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Come gestire le emozioni negative come l'ansia e lo stress per
l'esame ed arrivare ad una felicità incondizionata anche se hai
dei problemi e delle difficoltà da risolvere e senza dover
cambiare te stesso per qualcosa che non vuoi essere
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Qualsiasi prova ti troverai ad affrontare nella vita, potrai sempre
gestire l'ansia e lo stress.
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Gestire l'ansia e lo stress non vuol dire non pensarci. Vuol dire
usarle, vuol dire gestirle.
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Il punto è che una credenza rimane sempre a livello mentale, non
penetra a livello interiore.
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Se sei credente la puoi chiamare anima, sennò la puoi chiamare la
tua parte consapevole, cioè la tua coscienza.
Se ti prendi un momento per te e ti guardi dentro, lo senti di
esistere, lo senti di essere al mondo.
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Ogni giorno possiamo semplicemente essere grati per essere vivi,
per essere coscienti di esistere.
Solo che il problema è che se alle persone non glielo spiegano che
per essere felici basta semplicemente riconnettersi con questa parte
di sé, le persone si rovinano la vita pensando sempre alle cose
brutte che sono successe o che potrebbero succedere.
Allora ci sto male perché sono stato bocciato all'esame, o perché
potrò essere bocciato all'esame, perché non ho abbastanza soldi,
perché la mia ragazza mi ha lasciato, ecc. ecc.
Da qui ha origine il lavoro su di sé.
Dato che le persone non riescono semplicemente a svegliarsi la
mattina ed essere felici, ad andare a lavoro o andare a studiare ed
essere felici, allora inizia il lavoro su di sé.
Ed è un lavoro, ti di devi impegnare, è impegnativo!
Si chiama lavoro su di sé, non vacanza su di sé :)
Lavorare su di te ti serve costantemente a riconnetterti con la tua
parte auto-consapevole di esistere.
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Non ti basteranno queste pagine, non basterà chi ti vuole
convincere che si può cambiare in tre giorni con un corso magico in
cui risolverai tutti i problemi.
Quello che trovi in queste pagine inizia e finisce qui, a meno che tu
non utilizzi tutta la volontà, l'amore, e l'intelligenza che hai nel
corpo, nel cuore, e nella mente per portare questi concetti nella tua
vita ogni giorno!
Quindi usa questo manuale come un amuleto, un talismano che
porti sempre con te, e lo porti con te ogni giorno della tua vita,
quando hai difficoltà a gestire le tue emozioni o semplicemente
quando ti svegli la mattina e sei felice di esistere e di essere al
mondo.
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Non si può far finta che i problemi non esistano
Assolutamente no.
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Diventa tutto un: "Va beh sì sta andando male questa cosa, è
successo, ma fa parte del gioco".
Quando fai sport per esempio, succede che qualche volta ti fai male
e che sbagli.
Tutto quello che faccio di nuovo nella mia vita è una continua
scoperta, e tutto quello che faccio lo faccio lavorando su di me.
Quando ti dico che tu crei la tua realtà non vuol dire che tu crei la
tua realtà per quello che pensi o per quello che visualizzi a livello
cosciente.
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Altrimenti sarebbe come se ti dicessi: “Sei tu che crei la tua realtà,
quindi adesso pensa di volere una Ferrari e avrai una Ferrari.
Cioè tutto quello che è dentro di te, la massa inconscia che hai
dentro, il tuo vissuto, le tue ferite emotive che hanno decine e
decine di anni, che esistono da quando sei bambino, creano la tua
realtà.
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Se non l'hai visto ti consiglio ASSOLUTAMENTE di vederlo, ma nel
senso che devi vederlo stasera! :)
Non ti anticipo niente sul film così se non l'hai visto te lo puoi
godere, ma fai attenzione quando nel film si inizia a parlare dei
ricordi base.
I ricordi nel film corrispondono a quelle palline luminose che trovi
alla sinistra dei personaggi della foto qui sopra.
Esistono però dei ricordi, molto molto impattanti sulla vita della
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protagonista, che diventano i ricordi base.
Questi ricordi base condizionano tantissimo la vita e il carattere
della protagonista, e infatti una dei personaggi: GIOIA, si impegna
a preservarli affinché siano ricordi sempre belli e luminosi.
Mi fermo qui sennò ti anticipo troppo, comunque quello che voglio
trasmetterti, e che poi nessuno sembra aver capito da quel film, è
che quei personaggi sono nella stanza dei bottoni, nella centrale di
controllo della protagonista.
Ma nella stanza dei bottoni puoi esserci tu! Nel film ci sono dei
cartoni animati luminosi che rendono perfettamente l'idea, ma
nella vita reale ci sei tu!
Sei tu che puoi decidere che emozione provare in ogni momento
della tua vita, perché la meravigliosa caratteristica degli esserei
umani è che hanno una coscienza, una coscienza che può fargli
scegliere cosa fare.
La differenza tra gli uomini e gli animali sono le emozioni: anche
un cane può provare emozioni, la differenza sta nella nostra
capacità di SCEGLIERE.
Noi scegliendo possiamo decidere in ogni momento della nostra
vita che emozione provare.
