ti
consiglio di sceglierle tre le foto correlate che appaiono sotto all’immagine
scelta alla voce "Altre simili". Quelle sono le immagini che probabilmente
saranno più simili “al mood” della prima. Io mi muovo per la maggior parte tra
fotografie simili. In questo modo risparmio tantissimo tempo!
Sappi infine che puoi condividere questa moodboard con la persona con cui
andrai a scattare. Questo è un modo pratico e veloce per far capire subito la
direzione che hai pensato per lo shooting e per far si che l'altra persona abbia
un'idea precisa di quello che fare insieme.

Comunque, che tu scelga analogico o


digitale ricorda che una buona moodboard
non è fatta solo di immagini. Potresti
aggiungere parole, oggetti, musica, profumi,
colori, “case, libri, auto, viaggi, fogli di
giornale” come direbbe Tiziano!

Il supporto non è importante, gli elementi


che sceglierai sì! Mettici tutto potrebbe
essere stimolo alla creatività.

Parti sempre da un’idea centrale e


sviluppala aggiungendo elementi senza
lasciare però che il tuo lavoro diventi
dispersivo. Lavoraci, affinala e quando senti
che è pronta! Bingo! Istantaneamente
sentirai più sicurezza e voglia di scattare!

Questo è il potere di una buona moodboard!

6
7
CONTATTARE
"Ok, Michaelino, ho il progetto, la moodbooard ma mo chi fotografo
oltre al mio gatto che pure lui manco vuole farsi fotografare?!"

Capisco lo sconforto. Ho iniziato la mia carriera come fotografo in un paesino di


campagna dove c’era qualsiasi cosa meno che dei modelli.

A prescindere dal fatto che sarebbe interessantissimo fare un progetto di ritratti


raccontando proprio questa assenza. Ad esempio si potrebbero far posare le
persone del quartiere come se fossero modelli alla Fashion Week. Sarebbe
davvero un progetto fighissimo (no, seriamente che roba pazzesca è?! Mi è
venuta così mentre scrivevo, dovrei farla io 🤣).

A prescindere da questo, dicevo, saper contattare in modo efficace aspiranti


modelle, persone comuni, parenti, amici o conoscenti è la chiave che ti
permetterà di avere sempre persone nuove a cui fare ritratti.

Solo così il tuo progetto personale potrà prendere forma!

Ok, ma quindi… come fare?

Adesso che hai ben chiaro il tuo che magari, (e sottolineo MAGARI)
progetto e hai la tua moodboard quelle persone potrebbero volerlo
pronta, puoi passare alla ricerca. fare.

Per trovare le “persone giuste” di Sono due cose diverse.


solito si cerca in una di queste tre
cerchie: o tra le persone tue dirette Non partire con l’idea di voler imporre
conoscenti, o tra i conoscenti dei tuoi la tua “super sessione di ritratti
conoscenti, oppure userai i social. bellissima, unica, incredibilmente
pazzesca" perché, te lo dico con
Qualsiasi sia la tua scelta, hai tre franchezza: ad alcuni i tuoi progetti
cose da tenere bene a mente: potrebbero semplicemente non
interessare.
1. Niente ti è dovuto.
Non pensare mai, nemmeno per un E sai cosa?! Va bene così! Questo
secondo che le persone debbano per non sminuisce affatto il tuo progetto…
forza scattare con te, ricorda invece anzi! Lo rende migliore perché vuol

5
8
dire che per completarlo dovrai Non è proprio il massimo non credi?!
lavorarci più intensamente e già solo
questo renderà il tuo progetto Più la proposta sarà specifica e
migliore. Perciò non offenderti e non precisa, più la persona potrà capire se
arrabbiarti, ringrazia e procedi. fare parte del tuo progetto oppure
meno.
Ho voluto sottolineare questo
concetto perché a volte l’ego ci Inoltre ricorda che meno la persona
prende in ostaggio e davanti ad un ti conosce, più dettagli vorrà avere
rifiuto ci sentiamo frustrati. sull’eventuale incontro.