Quando un esame va male, quando ci lascia il nostro fidanzato, ecc.
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Attenzione però, perché come ti dicevo, non puoi rincoglionirti col
pensiero positivo e pensare che soltanto "pensando" puoi cambiare
quello che sei.
Quello di cui ti sto parlando è qualcosa che va nel profondo di te,
perché come ti dicevo prima esistono dei ricordi base che
determinano quello che sei oggi.
Il modo in cui cammini, il modo in cui arrossisci quando ti fanno
un complimento o di come reagisci quando qualcuno ti insulta, è
tutto impresso dentro di te e ti condiziona inconsapevolmente in
ogni giorno della tua vita.
Come fare allora? Se non basta pensare positivo, o credere forte
forte di voler cambiare la mia vita, come faccio a cambiare la mia
vita?
E ripeto, non lo stai creando per quello che pensi. Lo stai creando
per quello che sei. E la prima cosa da fare per cambiare la tua vita
se non ti piace così com'è è accettarla così com'è.
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Soltanto accettando la tua vita per quello che è adesso potrai
essere felice incondizionatamente
La prima cosa che devi accettare è la tua vita per quello che è
adesso.
Posso accettare tutto ma quell'esame no! A quest'esame non posso
essere bocciato/a.
La mia ragazza mi tradisce? No questa cosa è inaccettabile! Non
può succedere.
NO QUESTO NO è inaccettabile!
Nella stanza dei bottoni che comanda la tua vita, le tue
emozioni e i tuoi stati d'animo
Non giudicare non vuol dire non scegliere le cose e le persone che
vuoi fare entrare nella tua vita.
Esiste però una sfera di cose che io posso controllare a livello
cosciente, e altre cose che non posso controllare, ma che posso
accettare!
Io ad esempio posso controllare se prendere la macchina o il
motorino, ma non posso controllare se una persona deciderà di
mettermi sotto in un incidente.
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Ci sono delle cose che possiamo controllare, e delle cose che invece
possiamo solo accettare.
Se io riesco ad accettare che il professore mi bocci, che la mia
ragazza mi tradisca, che in questo momento non ho abbastanza
soldi, o che purtroppo una persona cara per me nel momento del
bisogno non c'è stata, allora accadrà una cosa meravigliosa.
Si perché se riesci ad accettare, inizi anche a perdonare, perdoni gli
altri per quello che ti hanno fatto, il professore, la tua ragazza, tuo
padre, tua madre, o semplicemente te stesso.
Se arrivi a questo sentire interiore, questo voler perdonare e
perdonarti, a quel punto non fa la differenza che cosa farai,
l'importante sarà come ti senti mentre lo farai.
Ad esempio se la tua ragazza ti tradisce e la perdoni, puoi lasciarla
o puoi darle una seconda possibilità.
Se un amico di tradisce nel momento del bisogno e lo perdoni puoi
smettere di vederlo o puoi dargli una seconda possibilità.
Se un professore ti boccia ad un esame importante e questo ti fa
andare fuori corso, e riesci ad accettarlo, puoi decidere di
interrompere gli studi, o di cercare di recuperare facendo meglio al
prossimo esame!
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Riesco a spiegarmi?
Capisci dove voglio farti arrivare? Se riesci ad accettare a livello
interiore tutti gli eventi che accadono nella tua vita allora puoi
diventare il padrone della tua vita.
Si perché, anche se non possiamo controllare tutti gli eventi della
nostra vita, se riusciamo ad accettarli, li possiamo influenzare!
Possiamo fare del nostro meglio per fare meglio la prossima volta,
ma se e solo se all'interno li abbiamo accettati.
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In questo momento ascoltando le mie parole starai forse pensando:
“No, non può essere così, perché dovrebbe essere così? È lei. La
colpa è sua, è lei che mi ha tradito…”
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Per me questo è pane quotidiano.
Il lavoro su di sé è costante.
Se tu stai male per qualcosa devi stare male, però devi imparare ad
osservare quello che provi, quello che senti, e cercare di
trasmutarlo in qualcosa che a te può essere utile.
E tranquillo, ci sono qui io per aiutarti.
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Quindi se il professore ti boccia all’esame, smettendo di lamentarti
del fatto che è stronzo, imparerai a canalizzare tutte le tue energie
per fare meglio la prossima volta.
Quello che sto cercando di dirti è che tutta quella sofferenza che
stai provando può servirti per fare qualcosa che ti è molto più utile
di “continuare ad odiarli”.
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Mi fermo qua perché altrimenti andiamo troppo nel tecnico, però
ricordarti che questo dev’essere il presupposto di lavoro.
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Questo però ovviamente partendo dal presupposto che tu voglia
lavorare su di te, e cioè che è un percorso che vuoi continuare nella
tua vita ogni giorno.
Se non inizi a lavorare su di te quotidianamente, nella tua vita,
osservando le tue emozioni ogni giorno, quando giudichi la
persona che ti passa davanti al bar, o giudichi “quella stronza della
tua ragazza perché non la sopporti”, sarà inutile fare qualsiasi
corso.
Magari ti fai una bella esperienza, passi 3-4 giorni belli in aula per
un corso, ma poi sostanzialmente perdi tutto.
Se invece ti sforzi di osservarti ogni giorno e cerchi
semplicemente di vedere con distacco le emozioni che provi, stai
già facendo un ottimo lavoro.
Non ti sto chiedendo di perdonare la tua ragazza che ti tradisce,
non siamo ancora a quel punto.
Ti sto chiedendo semplicemente di osservarti, osservare le
emozioni le provi e i pensieri che fai, tutto qui.
Questo lavoro di osservazione costante ti porterà nel tempo a
sciogliere delle ferite emotive che hai cristallizzate dentro di te da
anni e anni, te lo dico per esperienza personale.
Ok, detto questo, adesso entriamo nel dettaglio e vediamo le varie
tecniche e strategie di gestione delle emozioni.
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STRATEGIE PER GESTIRE LE TUE
EMOZIONI SENZA REPRIMERLE
Come migliorare il tuo stato d’animo anche se sei giù di
morale - La triade del successo
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Dobbiamo capire che la mente non distingue un’esperienza
vividamente immaginata da un’esperienza realmente vissuta.
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Dato come presupposto che noi possiamo gestire le nostre
emozioni senza reprimerle, adesso ti spiego i 3 elementi principali
per cambiare il tuo stato d'animo ogni volta che lo desideri.
- Per FOCUS intendiamo dove noi poniamo la nostra attenzione.
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Io conosco delle persone che hanno cambiato significato e stato
emotivo anche a traumi, addirittura a lutti.
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È banale ma è così.
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Conoscete delle persone che vedono un pochino la vita
MARRONE, per le quali è sempre TUTTO MARRONE?
Persone che magari hanno visto delle cose brutte, delle cose
“MARRONI,” e si sono convinte che la vita sia tutta così.
Nella vita ci sono delle cose belle e delle cose brutte, ma non è
sempre tutto brutto.
Devo continuare?
Questo meccanismo della mente può esserci molto utile, come può
esserci molto dannoso.
Ecco che quello che possiamo fare è direzionare il nostro Focus,
cioè su cosa prestiamo attenzione, come se puntassimo una
telecamera in un punto preciso.
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Il FOCUS puoi vederlo proprio come una telecamera: immagina di
puntare una telecamera ad una festa di compleanno nella sala in cui
si balla.
Se fai vedere a un tuo amico il video della festa, lui vede la gente
che balla e che si diverte e capisce che è stata una bella festa.
Ma è la stessa festa!
A questo punto una domanda che potresti farti è: “Ma quindi devo
pensare solo alle cose belle?!”
Se poni il tuo focus sui difetti è ovvio che troverai sempre cose
negative, perché sì ci sono, ma ci sono anche tante cose positive.
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Quindi utilizza il tuo focus in maniera intelligente.
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solo pensare positivo.
Ma possono pensare positivo quando lo ritengono giusto.
Io ad esempio spesso faccio questa differenza tra il momento della
decisione e il momento dell’azione.
Quanti esami darai nella prossima sessione?
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In questa fase di solito siamo molto ottimisti, prima di iniziare a
studiare siamo gasati, sorridenti, pensiamo che daremo 18 esami in
un 4 mesi e recupereremo gli esami arretrati.
Dopo pochi giorni in cui hai iniziato a studiare la scena è questa:
Stai già pregando per il 18.
Ti abbiamo insegnato come preparare gli esami in 7 giorni, ma
questo non vuol dire che tu non debba più guardare alla realtà.
Dicevo, dato che in questa fase (quella della decisione) siamo
molto più ottimisti, in questa fase ti consiglio di essere scettico e di
mettere il tuo focus negativo sui possibili intoppi.
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Ci saranno le feste di Natale? Studierai durante le feste di Natale?
Si sincero.
In quel periodo sarà estate e quindi penserai al mare? Riuscirai a
studiare anche col caldo mentre gli altri vanno al mare?
A questo punto decidi.
Ma quando hai deciso e devi agire, per esempio quando hai deciso
che quell’esame lo vai a fare, non ci sta più tanto da pensare, devi
solo fare.
È in quel momento che devi utilizzare tutto il tuo focus positivo!
Metti il focus sulle cose positive, focalizzati sulle cose che sai e fai
risaltare anche al professore le cose che hai studiato.
Se hai studiato una strategia per preparare 4 esami in una sessione,
e al primo esame già hai la cacarella perché pensi di non passarlo,
quello è il momento di mandare a fanculo la tua mente e andare a
dare quell'esame.
È chiaro? La mente è un grande meccanismo, vuole proteggerti dal
dolore, ma tu puoi decidere di andare oltre le paure della tua
mente.
In quelle occasioni avere un focus positivo ti salva il culo! :)
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Ti focalizzi sul problema o sulla soluzione?
Ricorda:
Il problema può essere complicato ma la soluzione è sempre
semplice, e sta oltre il problema.
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SECONDO ELEMENTO: LINGUAGGIO
"Non è quel che entra nella bocca che contamina l’uomo; ma quel che esce
dalla bocca, ecco quel che contamina l’uomo."
Matteo 15:11
Per linguaggio intendo sia le parole che escono dalla tua bocca, sia
le parole che risuonano della tua testa sotto forma di dialogo
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mentale.