Take it easy! Perciò prima di contattare chiunque,


prepara i primi due punti della
Partendo dall’idea di voler guida e poi cerca chi pensi possa
semplicemente condividere un essere adatto.
momento speciale con qualcuno, ti
svincolerai dalla paura di ricevere una 3. Instagram è la tua vetrina.
risposta negativa. Se quella persona Soprattutto se contatti sconosciuti
non vuole, pace, amici come prima! sui social, ricorda che il tuo profilo
Instagram è il tuo biglietto da visita,
2. Fai una proposta chiara. il tuo sito e il tuo portfolio tutti
“Sì, no perché, cioè, lo siutting durerà messi assieme!
il tempo che dura e ci troveremo nel
luogo che poi decido, per fare foto Prima di scrivere messaggi a mezza
che poi ci penso!”. Italia, dai una sistemata al tuo profilo.
Scegli le foto migliori che hai già
scattato e che meglio rappresentano
il tuo lavoro e postale per avere una
bacheca efficace. Cura il tuo spazio
virtuale come fosse una tua mostra,
come se fosse la tua galleria d'arte!

Chi non ti conosce si baserà anche (e


soprattutto) sui tuoi lavori per capire
se assecondare la tua richiesta o
meno.

Sai quante volte ho sentito la frase:


“No ma questa foto l’ho messa ma
non piace nemmeno a me”. Oppure:
“Sì ma questo era un test non è che
mi rappresenta molto!”.

La gente tutte queste cose non le sa


(e nemmeno gli interessa saperle)!

9
È importante! Prenditi del tempo per fare una bella pulizia delle immagini che non
ti piacciono o non ti rappresentano più (non preoccuparti, non serve cancellare
tutto, basta archiviarle così tu potrai rivederle sempre), e quando avrai un profilo
bello, pulito e che senti ti rappresenti al 100% contatta chi pensi sia adatto per il
tuo prossimo progetto. Probabilità di successo +197,74%.

Garantito!

10
VESTITI E TRUCCO
Novanta volte su cento la persona a Per alcune persone avere con sé
cui chiederai di scattare ti porrà ad un qualcosa di confortevole fa
certo punto questa domanda: davvero la differenza. L'idea di
poter contare su un capo a loro
“Che vestiti porto?” familiare è più rassicurante di
quanto tu possa immaginare.
Ma tu adesso non soffrirai più di Tienilo a mente!
disorientamento cronico, non
risponderai più: “Ehm, tu cos’hai di Se hai idee precise su cosa far
bello?", "Pantaloni li hai?", "Mah mettere alla persona chiedi
pensavo una cosa con i bottoni e le gentilmente se ha degli abiti
maniche… ehm… camicia, sì mi pare simili oppure procurateli tu (la
si chiami camicia.". dura vita del fotografo, abituatici!).
Anche qui, non imporre mai
Nossignore, tu ora hai la tua nulla a nessuno. Se chi contatti
moodboard, adesso sai benissimo non vuole posare con un
cosa vuoi! determinato capo che tu ritieni sia
fondamentale, non cambiare
In ogni caso, voglio darti tre consigli di capo, cambia persona. Siamo
massima per gestire al meglio la 7,96 miliardi dai… sono sicuro
questione vestiti: che troverai quella giusta!

Prediligi i colori neutri, meglio "Ok, Michael ma per il trucco invece,


se a tinta unita. Non sai mai cosa che faccio?"
intende una persona quando ti
dice: “Ho una maglietta carina con Se lo shooting lo necessita puoi
due fiori quà e là!”. Rischi che si chiedere l’aiuto di una makeup artist.
presenti un quadro di Van Gogh
con le gambe. Meglio evitare! Ovviamente una professionista ha un
costo quindi chiedi un preventivo
Una domanda che ho imparato a spiegando il tuo progetto e di cosa
fare sempre è questa: “Quali avresti bisogno.
sono i capi con cui ti senti più a
tuo agio?”. Ascolto la risposta, Se serve un makeup particolare
individuo il più adatto alla mostra delle foto dalla moodboard.
sessione e poi dico: “Ottimo, porta Ricorda… vale sempre la regola: più
anche quello!”. Magari non li la descrizione è precisa, prima
userai, ma serviranno comunque. troverete l'accordo.