Hai presente la vocina che senti nella testa quando parli sotto la
doccia o quando sei fermo nel traffico? Quello è il dialogo mentale.
Il linguaggio che utilizziamo determina gran parte della qualità
della nostra vita.
Quest'argomento richiederebbe dei giorni di seminario, ho cercato
di sintetizzarti al massimo il come cambiare il linguaggio che
utilizzi.
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fallimento è solo uno stato mentale" "Non esistono problemi ma
solo opportunità" Ecc. Ecc.
Sono modi di pensare che mi hanno aiutato nella mia vita, ma
questo se e solo se ci credi veramente, e sei disposto a fare un
VERO lavoro su te.
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Non dico che la soluzione a questa domanda ti arriva subito, però
cambia proprio il punto di vista. Cambia la direzione che dai al tuo
linguaggio.
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Quanti modi conosci di dire la parola: Neve?
Se adesso ti dico: “Guarda fuori, cos’è quella roba bianca che cade
dal cielo?”
Tu di risponderai “Neve”.
No.
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È ovvio che se gli eschimesi hanno un tot di vocaboli per la neve,
vuol dire che la conoscono bene da poterla chiamare in modi
diversi.
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ENTUSIASMO:
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Notato qualcosa?
Probabilmente dovresti aver dato molti sinonimi alla parola paura,
e molti di meno alla parola entusiasmo.
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Questo significa che nel nostro linguaggio usiamo le parole
sbagliate.
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Di quanto sono difficili gli esami o di quanto sono str***i i
professori?
Oppure di come potete fare squadra e passare più esami possibile
nel più breve tempo possibile.
Anche se qualche volta hai ragione a lamentarti se magari l'esame è
difficile o se qualcuno ti ha fatto qualche sgarro, questo non vuol
dire che lamentarti sia una cosa utile per te.
Avere ragione non ti serve a niente da questo punto di vista.
Quindi il mio consiglio è di direzionare il linguaggio che utilizzi
non nell'ottica della lamentela, o del giudizio nei confronti di
questo o quel professore (anche se hai ragione). Il mio consiglio è
di direzionare il tuo linguaggio e le domande che ti fai nella
direzione più utile per te e per i risultati che vuoi raggiungere.
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TERZO ELEMENTO: FISIOLOGIA
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Innanzitutto dobbiamo capire che :
C'è un legame molto stretto tra il tuo stato d'animo e il tuo corpo e
il legame è reciproco.
Se per esempio un giorno sei triste, com’è il tuo corpo?
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Al contrario se sei felice cambierà tutto nel tuo corpo, dalla tua
postura, la posizione delle spalle, il tuo linguaggio del corpo, ecc.
Esiste quindi una vera e propria influenza mente-corpo, cioè il
nostro stato d'animo influenza in modo evidente il nostro corpo, e
questa cosa è molto evidente.
Quello che però non ci spiegano è questo legame non è solo
unilaterale, cioè non va solo dalla mente al corpo, ma anche dal
corpo alla mente.
In parole semplici questo vuol dire che non è solo il nostro stato
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d'animo a condizionare il nostro corpo, anche il corpo può
condizionare il nostro stato d'animo.
Te dimostro subito.
Fallo veramente.
Mentre continui a saltellare, sorridi. Salta e sorridi.
Se stai facendo l'esercizio, ad un certo punto dovresti iniziare a
sentirti meglio, a stare meglio.
Se sorridi cambiano i tuoi pensieri, cambia il tuo stato emotivo.
Questo accade perché c'è un legame molto stretto tra mente e
corpo, che come detto non va solo dalla mente al corpo, ma anche
dal corpo alla mente.
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Se è vero che quando sei triste il tuo corpo si incupisce, e che
quando sei felice stai con le spalle dritte e sorridi, quindi che il tuo
stato d'animo influenza il tuo corpo e la tua fisiologia.
È anche vero che quando inizi a saltellare, muoverti e sorridere,
automaticamente cambi i tuoi pensieri e il tuo stato d'animo, e
questo accade anche in negativo quando ti metti in una postura
chiusa ed incupita. Questo accade perché il tuo corpo influenza il
tuo stato d'animo.
Ogni volta che ti senti teso, stressato, triste, puoi provare
semplicemente a cambiare fisiologia del tuo corpo, e questo può
darti dei risultati molto potenti!
Io ancora oggi utilizzo questa potentissima strategia durante le
riunioni, o prima di una prova importante.
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https://www.ted.com/talks/
amy_cuddy_your_body_language_shapes_who_you_are
Quelle che ho cercato di spiegarti in modo molto semplice, sono
recentissime scoperte della neuro-fisiologia.
Infatti è solo da qualche decennio che gli scienziati hanno fatto
questa incredibile scoperta.
E cioè che non è solo la mente ad influenzare il corpo, ma anche il
corpo ad influenzare la mente.
Se vogliamo ottenere un determinato stato emotivo, il corpo
deve stare nello stesso stato emotivo che vuoi raggiungere con
il tuo cervello.
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Ad esempio quando devi usare il palazzo e ti senti bloccato, per
usare la creatività, alzati in piedi, muoviti, cambia la tua fisiologia.
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Come estrarre i tuoi valori per un cambiamento a lungo
termine e raggiungere la felicità
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dobbiamo capire quali sono i nostri valori per apportare davvero
un cambiamento a lungo termine.
È quella la felicità.
Io credo che la felicità non sia soltanto "fare tutto quello che si
vuole" ma "volere tutto quello che si fa".
Non è importante cosa fai, è importante se veramente lo vuoi, se ti
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senti connesso mentre lo fai, se sei nel tuo elemento.
Solo che se tu non sai quello che vuoi come fai ad essere felice?
Dando per scontato che essere felice vuol dire che coincida quello
che fai ogni giorno con quello che vuoi fare, per esserlo dobbiamo
capire cosa vuoi veramente.
E i nostri valori sono importanti per questo, perché qualcosa per
diventare un valore deve essere veramente importante per te, ora lo
vediamo bene.
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Se una persona ha dei valori diversi dai tuoi si muove su leve
diverse per cose che per lui sono più importanti.
Infatti non potrai mai capire i valori degli altri se prima non hai
capito i tuoi.
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Penso che almeno una di queste cose sia importante per te, dipende
anche dalla tua cultura.
- sicurezza,
- libertà,
- importanza,
- amore.
- Scrivi i tuoi valori, e fai una lista di quelle cose che per te sono
più importanti.
Facciamo subito un esempio
STEP 1
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Cos’ è più importante per te?
A questa domanda dai 10 risposte, così da avere i tuoi primi 10
valori.
- SICUREZZA
- INSICUREZZA
- AMORE
- LIBERTA’
- IMPORTANZA
- ENTUSIASMO
- ONESTA’
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Questi sono i mie valori, è solo un esempio.
Tu ovviamente scrivi i tuoi.
STEP 2
Assicurati che non ci siano valori “mezzo”e che quelli della lista
siano tutti valori “fine”.
Se c’è FAMIGLIA tra i tuoi valori non va bene, perché come ti ho
già spiegato la famiglia è un valore mezzo, non fine.
È un mezzo per raggiungere il valore CONDIVISIONE o AMORE.
STEP 3
Ci sono dei valori che entrano in conflitto tra di loro. Per esempio,
nella mi lista ho scritto “ sicurezza” e “insicurezza”.
STEP 4
Accanto alla lista che hai fatto riscrivi i valori, però questa volta in
ordine di importanza.
Come selezionarli?
Prendi i primi due valori della lista e decidi quale dei due è più
importante per te.
Facciamo un esempio:
- SICUREZZA
- INSICUREZZA
- AMORE
- LIBERTA’
- IMPORTANZA
- ENTUSIASMO
- ONESTA’
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Tra Insicurezza e amore qual è il più importante?
Amore.
Ok, tra amore e libertà qual è il più importante?
Amore.
Tra amore e importanza?
Amore
Tra amore e entusiasmo?
Amore
Tra amore e onestà?
Amore.
Perfetto abbiamo scelto il PRIMO valore, quello più importante.
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Devi fare una classifica dei valori scegliendo quali sono i tuoi 3
valori più importanti.
Quando hai trovato i 3 valori più importanti di tutti, allora li scrivi
su un altro foglio più piccolino che puoi mettere nel tuo portafoglio
e portare sempre con te.
Così facendo ti troverai su un foglio piccolino, come un post-it, i 3
valori più importanti della tua vita.
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Avere la consapevolezza dei tuoi valori è fondamentale, per questo
ti ho detto di scriverli e appenderli da qualche parte, o portarli nel
portafoglio, in modo da averli sempre a portata di mano.
Hai una bussola che ti dice sempre cosa è più importante per te, e
sei tu a sceglierlo.
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Fallo veramente, prendi un foglio di carta e scrivi i tuoi 10 valori
più importanti e poi segui gli step che ti ho indicato.
Mi raccomando fallo adesso, non dire dopo lo faccio perché poi non
lo fai più.
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Quindi ti chiedo di far rivivere il bambino che è in te e di fare
veramente questo esercizio.
Puoi rifare questo esercizio tra 3-4 mesi se vuoi, così hai modo di
vedere se i tuoi valori più importanti sono cambiati, e divertirti a
scoprire cosa è più importante per te!
Questo esercizio puoi farlo per qualsiasi area della tua vita, per
esempio nella relazione di coppia, nel lavoro, o nella tua crescita
personale.
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Te lo consiglio in particolare se sei un maschietto, perché le ragazze
amano gli uomini sicuri, che sanno dove voglio andare e non sono
disposti a compromessi.
Puoi essere morbido su mille aspetti nella tua vita, ma su quei 3-4
valori devi essere intransigente.
Se invece sei fidanzato, può essere utile fare questo esercizio in
coppia.
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Solo così si può costruire un rapporto a lungo termine, altrimenti
diventa troppo presto un rapporto in cui o ci si giudica a vicenda o
si sta insieme per comodità.
Quindi quali sono le cose più importanti del tuo rapporto?
- PROGETTUALITÀ
- ACCOGLIENZA
- SICUREZZA
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Questi sono per me i 3 valori più importanti nel rapporto di coppia.