11
Se le finanze non ti permettono di Inoltre chiedo sempre di portare i
avere una professionista potresti trucchi allo shooting, così da poter
proporre il tuo progetto ad una gestire un eventuale ritocco al
“Aspirante” makeup artist. momento, se necessario.

Magari tra la tua cerchia di amicizie In ultimo non dare per scontato che
c’è qualcuno che sta sperimentando per gli uomini non sia necessario
come te e che potrebbe partecipare truccarsi.
alla realizzazione dello shooting in
cambio delle tue fotografie. Anche se è vero che tanti uomini non
distinguono un fondotinta da una
Potresti addirittura chiedere una cipria, questo non vuol dire che
collaborazione continuativa e potrebbero comunque averne
creativa condividendo un progetto. bisogno.
Potrebbe nascere una bella sinergia!
Valuta se è il caso in base alla
Ti assicuro che, con un progetto ben situazione e all’idea dello shooting.
pensato e chiarezza di intenti, potrai
ottenere molto più riscontro di quello Ricorda, nulla per scontato!
che pensi!

Provare per credere.

Se poi non pensi che una makeup


artist sia necessaria, ecco qualche
consiglio per gestire la questione
trucco direttamente con il soggetto.

Anche in questo caso la chiarezza è


fondamentale. Lasciandogli carta
bianca potresti ritrovarti con un trucco
non proprio adatto o peggio ancora,
completamente sbagliato in cui, per
esempio, si vede troppo la differenza
di colore tra il volto e il collo.

Si creerebbe una situazione di


imbarazzo per entrambi, meglio
evitare!

Solitamente io suggerisco solo un


make up leggero.

12
CHIACCHIERATA
Che spettacolo! Siamo arrivati al giorno dello shooting.

Tutto è pronto!

Il tuo soggetto è arrivato, siete insieme e tu non vedi l'ora di iniziare a scattare e
realizzare la tua visione. Ma aspetta prima di sfoderare la macchina fotografica!
Non correre! Ci sono ancora alcuni passaggi importanti!

Diciamocelo: cosa c’è di peggio che vedersi puntare in faccia la macchina


fotografica due secondi dopo aver incontrato qualcuno? E chi sei? Bruce Gilden?

Ti sarà sicuramente capitato di essere A riguardo ti consiglio questo libro


il soggetto di un ritratto (se la risposta pazzesco assolutamente da leggere!
è negativa, DEVI provare).
Bene, dopo aver rotto il ghiaccio,
Hai presente quella sensazione di prenditi qualche minuto per spiegare
imbarazzo, inadeguatezza e paura cosa farete durante lo shooting e
che sentivi?! Ecco, chi più chi meno la come hai pensato di strutturare la
provano tutti! E noi vogliamo evitare sessione aiutando la persona a
che succeda al nostro soggetto vero?! prepararsi al meglio.

Bene! Durante lo shooting poi continua a


guidare la persona, mantieni un
Quindi sottovalutare l'importanza di contatto con lei, non lasciarla sola nei
prenderti del tempo per conoscere tuoi silenzi.
chi hai davanti prima di iniziare a
scattare. Inoltre non dare per scontato che
sappia come muoversi.
Pianifica sempre 5/10 minuti per
chiacchierare prima di iniziare lo Spesso non lo sa affatto e potrebbe
shooting. Impara a connetterti, avvia trovarsi in difficoltà se lasciata a se
un dialogo piacevole. Prova anche a stessa.
cercare punti di contatto che vi
accomunino, così da creare Guidala.
immediatamente un legame. Ricorda:
non è necessario essere Hai tu la macchina fotografica.
interessanti ma è fondamentale
essere interessati. di Sei tu che sai ciò che vuoi!
5
13
14
MUSICA
Immaginati in una situazione di Puoi anche chiedere che genere
silenzio rotta soltanto dal rumore piace all'altra persona e poi preparare
dell’otturatore e da qualche colpo di un mix di canzoni con il giusto mood.
tosse imbarazzato. No Buono!
Per farlo puoi usare Spotify o il
Grazie alla musica puoi facilmente nostro amico Youtube, chi meglio di
evitare tutto questo! loro?