Deve esserci un progetto comune a cui lavorare.
Deve esserci accoglienza, e quindi non far sentire giudicato l’altro
quando parla con te.
Deve esserci sicurezza, quindi devi sentire che con l’altra persona
sei al sicuro, protetto.
Al solito questi sono i miei 3 valori, tu sei libero di trovare i tuoi :)
Nel lavoro i valori possono essere diversi.
Io ho una scala diversa.
- LEALTÀ
- RESISTENZA
Non che queste cose non siano importanti nella coppia, ma per me
quando si tratta di lavorare con qualcuno la prima cosa che guardo
è se posso fidarmi di quella persona, se quella persona è leale (cioè
se è dalla parte della nostra azienda anche quando le cose vanno
male o ci sono difficoltà) e la sua capacità di non mollare.
Chi lavora con me non molla mai: può sbagliare, può trovare
difficoltà, ma non molla mai.
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Ho visto studenti mollare, ho visto tante persone mollare davanti
alle difficoltà, ma non ho mai visto le persone che lavorano con me
mollare, altrimenti semplicemente non lavorano più con me.
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Quindi: definisci i tuoi valori e poi agisci in base a quelli!
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Perché conoscere I 5 Bisogni dell’essere umano ti
permetterà auto-realizzarti nella vita
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I 5 bisogni fondamentali dell’essere umano sono:
BISOGNI FISIOLOGICI
SICUREZZA
AMORE e APPARTENENZA
STIMA
AUTO-REALIZZAZIONE
Te li spiego uno per uno.
1) Bisogni Fisiologici
Alla base della piramide troviamo i bisogni fisiologici:
Respirare, bere, mangiare.
Questi sono tutti bisogni alla base, e il motivo è ovvio.
Non è che possiamo parlare di filosofia se non abbiamo da
mangiare a tavola, per capirci.
2) Sicurezza.
Secondo bisogno è il bisogno di sicurezza, cioè la sensazione di
essere protetto.
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Avere una casa che mi protegga dagli animali, dal brutto tempo o
da temperature troppo elevate, fa tutto parte del bisogno di
sicurezza.
Ovviamente nel bisogno di sicurezza c’è anche la famiglia che mi fa
sentire al sicuro, o la sicurezza fisica.
Se sto male, e ho ad esempio il mal di denti, non mi sento sicuro
perché in qualsiasi momento potrei stare più male.
3) Amore e Appartenenza.
Fai attenzione perché si chiama amore e appartenenza, quindi non
parlo solo della relazione di coppia, ma parlo proprio di unirsi,
volersi bene.
Sto parlando di amicizia, affetto, intimità.
Se ci pensi anche nella coppia tu ti senti bene perché senti che
l’uno appartiene all’altro, e che in questo non c’è nessun dominio o
manipolazione, ma semplicemente la voglia di abbandonarsi a
qualcosa più grande di te.
4) Stima
Per stima troviamo sempre un bisogno legato alla personalità.
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Cioè il bisogno di sentirsi stimato, amato, benvoluto, apprezzato,
riconosciuto come un leader.
Un leader può essere il presidente di una nazione, ma anche
l’impiegato di fiducia in banca, da cui le persone vanno per chiedere
prestiti.
Si tratta sempre di leadership, di autostima. :)
5) Auto-realizzazione
All’ultimo gradino della piramide troviamo l’auto-realizzazione, ma
in realtà fa parte di una classe di bisogni più ampi, quelli che
chiamiamo bisogni spirituali.
Sono i bisogni spirituali, che cominciamo a sentire quando è tutto
apposto nei gradini più bassi della piramide.
Crescere e contribuire sono i due bisogni dell’anima che non hanno
bisogno di giustificazioni razionali a livello di personalità.
Io ho bisogno di mangiare, perché ne ha bisogno il mio corpo.
Ma quando metto a posto i bisogni fisiologici, la mia sicurezza,
l’amore, l’appartenenza e l’autostima, allora comincio a guardare ai
bisogni spirituali.
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Non c’è un motivo razionale per cui io dovrei crescere e
contribuire, e anche in questo caso te lo dico per esperienza
personale.
Per quale motivo io dovrei migliorarmi?
Vivo già la vita dei miei sogni, lavoro quando dico io con le persone
che dico io, per quale motivo dovrei migliorarmi?
Eppure lo faccio :)
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Per avere più stima di noi?
Si forse anche per quello.
Ma c’era un motivo per cui noi sapevamo che quell’evento andava
fatto, e nessuno te lo sapeva spiegare, sapevamo solo che doveva
essere così!
Perché ti ho parlato di questi bisogni?
Quindi anche in questo caso hai una scala da guardare.
Perché se non sei nei bisogni spirituali, se non stai pensando a
crescere e contribuire, vuol dire che devi fare delle azioni per
mettere a posto altre aree della tua vita.
Magari devi sistemare la tua sicurezza, o devi lavorare sulla tua
autostima.
Alcuni formatori non concordano con questa versione della
piramide, sostengono che oggi i bisogni sono mischiati.
Che il bisogno di sicurezza possa essere appagato comunque con i
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bisogni spirituali.
Cioè che anche se non ho una casa, posso comunque stare bene
meditando o pregando.