Mettendo le canzoni giuste entrerai in La musica giusta ti aiuterà a creare


un’altra dimensione emozionale. E la situazione ideale per i tuoi scatti.
non sarà un viaggio in solitudine, ma Vedrai, anzi sentirai.
condiviso con il soggetto che stai
fotografando. Ah, se scatti in esterna porta una
cassa bluetooth, aiuta!
Ascoltare una stessa canzone vi
avvicina ad un punto di contatto
comune, allineando le vibrazioni,
creando affinità. E non è retorica!

Ma qui c'è un punto importante: devi


scegliere la musica adatta alla
situazione.

Mettere del Hardcore Punk per


scattare le foto a una ragazza timida
potrebbe non essere la soluzione
migliore (O forse sì, ma questo lo
dovresti sapere grazie alla tua
moodboard 😉).

Il mio consiglio è quello di prepararti


già una playlist dedicata per la
sessione di scatti e proporre quella. In
questo modo sarai in controllo e
risparmierai più tempo per lo
shooting!

5
15
CINQUE POSE
In ultimo ecco un trucchetto che ti Sapendo cosa fare fin da subito potrai
aiuterà tantissimo in moltissime creare una forte connessione già nei
occasioni diverse. primi minuti e il resto poi verrà da sé
ed entrambi potrete proseguire con
In effetti questo è probabilmente il più disinvoltura.
punto che più di tutti mi ha salvato la
vita. Nella mia esperienza, le foto migliori
di ogni shooting le ho fatte con pose
Non hai idea di quanto spesso io che sono venute dopo quelle che
abbia iniziato una sessione con avevo pensato all’inizio, ma è stato
addosso una strana sensazione, un proprio grazie alle prime cinque se
misto tra disagio e il sentirmi sono arrivato fino a quel punto!
inopportuno!
Prepara perciò 5 pose adatte per il
Poi, da quando ho imparato questo tuo prossimo shooting,
semplice trucchetto (di una facilità memorizzale, proponile all’inizio.
disarmante) tutto è andato lisssssssio
come l’olllllio. E vai con la samba!

Preparati 5 pose molto semplici, da Ah un’altra cosa importantissima: se il


proporre appena inizi lo shooting. soggetto nella posa non è valorizzato
e non viene bene, non dire: “Naaaa
Punto, stop, tutto qui! questa fa schifo girati va!” . Prova
piuttosto dire: “Ok fantastico, adesso
Non devono essere le pose definitive proviamo un nuovo punto di vista,
e non devi per forza tirarci fuori foto voglio far risaltare…”.
belle.
Stessa necessità, approccio e
Ti serviranno solo per iniziare. risultato completamente diverso, non
credi?!
Queste cinque pose ti infonderanno
sicurezza perché saprai già da dove Impara a guidare con sensibilità.
partire, avrai slancio. E quando sai
cosa vuoi, chi hai di fronte lo Sii sempre gentile, le persone sono
percepisce forte e chiaro. Chi ben fragili.
comincia è a metà dell’opera no?! E
allora iniziamo alla grande baby! Molto più di quanto danno a vedere!

5
16
Fantastico! Ora non ti resta che scattare e divertirti!

Con questi consigli sono sicuro che riuscirai a portare a casa un risultato
incredibile! Vedrai che, se applicati, potranno cambiare fin da subito la tua
prossima sessione di ritratto.

Sono gli stessi che seguo io e mi sono reso conto che, più sono efficace nel
praticarli, più consapevole, bello e coinvolgente verrà il mio lavoro.

Ricordati però che in fotografia non ci sono leggi scritte sulla roccia, ognuno di
noi è diverso ed è giusto che viva e senta la fotografia a suo modo, personale.
Ti invito però a sperimentare tutti questi 5 punti e poi vedere cosa è cambiato nel
tuo approccio.

Io non vedo l’ora di ricevere un tuo feedback, puoi scrivermi rispondendo


a questa mail oppure su Instagram.

Intanto ti consiglio anche di dare un’occhiata a questa playlist di interviste


che ho realizzato proprio per te che sei ritrattista!

Ti auguro di realizzare il tuo ritratto migliore!

Mi raccomando, non dimenticare la moodboard!

Ti abbraccio,
Michael

17

Potrebbero piacerti anche