Per quanto mi riguarda non solo non sono d’accordo, ma penso
addirittura che per noi occidentali non lavorare sulla sicurezza o
sull’amore e appartenenza, e passare direttamente ai bisogni
spirituali sia controproducente.
Ti dico questo ovviamente nell’ottica del lavoro su di sé, perché so
che in alcuni casi (anzi in molti casi) per le persone può essere più
semplice andare a pregare da poveri che dedicarsi a migliorare la
propria vita concretamente.
Normalmente si pensa che sia difficile “sopportare” una vita
difficile, ma secondo me ci vuole poco ad essere poveri, a rifugiarsi
dietro una religione, un movimento, un pensiero che ti incoraggia
ad essere povero e piccolo.
Per come la vedo io è molto più impegnativo realizzare veramente il
tuo sogno, lottando per costruirti la vita che vuoi vivere e facendo
un lavoro che ami.
Certo, possiamo raccontarci che è più importante fare meditazione
o recitare un mantra la mattina appena ti svegli, ma se poi la tua
vita fa schifo, il tuo lavoro fa schifo, con la tua ragazza litighi
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sempre o non riesci mai ad impegnarti in un rapporto, allora lascia
che ti dica che ti stai prendendo in giro!
È per questo che mi piace questa piramide, perché per passare dai
bisogni della personalità per arrivare a quelli spirituali sei
veramente costretto a lavorare su di te.
E te lo dice una persona che a 24 anni si è completamente
inventata il lavoro, che ha avuto modo di lavorare parecchio su di
sé in questi anni prima di arrivare a dirti queste cose.
Sistemando la base della piramide ho avuto modo di arrivare in
cima con più consapevolezza e serenità, ed è per questo che oggi
posso insegnarti queste cose.
Sistema quello che non va alla base della tua piramide e poi
dedicati ai bisogni più importanti dell’essere umano, cioè crescere e
contribuire.
Il mondo ha bisogno di persone come te, di leader capaci di vincere,
di mettersi in gioco, di fare veramente la differenza per il mondo e
di esporsi in prima persona quando è necessario.
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Come trasformare le tue convinzioni limitanti in
convinzioni potenzianti per raggiungere il successo
personale
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Quante cose hai deciso che non le potevi fare, solo perché
qualcuno ti ha detto che non si potevano fare?
Quante cose hai deciso che non le potevi fare solo perché ti
sembrava di non essere nelle condizioni di poterle fare?
Quante volte senti che ti manca qualcosa per compiere un progetto
o portare a termine un obiettivo?
Non hai abbastanza tempo per superare l’esame?
Non hai abbastanza coraggio per parlare a quella persona?
Non hai abbastanza soldi per realizzare il tuo sogno?
Queste sono tutte convinzioni, e le convinzioni limitano o
favoriscono l’accesso al tuo potenziale.
Penso che tu sia d’accordo sul fatto che hai un potenziale enorme
in qualche attività (magari il calcio piuttosto che il canto o la
chitarra) che devi solo allenare costantemente.
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Se io sono convinto che so giocare a calcio è ovvio che accederò al
mio potenziale allenandomi sempre di più.
Perché?
E tu cos’hai fatto?
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Hai limitato l’accesso al tuo potenziale, non ti sei applicato, e hai
prodotto azioni di minor qualità, ottenendo risultati di minor
qualità.
Facciamo un esempio:
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Se ti hanno sempre detto che sei bello, è difficile che tu non abbia
accesso al tuo potenziale.
Perché ricordati, che non c’è nulla di più forte della nostra identità.
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Entri in un bar, vai verso il bancone con lo sguardo da vero playboy,
ti guardano due ragazze e ridono.
Tu a cosa pensi?
Probabilmente pensi che quelle ragazze ci stanno provando con te.
È cambiato il fatto?
No.
Perché?
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Io ti posso dare tutte le tecniche e le strategie del mondo, ma non
funzioneranno.
STEP 1: NON DARE NIENTE PER SCONTATO
Attenzione!
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giudicare tutte le persone che ti hanno educato:, a partire dalle
maestre d’infanzia fino ad arrivare ai tuoi genitori e così via!
Al contrario quello che voglio è che tu accetti tutte le convinzioni
che hai, e che te ne crei delle nuove e tra un attimo vedremo come
fare.
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Questo esercizio serve ad eliminare tutti i riferimenti che hai per la
vecchia convinzione, un po' come se volessi distruggere i piedi che
tengono in piedi un tavolo.
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“Ma io in fondo non ci credo poi così tanto, non ho proprio questa
convinzione.”
Lo so, perché ci sono passato, io sono il primo che se la raccontava.
Scrivere mi ha aiutato a non raccontarmi più balle e a prendere in
mano davvero la mia vita.
Quando scrivi non ti racconti balle, perché la convinzione la vedi lì
e dici: “Cazzo però, sono proprio un cretino ad avere questa
convinzione.”
Bene, quello che devi fare è proprio questo.
Mettiti in discussione, prova a sperimentare, prova a partire da
altri presupposti nella vita.
Cerca di mettere in discussione quello che ti hanno sempre detto di
pensare e accogli nuove convinzioni.
Quello che vorrei che tu facessi è prendere un foglio bianco e
scrivere almeno una convinzione negativa su te stesso.
Poi vorrei che tu scrivessi un po’ di cose brutte che potrebbero
succederti se continuassi ad agire così.
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Ti faccio un esempio.
Mettiamo il caso che la tua convinzione sia:
“Gli uomini sono stronzi. Non ti fidare degli uomini perché ti
vogliono portare a letto e ti abbandonano.”
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Prova tu adesso, completa come vuoi e scegli la credenza che senti
tua, il mio era solo un esempio.
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Lo so, per qualcuna di voi sarà difficile da digerire questa
convinzione, quindi ne diamo una anche per i maschietti?
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“La mia ragazza non mi tradirà mai se la amo in modo puro e
incondizionato”
Ve l’avevo detto che vi avrei messi in difficoltà. :)
Ma indovina cosa dovrai fare prima?
Esatto :D, devi prendere un altro foglio e scrivere la tua
convinzione potenziante, e anche in questo caso inserire delle
conseguenze, stavolta però positive.
Devi fare un elenco delle possibili conseguenze positive per quella
nuova convinzione.
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Non prenderla sottogamba, devi immaginarti veramente le
conseguenze positive di una credenza potenziante, altrimenti non
diventerà mai una nuova credenza.
Voglio condividere con te un po’ di convinzioni potenzianti che
hanno fatto la differenza per me.
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Non devono per forza essere anche le tue, ti sto parlando di
convinzioni che per me hanno funzionato e che mi hanno permesso
di attirare nella mia vita persone come la donna che amo, o come
gli amici che ho, e di raggiungere i miei successi personali ed
economici.
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LE CONVINZIONI DI SUCCESSO
DI ANDREA ACCONCIA
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STEP 4: RINFORZA LE NUOVE CONVINZIONI
POTENZIANTI
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I riferimenti sono i piedi del tavolo che lo tengono in piedi, e
possono essere anche piccoli ma utili, perché ricordati che le
convinzioni si cambiano a poco a poco.
Ma va bene così!
Impari cosa non va, cambi quella cosa e vai a sostenere l’esame la
volta successiva, ed è tutto a posto.
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Mettiamo che tu voglia istallarti la convinzione:
“Io sono estroverso”
Perché magari pensi di essere un ragazzo timido.
Potresti cominciare col dire “buongiorno” alla prima persona che
incontri al mattino, anche se è una sconosciuta.
Questo esercizio per qualcuno magari sarà una fesseria, ma per una
persona timida può essere difficilissimo.
Fai un elenco di 2-3 cose che potresti fare da subito, già da domani
mattina e poi mettilo in un posto dove puoi vederlo.
Io ti consiglio di fare una foto al foglio e di usarla come immagine
di sfondo del cellulare.
Questa cosa è potente perché sei costretto a guardare l’immagine
ogni giorno.
Fai l’elenco adesso e fagli una foto, e mi raccomando scegli cose
semplici da fare.
Prendi una nuova convinzione che vuoi istallarti e scegli 2-3 attività
che la vadano a rinforzare e che ti prendi l’impegno di mettere in
pratica ogni giorno.
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Bene, prima di concludere ti racconto un’ultima cosa per farti
capire l’importanza delle convinzioni per lo sviluppo dell’umanità.
È un esempio molto famoso, magari ne hai già sentito parlare.
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La storia che voglio raccontarti è quella di Roger Bannister, un ex
atleta britannico, noto per essere stato il primo atleta ad aver corso
il miglio in meno di 4 minuti.
Adesso sono stati fatti nuovi record, però lui è stato il primo che
l’ha percorso in meno di 4 minuti.
Se cambi le tue convinzioni, hai accesso al tuo massimo potenziale,
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migliori l’atteggiamento nei confronti di quello che fai e di
conseguenza ottieni risultati migliori.
Al contrario se hai convinzioni negative limiti l’accesso al tuo
potenziale, quindi assumi un atteggiamento negativo e ottieni
risultati scarsi.
È tutto qui, non è più difficile di così.
Ora che hai le migliori strategie per poter rendere eccellente la tua
carriera universitaria e straordinaria la tua vita, non ci resta che
augurarti risultati straordinari.
Un’ultima cosa, voglio darti 7 linee guida da seguire per la tua vita
che sono sicuro che faranno la differenza per te, (perché l’hanno
fatta in passato per me).
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Non perderti più nel giudizio!
Non è la voglia di vincere che ti farà avere successo, quella ce l’hanno tutti, è
la volontà di prepararsi a vincere che fa la differenza!
(Vincent Lombardi)
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-Fai più errori possibili: Non aver paura di sbagliare! La vita è
fatta di errori perché è solo con gli errori che si migliora.
Anche con le tecniche potrai sbagliare, ma solo così potrai
diventare un campione!
Le relazioni si coltivano.
Coltiva relazioni che possono migliorarti!
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-L’ingrediente segreto: SEI TU!
"Non esiste un ingrediente segreto, per rendere una cosa speciale devi soltanto
credere che sia speciale"
Sei tu che ci metti tutto quello che vuoi nella tua vita!
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